XXVIII SPEDIZIONE 2012-2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE Rapporto periodico di attività 15 ottobre 2012 – 23 novembre 2012 Stazione Mario Zucchelli Tel.: 00870 324700744 Fax: 00870 324700745 E-mail:[email protected] ENEA PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE Stazione Concordia Tel.: 00870 324700739 Fax: 00870 324700740 E-mail: [email protected] Mario Zucchelli Station 74°41’42”S 164°07’23”E Tel: 00870 324700744 Fax:00870 324700745 INDICE Capitolo 1 - Attività di ricerca scientifica e di supporto tecnico-logistico presso la Stazione Mario Zucchelli Introduzione ......................................................................................................................... pag. 1 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita Progetto 2010/A1.03 ...................................................................................................... pag. 2 Progetto 2010/A1.08 ...................................................................................................... pag. 14 A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra Progetto 2009/A2.09 ...................................................................................................... pag. 16 Progetto 2009/A2.12 ...................................................................................................... pag. 17 A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’Atmosfera e dello Spazio Progetto 2009/A4.04 ...................................................................................................... pag. 18 B. Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti Progetto 2009/B.01 ........................................................................................................ pag. 21 Progetto 2009/B.04 ........................................................................................................ pag. 21 Progetto 2009/B.05 ........................................................................................................ pag. 22 Progetto 2009/B.06 ........................................................................................................ pag. 22 C. Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione Progetto 2009/C2.01...................................................................................................... pag. 23 Supporto logistico-operativo .................................................................................................. pag. 25 Servizio sanitario ................................................................................................................... pag. 29 Servizi generali e tecnici........................................................................................................ pag. 31 Servizi tecnico-scientifici di supporto..................................................................................... pag 34 Capitolo 2 - Attività di ricerca scientifica e di supporto tecnico-logistico presso la Stazione Concordia ..................................................................... pag. 43 Weekly Report, week 45 (08-11 November 2012) Weekly Report, week 46 (12-18 November 2012) Weekly Report, week 47 (19-26 November 2012) CAPITOLO 1 ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI Introduzione Il gruppo di apertura, giunto a McMurdo il 15 ottobre, è stato subito trasferito a Baia Terra Nova. Il personale è arrivato a destinazione presso la Stazione Mario Zucchelli con quattro voli di elicottero effettuati dalla NSF. Nella tarda serata, sono state completate tutte le operazioni di attivazione degli impianti principali della Base, necessari all’avvio ed al ripristino della operatività del personale. L’area della Base si presentava con un innevamento abbondante, ma non sono stati osservati danni rilevanti alle strutture. Il sistema invernale per la produzione di energia elettrica (PAT) garantiva l’acquisizione dei dati. Durante questo periodo, il personale scientifico e logistico è giunto in Base per mezzo di voli di un Hercules L-100, noleggiato presso la compagnia sudafricana SAFAIR. Anche per quest’anno è stato possibile realizzare la pista su ghiaccio marino all’interno del Gerlache Inlet. È stato effettuato, causa le alte temperature ambientali, peraltro già evidenziate negli anni precedenti, un monitoraggio continuo della temperatura e dello spessore del ghiaccio. Lo spessore medio del ghiaccio marino era di circa 1.8 metri e la tenuta della pista ha consentito di effettuare i sei voli dell’Hercules pianificati. Alcuni voli, provenienti da Christchurch, hanno subito un ritardo di un giorno e l’ultimo volo di ben quattro giorni, sempre per le cattive condizioni meteorologiche. Di fatto, le condizioni di tempo sfavorevoli, sia pure talvolta minime, hanno creato qualche ritardo nella pianificazione. Durante il periodo è stato altresì fornito supporto ad attività del programma antartico neo-zelandese ed al programma antartico coreano che hanno comportato, nel totale, la presenza di quattordici ospiti in Base. Durante lo svolgimento delle attività sono avvenuti due incidenti, non gravi, ma che hanno causato il rientro anticipato del personale coinvolto. Nel secondo caso, data l’impossibilità di una eventuale sostituzione per la specificità del personale logistico implicato, si è determinata la chiusura del Progetto scientifico relativo alla Glaciologia (Progetto 2009/A2.09). Le attività di ricerca nel periodo considerato sono iniziate alla fine di ottobre e terminate in data 22 novembre. La partecipazione del personale scientifico alle attività di Campagna si è svolta nell’ambito di cinque diversi settori. Quattro i Progetti relativi al settore per il Monitoraggio da Osservatori Permanenti, le cui attività di ricerca sono state effettuate con la presenza di un ricercatore dedicato per ciascuno dei progetti. Per quanto riguarda, invece, le attività di ricerca delle Scienze della Terra, il personale scientifico coinvolto per ciascun Progetto è stato di due ricercatori per il permafrost e di quattro ricercatori per il Progetto della Glaciologia. Inoltre, per le Scienze della Vita sono stati sette i ricercatori presenti per il Progetto SICaF ed uno per il Progetto ROSE. Un ricercatore è stato impegnato nelle attività scientifiche relative alle Tecnologie e, come per lo scorso anno, abbiamo avuto anche un ricercatore impegnato nel Progetto per la Divulgazione. Le complesse attività di campionamento e monitoraggio, previste per ciascuno dei singoli Progetti, sono state portate a termine regolarmente e, grazie all’attenta programmazione e al continuo supporto tecnicologistico, gli obiettivi scientifici sono stati raggiunti nella maggior parte delle attività del periodo. Il Coordinatore Scientifico Il Capo Spedizione Olga Mangoni Alberto Della Rovere 1 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita PROGETTO 2010/A1.03 Flussi di carbonio nel ghiaccio marino (SiCaF): dinamica stagionale nel pack-ice annuale nei due differenti ecosistemi (Baia Terra Nova e Baia di Wood, Mare di Ross, Antartide) Partecipanti alla Spedizione: ARENA AZZARO DONATO MANGONI MICHAUD PASSARELLI SAGGIOMO Giuseppe Maurizio Nicola Olga Luigi Augusto Maria dal 28/10/12 al 27/11/12 dal 28/10/12 al 17/11/12 dal 28/10/12 al 17/11/12 dal 28/10/12 al 27/11/12 dal 28/10/12 al 27/11/12 dal 28/10/12 al 27/11/12 dal 28/10/12 al 27/11/12 Obiettivi del Progetto ll progetto di ricerca SiCaF si inquadra nella valutazione del ruolo delle aree costiere nella produzione biologica dell'Oceano Antartico. A tal fine, la ricerca ha avuto come obiettivo la caratterizzazione della struttura, funzionamento ed efficienza delle reti trofiche simpagiche e pelagiche in differenti tipologie di aree costiere antartiche, mediante analisi comparativa dei processi di produzione, consumo, degradazione ed esportazione del C organico. Nell'area occidentale del Mare di Ross, nella quale è situata la Base Italiana di Baia Terra Nova (Mario Zucchelli Station – MZS), sono state identificate differenti aree di campionamento, Terra Nova Bay (TNB), Silverfish Bay, Wood Bay e due siti localizzati a sud e a nord del ghiacciaio Drygalski. Le aree individuate sono caratterizzate da differenti condizioni ambientali, quali presenza/assenza di polynya, presenza/assenza del platelet-ice, differente spessore di pack-ice, presenza/assenza di neve, strutture idrologiche differenti e, infine, diversa struttura e dominanza dei popolamenti microalgali. Il campionamento a TNB è stato condotto con elevata risoluzione su scala spazio-temporale mentre, negli altri siti, il campionamento è stato effettuato solo su scala spazio-temporale a più bassa risoluzione. Attività svolte a MZS Il personale scientifico è arrivato a MZS il 28 ottobre, dopo 2 giorni di “no go”. Immediatamente è iniziata la programmazione delle attività, il recupero del materiale e l’installazione della strumentazione nei laboratori oltre che la verifica e messa a punto di tutti gli apparati strumentali di campionamento ed analisi. Il campionamento, per tutte le UU.OO., è iniziato il 29 ottobre ed è terminato il 22 novembre. La tabella I riporta le unità operative coinvolte nel Progetto SiCaF. Tabella I – UU.OO e relative tematiche di ricerca. Unità Operativa Responsabile Ecologia e tassonomia delle microalghe e parametri abiotici SAGGIOMO Vincenzo Ecologia e fotofisiologia delle microalghe MANGONI Olga Ecologia microbica PUSCEDDU Antonio Ecologia del micro- e meso zooplancton e del micronecton GUGLIELMO Letterio Personale a MZS M. Saggiomo (*) M. Azzaro O. Mangoni (*) A. Passarelli L. Michaud (*) G. Arena (*) N. Donato (*) responsabile a MZS Il campionamento consiste nel prelievo di carote di pack-ice, platelet-ice e acqua sottostante per le misure fisiche e chimiche e per lo studio delle comunità autotrofe ed eterotrofe associate alle differenti matrici. Il pack-ice è stato campionato tramite un carotiere a rotazione mentre il platelet-ice è stato campionato manualmente dagli stessi fori praticati con il carotiere. L’acqua, all’interfaccia ghiaccio/platelet, è stata prelevata con l’ausilio di un sistema denominato SAPUDEMA, collegato con una pompa peristaltica dal foro praticato dal carotiere. Il SAPUDEMA è costituito da un tubo rigido e da uno snodo nella parte terminale, comandato dall’esterno. Tale sistema consente di campionare acqua di mare all’interfaccia acqua/pack-ice a circa mezzo metro di distanza dal foro praticato dal carotiere. L’acqua all’interno dello strato di platelet-ice (1-2 metri di profondità) e l’acqua a 5 metri di profondità è stata aspirata con un tubo di silicone metrato collegato, anch’esso, ad una pompa peristaltica. 2 Le carote di ghiaccio, dopo essere state misurate, descritte e fotografate sono state sezionate in differenti strati per l’intera lunghezza e a partire dal fondo carota (bottom-ice). Le sezioni sono state scongelate a temperature di circa 0 °C e trattate in modo differente a seconda dei parametri da analizzare (vedi dettagli riportati nei paragrafi delle singole U.O). Le metodologie analitiche prevedono l'utilizzo di numerose tecniche: HTCO, spettrofotometria, spettrofluorimentria, HPLC, CHN, microscopia ottica e elettronica (TEM e SEM), tecniche colturali e molecolari - PCR - (diversità batterica), tecniche di fluorescenza modulata (Phyto-PAM). Definizione del reticolo di stazioni per lo studio delle dinamiche spazio-temporali nel Gerlache Inlet Il 29 ottobre è stata eseguita un’accurata attività di carotaggi esplorativi con l’aiuto di una guida alpina per identificare i siti di campionamento a Terra Nova Bay (TNB) nel Gerlache Inlet (tab. II). Tabella II – Punti di campionamento effettuati durante la ricognizione sul Gerlache Inlet. Punto A Punto B Punto C Punto C1 Punto C2 Punto C3 Punto D Punto E Lat. S Long. E Data 74°41.018' 74°40.993' 74°40.996' 74°40.995' 74°41.027' 74°40.979' 74°40.766' 74°40.275' 164°07.116' 164°08.011' 164°06.730' 164°06.607' 164°06.722' 164°06.744' 164°10.566' 164°10.078' 29/11/12 29/11/12 29/11/12 29/11/12 29/11/12 29/11/12 29/11/12 29/11/12 Lunghezza carota (cm) 110 105 182 170 170 170 97 110 I popolamenti microalgali associati al bottom-ice e al platelet-ice, prelevati durante la ricognizione sono stati immediatamente osservati al microscopio ottico e l’analisi preliminare ha permesso di individuare siti caratterizzati da differenti popolamenti microalgali sia in termini di abbondanza che di diversità specifica. Sulla base della distribuzione della biomassa simpagica e in relazione allo spessore del pack-ice, alla distanza dal limite con le acque libere e alla disposizione dei crepacci sono stati identificati 2 siti principali (Punto C e Punto A) dove effettuare uno studio delle dinamiche temporali degli organismi associati alle differenti matrici (pack-ice, platelet-ice e acqua di mare) (foto 1). Foto 1 – Esempio di un campione dello strato di fondo del ghiaccio (bottom-ice) con differente colorazione per la presenza di microalghe. Nel Punto C3 (fig. 1), caratterizzato da pack-ice compatto dello spessore di circa 170 cm, il 30 ottobre è stato l’installato un campo di lavoro, denominato Campo CICCIO. L’allestimento del campo sul pack-ice è stato realizzato grazie alla disponibilità e professionalità di tutto il personale tecnico-logistico. Il campo è stato organizzato nel seguente modo: un foro nel ghiaccio marino di circa 1 m di diametro su cui è stata posizionata una fish hut per campionamenti di micro - e meso - zooplancton e di micronecton mediante un retino (WP2) e profili CTD SBE 19 Plus effettuati con cadenza giornaliera in relazione a condizioni meteo favorevoli; 3 una tenda laboratorio di 6x4 m destinata ad un primo trattamento dei campioni di ghiaccio e alle operazioni di filtrazione relative alla sperimentazione della fotoacclimatazione a breve e lungo termine; un foro nel pack-ice di circa 1 metro di diametro per il posizionamento di trappole di sedimentazione (foto 2); un ulteriore foro nel pack-ice di circa 1 metro di diametro è stato praticato come uscita di sicurezza per i sommozzatori durante le immersioni; per lo studio della dinamica delle comunità simpagiche sono state delimitate tre aree di circa 100 m2 dedicate al prelievo di ghiaccio, platelet-ice e acqua sottostante. Il campionamento è stato condotto con scala temporale di 3 giorni: a) area di campionamento in condizioni naturali, (senza neve), b) area di campionamento con neve (circa 20-30 cm), c) area di campionamento in cui è stata rimossa la neve (senza neve); un’area destinata al posizionamento delle vasche da incubazione per sperimentazioni di mesocosmo in condizioni controllate (qualità e quantità di luce, temperatura e nutrienti) al fine di valutare gli adattamenti fisiologici della flora simpagica e di quella dei platelet-ice in ambiente pelagico; misure di temperatura nel ghiaccio attraverso sensori posizionati su un asta ad intervalli di 20 cm per tutto lo spessore del ghiaccio (foto 2). Presso il campo è stato installato un generatore elettrico operante h24 per l’alimentazione della strumentazione utilizzata. Foto 2 – Posizionamento delle trappole di sedimentazione (sinistra) e lettura di temperatura negli strati di ghiaccio (destra). Nel sito A (fig. 1), caratterizzato da ghiaccio più sottile (circa 100-110 cm) e con differente colonizzazione microalgale rispetto a quella riscontrata nel sito C, è stata delimitata un’ulteriore area di campionamento da seguire con la stessa cadenza temporale eseguita nel Punto C. Il Punto C e il Punto A distano circa 350 metri e sono separati da un crepaccio che corre in direzione sudnord. In Tab. III è riportata la cadenza temporale dei campionamenti nelle differenti aree identificate presso il campo CICCIO e il Punto A e in Foto 3 è riportato il campo di lavoro. Tabella III – Campionamento temporale nei differenti siti caratterizzati da condizioni ambientali diverse (spessore di ghiaccio e presenza/assenza di neve). Campionamenti 1° 2° 3° 4° 5° 6° Punto C3 02-11-12 05-11-12 09-11-12 12-11-12 15-11-12 20-11-12 NEVE 04-11-12 07-11-12 10-11-12 13-11-12 19-11-12 non-NEVE 04-11-12 07-11-12 10-11-12 13-11-12 19-11-12 4 Punto A 05-11-12 09-11-12 12-11-12 15-11-12 20-11-12 Per lo studio della variabilità spaziale dei popolamenti simpagici è stata effettuata una griglia di campionamento riportata in fig. 1. Sono stati campionati 14 siti nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay, compatibilmente con la posizione della pista del C130 e la presenza di crepacci. Fig. 1 – Punti di campionamento effettuati nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay. La Tab. IV riporta le coordinate delle stazioni, le date di campionamento, lo spessore del pack-ice e lo spessore di neve sovrastante. Tabella IV – Punti di campionamento effettuati nel Gerlache Inlet e nella Tethys Bay. Lat. S Punto 1 Punto 2 Punto 3 Punto 4 Punto 5 (D survey) Punto 6 Punto 7 Punto 8 Punto 9 Punto 10 Punto 11 Punto 12 Punto 13 Punto 14 74°40.612' 74°40.623' 74°40.643' 74°40.704' 74°40.793' 74°40.226' 74°40.273' 74°39.946' 74°39.934' 74°40.165' 74°41.013' 74°41.32' 74°41.635' 74°42.067' Long. E 164°06.47' 164°07.057' 164°07.809' 164°08.665' 164°10.054' 164°06.508' 164°07.490' 164°07.643' 164°06.452' 164°05.240' 164°05.239' 164°05.50 164°03.637' 164°02.444' Data 04/11/12 04/11/12 04/11/12 04/11/12 04/11/12 07/11/12 07/11/12 07/11/12 07/11/12 07/11/12 07/11/12 11/11/12 11/11/12 11/11/12 Spessore packice (cm) 133 80 80 73 79 180 100 120 174 170 170 195 191 192 Spessore di neve (cm) 15 15 8 5 42 10 - Studio della variabilità latitudinale Al fine di comparare le caratteristiche del ghiaccio marino e le associazioni simpagiche del Gerlache Inlet con quelle nelle baie più a nord e più a sud rispetto a TNB, sono stati identificati 3 punti lungo un gradiente latitudinale e ripetuti 2-3 volte per ottenere un’informazione non solo spaziale ma anche di tipo temporale (tab. V). 5 Tabella V – Punti di campionamento effettuati a distanza di 7-9 giorni. Località Wood Bay Silverfish Bay Sud Drygalski Nord Drygalski Lat. S 74°13.920' 74°39.935' 75°31.381' 75°14.793' Long. E 165°43.389' 164°43.714' 163°30.560' 163°39.584' 1° camp. 01/11/12 03/12/12 06/11/12 15/11/12 2° camp. 10/11/12 12/12/12 13/11/12 - 3° camp. 20/11/12 - Attività subacquea L’8 novembre è stato effettuata un’immersione al Campo CICCIO: è stato misurato lo spessore dei platelet-ice che è risultato essere di circa 120 cm. È stato, altresì, prelevato un campione di platelet-ice a diretto contatto con l’acqua. Durante l’immersione è stato posizionato un sensore subacqueo di irradianza per la misura in continuo della luce al di sotto del pack-ice. Il 9 e il 18 novembre è stata fatta un’immersione nella Tethys Bay. Due subacquei hanno raccolto scaglie di ghiaccio ancorate sul fondo mediante un retino e del sedimento per l’analisi delle comunità microalgali. Il 21 novembre è stata fatta un’immersione in prossimità del molo, è stato misurato lo spessore dei platelet-ice ed è stata misurata la luce sotto il pack-ice con un sensore subacqueo in differenti punti. Collaborazione con l’insegnante della SPES Fin dall’inizio delle attività, al nostro gruppo di lavoro è stato affiancato l’insegnate L. Miserere che è stato selezionato nell’ambito del Progetto di Divulgazione indetto dalla SPES (Scuola Polare Estiva per Insegnanti), organizzata dal Museo Nazionale dell'Antartide (MNA) in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione. Il Prof. Miserere ha partecipato a tutte le fasi di lavoro del nostro gruppo, dal campionamento al primo trattamento dei campioni. Attraverso Internet ha dialogato con gli studenti in Italia e giorno per giorno ha trasferito la sua esperienza sia da un punto di vista scientifico che umano. __________________________________________________________ Unità Operativa: Ecologia del micro - e meso - zooplancton e del micro-necton Responsabile: Letterio Guglielmo Partecipanti: Giuseppe Arena (Responsabile), Nicola Donato Compito di ricerca: I compiti dell’U.O. prevedono: 1) misure di abbondanza e biomassa del mesozooplancton pescato in acque libere da ghiaccio sia con retini classici a varie profondità; 2) misure di attività ETS su campioni di zooplancton. Sulla base dei dati dalle trappole di sedimentazione, il flusso di carbonio organico sarà infine estrapolato alla profondità (z) all'inizio e alla fine di ciascun intervallo di campionamento applicando l'equazione di Martin et al. 1987 (Deep-Sea Res. I, 34:267-285); 4) misure di abbondanza e biomassa della meiofauna in vari orizzonti del ghiaccio e nel platelet-ice; 5) esperimenti in mesocosmo con altre UU.OO. per stimare il tasso di grazing e di escrezione delle specie zooplanctoniche chiave; 6 analisi specifica per la stima della biodiversità. Nel periodo dal 28 ottobre al 21 Novembre 2012, nell’ambito del progetto SiCAF, il gruppo di lavoro ha dedicato il suo impegno all’acquisizione del maggior numero possibile di campioni rappresentativi, spazialmente e temporalmente, delle comunità zooplanctoniche insediate nel pack-ice marino annuale o presenti nella colonna d’acqua sottostante. I primi giorni sono stati destinati al lavoro comune di tutto il gruppo per la determinazione dei migliori punti di campionamento, delle strategie da applicare e del posizionamento del campo principale denominato “Campo CICCIO”, costituito da una fish hut con foro sottostante attraverso il pack e tenda per la prima manipolazione dei campioni raccolti. Nei dintorni sono stati individuati tre spazi denominati: C3, Neve (N) e Non Neve (SN), dove effettuare i carotaggi periodici per la serie temporale principale, integrati nelle attività comuni a tutto il gruppo SICaF. Altri punti distribuiti su una griglia che dal campo si estende verso la Tethys Bay e il Gerlache Inlet sono stati determinati per un monitoraggio temporale più che settimanale, mentre altri punti sono stati carotati in un’unica occasione approfittando per raccogliere un campione documentale. La raccolta è stata essenzialmente rappresentata dalla estrazione di carote di ghiaccio dallo spessore del pack marino nei siti delle stazioni individuate per posizione geograficamente significativa. Dal foro di estrazione della carota veniva recuperato, inoltre, un campione di platelet-ice e acqua interstiziale e, tramite pompa peristaltica, un campione di “acqua di interfaccia” ad un metro sotto il pack-ice. 6 La sequenza temporale di carotaggio giornaliera è stata effettuata principalmente nel sito primario di Campo CICCIO, posizionato in un punto del pack-ice marino prospiciente la Base Mario Zucchelli. La presenza del container fish hut, dotato di verricello oleodinamico con cavo in acciaio, ha permesso sin dalla disponibilità operativa di effettuare pescate giornaliere con retini standard per zooplancton tipo WP2 e fitoplancton “Apstein” sino alla profondità di 50 metri. Tra le pescate effettuate con periodicità non giornaliera, veniva effettuata una pescata di WP2, speciale, per la determinazione del contenuto energetico della biomassa organica raccolta. Sempre da questa fish hut venivano effettuati profili giornalieri di temperatura e salinità tramite CTD SBE19 sino ad oltre 200 metri di profondità in collaborazione con l’UU.OO. Mangoni e Saggiomo. I profili CTD sono stati fatti anche nella Tethys Bay da un grande foro. Inoltre, durante il periodo di attività sono stati effettuati, con elicotteri, 9 ricognizioni a lungo raggio, nella Wood Bay, nella Silverfish Bay e nelle aree contigue a nord ed a sud della lingua glaciale del Drygalski per l’individuazione, tra l’altro, di un eventuale gradiente latitudinale nelle comunità zooplanctoniche associate al pack-ice, al platelet-ice ed all’acqua di mare immediatamente sottostante. Estemporaneamente, sono stati raccolti due campioni di platelet-ice mediante “insaccata” di retino effettuata durante ciascuna delle due immersioni sub effettuate presso la fish hut. Le carote raccolte in tutti i siti, conservate generalmente solo per 80 - 100 cm della loro parte più profonda, sono state sezionate per tutta la loro lunghezza in spezzoni di spessore variabile, secondo la sequenza, di cm 10-10-10-10-20-20-20 ecc., a partire dal bottom-ice. La lunghezza delle carote trattate andava dagli 1,9-1,7 m circa per l’area di Campo CICCIO, con valori intermedi per alcuni altri punti e sino ad 1,2-1,1 m per i punti di Wood Bay e Drygalski. Tutte le singole porzioni sono state catalogate e, dopo scioglimento in vasca termostatata, misurate nel volume, poste in contenitori di polietilene da 1000 e 2000 ml e fissate con soluzione di aldeide formica tamponata con tetraborato di sodio, dosata per ottenere una concentrazione attiva del 4%. I campioni raccolti, tramite retino, sono stati semplicemente fissati con lo stesso metodo, tranne quelli raccolti per la successiva determinazione del contenuto calorico della materia organica che sono stati sigillati in contenitori di politene da 1000 ml e conservati a -20°C per il rientro in Italia. La sequenza delle carote campionate è riportata nella lista allegata, così come per i campioni da retino. Tutti i campioni sono stati stoccati in casse di alluminio, a temperatura ambiente. Al loro rientro in Italia verranno analizzati per determinare la composizione tassonomica e la biomassa secondo le metodiche e per gli scopi previsti nel progetto SiCaF. Punti campionati anche più volte dal 31/10/2012 a 21/11/2012: 1. Campo CICCIO (C3), carote: 9 2. CICCIO Neve (N), carote: 2 3. CICCIO Non Neve (SN), carote: 3 4. Punto “A”, carote: 5 5. Wood Bay, carote 3 6. Drygalski, carote 3 7. Silverfish Bay, carote 3 8. Punto 1, carote 1 9. Punto 4, carote 1 10. Punto 6, carote 1 11. Punto 8, carote 1 12. Punto 11, carote 1 13. Punto 12, carote 1 14. Punto 14. carote 1 Per un totale di 35 carote, raccolte e trattate, e 70 campioni di mix platelet-ice/acqua interstiziale e “acqua di interfaccia”. Campionamenti platelet tramite SUB: 2 Pescate tramite retino WP2: 20 Pescate WP2 (M): 5 Pescate tramite retino Fito “Apstein”: 10 Profili CTD dalla Fish hut: 16 ___________________________________________________________________ 7 Unità Operativa: Ecologia e tassonomia delle microalghe e parametri abiotici Responsabile: Vincenzo SAGGIOMO Partecipanti: Maria Saggiomo (Responsabile), Maurizio Azzaro Compito di ricerca: I compiti dell’UO prevedono: 1) la determinazione e la quantificazione della composizione specifica delle comunità microalgale, simpagiche e pelagiche, con tecniche di microscopia ottica e elettronica in differenti ambienti e su differenti scale spazio-temporali; 2) l’analisi floristica delle microalghe contenute nel materiale raccolto nelle trappole di sedimentazione; 3) l’analisi floristica delle microalghe contenute nel sedimento marino superficiale; 4) l’analisi dei nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), ed organici disciolti (C, N e P) su campioni pack-ice, platelet-ice e della colonna d'acqua sottostante; 6) determinazione della sostanza organica particellata su campioni di pack-ice, platelet-ice e della colonna d’acqua sottostante; 7) misure chimiche e fisiche nel ghiaccio e nell’acqua marina sottostante al fine di parametrizzare l’evoluzione stagionale di queste due matrici e fornire, allo stesso tempo, dati di supporto alle altre UU.OO; 9) studio morfometrico e morfologico del batterio plancton; 10)studio dell’attività respiratoria della comunità microbica nel ghiaccio e nell’acqua sottostante e la presenza dei lieviti sia nel ghiaccio marino che nel sedimento marino superficiale. Attività svolta: Le attività di campionamento sono iniziate il giorno 29 ottobre e si sono concluse il 