LET’S 2014 Press review 1 SUMMARY 1. Metafore sintetiche da usare con cura ................................................................................................................... 3 2. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' ........................................................................................... 4 .......................................................................................................................................................................................... 4 3. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' ........................................................................................... 5 4. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' ........................................................................................... 6 5. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' ........................................................................................... 7 6. KETs can ‘strengthen European industry' .............................................................................................................. 8 7. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' ........................................................................................... 9 8. LET'S messengers: 29 studenti per rendere social le nuove tecnologie ........................................................ 10 9. Inaugurato Let’s ....................................................................................................................................................... 11 10. Let' S 2014, Bologna centro della ricerca .......................................................................................................... 12 11. Let' S 2014, Bologna centro della ricerca .......................................................................................................... 13 12. Cnr, Apre e Aster: Let's 2014, la rivoluzione del modo di fare impresa ........................................................ 14 13. A Let’s 2014 i maggiori esperti di tecnologie abilitanti ..................................................................................... 16 14. A Bologna Let' s 2014, la conferenza internazionale sulle tecnologie abilitanti........................................... 17 15. Il presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea. "In Regione c'è la base del rinascimento del sistema imprenditoriale" ................................................................................................................ 18 16. Imprese: Cnr, manifatturiero in E-R modello per Paese .................................................................................. 19 17. Imprese: le nanotecnologie per rilanciare l'economia Ue................................................................................ 19 18. NICOLAIS (CNR): sistema manifatturiero Emilia-Romagna modello per il Paese...................................... 19 19. Innovazione: in ue nanotecnologie valgono 20 mld e 400mila addetti .......................................................... 20 20. (ER) Ricerca. "Let's 2014", nanotecnologie in scena per 3 giorni ................................................................. 21 21. (ER) Ricerca. "Let's 2014", nanotecnologie in scena per 3 giorni -2- ........................................................... 21 22. (ER) Bologna. Appuntamenti di lunedì 29 settembre....................................................................................... 21 "Best Communicating Poster" a Let's 2014 .................................................................................................................... 22 Grande successo per Warrant Group al LET's 2014 ........................................................................................................ 23 2 5 October Il Sole 24 Ore 1. Metafore sintetiche da usare con cura Il sistema economico è descritto ormai da molti osservatori in base alla teoria della complessità: le dinamiche sono esponenziali, i fenomeni coevolvono e non si descrivono con i sistemi di equazioni lineari. Ma nello stesso tempo chi fa impresa ha bisogno di chiarezza. E chi fa policy ha bisogno di agende. Per questo, si tenta in ogni modo di sviluppare un pensiero dell'insieme, fondato su concetti sintetici. Si parla per metafore, per esempio. Come quella che accosta il carattere di un territorio generativo per l'innovazione all'idea di ecosistema: e il Lazio si è proposto come tale in un convegno al quale ha partecipato il presidente Nicola Zingaretti. Oppure si cercano narrative di lunga durata, come hanno fatto Cnr, Apre e Aster, gli organizzatori del Let's di Bologna, il grande convegno europeo dedicato alle tecnologie abilitanti – i materiali innovativi, le soluzioni "nano" o "bio", le macchine per la produzione additiva e così via – che hanno intitolato i lavori alla possibilità di un nuovo Rinascimento. Concetti densi di significati che servono a contestualizzare i fatti con una chiave di lettura. Che ha conseguenze. Da un lato, la metafora dell'ecosistema richiama il senso dell'interdipendenza dei fenomeni e la ricerca di un equilibrio nella diversità. Dall'altro lato, la narrativa del Rinascimento induce a riconoscere la possibilità di una visione sintetica che ricongiunga le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche a una interpretazione umanistica che offra un senso a un'evoluzione velocissima. Sono parole importanti che inducono a orientare i pensieri verso la lunga durata, la sostenibilità, la qualità della vita: sfide che vale la pena di raccogliere. Per spingere le scelte in una direzione comprensibile. Ma sono parole da usare con cura perché non vengano macinate dal meccanismo mediatico che consuma i concetti. E danneggia il pensiero, con la qualità delle decisioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA 3 1 October Adnkronos 2. