10 Savigliano CORRIERE di SAVIGLIANO GIOVEDI 25 OTTOBRE 2012 La storia di Pepét, cane molecolare, e del suo addestratore Paolo De Conno Pronte 76 mila dosi di medicinale contro l’influenza stagionale Un animale dal fiuto infallibile Al via la vaccinazione di andrea giaccardi Paolo De Conno con la sua Pepét All’anagrafe canina è Tempête, ma tutti la chiamano Pepét. È una giovane femmina di Bloodhound, anche conosciuto come cane di Sant’Uberto, una speciale razza utilizzata per la ricerca di persone scomparse. Ad addestrarla è il saviglianese Paolo De Conno, 50 anni, ex carabiniere, ora volontario nel distaccamento cinofilo dell’associazione dell’arma. «Ci vogliono quasi due anni per formare un cane molecolare – spiega Paolo, che l’altro giorno ha compiuto un’esercitazione nelle campagne saviglianesi – L’addestramento inizia quando l’animale ha circa 60 giorni: solitamente può restare in attività per una decina d’anni». Pepét è un cane da ricerca molecolare: fiutando l’ambiente, cerca tracce olfattive lasciate da una persona particolare per ricostruendo il percorso compiuto dallo scomparso. «Gli animali da ricerca si suddividono in due grandi categorie: quelli da ricerca semplice, che, fiutando tracce umane (di qualunque persona), cerano sopravvissuti sotto macerie o sotto la neve, e cani da ricerca molecolare, che indagano per ritrovare una specifica persona in mezzo alle altre», spiega Paolo. Ogni individuo, infatti, rilascia un particolare I volontari del gruppo cinofilo dell’associazione nazionale carabinieri assieme al cane molecolare odore, che i cani come Pepét sono in grado di riconoscere e seguire, anche a lunga distanza di tempo. «Le tracce che lasciamo possono durare fino a tre settimane, a seconda delle condizioni climatich: più il tempo è umido, più sarà facile per l’animale individuare la traccia; più il clima è secco e ventilato, maggiori sono le difficoltà di ricerca – dice ancora Paolo – La grande differenza è che i cani molecolari possono cercare persone in ambienti molto affollati, come le città, mentre quelli da ricerca semplice agiscono su scenari più limitati». La principale difficoltà nell’addestrare un cane da ricerca molecolare è modificare l’istinto dell’animale nel cercare altri cani, a quella di individuare un essere umano, una determinata persona. «Il nostro lavoro è quello di trasformare un istinto innato proprio dei Bloodhund in uno utile ai nostri scopi – spiega ancora Paolo, che ha iniziato a lavorare con questi cani nel ‘98 – L’addestramento non finisce mai: la tecnica viene sempre perfezionata, di Terza esperienza del primario Leone a Tangeri, in Marocco anno in anno. Non sono solo i cani ad “aggiornarsi” continuamente, ma anche noi conduttori seguiamo periodici corsi di formazione». Pepét è già stata chiamata più volte in azione: un intervento a Robilante per trovare un cercatore di funghi scomparso, a Limone, a Torino, a Bra e Savigliano. «Una delle azioni che ricordo con maggiore soddisfazione è quella di una donna scomparsa il giorno di capodanno: il cane, partendo dall’ultimo luogo in cui la signora era stata vista, ci ha portato alla stazione ferroviaria: qui continuava ad andare avanti e indietro, segno che la donna doveva essere passata di lì. Infatti, poco dopo è stata trovata su un treno diretto a Ventimiglia. La situazione di ricerca era davvero difficile: in pieno centro, tra mille odori, in un luogo molto affollato», racconta ancora emozionato Paolo. Durante l’esercitazione del’altro giorno Pepét è nuovamente andata a segno: dopo un breve percorso la “finta scomparsa” è stata ritrovata. Sono circa 76 mila le dosi di vaccino antinfluenzale che l’Asl Cn1 è pronta a distribuire nei prossimi giorni. «L’inizio della campagna vaccinale è previsto per la fine di ottobre inizio novembre - spiega il responsabile Vaccinazioni e Malattie Infettive dell’Asl Cn, Domenico Montù - e si protrae fino alla fine di dicembre. In questi giorni inizia la distribuzione dei vaccini ai medici i quali cominceranno ad organizzare il proprio lavoro per iniziare a vaccinare». Lo scorso anno in Piemonte l’influenza ha colpito oltre 520.000 persone, con una incidenza tra le più alte d’Italia. Da quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è stata inserita dal Ministero della Salute nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la individuazione di un valore minimo di vaccinazione della popolazione a rischio del 75%, ed ottimale del 95%. Per conseguire questi obiettivi e per agevolare la popolazione, nella Asl Cn1 le vaccinazioni antinfluenzali vengono offerte attraverso la rete dei medici di famiglia a cui i cittadini possono rivolgersi nei rispettivi orari di ambulatorio o in quelli che i vari medici indicheranno. I bambini fino a 14 anni verranno vaccinati prevalentemente presso gli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. «L’influenza - spiega Montù - costituisce un importante problema di sanità pubblica a causa del numero di casi che si verificano in ogni stagione e che può essere più o meno elevato a secon- Domenico Montu da della trasmissibilità del virus influenzale circolante. È possibile che la malattia abbia un decorso asintomatico, ma nella maggior parte dei casi i sintomi più comuni possono includere febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Nei casi non complicati i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana dall’esordio. I casi gravi di influenza possono essere causati direttamente dai virus influenzali o da sovra infezioni batteriche o virali che si verificano dopo che il virus influenzale ha procurato un danno immunitario a livello delle basse vie respiratorie». I casi gravi e le complicanze di influenza sono più frequenti nelle persone al di sopra dei 65 anni di età ed in determinate categorie di rischio, quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie. Il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie stima che mediamente ogni anno nella UE muoiano prematuramente circa 40.000 persone a causa dell’influenza. Niente mercatino degli animali per paura dell’aviaria Niente mercatino dei piccoli animali domenica a Cuneo: la manifestazione è stata cancellata su indicazione della Regione per evitare contagi da febbre aviaria, la malattia che colpisce il pollame. «Non ci sono casi in Piemonte, ma sono già stati registrati focolai in Lombardia e Veneto spiega Gianfranco Corgiat, direttore del settore Veterinario e di Sicurezza alimentare della Regione -. Tenuto conto del fatto che i volatili ornamentali sono tra le specie a maggior rischio di contagio, abbiamo preferito applicare le indicazioni del Ministero della Salute». L’ordinanza ha vietato per 21 giorni fiere e manifestazioni in cui siano presenti volatili e, seppure consentisse deroghe alle Regioni in cui non fossero stati registrati casi di malattia, il Piemonte ha deciso di rispettare le istruzioni arrivate da Roma. «Una misura precauzionale presa a livello nazionale e applicata anche alle realtà, come quelle cuneesi, in cui sono presenti solo espositori locali» spiega il dottor Giancarlo Bertola, direttore del servizio di Sanità animale dell’Asl Cn1. Intanto i veterinari Asl stanno controllando i grandi allevamenti di pollame. «Finora sono negativi tutti i controlli sugli stabilimenti», conferma Bertola. Acquistati un microscopio operatorio, un micromotore e frese per gli interventi Radiologia “solidale” Nuove tecnologie per l’Orl Durante la prima settimana di ottobre una équipe di medici radiologi della Radiodiagnostica dell'ospedale di Savigliano costituita dai dottori Alessandro Leone e Grazia Ortoleva, coadiuvati dal tecnico Daniela Righetto, hanno condotto nell'ospedale Italiano di Tangeri in Marocco una campagna di screening del tumore mammario. Si tratta del terzo anno consecutivo che si realizza tale iniziativa sotto l'egida dell'Ansmi (Associazione Italiana per il Soccorso dei Missionari Italiani) che gestisce con personale religioso e locale alcuni ospedali italiani in Marocco, Giordania, Siria ed Israele. «Tale progetto - spiega Alessandro Leone, direttore della Struttura di Radiologia dell’ospedale di Savigliano ha permesso di esaminare gratuitamente oltre 200 donne provenienti dalle aree Il primario di Radiologia Alessandro Leone, il medico Grazia Ortoleva e Daniela Righetto con le suore dell’ospedale di Tangeri più povere del Nord del Marocco con ecografie e mammografie, queste ultime condotte su un mammografo donato dall'ospedale di Saluzzo tre anni fa. Anche quest'anno tale iniziativa, che si svolge sempre in forma puramente volontaria, ha ottenuto un forte consenso da parte della popolazione e delle istituzioni locali». Gli operatori di Savigliano sono stati inoltre ricevuti dall'ambasciatore italiano a Rabat che ha espresso vivo apprezzamento per tale iniziativa. Per il prossimo anno é in programma di estendere tale progetto anche all'ospedale italiano di El Kerak in Giordania. All’ospedale di Savigliano, sono stato acquistati un nuovo microscopio operatorio, un nuovo micromotore e alcune frese per la microchirurgia utilizzati per gli interventi sull’orecchio del reparto di Otorinolaringoiatria diretto dal primario Toni Pazzaia. Ad eseguire questi particolari interventi è il dottor Marco Castelli, che, dopo la laurea e la specializzazione in otorinolaringoiatria all’Università di Torino, ottiene l’abilitazione ad operare negli Stati Uniti d’America e dopo aver studiato e lavorato per anni in Gran Bretagna consegue i prestigiosi diplomi di “Fellow” dei Collegi Reali dei chirurghi di Edinburgo e dei medici e dei chirurghi di Glasgow nel Regno Unito. Perfeziona la sua esperienza lavorativa in reparti Ospedalieri e Universitari di