22 novembre. Il 31 ottobre, in vicinanza dell’area di campionamento, sono state collocate due aste nel ghiaccio con dei sensori di temperatura posizionati ad intervalli di 20 cm per tutto lo spessore del ghiaccio (tab. VI), sia al Campo CICCIO che al Punto A. Le temperature sono state registrate ogni giorno, in genere alle ore 17:00, durante tutto il periodo della sperimentazione. Tabella VI – Sensori di temperatura posizionati nel ghiaccio marino. Altezza sensore Campo CICCIO 0 -40 -80 -120 -140 -160 1- superficie 2 3 4 5 6 – strato fondo ghiaccio Altezza sensore Punto A 0 -20 -40 -60 -80 -100 Evoluzione temporale nel Gerlache Inlet Per lo studio della dinamica temporale dei popolamenti simpagici e delle variabili abiotiche sono stati campionati, nel tempo, i tre siti identificati in prossimità di Campo CICCIO (condizioni naturali di pack-ice, area con neve rimossa e area con strato di neve di circa 20 cm) e nel Punto A. In tutti i siti è stato campionato pack-ice, platelet-ice e acqua al di sotto del ghiaccio, alle profondità di 0 (all’interfaccia ghiaccio-acqua), 2 e 5 metri. In tab. VII sono riportati due schemi dei differenti strati in cui è stata suddivisa la carota di ghiaccio, nel primo caso in presenza di uno spessore di 170 cm e, nel secondo, di 100 cm. Tabella VII – Schema di suddivisione della carota di ghiaccio in presenza di due spessori diversi. Strato Sup Int 3 Int 2 Int 1 Bottom 2 Bottom 1 cm 50 40 40 20 10 10 Strato Sup Int 2 Int 1 Bottom 2 Bottom 1 cm 40 20 20 10 10 Le carote di ghiaccio sono state velocemente scongelate a temperature di circa 0°C. In seguito, i campioni scongelati di pack-ice e l’acqua campionata a differenti profondità sono state trattate in modo 8 differente, a seconda dei parametri da analizzare. In tab. VIII sono riportati, in modo sintetico, i punti campionati e le differenti analisi da effettuare su ciascun campione. Per l’analisi tassonomica dei popolamenti microalgali i campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua di mare sono stati conservati in formalina a +4°C e saranno analizzati in Italia. Alcuni campioni raccolti dalle differenti matrici sono stati sottoposti ad una analisi preliminare di microscopia ottica direttamente nei laboratori della Base. L’osservazione al microscopio, dei popolamenti prelevati nei diversi siti, ha reso possibile indirizzare ed ottimizzare l’attività di campionamento. Per la determinazione dei nutrienti (ioni nitrato, nitrito, ammonio, fosfato, silicato) i campioni di ghiaccio e platelet-ice scongelati e quelli di acqua di mare sottostante sono stati filtrati su filtri Whatman GF/F pretrattati con HCl /10%, conservati in vials da 20 ml e congelati a -20°C. I campioni per l’analisi del Carbonio (DOC), Azoto (DON) e Fosforo (DOP) organici disciolti, sono stati filtrati su filtri GFF calcinati, e congelati a -20°C. I campioni per l’analisi del carbonio particellato (POC) sono stati filtrati su filtri GFF calcinati, congelati a 20°. I campioni saranno analizzati al loro rientro in Italia. Nel sito A, caratterizzato da uno spessore di ghiaccio di circa 100-110 cm, sono stati eseguiti una serie di campionamenti temporali con uno schema simile a quello utilizzato nel Campo CICCIO. In tab. VIII sono riportate le matrici analizzate e le misure effettuate. Tabella VIII – Numero di campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. FITO: campioni fissati in formalina per l’analisi tassonomica delle microalghe; NUT: nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), DOC, DON e DOP (carbonio, azoto e fosforo organico disciolto), ETS (attività respiratoria della comunità microbica) VC (volumi cellulari dei procarioti). NUT 16 12 6 21 POC 16 12 6 21 DOC 16 12 6 21 PON POP 16 12 6 21 Punto C3 ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua FITO 16 12 6 21 Neve ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 NON-Neve ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 4 12 6 4 Punto A ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 9 10 5 15 9 10 5 15 9 10 5 15 9 10 5 15 4 12 6 4 TOTALE 146 146 145 146 146 ETS VC 8 2 2 6 20 Presso il Campo CICCIO e in Tethys Bay, dove era possibile usufruire del grande foro sul pack-ice sono stati eseguiti profili verticali di temperatura e salinità fino alla profondità di 150 m e 25 m, rispettivamente, mediante un CTD SBE 19 plus in collaborazione con l’U.O. Guglielmo. In collaborazione con l’UU.OO. Pusceddu e Mangoni, sono stati raccolti e fissati, in formalina al 4% neutralizzata, 7 campioni dalle trappole di sedimentazione, per la determinazione tassonomica delle microalghe. Dallo stesso foro in cui sono state immerse le trappole di sedimentazione, sono state posizionate, a differenti profondità (0, 5 e 20 m), delle reti per valutare l’eventuale colonizzazione da parte delle microalghe presenti in acqua. In questo caso sono stati raccolti 14 campioni per il per la determinazione tassonomica delle microalghe. In collaborazione con l’U.O. Mangoni sono stati seguiti, nel tempo, esperimenti di foto-acclimatazione del popolamento microalgale associate al platelet-ice allo scopo di verificare la risposta a differenti intensità luminose. Sono stati effettuati quattro esperimenti (vedi attività U.O. Mangoni) e sono stati raccolti campioni per l’analisi tassonomica delle microalghe, nutrienti inorganici, POC, DON, PON e POP. Per ciascun analisi sono stati raccolti, in totale, 30 campioni. 9 Il 21 novembre, al termine delle attività è stata effettuata una bennata attraverso il buco della fish hut su un fondale di circa 280 metri. Una porzione di sedimento è stato fissato in formalina e conservato a 4°C per la determinazione tassonomica delle microalghe bentoniche. Distribuzione spaziale nel Gerlache Inlet, nella Tethys Bay e lungo un gradiente latitudinale Per uno studio della variabilità spaziale dei parametri chimico-fisici e delle comunità microalgali nel Gelache Inlet e nella Tethys Bay sono stati identificati una serie di punti lungo un transetto costa-margine del ghiaccio sulla base dello spessore del ghiaccio e delle diversa colorazione del bottom-ice (tab. IX). Per lo studio della variabilità latitudinale sono stati identificati due siti a nord della Baia Terra Nova (Silverfish Bay e Wood Bay) e due siti a sud e a nord del Drygalski. In questo caso, i siti sono stati campionati più volte durante il periodo di permanenza in Antartide al fine di ottenere, anche, un’informazione sulla dinamica dei processi di scioglimento del ghiaccio su scala temporale (tab. IX). In ogni sito è stato campionato il pack-ice, il platelet-ice e l’acqua sottostante (0, interfaccia ghiaccio/acqua, 2 e 5 metri). A seconda dello spessore del ghiaccio, le carote sono state suddivise in vari strati e su ogni strato, una volta scongelato, i campioni sono stati trattati in modo diverso a seconda dei parametri da analizzare. Tabella IX – Campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. FITO: campioni fissati in formalina per l’analisi tassonomica delle microalghe; NUT: nutrienti inorganici (NO3, NO2, NH4, PO4, Si(OH)4), DOC, DON e DOP (carbonio, azoto e fosforo organico disciolto), ETS (attività respiratoria della comunità microbica), VC (volumi cellulari dei procarioti). BTN ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua FITO 18 32 15 - Wood Bay ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 9 6 3 9 NUT 18 32 15 - POC 18 32 15 - DOC 32 15 - PON POP 32 15 - ETS VC - 9 6 3 9 9 6 3 9 6 6 3 9 6 6 3 9 4 2 2 6 Silverfish Bay ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 8 4 2 6 8 4 2 6 8 4 6 6 8 4 2 6 6 6 3 9 4 1 2 6 Drygalski ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 12 6 3 9 12 6 3 9 12 6 3 9 12 6 3 9 6 6 3 9 4 2 2 3 TOTALE 142 142 146 121 121 38 Attività subacquea Il giorno 8 novembre è stato effettuata un’immersione al Campo CICCIO: è stato misurato lo spessore dei platelet-ice che è risultato essere di circa 120 cm. È stato, altresì, prelevato un campione di platelet-ice a diretto contatto con l’acqua. Durante l’immersione, è stato posizionato un sensore subacqueo di irradianza per la misura in continuo della luce al di sotto del pack-ice. Il 9 ed il 18 novembre è stata fatta un’immersione nella Tethys Bay. Due subacquei hanno prelevato scaglie di ghiaccio ancorate sul fondo e sedimento per l’analisi delle comunità microalgali. Le scaglie di ghiaccio sono state fotografate ed osservate al microscopio per un’analisi preliminare e, una volta scongelate, sono state fissate in formalina. In tab. X è riportato il numero dei campioni raccolti e processi considerando tutti i punti temporali e spaziali, gli esperimenti di foto-acclimatazione, le trappole di sedimentazione e i sedimenti. Tabella X – Schema riassuntivo dei campioni raccolti. TOTALE FITO 339 NUT 318 POC 321 DOC 297 PON, POP 297 ETS, VC 88 ________________________________________________________________________ 10 Unità Operativa: Ecologia e fotofisiologia delle microalghe Responsabile: Olga Mangoni Partecipanti: Olga Mangoni (Responsabile), Augusto Passarelli Compito di ricerca: L’attività scientifica dell’UO è descritta di seguito in modo sintetico: 1) l’analisi, su differenti scale spaziotemporali, della biomassa microalgale totale e il contributo delle diverse classi dimensionali nel pack-ice, nel platelet-ice e nell’acqua mediante metodi spettrofotometrici e spettrofluorimetrici; 2) la determinazione dei pigmenti fotosintetici diagnostici quali indicatori chemiotassonomici e dei pigmenti delegati alla fotoacclimatazione (mediante metodo HPLC); 3) la determinazione dei pigmenti degradati quali indici di attività di pascolo da parte degli organismi erbivori (mediante metodo HPLC); 4) la valutazione dello stato fisiologico del popolamento microalgale attraverso misure di fluorescenza variabile e di quenching nonfotochimico mediante “Pulse Amplitude Modulator” (Phyto-PAM) 5) misure in continuo delle condizioni meteo e dell’irradianza incidente; 6) misure in continuo di irradianza sottomarina. In collaborazione con l’U.O. Saggiomo sono stati condotti esperimenti di mesocosmo per lo studio dell’ecofisiologia delle microalghe simpagiche e il loro ruolo nel trofismo e nel ciclo del carbonio delle aree costiere antartiche. In collaborazione con l’UU.OO. Pusceddu e Saggiomo sono misurati i tassi di export di materia organica dal ghiaccio al fondo marino, mediante l’utilizzo di trappole di sedimentazione. Attività svolta: Le attività di campionamento sono iniziate il giorno 29 ottobre e si sono concluse il 22 novembre. All’inizio delle attività è stato installato, sul tetto della fish hut, un sensore PAR per l’acquisizione in continuo dell’irradianza incidente e, successivamente, (il giorno 8 novembre), con la disponibilità di due subacquei, è stato posizionato un sensore di irradianza al di sotto del ghiaccio compatto. Il 21 novembre è effettuata un’immersione in prossimità del molo, è stato misurato lo spessore dei platelet-ice ed è stata misurata la luce sotto il pack-ice (spessore di circa un metro) con un sensore PAR subacqueo in differenti punti con differente copertura di neve. Evoluzione temporale nel Gerlache Inlet In tutti i siti è stato campionato pack-ice tramite carotiere, platelet-ice ed acqua al di sotto del ghiaccio, fino a 5 metri, con le stesse metodologie descritte per l’UO Saggiomo. Durante il campionamento e le fasi di manipolazione dei campioni, è stata posta particolare attenzione alla conservazione, evitando accuratamente di esporli alla luce, al fine di evitare il foto-danneggiamento degli organismi microalgali. Le carote di ghiaccio marino sono state suddivise in sezioni di spessore diverso a seconda dello spessore di ghiaccio. Le sezioni sono state triturate e sciolte alla temperatura di circa 0°C in una vasca con circolazione di acqua di mare. A completo scioglimento l’acqua è stata filtrata su filtri di fibra di vetro per la determinazione della clorofilla a, indice della biomassa totale e dello spettro pigmentario per la determinazione dei principali gruppi funzionali delle microalghe, per lo studio dei processi di foto acclimatazione e per la valutazione dell’attività di grazing da parte del comparto eterotrofo. Al fine di seguire la variabilità della biomassa in acqua e cogliere l’inizio della crescita delle microalgale nell’ambiente pelagico, ogni giorno in cui è stata raccolta la carota sono stati prelevati anche campioni di acqua al di sotto del ghiaccio alla profondità di 0, 2 e 5 metri. Subito dopo il recupero della carota e dell’acqua al di sotto del ghiaccio, nello stesso foro sono state eseguite misure di temperatura e salinità all’interno dello strato di platelet-ice e nei primi metri di acqua. Di seguito vengono descritte, in dettaglio, le metodologie per la determinazione quantitativa e qualitativa della biomassa microalgale dei campioni di ghiaccio scongelati e di acqua: filtrazioni su filtri GFF da 25 mm di diametro per analisi spettrofluorimetriche (SPFL) filtrazioni su filtri GFF da 47 mm di diametro analisi di Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione (HPLC) per la determinazione dello spettro pigmentario come indicatore tassonomico e di fotoadattamento. I filtri sono stati rapidamente congelati in azoto liquido e, subito dopo, trasferiti in un container alla temperatura di -20°C per essere trasportati, in seguito, in Italia per le successive analisi di laboratorio. La valutazione dello stato fisiologico del popolamento microalgale attraverso misure di fluorescenza variabile e di quenching non-fotochimico mediante “Pulse Amplitude Modulator” (Phyto-PAM) è stato effettuato soltanto sul popolamento microalgale dei platelet-ice+acqua. In questo caso, il campione è stato raccolto, dal buco effettuato con il carotiere, in Falcon da 50ml, e conservate al buio e portato nei laboratori della Base dove, dopo circa 20 minuti sono state effettuate misure dei parametri fotosintetici con tecnica di fluorescenza modulata mediante di Phyto-PAM. Gli esperimenti sono stati eseguiti soltanto sul platelet-ice. 11 In prossimità del Campo CICCIO, è stata delimitata un’area di circa 100 m2 coperta da uno strato di neve di circa 20-30 (denominata neve) e un’altra area, sempre di 100 m2 in cui è stata rimossa la neve (denominata senza neve) dedicate al prelievo di pack-ice, platelet-ice e acqua sottostante (5 metri) per lo studio della dinamica delle comunità simpagiche in due condizioni ambientali diverse per quanto riguarda l’estinzione dell’irradianza all’interfaccia ghiaccio/acqua (tab. XI). Nel sito A, sito caratterizzato da uno spessore di ghiaccio di circa 100-110 cm), sono stati eseguiti una serie di campionamenti temporali con uno schema simile a quello utilizzato nel Campo CICCIO (Tab. XI). Tabella XI – Numero di campioni di pack-ice, platelet-ice e acqua e tipologia di analisi. SFLU (analisi spettro fluorimetriche), HPLC (cromatografia liquidi ad alta prestazione), P-PAM (misure di fluorescenza variabile). Punto C3 ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua SPFL 16 12 6 21 HPLC 16 12 6 21 P-PAM 6 - Neve ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 4 12 6 4 4 12 6 4 4 - NON-Neve ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 4 12 6 4 4 12 6 4 4 - Punto A ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua 9 10 5 15 9 10 5 15 5 - TOTALE 146 146 19 Lo studio quali-quantitativo dei flussi di particellato è stato effettuato mediante trappole di sedimentazione, posizione e riposizionate per 7. In collaborazione con U.O. Saggiomo, per ogni campione di acqua recuperato dalle trappole è stata filtrata un’aliquota per la determinazione dello spettro pigmentario e un’aliquota è stata fissata in formalina per la determinazione tassonomica delle microalghe (tab. XII). Tabella XII – Campioni dalle trappole di sedimentazione. HPLC - Cromatografia liquida ad alta prestazione; SPFL – Analisi spettrofluorimetrica; FITO - Campioni fissati in formalina per l’analisi al microscopio delle microalghe. Periodo 31/10/12 – 03/11/12 03/10/12 – 06/11/12 06/10/12 – 09/11/12 09/10/12 – 12/11/12 12/10/12 – 15/11/12 15/10/12 – 18/11/12 18/10/12 – 21/11/12 TOTALE HPLC 1 1 1 1 1 1 1 7 SPFL 1 1 1 1 1 1 1 7 FITO 1 1 1 1 1 1 1 7 Distribuzione spaziale nel Gerlache Inlet, nella Tethys Bay e lungo un gradiente latitudinale Al fine di comparare le caratteristiche del ghiaccio marino e le associazioni simpagiche del Gerlache Inlet con quelle nelle baie più a nord (Silverfish Bay e Wood Bay) e più a sud in prossimità del Drygalski, sono stati identificati 3 siti lungo un gradiente latitudinale e ripetuti 3 volte per ottenere un’informazione non solo spaziale ma anche temporale (tab. XIII). 12 Tabella XIII – Campionamenti nel Gerlache Inlet e Tethys Bay: schema della cadenza temporale dei campionamenti di pack-ice e platelet-ice. Campioni TNB SPFL HPLC ghiaccio bottom-ice platelet-ice acqua TOTALE 18 32 15 65 18 32 15 65 Wood Bay SPFL HPLC 9 6 3 9 27 9 6 3 9 27 Silverfish Bay SPFL HPLC 8 4 2 6 20 Drygalski SPFL HPLC 8 4 2 6 20 12 6 3 9 30 12 6 3 9 30 I campionamenti alla Wood Bay sono stati effettuati il giorno 1, 10 e 20 novembre, alla Silverfish-Bay il 3 e il 12 novembre. Nell’area di pack-ice al nord del Drygalski sono stati effettuati carotaggi e prelievo di acqua il 6 e il 13 novembre; mentre il 15 novembre è stata campionata l’area di pack-ice a sud del Drygalski. Le carote sono state sezionate secondo lo schema riportato in tab. XIII e tutti gli strati sono stati processati per la determinazione quali-quantitativa della biomassa microalgale, per un totale di 142 filtri per l’HPLC e per la SPFLU. Esperimenti di fotoacclimatazione Per lo studio della foto acclimatazione a breve e lungo termine sono stati effettuati diversi esperimenti in collaborazione con l’U.O. Saggiomo (tab. XIV). MESOCOSMO 1 (MS_1) - Per studiare la fotoacclimatazione a lungo termine del popolamento microalgale, dal 2 al 10 novembre è stato effettuato un esperimento di mesocosmo. Per questo esperimento è stata approntata, nel Campo CICCIO, una vasca con circa 500 litri di acqua di mare filtrata, inoculata con i popolamenti microalgali di platelet-ice. La vasca è stata coperta con un filtro per ridurre l’irradianza al 10% di quella incidente e munita di agitazione in continuo mediante un sistema di areazione. Per la determinazione della biomassa totale, spettro pigmentario, POC sono stati prelevati campioni dalle vasche ogni giorno e filtrati su filtri di fibra di vetro e congelati in azoto liquido. Inoltre, è stata prelevata acqua dalla vasca, ogni giorno e alla stessa ora, per l’analisi al microscopio dello spettro floristico e per la determinazione dei parametri fotosintetetici (Phyto-PAM). Esperimento 1 e 2 (EX_1, EX_2) - Per studiare la fotoacclimatazione a breve termine del popolamento micro-algale del platelet-ice sono stati effettuati due esperimenti esponendo i campioni a diverse intensità di luce (100%, 52%, 20%, 9% e 4%), utilizzando delle buste costruite con filtri neutri per ridurre l’intensità luminosa. Ad intervalli di 5, 15, 30, 60, 90 e 120 minuti, i campioni sono stati filtrati e conservati in azoto liquido per essere analizzati tramiti HPLC. Sono stati prelevati anche campioni per l’analisi tassonomica delle microalghe e per la determinazione del particellato organico (POC), (Tab. XIV). Esperimento 3 e 4 (EX_3, EX_4) - Per studiare la fotoacclimatazione durante un periodo di 48 h del popolamento microalgale del platelet-ice sono stati effettuati due esperimenti utilizzando 4 vaschette con circa 20 litri di acqua di mare filtrata, inoculate con i popolamenti di platelet-ice. Una prima vaschetta è stata lasciata senza filtro in modo da far passare il 100% della luce incidente e le altre 3 vaschette sono state coperta con un filtro per ridurre l’irradianza al 50%, 10 e 1% di quella incidente. Ogni vaschetta è stata munita di agitazione in continuo mediante un sistema di areazione e di un sensore di temperature e luce (HOBO-Optic USB Base Station). Ad intervalli di 5, 15, 30, 60 minuti, 4h, 6h, 12,h, 24h e 48h, i campioni sono stati filtrati e conservati in azoto liquido per essere analizzati tramiti HPLC. Anche in questo caso sono stati prelevati campioni per l’analisi tassonomica delle microalghe e per la determinazione del particellato organico (POC) (Tab. XIV). Tabella XIV – Esperimenti di foto acclimatazione: HPLC - SPFT – POC - POP – PON - Phyto-PAM. Esperimenti MS_1 EX_1 EX_2 EX_3 EX_4 DATA 02 -10 novembre 10 novembre 13 novembre 16-18 novembre 18-20 novembre Totale HPLC SPFL FITO POC 9 32 38 42 56 177 9 22 24 55 9 12 12 13 15 61 9 16 12 22 24 83 _________________________________________________________________ 13 POP PON 9 16 12 22 24 83 P-PAM 9 20 20 49 Unità Operativa: Ecologia microbica Responsabile: Antonio Pusceddu Partecipanti: Luigi Michaud (Responsabile) I compiti dell’UO di Ancona includono: 1) l’analisi delle variazioni spazio-temporali della concentrazione, composizione e biodisponibilità della materia organica particellata (mediante metodi gas-cromatografici, spettrofotometrici e fluorimetrici) nel pack-ice, nel platelet-ice, nell’acqua e nei sedimenti presso le stazioni definite dalla strategia di campionamento generale, presso le quali saranno inoltre misurate abbondanza e biomassa di procarioti e meiofauna nei sedimenti; 2) l’analisi della composizione biochimica (inclusi DNA ed RNA) di individui di zooplancton e micronecton (e relativi prodotti fecali) esposti sperimentalmente a differenti sorgenti alimentari; 3) la stima della perdita di C organico disciolto e particellato dovuto al pascolo dello zooplancton; 4) l’analisi delle risposte fisiologiche dello zooplancton sottoposto a differenti regimi di dieta; 5) l’analisi di abbondanza, produzione e decadimento dei virus e dei tassi di mortalità batterica indotta dai virus nel pack-ice, nel platelet-ice, nell’acqua e nei sedimenti. Le attività portate avanti per la U.O. sono state: a) Sul campo: 1) Campionamento in 14 punti distinti compresi fra la Tethys Bay ed il Gerlache Inlet. In tali punti sono state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di acqua. 2) Campionamenti, ripetuti a cadenza regolare di 3 giorni, presso il “Campo CICCIO”. Per tale attività sono state delimitate due aree di circa 20x20 metri (una privata artificialmente di neve ed una ricoperta da 20-30 cm di neve). In tali siti sono state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di acqua. In totale le due aree sono state campionate 7 volte. 3) Campionamenti in tre siti distanti dal “Campo Ciccio”: Drygalski, Silverfish Bay e Woods Bay. In tali siti sono state prelevate carote di neve e aliquote (2 litri) di ghiaccio sottostante (platelet-ice) e di acqua. Tali campionamenti sono stati ripetuti nel tempo (due volte). 4) Campionamento di acqua da trappole di sedimentazione opportunamente istallate presso il “Campo Ciccio” a cadenza regolare di tre giorni. 5) Campionamenti di Zooplancton per analisi di composizione biochimica. Sono state effettuate 6 retinate presso il “Campo Ciccio”. b) In laboratorio: 1) Sotto-aliquote prelevate da tutti i campioni raccolti sono state utilizzate per degli esperimenti di produzione virale, mediante incubazione in tubi sterili ad intervalli regolari. Al termine di ogni tempo di incubazione, le provette sono state congelate a -20°C per le successive analisi (in Italia). 2) È stato condotto un esperimento per studiare l’effetto dell’arricchimento di carbonio da parte del pack sull’acqua sottostante. Tale esperimento è stato portato avanti presso i locali dell’acquario della Base e presso il laboratorio di microbiologia. 3) Aliquote di ogni campione sono state fissate con formalina, per la successiva determinazione delle abbondanze batteriche (da effettuarsi in Italia). 