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' Bologna, 1 ott. - (AdnKronos) - Le piccole e medie imprese e gli enti di ricerca scendono in campo per conquistarsi una fetta dei fondi previsti dal programma europeo Horizon 2020. Per il settore nanotecnologie, biotecnologie, materiali e processi avanzati si tratta di 560 milioni di euro solo per il prossimo anno. Indispensabile individuare partner internazionali per partecipare ai bandi. Opportunità offerta dagli oltre 700 incontri bilaterali con 236 esponenti di imprese, centri di ricerca e università, provenienti da 23 Paesi, in "Let's Match - Brokerage Event", iniziativa dedicata ai settori strategici delle nanotecnologie, biotecnologie, materiali e sistemi di produzione avanzati, a Bologna. L’iniziativa offre l'occasione per avviare nuove collaborazioni di ricerca con partner internazionali per la partecipazione congiunta ai bandi di Horizon 2020. Horizon 2020, il nuovo programma europeo per la ricerca e l'innovazione, occupa un posto centrale nella strategia dell’Ue per il rilancio della crescita e dell’occupazione. Tra le principali finalità del programma c'è proprio il dare impulso alla ricerca in Europa e rafforzare la leadership industriale nel campo dell’innovazione, anche attraverso investimenti nelle cosiddette tecnologie abilitanti essenziali. Nell’ambito di Horizon 2020 Enterprise Europe Network svolge un ruolo specifico di assistenza alle Pmi nell’accesso al programma in quanto facilita sia la ricerca partner per la presentazione di progetti, che l’utilizzo dello “Strumento per le Pmi” per realizzare il passaggio dalla ricerca all’innovazione di processo e di prodotto. D’altra parte proprio gli accordi di ricerca rappresentano ogni anno circa la metà delle intese concluse tra gli operatori italiani e stranieri grazie alla rete Een, seguiti dagli accordi in campo commerciale e da quelli di trasferimento tecnologico. Dal 2008 al 2013 la rete Enterprise Europe Network Italia ha reso possibile la conclusione di 540 accordi di collaborazione per progetti di ricerca tra operatori italiani e stranieri per la partecipazione congiunta ai bandi europei del 7° Programma Quadro, oggi sostituito da Horizon 2020. Accedere ai fondi previsti da Horizon 2020 rappresenta un’opportunità irrinunciabile soprattutto per le imprese e i centri di ricerca italiani, che sono fortemente penalizzati rispetto agli stranieri dalla carenza di risorse nazionali destinate alla ricerca e dalla ben nota difficoltà di accesso al credito. Peraltro nanotecnologie, biotecnologie, materiali, produzione e processi avanzati rappresentano settori in cui l’Italia mostra buone potenzialità. Basti pensare che delle 20 aziende italiane che sono risultate aggiudicatarie dei fondi dello "Strumento per le Pmi" previsto da Horizon 2020 in questa prima tornata, 5 imprese, vale a dire 1 su 4, hanno presentato progetti per questo tipo di tecnologie e sul totale delle proposte finanziate per il settore, pari a 17, le cinque italiane rappresentano il 30%. Let's Match 2014 è dunque l'occasione per le imprese italiane e internazionali più innovative per entrare in contatto e avviare collaborazioni di ricerca su prodotti e tecnologie all'avanguardia. Tante le realtà di eccellenza presenti, tra queste la Nuvovec, spin off dell'Università di Ferrara, vincitrice della Spinner StartCup 2013 e del Premio nazionale dell'innovazione, impegnata nel campo delle nuove terapie geniche per la cura di malattie. Molti poi gli ambiti di ricerca e i campi di applicazione delle nano e bio-tecnologie dalla medicina, all'ambiente, ai trasporti. Esempi interessanti vengono dai numerosi centri di ricerca e aziende dell’Emilia Romagna che partecipano all’appuntamento. Da segnalare l’Università di Modena e Reggio Emilia – Dip.di Ingegneria “Enzo Ferrari” impegnata in nuovi processi di riproduzione di strutture biodegradabili in 3D per la ricostruzione di organi. Mentre la Nis Materials (Natural Inspired Smart Materials) di Bologna, nata nel 2014, lavora nei materiali innovativi multifunzionanti con proprietà fotocatalitiche per l'autopulizia, la rimozione di alcuni inquinanti atmosferici e l'autodisinfezione da contaminanti batterici. Da segnalare infine la Vislab, spin off dell'Università di Parma, che ha sviluppato un prototipo di auto senza autista. 4 1 October Panorama 3. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' 5 1 October Liberoquotidiano 4. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' 6 1 October Libero.it 5. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' 7 1 October Theparliamentmagazine 6. KETs can ‘strengthen European industry' Key enabling technologies can be instrumental in generating jobs, ensuring sustainability and improving competitiveness through improved manufacturing, argues Dariusz Ceglarek. I am very pleased that Bologna will host a significant international conference with the aim of discussing the role of key enabling technologies for sustainable manufacturing highlighted by Horizon 2020. Horizon 2020 with its 'factories of the future' (FoF) public-private partnership centred on the priorities of FoF 2020, an ambitious and far-sighted strategic roadmap. The 2014 leading enabling technologies for societal challenges (LET'S) conference provides an ideal platform to discuss and propel leading ideas and essential paradigms that are currently shaping high performance sustainable production. The importance of manufacturing to generate wealth and create highly skilled jobs is widely recognised. Indeed more than 80 per cent of total EU exports come from manufactured products. Manufacturing creates more value across the economy per euro spent than any other sector and it is crucial to raise the share of manufacturing in the EU's GDP. Sustainable manufacturing plays a crucial role in a sustainable society by providing environmental and economic benefits, and is an important factor in shaping social relations. Of course, the development of sustainable manufacturing requires key enabling technologies that can help industries to better understand and respond to environmental, societal and economic challenges that can bring about the paradigm shift that is needed to create high performance production technologies. This is especially important in the context of globalisation. Indeed, globalisation Coupled with product customisation and steadily decreasing time to market have spearheaded unprecedented levels of competition among manufacturers making high performance sustainable production an essential feature by which to address ever growing consumer demand for greater variety of goods and services. At its core, this means producing zero-defects products and services faster, better and cheaper and accomplishing these by ensuring high rate of 'rightfirst-time'. To be successful in today's intensely competitive market, manufacturers must employ high performance sustainable production systems that can first test the production of products and services across the entire lifecycle before actual production has even begun. This can be achieved by employing emerging enabling technologies such as 'lifecycle analytics' that contribute towards a new paradigm of creating closed-loop production systems and factories. The principles guiding closed-loop production systems and factories result from realities on the ground – that products, manufacturing processes and interlinked services are challenged by