Otorinolaringoiatria all’estero e in Italia per più di 20 anni, responsa- bile in prima persona della diagnosi e trattamento medico-chirurgico di pazienti con patologie interessanti tutte le branche Otorinolaringoiatriche. Nel solo ventennio 1991- 2011 esegue 3635 interventi. Dal 2001 lavora presso l’ospedale di Savigliano. Spiega Castelli: «Gli interventi otochirurgici spaziano dalla ricostruzione delle membrane timpaniche lesionate da processi infettivi o traumatici, all’asportazione di colesteatomi e altri processi destruenti dell’orecchio e della mastoide, che è quella zona di osso spugnoso retrostante l’orecchio stesso. I colesteatomi sono patologie spesso subdole che possono non manifestarsi clinicamente per anni oppure presentarsi con otiti ricorrenti spesso con fuoriuscita di pus maleodorante. È importante una diagnosi corretta precoce per- Marco Castelli con la nuova attrezzatura dell’Otorinolaringoiatria ché si tratta di processi evolutivi che portano a distruzione dell’orecchio interessato e complicanze anche gravi come paralisi del nervo facciale e meningiti. La rimozione della malattia rimane l’obiettivo principale, ma in molti casi è possibile la ricostruzione microchirurgica delle strutture lesionate, con un discreto recupero uditivo». Altri interventi vengono poi effettuati per la cura di una particolare forma di sordità causata da una malattia chiamata “otosclerosi” o “otospongiosi”; questa provoca la fissità di uno degli ossicini dell’orecchio che con le loro vibrazioni trasmettono il suono alle strutture auricolari più interne. L’intervento, sempre eseguito al microscopio, richiede la sostituzione dell’ossicino malato con una microprotesi. Ditelo con il Corriere - Ditelo con il Corriere - Ditelo con il Corriere Tantissimi auguri ad ANTONELLA VILLOSIO che, giovedì 25 ottobre, compie 41 anni!!! Buon compleanno dagli suoceri Elda e Mario, Roberto e Carola e dai nipotini australiani Nicolas e Claire, Daniela e Adrian. MARIUCCIA E ENRICO RABBIA 27/10/1962-2012 "50 anni insieme, che traguardo! Anni di unione e di sacrifici, preoccupazioni e sorrisi, gioie e dolori; nonostante la vita non sia stata sempre così semplice, il vostro amore è stato più forte di ogni avversità ed è stato ciò che vi ha sorretto vicendevolmente giorno dopo giorno. Auguri per il vostro 50esimo anniversario di matrimonio!”. Con tanto affetto, Tiziana, Paola, Luciana, cognati e nipotini. Complimenti al nostro capolega che, sabato 20 ottobre, ha vinto la Battle Road Savigliano e, domenica 21, ha conquistato il secondo posto a Milano! P.S.: Continua così… DANIELE PERLO si è laureato, lo scorso 18 ottobre, con la votazione di 110 e lode presso l’Università di Torino nella facoltà di Scienze matematiche e fisiche, corso di Informatica, discutendo la tesi: “Tecniche di estrazione di informazioni da testi giuridici”. Al neodottore vivissime congratulazioni dalla sorella Elisa e dal fratello Davide, dai genitori, nonni, parenti ed amici di Monasterolo. P.S.: Speriamo che il titolo di Dottore ti faccia mettere la testa a posto! Il 26 ottobre la nostra piccola e tenera MARTINA GONELLA di Racconigi spegnerà la sua 2ª candelina: «Ti auguriamo un buon compleanno, tanta felicità e serenità!»... I nonni Piero e Teresa, zii Antonio e Laura e cuginetto Andrea. Lunedì 15 ottobre, presso l’Università degli Studi di Torino, GABRIELE RACCA ha conseguito la laurea specialistica in Chimica Industriale con la votazione finale di 110 e lode con menzione. Parenti e amici si congratulano con il neo dottore. [email protected] - Auguri per il suo primo compleanno alla piccola da mamma, papà, nonni, padrino, madrina, zii e bisnonni. Venerdì 19 ottobre, presso l’aula magna del dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei sistemi, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Torino, lo studente del corso di laurea magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare, MATTEO BIOLATTI, BIOLATTI si è brillantemente laureato con la votazione di 110/110. Molte le felicitazioni giunte dai parenti e dal gruppo di amici denominato “Gli amici di piazza Schiappa” per l’importante risultato raggiunto. [email protected] 19/10/2012 Auguri carissimi alla piccola MELISSA di Cavallermaggiore per i suoi 8 anni: un numero rotondo, importante e divertente! I nonni Guglielmo ed Eugenia. Congratulazioni alla neo dottoressa VALERIA LUINO di Caramagna che, il 18 ottobre, ha discusso la tesi di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, con valutazione 110\110! «Brava Vale, come sempre hai dato il meglio! Siamo orgogliosissimi di te...». Papà, mamma, Mara, Laura, Massimo, Alessia, Lucia, nonna Rita, nonno Vanni e nonna Lena. Tantissimi auguri a CATERINA, CATERINA che il 10 ottobre ha soffiato sulle sue 10 candeline, e buon compleanno a GABRIELE che ne spegnerà 7 il 27 ottobre! Madrina Gabriella.