4) Aliquote di ogni campione sono state congelate a -20°C per procedere alle successive analisi in Italia. Note conclusive Durante le fasi finali di attività sul campo, malgrado l’estrema attenzione sempre posta alla sicurezza nelle fasi di carotaggio, si è verificato un incidente (frattura ulna e radio braccio sinistro) ad uno dei componenti dell’U.O. Guglielmo (Nicola Donato). Dopo i primi soccorsi, prontamente prodigati dalla struttura medica della Base, si è dovuto procedere alla sua evacuazione in Nuova Zelanda per le cure del caso. Il responsabile del Progetto SiCaF, in accordo con il Capo Spedizione, ha deciso di inviare in Nuova Zelanda anche M. Azzaro, con il compito di supportare il paziente sia durante le fasi di evacuazione sia durante la degenza presso l’ospedale di Christchurch ed il successivo rientro in Italia. In definitiva, attraverso un’analisi di dettaglio della componente temporale e spaziale degli organismi associati al ghiaccio marino e nell’acqua sottostante gli obiettivi prefissati sono stati pienamente perseguiti. Le condizioni ambientali riscontrate hanno permesso di seguire differenti fasi del processo di colonizzazione dello strato di fondo del ghiaccio. I campioni raccolti dalle UU.OO. saranno analizzati in Italia e permetteranno una più ampia comprensione dei processi oggetto di studio. PROGETTO 2010/A1.08 Ruolo dell’ossigeno nell’evoluzione – geni e proteine degli organismi marini polari Partecipanti alla Spedizione: PISANO Eva dal 28/10/12 al 27/11/12 Nell’ambito del progetto pluridisciplinare 2010/A1.08, obiettivo della UO è di contribuire alla ricostruzione dei passi principali nella diversificazione, evoluzione e adattamento dei pesci antartici (Notothenioidei) 14 attraverso studi in situ della struttura e dinamica del genoma. Tale obiettivo è perseguito attraverso metodologie citogenetiche e con un approccio citogenomico che consente l'integrazione di dati molecolari relativi a sequenze target di DNA nel contesto dell’architettura cromosomica. Come previsto dal piano operativo, l’attività durante il presente periodo di spedizione, é stata focalizzata sul campionamento e primo processamento di esemplari della specie Pleuragramma antarcticum (Antarctic silverfish). L’area di campionamento è stata la nursery del silverfish, Silverfish Bay, in cui nella stagione primaverile è possibile raccogliere campioni di uova embrionate nell’ambiente criopelagico. I campioni sono stati effettuati attraverso fori (13 cm di diametro) nel ghiaccio marino della baia, mediante campionatori e tecnica messi a punto e descritti da Vacchi et al. 2012 (A nursery area for the Antarctic silverfish Pleuragramma antarcticum at Terra Nova Bay (Ross Sea): first estimate of distribution and abundance of eggs and larvae under the seasonal sea-ice. Polar Biology, 35,1573-1585). Come in passato, per effettuare i fori nel pack si è preferito usare trivelle a mano, maneggevoli e leggere nel trasporto ed efficaci nel lavoro, anche in considerazione della necessità di ridurre al minimo l’impatto delle azioni di campionamento in Silverfish Bay, recentemente approvata dal CCAMLR (riunione ottobre 2012) quale ASPA (Antarctic Specially Protected Area). I siti di campionamento sono stati fissati sulla base di ricognizioni spaziali condotte in anni precedenti. I punti testati in Silverfish Bay sono stati i seguenti: Eva 1:-74°39,50/164°41,302 Eva2:-74°38,0410/164°41,302 Eva3:-74°40,300/164°41,302 (sostituito da Eva 6:-74°39.935/164°43,714) Eva 4:-74°39,150/164°37,4762 Eva5: -74°39,1500/164 44,93 Sulla base del primo controllo nei diversi siti, le successive raccolte sono state effettuate nei punti 1 e 6 in cui le uova erano più abbondanti. Il primo campione, effettuato il 3 novembre, ha permesso di raccogliere embrioni ad uno stadio di sviluppo del silverfish più precoce rispetto ai records degli scorsi anni, aggiungendo un tassello di conoscenza in più nell’ontogenesi della specie. Questo conferma l’opportunità di anticipare il più possibile il campionamento nella stagione primaverile, per poter raccogliere informazioni sugli stadi iniziali di sviluppo del silverfish che, sulla base delle informazioni indirette attualmente disponibili, si riproduce in pieno inverno (luglio). Come atteso, uova e larve sono state rinvenute nei due siti in tutto il periodo di campionamento, dal 3 al 21 novembre. Trasportate in laboratorio, le uova sono state incubate a temperatura di +4 in acqua di mare. Dopo la schiusa, le larve sono state allevate per tutto il tempo compatibile con il breve periodo di permanenza in Base. Sub-campioni di embrioni ad almeno due diversi step ontogenetici e larve di età compresa tra 1 e 14 giorni dalla schiusa sono stati raccolti giornalmente e preparati secondo diversi protocolli in funzione delle tipologie di analisi pianificate nei laboratori di destinazione. Oltre ai protocolli di preparazione strettamente legati alle analisi citogenetiche e citogenomiche (trattamenti con colchicina e allestimento di sospensioni cromosomiche), subcampioni sono stati opportunamente trattati e preservati per analisi previste nell’ambito di progetti in collaborazione in corso. In particolare per gli studi di embriogenesi della UO Falugi (progetto PNRA 2010/A1.11 Coordinatore M. Vacchi) sono stati effettuati esperimenti di marcatura fluorescente del sistema di meccano sensori della linea laterale, su embrioni e larve a diverso stadio di sviluppo. Per il Progetto PNRA 2010/C1.02 (Resp. L. Ghigliotti) sono stati preparati embrioni e larve per analisi di espressione di geni target coinvolti nel metabolismo lipidico. Per il progetto “Evolution of Jaw Morphogenesis in Radiations of Polar Fish”, National Institute on Aging, USA (Referenti Italiani E. Pisano, M. Vacchi) sono stati preservati campioni per analisi di genetica dello sviluppo del tessuto osseo. Nella seconda parte della campagna sono stati effettuati campionamenti di pesci adulti per studi citogenetici, mediante pesca da fori nel pack di Tethys Bay. Le catture sono state interessanti (5 specie diverse campionate). Tuttavia, per qualche problema alle vasche dell’acquario, non è stato possibile stabulare gli esemplari catturati per i tempi necessari ai trattamenti. Pertanto, anche in considerazione del ridotto periodo di tempo a disposizione, si è preferito concentrare l’attenzione sulla parte di lavoro dedicata agli embrioni e larve di silverfish. Osservazioni e note: Trivelle a mano: si segnala la necessità di approvvigionarsi di nuove trivelle a mano per fori di 13 cm. Infatti di quelle reperite in Base solo una è risultata funzionante. Acquario: le prove di stabulazione di pesci hanno evidenziato qualche problema alle vasche. I pesci, infatti, catturati con ami e, quindi, in ottima condizione dopo la cattura, sono sopravissuti due giorni (prima pescata) e solo una notte (seconda pescata). Gli esemplari catturati, in una terza pescata, sono stati 15 mantenuti in ottima condizione in una vaschetta termostatica ben ossigenata e utilizzati immediatamente il giorno successivo per ricavarne campioni di diversi tessuti. A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra PROGETTO 2009/A2.09 IPICS-2KYR-Italy Partecipanti alla Spedizione: ARMENI FRASCATI GABRIELI PANICHI Maurizio Fabrizio Jacopo Saverio dal 7/11/12 al 27/11/12 dal 7/11/12 al 27/11/12 dal 20/11/12 al 21/12/12 dal 17/11/12 al 27/11/12 I principali obiettivi del Progetto, durante la XXVIII Spedizione, erano la realizzazione di perforazioni multiple in nevato (3 perforazioni da 70 m) e di una perforazione di media profondità (500 m) nel sito di GV7, la cui analisi permetterà di risolvere le variazioni climatico-ambientali in maniera analoga a quella strumentale meteorologica (subannuale) negli ultimi 200 anni e scala annuale/pluriannuale negli ultimi 2000 anni. Il Progetto di ricerca prevedeva la collaborazione con ricercatori del KOPRI nell’ambito dell’accordo di collaborazione fra PNRA e KOPRI e sulla base della Letter of Understanding fra i PIs del Progetto IPICS2kryr Dott.ssa B. Narcisi e del KOPRI Dott. Soon Do Hur. Erano inoltre previste anche ulteriori due perforazioni superficiali di 50 m per i Progetti di Ricerca 2009/A2.05 e 2009/A2.10. Le attività della XXVIII Spedizione prevedevano l’allestimento di un campo di perforazione temporaneo costruito utilizzando i veicoli e i moduli del programma It-ITASE e una tenda per la perforazione. I veicoli della traversa sono attualmente a Talos Dome e consistono in otto slitte (4 moduli: abitativo, generazione e officina, perforazione e magazzino carote, magazzino viveri e ricambi; 3 cisterne di carburante) e 4 mezzi cingolati. Il campo di perforazione doveva essere costruito per ospitare 10 fra tecnici e ricercatori (6 italiani e 4 coreani). Il campo doveva essere allestito solo per il tempo necessario alle perforazioni e rimosso alla fine delle attività. A tal fine, all’inizio della campagna i veicoli della traversa messi in conservazione alla fine della perforazione TALDICE nel 2008 dovevano essere prima liberati dalla neve e quindi sottoposti ad un’accurata manutenzione straordinaria; la carovana doveva essere quindi rifornita di carburante, viveri e materiali. Il materiale necessario alle attività doveva essere trasportato dalla Stazione Mario Zucchelli a Talos Dome e a GV7 tramite voli di Twin Otter e Basler. Per lo spostamento dei mezzi da Talos Dome a GV7 (250 km) erano previsti circa 3 giorni di trasferimento, mentre per le attività di perforazione erano stati preventivati circa 50 giorni. Per le perforazioni sarebbero stati utilizzati carotieri elettromeccanici messi a disposizione dal Prof. V. Maggi dell’Università di Milano Bicocca. Il personale del Progetto dal 8/11/2012 al 21/11/2012 ha preparato il materiale, i viveri e la strumentazione per l’allestimento prima dei mezzi e poi del campo di perforazione. Il giorno 12/11/2012 è stata effettuata una prima ricognizione con gli elicotteri per verificare lo stato dei mezzi e del loro stato di seppellimento da parte della neve. Parallelamente alle attività necessarie per l'apertura del campo remoto di Talos Dome (gruppi elettrogeni, materiale consumo, casse per le carote di ghiaccio, radio, tende, cibo, ecc.), dal giorno 18 novembre si è proceduto all'assemblaggio e alle prove a secco della nuova sonda di perforazione ECLIPSE della ditta canadese ICEFIELDTOOLS. Il montaggio ha avuto qualche difficoltà iniziale dovuta alla mancanza della documentazione inerente la sonda e ha presentato alcune difficoltà operative, sopratutto relative alla parte telaio-motore e winch-winchsistema guida fune. Tali criticità fanno ritenere che un assemblaggio in campo potrebbe evidenziare problematiche anche maggiori. È stata quindi predisposta la possibilità di pre-assemblare la sonda al "caldo" e inviarla in campo già montata nelle sue parti più problematiche (base-motore winch-winch-guida funesezione antitork carotiere), che hanno, comunque, dimensioni e pesi complessivi facilmente avio-trasportabili sia via elicottero che Twin Otter. Anche la regolazione del sistema guida fune non è stata semplice e si è, comunque, preferito svolgere e riavvolgere tutto il cavo per avere una sincronizzazione migliore del sistema (la lunghezza del cavo risulta essere di circa 510m). Il cavo è stato intestato e collegato all'interno della sezione di antitork del drill, come da schemi presenti nel manuale. Il giorno 20/11/2012, il personale logistico apriva il campo a Talos Dome con l’attivazione del generatore di corrente e l’accensione di un PistenBully che presentava problematiche sul funzionamento della lama. Nel pomeriggio veniva preparata una pista di atterraggio con un PistenBully. Nel stesso pomeriggio del 20/11/2012 giungeva il Basler con primo carico di strumentazione, materiale e viveri. Poco dopo la ripartenza del Basler, il meccanico Alberto Quintavalla cadeva sulle scale del modulo generazione riportando lo schiacciamento del nervo peroneale e la lussazione del ginocchio. Il Basler rientrava quindi a Talos Dome 16 per il suo trasporto a MZS e, successivamente, veniva trasportato a McMurdo per ulteriori accertamenti. Il personale logistico presente a Talos Dome, dopo aver messo in sicurezza il campo, rientrava a MZS il giorno 21/11/2012. Il giorno 22/11/2012 nel corso di una riunione fra il personale del Progetto e la Direzione di MZS, vista l’impossibilità della sostituzione del meccanico, Il Capo Spedizione coadiuvato dal Coordinatore Scientifico decideva di cancellare le attività del Progetto per la spedizione in corso, di far rientrare Armeni, Frascati e Panichi con l’ultimo volo previsto da MZS nei giorni successivi, di sistemare e mettere in conservazione i mezzi ed il materiale scientifico presenti al campo di Talos Dome. A tale fine sarà richiesta la permanenza del Dott. J. Gabrieli per il tempo necessario a tale attività. PROGETTO 2009/A2.12 Permafrost e cambiamento climatico Partecipanti alla Spedizione: GUGLIELMIN DALLE FRATTE Mauro Michele dal 28/10/12 al 27/11/12 dal 28/10/12 al 27/12/12 Obiettivo 1. Valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul permafrost e sullo strato attivo lungo transetti latitudinali in Terra Vittoria e in Antartide Marittima attraverso il monitoraggio di questi due indicatori. Implementazione della rete di monitoraggio con nuove stazioni di monitoraggio del permafrost: 2) aggiornamento della stazione di Simpson Crags e 3) realizzazione nuova perforazione di almeno 3.6 m a Boulder Clay per collegare a nuovo datalogger installato nella campagna 2011-2012 i sensori profondi. Per quanto riguarda l’obiettivo 1, la manutenzione ordinaria e lo scarico dati sia delle stazioni di monitoraggio permafrost di Oasi e Boulder Clay sia dei datalogger di Prior Island, Apostrophe Island e Edmonson Point sono stati eseguiti. Sarà, però, necessario da parte del Dr. Michele Dalle Fratte nel secondo periodo un secondo controllo dell’aggiornamento eseguito sia a Boulder Clay che a Edmonson Point, Apostrophe Island e Prior Island. Il previsto ripristino aggiornamento della stazione di Simpson Crags non è stato possibile a causa del mancato finanziamento (mancando il 50% della somma prevista). Per quanto riguarda la stazione di Oasi è stato richiesto l’acquisto di una interfaccia per la connessione in remoto (via Lan) e l’installazione del relativo cavo. Ci si augura che questo possa essere fatto entro la fine del secondo periodo in modo da poter mettere in rete in tempo utile per verificare eventuali problemi. A questo proposito, si chiede di poter utilizzare uno spazio di circa 100K a settimana di trasmissione. Tali interventi consentirebbero di poter immettere la stazione nella rete internazionale GTN-P della WMO avendo, appunto, i dati in tempo reale. Si è anche proceduto al monitoraggio annuale della griglia di 100x100 appartenente alla rete CALM a Boulder Clay mentre il monitoraggio dello strato attivo si dovrà eseguire nel secondo periodo. Si rammenta, inoltre, che tale griglia è a poca distanza dal possibile tracciato della prevista pista in terra e si rammenta, quindi, di preservare l’esperimento intatto dato anche il record temporale già significativo (dal 1999, vedi Guglielmin e Cannone, 2012 Climatic Change). Obiettivo 2. Valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul sistema permafrost-vegetazione e dei potenziali meccanismi di feedback positivo o negativo del ciclo del carbonio in risposta al cambiamento climatico. Per quanto riguarda l’obiettivo 2, alcuni dei plot di vegetazione da rivisitare (Finger Point, Apostrophe Island, Boulder Clay, Prior Island) o non sono stati raggiunti o lo sono stati ed a causa del poco tempo disponibile o del manto nevoso presente non è stato possibile finire il rilevamento e quindi si richiede di poterlo completare nel secondo periodo. L’ implementazione del network di permanent plot è stata iniziata con l’installazione di un solo plot a Cape Chocolate (77°57’S 164°33’) mentre nella zona a nord di Apostrophe Island ove tale implementazione sarebbe più importante, in quanto è una zona di minore conoscenza e di potenziale maggiore cambiamento non si è potuto effettuare missioni e, pertanto, si chiede prioritariamente che queste vengano effettuate nel secondo periodo dal Dott. Dalle Fratte. Nei siti visitati per questo obiettivo si è proceduto o al solo sopralluogo con rilevamento della diversità lichenica e morfologica ed al campionamento dei licheni presenti o in alcuni casi selezionati anche al rilevamento delle principali forme di alterazione delle rocce e al loro campionamento attraverso il sezionamento di intere forme (vaschette di alterazione, pseudokarren o tafoni) e per confronto di superfici senza forme con o senza vernice del deserto (varnish) o vetro del deserto al fine di verificare le condizioni edafiche delle specie ritrovate ed i tempi di colonizzazione. In particolare, sono stati visitati dei transetti dalla costa all’interno a latitudini diverse ed alcuni gruppi montuosi lungo la costa, sia al di sopra che al di sotto della Trimline, ossia del massimo limite dell’estensione glaciale. 17 Tra i siti sulla costa sono stati visitati l’area delle Mountaineer Range e il gruppo del Monte McGee e dei Harrow Peaks. Tra i transetti, invece, è stato fatto il transetto dalle Archambault Ridge al Mt Keinath, quello delle Eisenhower Range da Eskimo Point al Mt Abbott e quello dalla stazione Lucia B a Tarn Flat. Sono stati visitati anche alcuni siti della regione a sud della Drygalski come il Mt Murray e il Mt Perseverance. Sempre a sud, sono stati fatti due transetti a 77°55 circa’S e 77°30circa’ dalla costa sino alla calotta ed in particolare nel primo da KnobHead a Cape Chocolate e nel secondo dal Mt Electra al Mt Newall. Nei siti di KnobHead, Mt Electra, Mt Perseverance, Mt Gerlache, Mt Keinath, Mt Mankinnen, Mt Gibbs, Mt Abbott sono stati eseguiti i campionamenti delle forme e dei substrati rocciosi mentre in tutti gli altri quelli lichenici. Non sono state ancora compiute le visite a Nord (area Mt Peacock e Mt Minto) previste sia per questo obiettivo che per il precedente e si chiede l’assoluta priorità per il secondo periodo. Il campionamento dello strato attivo dei siti della rete di monitoraggio non è stato effettuato se non nel sito di Starr Nunatak a causa o dell’impossibilità di raggiungere i siti o dello strato attivo troppo esiguo a causa della stagione più rigida del normale. L’ analisi dei flussi di CO2 utilizzando un analizzatore di gas ad infrarosso (IRGA) è, invece, regolarmente iniziato con alcune misure nel sito di Oasi e, poi, regolarmente con cadenza sino ad ora settimanale a Edmonson Point su 4 plot (a) muschio con spessore pari a 2.5 cm (PP1); b) muschio con spessore <1 cm; c) suolo nudo (PP3) e suolo nudo ornitogenico. Le misure, sino ad ora, hanno rivelato come la respirazione degli ecosistemi investigati sia comunque sempre superiore alla loro attività fotosintetica e che quindi il bilancio netto sia in genere positivo. Le misurazioni sono state fatte sempre in almeno 3 orari diverse delle giornate con il contemporaneo monitoraggio del PAR, dell’umidità e della temperatura del suolo a 2 cm di profondità. È stata fornita poi, la consulenza per la realizzazione del progetto di fattibilità della nuova pista in terra, per la quale è stato messo a disposizione anche il carotiere da permafrost. Complessivamente è stato svolto circa l’85% di quanto preventivato. A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Tecnologie PROGETTO 2009/A4.04 Radiometro UV a filtri per la misura dell’irradianza solare diretta e diffusa e di quella biologicamente efficace presso le stazioni Mario Zucchelli e Dome Concordia Partecipanti alla Spedizione: SCAGLIONE Salvatore dal 23/10/12 al 10/11/12 Attività Dopo circa tre anni di funzionamento è stata effettuata la calibrazione del radiometro a filtri istallato sul tetto dell’edificio di OASI. La calibrazione è avvenuta mediante delle lampade certificate per ogni filtro, è stato misurato il valore del segnale rivelato dal fotomoltiplicatore al variare del guadagno. In figura sono riportate le curve di calibrazione per i vari filtri. PMT (volt) figura 1 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 gain (volt) Il radiometro a filtri, installato sul tetto di OASI, ad una ispezione accurata, non ha presentato problemi di funzionamento. Attualmente, i dati rappresentano oltre tre anni di misure, con una frequenza di circa 1400 acquisizioni giornaliere, circa un’acquisizione al minuto, nell’intervallo spettrale che va da 290 a 400 nm. A fronte della calibrazione, è in corso l’analisi dei dati per ricavare le informazioni che si hanno dall’andamento dell’irraggiamento UV al suolo: indice UV, contenuto dell’ozono colonnare e ricostruzione dello spettro da 290 a 400 nm dai valori di irradianza alle lunghezze d’onda a cui i filtri sono centrati. In via preliminare, vengono riportati, qui di seguito, alcuni grafici che rappresentano tali grandezze. In figura 2, 18 viene riportata per i giorni che vanno dal 14 al 19 dicembre, la variazione giornaliera del contenuto colonnare dell’ozono (linea blu) confrontata con l’analoga grandezza (linea rossa) fornita dalle misure da satellite OMI della NASA. La linea verde indica il valore dell’indice UV al minimo valore dell’angolo zenitale (massima elevazione). Come si può vedere il valore dell’indice UV è in contro fase con l’andamento del valore dell’ozono colonnare. figure 2 390 10 360 8 6 300 270 4 240 UV index Ozone (D.U.) 330 2 210 th 180 348 Dec, 19 Dec, 14th 0 349 350 351 352 353 Julian Day (UTC) Periodo 10 novembre – 23 novembre Le attività legate alla seconda parte della campagna sono state svolte presso la Base di Dome C e la relazione che le descrive è stata inviata al relativo responsabile. B Attività di monitoraggio da osservatori permanenti PROGETTO 2009/B.01: Osservazioni di geomagnetismo ed elettromagnetismo in Antartide Partecipanti alla Spedizione: BENEDETTI Giovanni dal 28/10/12 al 27/11/12 Durante il primo periodo di spedizione, si è provveduto alla gestione dell’osservatorio geomagnetico di Oasi. Oasi è un vecchio osservatorio astronomico che si trova a qualche centinaio di metri dalla Base Mario Zucchelli; dal 2003 tutta la strumentazione geomagnetica è stata spostata qui dalla precedente locazione a “Punta Stocchino”. La zona isolata e lontana dal rumore elettromagnetico della Base, si presenta ideale per le delicate misure di campo magnetico terrestre (CMT). Nell’osservatorio sono presenti due sistemi paralleli per registrare le variazioni di CMT nelle sue componenti X,Y,Z e F. Il primo sistema (oasi1) è alimentato dalla rete elettrica della Base, mentre il secondo (oasi2) funziona a 12V con pannelli solari e batterie tampone; l’osservatorio è in acquisizione durante tutto l’anno ed è possibile accedere ai dati attraverso un servizio ftp via satellite. Tutti i giorni, durante il secondo pomeriggio, si è provveduto di eseguire le misure assolute magnetiche di declinazione ed inclinazione. Le misure vengono effettuate attraverso un teodolite analogico in assetto declinometro-inclinometro in un apposito locale amagnetico; sono necessarie ad attribuire un livello di zero alle misure variografiche degli strumenti in continua acquisizione, attraverso il calcolo delle linee basi e per controllare la corretta funzionalità degli strumenti. Viene fatto un plot delle linee basi attraverso un grafico a dispersione e le misure devono differire l’una con l’altra di pochi nT. Il sistema2 a 12V, da qualche tempo presentava un problema sui dati forniti. Erano evidenti dei “buchi” sui files, quindi un assenza di dati di diversi minuti. Dopo alcuni test, effettuati anche nella scorsa campagna, è parso evidente che il Pc che gestisce l’acquisizione del sistema aveva evidenti problemi. L’acquisizione inoltre è caratterizzata da una temporizzazione GPS attraverso una scheda di conversione A/D; questa temporizzazione GPS risultava instabile e durante questo lasso di tempo il sistema veniva a creare dei buchi sui files. Quest’anno ho spedito dei nuovi Pc compatti a 12V che ho configurato ed installato; in oltre ho sostituito l’acquisitore che da la temporizzazione al sistema. Si sono notati notevoli miglioramenti sui dati. Di seguito un plot dati del sistema2 di Novembre 2011: 19 Plot dati 6-15 Novembre 2012, dopo gli interventi sul sistema2: Si evince un miglioramento in tutte le componenti di CMT. Il confronto è stato fatto con dei dati relativi a un anno fa, visto che quelli di ottobre 2012 ad esempio, sono molto danneggiati. Nei giorni 16 e 17 novembre, il sistema ha creato poi due piccoli buchi, dovuti probabilmente ad una perdita momentanea del segnale GPS. Per quanto riguarda il sistema1 invece ci sono alcuni problemi presenti dal 2009. Si tratta di picchi sui dati delle componenti X,Y,Z che sorgono durante l’inverno antartico, in particolar modo dal mese di giugno in poi. Si ipotizza che il disturbo viaggi sull’alimentazione di rete; a questo proposito lo scorso anno è stato inserito un sistema di filtraggio che però non ha portato grandi risultati. I disturbi sembrano influenzare solo il sistema alimentato con la rete della Base. Come sviluppi futuri è in programma di modernizzare l’intero osservatorio, alimentando il tutto a corrente continua con pannelli solari e batterie tampone, modernizzando la strumentazione e gli apparati di acquisizione. Quando sarà presente poi una connessione di rete fissa per la Base, si provvederà all’invio dati in tempo reale verso l’Italia. È stato svolto anche un intervento per conto dell’Università di L’Aquila, sul loro sistema presente ad Oasi per le registrazioni di micro pulsazioni di CMT. Si è sostituito il vecchio datalogger e messo in rete il nuovo ricevuto dall’Italia. Quest’anno era previsto anche il sollevamento di una stazione Low Power Magnetometer dell’INGV di L’Aquila presente a Talos Dome. Si è deciso, poi, che la stazione verrà spostata nel prossimo anno nelle 20 vicinanze del campo di Talos Dome (attualmente si trova a circa 7 km) insieme alla stazione meteo “Paola”, per rendere più agevoli gli interventi, combinandoli con quelli dei meteo. Quindi per questa campagna si eviterà l’intervento di scavo previsto e si effettuerà solo un breve intervento per la sostituzione del datalogger e scarico dati. PROGETTO 2009/B.04: Misure accurate dei flussi di radiazione solare ed infrarossa alla superficie sul plateau antartico presso la Stazione Concordia (sito BSRN) Partecipanti alla Spedizione: ARNONE Enrico dal 17/11/12 al 27/11/12 L’arrivo alla Stazione Mario Zucchelli è avvenuto il 17/11/2012 con volo da Christchurch della Safair su C130 dopo posticipo. Il volo per la stazione Concordia a Dome C è stato posticipato dalla data indicativa del 23 al 27/11 causa ritardo del volo da Christchurch per condizioni meteo avverse. Il periodo a MZS ha permesso di effettuare tutte le attività pianificate e il prolungamento di apportare alcune migliorie non pianificate per la gestione dell’acquisizione dati. Sistema radiometrico di Campo Icaro Il sistema è composto da radiometro netto a quattro componenti montato a Campo Icaro, datalogger di acquisizione in situ e PC di controllo nello shelter PAT collegato tramite doppino telefonico. Installato nella XXVII Campagna, ha dimostrato piena affidabilità nell’inverno 2011. Nella XXVIII Campagna, il PC viene trovato spento l'11/11/2012 e riattivato. Un'ispezione dei registri di acquisizione dimostra che lo spegnimento avviene l'8/2/2012 via hardware (accidentalmente tramite pulsante di spegnimento), condizione che non permette al PC di riaccendersi in modo automatico come previsto in caso di blackout (vengono testati riaccensione e UPS di supporto). Alla sua riattivazione, l'11/11/2012, il PC scarica la memoria del datalogger recuperando un mese di dati, dal 12/10/2012, con perdita netta di 8 mesi di dati. Il pulsante di spegnimento del PC viene protetto da una plancia per evitare spegnimenti accidentali. Viene pianificato per il Dr. Bortoli nel III periodo una riprogrammazione della memoria per salvare i dati con intervalli più lunghi (per un totale di 12 mesi di dati salvati in situ). Si propone l'acquisto da Bologna di un sistema di accensione comandato via rete. Il generatore eolico montato in prova nella campagna precedente viene trovato funzionante, mentre il regolatore di carica Rutland non funzionante: probabile causa un sovra-voltaggio da vento intenso. Un sistema alternativo Morningstar non viene testato per mancanza di vento intenso. Strumento GASCOD e sistema di acquisizione In vista della presenza a MZS del Dr. Bortoli nel III periodo, si controlla il funzionamento dello strumento GASCOD e del suo sistema di acquisizione. Lo strumento è risultato operativo e correttamente calibrato, con il sistema di acquisizione principale funzionante ma con un problema di sincronizzazione temporale. Il secondo PC di acquisizione è risultato operativo ma con valori e tempi dei dati acquisiti leggermente diversi. I due PC risultano con orario GMT (PC nuovo) e GMT+1 (PC vecchio). Il listato dei file acquisiti dai due PC viene mandato al Dr Bortoli. Installazione strumento MFR7 a Campo Icaro Il sistema è composto da strumento Multi-Frequency shadow-band Radiometer (MFR7), collegato via cavi a un datalogger YESDAS, a sua volta in comunicazione con un mini-PC via seriale. Per l'installazione dello strumento MFR7 vengono presi in considerazione e ispezionati Campo Icaro, Oasi e Campo Meteo. Le opzioni Campo Meteo e Oasi vengono scartate per limitata lunghezza dei cavi strumento-datalogger. Campo Icaro viene giudicato ottimale nonostante perdite di acqua dal tetto e pareti dello shelter e connessione dati con base discontinua verificata con pre-montaggio di PC in situ. L’UPS nello shelter viene riattivato e giudicato funzionante con test di 2 ore con carico di PC e schermo. Dopo una simulazione di montaggio in laboratorio, lo strumento viene trasportato al sito in elicottero il 21/11/2012. Viene installato sul tetto dello shelter est, con passaggio cavi attraverso la botola, sigillando e coibentando l'accesso alla botola per evitare perdite in caso di neve (fig. 1). Lo strumento viene allineato con il nord tramite la posizione del sole al local noon (alle 13:49 tra il 21 e il 23 novembre), e la barra ombreggiante calibrata a diversi orari nei giorni successivi. Il datalogger e PC vengono montati all'interno dello shelter sul ripiano alto del rack di metallo tra finestra e botola. Sia PC che datalogger e strumento sono alimentati sotto UPS, il monitor viene escluso per non appesantirne il carico in caso di blackout. La rete viene collegata tramite switch per permetterne ad altri utenti l'utilizzo nello shelter. Il sistema viene sincronizzato con il server ntp della Base 192.168.1.1. Al PC dell'MFR7 viene assegnato IP fisso 192.168.1.21. 