La buona notte COME LO SCELGO? Per scoprire qual è il materasso più adatto a te il metodo migliore è di provarlo sul punto vendita. Unendo nella prova anche il cuscino, ponendolo sotto collo e testa e non sotto le spalle, avrai una risposta immediata alle tue sensazioni. Il comfort, infatti, non sta solo nella rigidità o in altri aspetti tecnici, ma anche nelle sensazioni che si ricevono. Un tempo ottimale di prova è di almeno dieci minuti, inoltre prova ad assumere diverse posizioni di riposo, come ti capita quando sei a letto. Per testare la comodità di un materasso, metti la mano sotto la zona lombare, se ci passa agevolmente è troppo rigido, se fa fatica a passare è troppo morbido. ...incomincia dal materasso È ora di cambiare materasso? Da quanti anni ci dormite sopra? Sappiate che nemmeno il più costoso dura una vita. Dopo sette/otto anni va sostituito, meglio ancora ogni cinque. Mentre ogni mese dovrebbe essere girato, non soltanto da una parte all'altra, ma anche capovolto dalla testa ai piedi. E chi lo fa mai? Ecco perché la scelta andrà orientata su un prodotto di sicura qualità. Gli esperti consigliano: è sempre bene coricarsi su qualcosa che accolga la morbidezza del corpo senza respingerlo con la sua rigidità. Un materasso con avvallamenti costringe la schiena ad assumere posizioni scorrette che possono causare patologie. Allora quale scegliere? Il più diffuso è quello a molle di piccolo diametro, in filo di acciaio, racchiuse in sacchetti di tessuto. Non deve essere né troppo morbido né troppo rigido, ma riempire i vuoti e accogliere i pieni, altrimenti la colonna vertebrale assume posizioni scorrette. Dalla forma e numero delle molle dipende il comfort: il singolo può contenerne circa 200, il matrimoniale il doppio. Quelle biconiche sono le più utilizzate perché mantengono l'elasticità. Con movimenti indipendenti, rispondono alla compressione del corpo, sostenendo le diverse parti con precisione. E per riposare nel modo più sano e naturale in commercio si trovano vari tipi di guanciali. Dai più classici con imbottitura in morbida piuma d'oca o in pura lana, ai più innovativi di tipo ergonomico, studiati per sostenere le vertebre cervicali (in lattice, Dacron, ad alto potere traspirante, ecc.), a quelli a densità differenziata, per adattarsi al modo personale di dormire. Infine, per riposare bene non basta un buon materasso. La base ideale che ospita il materasso è la rete a doghe di legno, priva di parti metalliche. Meglio se costruita in faggio a doghe di larghezza regolabile e sostegno differenziato. Ottime, per chi ha problemi di salute, le reti ortopediche con movimento manuale o elettrico, che possono assumere diverse inclinazioni. Le tipologie del materasso Il mercato ci offre tante diverse tipologie di materasso: lana, molle, lattice, poliuretano e altre ancora. Ogni tipologia ha caratteristiche tipiche che è bene valutare quando si compie la scelta. Ecco quindi qualche informazione in più. LA MIA 1a casa continua... IL MATERASSO DI LANA C’era una volta... il principale trattamento a cui veniva sottoposta la lana era la "cardatura", serviva per aumentarne la durata nel tempo e darle notevole caratteristiche meccaniche. infatti la lana formava tutta la struttura del materasso Il materasso di lana è realizzato ancora artigianalmente su misura e su ordinazione. È caldo, morbido, facilita la traspirazione e assorbe l’umidità corporea. Per risultare comodi, devono essere formati da almeno l0 kg di lana (meglio se da 15): la fodera deve essere nella speciale tela di cotone molto fitta e resistente. Quando è appena fatto, ha uno spessore che varia dai 15 ai 20 cm di altezza ma, con l'uso, la lana si comprime e il materasso perde dai 3 ai 5 cm di spessore diventando così meno soffice e confortevole. Di vecchia concezione, non segue la colonna vertebrale e richiede una manutenzione frequente e costosa. Deve essere lavato e