XXVIII SPEDIZIONE 2012-2013
PROGRAMMA NAZIONALE DI
RICERCHE IN ANTARTIDE
Rapporto periodico di attività
15 ottobre 2012 – 23 novembre 2012
Stazione Mario Zucchelli
Tel.: 00870 324700744
Fax: 00870 324700745
E-mail:[email protected]
ENEA
PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE
Stazione Concordia
Tel.: 00870 324700739
Fax: 00870 324700740
E-mail: [email protected]
Mario Zucchelli Station
74°41’42”S 164°07’23”E
Tel:
00870 324700744
Fax:00870 324700745
INDICE
Capitolo 1 - Attività di ricerca scientifica e di supporto tecnico-logistico
presso la Stazione Mario Zucchelli
Introduzione ......................................................................................................................... pag. 1
A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
Progetto 2010/A1.03 ...................................................................................................... pag.
2
Progetto 2010/A1.08 ...................................................................................................... pag. 14
A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
Progetto 2009/A2.09 ...................................................................................................... pag. 16
Progetto 2009/A2.12 ...................................................................................................... pag. 17
A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’Atmosfera e dello Spazio
Progetto 2009/A4.04 ...................................................................................................... pag. 18
B.
Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti
Progetto 2009/B.01 ........................................................................................................ pag. 21
Progetto 2009/B.04 ........................................................................................................ pag. 21
Progetto 2009/B.05 ........................................................................................................ pag. 22
Progetto 2009/B.06 ........................................................................................................ pag. 22
C.
Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione
Progetto 2009/C2.01...................................................................................................... pag. 23
Supporto logistico-operativo .................................................................................................. pag. 25
Servizio sanitario ................................................................................................................... pag. 29
Servizi generali e tecnici........................................................................................................ pag. 31
Servizi tecnico-scientifici di supporto..................................................................................... pag 34
Capitolo 2 - Attività di ricerca scientifica e di supporto tecnico-logistico
presso la Stazione Concordia ..................................................................... pag. 43
Weekly Report, week 45 (08-11 November 2012)
Weekly Report, week 46 (12-18 November 2012)
Weekly Report, week 47 (19-26 November 2012)
CAPITOLO 1
ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI
SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI
Introduzione
Il gruppo di apertura, giunto a McMurdo il 15 ottobre, è stato subito trasferito a Baia Terra Nova. Il
personale è arrivato a destinazione presso la Stazione Mario Zucchelli con quattro voli di elicottero effettuati
dalla NSF. Nella tarda serata, sono state completate tutte le operazioni di attivazione degli impianti principali
della Base, necessari all’avvio ed al ripristino della operatività del personale.
L’area della Base si presentava con un innevamento abbondante, ma non sono stati osservati danni
rilevanti alle strutture. Il sistema invernale per la produzione di energia elettrica (PAT) garantiva
l’acquisizione dei dati.
Durante questo periodo, il personale scientifico e logistico è giunto in Base per mezzo di voli di un
Hercules L-100, noleggiato presso la compagnia sudafricana SAFAIR.
Anche per quest’anno è stato possibile realizzare la pista su ghiaccio marino all’interno del Gerlache
Inlet. È stato effettuato, causa le alte temperature ambientali, peraltro già evidenziate negli anni precedenti,
un monitoraggio continuo della temperatura e dello spessore del ghiaccio. Lo spessore medio del ghiaccio
marino era di circa 1.8 metri e la tenuta della pista ha consentito di effettuare i sei voli dell’Hercules
pianificati. Alcuni voli, provenienti da Christchurch, hanno subito un ritardo di un giorno e l’ultimo volo di ben
quattro giorni, sempre per le cattive condizioni meteorologiche.
Di fatto, le condizioni di tempo sfavorevoli, sia pure talvolta minime, hanno creato qualche ritardo nella
pianificazione.
Durante il periodo è stato altresì fornito supporto ad attività del programma antartico neo-zelandese ed al
programma antartico coreano che hanno comportato, nel totale, la presenza di quattordici ospiti in Base.
Durante lo svolgimento delle attività sono avvenuti due incidenti, non gravi, ma che hanno causato il
rientro anticipato del personale coinvolto. Nel secondo caso, data l’impossibilità di una eventuale
sostituzione per la specificità del personale logistico implicato, si è determinata la chiusura del Progetto
scientifico relativo alla Glaciologia (Progetto 2009/A2.09).
Le attività di ricerca nel periodo considerato sono iniziate alla fine di ottobre e terminate in data 22
novembre. La partecipazione del personale scientifico alle attività di Campagna si è svolta nell’ambito di
cinque diversi settori.
Quattro i Progetti relativi al settore per il Monitoraggio da Osservatori Permanenti, le cui attività di
ricerca sono state effettuate con la presenza di un ricercatore dedicato per ciascuno dei progetti. Per quanto
riguarda, invece, le attività di ricerca delle Scienze della Terra, il personale scientifico coinvolto per ciascun
Progetto è stato di due ricercatori per il permafrost e di quattro ricercatori per il Progetto della Glaciologia.
Inoltre, per le Scienze della Vita sono stati sette i ricercatori presenti per il Progetto SICaF ed uno per il
Progetto ROSE. Un ricercatore è stato impegnato nelle attività scientifiche relative alle Tecnologie e, come
per lo scorso anno, abbiamo avuto anche un ricercatore impegnato nel Progetto per la Divulgazione.
Le complesse attività di campionamento e monitoraggio, previste per ciascuno dei singoli Progetti, sono
state portate a termine regolarmente e, grazie all’attenta programmazione e al continuo supporto tecnicologistico, gli obiettivi scientifici sono stati raggiunti nella maggior parte delle attività del periodo.
Il Coordinatore Scientifico
Il Capo Spedizione
Olga Mangoni
Alberto Della Rovere
1
A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
PROGETTO 2010/A1.03
Flussi di carbonio nel ghiaccio marino (SiCaF): dinamica
stagionale nel pack-ice annuale nei due differenti ecosistemi (Baia
Terra Nova e Baia di Wood, Mare di Ross, Antartide)
Partecipanti alla Spedizione:
ARENA
AZZARO
DONATO
MANGONI
MICHAUD
PASSARELLI
SAGGIOMO
Giuseppe
Maurizio
Nicola
Olga
Luigi
Augusto
Maria
dal 28/10/12 al 27/11/12
dal 28/10/12 al 17/11/12
dal 28/10/12 al 17/11/12
dal 28/10/12 al 27/11/12
dal 28/10/12 al 27/11/12
dal 28/10/12 al 27/11/12
dal 28/10/12 al 27/11/12
Obiettivi del Progetto
ll progetto di ricerca SiCaF si inquadra nella valutazione del ruolo delle aree costiere nella produzione
biologica dell'Oceano Antartico. A tal fine, la ricerca ha avuto come obiettivo la caratterizzazione della
struttura, funzionamento ed efficienza delle reti trofiche simpagiche e pelagiche in differenti tipologie di aree
costiere antartiche, mediante analisi comparativa dei processi di produzione, consumo, degradazione ed
esportazione del C organico.
Nell'area occidentale del Mare di Ross, nella quale è situata la Base Italiana di Baia Terra Nova (Mario
Zucchelli Station – MZS), sono state identificate differenti aree di campionamento, Terra Nova Bay (TNB),
Silverfish Bay, Wood Bay e due siti localizzati a sud e a nord del ghiacciaio Drygalski.
Le aree individuate sono caratterizzate da differenti condizioni ambientali, quali presenza/assenza di
polynya, presenza/assenza del platelet-ice, differente spessore di pack-ice, presenza/assenza di neve,
strutture idrologiche differenti e, infine, diversa struttura e dominanza dei popolamenti microalgali.
Il campionamento a TNB è stato condotto con elevata risoluzione su scala spazio-temporale mentre,
negli altri siti, il campionamento è stato effettuato solo su scala spazio-temporale a più bassa risoluzione.
Attività svolte a MZS
Il personale scientifico è arrivato a MZS il 28 ottobre, dopo 2 giorni di “no go”. Immediatamente è iniziata
la programmazione delle attività, il recupero del materiale e l’installazione della strumentazione nei laboratori
oltre che la verifica e messa a punto di tutti gli apparati strumentali di campionamento ed analisi.
Il campionamento, per tutte le UU.OO., è iniziato il 29 ottobre ed è terminato il 22 novembre.
La tabella I riporta le unità operative coinvolte nel Progetto SiCaF.
Tabella I – UU.OO e relative tematiche di ricerca.
Unità Operativa
Responsabile
Ecologia e tassonomia delle microalghe e parametri abiotici
SAGGIOMO Vincenzo
Ecologia e fotofisiologia delle microalghe
MANGONI Olga
Ecologia microbica
PUSCEDDU Antonio
Ecologia del micro- e meso zooplancton e del micronecton
GUGLIELMO Letterio
Personale a MZS
M. Saggiomo (*)
M. Azzaro
O. Mangoni (*)
A. Passarelli
L. Michaud (*)
G. Arena (*)
N. Donato
(*) responsabile a MZS
Il campionamento consiste nel prelievo di carote di pack-ice, platelet-ice e acqua sottostante per le
misure fisiche e chimiche e per lo studio delle comunità autotrofe ed eterotrofe associate alle differenti
matrici.
Il pack-ice è stato campionato tramite un carotiere a rotazione mentre il platelet-ice è stato campionato
manualmente dagli stessi fori praticati con il carotiere. L’acqua, all’interfaccia ghiaccio/platelet, è stata
prelevata con l’ausilio di un sistema denominato SAPUDEMA, collegato con una pompa peristaltica dal foro
praticato dal carotiere. Il SAPUDEMA è costituito da un tubo rigido e da uno snodo nella parte terminale,
comandato dall’esterno. Tale sistema consente di campionare acqua di mare all’interfaccia acqua/pack-ice a
circa mezzo metro di distanza dal foro praticato dal carotiere. L’acqua all’interno dello strato di platelet-ice
(1-2 metri di profondità) e l’acqua a 5 metri di profondità è stata aspirata con un tubo di silicone metrato
collegato, anch’esso, ad una pompa peristaltica.
2
Le carote di ghiaccio, dopo essere state misurate, descritte e fotografate sono state sezionate in differenti
strati per l’intera lunghezza e a partire dal fondo carota (bottom-ice). Le sezioni sono state scongelate a
temperature di circa 0 °C e trattate in modo differente a seconda dei parametri da analizzare (vedi dettagli
riportati nei paragrafi delle singole U.O).
Le metodologie analitiche prevedono l'utilizzo di numerose tecniche: HTCO, spettrofotometria,
spettrofluorimentria, HPLC, CHN, microscopia ottica e elettronica (TEM e SEM), tecniche colturali e
molecolari - PCR - (diversità batterica), tecniche di fluorescenza modulata (Phyto-PAM).
Definizione del reticolo di stazioni per lo studio delle dinamiche spazio-temporali nel Gerlache Inlet
Il 29 ottobre è stata eseguita un’accurata attività di carotaggi esplorativi con l’aiuto di una guida alpina per
identificare i siti di campionamento a Terra Nova Bay (TNB) nel Gerlache Inlet (tab. II).
Tabella II – Punti di campionamento effettuati durante la ricognizione sul Gerlache Inlet.
Punto A
Punto B
Punto C
Punto C1
Punto C2
Punto C3
Punto D
Punto E
Lat. S
Long. E
Data
74°41.018'
74°40.993'
74°40.996'
74°40.995'
74°41.027'
74°40.979'
74°40.766'
74°40.275'
164°07.116'
164°08.011'
164°06.730'
164°06.607'
164°06.722'
164°06.744'
164°10.566'
164°10.078'
29/11/12
29/11/12
29/11/12
29/11/12
29/11/12
29/11/12
29/11/12
29/11/12
Lunghezza
carota (cm)
110
105
182
170
170
170
97
110
I popolamenti microalgali associati al bottom-ice e al platelet-ice, prelevati durante la ricognizione sono
stati immediatamente osservati al microscopio ottico e l’analisi preliminare ha permesso di individuare siti
caratterizzati da differenti popolamenti microalgali sia in termini di abbondanza che di diversità specifica.
Sulla base della distribuzione della biomassa simpagica e in relazione allo spessore del pack-ice, alla
distanza dal limite con le acque libere e alla disposizione dei crepacci sono stati identificati 2 siti principali
(Punto C e Punto A) dove effettuare uno studio delle dinamiche temporali degli organismi associati alle
differenti matrici (pack-ice, platelet-ice e acqua di mare) (foto 1).
Foto 1 – Esempio di un campione dello strato di fondo del ghiaccio (bottom-ice) con differente colorazione per la
presenza di microalghe.
Nel Punto C3 (fig. 1), caratterizzato da pack-ice compatto dello spessore di circa 170 cm, il 30 ottobre è
stato l’installato un campo di lavoro, denominato Campo CICCIO.
L’allestimento del campo sul pack-ice è stato realizzato grazie alla disponibilità e professionalità di tutto il
personale tecnico-logistico. Il campo è stato organizzato nel seguente modo:
 un foro nel ghiaccio marino di circa 1 m di diametro su cui è stata posizionata una fish hut per
campionamenti di micro - e meso - zooplancton e di micronecton mediante un retino (WP2) e profili CTD
SBE 19 Plus effettuati con cadenza giornaliera in relazione a condizioni meteo favorevoli;
3






una tenda laboratorio di 6x4 m destinata ad un primo trattamento dei campioni di ghiaccio e alle
operazioni di filtrazione relative alla sperimentazione della fotoacclimatazione a breve e lungo termine;
un foro nel pack-ice di circa 1 metro di diametro per il posizionamento di trappole di sedimentazione (foto
2);
un ulteriore foro nel pack-ice di circa 1 metro di diametro è stato praticato come uscita di sicurezza per i
sommozzatori durante le immersioni;
per lo studio della dinamica delle comunità simpagiche sono state delimitate tre aree di circa 100 m2
dedicate al prelievo di ghiaccio, platelet-ice e acqua sottostante. Il campionamento è stato condotto con
scala temporale di 3 giorni:
a) area di campionamento in condizioni naturali, (senza neve),
b) area di campionamento con neve (circa 20-30 cm),
c) area di campionamento in cui è stata rimossa la neve (senza neve);
un’area destinata al posizionamento delle vasche da incubazione per sperimentazioni di mesocosmo in
condizioni controllate (qualità e quantità di luce, temperatura e nutrienti) al fine di valutare gli adattamenti
fisiologici della flora simpagica e di quella dei platelet-ice in ambiente pelagico;
misure di temperatura nel ghiaccio attraverso sensori posizionati su un asta ad intervalli di 20 cm per
tutto lo spessore del ghiaccio (foto 2).
Presso il campo è stato installato un generatore elettrico operante h24 per l’alimentazione della
strumentazione utilizzata.
Foto 2 – Posizionamento delle trappole di sedimentazione (sinistra) e lettura di temperatura negli strati di ghiaccio
(destra).
Nel sito A (fig. 1), caratterizzato da ghiaccio più sottile (circa 100-110 cm) e con differente colonizzazione
microalgale rispetto a quella riscontrata nel sito C, è stata delimitata un’ulteriore area di campionamento da
seguire con la stessa cadenza temporale eseguita nel Punto C.
Il Punto C e il Punto A distano circa 350 metri e sono separati da un crepaccio che corre in direzione sudnord.
In Tab. III è riportata la cadenza temporale dei campionamenti nelle differenti aree identificate presso il
campo CICCIO e il Punto A e in Foto 3 è riportato il campo di lavoro.
Tabella III – Campionamento temporale nei differenti siti caratterizzati da condizioni ambientali diverse
(spessore di ghiaccio e presenza/assenza di neve).
Campionamenti
1°
2°
3°
4°
5°
6°
Punto C3
02-11-12
05-11-12
09-11-12
12-11-12
15-11-12
20-11-12
NEVE
04-11-12
07-11-12
10-11-12
13-11-12
19-11-12
non-NEVE
04-11-12
07-11-12
10-11-12
13-11-12
19-11-12
4
Punto A
05-11-12
09-11-12
12-11-12
15-11-12
20-11-12
Per lo studio della variabilità spaziale dei popolamenti simpagici è stata effettuata una griglia di
campionamento riportata in fig. 1. Sono stati campionati 14 siti nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay,
compatibilmente con la posizione della pista del C130 e la presenza di crepacci.
Fig. 1 – Punti di campionamento effettuati nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay.
La Tab. IV riporta le coordinate delle stazioni, le date di campionamento, lo spessore del pack-ice e lo
spessore di neve sovrastante.
Tabella IV – Punti di campionamento effettuati nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay.
Lat. S
Punto 1
Punto 2
Punto 3
Punto 4
Punto 5 (D survey)
Punto 6
Punto 7
Punto 8
Punto 9
Punto 10
Punto 11
Punto 12
Punto 13
Punto 14
74°40.612'
74°40.623'
74°40.643'
74°40.704'
74°40.793'
74°40.226'
74°40.273'
74°39.946'
74°39.934'
74°40.165'
74°41.013'
74°41.32'
74°41.635'
74°42.067'
Long. E
164°06.47'
164°07.057'
164°07.809'
164°08.665'
164°10.054'
164°06.508'
164°07.490'
164°07.643'
164°06.452'
164°05.240'
164°05.239'
164°05.50
164°03.637'
164°02.444'
Data
04/11/12
04/11/12
04/11/12
04/11/12
04/11/12
07/11/12
07/11/12
07/11/12
07/11/12
07/11/12
07/11/12
11/11/12
11/11/12
11/11/12
Spessore packice (cm)
133
80
80
73
79
180
100
120
174
170
170
195
191
192
Spessore di
neve (cm)
15
15
8
5
42
10
-
Studio della variabilità latitudinale
Al fine di comparare le caratteristiche del ghiaccio marino e le associazioni simpagiche del Gerlache Inlet
con quelle nelle baie più a nord e più a sud rispetto a TNB, sono stati identificati 3 punti lungo un gradiente
latitudinale e ripetuti 2-3 volte per ottenere un’informazione non solo spaziale ma anche di tipo temporale
(tab. V).
5
Tabella V – Punti di campionamento effettuati a distanza di 7-9 giorni.
Località
Wood Bay
Silverfish Bay
Sud Drygalski
Nord Drygalski
Lat. S
74°13.920'
74°39.935'
75°31.381'
75°14.793'
Long. E
165°43.389'
164°43.714'
163°30.560'
163°39.584'
1° camp.
01/11/12
03/12/12
06/11/12
15/11/12
2° camp.
10/11/12
12/12/12
13/11/12
-
3° camp.
20/11/12
-
Attività subacquea
L’8 novembre è stato effettuata un’immersione al Campo CICCIO: è stato misurato lo spessore dei
platelet-ice che è risultato essere di circa 120 cm. È stato, altresì, prelevato un campione di platelet-ice a
diretto contatto con l’acqua. Durante l’immersione è stato posizionato un sensore subacqueo di irradianza
per la misura in continuo della luce al di sotto del pack-ice.
Il 9 e il 18 novembre è stata fatta un’immersione nella Tethys Bay. Due subacquei hanno raccolto scaglie
di ghiaccio ancorate sul fondo mediante un retino e del sedimento per l’analisi delle comunità microalgali.
Il 21 novembre è stata fatta un’immersione in prossimità del molo, è stato misurato lo spessore dei
platelet-ice ed è stata misurata la luce sotto il pack-ice con un sensore subacqueo in differenti punti.
Collaborazione con l’insegnante della SPES
Fin dall’inizio delle attività, al nostro gruppo di lavoro è stato affiancato l’insegnate L. Miserere che è stato
selezionato nell’ambito del Progetto di Divulgazione indetto dalla SPES (Scuola Polare Estiva per
Insegnanti), organizzata dal Museo Nazionale dell'Antartide (MNA) in collaborazione con il Ministero
dell'Istruzione.
Il Prof. Miserere ha partecipato a tutte le fasi di lavoro del nostro gruppo, dal campionamento al primo
trattamento dei campioni. Attraverso Internet ha dialogato con gli studenti in Italia e giorno per giorno ha
trasferito la sua esperienza sia da un punto di vista scientifico che umano.
__________________________________________________________
Unità Operativa: Ecologia del micro - e meso - zooplancton e del micro-necton
Responsabile: Letterio Guglielmo
Partecipanti:
Giuseppe Arena (Responsabile), Nicola Donato
Compito di ricerca:
I compiti dell’U.O. prevedono:
1) misure di abbondanza e biomassa del mesozooplancton pescato in acque libere da ghiaccio sia con retini
classici a varie profondità;
2) misure di attività ETS su campioni di zooplancton. Sulla base dei dati dalle trappole di sedimentazione, il
flusso di carbonio organico sarà infine estrapolato alla profondità (z) all'inizio e alla fine di ciascun
intervallo di campionamento applicando l'equazione di Martin et al. 1987 (Deep-Sea Res. I, 34:267-285);
4) misure di abbondanza e biomassa della meiofauna in vari orizzonti del ghiaccio e nel platelet-ice;
5) esperimenti in mesocosmo con altre UU.OO. per stimare il tasso di grazing e di escrezione delle specie
zooplanctoniche chiave;
6 analisi specifica per la stima della biodiversità.
Nel periodo dal 28 ottobre al 21 Novembre 2012, nell’ambito del progetto SiCAF, il gruppo di lavoro ha
dedicato il suo impegno all’acquisizione del maggior numero possibile di campioni rappresentativi,
spazialmente e temporalmente, delle comunità zooplanctoniche insediate nel pack-ice marino annuale o
presenti nella colonna d’acqua sottostante. I primi giorni sono stati destinati al lavoro comune di tutto il
gruppo per la determinazione dei migliori punti di campionamento, delle strategie da applicare e del
posizionamento del campo principale denominato “Campo CICCIO”, costituito da una fish hut con foro
sottostante attraverso il pack e tenda per la prima manipolazione dei campioni raccolti. Nei dintorni sono stati
individuati tre spazi denominati: C3, Neve (N) e Non Neve (SN), dove effettuare i carotaggi periodici per la
serie temporale principale, integrati nelle attività comuni a tutto il gruppo SICaF.
Altri punti distribuiti su una griglia che dal campo si estende verso la Tethys Bay e il Gerlache Inlet sono
stati determinati per un monitoraggio temporale più che settimanale, mentre altri punti sono stati carotati in
un’unica occasione approfittando per raccogliere un campione documentale.
La raccolta è stata essenzialmente rappresentata dalla estrazione di carote di ghiaccio dallo spessore del
pack marino nei siti delle stazioni individuate per posizione geograficamente significativa.
Dal foro di estrazione della carota veniva recuperato, inoltre, un campione di platelet-ice e acqua
interstiziale e, tramite pompa peristaltica, un campione di “acqua di interfaccia” ad un metro sotto il pack-ice.
6
La sequenza temporale di carotaggio giornaliera è stata effettuata principalmente nel sito primario di
Campo CICCIO, posizionato in un punto del pack-ice marino prospiciente la Base Mario Zucchelli.
La presenza del container fish hut, dotato di verricello oleodinamico con cavo in acciaio, ha permesso sin
dalla disponibilità operativa di effettuare pescate giornaliere con retini standard per zooplancton tipo WP2 e
fitoplancton “Apstein” sino alla profondità di 50 metri. Tra le pescate effettuate con periodicità non
giornaliera, veniva effettuata una pescata di WP2, speciale, per la determinazione del contenuto energetico
della biomassa organica raccolta.
Sempre da questa fish hut venivano effettuati profili giornalieri di temperatura e salinità tramite CTD
SBE19 sino ad oltre 200 metri di profondità in collaborazione con l’UU.OO. Mangoni e Saggiomo. I profili
CTD sono stati fatti anche nella Tethys Bay da un grande foro.
Inoltre, durante il periodo di attività sono stati effettuati, con elicotteri, 9 ricognizioni a lungo raggio, nella
Wood Bay, nella Silverfish Bay e nelle aree contigue a nord ed a sud della lingua glaciale del Drygalski per
l’individuazione, tra l’altro, di un eventuale gradiente latitudinale nelle comunità zooplanctoniche associate al
pack-ice, al platelet-ice ed all’acqua di mare immediatamente sottostante.
Estemporaneamente, sono stati raccolti due campioni di platelet-ice mediante “insaccata” di retino
effettuata durante ciascuna delle due immersioni sub effettuate presso la fish hut.
Le carote raccolte in tutti i siti, conservate generalmente solo per 80 - 100 cm della loro parte più
profonda, sono state sezionate per tutta la loro lunghezza in spezzoni di spessore variabile, secondo la
sequenza, di cm 10-10-10-10-20-20-20 ecc., a partire dal bottom-ice. La lunghezza delle carote trattate
andava dagli 1,9-1,7 m circa per l’area di Campo CICCIO, con valori intermedi per alcuni altri punti e sino ad
1,2-1,1 m per i punti di Wood Bay e Drygalski.
Tutte le singole porzioni sono state catalogate e, dopo scioglimento in vasca termostatata, misurate nel
volume, poste in contenitori di polietilene da 1000 e 2000 ml e fissate con soluzione di aldeide formica
tamponata con tetraborato di sodio, dosata per ottenere una concentrazione attiva del 4%.
I campioni raccolti, tramite retino, sono stati semplicemente fissati con lo stesso metodo, tranne quelli
raccolti per la successiva determinazione del contenuto calorico della materia organica che sono stati sigillati
in contenitori di politene da 1000 ml e conservati a -20°C per il rientro in Italia.
La sequenza delle carote campionate è riportata nella lista allegata, così come per i campioni da retino.
Tutti i campioni sono stati stoccati in casse di alluminio, a temperatura ambiente. Al loro rientro in Italia
verranno analizzati per determinare la composizione tassonomica e la biomassa secondo le metodiche e per
gli scopi previsti nel progetto SiCaF.
Punti campionati anche più volte dal 31/10/2012 a 21/11/2012:
1. Campo CICCIO (C3), carote: 9
2. CICCIO Neve (N), carote: 2
3. CICCIO Non Neve (SN), carote: 3
4. Punto “A”, carote: 5
5. Wood Bay, carote 3
6. Drygalski, carote 3
7. Silverfish Bay, carote 3
8. Punto 1, carote 1
9. Punto 4, carote 1
10. Punto 6, carote 1
11. Punto 8, carote 1
12. Punto 11, carote 1
13. Punto 12, carote 1
14. Punto 14. carote 1
Per un totale di 35 carote, raccolte e trattate, e 70 campioni di mix platelet-ice/acqua interstiziale e “acqua di
interfaccia”.
Campionamenti platelet tramite SUB: 2
Pescate tramite retino WP2: 20
Pescate WP2 (M): 5
Pescate tramite retino Fito “Apstein”: 10
Profili CTD dalla Fish hut: 16
___________________________________________________________________
7
Unità Operativa: Ecologia e tassonomia delle microalghe e parametri abiotici
Responsabile: Vincenzo SAGGIOMO
Partecipanti: Maria Saggiomo (Responsabile), Maurizio Azzaro
Compito di ricerca:
I compiti dell’UO prevedono:
1) la determinazione e la quantificazione della composizione specifica delle comunità microalgale,
simpagiche e pelagiche, con tecniche di microscopia ottica e elettronica in differenti ambienti e su
differenti scale spazio-temporali;
2) l’analisi floristica delle microalghe contenute nel materiale raccolto nelle trappole di sedimentazione;
3) l’analisi floristica delle microalghe contenute nel sedimento marino superficiale;
4) l’analisi dei nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), ed organici disciolti (C, N e P) su campioni
pack-ice, platelet-ice e della colonna d'acqua sottostante;
6) determinazione della sostanza organica particellata su campioni di pack-ice, platelet-ice e della colonna
d’acqua sottostante;
7) misure chimiche e fisiche nel ghiaccio e nell’acqua marina sottostante al fine di parametrizzare l’evoluzione stagionale di queste due matrici e fornire, allo stesso tempo, dati di supporto alle altre UU.OO;
9) studio morfometrico e morfologico del batterio plancton;
10)studio dell’attività respiratoria della comunità microbica nel ghiaccio e nell’acqua sottostante e la
presenza dei lieviti sia nel ghiaccio marino che nel sedimento marino superficiale.
Attività svolta:
Le attività di campionamento sono iniziate il giorno 29 ottobre e si sono concluse il 22 novembre.
Il 31 ottobre, in vicinanza dell’area di campionamento, sono state collocate due aste nel ghiaccio con dei
sensori di temperatura posizionati ad intervalli di 20 cm per tutto lo spessore del ghiaccio (tab. VI), sia al
Campo CICCIO che al Punto A.
Le temperature sono state registrate ogni giorno, in genere alle ore 17:00, durante tutto il periodo della
sperimentazione.
Tabella VI – Sensori di temperatura posizionati nel ghiaccio marino.
Altezza sensore
Campo CICCIO
0
-40
-80
-120
-140
-160
1- superficie
2
3
4
5
6 – strato fondo ghiaccio
Altezza sensore
Punto A
0
-20
-40
-60
-80
-100
Evoluzione temporale nel Gerlache Inlet
Per lo studio della dinamica temporale dei popolamenti simpagici e delle variabili abiotiche sono stati
campionati, nel tempo, i tre siti identificati in prossimità di Campo CICCIO (condizioni naturali di pack-ice,
area con neve rimossa e area con strato di neve di circa 20 cm) e nel Punto A.
In tutti i siti è stato campionato pack-ice, platelet-ice e acqua al di sotto del ghiaccio, alle profondità di 0
(all’interfaccia ghiaccio-acqua), 2 e 5 metri.
In tab. VII sono riportati due schemi dei differenti strati in cui è stata suddivisa la carota di ghiaccio, nel
primo caso in presenza di uno spessore di 170 cm e, nel secondo, di 100 cm.
Tabella VII – Schema di suddivisione della carota di ghiaccio in presenza di due spessori diversi.
Strato
Sup
Int 3
Int 2
Int 1
Bottom 2
Bottom 1
cm
50
40
40
20
10
10
Strato
Sup
Int 2
Int 1
Bottom 2
Bottom 1
cm
40
20
20
10
10
Le carote di ghiaccio sono state velocemente scongelate a temperature di circa 0°C. In seguito, i
campioni scongelati di pack-ice e l’acqua campionata a differenti profondità sono state trattate in modo
8
differente, a seconda dei parametri da analizzare. In tab. VIII sono riportati, in modo sintetico, i punti
campionati e le differenti analisi da effettuare su ciascun campione.
Per l’analisi tassonomica dei popolamenti microalgali i campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua di mare
sono stati conservati in formalina a +4°C e saranno analizzati in Italia.
Alcuni campioni raccolti dalle differenti matrici sono stati sottoposti ad una analisi preliminare di
microscopia ottica direttamente nei laboratori della Base. L’osservazione al microscopio, dei popolamenti
prelevati nei diversi siti, ha reso possibile indirizzare ed ottimizzare l’attività di campionamento.
Per la determinazione dei nutrienti (ioni nitrato, nitrito, ammonio, fosfato, silicato) i campioni di ghiaccio e
platelet-ice scongelati e quelli di acqua di mare sottostante sono stati filtrati su filtri Whatman GF/F pretrattati
con HCl /10%, conservati in vials da 20 ml e congelati a -20°C.
I campioni per l’analisi del Carbonio (DOC), Azoto (DON) e Fosforo (DOP) organici disciolti, sono stati
filtrati su filtri GFF calcinati, e congelati a -20°C.
I campioni per l’analisi del carbonio particellato (POC) sono stati filtrati su filtri GFF calcinati, congelati a 20°. I campioni saranno analizzati al loro rientro in Italia.
Nel sito A, caratterizzato da uno spessore di ghiaccio di circa 100-110 cm, sono stati eseguiti una serie di
campionamenti temporali con uno schema simile a quello utilizzato nel Campo CICCIO. In tab. VIII sono
riportate le matrici analizzate e le misure effettuate.
Tabella VIII – Numero di campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. FITO: campioni fissati in
formalina per l’analisi tassonomica delle microalghe; NUT: nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), DOC,
DON e DOP (carbonio, azoto e fosforo organico disciolto), ETS (attività respiratoria della comunità microbica) VC (volumi
cellulari dei procarioti).
NUT
16
12
6
21
POC
16
12
6
21
DOC
16
12
6
21
PON
POP
16
12
6
21
Punto C3
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
FITO
16
12
6
21
Neve
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
NON-Neve
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
4
12
6
4
Punto A
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
9
10
5
15
9
10
5
15
9
10
5
15
9
10
5
15
4
12
6
4
TOTALE
146
146
145
146
146
ETS
VC
8
2
2
6
20
Presso il Campo CICCIO e in Tethys Bay, dove era possibile usufruire del grande foro sul pack-ice sono
stati eseguiti profili verticali di temperatura e salinità fino alla profondità di 150 m e 25 m, rispettivamente,
mediante un CTD SBE 19 plus in collaborazione con l’U.O. Guglielmo.
In collaborazione con l’UU.OO. Pusceddu e Mangoni, sono stati raccolti e fissati, in formalina al 4%
neutralizzata, 7 campioni dalle trappole di sedimentazione, per la determinazione tassonomica delle
microalghe.