21 Fig. 1: Strumento MFR7 con relativo sistema di acquisizione installato a Campo Icaro. Dato il prolungamento del periodo a MZS, dovuto al ritardo del volo per Concordia, si è proceduto ad ottimizzare la gestione del sistema MFR7 e risistemare lo shelter. Viene attivato un indirizzo email del progetto ([email protected]), e inserito un sistema di email automatico dallo strumento al responsabile scientifico del progetto Dr. C. Lanconelli in Italia (con una e-mail di conferma funzionamento dello strumento, seguito da un'email con gli ultimi dati registrati dell'ordine di 15KB). L'utilizzo di due email separati si è rilevato necessario a causa della precaria connessione con la Base. Test effettuati hanno mostrato una carente performance della rete di connessione tra la Base e Campo Icaro, con fino al 90% di pacchetti persi da Campo Icaro in direzione Base. Un miglioramento è stato ottenuto, resettando i modem, lasciando però persistenti problemi di connessione con il mailserver. Si ritiene, quindi, necessario provare per le prossime campagne soluzioni alternative quali collegamento diretto via short haul modem tra il mini-PC dell'MFR e un PC in Base, da cui poi passare alla rete. Si discutono, infine, possibili confronti con dati da strumenti simili presenti in Base. PROGETTO 2009/B.05: Osservatori sismologici permanenti in Antartide Partecipanti alla Spedizione: ZANOLIN Francesco dal 28/10/12 al 27/11/12 All'arrivo in Base si è proceduto con il controllo dell'intero sistema di acquisizione che è risultato perfettamente funzionante e le forme d'onda esaminate sono state valutate di buona qualità e con basso rumore di fondo. Il tunnel è risultato quasi sgombro da formazioni di ghiaccio a confermare la tenuta del lavoro di isolamento svolto nella precedente campagna. I due sistemi Quanterra e i server SeisComP sono stati trovati attivi e funzionanti, si è provveduto ad eseguire sugli stessi il backup dei dati acquisiti fino a quel momento seguendo lo standard usato nelle precedenti spedizioni. Il lavoro di miglioramento dell'impianto software del sistema di acquisizione, iniziato lo scorso anno, è proseguito con la creazione di un sistema di controllo remoto basato su e-mail per il recupero dei dati di controllo e di forme d'onda campione. L'ufficio posto ad OASI è risultato in ordine, è stata revisionata anche la stampante e sono stati aggiornati i driver per i sistemi linux. Durante la permanenza è stato eseguito un primo volo presso Starr Nunatak dove la stazione risultava perfettamente conservata senza tracce di neve con pannelli solari sgombri e integri, è stata eseguita la copia dei dati e il controllo delle compact flash (solo una delle due presenti era in uso). PROGETTO 2009/B.06: Osservatorio meteo-climatologico antartico Partecipanti alla Spedizione: SCARCHILLI Claudio dal 23/11/12 al 27/12/12 Le attività dell’Osservatorio hanno riguardato essenzialmente la manutenzione delle stazioni automatiche e la riattivazione dei servizi meteo che l’osservatorio offre alla Base. È stato riattivato il sito web Climantartide e sono stati ripristinati i servizi verso la Base. Stazioni AWS. La ricognizione delle AWS dell’Osservatorio è iniziata subito dopo le operazioni di apertura. Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos200: ALESSANDRA, ARELIS, LOLA e PENGUIN. Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos500: MODESTA e SOFIAB. Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Milos520: RITA e PAOLA. 22 Sono state visitate e manutenzionate le stazioni AWS Campbell: LUCIA La stazione Zoraida, situata sul Ghiacciaio del Priestley, è stata trovata piena di neve e malfunzionante, si è provveduto all’assemblaggio di una nuova stazione (MILOS 520) ed alla sostituzione della vecchia MILOS 200. Sulla stazione RITA di Enigma Lake è stato sostituito uno strallo rovinato dal vento. Presso l’Alto Priestley è stato sostituito l’aereogeneratore della stazione Modesta. Sono stati scaricati i dati del radiometro posizionato lo scorso anno a Campo Meteo e messi in comparazione con i dati ottenuti dalla stazione ENEIDE (Campo Meteo). È stato svolto un forte lavoro di bonifica virus dei PC presenti a Campo Meteo per rendere la rete informatica più sicura. È stato svolto lavoro di programmazione per la visualizzazione dei dati istantanei della stazione ENEIDE in Base e di riorganizzazione del sito web www.climantartide.it Per quanto riguarda le attività in comune con la meteorologia operativa quali: L’Installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi; La riapertura di Campo Meteo; La riattivazione e lo svolgimento dei radiosondaggi giornalieri alle ore sinottiche 00 e 12; L’attivazione della stazione portatile Tacmet (Tania); I test ela comprensione dell’output del sodar da montare nell’area della futura pista di atterraggio permanente. Si rimanda alla relazione logistica delle attività della meteorologia operativa. Collaborazione con altri gruppi È stata fornita collaborazione ad alcuni gruppi per le attività situate presso le stazioni meteo, in particolare: 1. Misura dei campi di paline presso la stazione Modesta nell’Alto Priestley e presso la stazione Lucia sul ghiacciaio del Larsen (Glaciologia). C. Attività nell’ambito di progetti speciali- Divulgazione PROGETTO 2009/C2.01: Le scienze polari a scuola. SPES Scuola Polare EStiva per insegnanti Partecipanti alla Spedizione: MISERERE Luca dal 23/11/12 al 27/11/12 L’attività condotta dal sottoscritto alla Base Zucchelli si è svolta sulla base del progetto di comunicazione presentato al Corso SPES del luglio 2012 e poi secondo quanto stabilito con i responsabili della SPES i Dott. Matteo Cattadori e Carlo Ossola nei mesi successivi. I punti delle attività previste sono stati successivamente concordati e verificati nella riunione del coordinamento scientifico svoltosi a MZS il giorno 29 ottobre. La mia attività si è articolata su diversi punti principali che vengono qui seguito elencati. Aiuto al gruppo di ricerca SICAF per l’acquisizione dei dati scientifici; Fin dall’inizio della mia attività in Base ho cercato di essere il più possibile di aiuto al gruppo di ricerca della Dott.ssa Olga Mangoni aiutando lei e i suoi colleghi nell’allestimento dei laboratori e nei lavori che si sono resi necessari come il lavaggio dei contenitori, la frantumazione delle carote di ghiaccio raccolte nei vari campionamenti e in alcune operazioni di filtraggio dei campioni di acqua ottenuti dallo scioglimento del ghiaccio. Nell’ambito delle attività di campionamento in alcuni casi ho partecipato: alle operazioni di carotaggio sul pack di Campo CICCIO, alle operazioni di immersione dei sub, ai campionamenti ed operazioni di carotaggio in località esterne a Baia Terra Nova come a Wood Bay (10/11, 20/11), agli esperimenti di foto acclimatazione svoltosi anch’essi a Campo CICCIO. Raccolta di materiale didattico utile come foto, brevi filmati. In tutto il periodo di permanenza alla Base MZS e in tutte le attività esterne ad essa in cui ho partecipato sono stati acquisiti materiale fotografico e video in cui sono stati ripresi momenti della vita in Base, animali incontrati sul pack (foche e pinguini) che sono serviti per documentare le mie attività in un blog dedicato sul sito Internet della SPES (http://www.mna.it/SPES, organizzata dal Museo Nazionale dell'Antartide) e sul sito della mia scuola di provenienza (I.I.S. “J.C Maxwell” di Nichelino – Torino). 23 Elaborazione di schede didattiche su cui far lavorare gli studenti delle classi nell’Istituto ed anche per altre Scuole interessate Una parte del materiale raccolto nel punto precedente è stato utilizzato per la redazione di Schede Didattiche che sono state inviate a scuola o pubblicate sul sito del blog mentre un’altra parte sarà utilizzata per alcune schede didattiche future che si intendono allestire una volta arrivati in Italia. Le schede didattiche prodotte riguardano i seguenti argomenti: la presenza di vita nel ghiaccio e la sua biodiversità, l’alternarsi delle stagioni, le caratteristiche stagionali a Baia Terra Nova, il clima in Antartide (con la collaborazione del l’Osservatorio Meteo-Climatologico del PNRA ed il Servizio Meteorologico Aeronautica Militare Italiana). 24 SUPPORTO LOGISTICO – OPERATIVO Partecipanti alla Spedizione Ten.Col. Magg. Magg. Magg. 1°Mar.Lgt 1°Mar.Lgt 1°Mar.Lgt 1°Mar.Lgt Mar. Ord. HDB HNR VKC VKC VKC VKC KCS KCS KCS Roberto Bruno Giuseppe Andrea Massimo Gaspare Giorgio Giuseppe Davide Robert Phil Dave James (Jim) John William Brian Dave Jean Michael Iain Malaguti Pagnanelli Luce Araneo Bussani Cosenza Oggero Anagni De Podestà Mc Elhinney Lewis Evans Haffey Gilmour Wilson Rose Shaw Pirritano Donaldson Resp. Sicurezza Operazioni /SalaOperativa/Pianificazione Sicurezza Operazioni /Sala Operativa/Pianificazione Meteoprevisione / Sala Operativa Meteoprevisione / Sala Operativa Guida alpina Incursore MM/ assistente operazioni marittime Incursore EI / assistente operazioni marittime Palombaro / assistente operazioni marittime Guida alpina Pilota elicotteri (senior pilot) Pilota elicotteri Meccanico elicotteri Pilota Basler VKC (chief pilot) Pilota Basler VKC Flight attendant VKC Meccanico Basler VKC Pilota Twin Otter KCS (chief pilot) Pilota Twin Otter KCS Meccanico Twin Otter KCS Apertura Stazione Mario Zucchelli L’arrivo alla Stazione è avvenuto, come pianificato, il giorno 15 ottobre 2012. Si è dato subito inizio alle operazioni per l’avviamento dei mezzi e degli impianti e, in particolare, al riscaldamento della Sala Operativa per il successivo avvio dei computer e degli apparati radio. La sala operativa inizia le sue attività alle ore 09.30 locali del 16 ottobre 2012. Telecomunicazioni In data 18 ottobre, a seguito delle operazioni di riavvio delle antenne e dei ponti radio di Campo Antenne, Mount Melbourne e Mount Abbott, i sistemi radio VHF Avio e Marino ed HF, hanno consentito la copertura per l’intera area di interesse. Le radio HF rese disponibili a partire da tale data, sono state la 150W e la 1000W. Le comunicazioni attraverso il ponte radio sull’Hoopers Shoulder sono state ripristinate solo in data 27 ottobre, rendendo funzionali i collegamenti diretti con Scott Base sui numeri 6752 e 6751. Nessun problema riscontrato con le comunicazioni telefoniche via Iridium o Inmarsat. Il servizio di invio/ricezione di posta elettronica, non in tempo reale, è stato disponibile dopo pochi giorni dall’apertura. Ha sofferto di alcune interruzioni, probabilmente dovute al malfunzionamento della macchina sulla quale era installato il software. Radioassistenze alla navigazione aerea Il radiofaro NDB è stato attivato in data 19 ottobre e funziona regolarmente così come il relativo monitor posto in Sala Operativa. Il TACAN/DME è stato attivato il giorno 20 ottobre e da allora ha funzionato regolarmente. A tale proposito si fa notare come, sia l’apparato NDB che il TACAN non risultano siano stati sottoposti negli ultimi anni, ai prescritti controlli da parte di un’autorità certificatrice aeronautica. Questo, in particolare per le indicazione di direzione e distanza del TACAN ne limita pesantemente l’impiego operativo da parte dei velivoli ai fini della navigazione aerea. Inoltre la presenza del TACAN e le relativa caratteristiche non risultano sulla manualistica aeronautica di riferimento presente (AFIM). Si suggerisce, viste le potenze elettriche necessarie al mantenimento in funzione, di non mantenere costantemente attivo il TACAN ma limitarne l’utilizzo su eventuale richiesta e sempre specificando chiaramente al richiedente che le indicazioni fornite sono ad esclusivo titolo indicativo e non possono essere utilizzate per esigenze connesse alla radionavigazione. Operazioni Attività aerea Gli elicotteri della HNZ sono stati resi disponibili a partire dal giorno 18 ottobre. Il primo volo risulta effettuato dal ZK-HNR la mattina del giorno 17 ottobre e dal ZK-HDB nel pomeriggio dello stesso giorno. Sono stati utilizzati inizialmente per il ripristino degli apparati di comunicazione con voli frequenti verso Campo Antenne ed i monti Abbott e Melbourne. Successivamente l’impiego degli elicotteri è stato di supporto prevalentemente alle attività di ricerca scientifica, alla manutenzione delle Stazioni Meteo, alla riattivazione del campo di Talos Dome. La manutenzione dei velivoli è stata effettuata regolarmente (dal 25 Flight engineer Dave Evans) senza alcun pregiudizio per le attività richieste. Si è costantemente sviluppata una programmazione attenta a non presentare alcun problema di compatibilità tra le necessità operativologistiche ed il Duty Time dei due piloti (Robert McElihnney e Phil Lewis). Per quanto riguarda l’attività ad ala fissa, il Basler marche C-GVKB è giunto presso MZS il giorno 03 novembre alle ore 12.30 locali, proveniente da McMurdo. Le attività di volo sono iniziate il giorno 05 ottobre con una ricognizione dell’area delle Northern Foothill allo scopo di visualizzare i possibili sentieri di avvicinamento e decollo lungo le direttrici di progetto per la eventuale pista su terraferma. L’attività di volo del velivolo si è quindi concentrata sul collegamento tra MZS e Concordia, per il trasporto di personale e materiali. In queste attività il velivolo ha dimostrato una preziosa efficacia e notevole efficienza , portando a termine i compiti assegnati con efficacia e affidabilità. Nel periodo sono state svolte le seguenti missioni di volo: n° 4 tratte MZS – Concordia – MZS con passeggeri e cargo; n° 1 tratta MZS – Concordia – Mc Murdo – MZS con passeggeri e cargo; n° 1 tratta MZS – DDU – Concordia con passeggeri e cargo; n° 1 tratta MZS – Talos Dome con personale e materiali; n° 1 tratta Talos Dome – Mc Murdo per trasporto personale infortunato; n° 2 tratte MZS – Mid Point per trasporto passeggeri e cargo; n° 2 tratte MZS – Jackman per trasporto passeggeri e materiali. Il Twin Otter marche C-GKCS è giunto presso MZS nella serata del 10-11-2012 proveniente senza scalo da South Pole. Il velivolo ha iniziato le operazioni il giorno 13 novembre 2012 con il trasporto di uomini e materiali per la riattivazione del campo a Mid point. Successivamente ha svolto diverse operazioni di rifornimento su Mid point, Talos Dome, Mt Jackman mediante il trasporto di personale, materiali e rifornimenti di carburante. A tale proposito si evidenziano le limitazioni al carico utile imposte dalle autorità aeronautiche canadesi, in particolare per l’utilizzo del serbatoio interno, che ne rendono di dubbia efficacia l’utilizzo. Nel periodo in oggetto, l’attività di volo è stata raramente condizionata dalle condizioni meteo, sempre piuttosto buone soprattutto in zona Baia Terra Nova. I voli di rifornimento logistico sono stati effettuati con velivolo C-130 della SAFAIR. La pista su ghiaccio marino è stata preparata nella zona nord-ovest del Gerlache Inlet a partire dal 19 ottobre 2012 e terminata il giorno 21 ottobre. Il primo C-130 è atterrato il giorno 23 ottobre 2012. I voli si sono succeduti con ritardi dovuti sia alle condizioni meteo non ottimali su MZS (SAFAIR 02 e SAFAIR 06 ), e per motivazioni tecniche (volo SAFAIR 03). Assistenza Meteorologica La sezione meteorologica ha svolto un servizio di fondamentale importanza nelle fasi di pianificazione e nell’assistenza agli equipaggi di volo ed al personale scientifico e logistico. La sinergia tra il personale addetto alle Operazioni e Sicurezza ed i meteoprevisori è stata totale e continua, permettendo un ottimo ritorno in fase di pianificazione e gestione di tutte le attività della spedizione. Per i dettagli sulla sezione meteorologica si rimanda, comunque, alla relazione periodica compilata dalla stessa. Attività delle Guide/Incursori Le guide hanno, in primis, fornito il loro particolare contributo alla riapertura di Mid Point, di Talos Dome. Inoltre, hanno da subito contribuito alle missioni accompagnate per il personale scientifico. Il loro contributo si è esteso, come al solito, alla collaborazione più aperta e disponibile verso tutti i settori della vita quotidiana della spedizione, rappresentando un prezioso punto di riferimento per tutto il personale scientifico e logistico. Conclusioni In generale, la spedizione ha dimostrato ancora una volta, la possibilità di giungere ad un ottimo amalgama tra le varie branche del supporto logistico, sin dall’avvio delle attività, permettendo alla sala operativa di lavorare efficacemente al coordinamento di tutta l’attività. Cito testualmente dalla relazione dei miei predecessori: "Problematiche particolari sono state riscontrate nel funzionamento e nella gestione degli apparati della sala operativa, in un ambiente che andrebbe ormai rivisto, adeguato e soprattutto razionalizzato. Al momento sono presenti nr. 7 pc su vari sistemi operativi che, laddove si procedesse ad una ottimizzazione dei sistemi, potrebbero sicuramente ridursi a nr 2 / 3. L’assenza di un antivirus, in versione corporate, aggiornato e distribuito su tutte le macchine, ha prodotto seri problemi di affidabilità delle stesse…” Il dover sottoscrivere quello che in altri tempi ed altre persone hanno rappresentato credo sia il miglior viatico alla doverosa segnalazione per un indifferibile aggiornamento dei materiali in uso. 26 Si fa notare come si siano sperimentate difficoltà legate all’uso delle radio su 6 frequenze differenti ed i cui apparati sono disposti su di un bancone di certo non rispondente a criteri ergonomici. La necessità di mantenere costantemente il controllo e la direzione su operazioni coinvolgenti molteplici tipologie (aerei, elicotteri, veicoli, personale appiedato, natanti) per periodi continuativi ed a distanze non trascurabili, la necessità nel contempo di partecipare attivamente alla pianificazione delle attività per i giorni successivi, rende indispensabile rivedere a rialzo l’organico della sala operativa. Si ritiene prioritaria ai fini di una giusta cornice di sicurezza, la presenza per ogni singolo periodo di almeno 3 operatori. SEZIONE METEOROLOGICA OPERATIVA Introduzione Durante il periodo in esame, è stata garantita la piena funzionalità della Sezione Meteorologica Operativa, con orario 06 - 02 con copertura di tutte le esigenze notturne oltre il summenzionato orario. Visto il numero di esigenze notturne sviluppate durante detto periodo il numero di persone impiegate è sentitamente inadeguato. Assistenza operativa L’assistenza operativa è stata caratterizzata dal tipo di collegamento disponibile per i previsori della Sezione Meteorologica Operativa, la prima fase iniziata il 15 ottobre 2012 al 19 novembre 2012 con collegamento “on-demand” via Fleet77 a 64Kbps è risultata inappropriata per le esigenze del lavoro richiesto; la seconda fase iniziata il 20 novembre 2012 al giorno del presente rapporto con collegamento “flat” via VSAT a 256Kbps totali per tutta la spedizione con banda garantita di 64Kbps all’ufficio meteo è il minimo richiesto per un corretto funzionamento della sezione. La ricezione automatica via Skyfile dei bollettini meteo da McMurdo è rimasta limitata ai soli messaggi aeronautici METAR e TAF emessi dal previsore e dall’osservatore di McWeather su richiesta esplicita del personale dell’ufficio meteo per l’assistenza alle operazioni aeree da e per McMurdo. La ricezione dei bollettini aeronautici neozelandesi, METAR e TAF di Christchurch, Wellington e Auckland, à stata garantita dal collegamento ad Internet tramite il FLEET 77 e VSAT con collegamenti sul sito Prometeo dell’Aeronautica Militare Italiana e sul sito Aviation Weather della NOAA. In occasione dei voli di apertura della Base Concordia e dei numerosi successivi voli , sono stati operati scambi di informazioni meteorologiche tramite il sistema, SkyFile e tramite il collegamento HF 8245 kHz con i corrispondenti di Dumont d’Urville e di Dome-C. È stata, inoltre, garantita l’assistenza: ai voli degli elicotteri operanti presso la Base per mezzo di oral briefings e contatti radio, con un monitoraggio continuo delle condizioni meteorologiche; ai 6 voli degli Hercules SAFAIR-520 da Christchurch a BTN, con opportune informazioni pre-volo, e assistenza di flight-following nelle seguenti date: 1° 23 ottobre 2012; 2° 26 ottobre 2012 rinviato fino al 28 ottobre 2012 per condimeteo avverse; 3° 06 novembre 2012 rinviato fino al 07 novembre 2012 per cause tecniche; 4° 16 novembre 2012 rinviato fino al 17 novembre 2012 per condimeteo avverse; 5° 20 novembre 2012; 6° 23 novembre 2012 rinviato fino al 27 novembre 2012 per condimeteo avverse. Per un totale di 31 previsioni meteo con copertura delle successive 24 ore. ai voli del Twin Otter e Basler della compagnia Kenn Borek Air Ltd, su tutte le aree comprese tra BTN, Dumont d’Urville, Mid Point, Dome C, Talos Dome, Mt Jackman e McMurdo; ai ricercatori operanti in Base, per mezzo di informazioni meteo riguardanti le aree oggetto delle loro ricerche. Produzione giornaliera di messaggi meteorologici ed archiviazione dati Le osservazioni sinottiche in superficie sono iniziate il giorno 30 ottobre 2012, tramite il software MetDataOps gestito dal personale dell’Osservatorio Meteo-Climatologico di Baia Terra Nova. Le continue e frequenti interruzioni ne suggeriscono l’aggiornamento. Le osservazioni sinottiche in quota sono iniziate il giorno 19 ottobre 2012, tramite il sistema ricevitore Digicora III per i radiosondaggi, in collaborazione con il personale dell’Osservatorio Meteo-Climatologico della Stazione Mario Zucchelli. L'elaborazione quotidiana sistematica di tutti i messaggi meteorologici aeronautici (METAR/SPECI, TAF) e la loro diffusione ai corrispondenti americani e neozelandesi è continuata con regolarità e senza soluzione di continuità, a cominciare dalle ore 06 L.T. fino a fine esigenza: METAR orari, nell'arco delle 24 ore come richiesto dalle attività di volo; 27 TAF (validità 24 ore) alle ore 00,06,12,18 UTC I METAR ed i TAF sono iniziati a partire dal giorno dell’apertura della ICE RUNWAY di Terranova avvenuta il 22 ottobre 2012; emissione del Bollettino Meteo Giornaliero in lingua italiana e inglese a partire dal giorno 01 novembre 2012. Inoltre a partire dalle relative date, sotto esposte, sono stati prodotti e inviati con regolarità sul GTS, grazie alla collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana, tramite il protocollo FTP sul sito del CNMCA, i seguenti messaggi: - TEMP dal 19 ottobre 2012 - TAF dal 22 ottobre 2012 - SYNOP dal 30 ottobre 2012 Strumentazione Alla data odierna sono funzionanti ed operativi i seguenti apparati: sistema SATURN C per la ricezione dei messaggi in formato telex ed email; sistema FLEET 77 per la ricezione dei messaggi in formato telex ed email; workstation Sun Solaris per la ricezione immagini dai satelliti meteorologici polari NOAA 15-16-17-18-19 e DMSP f13-f17-f18, e di ricezione dati da AWS (solo dai NOAA) (N.B. anche la seconda antenna è ora disponibile ed operativa come sistema di back-up); Rimane l’annoso problema della mancanza di immagini da satellite dalle ore 13 alle ore 17; sistema di ricezione mappe meteorologiche AMPS WRF e GRIB ECMWF a mezzo FTP, (operato e gestito dalla sezione meteo in collaborazione con i Servizi Informatici e di Remote Sensing); le stazioni anemometriche "Alfa" e "Bravo", con display remoto in Sala Operativa; la stazione anemometrica dell' helipad, con display remoto in Sala Operativa; digital barometer Vaisala PA11, posto nella Sala Operativa; stazione anemometrica "MARIA" (o POINT CHARLIE) posta sul monte Browning, con display remoto in Sala Operativa; in via sperimentale è disponibile la stazione automatica TACMET posta lungo la pista di atterraggio ICE RUNWAY, disponibile via radiomodem e collegamento LAN con Campometeo; nefoispometro Vaisala CTK12, installato ad OASI, per la rilevazione dell'altezza della base delle nubi, con digital display Vaisala DDP25. stazione di radiosondaggio DIGICORA III presso Campo Meteo; Risultano, invece, ancora non operativi i seguenti apparati; Pc per la compilazione dei messaggi denominato SWS. Cenni sulla situazione meteorologica a BTN Anche questo periodo è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche molto stabili, con molti giorni di cielo sereno o poco nuvoloso; di particolare sono da segnalare: due nevicate: la prima del 27 ottobre con poche ore di neve moderata ed una seconda, dal 23 al 26 novembre, con neve moderata a tratti; due episodi di vento catabatico, nei giorni 18 ottobre e 14 novembre, con massimi rispettivamente di 55 e 70 nodi sulla stazione di Eneide, con blowing snow ma visibilità e definizioni suolo-orizzonte buone. Valori estremi raggiunti tra il 15/10/2012 al 27/11/2012 a BTN T min -20.7 °C 19/10/12 (06.00L) T max Ur min Ur max Vento max -0.2 °C 27% 86% 310° 63.2 G 70.2 kts 16/11/12 14/11/12 25/11/12 14/11/12 (09.00L) (19.00L) (15.00L) (05.19L) STUDIO DI FATTIBILITA’ AVIO PISTA G. De Rossi dal 23/10/12 al 20/11/12 Il mio compito in Spedizione era quello di identificare siti adatti alla realizzazione di una pista su terra ed impostare i rilievi atti a qualificare tali siti. L’attività doveva essere svolta congiuntamente al collega coreano Hosung Chung, ma ciò è avvenuto solo parzialmente. Viste le diverse metodologie di lavoro, dopo un primo periodo di attività congiunta si è deciso di proseguire in maniera autonoma e nella prossima primavera di confrontare i risultati ottenuti. 28 A seguito di varie perlustrazioni tre siti sono stati ritenuti i più adatti e su questi verranno effettuati ulteriori rilievi. I siti si trovano nelle località di Campo Antenne, Gondwana e Boulder Clay. Per il sito di Boulder Clay sono state individuate due diverse direzioni di pista. Nessun sito manifesta evidenti vantaggi rispetto agli altri. Tutte e quattro le piste sarebbero quasi al traverso completo rispetto ai venti dominanti e di maggiore intensità e avrebbero ostacoli oltre i limiti consentiti dalla normativa ICAO. Per ogni ipotesi di pista, prima di procedere ad ulteriori rilievi, si è verificato con i comandanti dell’Hercules l’effettiva utilizzabilità delle piste. Per ognuna di esse, sono stati effettuati sorvoli a bassa quota simulando le procedure di avvicinamento e provando gli spazi di manovra per le possibili riattaccate. Nel corso di queste manovre sono stati ripresi filmati sia dalla cabina di pilotaggio che da dall’esterno, posizionando gli operatori sulle montagne circostanti. Il commento dei comandanti è stato positivo per tutti e quattro i casi, affermando che per ognuna di esse sarà sempre necessario applicare i limiti del volo a vista (VFR) e avere le condizioni di bel tempo simili a quelle che vengono utilizzate ora per le operazioni nella pista sul pack. Sono state effettuate diverse ore di ricognizione con elicottero e scattate decine di foto. Sono stati effettuati anche sorvoli con il Basler per la simulazione degli approcci e delle riattaccate con relative riprese video. Sono stati effettuati rilievi di carattere ambientale. Nell’area di Boulder Clay è iniziata un’attività di carotaggio per meglio conoscere la stratigrafia della morena. Sono stati individuati i siti, tre a Campo Antenne e tre a Boulder Clay, dove verranno posizionate quattro stazioni meteo, una stazione meteo con anemometro sonico ed un sodar, per il monitoraggio (per poter realizzare la successiva modellizzazione) delle condizioni locali dei venti e associate turbolenze. È iniziato il rilievo con GPS geodetico di alcuni capisaldi nella zona di Campo Antenne e di Boulder Clay per la realizzazione di una mappatura di dettaglio, tramite foto restituzione, utilizzando aerofotogrammetrie acquisite nel 1993. Nel prossimo periodo continueranno le attività di carotaggio, quelle di caratterizzazione ambientale, verranno installate le stazioni meteo e verrà fatto un rilievo di dettaglio dell’area di Boulder Clay per mezzo di una Total Station per la realizzazione di una seconda mappa di dettaglio. Purtroppo si è dovuta rinviare un’attività già programmata di rilievo geofisico per mezzo di radar. SERVIZIO SANITARIO Ivan Corridori Cristina Andreoni Bernardino Angelini dal 15/10/12 al 7/11/12 dal 2/11/11 al 28/11/11 (Infermiere Professionale) Durante il primo periodo di spedizione, il servizio sanitario ha garantito assistenza medica a tutte le figure presenti, a vario titolo, nella Base. La situazione sanitaria delle persone presenti od in transito può definirsi complessivamente buona. Si sono, infatti, registrate per lo più affezioni delle prime vie aeree dovute a semplici sindromi da raffreddamento, dolori muscolo-scheletrici a varia localizzazione, sporadiche dissenterie, discheratosi e poco altro. Si è verificato qualche caso di lesioni traumatiche di lieve e lievissima entità, per le quali si è provveduto a compilare le previste certificazioni di infortunio sul lavoro. Si sono, infine, verificati anche incidenti sul lavoro, per due dei quali è stato richiesto il trasferimento urgente. Il primo è avvenuto durante l’utilizzo di un trapano trivellante e ha provocato la frattura scomposta di ulna e radio, che sono state sottoposte ad osteosintesi chirurgica presso l’ospedale di Christchurch. Si segnalano, durante l’iter diagnostico e terapeutico, problemi tecnici nell’utilizzo dell’apparecchio per radiografia Gilardoni e dell’elettrostimolatore. Il secondo è stato un trauma del ginocchio da scivolamento, con segni di lesione del nervo sciatico. Si segnala all’anamnesi del paziente preesistenti problemi articolari del ginocchio bilateralmente. È stato, inoltre, poco agevole il trasporto del ferito dall’aereo alla Base. Inoltre, in questa prima fase, è stato effettuato il controllo dei farmaci e delle dotazioni strumentali presenti in Base. Per quanto riguarda la dotazione farmacologica si è provveduto: alla verifica dei farmaci presenti ed alla loro catalogazione, alla eliminazione di farmaci scaduti e/o danneggiati dal congelamento, al reintegro dell'infermeria con il materiale presente all'interno del PAT (soluzioni infusionali e farmaci iniettabili), al rifornimento di oppiacei, alla catalogazione ed al riordino di quanto presente nel PAT e nei due container (38 e 40) contenenti materiale sanitario. 