evolving external drivers such as new regulations, new materials, technologies, services and communications, the pressure on cost and sustainability – all of which requires coordinated co-evolution of products, production systems and services. To address these challenges new enabling technologies need to be developed based on simulation tools with capabilities to simulate not only products, but also processes and services in the whole product lifecycle, to achieve 'right-first-time' capabilities; data warehouses which capture heterogeneous data and information from the whole product lifecycle, and lifecycle analytics and data mining which can take advantage of cloud computing technologies to eliminate product and process failures in keeping with creating zero-defect products and services. Developing the needed key enabling technologies will require new interdisciplinary research and innovative efforts that can link cyber-physical systems with current FoF public-private partnerships. I am confident that results will lead to the development of a next generation FoF, meaning eco and resilient factories with capabilities for flexible and distributed production which are able to self-recover from product failures and changes. Of course, developing key enabling technologies is just part of the equation. Their rapid deployment is equally, if not even more, important. Together this can strengthen European industry. To accomplish this will require a new level of verification and validation of the developed key enabling technologies via mid-size pilot studies that go beyond simplified case studies by including provisions for testing with real products and services. As we observe from our own FP7-FoF programme, 'Remote laser welding system navigator for eco and resilient automotive factories', this is important as it will yield essential understanding of the maturity of the technology and uncover factors required to embed these technologies into the production system. This is crucial as production systems include a spectrum of technologies and any developed key enabling technology must be able to fit into existing systems. About the author Dariusz Ceglarek is a professor and EPSRC research chair at the University of Warwick, and a speaker at the LET’S 2014 conference 8 1 October Oggi Treviso 7. La ricerca protagonista a Bologna con 'Let' s Match' 9 30 September Magazine.unibo 8. LET'S messengers: 29 studenti per rendere social le nuove tecnologie Dottorandi e Collegiali selezionati dall'Istituto di Studi Superiori nel ruolo di rapporteur per raccontare i tre giorni di scienza Sono 29 gli studenti dell'Università di Bologna che partecipano a Let's 2014 - conferenza internazionale in programma a Bologna fino al 1 ottobre - con il ruolo di raccontare quanto avverrà nelle diverse sessioni e fungendo così da veri e propri messaggeri. Organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea con la collaborazione di Aster, Let’s 2014, ospita oltre 1000 delegati provenienti da tutto il mondo. Obiettivo della conferenza è capire cosa possa fare l'Europa per sostenere la crescita e affrontare le sfide future. In particolare, si cercherà di indagare il ruolo delle Key Enabling Technologies indicate da Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione proposto dall'Unione europea. Per gli studenti del Collegio Superiore e i dottorandi italiani e internazionali ospitati dall’Istituto di Studi Avanzati è stato riservato un ruolo chiave: fungeranno da #letsmessenger e descriveranno in tempo reale gli eventi sui principali social networks, contribuendo poi a comporre comunicati stampa e report. Una novità quella degli studenti e dottorandi messaggeri che è piaciuta molto a livello europeo. “Sono molto sensibile a temi quali la divulgazione scientifica e il rapporto tra scienza e società – dice Emanuele Penocchio, Collegiale e laureando in Chimica – quindi vedo in modo estremamente positivo la conferenza Let's perché ritengo che temi quali il rapporto tra scienza e società, tra scienza e economia, tra scienza e ambiente siano fondamentali per lo sviluppo di una realtà che può essere il piccolo paesino della bassa bresciana come l'Unione Europea”. “L'obiettivo del programma Horizon 2020 – aggiunge Parsa Pahlavan, studente iraniano e dottorando ISA presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – è arginare il gap tra le risorse tecnologiche e scientifiche e le opportunità di lavoro future. Penso che l'approccio interdisciplinare, promosso da ISA e dall'Università di Bologna per questa conferenza, vada nella direzione di divulgare Horizon 2020, questo è bene.” Tutti i dottorandi dell’Istituto di Studi Avanzati – studenti internazionali selezionati nel programma Brains-in – partecipano come comunicatori. Oltre ai messangers, l’Ateneo ha portato il saluto iniziale alla conferenza e partecipa con alcuni relatori e uno stand nel quale saranno presentati prodotti e competenze dell’Università. L’Istituto di Studi Superiori dell’Ateneo è un laboratorio di eccellenza dove studenti, ricercatori e docenti possono incontrarsi al fine della condivisione delle conoscenze e della collaborazione. È costituito da Collegio Superiore istituzione di eccellenza dell’Alma Mater che offre a studenti dell’Ateneo selezionati in base al merito, una formazione integrativa interdisciplinare - e Istituto di Studi Avanzati (ISA), che ha l’obiettivo di promuovere lo scambio interdisciplinare a livello internazionale, offrendo ai professori e ai ricercatori dell’Ateneo la possibilità di invitare importanti studiosi da tutto il mondo. LET’S 2014, co-finanziata dall’Unione Europea e coordinata dal CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, in partnership con APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e ASTER, il Consorzio per l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’Emilia-Romagna, ha il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero degli Affari Esteri. 