Dallo stesso foro in cui sono state immerse le trappole di sedimentazione, sono state posizionate, a
differenti profondità (0, 5 e 20 m), delle reti per valutare l’eventuale colonizzazione da parte delle microalghe
presenti in acqua. In questo caso sono stati raccolti 14 campioni per il per la determinazione tassonomica
delle microalghe.
In collaborazione con l’U.O. Mangoni sono stati seguiti, nel tempo, esperimenti di foto-acclimatazione del
popolamento microalgale associate al platelet-ice allo scopo di verificare la risposta a differenti intensità
luminose. Sono stati effettuati quattro esperimenti (vedi attività U.O. Mangoni) e sono stati raccolti campioni
per l’analisi tassonomica delle microalghe, nutrienti inorganici, POC, DON, PON e POP. Per ciascun analisi
sono stati raccolti, in totale, 30 campioni.
9
Il 21 novembre, al termine delle attività è stata effettuata una bennata attraverso il buco della fish hut su
un fondale di circa 280 metri. Una porzione di sedimento è stato fissato in formalina e conservato a 4°C per
la determinazione tassonomica delle microalghe bentoniche.
Distribuzione spaziale nel Gerlache Inlet, nella Tethys Bay e lungo un gradiente latitudinale
Per uno studio della variabilità spaziale dei parametri chimico-fisici e delle comunità microalgali nel
Gelache Inlet e nella Tethys Bay sono stati identificati una serie di punti lungo un transetto costa-margine del
ghiaccio sulla base dello spessore del ghiaccio e delle diversa colorazione del bottom-ice (tab. IX).
Per lo studio della variabilità latitudinale sono stati identificati due siti a nord della Baia Terra Nova
(Silverfish Bay e Wood Bay) e due siti a sud e a nord del Drygalski. In questo caso, i siti sono stati
campionati più volte durante il periodo di permanenza in Antartide al fine di ottenere, anche, un’informazione
sulla dinamica dei processi di scioglimento del ghiaccio su scala temporale (tab. IX). In ogni sito è stato
campionato il pack-ice, il platelet-ice e l’acqua sottostante (0, interfaccia ghiaccio/acqua, 2 e 5 metri). A
seconda dello spessore del ghiaccio, le carote sono state suddivise in vari strati e su ogni strato, una volta
scongelato, i campioni sono stati trattati in modo diverso a seconda dei parametri da analizzare.
Tabella IX – Campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. FITO: campioni fissati in formalina per
l’analisi tassonomica delle microalghe; NUT: nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), DOC, DON e DOP
(carbonio, azoto e fosforo organico disciolto), ETS (attività respiratoria della comunità microbica), VC (volumi cellulari dei
procarioti).
BTN
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
FITO
18
32
15
-
Wood Bay
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
9
6
3
9
NUT
18
32
15
-
POC
18
32
15
-
DOC
32
15
-
PON
POP
32
15
-
ETS
VC
-
9
6
3
9
9
6
3
9
6
6
3
9
6
6
3
9
4
2
2
6
Silverfish Bay
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
8
4
2
6
8
4
2
6
8
4
6
6
8
4
2
6
6
6
3
9
4
1
2
6
Drygalski
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
12
6
3
9
12
6
3
9
12
6
3
9
12
6
3
9
6
6
3
9
4
2
2
3
TOTALE
142
142
146
121
121
38
Attività subacquea
Il giorno 8 novembre è stato effettuata un’immersione al Campo CICCIO: è stato misurato lo spessore dei
platelet-ice che è risultato essere di circa 120 cm. È stato, altresì, prelevato un campione di platelet-ice a
diretto contatto con l’acqua. Durante l’immersione, è stato posizionato un sensore subacqueo di irradianza
per la misura in continuo della luce al di sotto del pack-ice.
Il 9 ed il 18 novembre è stata fatta un’immersione nella Tethys Bay. Due subacquei hanno prelevato
scaglie di ghiaccio ancorate sul fondo e sedimento per l’analisi delle comunità microalgali. Le scaglie di
ghiaccio sono state fotografate ed osservate al microscopio per un’analisi preliminare e, una volta
scongelate, sono state fissate in formalina.
In tab. X è riportato il numero dei campioni raccolti e processi considerando tutti i punti temporali e
spaziali, gli esperimenti di foto-acclimatazione, le trappole di sedimentazione e i sedimenti.
Tabella X – Schema riassuntivo dei campioni raccolti.
TOTALE
FITO
339
NUT
318
POC
321
DOC
297
PON, POP
297
ETS, VC
88
________________________________________________________________________
10
Unità Operativa:
Ecologia e fotofisiologia delle microalghe
Responsabile: Olga Mangoni
Partecipanti:
Olga Mangoni (Responsabile), Augusto Passarelli
Compito di ricerca:
L’attività scientifica dell’UO è descritta di seguito in modo sintetico: 1) l’analisi, su differenti scale spaziotemporali, della biomassa microalgale totale e il contributo delle diverse classi dimensionali nel pack-ice, nel
platelet-ice e nell’acqua mediante metodi spettrofotometrici e spettrofluorimetrici; 2) la determinazione dei
pigmenti fotosintetici diagnostici quali indicatori chemiotassonomici e dei pigmenti delegati alla
fotoacclimatazione (mediante metodo HPLC); 3) la determinazione dei pigmenti degradati quali indici di
attività di pascolo da parte degli organismi erbivori (mediante metodo HPLC); 4) la valutazione dello stato
fisiologico del popolamento microalgale attraverso misure di fluorescenza variabile e di quenching nonfotochimico mediante “Pulse Amplitude Modulator” (Phyto-PAM) 5) misure in continuo delle condizioni meteo
e dell’irradianza incidente; 6) misure in continuo di irradianza sottomarina.
In collaborazione con l’U.O. Saggiomo sono stati condotti esperimenti di mesocosmo per lo studio
dell’ecofisiologia delle microalghe simpagiche e il loro ruolo nel trofismo e nel ciclo del carbonio delle aree
costiere antartiche.
In collaborazione con l’UU.OO. Pusceddu e Saggiomo sono misurati i tassi di export di materia organica
dal ghiaccio al fondo marino, mediante l’utilizzo di trappole di sedimentazione.
Attività svolta:
Le attività di campionamento sono iniziate il giorno 29 ottobre e si sono concluse il 22 novembre. All’inizio
delle attività è stato installato, sul tetto della fish hut, un sensore PAR per l’acquisizione in continuo
dell’irradianza incidente e, successivamente, (il giorno 8 novembre), con la disponibilità di due subacquei, è
stato posizionato un sensore di irradianza al di sotto del ghiaccio compatto. Il 21 novembre è effettuata
un’immersione in prossimità del molo, è stato misurato lo spessore dei platelet-ice ed è stata misurata la luce
sotto il pack-ice (spessore di circa un metro) con un sensore PAR subacqueo in differenti punti con differente
copertura di neve.
Evoluzione temporale nel Gerlache Inlet
In tutti i siti è stato campionato pack-ice tramite carotiere, platelet-ice ed acqua al di sotto del ghiaccio,
fino a 5 metri, con le stesse metodologie descritte per l’UO Saggiomo.
Durante il campionamento e le fasi di manipolazione dei campioni, è stata posta particolare attenzione
alla conservazione, evitando accuratamente di esporli alla luce, al fine di evitare il foto-danneggiamento degli
organismi microalgali.
Le carote di ghiaccio marino sono state suddivise in sezioni di spessore diverso a seconda dello
spessore di ghiaccio. Le sezioni sono state triturate e sciolte alla temperatura di circa 0°C in una vasca con
circolazione di acqua di mare. A completo scioglimento l’acqua è stata filtrata su filtri di fibra di vetro per la
determinazione della clorofilla a, indice della biomassa totale e dello spettro pigmentario per la
determinazione dei principali gruppi funzionali delle microalghe, per lo studio dei processi di foto
acclimatazione e per la valutazione dell’attività di grazing da parte del comparto eterotrofo.
Al fine di seguire la variabilità della biomassa in acqua e cogliere l’inizio della crescita delle microalgale
nell’ambiente pelagico, ogni giorno in cui è stata raccolta la carota sono stati prelevati anche campioni di
acqua al di sotto del ghiaccio alla profondità di 0, 2 e 5 metri. Subito dopo il recupero della carota e
dell’acqua al di sotto del ghiaccio, nello stesso foro sono state eseguite misure di temperatura e salinità
all’interno dello strato di platelet-ice e nei primi metri di acqua.
Di seguito vengono descritte, in dettaglio, le metodologie per la determinazione quantitativa e qualitativa
della biomassa microalgale dei campioni di ghiaccio scongelati e di acqua:
 filtrazioni su filtri GFF da 25 mm di diametro per analisi spettrofluorimetriche (SPFL)
 filtrazioni su filtri GFF da 47 mm di diametro analisi di Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione
(HPLC) per la determinazione dello spettro pigmentario come indicatore tassonomico e di
fotoadattamento.
I filtri sono stati rapidamente congelati in azoto liquido e, subito dopo, trasferiti in un container alla
temperatura di -20°C per essere trasportati, in seguito, in Italia per le successive analisi di laboratorio.
La valutazione dello stato fisiologico del popolamento microalgale attraverso misure di fluorescenza
variabile e di quenching non-fotochimico mediante “Pulse Amplitude Modulator” (Phyto-PAM) è stato
effettuato soltanto sul popolamento microalgale dei platelet-ice+acqua. In questo caso, il campione è stato
raccolto, dal buco effettuato con il carotiere, in Falcon da 50ml, e conservate al buio e portato nei laboratori
della Base dove, dopo circa 20 minuti sono state effettuate misure dei parametri fotosintetici con tecnica di
fluorescenza modulata mediante di Phyto-PAM. Gli esperimenti sono stati eseguiti soltanto sul platelet-ice.
11
In prossimità del Campo CICCIO, è stata delimitata un’area di circa 100 m2 coperta da uno strato di neve
di circa 20-30 (denominata neve) e un’altra area, sempre di 100 m2 in cui è stata rimossa la neve
(denominata senza neve) dedicate al prelievo di pack-ice, platelet-ice e acqua sottostante (5 metri) per lo
studio della dinamica delle comunità simpagiche in due condizioni ambientali diverse per quanto riguarda
l’estinzione dell’irradianza all’interfaccia ghiaccio/acqua (tab. XI).
Nel sito A, sito caratterizzato da uno spessore di ghiaccio di circa 100-110 cm), sono stati eseguiti una
serie di campionamenti temporali con uno schema simile a quello utilizzato nel Campo CICCIO (Tab. XI).
Tabella XI – Numero di campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. SFLU (analisi spettro
fluorimetriche), HPLC (cromatografia liquidi ad alta prestazione), P-PAM (misure di fluorescenza variabile).
Punto C3
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
SPFL
16
12
6
21
HPLC
16
12
6
21
P-PAM
6
-
Neve
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
4
12
6
4
4
12
6
4
4
-
NON-Neve
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
4
12
6
4
4
12
6
4
4
-
Punto A
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
9
10
5
15
9
10
5
15
5
-
TOTALE
146
146
19
Lo studio quali-quantitativo dei flussi di particellato è stato effettuato mediante trappole di
sedimentazione, posizione e riposizionate per 7. In collaborazione con U.O. Saggiomo, per ogni campione di
acqua recuperato dalle trappole è stata filtrata un’aliquota per la determinazione dello spettro pigmentario e
un’aliquota è stata fissata in formalina per la determinazione tassonomica delle microalghe (tab. XII).
Tabella XII – Campioni dalle trappole di sedimentazione. HPLC - Cromatografia liquida ad alta prestazione;
SPFL – Analisi spettrofluorimetrica; FITO - Campioni fissati in formalina per l’analisi al microscopio delle
microalghe.
Periodo
31/10/12 – 03/11/12
03/10/12 – 06/11/12
06/10/12 – 09/11/12
09/10/12 – 12/11/12
12/10/12 – 15/11/12
15/10/12 – 18/11/12
18/10/12 – 21/11/12
TOTALE
HPLC
1
1
1
1
1
1
1
7
SPFL
1
1
1
1
1
1
1
7
FITO
1
1
1
1
1
1
1
7
Distribuzione spaziale nel Gerlache Inlet, nella Tethys Bay e lungo un gradiente latitudinale
Al fine di comparare le caratteristiche del ghiaccio marino e le associazioni simpagiche del Gerlache Inlet
con quelle nelle baie più a nord (Silverfish Bay e Wood Bay) e più a sud in prossimità del Drygalski, sono
stati identificati 3 siti lungo un gradiente latitudinale e ripetuti 3 volte per ottenere un’informazione non solo
spaziale ma anche temporale (tab. XIII).
12
Tabella XIII – Campionamenti nel Gerlache Inlet e Tethys Bay: schema della cadenza temporale dei
campionamenti di pack-ice e platelet-ice.
Campioni
TNB
SPFL
HPLC
ghiaccio
bottom-ice
platelet-ice
acqua
TOTALE
18
32
15
65
18
32
15
65
Wood Bay
SPFL
HPLC
9
6
3
9
27
9
6
3
9
27
Silverfish Bay
SPFL
HPLC
8
4
2
6
20
Drygalski
SPFL
HPLC
8
4
2
6
20
12
6
3
9
30
12
6
3
9
30
I campionamenti alla Wood Bay sono stati effettuati il giorno 1, 10 e 20 novembre, alla Silverfish-Bay il 3
e il 12 novembre. Nell’area di pack-ice al nord del Drygalski sono stati effettuati carotaggi e prelievo di acqua
il 6 e il 13 novembre; mentre il 15 novembre è stata campionata l’area di pack-ice a sud del Drygalski.
Le carote sono state sezionate secondo lo schema riportato in tab. XIII e tutti gli strati sono stati
processati per la determinazione quali-quantitativa della biomassa microalgale, per un totale di 142 filtri per
l’HPLC e per la SPFLU.
Esperimenti di fotoacclimatazione
Per lo studio della foto acclimatazione a breve e lungo termine sono stati effettuati diversi esperimenti in
collaborazione con l’U.O. Saggiomo (tab. XIV).
MESOCOSMO 1 (MS_1) - Per studiare la fotoacclimatazione a lungo termine del popolamento
microalgale, dal 2 al 10 novembre è stato effettuato un esperimento di mesocosmo. Per questo esperimento
è stata approntata, nel Campo CICCIO, una vasca con circa 500 litri di acqua di mare filtrata, inoculata con i
popolamenti microalgali di platelet-ice. La vasca è stata coperta con un filtro per ridurre l’irradianza al 10% di
quella incidente e munita di agitazione in continuo mediante un sistema di areazione. Per la determinazione
della biomassa totale, spettro pigmentario, POC sono stati prelevati campioni dalle vasche ogni giorno e
filtrati su filtri di fibra di vetro e congelati in azoto liquido. Inoltre, è stata prelevata acqua dalla vasca, ogni
giorno e alla stessa ora, per l’analisi al microscopio dello spettro floristico e per la determinazione dei
parametri fotosintetetici (Phyto-PAM).
Esperimento 1 e 2 (EX_1, EX_2) - Per studiare la fotoacclimatazione a breve termine del popolamento
micro-algale del platelet-ice sono stati effettuati due esperimenti esponendo i campioni a diverse intensità di
luce (100%, 52%, 20%, 9% e 4%), utilizzando delle buste costruite con filtri neutri per ridurre l’intensità
luminosa. Ad intervalli di 5, 15, 30, 60, 90 e 120 minuti, i campioni sono stati filtrati e conservati in azoto
liquido per essere analizzati tramiti HPLC. Sono stati prelevati anche campioni per l’analisi tassonomica
delle microalghe e per la determinazione del particellato organico (POC), (Tab. XIV).
Esperimento 3 e 4 (EX_3, EX_4) - Per studiare la fotoacclimatazione durante un periodo di 48 h del
popolamento microalgale del platelet-ice sono stati effettuati due esperimenti utilizzando 4 vaschette con
circa 20 litri di acqua di mare filtrata, inoculate con i popolamenti di platelet-ice. Una prima vaschetta è stata
lasciata senza filtro in modo da far passare il 100% della luce incidente e le altre 3 vaschette sono state
coperta con un filtro per ridurre l’irradianza al 50%, 10 e 1% di quella incidente. Ogni vaschetta è stata
munita di agitazione in continuo mediante un sistema di areazione e di un sensore di temperature e luce
(HOBO-Optic USB Base Station). Ad intervalli di 5, 15, 30, 60 minuti, 4h, 6h, 12,h, 24h e 48h, i campioni
sono stati filtrati e conservati in azoto liquido per essere analizzati tramiti HPLC. Anche in questo caso sono
stati prelevati campioni per l’analisi tassonomica delle microalghe e per la determinazione del particellato
organico (POC) (Tab. XIV).
Tabella XIV – Esperimenti di foto acclimatazione: HPLC - SPFT – POC - POP – PON - Phyto-PAM.
Esperimenti
MS_1
EX_1
EX_2
EX_3
EX_4
DATA
02 -10 novembre
10 novembre
13 novembre
16-18 novembre
18-20 novembre
Totale
HPLC
SPFL
FITO
POC
9
32
38
42
56
177
9
22
24
55
9
12
12
13
15
61
9
16
12
22
24
83
_________________________________________________________________
13
POP
PON
9
16
12
22
24
83
P-PAM
9
20
20
49
Unità Operativa: Ecologia microbica
Responsabile: Antonio Pusceddu
Partecipanti:
Luigi Michaud (Responsabile)
I compiti dell’UO di Ancona includono: 1) l’analisi delle variazioni spazio-temporali della concentrazione,
composizione e biodisponibilità della materia organica particellata (mediante metodi gas-cromatografici,
spettrofotometrici e fluorimetrici) nel pack-ice, nel platelet-ice, nell’acqua e nei sedimenti presso le stazioni
definite dalla strategia di campionamento generale, presso le quali saranno inoltre misurate abbondanza e
biomassa di procarioti e meiofauna nei sedimenti; 2) l’analisi della composizione biochimica (inclusi DNA ed
RNA) di individui di zooplancton e micronecton (e relativi prodotti fecali) esposti sperimentalmente a differenti
sorgenti alimentari; 3) la stima della perdita di C organico disciolto e particellato dovuto al pascolo dello
zooplancton; 4) l’analisi delle risposte fisiologiche dello zooplancton sottoposto a differenti regimi di dieta; 5)
l’analisi di abbondanza, produzione e decadimento dei virus e dei tassi di mortalità batterica indotta dai virus
nel pack-ice, nel platelet-ice, nell’acqua e nei sedimenti.
Le attività portate avanti per la U.O. sono state: a) Sul campo:
1) Campionamento in 14 punti distinti compresi fra la Tethys Bay ed il Gerlache Inlet. In tali punti sono
state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di acqua.
2) Campionamenti, ripetuti a cadenza regolare di 3 giorni, presso il “Campo CICCIO”. Per tale attività
sono state delimitate due aree di circa 20x20 metri (una privata artificialmente di neve ed una
ricoperta da 20-30 cm di neve). In tali siti sono state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di
ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di acqua. In totale le due aree sono state campionate 7 volte.
3) Campionamenti in tre siti distanti dal “Campo Ciccio”: Drygalski, Silverfish Bay e Woods Bay. In tali
siti sono state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di
acqua. Tali campionamenti sono stati ripetuti nel tempo (due volte).
4) Campionamento di acqua da trappole di sedimentazione opportunamente istallate presso il “Campo
Ciccio” a cadenza regolare di tre giorni.
5) Campionamenti di Zooplancton per analisi di composizione biochimica. Sono state effettuate 6
retinate presso il “Campo Ciccio”.
b) In laboratorio:
1) Sotto-aliquote prelevate da tutti i campioni raccolti sono state utilizzate per degli esperimenti di
produzione virale, mediante incubazione in tubi sterili ad intervalli regolari. Al termine di ogni tempo
di incubazione, le provette sono state congelate a -20°C per le successive analisi (in Italia).
2) È stato condotto un esperimento per studiare l’effetto dell’arricchimento di carbonio da parte del pack
sull’acqua sottostante. Tale esperimento è stato portato avanti presso i locali dell’acquario della
Base e presso il laboratorio di microbiologia.
3) Aliquote di ogni campione sono state fissate con formalina, per la successiva determinazione delle
abbondanze batteriche (da effettuarsi in Italia).
4) Aliquote di ogni campione sono state congelate a -20°C per procedere alle successive analisi in
Italia.
Note conclusive
Durante le fasi finali di attività sul campo, malgrado l’estrema attenzione sempre posta alla sicurezza
nelle fasi di carotaggio, si è verificato un incidente (frattura ulna e radio braccio sinistro) ad uno dei
componenti dell’U.O. Guglielmo (Nicola Donato). Dopo i primi soccorsi, prontamente prodigati dalla struttura
medica della Base, si è dovuto procedere alla sua evacuazione in Nuova Zelanda per le cure del caso. Il
responsabile del Progetto SiCaF, in accordo con il Capo Spedizione, ha deciso di inviare in Nuova Zelanda
anche M. Azzaro, con il compito di supportare il paziente sia durante le fasi di evacuazione sia durante la
degenza presso l’ospedale di Christchurch ed il successivo rientro in Italia.
In definitiva, attraverso un’analisi di dettaglio della componente temporale e spaziale degli organismi
associati al ghiaccio marino e nell’acqua sottostante gli obiettivi prefissati sono stati pienamente perseguiti.
Le condizioni ambientali riscontrate hanno permesso di seguire differenti fasi del processo di colonizzazione
dello strato di fondo del ghiaccio. I campioni raccolti dalle UU.OO. saranno analizzati in Italia e
permetteranno una più ampia comprensione dei processi oggetto di studio.
PROGETTO 2010/A1.08 Ruolo dell’ossigeno nell’evoluzione – geni e proteine degli
organismi marini polari
Partecipanti alla Spedizione: PISANO Eva
dal 28/10/12 al 27/11/12
Nell’ambito del progetto pluridisciplinare 2010/A1.08, obiettivo della UO è di contribuire alla ricostruzione
dei passi principali nella diversificazione, evoluzione e adattamento dei pesci antartici (Notothenioidei)
14
attraverso studi in situ della struttura e dinamica del genoma. Tale obiettivo è perseguito attraverso
metodologie citogenetiche e con un approccio citogenomico che consente l'integrazione di dati molecolari
relativi a sequenze target di DNA nel contesto dell’architettura cromosomica.
Come previsto dal piano operativo, l’attività durante il presente periodo di spedizione, é stata focalizzata
sul campionamento e primo processamento di esemplari della specie Pleuragramma antarcticum (Antarctic
silverfish).
L’area di campionamento è stata la nursery del silverfish, Silverfish Bay, in cui nella stagione primaverile
è possibile raccogliere campioni di uova embrionate nell’ambiente criopelagico.
I campioni sono stati effettuati attraverso fori (13 cm di diametro) nel ghiaccio marino della baia, mediante
campionatori e tecnica messi a punto e descritti da Vacchi et al. 2012 (A nursery area for the Antarctic
silverfish Pleuragramma antarcticum at Terra Nova Bay (Ross Sea): first estimate of distribution and
abundance of eggs and larvae under the seasonal sea-ice. Polar Biology, 35,1573-1585).
Come in passato, per effettuare i fori nel pack si è preferito usare trivelle a mano, maneggevoli e leggere
nel trasporto ed efficaci nel lavoro, anche in considerazione della necessità di ridurre al minimo l’impatto
delle azioni di campionamento in Silverfish Bay, recentemente approvata dal CCAMLR (riunione ottobre
2012) quale ASPA (Antarctic Specially Protected Area).
I siti di campionamento sono stati fissati sulla base di ricognizioni spaziali condotte in anni precedenti. I
punti testati in Silverfish Bay sono stati i seguenti:
Eva 1:-74°39,50/164°41,302
Eva2:-74°38,0410/164°41,302
Eva3:-74°40,300/164°41,302 (sostituito da Eva 6:-74°39.935/164°43,714)
Eva 4:-74°39,150/164°37,4762
Eva5: -74°39,1500/164 44,93
Sulla base del primo controllo nei diversi siti, le successive raccolte sono state effettuate nei punti 1 e 6 in
cui le uova erano più abbondanti.
Il primo campione, effettuato il 3 novembre, ha permesso di raccogliere embrioni ad uno stadio di
sviluppo del silverfish più precoce rispetto ai records degli scorsi anni, aggiungendo un tassello di
conoscenza in più nell’ontogenesi della specie. Questo conferma l’opportunità di anticipare il più possibile il
campionamento nella stagione primaverile, per poter raccogliere informazioni sugli stadi iniziali di sviluppo
del silverfish che, sulla base delle informazioni indirette attualmente disponibili, si riproduce in pieno inverno
(luglio). Come atteso, uova e larve sono state rinvenute nei due siti in tutto il periodo di campionamento, dal
3 al 21 novembre.
Trasportate in laboratorio, le uova sono state incubate a temperatura di +4 in acqua di mare. Dopo la
schiusa, le larve sono state allevate per tutto il tempo compatibile con il breve periodo di permanenza in
Base. Sub-campioni di embrioni ad almeno due diversi step ontogenetici e larve di età compresa tra 1 e 14
giorni dalla schiusa sono stati raccolti giornalmente e preparati secondo diversi protocolli in funzione delle
tipologie di analisi pianificate nei laboratori di destinazione.
Oltre ai protocolli di preparazione strettamente legati alle analisi citogenetiche e citogenomiche
(trattamenti con colchicina e allestimento di sospensioni cromosomiche), subcampioni sono stati
opportunamente trattati e preservati per analisi previste nell’ambito di progetti in collaborazione in corso.
In particolare per gli studi di embriogenesi della UO Falugi (progetto PNRA 2010/A1.11 Coordinatore M.
Vacchi) sono stati effettuati esperimenti di marcatura fluorescente del sistema di meccano sensori della linea
laterale, su embrioni e larve a diverso stadio di sviluppo.
Per il Progetto PNRA 2010/C1.02 (Resp. L. Ghigliotti) sono stati preparati embrioni e larve per analisi di
espressione di geni target coinvolti nel metabolismo lipidico.
Per il progetto “Evolution of Jaw Morphogenesis in Radiations of Polar Fish”, National Institute on Aging,
USA (Referenti Italiani E. Pisano, M. Vacchi) sono stati preservati campioni per analisi di genetica dello
sviluppo del tessuto osseo.
Nella seconda parte della campagna sono stati effettuati campionamenti di pesci adulti per studi
citogenetici, mediante pesca da fori nel pack di Tethys Bay. Le catture sono state interessanti (5 specie
diverse campionate). Tuttavia, per qualche problema alle vasche dell’acquario, non è stato possibile
stabulare gli esemplari catturati per i tempi necessari ai trattamenti. Pertanto, anche in considerazione del
ridotto periodo di tempo a disposizione, si è preferito concentrare l’attenzione sulla parte di lavoro dedicata
agli embrioni e larve di silverfish.
Osservazioni e note:
Trivelle a mano: si segnala la necessità di approvvigionarsi di nuove trivelle a mano per fori di 13 cm.
Infatti di quelle reperite in Base solo una è risultata funzionante.
Acquario: le prove di stabulazione di pesci hanno evidenziato qualche problema alle vasche. I pesci,
infatti, catturati con ami e, quindi, in ottima condizione dopo la cattura, sono sopravissuti due giorni (prima
pescata) e solo una notte (seconda pescata). Gli esemplari catturati, in una terza pescata, sono stati
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mantenuti in ottima condizione in una vaschetta termostatica ben ossigenata e utilizzati immediatamente il
giorno successivo per ricavarne campioni di diversi tessuti.
A.2
Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
PROGETTO 2009/A2.09
IPICS-2KYR-Italy
Partecipanti alla Spedizione:
ARMENI
FRASCATI
GABRIELI
PANICHI
Maurizio
Fabrizio
Jacopo
Saverio
dal 7/11/12 al 27/11/12
dal 7/11/12 al 27/11/12
dal 20/11/12 al 21/12/12
dal 17/11/12 al 27/11/12
I principali obiettivi del Progetto, durante la XXVIII Spedizione, erano la realizzazione di perforazioni
multiple in nevato (3 perforazioni da 70 m) e di una perforazione di media profondità (500 m) nel sito di GV7,
la cui analisi permetterà di risolvere le variazioni climatico-ambientali in maniera analoga a quella
strumentale meteorologica (subannuale) negli ultimi 200 anni e scala annuale/pluriannuale negli ultimi 2000
anni. Il Progetto di ricerca prevedeva la collaborazione con ricercatori del KOPRI nell’ambito dell’accordo di
collaborazione fra PNRA e KOPRI e sulla base della Letter of Understanding fra i PIs del Progetto
IPICS2kryr Dott.ssa B. Narcisi e del KOPRI Dott. Soon Do Hur. Erano inoltre previste anche ulteriori due
perforazioni superficiali di 50 m per i Progetti di Ricerca 2009/A2.05 e 2009/A2.10.
Le attività della XXVIII Spedizione prevedevano l’allestimento di un campo di perforazione temporaneo
costruito utilizzando i veicoli e i moduli del programma It-ITASE e una tenda per la perforazione. I veicoli
della traversa sono attualmente a Talos Dome e consistono in otto slitte (4 moduli: abitativo, generazione e
officina, perforazione e magazzino carote, magazzino viveri e ricambi; 3 cisterne di carburante) e 4 mezzi
cingolati. Il campo di perforazione doveva essere costruito per ospitare 10 fra tecnici e ricercatori (6 italiani e
4 coreani). Il campo doveva essere allestito solo per il tempo necessario alle perforazioni e rimosso alla fine
delle attività. A tal fine, all’inizio della campagna i veicoli della traversa messi in conservazione alla fine della
perforazione TALDICE nel 2008 dovevano essere prima liberati dalla neve e quindi sottoposti ad un’accurata
manutenzione straordinaria; la carovana doveva essere quindi rifornita di carburante, viveri e materiali. Il
materiale necessario alle attività doveva essere trasportato dalla Stazione Mario Zucchelli a Talos Dome e a
GV7 tramite voli di Twin Otter e Basler. Per lo spostamento dei mezzi da Talos Dome a GV7 (250 km) erano
previsti circa 3 giorni di trasferimento, mentre per le attività di perforazione erano stati preventivati circa 50
giorni. Per le perforazioni sarebbero stati utilizzati carotieri elettromeccanici messi a disposizione dal Prof. V.
Maggi dell’Università di Milano Bicocca.
Il personale del Progetto dal 8/11/2012 al 21/11/2012 ha preparato il materiale, i viveri e la
strumentazione per l’allestimento prima dei mezzi e poi del campo di perforazione. Il giorno 12/11/2012 è
stata effettuata una prima ricognizione con gli elicotteri per verificare lo stato dei mezzi e del loro stato di
seppellimento da parte della neve.
Parallelamente alle attività necessarie per l'apertura del campo remoto di Talos Dome (gruppi elettrogeni,
materiale consumo, casse per le carote di ghiaccio, radio, tende, cibo, ecc.), dal giorno 18 novembre si è
proceduto all'assemblaggio e alle prove a secco della nuova sonda di perforazione ECLIPSE della ditta
canadese ICEFIELDTOOLS.
Il montaggio ha avuto qualche difficoltà iniziale dovuta alla mancanza della documentazione inerente la
sonda e ha presentato alcune difficoltà operative, sopratutto relative alla parte telaio-motore e winch-winchsistema guida fune. Tali criticità fanno ritenere che un assemblaggio in campo potrebbe evidenziare
problematiche anche maggiori. È stata quindi predisposta la possibilità di pre-assemblare la sonda al "caldo"
e inviarla in campo già montata nelle sue parti più problematiche (base-motore winch-winch-guida funesezione antitork carotiere), che hanno, comunque, dimensioni e pesi complessivi facilmente avio-trasportabili
sia via elicottero che Twin Otter. Anche la regolazione del sistema guida fune non è stata semplice e si è,
comunque, preferito svolgere e riavvolgere tutto il cavo per avere una sincronizzazione migliore del sistema
(la lunghezza del cavo risulta essere di circa 510m). Il cavo è stato intestato e collegato all'interno della
sezione di antitork del drill, come da schemi presenti nel manuale.
Il giorno 20/11/2012, il personale logistico apriva il campo a Talos Dome con l’attivazione del generatore
di corrente e l’accensione di un PistenBully che presentava problematiche sul funzionamento della lama. Nel
pomeriggio veniva preparata una pista di atterraggio con un PistenBully. Nel stesso pomeriggio del
20/11/2012 giungeva il Basler con primo carico di strumentazione, materiale e viveri. Poco dopo la
ripartenza del Basler, il meccanico Alberto Quintavalla cadeva sulle scale del modulo generazione riportando
lo schiacciamento del nervo peroneale e la lussazione del ginocchio. Il Basler rientrava quindi a Talos Dome
16
per il suo trasporto a MZS e, successivamente, veniva trasportato a McMurdo per ulteriori accertamenti. Il
personale logistico presente a Talos Dome, dopo aver messo in sicurezza il campo, rientrava a MZS il giorno
21/11/2012. Il giorno 22/11/2012 nel corso di una riunione fra il personale del Progetto e la Direzione di
MZS, vista l’impossibilità della sostituzione del meccanico, Il Capo Spedizione coadiuvato dal Coordinatore
Scientifico decideva di cancellare le attività del Progetto per la spedizione in corso, di far rientrare Armeni,
Frascati e Panichi con l’ultimo volo previsto da MZS nei giorni successivi, di sistemare e mettere in
conservazione i mezzi ed il materiale scientifico presenti al campo di Talos Dome. A tale fine sarà richiesta la
permanenza del Dott. J. Gabrieli per il tempo necessario a tale attività.
