Ambito Territoriale C07 - Comune Capofila Lusciano
Via Costanzo n° 20 – 81030 – LUSCIANO (ce)
TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
“ CENTRO ANTIVIOLENZA DIALOGANDO”
L.R. N. 2 DEL 11/02/2011 “MISURE DI PREVENZIONE E DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE”
CUP G84H15000720002
BANDO DI GARA
1.
Soggetto appaltante
Il Comune di Lusciano, Ente capofila Ambito C07, via Costanzo, 23 81030 Lusciano (ce) –
Tel/fax 081-8143955, e-mail [email protected] in esecuzione della determinazione
Dirigenziale n. 77 del 28/07/2015, indice procedura aperta, ai sensi dell’art.55 D.Lgs.
163/2006 e s.m.i., per l’affidamento della gestione del servizio –“ CENTRO
ANTIVIOLENZA DIALOGANDO”
In ossequio ai principi della libera concorrenza e trasparenza, il bando di gara verrà pubblicato
sulla GURI del 24/08/2015 e sul sito Istituzionale del Comune di Lusciano.
2.
Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento di tutte le attività inerenti la realizzazione del “Centro
Antiviolenza Dialogando” di cui al progetto approvato con Decreto Dirigenziale Generale
politiche Sociali della Regione Campania n. 66 del 16.10.2014
3.
L’Appalto rientra nel campo di applicazione dell’Accordo sugli Appalti Pubblici
(AAP) Sì No X
4.
Divisione in lotti: Sì No X
5.
Ammissibilità di varianti: Si
No X
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6. Caratteristiche del servizio
Il progetto prevede la realizzazione di un Centro Antiviolenza nell’Ambito Territoriale C07 e
di due sportelli satelliti. Il centro sarà una struttura finalizzata a ricevere le donne e le altre
persone maltrattate, che consenta l'accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza e la
costruzione di nuovi percorsi di vita che produrranno un forte e positivo impatto sulle
famiglie e sull'intera società, in termini di inclusione ed autopromozione dei soggetti a rischio
e di sviluppo del principio di pari opportunità. Esso svolgerà, principalmente, attività di:
 Accoglienza telefonica;
 Accoglienza personale;
 consulenza psicologica anche attraverso la predisposizione di gruppi di sostegno;
 assistenza e consulenza legale;
 orientamento e accompagnamento al lavoro;
 formazione e aggiornamento al personale interno e soggetti esterni;
 iniziative culturali di prevenzione;
 pubblicizzazione;
 sensibilizzazione e denuncia del problema della violenza contro le donne e di episodi di
omofobia.
 Costituzione di una rete territoriale a maglie strette in particolar modo con gli enti
antiviolenza della Regione Campania;
 raccolta analisi ed elaborazione dei dati emersi dai colloqui e dalle denuncie
presentate; diffusione dei dati raccolti attraverso report nel rispetto della legge sulla
privacy.
Il Centro, ubicato presso il Comune di San Cipriano d’Aversa in via Serao, prenderà in carico le
donne e le altre persone maltrattate che richiederanno assistenza per aver subito e/o perché
subiscono violenza o maltrattamenti fisici e/o psicologici, residenti nell’Ambito territoriale
C07. Il Centro si avvarrà di 2 sportelli satelliti che effettueranno attività di consulenza e
orientamento. Gli sportelli saranno ubicati uno presso il Comune di Parete, in un bene
confiscato alla criminalità organizzata, alla via La Malfa, Parco del Sole, e l’altro nel Comune di
Casapesenna, al Corso Europa e saranno dotati di tutta la documentazione necessaria per
poter fornire un servizio di accoglienza telefonica 24 ore su 24. Gli sportelli e il Centro
saranno fisicamente aperti per 20 ore settimanali ciascuno. Una volta effettuata la presa in
carico, per ogni utente verrà stilato, da parte del coordinatore, un progetto individualizzato
che terrà conto dei seguenti interventi:
 ascolto per uscire dall’isolamento;
 sostegno per portare avanti le scelte di coraggio;
 accoglienza attraverso le rete con strutture di accoglienza di tipo residenziale;
 progettazione per trovare possibili vie di uscita;
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
sensibilizzazione, informazione e formazione per costruire una cultura della non
violenza.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con i Distretti Sanitari dell’Ambito C07, distretti
19 e 20.