29 Durante questo periodo, si è provveduto anche alla messa in funzione ed alla verifica delle strumentazioni sanitarie presenti in Base. In particolare si è proceduto al controllo di: bombole di ossigeno e dei circuiti respiratori della sala operatoria (va e vieni e tubi del ventilatore meccanico); Monitor defibrillatore multiparametrico; saturimetro portatile; laringoscopi; apparecchio radiografico portatile; analizzatore multiparametrico “Reflotron”; Coossimetro (GEM OPL); Elettrocardiografo; Sterilizzatrici (a secco ed autoclave); Ecografo; Elettrobisturi; apparecchi per aerosolterapia. Elettrostimolatore Si è, inoltre, provveduto al montaggio ed al ripristino ad efficienza dell’apparecchiatura per radiografie e radioscopie, facendo anche alcuni test di passaggio in digitale di immagini radioscopiche. Si fa presente che non è possibile effettuare immagini radiologiche in tecnica digitale con la macchina presente. Dai controlli effettuati risulta il buon funzionamento degli strumenti esaminati con qualche riserva: - L'elettrobisturi risulta vetusto e poco fruibile anche se, come detto, ancora funzionante. - L'ecografo presenta esclusivamente due sonde tonde e nessuna sonda piatta, il che ne limita di molto il potenziale utilizzo, ma risulta comunque funzionante. - L'elettrocardiografo, seppur funzionante, presenta tutte le pipette di vuoto degli elettrodi in condizioni critiche; questo ne limita la fruibilità e peggiora il risultato del tracciato. Si è successivamente provveduto al – ripristino di pipette per elettrocardiografo, – approvvigionamento di bombola ad aria per la sala operatoria, connessa provvisoriamente al circuito del protossido d’azoto, – riparazione dell’elettrostimolatore, – ripristino di soluzioni per sviluppo e fissaggio delle pellicole radiografiche. L’apparecchio per emocromo, non funzionante, è stato inviato in Italia per riparazione o sostituzione. Ne siamo pertanto al momento sprovvisti. Si è, altresì, provveduto al controllo dello stato generale della campagnola adibita a portaferiti giudicata, per le sue dimensioni e per il poco funzionale sistema di carico paziente, mezzo non idoneo a tale scopo. Sarebbe opportuno considerare l’utilizzo di un veicolo più capiente, ad esempio un Ducato modificato e, nel caso sia necessario prelevare il ferito da aereo, prevedere un piano di soccorso combinato con mezzi dotati di montacarico o sistema analogo. Si è provveduto, congiuntamente a personale tecnico specializzato della Marina Militare, alla verifica di integrità strutturale e funzionamento della camera iperbarica e alla produzione di un manuale pratico di utilizzo, la cui copia resta a disposizione nella camera stessa. Si è, anche, confezionato un circuito per la ventilazione assistita in corso di trattamento iperbarico, da utilizzare nella eventualità di pazienti non coscienti o in preda a distress ventilatorio. E stato effettuato, inoltre, un controllo su tutti gli zaini di soccorso e si è provveduto al reintegro del materiale scaduto. Al fine di ottimizzare gli spazi all’interno dell’infermeria si è provveduto ad identificare una piccola area da destinarsi a magazzino interno per i materiali in eccedenza. In conformità a quanto disposto dal D.Lgs 81/08 si è proceduto ad un primo sommario controllo sui posti di lavoro sia esterni che interni alla Base e si è preso parte alla riunione del comitato di emergenza. Sempre nel periodo in esame, si sono garantite presenza ed assistenza sanitaria alle immersioni, dedicando particolare attenzione alla loro programmazione, specie per quelle che prevedevano l’utilizzo di circuiti rebreather. Si giudica indispensabile, per migliorare la sicurezza di questo tipo di immersioni, l’acquisto di emogasanalizzatore. Analogamente si è garantita la presenza e l’assistenza sanitaria agli atterraggi ed ai decolli dei voli di Hercules. Si è effettuato un controllo del rispetto dei comportamenti igienico-sanitari nei locali delle cucine, sulla riga delle direttive imposte dalla HACCP e si è, infine, proceduto al controllo dell'integrità delle derrate alimentari presenti presso la grotta adibita allo stoccaggio dei viveri ed al ritiro e controllo delle temperature per la loro conservazione. Non si sono, peraltro, evidenziati sintomi gastroenterici, né carenziali nel personale della Base. 30 SERVIZI GENERALI & SERVIZI TECNICI SERVIZI GENERALI Partecipanti alla Spedizione: Riccardo BONO Mario QUINTAVALLA Alberto QUINTAVALLA Claudio LENZI Andrea RUFINO Valerio SEVERI Massimo DEMA Francesco LUBELLI Emanuele PUZO Bernardino ANGELINI Attilio TOGNACCI Michele LORENZINI Capo Base Gestione autoparco/Operatore macchine Gestione Autoparco / Mezzi traversa ITASE Gestione e manutenzione autoparco Gestione e manutenzione autoparco Movimentazione e gestione materiali Movimentazione e gestione materiali Cuoco Manutenzione servizi Presidio sanitario Gestione e manutenzione degli edifici Servizi Antincendio / Gestione Combustibili SERVIZI TECNICI Partecipanti alla Spedizione: Riccardo BONO Alessandro BAMBINI Paolo CEFALI Stefano RUECA Francesco ERICE Stefano LORETO Giuseppe POSSENTI Luca DE SANTIS Giuliano GUIDARELLI Responsabile Servizi Gestione impianti elettrici Gestione impianti elettrici Gestione impianti elettrici Gestione e conduzione impianti Gestione e conduzione impianti Polivalente Gestione officina meccanica Servizio di meccanica fine SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO Partecipanti alla Spedizione: Riccardo BONO Giuseppe NAPOLI Riccardo MASO Giacomo BONANNO Andrea MANCINI Antonio SCOTINI Giuseppe CAIVANO Pietro Angelo CAVOLI Lorenzo DE SILVESTRI Antonio IACCARINO Maurizio DE CASSAN Gestione PAT Servizio telerilevamento Analisi conformità macchine operatrici Servizio sistemi telecomunicazioni Servizio sistemi telecomunicazioni/Servizio antincendio Servizio sistemi telecomunicazioni Servizio sistemi telecomunicazioni (in transito per DC) Servizio sistemi Informatici Servizio meteo-operativo Servizio meteo-operativo Servizio analisi ambientali SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI Apertura Base Il personale addetto alle operazioni di apertura Base è arrivato in Antartide il giorno 15 ottobre 2012, lunedì, con un volo USAP atterrato a McMurdo alle ore 11:10 LT. Dalla Base americana, il personale è stato trasferito alla Statione Mario Zucchelli mediante tre voli di elicottero. Le prime persone a mettere piede in Base sono arrivate alle ore 15:00. La Base è stata trovata in buone condizioni generali, ma pesantemente innevata nelle zone sottovento. La copertura nevosa ha raggiunto anche altezze superiori ai due metri nei punti di maggior accumulo. I maggiori danni riscontrati hanno interessato il locale tecnico al secondo piano, dove una delle lastre di copertura è stata strappata dal vento, con conseguente riempimento di neve del locale sottostante. Il vetro frontale della gru polare è stato trovato rotto, pur se coperto da una lastra di compensato. Si ipotizza che la differente dilatazione termica del vetro e della sua cornice siano responsabili del danno, non avendo trovato tracce di urti nella piccola zona di vetro rimasta esposta. Nessun danno invece alla nuova copertura in legno del braccio della gru, che ha sopportato adeguatamente le avverse condizioni climatiche invernali. Va segnalato infine che il sistema di riscaldamento del container coibentato in cui erano stati immagazzinati i viveri e le bevande da non congelare si è guastato nel corso della stagione invernale, per cui tutto il materiale è congelato. Una parte delle bottiglie e delle lattine ha resistito, sia pur con deformazioni o 31 perdita del tappo, ma naturalmente le qualità organolettiche dei liquidi sono state alterate. Il personale di cucina e di magazzino ha provveduto al recupero dei viveri ancora utilizzabili e alla bonifica di quanto era irrimediabilmente danneggiato, nonché del locale stesso. Le attività di apertura della Base si sono susseguite nell’ordine consueto: è stato riscaldato il locale contenente i gruppi alternatori, sono stati in seguito ripristinati i fluidi di raffreddamento e i gruppi sono stati accesi e messi in linea. Contemporaneamente altro personale provvedeva alla rimozione dei pannelli protettivi sulle finestre della Base e al posizionamento di stufette elettriche per il riscaldamento del corpo principale degli edifici. Il personale addetto all’autoparco ripristinava nel frattempo i mezzi più necessari, quali gli spazzaneve Kässbohrer e le pale meccaniche. Una volta attivata la produzione di energia elettrica si è provveduto al riscaldamento e al ripristino dell’impianto di dissalazione, mentre venivano intrapresi i lavori per la perforazione del condotto di pompaggio. A differenza degli ultimi anni, il locale che ospita le pompe di acqua marina non ha subito danneggiamenti, per cui le operazioni di ripristino del condotto di aspirazione si sono potute effettuare senza particolari difficoltà, anche grazie al nuovo sistema di terrazzamento, che ha consentito di operare al miglior livello di altezza rispetto al punto di ingresso e all’inclinazione della trivella. La perforazione è terminata verso le 20.45 dello stesso giorno e alle 21.30 si è iniziato a pompare acqua nell’impianto di dissalazione. Il personale della ditta Helicopters New Zealand ha nel frattempo ripristinato i due elicotteri che erano stati lasciati in Base ma, per un disguido nella consegna dei colli da parte del personale dell’aeroporto di Christchurch, un componente essenziale alla sicurezza del volo non è stato trasportato in Base, con la conseguenza che gli elicotteri, sia pur idonei al volo e disponibili in caso di emergenza, non si sono potuti utilizzare fino all’arrivo del suddetto componente. La cucina è stata resa operativa in tempi brevi e un primo piatto caldo è stato somministrato già alle 21:30 del giorno stesso. Alle ore 24 di lunedì 15/10, con l’apertura dei bagni alimentati ad acqua di mare, la Base era da considerarsi aperta e operante. Nelle ore successive si è completata la messa in servizio dell’impianto di dissalazione, con la produzione della prima acqua dolce. Si è inoltre provveduto a tutte le restanti attività che completano l’apertura della Base. Un impegno particolare è stato necessario per la progressiva liberazione degli spazi aperti della Base dalla neve che li occupava. È stata inizialmente accumulata la neve al centro degli spazi più estesi, in modo tale da poter percorrere il perimetro della Base. Nei giorni successivi la neve accumulata è stata riversata nelle zone non urbanizzate. Viabilità e piste di atterraggio. È stata montata una strada modulare che consente il passaggio dal molo al pack sottostante la Base, per una lunghezza di 27 metri, successivamente incrementati a 32. Una seconda modulare verrà stesa nei prossimi giorni nella Tethys Bay, per essere pronta all’utilizzo quando il deterioramento del ghiaccio o la sua definitiva rottura non permetteranno più l’utilizzo del molo quale accesso al pack. È stata aperta una via di accesso alla zona di Enigma Lake, utilizzabile da spazzaneve e motoslitte, realizzata sul ghiacciaio Strandline. Il primo utilizzo di tale pista è stato l’approvvigionamento dei viveri surgelati conservati nel deposito scavato nel nevaio. È stata realizzata una pista di atterraggio, lunga 1000 metri, per velivoli leggeri sulla superficie del pack all’ingresso della Tethys Bay. Tale pista è alternativa alla principale (pista Hercules) e viene utilizzata quando le condizioni del vento rendono difficoltoso l’atterraggio nella direzione convenzionale. La pista è stata attrezzata con segnalazioni laterali posizionate ogni 100 metri ed è dotata di una pista di raccordo per il transito verso la piazzola di atterraggio dei velivoli leggeri. È stata realizzata una pista di atterraggio per Hercules, posizionata nel Gerlache Inlet, analogamente alle scorse stagioni, lunga 3000 metri e larga 70. La pista è stata attrezzata con bandierine doppie ogni 100 m, cartelli distanziometrici ogni 300 m e bidoni metallici a segnalazione della testata e dell’avvicinamento. Sono state installate a fianco pista lato monte due stazioni meteorologiche, rispettivamente in testata pista e a 1500 metri ed una manica a vento a 1000 metri dalla testata pista lato mare. Il parcheggio è stato posizionato subito prima della fine pista, lato mare. Sono stati effettuati, ad oggi, cinque atterraggi, nel giorno previsto o con un ritardo massimo di un giorno. Tutti si sono svolti con successo e nell’arco di due ore circa dal momento dell’atterraggio e del decollo dell’aereo per il ritorno verso la Nuova Zelanda. Nell’ultimo volo effettuato sono stati trasportati due elicotteri HNZ, che saranno destinati al supporto dei campi remoti previsti nel corso della Spedizione. È atteso per il giorno 23 l’atterraggio dell’ultimo volo Safair destinato alle esigenze della spedizione, che consentirà l’alternanza tra il personale scientifico e logistico che ha operato nel primo periodo e quello che intraprenderà le operazioni del secondo periodo. Sono stati assistiti circa 30 voli di Basler (VKB) e Twin Otter (KCS), per il trasporto di personale e cargo da e per le stazioni di Concordia, Dumont d’Urville e McMurdo. È stato anche fornito supporto ad alcuni velivoli USAP che hanno fatto scalo a MZS per rifornimento o per consegna di materiali e personale destinati a progetti in collaborazione. È stata aperta e mantenuta la stazione intermedia di Mid Point, necessaria al rifornimento dei velivoli leggeri sul percorso verso Dome C. 32 Nel corso dell’apertura del campo remoto di Talos Dome, un incidente ha costretto all’evacuazione medica di uno dei partecipanti alla Spedizione. A causa di tale evento l’apertura del campo è stata sospesa e verrà riprogrammata nel prossimo futuro. Attività di supporto al personale scientifico. È stato dato supporto alle attività di ricerca sotto varie forme: attivazione dei laboratori in Base e nel territorio limitrofo (OASI, Campo Icaro, Campo Meteo), attivazione delle celle termostatiche per il mantenimento dei campioni, produzione di azoto liquido, realizzazione di alcuni fori sul pack marino per campionamenti ed immersioni, avviamento degli acquari della Base e relativa manutenzione dei sistemi di refrigerazione e ventilazione, manutenzione di strumentazione scientifica, costruzione, modifica e supporto tecnico per varie attrezzature scientifiche. Campi remoti È in corso di preparazione il campo remoto a Mount Jackman, previsto per la fine di novembre. Sono stati trasportati in loco tutti i materiali logistici necessari all’approntamento di un campo per sette persone, tre ricercatori, tre piloti e tecnici della HNZ e una guida. La riserva di carburante prevista per le attività in loco è stata completata per la metà circa del necessario. Nei prossimi giorni verranno montate ed attrezzate le tende per il ricovero diurno e notturno dei partecipanti al campo. Gestione ordinaria della Base Le attività di gestione procedono con regolarità. Tutto il personale adempie ai propri incarichi con impegno e professionalità. Gruppi elettrogeni L’impianto funziona correttamente. È stata eseguita una manutenzione straordinaria al gruppo 1, a causa della presenza di morchia nel circuito di raffreddamento. Si è provveduto allo smontaggio del serbatoio di alimentazione del liquido anticongelante e dello scambiatore olio/acqua, ripulendoli della morchia presente. Tutto il circuito è stato lavato con un detergente specifico e risciacquato due volte prima del rifornimento con nuovo fluido anticongelante. Dissalatore L’impianto funziona correttamente e produce circa 600 litri di acqua all’ora. Fin dall’avviamento dell’impianto sono state utilizzate le pompe a coclea. Depuratore L’impianto funziona correttamente. Viene utilizzata la filtropressa per la disidratazione dei fanghi residui. Inceneritore L’impianto è stato utilizzato due volte in questo periodo: 02/11 - durata 20 ore – materiale trattato 2090 kg – combustibile utilizzato 945 litri 21/11 – durata 25 ore – materiale trattato 2950 kg – combustibile utilizzato 933 litri. Autoparco Tutti i mezzi utili per le operazioni sono stati riattivati e messi in efficienza. Sono state effettuate tutte le operazioni di manutenzione ordinaria dei veicoli. Si segnala una generale carenza di mezzi di trasporto leggeri, sia su terra che su ghiaccio, nonché la vetustà del parco automezzi, che costringe il personale addetto a continue riparazioni. In particolare sono insufficienti alle necessità scientifiche e logistiche le motoslitte, indispensabili, soprattutto nel primo periodo, per gli spostamenti leggeri sul pack e nel circondario. Si segnala anche lo stato di obsolescenza delle macchine per movimento neve (Pisten Bully), che richiedono frequenti interventi di riparazione per carenze sia negli impianti di movimento che nelle strutture portanti. Mensa e viveri La dotazione di viveri della Base è generalmente buona, a parte le bevande alcoliche e analcoliche, che sono state pesantemente ridotte e deteriorate dal congelamento subito nel periodo invernale. Il personale di cucina svolge al meglio le proprie funzioni, erogando pasti di ottima qualità e varietà. La grotta per la conservazione dei viveri surgelati è stata trovata in perfetto stato. L’esame dei registratori di temperatura installati ha evidenziato che la temperatura dei viveri è rimasta costante per tutto il periodo invernale, con la diminuzione di circa un grado tra la chiusura della grotta in febbraio e la riapertura in ottobre, passando da -17°C a -18°C circa. Pulizia e gestione rifiuti La pulizia della Base e la gestione rifiuti è gestita in modo ottimo e puntuale dal personale addetto, che ha fornito fornisce un ulteriore contributo alla gestione della mensa, in termini di pulizia locali e stoviglie. Magazzino 33 Il personale addetto al magazzino svolge, al di là dei normali compiti di gestione materiali e di supporto ai trasporti aerei, attività accessorie, quali il montaggio delle strade modulari e la tracciatura piste di atterraggio. Combustibili L’attività di rifornimento combustibili si svolge con regolarità. Il personale opera con competenza e puntualità e viene spesso chiamato a prestare la propria funzione in orari al di fuori dell’intervallo di lavoro istituzionale. Antincendio I mezzi antincendio sono stati riforniti e vengono tenuti pronti per qualsiasi emergenza. Sono state istituite squadre di pronto intervento ed inizierà dalla prossima settimana una serie di esercitazioni settimanali volte a fornire al personale incaricato una sempre maggiore competenza e familiarità con i mezzi e le procedure da applicare nei casi di intervento. SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO Gestione PAT (Piattaforma Automatica Telecontrollata) R. Bono dal 15/10/12 al 11/02/13 PAT Motori. Le attività si sono incentrate principalmente sulla verifica del sistema di generazione energia, che è stato fermato il giorno 20/10 alle ore 14:59 LT, quando la funzionalità del sistema di generazione principale della Base era stata completamente ripristinata. Sono state acquisite le ore di funzionamento dei vari motori: motore 1) : 172 ore motore 2) : 13 ore motore 3) : 3299 ore motore 4) : 2900 ore motore 5) : 13 ore motore 6) : 13 ore Sono stati estratti e decodificati i dati di funzionamento del sistema di controllo. Da questi dati si può dedurre che il gruppo tre ha erogato dall’avviamento del sistema per circa 3300 ore, quando è stato fermato dall’automazione per mancanza di tensione sulle sbarre. Da verifiche fatte dopo l’arresto del sistema non si sono evidenziati malfunzionamenti nel sistema di commutazione, per cui si ritiene di dover imputare l’arresto a un momentaneo malfunzionamento di un interruttore o sensore del PLC. Il gruppo successivo entrato in funzione è il numero uno, fuori della sequenza programmata a causa della concomitanza dell’arresto con il periodo settimanale di test di tale gruppo. L’automazione, rilevando il motore uno in moto e la mancanza di tensione, ha provveduto a inserire subito in linea il gruppo già acceso. Il motore uno ha funzionato per sole 170 ore, fermandosi a seguito dell’esaurimento di olio lubrificante nella coppa motore. Tale comportamento va attribuito ad un difetto nel sistema di ricircolo dell’olio dal cassone di riserva olio alla coppa motore. A seguito di questo arresto si è ripresa la sequenza principale ed il gruppo quattro è stato avviato, erogando energia per 2900 ore circa, fino all’apertura della Base, quando il personale addetto ha spento l’impianto. A causa della esiguità del personale dell’autoparco nel primo periodo di questa campagna, la revisione dei gruppi non è ancora stata effettuata. Lo sarà nel prossimo periodo, con l’arrivo di ulteriore personale addetto alla gestione dell’autoparco. PAT strumentazione, nuovi container. È stato analizzato il sistema di connessione remota ad alta velocità, che non ha fornito connessione durante il periodo invernale. È stata ripristinata la corretta configurazione ad alta velocità (ISDN) e sono in corso prove di connettività per ristabilire la completa operatività del sistema. Attività di supporto. È stato curato il riavvio e la gestione del liquefattore di azoto. Il sistema ha funzionato correttamente, producendo circa 80 litri di fluido, che è stato fornito ai ricercatori che ne hanno fatto richiesta. Al momento il liquefattore è fermo e verrà riavviato al presentarsi di nuove necessità. Telerilevamento G. Napoli dal 15/10/12 al 27/11/12) Le attività della XXVIII Spedizione sono iniziate il 15 ottobre 2012 con l’arrivo in Base del primo gruppo di personale logistico. 34 La prima fase dell’apertura è stata dedicata al riscaldamento degli uffici del telerilevamento, poi è stato reinstallato il Gps delle stazioni di ricezione e messi in funzione i sistemi di riscaldamento all’interno delle coperture delle antenne. La mattina del 18 ottobre è stata accesa la stazione principale Ant3 ed avviata l’acquisizione. Il sistema principale di telerilevamento ha iniziato ad acquisire tutti i passaggi dei satelliti ad orbita polare NOAA e DMSP presentando alcuni problemi relativi al basso numero di linee acquisite. Sono stati eseguiti alcuni controlli sul movimento dell’antenna nel radome ed a prima vista non manifestavano problemi. Si è proceduto poi ad eseguire alcune procedure per l’allineamento dell’antenna che dopo alcuni tentativi hanno risolto il problema. Dopo la personalizzazione delle procedure automatiche in funzione della spedizione si è iniziato ad acquisire via ftp dal server italiano sito nel C.R. di Casaccia il file “grib”, che, elaborato in Base, ha prodotto le prime mappe di previsione del modello europeo ECMWF, messe anch’esse a disposizione del servizio meteo. L’altro prodotto reso disponibile sono stati i dati DCS acquisiti tramite i satelliti Noaa e spediti dalle stazioni meteorologiche automatiche (AWS) presenti sul territorio antartico ed in particolar modo nelle zone circostanti la Base e nei punti di interesse come le rotte degli aerei. Anche la seconda stazione di telerilevamento è stata messa in funzione contestualmente alla prima ed ha iniziato ad acquisire correttamente tutti i passaggi dei satelliti ad orbita polare NOAA e DMSP. L’archiviazione di tutti i passaggi dei satelliti HRPT e DMSP è eseguita su un disco esterno di 2TB in Raid1 che dimezza la sua capacità ma aumenta l’affidabilità della conservazione dei dati. Il disco è attualmente collegato ad un PC e riceve i passaggi inviati in maniera automatica attraverso procedure sw su protocollo FTP. Una volta resi disponibili ai meteo tutti i dati acquisiti dalle stazioni di telerilevamento e verificato il corretto backup dei dati su supporto esterno tramite ftp, si è proceduto all’installazione ed attivazione del sistema di posta CommuniGate utilizzato già nella precedente spedizione e modificato per un più appropriato utilizzo in previsione di un collegamento VSAT H24 della Base con la rete internet. Fino all’arrivo in Base del personale addetto alla sala calcolo è stato manutenuto il sistema di posta elettronica assicurandone un corretto funzionamento. Con l’arrivo nel primo volo a MZS del personale addetto alla configurazione del networking per il collegamento VSAT è stato dato il proprio supporto per configurare gli apparati di rete a comunicare correttamente dalla rete LAN di MZS alla rete WAN. Tutto ciò è stato provato passando attraverso il vecchio collegamento di tipo RAS e predisponendo il tutto ad un imminente collegamento di tipo VSAT H24. Compatibilmente con il proprio lavoro è stato dato il supporto necessario alla sala calcolo nelle fasi di transizione dal vecchio al nuovo collegamento. Ad oggi i sistemi di acquisizioni di dati NOAA e DMSP sono completamente funzionanti insieme al sistema linux per l’elaborazione dei GRIB forniscono ai meteo un valido contributo per le previsioni meteorologiche. Sistema di Rilevamento Radiazioni Solari G. Napoli dal 15/10/12 al 27/11/12 Durante questa campagna il laboratorio UTRINN-PCI dell’Unità Tecnica Fonti Rinnovabili dell’Enea, in collaborazione con personale di riferimento UTA ha installato una stazione per la misura della radiazione solare diretta, diffusa e globale. L’acquisizione della misura della radiazione diretta DNI (Direct Normal Insolation) si rivela molto importante per valutare dal punto di vista energetico e ambientale, una eventuale realizzazione di un impianto pilota di produzione di energia elettrica e termica da fonte solare in grado di ridurre i consumi di combustibile attualmente utilizzati dai gruppi elettrogeni presenti nella Stazione Italiana Mario Zucchelli (Baia Terra Nova) e nella Stazione Italo-Francese Concordia (DOME C). Il nostro laboratorio UTRINN-PCI potrà effettuare uno studio di fattibilità per definire tutte le specifiche e la tipologia di sistema solare più adatto alle condizioni ambientali del sito antartico. Il sistema di misura, installato con il supporto del servizio meteo-operativo, sta acquisendo e registrando i dati dalla seconda metà di ottobre 2012. La misura della radiazione diretta o DNI e diffusa si misura con un inseguitore solare che si basa sulla posizione del sole e sul puntamento fine con mirino. La misura della radiazione globale misurata sul piano Misura radiazione solare diretta e diffusa orizzontale (GHI – Global Horizontal Insolation) non necessita di un sistema motorizzato in quanto misura la radiazione 35 solare che incide su un metro quadrato della superficie terrestre ed è composta da due componenti: la radiazione diretta e la radiazione diffusa. Misura radiazione solare globale Il sistema è stato montato nell’area di Oasi e resterà in funzione fino alla metà di gennaio 2013 memorizzando tutti i dati acquisiti su una memoria locale. SICUREZZA MACCHINE R. Maso dal 23/10/12 al 27/11/12 Il periodo trascorso nella Stazione Mario Zucchelli, ha consentito di realizzare, seppur in modo non completo, un censimento delle più usate attrezzature di lavoro per le quali è prevista la comunicazione ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) e la verifica periodica di un ente preposto. Il censimento ha riguardato nel dettaglio attrezzature quali: - gru e paranchi, - macchine e carrelli semoventi, - macchine utensili, - macchine quali: trapano, mola da banco, sega circolare e a nastro, ecc., - camera iperbarica con esclusione delle bombole di aria a 200 bar usate dai sub per le quali è comunque necessario tenere un registro di controllo e sottoporle a verifiche periodiche. Il censimento non ha riguardato: Altrezzature a pressione, impianti termici e impianti di climatizzazione • generatori di vapore; • recipienti di vapore; • autoclavi acqua (recipienti semplici); • compressori aria e recipienti di gas (recipienti semplici e di gas); • impianti di climatizzazione/aeraulici; • impianti frigoriferi (recipienti di gas); • impianti termici (generatori di calore per impianti di riscaldamento ad acqua calda). Impianti e attrezzature antincendio: • estintori a polvere; • estintori ad anidride carbonica; • impianti fissi di estinzione automatica a pioggia; • impianti automatici di rilevazione incendi; impianti di allarme antincendio; • impianto idrico antincendio; Impianti elettrici • impianti elettrici; • impianti di protezione contro le scariche atmosferiche; • impianti elettrici in luoghi a rischio di esplosione ATEX; • cabine elettriche di trasformazione; • gruppi di continuità (UPS) - locali batterie, • gruppi elettrogeni; 36 La realizzazione di un ambiente di lavoro “a norma” comporta l’attuazione di diverse fasi: 1) Censimento delle attrezzature; 2) Individuazione delle attrezzature conformi, adeguabili e non adeguabili ai requisiti necessari; 3) Istituzione di un libretto di manutenzione ordinaria e straordinaria per ogni attrezzatura conforme o adeguabile al fine di poterne pianificare e dimostrare la “manutenzione ordinaria”; 4) Compilazione del registro di manutenzione e controllo delle attrezzature necessario per l’espletamento delle prescrizioni normative. 