Motor Show Memorial Bettega Due ruote più del solito: sopra, Dovizioso, in basso, Cairoli. sotto, i due insieme (foto Orsi). Secondo dietro a Solberg e davanti a molti professionisti. C’era pure Cairoli Dovi rallysta M eglio non prendere sottogamba il rallysta Andrea Dovizioso. Sarà anche un pilota del week-end, ma è un hobbysta che tra sabato e domenica ha fatto strage di professionisti nel Memorial Bettega, la tradizionale sfida automobilistica del Motor Show. È stato secondo assoluto, bat- tuto solo da Petter Solberg che dei rally veri è uno dei maggiori protagonisti; battuto, si noti bene, dopo che i primi quattro scontri della finale si erano chiusi con un sorprendente 2 a 2; nel quinto Solberg ha forato e solo alla sesta ripresa alla fine ha avuto la meglio. Molti rallysti “veri” avrebbero voluto essere al posto del dilettante Dovizioso: tra gli sconfitti Jari-Matti Latvala, Kris Meeke, Luca Pedersoli, Andrea Navarra e Piero Longhi. «Sono state due giornate bellissime. Di esperienze così, ne farei tutti i giorni, però non so se potrei essere competitivo in un rally vero» ha commentato Dovi con la solita modestia e altrettanta lucidità, dopo la sorprendente prestazione alla guida di una Ford. Ha gareggiato anche Tony Cairoli, alla guida di una Citroen DS3 ufficiale, e se l’è cavata discretamente, ma non ha superato le batterie di qualificazione. È riuscito però a battere due volte lo specialista Navarra, divertendosi parecchio. «Un’esperienza da paura – ha detto soddisfatto a fine giornatache mi ha permesso di imparare i segreti di una macchina divertente e molto veloce. Peccato soltanto avere preso il feeling con la DS3 solo nella giornata finale». motosprint 35