PROGETTO 2009/A2.12
Permafrost e cambiamento climatico
Partecipanti alla Spedizione:
GUGLIELMIN
DALLE FRATTE
Mauro
Michele
dal 28/10/12 al 27/11/12
dal 28/10/12 al 27/12/12
Obiettivo 1. Valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul permafrost e sullo strato attivo lungo
transetti latitudinali in Terra Vittoria e in Antartide Marittima attraverso il monitoraggio di questi due indicatori.
Implementazione della rete di monitoraggio con nuove stazioni di monitoraggio del permafrost: 2)
aggiornamento della stazione di Simpson Crags e 3) realizzazione nuova perforazione di almeno 3.6 m a
Boulder Clay per collegare a nuovo datalogger installato nella campagna 2011-2012 i sensori profondi.
Per quanto riguarda l’obiettivo 1, la manutenzione ordinaria e lo scarico dati sia delle stazioni di
monitoraggio permafrost di Oasi e Boulder Clay sia dei datalogger di Prior Island, Apostrophe Island e
Edmonson Point sono stati eseguiti. Sarà, però, necessario da parte del Dr. Michele Dalle Fratte nel
secondo periodo un secondo controllo dell’aggiornamento eseguito sia a Boulder Clay che a Edmonson
Point, Apostrophe Island e Prior Island.
Il previsto ripristino aggiornamento della stazione di Simpson Crags non è stato possibile a causa del
mancato finanziamento (mancando il 50% della somma prevista). Per quanto riguarda la stazione di Oasi è
stato richiesto l’acquisto di una interfaccia per la connessione in remoto (via Lan) e l’installazione del relativo
cavo. Ci si augura che questo possa essere fatto entro la fine del secondo periodo in modo da poter mettere
in rete in tempo utile per verificare eventuali problemi. A questo proposito, si chiede di poter utilizzare uno
spazio di circa 100K a settimana di trasmissione. Tali interventi consentirebbero di poter immettere la
stazione nella rete internazionale GTN-P della WMO avendo, appunto, i dati in tempo reale. Si è anche
proceduto al monitoraggio annuale della griglia di 100x100 appartenente alla rete CALM a Boulder Clay
mentre il monitoraggio dello strato attivo si dovrà eseguire nel secondo periodo. Si rammenta, inoltre, che
tale griglia è a poca distanza dal possibile tracciato della prevista pista in terra e si rammenta, quindi, di
preservare l’esperimento intatto dato anche il record temporale già significativo (dal 1999, vedi Guglielmin e
Cannone, 2012 Climatic Change).
Obiettivo 2. Valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul sistema permafrost-vegetazione e dei
potenziali meccanismi di feedback positivo o negativo del ciclo del carbonio in risposta al cambiamento
climatico.
Per quanto riguarda l’obiettivo 2, alcuni dei plot di vegetazione da rivisitare (Finger Point, Apostrophe
Island, Boulder Clay, Prior Island) o non sono stati raggiunti o lo sono stati ed a causa del poco tempo
disponibile o del manto nevoso presente non è stato possibile finire il rilevamento e quindi si richiede di
poterlo completare nel secondo periodo.
L’ implementazione del network di permanent plot è stata iniziata con l’installazione di un solo plot a Cape
Chocolate (77°57’S 164°33’) mentre nella zona a nord di Apostrophe Island ove tale implementazione
sarebbe più importante, in quanto è una zona di minore conoscenza e di potenziale maggiore cambiamento
non si è potuto effettuare missioni e, pertanto, si chiede prioritariamente che queste vengano effettuate nel
secondo periodo dal Dott. Dalle Fratte. Nei siti visitati per questo obiettivo si è proceduto o al solo
sopralluogo con rilevamento della diversità lichenica e morfologica ed al campionamento dei licheni presenti
o in alcuni casi selezionati anche al rilevamento delle principali forme di alterazione delle rocce e al loro
campionamento attraverso il sezionamento di intere forme (vaschette di alterazione, pseudokarren o tafoni)
e per confronto di superfici senza forme con o senza vernice del deserto (varnish) o vetro del deserto al fine
di verificare le condizioni edafiche delle specie ritrovate ed i tempi di colonizzazione.
In particolare, sono stati visitati dei transetti dalla costa all’interno a latitudini diverse ed alcuni gruppi
montuosi lungo la costa, sia al di sopra che al di sotto della Trimline, ossia del massimo limite dell’estensione
glaciale.
17
Tra i siti sulla costa sono stati visitati l’area delle Mountaineer Range e il gruppo del Monte McGee e dei
Harrow Peaks. Tra i transetti, invece, è stato fatto il transetto dalle Archambault Ridge al Mt Keinath, quello
delle Eisenhower Range da Eskimo Point al Mt Abbott e quello dalla stazione Lucia B a Tarn Flat.
Sono stati visitati anche alcuni siti della regione a sud della Drygalski come il Mt Murray e il Mt
Perseverance. Sempre a sud, sono stati fatti due transetti a 77°55 circa’S e 77°30circa’ dalla costa sino alla
calotta ed in particolare nel primo da KnobHead a Cape Chocolate e nel secondo dal Mt Electra al Mt
Newall.
Nei siti di KnobHead, Mt Electra, Mt Perseverance, Mt Gerlache, Mt Keinath, Mt Mankinnen, Mt Gibbs, Mt
Abbott sono stati eseguiti i campionamenti delle forme e dei substrati rocciosi mentre in tutti gli altri quelli
lichenici.
Non sono state ancora compiute le visite a Nord (area Mt Peacock e Mt Minto) previste sia per questo
obiettivo che per il precedente e si chiede l’assoluta priorità per il secondo periodo.
Il campionamento dello strato attivo dei siti della rete di monitoraggio non è stato effettuato se non nel sito
di Starr Nunatak a causa o dell’impossibilità di raggiungere i siti o dello strato attivo troppo esiguo a causa
della stagione più rigida del normale.
L’ analisi dei flussi di CO2 utilizzando un analizzatore di gas ad infrarosso (IRGA) è, invece, regolarmente
iniziato con alcune misure nel sito di Oasi e, poi, regolarmente con cadenza sino ad ora settimanale a
Edmonson Point su 4 plot (a) muschio con spessore pari a 2.5 cm (PP1); b) muschio con spessore <1 cm; c)
suolo nudo (PP3) e suolo nudo ornitogenico. Le misure, sino ad ora, hanno rivelato come la respirazione
degli ecosistemi investigati sia comunque sempre superiore alla loro attività fotosintetica e che quindi il
bilancio netto sia in genere positivo. Le misurazioni sono state fatte sempre in almeno 3 orari diverse delle
giornate con il contemporaneo monitoraggio del PAR, dell’umidità e della temperatura del suolo a 2 cm di
profondità.
È stata fornita poi, la consulenza per la realizzazione del progetto di fattibilità della nuova pista in terra,
per la quale è stato messo a disposizione anche il carotiere da permafrost.
Complessivamente è stato svolto circa l’85% di quanto preventivato.
A.3
Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Tecnologie
PROGETTO 2009/A4.04 Radiometro UV a filtri per la misura dell’irradianza solare diretta e
diffusa e di quella biologicamente efficace presso le stazioni Mario
Zucchelli e Dome Concordia
Partecipanti alla Spedizione: SCAGLIONE Salvatore dal 23/10/12 al 10/11/12
Attività
Dopo circa tre anni di funzionamento è stata effettuata la calibrazione del radiometro a filtri istallato sul
tetto dell’edificio di OASI. La calibrazione è avvenuta mediante delle lampade certificate per ogni filtro, è
stato misurato il valore del segnale rivelato dal fotomoltiplicatore al variare del guadagno. In figura sono
riportate le curve di calibrazione per i vari filtri.
PMT (volt)
figura 1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0
1
2
3
4
5
gain (volt)
Il radiometro a filtri, installato sul tetto di OASI, ad una ispezione accurata, non ha presentato problemi di
funzionamento. Attualmente, i dati rappresentano oltre tre anni di misure, con una frequenza di circa 1400
acquisizioni giornaliere, circa un’acquisizione al minuto, nell’intervallo spettrale che va da 290 a 400 nm.
A fronte della calibrazione, è in corso l’analisi dei dati per ricavare le informazioni che si hanno
dall’andamento dell’irraggiamento UV al suolo: indice UV, contenuto dell’ozono colonnare e ricostruzione
dello spettro da 290 a 400 nm dai valori di irradianza alle lunghezze d’onda a cui i filtri sono centrati. In via
preliminare, vengono riportati, qui di seguito, alcuni grafici che rappresentano tali grandezze. In figura 2,
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viene riportata per i giorni che vanno dal 14 al 19 dicembre, la variazione giornaliera del contenuto colonnare
dell’ozono (linea blu) confrontata con l’analoga grandezza (linea rossa) fornita dalle misure da satellite OMI
della NASA. La linea verde indica il valore dell’indice UV al minimo valore dell’angolo zenitale (massima
elevazione). Come si può vedere il valore dell’indice UV è in contro fase con l’andamento del valore
dell’ozono colonnare.
figure 2
390
10
360
8
6
300
270
4
240
UV index
Ozone (D.U.)
330
2
210
th
180
348
Dec, 19
Dec, 14th
0
349
350
351
352
353
Julian Day (UTC)
Periodo 10 novembre – 23 novembre
Le attività legate alla seconda parte della campagna sono state svolte presso la Base di Dome C e la
relazione che le descrive è stata inviata al relativo responsabile.
B
Attività di monitoraggio da osservatori permanenti
PROGETTO 2009/B.01: Osservazioni di geomagnetismo ed elettromagnetismo in Antartide
Partecipanti alla Spedizione: BENEDETTI Giovanni dal 28/10/12 al 27/11/12
Durante il primo periodo di spedizione, si è provveduto alla gestione dell’osservatorio geomagnetico di
Oasi. Oasi è un vecchio osservatorio astronomico che si trova a qualche centinaio di metri dalla Base Mario
Zucchelli; dal 2003 tutta la strumentazione geomagnetica è stata spostata qui dalla precedente locazione a
“Punta Stocchino”. La zona isolata e lontana dal rumore elettromagnetico della Base, si presenta ideale per
le delicate misure di campo magnetico terrestre (CMT).
Nell’osservatorio sono presenti due sistemi paralleli per registrare le variazioni di CMT nelle sue
componenti X,Y,Z e F. Il primo sistema (oasi1) è alimentato dalla rete elettrica della Base, mentre il secondo
(oasi2) funziona a 12V con pannelli solari e batterie tampone; l’osservatorio è in acquisizione durante tutto
l’anno ed è possibile accedere ai dati attraverso un servizio ftp via satellite.
Tutti i giorni, durante il secondo pomeriggio, si è provveduto di eseguire le misure assolute magnetiche di
declinazione ed inclinazione. Le misure vengono effettuate attraverso un teodolite analogico in assetto
declinometro-inclinometro in un apposito locale amagnetico; sono necessarie ad attribuire un livello di zero
alle misure variografiche degli strumenti in continua acquisizione, attraverso il calcolo delle linee basi e per
controllare la corretta funzionalità degli strumenti. Viene fatto un plot delle linee basi attraverso un grafico a
dispersione e le misure devono differire l’una con l’altra di pochi nT.
Il sistema2 a 12V, da qualche tempo presentava un problema sui dati forniti. Erano evidenti dei “buchi”
sui files, quindi un assenza di dati di diversi minuti. Dopo alcuni test, effettuati anche nella scorsa campagna,
è parso evidente che il Pc che gestisce l’acquisizione del sistema aveva evidenti problemi. L’acquisizione
inoltre è caratterizzata da una temporizzazione GPS attraverso una scheda di conversione A/D; questa
temporizzazione GPS risultava instabile e durante questo lasso di tempo il sistema veniva a creare dei buchi
sui files. Quest’anno ho spedito dei nuovi Pc compatti a 12V che ho configurato ed installato; in oltre ho
sostituito l’acquisitore che da la temporizzazione al sistema. Si sono notati notevoli miglioramenti sui dati. Di
seguito un plot dati del sistema2 di Novembre 2011:
19
Plot dati 6-15 Novembre 2012, dopo gli interventi sul sistema2:
Si evince un miglioramento in tutte le componenti di CMT. Il confronto è stato fatto con dei dati relativi a
un anno fa, visto che quelli di ottobre 2012 ad esempio, sono molto danneggiati. Nei giorni 16 e 17
novembre, il sistema ha creato poi due piccoli buchi, dovuti probabilmente ad una perdita momentanea del
segnale GPS.
Per quanto riguarda il sistema1 invece ci sono alcuni problemi presenti dal 2009. Si tratta di picchi sui dati
delle componenti X,Y,Z che sorgono durante l’inverno antartico, in particolar modo dal mese di giugno in poi.
Si ipotizza che il disturbo viaggi sull’alimentazione di rete; a questo proposito lo scorso anno è stato inserito
un sistema di filtraggio che però non ha portato grandi risultati. I disturbi sembrano influenzare solo il sistema
alimentato con la rete della Base. Come sviluppi futuri è in programma di modernizzare l’intero osservatorio,
alimentando il tutto a corrente continua con pannelli solari e batterie tampone, modernizzando la
strumentazione e gli apparati di acquisizione. Quando sarà presente poi una connessione di rete fissa per la
Base, si provvederà all’invio dati in tempo reale verso l’Italia.
È stato svolto anche un intervento per conto dell’Università di L’Aquila, sul loro sistema presente ad Oasi
per le registrazioni di micro pulsazioni di CMT. Si è sostituito il vecchio datalogger e messo in rete il nuovo
ricevuto dall’Italia.
Quest’anno era previsto anche il sollevamento di una stazione Low Power Magnetometer dell’INGV di
L’Aquila presente a Talos Dome. Si è deciso, poi, che la stazione verrà spostata nel prossimo anno nelle
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vicinanze del campo di Talos Dome (attualmente si trova a circa 7 km) insieme alla stazione meteo “Paola”,
per rendere più agevoli gli interventi, combinandoli con quelli dei meteo. Quindi per questa campagna si
eviterà l’intervento di scavo previsto e si effettuerà solo un breve intervento per la sostituzione del datalogger
e scarico dati.
PROGETTO 2009/B.04: Misure accurate dei flussi di radiazione solare ed infrarossa alla
superficie sul plateau antartico presso la Stazione Concordia (sito
BSRN)
Partecipanti alla Spedizione: ARNONE Enrico
dal 17/11/12 al 27/11/12
L’arrivo alla Stazione Mario Zucchelli è avvenuto il 17/11/2012 con volo da Christchurch della Safair su
C130 dopo posticipo. Il volo per la stazione Concordia a Dome C è stato posticipato dalla data indicativa del
23 al 27/11 causa ritardo del volo da Christchurch per condizioni meteo avverse. Il periodo a MZS ha
permesso di effettuare tutte le attività pianificate e il prolungamento di apportare alcune migliorie non
pianificate per la gestione dell’acquisizione dati.
Sistema radiometrico di Campo Icaro
Il sistema è composto da radiometro netto a quattro componenti montato a Campo Icaro, datalogger di
acquisizione in situ e PC di controllo nello shelter PAT collegato tramite doppino telefonico. Installato nella
XXVII Campagna, ha dimostrato piena affidabilità nell’inverno 2011. Nella XXVIII Campagna, il PC viene
trovato spento l'11/11/2012 e riattivato. Un'ispezione dei registri di acquisizione dimostra che lo spegnimento
avviene l'8/2/2012 via hardware (accidentalmente tramite pulsante di spegnimento), condizione che non
permette al PC di riaccendersi in modo automatico come previsto in caso di blackout (vengono testati
riaccensione e UPS di supporto). Alla sua riattivazione, l'11/11/2012, il PC scarica la memoria del datalogger
recuperando un mese di dati, dal 12/10/2012, con perdita netta di 8 mesi di dati. Il pulsante di spegnimento
del PC viene protetto da una plancia per evitare spegnimenti accidentali. Viene pianificato per il Dr. Bortoli
nel III periodo una riprogrammazione della memoria per salvare i dati con intervalli più lunghi (per un totale di
12 mesi di dati salvati in situ). Si propone l'acquisto da Bologna di un sistema di accensione comandato via
rete. Il generatore eolico montato in prova nella campagna precedente viene trovato funzionante, mentre il
regolatore di carica Rutland non funzionante: probabile causa un sovra-voltaggio da vento intenso. Un
sistema alternativo Morningstar non viene testato per mancanza di vento intenso.
Strumento GASCOD e sistema di acquisizione
In vista della presenza a MZS del Dr. Bortoli nel III periodo, si controlla il funzionamento dello strumento
GASCOD e del suo sistema di acquisizione. Lo strumento è risultato operativo e correttamente calibrato, con
il sistema di acquisizione principale funzionante ma con un problema di sincronizzazione temporale. Il
secondo PC di acquisizione è risultato operativo ma con valori e tempi dei dati acquisiti leggermente diversi.
I due PC risultano con orario GMT (PC nuovo) e GMT+1 (PC vecchio). Il listato dei file acquisiti dai due PC
viene mandato al Dr Bortoli.
Installazione strumento MFR7 a Campo Icaro
Il sistema è composto da strumento Multi-Frequency shadow-band Radiometer (MFR7), collegato via
cavi a un datalogger YESDAS, a sua volta in comunicazione con un mini-PC via seriale. Per l'installazione
dello strumento MFR7 vengono presi in considerazione e ispezionati Campo Icaro, Oasi e Campo Meteo. Le
opzioni Campo Meteo e Oasi vengono scartate per limitata lunghezza dei cavi strumento-datalogger. Campo
Icaro viene giudicato ottimale nonostante perdite di acqua dal tetto e pareti dello shelter e connessione dati
con base discontinua verificata con pre-montaggio di PC in situ. L’UPS nello shelter viene riattivato e
giudicato funzionante con test di 2 ore con carico di PC e schermo. Dopo una simulazione di montaggio in
laboratorio, lo strumento viene trasportato al sito in elicottero il 21/11/2012. Viene installato sul tetto dello
shelter est, con passaggio cavi attraverso la botola, sigillando e coibentando l'accesso alla botola per evitare
perdite in caso di neve (fig. 1). Lo strumento viene allineato con il nord tramite la posizione del sole al local
noon (alle 13:49 tra il 21 e il 23 novembre), e la barra ombreggiante calibrata a diversi orari nei giorni
successivi. Il datalogger e PC vengono montati all'interno dello shelter sul ripiano alto del rack di metallo tra
finestra e botola. Sia PC che datalogger e strumento sono alimentati sotto UPS, il monitor viene escluso per
non appesantirne il carico in caso di blackout. La rete viene collegata tramite switch per permetterne ad altri
utenti l'utilizzo nello shelter. Il sistema viene sincronizzato con il server ntp della Base 192.168.1.1. Al PC
dell'MFR7 viene assegnato IP fisso 192.168.1.21.
21
Fig. 1: Strumento MFR7 con relativo sistema di acquisizione installato a Campo Icaro.
Dato il prolungamento del periodo a MZS, dovuto al ritardo del volo per Concordia, si è proceduto ad
ottimizzare la gestione del sistema MFR7 e risistemare lo shelter. Viene attivato un indirizzo email del
progetto ([email protected]), e inserito un sistema di email automatico dallo strumento al responsabile
scientifico del progetto Dr. C. Lanconelli in Italia (con una e-mail di conferma funzionamento dello strumento,
seguito da un'email con gli ultimi dati registrati dell'ordine di 15KB). L'utilizzo di due email separati si è
rilevato necessario a causa della precaria connessione con la Base. Test effettuati hanno mostrato una
carente performance della rete di connessione tra la Base e Campo Icaro, con fino al 90% di pacchetti persi
da Campo Icaro in direzione Base. Un miglioramento è stato ottenuto, resettando i modem, lasciando però
persistenti problemi di connessione con il mailserver. Si ritiene, quindi, necessario provare per le prossime
campagne soluzioni alternative quali collegamento diretto via short haul modem tra il mini-PC dell'MFR e un
PC in Base, da cui poi passare alla rete. Si discutono, infine, possibili confronti con dati da strumenti simili
presenti in Base.
PROGETTO 2009/B.05: Osservatori sismologici permanenti in Antartide
Partecipanti alla Spedizione: ZANOLIN Francesco
dal 28/10/12 al 27/11/12
All'arrivo in Base si è proceduto con il controllo dell'intero sistema di acquisizione che è risultato
perfettamente funzionante e le forme d'onda esaminate sono state valutate di buona qualità e con basso
rumore di fondo.
Il tunnel è risultato quasi sgombro da formazioni di ghiaccio a confermare la tenuta del lavoro di
isolamento svolto nella precedente campagna.
I due sistemi Quanterra e i server SeisComP sono stati trovati attivi e funzionanti, si è provveduto ad
eseguire sugli stessi il backup dei dati acquisiti fino a quel momento seguendo lo standard usato nelle
precedenti spedizioni.
Il lavoro di miglioramento dell'impianto software del sistema di acquisizione, iniziato lo scorso anno, è
proseguito con la creazione di un sistema di controllo remoto basato su e-mail per il recupero dei dati di
controllo e di forme d'onda campione.
L'ufficio posto ad OASI è risultato in ordine, è stata revisionata anche la stampante e sono stati aggiornati
i driver per i sistemi linux.
Durante la permanenza è stato eseguito un primo volo presso Starr Nunatak dove la stazione risultava
perfettamente conservata senza tracce di neve con pannelli solari sgombri e integri, è stata eseguita la copia
dei dati e il controllo delle compact flash (solo una delle due presenti era in uso).
PROGETTO 2009/B.06: Osservatorio meteo-climatologico antartico
Partecipanti alla Spedizione: SCARCHILLI Claudio dal 23/11/12 al 27/12/12
Le attività dell’Osservatorio hanno riguardato essenzialmente la manutenzione delle stazioni automatiche
e la riattivazione dei servizi meteo che l’osservatorio offre alla Base.
È stato riattivato il sito web Climantartide e sono stati ripristinati i servizi verso la Base.
Stazioni AWS.
La ricognizione delle AWS dell’Osservatorio è iniziata subito dopo le operazioni di apertura.
Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos200: ALESSANDRA, ARELIS, LOLA e
PENGUIN.
Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos500: MODESTA e SOFIAB.
Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos520: RITA e PAOLA.
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Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Campbell: LUCIA
La stazione Zoraida, situata sul Ghiacciaio del Priestley, è stata trovata piena di neve e malfunzionante,
si è provveduto all’assemblaggio di una nuova stazione (MILOS 520) ed alla sostituzione della vecchia
MILOS 200.
Sulla stazione RITA di Enigma Lake è stato sostituito uno strallo rovinato dal vento.
Presso l’Alto Priestley è stato sostituito l’aereogeneratore della stazione Modesta.
Sono stati scaricati i dati del radiometro posizionato lo scorso anno a Campo Meteo e messi in
comparazione con i dati ottenuti dalla stazione ENEIDE (Campo Meteo).
È stato svolto un forte lavoro di bonifica virus dei PC presenti a Campo Meteo per rendere la rete
informatica più sicura.
È stato svolto lavoro di programmazione per la visualizzazione dei dati istantanei della stazione ENEIDE
in Base e di riorganizzazione del sito web www.climantartide.it
Per quanto riguarda le attività in comune con la meteorologia operativa quali:
 L’Installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi;
 La riapertura di Campo Meteo;
 La riattivazione e lo svolgimento dei radiosondaggi giornalieri alle ore sinottiche 00 e 12;
 L’attivazione della stazione portatile Tacmet (Tania);
 I test ela comprensione dell’output del sodar da montare nell’area della futura pista di atterraggio
permanente.
Si rimanda alla relazione logistica delle attività della meteorologia operativa.
Collaborazione con altri gruppi
È stata fornita collaborazione ad alcuni gruppi per le attività situate presso le stazioni meteo, in
particolare:
1. Misura dei campi di paline presso la stazione Modesta nell’Alto Priestley e presso la stazione
Lucia sul ghiacciaio del Larsen (Glaciologia).
C. Attività nell’ambito di progetti speciali- Divulgazione
PROGETTO 2009/C2.01: Le scienze polari a scuola. SPES Scuola Polare EStiva per
insegnanti
Partecipanti alla Spedizione: MISERERE Luca
dal 23/11/12 al 27/11/12
L’attività condotta dal sottoscritto alla Base Zucchelli si è svolta sulla base del progetto di comunicazione
presentato al Corso SPES del luglio 2012 e poi secondo quanto stabilito con i responsabili della SPES i Dott.
Matteo Cattadori e Carlo Ossola nei mesi successivi. I punti delle attività previste sono stati
successivamente concordati e verificati nella riunione del coordinamento scientifico svoltosi a MZS il giorno
29 ottobre.
La mia attività si è articolata su diversi punti principali che vengono qui seguito elencati.
Aiuto al gruppo di ricerca SICAF per l’acquisizione dei dati scientifici;
Fin dall’inizio della mia attività in Base ho cercato di essere il più possibile di aiuto al gruppo di ricerca
della Dott.ssa Olga Mangoni aiutando lei e i suoi colleghi nell’allestimento dei laboratori e nei lavori che si
sono resi necessari come il lavaggio dei contenitori, la frantumazione delle carote di ghiaccio raccolte nei
vari campionamenti e in alcune operazioni di filtraggio dei campioni di acqua ottenuti dallo scioglimento del
ghiaccio.
Nell’ambito delle attività di campionamento in alcuni casi ho partecipato:
 alle operazioni di carotaggio sul pack di Campo CICCIO,
 alle operazioni di immersione dei sub,
 ai campionamenti ed operazioni di carotaggio in località esterne a Baia Terra Nova come a Wood
Bay (10/11, 20/11),
 agli esperimenti di foto acclimatazione svoltosi anch’essi a Campo CICCIO.
Raccolta di materiale didattico utile come foto, brevi filmati.
In tutto il periodo di permanenza alla Base MZS e in tutte le attività esterne ad essa in cui ho partecipato
sono stati acquisiti materiale fotografico e video in cui sono stati ripresi momenti della vita in Base, animali
incontrati sul pack (foche e pinguini) che sono serviti per documentare le mie attività in un blog dedicato sul
sito Internet della SPES (http://www.mna.it/SPES, organizzata dal Museo Nazionale dell'Antartide) e sul sito
della mia scuola di provenienza (I.I.S. “J.C Maxwell” di Nichelino – Torino).
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Elaborazione di schede didattiche su cui far lavorare gli studenti delle classi nell’Istituto ed anche
per altre Scuole interessate
Una parte del materiale raccolto nel punto precedente è stato utilizzato per la redazione di Schede
Didattiche che sono state inviate a scuola o pubblicate sul sito del blog mentre un’altra parte sarà utilizzata
per alcune schede didattiche future che si intendono allestire una volta arrivati in Italia.
Le schede didattiche prodotte riguardano i seguenti argomenti:
 la presenza di vita nel ghiaccio e la sua biodiversità,
 l’alternarsi delle stagioni,
 le caratteristiche stagionali a Baia Terra Nova,
 il clima in Antartide (con la collaborazione del l’Osservatorio Meteo-Climatologico del PNRA ed il
Servizio Meteorologico Aeronautica Militare Italiana).
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SUPPORTO LOGISTICO – OPERATIVO
Partecipanti alla Spedizione
Ten.Col.
Magg.
Magg.
Magg.
1°Mar.Lgt
1°Mar.Lgt
1°Mar.Lgt
1°Mar.Lgt
Mar. Ord.
HDB
HNR
VKC
VKC
VKC
VKC
KCS
KCS
KCS
Roberto
Bruno
Giuseppe
Andrea
Massimo
Gaspare
Giorgio
Giuseppe
Davide
Robert
Phil
Dave
James (Jim)
John
William
Brian
Dave
Jean Michael
Iain
Malaguti
Pagnanelli
Luce
Araneo
Bussani
Cosenza
Oggero
Anagni
De Podestà
Mc Elhinney
Lewis
Evans
Haffey
Gilmour
Wilson
Rose
Shaw
Pirritano
Donaldson
Resp. Sicurezza Operazioni /SalaOperativa/Pianificazione
Sicurezza Operazioni /Sala Operativa/Pianificazione
Meteoprevisione / Sala Operativa
Meteoprevisione / Sala Operativa
Guida alpina
Incursore MM/ assistente operazioni marittime
Incursore EI / assistente operazioni marittime
Palombaro / assistente operazioni marittime
Guida alpina
Pilota elicotteri (senior pilot)
Pilota elicotteri
Meccanico elicotteri
Pilota Basler VKC (chief pilot)
Pilota Basler VKC
Flight attendant VKC
Meccanico Basler VKC
Pilota Twin Otter KCS (chief pilot)
Pilota Twin Otter KCS
Meccanico Twin Otter KCS
Apertura Stazione Mario Zucchelli
L’arrivo alla Stazione è avvenuto, come pianificato, il giorno 15 ottobre 2012. Si è dato subito inizio alle
operazioni per l’avviamento dei mezzi e degli impianti e, in particolare, al riscaldamento della Sala Operativa
per il successivo avvio dei computer e degli apparati radio. La sala operativa inizia le sue attività alle ore
09.30 locali del 16 ottobre 2012.
Telecomunicazioni
In data 18 ottobre, a seguito delle operazioni di riavvio delle antenne e dei ponti radio di Campo Antenne,
Mount Melbourne e Mount Abbott, i sistemi radio VHF Avio e Marino ed HF, hanno consentito la copertura
per l’intera area di interesse. Le radio HF rese disponibili a partire da tale data, sono state la 150W e la
1000W.
Le comunicazioni attraverso il ponte radio sull’Hoopers Shoulder sono state ripristinate solo in data 27
ottobre, rendendo funzionali i collegamenti diretti con Scott Base sui numeri 6752 e 6751. Nessun problema
riscontrato con le comunicazioni telefoniche via Iridium o Inmarsat.
Il servizio di invio/ricezione di posta elettronica, non in tempo reale, è stato disponibile dopo pochi giorni
dall’apertura. Ha sofferto di alcune interruzioni, probabilmente dovute al malfunzionamento della macchina
sulla quale era installato il software.
Radioassistenze alla navigazione aerea
Il radiofaro NDB è stato attivato in data 19 ottobre e funziona regolarmente così come il relativo monitor
posto in Sala Operativa.
Il TACAN/DME è stato attivato il giorno 20 ottobre e da allora ha funzionato regolarmente. A tale
proposito si fa notare come, sia l’apparato NDB che il TACAN non risultano siano stati sottoposti negli ultimi
anni, ai prescritti controlli da parte di un’autorità certificatrice aeronautica. Questo, in particolare per le
indicazione di direzione e distanza del TACAN ne limita pesantemente l’impiego operativo da parte dei
velivoli ai fini della navigazione aerea. Inoltre la presenza del TACAN e le relativa caratteristiche non
risultano sulla manualistica aeronautica di riferimento presente (AFIM). Si suggerisce, viste le potenze
elettriche necessarie al mantenimento in funzione, di non mantenere costantemente attivo il TACAN ma
limitarne l’utilizzo su eventuale richiesta e sempre specificando chiaramente al richiedente che le indicazioni
fornite sono ad esclusivo titolo indicativo e non possono essere utilizzate per esigenze connesse alla
radionavigazione.
Operazioni
Attività aerea
Gli elicotteri della HNZ sono stati resi disponibili a partire dal giorno 18 ottobre. Il primo volo risulta
effettuato dal ZK-HNR la mattina del giorno 17 ottobre e dal ZK-HDB nel pomeriggio dello stesso giorno.
Sono stati utilizzati inizialmente per il ripristino degli apparati di comunicazione con voli frequenti verso
Campo Antenne ed i monti Abbott e Melbourne. Successivamente l’impiego degli elicotteri è stato di
supporto prevalentemente alle attività di ricerca scientifica, alla manutenzione delle Stazioni Meteo, alla
riattivazione del campo di Talos Dome. La manutenzione dei velivoli è stata effettuata regolarmente (dal
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Flight engineer Dave Evans) senza alcun pregiudizio per le attività richieste. Si è costantemente sviluppata
una programmazione attenta a non presentare alcun problema di compatibilità tra le necessità operativologistiche ed il Duty Time dei due piloti (Robert McElihnney e Phil Lewis).
Per quanto riguarda l’attività ad ala fissa, il Basler marche C-GVKB è giunto presso MZS il giorno 03
novembre alle ore 12.30 locali, proveniente da McMurdo. Le attività di volo sono iniziate il giorno 05 ottobre
con una ricognizione dell’area delle Northern Foothill allo scopo di visualizzare i possibili sentieri di
avvicinamento e decollo lungo le direttrici di progetto per la eventuale pista su terraferma.
L’attività di volo del velivolo si è quindi concentrata sul collegamento tra MZS e Concordia, per il trasporto
di personale e materiali. In queste attività il velivolo ha dimostrato una preziosa efficacia e notevole
efficienza , portando a termine i compiti assegnati con efficacia e affidabilità.