7. Figure Professionali
Per la realizzazione del progetto sono previste le figure professionali di genere così come
indicato all’art. 3 - comma 5- della legge regionale n. 2/2011 e nello specifico:
n.1 Coordinatrice (Sociologa) per 208 h di servizio;
n. 3 Psicologhe per n. 104 h di servizio cadauna;
n. 1 Educatrice Professionale per 208 h di servizio.
n. 1 avvocato Civilista per 104 h. di servizio;
n. 1 avvocato Penalista per 104 h. di servizio;
n. 1 Mediatrice Culturale per 208 h. di servizio;
n. 6 Operatrici per 208 h. di servizio cadauna.
L’organico sopra citato, sarà pagato secondo i C.C.N. Cooperative Sociali – Tabelle costi orari
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto del 02/10/2013
8.
Importo a base d’asta
L’importo a base d’asta, è fissato in euro 75.927,44 comprensivo di IVA se dovuta. Tale
importo comprende costi per il personale ammontanti a 49.531,76 euro e costi di spese di
avvio struttura pari a € 5.000,00, nonché spese materiali di consumo pari a € 6.395,68, spese
per attività d’informazione pari a €10.000,00, forniture di arredi e forniture per € 5.000,00
per un importo totale di € 26.395,68 omnicomprensivo.
L’appalto avrà durata di 12 mesi a decorrere dalla data di effettivo avvio del servizio.
9. Modalità di finanziamento pagamento del corrispettivo
1.
il servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO” è interamente finanziato con risorse
della Regione Campania.
2.
il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito C07 nel caso che gli attuali presupposti
di legge, in base ai quali si è proceduto all’adozione della determinazione a contrarre, con
particolare riferimento alle forme di finanziamento del servizio oggetto di gara, dovessero
subire variazioni, gravemente incidenti sulle procedure di gara, si riserva di revocare il
presente bando; in caso di aggiudicazione del servizio di revocare il provvedimento di
aggiudicazione; in caso di stipula del contratto stesso; in caso di inizio del servizio, per motivo
di pubblico interesse, di sospendere il servizio.
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3.
nei casi riportati al comma 2 del presente articolo, ai concorrenti e all’aggiudicatario
del servizio non spetterà alcun risarcimento o indennizzo da parte dell’Ambito C07 e dei
Comuni Associati.
4.
il pagamento del corrispettivo dell’appalto all’aggiudicatario del servizio “Centro
Antiviolenza DIALOGANDO” sarà effettuato, con determinazione dirigenziale, entro trenta
giorni dall’avvenuto trasferimento dalla Regione Campania al Comune di Lusciano – Capofila
Ambito C07 - delle risorse assegnate all’Ambito stesso con Decreto Dirigenziale del
Dipartimento 54 della Giunta Regionale della Campania n. 25 del 17/01/2014 e confermate,
in sede di presa d’atto del progetto relativo all’attivazione del Centro antiviolenza presentato
dall’ufficio di Piano dello stesso ambito territoriale, con Decreto Dirigenziale del Dipartimento
54 della Regione Campania n. 66 del 16/10/2014. la fattura dovrà essere presentata
mensilmente all’ufficio di Piano dell’Ambito territoriale C07. Il corrispettivo dell’appalto è
comprensivo di qualsiasi spesa.
5.
l’aggiudicatario del servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO” assicura, in ogni caso,
il pagamento delle retribuzioni spettanti al proprio personale impiegato nella realizzazione
del servizio aggiudicato fino alla liquidazione del corrispettivo dovuto ed erogato secondo
quanto stabilito al comma 4 del presente articolo.
6.
sono fatte salve le modifiche del finanziamento e della organizzazione e della gestione
del servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO” derivanti da provvedimenti di attuazione di
prescrizione e/o direttive emanate dalla Regione Campania in ordine alla formulazione e/o
alla attuazione del Piano Sociale di Zona, annualità 2014, dell’Ambito C07 in generale, e del
servizio oggetto del presente bando di gara in particolare, che non potranno, a nessun titolo,
essere fatte valere dai concorrenti e dall’aggiudicatario a risarcimento di eventuali danni, di
qualsiasi natura, subiti.
10.
Versamento all’Autorità di nazionale anticorruzione (ANAC):
Per partecipare alla gara occorre provvedere al versamento in favore dell'Autorità nazionale
anticorruzione sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, riportando nella causale del
versamento il codice fiscale del partecipante e il numero della gara che identifica la procedura
(CIG).Il pagamento per la presente procedura è pari a € 0,00.
