SOMMARIO
Sport
Il Campionato Italiano di Gimkana Vespa............................................. 2
La Supercoppa Italiana di Gimkana Vespa............................................ 4
Settima, ottava e nona prova di Coppa Italia Gimkana Vespa.......... 5
A tutta Vespa: Martin Schifferegger..................................................... 7
News
L’Audax 500 km delle Marche................................................................. 8
Mitica Sei Giorni, mitico Cau................................................................ 10
Amarcord: Bruno Acquafresca............................................................ 18
Mostra Vespa in Garfagnana................................................................ 19
Registro Storico Vespa
3. prova Campionato Rievocazioni Storiche..................................... 16
VespaRaduni
VC Mantovani - VC Isola di Capri-Costa del Sole - VC Parma.......... 20
VC San Vincenzo..................................................................................... 21
VC Conegliano........................................................................................ 22
VC Gorgonzola - VC Perugia - VC Maddaloni..................................... 23
VC Amici della Vespa - VC Campobasso - VC Chivasso
VC Vespisti Moderni e VC Cornaredo - VC Rigiro............................. 24
VC Ponte San Pietro - VC Genova - VC Il Gigante - VC Fondi.......... 25
VC Su Campidanu - VC Insetti Scoppiettanti - VC Mantova
VC Chiari - VC Todi.................................................................................. 26
VC Porcia................................................................................................. 27
Come sempre, il Vespa Club d’Italia fa della solidarietà uno dei punti cardine della propria esistenza. Così come accaduto per L’Aquila, il VCI è in
prima fila nella raccolta fondi per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna: la Segreteria Nazionale ha aperto un conto sul
quale potranno essere effettuati versamenti da parte di tutti coloro che
vorranno aderire, siano club o soci singoli. Questi i dettagli:
ccp n. 13519376 (bollettini postali)
IBAN IT 14 U 07601 11700 000013519376 (bonifici bancari)
Il conto è intestato a: Segreteria Nazionale V.C.I. - via Luciano Dal Cero
3/C - 37138 Verona
Si invitano dunque tutti a rendersi parte attiva per la raccolta di fondi: il
Vespa Club è sinonimo di amicizia, solidarietà, calore umano. Dimostriamo ancora una volta quello che sappiamo fare!!!
Il Vespa Club d’Italia è membro
del Vespa World Club
che affilia i Vespa Club nazionali
di tutto il mondo
N. 4-2012 (431)
Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997
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Presidente del Vespa Club d’Italia
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Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436
VESPA CLUB D’ITALIA N.4 / 2012 PAG. 1
Ora come allora
la Vespa “vince”
Su questo numero presentiamo la pubblicazione su Giuseppe Cau, a cui è dedicata la
copertina di questo numero della rivista: era
uno dei “seigiornisti” che nel 1951, alla guida
della mitica Sei Giorni preparata dalla società
Piaggio per la squadra corse, che con 10 piloti
affrontò quello che era considerato il campionato del mondo di regolarità fuoristrada con
percorsi inverosimili.
Tanto tempo è passato ma la vittoria dei piloti partecipanti, con la medaglia d’oro conquistata come squadra d’industria, è rimasta
scolpita nelle imprese sportive del nostro motociclismo.
Le Vespa Sei Giorni in quell’anno affrontarono un percorso ritenuto impossibile da parte
di tanti osservatori e delle squadre sportive
avversarie partecipanti, ma le piccole ruote da
8 pollici, simili a quelle che si andavano affermando nel mondo con lo scooter più diffuso,
riuscirono nell’impresa.
Ho dedicato questo editoriale a quella impresa di sessant’anni fa che si unisce al record
dell’ora conquistato di Mazzoncini (altro seigiornista) con la Vespa da record sulla RomaOstia ad oltre 171 Kmh sempre montando
le stesse “ruotine” da 8” sul “Siluro” ed alle
migliaia di vespisti che sempre nel 1951 parteciparono alla prima “Giornata della Vespa”
organizzata dal Vespa Club d’Italia nelle città
italiane.
Ora come allora, il mito di quelle imprese non
è sopito, anzi ancora oggi lo ricordano i tanti Vespisti, che onorano con la loro passione
attraverso le manifestazioni in sella alle “nostre” Vespa, una storia infinita e sempre vincente.
Roberto Leardi
Sport
Gimkana
IL CAMPIONATO ITALIANO DI GIMKANA VESPA
L
’ultima volta di quattro Campioni Italiani diversi era stata a Magione nel 2009
ed è successo anche a Castrocaro Terme
nel Campionato Italiano di Gimkana 2012,
organizzato ottimamente dal Vespa Club Forlì. Il rilancio della Gimkana e la conseguente nascita di nuovi piloti e nuove squadre
attraverso la Coppa Italia ha rivalutato anche il Campionato Italiano che ha visto alla
partenza una quarantina di concorrenti ben
spartiti nelle quattro categorie. Molti i club
presenti con anche qualche nuovo entrato
come ad esempio il Vespa Club Guardiagrele di Chieti, il Vespa Club Sirmione ed il Vespa Club Aviano presenti per la prima volta
con i suoi piloti ad un Campionato Italiano.
Il percorso della manifestazione che si è rivelato molto lungo e di conseguenza anche spettacolare e selettivo ha messo a
dura prova i piloti che vi hanno partecipato ma sicuramente tutti sono stati soddisfatti perché alla fine i valori in campo
sono stati giusti e nessuna sorpresa particolare è emersa ai vertici delle classifiche.
Unica riflessione il fatto che con un così nutrito lotto di partenti, la manifestazione è infatti
finita oltre le 18, non sia giunto il momento
di far partecipare i piloti ad una sola della
quattro categorie, per dare la possibilità a più
piloti di arrivare sul podio e mettersi in luce.
La preparazione e lo stress di partecipare in
due categorie ha fatto comunque una naturale selezione e solo i più esperti o i meglio
preparati sono stati in grado di arrivare più di
una volta sul podio. Solo tre infatti sono stati i
piloti che si sono visti sul podio in entrambe le
categorie alle quali hanno partecipato e sono
Adriano Brunelli, Ahron Larcher e
Leonardo Pilati. Di certo i primi due
per l’accurata preparazione mentre
il terzo per l’esperienza. Questi tre
piloti sono i nuovi campioni Italiani
rispettivamente della categoria Scooter Automatici, della 50cc e della
PX, mentre la classe regina, quella che tutti vorrebbero vincere, la
125cc, è andata a Luca Fantozzi che
ha bissato il successo del 2011, confermando la sua grande superiorità
in questo tipo di manifestazione.
Due nomi nuovi quindi si sono lau-
reati campioni italiani, il
giovane Larcher reduce
dalla vittoria nella Supercoppa a Rovereto in categoria unica, vincendo la
50cc è sicuramente il più
giovane Campione Italiano in Vespa degli ultimi
trenta anni e forse di tutti i tempi. Egli deve molto al suo club roveretano
che lo ha allevato e curato, ricordiamo le tre gare
organizzate nel piazzale
della ditta del padre ad
Egna e le due a Bolzano
per stargli vicino. Inoltre,
le vespa messe a disposizione dal simpatico Adelino hanno fatto il resto.
Ora sono giunti i frutti di
questi sforzi e le soddisfazioni per lui e per
il suo club saranno sempre più frequenti. Di
questa vittoria ne hanno fatto le spese proprio i suoi maestri, innanzi tutto Martin Schifferegger che si era preparato per questa gara
già da tutta la stagione effettuando anche le
gare di Coppa con la 50cc, ma questo risultato non fa altro che confermare per lui il suo
ruolo di eterno secondo. Altro che ne ha fatto le spese è stato Leonardo Pilati giunto terzo e che per questo non avrebbe comunque
vinto, dopo le due vittorie negli anni scorsi.
Altro Campione Italiano per la prima volta
è Adriano Brunelli che ha dei grandi meriti,
quello di aver fondato una grande squadra
e di aver fatto grandi sforzi per preparare i
mezzi e per fare dei duri allenamenti. Inoltre per aver avuto la costanza di crederci
anche quando le cose non giravano per il
verso giusto e nonostante gli sforzi i risultati non venivano. Il centesimo di ritardo nella
125 l’anno scorso è stato il giusto segnale e
quest’anno ce l’ha fatta centrando la categoria Scooter Automatici ai danni dell’altro
giovane della gimkana, Alessandro Benetti,
bravo ma poco fortunato vittima di un guasto
meccanico nella seconda manche, giunto al
secondo posto. Terzo in questa categoria Roberto Molon dal quale ci si attendeva qualcosa di più specialmente nella 125cc ma lui
è sicuramente più bravo che fortunato e solo
dei problemi meccanici lo hanno rallentato.
La classe 125 non ha avuto storia, Luca Fantozzi si è riconfermato campione con due
manche velocissime anche se macchiate
entrambe da una penalità. Dopo tre vittorie
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 2
nella Coppa Italia in questa stagione alternate da brutte prestazioni, l’aria di casa ha
fatto bene al pilota forlivese che si è laureato campione Italiano Assoluto anche per le
caratteristiche veloci e di scorrevolezza che
gli si addicono, del bel percorso predisposto
per la manifestazione. Ancora una volta secondo si è classificato Adriano Brunelli con
una ottima prestazione ma limitata, nel tempo, solo a meritare il secondo posto. Di sicuro la grinta del pilota veronese lo porterà ad
essere protagonista anche nei prossimi appuntamenti. Al terzo posto una graditissima
sorpresa, Paolo Zoppè del Vespa Club Aviano
con una gara veramente accorta ha agguantato il podio della categoria più difficile ed
importante alla sua prima presenza al Campionato. Per lui il podio vale anche il passaggio nella Expert che l’anno prossimo lo vedrà
impegnato a dimostrare che questo risultato
non è stato un caso fortuito. Del risultato di
Zoppè ne ha fatto le spese Roberto Molon rimasto fuori da podio per qualche centesimo
anche a causa di un problema tecnico che
gli ha impedito di concludere la prima manche. Quinti in questa categoria Marco Caiazzo ed Elvezio Biserni giunti a pari merito.
La categoria PX è stata ancora una volta, e
per il quarto anno consecutivo, monopolio
di Leonardo Pilati, la sua guida molto redditizia gli ha permesso di effettuare due percorsi netti con dei buoni tempi che lo hanno
portato in testa già dalla prima manche. Il
partire per ultimo nella seconda manche gli
ha dato la possibilità di vedere la caduta del
suo unico valido avversario, il giovane Ahron
Larcher che ha buttato via in questo modo
l’unica chances di vittoria dopo che nella prima manche era risultato il più veloce ma con
ben cinque penalità all’attivo. Per lui ci saranno in futuro molte altre possibilità di rifarsi
data la giovanissima età. Terzo come l’anno
scorso si è classificato Marco Caiazzo anche
se con dei tempi molto distanti dai primi.
Il Campionato Italiano a Squadre è stato
vinto dal Vespa Club Rovereto con i suoi tre
piloti più rappresentativi, Larcher, Schifferegger e Pilati che hanno messo in fila tutti gli altri con i loro “cinquantini” facendo
segnare tempi quasi da 125cc e forse è per
questo che la direzione di gara ha richiesto le
verifiche nella cilindrata dei tre mezzi giunti
sul podio, risultati poi in perfetta regola. Secondo posto per il Vespa Club Chiampo con
Molon, Benetti e Foscarini e terzo per il Vespa Club Forlì con Fantozzi, Fabbri e Biserni.
CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 20
Castrocaro Terme - 16 settembre
TUTTE LE CLASSIFICHE DEL CAMPIONATO GIMKANA 2012
categoria A - 50cc
categoria B - 125cc
CATEGORIA A - 50 cc
CATEGORIA B - 125 cc
Castrocaro Terme - 16 settembre
pos
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
pilota
tempo
migliore
Vespa Club
Larcher Ahron
Schifferegger Martin
Pilati Leonardo
Faggiano Marco
Fantozzi Bruno
Foscarini Daniele
Fabbri Renzo
Castagna Paolo
Marchetti Marco
De Stefani Adelino
Larcher Ivo
Tiburzi Andrea
Zandonà Gianluca
Traversi Gaetano
Maiocchi Fulvio
Rovereto
Rovereto
Rovereto
Sei Giorni
Forlì
Chiampo
Forlì
Chiampo
Sei Giorni
Rovereto
Rovereto
VR37100
Sei Giorni
Milano
Oltrepò
1.30.19
1.32.49
1.33.69
1.36.38
1.38.16
1.39.43
1.39.64
1.41.62
1.42.56
1.43.47
1.45.75
1.46.49
1.57.99
2.04.63
2.24.00
pos
1
2
3
4
5
5
7
7
9
10
11
12
12
14
15
16
17
18
19
20
21
22
CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 2012
Castrocaro Terme - 16 settembre
categoria SCOOTER AUTOMATICI
CATEGORIA SCOOTER AUTOMATICI
pos
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
pilota
tempo
migliore
Vespa Club
Brunelli Adriano
Benetti Alessandro
Molon Roberto
Zoppè Paolo
Schifferegger Martin
Fantozzi Luca
Pieropan Tommaso
Marchetti Marco
Fabbri Renzo
Faggiano Marco
Castagna Paolo
Cazzanello Daniele
Traversi Gaetano
Maiocchi Fulvio
VR37100
Chiampo
Chiampo
Aviano
Rovereto
Forlì
Chiampo
Sei Giorni
Forlì
Sei Giorni
Chiampo
Chiampo
Milano
Oltrepò
1.29.59
1.30.59
1.31.55
1.31.83
1.32.74
1.33.84
1.34.85
1.36.68
1.38.25
1.41.42
1.44.51
1.52.74
2.09.99
2.30.48
CATEGORIA A SQUADRE
pos
Vespa Club
1
Rovereto
2
Chiampo A
3
Forlì
4
VR37100
5
Chiampo B
6
Sei Giorni
7
Aviano
Piloti
Pilati Leonardo
Schifferegger M.