Nel periodo sono state svolte le seguenti missioni di volo:
n° 4 tratte MZS – Concordia – MZS con passeggeri e cargo;
n° 1 tratta MZS – Concordia – Mc Murdo – MZS con passeggeri e cargo;
n° 1 tratta MZS – DDU – Concordia con passeggeri e cargo;
n° 1 tratta MZS – Talos Dome con personale e materiali;
n° 1 tratta Talos Dome – Mc Murdo per trasporto personale infortunato;
n° 2 tratte MZS – Mid Point per trasporto passeggeri e cargo;
n° 2 tratte MZS – Jackman per trasporto passeggeri e materiali.
Il Twin Otter marche C-GKCS è giunto presso MZS nella serata del 10-11-2012 proveniente senza scalo
da South Pole. Il velivolo ha iniziato le operazioni il giorno 13 novembre 2012 con il trasporto di uomini e
materiali per la riattivazione del campo a Mid point. Successivamente ha svolto diverse operazioni di
rifornimento su Mid point, Talos Dome, Mt Jackman mediante il trasporto di personale, materiali e
rifornimenti di carburante.
A tale proposito si evidenziano le limitazioni al carico utile imposte dalle autorità aeronautiche canadesi,
in particolare per l’utilizzo del serbatoio interno, che ne rendono di dubbia efficacia l’utilizzo.
Nel periodo in oggetto, l’attività di volo è stata raramente condizionata dalle condizioni meteo, sempre
piuttosto buone soprattutto in zona Baia Terra Nova.
I voli di rifornimento logistico sono stati effettuati con velivolo C-130 della SAFAIR. La pista su ghiaccio
marino è stata preparata nella zona nord-ovest del Gerlache Inlet a partire dal 19 ottobre 2012 e terminata il
giorno 21 ottobre. Il primo C-130 è atterrato il giorno 23 ottobre 2012.
I voli si sono succeduti con ritardi dovuti sia alle condizioni meteo non ottimali su MZS (SAFAIR 02 e
SAFAIR 06 ), e per motivazioni tecniche (volo SAFAIR 03).
Assistenza Meteorologica
La sezione meteorologica ha svolto un servizio di fondamentale importanza nelle fasi di pianificazione e
nell’assistenza agli equipaggi di volo ed al personale scientifico e logistico. La sinergia tra il personale
addetto alle Operazioni e Sicurezza ed i meteoprevisori è stata totale e continua, permettendo un ottimo
ritorno in fase di pianificazione e gestione di tutte le attività della spedizione.
Per i dettagli sulla sezione meteorologica si rimanda, comunque, alla relazione periodica compilata dalla
stessa.
Attività delle Guide/Incursori
Le guide hanno, in primis, fornito il loro particolare contributo alla riapertura di Mid Point, di Talos Dome.
Inoltre, hanno da subito contribuito alle missioni accompagnate per il personale scientifico.
Il loro contributo si è esteso, come al solito, alla collaborazione più aperta e disponibile verso tutti i settori
della vita quotidiana della spedizione, rappresentando un prezioso punto di riferimento per tutto il personale
scientifico e logistico.
Conclusioni
In generale, la spedizione ha dimostrato ancora una volta, la possibilità di giungere ad un ottimo
amalgama tra le varie branche del supporto logistico, sin dall’avvio delle attività, permettendo alla sala
operativa di lavorare efficacemente al coordinamento di tutta l’attività.
Cito testualmente dalla relazione dei miei predecessori:
"Problematiche particolari sono state riscontrate nel funzionamento e nella gestione degli apparati della sala
operativa, in un ambiente che andrebbe ormai rivisto, adeguato e soprattutto razionalizzato. Al momento
sono presenti nr. 7 pc su vari sistemi operativi che, laddove si procedesse ad una ottimizzazione dei sistemi,
potrebbero sicuramente ridursi a nr 2 / 3.
L’assenza di un antivirus, in versione corporate, aggiornato e distribuito su tutte le macchine, ha prodotto
seri problemi di affidabilità delle stesse…”
Il dover sottoscrivere quello che in altri tempi ed altre persone hanno rappresentato credo sia il miglior
viatico alla doverosa segnalazione per un indifferibile aggiornamento dei materiali in uso.
26
Si fa notare come si siano sperimentate difficoltà legate all’uso delle radio su 6 frequenze differenti ed i
cui apparati sono disposti su di un bancone di certo non rispondente a criteri ergonomici.
La necessità di mantenere costantemente il controllo e la direzione su operazioni coinvolgenti molteplici
tipologie (aerei, elicotteri, veicoli, personale appiedato, natanti) per periodi continuativi ed a distanze non
trascurabili, la necessità nel contempo di partecipare attivamente alla pianificazione delle attività per i giorni
successivi, rende indispensabile rivedere a rialzo l’organico della sala operativa. Si ritiene prioritaria ai fini di
una giusta cornice di sicurezza, la presenza per ogni singolo periodo di almeno 3 operatori.
SEZIONE METEOROLOGICA OPERATIVA
Introduzione
Durante il periodo in esame, è stata garantita la piena funzionalità della Sezione Meteorologica
Operativa, con orario 06 - 02 con copertura di tutte le esigenze notturne oltre il summenzionato orario. Visto
il numero di esigenze notturne sviluppate durante detto periodo il numero di persone impiegate è
sentitamente inadeguato.
Assistenza operativa
 L’assistenza operativa è stata caratterizzata dal tipo di collegamento disponibile per i previsori della
Sezione Meteorologica Operativa, la prima fase iniziata il 15 ottobre 2012 al 19 novembre 2012 con
collegamento “on-demand” via Fleet77 a 64Kbps è risultata inappropriata per le esigenze del lavoro
richiesto; la seconda fase iniziata il 20 novembre 2012 al giorno del presente rapporto con collegamento
“flat” via VSAT a 256Kbps totali per tutta la spedizione con banda garantita di 64Kbps all’ufficio meteo è il
minimo richiesto per un corretto funzionamento della sezione.
 La ricezione automatica via Skyfile dei bollettini meteo da McMurdo è rimasta limitata ai soli messaggi
aeronautici METAR e TAF emessi dal previsore e dall’osservatore di McWeather su richiesta esplicita del
personale dell’ufficio meteo per l’assistenza alle operazioni aeree da e per McMurdo.
 La ricezione dei bollettini aeronautici neozelandesi, METAR e TAF di Christchurch, Wellington e
Auckland, à stata garantita dal collegamento ad Internet tramite il FLEET 77 e VSAT con collegamenti sul
sito Prometeo dell’Aeronautica Militare Italiana e sul sito Aviation Weather della NOAA.
 In occasione dei voli di apertura della Base Concordia e dei numerosi successivi voli , sono stati operati
scambi di informazioni meteorologiche tramite il sistema, SkyFile e tramite il collegamento HF 8245 kHz
con i corrispondenti di Dumont d’Urville e di Dome-C.
È stata, inoltre, garantita l’assistenza:
 ai voli degli elicotteri operanti presso la Base per mezzo di oral briefings e contatti radio, con un
monitoraggio continuo delle condizioni meteorologiche;
 ai 6 voli degli Hercules SAFAIR-520 da Christchurch a BTN, con opportune informazioni pre-volo, e
assistenza di flight-following nelle seguenti date:
 1° 23 ottobre 2012;
 2° 26 ottobre 2012 rinviato fino al 28 ottobre 2012 per condimeteo avverse;
 3° 06 novembre 2012 rinviato fino al 07 novembre 2012 per cause tecniche;
 4° 16 novembre 2012 rinviato fino al 17 novembre 2012 per condimeteo avverse;
 5° 20 novembre 2012;
 6° 23 novembre 2012 rinviato fino al 27 novembre 2012 per condimeteo avverse.
Per un totale di 31 previsioni meteo con copertura delle successive 24 ore.
 ai voli del Twin Otter e Basler della compagnia Kenn Borek Air Ltd, su tutte le aree comprese tra BTN,
Dumont d’Urville, Mid Point, Dome C, Talos Dome, Mt Jackman e McMurdo;
 ai ricercatori operanti in Base, per mezzo di informazioni meteo riguardanti le aree oggetto delle loro
ricerche.
Produzione giornaliera di messaggi meteorologici ed archiviazione dati
Le osservazioni sinottiche in superficie sono iniziate il giorno 30 ottobre 2012, tramite il software
MetDataOps gestito dal personale dell’Osservatorio Meteo-Climatologico di Baia Terra Nova. Le continue e
frequenti interruzioni ne suggeriscono l’aggiornamento.
Le osservazioni sinottiche in quota sono iniziate il giorno 19 ottobre 2012, tramite il sistema ricevitore
Digicora III per i radiosondaggi, in collaborazione con il personale dell’Osservatorio Meteo-Climatologico
della Stazione Mario Zucchelli.
L'elaborazione quotidiana sistematica di tutti i messaggi meteorologici aeronautici (METAR/SPECI, TAF)
e la loro diffusione ai corrispondenti americani e neozelandesi è continuata con regolarità e senza soluzione
di continuità, a cominciare dalle ore 06 L.T. fino a fine esigenza:
 METAR orari, nell'arco delle 24 ore come richiesto dalle attività di volo;
27


TAF (validità 24 ore) alle ore 00,06,12,18 UTC
I METAR ed i TAF sono iniziati a partire dal giorno dell’apertura della ICE RUNWAY di Terranova
avvenuta il 22 ottobre 2012;
 emissione del Bollettino Meteo Giornaliero in lingua italiana e inglese a partire dal giorno 01 novembre
2012.
Inoltre a partire dalle relative date, sotto esposte, sono stati prodotti e inviati con regolarità sul GTS,
grazie alla collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana, tramite il protocollo
FTP sul sito del CNMCA, i seguenti messaggi:
- TEMP
dal 19 ottobre 2012
- TAF
dal 22 ottobre 2012
- SYNOP
dal 30 ottobre 2012
Strumentazione
Alla data odierna sono funzionanti ed operativi i seguenti apparati:
 sistema SATURN C per la ricezione dei messaggi in formato telex ed email;
 sistema FLEET 77 per la ricezione dei messaggi in formato telex ed email;
 workstation Sun Solaris per la ricezione immagini dai satelliti meteorologici polari NOAA 15-16-17-18-19
e DMSP f13-f17-f18, e di ricezione dati da AWS (solo dai NOAA) (N.B. anche la seconda antenna è ora
disponibile ed operativa come sistema di back-up);
 Rimane l’annoso problema della mancanza di immagini da satellite dalle ore 13 alle ore 17;
 sistema di ricezione mappe meteorologiche AMPS WRF e GRIB ECMWF a mezzo FTP, (operato e
gestito dalla sezione meteo in collaborazione con i Servizi Informatici e di Remote Sensing);
 le stazioni anemometriche "Alfa" e "Bravo", con display remoto in Sala Operativa;
 la stazione anemometrica dell' helipad, con display remoto in Sala Operativa;
 digital barometer Vaisala PA11, posto nella Sala Operativa;
 stazione anemometrica "MARIA" (o POINT CHARLIE) posta sul monte Browning, con display remoto in
Sala Operativa;
 in via sperimentale è disponibile la stazione automatica TACMET posta lungo la pista di atterraggio ICE
RUNWAY, disponibile via radiomodem e collegamento LAN con Campometeo;
 nefoispometro Vaisala CTK12, installato ad OASI, per la rilevazione dell'altezza della base delle nubi,
con digital display Vaisala DDP25.
 stazione di radiosondaggio DIGICORA III presso Campo Meteo;
Risultano, invece, ancora non operativi i seguenti apparati;
 Pc per la compilazione dei messaggi denominato SWS.

Cenni sulla situazione meteorologica a BTN
Anche questo periodo è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche molto stabili, con molti giorni di
cielo sereno o poco nuvoloso; di particolare sono da segnalare:
 due nevicate: la prima del 27 ottobre con poche ore di neve moderata ed una seconda, dal 23 al 26
novembre, con neve moderata a tratti;
 due episodi di vento catabatico, nei giorni 18 ottobre e 14 novembre, con massimi rispettivamente
di 55 e 70 nodi sulla stazione di Eneide, con blowing snow ma visibilità e definizioni suolo-orizzonte
buone.
Valori estremi raggiunti tra il 15/10/2012 al 27/11/2012 a BTN
T min
-20.7 °C
19/10/12 (06.00L)
T max
Ur min
Ur max
Vento max
-0.2 °C
27%
86%
310° 63.2 G 70.2 kts
16/11/12
14/11/12
25/11/12
14/11/12
(09.00L)
(19.00L)
(15.00L)
(05.19L)
STUDIO DI FATTIBILITA’ AVIO PISTA
G.
De Rossi
dal 23/10/12 al 20/11/12
Il mio compito in Spedizione era quello di identificare siti adatti alla realizzazione di una pista su terra ed
impostare i rilievi atti a qualificare tali siti. L’attività doveva essere svolta congiuntamente al collega coreano
Hosung Chung, ma ciò è avvenuto solo parzialmente. Viste le diverse metodologie di lavoro, dopo un primo
periodo di attività congiunta si è deciso di proseguire in maniera autonoma e nella prossima primavera di
confrontare i risultati ottenuti.
28
A seguito di varie perlustrazioni tre siti sono stati ritenuti i più adatti e su questi verranno effettuati ulteriori
rilievi. I siti si trovano nelle località di Campo Antenne, Gondwana e Boulder Clay.
Per il sito di Boulder Clay sono state individuate due diverse direzioni di pista.
Nessun sito manifesta evidenti vantaggi rispetto agli altri.
Tutte e quattro le piste sarebbero quasi al traverso completo rispetto ai venti dominanti e di maggiore
intensità e avrebbero ostacoli oltre i limiti consentiti dalla normativa ICAO.
Per ogni ipotesi di pista, prima di procedere ad ulteriori rilievi, si è verificato con i comandanti
dell’Hercules l’effettiva utilizzabilità delle piste. Per ognuna di esse, sono stati effettuati sorvoli a bassa quota
simulando le procedure di avvicinamento e provando gli spazi di manovra per le possibili riattaccate. Nel
corso di queste manovre sono stati ripresi filmati sia dalla cabina di pilotaggio che da dall’esterno,
posizionando gli operatori sulle montagne circostanti.
Il commento dei comandanti è stato positivo per tutti e quattro i casi, affermando che per ognuna di esse
sarà sempre necessario applicare i limiti del volo a vista (VFR) e avere le condizioni di bel tempo simili a
quelle che vengono utilizzate ora per le operazioni nella pista sul pack.
Sono state effettuate diverse ore di ricognizione con elicottero e scattate decine di foto. Sono stati
effettuati anche sorvoli con il Basler per la simulazione degli approcci e delle riattaccate con relative riprese
video. Sono stati effettuati rilievi di carattere ambientale.
Nell’area di Boulder Clay è iniziata un’attività di carotaggio per meglio conoscere la stratigrafia della
morena.
Sono stati individuati i siti, tre a Campo Antenne e tre a Boulder Clay, dove verranno posizionate quattro
stazioni meteo, una stazione meteo con anemometro sonico ed un sodar, per il monitoraggio (per poter
realizzare la successiva modellizzazione) delle condizioni locali dei venti e associate turbolenze.
È iniziato il rilievo con GPS geodetico di alcuni capisaldi nella zona di Campo Antenne e di Boulder Clay
per la realizzazione di una mappatura di dettaglio, tramite foto restituzione, utilizzando aerofotogrammetrie
acquisite nel 1993.
Nel prossimo periodo continueranno le attività di carotaggio, quelle di caratterizzazione ambientale,
verranno installate le stazioni meteo e verrà fatto un rilievo di dettaglio dell’area di Boulder Clay per mezzo di
una Total Station per la realizzazione di una seconda mappa di dettaglio.
Purtroppo si è dovuta rinviare un’attività già programmata di rilievo geofisico per mezzo di radar.
SERVIZIO SANITARIO
Ivan Corridori
Cristina Andreoni
Bernardino Angelini
dal 15/10/12 al 7/11/12
dal 2/11/11 al 28/11/11
(Infermiere Professionale)
Durante il primo periodo di spedizione, il servizio sanitario ha garantito assistenza medica a tutte le figure
presenti, a vario titolo, nella Base. La situazione sanitaria delle persone presenti od in transito può definirsi
complessivamente buona. Si sono, infatti, registrate per lo più affezioni delle prime vie aeree dovute a
semplici sindromi da raffreddamento, dolori muscolo-scheletrici a varia localizzazione, sporadiche
dissenterie, discheratosi e poco altro. Si è verificato qualche caso di lesioni traumatiche di lieve e lievissima
entità, per le quali si è provveduto a compilare le previste certificazioni di infortunio sul lavoro. Si sono, infine,
verificati anche incidenti sul lavoro, per due dei quali è stato richiesto il trasferimento urgente.
Il primo è avvenuto durante l’utilizzo di un trapano trivellante e ha provocato la frattura scomposta di ulna
e radio, che sono state sottoposte ad osteosintesi chirurgica presso l’ospedale di Christchurch. Si
segnalano, durante l’iter diagnostico e terapeutico, problemi tecnici nell’utilizzo dell’apparecchio per
radiografia Gilardoni e dell’elettrostimolatore.
Il secondo è stato un trauma del ginocchio da scivolamento, con segni di lesione del nervo sciatico. Si
segnala all’anamnesi del paziente preesistenti problemi articolari del ginocchio bilateralmente. È stato,
inoltre, poco agevole il trasporto del ferito dall’aereo alla Base.
Inoltre, in questa prima fase, è stato effettuato il controllo dei farmaci e delle dotazioni strumentali
presenti in Base.
Per quanto riguarda la dotazione farmacologica si è provveduto:
 alla verifica dei farmaci presenti ed alla loro catalogazione,
 alla eliminazione di farmaci scaduti e/o danneggiati dal congelamento,
 al reintegro dell'infermeria con il materiale presente all'interno del PAT (soluzioni infusionali e farmaci
iniettabili),
 al rifornimento di oppiacei,
 alla catalogazione ed al riordino di quanto presente nel PAT e nei due container (38 e 40) contenenti
materiale sanitario.
29
Durante questo periodo, si è provveduto anche alla messa in funzione ed alla verifica delle
strumentazioni sanitarie presenti in Base. In particolare si è proceduto al controllo di:
 bombole di ossigeno e dei circuiti respiratori della sala operatoria (va e vieni e tubi del ventilatore
meccanico);
 Monitor defibrillatore multiparametrico;
 saturimetro portatile;
 laringoscopi;
 apparecchio radiografico portatile;
 analizzatore multiparametrico “Reflotron”;
 Coossimetro (GEM OPL);
 Elettrocardiografo;
 Sterilizzatrici (a secco ed autoclave);
 Ecografo;
 Elettrobisturi;
 apparecchi per aerosolterapia.
 Elettrostimolatore
Si è, inoltre, provveduto al montaggio ed al ripristino ad efficienza dell’apparecchiatura per radiografie e
radioscopie, facendo anche alcuni test di passaggio in digitale di immagini radioscopiche. Si fa presente che
non è possibile effettuare immagini radiologiche in tecnica digitale con la macchina presente.
Dai controlli effettuati risulta il buon funzionamento degli strumenti esaminati con qualche riserva:
- L'elettrobisturi risulta vetusto e poco fruibile anche se, come detto, ancora funzionante.
- L'ecografo presenta esclusivamente due sonde tonde e nessuna sonda piatta, il che ne limita di molto il
potenziale utilizzo, ma risulta comunque funzionante.
- L'elettrocardiografo, seppur funzionante, presenta tutte le pipette di vuoto degli elettrodi in condizioni
critiche; questo ne limita la fruibilità e peggiora il risultato del tracciato.
Si è successivamente provveduto al
– ripristino di pipette per elettrocardiografo,
– approvvigionamento di bombola ad aria per la sala operatoria, connessa provvisoriamente al circuito del
protossido d’azoto,
– riparazione dell’elettrostimolatore,
– ripristino di soluzioni per sviluppo e fissaggio delle pellicole radiografiche.
L’apparecchio per emocromo, non funzionante, è stato inviato in Italia per riparazione o sostituzione. Ne
siamo pertanto al momento sprovvisti.
Si è, altresì, provveduto al controllo dello stato generale della campagnola adibita a portaferiti giudicata,
per le sue dimensioni e per il poco funzionale sistema di carico paziente, mezzo non idoneo a tale scopo.
Sarebbe opportuno considerare l’utilizzo di un veicolo più capiente, ad esempio un Ducato modificato e,
nel caso sia necessario prelevare il ferito da aereo, prevedere un piano di soccorso combinato con mezzi
dotati di montacarico o sistema analogo.
Si è provveduto, congiuntamente a personale tecnico specializzato della Marina Militare, alla verifica di
integrità strutturale e funzionamento della camera iperbarica e alla produzione di un manuale pratico di
utilizzo, la cui copia resta a disposizione nella camera stessa. Si è, anche, confezionato un circuito per la
ventilazione assistita in corso di trattamento iperbarico, da utilizzare nella eventualità di pazienti non
coscienti o in preda a distress ventilatorio.
E stato effettuato, inoltre, un controllo su tutti gli zaini di soccorso e si è provveduto al reintegro del
materiale scaduto.
Al fine di ottimizzare gli spazi all’interno dell’infermeria si è provveduto ad identificare una piccola area da
destinarsi a magazzino interno per i materiali in eccedenza.
In conformità a quanto disposto dal D.Lgs 81/08 si è proceduto ad un primo sommario controllo sui posti
di lavoro sia esterni che interni alla Base e si è preso parte alla riunione del comitato di emergenza.
Sempre nel periodo in esame, si sono garantite presenza ed assistenza sanitaria alle immersioni,
dedicando particolare attenzione alla loro programmazione, specie per quelle che prevedevano l’utilizzo di
circuiti rebreather. Si giudica indispensabile, per migliorare la sicurezza di questo tipo di immersioni,
l’acquisto di emogasanalizzatore. Analogamente si è garantita la presenza e l’assistenza sanitaria agli
atterraggi ed ai decolli dei voli di Hercules.
Si è effettuato un controllo del rispetto dei comportamenti igienico-sanitari nei locali delle cucine, sulla
riga delle direttive imposte dalla HACCP e si è, infine, proceduto al controllo dell'integrità delle derrate
alimentari presenti presso la grotta adibita allo stoccaggio dei viveri ed al ritiro e controllo delle temperature
per la loro conservazione. Non si sono, peraltro, evidenziati sintomi gastroenterici, né carenziali nel
personale della Base.
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SERVIZI GENERALI & SERVIZI TECNICI
SERVIZI GENERALI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Mario
QUINTAVALLA
Alberto
QUINTAVALLA
Claudio
LENZI
Andrea
RUFINO
Valerio
SEVERI
Massimo
DEMA
Francesco
LUBELLI
Emanuele
PUZO
Bernardino
ANGELINI
Attilio
TOGNACCI
Michele
LORENZINI
Capo Base
Gestione autoparco/Operatore macchine
Gestione Autoparco / Mezzi traversa ITASE
Gestione e manutenzione autoparco
Gestione e manutenzione autoparco
Movimentazione e gestione materiali
Movimentazione e gestione materiali
Cuoco
Manutenzione servizi
Presidio sanitario
Gestione e manutenzione degli edifici
Servizi Antincendio / Gestione Combustibili
SERVIZI TECNICI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Alessandro
BAMBINI
Paolo
CEFALI
Stefano
RUECA
Francesco
ERICE
Stefano
LORETO
Giuseppe
POSSENTI
Luca
DE SANTIS
Giuliano
GUIDARELLI
Responsabile Servizi
Gestione impianti elettrici
Gestione impianti elettrici
Gestione impianti elettrici
Gestione e conduzione impianti
Gestione e conduzione impianti
Polivalente
Gestione officina meccanica
Servizio di meccanica fine
SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Giuseppe
NAPOLI
Riccardo
MASO
Giacomo
BONANNO
Andrea
MANCINI
Antonio
SCOTINI
Giuseppe
CAIVANO
Pietro Angelo CAVOLI
Lorenzo
DE SILVESTRI
Antonio
IACCARINO
Maurizio
DE CASSAN
Gestione PAT
Servizio telerilevamento
Analisi conformità macchine operatrici
Servizio sistemi telecomunicazioni
Servizio sistemi telecomunicazioni/Servizio antincendio
Servizio sistemi telecomunicazioni
Servizio sistemi telecomunicazioni (in transito per DC)
Servizio sistemi Informatici
Servizio meteo-operativo
Servizio meteo-operativo
Servizio analisi ambientali
SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI
Apertura Base
Il personale addetto alle operazioni di apertura Base è arrivato in Antartide il giorno 15 ottobre 2012,
lunedì, con un volo USAP atterrato a McMurdo alle ore 11:10 LT. Dalla Base americana, il personale è stato
trasferito alla Statione Mario Zucchelli mediante tre voli di elicottero. Le prime persone a mettere piede in
Base sono arrivate alle ore 15:00. La Base è stata trovata in buone condizioni generali, ma pesantemente
innevata nelle zone sottovento. La copertura nevosa ha raggiunto anche altezze superiori ai due metri nei
punti di maggior accumulo. I maggiori danni riscontrati hanno interessato il locale tecnico al secondo piano,
dove una delle lastre di copertura è stata strappata dal vento, con conseguente riempimento di neve del
locale sottostante. Il vetro frontale della gru polare è stato trovato rotto, pur se coperto da una lastra di
compensato. Si ipotizza che la differente dilatazione termica del vetro e della sua cornice siano responsabili
del danno, non avendo trovato tracce di urti nella piccola zona di vetro rimasta esposta. Nessun danno
invece alla nuova copertura in legno del braccio della gru, che ha sopportato adeguatamente le avverse
condizioni climatiche invernali.
Va segnalato infine che il sistema di riscaldamento del container coibentato in cui erano stati
immagazzinati i viveri e le bevande da non congelare si è guastato nel corso della stagione invernale, per cui
tutto il materiale è congelato. Una parte delle bottiglie e delle lattine ha resistito, sia pur con deformazioni o
31
perdita del tappo, ma naturalmente le qualità organolettiche dei liquidi sono state alterate. Il personale di
cucina e di magazzino ha provveduto al recupero dei viveri ancora utilizzabili e alla bonifica di quanto era
irrimediabilmente danneggiato, nonché del locale stesso.
Le attività di apertura della Base si sono susseguite nell’ordine consueto: è stato riscaldato il locale
contenente i gruppi alternatori, sono stati in seguito ripristinati i fluidi di raffreddamento e i gruppi sono stati
accesi e messi in linea. Contemporaneamente altro personale provvedeva alla rimozione dei pannelli
protettivi sulle finestre della Base e al posizionamento di stufette elettriche per il riscaldamento del corpo
principale degli edifici. Il personale addetto all’autoparco ripristinava nel frattempo i mezzi più necessari,
quali gli spazzaneve Kässbohrer e le pale meccaniche. Una volta attivata la produzione di energia elettrica si
è provveduto al riscaldamento e al ripristino dell’impianto di dissalazione, mentre venivano intrapresi i lavori
per la perforazione del condotto di pompaggio. A differenza degli ultimi anni, il locale che ospita le pompe di
acqua marina non ha subito danneggiamenti, per cui le operazioni di ripristino del condotto di aspirazione si
sono potute effettuare senza particolari difficoltà, anche grazie al nuovo sistema di terrazzamento, che ha
consentito di operare al miglior livello di altezza rispetto al punto di ingresso e all’inclinazione della trivella.
La perforazione è terminata verso le 20.45 dello stesso giorno e alle 21.30 si è iniziato a pompare acqua
nell’impianto di dissalazione. Il personale della ditta Helicopters New Zealand ha nel frattempo ripristinato i
due elicotteri che erano stati lasciati in Base ma, per un disguido nella consegna dei colli da parte del
personale dell’aeroporto di Christchurch, un componente essenziale alla sicurezza del volo non è stato
trasportato in Base, con la conseguenza che gli elicotteri, sia pur idonei al volo e disponibili in caso di
emergenza, non si sono potuti utilizzare fino all’arrivo del suddetto componente. La cucina è stata resa
operativa in tempi brevi e un primo piatto caldo è stato somministrato già alle 21:30 del giorno stesso.
Alle ore 24 di lunedì 15/10, con l’apertura dei bagni alimentati ad acqua di mare, la Base era da
considerarsi aperta e operante. Nelle ore successive si è completata la messa in servizio dell’impianto di
dissalazione, con la produzione della prima acqua dolce. Si è inoltre provveduto a tutte le restanti attività che
completano l’apertura della Base. Un impegno particolare è stato necessario per la progressiva liberazione
degli spazi aperti della Base dalla neve che li occupava. È stata inizialmente accumulata la neve al centro
degli spazi più estesi, in modo tale da poter percorrere il perimetro della Base. Nei giorni successivi la neve
accumulata è stata riversata nelle zone non urbanizzate.
Viabilità e piste di atterraggio.
È stata montata una strada modulare che consente il passaggio dal molo al pack sottostante la Base, per
una lunghezza di 27 metri, successivamente incrementati a 32. Una seconda modulare verrà stesa nei
prossimi giorni nella Tethys Bay, per essere pronta all’utilizzo quando il deterioramento del ghiaccio o la sua
definitiva rottura non permetteranno più l’utilizzo del molo quale accesso al pack.
È stata aperta una via di accesso alla zona di Enigma Lake, utilizzabile da spazzaneve e motoslitte,
realizzata sul ghiacciaio Strandline. Il primo utilizzo di tale pista è stato l’approvvigionamento dei viveri
surgelati conservati nel deposito scavato nel nevaio.
È stata realizzata una pista di atterraggio, lunga 1000 metri, per velivoli leggeri sulla superficie del pack
all’ingresso della Tethys Bay. Tale pista è alternativa alla principale (pista Hercules) e viene utilizzata
quando le condizioni del vento rendono difficoltoso l’atterraggio nella direzione convenzionale. La pista è
stata attrezzata con segnalazioni laterali posizionate ogni 100 metri ed è dotata di una pista di raccordo per il
transito verso la piazzola di atterraggio dei velivoli leggeri.
È stata realizzata una pista di atterraggio per Hercules, posizionata nel Gerlache Inlet, analogamente alle
scorse stagioni, lunga 3000 metri e larga 70. La pista è stata attrezzata con bandierine doppie ogni 100 m,
cartelli distanziometrici ogni 300 m e bidoni metallici a segnalazione della testata e dell’avvicinamento. Sono
state installate a fianco pista lato monte due stazioni meteorologiche, rispettivamente in testata pista e a
1500 metri ed una manica a vento a 1000 metri dalla testata pista lato mare. Il parcheggio è stato
posizionato subito prima della fine pista, lato mare.
Sono stati effettuati, ad oggi, cinque atterraggi, nel giorno previsto o con un ritardo massimo di un giorno.
Tutti si sono svolti con successo e nell’arco di due ore circa dal momento dell’atterraggio e del decollo
dell’aereo per il ritorno verso la Nuova Zelanda. Nell’ultimo volo effettuato sono stati trasportati due elicotteri
HNZ, che saranno destinati al supporto dei campi remoti previsti nel corso della Spedizione. È atteso per il
giorno 23 l’atterraggio dell’ultimo volo Safair destinato alle esigenze della spedizione, che consentirà
l’alternanza tra il personale scientifico e logistico che ha operato nel primo periodo e quello che
intraprenderà le operazioni del secondo periodo.
Sono stati assistiti circa 30 voli di Basler (VKB) e Twin Otter (KCS), per il trasporto di personale e cargo
da e per le stazioni di Concordia, Dumont d’Urville e McMurdo. È stato anche fornito supporto ad alcuni
velivoli USAP che hanno fatto scalo a MZS per rifornimento o per consegna di materiali e personale destinati
a progetti in collaborazione.
È stata aperta e mantenuta la stazione intermedia di Mid Point, necessaria al rifornimento dei velivoli
leggeri sul percorso verso Dome C.
32
Nel corso dell’apertura del campo remoto di Talos Dome, un incidente ha costretto all’evacuazione
medica di uno dei partecipanti alla Spedizione. A causa di tale evento l’apertura del campo è stata sospesa
e verrà riprogrammata nel prossimo futuro.
Attività di supporto al personale scientifico.
È stato dato supporto alle attività di ricerca sotto varie forme:
 attivazione dei laboratori in Base e nel territorio limitrofo (OASI, Campo Icaro, Campo Meteo),
 attivazione delle celle termostatiche per il mantenimento dei campioni,
 produzione di azoto liquido,
 realizzazione di alcuni fori sul pack marino per campionamenti ed immersioni,
 avviamento degli acquari della Base e relativa manutenzione dei sistemi di refrigerazione e
ventilazione,
 manutenzione di strumentazione scientifica,
 costruzione, modifica e supporto tecnico per varie attrezzature scientifiche.

Campi remoti
È in corso di preparazione il campo remoto a Mount Jackman, previsto per la fine di novembre. Sono stati
trasportati in loco tutti i materiali logistici necessari all’approntamento di un campo per sette persone, tre
ricercatori, tre piloti e tecnici della HNZ e una guida. La riserva di carburante prevista per le attività in loco è
stata completata per la metà circa del necessario. Nei prossimi giorni verranno montate ed attrezzate le
tende per il ricovero diurno e notturno dei partecipanti al campo.