11.
Modalità di gara ed aggiudicazione
1.
l’aggiudicazione avverrà tramite procedura aperta, con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, secondo gli elementi di valutazione di seguito specificati ai
sensi del comma 3 del medesimo articolo 83 del D.lgs. n. 163/2006: a) offerta tecnica, b)
offerta economica. Il punteggio massimo attribuibile alle offerte di cui al punto a) e b) è pari a
100 (cento) punti.
2.
in base alle caratteristiche del servizio riportate nel bando di gara e ai criteri di
valutazione dell’offerta tecnica, il concorrente dovrà formulare un progetto di organizzazione,
di implementazione e di gestione del servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO”. La
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valutazione del progetto consentirà alla Commissione di gara di attribuire il punteggio
previsto per l’offerta tecnica.
3.
in particolare il progetto dovrà essere formulato tenendo conto delle seguenti
indicazioni:
descrizione sintetica del fenomeno della violenza sulle donne a livello regionale,
provinciale e di Ambito C07
descrizione dell’organizzazione della gestione delle seguenti attività progettuali:
a.
accoglienza telefonica e/o strutturale
b.
consulenza psicologica anche con l’organizzazione di gruppi di sostegno;
c.
assistenza e consulenza legale;
d.
iniziative culturali di prevenzione del fenomeno della violenza di genere;
e.
collocamento con i servizi del territorio regionale pubblici e privati;
f.
monitoraggio delle attività e dei risultati.
implementazione delle attività progettuali previste dal bando di gara e dal capitolato
speciale
implementazione delle figure professionali
OFFERTA TECNICA massimo punti 75
Descrizione sintetica del fenomeno della
violenza sulle donne a livello regionale,
provinciale e di Ambito C07
Massimo 5 punti come segue:
punti 0 nel caso di mancata
presentazione della descrizione del
fenomeno della violenza sulle donne
- punti 1 se il concorrente descrive il
fenomeno della violenza sulle donne
con dati relativi al solo livello
regionale
- punti 2 se il concorrente descrive il
fenomeno della violenza sulle donne
con dati relativi al livello regionale e
provinciale;
- punti 5 se il concorrente descrive il
fenomeno della violenza sulle donne
con dati relativi al livello regionale e
provinciale e di Ambito territoriale
C07
Descrizione dell’organizzazione
della
Massimo 5 punti come segue:
gestione delle seguenti attività progettuali: il
concorrente
dovrà
descrivere
accoglienza telefonica e/o strutturale; dettagliatamente e separatamente per ogni
-
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consulenza
psicologica
anche
con
l’organizzazione di gruppi di sostegno;
assistenza e consulenza legale; iniziative
culturali di prevenzione del fenomeno della
violenza di genere; collocamento con i servizi
del territorio regionale pubblici e privati;
monitoraggio delle attività e dei risultati.
Esperienza territoriale
Implementazione delle attività progettuali
previste dal bando di gara e dal capitolato
speciale
Implementazione delle figure professionali
Esperienza lavorativa di sostegno e
accompagnamento alle donne vittime di
violenza in genrere
attività progettuale (dalla lettera a alla lettera
f) le modalità di organizzazione della
gestione delle stesse. Nel caso contrario, la
commissione di gara non attribuirà alcun
punteggio. La Commissione di gara sulla
scorta della proposta progettuale presentata,
attribuirà, a suo insindacabile giudizio, un
punteggio massimo di punti 5
Massimo 30 punti come segue:
-0.50 per ogni mese di attività prestata
dall’organismo del terzo settore per attività
riferite al Servizio Oggetto di Gara espletato
in uno degli Ambiti della Regione Campania.
Massimo 5 punti come segue:
punti
1
per
ogni
nuovo
servizio/prestazione/attività non prevista,
che la Commissione di gara valuti
compatibile con il progetto da realizzare.