Larcher Ahron
Molon Roberto
Benetti Alessandro
Foscarini Daniele
Fantozzi Luca
Biserni Elvezio
Fabbri Renzo
Brunelli Adriano
Caiazzo Marco
Cazzadori Franco
Dal Grande Roberto
Castagna Paolo
Pieropan Tommaso
Faggiano Marco
Marchetti Marco
Zandonà Gianluca
Zoppè Paolo
Ros Renzo
Ros Riccardo
tempo
migliore
1.33.69
1.32.49
1.30.19
1.30.11
1.30.59
1.39.43
1.28.57
1.34.39
1.38.25
1.28.96
1.34.39
1.40.43
1.42.31
1.41.62
1.34.85
1.36.38
1.36.68
1.57.99
1.30.04
1.44.27
1.57.33
totale tempo
squadra
4.36.37
4.40.03
Fantozzi Luca
Brunelli Adriano
Zoppè Paolo
Molon Roberto
Caiazzo Marco
Biserni Elvezio
Benetti Alessandro
Cazzadori Franco
Signori Benito
Foscarini Donato
Dal Grande Roberto
Ros Renzo
Cicchellero Luca
Oliosi Fabrizio
Cazzanello Daniele
Pieropan Tommaso
Agostini Attilio
Di Battista Pierre
Torrieri Luigi
Ros Riccardo
Colasante Luca
Torrieri Nicola
Vespa Club
Forlì
VR 37100
Aviano
Chiampo
VR 37100
Forlì
Chiampo
VR 37100
Sirmione
Chiampo
Chiampo
Aviano
VR 37100
Sirmione
Chiampo
Chiampo
Todi
Guardiagrele
Guardiagrele
Aviano
Guardiagrele
Guardiagrele
tempo
migliore
1.28.57
1.28.96
1.30.04
1.30.11
1.34.39
1.34.39
1.40.43
1.40.43
1.40.70
1.41.98
1.42.31
1.44.27
1.44.27
1.44.52
1.46.83
1.48.20
1.50.29
1.51.86
1.56.12
1.57.33
2.03.82
2.07.08
CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 20
Castrocaro Terme - 16 settembre
categoria PX
CATEGORIA PX
pos
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 2012
Castrocaro Terme - 16 settembre
categoria SQUADRE
pilota
pilota
Pilati Leonardo
Larcher Ahron
Caiazzo Marco
Foscarini Daniele
Cicchellero Luca
De Stefani Adelino
Signori Benito
Fantozzi Bruno
Dal Grande Roberto
Tiburzi Andrea
Agostini Attilio
Foscarini Donato
Cazzadori Franco
Oliosi Fabrizio
Larcher Ivo
Torrieri Luigi
Zandonà Gianluca
Di Battista Pierre
4.41.21
4.43.78
4.58.78
5.11.05
5.11.64
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 3
Vespa Club
Rovereto
Rovereto
VR37100
Chiampo
VR37100
Rovereto
Sirmione
Forlì
Chiampo
VR37100
Todi
Chiampo
VR37100
Sirmione
Rovereto
Guardiagrele
Sei Giorni
Guardiagrele
tempo
migliore
1.35.99
1.43.19
1.45.26
1.46.59
1.47.70
1.47.71
1.48.86
1.49.01
1.49.90
1.50.91
1.53.02
1.53.68
1.53.72
1.54.50
1.55.06
2.01.11
2.03.09
2.07.60
Sport
Gimkana
LA SUPERCOPPA ITALIANA DI GIMKANA VESPA
Ora che la Gimkana si è sviluppata, sono nati nuovi organizzatori e
soprattutto nuove squadre e nuovi piloti che stanno veramente animando questo mondo sportivo, bisogna che si cominci a portarla
nelle piazze delle città dove ci sia sempre più visibilità, e magari trovare formule per renderla più spettacolare e quindi più appetibile al
pubblico.
Con questi intenti ma anche a livello promozionale, è nata la manifestazione di fine agosto a Rovereto denominata Supercoppa Italiana,
nella quale l’intento era che i Campioni Italiani e i Campioni della
Coppa Italia 2011 si sfidassero in una unica categoria ma su un percorso in parallelo che prevedeva due concorrenti alla volta. La manifestazione era comunque aperta a tutti quanti ne avessero voluto
fare parte.
Il confronto si è svolto nell’ambito del famoso Motoraduno Internazionale proposto dal Moto Club Pippo Zanini di Rovereto, nella classica piazza Leoni della
città trentina, che ha
ospitato anche la prova
della Coppa Italia nel
mese di luglio.
I piloti hanno risposto
veramente in massa a
questo richiamo, incentivato anche dai veramente ricchi premi ma
anche dalla formula di
gara che prevedeva al
pomeriggio l’assoluta
novità delle prove libere sui due percorsi ed a
seguire le prove di qualificazione atte a formare una griglia di partenza di sedici piloti che
poi hanno disputato la
gara vera e propria.
Qualche sorpresa nelle
qualificazioni, con piloti
vincitori di gare e manche della Coppa Italia esclusi dalla partenza
come Fantozzi Bruno, Tiburzi e Signori. Poche sorprese invece nei migliori tempi con Fantozzi Luca, Pilati, Molon e Brunelli a contendersi
le ambite prime quattro posizioni.
Alle 21,45, in notturna, ma agevolati dai fari supplementari forniti dai
pompieri locali, tutti di nuovo in pista per gli ottavi di finale a cercare
la qualificazione ai quarti.
In questa fase le due migliori coppie si scambiano di posto Pilati e
Fantozzi diventano terzo e quarto, mentre Brunelli e Molon sono primo e secondo, grandi esclusi dagli otto nomi come Schifferegger,
Benetti e De Stefani.
Avvincente la sfida dei quarti dove ormai si fanno sentire sia la stanchezza sia eventuali problemi meccanici sia la tenuta psicofisica dei
concorrenti, non abituati allo stress di così tante partenze. Da questa
fase emerge il giovane Larcher che si qualifica alla fase successiva con
il terzo tempo, primo ancora Brunelli, secondo Pilati e quarto in extremis Fantozzi, ne fanno le spese tra gli altri Molon e Biserni, giunto
a Rovereto per la ghiotta occasione.
Spettacolari le due semifinali, con Brunelli che penalizzato dalla frizione si fa eliminare da Pilati per due manche a zero e Fantozzi, veloce ma sporco di penalità che viene eliminato da Larcher: il volantino
pubblicitario della manifestazione con le loro due foto ha portato
bene ai piloti roveretani che si qualificano a
sorpresa per la finale.
Gli altri due disputano
la finalina per il terzo
posto che si risolve a
favore di Brunelli.
Tutto a questo punto
può succedere nella
finale, con Pilati che
si aggiudica la prima
manche con 15 centesimi di vantaggio,
ma il giovane Larcher
non si perde d’animo
e per nulla intimorito
nella seconda ribalta
la situazione per 17
centesimi e la prima
Supercoppa Italiana
di gimkana è meritatamente sua, facendo
capire in anticipo le sue intenzioni per l’anno prossimo nella categoria Expert.
Grande serata di Gimkana e grande spettacolo quindi a Rovereto con
questa formula che si è rivelata azzeccata sotto tutti i punti di vista,
un grazie a questo punto va agli organizzatori per essersi messi in
discussione, ma soprattutto ai piloti che hanno animato la manifestazione accettando la sfida in questa torrida giornata di agosto.
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 4
LA SETTIMA PROVA DI COPPA ITALIA A ROVERETO
Con tre acquazzoni in una giornata ci si poteva aspettare che uno capitasse proprio nel bel mezzo della manifestazione e così è successo a Rovereto nella prima
Gimkana di Coppa Italia organizzata dal club trentino.
Quindi, oltre che trovare un percorso molto tecnico i piloti presenti
hanno anche dovuto affrontare il fondo bagnato ed il vento che in
alcuni momenti faceva cadere gruppi di birilli e ha fatto pensare a
tutti alla famosa manifestazione del 2006 nello stesso luogo, quando i birilli, sempre per il vento, si sono dovuti mettere distesi a terra.
Ma dopo un consulto tra i club ed una conseguente pausa caffè è giunta la quiete dopo la tempesta e la manifestazione è ripresa con la seconda manche, alla fine solo qualche Expert
nella prima manche sono stati avvantaggiati dall’essere partiti con l’asciutto, ma poi nella seconda è andato tutto a posto.
Il risultato agonistico è stato decisamente sbilanciato verso il club
organizzatore con
tre vittorie di categoria su quattro,
la prima nella PX
con Bucella Paolo, che c’è poche
volte ma spesso
vince. Al secondo
posto Adelino De
Stefani che è stato vincitore della
prima
manche
ed al terzo Fantozzi Bruno molto più a suo agio
sui
percorsi
sterrati.
Nella Promo vince Ahron
Larcher che per non smentirsi commette un errore
da squalifica nella prima
manche, ma lui è talmente forte che gliene basta
una per vincere le gare.
Al secondo posto sale un
ottimo Cazzadori Franco
mai così in alto in classifica ed al terzo Dal Grande
Roberto, il Presidente del
Chiampo che era stato vincitore della prima manche.
Nella Expert prima vittoria di manche e gara del 2012 per
Adriano Brunelli, si vede che la vittoria di Lonigo la settimana
prima gli ha dato il giusto stimolo, al secondo posto un buon
Luca Fantozzi, vincitore della prima manche ma con due birilli abbattuti la seconda. Al terzo posto Roberto Molon, uno
dei pochi penalizzati dall’acquazzone nella prima manche.
La Squadre è stata vinta dal Vespa Club Rovereto grazie soprattutto ai due primi e secondi posti dei suoi piloti nella PX, al secondo
posto il Vespa Club VR 37100 ed al terzo il Vespa Club Chiampo.
Decisamente notevoli i premi in natura consegnati ai concorrenti,
con cartoni di mele dell’Alto Adige offerte da Martin Schifferegger
e grandi confezioni di Speck offerte da Mendelspeck, sponsor della manifestazione.
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 5
Sport
Gimkana
L’OTTAVA PROVA DI COPPA ITALIA A MONTEGROTTO TERME
Che la Gimkana sia diventata una ottima
realtà sportiva ne abbiamo avuto ancora una volta la prova domenica 22 luglio
a Montegrotto dove la prima organizzazione del grande Club delle Vespe Padane ha visto dei nuovi vincitori. Il nome
ha sicuramente portato fortuna, è stata
infatti la prima volta di due Alessandro,
Benetti e Momesso. Per entrambi è
stata la bravura ma anche una piccola
dose di fortuna, che per vincere è spesso gradita, a determinare il comunque
meritato successo. Per Benetti il suo
primo successo nella Expert è arrivato
con un ottimo tempo nella prima manche ma anche a causa dello scroscio di pioggia nella seconda che
ha messo fine alle mire di riscossa di Adriano Brunelli, vincitore di
manche ed alla fine secondo in gara, e di Leonardo Pilati terzo, a
suo agio sullo sterrato ma impotente contro la pioggia e Brunelli.
In questa categoria il negativo risultato dei due piloti in testa alla
classifica parziale ha riaperto i giochi e sinceramente crediamo
che la vittoria sia ancora aperta almeno per i primi quattro piloti.
La piccola dose di fortuna per Alessandro Momesso è arrivata
grazie alla scelta di adottare dei pneumatici chiodati, rivelatasi azzeccata e da un birillo abbattuto dal secondo classificato, Ahron
Larcher nella prima manche, che aveva fatto segnare un tempo
migliore. Poi la pioggia anche per lui ha fatto il resto e nella seconda manche nessuno è più riuscito a migliorare i tempi, nonostante
si siano dovuti mettere a terra i birilli a causa del troppo vento.
Da segnalare comunque l’ottima prestazione di Paolo Zoppè del Vespa Club
Aviano, vincitore della seconda manche,
risultato da non sottovalutare in quanto
ottenuto alla sua terza partecipazione
alla Coppa Italia. Nulla da segnalare per
la classifica parziale con Larcher saldamente in testa ed ormai solo la matematica non lo dichiara vincitore, del
resto nessuno è stato in grado di contrastarlo in più di una gara, situazione
che ha giocato totalmente a suo favore.
La PX quando si corre sullo sterrato ha già
un vincitore annunciato, Fantozzi Bruno
che anche questa volta non si è smentito
ed ha portato a casa un successo che lo candida seriamente alla vittoria finale della categoria. Secondo posto per il todino Attilio Agostini, questo risultato lo premia di tanti sforzi fatti per affrontare le
lunghe trasferte per raggiungere i luoghi delle manifestazioni. Terzo classificato Luca Cicchellero presente in poche occasioni mentre
è finito quinto il vincitore della prima manche Riccardo Begnozzi.
La squadre ha visto imporsi ancora una volta il Vespa Club Chiampo davanti al Vespa Club VR37100 ed al Vespa Club Rovereto, ma
la lotta è ancora aperta a qualsiasi risultato per la classifica finale.
A due terzi del percorso, la Coppa Italia anche quest’anno è veramente avvincente, promozionale e molto qualificata ed equilibrata con cinque vincitori diversi per la Expert, sei per la Promo,
cinque per la PX e quattro nella Squadre, siamo certi che anche
quest’anno la suspense sarà fino all’ultima manche.
LA NONA PROVA DI COPPA ITALIA A CALTANISSETTA
La prima volta della Coppa Italia in
Sicilia è stata veramente una festa.
Le sorprese in questa occasione
sono state molte, la prima il vedere
una così attenta e meticolosa organizzazione, curata in prima persona
da Pippo Middione, Presidentissimo
del Vespa Club Caltanissetta con l’aiuto dei suoi validi collaboratori. La
seconda l’aver portato per la prima
volta la Gimkana nella piazza principale di un campoluogo di provincia
con la visibilità, di media e pubblico
che questo ha portato ad avere. La
terza quella di avere una web cam
sempre in diretta durante tutta la
manifestazione. Altra sorpresa, la
novità di vedere in gara Vespe come Rally, Vnb, GL, Sprint, TS e
perfino 90ss. Ed infine per l’aspetto sportivo, l’aver visto all’opera
dei piloti che non hanno nulla da invidiare ai piloti che normalmente partecipano alle gare della Coppa Italia, particolarmente
nelle categorie PX e Promo , ma anche nella Expert. Tutto questo
ha fatto veramente onore al Vespa Club Caltanissetta ed al Vespa
Club d’Italia.
Non parliamo poi dell’accoglienza riservata al Direttore Sportivo
Leonardo Pilati, presente più in questa veste che in quella di pilota, impegnato da anni a promuovere lo sport in vespa andando
per questo a ricercare e ad incontrare tutte quelle realtà locali
dove esistono delle manifestazioni sportive. L’intenzione è quella
di portare le giuste indicazioni e il giusto esempio sportivo al fine
di far nascere dei piloti che possano un domani proporsi anche a
livello nazionale.