5) Manutenzione straordinaria delle attrezzature al fine dell’eventuale adeguamento ai requisiti richiesti. Tale operazione potrebbe comportare la sostituzione completa di alcuni componenti dell’attrezzatura; 6) Comunicazione all’ISPSEL per le attrezzature soggette; 7) Realizzazione di corsi di formazione ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 81/2008 sulle precauzioni da osservare per l’utilizzo o qualsiasi intervento sulla macchina o impianto. In definitiva il lavoro svolto ha permesso di ottenere: 1) Un censimento descrittivo e fotografico di ciascuna attrezzatura identificata; 2) Un archivio fotografico che sarà di grande ausilio nella definizione dell’entità degli interventi da svolgere al fine dell’eventuale adeguamento di ogni singola attrezzatura; 3) Un parere di priorità, risultato di un’intervista posta alle persone direttamente interessate all’utilizzo delle attrezzature ubicate nell’hangar carpenteria meccanica, macchine utensili e aggiustaggio, che sarà di aiuto nelle scelte delle attrezzature da adeguare e mantenere o sostituire. Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica G. G. A. A. Bonanno Caivano Mancini Scotini dal 15/10/12 fino al 28/11/12 dal 7/11/12 fino al 28/11/12 dal 7/11/12 al 10/01/12 dal 23/10/12 al 6/11/12 In apertura non sono stati riscontrati problemi o rotture dei dispositivi di radiocomunicazione. Dopo un congruo periodo di riscaldamento degli apparati di telecomunicazione si è provveduto alla loro messa in servizio. Successivamente sono stati attivati i dispositivi per l'assistenza al volo (TACAN e NDB). In accordo con la direzione si è evitato di montare la seconda antenna Delta per il chilowatt della sala operativa e come alternativa è stato fornito l'apparato da 1kW R&S della sala radio. Nel corso della spedizione si provvederà a collegare il ricetrasmettitore da 1kW sprovvisto d'antenna, alla Rombica2. A Campo Antenne è stata montata l'antenna Delta e reso operativo il ricetrasmettitore R&S da 400W della sala radio. È stato riportato in Base e riparato l'alimentatore da 24V/60A che alimenta il 400W. Al suo posto è stato montato, temporaneamente, un alimentatore da 40A. Il guasto è stato dovuto all'invecchiamento dei gommini di tenuta delle ventole a 230Vac (interne) che staccandosi dai supporti hanno prodotto dei cortocircuiti. A Campo Antenne è stato riparato il ricetrasmettitore R&S 150W della sala operativa. È stato progettato e fatto costruire un supporto provvisto di cerniera, posizionato sulla preesistente struttura di sostegno dello shelter VSAT, in grado di orientare agevolmente la parabola da 2.4m in direzione di uno dei tre satelliti visibili da MZS. Attualmente punta il satellite NSS-9, in quanto la gara per il servizio di connettività a banda larga è stata vinta da una ditta che si appoggia alla SES. Per evitare l'indesiderato effetto serra, che portava negli anni passati a temperature interne che superavano i 60°C quando il sole si trovava di fronte alla finestra in policarbonato, è stata realizzata una pannellatura in polistirene che riveste l'intera facciata, mantenendola comunque trasparente alle radiazioni elettromagnetiche in banda C. All'interno dello shelter VSAT sono stati montati dei datalogger a tre diverse altezze per monitorare, nel tempo, le variazioni di temperatura. Con il primo volo di C130 sono arrivati i dispositivi elettronici per il sistema VSAT ridondato e sono stati rapidamente montati. Con la ditta Milano Teleport sono state fatte delle prove per definire il minimo valore del segnale che il satellite deve trasmettere per garantire un link stabile e duraturo a 512kbps. Sono state apposte alla parabola delle opportune appendici per aumentare il guadagno di 1,4dB (e compensare le perdite dovute al sistema di ridondanza). Attualmente non disponiamo di un canale satellitare bidirezionale simmetrico da 512kbps ma di un canale asimmetrico ad una minore velocità. A tal proposito, si stanno effettuando alcuni test e, a breve, si spera di passare al collegamento in argomento. È stato eseguito un intervento per ripristinare la funzionalità del TACAN. 37 Dallo shelter del Monte Abbott sono stati asportati, riparati e testati i ponti relativi alla linea 3 di Scott Base. Attualmente è l'unica a funzionare. La linea 2 ha un problema sul corrispettivo trasponder posizionato sul Monte Herebus. È stato realizzato un alimentatore per il portatile Iridium 2. Sono stati installati i nuovi ripetitori in tecnologia DECT che hanno consentito di aumentare drasticamente la copertura dei cordless della Stazione MZS. Sono stati testati i nuovi sistemi satellitari BGAN da fornire ai campi remoti e testati tutti i dispositivi per le telecomunicazioni destinati al campo GV7. Insieme al gruppo informatico è stato eseguito il cablaggio, con cavo UTP, che consente di disporre in ciascuna cabina di due prese RJ45. Verranno usate per la telefonia VoIP. È stato iniziato un importante e lungo lavoro di riordino e archiviazione del materiale del laboratorio radio e di elettronica mediante la realizzazione di un potente database che oltre a fornire le quantità realmente presenti in magazzino sarà in grado di fornirne l'ubicazione ed il relativo file in formato pdf. Sono state programmate e testate le nuove radio DP3401 sia per MZS che per Concordia. È ancora in fase di prova il nuovo sistema di localizzazione GPS (funzionante con i sistemi digitali). È stato riparato il sistema d'illuminazione a fibra ottica per microscopio ottico. Inoltre sono stati verificati e riparati diversi strumenti per l'infermeria. Nel nuovo PAT è stata ripristinata la funzionalità del sistema satellitare Fleet 77 dedicato alla scienza e sbloccato lo Standard B per le chiamate in uscita. È stata fornita assistenza tecnica al personale scientifico. Servizi informatici P. Cavoli (dal 23/10/12 fino al 27/11/12) All’inizio del periodo si è proceduto ad una verifica dei sistemi e si è iniziato ad installare utility e servizi di rete necessari per la sicurezza del funzionamento dell’intero sistema informatico. Anche quest’anno si sono verificati numerosi problemi dovuti alla presenza di virus su numerose macchine, con notevoli rallentamenti nel traffico e con alcuni PC che hanno smesso di funzionare, compresi alcuni server vitali. Grazie ai software portati ed all’installazione di un server centralizzato per la distribuzione degli aggiornamenti, WSUS (Windows Server Update Services), si è potuto procedere all’aggiornamento dei PC della Base, aggiornando il sistema operativo alle ultime patch di sicurezza. Per permettere l’aggiornamento dei PC si è provveduto ad inserire gli stessi nel dominio Windows della Base, ad altri sono state modificate le Group Policy per modificare i percorsi di aggiornamento. Sono stati inseriti nel sistema di aggiornamento anche i PC di Campo Meteo, che risultavano tra i più infetti e quelli della Sala Operativa. Dai nostri log risultano altre macchine infette, tutte in gestione al personale scientifico, macchine di raccolta dati, come i sistemi di Geodesia. Quest’anno era previsto l’avvio del collegamento ad internet con la VSAT. Per questa specifica esigenza, il personale esperto in reti, in transito per DC ha provveduto alla configurazione e test degli apparati di rete necessari al funzionamento, in particolare il Firewall, che protegge i sistemi dall’esterno della lan e permette l’accesso alla lan di MZS dall’esterno tramite VPN. Grazie all’ottimo lavoro svolto, al momento del collegamento è bastato cambiare gli indirizzi registrati sul firewall, con i nuovi assegnati dal provider satellitare ed il sistema è andato subito online, senza problemi. Dopo la connessione si sono fatti alcuni aggiustamenti e regolazioni sul firewall per modificare le regole di accesso di alcune postazioni, in particolare le postazioni a disposizione dell’utenza per navigare e fare Skype. Inoltre, sono state attivate alcune policy per la gestione della banda IP e delle priorità al traffico. Si è assegnata una banda minima garantita al PC meteo, che è un’utenza prioritaria e si è provveduto ad estendere la priorità al telefono VoIP della Direzione. Da alcune prove in presenza di traffico elevato, si è constatato che la banda per lo scarico FTP dei meteo non scendeva sotto i 100Kb, come previsto, la stessa prova non si è potuta fare con i telefoni VoIP, in quanto in Base al momento non ci sono linee sufficienti per fare dei test. In questa campagna abbiamo iniziato a sperimentare il sistema di VoIP progettato da UTA, basato su un prodotto opensource, utilizzato anche da ENEA, Asterisk che, a regime, andrà interconnesso con il sistema ENEA. È stato installato un PBX Asterisk e sono stati configurati 10 interni distribuiti per la Base. Pur essendo il sistema basato su una macchina virtuale appoggiato su un comune PC, la qualità delle chiamate è stata ottima. 38 È stato definito anche il piano di numerazione della Base, assegnando ai numeri VoIP il range 7XXX, ed ai numeri analogici 2XX e 5XX, per limitare gli interventi di cambio numero sulla centrale MD110, tale piano di numerazione dovrà essere verificato per garantire l’interoperabilità in Base e verso la Casaccia. Adesso è in prova il collegamento (trunk) con il server posizionato in Casaccia gestito da Marco Sbrana, per verificare il funzionamento dei sistemi collegati tramite protocollo IAX e G729, un protocollo ottimizzato, che permette di avere molte più linee contemporanee, rispetto a quelle che possono essere attualmente utilizzate, inoltre è prevista l’installazione di due ATA, per effettuare il collegamento tra il mondo VoIP e la centrale MD110 di MZS. Attualmente in Base funzionano tre numeri VoIP collegati al server in Casaccia, con una sola linea uscente. Un grosso e fondamentale aiuto allo svolgimento delle attività di Sala Calcolo è stato dato dal personale del Telerilevamento, senza il cui supporto alcune cose non si sarebbero potute svolgere. Questo implica una maggiore integrazione tra i due informatici presenti in Base che, visto l’ormai aumentata complessità del sistema informatico della Base stessa, rende insufficiente una sola persona, in quanto le competenze richieste cominciano ad essere elevate e di alto livello, (Firewall, Network, Active Directory, Asterisk, ecc), quindi si rende necessaria ed urgente una completa integrazione del personale con un coordinamento in Italia. Cosa importantissima è il rinnovo del parco macchine, sia client che server ed una maggiore attenzione ai problemi informatici, che vengono notati solo in caso di malfunzionamenti, dando priorità per la prossima campagna agli acquisti informatici. Meteorologia Operativa L. A. De Silvestri Iaccarino dal 15/10/12 al 27/11/12 dal 23/10/12 al 27/11/12 Attività di Logistica e Meteorologia Operativa I primi giorni sono stati dedicati alle attività di avviamento dei servizi primari per il funzionamento della Base ed all’avviamento della sala operativa. Subito dopo l’accensione di tutte le apparecchiature sono stati eseguiti i test di funzionamento. Sono state ricaricate tutte le batterie ed eseguiti i test di funzionamento delle stazioni di pista. Tutta la strumentazione è apparsa in buone condizioni. Sono stati riattivati tutti gli strumenti e montate tutte le stazioni necessarie all’assistenza al volo in particolare: 1. riattivazione della stazione anemometrica dell’eliporto per il supporto alla partenza/atterraggio elicotteri; 2. installazione della manica a vento e delle stazioni anemometriche BRAVO ed ALFA per il supporto alla pista di atterraggio, Twin Otter e C130; 3. attivazione del Visibilimetro PWD22 sulla stazione Alpha in testa di pista. 4. attivazione del radiomodem a Punto Charlie per ricevere in sala operativa i dati meteo del Browning Pass; 5. installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi; 6. avvio del server dati meteo, assistenza ai meteo previsori per l’utilizzo del software METdata di acquisizione dati dalla rete di stazioni meteorologiche e degli indicatori dei parametri meteorologici presenti in sala operativa. Si è provveduto a riaprire Campo Meteo e l’ISO10, sono state montate l’antenna GPS e VHF per le attività di radiosondaggio ed è stata resa operativa questa attività. Con il radiosondaggio delle ore 12:00 del giorno 18 ottobre 2012 è iniziata la formazione del personale di sala operativa a questa attività. È stata sostituita una antenna del radiomodem sulla stazione di pista Alpha in quanto in sala operativa il segnale si presentava molto debole. È stata montata e testata sul pack la stazione portatile Tacmet (Tania) che verrà riposizionata per la pista dei Twin Otter. Realizzati in officina tre supporti per i piedi della Tacmet in modo da appesantirla, la stessa stazione ha retto bene oltre 60 nodi di vento sul pack. È stata realizzata una cassa in legno per la protezione del radiometro per il personale scientifico di riferimento installato sul tetto di OASI. È stata data assistenza al montaggio ed alla calibrazione di un radiometro ad inseguimento installato sopra il tetto di OASI. È stato creato un nuovo vano per il posizionamento della radiosonda per migliorare e semplificare la sequenza di lancio durante il radiosondaggio. Sul plateau presso la stazione Paola a Talos Dome è stato installato ed attivato un telefono Iridium per la trasmissione su chiamata dei dati meteo in tempo reale. 39 È stata data assistenza alla logistica (attraverso anche diverse ricognizioni sul campo) per la definizione dei differenti siti per la costruzione della pista di atterraggio permanente. È stato montato e testato a Campo Meteo il sodar per lo studio del campo di vento nella futura area della nuova pista di atterraggio permanente. Per quanto riguarda il rapporto su: 1. manutenzioni ordinaria e straordinaria delle stazioni scientifiche utilizzate anche come monitoraggio dell’area coperta dalle operazioni della spedizione, 2. lavoro informatico di bonifica Pc Campo Meteo e migliorie dei servizi offerti dal sito web si rimanda alla relazione scientifica del progetto 2009/2.06 riguardante l’Osservatorio Meteo-Climatologico. Environmental Officer S. Torcini dal 7/11/12 al 10/01/12 Al fine di attuare la protezione ed il controllo ambientale, la prima azione da intraprendere è la verifica delle fonti di inquinamento che attualmente incidono sulla Stazione Mario Zucchelli e sui suoi dintorni. E queste sono: Il sistema di produzione di energia elettrica. La movimentazione macchine di terra e mezzi aerei. L’impianto di trattamento dei reflui. L’inceneritore. La gestione dei rifiuti. Le attività scientifiche che utilizzano sostanze chimiche e biologiche. Il complessivo effetto prodotto sull’ambiente da queste fonti di inquinamento è controllato da un programma di monitoraggio ambientale. Le aspettative relative al buon funzionamento del programma sono risultate, in questo periodo, adeguate, con alcune osservazioni relative a problemi risolti o in fase di soluzione all’interno delle strutture adibite ai controlli sul campo. Sono state, per questo, proposte alcune prove sperimentali di cui se ne dovrà evidenziare l’esito. Per quanto riguarda il controllo di alcune specifiche di idoneità per l’utilizzo dei combustibili, sono state effettuate le analisi per determinare il contenuto di particellato sospeso nel combustibile JA1. Dallo studio del grafico relativo si ha anche una valutazione qualitativa dell’eventuale presenza di acqua libera. Invece il contenuto di acqua disciolta nel combustibile, che è un parametro molto sensibile di cui bisogna tener conto, viene determinata mediante uno strumento il cui sensore determina la percentuale di acqua rispetto al punto di saturazione nel combustibile ed il valore oltre che in percentuale di saturazione può essere espresso anche in ppm (mg/l). I risultati delle analisi danno una risposta di compatibilità del JA1 rispetto alle specifiche richieste. Per una risposta complessivamente più esaustiva dei risultati complessivi delle attività analitiche e di monitoraggio si rimanda ad una valutazione dopo la fine della campagna anche attraverso l’utilizzo dei risultati delle analisi che si otterranno in Italia. In questo periodo sono stati fatti, inoltre, delle ricognizioni in supporto al responsabile del progetto di una pista di atterraggio, per evidenziare e valutare le problematiche ambientali nel caso di costruzione della pista aerea su terra, soprattutto al fine di preparare una valutazione iniziale ambientale (IEE), o una valutazione complessiva (CEE), da presentare nelle adeguate sedi internazionali, la cui scelta dipenderà oltre che dal livello di impatto, anche dagli aspetti biologici dell’ambiente circostante. Sono stati anche presi contatti con i colleghi dell’ANZ e del BAS in merito al livello di valutazione ambientale da intraprendere. Dopo la scelta definitiva del sito con le specifiche della pista, si provvederà a sopraluoghi di dettaglio per lo studio del territorio circostante la pista, e verranno effettuate perforazioni del terreno per uno studio stratigrafico. La strumentazione per la perforazione è stata già provata facendo un foro di oltre 3,5 metri e successivamente posizionata nel primo punto di perforazione che corrisponde al fine pista. A MZS si sono avuti colloqui (già iniziati in Nuova Zelanda) con ricercatori dell’Antarctic New Zealand in merito alla proposta neozelandese di una nuova aerea protetta che comprende il Monte Melbourne, Monte Ritman e Monte Erebus alla quale anche l’Italia può fornire un contributo. Sulla base, poi, della accettata nuova area protetta (ASPA di Cape Washington e Silverfish Bay), sarebbe opportuno fare una ricognizione sull’ASPA, in particolare, per definire eventuali linee guida ed un percorso per turisti (site guidelines for turists), poichè da più parti è stata chiesta questa opportunità che con gli Stati Uniti valuteremo rispondendo su questo al prossimo CEP (comitato per la protezione ambientale), prima della definitiva ratifica all’ATCM. Partendo da questo presupposto, si dovrebbe anche programmare una ricognizione presso la pinguinaia di Inexpressible Island, area di cui l’Italia potrebbe chiedere protezione attraverso una ASPA che tenga in conto eventualmente già delle linee guida e codici di condotta per un percorso turistico. 40 Molto interessante sarebbe la proposta anche di una ASPA nell’isolotto di Kay Island, poco a nord di Edmonson Point, già da anni classificato come sito altamente significativo dal punto di vista ambientale, con la quale potremmo avere un quadro di protezione completo per tutta l’area di Baia di Terra Nova. Sono previsti anche uno o più sopraluoghi ad Edmonson Point dove rimangono da verificare alcuni aspetti legati a possibili processi di inquinamento già messi in risalto lo scorso anno. Sono stati, inoltre, verificati i permessi di campionamento ed entrata in area protetta già precedentemente rilasciati ai ricercatori presenti nel primo periodo ai quali è stata anche chiesta la corretta gestione nell’utilizzo dei prodotti chimici e biologici e nelle tipologie di rifiuto prodotte, secondo le specifiche raccomandate. L’intero problema della gestione dei rifiuti e non solo quelli di laboratorio, dovrà essere operato secondo le specifiche europee per il loro corretto smaltimento. Inoltre, lo scorso anno fu effettuata una ricognizione per individuare e registrare attraverso una dettagliata registrazione fotografica, tutti i siti relativi alla vecchia rete vulcanologica intorno e sul monte Melbourne. Sono stati individuati almeno 12 siti che, almeno in parte, potrebbero essere bonificati. Sono stati presi contatti con i responsabili o i referenti che sono cambiati più volte negli anni e rimaniamo in attesa di informazioni che ci permettano di decidere l’attuazione della bonifica di questi siti. MONITORAGGIO AMBIENTALE M. De Cassan dal 23/10/12 al 3/12/12 Il servizio tecnico-scientifico di Monitoraggio Ambientale opera nell’ambito dei servizi della Base Mario Zucchelli. L’attività consiste nel controllo delle potenziali sorgenti di inquinamento, in linea con quanto previsto dal protocollo di Madrid. Per ottemperare a questo impegno, particolare cura verrà data al controllo degli scarichi provenienti dal depuratore. Al fine di verificare alcune delle principali fonti di inquinamento viene monitorato il particolato atmosferico e vengono monitorate quelle attività, sia logistiche che scientifiche, che possono creare un impatto sull’ambiente come ad esempio l’utilizzo di sostanze chimiche inquinanti. Le principali attività che verranno svolte durante la Spedizione 2012-2013, sono le seguenti: Controlli giornalieri dell’impianto di depurazione delle acque reflue provenienti dalla Base, mediante analisi chimiche e biologiche dei principali parametri, per verificarne il corretto funzionamento e controllare che le acque in uscita risultino esenti da inquinanti. Campionamento di particolato atmosferico, utilizzando quattro impattori dislocati a nord, sud, est e ovest della Base e un quinto campionatore, situato in località Campo Icaro, utilizzato come “bianco”. Sui filtri raccolti verranno analizzati, in Italia, gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e i metalli pesanti. Controllo dei carburanti avio per individuare eventuale presenza di acqua e materiali in sospensione. Prelevamento di campioni di acqua marina in Road Bay, in prossimità della scarico del depuratore. Predisposizione delle azioni necessarie per la raccolta e la classificazione dei rifiuti chimici generati dalle attività scientifiche di laboratorio, e preparazione di schede per la registrazione di eventuali impatti prodotti nel corso delle attività svolte sul campo. Gestione e inventario del container reattivi chimici. L’arrivo in Base è avvenuto il 23/10/2012, dopo la pulizia dei laboratori, la prima azione intrapresa è stata la messa in funzione dell’impianto per la produzione di acqua distillata. Anche l’impianto per la produzione di acqua MilliQ è entrato in funzione nei primi giorni di permanenza, la qualità dell’acqua fornita è buona e viene monitorata frequentemente. Alla fine della scorsa spedizione era arrivata nuova strumentazione analitica, in particolare un nuovo spettrofotometro della HACH che è stato ora installato e sta funzionando correttamente. È stato sistemato nel container ad uso del servizio tutto il materiale acquistato e arrivato in Base via nave lo scorso anno negli ultimi giorni della precedente campagna. In collaborazione con il personale logistico sono stati revisionati i quattro campionatori destinati alla Base. Le cinque piazzole dove erano destinati i campionatori sono state liberate dalla neve abbondante e i campionamenti sono iniziati il giorno 31 ottobre. A tutt’oggi, i campionamenti di particolato atmosferico procedono regolarmente, i campioni (filtro in fibra di quarzo) vengono raccolti ogni 72 ore, catalogati ed adeguatamente confezionati, vengono stoccati in frigorifero a 4°C, in attesa di essere trasportati in Italia. Il controllo del funzionamento dei campionatori è verificato più volte al giorno e la manutenzione viene eseguita alle scadenze prefissate al fine di mantenere inalterata l’efficienza del campionamento. Dopo aver controllato l’efficienza della strumentazione presente e aver effettuato le tarature dei vari strumenti, il giorno 28/10/2012 è iniziata l’analisi giornaliera dei campioni provenienti dall’impianto di depurazione. Quotidianamente vengono prelevati campioni dai tre punti del depuratore e su di essi vengono effettuate misure e analisi dei seguenti parametri: pH, ossigeno disciolto, Al, COD, BOD5, tensioattivi, ammonio, fosforo, coliformi fecali. 41 In questo periodo il depuratore ha funzionato correttamente, il superamento di alcuni parametri è stato subito comunicato agli addetti al funzionamento che hanno apportato i correttivi necessari, nella fattispecie sono stati sostituiti i carboni attivi. Sono stati effettuati anche prelievi di acqua da vari punti all’interno della Base. Tutti i campioni hanno mostrato lo stesso valore di conducibilità e l’acqua prodotta dal desalinizzatore è risultata di ottima qualità. 