Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Fare i conti con le risorse e le prospettive 1 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG DIREZIONE Schema organizzativo C.R. Casaccia Dr. Vincenzo Ferrara Unità SUPPORTO TECNICO-GESTIONALE C.R. Casaccia Dr. Piero Massari Unità MODELLISTICA OCEANOGRAFICA C. R. Casaccia Dr. Vincenzo Artale Sezione AMBIENTE MARINO Gruppo ASSESSMENT MEDITERRANEO S. Teresa Dr. Maurizio Sciortino C.R. Casaccia Dr.ssa Roberta Delfanti Sezione ANALISI SPERIMENTALI ED OSSERVAZIONI Unità OSSERVAZIONE DELLA TERRA E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI C.R. Casaccia Ing. Bruno Della Rocca Unità SIMULAZIONI ATMOSFERICHE C.R. Casaccia Dr. Massimo Frezzotti C.R. Casaccia Ing. Alessandro Guerrieri 2 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Risorse umane disponibili Ripartizione del personale per sede geografica Ripartizione per titoli di studio 2 1 29 1 60 4 1 2 Bologna 2 Brindisi 1 Casaccia 60 Frascati 2 Lampedusa 1 Palermo 4 Roma 1 S. Teresa 29 Totale: 100 3 3 30 Laureati 67 Diplomati 30 Altri 67 3 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Laboratori e attrezzature in dotazione al Progetto CLIM CLIM-OSS (C.R. CASACCIA) CLIM-OSTES (C.R.CASACCIA) Laboratorio EDI (ENEA Digital Imagery) Registrato nell’albo Laboratori MIUR – dedicato Elaborazione riprese Aerospaziali e sviluppo GIS Laboratori: -Strumentazione meteo e climatica -Gas ad effetto serra -Sedimentologia -Trattamento immagini da satellite Osservatorio Climatico “R. Sarao” LAMPEDUSA (AG) CLIM-MED (C.R.A.M. S. TERESA) CLIM-MOD (C.R. CASACCIA) -Supercalcolatore CRAY -Server COMPAQ e DIGITAL 4 -Sistema informativo ambiente marino -Attività scientifica subacquea Laboratori: Chimica (Nutrienti, Chimica analitica, Chimica organica, Radioattività ambientale) Fisica (Sedimentologia, Idrologia) Biologia (Fitoplanton,Clorofilla, Macroinvertebrati, Benthos) Strutture Mobili: Laboratori Mobili attrezzati Motobarca S. Teresa Motobarca Arianna Gommone Joker 470 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Piano Operativo 2003: Attività e Risorse Macrobiettivo Linea attività Personale impegnato Budget 2003 (k€) Modellistica del Clima 6 178 Analisi e ricerche sperimentali sui cambiamenti climatici 12 532 Analisi ed osservazioni climatiche con tecnologie spaziali 9 228 Studi e valutazioni sugli effetti dei cambiamenti climatici 8 210 Studi e valutazioni su clima e ambiente marino mediterraneo 14 312 1 15 Promozione e sviluppo attività tecnico-scientifiche 21 43 Studio sistema climatico e cambiamenti climatici globali 17 132 Direzione e coordinamento delle attività tecnicoscientifiche del Progetto 7 376 Supporto tecnico-gestionale alle attività del Progetto 5 75 Clima e Processi climatici Clima, mare e sviluppo sostenibile Infrastrutture di riferimento per la ricerca Sviluppo tecnico scientifico Supporto tecnico gestionale 5 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Realizzazione del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici 6 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM- STG Origine normativa del CEM Bando MEF – MIUR – MATT (G.U. n. 11 del 15 gennaio 2003) Il PNR definisce undici Programmi Strategici e due Grandi infrastrutture di Ricerca, volte ad integrarsi nella rete comunitaria della UE. Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici è una delle due Grandi infrastrutture. Finalità della realizzazione del CEM Infrastruttura innovativa per le ricerche sul clima e per i servizi verso soggetti pubblici, privati ed istituzionali. Polo nazionale della rete del Centro Europeo sul clima. Punto di aggregazione e di riferimento per i PVS della sponda meridionale del bacino del Mediterraneo. Motivazioni strategiche studiare e quantificare la variabilità climatica di origine naturale e/o antropogenica presente nell’area europea e in particolare mediterranea; studiare se e quanto (e a quali costi) sono attuabili nell’area europea, mediterranea e nazionale azioni di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici. Obiettivi a breve, medio e lungo termine Gli obiettivi si dividono sostanzialmente in due fasi: la prima consiste nella realizzazione del Centro, l’acquisizione di risorse finanziarie, umane e strumentali e la seconda di messa a regime, con la susseguente capacità di fornitura di servizi informatici e tecnico-scientifici verso gli utilizzatori esterni. 7 7 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM- STG Partners Enea (capofila), CNR, CRS4, PCR (Polaris), Università di Cagliari, Università di Sassari, Servizio Meteorologico dell’Aeronautica militare. Risorse finanziarie Costo totale del Progetto 38 M€. Finanziamento al 70% pari a 27 M€. L’ENEA parteciperà alle attività ed agli impegni economici per un ammontare di circa il 40% del totale. Il CNR sarà presente alle attività progettuali e agli impegni finanziari per circa il 35% del totale. La quota del CRS4 e delle Università di Cagliari e di Sassari, alla partecipazione progettuale e finanziaria, ammonterà a circa il 25% del totale. Tutti i partners, in misura e grado diversi, saranno presenti in tutte le attività. Durata La durata prevista è di tre anni. 8 P Progetto Speciale Clima Globale Quale Clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Schema logico/strutturale del CEM A2 B1 A3 A4 Polo A ENEA Casaccia A1 D1 D2 B2 Polo D CRS4, UNISS, UNICA Pula, Cagliari e Sassari Polo B CNR Firenze e Bologna B4 Piero Massari CLIM-STG D4 B3 Polo C Servizio Meteorologico C1 dell’Aeronautica Militare Roma C4 C3 9 C2 D3 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Attività per la realizzazione del CEM: 1. Area di attività: modellistica e sue applicazioni Linea di attività: simulazione del clima globale Linea di attività: regionalizzazione climatica 2. Area di attività: osservazioni e dati Linea di attività: acquisizione, integrazione, gestione dati Linea di attività: rianalisi ed aggiornamento 3. Area di attività: strutture e sistemi informatici Linea di attività: dimensionamento ed acquisizione Linea di attività: adeguamento dei Poli Linea di attività: definizione e realizzazione Linea di attività: esercizio 4. Area di attività: formazione e diffusione delle informazioni Moduli A, B, C 10 Piero Massari CLIM - STG Progetto Speciale Clima Globale Quale Clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Potenzialità del Centro Euro-Mediterraneo Infrastruttura di calcolo centrale con potenze di picco (2-3 Teraflops) e memoria centrale (500 Gigabyte); Poli di calcolo dislocati presso i centri di ricerca dei Partecipanti e suddivisi per settori di competenza; Architettura di griglia (GRID) che integra tutte le risorse di facile fruizione per i Partners e gli utenti esterni; Articolato corredo di elementi software, di misure fornite da reti di osservatori e piattaforme al suolo e dallo spazio, nonché di dati simulati, servizi di rete, servizi di calcolo; Struttura di addestramento e formazione professionale; Supporto ai servizi meteorologici regionali, alle agenzie ed enti tecnici locali, nel fornire informazioni utili allo svolgimento dei loro compiti istituzionali (monitoraggio, protezione civile, controllo, ecc.). 