Il percorso predisposto dagli organizzatori Nisseni è risultato veramente tecnico ed impegnativo per tutti, le difficoltà consistevano sia in alcuni passaggi molto stretti ma soprattutto nel fondo
con vari tipi di pietre ed asfalto, che lo rendevano veramente molto scivoloso ed insidioso.
Nella categoria Px la vittoria è andata
ad un velocissimo Giorgio Middione, figlio del Presidente e consigliere
comunale di Caltanissetta, dopo una
prima manche con qualche errore,
nella seconda si è ripetuto ma indenne da penalità, questo lo ha visto
prevalere su Lidio Andaloro vincitore
della prima, anche egli molto sicuro
ed esperto alla guida della sua PX
200, solo terzo posto per Attilio Agostini, il todino che ha affrontato una
lunga trasferta per onorare questa
manifestazione della sua presenza.
La categoria Promo, che in questo
caso non è stata la più affollata come
nelle gare del nord, ha proposto molti giovani e bravi concorrenti
tra quali è emerso Michael Pernaci mentre al secondo posto si è
classificato Fabrizio Giarratana. I due giovani piloti si sono scambiati le prime posizioni nelle due manche, segno della combattività anche in questa categoria, mentre il terzo posto è andato a
Gabriele Maione.
Nella Categoria Expert, presente il solo Leonardo Pilati, sono stati
inseriti anche due dei migliori piloti locali ed uno in particolare ha
messo in difficoltà il Campione in carica della Coppa Italia. Pilati,
in testa dopo la prima manche si è visto superare da Angelo Agliata che ha effettuato un ottimo percorso netto nella seconda, dimostrando veramente capacità di guida, stile ed anche un mezzo
all’altezza della situazione. A quel punto Pilati ha dovuto rischiare più del dovuto e seppur con un paio di penalità ha portato a
casa la vittoria che a quel punto non appariva per niente scontata.
Terzo posto per Alberto Talluto impegnato più nell’organizzazione
che nella gara vera e propria.
Per la squadre si è imposto il Vespa club Caltanissetta davanti al
Vespa Club Tritone ed al Vespa Club Amici della Vespa di Leonforte.
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 6
A tutta Vespa
Da oltre trenta anni sui podi
italiani ed europei, una simpatia fuori dal comune, il classico
modo di parlare italiano di una
persona di madre lingua tedesca, sono le caratteristiche
principali di Martin Schifferegger. La sua residenza altoatesina di Bressanone, ad un tiro di
schioppo dal confine del Brennero con l’Austria, lo fanno in
assoluto il pilota italiano in Vespa più a nord d’Italia.
I suoi risultati ottenuti negli
anni valgono doppio se pensiamo ai lunghi inverni alpini ed
ai 200 km che deve affrontare
solo per arrivare a Verona.
A lui questa puntata della rubrica come ringraziamento per
tutto quanto ha fatto e che ha
contribuito a dare prestigio al
mondo Sportivo Vespistico.
Ciao Martin parlami un po’ di
te.
Sono nato il 14 luglio del 1962
ed ho quindi 50 anni, come
professione sono commerciante di frutta e verdura e lavoro
con mio fratello nell’azienda
fondata da mio padre. La pas-
a cura di Leonardo Pilati
Martin Schifferegger
sione per i motori l’ho ricevuta certamente da lui che a suo
tempo e stato organizzatore di
gare di auto e moto. Mio padre è stato infatti per più di 30
anni Presidente dell’Auto Moto
Club Bressanone. Sono sposato con Helga ed ho una figlia
Romy che ha 21 anni, risiedo a
Bressanone in provincia di Bolzano, a 40 km dal confine con
l’Austria.
Come hai cominciato a gareggiare in Vespa.
Ho cominciato con le gare
all’età di 14 anni, prima con il
Motocross poi, per diversi anni
mi sono fatto un po’ di esperienza in Gimkana con il Moto
Club Pippo Zanini di Rovereto,
nelle classi 50cc e Monomarcia
con le moto tradizionali, sia nel
Campionato Regionale sia ai
Campionati Italiani che in quegli anni erano molto affollati
e combattuti. Ho partecipato
anche a gare di Slalom automobilistiche con l’Auto Moto
Club Bressanone e negli anni
80 mi sono iscritto al neonato
Vespa Club Rovereto, Club con
Sopra, Martin Schifferegger all’Europeo Vesparaid 2008 di Pisa.
Sotto, in un passaggio nel suo classico stile e all’Europeo di Trial
del 1991 dove giunse secondo, primo degli italiani
il quale sono iscritto tutt’ora e
con il quale ho iniziato a partecipare alle varie manifestazioni
sportive in Vespa. Le gare più
importanti alle quali ho partecipato sono state i vari Campionati Europei di Trial, Gimkana e
Vesparaid, oltre ai Campionati
Italiani di Gimkana e Vesparaid.
Quali risultati hai ottenuto.
Ho vinto 4 Campionati Europei di Vespa Trial a Squadre, 5
Campionati Italiani di Gimkana
individuali nelle classi Scooter
Automatici e Vespa 50cc e 2
Campionati Italiani di Gimkana
a Squadre. Sono stato due volte Vice Campione Europeo di
Vespa Trial ed ho vinto qualche
gara di Coppa Italia di Gimkana
e di Campionato Italiano Motoraid, sempre con la Vespa.
Assieme a Pilati e Grott sono
uno dei tre piloti ad essere salito sul podio europeo a squadre
in tutte tre le specialità, Trial,
Gimkana e Vesparaid. Ricordo
inoltre, innumerevoli piazzamenti di cui ho perso il conto,
eccetto uno….
Dai racconta anche se mi posso immaginare…
Gareggiando ho avuto moltissime soddisfazioni ma anche
qualche grossa delusione, Il
secondo posto più amaro è
stato al Campionato Italiano di
Gimkana nell’anno 1987 a Bologna, dove ho perso il titolo e
l’ultima Vespa messa in palio
dalla Piaggio per aver abbattuto l’ultimo birillo del percorso,
In quella occasione ti ho fatto
un bel favore….
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 7
Sì mi ricordo, ma dimmi, come
ti prepari per le gare e come
vedi il tuo futuro in Vespa.
Forse nessuno ci crederà ma
non faccio quasi nessun allenamento eccetto se qualche giovane pilota mi chiede dei consigli faccio qualche giro di pista con loro. Per il futuro, sicuramente non
ho ancora intenzione di fermarmi e continuerò a gareggiare anche perché io e te siamo
stati gli unici piloti che hanno
partecipato con la Vespa a gare
in tutte le discipline motociclistiche come trial, gimkana,
cross, velocità, regolarità, accelerazione.
Vuoi ringraziare pubblicamente qualcuno in questa occasione.
Per primo devo ringraziare mia
moglie che mi ha sempre assecondato e che non mi ha mai
rimproverato per il tempo che
ho tolto alla famiglia, per dedicarmi alle gare.
Per secondo mio padre che mi
ha trasmesso la passione per
i motori. Uno dei grandi desideri sarebbe per me di poter
trasmettere la mia passione a
qualche giovane promettente.
Ringrazio anche tutti quelli che
in questi anni mi hanno dato
la loro amicizia e con cui ho
condiviso anche momenti belli,
oltre le gare, per questo posso
citare la Signora Christa Solbach, Manfred Brandt, Gino
Frisinghelli e voi piloti: Paolo
e Danilo Pedri, Ermanno Grott,
tanti altri e naturalmente tu, ricordando tutte quelle trasferte
che abbiamo fatto e che spero
continueremo a fare per partecipare alle gare in Vespa.
Audax 500km delle Marche
Dopo la pausa del 2011, l’Audax - 500 km delle Marche è
tornato in grande stile. L’ottava edizione è stata ospitata da
Amandola, con il contributo decisivo dei Vespa Club Piceno e Sant’Elpidio a Mare, e la collaborazione di tutti gli altri
Club marchigiani. La cittadina fermana, ai piedi dei Monti
Sibillini, ha visto l’afflusso di oltre 200 coraggiosi vespisti,
provenienti da tutta la penisola ma anche dall’estero che,
allo scoccare della mezzanotte di sabato 14 luglio, hanno
intrapreso l’impegnativo tragitto.
Al via si sono presentati esattamente 210 partecipanti, 164
dei quali hanno concluso il percorso al netto di penalità,
aggiudicandosi il brevetto Audax ex-aequo. Come di consueto l’itinerario si è dipanato toccando tutte le province
marchigiane, e lungo strada si è potuto toccare con mano
il grande sforzo organizzativo messo in pista da tutti i Vespa Club coorganizzatori. Due i controlli orari intermedi, a
San Lorenzo in Campo in provincia di Pesaro-Urbino e a
Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo. Ineccepibile la
logistica messa a punto dal VC Amandola - Aquile dei Sibillini che, alla sua prima organizzazione di rilievo nazionale,
ha saputo coinvolgere tutte le forze di volontariato locali,
oltre all’Amministrazione Comunale di Amandola, che ha
sostenuto fattivamente la manifestazione. Pronta anche
la candidatura per il 2013: il Vespa Club Piceno, di Pagliare del Tronto è già all’opera per accogliere degnamente
l’audace carovana.
Nella tabella
della pagina
a fianco, tutti
i brevettati
dell’Audax 500
km delle Marche
2012
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 8
Tutti i brevettati della 8. edizione dell’Audax 500 km delle Marche
AGRICOLI PAOLO
ANDREUCCI SIMONE
ANTONELLI MATTEO
ARIASSI PIERANGELO
ASCANI RICCARDO
BARTOLINI LUCIANO
BATTILORI PAOLO
BATTISTINI STEFANO
BELARDINELLI DANIELE
BELARDINELLI MARCO
BELLEGGIA TIBERIO
BERGANS BART
BERGOMI DAVIDE
BONOMINI SANDRO
BORTOLETTO FABIO
BOSCHI MIRCO
BOTTEGONI LORIS
BREDA FABRIZIO
BRUGIA ELIO
BRUNELLO ANDREA
BRUNELLO FRANCO
CAGNI GABRIELE
CAMILLETTI MAILA
CAMPANA IMER
CAMPELLONE DAVIDE
CAPORALETTI LEONARDO
CAPORALI FABIO
CARBONARI BERNARDO
CARDELLA PAOLO
CECCHETTI CLAUDIO
CESARI ROBERTO
CESARI ROSILIO
CETORETTA ALBERTO
CICCARELLI RENATO
CICONTE DAVIDE
CINGOLANI MARCO
CIRILLI ROBERTO
COCCONI MAURO
COLAIANNI LOUIS
COLETTA ANDREA COLLI ROBERTO
CORINALDESI FABRIZIO
CORONA MASSIMO
COVIELLO FABIANA
DE POLI ROBERTO
DI GIESI FILIPPO
DI MARCO SANDRO
DIGNANI DIEGO
DIGNANI LUCA
DOBBOLETTA SERGIO
EUSEPI LEONARDO
EVANGELISTA DIEGO
FANESI ENRICO
FANTUZZI PAOLO
FARONI MATTEO
FERRARINI FAUSTO
FOGLIATA PAOLO
GENTILI EMILIANO
GHIDINELLI M.GRAZIA
GIOIA CARLO
GIULIANO GIANLUCA
GUAZZARONI CESINO
INVERNI QUIRINO
LAMPONI RENATO
LANZARINI CLAUDIO
LEANDRINI SERGIO
LEANDRINI STEFANO
LEONI PAOLO
LEPES SEBASTIANO
LERARIO MARCO
LINO MARINO
LODOLINI SERGIO
LOMBARDELLI RICCARDO
MACELLARI GIANLUCA
MANDOLINI MARCO
MANZO ITALO
MARCONETTI LUCA
MARIANI IVO
MARINO FRANCESCO
MARTARELLI ROBERTO
MARTINANGELI VALTER
MARTINI ENRICO
V.C. BRESCIA
RECANATI
MACERATA
BRESCIA
MORROVALLE
RECANATI
MONTECCHIO E.
MARZOCCA SENIGALLIA
FABRIANO
FABRIANO
SANT’ELPIDIO A MARE
BELGIO (ANVERSA)
BRESCIA
PICENO
MONTEBELLUNA
VESPE PADANE MONTEGROTTO
ANCONA
BRESCIA
RECANATI
MONSELICE
MONSELICE
MONTECCHIO E.
RECANATI
CASTELFRANCO EMILIA
PESARO
RECANATI
FABRIANO
PICENO
MACERATA
MARZOCCA SENIGALLIA
RECANATI
RECANATI
RECANATI
MACERATA
TORINO
RECANATI
RECANATI
MONTECCHIO E.
RECANATI
RECANATI
PARMA
ANCONA
RECANATI
RECANATI
TREVISO
PARMA
PICENO
MACERATA
MACERATA
MACERATA
FANO
RECANATI
SAMBENEDETTESE
MONTECCHIO E.
MANTOVA
MONTECCHIO E.