cardato ogni due/tre anni perché, assorbendo l’umidità del corpo, la lana si appiattisce, perde elasticità e s’infeltrisce. Il materasso di lana è poco adatto ai soggetti allergici, perché l’acaro lo colonizza facilmente. IL MATERASSO A MOLLE Il materasso a molle è il più diffuso nel mondo. Esistono diversi tipi di molle, realizzare per lo più con fili di acciaio di diverso spessore e numero per permettere di creare diverse tipologie di materesso a molle. Maggiore è il numero di molle maggiore è il confort potendosi adattare alle diverse parti del corpo con più precisione. Un materasso singolo le molle dovrebbero essere almeno 192 mentre 384 nel materasso matrimoniale. Sull'etichetta potremo leggere ad esempio la quantità di molle presenti in lunghezza e larghezza. È igienico e indicato a chi suda molto. La sua elevata traspirabilità lo rende ideale per le zone dove fa particolarmente caldo. Solle- citato dal peso del corpo, il materasso per ampie zone di appoggio e non per singoli punti di pressione. Per migliorare tale performance, la ricerca e l’industria hanno sviluppato una versione più evoluta di materasso a molle, dove le molle sono insacchettate (cioè racchiuse singolarmente da un sacchetto di tessuto) e agiscono in maniera indipendente, con grande aumento del comfort. Il materasso a molle richiede una base il più possibile uniforme, mai più piccola del materasso stesso. Può essere adatto all’uso con piani rigidi, sommiers e reti a doghe (con interspazi non superiori a circa sei centimetri tra una doga e l’altra). MATERASSI DI ORIGINE VEGETALE Vengono riproposti oggi materassi prodotti dall’unione di pagliericci con materiali occasionali quali foglie, felci, torba, fieno ed erbe aromatiche. Sono soluzioni amate dai naturalisti, che attribuiscono a questo tipo di prodotti proprietà rigeneranti e tonificanti. La salubrità e le effettive proprietà di tali materassi sono tuttavia da dimostrare. Le normative italiane e internazionali non contemplano questo tipo di materiali e prodotti all’interno della categoria materassi. FUTON Il futon è un materassino di stile orientale: sottile, arrotolabile, flessibile e completamente naturale, generalmente prodotto in cotone, talora abbinato ad altri materiali. Proprio per la sua struttura, non offre un corretto sostegno alla colonna vertebrale. MATERASSI COMBINATI Sempre più frequentemente si trovano sul mercato materassi realizzati assemblando strati di materiali diversi (per esempio lattice e crine, cocco o altro). Questi prodotti possono esaltare le peculiarità proprie dei vari materiali o portare a materassi scomodi e inutilizzabili già dopo breve impiego. Soprattutto nel caso di questi prodotti ibridi è quindi importante affidarsi a produttori con reale competenza. ALLERGIE Gli acari della polvere sono animaletti minuscoli, non visibili a occhio nudo che vivono e prolificano nella polvere e sono i responsabili di asma e rinite nei soggetti allergici. Il loro habitat preferito è là dove la polvere si accumula con facilità: moquette, tendaggi, tappeti, materassi e così via. Le persone che soffrono di allergia agli acari dovrebbero portare particolare attenzione a dove dormono. Ecco alcuni consigli per dormire meglio 1) Sostituzione dei materassi e dei cuscini di lana o di piume con altri in lattice o poliuretano da rinnovare comunque ogni 2-3 anni; 2) Rivestimento dei materassi e dei cuscini con "federe" anti-Acaro in cotone a trama spessa 3) Esposizione all'aria e al sole di materassi, cuscini e biancheria; 4) Pulizia della superficie esterna dei materassi e dei cuscini, in particolare in corrispondenza delle cuciture dove maggiore è la concentrazione degli acari; 5) Lavaggio frequente, anche bisettimanale, ad alta temperatura di tutta la biancheria da letto. Esiste un secondo tipo di allergia che viene impropriamente associato al materasso ed è l’allergia al lattice o meglio alle proteine che