Gestione ordinaria della Base
Le attività di gestione procedono con regolarità. Tutto il personale adempie ai propri incarichi con
impegno e professionalità.
Gruppi elettrogeni
L’impianto funziona correttamente. È stata eseguita una manutenzione straordinaria al gruppo 1, a causa
della presenza di morchia nel circuito di raffreddamento. Si è provveduto allo smontaggio del serbatoio di
alimentazione del liquido anticongelante e dello scambiatore olio/acqua, ripulendoli della morchia presente.
Tutto il circuito è stato lavato con un detergente specifico e risciacquato due volte prima del rifornimento con
nuovo fluido anticongelante.
Dissalatore
L’impianto funziona correttamente e produce circa 600 litri di acqua all’ora. Fin dall’avviamento
dell’impianto sono state utilizzate le pompe a coclea.
Depuratore
L’impianto funziona correttamente. Viene utilizzata la filtropressa per la disidratazione dei fanghi residui.
Inceneritore
L’impianto è stato utilizzato due volte in questo periodo:
02/11 - durata 20 ore – materiale trattato 2090 kg – combustibile utilizzato 945 litri
21/11 – durata 25 ore – materiale trattato 2950 kg – combustibile utilizzato 933 litri.
Autoparco
Tutti i mezzi utili per le operazioni sono stati riattivati e messi in efficienza. Sono state effettuate tutte le
operazioni di manutenzione ordinaria dei veicoli. Si segnala una generale carenza di mezzi di trasporto
leggeri, sia su terra che su ghiaccio, nonché la vetustà del parco automezzi, che costringe il personale
addetto a continue riparazioni. In particolare sono insufficienti alle necessità scientifiche e logistiche le
motoslitte, indispensabili, soprattutto nel primo periodo, per gli spostamenti leggeri sul pack e nel
circondario. Si segnala anche lo stato di obsolescenza delle macchine per movimento neve (Pisten Bully),
che richiedono frequenti interventi di riparazione per carenze sia negli impianti di movimento che nelle
strutture portanti.
Mensa e viveri
La dotazione di viveri della Base è generalmente buona, a parte le bevande alcoliche e analcoliche, che
sono state pesantemente ridotte e deteriorate dal congelamento subito nel periodo invernale. Il personale di
cucina svolge al meglio le proprie funzioni, erogando pasti di ottima qualità e varietà.
La grotta per la conservazione dei viveri surgelati è stata trovata in perfetto stato. L’esame dei registratori
di temperatura installati ha evidenziato che la temperatura dei viveri è rimasta costante per tutto il periodo
invernale, con la diminuzione di circa un grado tra la chiusura della grotta in febbraio e la riapertura in
ottobre, passando da -17°C a -18°C circa.
Pulizia e gestione rifiuti
La pulizia della Base e la gestione rifiuti è gestita in modo ottimo e puntuale dal personale addetto, che
ha fornito fornisce un ulteriore contributo alla gestione della mensa, in termini di pulizia locali e stoviglie.
Magazzino
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Il personale addetto al magazzino svolge, al di là dei normali compiti di gestione materiali e di supporto ai
trasporti aerei, attività accessorie, quali il montaggio delle strade modulari e la tracciatura piste di atterraggio.
Combustibili
L’attività di rifornimento combustibili si svolge con regolarità. Il personale opera con competenza e
puntualità e viene spesso chiamato a prestare la propria funzione in orari al di fuori dell’intervallo di lavoro
istituzionale.
Antincendio
I mezzi antincendio sono stati riforniti e vengono tenuti pronti per qualsiasi emergenza. Sono state istituite
squadre di pronto intervento ed inizierà dalla prossima settimana una serie di esercitazioni settimanali volte
a fornire al personale incaricato una sempre maggiore competenza e familiarità con i mezzi e le procedure
da applicare nei casi di intervento.
SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO
Gestione PAT (Piattaforma Automatica Telecontrollata)
R.
Bono
dal 15/10/12 al 11/02/13
PAT Motori.
Le attività si sono incentrate principalmente sulla verifica del sistema di generazione energia, che è stato
fermato il giorno 20/10 alle ore 14:59 LT, quando la funzionalità del sistema di generazione principale della
Base era stata completamente ripristinata.
Sono state acquisite le ore di funzionamento dei vari motori:
motore 1) : 172 ore
motore 2) : 13 ore
motore 3) : 3299 ore
motore 4) : 2900 ore
motore 5) : 13 ore
motore 6) : 13 ore
Sono stati estratti e decodificati i dati di funzionamento del sistema di controllo. Da questi dati si può
dedurre che il gruppo tre ha erogato dall’avviamento del sistema per circa 3300 ore, quando è stato fermato
dall’automazione per mancanza di tensione sulle sbarre. Da verifiche fatte dopo l’arresto del sistema non si
sono evidenziati malfunzionamenti nel sistema di commutazione, per cui si ritiene di dover imputare l’arresto
a un momentaneo malfunzionamento di un interruttore o sensore del PLC. Il gruppo successivo entrato in
funzione è il numero uno, fuori della sequenza programmata a causa della concomitanza dell’arresto con il
periodo settimanale di test di tale gruppo. L’automazione, rilevando il motore uno in moto e la mancanza di
tensione, ha provveduto a inserire subito in linea il gruppo già acceso. Il motore uno ha funzionato per sole
170 ore, fermandosi a seguito dell’esaurimento di olio lubrificante nella coppa motore. Tale comportamento
va attribuito ad un difetto nel sistema di ricircolo dell’olio dal cassone di riserva olio alla coppa motore. A
seguito di questo arresto si è ripresa la sequenza principale ed il gruppo quattro è stato avviato, erogando
energia per 2900 ore circa, fino all’apertura della Base, quando il personale addetto ha spento l’impianto.
A causa della esiguità del personale dell’autoparco nel primo periodo di questa campagna, la revisione
dei gruppi non è ancora stata effettuata. Lo sarà nel prossimo periodo, con l’arrivo di ulteriore personale
addetto alla gestione dell’autoparco.
PAT strumentazione, nuovi container.
È stato analizzato il sistema di connessione remota ad alta velocità, che non ha fornito connessione
durante il periodo invernale. È stata ripristinata la corretta configurazione ad alta velocità (ISDN) e sono in
corso prove di connettività per ristabilire la completa operatività del sistema.
Attività di supporto.
È stato curato il riavvio e la gestione del liquefattore di azoto. Il sistema ha funzionato correttamente,
producendo circa 80 litri di fluido, che è stato fornito ai ricercatori che ne hanno fatto richiesta. Al momento il
liquefattore è fermo e verrà riavviato al presentarsi di nuove necessità.
Telerilevamento
G.
Napoli
dal 15/10/12 al 27/11/12)
Le attività della XXVIII Spedizione sono iniziate il 15 ottobre 2012 con l’arrivo in Base del primo gruppo di
personale logistico.
34
La prima fase dell’apertura è stata dedicata al riscaldamento degli uffici del telerilevamento, poi è stato
reinstallato il Gps delle stazioni di ricezione e messi in funzione i sistemi di riscaldamento all’interno delle
coperture delle antenne.
La mattina del 18 ottobre è stata accesa la stazione principale Ant3 ed avviata l’acquisizione. Il sistema
principale di telerilevamento ha iniziato ad acquisire tutti i passaggi dei satelliti ad orbita polare NOAA e
DMSP presentando alcuni problemi relativi al basso numero di linee acquisite. Sono stati eseguiti alcuni
controlli sul movimento dell’antenna nel radome ed a prima vista non manifestavano problemi. Si è
proceduto poi ad eseguire alcune procedure per l’allineamento dell’antenna che dopo alcuni tentativi hanno
risolto il problema. Dopo la personalizzazione delle procedure automatiche in funzione della spedizione si è
iniziato ad acquisire via ftp dal server italiano sito nel C.R. di Casaccia il file “grib”, che, elaborato in Base, ha
prodotto le prime mappe di previsione del modello europeo ECMWF, messe anch’esse a disposizione del
servizio meteo. L’altro prodotto reso disponibile sono stati i dati DCS acquisiti tramite i satelliti Noaa e spediti
dalle stazioni meteorologiche automatiche (AWS) presenti sul territorio antartico ed in particolar modo nelle
zone circostanti la Base e nei punti di interesse come le rotte degli aerei.
Anche la seconda stazione di telerilevamento è stata messa in funzione contestualmente alla prima ed ha
iniziato ad acquisire correttamente tutti i passaggi dei satelliti ad orbita polare NOAA e DMSP.
L’archiviazione di tutti i passaggi dei satelliti HRPT e DMSP è eseguita su un disco esterno di 2TB in
Raid1 che dimezza la sua capacità ma aumenta l’affidabilità della conservazione dei dati. Il disco è
attualmente collegato ad un PC e riceve i passaggi inviati in maniera automatica attraverso procedure sw su
protocollo FTP.
Una volta resi disponibili ai meteo tutti i dati acquisiti dalle stazioni di telerilevamento e verificato il corretto
backup dei dati su supporto esterno tramite ftp, si è proceduto all’installazione ed attivazione del sistema di
posta CommuniGate utilizzato già nella precedente spedizione e modificato per un più appropriato utilizzo in
previsione di un collegamento VSAT H24 della Base con la rete internet.
Fino all’arrivo in Base del personale addetto alla sala calcolo è stato manutenuto il sistema di posta
elettronica assicurandone un corretto funzionamento.
Con l’arrivo nel primo volo a MZS del personale addetto alla configurazione del networking per il
collegamento VSAT è stato dato il proprio supporto per configurare gli apparati di rete a comunicare
correttamente dalla rete LAN di MZS alla rete WAN. Tutto ciò è stato provato passando attraverso il vecchio
collegamento di tipo RAS e predisponendo il tutto ad un imminente collegamento di tipo VSAT H24.
Compatibilmente con il proprio lavoro è stato dato il supporto necessario alla sala calcolo nelle fasi di
transizione dal vecchio al nuovo collegamento.
Ad oggi i sistemi di acquisizioni di dati NOAA e DMSP sono completamente funzionanti insieme al
sistema linux per l’elaborazione dei GRIB forniscono ai meteo un valido contributo per le previsioni
meteorologiche.
Sistema di Rilevamento Radiazioni Solari
G.
Napoli
dal 15/10/12 al 27/11/12
Durante questa campagna il laboratorio UTRINN-PCI dell’Unità Tecnica Fonti Rinnovabili dell’Enea, in
collaborazione con personale di riferimento UTA ha installato una stazione per la misura della radiazione
solare diretta, diffusa e globale. L’acquisizione della misura della radiazione diretta DNI (Direct Normal
Insolation) si rivela molto importante per valutare dal punto di vista energetico e ambientale, una eventuale
realizzazione di un impianto pilota di produzione di energia elettrica e termica da fonte solare in grado di
ridurre i consumi di combustibile attualmente utilizzati dai
gruppi elettrogeni presenti nella Stazione Italiana Mario
Zucchelli (Baia Terra Nova) e nella Stazione Italo-Francese
Concordia (DOME C). Il nostro laboratorio UTRINN-PCI
potrà effettuare uno studio di fattibilità per definire tutte le
specifiche e la tipologia di sistema solare più adatto alle
condizioni ambientali del sito antartico.
Il sistema di misura, installato con il supporto del servizio
meteo-operativo, sta acquisendo e registrando i dati dalla
seconda metà di ottobre 2012.
La misura della radiazione diretta o DNI e diffusa si
misura con un inseguitore solare che si basa sulla posizione
del sole e sul puntamento fine con mirino.
La misura della radiazione globale misurata sul piano
Misura radiazione solare diretta e diffusa
orizzontale (GHI – Global Horizontal Insolation) non necessita
di un sistema motorizzato in quanto misura la radiazione
35
solare che incide su un metro quadrato della superficie terrestre ed è composta da due componenti: la
radiazione diretta e la radiazione diffusa.
Misura radiazione solare globale
Il sistema è stato montato nell’area di Oasi e resterà in funzione fino alla metà di gennaio 2013
memorizzando tutti i dati acquisiti su una memoria locale.
SICUREZZA MACCHINE
R.
Maso
dal 23/10/12 al 27/11/12
Il periodo trascorso nella Stazione Mario Zucchelli, ha consentito di realizzare, seppur in modo non
completo, un censimento delle più usate attrezzature di lavoro per le quali è prevista la comunicazione
ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) e la verifica periodica di un ente
preposto.
Il censimento ha riguardato nel dettaglio attrezzature quali:
- gru e paranchi,
- macchine e carrelli semoventi,
- macchine utensili,
- macchine quali: trapano, mola da banco, sega circolare e a nastro, ecc.,
- camera iperbarica con esclusione delle bombole di aria a 200 bar usate dai sub per le quali è
comunque necessario tenere un registro di controllo e sottoporle a verifiche periodiche.
Il censimento non ha riguardato:
Altrezzature a pressione, impianti termici e impianti di climatizzazione
•
generatori di vapore;
•
recipienti di vapore;
•
autoclavi acqua (recipienti semplici);
•
compressori aria e recipienti di gas (recipienti semplici e di gas);
•
impianti di climatizzazione/aeraulici;
•
impianti frigoriferi (recipienti di gas);
•
impianti termici (generatori di calore per impianti di riscaldamento ad acqua calda).
Impianti e attrezzature antincendio:
•
estintori a polvere;
•
estintori ad anidride carbonica;
•
impianti fissi di estinzione automatica a pioggia;
•
impianti automatici di rilevazione incendi;
impianti di allarme antincendio;
•
impianto idrico antincendio;
Impianti elettrici
•
impianti elettrici;
•
impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;
•
impianti elettrici in luoghi a rischio di esplosione ATEX;
•
cabine elettriche di trasformazione;
•
gruppi di continuità (UPS) - locali batterie,
•
gruppi elettrogeni;
36
La realizzazione di un ambiente di lavoro “a norma” comporta l’attuazione di diverse fasi:
1) Censimento delle attrezzature;
2) Individuazione delle attrezzature conformi, adeguabili e non adeguabili ai requisiti necessari;
3) Istituzione di un libretto di manutenzione ordinaria e straordinaria per ogni attrezzatura conforme o
adeguabile al fine di poterne pianificare e dimostrare la “manutenzione ordinaria”;
4) Compilazione del registro di manutenzione e controllo delle attrezzature necessario per
l’espletamento delle prescrizioni normative.
5) Manutenzione straordinaria delle attrezzature al fine dell’eventuale adeguamento ai requisiti richiesti.
Tale operazione potrebbe comportare la sostituzione completa di alcuni componenti
dell’attrezzatura;
6) Comunicazione all’ISPSEL per le attrezzature soggette;
7) Realizzazione di corsi di formazione ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 81/2008 sulle precauzioni da
osservare per l’utilizzo o qualsiasi intervento sulla macchina o impianto.
In definitiva il lavoro svolto ha permesso di ottenere:
1) Un censimento descrittivo e fotografico di ciascuna attrezzatura identificata;
2) Un archivio fotografico che sarà di grande ausilio nella definizione dell’entità degli interventi da
svolgere al fine dell’eventuale adeguamento di ogni singola attrezzatura;
3) Un parere di priorità, risultato di un’intervista posta alle persone direttamente interessate all’utilizzo
delle attrezzature ubicate nell’hangar carpenteria meccanica, macchine utensili e aggiustaggio, che
sarà di aiuto nelle scelte delle attrezzature da adeguare e mantenere o sostituire.
Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica
G.
G.
A.
A.
Bonanno
Caivano
Mancini
Scotini
dal 15/10/12 fino al 28/11/12
dal 7/11/12 fino al 28/11/12
dal 7/11/12 al 10/01/12
dal 23/10/12 al 6/11/12
In apertura non sono stati riscontrati problemi o rotture dei dispositivi di radiocomunicazione.
Dopo un congruo periodo di riscaldamento degli apparati di telecomunicazione si è provveduto alla loro
messa in servizio. Successivamente sono stati attivati i dispositivi per l'assistenza al volo (TACAN e NDB).
In accordo con la direzione si è evitato di montare la seconda antenna Delta per il chilowatt della sala
operativa e come alternativa è stato fornito l'apparato da 1kW R&S della sala radio. Nel corso della
spedizione si provvederà a collegare il ricetrasmettitore da 1kW sprovvisto d'antenna, alla Rombica2.
A Campo Antenne è stata montata l'antenna Delta e reso operativo il ricetrasmettitore R&S da 400W
della sala radio.
È stato riportato in Base e riparato l'alimentatore da 24V/60A che alimenta il 400W. Al suo posto è stato
montato, temporaneamente, un alimentatore da 40A. Il guasto è stato dovuto all'invecchiamento dei gommini
di tenuta delle ventole a 230Vac (interne) che staccandosi dai supporti hanno prodotto dei cortocircuiti.
A Campo Antenne è stato riparato il ricetrasmettitore R&S 150W della sala operativa.
È stato progettato e fatto costruire un supporto provvisto di cerniera, posizionato sulla preesistente
struttura di sostegno dello shelter VSAT, in grado di orientare agevolmente la parabola da 2.4m in direzione
di uno dei tre satelliti visibili da MZS. Attualmente punta il satellite NSS-9, in quanto la gara per il servizio di
connettività a banda larga è stata vinta da una ditta che si appoggia alla SES. Per evitare l'indesiderato
effetto serra, che portava negli anni passati a temperature interne che superavano i 60°C quando il sole si
trovava di fronte alla finestra in policarbonato, è stata realizzata una pannellatura in polistirene che riveste
l'intera facciata, mantenendola comunque trasparente alle radiazioni elettromagnetiche in banda C.
All'interno dello shelter VSAT sono stati montati dei datalogger a tre diverse altezze per monitorare, nel
tempo, le variazioni di temperatura.
Con il primo volo di C130 sono arrivati i dispositivi elettronici per il sistema VSAT ridondato e sono stati
rapidamente montati.
Con la ditta Milano Teleport sono state fatte delle prove per definire il minimo valore del segnale che il
satellite deve trasmettere per garantire un link stabile e duraturo a 512kbps.
Sono state apposte alla parabola delle opportune appendici per aumentare il guadagno di 1,4dB (e
compensare le perdite dovute al sistema di ridondanza).
Attualmente non disponiamo di un canale satellitare bidirezionale simmetrico da 512kbps ma di un canale
asimmetrico ad una minore velocità. A tal proposito, si stanno effettuando alcuni test e, a breve, si spera di
passare al collegamento in argomento.
È stato eseguito un intervento per ripristinare la funzionalità del TACAN.
37
Dallo shelter del Monte Abbott sono stati asportati, riparati e testati i ponti relativi alla linea 3 di Scott
Base. Attualmente è l'unica a funzionare. La linea 2 ha un problema sul corrispettivo trasponder posizionato
sul Monte Herebus.
È stato realizzato un alimentatore per il portatile Iridium 2.
Sono stati installati i nuovi ripetitori in tecnologia DECT che hanno consentito di aumentare drasticamente
la copertura dei cordless della Stazione MZS.
Sono stati testati i nuovi sistemi satellitari BGAN da fornire ai campi remoti e testati tutti i dispositivi per le
telecomunicazioni destinati al campo GV7.
Insieme al gruppo informatico è stato eseguito il cablaggio, con cavo UTP, che consente di disporre in
ciascuna cabina di due prese RJ45. Verranno usate per la telefonia VoIP.
È stato iniziato un importante e lungo lavoro di riordino e archiviazione del materiale del laboratorio radio
e di elettronica mediante la realizzazione di un potente database che oltre a fornire le quantità realmente
presenti in magazzino sarà in grado di fornirne l'ubicazione ed il relativo file in formato pdf.
Sono state programmate e testate le nuove radio DP3401 sia per MZS che per Concordia. È ancora in
fase di prova il nuovo sistema di localizzazione GPS (funzionante con i sistemi digitali).
È stato riparato il sistema d'illuminazione a fibra ottica per microscopio ottico. Inoltre sono stati verificati e
riparati diversi strumenti per l'infermeria.
Nel nuovo PAT è stata ripristinata la funzionalità del sistema satellitare Fleet 77 dedicato alla scienza e
sbloccato lo Standard B per le chiamate in uscita.
È stata fornita assistenza tecnica al personale scientifico.
Servizi informatici
P.
Cavoli
(dal 23/10/12 fino al 27/11/12)
All’inizio del periodo si è proceduto ad una verifica dei sistemi e si è iniziato ad installare utility e servizi di
rete necessari per la sicurezza del funzionamento dell’intero sistema informatico.
Anche quest’anno si sono verificati numerosi problemi dovuti alla presenza di virus su numerose
macchine, con notevoli rallentamenti nel traffico e con alcuni PC che hanno smesso di funzionare, compresi
alcuni server vitali.
Grazie ai software portati ed all’installazione di un server centralizzato per la distribuzione degli
aggiornamenti, WSUS (Windows Server Update Services), si è potuto procedere all’aggiornamento dei PC
della Base, aggiornando il sistema operativo alle ultime patch di sicurezza.
Per permettere l’aggiornamento dei PC si è provveduto ad inserire gli stessi nel dominio Windows della
Base, ad altri sono state modificate le Group Policy per modificare i percorsi di aggiornamento.
Sono stati inseriti nel sistema di aggiornamento anche i PC di Campo Meteo, che risultavano tra i più
infetti e quelli della Sala Operativa.
Dai nostri log risultano altre macchine infette, tutte in gestione al personale scientifico, macchine di
raccolta dati, come i sistemi di Geodesia.
Quest’anno era previsto l’avvio del collegamento ad internet con la VSAT. Per questa specifica esigenza,
il personale esperto in reti, in transito per DC ha provveduto alla configurazione e test degli apparati di rete
necessari al funzionamento, in particolare il Firewall, che protegge i sistemi dall’esterno della lan e permette
l’accesso alla lan di MZS dall’esterno tramite VPN.
Grazie all’ottimo lavoro svolto, al momento del collegamento è bastato cambiare gli indirizzi registrati sul
firewall, con i nuovi assegnati dal provider satellitare ed il sistema è andato subito online, senza problemi.
Dopo la connessione si sono fatti alcuni aggiustamenti e regolazioni sul firewall per modificare le regole di
accesso di alcune postazioni, in particolare le postazioni a disposizione dell’utenza per navigare e fare
Skype.
Inoltre, sono state attivate alcune policy per la gestione della banda IP e delle priorità al traffico.
Si è assegnata una banda minima garantita al PC meteo, che è un’utenza prioritaria e si è provveduto ad
estendere la priorità al telefono VoIP della Direzione.
Da alcune prove in presenza di traffico elevato, si è constatato che la banda per lo scarico FTP dei meteo
non scendeva sotto i 100Kb, come previsto, la stessa prova non si è potuta fare con i telefoni VoIP, in
quanto in Base al momento non ci sono linee sufficienti per fare dei test.
In questa campagna abbiamo iniziato a sperimentare il sistema di VoIP progettato da UTA, basato su un
prodotto opensource, utilizzato anche da ENEA, Asterisk che, a regime, andrà interconnesso con il sistema
ENEA.
È stato installato un PBX Asterisk e sono stati configurati 10 interni distribuiti per la Base. Pur essendo il
sistema basato su una macchina virtuale appoggiato su un comune PC, la qualità delle chiamate è stata
ottima.
38
È stato definito anche il piano di numerazione della Base, assegnando ai numeri VoIP il range 7XXX, ed
ai numeri analogici 2XX e 5XX, per limitare gli interventi di cambio numero sulla centrale MD110, tale piano
di numerazione dovrà essere verificato per garantire l’interoperabilità in Base e verso la Casaccia.
Adesso è in prova il collegamento (trunk) con il server posizionato in Casaccia gestito da Marco Sbrana,
per verificare il funzionamento dei sistemi collegati tramite protocollo IAX e G729, un protocollo ottimizzato,
che permette di avere molte più linee contemporanee, rispetto a quelle che possono essere attualmente
utilizzate, inoltre è prevista l’installazione di due ATA, per effettuare il collegamento tra il mondo VoIP e la
centrale MD110 di MZS. Attualmente in Base funzionano tre numeri VoIP collegati al server in Casaccia, con
una sola linea uscente.
Un grosso e fondamentale aiuto allo svolgimento delle attività di Sala Calcolo è stato dato dal personale
del Telerilevamento, senza il cui supporto alcune cose non si sarebbero potute svolgere. Questo implica una
maggiore integrazione tra i due informatici presenti in Base che, visto l’ormai aumentata complessità del
sistema informatico della Base stessa, rende insufficiente una sola persona, in quanto le competenze
richieste cominciano ad essere elevate e di alto livello, (Firewall, Network, Active Directory, Asterisk, ecc),
quindi si rende necessaria ed urgente una completa integrazione del personale con un coordinamento in
Italia.
Cosa importantissima è il rinnovo del parco macchine, sia client che server ed una maggiore attenzione
ai problemi informatici, che vengono notati solo in caso di malfunzionamenti, dando priorità per la prossima
campagna agli acquisti informatici.
Meteorologia Operativa
L.
A.
De Silvestri
Iaccarino
dal 15/10/12 al 27/11/12
dal 23/10/12 al 27/11/12
Attività di Logistica e Meteorologia Operativa
I primi giorni sono stati dedicati alle attività di avviamento dei servizi primari per il funzionamento della
Base ed all’avviamento della sala operativa.
Subito dopo l’accensione di tutte le apparecchiature sono stati eseguiti i test di funzionamento. Sono
state ricaricate tutte le batterie ed eseguiti i test di funzionamento delle stazioni di pista. Tutta la
strumentazione è apparsa in buone condizioni.
Sono stati riattivati tutti gli strumenti e montate tutte le stazioni necessarie all’assistenza al volo in
particolare:
1. riattivazione della stazione anemometrica dell’eliporto per il supporto alla partenza/atterraggio elicotteri;
2. installazione della manica a vento e delle stazioni anemometriche BRAVO ed ALFA per il supporto alla
pista di atterraggio, Twin Otter e C130;
3. attivazione del Visibilimetro PWD22 sulla stazione Alpha in testa di pista.
4. attivazione del radiomodem a Punto Charlie per ricevere in sala operativa i dati meteo del Browning
Pass;
5. installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi;
6. avvio del server dati meteo, assistenza ai meteo previsori per l’utilizzo del software METdata di
acquisizione dati dalla rete di stazioni meteorologiche e degli indicatori dei parametri meteorologici
presenti in sala operativa.
Si è provveduto a riaprire Campo Meteo e l’ISO10, sono state montate l’antenna GPS e VHF per le
attività di radiosondaggio ed è stata resa operativa questa attività.
Con il radiosondaggio delle ore 12:00 del giorno 18 ottobre 2012 è iniziata la formazione del personale di
sala operativa a questa attività.
È stata sostituita una antenna del radiomodem sulla stazione di pista Alpha in quanto in sala operativa il
segnale si presentava molto debole.
È stata montata e testata sul pack la stazione portatile Tacmet (Tania) che verrà riposizionata per la pista
dei Twin Otter.
Realizzati in officina tre supporti per i piedi della Tacmet in modo da appesantirla, la stessa stazione ha
retto bene oltre 60 nodi di vento sul pack.
È stata realizzata una cassa in legno per la protezione del radiometro per il personale scientifico di
riferimento installato sul tetto di OASI.
È stata data assistenza al montaggio ed alla calibrazione di un radiometro ad inseguimento installato
sopra il tetto di OASI.
È stato creato un nuovo vano per il posizionamento della radiosonda per migliorare e semplificare la
sequenza di lancio durante il radiosondaggio.
Sul plateau presso la stazione Paola a Talos Dome è stato installato ed attivato un telefono Iridium per la
trasmissione su chiamata dei dati meteo in tempo reale.
39
È stata data assistenza alla logistica (attraverso anche diverse ricognizioni sul campo) per la definizione
dei differenti siti per la costruzione della pista di atterraggio permanente. È stato montato e testato a Campo
Meteo il sodar per lo studio del campo di vento nella futura area della nuova pista di atterraggio permanente.
Per quanto riguarda il rapporto su:
1. manutenzioni ordinaria e straordinaria delle stazioni scientifiche utilizzate anche come monitoraggio
dell’area coperta dalle operazioni della spedizione,
2. lavoro informatico di bonifica Pc Campo Meteo e migliorie dei servizi offerti dal sito web
si rimanda alla relazione scientifica del progetto 2009/2.06 riguardante l’Osservatorio Meteo-Climatologico.
Environmental Officer
S.
Torcini
dal 7/11/12 al 10/01/12
Al fine di attuare la protezione ed il controllo ambientale, la prima azione da intraprendere è la verifica
delle fonti di inquinamento che attualmente incidono sulla Stazione Mario Zucchelli e sui suoi dintorni. E
queste sono:
Il sistema di produzione di energia elettrica.
La movimentazione macchine di terra e mezzi aerei.
L’impianto di trattamento dei reflui.
L’inceneritore.
La gestione dei rifiuti.
Le attività scientifiche che utilizzano sostanze chimiche e biologiche.
Il complessivo effetto prodotto sull’ambiente da queste fonti di inquinamento è controllato da un
programma di monitoraggio ambientale.
Le aspettative relative al buon funzionamento del programma sono risultate, in questo periodo, adeguate,
con alcune osservazioni relative a problemi risolti o in fase di soluzione all’interno delle strutture adibite ai
controlli sul campo. Sono state, per questo, proposte alcune prove sperimentali di cui se ne dovrà
evidenziare l’esito.
Per quanto riguarda il controllo di alcune specifiche di idoneità per l’utilizzo dei combustibili, sono state
effettuate le analisi per determinare il contenuto di particellato sospeso nel combustibile JA1. Dallo studio del
grafico relativo si ha anche una valutazione qualitativa dell’eventuale presenza di acqua libera. Invece il
contenuto di acqua disciolta nel combustibile, che è un parametro molto sensibile di cui bisogna tener conto,
viene determinata mediante uno strumento il cui sensore determina la percentuale di acqua rispetto al punto
di saturazione nel combustibile ed il valore oltre che in percentuale di saturazione può essere espresso
anche in ppm (mg/l). I risultati delle analisi danno una risposta di compatibilità del JA1 rispetto alle specifiche
richieste.
Per una risposta complessivamente più esaustiva dei risultati complessivi delle attività analitiche e di
monitoraggio si rimanda ad una valutazione dopo la fine della campagna anche attraverso l’utilizzo dei
risultati delle analisi che si otterranno in Italia.
In questo periodo sono stati fatti, inoltre, delle ricognizioni in supporto al responsabile del progetto di una
pista di atterraggio, per evidenziare e valutare le problematiche ambientali nel caso di costruzione della pista
aerea su terra, soprattutto al fine di preparare una valutazione iniziale ambientale (IEE), o una valutazione
complessiva (CEE), da presentare nelle adeguate sedi internazionali, la cui scelta dipenderà oltre che dal
livello di impatto, anche dagli aspetti biologici dell’ambiente circostante. Sono stati anche presi contatti con i
colleghi dell’ANZ e del BAS in merito al livello di valutazione ambientale da intraprendere. Dopo la scelta
definitiva del sito con le specifiche della pista, si provvederà a sopraluoghi di dettaglio per lo studio del
territorio circostante la pista, e verranno effettuate perforazioni del terreno per uno studio stratigrafico. La
strumentazione per la perforazione è stata già provata facendo un foro di oltre 3,5 metri e successivamente
posizionata nel primo punto di perforazione che corrisponde al fine pista.
A MZS si sono avuti colloqui (già iniziati in Nuova Zelanda) con ricercatori dell’Antarctic New Zealand in
merito alla proposta neozelandese di una nuova aerea protetta che comprende il Monte Melbourne, Monte
Ritman e Monte Erebus alla quale anche l’Italia può fornire un contributo.
Sulla base, poi, della accettata nuova area protetta (ASPA di Cape Washington e Silverfish Bay), sarebbe
opportuno fare una ricognizione sull’ASPA, in particolare, per definire eventuali linee guida ed un percorso
per turisti (site guidelines for turists), poichè da più parti è stata chiesta questa opportunità che con gli Stati
Uniti valuteremo rispondendo su questo al prossimo CEP (comitato per la protezione ambientale), prima
della definitiva ratifica all’ATCM.
Partendo da questo presupposto, si dovrebbe anche programmare una ricognizione presso la pinguinaia
di Inexpressible Island, area di cui l’Italia potrebbe chiedere protezione attraverso una ASPA che tenga in
conto eventualmente già delle linee guida e codici di condotta per un percorso turistico.
40
Molto interessante sarebbe la proposta anche di una ASPA nell’isolotto di Kay Island, poco a nord di
Edmonson Point, già da anni classificato come sito altamente significativo dal punto di vista ambientale, con
la quale potremmo avere un quadro di protezione completo per tutta l’area di Baia di Terra Nova. Sono
previsti anche uno o più sopraluoghi ad Edmonson Point dove rimangono da verificare alcuni aspetti legati a
possibili processi di inquinamento già messi in risalto lo scorso anno.
Sono stati, inoltre, verificati i permessi di campionamento ed entrata in area protetta già precedentemente
rilasciati ai ricercatori presenti nel primo periodo ai quali è stata anche chiesta la corretta gestione
nell’utilizzo dei prodotti chimici e biologici e nelle tipologie di rifiuto prodotte, secondo le specifiche
raccomandate. L’intero problema della gestione dei rifiuti e non solo quelli di laboratorio, dovrà essere
operato secondo le specifiche europee per il loro corretto smaltimento.