BRESCIA
FABRIANO
BRESCIA
RECANATI
ANCONA
RECANATI
MACERATA
MACERATA
CASTELFRANCO EMILIA
RECANATI
RECANATI
RECANATI
TREVISO
RECANATI
FOLIGNO
ANCONA
MACERATA
PERUGIA
RECANATI
PESARO
SANT’ELPIDIO A MARE
PICENO
TEMPO DI MOTO
ANCONA
RECANATI
TREVISO
MARZOCCHETTI POMPEO
MASNERI DAVIDE
MASSACCESI DANILO
MAURIZI GIULIO
MAURIZI MORGAN
MAZZIERI ROBERTO
MEI DAVIDE
MENDUNI LUIGI
MENGARELLI MATTEO
MERCURIO ANTONIO
MESSORI GIANLEANDRO
MOGETTA FRANCO
MONTALTO LUCA
MONTI SIMONE
MORETTI ANTONIO
MORICI STEFANO
MORTANDELLO BRUNO
MOSCOLONI ADRIANO
MOSCOLONI ROBERTO
NASPI CRISTIANO
NICOLINI SAURO
ORTENZI MASSIMO
PAGLIACCIO VITO
PAOLUCCI FABRIZIO
PASCUCCI GIACOMO
PASQUALINI LAERTE
PASQUALINI MAURIZIO
PATERNESI PAOLO
PATTACINI GIULIANO
PECCE ALFREDO
PELLEI IVO
PELLIZZATO ANGELO
PENNACCHIONI DANIELE
PERINI GIAMPIERO
PERNA ALESSANDRO
PERTICARARI EGIDIO
PEZZANESI GIULIANO
PIANAROLI VALENTINO
PIANGERELLI EURO
PIERCAMILLI GIOVANNI
PIERONI ROBERTO
PIERSANTI FLORIANO
PIGLIAPOCO LIANO
PRINCIPI DAVIDE
PRINCIPI EMANUELE
QUAGLIA STEFANO
RANIERI PAOLO
RIPARI WALTER
RISTE’ ANDREA
ROCCABELLA FABIO
ROCELLI ENRICO
ROCELLI PAOLO
ROGANI MICHELE
RONDELLI MASSIMO
RUBESSI ARMANNO
RUFFIN STEFANO
SALICE MANUEL
SANSEVERINATI PIETRO
SARACINI SAMUELE
SAVI GIOVANNI
SCARPONI RAOUL
SCATAGLINI MIRCO
SESTILI SPURIO SIMONE
SEVERINI SIMONE
SICOLO NICOLA
SIGNORI MARCO
SILVESTRI SIRIO
STICCONI MARIANO
STORTI HARLEY
STORTI HOMAR
STORTONI LODOVICO
STORTONI MIRCO
STROPPA SANDRO
TADDEI SERGIO
TALAMONTI ETTORE
TESTONI TORQUATO
TUROLLA RENATO
VERDINELLI SIMONE
VEZZANI PIETRO
ZANONI MASSIMO
ZEMOBI LUIGINO
ZOPPI GIUSEPPE
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 9
SAN VITO CHIETINO
BRESCIA
RECANATI
PICENO
PICENO
RECANATI
FANO
CORATO
ANCONA
SANTO SPIRITO PALESE
CASTELFRANCO EMILIA
MORROVALLE
TEMPO DI MOTO
RECANATI
MACERATA
TEMPO DI MOTO
VESPE PADANE MONTEGROTTO
RECANATI
RECANATI
ANCONA
MARZOCCA SENIGALLIA
RECANATI
SAN VITO CHIETINO
MORROVALLE
FANO
PICENO
RECANATI
AMANDOLA
PARMA
ALBANO
SANT’ELPIDIO A MARE
MANTOVA
SANT’ELPIDIO A MARE
MARZOCCA SENIGALLIA
RECANATI
MACERATA
RECANATI
RECANATI
RECANATI
RECANATI
RECANATI
SAN VITO CHIETINO
RECANATI
RECANATI
MORROVALLE
PICENO
AMANDOLA
MORROVALLE
V.C.ANCONA
RECANATI
MONSELICE
MONSELICE
SANT’ELPIDIO A MARE
MANTOVA
BRESCIA
VESPE PADANE MONTEGROTTO
RECANATI
MORROVALLE
VESPE PADANE MONTEGROTTO
RECANATI
MACERATA
RECANATI
PICENO
ANCONA
SANTO SPIRITO PALESE
ANCONA
ANCONA
RECANATI
RECANATI
RECANATI
RECANATI
RECANATI
MACERATA
RECANATI
PICENO
RECANATI
ROVIGO
RECANATI
MONTECCHIO E.
BRESCIA
FANO
RECANATI
Aprilia ha ospitato un evento unico
D
omenica 15 luglio 2012
ha avuto luogo il XV Raduno Nazionale “Festa
in Vespa”, organizzato dal Vespa Club Aprilia, che ha riunito
nella centrale piazza Roma circa quattrocento Vespisti provenienti da tutta la Penisola,
a cui va il ringraziamento più
grande; un enorme successo
garantito anche dalla presenza
di “Minosse”, l’anticiclone che
ha assicurato una splendida
giornata di sole.
L’evento, al quale l’amministrazione comunale non ha fatto mancare la propria presenza
nella persona dell’Assessore
allo Sport e Tempo Libero Pasquale De Maio, è stato patrocinato dal Comune di Aprilia ed
inserito nel calendario ufficiale
del Vespa Club d’Italia.
Ospite d’onore dell’avvenimento il mitico pilota della
Piaggio Giuseppe Cau, testimone e artefice di un’epopea irripetibile che l’ha visto
protagonista, in sella alla sua
Vespa, di una serie impressionante di imprese memorabili
culminate con il trionfo nella
XXVI Edizione della “Sei Giorni Internazionale di Varese”
svoltasi dal 18 al 23 settembre
1951, dove un fantastico e leggendario squadrone si aggiudicò ben dieci medaglie d’oro,
contribuendo in modo determinante alla nascita di una
leggenda e dando lustro internazionale al marchio Piaggio e
al Vespa Club d’Italia.
La manifestazione ha riempito di orgoglio la città di Aprilia
anche perché in concomitanza
con il raduno è stato presentato, in anteprima nazionale, il
libro “Giuseppe Cau - il Mito,
il Pilota, la Leggenda” scritto,
insieme al protagonista stesso,
da Fabrizio Valeri e Vincenzo
Carlino, attivi componenti del
Direttivo del Vespa Club Aprilia, che dando vita a quest’opera, hanno realizzato un sogno:
inserire un tassello mancante
nel grande mosaico che rappresenta la Vespa.
Il libro, edito dalla “CLD Libri”
di Pontedera, a breve sarà tradotto in lingua inglese ed è il
racconto della simbiosi tra un
pilota e la sua Vespa: un connubio indissolubile, che ha visto
il suo inizio nel lontano 1946,
quando Giuseppe Cau era poco
più di un ragazzino alle prime
armi. Una storia lunga una vita,
che appassionerà non solo gli
amanti della “Signora a due
ruote della Valdera”, attraverso un tuffo nel passato, sull’onda dei ricordi di quell’instancabile pilota, eterno ragazzo, che
al “Mito” ha dedicato tutto se
stesso e che ancora oggi, dopo
quasi settant’anni passati insieme a Lei, vive in sella alle
emozioni con l’entusiasmo del
primo giorno.
Per la particolare occasione,
il raduno è stato onorato dalla presenza di Roberto Leardi
(Presidente del Vespa Club d’Italia e del Vespa World Club)
e dai vertici della Casa Editrice “CLD Libri”: Isabella Mosti,
Otello Leggerini e Roberto Stefanelli.
Un eccezionale supporto coreografico è stato offerto dagli “Sbandieratori dei Rioni di
Cori”, gruppo di fama internazionale composto da venticinque ragazzi, rigorosamente in
costume d’epoca, che ha sottolineato le evoluzioni in aria
delle bandiere con il ritmo dei
tamburi e i suoni delle chiarine rinascimentali, esibendosi
nell’antica “Arte del Maneggiar l’Insegna” davanti a un
pubblico entusiasta, facendo
da splendida cornice ai mezzi
d’epoca in bella mostra. Il “via”
dello starter d’eccezione Giuseppe Cau ha dato inizio al giro
turistico della città, con il suggestivo passaggio del corteo di
Vespa sotto l’arco degli stendardi tesi dagli Sbandieratori.
Mitica Sei Gior
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 10
Per acquistare il volume che
Giuseppe Cau tiene in mano,
potete chiamare CLD Libri allo
0587 52603 oppure mandare
una email a [email protected]
rni, mitico Cau
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 11
Mitica Sei Giorni, mitico Cau
I vespisti sono poi stati accolti
dallo staff de “La Bottega”, che
presso i locali di viale Europa
ha offerto loro un ottimo aperitivo.
I partecipanti si sono quindi diretti nell’area adiacente il Centro Commerciale “Conforama”,
dove si è tenuta l’esibizione
“Vespa in Passerella: i veicoli
più rappresentativi ed interessanti hanno sfilato uno ad uno
per essere giudicati da una apposita commissione che, sotto
la scrupolosa supervisione di
Giuseppe Cau, ha premiato i
partecipanti per la Vespa più
vecchia, per il miglior restauro
e per il mezzo meglio conservato, assegnando vari premi
speciali.
Tappa finale del raduno il ristorante “La Sorgente di Carano”, dove è stato servito un
ricco pranzo, accompagnato da
musica, animazione e cabaret
d’autore, con un ospite d’eccezione: l’attore e comico Gianni
Giannini, il “babbo” del cabaret toscano. Attore, cantante,
musicista e cabarettista, è un
artista a tutto tondo, protagonista de “La marea silenziosa”
il film che nel 2010 ha reso
sincero e commosso omaggio
al mito intramontabile della
“Due Ruote” più amata dagli
Italiani. Il suo appassionante e
coinvolgente intervento è stato caratterizzato da applausi a
scena aperta, a sottolinearne i
passaggi più divertenti, che a
tratti sono stati anche toccanti
e commoventi.
La manifestazione è proseguita
con la tradizionale estrazione
a sorte organizzata dal Vespa
Club Aprilia, con numerosi premi assegnati; il più ambito, una
Vespa PK50S del 1984, è andato al Vespa Club Cisterna.
La classifica turistica ha visto primeggiare il Vespa Club
“Tempo di Moto” proveniente
da Roma Casalotti, seguito dal
Vespa Club Sora e dal Vespa
Club Ponte Mediceo di Ponte a
Cappiano (FI).
Sono stati inoltre premiati i
vespisti provenienti da più lontano, facenti parte del Vespa
Club Pordenone e del Vespa
Club Foggia Gargano.
Un doveroso e particolare ringraziamento va al Direttore
Turistico del Club, Vincenzo
Carlino, che ha curato in modo
impeccabile l’organizzazione
del raduno, ai membri del Direttivo e ai Soci che, animati
da impareggiabile entusiasmo,
hanno fatto sì che il successo
riscosso sia andato oltre le più
rosee aspettative, raccogliendo unanimi apprezzamenti fra
tutti i partecipanti.
Si ringraziano inoltre i Carabinieri del Reparto Territoriale
di Aprilia, La Polizia Locale,
L’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, l’associazione di Protezione Civile Alfa
e la Croce Rossa Italiana per il
fattivo supporto dato all’evento nonché i commercianti e gli
imprenditori che hanno reso
possibile la sua realizzazione.
Si ringrazia infine la Kenton
Photo di Marco Iessi che insieme al suo staff ha curato in
modo impeccabile le riprese
del raduno, realizzando un servizio video fotografico di alto
livello professionale.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 12
come
era
fatta
la
VESPA
SEI GIORNI
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 13
di Roberto Leardi
Pillole di tecnica della “Sei Giorni”
Il reparto esperienze sviluppò il modello 1951 della
Vespa 125 che avrebbe partecipato alla Sei Giorni, così
da trasformarlo in un mezzo da competizione su terreni
impervi di gara, che dunque prevedano anche tratti in
fuoristrada veloce.
Con questo impegno il servizio tecnico interviene senza
però stravolgere il mezzo, piuttosto ottimizzando con
intelligenza e mano leggera.
La scocca è quella di serie, ma non esattamente la stessa.
Lo scudo, ristretto di pochi centimetri, è più svasato in
basso, per ottenere migliore penetrazione aerodinamica
e, sui lati, maggiore altezza da terra. Il parafango
anteriore è sormontato da un faro a periscopio, più
compatto e meno sensibile agli urti rispetto all’originale:
un dettaglio che permette di distinguere la Sei Giorni
utilizzata in gara dalla piccola serie successiva destinata
ai conduttori che in seguito la utilizzarono nelle
manifestazioni sportive dell’epoca (circuiti cittadini,
Mille chilometri, ecc.)
Cavalletto laterale ha una robusta molla di richiamo.
La sospensione anteriore rispetta la configurazione
originaria limitandosi ad irrobustire le singole
componenti: tubo di sterzo di maggiore spessore,
bilanciere più massiccio e con i bulloni a vista,
ammortizzatore idraulico e mollone rinforzati.
Il diverso assetto del mezzo consente una maggiore
altezza da terra di più di 4 centimetri.
Vistoso è l’inserimento nel vano dietro lo scudo di una
coppia di ruote di scorta disposte nel vano tra lo scudo
e la sella, fissate insieme e bloccate da un passante
superiore in lamiera che incorpora la base del roadbook. La dotazione di scorta prevede una ruota da 10”
e una da 8 pollici, per poter adottare la soluzione più
consona alle caratteristiche dei percorsi; il maggiore
diametro all’avantreno permette il superamento più
agevole dei tratti di fuoristrada duro. Le ruote in
particolare hanno i cerchi rinforzati con una piastra di
metallo con otto bulloni rispetto alla versione normale.
Interessante notare la realizzazione di una tasca in pelle,
fissata nella parte interna dello scudo per contenere la
tabella di marcia.
Particolare il serbatoio che sporge dalla scocca appena
dietro la sella: capienza di 11 litri, che corrispondono
a circa 240 chilometri di autonomia. Sul bocchettone
di riempimento è previsto un semplice rettangolo in
gomma per consentire al pilota la possibilità di guida
sdraiata.
Sul manubrio, il comando a manetta dell’aria del
carburatore può variare il rendimento del motore a
seconda della altitudine e dei percorsi. Un particolare:
il foro sotto il pedale del freno serve ad evitare il blocco
della leva per sassi e terriccio imbarcati sulla pedana nel
fuoristrada.
Il supporto del motore è in acciaio, i carter e la testa
in alluminio, i freni maggiorati cosi come la frizione in
bagno d’olio, il carburatore è un Dell’Orto della serie
SS, il comando gas a corsa breve.
La bulloneria è bloccata dal cavetto di rame per
eventuali allentamenti causati dalle vibrazioni, come si
può vedere dai bulloni posti tra la scocca ed il serbatoio.
Dal mezzo ufficiale da competizione deriva una prima
serie limitata, nel 1952, che mantiene il diametro delle
ruote da 8”. L’anno seguente viene prodotta una seconda
serie limitata con minime variazioni, vedi il mozzo
anteriore di forma ovale, va a chiudere la produzione di
“speciali” che prendono la denominazione di “sport”.
Vista del serbatoio, maggiorato rispetto a quello di serie con la capacità totale di 11 litri per consentire una
maggiore autonomia in gara, data anche la potenza
del motore con un consumo più elevato. Un filtro a
bicchierino posto in battuta sul bocchettone benzina
serve ad avere benzina-miscela senza impurità. Al serbatoio è fissato il rubinetto tipo Ape dotato di decantatore.