Massimo 10 punti come segue:
- punti 2 per ogni figura professionale
impiegata in aggiunta a quelle previste
dall’art. 4 del presente bando di gara da
utilizzare per l’intera durata del progetto
Massimo 20 punti
documentata attività di sostegno e
accompagnamento alle donne vittime di
violenza in genere punti 20
OFFERTA ECONOMICA (MASSIMO 25 PUNTI)
Il punteggio relativo al prezzo, per un totale massimo complessivo di 25 punti, verrà attribuito
in sede di gara secondo le seguenti modalità:
1. al prezzo più basso offerto verranno assegnati 25 punti, mentre agli altri prezzi verranno
assegnati punteggi decrescenti, calcolati in modo inversamente proporzionale al prezzo
più basso, seguente la seguente formula X = B x 25 (punteggio massimo)/A
dove:
A = Prezzo offerta da valutare
B = Prezzo offerta più bassa
X = Punteggio attribuito all’offerta
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2. la somma dei punteggi che saranno attribuiti dalla Commissione di gara, in sede di
valutazione delle offerte dei concorrenti non potrà superare i 100 (cento) punti;
3. il servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO” dell’Ambito territoriale C07, verrà
aggiudicato al concorrente che avrà raggiunto il punteggio complessivo più alto. A parità
di punteggio si procederà mediante sorteggio pubblico
4. l’ente appaltante procederà alla aggiudicazione del Servizio “Centro Antiviolenza
DIALOGANDO” anche in presenza di una sola offerta valida.
5. la Commissione di gara, in ogni caso, può decidere di non procedere all’aggiudicazione se
nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto.
6. i concorrenti presentano le proprie offerte nel rispetto delle modalità e dei termini fissati
dal presente bando di gara.
7. non sono ammesse offerte in aumento o alla pari, indeterminate, condizionate, parziali,
plurime.
Le date delle sedute di gara da svolgersi in forma pubblica verranno comunicate con avviso
sul sito Internet del Comune di Lusciano almeno 48 ore prima.
Le sedute si svolgeranno presso la Sala Giunta del Comune di Lusciano,ente capofila ambito
C07, via Costanzo, 23, Lusciano.
La valutazione delle offerte è demandata ad apposita Commissione di gara che sarà nominata,
con proprio provvedimento, dal Responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito C07. La
Commissione è competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto e a
valutare anche gli aspetti qualitativi e ad attribuire i punteggi di cui all’art 7 del presente
bando di gara.
12. Soggetti ammessi a partecipare alla gara
Sono ammessi a partecipare alla gara oggetto del presente bando i soggetti in possesso dei
requisisti generali di cui all’art.38 del D. Lgs. 163/2006, nonché rientranti nelle tipologie di
cui all’art.2 della Legge Regionale Campania del 10/04/2015, n.7.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale avverrà, ai sensi dell’art. 6 bis del
Codice degli appalti e della deliberazione n. 111 del 20 Dicembre 2012 e successive
modificazioni. Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono
obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizi
ad accesso riservato-AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
13. Requisiti dei concorrenti per la partecipazione alla gara
Possono partecipare alla gare per l’affidamento del servizio oggetto del presente bando di
gara i soggetti del presento bando di gara i soggetti di cui al precedente articolo 8 in possesso
dei requisiti di legge e degli specifici di seguito riportati:
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TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]
a) i concorrenti della presente gara devono essere iscritti, se previsto dalla vigente
normativa, nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura, territorialmente competente, e devono avere nell’oggetto sociale registrato
alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
b) I concorrenti alla presente gara non devono trovarsi in una delle situazioni previste
dall’articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche.
c) I concorrenti alla presente gara non devono avere avuto sospensioni o interruzioni o
rescissioni del rapporto contrattuale, in qualsiasi forma instaurato, con enti pubblici o
enti privati e del privato sociale per inadempienze, violazioni contrattuali, o altre cause
che hanno comportato, a carico del concorrente, provvedimenti di sospensione o di
interruzione o di rescissione del contratto di appalto di un servizio alla persona.
d) I concorrenti alla presente gara devono essere in regola, alla data di presentazione della
domanda di partecipazione alla gara, con la normativa e gli accordi contrattuali vigenti
quanto a corrispettivo, inquadramento, responsabilità, assicurazione e previdenza
personale in organico al concorrente.
e) I concorrenti alla presente gara devono essere in possesso della dichiarazione di almeno
un istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del decreto legislativo 1
settembre 1993, n. 385.
f) I concorrenti alla presente gara devono essere in regola con le norme che disciplinano il
modello al lavoro dei disabili ai sensi della Legge 12/03/99 n. 68, qualora soggetti alla
disciplina ivi contenuta.
g) I concorrenti alla presente gara non devono trovarsi nella condizione d’incapacità a
contrarre con la pubblica amministrazione ai sensi degli art. 32 ter e 32 quater del codice
penale.