Inoltre, lo scorso anno fu effettuata una ricognizione per individuare e registrare attraverso una dettagliata
registrazione fotografica, tutti i siti relativi alla vecchia rete vulcanologica intorno e sul monte Melbourne.
Sono stati individuati almeno 12 siti che, almeno in parte, potrebbero essere bonificati. Sono stati presi
contatti con i responsabili o i referenti che sono cambiati più volte negli anni e rimaniamo in attesa di
informazioni che ci permettano di decidere l’attuazione della bonifica di questi siti.
MONITORAGGIO AMBIENTALE
M.
De Cassan
dal 23/10/12 al 3/12/12
Il servizio tecnico-scientifico di Monitoraggio Ambientale opera nell’ambito dei servizi della Base Mario
Zucchelli. L’attività consiste nel controllo delle potenziali sorgenti di inquinamento, in linea con quanto
previsto dal protocollo di Madrid. Per ottemperare a questo impegno, particolare cura verrà data al controllo
degli scarichi provenienti dal depuratore. Al fine di verificare alcune delle principali fonti di inquinamento
viene monitorato il particolato atmosferico e vengono monitorate quelle attività, sia logistiche che scientifiche, che possono creare un impatto sull’ambiente come ad esempio l’utilizzo di sostanze chimiche
inquinanti.
Le principali attività che verranno svolte durante la Spedizione 2012-2013, sono le seguenti:
 Controlli giornalieri dell’impianto di depurazione delle acque reflue provenienti dalla Base, mediante
analisi chimiche e biologiche dei principali parametri, per verificarne il corretto funzionamento e
controllare che le acque in uscita risultino esenti da inquinanti.
 Campionamento di particolato atmosferico, utilizzando quattro impattori dislocati a nord, sud, est e
ovest della Base e un quinto campionatore, situato in località Campo Icaro, utilizzato come “bianco”.
Sui filtri raccolti verranno analizzati, in Italia, gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e i metalli
pesanti.
 Controllo dei carburanti avio per individuare eventuale presenza di acqua e materiali in sospensione.
 Prelevamento di campioni di acqua marina in Road Bay, in prossimità della scarico del depuratore.
 Predisposizione delle azioni necessarie per la raccolta e la classificazione dei rifiuti chimici generati
dalle attività scientifiche di laboratorio, e preparazione di schede per la registrazione di eventuali
impatti prodotti nel corso delle attività svolte sul campo.
 Gestione e inventario del container reattivi chimici.
L’arrivo in Base è avvenuto il 23/10/2012, dopo la pulizia dei laboratori, la prima azione intrapresa è stata
la messa in funzione dell’impianto per la produzione di acqua distillata. Anche l’impianto per la produzione di
acqua MilliQ è entrato in funzione nei primi giorni di permanenza, la qualità dell’acqua fornita è buona e
viene monitorata frequentemente.
Alla fine della scorsa spedizione era arrivata nuova strumentazione analitica, in particolare un nuovo
spettrofotometro della HACH che è stato ora installato e sta funzionando correttamente. È stato sistemato
nel container ad uso del servizio tutto il materiale acquistato e arrivato in Base via nave lo scorso anno negli
ultimi giorni della precedente campagna.
In collaborazione con il personale logistico sono stati revisionati i quattro campionatori destinati alla Base.
Le cinque piazzole dove erano destinati i campionatori sono state liberate dalla neve abbondante e i
campionamenti sono iniziati il giorno 31 ottobre.
A tutt’oggi, i campionamenti di particolato atmosferico procedono regolarmente, i campioni (filtro in fibra di
quarzo) vengono raccolti ogni 72 ore, catalogati ed adeguatamente confezionati, vengono stoccati in
frigorifero a 4°C, in attesa di essere trasportati in Italia. Il controllo del funzionamento dei campionatori è
verificato più volte al giorno e la manutenzione viene eseguita alle scadenze prefissate al fine di mantenere
inalterata l’efficienza del campionamento.
Dopo aver controllato l’efficienza della strumentazione presente e aver effettuato le tarature dei vari
strumenti, il giorno 28/10/2012 è iniziata l’analisi giornaliera dei campioni provenienti dall’impianto di
depurazione. Quotidianamente vengono prelevati campioni dai tre punti del depuratore e su di essi vengono
effettuate misure e analisi dei seguenti parametri: pH, ossigeno disciolto, Al, COD, BOD5, tensioattivi,
ammonio, fosforo, coliformi fecali.
41
In questo periodo il depuratore ha funzionato correttamente, il superamento di alcuni parametri è stato
subito comunicato agli addetti al funzionamento che hanno apportato i correttivi necessari, nella fattispecie
sono stati sostituiti i carboni attivi.
Sono stati effettuati anche prelievi di acqua da vari punti all’interno della Base. Tutti i campioni hanno
mostrato lo stesso valore di conducibilità e l’acqua prodotta dal desalinizzatore è risultata di ottima qualità.
42
CAPITOLO 2
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO
PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA
43
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
8-11 November
WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012
Page 1 of 20
From 8th November 2012 To 11th November2012
SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013
WEEK 45/2012
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
R
E
D
RECEIVERS
Roberta MECOZZI
Station Leader
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
FROM THE STATION LEADER .................... Errore. Il segnalibro non è definito.
I.
TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5
II.
SCIENTIFIC PROGRAMS .............................................................................8
III.
MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 15
IV.
TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 16
V.
SEGRETARY ............................................................................................ 17
VI.
LOGISTICS .............................................................................................. 19
VII. WEATHER REPORT .................................................................................. 20
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
8-11 November
WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012
Page 2 of 20
FROM THE STATION LEADER
The 8/11/12 at 8:20 local time, the first aircraft departing from MZS landed in Dome C
ending officially the winterover period.
Movements of personnel and cargo
The following personnel was transported the 8/11/12 to Concordia Station with a basler:
Roberta Mecozzi (Station Leader), Michel Munoz (Technical Supervisor), Nicola La Notte
(Expedition Leader Assistant), Angelo Domesi (Technical Manager Assistant), Frédéric Sergent
(Summer camp power house manager), Gilles Balada (polyvalent technician), David La Joie
(polyvalent technician), Sebastiano Parola (vehicle mechanician), Gilberto Cicconi (polyvalent
technician), Massimo Bussani (scout), Ivan Corridori (Medical Doctor). The remaining cargo
capacity was used to transport fresh food.
The winter crew organized very well all the refuel and download operations and the plane was
able to leave DC after 1 hour. We found the station almost clean. It was touching to have the
opportunity to be the first to land at DC and meet the winterover crew after such a long period
of isolation. They provided us with support in order to avoid excessive effort which is not
indicated at these altitudes for people just arrived.
The day after 9/11/12 at 8:16 local time a second plane landed transporting the following
personnel: Rita Carbonetti (Secretary), Bruno Epifania (Information technologist WO), Tiziano
Bastianelli (Information technologist), Antonio Litterio (Electronic technician for Science WO),
Elio Padoan (Chemist WO), Luigi Vailati (Chef WO) and remaining cargo of fresh food and
medical stuff. Once again all the operations were conducted quickly and the basler was able to
take off at 9.05.
On the 10/11/12 at 8:07 local time, a third plane arrived transporting the following personnel:
Salvatore Scaglione (Scientist 2009/A4.04) and Giuseppe Camporeale (Scientist Meteo
observatory 2009/B.06) and scientific cargo.
The actual occupants of Concordia Station are 33.
The 11/11/12 due to bad weather conditions the scheduled flight was cancelled.
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Since our arrival the temperatures were rigid, it was almost windy and only the use of the
loader was allowed for all the operations. Therefore the download of cargo was particularly
challenging (around -60°C of perceived temperature) especially to avoid the freezing of some
items. All the involved personnel did an excellent job and the operations were conducted
quickly. The scientific material was stored in the “Leisure Tent” after lighting on of the stove in
a part to store the material susceptible of low temperature. The most susceptible material was
stored in Concordia.
Personnel Meeting
The first meeting with all personnel was held on Saturday 10/11.
The personnel introduced each one to the others, and the winterover crew was thanked for all
their help.
The personnel was informed that due to administrative issues on the Italian side, some logistic
personnel would arrive later (flight of 16/11 from CHCH to MZS) with the following
consequences in terms of respect of time schedule for the planned works. To avoid excessive
increase of workload and inconvenience, the total number of occupants was limited to the
maximum capacity of Concordia avoiding the earlier opening of the tents. A new cleaning duty
needed to be installed and the list of personnel and duties was set in accordance with the
winterover station leader and the technical supervisor. The cleaning task regarded daily
washing of showers, lavabos and toilets, and once every two days hoovering and washing of
the floors of the station. A waste management duty was also installed to do the waste collection
and compaction and an experienced person was put together with a new one. The personnel
showed to be really helpful and accepted this increase of workload with sense of responsibility.
The duty will be maintained until 2 days after the arrival of the person in charge of the cleaning
in order to give him the possibility to rest and recover from the altitude.The incoming personnel
was informed that VoIP phone calls are now available. This system allows to make calls via an
internet connection, and is possible thanks to the VSAT connection. The prices of the phone
calls are significantly lower compared to the old Inmarsat and Iridium system, however there
will be a slight difference in price between calls to Italy and to France because of the installed
servers. IPEV already scheduled to buy the necessary equipment as soon as possible. Every
person will receive a personal code for personal calls, every research project will receive a code
for service calls. Once the codes received from ENEA, the actual system that allows “open” calls
will stop.
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Security visit
The 10/11/11 all the incoming personnel (except Epifania and Vailati) performed the security
tour.
The tour was held by Michel Munoz at 16:00 for the French personnel and at 17.00 by Angelo
Domesi for the Italian personnel.
The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations
with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste
management practices (separate collection, volume reduction and storage).
Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different
alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about
the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the
radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on
the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment.
Miscellaneous
This year a greater amount of people suffered from symptoms due to altitude and complained
for headaches and breathlessness.
The VSAT connection is operating almost correctly.
Concordia Station
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I.
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TECHNICAL ACTIVITIES
Points divers :
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
Centrales électriques
CENTRALE DE CONCORDIA
Consommation de fuel : 4.037 m3
Puissance moyenne : 86.27 kW
Nettoyage centrale.
Transféré 10 m3 de gazole de la cuve de réserve vers la cuve de service.
Echangeur huile/glycol démonté sur GE n°3 le 10/09/2012 cause présomption de fuite. Refait test d‟étanchéité à
l‟air, mais cette fois ci dans de l‟eau chaude. Trouvé un tube à condamner.
GE n°2 : visite type 250h. Puis test du solénoïde de stop sans avoir nettoyé le corps (suite investigations défaut de
fonctionnement). Bon fonctionnement, peut être un rapport avec la T°C. Investigations à poursuivre.
GE n°1 : visite type 250h.
CENTRALE DU CAMP ETE et CAMP ETE
Production et distribution d‟eau - CONCORDIA
Au cours de cette semaine, la distribution d‟eau a été assurée :
Pour l‟eau douce à partir de la cuve eau n°4 et la cuve eau recyclée.
Pour l‟eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée.
Réseau d‟eau douce :
Réseau d‟eau recyclée :
Fondoir :
Réparé une charnière de porte dont les points de soudure avaient cédé.
GWTU :
6.911 m3 d‟eau traitée
Le rendement de l‟installation est de 81.00%.
Mise en place PC de secours. Le logiciel RMS tourne avec la clef physique programmeur. Reste à réinstaller
archivage GTB et logbook.
Travaux réalisés et en cours
Domaines :
PLOM :
plomberie
ELEC :
électricité
AMEN :
aménagement
LOG :
logistique
CENT :
centrale
MECA :
mécanique
RADIO :
radio
SECU :
sécurité
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TRAVAUX CONCORDIA
Lieu
Domaine
Travaux
-
Concordia
Avions
LOG
-
Concordia
ELEC
-
Concordia
Site
Concordia
AMEN
LOG
-
Site
Concordia
PLOM
-
Concordia
Camp d‟été
Concordia
Camp d‟été
Véhicules
ELEC
AMEN
MECA
-
Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Avitaillement 2 fûts de kérosène. Déchargement
vivres. 11 personnes de plus sur la base.
Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement de vivres et
matériels. 7 personnes de plus sur la base.
Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement de matériel.
Rechargement de matériel médical et ordinaire pour MZS. 2 personnes de plus sur
la base.
Entretien éclairage de la station.
GTB, vanne de régulation T°C eau chaude sanitaire BB : remplacée, bon
fonctionnement. + visite vanne auto retirée en cours.
GTB, circulateur eau chaude batteries d‟air. Changé relais bobine relais de
puissance.
GTB, eau chaude sanitaire : constaté que les ballons d‟eau chaude étaient bypassés (BB & BC). Remise en fonction des ballons d‟eau chaude. => vidange des
circuits d‟eau chaude pour expulser une grande quantité d‟eau noire.
Chambre n°16 : changé fenêtre (partie intérieure) suite déformation du cadre par
formation d‟un bloc de glace entre les 2 vitres.
Chambres : préparé chambre pour futur estivants.
Travaux hebdomadaires (nettoyage général station, conditionné et stocké
ordures).
Déneigé autour station + cargo line + piste + etc…
EVAC BW et GW : Adjonction „d‟antichiume‟ suite présence importante de mousse
et débordement des 2 cuves.
Local GW, suite débordement cuves EVAC : Visite et nettoyage ventilateur et
moteur électrique du ventilateur extraction évent EVAC.
Urinoir : changé cartouches.
Bac à graisses : suite débordements multiples. Démonté et nettoyé raccordement
entres les 2 bacs de décantation.
BWTU :
Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH du
bioréacteur. Semble venir de la programmation de l‟automate elle-même.
Contrôlé incinolet Camp d‟été.
Démarrage GE centrale + mise en charge sur le camp d‟été.
Tente n°4 : Essai poêle à gazole, bon fonctionnement.
Tente garage : démarré poêle à gazole.
KasBauher : légère fuite d‟huile, à contrôler.
Merlo : essai de démarrage, bon fonctionnement. 1 roue crevée, préparation
envoi à MZS via prochain bassler pour réparation.
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme
/ Lieu
Domaine
Multiple
Multiple
Travaux
-
Aide au déchargement et entreposage du matériel scientifique reçu.
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II.
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SCIENTIFIC PROGRAMS
1066 - ASTEP (ABE)
GUILLAUME BOUCHEZ
rangement, nettoyage de la base en vu de la campagne d‟été
déchargement des premiers avions
Arrêt des télescopes :
arrêt des montures DIMM/DIMM-TOIT/ISOP, PBL, PAIX, ASTEP400
mise en place des protections solaires sur les télescopes
Arrêt des caméras de PAIX et d‟Astep400
Arrêt du serveur
SONIC : en mesure
1049 – DECA-POL (VITALE)
IGOR PETENKO
DMPS (Differential Mobility Particle Sizer). It works in the normal regime.
PSAP (Particle Soot/Absorption Photometer). Instrumentation works normally.
Control and cleaning of the inlet was performed 05, 08 and 10/11/2012.
2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI – BOYAN PETKOV)
IGOR PETENKO
BSRN (Baseline Surface Radiation Network). Radiation and albedo sensors are checked
periodically and eventually cleaned from snow cover (Shelter CARO). The main part of
instrumentation works normally. From 10 to 12 /11/2012 the radiometer Dir1 was out of
operation due the bad contact in the connector. All radiometers were controlled and cleaned 05,
08 and 10/11/2012.
UVRAD (Ultra Violet Radiometer). Instrumentation works normally. The sensor was cleaned
from the hoarfrost 05, 08 and 10/11/2012. There is some humidity inside the sensor. B.Petkov
was informed about this problem.
REDCAT Web cameras. Instrumentation does not work well. The sky-directed camera is at the
Lab Meteo for maintenance works. The redcat-ground works with some short interruptions.
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2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI)
IGOR PETENKO
Sodar. Instrumentation works normally. The antennas were cleaned from the hoarfrost 05, 08
and 09/11/2012.
The works for making the acoustic horn for the new sodar transducer are finished 07/11/2012.
The new sodar transducer BMS was installed 09/11/2012. From 09/11/2012 sodar operated at
2000 Hz, 10 ms, 2 s.
Turbulent measurements (Sonic anemometer). The sonic works normally. The heater was
removed 05/11/2012
Radiometers CNR-1. Instrumentation works normally. Short-wave sensors were cleaned from
the small amount of hoarfrost 05, 08 and 09/11/2012
Snow Temperature and Flux measurements. Instrumentation works normally. The control of the
snow level was performed 05, 08 and 10/11/2012.
The connection with the shelter Sodar in practice is absent because of the very slow rate of the
data transmission..
Tropospheric Ozone (shelter CARO). Instrumentation works normally.
2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI-GRIGIONI))
IGOR PETENKO
Radiosoundings. Every day a radiosounding is executed at 19:30, Concordia Base Local
Standard time. Some problems with operation of humidity sensors are observed. The special
test was carried out 8 November to determine some features of the behaviour of the RH
sensor.
Due to problems at the server the data on radiosounding were not sent to ENEA-Casaccia 09,
10 and 11/11/2012.
AWS. Instrumentation works with some problems. The problem for wind measurements: 1) the
difference between cold and heated wind sensors reaches 3 m/s due to the shadow effect from
the sonic anemometer when wind directions were from NWW and NEE.
The control of AWS sensors was performed 05, 08, and 10/11/2012.
The weekly behaviour of the temperature, wind speed and direction, pressure and humidity was
presented to the stationleader.
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1013 – CALVA (GENTHON)
PETENKO IGOR
Measurements of wind, temperature and humidity at 6 levels of the American tower.
Instrumentation works normally. No intervation.
Frost-point hygrometer VTP6. It does not work. Information from LGGE: the broken units will
be sent next summer.
1181 - AIR GLACS (UDISTI)
MATTIA BONAZZA
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried
out. Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow
sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations
on observatory desk for the University of Trieste.
Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter.
903 –CESOA (LEGRAND)
SEBASTIEN AUBIN
Analyse DMS le 09/11/12.
Remarque :
Tubes dénudeurs : Stop DNDC311012 le 06/11/12 à 10:55. Analyse des tubes dénudeurs
DNDC311012 le 07/11/12. Complément de l‟eau et du régénérant avant lancement de l‟analyse.
Mise en route DNDC071112 le 07/11/12 à 11:06.
Filtre HV et LV du shelter : Changement hebdomadaire effectué le 09/11/12.
Ozoneur : Envoi des données le 05/11/12
Moniteur radon : Envoi des données le 05/11/12.
Divers :
Préparation d‟une nouvelle solution mère de carbonate de sodium (solution d‟imprégnation CI)
le 06/11/12 ainsi que second nettoyage de la nouvelle cartouche IC-H+ (10 rinçages rapides et
5 lents).
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1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
SEBASTIEN AUBIN
Prélèvements de neige de surface le 05/11/12 à 17h30, le 07/11/12 à 11h15 et le 09/11/12 à
10:45.
Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 09/11/12, mesure du débit final et initial.
Collecteur ozone : collecte du 08/11/12 (10:09) au 10/11/12 (14:18) puis neutralisation.
902 – GLACIOLOGY (ERIC LEFEBVRE)
SEBASTIEN AUBIN
Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures.
Relance de Tgrappe (perte des profondeurs dans le prg) le 05/11/12.
1013 – CALVA (GENTHON)
SEBASTIEN AUBIN
Densité mesurée en trois points (espacés d‟une vingtaine de centimètres) le 07/11/12 à 11:15
et le 11/09/12 à 10:45.
1013 – CALVA (GENTHON)
SEBASTIEN AUBIN
Gmostral – Aurélien Dommergue :
Récupération des données Hg le 09/11/12.
Envoi des données ainsi que du carnet de bord le 12/11/12
1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN)
ALEXANDER KUMAR
IOMED - No further research. research samples and equipment packed up and
labelled with Colisage for return
MEDICAL - Handed over to Ivan; hospital stock reviewed
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906 - NETLANDER (MENVIELLE)
ANTONIO LITTERIO
Eric Bondoux shows me office and computer inside the base used for this program.
At this time is impossible to go to visit shelter because after Canadian earthquake the system is
acquiring ground settling.
905 - MAGNETISM (CHAMDOBUT)
ANTONIO LITTERIO
At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this.
907 - SISMOLOGY OBS (LEVEQUE)
ANTONIO LITTERIO
Eric Bondoux and I visited shelter. It is completely covered by snow but it is possible to enter
by the roof.
Inside shelter everything works good and we made a back-up of data from pc to external hard
drive.
910 - HAMSTRAD (ROBERT)
ANTONIO LITTERIO
Eric Bondoux shows me computers inside the base and also the radiometer inside shelter.
We solved a small issue with back-up storage.
1007 - HAMLET (WROBLE)
ANTONIO LITTERIO
I visited shelter where HAMLET programs are. At this time there is some job to do there to
solve some issues with remote connection and storage data.
We made a backup of data and check instrumentations.
904 SAOZ
ANTONIO LITTERIO
My intent was to have a clear point of view about system and programmed job for the Summer
Campaign.
Concordia Station
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I visit with Eric Bondoux Glacio Shelter where SAOZ is actually working.
I visit Physics Shelter where system will be moved during Summer Campaign, seeing future
place.
Because of snow covers actual shelter, I thing that will be necessary move SAOZ form there to
new Physics Shelter. The reason is SAOZ need to have a tube that put sun light from roof of the
shelter to the sensor spectrometer uncovered by the snow.
1130 - GEOWAVES (WROBLE)
At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this.
1173 - ISACCO (ROBERT)
At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this.
TECNOLOGY – RADIOMETER (SCAGLIONE)
SALVATORE SCAGLIONE
Project title: Filter UV Radiometer for the global sun irradiance and biologically effective dose
rate measurements at Mario Zucchelli (SMZ) and Dome Concordia (Dome C) Stations
Reference number: 2009/A4.04
Scientist on the field: Dr Salvatore Scaglione
Day: 10th – 11th of November, 2012
Activities of DC9 summer Campaign: The filter radiometer named DC_FRAD04, was positioned
on the roof of the Shelter of Physics in the DC8 summer campaign. The main objectives were
the ability of the radiometer to maintain the detector at constant temperature (20°C is the
temperature set point) and the robustness of the hardware to the Dome C external
temperature. In figure 1 the filter radiometer installed in its final position is shown.
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Figure 1. Filter radiometer (mod. FRAD2011-04) located at Dome Concorde, Shelter of
Physics.
In the two days of the first week at Dome C, the check of the radiometer performances was
carried out. No evident malfunctions were noticed. The parameters of the National components
controlling the instrument operations were updated.
Concordia Station
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8-11 November
III.
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MEDICAL ACTIVITIES
ACTIVITIES – I
Sono arrivato a Dome C il 9 di Novembre. Dopo un giorno di riposo, insieme al personale
sanitario invernante, abbiamo proceduto al disbrigo delle pratiche burocratiche ed al controllo
dei farmaci, dei materiali di consumo e delle dotazioni dell‟infermeria.
Si è proceduto in particolare alla riorganizzazione dell‟intero presidio sanitario, alla eliminazione
dei farmaci scaduti e del materiale di consumo inutilizzabile, all‟integrazione di quello di nuovo
arrivo.
Abbiamo effettuato un preliminare controllo delle apparecchiature presenti riscontrando qualche
anomalia che mi riservo di comunicare più dettagliatamente nelle prossime relazioni.
Durante questa settimana ho trattato le seguenti patologie:
1
4
2
2
1
leggera ustione da freddo a livello zigomatico dx;
sindromi da alta quota di grado lieve regredite in 1 – 2 giorni dall‟arrivo;
sindromi da alta quota di grado moderato regredite in 3-5 giorni dall‟arrivo;
lievi affezioni delle vie respiratorie superiori da raffreddamento;
gastralgia errata alimentazione.
Concordia Station
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IV.
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ACTIVITIES – ROBERTO D’AMATO – BRUNO EPIFANIA – TIZIANO BASTIANELLI – PAOLO
ZINI
CATEGORY
Radio Room Services
Radio Room Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
CATEGORY
Radio Room Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
ACTIVITY
Radio watch and assistance for outdoor activities
Training on METAR
User assistance & network troubleshooting
Handover with Bruno Epifania
Mail Servers and connection maintenance
Mail users account configuration
Support for VDC Skype
Configuration and testing of new Communigate server
Updating Intranet website pages
IP Inventory
ACTIVITY
Radio watch and assistance for outdoor activities
Mail Servers and connection maintenance
User assistance & troubleshooting
Documentation
Configuration and testing of new Communigate server
Configuration and testing of public PCs and new PCs for summer
campain
Concordia Station
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I.
WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012
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SECRETARY:
RITA CARBONETTI
WO8 CREW (13)
Name
Sebastien
Alessandro
Mattia
Erik
Guillame
Stephane
Roberto
Giorgio
Barbara
Gerard
Alexander
Bruno
Igor
Surame
AUBIN
BAMBINI
BONAZZA
BONDEOUX
BOUCHEZ
CALVO
D‟AMATO
DEIDDA
GROLLA
GUERIN
KUMAR
LIMOUZY
PETENKO
Function
CESOA
Electrician
Glacio
Electronician Science
Astroconcordia
Technical manager
Information tech./Observation/Operations
Cook
Nurse specialised
Plumber
ESA Medical Research
Vehicle Mechanic
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN
WO 9 CREW (4)
Name
Surame
Bruno
EPIFANIA
Antonio
Elio
Luigi
LITTERIO
PADOVAN
VAILATI
Function
Information tech./Observation/Operations (arrivato il 9
novembre 2012)
Electronician Science (arrivato il 9 novembre 2012)
Glacio (arrivato il 9 novembre 2012)
Cook (arrivato il 9 novembre 2012)
RADIO ROOM (3)
Name
Tiziano
Rita
Paolo
Surame
BASTIANELLI
CARBONETTI
ZINI
Function
Computer/Network (arrivato il 9 novembre 2012)
Secretary/Meteo Observation (arrivato il 9 novembre 2012)
Computer/Network (arrivato il 9 novembre 2012)
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
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LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (11)
Name
Gilles
Massimo
Gilberto
Ivan
Angelo
Nicola
David
Roberta
Michel
Sebastiano
Fredéric
Surame
BALADA
BUSSANI
CICCONI
CORRIDORI
DOMESI
LA NOTTE
LAJOIE
MECOZZI
MUNOZ
PAROLA
SERGENT
Function
Mechanical assembler (arrivato l‟8 novembre 2012)
Workshop mechanic (arrivato l‟8 novembre 2012)
Multi Skill Construction (arrivato l‟8 novembre 2012)
Medical Doctor (arrivato l‟8 novembre 2012)
Technical Manager Assistant (arrivato l‟8 novembre 2012)
Expedition Leader Assistant (arrivato l‟8 novembre 2012)
Mechanical assembler (arrivato l‟8 novembre 2012)
Station Leader (arrivato l‟8 novembre 2012)
Technical Supervisor (arrivato l‟8 novembre 2012)
Workshop mechanic (arrivato l‟8 novembre 2012)
Power House (arrivato l‟8 novembre 2012)
SCIENCE (2)
Name
Surname
Science Program
Giuseppe
CAMPOREALE
METEO RMO 1149
Salvatore
SCAGLIONE
RADIOMETER
TOTAL PEOPLE ON NOV 13TH 33
Number
2009/B.06 House (arrivato il 10
novembre 2012)
(arrivato il 10 novembre 2012)
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
8-11 November
II.
1.
WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012
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LOGISTICS
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
FLIGHTS
Flight
Date
UTC
Time
Route
1
08/11/2012
00:20
-
08/11/2012
00:45
2
09/11/2012
00:16
-
09/11/2012
01:05
3
10/11/2012
00 :24
-
10/11/2012
01:30
MZS DC
DC MZS
MZS DC
DC MZS
MZS DC
DC MZS
Cargo
IN/OUT
Log. (Kg)
112
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
Food
IN/OUT
(kg)
1121
20
1041
Fuel
(drums)
Pax
Note
11
VKB (Basler)
2
8
482
VKB (Basler)
7
0
56
1062
1198
40
VKB (Basler)
2
0
VKB (Basler)
VKB (Basler)
VKB (Basler)
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
8-11 November
III.
WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012
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WEATHER REPORT
Meteorological statistics of the week N. 45, from 2012-11-04 to 2012-11-11
Calculation done using the 1-minute average meteo values from Concordia AWS
Temperature [°C]
: Avg=-47.2 Min=-58.8 on 11-06 02:44 Max=-38.2 on 11-10 16:38
Wind Chill [°C]
: Avg=-61.6 Min=-75.0 on 11-07 01:33 Max=-47.0 on 11-08 13:01
Wind Speed [m/s]
: Avg= 4.0 Min= 1.3 on 11-07 11:20 Max= 9.0 on 11-10 16:41
Wind Direction
: Dominant from S
Pressure [hPa]
: Avg=647.0 Min=640.1 on 11-11 10:15 Max=656.2 on 11-09 21:45
Relative Humidity [%] : Avg= 52.8 Min= 41.0 on 11-06 02:25 Max= 63.0 on 11-10 16:18
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From 12nd November 2012 To 18th November2012
SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013
WEEK 46/2012
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
R
E
D
RECEIVERS
Roberta MECOZZI
Station Leader
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
FROM THE STATION LEADER .............................................................................2
I.
TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5
II.
SCIENTIFIC PROGRAMS ........................................................................... 10
III.
MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 17
IV.
TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 18
I.
SEGRETARY: ........................................................................................... 19
II.
LOGISTICS .............................................................................................. 21
III.
WEATHER REPORT .................................................................................. 22
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FROM THE STATION LEADER
This week, thanks to all the personnel it was possible to efficiently receive and store all the
scientific and logistic material present in MZS storehouse regardless of the harsh conditions.
Therefore it was possible to have all the scientific material on site before the arrival of the
scientific personnel.
Movements of personnel and cargo
On the 12/11 a basler flight from MZS arrived at 7.18 local time. Approximately 2 tons of
scientific cargo arrived and were divided, depending on the declared storage temperature. All
the material was ordered by research group in the “leisure tent” (cold part and heated part)
and in Concordia (for the off freeze one). The very low temperatures (-66 °C of perceived
temperature caused by a strong wind) resulted in a challenging operation. Only the loader could
be used with these temperatures. The planned flight of the 13 th was cancelled due to very
strong winds.
On the 14th we received the AAD flight going to Casey from McM for the ICE cap radar survey.
It refuelled 9 drums. Some problems were evidenced in taking off, maybe caused by a great
load.
On the 15th we received at 9.46 local time a basler from MZS with the following personnel:
Donatella Righi (photographer), Gerardo Pelosi (journalist), Paolo Cefali (electrician), Francesco
Zanolin (scientific personnel, 2009/B.05) and the remaining weight of scientific cargo. A box of
255 kg from Camistic was stored in the carpentry workshop. The same flight flew back to MZS
four exiting WO DC 8 personnel: Roberto D‟Amato, Alexander Kumar, Barbara Grolla and
Alessandro Bambini.
On the 16th a TO flight came from MZS with scientific cargo and returned back to MZS the
following personnel: Righi, Pelosi, Bussani and Zanolin and cargo. The flight from CHCH to MZS
with the scientific personnel and the remaining logistic personnel for DC was cancelled due to
bad weather conditions over McM.
On the 17th the flight from CHCH to MZS was performed. The personnel for DDU was embarked
immediately after landing, on the basler, and transported to DDU. A TO cargo flight was
performed from MZS arriving at 8.17 local time.
The day after (18/11) a flight from DDU with the following personnel: Gaelle Sellin (scientific
coordinator Ipev), Jean Louis Duraffourg (chef), Logan Pochon (generator technician) and
cargo arrived at 9.40 while a TO flight with the flowing personnel arrived from MZS at 8.30 local
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time: Michele Sanvido (multiskill technician), Eliseo D‟Eramo (vehicle mechanician), Jacopo
Gamberini (Cleaning operator), Christian Giupponi (Kass driver), Alessandro Giusto (electrician),
Simon Yribarren (electro technician), Karim Agabi (Scientific personnel: astroconcordia).
The Basler flight flew back to MZS with the following personnel: Salvatore Scaglione (scientific
2009/a4.04) and Mattia Bonazza WO DC8.
Personnel Meeting
The second meeting with all personnel was held on Saturday 17/11.
The planning of the flights for the next days was presented together with the major works
performed during the week (Summer Camp preparation, tubosider opening and PB100 put in
service etc...).Some general good “common life” rules were remembered.
The new working hours of the radio room were presented (from 7.00 am to 8.00 pm).
A particular focus on the dangers related to the aircraft taxiway was done, and all personnel
was invited to pay the maximum attention when aircraft movements are announced.
The cleaning and waste management duty was enforced until the 19 th, to allow the new
incoming personnel to rest. The telephone was put into service into the summer camp.
Security visit
The 15/11/11 all the incoming personnel plus Epifania and Vailati performed the security tour.
The tour was held by Stéphane Calvo for the French personnel and by Angelo Domesi for the
Italian personnel.
The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations
with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste
management practices (separate collection, volume reduction and storage).
Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different
alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about
the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the
radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on
the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment.