11 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Variabilità climatica dell’area Euro-Mediterranea CLIMVAR 12 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Origine normativa Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (FISR) Bando MEF –MIUR – MATT – MiPAF decreto interministeriale del 17/12/2002 (G.U. del 14/01/2003). Finalità del progetto Si propone di coordinare ed integrare a livello nazionale le competenze tecnico-scientifiche nella ricerca sul clima, sulla sua variabilità nella regione Mediterranea e di costituire un polo nazionale, di riferimento per la comunità scientifica, per le ricerche future sul clima. Obiettivo Caratterizzazione della variabilità del clima nell’area Mediterranea, su scale temporali, valutazione dell’effetto antropico su tale variabilità e studio delle sue interazioni con il clima globale. 13 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Partners ENEA (capofila), CNR, INGV, CoNISMa (Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare), Università di Camerino. Risorse finanziarie Costo totale del Progetto € 8.636.000. Finanziamento € 6.045.000 L’ENEA parteciperà al finanziamento nella misura del 32% dei costi. Il CNR sarà impegnato finanziariamente per il 31%. La quota del CoNISMa e dell’INGV saranno pari ognuna all’11% del costo totale. L’Università di Camerino finanzierà il 15% del costo totale. Durata La durata prevista è di tre anni. 14 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Attività per la realizzazione del Progetto: Linea 1: evoluzione climatica in Italia e nel Mediterraneo negli ultimi 5000 anni Attività 1.1: studio della variabilità climatica a risoluzione decennale e secolare in archivi naturali marini e lacustri. Attività 1.2: studio della variabilità climatica a risoluzione annuale e decennale in archivi naturali continui. Attività 1.3: studio di fasi climatiche da evidenze morfologiche e stratigrafiche discontinue. Attività 1.4: recupero dati /informazioni, serie storiche e completamento/omogeneizzazione delle serie. Attività 1.5: analisi delle serie storiche strumentali con particolare attenzione agli eventi estremi, uso delle serie strumentali per validazione di serie proxy e di output di modelli numerici. Linea 2: caratterizzazione e valutazione della variabilità del clima globale rilevante l’area Euro-Mediterranea Attività 2.1: caratterizzazione dei processi climatici di base e dei modi della variabilità globale. Attività 2.2: simulazione del clima presente e della sua variabilità a scala globale con particolare riferimento alla regione Euro-Mediterranea. Attività 2.3: simulazione a scala globale di scenari climatici futuri. Attività 2.4: variabilità dell’interfaccia aria-mare. Attività 2.5: studio del sistema accoppiato mar Mediterraneo-oceano Atlantico in un contesto globale. 15 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG Linea 3: caratterizzazione e valutazione della variabilità del clima regionale con particolare riferimento agli eventi estremi Attività 3.1: studio, analisi e valutazione dei bilanci energetici del mar Mediterraneo. Attività 3.2: regionalizzazione mediante tecniche di downscaling della variabilità climatica osservata sulla regione mediterranea, sulla base di dati rilevati e di rianalisi numeriche. Attività 3.3: regionalizzazione degli scenari climatici. Attività 3.4: impatti alla superficie con particolare riferimento al ciclo idrologico. Attività 3.5: eventi estremi. 16 Progetto Speciale Clima Globale Quale clima per il futuro? Attività e ruoli dell’ENEA Casaccia, 25 settembre 2003 Bruno Della Rocca CLIM-OSTES Piero Massari CLIM-STG CLIM COME PARTNER NELLE PROPOSTE DI PROGETTI FUTURI Bando F.I.S.R. VI Programma Quadro EU VECTOR Vulnerabilità delle coste ai cambiamenti climatici CARBOEUROP E-IP MERSEA AEROCLOUDS Studio degli effetti diretti e indiretti di aerosol e nubi sul clima N-DAC ENERSO Le potenzialità del territorio per l’impiego sostenibile fonti rinnovabili ed effetto serra SCOUT FORCEG Fonti rinnovabili e contenimento delle emissioni gas serra MEDWATER EPICA PROMED ICADES Valutazione impatto cambiamenti climatici sul ciclo dell’acqua regioni sensibili alla desertificazione RADMED EMMAYA 17