La ruota di scorta è posta in posizione centrale tra le
gambe del pilota di supporto nella guida tipo motociclistico e con attacco che dà la possibilità di utilizzo
veloce e la base superiore serviva al road book utile
per il percorso di gara. Entrambe le ruote sono da 8
pollici con cerchio rinforzato fissato con 8 bulloni. La
ruota anteriore montata è della misura di 10”.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 14
I particolari della Vespa Sport che ha corso la Sei Giorni Internazionale nel 1951
La vista di tre quarti a dx fa vedere il faro a periscopio
sul fanale così modificato per essere protetto nelle
cadute, in gara veniva protetto da un rettangolino in
Lo spessore del tubo di sterzo è maggiorato per reg- gomma applicato con un adesivo per proteggere il
gere alle sollecitazione imposte dai percorsi di gara vetro dai sassi e corpi estranei. Si nota il lungo termifuoristrada. La molla della sospensione è maggiorata nale delle marmitta lungo quasi una espansione per
per sopportare un carico di 50 Kg.
favorire lo scarico in relazione alle prestazioni.
Particolare dell’uscita dell’attacco tubo benzina con
un raccordo in metallo per non aver problemi con la
trasmissioni del tubo benzina intero e la protezione
del cavo flessibile del comando gas del carburatore,
che si intravede della ghiera del modello SS con diffusore da 25 mm. La presa dell’aria con soffietto che si
inserisce all’interno della scocca per non poter respirare aria fresca e non imbarcare polvere nel fuoristrada.
Per aumentare la frenata con conseguente aumento
delle prestazioni il diametro dei tamburi è stato aumentato con allargamento della superficie frenante
e i tamburi sono muniti di alette di raffreddamento
per dissipare il calore. Il pedale del freno è allungato in modo di far più forza sulla leva. Particolare è
il foro sulla pedana in corrispondenza della leva per
la fuoriuscita di acqua per eventuali guadi e qualsiasi
breccia o sassi imbarcati sulla pedane nel fuoristrada
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 15
Registro Storico Vespa
Domenica 23 settembre uno dei borghi più
belli d’Italia ha ospitato la 3° prova del
Campionato Italiano Rievocazione Storica
- Registro Storico Vespa Club Italia – 1°
Circuito Colline Oltrepo Pavese, evento
organizzato dal Vespa Club Oltrepo.
Nonostante il tempo non sia stato dei
migliori, il Comune di Fortunago, che
ha patrocinato l’evento, insieme alla
Regione Lombardia – Assessorato allo
Sport e Provincia di Pavia, ha concesso
la splendida cornice del suo Borgo e delle
colline circostanti per lo svolgimento della
prova.
Alle 9.30 è iniziata la gara che ha visto la
presenza e la partecipazione di personaggi
noti al mondo vespistico. Campioni
premiati più volte per la loro abilità in
sella, quali Carlo Bozzetti e soci del Vespa
Club Milano, Luigi Frisinghelli e soci del
Vespa Club Rovereto; numerosi soci di
altri Vespa Club quali Brescia, Mantova,
Sant’Agata di Militello e non ultimi diversi
soci del Vespa Club Oltrepo.
La giornata si è conclusa con un bel
pranzo all’insegna dell’allegria e della
spensieratezza; con le premiazioni da parte
del Presidente del V.C.O., Davide Assari,
che ha ringraziato tutti i partecipanti,
visitatori e sponsor, invitando tutti gli
appassionati a trasmettere le emozioni
provate; le emozioni sono in grado di dare
la carica giusta per raggiungere l’obiettivo
e che alla fine ti fanno esclamare “ragazzi,
che magnifico spettacolo”.
I nuovi Vespa Club 2012
VESPA CLUB MATR. PRESIDENTE/REFERENTE
V.C. CARONNO PERTUSELLA
622
V.C. MADDALONI
623
V.C. CITTA’ di COMISO
624
V.C. AGIRA
625
V.C. RIZZICONI
626
VASILE GIANLUCA
D’ANGELO VINCENZO
PRES. INCORDONA DARIO
REF. BIAGIO LAURETTA
INGALLINA GIUSEPPE
PAPASIDERO ANDREA
INDIRIZZO
CAP
LOCALITA’
PROV.
Via Alessandria, 259
21042 CARONNO PERTUSELLA
VA
Via Montella, 28/1 Parco Chiaro 81024 MADDALONI
CE
REF. Via Amedeo, 18
97013 COMISO
RG
Via V. Emanuele, 29
94011 AGIRA
EN
Via Giovanni XXIII, 39/41
89016 RIZZICONI
RC
Modifiche e variazioni agli indirizzi
PROG. VESPA CLUB MATR. 1 V.C. BORGO SAN DONNINO 520
2 V.C. CAMPOBASSO
424
3 V.C. CARBONIA
588
4 V.C. CORATO
365
5 V.C. LA ZIZZOLA BRA
331
6 V.C. MASSA 174
7 V.C. NERVI
275
8 V.C. PERUGIA
197
9 V.C. VERSILIA STORICA
503
10 V.C. Marsciano
444
PRESIDENTE/REFERENTE
SCHENARDI DANILO PACIFICO GIOVANNI
USAI GIULIANO
REF. BAR TORINO
ABBATISTA PASQUALE ANTONIO
NEGRO WALTER
ANGELOTTI ANDREA
COSTA ANGELO
PRES. CHECCAGLINI LUCA REF. MEDORINI LORENZO RONI ANDREA
MARTINI GIANFRANCO
INDIRIZZO
CAP
LOCALITA’
PROV.
Via Volturno, 167/S 43036
FIDENZA
PR
Via B. Labanca, 109
86100
CAMPOBASSO
CB
Via Cannas,98
Piazza Ciusa, 55
09013
CARBONIA
CI
Via Bracco, 41
70033
CORATO
BA
SEDE Via F.lli Carando, 2 Via Pellico, 7
12042
BRA
CN
Via Dei Colli, 23
54100
MASSA
MS
Sede Pass.A.Garibaldi,30 Via Oberdan, 6
16167
NERVI GENOVA
GE
Sede V. Caduti del Mare Assoc. Via Dalmazio 06129
Via D. Birago, 38/B
06124
PERUGIA
PG
Via Seravezza, 612
55047
QUERCETA
LU
Via Angelina Mauro, 1
06065ammeto Marsciano pg
2012 calendario
Ottobre
nazionale
6/7
7
7
14
14
14
1° Raduno Internazionale “Castagne & Vespa” Pederobba (TV)-V.C. Pederobba “Vespette Decellerate”
4° Prova Rievocaz/Storica 12° Trofeo del Conero Ancona - V.C. Ancona
Raduno Nazionale “Il Gusto della Vespa” Settimo Torinese (TO) - V.C. Settimo Torinese
Raduno Interregionale “4° Ottobrata Veliterna - Rally delle Vigne” Velletri (RM) - V.C. Velletri
14°Rad Naz.60° dalla Fondazione”Incontriamoci a Pordenone in Vespa” Pordenone (PN) -V.C.Pordenone
12° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Rovigo
11
Raduno Nazionale “Vespunta” - V.C. Montevarchi
tel
tel.
tel
tel
tel
tel
Novembre
VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 16
3382173958
3358452313
3356048982
3283039142
0434550771
3485211798
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A
Memorie dal passato
Tra le tante Manifestazioni
Sportive e Turistiche a cui ho
partecipato, in quasi trent’anni (ho cominciato presto ) una
che ricordo con particolare
piacere è la Gimkana Nazionale che si è svolta al Motor
Show di Bologna, l’ 8 dicembre
1985.
Erano le prime gare che facevo,
avevo sedici anni, per quanto
mi riguarda non si è trattato di
una vittoria, ma partecipare ad
una Gimkana in quella importante Rassegna Internazionale
è stato per me appassionato
Vespista da sempre uno dei
tanti momenti indimenticabili.
Come si vede dalla foto avevo
il casco a scodella del 1957 lo
stesso usato da mio padre Uldiano che vinse molte Gimkane negli anni 60/70, la gara si
svolgeva in due percorsi (doppi
partenti) chiamata ad inseguimento, feci l’eliminatoria la
mattina, passai il turno e rifeci
la Gimkana anche il pomeriggio, con la Vespa 50 Special che
mi aveva prestato il Conservatore del Registro Storico Vespa
Luigi Frisinghelli.
Due sono state le categorie,
nella classe 50cc. la vittoria è
andata a Leonardo Pilati attuale Direttore Sportivo del Vespa
Club d’Italia, la classe 125cc. È
il Presidente del Vespa Club
d’Italia Roberto Leardi, che
commentava l’andamento della gara e proprio con lui poco
tempo fa ne parlavamo dicendo: sembra ieri invece sono già
passati 27 anni, quando in quel
periodo i Vespa Club e gli iscritti in tutta Italia erano veramente pochi.
Leggendo la classifica ci sono
dei nomi che sono ancora attuali dopo quasi 30 anni e dimostra il fatto che la passione
Vespa uno se la porta dietro
per sempre.
Bruno Acquafresca
stata vinta da Giampiero Storti,
nella stessa categoria ha partecipato anche Armando Castagna Campione dello Speedway
per l’occasione Vespista, e
quest’evento venneseguito da
migliaia di spettatori e ripreso
dalle telecamere della Rai.
In questi spettacoli si esibiscono e si sfidano i più grandi
Campioni di Formula 1, Rally,
Motocross e Velocità, ma quel
giorno c’erano le Vespe che si
davano battaglia fra birilli ed
ostacoli.
Ho voluto ricordare questo
momento di tanto tempo fa
perché è l’unica volta che è
stata organizzata una Gimkana
in uno dei piazzali del Motor
Show (accanto allo Stand 29)
è un modo per raccontare e mi
rivolgo a molti giovani Vespisti
che forse non sanno cosa veniva fatto dal Vespa Club tanti
anni fa! In quella stessa giornata mi è capitato di conoscere
Franco Uncini, Campione del
Mondo nel 1982 classe 500 con
la Suzuki, che mi regalò il suo
poster autografato.
Speaker della Manifestazione
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 18
CLASSIFICA Vespa 50 cc
1. Leonardo Pilati (foto a fianco)
2. Adelino De Stefani
3. Gabriele Zanasi
4. Andrea Mondardini
5. Fabio Marsili
6. Bruno Acquafresca
7. Armando Pica
CLASSIFICA Vespa 125 cc
1. Giampiero Storti
2. Elvezio Biserni
3. Giampiero Tiberi
4. Roberto Giuriolo
5. Elvio Bevilacqua
6. Stefano Miani
7. Massimiliano Acquafresca
8. Armando Castagna
C
ome ogni anno ormai da oltre otto
anni, il Vespa Club Garfagnana ha organizzato il suo 8° Raduno “Sotto il
segno dell’Ariosto”, che dopo il grande successo del 2010 con oltre 472 mezzi aveva
visto un piccolo calo nel 2011 con 420 mezzi, ma l’edizione del 2012 è stata un successo inaspettato con oltre 460 mezzi iscritti e
oltre 50 club presenti, provenienti da tutta
Italia e non solo. Già dal sabato erano cominciati ad arrivare i primi partecipanti del
raduno provenienti da Monopoli, Biella e
dal Belgio, e questo aveva fatto capire agli
organizzatori che sarebbe stato un successo, come poi si è dimostrato. La domenica le Vespa hanno cominciato ad arrivare
nella via storica dove ogni anno si svolge
il raduno, subito dalle prime ore del matti-
no, mettendo un po’ in difficoltà lo
staff delle iscrizioni, guidato come
ogni anno da Enrico Canale. Verso
la metà della mattinata dopo una
bella colazione e un giro per le vie
del centro storico di Castelnuovo, il
corteo è partito per il classico giro
turistico della Garfagnana, toccando i paesi di Pieve Fosciana, Castiglione di Garfagnana, paese dove è
nato il nostro club, Villa Collemandina per poi giungere dopo oltre 30
Km a Villetta San Romano dove era
stato allestito l’aperitivo a base di prodotti tipici. Da lì il corteo è ripartito alla volta
di Castelnuovo dove i vari club avrebbero
pranzato, in attesa delle premiazioni del
pomeriggio. La classifica ha visto vincere
per il secondo anno consecutivo gli amici
di Paperino Asti, che hanno preceduto il
gruppo più numeroso del Versilia storica
al secondo posto, il terzo gradino è stato
occupato dal club di Fabriano alla loro prima partecipazione al nostro raduno. Per
loro come per tutti i club partecipanti erano stati messi in palio, come da tradizione
del nostro raduno, premi a base di prodotti
tipici. Ma il momento più atteso da tutti
i partecipanti è stata la lotteria, con oltre
100 premi tra prodotti tipici e gadget offerti
dai vari espositori presenti al raduno. Pre-
mi particolari sono stati consegnati ai due
club provenienti dal Belgio, per loro il club
guidato da Gianni Dini e da Monica Turri
aveva organizzato una bella busta in ricordo della Garfagnana, con tanti prodotti tipici e i vari gadget offerti dal club. Il Vespa
Club Garfagnana ha deciso di impegnarsi
in un secondo evento, ovvero creare una
mostra dedicata interamente al mito della vespa. L’esposizione, composta da oltre
100 foto, 16 mezzi dal 1949 al 1980 ed altri
accessori, ha mosso la curiosità, non solo
dei tanti appassionati della Vespa, ma anche di tutti coloro che aveva avuto il mitico
mezzi quando erano ragazzi. Un successo
inaspettato con oltre 2000 visite in 13 giorni questo è stato il risultato finale della mostra, che è stata considerata, dal Comune
di Castelnuovo come l’evento di maggior
successo dell’estate 2012, una soddisfazione grande per tutto il nostro club.
Grande successo per il VC Garfagnana:
oltre 2000 visitatori alla mostra Vespa
Sotto il segno
dell’Ariosto
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 19
VespaRaduni
V.C. Mantovani
Con ben oltre 100 vespisti, si è concluso in maniera stupefacente il Primo Tour Provinciale dei Vespa Club
Mantovani, ideato ed organizzato
da Fausto Alessi di Volta Mantovana,
in collaborazione con: il Vespa Club
San Giorgio, il Vespa Club Mantova,
il Vespa Club Piubega e Il Vespa Club
Asola Scooter Boys.
Dopo il ritrovo in Piazza 8 Marzo a
San Giorgio con una degna colazione, si è partiti per un giro
turistico di circa 120 km,
toccando i 5 Centri dei
Vespa Club Mantovani.