h) I concorrenti alla presente gara devono presentare, ai fini della valutazione, un progetto
di organizzazione e d’implementazione del servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO”
secondo le indicazioni dell’art. 7 del Bando di gara.
i) I concorrenti alla presente gara devono presentare, unitamente all’offerta, una
dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, secondo le
vigenti disposizioni di legge, in cui deve essere dichiarato di osservare e di attenersi alle
disposizioni normative recate dalla Legge 13/08/2010 n. 136, ad oggetto “Piano
Straordinario Contro le Mafie nonché delega al Governo in materia di normativa
antimafia” e, di osservare e di attenersi, in particolare, a quanto disposto dall’art. 3
recante “Tracciabilità dei flussi finanziari” della medesima Legge 136/2010.
Ai sensi dell’art. 39 della legge 114/2014 in vigore dal 19/08/2014, che ha introdotto il
comma 2 bis all’art. 38 del Dlgs 163/2006, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra
irregolarità essenziale degli elementi di cui all’art. 38 comma 2, obbliga il concorrente
che vi ha dato causa al pagamento in favore della Stazione appaltante di una sanzione
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pecuniaria, salvo integrazioni o regolarizzazioni avvenute secondo modalità e
procedure in esso stabilite.
Ai sensi dell’art. 39 della legge 114/2014 in vigore dal 19/08/2014, che ha introdotto il
comma 1 ter all’art. 46 del Dlgs 163/2006, le sanzioni sopra citate, saranno applicate a
ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle
dichiarazioni, anche a soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base
alla legge, al bando o al disciplinare di gara.
Anche in caso di successiva integrazione da parte della ditta, a seconda della gravità
della omissione/o incompletezza delle dichiarazioni di cui all’art. 38 comma 2, seguirà la
applicazione da parte della Commissione di gara di una sanzione tra il minimo e
massimo previsto dalla norma.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale avverrà, ai sensi dell’art. 6 bis
del Codice degli appalti e della deliberazione n. 111 del 20 Dicembre 2012 e successive
modificazioni.
Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente
registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizi ad accesso
riservato-AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
14. Modalità di partecipazione
Per partecipare alla gara è necessario far pervenire al Comune di Lusciano, a pena
l’esclusione, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 14/09/2015, a mezzo il servizio
postale di Stato, tramite raccomandata o di agenzie autorizzate per il recapito a mano,
all’Ufficio Protocollo del Comune di Lusciano – Provincia di Caserta, un plico sigillato con
ceralacca e controfirmato su tutti i lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e recante
la seguente dicitura “Offerta per la gara di appalto del servizio CENTRO ANTIVIOLENZA
DIALOGANDO” indirizzato al Comune di Lusciano – Provincia di Caserta – via Costanzo, 23 –
81030 – Lusciano. Ai fini dell’ammissione farà fede il protocollo del Comune di Lusciano. Si
rappresenta inoltre che il recapito del plico rimane in ogni caso, ad esclusivo rischio del
mittente. L’ente committente non è tenuto ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di
ritardo nel recapito del plico.
Il plico conterrà, all’interno, a pena di esclusione, n. 3 buste separate e regolarmente sigillate
con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, contenenti rispettivamente:
1) documentazione amministrativa;
2) offerta tecnica;
3) offerta economica;
Sulle singole buste dovrà essere riportata, a pena di esclusione, oltre alla dicitura indicata sul
plico che le contiene anche la dicitura corrispondente al contenuto, come di seguito indicato:
busta n. 1: documentazione amministrativa.
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[email protected]
busta n. 2: offerta tecnica.
busta n. 3: offerta economica.
Le offerte inviate per posta, non pervenute nel termine su indicato, saranno escluse dalla gara
senza possibilità di reclamo.
Oltre il termine innanzi stabilito per la presentazione delle offerte, non sarà ritenuta valida
alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
L’appalto sarà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida.
Le ditte concorrenti per la partecipazione alla gara dovranno presentare istanza in carta
semplice contenente tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di cui agli artt 8 e 9
del presente bando, a pena di esclusione.
Busta n. 1: “Documenti di partecipazione”.