10 30 September Viaemilianet 9. Inaugurato Let’s Le nanotecnologie in Europa valgono 20 miliardi di euro e coinvolgono circa 400 mila addetti. Da oggi al primo ottobre a Bologna (Palazzo dei congressi) oltre 130 esperti internazionali e 1.000 tra imprenditori, investitori e ricercatori discuteranno di queste tematiche in occasione di Let’s 2014, la conferenza sulle tecnologie abilitanti in programma durante il semestre di Presidenza Ue dell’Italia e organizzata da CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), APRE (Agenzie per la promozione della ricerca europea) e ASTER, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. Nel periodo 2007-2014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5% – 254 milioni di euro in negoziazione) è seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%). Incrementare gli investimenti in nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e nuovi sistemi di produzione è uno dei principali obiettivi per il nostro Paese e per l’Europa, che ha rinnovato il programma settennale di finanziamenti per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020). La priorità è di garantire una crescita inclusiva e sostenibile, dove l’aumento del PIL si accompagni all’incremento del benessere sociale. “Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale”. Lo ha detto oggi Luigi Nicolais, presidente del CNR, aprendo Let’s 2014,la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti organizzata, nell’ambito del semestre di Presidenza Ue dell’Italia, da Cnr, Apre e Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. “Le tecnologie abilitanti – ha detto Ezio Andreta, presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea – sono la base del rinascimento del sistema imprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni è se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo”. “L’organizzazione di quest’evento europeo – sostiene Fabio Rangoni, presidente di Aster – dà atto a un sistema manifatturiero eccellente e con la visita a diverse imprese si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca”. Riproduzione riservata © 2014 viaEmilianet 11 30 September La voce di Romagna (ed. Forlì) 10. Let' S 2014, Bologna centro della ricerca "Di solito, i convegni promossi dalle Istituzioni europee servono a celebrare i risultati ottenuti, m e n t r e ' L e t ' s 2 0 1 4 ' vuole essere un laboratorio da cui far uscire nuove idee". Così Ezio Andreta, presidente di Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea) sintetizza il senso della tre giorni di convegni sulle tecnologie abilitanti (come, ad esempio, le nanotecnologie e le biotecnologie) che si svolge fino a domani al Palazzo dei Congressi. La conferenza, che si tiene nell' ambito del semestre italiano di presidenza dell' Unione europea e che porterà in città 236 esponenti di i m p r e s e , c e n t r i d i r i c e r c a e U n i v e r s i t à provenienti da 23 Paesi, è stata organizzata da Apre, Cnr e Aster (Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell' Emilia Romagna) 12 30 September La voce di Romagna (ed. Rimini) 11. Let' S 2014, Bologna centro della ricerca "Di solito, i convegni promossi dalle Istituzioni europee servono a celebrare i risultati ottenuti, m e n t r e ' L e t ' s 2 0 1 4 ' vuole essere un laboratorio da cui far uscire nuove idee". Così Ezio Andreta, presidente di Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea) sintetizza il senso della tre giorni di convegni sulle tecnologie abilitanti (come, ad esempio, le nanotecnologie e le biotecnologie) che si svolge fino a domani al Palazzo dei Congressi. La conferenza, che si tiene nell' ambito del semestre italiano di presidenza dell' Unione europea e che porterà in città 236 esponenti di i m p r e s e , c e n t r i d i r i c e r c a e U n i v e r s i t à provenienti da 23 Paesi, è stata organizzata da Apre, Cnr e Aster (Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell' Emilia Romagna). 13 30 September Corrieredelsud 12. Cnr, Apre e Aster: Let's 2014, la rivoluzione del modo di fare impresa La rivoluzione del modo di fare impresa e il rilancio dell’economia europea attraverso l’utilizzo delle tecnologie avanzate sono l’oggetto delle discussioni dei più importanti esperti internazionali riuniti da oggi al 1° ottobre a LET’S 2014 (Bologna, Palazzo dei congressi), la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti per le sfide della società organizzata da CNR, APRE e ASTER. Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale” ha detto oggi Luigi Nicolais, presidente del CNR, aprendo Let’s 2014,la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti organizzata, nell’ambito del semestre di Presidenza Ue dell’Italia, da Cnr, Apre e Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. “Le tecnologie abilitanti – ha detto Ezio Andreta, presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea - sono la base del rinascimento del sistema imprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni e se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo”. “L’organizzazione di quest’evento europeo sostiene Fabio Rangoni, presidente di Aster - da atto a un sistema manifatturiero eccellente e con la visita a diverse imprese si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca”. La scelta di Bologna come sede di LET’S 2014 non è casuale. L’Emilia-Romagna è all’avanguardia per numero di centri di ricerca, molto dei quali organizzati nella Rete Alta Tecnologia coordinata da Aster. Durante la conferenza, oltre 700 incontri bilaterali vedranno protagonisti 236 esponenti di imprese, centri di ricerca, università, provenienti da 23 paesi che interverranno all’interno del LET’S MATCH Brokerage Event programmato per il 1° ottobre. L’iniziativa B to B dedicata ai settori strategici delle nanotecnologie, biotecnologie, materiali, produzioni e processi avanzati è organizzata dall’Enterprise Europe Network Italia, insieme a Simpler (consorzio della rete competente per Emilia 14 30 September Corrieredelsud Romagna e Lombardia) e in collaborazione con gli altri partner della rete, la rete della Commissione europea di supporto alle PMI per favorire internazionalizzazione, innovazione e ricerca. Alcune delle più importanti imprese attive nella regione (Barilla, Lamborghini, Ducati, Technogym, Tetrapak, Ima, SCM Group, Fresco Senso e G.D, B.Braun, ) oltre a centri di ricerca (CNR e Centro di medicina Rigenerativa) saranno visitate da gruppi di delegati stranieri, durante la tre giorni della conferenza proprio per far conoscere le loro innovazioni di processo e di prodotto. Le nanotecnologie in Europa valgono 20 miliardi di euro e coinvolgono circa 400 mila addetti. Da oggi al primo ottobre a Bologna (Palazzo dei congressi) oltre 130 esperti internazionali e 1.000 tra imprenditori, investitori e ricercatori discuteranno di queste tematiche in occasione di LET’S 2014, la conferenza sulle tecnologie abilitanti in programma durante il semestre di Presidenza Ue dell’Italia e organizzata da CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), APRE (Agenzia per la promozione della ricerca europea) e ASTER, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. Nel periodo 2007-2014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5% - 254 milioni di euro in negoziazione) è seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%). Incrementare gli investimenti in nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e nuovi sistemi di produzione è uno dei principali obiettivi per il nostro Paese e per l’Europa, che ha rinnovato il programma settennale di finanziamenti per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020). La priorità è di garantire una crescita inclusiva e sostenibile, dove l’aumento del PIL si accompagni all’incremento del benessere sociale. La ricerca su nanotecnologie, biotecnologie industriali, sistemi avanzati di produzione e materiali ha grande impatto in ambito sanitario e ambientale e trova applicazioni concrete nella vita quotidiana: dai nuovi materiali antimicrobici per ridurre il rischio di diffusione di malattie fino alle piastrelle in grado di assorbire ed eliminare lo smog e ai vetri dei palazzi con uno strato che fa scivolare via lo sporco. Industria del futuro, tecnologie e scienze convergenti, innovazioni radicali, nuovi modelli di governance, competenze adeguate per il futuro: sono le cinque tracce tematiche attorno alle quali ruoterà il programma di lavoro di LET’S, suddiviso in sessioni plenarie e workshop tecnici con relatori provenienti dalle imprese e dai più importanti istituti di ricerca internazionali. Nel corso della Conferenza uno speciale spazio sarà dedicato all’iniziativa “Il linguaggio della ricerca”, promosso sin dal 2003 dal CNR e dall’Istituto nazionale di Astrofisica, in collaborazione con le scuole e i ricercatori. Durante LET’S 2014 saranno anche premiati i migliori materiali di divulgazione prodotti da 400 studenti partecipanti al progetto durante l’anno scolastico 2013-2014 Circa trenta studenti laureandi e dottorandi dell’Università di Bologna, italiani e stranieri, saranno impiegati come LET’S Messengers per elaborare comunicati, tweet e report di taglio più scientifico sui contenuti delle sessioni di lavoro. Un’occasione per sperimentare nuovi strumenti di comunicazione della scienza in un contesto internazionale. Previsto per l’ultimo giorno, infine, il premio Best Poster Award, per le categorie Best communicating poster, Best scientific poster e Best poster for LET’S participants, realizzati da ricercatori europei. 15 29 September Padovanews 13. A Let’s 2014 i maggiori esperti di tecnologie abilitanti La rivoluzione del modo di fare impresa e il rilancio dell'economia europea attraverso l'utilizzo delle tecnologie avanzate sono l'oggetto delle discussioni dei piu' importanti esperti internazionali riuniti da oggi al 1 ottobre a Let's 2014, la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti per le sfide della societa organizzata a Bologna per il semestre presidenza Italia Ue da Cnr, Apre e Aster Le nanotecnologie in Europa valgono 20 miliardi di euro e coinvolgono circa 400 mila addetti. Da oggi al primo ottobre a Bologna (Palazzo dei congressi) oltre 130 esperti internazionali e 1.000 tra imprenditori, investitori e ricercatori discuteranno di queste tematiche in occasione di 'Let's 2014', la conferenza sulle tecnologie abilitanti in programma durante il semestre di Presidenza Ue dell'Italia e organizzata da Cnr, Apre (Agenzie per la promozione della ricerca europea) e Aster, consorzio regionale per l'innovazione e la ricerca industriale. Nel periodo 2007-2014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5% - 254 milioni di euro in negoziazione) e' seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%). Incrementare gli investimenti in nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e nuovi sistemi di produzione e' uno dei principali obiettivi per il nostro Paese e per l'Europa, che ha rinnovato il programma settennale di finanziamenti per la ricerca e l'innovazione (Horizon 2020). La priorita e' di garantire una crescita inclusiva e sostenibile, dove l'aumento del PIL si accompagni all'incremento del benessere sociale. La ricerca su nanotecnologie, biotecnologie industriali, sistemi avanzati di produzione e materiali ha grande impatto in ambito sanitario e ambientale e trova applicazioni concrete nella vita quotidiana: dai nuovi materiali antimicrobici per ridurre il rischio di diffusione di malattie fino alle piastrelle in grado di assorbire ed eliminare lo smog e ai vetri dei palazzi con uno strato che fa scivolare via lo sporco. Industria del futuro, tecnologie e scienze convergenti, innovazioni radicali, nuovi modelli di governance, competenze adeguate per il futuro: sono le cinque tracce tematiche attorno alle quali ruotera il programma di lavoro di 'Let's', suddiviso in sessioni plenarie e workshop tecnici con relatori provenienti dalle imprese e dai piu' importanti istituti di ricerca internazionali. La scelta di Bologna come sede di 'Let's 2014' non e' casuale. L'Emilia-Romagna e' all'avanguardia per numero di centri di ricerca, molto dei quali organizzati nella Rete Alta Tecnologia coordinata da Aster. Durante la conferenza, oltre 700 incontri bilaterali vedranno protagonisti 236 esponenti di imprese, centri di ricerca, universita, provenienti da 23 paesi che interverranno all'interno del LET'S MATCH Brokerage Event programmato per il 1edeg; ottobre. L'iniziativa B to B dedicata ai settori strategici delle nanotecnologie, biotecnologie, materiali, produzioni e processi avanzati e' organizzata dall'Enterprise Europe Network Italia, insieme a Simpler (consorzio della rete competente per Emilia Romagna e Lombardia) e in collaborazione con gli altri partner della rete, la rete della Commissione europea di supporto alle PMI per favorire internazionalizzazione, innovazione e ricerca. Alcune delle piu' importanti imprese attive nella regione (Barilla, Lamborghini, Ducati, Technogym, Tetrapak, Ima, SCM Group, Fresco Senso e G.D, B.Braun, ) oltre a centri di ricerca (Cnr e Centro di medicina Rigenerativa) saranno visitate da gruppi di delegati stranieri, durante la tre giorni della conferenza proprio per far conoscere le loro innovazioni di processo e di prodotto. Nel corso della Conferenza uno speciale spazio sara dedicato all'iniziativa 'Il linguaggio della ricerca', promosso sin dal 2003 dal Cnr e dall'Istituto nazionale di astrofisica, in collaborazione con le scuole e i ricercatori. Durante Let's 2014 saranno anche premiati i migliori materiali di divulgazione prodotti da 400 studenti partecipanti al progetto durante l'anno scolastico 2013-2014 Circa trenta studenti laureandi e dottorandi dell'Universita di Bologna, italiani e stranieri, saranno impiegati come 'Let's Messengers' per elaborare comunicati, tweet e report di taglio piu' scientifico sui contenuti delle sessioni di lavoro. Un'occasione per sperimentare nuovi strumenti di comunicazione della scienza in un contesto internazionale. Previsto per l'ultimo giorno, infine, il premio Best