42 CAPITOLO 2 ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA 43 Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 1 of 20 From 8th November 2012 To 11th November2012 SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013 WEEK 45/2012 NAME AND FUNCTION P R E P A R E D RECEIVERS Roberta MECOZZI Station Leader Yves FRENOT: IPEV Massimo Frezzotti: ENEA B Y TABLE OF CONTENTS FROM THE STATION LEADER .................... Errore. Il segnalibro non è definito. I. TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5 II. SCIENTIFIC PROGRAMS .............................................................................8 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 15 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 16 V. SEGRETARY ............................................................................................ 17 VI. LOGISTICS .............................................................................................. 19 VII. WEATHER REPORT .................................................................................. 20 Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 2 of 20 FROM THE STATION LEADER The 8/11/12 at 8:20 local time, the first aircraft departing from MZS landed in Dome C ending officially the winterover period. Movements of personnel and cargo The following personnel was transported the 8/11/12 to Concordia Station with a basler: Roberta Mecozzi (Station Leader), Michel Munoz (Technical Supervisor), Nicola La Notte (Expedition Leader Assistant), Angelo Domesi (Technical Manager Assistant), Frédéric Sergent (Summer camp power house manager), Gilles Balada (polyvalent technician), David La Joie (polyvalent technician), Sebastiano Parola (vehicle mechanician), Gilberto Cicconi (polyvalent technician), Massimo Bussani (scout), Ivan Corridori (Medical Doctor). The remaining cargo capacity was used to transport fresh food. The winter crew organized very well all the refuel and download operations and the plane was able to leave DC after 1 hour. We found the station almost clean. It was touching to have the opportunity to be the first to land at DC and meet the winterover crew after such a long period of isolation. They provided us with support in order to avoid excessive effort which is not indicated at these altitudes for people just arrived. The day after 9/11/12 at 8:16 local time a second plane landed transporting the following personnel: Rita Carbonetti (Secretary), Bruno Epifania (Information technologist WO), Tiziano Bastianelli (Information technologist), Antonio Litterio (Electronic technician for Science WO), Elio Padoan (Chemist WO), Luigi Vailati (Chef WO) and remaining cargo of fresh food and medical stuff. Once again all the operations were conducted quickly and the basler was able to take off at 9.05. On the 10/11/12 at 8:07 local time, a third plane arrived transporting the following personnel: Salvatore Scaglione (Scientist 2009/A4.04) and Giuseppe Camporeale (Scientist Meteo observatory 2009/B.06) and scientific cargo. The actual occupants of Concordia Station are 33. The 11/11/12 due to bad weather conditions the scheduled flight was cancelled. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 3 of 20 Since our arrival the temperatures were rigid, it was almost windy and only the use of the loader was allowed for all the operations. Therefore the download of cargo was particularly challenging (around -60°C of perceived temperature) especially to avoid the freezing of some items. All the involved personnel did an excellent job and the operations were conducted quickly. The scientific material was stored in the “Leisure Tent” after lighting on of the stove in a part to store the material susceptible of low temperature. The most susceptible material was stored in Concordia. Personnel Meeting The first meeting with all personnel was held on Saturday 10/11. The personnel introduced each one to the others, and the winterover crew was thanked for all their help. The personnel was informed that due to administrative issues on the Italian side, some logistic personnel would arrive later (flight of 16/11 from CHCH to MZS) with the following consequences in terms of respect of time schedule for the planned works. To avoid excessive increase of workload and inconvenience, the total number of occupants was limited to the maximum capacity of Concordia avoiding the earlier opening of the tents. A new cleaning duty needed to be installed and the list of personnel and duties was set in accordance with the winterover station leader and the technical supervisor. The cleaning task regarded daily washing of showers, lavabos and toilets, and once every two days hoovering and washing of the floors of the station. A waste management duty was also installed to do the waste collection and compaction and an experienced person was put together with a new one. The personnel showed to be really helpful and accepted this increase of workload with sense of responsibility. The duty will be maintained until 2 days after the arrival of the person in charge of the cleaning in order to give him the possibility to rest and recover from the altitude.The incoming personnel was informed that VoIP phone calls are now available. This system allows to make calls via an internet connection, and is possible thanks to the VSAT connection. The prices of the phone calls are significantly lower compared to the old Inmarsat and Iridium system, however there will be a slight difference in price between calls to Italy and to France because of the installed servers. IPEV already scheduled to buy the necessary equipment as soon as possible. Every person will receive a personal code for personal calls, every research project will receive a code for service calls. Once the codes received from ENEA, the actual system that allows “open” calls will stop. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 4 of 20 Security visit The 10/11/11 all the incoming personnel (except Epifania and Vailati) performed the security tour. The tour was held by Michel Munoz at 16:00 for the French personnel and at 17.00 by Angelo Domesi for the Italian personnel. The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste management practices (separate collection, volume reduction and storage). Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment. Miscellaneous This year a greater amount of people suffered from symptoms due to altitude and complained for headaches and breathlessness. The VSAT connection is operating almost correctly. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November I. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 5 of 20 TECHNICAL ACTIVITIES Points divers : Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été : Centrales électriques CENTRALE DE CONCORDIA Consommation de fuel : 4.037 m3 Puissance moyenne : 86.27 kW Nettoyage centrale. Transféré 10 m3 de gazole de la cuve de réserve vers la cuve de service. Echangeur huile/glycol démonté sur GE n°3 le 10/09/2012 cause présomption de fuite. Refait test d‟étanchéité à l‟air, mais cette fois ci dans de l‟eau chaude. Trouvé un tube à condamner. GE n°2 : visite type 250h. Puis test du solénoïde de stop sans avoir nettoyé le corps (suite investigations défaut de fonctionnement). Bon fonctionnement, peut être un rapport avec la T°C. Investigations à poursuivre. GE n°1 : visite type 250h. CENTRALE DU CAMP ETE et CAMP ETE Production et distribution d‟eau - CONCORDIA Au cours de cette semaine, la distribution d‟eau a été assurée : Pour l‟eau douce à partir de la cuve eau n°4 et la cuve eau recyclée. Pour l‟eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée. Réseau d‟eau douce : Réseau d‟eau recyclée : Fondoir : Réparé une charnière de porte dont les points de soudure avaient cédé. GWTU : 6.911 m3 d‟eau traitée Le rendement de l‟installation est de 81.00%. Mise en place PC de secours. Le logiciel RMS tourne avec la clef physique programmeur. Reste à réinstaller archivage GTB et logbook. Travaux réalisés et en cours Domaines : PLOM : plomberie ELEC : électricité AMEN : aménagement LOG : logistique CENT : centrale MECA : mécanique RADIO : radio SECU : sécurité Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 6 of 20 TRAVAUX CONCORDIA Lieu Domaine Travaux - Concordia Avions LOG - Concordia ELEC - Concordia Site Concordia AMEN LOG - Site Concordia PLOM - Concordia Camp d‟été Concordia Camp d‟été Véhicules ELEC AMEN MECA - Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Avitaillement 2 fûts de kérosène. Déchargement vivres. 11 personnes de plus sur la base. Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement de vivres et matériels. 7 personnes de plus sur la base. Arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement de matériel. Rechargement de matériel médical et ordinaire pour MZS. 2 personnes de plus sur la base. Entretien éclairage de la station. GTB, vanne de régulation T°C eau chaude sanitaire BB : remplacée, bon fonctionnement. + visite vanne auto retirée en cours. GTB, circulateur eau chaude batteries d‟air. Changé relais bobine relais de puissance. GTB, eau chaude sanitaire : constaté que les ballons d‟eau chaude étaient bypassés (BB & BC). Remise en fonction des ballons d‟eau chaude. => vidange des circuits d‟eau chaude pour expulser une grande quantité d‟eau noire. Chambre n°16 : changé fenêtre (partie intérieure) suite déformation du cadre par formation d‟un bloc de glace entre les 2 vitres. Chambres : préparé chambre pour futur estivants. Travaux hebdomadaires (nettoyage général station, conditionné et stocké ordures). Déneigé autour station + cargo line + piste + etc… EVAC BW et GW : Adjonction „d‟antichiume‟ suite présence importante de mousse et débordement des 2 cuves. Local GW, suite débordement cuves EVAC : Visite et nettoyage ventilateur et moteur électrique du ventilateur extraction évent EVAC. Urinoir : changé cartouches. Bac à graisses : suite débordements multiples. Démonté et nettoyé raccordement entres les 2 bacs de décantation. BWTU : Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH du bioréacteur. Semble venir de la programmation de l‟automate elle-même. Contrôlé incinolet Camp d‟été. Démarrage GE centrale + mise en charge sur le camp d‟été. Tente n°4 : Essai poêle à gazole, bon fonctionnement. Tente garage : démarré poêle à gazole. KasBauher : légère fuite d‟huile, à contrôler. Merlo : essai de démarrage, bon fonctionnement. 1 roue crevée, préparation envoi à MZS via prochain bassler pour réparation. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 7 of 20 TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Programme / Lieu Domaine Multiple Multiple Travaux - Aide au déchargement et entreposage du matériel scientifique reçu. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November II. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 8 of 20 SCIENTIFIC PROGRAMS 1066 - ASTEP (ABE) GUILLAUME BOUCHEZ rangement, nettoyage de la base en vu de la campagne d‟été déchargement des premiers avions Arrêt des télescopes : arrêt des montures DIMM/DIMM-TOIT/ISOP, PBL, PAIX, ASTEP400 mise en place des protections solaires sur les télescopes Arrêt des caméras de PAIX et d‟Astep400 Arrêt du serveur SONIC : en mesure 1049 – DECA-POL (VITALE) IGOR PETENKO DMPS (Differential Mobility Particle Sizer). It works in the normal regime. PSAP (Particle Soot/Absorption Photometer). Instrumentation works normally. Control and cleaning of the inlet was performed 05, 08 and 10/11/2012. 2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI – BOYAN PETKOV) IGOR PETENKO BSRN (Baseline Surface Radiation Network). Radiation and albedo sensors are checked periodically and eventually cleaned from snow cover (Shelter CARO). The main part of instrumentation works normally. From 10 to 12 /11/2012 the radiometer Dir1 was out of operation due the bad contact in the connector. All radiometers were controlled and cleaned 05, 08 and 10/11/2012. UVRAD (Ultra Violet Radiometer). Instrumentation works normally. The sensor was cleaned from the hoarfrost 05, 08 and 10/11/2012. There is some humidity inside the sensor. B.Petkov was informed about this problem. REDCAT Web cameras. Instrumentation does not work well. The sky-directed camera is at the Lab Meteo for maintenance works. The redcat-ground works with some short interruptions. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 9 of 20 2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI) IGOR PETENKO Sodar. Instrumentation works normally. The antennas were cleaned from the hoarfrost 05, 08 and 09/11/2012. The works for making the acoustic horn for the new sodar transducer are finished 07/11/2012. The new sodar transducer BMS was installed 09/11/2012. From 09/11/2012 sodar operated at 2000 Hz, 10 ms, 2 s. Turbulent measurements (Sonic anemometer). The sonic works normally. The heater was removed 05/11/2012 Radiometers CNR-1. Instrumentation works normally. Short-wave sensors were cleaned from the small amount of hoarfrost 05, 08 and 09/11/2012 Snow Temperature and Flux measurements. Instrumentation works normally. The control of the snow level was performed 05, 08 and 10/11/2012. The connection with the shelter Sodar in practice is absent because of the very slow rate of the data transmission.. Tropospheric Ozone (shelter CARO). Instrumentation works normally. 2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI-GRIGIONI)) IGOR PETENKO Radiosoundings. Every day a radiosounding is executed at 19:30, Concordia Base Local Standard time. Some problems with operation of humidity sensors are observed. The special test was carried out 8 November to determine some features of the behaviour of the RH sensor. Due to problems at the server the data on radiosounding were not sent to ENEA-Casaccia 09, 10 and 11/11/2012. AWS. Instrumentation works with some problems. The problem for wind measurements: 1) the difference between cold and heated wind sensors reaches 3 m/s due to the shadow effect from the sonic anemometer when wind directions were from NWW and NEE. The control of AWS sensors was performed 05, 08, and 10/11/2012. The weekly behaviour of the temperature, wind speed and direction, pressure and humidity was presented to the stationleader. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 10 of 20 1013 – CALVA (GENTHON) PETENKO IGOR Measurements of wind, temperature and humidity at 6 levels of the American tower. Instrumentation works normally. No intervation. Frost-point hygrometer VTP6. It does not work. Information from LGGE: the broken units will be sent next summer. 1181 - AIR GLACS (UDISTI) MATTIA BONAZZA Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular maintenance of pumps and sampling heads. Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the University of Trieste. Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level. Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter. 903 –CESOA (LEGRAND) SEBASTIEN AUBIN Analyse DMS le 09/11/12. Remarque : Tubes dénudeurs : Stop DNDC311012 le 06/11/12 à 10:55. Analyse des tubes dénudeurs DNDC311012 le 07/11/12. Complément de l‟eau et du régénérant avant lancement de l‟analyse. Mise en route DNDC071112 le 07/11/12 à 11:06. Filtre HV et LV du shelter : Changement hebdomadaire effectué le 09/11/12. Ozoneur : Envoi des données le 05/11/12 Moniteur radon : Envoi des données le 05/11/12. Divers : Préparation d‟une nouvelle solution mère de carbonate de sodium (solution d‟imprégnation CI) le 06/11/12 ainsi que second nettoyage de la nouvelle cartouche IC-H+ (10 rinçages rapides et 5 lents). Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 11 of 20 1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO) SEBASTIEN AUBIN Prélèvements de neige de surface le 05/11/12 à 17h30, le 07/11/12 à 11h15 et le 09/11/12 à 10:45. Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 09/11/12, mesure du débit final et initial. Collecteur ozone : collecte du 08/11/12 (10:09) au 10/11/12 (14:18) puis neutralisation. 902 – GLACIOLOGY (ERIC LEFEBVRE) SEBASTIEN AUBIN Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures. Relance de Tgrappe (perte des profondeurs dans le prg) le 05/11/12. 1013 – CALVA (GENTHON) SEBASTIEN AUBIN Densité mesurée en trois points (espacés d‟une vingtaine de centimètres) le 07/11/12 à 11:15 et le 11/09/12 à 10:45. 1013 – CALVA (GENTHON) SEBASTIEN AUBIN Gmostral – Aurélien Dommergue : Récupération des données Hg le 09/11/12. Envoi des données ainsi que du carnet de bord le 12/11/12 1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN) ALEXANDER KUMAR IOMED - No further research. research samples and equipment packed up and labelled with Colisage for return MEDICAL - Handed over to Ivan; hospital stock reviewed Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 12 of 20 906 - NETLANDER (MENVIELLE) ANTONIO LITTERIO Eric Bondoux shows me office and computer inside the base used for this program. At this time is impossible to go to visit shelter because after Canadian earthquake the system is acquiring ground settling. 905 - MAGNETISM (CHAMDOBUT) ANTONIO LITTERIO At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this. 907 - SISMOLOGY OBS (LEVEQUE) ANTONIO LITTERIO Eric Bondoux and I visited shelter. It is completely covered by snow but it is possible to enter by the roof. Inside shelter everything works good and we made a back-up of data from pc to external hard drive. 910 - HAMSTRAD (ROBERT) ANTONIO LITTERIO Eric Bondoux shows me computers inside the base and also the radiometer inside shelter. We solved a small issue with back-up storage. 1007 - HAMLET (WROBLE) ANTONIO LITTERIO I visited shelter where HAMLET programs are. At this time there is some job to do there to solve some issues with remote connection and storage data. We made a backup of data and check instrumentations. 904 SAOZ ANTONIO LITTERIO My intent was to have a clear point of view about system and programmed job for the Summer Campaign. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 13 of 20 I visit with Eric Bondoux Glacio Shelter where SAOZ is actually working. I visit Physics Shelter where system will be moved during Summer Campaign, seeing future place. Because of snow covers actual shelter, I thing that will be necessary move SAOZ form there to new Physics Shelter. The reason is SAOZ need to have a tube that put sun light from roof of the shelter to the sensor spectrometer uncovered by the snow. 1130 - GEOWAVES (WROBLE) At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this. 1173 - ISACCO (ROBERT) At this time I did not visit shelter yet. In next days I will do this. TECNOLOGY – RADIOMETER (SCAGLIONE) SALVATORE SCAGLIONE Project title: Filter UV Radiometer for the global sun irradiance and biologically effective dose rate measurements at Mario Zucchelli (SMZ) and Dome Concordia (Dome C) Stations Reference number: 2009/A4.04 Scientist on the field: Dr Salvatore Scaglione Day: 10th – 11th of November, 2012 Activities of DC9 summer Campaign: The filter radiometer named DC_FRAD04, was positioned on the roof of the Shelter of Physics in the DC8 summer campaign. The main objectives were the ability of the radiometer to maintain the detector at constant temperature (20°C is the temperature set point) and the robustness of the hardware to the Dome C external temperature. In figure 1 the filter radiometer installed in its final position is shown. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 14 of 20 Figure 1. Filter radiometer (mod. FRAD2011-04) located at Dome Concorde, Shelter of Physics. In the two days of the first week at Dome C, the check of the radiometer performances was carried out. No evident malfunctions were noticed. The parameters of the National components controlling the instrument operations were updated. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November III. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 15 of 20 MEDICAL ACTIVITIES ACTIVITIES – I Sono arrivato a Dome C il 9 di Novembre. Dopo un giorno di riposo, insieme al personale sanitario invernante, abbiamo proceduto al disbrigo delle pratiche burocratiche ed al controllo dei farmaci, dei materiali di consumo e delle dotazioni dell‟infermeria. Si è proceduto in particolare alla riorganizzazione dell‟intero presidio sanitario, alla eliminazione dei farmaci scaduti e del materiale di consumo inutilizzabile, all‟integrazione di quello di nuovo arrivo. Abbiamo effettuato un preliminare controllo delle apparecchiature presenti riscontrando qualche anomalia che mi riservo di comunicare più dettagliatamente nelle prossime relazioni. Durante questa settimana ho trattato le seguenti patologie: 1 4 2 2 1 leggera ustione da freddo a livello zigomatico dx; sindromi da alta quota di grado lieve regredite in 1 – 2 giorni dall‟arrivo; sindromi da alta quota di grado moderato regredite in 3-5 giorni dall‟arrivo; lievi affezioni delle vie respiratorie superiori da raffreddamento; gastralgia errata alimentazione. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November IV. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 16 of 20 TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ACTIVITIES – ROBERTO D’AMATO – BRUNO EPIFANIA – TIZIANO BASTIANELLI – PAOLO ZINI CATEGORY Radio Room Services Radio Room Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services CATEGORY Radio Room Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services ACTIVITY Radio watch and assistance for outdoor activities Training on METAR User assistance & network troubleshooting Handover with Bruno Epifania Mail Servers and connection maintenance Mail users account configuration Support for VDC Skype Configuration and testing of new Communigate server Updating Intranet website pages IP Inventory ACTIVITY Radio watch and assistance for outdoor activities Mail Servers and connection maintenance User assistance & troubleshooting Documentation Configuration and testing of new Communigate server Configuration and testing of public PCs and new PCs for summer campain Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November I. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 17 of 20 SECRETARY: RITA CARBONETTI WO8 CREW (13) Name Sebastien Alessandro Mattia Erik Guillame Stephane Roberto Giorgio Barbara Gerard Alexander Bruno Igor Surame AUBIN BAMBINI BONAZZA BONDEOUX BOUCHEZ CALVO D‟AMATO DEIDDA GROLLA GUERIN KUMAR LIMOUZY PETENKO Function CESOA Electrician Glacio Electronician Science Astroconcordia Technical manager Information tech./Observation/Operations Cook Nurse specialised Plumber ESA Medical Research Vehicle Mechanic Abclimat – Meteo Rmo – DSRN WO 9 CREW (4) Name Surame Bruno EPIFANIA Antonio Elio Luigi LITTERIO PADOVAN VAILATI Function Information tech./Observation/Operations (arrivato il 9 novembre 2012) Electronician Science (arrivato il 9 novembre 2012) Glacio (arrivato il 9 novembre 2012) Cook (arrivato il 9 novembre 2012) RADIO ROOM (3) Name Tiziano Rita Paolo Surame BASTIANELLI CARBONETTI ZINI Function Computer/Network (arrivato il 9 novembre 2012) Secretary/Meteo Observation (arrivato il 9 novembre 2012) Computer/Network (arrivato il 9 novembre 2012) Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 18 of 20 LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (11) Name Gilles Massimo Gilberto Ivan Angelo Nicola David Roberta Michel Sebastiano Fredéric Surame BALADA BUSSANI CICCONI CORRIDORI DOMESI LA NOTTE LAJOIE MECOZZI MUNOZ PAROLA SERGENT Function Mechanical assembler (arrivato l‟8 novembre 2012) Workshop mechanic (arrivato l‟8 novembre 2012) Multi Skill Construction (arrivato l‟8 novembre 2012) Medical Doctor (arrivato l‟8 novembre 2012) Technical Manager Assistant (arrivato l‟8 novembre 2012) Expedition Leader Assistant (arrivato l‟8 novembre 2012) Mechanical assembler (arrivato l‟8 novembre 2012) Station Leader (arrivato l‟8 novembre 2012) Technical Supervisor (arrivato l‟8 novembre 2012) Workshop mechanic (arrivato l‟8 novembre 2012) Power House (arrivato l‟8 novembre 2012) SCIENCE (2) Name Surname Science Program Giuseppe CAMPOREALE METEO RMO 1149 Salvatore SCAGLIONE RADIOMETER TOTAL PEOPLE ON NOV 13TH 33 Number 2009/B.06 House (arrivato il 10 novembre 2012) (arrivato il 10 novembre 2012) Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November II. 1. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 19 of 20 LOGISTICS FLIGHTS NICOLA LA NOTTE FLIGHTS Flight Date UTC Time Route 1 08/11/2012 00:20 - 08/11/2012 00:45 2 09/11/2012 00:16 - 09/11/2012 01:05 3 10/11/2012 00 :24 - 10/11/2012 01:30 MZS DC DC MZS MZS DC DC MZS MZS DC DC MZS Cargo IN/OUT Log. (Kg) 112 Cargo IN/OUT Sc. (kg) Food IN/OUT (kg) 1121 20 1041 Fuel (drums) Pax Note 11 VKB (Basler) 2 8 482 VKB (Basler) 7 0 56 1062 1198 40 VKB (Basler) 2 0 VKB (Basler) VKB (Basler) VKB (Basler) Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 8-11 November III. WEEKLY REPORT/WEEK 45/2012 Page 20 of 20 WEATHER REPORT Meteorological statistics of the week N. 45, from 2012-11-04 to 2012-11-11 Calculation done using the 1-minute average meteo values from Concordia AWS Temperature [°C] : Avg=-47.2 Min=-58.8 on 11-06 02:44 Max=-38.2 on 11-10 16:38 Wind Chill [°C] : Avg=-61.6 Min=-75.0 on 11-07 01:33 Max=-47.0 on 11-08 13:01 Wind Speed [m/s] : Avg= 4.0 Min= 1.3 on 11-07 11:20 Max= 9.0 on 11-10 16:41 Wind Direction : Dominant from S Pressure [hPa] : Avg=647.0 Min=640.1 on 11-11 10:15 Max=656.2 on 11-09 21:45 Relative Humidity [%] : Avg= 52.8 Min= 41.0 on 11-06 02:25 Max= 63.0 on 11-10 16:18 Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 1 of 22 From 12nd November 2012 To 18th November2012 SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013 WEEK 46/2012 NAME AND FUNCTION P R E P A R E D RECEIVERS Roberta MECOZZI Station Leader Yves FRENOT: IPEV Massimo Frezzotti: ENEA B Y TABLE OF CONTENTS FROM THE STATION LEADER .............................................................................2 I. TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5 II. SCIENTIFIC PROGRAMS ........................................................................... 10 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 17 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 18 I. SEGRETARY: ........................................................................................... 19 II. LOGISTICS .............................................................................................. 21 III. WEATHER REPORT .................................................................................. 