Nella busta n. 1 dovranno essere inseriti, a pena di esclusione i seguenti documenti:
a. Istanza di ammissione, redatta in carta semplice, sottoscritta ai sensi del DPR 445/2000 dal
titolare o legale rappresentante della ditta o cooperativa e corredata, a pena di esclusione, da
fotocopia di un valido documento di identità del firmatario contenente anche l’elenco di tutte
le dichiarazioni e i documenti contenuti nella busta n. 1. Nell’istanza di partecipazione devono
essere dichiarate:
le generalità del legale rappresentante;
la forma giuridica del concorrente, la sede legale, nonché la partita IVA - C.F., il
numero di tele/fax, l’indirizzo di posta certificata del concorrente;
dichiarazione sostitutiva resa dalla legale rappresentante del concorrente con la
quale attesta, di non trovarsi nelle condizioni previste per l’art. 38 comma 1, lettera a), b), c),
d), e), f), g), h), i), l), m), m ter), m quater) del decreto legislativo n. 163/06;
la capacità economica-finanziaria del concorrente deve essere dimostrata mediante
1) presentazione di referenze bancarie di almeno un istituto bancario o intermediario ai sensi
del decreto legislativo 1/09/1993 n. 385 e 2) dichiarazione in cui si attesti che la società ha
realizzato nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando
(2012/2013/2014) un fatturato complessivo, per servizi identici e/o analoghi o comunque
riferiti all’area di intervento, non inferiore al 100% dell’importo a base d’asta del presente
appalto.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, Consorzi di cui all’art. 35, GEIE, il
soggetto capogruppo deve possedere i requisiti di cui al punto 1) sopra elencato nella misura
minima del 60%. Qualora l’impresa capogruppo possegga il 100% dei requisiti in parola,
l’impresa mandante è esonerata dal possesso dei requisiti minimi stessi. Resta inteso che il
raggruppamento nel suo complesso dovrà possedere complessivamente il 100% del requisito
richiesto.
Le dichiarazioni di cui ai punti 1) e 2), dovranno essere rese a parte allegandole alla
istanza di partecipazione alla gara e inserite, pena l’esclusione, nella busta n. 1.
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TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]
La verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria avverrà, ai sensi
dell’art. 6 bis del Codice degli appalti e della deliberazione n. 111 del 20 Dicembre 2012
e successive modificazioni.
Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente
registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizi ad accesso
riservato-AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
la capacità tecnica e professionale del concorrente deve essere dimostrata
mediante indicazione dei servizi svolti dal concorrente con riferimento al servizio “Centro
Antiviolenza” posto a gara e, in particolare, delle attività in ordine: a) alla consulenza e
assistenza legale penale e civile, b) alla consulenza psicologica in materia di abusi e
maltrattamenti intra familiari;
b.
Certificato di iscrizione alla C.C.I.AA, della provincia in cui l’impresa ha sede o ad
analogo registro professionale di stato aderente alla CEE, in corso di validità, da cui risulta:
l’attività della Ditta che dovrà essere pertinente al servizio richiesto, che la stessa Ditta è
regolarmente costituita; se trattasi di Società, quali sono i suoi organi di amministrazione e le
persone che li compongono, nonché i poteri loro conferiti (in particolare, le società in nome
collettivo dovranno risultare tutti i soci, per le società in accomandita semplice i soci
accomandatari, per le altre società tutti gli amministratori con poteri di rappresentanza) che
la ditta non si trova in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata,
concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana
e straniera e che nel triennio anteriore alla data stabilita per la gara non si sono verificate
procedure di fallimento o di concordato. In caso di ATI il suddetto certificato deve essere
presentato da parte di tutte le ditte componenti l’ATI stessa.
c.
Cauzione provvisoria del 2 % dell’importo a base d’asta da presentarsi ai sensi dell’art.
75 del D. lgs 163/2006 tramite fideiussione. La fideiussione può essere bancaria o
assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.
107 del D. lgs. 385/93, che siano autorizzati a svolgere la predetta attività dal Ministero
dell’economia e delle finanze;
In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese o consorzi la garanzia dovrà essere
costituita dall’impresa capogruppo/consorzio in nome e per conto proprio e delle mandanti
consorziate.
d.
In caso di A.T.I. o di consorzio non ancora costituito la garanzia deve riportare, a pena
e.
Certificato generale del Casellario Giudiziario
Originale
f.
Almeno una dichiarazione di un istituto bancario, di data non anteriore a due mesi
attestante la capacità finanziaria della ditta.
g.