Dopo una breve sosta a
Piubega e un aperitivo
ad Asola, i partecipanti si
sono accomodati presso
il Ristorante La Pesa di
Castellaro Lagusello. Ottimo il menù, a base di
piatti tipicamente mantovani,
accompagnati
da buona musica. Dopo il pranzo,
riprende il giro, con passaggio a Volta
Mantovana ed arrivo a Mantova, ultima tappa. Dopo una sosta, i vespisti
si sono diretti verso casa, con il volto
soddisfatto. Cogliamo l’occasione per
ringraziare nuovamente gli organizzatori , per la magnifica giornata che
ci hanno fatto trascorrere, con l’augurio che l’iniziativa si ripeta anche
l’anno prossimo.
V.C. Isola di Capri - Costa del Sole
L’isola di Capri, con i suoi colori, le sue atmosfere, la sua celebre ospitalità, ha fatto da cornice all’interclub tra i due sodalizi Vespa Club Isola di
Capri e Vespa Club Costa del Sole di Pontecagnano Faiano.
Una due giorni all’insegna dell’amicizia, del turismo e della buona tavola,
il tutto sotto il segno della passione per la Vespa.
E le Vespa, appunto, sono state le protagoniste sulle affascinanti e panoramiche strade dell’isola azzurra, per la gioia dei vespisti e anche dei tanti appassionati, che nella serata di sabato e nella mattinata di domenica
hanno avuto modo di ammirare i veicoli, esposti nelle principali piazze di
Anacapri e farsi fotografare accanto ai modelli più suggestivi.
L’occasione, per i vespisti provenienti dalla terraferma, per trascorrere
alcune ore tra i luoghi simbolo dell’isola del Mediterraneo, quali il Monte
Solaro, la piazzetta, la Certosa di San Giacomo, il Faro di Punta Carena.
V.C. Parma
Nei giorni scorsi si è svolta a Parma
Mercanteinfiera Autunno,31^ Mostra internazionale di modernariato,
antichità e collezionismo.
La manifestazione è una vera e propria città antiquaria nella quale più
di mille espositori, da tutta Europa,
hanno esibito le proprie scoperte ai
visitatori,collezionisti e cultori memoria. (+20% l’affluenza con oltre
cinquantamila presenze).
All’evento ha partecipato il Registro storico
Vespa con uno stand
attrezzato dal Vespaclubparma.
Dieci pezzi dei soci del
club ducale, le gigantografie dei modelli della
collezione della fondazione Piaggio, della Vespa
nel cinema e le pubblicità del passato hanno
arricchito lo stand predi-
sposto con cura dallo staff parmigiano.
Particolare interesse hanno destato
le Vespe fra i collezionisti del vintage
con una massiccia affluenza da parte
di appassionati e non durante tutta la
manifestazione.
Hanno fatto gli onori di casa il presidente del Vespaclubparma Daniele
Galvani ed il Conservatore del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 20
V.C. San Vincenzo
La Festa dello Sport
nel ricordo di Uldiano
Ogni anno, nella splendida località di San Vincenzo, sulla Costa
degli Etruschi in provincia di Livorno, viene organizzata la Festa
dello Sport: un bellissimo esempio di come si possano mettere
insieme centinaia e centinaia di ragazzi e non solo che giocano a
calcio, basket, volley, karate, judo, kungfu, tiro con l’arco e tanto
altro ancora.
Ma questo è il giornale del Vespa Club d’Italia. E se dici Vespa e
poi San Vincenzo, a tutti può venire alla mente un solo nome:
quello di Uldiano Acquafresca, che il Vespa Club San Vincenzo ha
rappresentato ai massimi livelli per tutta una vita.
Quella del 2012 è stata la prima edizione della Festa dello Sport
da quando, alcuni mesi fa, Uldiano se ne è andato. Il suo ricordo
è però stato tenuto vivissimo dai suoi tantissimi amici del Vespa
Club, che hanno organizzato una sfilata di Vespa per mantenerne
viva la memoria e spiegare chi era a tutti quelli che lo conoscevano poco.
Per l’occasione, ogni veicolo partecipante alla sfilata ha portato
sullo scudo una fascia con la scritta “Uldiano Grande Campione”
e più sotto “Sarai sempre con noi”, adornate ai due lati da due
foto dell’inconfondibile Campionissimo di regolarità e raid che
per cinquant’anni e più ha scorrazzato per le strade d’Italia a bordo di una delle sue amatissime Vespa.
Dicevamo qualche riga più sopra che questa è stata la prima edizione della Festa dello Sport senza la presenza di Uldiano. Scusateci, è un errore: negli occhi e nei sorrisi della signora Laura e di
Bruno, del Presidente del Vespa Club San Vincenzo, Adolfo Benvenuti, e di tutti i soci e sostenitori, Uldiano c’era, eccome.
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VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 21
VespaRaduni
V.C. Conegliano
Il Vespa Club Conegliano al Festival di Venezia
Intervista ai ragazzi del direttivo
Ciao ragazzi e complimenti! Siete riusciti a portare le vostre vespe alla mostra del cinema di Venezia, come avete fatto?
Il merito va all’ottima riuscita del raduno che abbiamo organizzato per domenica 2 settembre, il “I
raduno nazionale Città di Conegliano”. Abbiamo
pubblicato le foto del raduno nel nostro sito internet e nella pagina facebook e sono piaciute anche
che appassionavano i nostri genitori e nonni, sono
state stampate delle gigantografie di foto originali dell’epoca, i negozi limitrofi alla piazza avevano
le vetrine addobbate con vere vespe, fotografie
e giornali di allora e la pasticceria del centro ha
perfino realizzato delle vespe di cioccolata per
rendere omaggio all’evento. Organizzatori e collaboratori indossavano abiti rigorosamente vintage.
Nel corso della mattinata, inoltre, si è svolta una
dimostrazione di gara di regolarità, tipica degli
anni Cinquanta/Sessanta, tra trenta vespe sportive scelte, modelli rari e pregiati, che si sono sfidati
in un circuito cittadino. Tra queste vi erano tre faro
basso 125 sport, una vespa 6 giorni, un faro basso
special. Il tutto è stato supervisionato dai giudici
del CONI. Lasciata la piazza, lo sciame di vespe ha
attraversato colli e vigneti nei paesi limitrofi, per
tornare nuovamente a Conegliano, all’Enoteca Veneta, locale adiacente alla prestigiosa Scuola Enologica. Dopo il pranzo e la premiazione dei club,
l’organizzazione aveva previsto anche la possibilità
per i partecipanti di fare un giro in mongolfiera. Insomma, possiamo dire che il lavoro di un anno è
stato ampiamente ripagato.
Raccontateci come si è svolta la giornata a Venezia: quale era il vostro ruolo?
Siamo partiti da Conegliano nel primo pomeriggio
in abbigliamenti retrò, arrivati a Venezia abbiamo
trasportato le vespe su chiatta fino al lido, dove si
svolge la mostra. Abbiamo sfilato vicino al notissimo red carpet, ci siamo prestati agli obbiettivi dei
fotografi, abbiamo parcheggiato le vespe e ci siamo divertiti a intrattenere le gente che sorrideva
nel vederci come usciti da un film anni Cinquanta.
Questo era il nostro ruolo: dovevamo creare l’atmosfera per coinvolgere i tanti turisti e appassionati di cinema che erano lì presenti. La gente ha
risposto positivamente, raccontandoci simpatici
aneddoti vissuti in vespa e facendosi fotografare
in sella alle nostre due ruote.
a Tino, organizzatore di eventi, che lavora per la
mostra del cinema di Venezia.
Quale è stato il punto forte della vostra manifestazione, cos’ha colpito tanto da essere contattati?
Senza dubbio la scenografia che siamo riusciti a
creare: abbiamo allestito la piazza, punto di partenza del raduno, in modo che apparisse com’era
negli anni Cinquanta. Lì abbiamo ricreato i giochi
Avete visto anche i vip sfilare sul tappeto rosso?
Sì certo, abbiamo anche stretto la mano a Robert
Redford, che quel giorno presentava il suo film.
Ma ci siamo sentiti un po’ vip anche noi, è stato
il nostro giorno da star perché avevamo i riflettori
puntati.
Cosa ricorderete di quella giornata?
Ricorderemo quei fantastici momenti di spensie-
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 22
ratezza vissuti come premio al duro lavoro di organizzazione del nostro raduno. Particolarmente
toccante il ritorno in traghetto, di notte… L’atmosfera di Venezia regala sempre grandi emozioni!
V.C. Gorgonzola
V.C. Perugia
Dopo mesi di fatiche spese nei preparativi per l’organizzazione del primo vero
raduno ufficiale(ricordiamo che il club è nato meno di due anni fa), possiamo
dire che la 4^ edizione del “Vespaio al gorgonzola” tenutasi il 16 settembre
2012 a Gorgonzola (MI) (2^ edizione regionale ufficiale)ha avuto un successo
senza eguali.
Sebbene fosse considerata come già detto “regionale” possiamo dire che l’edizione del 16 settembre scorso ha avuto l’onore e il piacere di ospitare ben 26
club e complessivamente quasi 400 mezzi con oltre 150 passeggeri provenienti
da tutto il Nord Italia e non solo.
Ringraziamo per questo gli amici di Locarno (Svizzera), Aosta (primi classificati);
Asti (Paperino), Recanati
e tutti i club lombardi che
hanno aderito.
La premiazione ufficiale
del raduno ha visto protagonisti: Aosta, Chiari (Bs) e
Cornaredo (Mi), mentre ricordiamo che il mitico “Patacca” ha vinto il premio
“Vespa più tamarra” con il
suo mezzo ispirato ai pirati.
Complimenti particolari
vanno al Sig. Villa, che ha
trasformato la sua Vespa
del ’59 in un vero e proprio mezzo “al gorgonzola” con tanto di forme di formaggio al seguito.
Non ultimo, un grazie di cuore a tutti per le offerte raccolte durante il raduno
quale gesto di solidarietà a favore del popolo emiliano duramente colpito dal
terremoto. Le offerte sono state consegnate direttamente alle autorità il 23
settembre 2012 per la ricostruzione della scuola materna da rappresentanti
del nostro club.
V.C. Maddaloni
Successo tecnico, organizzativo e spettacolare a Maddaloni del 3° raduno Vespa, Lambretta e moto d’epoca “Città di Maddaloni” organizzato dal Motoclub
Calatia in Moto, presieduto da Vincenzo d’Angelo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del Centro Commerciale Naturale Antica Calatia.
Il centro storico della “città delle due torri” è stato letteralmente invaso da ogni
tipo di Vespa, Lambretta e moto d’epoca provenienti da ogni parte della regione; una massiccia presenza che ha confermato la vocazione sportiva della Città
con particolare predilezione per le due ruote.
Un’accoppiata “due torri/due ruote” che si è rivelato vincente e che ha richiamato centauri ed appassionati per un autentico tuffo nel passato, un “amarcord” che non è sfuggito
alle telecamere RAI del
TGR Campania e di Teleprima che hanno mandato in
onda ampi servizi sulla manifestazione.
Spettacolare il giro d’onore per le principali strade
cittadine , un tutt’uno tra
l’antico delle moto e quello del vasto centro storico
di Maddaloni “città d’arte,
particolarmente apprezzato dai partecipanti.
Nel corso della manifestazione, alla presenza del sindaco Antonio Cerreto, è
stato inaugurato il Vespa Club Maddaloni, con la presentazione del logo e della
maglietta sociale, sancito, anche, con un gemellaggio tra il sodalizio maddalonese e il Vespa Club Agrigento presente con il suo presidente Vincenzo Pisano
impegnato in un raid in Vespa dalla Sicilia al Piemonte con tappe a Roma, Ancona, Ravenna ed arrivo a Novara.
Di grande effetto folkloristico la presenza di Giovanni Piccolo del Vespa Club
Napoli che è intervenuto al raduno indossando la maschera di Pulcinella; ha
fatto la felicità di tanti bambini con foto ricordo a volontà.
Il motoraduno è stato caratterizzato da una speciale classifica redatta in base
al numero dei partecipanti, il podio ha visto il primo
posto conquistato dal Vesta
Club Pomigliano d’Arco, secondo il Vespa Club Napoli,
terzo Amici della Vespa di
Polvica di Nola, premiati con artistiche anfore di
vetro di Murano appositamente realizzate da Arte di
Murano.
Premiata anche la Vespa
più antica, del 1948, di Giuseppe Casella.
Nei giorni 8 e 9 settembre si è svolto a Perugia il secondo raduno Internazionale Vespa “Umbria 2012... sulle strade del vino”. Dodici anni dopo il primo,
il sodalizio perugino si è cimentato in una nuova avventura Internazionale.
Con il patrocinio della Regione dell’Umbria della Provincia e del Comune
di Perugia, della fondazione Perugia-Assisi 2019 e del Vespa Club Italia, il
Consiglio Direttivo, nuovo solo in parte nelle persone e nei ruoli, ma allargato a nuove idee ed esperienze, ha cercato una formula un po’ diversa dai
soliti raduni caratterizzati classicamente da momenti quasi esclusivamente
ludici: ritrovo, iscrizione, giro con aperitivo, pranzo con premiazioni; il tutto
racchiuso in poche ore.
Perugia ha voluto questa volta distinguersi aggiungendo qualcosa di nuovo,
e, a detta di molti partecipanti, la formula proposta è decisamente piaciuta.
Il primo appuntamento è stato per le ore 13.00 di sabato all’Ostello Spagnoli in Via Cortonese: la struttura ha messo a disposizione gli ampi spazi
per iscrizioni, informazioni, stand pubblicitari e di assistenza e il pernottamento era convenzionato a prezzi di favore. Nel pomeriggio poi, utilizzando
il minimetrò -esperienza nuova per tanti partecipanti- si è saliti nell’acropoli
dove è stata organizzata una visita guidata alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Questa parentesi culturale è stata la novità. Pochi club sanno, possono
o vogliono guardare anche a un momento che pare diverso e fuori luogo
per vespisti, ma che invece fa arricchire di vero, sano e completo turismo
colui che viaggia in Vespa. In questo
Perugia ha creduto e questo ci ha
premiato. Un altro gruppo di Vespisti è stato accompagnato invece
verso Assisi per la visita alla città del
Santo patrono d’Italia.
In serata, oltre 70 persone hanno
cenato a base di prodotti tipici umbri presso il ristorante dell’Ostello,
partecipando anche, a suon di musica, alla festa folkloristica durante
la quale è stata eletta Miss Vespa
2012.