Poster Award, per le categorie Best communicating poster, Best scientific poster e Best poster for LET'S participants, realizzati da ricercatori europei. Informazioni e programmi: www.lets2014.eu (Ufficio stampa CNR) 16 29 September Bologna Today 14. A Bologna Let' s 2014, la conferenza internazionale sulle tecnologie abilitanti Si svolgerà a Bologna, dal 29 settembre al I° ottobre 2014, la conferenza internazionale LET' S 2014 sulle tecnologie abilitanti, organizzata nell' ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell' Unione europea da CNR, Aster, consorzio della Regione EmiliaRomagna per l' innovazione e la ricerca industriale, e APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. In 3 giorni aLET'S2014(LeadingEnabling Technologies for Societal challenges) saranno proposte24sessionicon130relatori internazionali, oltre a eventi e momenti di networking, incontri bilaterali, visite ad aziende di livello mondiale. Si parlerà anche dei programmi e degli investimenti europei nell' ambito delle nanotecnologie, biotecnologie e materiali avanzati. Sul sito di Let' s 2014 è possibile consultare il programma completo delle sessioni e conoscere le modalità di iscrizione. Nota Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articoloprodottodallaredazionedi Bologna To 17 29 September Teleducato 15. Il presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea. "In Regione c'è la base del rinascimento del sistema imprenditoriale" “Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale”. Lo ha detto oggi Luigi Nicolais, presidente del CNR, aprendo Let’s 2014,la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti organizzata, nell’ambito del semestre di Presidenza Ue dell’Italia, da Cnr, Apre e Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. “Le tecnologie abilitanti – ha detto Ezio Andreta, presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea - sono la base del rinascimento del sistema imprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni è se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo”. “L’organizzazione di quest’evento europeo - sostiene Fabio Rangoni, presidente di Aster - dà atto a un sistema manifatturiero eccellente e con la visita a diverse imprese si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca”. 18 29 September ANSA 16. Imprese: Cnr, manifatturiero in E-R modello per Paese (ANSA) - BOLOGNA, 29 SET - "Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale". Lo ha detto Luigi Nicolais, presidente del Cnr, aprendo Let's 2014, la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti organizzata, nell'ambito del semestre di Presidenza Ue dell'Italia, da Cnr, Apre e Aster, consorzio regionale per l'innovazione e la ricerca industriale. "Le tecnologie abilitanti - ha aggiunto Ezio Andreta, presidente dell'Agenzia per la promozione della ricerca europea sono la base del rinascimento del sistema imprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni è se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo". Per Fabio Ragnoni, presidente di Aster, "l'organizzazione di quest'evento europeo dà atto a un sistema manifatturiero eccellente e con la visita a diverse imprese si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca" 17. Imprese: le nanotecnologie per rilanciare l'economia Ue A Let's2014 a Bologna 130 esperti e mille imprenditori (ANSA) - BOLOGNA, 29 SET - La rivoluzione del modo di fareimpresa e il rilancio dell'economia europea attraverso l'utilizzo delle tecnologie avanzate. E' quello su cui si discute a Let's2014, la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti per le sfide della società organizzata da Cnr, Apre e Aster, in programma da oggi all'1 ottobre a Bologna. Sono oltre 130 gli esperti internazionali e mille gli imprenditori, investitori e ricercatori che discutono in città di queste importanti tematiche: le nanotecnologie in Europa, infatti, valgono 20 miliardi di euro e coinvolgono circa 400 mila addetti. Nel periodo 2007-2014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5%) è seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%). Industria del futuro, tecnologie e scienze convergenti, innovazioni radicali, nuovi modelli di governance, competenzeadeguate per il futuro: sono queste dunque le cinque tracce tematiche attorno alle quali ruoterà il programma di lavoro di Let's, suddiviso in sessioni plenarie e workshop tecnici con relatori provenienti dalle imprese e dai più importanti istituti di ricerca internazionali. Durante la conferenza gli oltre 700 incontri bilaterali vedranno protagonisti 236 esponenti di imprese, centri di ricerca, università. 18. NICOLAIS (CNR): sistema manifatturiero Emilia-Romagna modello per il Paese “Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale”. Lo ha detto oggi Luigi Nicolais, presidente del CNR, aprendo Let’s 2014,la conferenza europea sulle tecnologie abilitanti organizzata, nell’ambito del semestre di Presidenza Ue dell’Italia, da Cnr, Apre e Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale. “Le tecnologie abilitanti – ha detto Ezio Andreta, presidente dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea - sono la base del rinascimento del sistema i mprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni e se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo”. “L’organizzazione di quest’evento europeo - sostiene Fabio Rangoni, presidente di Aster - da atto a un sistema manifatturiero eccellente e con la visita a diverse imprese si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca”. 19 29 September Adnkronos 19. Innovazione: in ue nanotecnologie valgono 20 mld e 400mila addetti Parte a Bologna Let's 2014 organizzata da Cnr, Apre e Aster su tecnologie abilitanti. Roma, 29 set. (AdnKronos) - Nuovi materiali antimicrobici per ridurre il rischio di diffusione di malattie o piastrelle in grado di assorbire ed eliminare lo smog, fino ai vetri dei palazzi con uno strato che fa scivolare via lo sporco. Sono solo alcuni dei risultati della ricerca sulle tecnologie avanzate di cui il solo settore delle nanotecnologie vale in Europa 20 miliardi di euro e coinvolge circa 400 mila addetti. Le tecnologie abilitanti sono dunque un settore di punta per il rilancio dell'economia e da oggi sono al centro oggi della prima giornata di Let's 2014, la conferenza europea organizzata fino a mercoledì 1 ottobre da Cnr, Apre-Agenzia per la promozione della ricerca europea e Aster al Palazzo dei congressi, a Bologna, nell'ambito del semestre di Presidenza Ue dell'Italia. La rivoluzione del modo di fare impresa attraverso l'utilizzo delle tecnologie avanzate sono i temi su cui si confronteranno oltre 130 esperti internazionali