Certificato norme UNI – EN ISO 9001:2000; UNI- EN ISO 9001:2008; UNI – EN ISO
14001:2004;
h.
Dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante nella quale dovrà essere indicato:
C.C.N.L. applicato, codice INAIL della ditta, sede territoriale ufficio di competenza INAIL, il n. di
Ambito Territoriale C07 - Comune Capofila Lusciano
Via Costanzo n° 20 – 81030 – LUSCIANO (ce)
TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]
posizione assicurativa, la matricola INPS del concorrente e la sede territoriale ufficio di
competenza INPS.
i.
Dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante attestante che il concorrente è in
regola con la vigente normativa in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza nei
luoghi di lavoro ai sensi della vigente normativa;
j.
Dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante attestante: che il concorrente
s’impegni per tutta la durata dell’appalto a stipulare, a favore degli operatori e degli utenti del
servizio oggetto del presente bando di gara, idonee assicurazioni al fine di coprire i rischi da
infortuni o danni provocati durante l’esercizio delle prestazioni oggetto del presente bando di
gara; di non aver sospensioni o interruzioni o rescissioni del rapporto contrattuale, in
qualsiasi forma instaurato con Enti Pubblici e Privati e del privato sociale per inadempienze ,
violazioni contrattuali o altre cause che hanno comportato a carico del concorrente
provvedimenti di sospensione o d’interruzione o di rescissione del contratto di appalto di un
servizio alla persona;
k.
Dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante nella quale dovrà essere dichiarato
che in caso di affidamento dell’appalto il concorrente si assume gli obblighi derivanti dalla
tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dalla Legge 1308/2010 n. 136;
l.
Il bando ed il capitolato d’Oneri firmato e sottoscritto in ogni sua pagina per
accettazione.
m. Dichiarazione di adesione al PROTOCOLLO DI LEGALITA’(clausole da 1 a 7):
Clausola 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al
protocollo di legalità, sottoscritto dalla stazione appaltante con la Prefettura di Caserta, tra
l’altro consultabili al sito http.//www.utgcaserta.it, e che qui si intendono integralmente
riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o
all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero
offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine
sociale o dei rispettivi familiari(richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di
personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese,
danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della
denuncia di cui alla precedente clausola n.2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, da parte
dell’Autorità di pubblica sicurezza, l’attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la
risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al
subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura,
Ambito Territoriale C07 - Comune Capofila Lusciano
Via Costanzo n° 20 – 81030 – LUSCIANO (ce)
TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]
successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui
all’art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale o
sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del
prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva,
anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non
sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento
eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazioni, da parte della
stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alla
prima erogazione utile.
Clausola 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare la clausola risolutiva espressa che
prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca
dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento
delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro, anche con riguardo
alla nomina del responsabile della sicurezza, e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale
e sindacale.
Clausola 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione
appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non
risultante aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola 7
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che
prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca
dell’autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l’applicazione di una penale a titolo
di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del
valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni
al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria senza
avvalersi degli intermediari di cui al decreto legge n. 143/1991.
n.
PASS OE
Busta n. 2: “Offerta Tecnica”
La busta dovrà contenere, pena la non valutazione del criterio, un piano tecnico
organizzativo dettagliato offerto dall’impresa, redatto in stretta conformità alle modalità,
termini, tempi, ed esecuzioni previste nel CSA e nel Bando di gara, dove saranno specificati i
seguenti elementi costituenti i criteri di valutazione ovvero:
Descrizione sintetica del fenomeno della violenza sulle donne a livello regionale,
provinciale e di Ambito C07;
Descrizione dell’organizzazione della gestione delle seguenti attività progettuali:
accoglienza telefonica e/o strutturale; consulenza psicologica anche con l’organizzazione
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[email protected]
-
di gruppi di sostegno; assistenza e consulenza legale; iniziative culturali di prevenzione del
fenomeno della violenza di genere; collocamento con i servizi del territorio regionale
pubblici e privati; monitoraggio delle attività e dei risultati
Esperienza territoriale
Implementazione delle attività progettuali previste dal bando di gara e dal capitolato
speciale implementazione delle figure professionali
Implementazione delle figure professionali
Busta n. 3: “Offerta economica”
Nella busta n. 3 dovrà essere inserita l’offerta economica che il concorrente intende proporre.