possono essere presenti nel lattice naturale. Si tratta in realtà di una forma allergica molto rara, che si manifesta solo al diretto contatto (soprattutto tramite guanti, tettarelle, cateteri…) tra la proteina e il soggetto allergico. Nel mondo non si è mai verificato alcun caso di allergia causata da materassi di lattice. Il materasso di lattice, infatti, è sempre rivestito da tessuti e strati di materiali naturali, che eliminano le possibilità di contatto diretto con la pelle. LA MIA 1a casa continua... IL MATERASSO DI LATTICE LA RICERCA CONTINUA... L'anima di questo tipo di materasso è formata dal lattice, trattato opportunamente, dell'albero della gomma. In questo lattice, dopo speciali trattamenti che lo rendono perfettamente igienico, viene immessa e emulsionata l'aria. Il materasso di lattice offre un sostegno che risponde per singoli punti di pressione: perciò è più avvolgente. È molto elastico (sopporta grandi deformazioni senza rompersi), resiliente (recupera rapidamente la dimensione originaria) ed è un buon isolante, il che lo rende indicato nei luoghi freschi o freddi. Con uno spessore che può variare dai 12 ai 17 cm, è adatto a un piano-letto in rete metallica, a nastri di gomma, a listelli di legno molleggiati, ma può anche stare su una pedana rigida. IL MATERASSO DI POLIURETANO Il poliuretano fa parte della famiglia delle materie plastiche. Da una decina d’anni a questa parte, grazie all’evoluzione delle tecnologie produttive, si sono ottenuti poliuretani espansi flessibili ecocompatibili, nei quali l’agente espandente è l’acqua. I prodotti di questa nuova generazione sono profondamente diversi, resistenti, ergonomici, ancora più elastici e totalmente privi di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente. Recupera rapidamente la dimensione originaria) e dunque molto flessibile (si adatta al peso, alla posizione e alla corporatura di chi lo usa); è un buon isolante ed è perciò indicato nei luoghi freschi o freddi. Nella versione sfoderabile e/o con imbottitura sintetica, contrasta la colonizzazione degli acari. Può essere prodotto con uno speciale trattamento antibatterico e antistatico. Il materasso di poliuretano può essere usato su tutti i tipi di base. CON IL MATERASSO COMPLETAMENTE ECOLOGICO IN QUANTO SMONTABILE E RICICLABILE AL 100% IN TUTTI I SUOI COMPONENTI ALLA FINE DEL SUO CICLO DI UTILIZZO Xtra-ordinario è un materasso completamente ecologico in quanto smontabile e riciclabile al 100% in tutti i suoi componenti alla fine del suo ciclo di utilizzo. Inoltre i componenti che rivestono il molleggio, oltre alle molle stesse, sono fissati senza procedure di incollatura, grazie ad una tecnica particolare che rende il prodotto semplicemente scomponibile e successivamente riciclabile. Un prodotto con performance allʼavanguardia sul fronte dellʼergonomia, del comfort, dellʼusabilità e della riciclabilità. La tecnologia in- novativa di Xtra-ordinario si caratterizza per le performance del molleggio, a movimento indipendente e realizzato in materiale termoplastico, la totale assenza di parti metalliche e di collanti, la struttura personalizzabile sia per zone di portanza che per rivestimenti, la riciclabilità totale alla fine del ciclo di utilizzo. Il molleggio è realizzato in Pibiflex®, un elastomero termoplastico morbido a base poliestere (precisamente un co-poliestere). È un materiale puro senza aggiunta di plastificanti chimici, atossico, privo di odori e ad emissioni zero. Pibiflex®, grazie alle sue caratteristiche di purezza polimerica intrinseca, è in grado di essere testato e certificato sulla base di svariate normative mondiali relative alle Emissioni Totali ed al Contatto con gli Alimenti. Pibiflex® e tutti i prodotti finiti di cui costituisce materia prima, sono prodotti realmente ecocompatibili perché completamente riciclabili a tutela dellʼuomo e dellʼambiente. Per info: www.ennerev.it LA MIA 1a casa