Domenica mattina alle 8.00 ritrovo
per l’iscrizione e colazione sul piazzale del punto vendita l’Euronics
“Gruppo Minuti” in Via Settevalli e
da lì alle 10.00 è iniziato il giro che
ha portato oltre 300 Vespa in Piazza
IV Novembre per un saluto dell’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Giuseppe Lomurno. Dopo una breve sosta all’ombra della Fontana Maggiore, una delle più importanti fontane medievali rimaste
costruita su progetto di Frà Bevignate tra il 1275 ed il 1278, il serpentone è
ripartito verso le cantine Goretti in località Pila per un aperitivo e alle 12.30
alla volta di Città della Domenica, dove è stato possibile fare il giro del parco
in Vespa prima del pranzo e delle premiazioni di rito intervallate dal gradito
spettacolo delle ragazze della scuola della “Danza del ventre” di Perugia.
Le persone che sono affluite a Perugia sono state quasi 400, a bordo di oltre
300 coloratissime vespe di ogni tipo ed anno di costruzione, provenienti da
36 club italiani e 3 stranieri: il VC Corato di Bari ha vinto la speciale Classifica precedendo i conterranei pugliesi del VC di Trinitapoli (Barletta-AndriaTrani) ed i marchigiani di Civitanova Marche.
Tra i presenti, lieto ospite è stato Roberto Leardi, presidente del Vespa Club
Italia presidente del World Vespa Club, che ha voluto ricordare come la sua
amicizia ai soci ed ai dirigenti del Club perugino risale a molti anni fa.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 23
VespaRaduni
V.C. Amici della Vespa
V.C. Vespisti Moderni e V.C. Cornaredo
“Grande successo per il 5° raduno “AMICI DELLA VESPA “ di Spilimbergo (PN).
Una giornata splendida ha fatto da cornice ai vespisti che si sono ritrovati nel
centro storico della Città
del Mosaico. Tante adesioni sia dal Friuli che dal
vicino Veneto tanto che
alla fine il numero degli
iscritti è stato di 230!!
Il percorso si è snodato
lungo le colline friulane e
ha fatto conoscere a tutti
gli iscritti le bellezze delle
ns zone, un particolare
ringraziamento, per aver
offerto i rinfreschi, va alla
Pro loco della Val D’arzino, alla Tenuta Fernanda
Cappello ( http://www.
fernandacappello.it/) e alla Pro Spilimbergo ( http://www.prospilimbergo.
org/).
Al raduno è stata raccolta la somma di € 600,00 che è stata devoluta, per il
tramite della segreteria nazionale, ai terremotati dell’emilia.
I festeggiamenti sono durati fino al pomeriggio tardo e ci si è lasciati con la
promessa di trovarci alla prossima edizione.”
V.C. Campobasso
Con grande soddisfazione
il Vespa Club di Campobasso anche quest’anno
è riuscuito a portare nella
nostra città tantissimi appassionati di Vespa: tanti
i club che sono pervenuti dalle regioni limitrofe,
tanto che alla partenza
si sono contati circa 200
mezzi. Il corteo è partito
alle ore 11.30, ha sfilato
per le vie della città per
poi proseguire per la vecchia strada Gildonese e sostare a Jelsi per un rinfresco.
Sabato 7 e Domenica 8 Luglio si è svolto il 10°Raduno nazionale citta’ di AGLIANO TERME manifestazione organizzata dai vespa club gemellati VESPISTI MODERNI E VESPA
CLUB CORNAREDO. A supporto
della manifestazione la cantina
sociale Barbera
dei sei Castelli che
donava agli iscritti una bottiglia di
vino.La parte gastronomica era curata dalla Pro Loco.
Al sabato erano le
cantine locali Az.
Agricola Alessandro, Filippa, Garretto, e la Gancia a Canelli a far da padrone al giro degustazione.In serata cena
e musica live con taglio torta preparata dai pasticceri di Cornaredo con
gemellaggio dell’amicizia con il vespa club Imperia.Escursione notturna al
“Marlon Brando”.La domenica visita alla Cantina sei Castelli a Castelnuovo
Calcea,pranzo servito dalla Pro loco,lotteria e premiazione.Gli iscritti 430
nei due giorni di raduno.Premiazione con coppe offerte dal Comune 1°class.
Vespisti Chivassesi,”2°class Sordio Lodi,3°class Leoni Rossi.Il vespa club piu’
numeroso Roero con 25 iscritti.Si ringraziano i club intervenuti,e tutti i soci
dei Vespisti Moderni e Cornaredo che si son prestati per organizzare questo
evento.
V.C. Rigiro Ravenna
V.C. Chivasso
Obiettivo centrato.
Giornata bellissima, persone stupende, organizzazione impeccabile, servizi di ristoro eccezionali
... questi erano i presupposti, tutti rispettati, per
il 1° Raduno Regionale
del Vespa Club di Chivasso
svoltosi il 22 luglio 2012.
Gli organizzatori hanno
accolto, sin dalle prime
ore del mattino, nella centralissima Piazza d’Armi, le
410 iscrizioni alla manifestazione dei vari V.C. arrivati da tantissime parti
d’Italia, Le Vespe allineate nella piazza si sono lasciate fotografare da cittadini, ammiratori e appassionati. Dopo la colazione e i consueti scambi
di saluti tra i vari equipaggi, sono stati avviati i motori delle “gloriose” e
assistiti dalla Protezione Civile si sono diretti alla volta del Lago di Candia,
18 Km prima di consumare sulle sponde del lago un ricco aperitivo.
Il passaggio sulle strade cittadine tra la meraviglia e la gioia dei cittadini ha
guidato lo sciame delle Vespe verso il gustoso pranzo nell’area TAV preparato dal comitato Borgo Blatta dove i 250 commensali si sono scambiati
allegre e chiassose battute. I premi della lotteria e gli omaggi dati nonché
i festeggiamenti per il compleanno del presidente del V.C. di Venaria hanno concluso la 1° manifestazione organizzata dal V.C Chivasso che coglie
l’occasione per ringraziare i numerosi V.C. intervenuti, con l’impegno di
fare meglio nel 2013.
Anche quest’anno, in compagnia della nostra inseparabile “Vespa”, in 7 siamo
partiti da Ravenna per visitare le bellezza dell’Umbria. In 3 giorni abbiamo
percorso circa 850 Km,
abbiamo potuto apprezzare le meraviglie
di una stupenda regione, dai paesaggi mozzafiato alle opere artistiche, dalle specialità
gastronomiche alla generosità ed ospitalità
dei suoi abitanti. L’affidabilità delle nostre
vespe,di appena 30
anni, non ci stupisce in
quanto è stato e rimarrà l’unico mezzo che permette continue sfide in ogni
stagione dell’anno senza limite di percorrenza con contenute spese di gestione. Hanno preso parte al giro; Carlo Arfelli, Marco Milazzo, Aldo Foschi, Ricardo Montanari, Roberto Zammarchi, Gilberto Semprini e Alessandro Tonti.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 24
V.C. Ponte San Pietro
V.C. Genova
Una settimana non stop di eventi legati al mondo Piaggio Vespa , ai ricordi di
ciascuno di noi ed alla memoria storica e sportiva di un paese intero a Ponte
San Pietro.
Questa nostra bella cittadina
bergamasca è stata teatro della
due giorni di raduno internazionale Piaggio Vespa nonché
luogo ove hanno preso forma
tangibile i ricordi di oltre 60 anni
di fondazione della locale sezione Vespa Club in una mostra di
fotografi e e cimeli allestita nella
sala civica del palazzo comunale.
L’idea di tale mostra nasce dal
Gruppo Cultura ossia da un
gruppo di volontari esperti del
settore che, insieme al Sindaco Valerio Baraldi e al Vicesindaco Assessore alla
Cultura Marzio Zirafa organizzano e pianificano gli eventi volti a valorizzare la
storia e le iniziative culturali del proprio Paese.
“Proprio in quest’ottica, con la mostra “La Vespa e Ponte San Pietro” si è voluto dare lustro al passato di una storica associazione sportiva dilettantistica
come il Vespa Club nell’importante anniversario dei suoi primi 60 anni” spiega
Enrico Ubiali, il curatore della mostra.
Oltre 50 fotografie storiche aprono una panoramica sulla prima fondazione
del club tra il 1952 e gli anni 70. Visitatori incuriositi consultano la documentazione dell’epoca tra cui un’interessantissima fattura d’acquisto di una Vespa
150 datata 1959 all’incredibile prezzo di 148 000 lire. Luccicanti trofei provenienti da tutto il mondo agghindano il tavolo presente nella sala civica innanzi
ad uno splendido modello Vespa GS col motore sezionato interessante per la
didattica meccanica.
Degne di nota sono le foto dei grandiosi raduni europei della “gioventù vespistica” cui parteciparono tra mille imprevisti i soci più temerari del club nel
1957 a Barcellona, nel 1958 a Bruxelless e nel 1959 a Parigi.
Chiudono la carrellata di immagini 8 fotogrammi vivacemente a colori a testimoniare l’attuale impegno di questa associazione rifondata nel 2006 dopo
un lungo periodo di inattività dal 1970. Il Cav. Ermenegildo Ubiali, Presidente
Onorario del Vespa Club già segretario nella prima fondazione della suddetta
associazione dal 1952, improvvisamente scomparso nel gennaio 2011, ridiede
vita a questo gruppo di appassionati vespisti insieme a giovani trentenni capitanati dall’attuale Presidente Alessandro Vecchi.
V.C. Il Gigante
Domenica 12 Agosto si è svolto a Poggio Morello , il raduno interregionale
organizzato dal “fan Club” di Poggio Morello (TE) Sezione staccata del V.C.
il Gigante di Montorio al Vomano. Da un
semplice raduno a livello regionale si è
trasformato in un raduno nazionale: sono
arrivati da tutte le regioni dal Trentino alla
Puglia, dopo una breve colazione , lo sciame di vespe circa 300 da Poggio Morello
sono partiti alla volta di Teramo con delle
staffette molto preparate che ci hanno
fatto strada per tutto il percorso ( circa 40
Km ) a pochi Km da Teramo ci attendeva
una pattuglia di vigili di Teramo, i quali ci
hanno fatto sfilare per il centro storico
per poi farci sostare in piazza Martiri della Libertà, il giro turistico è proseguito
nel sito archeologico di Sant’Anna e nel Duomo.
Teramo non ospitava un raduno di Vespe dal lontano 1984 raduno internazionale , dopo un breve discorso delle autorità locali , lo sciame di vespe ripartiva
per il ristorante , dove durante il pranzo , avveniva la premiazione con una
targa ricordo a tutti i club e prodotti locali; era presente al raduno l’amico
Stefanelli Giuseppe del R.S.V. e Presidente del V.C. Pontedera. Stefanelli era
presente anche al raduno internazionale nel 1984 ,
Si è tenuto in data 02/06/2012 il Vespa Raduno di beneficenza “VesPeace
2012” organizzato dal Vespa Club Genova presso il festival di beneficenza
“Che Festival” organizzato dall’
ONLUS Music for Peace - Creativi della notte.
Circa 200 Vespisti provenienti da Liguria,
Piemonte, Lombardia, Veneto,
Emilia Romagna, Toscana, Lazio
e Abruzzo han dato vita a una
carovana di Vespe che dopo aver
visto il porto antico dall’alto della
sopraelevata è passata in alcune
delle vie piu belle e importanti
della città di Genova. Via San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza
De Ferrari, via Roma e via Balbi
han fatto da cornice al passaggio
delle Vespa e i numerosi turisti accorsi in città approfittando del giorno di festa
son rimasti piacevolmente colpiti da questo sciame facendo fotografie ai partecipanti.
Grazie ai numerosi partecipanti il Vespa Club Genova potrà contare
su una bella somma per comprare generi di prima necessità per una missione
umanitaria in Palestina da donare all’associazione Music for Peace - Creativi
della notte. Ben 25 i club affilitati al Vespa Club d’Italia che han partecipato
alla manifestazione. Il tamburo d’oro del primo posto è andato al Vespa Club
Sordio Lodi, quello d’argento ai Vespisti Moderni di Asti e quello di bronzo al
Vespa Club Brembate, seguiti nella classifica dai Vespa Club: Vespisti Villanovesi Virtuali, Monferrato, I Vespantegati Isola Gallinara, Lucca, Alessandria Orso
Grigio, Città di Imperia, Valfontanabuona sdf, Alessandria, Torino, Parma, Il Gigante, Venaria Reale, Conegliano, Venezia, Pinerolo “Il vesPino”, Nervi, Cantù,
Antonino Carrara dei Marmi, Roma, Valdera, Ovada, Vallescrivia. Inoltre han
partecipato fuori classifica anche i Green Valley Genova, le Tigelle Meccaniche
Modena, gli Asini in Vespa di Monastero di Vasco (CN) e una delegazione del
sito Neurovespa.com. Tutti i club partecipanti han ricevuto una targa con illustrazione inedita dell’artista Torinese Fijodor “Mr Fijodor” Benzo. Nel tardo
pomeriggio si è poi tenuto un dibattito con Ilario Lavarra, artefice di un viaggio di 80000 km in 18 mesi attraverso il continente americano toccando sia il
punto più a Nord in Alaska che quello piu a sud nella Terra de Fuoco, chi ha
potuto assistere è rimasto affascinato dal racconto accompagnato da immagini mozzafiato.
In fine la giornata si è conclusa con cena, musica, spettacoli e
bevute... a dimostrazione che si può fare del bene divertendosi.