e 1.000 tra imprenditori, investitori e ricercatori riunitisi alla conferenza di Bologna. Nel periodo 20072014, grazie ai finanziamenti europei del Programma Quadro di ricerca e Innovazione (FP7), in Italia, hanno rilevato Cnr, Apre e Aster "sono stati conclusi progetti di ricerca e innovazione tecnologica per un valore di oltre 2 miliardi di euro. La percentuale di rientro in Italia sul budget generale (10,5% - 254 milioni di euro in negoziazione) è seconda solo a quella registrata in Germania (21,46%)". (segue) "Incrementare gli investimenti in nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e nuovi sistemi di produzione è uno dei principali obiettivi per il nostro Paese e per l'Europa, che -hanno evidenziato Cnr, Apre e Aster- ha rinnovato il programma settennale di finanziamenti per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020". "La priorità -hanno osservato- è di garantire una crescita inclusiva e sostenibile, dove l'aumento del Pil si accompagni all'incremento del benessere sociale". Industria del futuro, tecnologie e scienze convergenti, innovazioni radicali, nuovi modelli di governance, competenze adeguate per il futuro sono le cinque tracce tematiche attorno alle quali ruota il programma di lavoro di Let's, suddiviso in sessioni plenarie e workshop tecnici con relatori provenienti dalle imprese e dai più importanti istituti di ricerca internazionali. La scelta di Bologna come sede di Let's 2014 non è casuale. L'Emilia-Romagna, infatti, è all'avanguardia per numero di centri di ricerca, molto dei quali organizzati nella Rete Alta Tecnologia coordinata da Aster. "Non è un caso che esperti da tutto il mondo di tecnologie abilitanti si siano dati appuntamento per tre giorni a Bologna, un modello per il Paese, il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale" ha rimarcato il presidente del Cnr, Luigi Nicolais aprendo la conferenza. (segue) "Le tecnologie abilitanti -ha detto il presidente di Apre, Ezio Andreta- sono la base del rinascimento del sistema imprenditoriale. La domanda che ci porremo in questi 3 giorni e se ci sono oggi le condizioni per un nuovo rinascimento europeo". "L'organizzazione di quest'evento europeo ha aggiunto il presidente di Aste, Fabio Rangoni- dà atto a un sistema manifatturiero eccellente e, attraverso la visita a diverse imprese, si coglierà concretamente il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca". Durante la conferenza, oltre 700 incontri bilaterali vedranno protagonisti 236 esponenti di imprese, centri di ricerca, università, provenienti da 23 paesi che interverranno all'interno del Let's Match Brokerage Event programmato per il 1° ottobre. Infine, l'iniziativa 'B to B' dedicata ai settori strategici delle nanotecnologie, biotecnologie, materiali, produzioni e processi avanzati è organizzata dall'Enterprise Europe Network Italia, insieme a Simpler, il consorzio della rete competente per Emilia Romagna e Lombardia, e in collaborazione con gli altri partner della rete, la rete della Commissione europea di supporto alle Pmi per favorire internazionalizzazione, innovazione e ricerca. (Ada/AdnKronos) 29-SET-14 17:06 20 29 September DIRE 20. (ER) Ricerca. "Let's 2014", nanotecnologie in scena per 3 giorni EVENTO A BOLOGNA, L'"APRE": QUI CI SONO IDEE NUOVE PER IMPRESE (DIRE) Bologna, 29 set. - "Di solito, i convegni promossi dalle Istituzioni europee servono a celebrare i risultati ottenuti, mentre 'Let's 2014' vuole essere un laboratorio da cui far uscire nuove idee". Cosi' Ezio Andreta, presidente di Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea) sintetizza, nella conferenza stampa di presentazione a Bologna, il senso della tre giorni di convegni sulle tecnologie abilitanti (come, ad esempio, le nanotecnologie e le biotecnologie) che si svolgera' tra oggi e mercoledi' al Palazzo dei Congressi. La conferenza, che si tiene nell'ambito del semestre italiano di presidenza dell'Unione europea e che portera' in citta' 236 esponenti di imprese, centri di ricerca e Universita' provenienti da 23 Paesi, e' stata organizzata da Apre, Cnr (Consiglio nazionale per le ricerche) e Aster (Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell'Emilia-Romagna) ed e' cofinanziata dalla Commissione europea e dai ministeri dell'Istruzione e degli Esteri. Secondo Andreta, perche' un'iniziativa come questa serva a qualcosa "e' necessario un cambiamento culturale da parte delle imprese, che non devono piu' puntare sull'abbattimento dei costi, ma su prodotti di qualita' che siano frutto di innovazione e ricerca". Gli fa eco il presidente del Cnr Luigi Nicolais, che afferma che "ricercatori e imprenditori devono collaborare, e 'Let's 2014' puo' costituire un primo passo in questa direzione", aggiungendo che "si e' scelto di fare questa conferenza a Bologna perche' questa citta' e' il cuore produttivo di un sistema di piccole e medie imprese che non ha eguali sul territorio nazionale".(SEGUE) (Ama/Dire) 17:20 29-09-14 21. (ER) Ricerca. "Let's 2014", nanotecnologie in scena per 3 giorni -2(DIRE) Bologna, 29 set. - E' dello stesso avviso anche il presidente di Aster Fabio Rangoni, che sostiene che "il lavoro svolto in questi anni da Aster per mettere insieme il sistema imprenditoriale e quello della ricerca ha dato ottimi frutti", e ricorda anche che "in Emilia-Romagna imprese e politica lavorano insieme per sviluppare il territorio". A margine della conferenza stampa, Andreta dichiara, infine, che al termine della conferenza "sara' redatto un documento, basato su quanto emergera' nei diversi incontri, contenente delle proposte di lavoro per il Governo e le Istituzioni europee". Anche le cooperative sostengono l'iniziativa: in una nota, il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti afferma che "Le tecnologie abilitanti rappresentano uno strumento fondamentale per l'innovazione del tessuto cooperativo, terreno elettivo per la rigenerazione delle imprese e per la nascita di startup cooperative innovative". (Ama/Dire) 17:20 29-09-14 22. (ER) Bologna. Appuntamenti di lunedì 29 settembre (DIRE) Bologna, 29 set. - Questi gli appuntamenti a Bologna e provincia: 13.00- Bologna (Comune)- Consiglio comunale. 13.00- Bologna (Regione-sala stampa giunta 12^ piano/v.le A.Moro 52)- Conferenza stampa di presentazione dei nuovi titoli di viaggio "Mi muovo". Partecipano A.Peri assessore regionale Mobilita', B.Draghetti presidente Provincia, A.Colombo assessore comunale Mobilita', D.Diversi direttore regionale Trenitalia, G.Gualtieri presidente Tper, P.Odorici presidente Seta, M.Rubini presidente Tep, L.Marchiori direttore generale Start Romagna. 