Miscellaneous
This week the security food storehouse of the summer camp was closed with a padlock. All the
food will be brought to the Summer Camp from Concordia. This was necessary to avoid a lot of
inventory work, caused by an uncontrolled grabbing of material, to be done by the wintering
cook in the very harsh wintering conditions.
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The scout present on site was invited to inspect the hole for discharge of liquid effluents. The
hole seems to be very deep and a sort of cavern was formed because of the rising of hot
vapours eroding the ice from underneath. A surveyor stake was controlled and a rod was used
to create a non walking respect zone. Considerations are under progress to decide whether it is
better to crush the vault or not. In any case a fixed pipe could be put in place and used to
guide the discharging mobile pipe underneath.
This week we experienced different electric failures to some scientific installations caused by
non well defined long distance electric failures. It was reported that it may depend from the
neutral regime that is actually present in Concordia. A general check of the isolation behaviour
of the different installation will be performed as soon as possible.
On the 18/11 a piano and violin concert was held in Rome at the Eliseo Theatre, in the
framework of an exposition on Antarctica. A web connection was held with Concordia Station
permitting to us to follow the concert and explain the activities undergoing here. This was an
initiative to raise funds to help the paediatric oncology clinic of a roman hospital.
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I.
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TECHNICAL ACTIVITIES
Points divers :
Début de la campagne d‟été le 08/11/2012.
Réunion générale 13h30, le 17/11/2012.
Effectif moyen sur la base, 32.
Effectif du 17/11/2012, 33.
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
Déneigement.
Mise en service des engins.
Mise en service du camp d‟été.
Remarque : en ce début de campagne d‟été et du fait de l‟absence du personnel en charge du
ménage et du traitement des déchets de la station, l‟avancement des travaux prioritaires a été
impacté par nécessité de répartir ces tâches quotidiennes sur l‟ensemble du personnel de la
station, y compris le personnel technique.
Centrales électriques
CENTRALE DE CONCORDIA
Consommation de fuel : 3.408 m3
Puissance moyenne : 72.80 kW
Transféré 9820 L de gazole de la cuve de réserve vers la cuve de service. Cuve de réserve vide.
Nettoyage centrale.
Echangeur huile/glycol démonté sur GE n°3 le 10/09/2012 cause présomption de fuite.
Confection tampons + tube fuyard tamponné + test étanchéité, ok.
CENTRALE DU CAMP ETE et CAMP ETE
Production et distribution d‟eau - CONCORDIA
Au cours de cette semaine, la distribution d‟eau a été assurée :
Pour l‟eau douce à partir de la cuve eau n°2 et la cuve eau recyclée.
Pour l‟eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée.
Réseau d‟eau douce :
Cuve eau recyclée, alarme niveau bas : suite multiples alarmes à 2h du matin, augmenté
hystérésis de l‟alarme de 1 à 2.
Réseau d‟eau recyclée :
Fondoir :
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- Suite baisse significative du débit de transfert eau fondoir. (Filtres changés il y a peu, ∆P
faible). Visité filtre interne compteur d‟eau, trouvé complètement colmaté.
- Changé filtre à charbon actif et filtre µm sur circuit de transfert.
GWTU :
11.801 m3 d‟eau traitée
Le rendement de l‟installation est de 80.48%.
Réinstallé archivage GTB et logbook. Installé programme excel de calibration des sondes sur
RMS. Remarque : la clef développeur ne permet pas de faire tourner l‟application RMS plus de
72h d‟affilé. Il faut fermer et relancer l‟application pour remettre le compteur à zéro.
Sonde Tt40, connexions sur bornier refaites.
Commande vanne AVR30, connexions sur régulateur SEZAME refaites
Mise à jour documentation
Relais à seuil rétentat NF, faux contact interne repris temporairement (après avoir tapoté
dessus).
Suite nuisances importantes du ventilateur aéroréfrigérant, préparé ventilateur de rechange
(graisse basse T°C pour les roulements).
Travaux réalisés et en cours
Domaines :
PLOM:plomberie
ELEC:électricité
AMEN:aménagement
LOG:logistique
CENT:centrale
MECA:mécanique
RADIO :radio
SECU:sécurité
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TRAVAUX CONCORDIA
Lieu
Domaine
Travaux
-
Concordia
Avions
LOG
-
Concordia
Concordia
SECU
LOG
-
Concordia
ELEC
-
Concordia
MECA
-
Site
Concordia
LOG
-
Le 12/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement.
Déchargement matériel scientifique et rechargement (notamment roue crevée du
merlo) de matériel.
Le 14/11/2012, arrivé Bassler (vol AAD) McMurdo – DC – Casey pour transit.
Avitaillement 9 fûts de kérosène.
Le 15/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement.
Déchargement roue du Merlo + matériel scientifique. 4 partants, 4 arrivants.
Le 16/11/2012, Arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de
kérosène. Déchargement de matériel scientifique. 4 partants.
Le 17/11/2012, arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 7 fûts de
kérosène. Déchargement de matériel scientifique.
Visites de sécurités des nouveaux arrivants à jour.
Le 12/11/2012, vidange de la cuve à boues.
GTB, vanne de régulation T°C eau chaude sanitaire BC : remplacée, ça fonctionne
(mais pas comme ça devrait).
GTB, Défaut sur le réchauffage du système de ventilation (BB & BC) résolu.
Fichier „CONCORDIA relevés 2012‟ : les rapports mensuels sont désormais fait
automatiquement.
Chambre froide -20°C : démontage volets d‟entrée d‟air pour changer actionneur.
Circuit chauffage application centrale : remplacement d‟un circulateur en cours.
Onduleur BB :
-Changé un ventilateur suite défaut.
-Lors de la remise en service, détérioration de 2 relais statiques et de leur carte de
contrôle sur le module A035. Onduleur Hors Service.
Atelier, scie à ruban : renforcé support roue entrainante ruban (=ruban plus
stable).
Déneigement :
- Tubosider, achevé.
- Tranchée froide, achevé.
- Tranchée chaude, en cours (accessible).
- Emplacements conteneurs pour menuiserie, achevé.
Nettoyage et ramonage poêles à gazole :
- Tentes n°2, 3, 4
- Workshop EPICA
- Rebusco
Mise à niveau des réservoirs gazole de chauffage des tentes.
Stockage du matériel scientifique reçu.
Préparation du matériel à rapatrier par le RAID, en cours.
Laboratoire d‟astronomie :
Pose des fenêtres en cours.
Revêtement de sol, pose du Fermacell en cours.
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TRAVAUX CONCORDIA
Lieu
Domaine
Travaux
-
Site
Concordia
PLOM
-
Concordia
Camp d‟été
Concordia
Camp d‟été
Concordia
Camp d‟été
Concordia
Camp d‟été
Concordia
Camp d‟été
Véhicules
LOG
-
Rééquilibrage du réseau de chauffage „centrale, BW, GW‟.
BW EVAC :
-WC 2BC, débouché (mauvais papier utilisé). (Le 13/11/2012).
-WC 2BC, débouché (Le 16/11/2012).
-Broyeur cuisine, débouché au niveau de la cassette EVAC.
Bac à graisses :
-débordements.
-Remplacé capteur détection débordement.
-Début des travaux pour le nettoyage via réseau sous vide de BW.
-Reprise étanchéité du sol.
BWTU :
- Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH du
bioréacteur. Semble venir de la programmation de l‟automate elle-même.
- Problème valeur sonde pH sur automate Allan Bradley. Repris paramètre
sortie 4-20mA Hach sc 1000 vers Automate AB. (changement spontané des
paramètres ???).
Garage, rangement achevé, opérationnelle.
Déneigement en cours :
- Fondoir, achevé.
- Emplacement cuve à eau, achevé.
- Emplacement cuve à boues, achevé.
Alimenté BWTU, GWTU, et menuiserie via la centrale du camp d‟été.
ELEC
-
PLOM
-
AMEN
-
Débouché plusieurs drain : vidange machines à laver, douches et buanderie
(bouchons de glace).
Le camp d‟été accueil ses premiers estivants.
SECU
-
Installation des extincteurs.
-
Révisé pompe de transfert du traineau cuves (pour gazole tentes).
PB270 : légère fuite d‟huile, à contrôler. (+refait niveau d‟huile hydraulique).
Merlo :
- Remonté roue réparée par MZS.
- Remise en état du vérin de translation.
- Contrôlé niveaux d‟huile, différentiels et réducteurs.
Véhicules contrôlés et démarrés :
- Sherpa
- 4*4 Toyota
- PB100 (+révision).
MECA
-
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Récapitulatif du démarrage des installations annexes au camp d‟été
Désignation
Tente dortoir 2
Tente dortoir 3
Tente dortoir 4
Rébusco
Menuiserie
Garage camp été
Tente Loisirs
Tente Bureaux
Base vie du camp été
Workshop EPICA
EPICA tranchée chaude
INFRASTRUCTURES DU CAMP ETE
Vérifications lors de la mise en route
Mise en
Poêle ramoné
Détection incendie
service
Oui /Non
OK
Oui / Non
Oui / Non
Oui
Oui
Non
Oui
Oui
Non
Oui
Oui
Non
Oui
Oui
Non
Oui
Oui
Non
Oui
Oui
Non
Oui
Non
Non
Oui
Non
Non
Oui
Non
Oui
Oui
Non
En cours
Non
Détection CO
OK
Oui/Non
Non
Oui
Non
Oui
Non
Non
Non
Non
Non
Remarques :
Détection incendie, arrivée du personnel compétant le 18/11/2012. Travaux planifiés pour la semaine
prochaine.
Détection CO, le stock de pile 9V présent sur la station est HS. Commande en cours via PNRA en Nouvelle
Zélande.
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Domaine
Aucun travaux particuliers en ce début de campagne.
Travaux
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II.
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SCIENTIFIC PROGRAMS
1066 – 908 ASTRICIBCIRUDA/ASTEP (ABE)
GUILLAUME BOUCHEZ
AUTRE
Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 13 après-midi
Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 17 après-midi
Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 18 après-midi
Arrivée de Karim Agabi le 18
ASTROCONCORDIA/ASTEP :
Contrôle de Disque dure de sauvergarde des données PBL/AstepSUD
Sauvegarde des donnés 2012 d‟ASTEP400 sur disques dur (5.6Go)
SONIC : en mesure
PBL :réglage optique de la boite caméra :
recentrage de la caméra : enlève les coins sombres à gauche de l‟image
recentrage du prisme : enlève le bord sombre à droite de l‟image
mise en place de cales alu (4 épaisseurs de scotch alu) entre le support et les platines x/y du
prisme ; enlève les défauts de symétrie de l‟image
enlèvement de la boite webcam du télescope
1049 – DECA-POL (VITALE)
IGOR PETENKO
DMPS (Differential Mobility Particle Sizer). It works in the normal regime.
PSAP (Particle Soot/Absorption Photometer). Instrumentation works normally.
Control and cleaning of the inlet was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012.
Change of PSAP filter was performed 14 and 15/11/2012.
2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI – BOYAN PETKOV)
IGOR PETENKO
BSRN (Baseline Surface Radiation Network). Radiation and albedo sensors are checked
periodically and eventually cleaned from snow cover (Shelter CARO). The main part of
instrumentation works normally. All radiometers were controlled and cleaned 12, 14, 16 and
17/11/2012.
UVRAD (Ultra Violet Radiometer). Instrumentation works normally. The sensor was controled
12, 14, 15 and 17/11/2012.
REDCAT Web cameras. The redcat-ground works with some short interruptions.
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2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI)
IGOR PETENKO
Sodar. Instrumentation works normally. The antennas were cleaned from the hoarfrost 12, 14,
16 and 17/11/2012.
The methodology experiment of operation of sodar at different frequencies is carried on.
Periodical change of sodar parameters is performed 1.
Turbulent measurements (Sonic anemometer). The sonic works normally.
Radiometers CNR-1. Instrumentation works normally. Short-wave sensors were cleaned from
the small amount of hoarfrost 12, 14, 15 and 17/11/2012
Snow Temperature and Flux measurements. Instrumentation works normally. The control of the
snow level was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012.
The connection with the shelter Sodar in practice is absent because of the very slow rate of the
data transmission..
Tropospheric Ozone (shelter CARO). Instrumentation works normally. Ozonometer Thermo was
blocked 14/11/2012 and restarted 15/11/2012.
2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI-GRIGIONI))
IGOR PETENKO
Radiosoundings. Every day a radiosounding is executed at 19:30, Concordia Base Local
Standard time. 14/11/2012 radiosounding was interrupted just after launching.
AWS. The control of AWS sensors was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012. Short
interruptions due to blackout 15/11/2012.
The weekly behaviour of the temperature, wind speed and direction, pressure and humidity was
presented to the stationleader.
The weather was characterized by clear sky conditions with small amount of Ci clouds at
horizons excepting the period from 17 LT 16/11/2012 to 05 LT 17/11/2012 when the passage
of the intense cloud front accompanied the dense near-surface haze (Visibility < 500 m) was
observed.
1013 – CALVA (GENTHON)
PETENKO IGOR
Measurements of wind, temperature and humidity at 6 levels of the American tower.
Instrumentation works normally. No intervation.
Frost-point hygrometer VTP6. It does not work. Information from LGGE: the broken units will
be sent next summer.
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1149 – METEO RMO (GRIGIONI)
GIUSEPPE CAMPOREALE
Avvio passaggio delle consegne con l‟invernante per la RMO Igor Petenko, con aggiornamento
delle eventuali modifiche operate nel corso dell‟inverno
Soundings
Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC, ed invio dei relativi dati.
Concordia Automatic Whether Station
Milos520
Avvio realizzazione PC di backup del PC pymilos, utilizzato per l‟acquisizione e la distribuzione
dei dati dalla stazione meteo Milos520.
Reperimento e installazione dell‟hardware, e reperimento dei pacchetti software che si
ritengono necessari per la realizzazione del PC di backup.
Prove di funzionalità di alcuni applicativi (clonezilla, ghost) per effettuare il backup e il ripristino
rapido di tutto il sw attualmente installato sul PC pymilos (che ha due hard disk in RAID1), allo
scopo di permettere un ripristino di tale PC evitando l‟installazione e la configurazione dei singoli
pacchetti sw ivi presenti.
Prove di funzionamento del nuovo webserver mail, con conseguente variazione dell‟indirizzo
email afferente al progetto RMO – 1149, da [email protected] a
[email protected], in previsione dell‟aggiornamento degli script per l‟invio automatico
dei dati via email.
1181 - AIR GLACS (UDISTI)
MATTIA BONAZZA – ELIO PADOAN
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried
out. Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow
sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations
on observatory desk for the University of Trieste.
Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter.
Elio Padoan training program:
Digged a 1 m trench in order to train Elio. Snow core every 10 cm and snow temperature
measurements
Snow coring at 10 cm depth in an area close to Glacio Shelter and determination of snow
density.
Downloaded Babuc‟s data from shelter Helene.
Transported materials to reactivate Scarponi and Gambaro‟s project in the proximity of
Astrophysics tent.
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903 –CESOA (LEGRAND)
SEBASTIEN AUBIN
Analyses les 12, 14 et 15 novembre 2012.
Remarque:
Tubes dénudeurs: Stop DNDC071112 le 13/11/12 à 9:29. Analyse des tubes dénudeurs
DNDC071112 le 13/11/12. Complément de l‟eau et du régénérant avant lancement de l‟analyse.
Mise en route DNDC141112 le 14/11/12 à 11:21.
Filtre HV et LV du shelter: Changement hebdomadaire effectué le 16/11/12.
Ozoneu: Envoi des données le 12/11/12
Moniteur radon: Envoi des données le 12/11/12. Sauvegarde du dossier radlog.dat le 12/11/12.
Divers:
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
SEBASTIEN AUBIN
Prélèvements de neige de surface le 12/11/12 à 8:00, le 14/11/12 à 11h00 et le 16/11/12 à
16:30.
Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 16/11/12, mesure du débit final et initial.
Collecteur ozone : collecte du 14/11/12 (18:18) au 16/11/12 (18:44) puis neutralisation.
Nouvelle résine pour les colonnes 1, 6, 11, 17 et 18.
Extraction du puit datant du 28/09/12 + neige de surface le 16/11/12.
902 – GLACIOLOGY (ERIC LEFEBVRE)
SEBASTIEN AUBIN
Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures.
Relance de Pauto (via black box) le 12/11/12.
Sauvegarde des photos le 12/11/12
1013 – CALVA (GHISLAIN)
SEBASTIEN AUBIN
Densité mesurée en trois points (espacés d‟une vingtaine de centimètres) le 14/11/12 à 11:00
et le 16/11/12 à 16:30.
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1013 – CALVA (GENTHON)
SEBASTIEN AUBIN
Récupération des données de la CR3000 le 16/11/12.
Nettoyage des abris ventilés ainsi que du young du shelter hélène le 17/11/12 vers 15h. Arrêt
de la ventilation des abris ventilés car le ventilo du second abri ne fonctionne plus (couvercle de
l‟abri ramené à la base pour réparation).
906 - SISMOLOGY (MAGGI)
ANTONIO LITTERIO
Because of at beginning we decided do not go into Sismo shelter, because of Canadian
earthquake, I decided to understand and solve issue with CASE program that concerns sismo
remote stations.
Eric shows me radio bridges into quite tower. I connected directly a laptop with the ethernet
switch.
I noticed that all radio systems inside the base were working properly, and then pinging remote
stations I discovered that one of CASE remote station was up.
Then I tried to understand one of the main issue for CASE program that is connection between
them and sismo network. With help of Telecommunication team we solved also this issue.
907 – NETHENDER (CHAMDOBUT)
ANTONIO LITTERIO
For NETLANDER program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good.
908 – MAGNETISM (CHAMDOBUT)
ANTONIO LITTERIO
This week I increase external activities, to learn more about shelters and other structures as
American tower and summer camp. The Eric's intent is teach me and makes me ready for
issues and solutions for winter-over.
During this week there were three electrical failures and two of them affected also Physics
shelter, fortunately without issues for instrumentations inside.
Should be better to increase safety at the entrance of covered shelters because of walking on
top of them makes easy to falling down.
Eric Bondoux shows me computer inside base for MAGNETISM, and also instrumentation inside
a Magnetism shelter where I will take absolute measurement.
I did not take absolute measurement yet because a problem with theodolite and electronics.
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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910 - HAMSTRAD (RICAUD)
ANTONIO LITTERIO
For HAMSTRAD program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good.
1007 - HAMLET (CHATRY)
ANTONIO LITTERIO
I visited shelter where HAMLET programs are. At this time there is some job to do there to
solve some issues with remote connection and storage data.
We made a backup of data and check instrumentations.
904 SAOZ
ANTONIO LITTERIO
For SAOZ program I spent this week to monitoring it and analyze SAOZ transfer from Glacio
shelter to Physics shelter.
Looking outside the shelter the tube used to put light on the spectrometer is clean and there is
not snow up.
The shelter is completely under the snow but at moment the tube seems to have a good view
angle.
Newest Physics shelter is more comfortable to make some job inside. Shelter roof is clean by
snow but it is dangerous because of is easy to falling down, than is better do not go there very
often.
There is space for SAOZ but moving it will makes some days of job.
1130 - GEOWAVES (WROBLE)
ANTONIO LITTERIO
At this time I do not have a lot informations about this program
1173 - ISACCO (ROMANO)
ANTONIO LITTERIO
Eric shows me ISACCO system inside sismo cave. We solved an issue with e-mail sending and
IP configurations.
At this time ISACCO systems seems to work properly.
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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220/A4.04 TECNOLOGY – RADIOMETER (SCAGLIONE)
SALVATORE SCAGLIONE
Project title:Filter UV Radiometer for the global sun irradiance and biologically effective dose
rate measurements at Mario Zucchelli (SMZ) and Dome Concordia (Dome C) Stations
Activities of second week of DC9 summer Campaign: this week was dedicated to the radiometer
calibration by a certified lamp. The steps followed to calibrate the radiometer were:
Electronic noise measurements. For each interference filter, the gain of the detector was
increased up to 5 V with 150 steps, 0.3 V each one and the signal of the photo multiplier was
associated to the gain value.
For the calibration, the same procedure described in the item 1 was performed, increasing the
number of steps, 200, 0.25 V each one.
The fourteen interference filter used to select the wavelengths in the Ultraviolet spectral region,
are located in a wheel. The wheel has fifteen positions, the first one has a black cap to measure
the electronic noise during the measurements campaign.
In figure 1 the calibration curves of the filter radiometer DC_FRAD are reported.
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
Filtro
12
10
PMT(volt)
8
6
4
2
15
13
14
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Figure 1
0
0
1
2
3
4
5
gain (volt)
-
During the last winter, the main problem of the radiometer was the poor thermal
insulation of the PMT with respect to the very low external temperature. In order to
improve the thermal insulation the filter radiometer was equipped by a thermal shield.
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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III MEDICAL ACTIVITIES
ACTIVITIES – I
During this week I‟ve been keeping on maintenance and checking of the medical equipment,
especially the odontoiatric chair, the odontoiatric x-ray machine, the operation theater and
reanimatory equipment. Emergency bags have been checked and expired materials replaced. All
the pharmacy was rearranged and the drugs was sorted by an UTC criteria.
Concerning the consultation activities I have to report a wide spread reaction to the high to the
rapid ascent to Concordia‟s altitudes. AMS (acute mountain sickness) was registered in all the
people new arrived in the base whit a variable sympthomatic period from 2 to 7 days.
During this week I‟ve not been treating pathologies to be reported.
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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III.
WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ACTIVITIES – BRUNO EPIFANIA // TIZIANO BASTIANELLI // PAOLO ZINI
CATEGORY
ACTIVITY
Radio Room Services
Radio Room Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
Radio watch and assistance for outdoor activities
METAR communications to BTN and Flights assistance
User PC assistance & network troubleshooting (Ivan Corridori)
Printing Newspapers and publishing in Intranet
Mail Servers and connection maintenance
Mail users account configuration and management
Support for Skype Videoconferfence Session (Teatro Eliseo)
Configuration and testing of new Communigate server
Updating Intranet website pages
Recognition to Summer Camp for VoiP installation
Recognition to Cochise for assistance on demand (Valentini)
Voip telephone and switch configuration for Summer Camp
Reactivation VSAT BUC amplifier after HW failure
Configuration of the second Firewall in HA mode in addition to the
primary Firewall
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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I.
WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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SECRETARY:
RITA CARBONETTI
WO8 CREW (8)
Name
Surame
Sebastien
Alessandro
Mattia
Erik
Guillame
Stephane
AUBIN
BAMBINI
BONAZZA
BONDEOUX
BOUCHEZ
CALVO
Roberto
D‟AMATO
Giorgio
DEIDDA
Barbara
GROLLA
Gerard
Alexander
Bruno
Igor
GUERIN
KUMAR
LIMOUZY
PETENKO
Function
CESOA
Electrician (departure 15 november)
Glacio (departure 18 november)
Electronician Science
Astroconcordia
Technical manager
Information tech./Observation/Operations (departure 15
november)
Cook
Nurse specialised (partita il 16 novembre) (departure 15
november)
Plumber
ESA Medical Research (departure il 15 novembre)
Vehicle Mechanic
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN
WO 9 CREW (4)
Name
Bruno
Antonio
Elio
Luigi
Surame
EPIFANIA
LITTERIO
PADOAN
VAILATI
Function
Information tech./Observation/Operations
Electronician Science
Glacio
Cook
RADIO ROOM (3)
Name
Tiziano
Rita
Paolo
Surame
BASTIANELLI
CARBONETTI
ZINI
Function
Computer/Network
Secretary/Meteo Observation
Computer/Network
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (20)
Name
Surame
Gilles
Massimo
Paolo
Gilberto
Ivan
Eliseo
Angelo
Jean Luis
Jacopo
Cristian
Alessandro
Nicola
David
Roberta
Michel
Sebastiano
Logan
Michele
Gaelle
Fredéric
Simon
BALADA
BUSSANI
CEFALI
CICCONI
CORRIDORI
D‟ERAMO
DOMESI
DURAFFOURG
GAMBERINI
GIUPPONI
GIUSTO
LA NOTTE
LAJOIE
MECOZZI
MUNOZ
PAROLA
POCHON
SANVIDO
SELLIN
SERGENT
Yribarren
Function
Mechanical assembler
Workshop mechanic (departure 16 november)
Electrician (arrival 15 november)
Multi Skill Construction
Medical Doctor
Workshop mechanic (arrival 18 november)
Technical Manager Assistant
Cook (arrival 18 november
Cleaning (arrival 18 november)
Vehicules Operator (arrival 18 november)
Electrician (arrival 18 november)
Expedition Leader Assistant
Mechanical assembler
Station Leader
Technical Supervisor
Workshop mechanic
Summer Camp Power House (arrival 18 november)
Multi Skill Construction (arrival 18 november)
IPEV: Scientific coordinator (arrival 18 november)
Power House
Electrotechnician (arrival 18 november)
SCIENCE (2)
Name
Surname
Science Program
Karim
Giuseppe
Salvatore
AGABI
CAMPOREALE
SCAGLIONE
AstroConcordia
METEO RMO 1149
RADIOMETER
Francesco
ZANOLIN
SISMO
Number
908 (arrival 18 november)
2009/B.06 House
2009/A4.04 departure 18 november
2009/b.05 arrival 15 and departure 16
november
GUESTS (0)
Name
Surname
Gerardo
PELOSI
Donatella
RIGHI
TOTAL PEOPLE ON NOV 18TH 37
Function
Journalist (Arrival 15 november) –(departure 16 november)
Fhotographer - (Arrival 15 november) –(departure 16
november)
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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II.
1.
WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
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LOGISTICS
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
FLIGHTS
Flig
ht
4
5
6
7
8
9
10
Date
UTC
Time
Route
11/11/2012
12/11/2012
14/11/2012
14/11/2012
23:18
00:14
01:05
02:06
MZS - DC
DC - MZS
McM - DC
DC Casey
15/11/2012
15/11/2012
16/11/2012
16/11/2012
17/11/2012
17/11/2012
18/11/2012
18/11/2012
18/11/2012
18/11/2012
01:46
02:33
00:05
01:12
00:17
01:00
00:38
01:25
01:40
02:15
MZS - DC
DC - MZS
MZS - DC
DC - MZS
MZS - DC
DC - MZS
MZS - DC
DC - MZS
DDU - DC
DC - MZS
Cargo
IN/OUT
Log. (Kg)
103
535
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
1959
Food
IN/OUT
(kg)
Fuel
(drums)
P
a
x
VKB (Basler)
0
JKB (Basler
AAD). In
transit, just
refuelling
9
57
307
739
0
4
4
8
4
1026
132
435
7
140
7
8
565
33
16
29
1
Note
3
2
VKB (Basler)
KCS (Twin
Otter)
KCS (Twin
Otter)
KCS (Twin
Otter)
VKB (Basler)
Concordia Station
75° 06‟ S - 123° 20‟ E
ANTARCTICA
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III.
WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012
WEATHER REPORT
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75° 06’ S - 123° 20’ E
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WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
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From 18 th November 2012 To 25th November2012
SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013
WEEK 47/2012
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
R
E
D
RECEIVERS
Roberta MECOZZI
Station Leader
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
FROM THE STATION LEADER .............................................................................2
I.
TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5
II.
SCIENTIFIC PROGRAMS ........................................................................... 13
III.
MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 23
IV.
TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 24
I.
SEGRETARY: ........................................................................................... 25
II.
LOGISTICS .............................................................................................. 27
III.
WEATHER REPORT .................................................................................. 28
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
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FROM THE STATION LEADER
This week, many vehicles and machines were put into service, and the first 16 scientific
personnel safely arrived in DC. They received their material, and started to work.
A communication related to the future change of mail server in Concordia was given to all PI of
supported scientific projects in DC, requiring advise on potential impacts on their research
activity. Answers are due in next week.
Movements of personnel and cargo
On the 19/11 a basler flight from MZS arrived at 8.10 local time. It transported 16
scientists:Longo Simona, Polanky Lucasz and Massetti Stefano (Superdarn Italy 2009/A3.01),
Chevrier Stephane, Chalumeau Gilles and Savoie Frédèric (Superdarn France, 911), Pettinato
Simone and Monti Fabiano (Domex 2009/A3.05), Conidi Alessandro (ABL Climat 2009/A3.02),
Laurent Arnaud (Glaciologie 902), Mialon Arnaud and Lefebre Eric (Bipol 1073), Libois Quentin
(Calva 1013), Rivet Jean Pierre (ASTEP 1066), Zirizzotti Achille (SNOWRADAR 2009/A4.04),
Courant Anne Marie (WO medical doctor-WO station leader) and their luggage.
On the 21/11 a TO flight from MZS arrived at 8.44 local time carrying cargo of medicals,
logistics and scientific stuff. This plane left Concordia with the following personnel part of the
DC8 winter crew : Giorgio Deidda (Cook), Igor Petenko (Science – BSRN – RMO –
ABLICLIMAT), Erik Bondoux (Science – Electronic technician for Science – Station Leader DC8–
WO), Guillaume Bouchez (Science – Astroconcordia – Astep).
Personnel Meeting
On the 19/11 a meeting with the just arrived scientific personnel was organized in order to give
the basic information about scientific cargo, where it was located and future programming of
the works.
The third meeting with all personnel was held on Saturday 24/11. The delay of the flight from
CHCH to MZS due to bad weather conditions was announced and the end of the contract of the
basler on the 25 Nov was communicated. 17 persons had to come in the next days in Concordia
with 2 t of cargo. The expected planning of the flights for the next days was presented.
With all this new people, a particular focus on the dangers related to the aircraft taxiway was
done, and all personnel was invited to pay the maximum attention when aircraft movements
are announced.
Another important point of concern was related to the so called “clean area”. Its definition is
not well understood by all the scientists as it was initially related to the type of scientific
activities present in the area. This area is a forbidden area where no transit either by foot or
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vehicle is allowed. The information about the limits of the area was given, with a special focus
on the area around the US tower were radiometers are installed and measures can be flawed if
the snow is altered. A future consultation with the scientist on site to discuss about allowed foot
paths and the external limit of the area (i.e. how far you can walk without a vehicle, possibilities
given by electric vehicles ecc) will be conducted soon.
General advice on the need to follow the traced routes also when outside the forbidden area,
was given. Everyone was invited to avoid “straight cuts” especially with skidoos to save time.
As the winterover is over, announcement of the end of the internet connection allowed on the
personal laptops of the DC8 Winter crew was given. It was a necessary decision driven by the
necessity to be equal between the summer personnel.
Many concerns were raised for the extensive use of the mail room by some researchers that did
not leave enough space for the others. Special advise was given on that topic together with
some general good “common life” rules.
With the increase of personnel one of the three persons in charge of the dish washing will be
always dedicated to help cleaning the kitchen.
Security visit
The 19/11/11 all the incoming personnel performed the security tour. The tour was held by
Stéphane Calvo for the French personnel and by Angelo Domesi for the Italian personnel.
The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations
with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste
management practices (separate collection, volume reduction and storage).
Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different
alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about
the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the
radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on
the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment.
Miscellaneous
This week, as the temperatures increased, the VAISALA meteo station was successfully
installed. It will provide meteo data with ICAO standards.
To help performing the meteo visibility observations in a proper way, two new panels were
placed nearby the ice runway to ensure visibility on the runway . The letter A (1900 m from
observatory) indicates the beginning of the runway, the B (1700 m from observatory) is around
the middle.
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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To increase security of operations, the operator performing the discharge of liquid effluents is
now putting the safety belt and will be attached to the container.
Actually there are 29 people from logistics staff, 20 people from scientific experiments.
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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I.
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TECHNICAL ACTIVITIES
Points divers :
Début de la campagne d’été le 08/11/2012.
Réunion générale 13h30, le 24/11/2012.
Effectif moyen sur la base, 49.
Effectif du 24/11/2012, 49.
Réunion initiale avec les scientifiques (le 20/11/2012) :
Astep-AstroConcordia
Super-DARN
LGGE
DômeX
ABL Climat
Airglacs
SnowRadar
Saoz
Réunion préliminaire de tous les travaux électriques.
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
-Déneigement.
-Mise en service des engins.
-Mise en place de Super-DARN et du shelter neige.
Centrales électriques
Centrale de Concordia
Consommation de fuel : 3.081 m3
Puissance moyenne : 65.87 kW
Nettoyage centrale.
GE n°3, visite type 250h.
GE n°2, remplacé centrale d’analyse ‘TRI NEMO’.
Confection panoplie (pour libérer emplacement des futures pompes incendies), en cours.
Confection gâte de collecte des fuites pompes eau douce et transfert fondoir.
Fait fond de cuves gazole, récupéré 1.5m^3.
Centrale du Camp Ete
Consommation de fuel : 2.436 m3
Groupe Alstom, essai de démarrage (1h à vide), bon fonctionnement.
GE n°1, essai de démarrage, bon fonctionnement. Batteries de démarrage rechargées.
GE n°1, changé filtre à gazole.
Remplacé circulateur circuit réfrigération du GE n°1.
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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GE n°2, visite type 250h.
Cummins, essai de démarrage, bon fonctionnement.
Cummins, essais de démarrage à froid, infructueux.