Ringraziamo
tutti i partecipanti e concludiamo con la frase simbolo dell’associazione che ci
ha ospitati: “SE UN UOMO SOGNA DA SOLO E’ SOLO UN SOGNO…SE MOLTI
SOGNANO INSIEME E’ L’INIZIO DI UNA NUOVA REALTA’”
V.C. Fondi
Si è concluso sabato notte il 3° Raduno del Vespaclub Fondi “NOTTE DEI BRIGANTI” con un innaspettato successo di pubblico e di iscritti con grande soddisfazione di tutti gli organizzatori. Le vespe iscritte alla manifestazione per la
prima volta hanno superato le cento unità, erano presenti ben 14 Vespaclub
provenienti da tutta Italia tra cui due rappresentanti del club Monza. Niente
male per un raduno che si svolge tutto in notturna ed è solamente alla terza
edizione. Il programma si è svolto senza intoppi ed ha dato la possibilità ai
vespisti iscritti prima di visitare il Museo del Brigantaggio di Itri e in serata di
godere delle note vintage della band Bluesbeers che si è esibita in piazza De
Santis a Fondi coinvolgendo il pubblico con la sua musica rock anni ‘50. In
nottata i Briganti in vespa hanno viaggiato fino ad Arce e ritorno illuminando
con i loro fari le curve delle strade che collegano la Riviera di Ulisse con la valle
del Liri. A fine manifestazione tutti i vespisti erano sfiniti, ma tutti sorridenti e
soddisfatti consapevoli di aver messo nei propri annali tanti ricordi di una notte passata tra amici ed in sella alle loro amate due ruote. Il Direttivo del Vespaclub Fondi si è detto soddisfatto della riuscita della manifestazione e pronto a
migliorare ancora l’organizzazione del raduno con l’obiettivo di farlo diventare
una classica degli appassionati della vespa di tutta Italia. Dunque arrivederci al
2013 per la 4° NOTTE DEI BRIGANTI.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 25
VespaRaduni
V.C. Chiari
V.C. Su Campidanu
Per il secondo anno consecutivo si
è svolto il raduno organizzato dal VC
SU CAMPIDANU. Lo “ YES...VESPA
CAMP!!!” ha avuto grande riscontro
nei partecipanti, malati di vespite
cronica, e nei simpatizzanti. Quasi
130 iscritti hanno colorato e animato
la bellissima zona invasa dai bellissimi
insetti! Il Sabato 28 Luglio, le iscrizioni e la mostra dei mezzi si sono svolte Terralba, cittadina di circa 10000
abitanti nella provincia di Oristano, a
seguire un piccolo tour tra Terralba e Marrubiu, e a seguire l’arrivo al parco
di Zuradili. La notte trascorsa al parco, ha dato ai partecipanti, il tempo di
conoscersi, scambiare due chiacchiere, raccontarsi vecchie storie in sella! La
presenza di numerosi Vespaclub isolani, e di 7 oltreisola, rappresentano un
momento di incontro e di scambio, di conoscenza e di amicizie nuove. La Domenica 29 Luglio dopo le iscrizioni, il corteo, come uno sciame impazzito, ha
proseguito la sua invasione alla volta di Marrubiu, Terralba, Tanca Marchese,
Luri, Santadi, Marceddi’, e del mare di Torre dei Corsari.Dopo una breve sosta,
qualche foto, il corteo riaccende i motori delle signore e si dirige nuovamente nella bellissima laguna di Marceddi’ per un aperitivo, e poco tempo dopo
si riparte al parco di Zuradili per il pranzo. Hanno seguito i ringraziamenti ai
numerosi vespaclub partecipanti, la consegna dei ricordi, e ovviamente un
caloroso ARRIVEDERCI! Noi del VESPACLUB SU CAMPIDANU vogliamo e
dobbiamo ringraziare tutti i partecipanti: il VC CAGLIARI, VC CARBONIA, VC
MACOMER, VC NUORO, VC OGLIASTRA,VC SANTA CRISTINA, VC SOLARUSSA,
VESPAGANG, A UNA RUOTA S.C. , VC MASSA MARITTIMA, VC GUBBIO, VC
BELLARIA IGEA MARINA, VC GAVORRANO, VC RECANATI, gli amici di Dolianova e altri ancora.
V.C. Insetti Scoppiettanti
Domenica 29 luglio u.s. il Comune di
Codroipo è stato sede del 10° aduno
Nazionale organizzato dal locale Vespa
Club “Insetti Scoppiettanti” di Rivolto.
Complice la bella giornata, il capoluogo del medio Friuli è stato invaso da
un fiume di vespe che, con la loro variegata policromia, hanno dato vita ad
un arcobaleno virtuale che ha colorato
il verde della campagna circostante.
Numeri alla mano, al raduno hanno
partecipato 320 vespisti, in rappresentanza di 22 Vespa Club, provenienti
essenzialmente dal Triveneto, ma con
presenze registrate pure dal Piemonte, dalle zone terremotate dell’ Emilia,
dalla Slovenia e dalla Croazia. Profondamente soddisfatti dall’esito del raduno, il Presidente e tutti gli “Insetti Scoppiettanti” ringraziano coloro che vi
hanno partecipato augurando un arrivederci per il prossimo anno.
V.C. Mantova
Ieri, come nel 1958 nel suggestivo scenario di Guidizzolo e dei Colli Morenici
dell’alto Mantovano, si è disputata la
finale del Campionato Lombardo Regolarità.
Dopo le primi due appuntamenti del campionato tenutesi a Pavia
e Chiari, i vespisti regolaristi si sono
dati “battaglia” a colpi di cronometro
in terra mantovana.
Oltre quaranta
partenti al via e numerosi i nomi illustri di questa specialità.
Dopo una prima serie di prov e speciali tenutesi in
piazza Marconi a Guidizzolo, i vespisti si sono cimentati in un percoro con
passaggio obblicgato e controllo timbro che si è snodato per una trentina di
chilometri lungo le sinuose strade dei colli fino a Castellaro Lagusello. Tornati
a Guidizzolo, i regolaristi si sono cimentati nella seconda serie di prove speciali, sotto l’occhio vigile della Federazione Italiana Cronomestri e dei giudici
di gara dislocati lungo il campo di gara. Terminato il secondo round è stata la
volta di un altro raid per i colli, con destinazione piazza Castello a Solferino.
Un breve sguardo al roadbook e via sulla strada di ritorno verso Guidizzolo,
dove i partecipanti hanno dato il massimo delle loro possibilità nell’esecuzio-
Domenica 1° luglio, al 7° Raduno Nazionale “Giro della
Franciacorta” organizzato
dal Vespa Club Chiari la partecipazione é stata esagerata.
Noi stessi siamo rimasti
piacevolmente sorpresi dallo straordinario numero di
appassionati accorsi in Villa
Mazzotti per l’iscrizione,
chiusa a quota 850 partecipanti solo per ragioni logistiche di spostamento sul
percorso e per le degustazioni presso le cantine vinicole
della Franciacorta. Siamo
veramente dispiaciuti di non
esser riusciti ad accontentare
tutti: ci scusiamo con quanti
al momento delle iscrizioni, circa 200 persone, sono rimasti “delusi” sentendosi dire
che i posti erano esauriti. Allo
stesso tempo siamo consapevoli di aver fatto quanto possibile per poter accontentare il maggior numero
di partecipanti. Domenica 1° luglio sono giunti a Chiari, provenienti da tutta Italia, i tesserati di oltre 40 Vespa Club: da sottolineare la partecipazione
del Vespa Club Ferrara e del Vespa Club Carpi (Modena) che, nonostante le
difficoltà causate dal recente sisma in Emilia, hanno voluto fortemente intervenire a questa gita fuori porta. In segno di amicizia verso le popolazioni terremotate il Vespa Club Chiari ha riservato un’offerta benefica con il ricavato
della sottoscrizione a premi svolta durante la giornata.
V.C. Todi
Grande successo domenica 22 luglio del Vespa Club Todi al Raduno
che tenutosi presso la Repubblica di
San Marino. La cronaca – già sabato
21 di buon mattino un nutrito gruppo composto da 7 vespisti ed alcune
signore a bordo, capitanati dal Presidente Bigaroni in sella alle rispettive
vespe, dava inizio all’avventura che
li portava come prima tappa alla volta del Passo del Furlo. La domenica
mattina al risveglio, una sorpresa inaspettata. Una pioggia torrenziale che
creava non pochi problemi al gruppo per raggiungere San Marino e precisamente Borgo Maggiore luogo di destinazione. Nonostante tutto, indossate le
“cerate” intorno alle ore 9:30 veniva raggiunto il luogo di ritrovo. Nel frattempo alle ore 5 del mattino della domenica erano partiti da Todi altri 5 vespisti,
via San Sepolcro, per ricongiungersi con i colleghi.
Alle ore 11 finalmente il Monte Titano, fino ad allora coperto da nebbia, appariva in tutta la sua maestosità e bellezza illuminato da un timido raggio di
sole. Non pioveva più. Gli organizzatori davano il via al tour turistico nel territorio della “ Libera Repubblica di San Marino”. Un serpentone di circa duecento vespe iniziava così a snodarsi per le vie ed i borghi di questo meraviglioso
territorio. Oltre 30 i club rappresentati, tutti con le multicolorate divise sociali.
Un momento di festa indimenticabile.Ormai la pioggia era un lontano ricordo.
Il tempo si era rimesso al meglio e la carovana tuderte, forte della vittoria
ottenuta, alle ore 17:05 riprendeva la marcia di ritorno alla volta di Todi, che
raggiungeva alle ore 20:00 dopo aver percorso in due giorni 522 Kilometri.
ne della terza ed ultima serie di prove speciali.
Il cronometro non mente e
conferma la bravura dei veterani di questa specialità. Pochissimi gli errori e
un podio di campionato conquistato con una lotta serrata.
Il gradino più alto
del podio del Campionato Lombardo di Regolarità 2012 viene conquistato dal
nostro presidente Federici Claudio, seguito dal veterano di questa specialità
Gaetano Traversi del Vespa Club Milano e dall’outsider Togni Fabio del Vespa
Club Chiari.
Una piccola curiosità, nel 1958, il medesimo campionato, sempre
a Guidizzolo ha visto vincitore Federici Franco, nostro compianto Presidente
Onorario, nonchè padre di Claudio. Come si suol dire, buon sangue non mente !
La giornata si è conclusa presso il Ristorante Lago San Pietro in località
Marsiletti di Goito, dove a corredo di un lauto pranzo all’insegna delle specialità delle nostre terre, si sono tenute le premiazioni.
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 26
V.C. Porcia
Quest’anno il Vespa Club Porcia ha
deciso di organizzare un evento unico nel suo genere, al posto del solito
classico raduno vespistico ha deciso
di organizzare come al solito qualcosa di diverso, insolito, come del resto abbiamo sempre cercato di fare
seguendo quella che ormai da anni
è diventata la ns. filosofia vespistica
….( vedi Dolomiti Tour, Centenario
dell’aeroporto La Comina ecc…).
Nello specifico si e’ trattato di una
Rievocazione Storica di una vecchia
gara di regolarità, il tutto rigorosamente ambientato anni 50-60, la coreografia e’ stata curata al dettaglio,
dai vestiti obbligatori dei partecipanti che dovevano essere rigorosamente a tema, ai tavolini anni 50 dei vari
Controllo Passaggio, alla punzonatu-
ra, ai cronometristi ufficiali con i vecchi cronometri meccanici a lancette,
dai timbri vecchi in legno, alle tabelle
di una volta, ai documenti scritti a
mano con calamaio o macchina da
scrivere e alla musica …. insomma
siamo ritornati per una volta indietro
col tempo.
Il ritrovo e la partenza e’ stato effettuato dal Centro Storico di Porcia che
per l’occasione e’ stato ambientato
a tema, sono state effettuate le verifiche ai mezzi regolarmente iscritti
e le punzonature come una volta (al
mezzo e alla persona con punzoni a
mano), i mezzi partiti un minuto uno
dall’altro hanno percorso un tragitto
di circa Km. 70 con due Controlli orari (CO) e quattro Controllo Passaggio
(CT), hanno attraversato i Centri di
Sacile, Caneva, Polcenigo, Aviano, Sedrano, San
Quirino, Cordenons, Pordenone e l’arrivo a Porcia
in Villa Dolfin-Correr spettacolare Villa del 1500
capolavoro architettonico e naturalisto dove si
e’consumata la cena con
premiazioni e balli con
musica anni 50-60 per
chiudere la serata in allegria come da sempre ns.
filosofia.
Dopo la partenza dell’ultimo mezzo dal Centro
Storico, la manifestazione si e’ trasferirà in Villa
Dolfin-Correr dove si sono
effettuati giochi per bimbi
a tema ovvero i giochi dei
ns. nonni, così da poter
consentire a tutti i bambini che erano intervenuti
a vedere la partenza del
proprio papà, di attenderli all’arrivo dopo circa
due ore nel massimo divertimento.
Tutte le fotografie ufficiali sono state
scattate da 12 fotografi del Circolo
Fotografico di Porcia, professionisti autentici dello scatto vintage,
infatti le oltre 15.000 foto sono state rigorosamente in bianco e nero
per poter immortalare, sempre a
tema, momenti indimenticabili della manifestazione;sono state inoltre
effettuate riprese cinematografiche
sempre in bianco e nero per poter
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 27
consentire la realizzazione di un dvd
ricordo della manifestazione.
A tutti i partecipanti e’ stata rilasciato il disco ovale con numero dipinto
a mano, placca commemorativa,
manifesto e cartolina dell’evento con
l’annullo postale e la cena conclusiva.
Sono stati molto graditi anche i semplici simpatizzanti o ospiti che hanno
assistito alla manifestazione; infatti
al traguardo finale per la festa conclusiva c’erano oltre 500 spettatori.
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VT1: 98 (1946), 98/2 (1946), 98/3 (1947), 98/4 (1947), 125 (1948), 125 (1949), 125 (1950), 125
(1951), 125 (1952), 125U (1953), 125 (1953), 125 (1954), 125 (1955), 150 GS (1955), 150 (1955).
VT2: 125 (1956), 150 (1956), 150 GS (1956), 150 (1957), 150 GS (1957), 125 (1958), 150 GS
(1958), 150 (1959), 150 GS (1959), 125 (1960), 150 (1961), 125 VNB3 (1962), 125 VNB4 (1962), 160
GS (1962), 160 GS (1963), 50 N (1963), 90 (1963), 125 (1963), 150 (1963), 150 GL (1963), 50 (1964).
VT3: 50 N (1965), 125 (1965), 125 Super (1965), 150 Super (1965), 180 SuperSport (1965), 90 SS
(1965), 125 Nuova (1965), 150 Sprint (1965), 125 GranTurismo (1967), 50 L (1966), 125 Primavera
(1968), 180 Rally (1968), 150 Sprint Veloce (1969), 125 GTR (1969), 50 Special (1969), 50 Elestart
(1969), 200 Rally (1972), 125 TS (1975), ET3 Primavera (1976). VT4: Produzioni Speciali e da Record. VT5: P125X-P200E (1977), P125X-P150X-P200E (1978), P80X-PX80-PX80E ArcobalenoPX80E Arcobaleno Elestart (1981), PX125E-PX150E-PX200E (1981), PX125E-PX150E-PX200E
Arcobaleno (1983), PX125T5 (1985), PX200 Arcobaleno Elestart (1994), PX Classic (1995), M09
(1998), M18 (1999), Time 2000 (2000), PX Restyling (2001).
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