13.15- Bologna (Palazzo dei Congressi/p.za Costituzione)- Conferenza stampa "Let's 2014. Leading enabling technologies for societal challenges" promossa dal consorzio Aster sulle prospettive delle nano-tecnologie. Partecipano E.Andreta presidente Apre, L.Nicolais presidente Cnr, F.Rangoni presidente Aster. 14.30- Bologna (Cgil Bologna/via Marconi 67/2)- Incontro "Gaza e i conflitti nell'area. Se a parlare sono solo le armi" promosso da Cgil e Nexus Emilia-Romagna. Partecipano S.Pareschi presidente regionale Nexus, A.Salfi segreteria regionale Cgil, M.Alkaila ambasciatrice palestinese in Italia, L.Caracciolo direttore rivista Limes, C.Cruciati direttrice Nena news, M.Calvino segretario generale comitato italiano Unrwa; -a seguire - Considerazioni conclusive del segretario regionale Cgil Vincenzo Colla. 14.45- Imola (Comune)- Consiglio comunale. (SEGUE) (Red/ Dire) 08:00 29-09-14 NNNN Notizie correlate 21 IFC-CNR "Best Communicating Poster" a Let's 2014 Nel corso della Conferenza internazionale "Let's 2014" (http://www.lets2014.eu), tenutasi a Bologna dal 30 Settembre al primo Ottobre scorsi, organizzata nel contesto del semestre di Presidenza Italiana dell'Unione Europea, il poster "A web tool for Standardization in Echocardiography" (Autori: Raffaele Conte, Francesco Sansone, Mauro Raciti, Andrea Grande*, Luna Gargani, Andrea Renieri*, Patrizia Landi e Rosa Sicari), ha ricevuto il premio "Best Communicating Poster". La conferenza ha registrato più di mille partecipanti da tutto il mondo per discutere su come l'Europa può supportare il processo di crescita e creazione di nuovi posti di lavoro focalizzando la discussione su Nanotecnologie, Nuovi Materiali, Biotecnologie e Processi manifatturieri avanzati. La sessione poster, "A walk through European Research", ha previsto tre premi, assegnati rispettivamente da tre diverse giurie. Il poster si è classificato primo su 109 (di diverse nazionalità) come "Best Communicating Poster", premio assegnato da una giuria di 29 studenti dell'Università e dell'ISS di Bologna (http://www.lets2014.eu/newsmedia/messengers/) che per l'evento si sono occupati proprio della comunicazione valutando anche i poster in base a “l’impatto comunicativo e l'efficacia" degli stessi. Il lavoro descrive una WebApplication, sviluppata nell'ambito del progetto DAHFNE ("standardization of Diagnostic Approach in Heart Failure with Normal Ejection fraction"), progetto co-finanziato dalla Regione Toscana tramite il programma POR CREO FESR 2007-2013 e condotto dall'Istituto con QualiMedLab. Nel progetto si propone di applicare il modello dei programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ), strumenti ormai consolidati nella Medicina di Laboratorio e di cui la stessa QualiMedLab è provider, alla diagnostica per immagini ed in particolare all'EcoCardiografia, metodica a basso costo, non invasiva, facilmente trasportabile ma tuttora limitata dall'esperienza dell'operatore nell'utilizzo della sonda e nell'interpretazione delle immagini. Il poster, pur rispettando i vincoli imposti (su tipo e dimensioni dei font), ha evidentemente trovato un buon equilibrio fra testo (sintetico e diretto) ed elementi grafici, mettendo in risalto le parole chiave con particolare attenzione all'aspetto grafico generale, cercando di trasmettere il messaggio già a distanza per invogliare, senza annoiare, alla lettura (d'altronde siamo nell'era di Twitter e Instagram). * QualiMedLab s.r.l. 22 WARRANT GROUP Grande successo per Warrant Group al LET's 2014 Tra il 29 settembre ed il 1 ottobre la Città di Bologna è stata il palcoscenico di Let’s 2014, la Conferenza Europea dedicata alla Ricerca Industriale ed alle Key Enabling Technologies, ovvero le tecnologie prioritarie nella strategia di sviluppo industriale identificate dalla Commissione Europea e finanziate da Horizon 2020, il nuovo programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione. Promosso dalla Commissione Europea nel contesto del semestre di Presidenza Italiana ed organizzato da CNR, APRE e ASTER, questo importante evento ha richiamato sotto le due torri oltre 1.200 esperti provenienti da tutto il mondo per fare il punto della situazione sulla ricerca e sull’innovazione in campo industriale. Il programma ha visto susseguirsi 30 tra sessioni plenarie, parallele e workshop tematici, un brokerage event internazionale, una poster session con la presentazione di progetti finanziati nel 7 Programma Quadro, nonchè la possibilità esclusiva di visitare le aziende più rappresentative del capoluogo emiliano. La European Funding Division di Warrant Group ha creduto fin da subito nella grande importanza strategica di questo evento internazionale ed ha lavorato per lasciare un segno nella kermesse bolognese puntando a quattro obiettivi precisi: stand interattivo, organizzazione di un workshop, special event per il proprio network europeo e partecipazione alla poster session. I risultati raggiunti sono andati oltre le aspettative. Lo stand di Warrant è stato senza dubbio il più visitato ed è diventato ben presto il centro di una continua attività di networking. In 3 giorni lo stand ha cambiato radicalmente scenografia per quattro volte: si è parlato di sostenibilità nei trasporti mentre si poteva provare la bicicletta a pedalata assistita di Cicli Lombardo spa, si è toccata con mano l’importanza del manufacturing osservando le creazioni di pelletteria di una artigiana e della sua macchina da cucire, c’è stata una degustazione di Parmigiano Reggiano offerto dal Consorzio e per finire si è pure giocato a pallavolo, con gli atleti della Stadium Pallavolo Mirandola che indossavano indumenti tecnici funzionalizzati forniti da Errea spa. Il workshop tematico sul tema delle Factory of The Future ha riunito i coordinatori di 3 progetti europei finanziati sullo stesso topic dedicato a “Tecnologie Innovative per la fusione, asportazione di materiale e processi di formatura” tra cui EVEFE, di cui Warrant Group è partner, per un confronto sullo stato dell’arte delle attività progettuali e la definizione di uno scenario di medio periodo sulla attuazione e sfruttamento dei risultati ottenuti. Una delegazione di 50 tra imprenditori tecnici e ricercatori di 6 paesi diversi si è data poi appuntamento a Modena, al Museo Casa Enzo Ferrari, aperto in esclusiva per gli ospiti del network Warrant, per parlare di nuovi progetti e nuove opportunità di collaborazione, in un contesto dove l’innovazione e l’eccellenza tecnologica hanno saputo trasformarsi in passione. La vittoria di Newspec come poster più votato dai partecipanti di Let’s all’interno poster session è stata una ulteriore conferma sulla qualità del lavoro svolto, ma anche una importante iniezione di fiducia per continuare sulla strada intrapresa. 23