L’offerta economica, redatta in carta semplice, deve contenere la chiara indicazione del costo
complessivo del servizio in appalto espresso in cifre e lettere, IVA inclusa se dovuta, riferito al
periodo di affidamento del servizio, tenendo conto di tutte le clausole indicate nel capitolato.
Nel caso di discordanza fra le indicazioni del prezzo e del valore (cifre e lettere) sarà ritenuta
valida l’offerta più favorevole per l’Ente affidatario.
L’offerta deve, tra l’altro, essere corredata a pena d’esclusione dall’impegno di un fideiussore
scelto tra quelli previsti dall’art. 75 comma 3, del D. lgs 163/06 a rilasciare garanzia
fideiussoria qualora l’offerente risultasse affidatario.
L’offerta, e tutte le dichiarazioni e certificazioni di cui al presente bando, devono essere
redatte, in lingua italiana, o corredate da traduzioni giurata in lingua italiana, e devono essere
sottoscritte da chi legalmente rappresenta la società concorrente e ne esercita i poteri di
gestione, con allegata copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore in corso di
validità.
15. Procedure di aggiudicazione
La Commissione di gara, nei giorni che verranno comunicati a mezzo avviso sul sito Internet
del Comune di Lusciano, si riunirà in seduta pubblica, presso la Sala giunta del Comune di
Lusciano, per l’esame della documentazione amministrativa e per l’esame delle offerte
pervenute per l’affidamento del servizio “Centro Antiviolenza DIALOGANDO”.
Sono invitati a partecipare alle fasi pubbliche della procedura di gara, i Legali rappresentanti
dei concorrenti o loro rappresentanti muniti di apposita delega sottoscritta, su carta intestata
del concorrente, dal Legale Rappresentante.
I plichi contenenti la documentazione amministrativa saranno aperti in seduta pubblica.
L’apertura delle buste contenenti i progetti tecnici sarà effettuata in seduta pubblica mentre
la valutazione dei progetti tecnici avverrà, successivamente in seduta riservata a cura della
Commissione di gara.
Le buste contenenti l’offerta economica verranno aperte in seduta pubblica.
Ambito Territoriale C07 - Comune Capofila Lusciano
Via Costanzo n° 20 – 81030 – LUSCIANO (ce)
TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]
Il soggetto che presiede la gara, darà lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche,
procederà all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica e, dopo la lettura delle
offerte economiche, individuerà il migliore offerente.
La gara verrà aggiudicata provvisoriamente al concorrente che, fra tutti, avrà ottenuto il
punteggio complessivo più alto.
In caso di parità di punteggio, si procederà in seduta pubblica al sorteggio tra i concorrenti.
16. Informazioni sull’appalto
Le informazioni attinenti al presente appalto potranno essere richieste all’ufficio di Piano ex
Ambito C8, (tel/fax 081/8143955) email [email protected], dal lunedi al venerdi – ore:
10.00-12.00
Il capitolato speciale d'appalto ed il bando per partecipare alla gara potranno essere scaricati
dal sito internet del comune di Lusciano www.comune.lusciano.ce.it.
Ogni comunicazione sarà inviata alle ditte partecipanti mezzo avviso sul sito del Comune di
Lusciano almeno 48 ore prima. Tutte le comunicazioni anche in caso di rinvii delle sedute di
gara avverranno secondo le sopra citate modalità.
Il Responsabile Unico del Procedimento è il dott. Ernesto di Mattia
17. Avvalimento
Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al
possesso dei requisiti di carattere economico avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto, ai
sensi dell’art. 49 del D.lgs. 163/2006. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in
solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del
contratto. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga
più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si
avvale dei requisiti.
Il concorrente che vorrà avvalersi di tale istituto dovrà presentare apposita dichiarazione.
18.
PROCEDURE DI RICORSO
18.1 Organismo responsabile delle procedure di ricorso
T.A.R. Campania - Napoli.
18.2 Presentazione di ricorso
Ai sensi dell’art. 3, L. 241/90 e s.m.i., avverso il presente Atto può essere proposto
ricorso innanzi al T.A.R. Campania entro termini artt. 21 e 23-bis, L. 1034/71.
Il RUPA
Dott. Ernesto Di Mattia
Ambito Territoriale C07 - Comune Capofila Lusciano
Via Costanzo n° 20 – 81030 – LUSCIANO (ce)
TEL - FAX – 081-814.39.55 - E-Mail: [email protected]
[email protected]