I LAYERS: BREVE VADEMECUM. di Giovanni D’Amelio, L1 Telese Terme – Settembre 2011 Prima che molti di voi rinuncino ad andare in fondo a questo articolo vi farò un esempio di ciò di cui parleremo: Ho sul campo di battaglia un Nexus degli Atrodotteri (Inkmoth Nexus) Ho sul campo di battaglia anche un Tezzeret, Agente di Bolas (Tezzeret, Agent of Bolas) Attivo l’abilità del Nexus e mi godo la mia creatura artefatto 1/1 con volare e infettare. A questo punto ho un colpo di genio e attivo la seconda abilità di Tezzeret facendo diventare la mia creatura un 5/5 volare infettare, ma… Cosa accadrà il turno successivo alla creatura, sarà ancora 5/5 infettare? Il mio avversario, che ha una Morsa dell’Oscurità (Grasp of Darkness) in mano, si deve sentire impotente dinanzi alla mia creatura? E se giocasse un Tramutare in Rana (Turn to Frog) sul Nexus in questo turno, cosa accadrebbe? E nel prossimo? Questi e mille altri problemi possono crearsi durante una normale partita di Magic. Di seguito, quello che troverete sarà un breve vademecum delle nozioni di base per poter capire e risolvere tali situazioni, in modo da potervi sempre godere al massimo le vostre partite. Inkmoth Nexus Land …omissis… {1}: Inkmoth Nexus becomes a 1/1 Blinkmoth artifact creature with flying and infect until end of turn. It's still a land. Tezzeret, Agent of Bolas Planeswalker, 2UB …omissis… -1: Target artifact becomes a 5/5 artifact creature. …omissis… Grasp of Darkness Instant, BB Target creature gets -4/-4 until end of turn. Turno to Frog Instant, 1U Target creature loses all abilities and becomes a 1/1 blue Frog until end of turn. Procediamo con ordine, ciò di cui stiamo parlando sono le Interazioni di Effetti Continui [(CR 611)] e i cosiddetti “Layer” [(CR 613)]. Ma cos’è un Effetto Continuo? Il Regolamento lo definisce come: 611.1 Un effetto continuo modifica le caratteristiche di un oggetto, cambia il controllore di un oggetto, influisce sui giocatori oppure sulle regole del gioco per un periodo determinato o indeterminato. Gli Effetti Continui possono essere generati dalla risoluzione di Magie o Abilità o anche da Abilità Statiche1 e durano fino alla fine della partita, salvo che la magia o abilità che li ha generati non abbia previsto un termine (es. “fino alla fine del turno” o “fintanto che”). 1 CR 604.1. Le abilità statiche generano un effetto in ogni momento, invece di essere attivate o di innescarsi. Sono scritte come affermazioni che semplicemente sono vere. La loro applicazione alla partita è continua, ossia 611.3b L’effetto si applica in ogni momento in cui il permanente che lo genera si trova sul campo di battaglia o l’oggetto che lo genera si trova nella zona appropriata. Chiarita la base di partenza, ora chiediamoci cosa avviene se due (o più) Effetti Continui contrastanti debbano essere applicati al medesimo permanente. In questo compito ci vengono in aiuto i Layer. Si tratta di uno strumento che ci viene fornito dal regolamento proprio per dirimere le questioni simili a quelle dell’esempio iniziale. Essi, infatti, sono dei “Livelli” numerati che ci aiutano a decifrare l’ordine in cui applicare gli Effetti Continui. Schematicamente possono essere riassunti così: N.Layer Effetti Applicati 1 Copia 2 Cambio Controllo 3 Cambio Testo 4 Cambio Tipo/Sottotipo/Supertipo 5 Cambio Colore 6 Aggiunta/Rimozione Abilità 7 Modifica Forza o Costituzione Descrizione Rientrano in questo Layer tutti gli effetti di Copia dei valori dell’oggetto considerato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che cambiano il controllore dell’oggetto considerato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che cambiano il testo dell’oggetto considerato. L’effetto deve stabilire esplicitamente che cambia il testo. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che rimuovono o aggiungono tipi, sottotipi o supertipi all’oggetto considerato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che aggiungono, tolgono o comunque modificano il colore dell’oggetto considerato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che aggiungono o rimuovono abilità dall’oggetto considerato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che modificano Forza o Costituzione e sono raggruppati in 5 Sub-Layer. Definito il tipo di Effetto che stiamo considerando, mediante questa tabella, sapremo come applicarlo all’oggetto. Semplicemente, un effetto rientrante nel Layer 2 andrà applicato prima di effetto rientrante nel Layer 6. Ma cosa avviene se ci capitasse di dover decidere l’ordine non di due effetti relativi a 2 Layer diversi, ma appartenenti allo stesso Layer? Vi assicuro che è più difficile la domanda che non la risposta: per i Layer dall’1 al 6 si applicheranno, prima gli effetti delle abilita Definisci-Caratteristica2 e poi gli altri effetti in ordine di “Timestamp”3. Una volta applicati tutti gli altri eventuali effetti dei Layer 1-6, l’ordine di applicazione all’interno del Layer 7 viene effettuato sulla base di Sub-Layer: N.Sub-Layer 7 Effetti Applicati 7a Definisci- Caratteristiche 7b Impostazione Forza o Costituzione ad un valore specifico 7c Modifica Forza o Costituzione 7d Applicazione Segnalini (+1/+1 o -1/-1) 7e Scambio Forza/Costituzione Descrizione Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che contengono informazioni sull’oggetto, normalmente contenute altrove (es. costo di mana, tipo, etc). Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che impostano la Forza e/o la Costituzione di una creatura ad un valore specifico (es. diventa 5/5). Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che modificano la Forza e/o la Costituzione di una creatura senza impostarla ad un valore determinato. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che modificano Forza e/o Costituzione di una creatura in seguito all’applicazione di segnalini. Rientrano in questo Layer tutti gli effetti che scambiano tra loro la Forza e la Costituzione della creatura considerata. Anche in questo caso, per gli effetti relativi allo stesso Sub-Layer l’ordine di applicazione sarà quello di Timestamp. Infine, un paio di accorgimenti per la corretta individuazione del Layer relativo all’effetto che stiamo considerando: Se un effetto dovrebbe essere applicato in più di un livello e/o sottolivello, ogni parte dell’effetto viene applicata nell'appropriato livello. Ad esempio: Turn to Frog ha sia un effetto rientrante nel Layer 6 (la creatura perde tutte le abilità), sia uno rientrante nel Layer 7b (diventa una creatura 0/1). 2 CR 604.3. Alcune abilità statiche sono abilità definisci-caratteristiche. Un'abilità definisci-caratteristiche contiene informazioni sulle caratteristiche di un oggetto che normalmente sono indicate altrove su quell'oggetto (ad esempio nel costo di mana, nella riga del tipo o nel riquadro di forza e costituzione). Le abilità definisci-caratteristiche funzionano in tutte le zone. Funzionano anche se l'oggetto è fuori dal gioco. 3 CR 613.6. All'interno di un livello o sottolivello, per determinare in quale ordine gli effetti vengano applicati, si usa un sistema di timestamp. Un effetto con un timestamp più recente, di solito, viene applicato dopo un effetto con un timestamp più vecchio. Se devono essere applicati due o più effetti relativi allo stesso Layer ed essi sono “dipendenti l’uno dall’altro, si utilizza il sistema di Dipendenze al posto di quello del Timestamp. Ossia, un effetto dipendente4 da uno o più altri effetti, viene applicato subito dopo che tutti gli effetti da cui dipende sono stati applicati. Se più effetti dipendenti dovessero applicarsi simultaneamente in questo modo, essi vengono applicati in ordine di Timestamp. Complimenti per essere arrivati fino in fondo! Adesso siete entranti nel mondo dei (pochi) conoscitori del sistema dei Layer in Magic!!! Il tema è stato trattato cercando la maggiore chiarezza espositiva possibile in modo che chiunque possa riuscire a gestire anche le situazioni più complesse. Ovviamente quanto riportato non è esaustivo e per chi volesse approfondire si rimanda alla attenta lettura delle Comprehensive Rules. Ciò non toglie che per maggiori info o intense discussioni potete contattarmi tramite il sito www.italianmagicjudges.net. Bye. 4 613.7a Un effetto si dice Dipendente da un altro se: (a) viene applicato nello stesso livello (e, se applicabile, sottolivello) dell'altro effetto; (b) applicare l’altro cambierebbe il testo o l’esistenza del primo effetto, ciò a cui si applica o ciò che fa a una o ad alcune delle cose a cui si applica; (c) entrambi gli effetti non provengono da abilità definisci-caratteristiche. Negli altri casi, l’effetto è considerato indipendente dall’altro.