Production et distribution d’eau - CONCORDIA
Au cours de cette semaine, la distribution d’eau a été assurée :
Pour l’eau douce à partir de la cuve eau n°2 et la cuve eau recyclée.
Pour l’eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée.
Réseau d’eau douce :
Réseau d’eau recyclée :
Fondoir :
GWTU
17.400 m3 d’eau traitée
Le rendement de l’installation est de 70.38%.
Lavage UF et NF le 20/11/2012.
Problème génération des fichiers RMS à revoir.
Suite nuisances importantes du ventilateur aéroréfrigérant, ventilateur de rechange paré à être
monté.
Travaux réalisés et en cours
Domaines :
PLOM : plomberie
ELEC : électricité
AMEN : aménagement
LOG : logistique
CENT : centrale
MECA : mécanique
RADIO : radio
SECU : sécurité
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TRAVAUX CONCORDIA
Lieu
Domaine
Travaux
-
Concordia
Avions
LOG
-
Concordia
SECU
Concordia
LOG
Concordia
ELEC
-
Concordia
AMEN
Concordia
MECA
Concordia
PLOM
Site
Concordia
LOG
-
-
Le 18/11/2012, arrivé Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de
kérosène. Mouvement de personnel, 7 arrivants.
Le 18/11/2012, arrivé Bassler DDU – DC - MZS. Avitaillement 1 fût de
kérosène. Déchargement de matériel divers. Mouvement de personnel : 3
arrivants, 2 partants.
Le 19/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d’avitaillement.
Rechargement de fûts de kérosène vides. 16 arrivants.
Le 21/11/2012, Arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de
kérosène. Déchargement de matériel scientifique. Mouvement de
personnel, 4 partants.
Visites de sécurités des nouveaux arrivants à jour.
Visite des installations et formation à la lute contre l’incendie pour les
nouveaux hivernants.
Les 20 & 24/11/2012, vidange de la cuve à boues.
Déneigement du radier à profilés métalliques.
Actionneurs volets de soufflage BB installés et testés, ok.
Entretien éclairage extérieur.
Contrôlé prises alimentation avions.
Chambre froide -20°C : Changé actionneur volets. Modifié câblage et
schéma électrique.
Circuit chauffage application centrale : remplacement d’un circulateur
achevé.
Onduleur BB, Hors Service, en attente pièces de rechange.
Reconfiguré réseau BTDC (entre ordinateurs GTB et IPEV_GWTU) suite
problème de connexion.
Hôpital, installé pistolet et flexible d’air sur réseau air comprimé.
Confection gâtes inox pour entreposer batterie, STDB.
Menuiserie, remise en état de la scie à panneaux.
Menuiserie, réparé scie à ruban.
Tente vêtements, confection de 2 pattes pour pose d’un cadenas.
Débouché siphon douche 1BB.
Réparé mitigeur lavabo vaisselle.
Bac à graisses :
-Travaux pour le nettoyage des filtres via réseau sous vide en cours.
BWTU :
- Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH
du bioréacteur. Semble venir de la programmation de l’automate ellemême.
Préparation du matériel à rapatrier par le RAID, en cours.
Piste Avion, Fabrication et mise en place panneaux pour signalisation piste
aux avions arrivants.
Concordia Station
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TRAVAUX CONCORDIA
Lieu
Domaine
Travaux
-
Camp d’été
LOG
Camp d’été
MECA
Camp d’été
ELEC
-
Camp d’été
PLOM
Camp d’été
AMEN
Camp d’été
SECU
-
Véhicules
Véhicules
LOG
MECA
-
Fermeture du Tubosider.
Déneigement :
- Tranchée chaude, déneigement principal achevé (porte latérale et
arrière accessibles).
- Accès cuves gazole tentes 2, 3 et 4.
Mise à niveau des réservoirs gazole de chauffage des tentes.
Réparé et nettoyé (ramonage) les 2 poêles gazole de la tente temps libre.
Tubosider, réparé petite porte.
Tentes n°2, 3, 4 et bâtiment vie : contrôlé et réparé éclairage.
Recherche câbles électrique et réseau entre REBUSCO et Workshop
EPICA, en cours.
Réparé pompe vide cave cuve à boues démonté suite défaut de masse.
Reste à effectuer test d’étanchéité.
WC femmes, sani-broyeur nettoyé cause bouchon.
Mitigeur douche femmes remplacé.
Remplacement tuyau d’évacuation des lavabos (sous le bâtiment).
Réparé machine à café, détériorée suite gel.
Tentes n°2, 3, 4 et bâtiment vie : contrôlé et réparé alarmes incendie (mise
en place batteries détection incendie des tentes), achevé.
Aerotech, refait niveau gazole, essai, bon fonctionnement.
Mise en place des chaînes sur le Toyota.
Sortie de véhicules, démarrage et contrôle initial :
- 2 Skydoos
- Mini-pelle, bon fonctionnement.
- Grue.
- Rallonge Grue, essai : 2 flexibles à changer et une fuite interne sur
vérin à reprendre.
953B n°2, graissage des rouleaux.
Skydoo Grizzly, réparé. (Changé bougie et nettoyé cuve essence).
Skyddo Aktv, réparé. (Changé durite carburateur).
Skydoo Polaris, réparé. (vis de serrage de l’axe de chenille).
PB 100, résolu problème de masse.
PB 270, Changé 2 palettes de chenille et réparé bande extérieure gauche.
Mini-pelle, ronde de graissage effectuée.
Concordia Station
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Récapitulatif du démarrage des installations annexes au camp d’été
INFRASTRUCTURES DU CAMP ETE
Vérifications lors de la mise en route
Mise en
Poêle ramoné
Détection incendie
service
Oui /Non
OK
Oui / Non
Oui / Non
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Oui
Désignation
Tente dortoir 2
Tente dortoir 3
Tente dortoir 4
Rébusco
Menuiserie
Garage camp été
Tente Loisirs
Tente Bureaux
Base vie du camp été
Workshop EPICA
EPICA tranchée chaude
Détection CO
OK
Oui/Non
Oui
Oui
Oui
Oui
Non
Non
Non
Non
Non
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Laboratoire
Astronomie
Domaine
LOG
Laboratoire
Astronomie
AMEN
Laboratoire
Astronomie
ELEC
Projet
Gambaro
Scarponi
ELEC
Super-DARN
LOG
Travaux
-
Rassemblement du matériel.
-
Pose des fenêtres achevée.
Pose du fermacell achevée.
Rectification double porte en cours.
Rassemblement du matériel électrique.
Pose des goulottes électriques en cours.
Pièce froide, préparation câblage électrique.
Pièce froide, installation des luminaires, en cours.
-
Confection de rallonges et d’un coffret électrique.
-
Nivelage et damage de la route d’accès au site.
Acheminé 2 conteneurs de matériel scientifique sur zone.
Mise à disposition de la tente ‘Pilot’ (réparé et ramoné poêle à gazole et changé
cuve gazole percée).
Damage de la zone n°1 achevée.
Réalisation et compactage d’une butte de neige pour le shelter emission.
Super-DARN
ELEC
Shelter
Neige
LOG
-
Confection de rallonges électrique.
Confection et mise en place coffret de chantier. (Mis en service).
Balisage et signalisation de la ligne électrique provisoire (au sol).
Préparation du matériel.
Implantation sur site définie et balisée. (en fonction de la zone propre du plan de
masse).
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Dôme-X
LOG
Tente EPICA
LOG
Shelter
Physique
Shelter
Glacio.
LOG
LOG
-
Libération de l’espace de la pièce orientée SUD (avec double porte) de la tente
temps libre.
-
Déneigé grande porte.
-
Nivellement chemin d’accès.
-
Nivellement chemin d’accès vers la plateforme devant Lab. Glacio.
LES CHIFFRES DU MOIS (SEMAINE 44 A 47)
Les relevés s’effectuent tous les samedi matin par le service technique
Effectif moyen sur le site
CONSOMMATION DE FUEL Litres
Total
Centrale électrique CONCORDIA
Centrale électrique CAMP ETE
Chaudières
Chauffage des tentes
Véhicules
Approvisionnement
Stock sur site Dôme C
26,75
24 693
14386
4050
0
3130
3127
0
72632
CENTRALE ELECTRIQUE DE CONCORDIA
Total heures de fonctionnement
675
Heures de fonctionnement GE1
1
Heures de fonctionnement GE2
372
Heures de fonctionnement GE3
302
Heures de fonctionnement GES
0
Par semaine
Litres/sem
3596,5
Consommation de fuel
Energie en Kwh
Puissance instantanée en Kw
Moyenne
Kw
76,88392857
Maximum
Kw
Par jour
Litres/jour
513,7857143
Minimum
Kw
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CENTRALE ELECTRIQUE DU CAMP ETE
Heures de fonctionnement GE1
8
Heures de fonctionnement GE2
327
Par semaine
Litres
1012,5
Consommation de fuel
Puissance instantanée en Kw
Moyenne
Maximum
Pas d’enregistreur
Kw
Kw
Par jour
Litres/jour
144,6428571
Minimum
Kw
CHAUDIERES
0
Temps de fonctionnement en heures
Consommation de fuel
Par semaine
Litres/sem
0
Par jour
Litres/jour
0
CONSOMMATION D’EAU
Consommation totale
Camp été
Concordia
Consommation totale
Détail
Camp été
Concordia Total
Concordia Eau douce
Concordia Eau recyclée froide
Concordia Eau recyclée chaude
73880
4539
69341
Par semaine
Litres/sem
18470
Par jour
Litres/jour
2638,571429
Par jour.pers
L/j.pers
98,63818425
Par semaine
Litres/sem
1134,75
17335,25
1532
9531
6272,25
Par jour
Litres/jour
162,1071429
2476,464286
218,8571429
1361,571429
896,0357143
% du total
UNITE DE TRAITEMENT DES EAUX GRISES
Volume total d’eau traité en litres
41843
Volume total d’eau recyclée produite
31781
en litres
Volume total de boues produites en
litres
Rendement moyen de l’unité en %
10062
75,95296704
6,143746616
93,85625338
8,294531673
51,60259881
33,9591229
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GAZ (bouteilles)
Oxygène
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CONSOMMATION DE FLUIDES DIVERS
HUILES (litres)
GLYCOL (litres)
ESSENCE
0 15W40
0 Havoline
0 Essence
200
100%
Acétylène
0 5W30
200 Havoline
50/50
0
Argon
0 ATF
0 Diagel
0
Azote
0 J26
0
Propane
0
Helium
(cadres)
0
Hélium
(btles)
0
KEROSENE
Kérosène
9200
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II.
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SCIENTIFIC PROGRAMS
1066 – 908 ASTROCONCORDIA - ASTEP (ABE)
KARIM AGABI – JEAN PIERRE RIVET
ASTEP
ASTEP400 :
Déneigement de la coupole et de ses abords.
Vérification du fonctionnement des volets de la coupole.
Remise sous tension et vérification du fonctionnement du télescope.
Dépose des miroirs primaires et secondaires et de leurs supports mécanique : On constate
plusieurs grosses rayures à la surface du miroir primaire, et une grosse rayure à la surface du
miroir secondaire. Ces rayures semblent avoir été produites par un objet métallique pointu. En
l’état, on ne peut dire si ces rayures n’affectent que la couche réfléchissante, ou si elles
affectent aussi la surface du miroir lui-même.
Dépose de la boite caméra.
Nettoyage des miroirs et repose des résistances de dégivrage. Contrôle ohmique des
résistances et des sondes thermiques PT100 correspondantes.
Remplacement d’une sonde de température PT100 défectueuse dans la boite caméra.
Alignement de la boite-caméra au laser : pas de modification de l’orientation de la lame
dichroïque.
Repose des miroirs primaires et secondaires et pré-alignement au laser de collimation.
Test de position du foyer sur Canopus, avec oculaire réticulé de 12.5mm
Installation de la boite-camera équipée du laser de collimation, et ajustement de M1 et M2.
Repose de la boite-camera munie de sa caméra, et tests d’image sur Canopus.
Repose des bâches de protection.
Lancement d’un suivi de Canopus sur 24h pour estimer les défauts de mise en station.
AstroConcordia
DIMM-ISOP :
Inspection visuelle : Les câbles son enroulés de plusieurs tours autour de l’axe horaire de la
monture. Un défaut de retournement journalier semble être en cause.
2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI)
ALESSANDRO CONIDI
Organizzazione:
Le condizioni meteo hanno fatto giungere mr. Alessandro Conidi che sostituisce l’invernante dr.
Igor Petenko, con un paio di giorni di ritardo il giorno 19 novembre.
Questo a reso necessario l’immediato passaggio di consegne. Il 20 novembre entrambi hanno
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partecipato ad una riunione con la Station Leader ed il personale logistico per il rientro del
materiale in Italia a fine campagna.
Il 21 novembre Petenko ha lasciato Dome C, resta Conidi fino al 15 dicembre circa.
Attività in campo:
Continuano i test di funzionamento del sodar e la scelta dei parametri ottimali di funzionamento
e di elaborazione dei dati.
Sono stati effettuati i lavori di manutenzione della strumentazione micrometeorologica e
radiometrica (pulizia dalla neve e ghiaccio, controllo e regolazione della posizione, controllo e
aggiustamento del livello superficiale zero), controllo degli stralli.
Sono stati effettuati i lavori di manutenzione della strumentazione sodar (pulizia delle antenne
dalla neve, controllo del livello del segnale acustico emesso, controllo del piano delle antenne in
trasmissione).
E’ stato effettuato il salvataggio in più copie del dataset e l’analisi preliminare di alcuni giorni
particolari dei dati del sodar.
2009/A3.01 – 910 – SUPERDARN (AMATA)
GILLES GHALUMEAU – STEPHANE CHEVRIER – FREDERIC SAVOIE – SIMONA LONGO –
STEFANO MASSETTI – LUKASZ POLANSKI
20 Nov 2012
A first SuperDARN (hereafter SD) meeting took place between the responsible of logistics of the
Concordia base and the six member of Italian-France team.
The meeting meant to plan the first in-field activities, as the realization if the road to access the
SD site, the transfer of both blue and orange containers, and the “pilot” tent. The third
container (orange) will remain located near the “summer-field” since all the items stored inside
are devoted to the build of the second SD radar (pointing Northward), foreseen for the next
year.
Optical Fiber: it’s likely that the existing optical fiber is not more adequate to allow the data
connection between SD and the Base. Logistics will perform more checks, and will also explore
the feasibility of alternative systems (as, radio-links).
Naselle: it will arrive at Concordia with the first “traverse” foreseen for the begin of December.
Some updating are require before the platform will be ready for use (begin of January).
Box with electronics: the 11 boxes shipped from Italy, are actually stored in the “Tempo Libero”
tent and will be moved to the SD installation site following the scheduling.
Spare parts: this material shipped from France is actually stored inside the “Tempo Libero” tent.
Containers: both blue and orange container have been moved in front of the “Tempo Libero”
tent, and then opened to check their integrity.
Finally, the SuperDARN team agreed to write down a daily report in both Italian and France.
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SuperDARN team 2012
21-22 Nov 2012
SD site preparation: SD reference points were marked with poles, of both main antennas and
interferometric unit. It was also marked the orange container (driving electronics) final position.
The ground of all the SD site was leveled.
Containers: have been moved to the site the orange and blue containers. We started to move
part of the equipment outside the containers, to allow the begin of the installation.
23 Nov 2012
The “pilot” tent was moved to the SD site, and was connected with a power line.
All the modules composing the 24 antennas (18 + 6) of the East SD radar, have been
positioned in their final positions.
Backup and spare parts have then been stored inside the blue container.
24 Nov 2012
Due to a malfunction of the skydoo, the work started only in the after lunch.
We prosecuted to free the orange container from its content, which was thighly fitted for the
shipping.
Each SD antenna was furnished with its corresponding bases (wood + metal), the packaging
has also been removed from all the modules.
We prepared 120 chain segments 1 meter long, 5 for each antenna, to be used with the Kevlar
cables to fix all the antennas.
25 Nov 2012
All the HF cables (120 meters long each) was finally moved out from the orange container, and
stored both outside and inside the “pilot” tent. Minor works were performed in the installation
site.
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2009/B.06 – METEO RMO (GRIGIONI)
GIUSEPPE CAMPOREALE
Soundings
Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC, ed invio dei relativi dati.
Concordia Automatic Whether Station
AW11
Installazione stazione meteo AW11, utilizzata in sala radio per la gestione dei voli da e per
DomeC, parametrizzazione e verifica funzionamento
Milos520
Conclusione realizzazione PC di backup del PC pymilos, utilizzato per l’acquisizione e la
distribuzione dei dati dalla stazione meteo Milos520.
Si rimanda però ad un secondo momento la verifica dell’esigenza di effettuare successivi
aggiornamenti, a causa di modifiche intervenute nel corso della campagna estiva.
2009/A2. AIRGLACS (UDISTI)
ELIO PADOAN
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried
out. Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow
sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations
on observatory desk for the University of Trieste.
Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter.
General maintenance anda cleaning of the shelter and the laboratory.
Transported materials to reactivate Scarponi and Gambaro’s project in the proximity of
Astrophysics tent and made the electrical works.
Made works to repair an aerosol sampler.
Due to the snow accumulation sono state riposizionate le termosonde vicino allo shelter Helene
per il progetto DOMEX assieme a Fabiano Monti.
2009/A4.05 –SNOWRADAR (ZIRIZZOTTI)
ACHILLE ZIRIZZOTTI
Scientist on the field:
Achille Zirizzotti, INGV ‐ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Date of stay at Concordia: November 19, 2012 – December 13, 2012.
Scientists involved:
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Prof. Ignazio Ezio Tabacco, Cesido Bianchi, Umberto Sciacca, James Ariokasamy Baskaradas, Lili
Cafarella, Stefano Urbini (INGV Roma).
Objectives of the project: The proposed research activity at Dome C is the completion and
extension of high resolution survey of the bedrock of the Epica drilling site, started on the 2009
at Concordia base. The repetition of the survey will increase the resolution of the bedrock
around the Epica drilling site and will be the first test of the new arrays of antenna for the radar
designed in the electronic laboratory of the Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Comparison of the obtained result let us to know reached objectives and instrumentation
performances.
Activity conducted on the field and main results obtained:
Afterward the transferring flights from Mario Zucchelli station to Concordia base, the field
activity in the first week from 19 to 25 Nov 20012 involved the instrumentation assembly and
test. The Instrumentation was already arrived in Dome C in the previous week and a laboratory
test of the all the parts of the radar was conducted successfully. After the instrumentation test,
the two arrays of antenna were mounted on two sledges outside the laboratory and tested with
the instrumentation. The response of the radar and its antenna has been good allowing the
bedrock identification for different transmitted pulse length.
In the following days the radar will be mounted on the Flex Mobile and a first survey will be
conducted.
1073 –BIPOL (PICAR)
ERIK LEFEBVRE – ARNAUD MIALON
Réception et déballage du matériel:
Nos caisses de matériel étaient déjà présentes à Concordia avant notre arrivée le lundi
19/11/2012. Nous avons pu sortir et monter la plupart de nos instruments (POSSSUM, ASSSAP,
SOLEXS, spectromètre SVC) et le carottier de surface FORPOSSSUM.
Caractérisation temporelle du manteau neigeux:
Délimitation de la première zone de travail (Zone B) 200m au Sud du Rebusco
Premières mesures pour le suivi temporel dans la zone B :
Profils de la SSA (Surface spécifique, proxy de la taille des grains) de surface avec ASSSAP sur
deux zones, caractérisation du givre de surface.
Profils verticaux de SSA et densité fine sur 25 cm (2 zones de mesure tous les deux jours).
Premières mesures de l'albédo spectral de la neige avec le spectromètre SVC – Test sur les
défauts aux grands angles de la sphère intégrante, effet de la hauteur de mesure...
L'adaptation de l'instrument SOLEXS (mesure spectrale des profils de pénétration du
rayonnement solaire dans la neige) à la neige Antarctique est en cours de réalisation. Les
couches très dures obligent à une modification de notre protocole de mesure.
Observation à la loupe binoculaire du givre de surface et des couches de grains fins
Forage et mesure POSSSUM:
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Premier carottage à 11 m + mesure du profil de SSA avec la sonde POSSSUM.
Mise en place dans la tranchée scientifique d'EPICA du système de mesure semi-automatique
de la densité par photographie, ajustement du soft d'acquisition.
Le traitement et l'analyse de la première carotte a débuté. Mesure de la densité et de la SSA sur
échantillon tous les 5 cm : 2 m de mesure.
Autre:
Définition de la position du futur shelter « Neige » pour le programme Sunite et qui remplacera
à terme le Shelter « Hélène » point de départ (alimentation électrique + fibre optique pour le
réseau) de nos mesures automatiques de caractérisation de la neige. Une partie de nos
mesures automatiques vont migrer vers le Shelter « Neige » et une nouvelle zone d'étude de la
neige en bordure de zone propre devra donc être définie.
1013 –CALVA (GENTHON)
SEBASTIEN AUBIN
Récupération des données de la CR3000 le 23/11/12.
1013 –CALVA (PICARD)
SEBASTIEN AUBIN
Densité mesurée en trois points (espacés d’une vingtaine de centimètres) le 19/11/12 à 16:30
et le 23/09/12 à 14:30.
1028 - PROGRAMME GMOSTRAL (DOMMERGUE)
SEBASTIEN AUBIN
Installation d’un nouveau Tekran dans le shelter glacio le 23/11/12 à la place de celui tombé en
panne.
902 –GLACIOLOGY (ARNAUD)
ARNAUD LAURENT - SEBASTIEN AUBIN
Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures.
Relance de Tgrappe et Pauto le 21/11/12.
Sauvegarde des photos le 19/11/12.
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903 –CESOA (LEGRAND)
SEBASTIEN AUBIN
Analyses DMSO et DMS respectivement les 21et 22 novembre 2012. Pas de DMS le lundi 19
novembre car l’après-midi a été consacrée à la remise en route du Tekran (appareil mercure
pour le programme Gmostral) arrêté pour maintenance (chgt de pièces). Ce dernier a d’ailleurs
cessé de fonctionné après l’avoir allumé (problème de température sur les circuits électriques).
Remarque :
Tubes dénudeurs :Stop DNDC141112 le 20/11/12 à 10:14. Analyse des tubes dénudeurs
DNDC141112 le 20/11/12. Complément de l’eau et du régénérant avant lancement de l’analyse.
Mise en route DNDC211112 le 21/11/12 à 10:28.
Filtre HV et LV du shelter:Changement hebdomadaire effectué le 23/11/12.
Ozoneur : Envoi des données le 19/11/12
Moniteur radon : Envoi des données le 19/11/12.
Divers :
Changement du charbon actif ainsi que du silica gel (neuf) sur la ligne de séchage dénudeur le
22/11/12.
Nettoyage des ATC-HC de la CI avec une solution de soude 2M le 22/11/12
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
SEBASTIEN AUBIN
Prélèvements de neige de surface le 19/11/12 à 16:30, le 21/11/12 à 10h30 et le 23/11/12 à
14:30.
Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 23/11/12, mesure du débit final et initial.
Collecteur ozone : collecte du 21/11/12 (17:53) au 23/11/12 (17:35) puis neutralisation.
906 - SISMOLOGY (MAGGI)
ANTONIO LITTERIO
Eric shows me sismo cave, and also all instruments down the cave and into the shelter.
Two days later I went again into sismo shelter because of a temperature issue, inside the
shelter temperature reached -15°C. We discovered that there was a problem with a plug where
are attached heaters.
I signalized this issue to station leader and technical chief also with other two problems
concerned light switch that does not work, and can be dangerous to turn on light, and with
strip door entrance that is broken.
During summer I will receive assistance from technical team to solve these issues.
At that time sismo instruments are working properly, also remote stations.
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I signalized to station leader that I did not receive any notice about snowcat activities near no
vehicle area. I signalized that because Sismo and Magne have got sensible instrumentations
and snowcat is a big machine than its perturbation is strong then other machines that can go
near that area.
907 – NETLANDER (MENVIELLE)
ANTONIO LITTERIO
For NETLANDER program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good.
905 – MAGNETISM (CHAMDOBUT)
ANTONIO LITTERIO
I monitoring MAGNETISM instruments, inside a Magnetism shelter by remote.
At that time I am not able to make absolute measurement because of instrument and
theodolite issue.
Also for magnetism I signalized to station leader that I did not receive any communications
about snowcat activities near no vehicle area. I signalized that because Sismo and Magne have
got sensible instrumentations and snowcat is a big machine than its perturbation is strong then
other machines that can go near that area.
910 - HAMSTRAD (RICAUD)
ANTONIO LITTERIO
For HAMSTRAD program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good.
I tried to solve an issue with automatic sending data by email.
1007 - HAMLET (CHATRY)
ANTONIO LITTERIO
I visited shelter where HAMLET programs often. With all project inside HAMLET program I am
trying to solve issue for ROZY project.
I am trying to solve sending e-mail issue that at that time for ROZY does not work. I am
collecting data for these instruments because I added card reader given to me by program
team during training in Mantellier.
POLONIUS are not working because an issue with memory, I signalized the issue to team but at
moment I am waiting an answer.
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904 SAOZ
ANTONIO LITTERIO
For SAOZ program I spent this week to monitoring it.
I visited shelter today and I rebooted because of an issue with operative system software.
At that time in any case SAOZ instrument are working good.
I noticed that inside the tupe there is ice maybe caused by a small break in a tube. Is probable
that it was caused from someone that walks on top of shelter. I signalized this problem to
project team.
1130 - GEOWAVES (WROBLE)
ANTONIO LITTERIO
At this time I do not have a lot informations about this program. I send an e-mail some weeks
ago without receive any answer.
1173 - ISACCO (ROMANO)
ANTONIO LITTERIO
At this time ISACCO systems seems to work properly.
2009/A3.05 - DOMEX (MACELLONI)
SIMONE PETTINATO – FABIANO MONTI
The Domex team arrived in Concordia station on November 19, 2012.
The day after, the team had a meeting with the technical staff, in order to define the kind of
resources necessary to perform the experiment. Unfortunately, the day after, one of the
members of the Domex team, Simone Pettinato, got sick, because of the climate conditions and
the accommodation in the tent. The other member of the team, Fabiano Monti, performed the
re-alignment of the snow probes located in the first meter pit near the shelter Helene. The days
after, the boxes containing the L-band radiometer were opened and checked. A temporary IP
address was assigned to the industrial PC in order to be accessible from the network. The
instrument was assembled and turned on, and the first acquisitions started on November 24. In
order to check the stability and the performances of the instrument, the matched loads were
applied at the end of the cables that link the antenna. The data acquisition is still in progress.
Concerning the snow surface investigations, the performed activity considered the
measurement of the snow accumulation of the snow probes located near the shelter Helene in
the 10 meters hole.
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Another task concerns the inspection of the clean area in the US tower zone. The investigation
of the area was performed by means of three pits of 10 cm depth, with the aim to characterize
the snow surface in terms of density and surface morphology.
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III MEDICAL ACTIVITIES
ACTIVITIES – I
During this week I’ve been keeping on maintenance and checking of the medical equipment,
and new arrived medical stuff. I’ve started the inventory and the catalogation of all the medical
stuff. In particular I created report with pictures, description, accessories, and particular note
for every instruments. As soon as possible is my intention to sent via mail this information to
Dott. Fabio C atalano.
Concerning the consultation activities I have to report a wide spread reaction to the high to the
rapid ascent to Concordia’s altitudes. AMS (acute mountain sickness) was registered in all the
people new arrived in the base whit a variable sympthomatic period from 2 to 4 days. I
streactly followed the CCDR RMTC statement on High-altitude illnesses line guide.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
1
1
4
1
4
1
1
1
1
1
1
Rhinitis
Conjuntivitis
Sore Throats
Muscel Cramp
Headaches
Tonsillitis
Vomit & Dehidration
Bleeding Nasal Ulcer
Stiff Neck
Hands Cold Dermatitis
Light Nose Sunburn
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III.
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ACTIVITIES – BRUNO EPIFANIA // TIZIANO BASTIANELLI // PAOLO ZINI
CATEGORY
ACTIVITY
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio watch and assistance for outdoor activities
METAR communications to BTN and Flights assistance
Managing of Radio VHF Motorola for the scientific and technical
operators
Downloadind, printing Newspapers and publishing in Intranet pages
User PC assistance & network troubleshooting
Installation of a VoiP Telephone in Summer Camp
Network configuration for Voip telephone in Summer Camp
Reset VSAT Modem when connection to TELEPORT is down
Setting Network and PC in the living room in order to access to
Internet
Recognition to Rebusco shelter for the evaluation of connectivity
needings and possibilities
Supporting for AW11 Meteo station installation
Insallation of license extensions of Communiugate Pro
Maintenance and upgrading of the Mail Server
ICT
ICT
ICT
ICT
ICT
ICT
Services
Services
Services
Services
Services
Services
ICT Services
ICT Services
ICT Services
ICT Services
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
18-26
I.
WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
Page 25 of 29
SECRETARY:
RITA CARBONETTI
WO8 CREW (4)
Name
Sebastien
Erik
Guillame
Stephane
Giorgio
Gerard
Bruno
Igor
Surame
AUBIN
BONDEOUX
BOUCHEZ
CALVO
DEIDDA
GUERIN
LIMOUZY
PETENKO
Function
CESOA
Electronician Science (departure 21 november)
Astroconcordia (departure 21 november)
Technical manager
Cook (departure 21 november)
Plumber
Vehicle Mechanic
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN (departure 21 november)
WO 9 CREW (5)
Name
Anne Marie
Bruno
Antonio
Elio
Luigi
Surame
COURANT
EPIFANIA
LITTERIO
PADOAN
VAILATI
Function
Medical Doctor (arrival 19 november)
Information tech./Observation/Operations
Electronician Science
Glacio
Cook
RADIO ROOM (3)
Name
Tiziano
Rita
Paolo
Surame
Function
BASTIANELLI
CARBONETTI
ZINI
Computer/Network
Secretary/Meteo Observation
Computer/Network
LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (20)
Name
Gilles
Paolo
Gilberto
Ivan
Eliseo
Angelo
Jean Luis
Jacopo
Surame
BALADA
CEFALI
CICCONI
CORRIDORI
D’ERAMO
DOMESI
DURAFFOURG
GAMBERINI
Function
Mechanical assembler
Electrician
Multi Skill Construction
Medical Doctor
Workshop mechanic
Technical Manager Assistant
Cook
Cleaning
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
18-26
Name
Cristian
Alessandro
Nicola
David
Roberta
Michel
Sebastiano
Logan
Michele
Gaelle
Fredéric
Simon
WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
Surame
Page 26 of 29
Function
GIUPPONI
GIUSTO
LA NOTTE
LAJOIE
MECOZZI
MUNOZ
PAROLA
POCHON
SANVIDO
SELLIN
SERGENT
YRIBBAREN
Vehicules Operator
Electrician
Expedition Leader Assistant
Mechanical assembler
Station Leader
Technical Supervisor
Workshop mechanic
Summer Camp Power House
Multi Skill Construction
IPEV: Scientific coordinator
Power House
Electrotechnician
SCIENCE (17)
Name
Surname
Karim
Laurent
Giuseppe
Gilles
Stephen
Alessandro
Eric
Quentin
Simona
Stefano
Arnaud
Fabiano
Simone
Lukasz
Jean Pierre
Frederic
Achille
AGABI
ARNAUD
CAMPOREALE
CHALUMEAU
CHEVRIER
CONIDI
LEFEBVRE
LIBOIS
LONGO
MASSETTI
MIALON
MONTI
PETTINATO
POLANSKI
RIVET
SAVOIE
ZIRIZZOTTI
TOTAL PEOPLE ON NOV 25TH 49
Science Program
Astroconcordia
Glaciologie
RMO
Superdarn
Superdarn
ABL CLIMAT
Bipol
Calva
Superdarn
Superdarn
Bipol
Domex
Domex
Superdarn
Astep
Superdarn
Snowradar
Number
908
902 (arrival 19 november)
2009/B.06
911 (arrival 19 november)
911 (arrival 19 november)
2009/A3.02 (arrival 19 november)
1073 (arrival 19 november)
1013 (arrival 19 november)
2009/A3.01 (arrival 19 november)
2009/A3.01 (arrival 19 november)
1073 (arrival 19 november)
2009/A3.05 (arrival 19 november)
2009/A3.05 (arrival 19 november)
2009/A3.01 (arrival 19 november)
1066 (arrival 19 november)
911 (arrival 19 november)
2009/A4.05 (arrival 19 november)
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
18-26
II.
1.
WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
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LOGISTICS
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
FLIGHTS
Flight
11
12
Date
19/11/201
2
19/11/201
2
21/11/201
2
21/11/201
2
UTC
Time
Route
00:10
MZS - DC
Cargo
IN/OUT
Log. (Kg)
607
08:55
DC - MZS
585
00:44
MZS - DC
286
01:22
DC - MZS
185
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
Food
IN/OUT
(kg)
Fuel
(drums
)
Pax
Note
16
VKB (Basler)
58
KCS (Twin
Otter)
8
4
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
18-26
III.
WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012
WEATHER REPORT
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Rapporto periodico di attività 15 ottobre - 23 - Antartide