22 Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 2 of 22 FROM THE STATION LEADER This week, thanks to all the personnel it was possible to efficiently receive and store all the scientific and logistic material present in MZS storehouse regardless of the harsh conditions. Therefore it was possible to have all the scientific material on site before the arrival of the scientific personnel. Movements of personnel and cargo On the 12/11 a basler flight from MZS arrived at 7.18 local time. Approximately 2 tons of scientific cargo arrived and were divided, depending on the declared storage temperature. All the material was ordered by research group in the “leisure tent” (cold part and heated part) and in Concordia (for the off freeze one). The very low temperatures (-66 °C of perceived temperature caused by a strong wind) resulted in a challenging operation. Only the loader could be used with these temperatures. The planned flight of the 13 th was cancelled due to very strong winds. On the 14th we received the AAD flight going to Casey from McM for the ICE cap radar survey. It refuelled 9 drums. Some problems were evidenced in taking off, maybe caused by a great load. On the 15th we received at 9.46 local time a basler from MZS with the following personnel: Donatella Righi (photographer), Gerardo Pelosi (journalist), Paolo Cefali (electrician), Francesco Zanolin (scientific personnel, 2009/B.05) and the remaining weight of scientific cargo. A box of 255 kg from Camistic was stored in the carpentry workshop. The same flight flew back to MZS four exiting WO DC 8 personnel: Roberto D‟Amato, Alexander Kumar, Barbara Grolla and Alessandro Bambini. On the 16th a TO flight came from MZS with scientific cargo and returned back to MZS the following personnel: Righi, Pelosi, Bussani and Zanolin and cargo. The flight from CHCH to MZS with the scientific personnel and the remaining logistic personnel for DC was cancelled due to bad weather conditions over McM. On the 17th the flight from CHCH to MZS was performed. The personnel for DDU was embarked immediately after landing, on the basler, and transported to DDU. A TO cargo flight was performed from MZS arriving at 8.17 local time. The day after (18/11) a flight from DDU with the following personnel: Gaelle Sellin (scientific coordinator Ipev), Jean Louis Duraffourg (chef), Logan Pochon (generator technician) and cargo arrived at 9.40 while a TO flight with the flowing personnel arrived from MZS at 8.30 local Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 3 of 22 time: Michele Sanvido (multiskill technician), Eliseo D‟Eramo (vehicle mechanician), Jacopo Gamberini (Cleaning operator), Christian Giupponi (Kass driver), Alessandro Giusto (electrician), Simon Yribarren (electro technician), Karim Agabi (Scientific personnel: astroconcordia). The Basler flight flew back to MZS with the following personnel: Salvatore Scaglione (scientific 2009/a4.04) and Mattia Bonazza WO DC8. Personnel Meeting The second meeting with all personnel was held on Saturday 17/11. The planning of the flights for the next days was presented together with the major works performed during the week (Summer Camp preparation, tubosider opening and PB100 put in service etc...).Some general good “common life” rules were remembered. The new working hours of the radio room were presented (from 7.00 am to 8.00 pm). A particular focus on the dangers related to the aircraft taxiway was done, and all personnel was invited to pay the maximum attention when aircraft movements are announced. The cleaning and waste management duty was enforced until the 19 th, to allow the new incoming personnel to rest. The telephone was put into service into the summer camp. Security visit The 15/11/11 all the incoming personnel plus Epifania and Vailati performed the security tour. The tour was held by Stéphane Calvo for the French personnel and by Angelo Domesi for the Italian personnel. The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste management practices (separate collection, volume reduction and storage). Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment. Miscellaneous This week the security food storehouse of the summer camp was closed with a padlock. All the food will be brought to the Summer Camp from Concordia. This was necessary to avoid a lot of inventory work, caused by an uncontrolled grabbing of material, to be done by the wintering cook in the very harsh wintering conditions. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 4 of 22 The scout present on site was invited to inspect the hole for discharge of liquid effluents. The hole seems to be very deep and a sort of cavern was formed because of the rising of hot vapours eroding the ice from underneath. A surveyor stake was controlled and a rod was used to create a non walking respect zone. Considerations are under progress to decide whether it is better to crush the vault or not. In any case a fixed pipe could be put in place and used to guide the discharging mobile pipe underneath. This week we experienced different electric failures to some scientific installations caused by non well defined long distance electric failures. It was reported that it may depend from the neutral regime that is actually present in Concordia. A general check of the isolation behaviour of the different installation will be performed as soon as possible. On the 18/11 a piano and violin concert was held in Rome at the Eliseo Theatre, in the framework of an exposition on Antarctica. A web connection was held with Concordia Station permitting to us to follow the concert and explain the activities undergoing here. This was an initiative to raise funds to help the paediatric oncology clinic of a roman hospital. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 I. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 5 of 22 TECHNICAL ACTIVITIES Points divers : Début de la campagne d‟été le 08/11/2012. Réunion générale 13h30, le 17/11/2012. Effectif moyen sur la base, 32. Effectif du 17/11/2012, 33. Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été : Déneigement. Mise en service des engins. Mise en service du camp d‟été. Remarque : en ce début de campagne d‟été et du fait de l‟absence du personnel en charge du ménage et du traitement des déchets de la station, l‟avancement des travaux prioritaires a été impacté par nécessité de répartir ces tâches quotidiennes sur l‟ensemble du personnel de la station, y compris le personnel technique. Centrales électriques CENTRALE DE CONCORDIA Consommation de fuel : 3.408 m3 Puissance moyenne : 72.80 kW Transféré 9820 L de gazole de la cuve de réserve vers la cuve de service. Cuve de réserve vide. Nettoyage centrale. Echangeur huile/glycol démonté sur GE n°3 le 10/09/2012 cause présomption de fuite. Confection tampons + tube fuyard tamponné + test étanchéité, ok. CENTRALE DU CAMP ETE et CAMP ETE Production et distribution d‟eau - CONCORDIA Au cours de cette semaine, la distribution d‟eau a été assurée : Pour l‟eau douce à partir de la cuve eau n°2 et la cuve eau recyclée. Pour l‟eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée. Réseau d‟eau douce : Cuve eau recyclée, alarme niveau bas : suite multiples alarmes à 2h du matin, augmenté hystérésis de l‟alarme de 1 à 2. Réseau d‟eau recyclée : Fondoir : Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 6 of 22 - Suite baisse significative du débit de transfert eau fondoir. (Filtres changés il y a peu, ∆P faible). Visité filtre interne compteur d‟eau, trouvé complètement colmaté. - Changé filtre à charbon actif et filtre µm sur circuit de transfert. GWTU : 11.801 m3 d‟eau traitée Le rendement de l‟installation est de 80.48%. Réinstallé archivage GTB et logbook. Installé programme excel de calibration des sondes sur RMS. Remarque : la clef développeur ne permet pas de faire tourner l‟application RMS plus de 72h d‟affilé. Il faut fermer et relancer l‟application pour remettre le compteur à zéro. Sonde Tt40, connexions sur bornier refaites. Commande vanne AVR30, connexions sur régulateur SEZAME refaites Mise à jour documentation Relais à seuil rétentat NF, faux contact interne repris temporairement (après avoir tapoté dessus). Suite nuisances importantes du ventilateur aéroréfrigérant, préparé ventilateur de rechange (graisse basse T°C pour les roulements). Travaux réalisés et en cours Domaines : PLOM:plomberie ELEC:électricité AMEN:aménagement LOG:logistique CENT:centrale MECA:mécanique RADIO :radio SECU:sécurité Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 7 of 22 TRAVAUX CONCORDIA Lieu Domaine Travaux - Concordia Avions LOG - Concordia Concordia SECU LOG - Concordia ELEC - Concordia MECA - Site Concordia LOG - Le 12/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement matériel scientifique et rechargement (notamment roue crevée du merlo) de matériel. Le 14/11/2012, arrivé Bassler (vol AAD) McMurdo – DC – Casey pour transit. Avitaillement 9 fûts de kérosène. Le 15/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d‟avitaillement. Déchargement roue du Merlo + matériel scientifique. 4 partants, 4 arrivants. Le 16/11/2012, Arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de kérosène. Déchargement de matériel scientifique. 4 partants. Le 17/11/2012, arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 7 fûts de kérosène. Déchargement de matériel scientifique. Visites de sécurités des nouveaux arrivants à jour. Le 12/11/2012, vidange de la cuve à boues. GTB, vanne de régulation T°C eau chaude sanitaire BC : remplacée, ça fonctionne (mais pas comme ça devrait). GTB, Défaut sur le réchauffage du système de ventilation (BB & BC) résolu. Fichier „CONCORDIA relevés 2012‟ : les rapports mensuels sont désormais fait automatiquement. Chambre froide -20°C : démontage volets d‟entrée d‟air pour changer actionneur. Circuit chauffage application centrale : remplacement d‟un circulateur en cours. Onduleur BB : -Changé un ventilateur suite défaut. -Lors de la remise en service, détérioration de 2 relais statiques et de leur carte de contrôle sur le module A035. Onduleur Hors Service. Atelier, scie à ruban : renforcé support roue entrainante ruban (=ruban plus stable). Déneigement : - Tubosider, achevé. - Tranchée froide, achevé. - Tranchée chaude, en cours (accessible). - Emplacements conteneurs pour menuiserie, achevé. Nettoyage et ramonage poêles à gazole : - Tentes n°2, 3, 4 - Workshop EPICA - Rebusco Mise à niveau des réservoirs gazole de chauffage des tentes. Stockage du matériel scientifique reçu. Préparation du matériel à rapatrier par le RAID, en cours. Laboratoire d‟astronomie : Pose des fenêtres en cours. Revêtement de sol, pose du Fermacell en cours. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 8 of 22 TRAVAUX CONCORDIA Lieu Domaine Travaux - Site Concordia PLOM - Concordia Camp d‟été Concordia Camp d‟été Concordia Camp d‟été Concordia Camp d‟été Concordia Camp d‟été Véhicules LOG - Rééquilibrage du réseau de chauffage „centrale, BW, GW‟. BW EVAC : -WC 2BC, débouché (mauvais papier utilisé). (Le 13/11/2012). -WC 2BC, débouché (Le 16/11/2012). -Broyeur cuisine, débouché au niveau de la cassette EVAC. Bac à graisses : -débordements. -Remplacé capteur détection débordement. -Début des travaux pour le nettoyage via réseau sous vide de BW. -Reprise étanchéité du sol. BWTU : - Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH du bioréacteur. Semble venir de la programmation de l‟automate elle-même. - Problème valeur sonde pH sur automate Allan Bradley. Repris paramètre sortie 4-20mA Hach sc 1000 vers Automate AB. (changement spontané des paramètres ???). Garage, rangement achevé, opérationnelle. Déneigement en cours : - Fondoir, achevé. - Emplacement cuve à eau, achevé. - Emplacement cuve à boues, achevé. Alimenté BWTU, GWTU, et menuiserie via la centrale du camp d‟été. ELEC - PLOM - AMEN - Débouché plusieurs drain : vidange machines à laver, douches et buanderie (bouchons de glace). Le camp d‟été accueil ses premiers estivants. SECU - Installation des extincteurs. - Révisé pompe de transfert du traineau cuves (pour gazole tentes). PB270 : légère fuite d‟huile, à contrôler. (+refait niveau d‟huile hydraulique). Merlo : - Remonté roue réparée par MZS. - Remise en état du vérin de translation. - Contrôlé niveaux d‟huile, différentiels et réducteurs. Véhicules contrôlés et démarrés : - Sherpa - 4*4 Toyota - PB100 (+révision). MECA - Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 9 of 22 Récapitulatif du démarrage des installations annexes au camp d‟été Désignation Tente dortoir 2 Tente dortoir 3 Tente dortoir 4 Rébusco Menuiserie Garage camp été Tente Loisirs Tente Bureaux Base vie du camp été Workshop EPICA EPICA tranchée chaude INFRASTRUCTURES DU CAMP ETE Vérifications lors de la mise en route Mise en Poêle ramoné Détection incendie service Oui /Non OK Oui / Non Oui / Non Oui Oui Non Oui Oui Non Oui Oui Non Oui Oui Non Oui Oui Non Oui Oui Non Oui Non Non Oui Non Non Oui Non Oui Oui Non En cours Non Détection CO OK Oui/Non Non Oui Non Oui Non Non Non Non Non Remarques : Détection incendie, arrivée du personnel compétant le 18/11/2012. Travaux planifiés pour la semaine prochaine. Détection CO, le stock de pile 9V présent sur la station est HS. Commande en cours via PNRA en Nouvelle Zélande. TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Programme/ Lieu Domaine Aucun travaux particuliers en ce début de campagne. Travaux Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 II. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 10 of 22 SCIENTIFIC PROGRAMS 1066 – 908 ASTRICIBCIRUDA/ASTEP (ABE) GUILLAUME BOUCHEZ AUTRE Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 13 après-midi Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 17 après-midi Coupure électrique à Astroconcordia et de la tour américaine le 18 après-midi Arrivée de Karim Agabi le 18 ASTROCONCORDIA/ASTEP : Contrôle de Disque dure de sauvergarde des données PBL/AstepSUD Sauvegarde des donnés 2012 d‟ASTEP400 sur disques dur (5.6Go) SONIC : en mesure PBL :réglage optique de la boite caméra : recentrage de la caméra : enlève les coins sombres à gauche de l‟image recentrage du prisme : enlève le bord sombre à droite de l‟image mise en place de cales alu (4 épaisseurs de scotch alu) entre le support et les platines x/y du prisme ; enlève les défauts de symétrie de l‟image enlèvement de la boite webcam du télescope 1049 – DECA-POL (VITALE) IGOR PETENKO DMPS (Differential Mobility Particle Sizer). It works in the normal regime. PSAP (Particle Soot/Absorption Photometer). Instrumentation works normally. Control and cleaning of the inlet was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012. Change of PSAP filter was performed 14 and 15/11/2012. 2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI – BOYAN PETKOV) IGOR PETENKO BSRN (Baseline Surface Radiation Network). Radiation and albedo sensors are checked periodically and eventually cleaned from snow cover (Shelter CARO). The main part of instrumentation works normally. All radiometers were controlled and cleaned 12, 14, 16 and 17/11/2012. UVRAD (Ultra Violet Radiometer). Instrumentation works normally. The sensor was controled 12, 14, 15 and 17/11/2012. REDCAT Web cameras. The redcat-ground works with some short interruptions. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 11 of 22 2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI) IGOR PETENKO Sodar. Instrumentation works normally. The antennas were cleaned from the hoarfrost 12, 14, 16 and 17/11/2012. The methodology experiment of operation of sodar at different frequencies is carried on. Periodical change of sodar parameters is performed 1. Turbulent measurements (Sonic anemometer). The sonic works normally. Radiometers CNR-1. Instrumentation works normally. Short-wave sensors were cleaned from the small amount of hoarfrost 12, 14, 15 and 17/11/2012 Snow Temperature and Flux measurements. Instrumentation works normally. The control of the snow level was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012. The connection with the shelter Sodar in practice is absent because of the very slow rate of the data transmission.. Tropospheric Ozone (shelter CARO). Instrumentation works normally. Ozonometer Thermo was blocked 14/11/2012 and restarted 15/11/2012. 2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI-GRIGIONI)) IGOR PETENKO Radiosoundings. Every day a radiosounding is executed at 19:30, Concordia Base Local Standard time. 14/11/2012 radiosounding was interrupted just after launching. AWS. The control of AWS sensors was performed 12, 14, 15 and 17/11/2012. Short interruptions due to blackout 15/11/2012. The weekly behaviour of the temperature, wind speed and direction, pressure and humidity was presented to the stationleader. The weather was characterized by clear sky conditions with small amount of Ci clouds at horizons excepting the period from 17 LT 16/11/2012 to 05 LT 17/11/2012 when the passage of the intense cloud front accompanied the dense near-surface haze (Visibility < 500 m) was observed. 1013 – CALVA (GENTHON) PETENKO IGOR Measurements of wind, temperature and humidity at 6 levels of the American tower. Instrumentation works normally. No intervation. Frost-point hygrometer VTP6. It does not work. Information from LGGE: the broken units will be sent next summer. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 12 of 22 1149 – METEO RMO (GRIGIONI) GIUSEPPE CAMPOREALE Avvio passaggio delle consegne con l‟invernante per la RMO Igor Petenko, con aggiornamento delle eventuali modifiche operate nel corso dell‟inverno Soundings Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC, ed invio dei relativi dati. Concordia Automatic Whether Station Milos520 Avvio realizzazione PC di backup del PC pymilos, utilizzato per l‟acquisizione e la distribuzione dei dati dalla stazione meteo Milos520. Reperimento e installazione dell‟hardware, e reperimento dei pacchetti software che si ritengono necessari per la realizzazione del PC di backup. Prove di funzionalità di alcuni applicativi (clonezilla, ghost) per effettuare il backup e il ripristino rapido di tutto il sw attualmente installato sul PC pymilos (che ha due hard disk in RAID1), allo scopo di permettere un ripristino di tale PC evitando l‟installazione e la configurazione dei singoli pacchetti sw ivi presenti. Prove di funzionamento del nuovo webserver mail, con conseguente variazione dell‟indirizzo email afferente al progetto RMO – 1149, da [email protected] a [email protected], in previsione dell‟aggiornamento degli script per l‟invio automatico dei dati via email. 1181 - AIR GLACS (UDISTI) MATTIA BONAZZA – ELIO PADOAN Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular maintenance of pumps and sampling heads. Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the University of Trieste. Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level. Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter. Elio Padoan training program: Digged a 1 m trench in order to train Elio. Snow core every 10 cm and snow temperature measurements Snow coring at 10 cm depth in an area close to Glacio Shelter and determination of snow density. Downloaded Babuc‟s data from shelter Helene. Transported materials to reactivate Scarponi and Gambaro‟s project in the proximity of Astrophysics tent. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 13 of 22 903 –CESOA (LEGRAND) SEBASTIEN AUBIN Analyses les 12, 14 et 15 novembre 2012. Remarque: Tubes dénudeurs: Stop DNDC071112 le 13/11/12 à 9:29. Analyse des tubes dénudeurs DNDC071112 le 13/11/12. Complément de l‟eau et du régénérant avant lancement de l‟analyse. Mise en route DNDC141112 le 14/11/12 à 11:21. Filtre HV et LV du shelter: Changement hebdomadaire effectué le 16/11/12. Ozoneu: Envoi des données le 12/11/12 Moniteur radon: Envoi des données le 12/11/12. Sauvegarde du dossier radlog.dat le 12/11/12. Divers: 1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO) SEBASTIEN AUBIN Prélèvements de neige de surface le 12/11/12 à 8:00, le 14/11/12 à 11h00 et le 16/11/12 à 16:30. Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 16/11/12, mesure du débit final et initial. Collecteur ozone : collecte du 14/11/12 (18:18) au 16/11/12 (18:44) puis neutralisation. Nouvelle résine pour les colonnes 1, 6, 11, 17 et 18. Extraction du puit datant du 28/09/12 + neige de surface le 16/11/12. 902 – GLACIOLOGY (ERIC LEFEBVRE) SEBASTIEN AUBIN Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures. Relance de Pauto (via black box) le 12/11/12. Sauvegarde des photos le 12/11/12 1013 – CALVA (GHISLAIN) SEBASTIEN AUBIN Densité mesurée en trois points (espacés d‟une vingtaine de centimètres) le 14/11/12 à 11:00 et le 16/11/12 à 16:30. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 14 of 22 1013 – CALVA (GENTHON) SEBASTIEN AUBIN Récupération des données de la CR3000 le 16/11/12. Nettoyage des abris ventilés ainsi que du young du shelter hélène le 17/11/12 vers 15h. Arrêt de la ventilation des abris ventilés car le ventilo du second abri ne fonctionne plus (couvercle de l‟abri ramené à la base pour réparation). 906 - SISMOLOGY (MAGGI) ANTONIO LITTERIO Because of at beginning we decided do not go into Sismo shelter, because of Canadian earthquake, I decided to understand and solve issue with CASE program that concerns sismo remote stations. Eric shows me radio bridges into quite tower. I connected directly a laptop with the ethernet switch. I noticed that all radio systems inside the base were working properly, and then pinging remote stations I discovered that one of CASE remote station was up. Then I tried to understand one of the main issue for CASE program that is connection between them and sismo network. With help of Telecommunication team we solved also this issue. 907 – NETHENDER (CHAMDOBUT) ANTONIO LITTERIO For NETLANDER program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good. 908 – MAGNETISM (CHAMDOBUT) ANTONIO LITTERIO This week I increase external activities, to learn more about shelters and other structures as American tower and summer camp. The Eric's intent is teach me and makes me ready for issues and solutions for winter-over. During this week there were three electrical failures and two of them affected also Physics shelter, fortunately without issues for instrumentations inside. Should be better to increase safety at the entrance of covered shelters because of walking on top of them makes easy to falling down. Eric Bondoux shows me computer inside base for MAGNETISM, and also instrumentation inside a Magnetism shelter where I will take absolute measurement. I did not take absolute measurement yet because a problem with theodolite and electronics. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 15 of 22 910 - HAMSTRAD (RICAUD) ANTONIO LITTERIO For HAMSTRAD program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good. 1007 - HAMLET (CHATRY) ANTONIO LITTERIO I visited shelter where HAMLET programs are. At this time there is some job to do there to solve some issues with remote connection and storage data. We made a backup of data and check instrumentations. 904 SAOZ ANTONIO LITTERIO For SAOZ program I spent this week to monitoring it and analyze SAOZ transfer from Glacio shelter to Physics shelter. Looking outside the shelter the tube used to put light on the spectrometer is clean and there is not snow up. The shelter is completely under the snow but at moment the tube seems to have a good view angle. Newest Physics shelter is more comfortable to make some job inside. Shelter roof is clean by snow but it is dangerous because of is easy to falling down, than is better do not go there very often. There is space for SAOZ but moving it will makes some days of job. 1130 - GEOWAVES (WROBLE) ANTONIO LITTERIO At this time I do not have a lot informations about this program 1173 - ISACCO (ROMANO) ANTONIO LITTERIO Eric shows me ISACCO system inside sismo cave. We solved an issue with e-mail sending and IP configurations. At this time ISACCO systems seems to work properly. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 16 of 22 220/A4.04 TECNOLOGY – RADIOMETER (SCAGLIONE) SALVATORE SCAGLIONE Project title:Filter UV Radiometer for the global sun irradiance and biologically effective dose rate measurements at Mario Zucchelli (SMZ) and Dome Concordia (Dome C) Stations Activities of second week of DC9 summer Campaign: this week was dedicated to the radiometer calibration by a certified lamp. The steps followed to calibrate the radiometer were: Electronic noise measurements. For each interference filter, the gain of the detector was increased up to 5 V with 150 steps, 0.3 V each one and the signal of the photo multiplier was associated to the gain value. For the calibration, the same procedure described in the item 1 was performed, increasing the number of steps, 200, 0.25 V each one. The fourteen interference filter used to select the wavelengths in the Ultraviolet spectral region, are located in a wheel. The wheel has fifteen positions, the first one has a black cap to measure the electronic noise during the measurements campaign. In figure 1 the calibration curves of the filter radiometer DC_FRAD are reported. Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro Filtro 12 10 PMT(volt) 8 6 4 2 15 13 14 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Figure 1 0 0 1 2 3 4 5 gain (volt) - During the last winter, the main problem of the radiometer was the poor thermal insulation of the PMT with respect to the very low external temperature. In order to improve the thermal insulation the filter radiometer was equipped by a thermal shield. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 17 of 22 III MEDICAL ACTIVITIES ACTIVITIES – I During this week I‟ve been keeping on maintenance and checking of the medical equipment, especially the odontoiatric chair, the odontoiatric x-ray machine, the operation theater and reanimatory equipment. Emergency bags have been checked and expired materials replaced. All the pharmacy was rearranged and the drugs was sorted by an UTC criteria. Concerning the consultation activities I have to report a wide spread reaction to the high to the rapid ascent to Concordia‟s altitudes. AMS (acute mountain sickness) was registered in all the people new arrived in the base whit a variable sympthomatic period from 2 to 7 days. During this week I‟ve not been treating pathologies to be reported. Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 III. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 18 of 22 TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ACTIVITIES – BRUNO EPIFANIA // TIZIANO BASTIANELLI // PAOLO ZINI CATEGORY ACTIVITY Radio Room Services Radio Room Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services Radio watch and assistance for outdoor activities METAR communications to BTN and Flights assistance User PC assistance & network troubleshooting (Ivan Corridori) Printing Newspapers and publishing in Intranet Mail Servers and connection maintenance Mail users account configuration and management Support for Skype Videoconferfence Session (Teatro Eliseo) Configuration and testing of new Communigate server Updating Intranet website pages Recognition to Summer Camp for VoiP installation Recognition to Cochise for assistance on demand (Valentini) Voip telephone and switch configuration for Summer Camp Reactivation VSAT BUC amplifier after HW failure Configuration of the second Firewall in HA mode in addition to the primary Firewall Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 I. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 19 of 22 SECRETARY: RITA CARBONETTI WO8 CREW (8) Name Surame Sebastien Alessandro Mattia Erik Guillame Stephane AUBIN BAMBINI BONAZZA BONDEOUX BOUCHEZ CALVO Roberto D‟AMATO Giorgio DEIDDA Barbara GROLLA Gerard Alexander Bruno Igor GUERIN KUMAR LIMOUZY PETENKO Function CESOA Electrician (departure 15 november) Glacio (departure 18 november) Electronician Science Astroconcordia Technical manager Information tech./Observation/Operations (departure 15 november) Cook Nurse specialised (partita il 16 novembre) (departure 15 november) Plumber ESA Medical Research (departure il 15 novembre) Vehicle Mechanic Abclimat – Meteo Rmo – DSRN WO 9 CREW (4) Name Bruno Antonio Elio Luigi Surame EPIFANIA LITTERIO PADOAN VAILATI Function Information tech./Observation/Operations Electronician Science Glacio Cook RADIO ROOM (3) Name Tiziano Rita Paolo Surame BASTIANELLI CARBONETTI ZINI Function Computer/Network Secretary/Meteo Observation Computer/Network Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 20 of 22 LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (20) Name Surame Gilles Massimo Paolo Gilberto Ivan Eliseo Angelo Jean Luis Jacopo Cristian Alessandro Nicola David Roberta Michel Sebastiano Logan Michele Gaelle Fredéric Simon BALADA BUSSANI CEFALI CICCONI CORRIDORI D‟ERAMO DOMESI DURAFFOURG GAMBERINI GIUPPONI GIUSTO LA NOTTE LAJOIE MECOZZI MUNOZ PAROLA POCHON SANVIDO SELLIN SERGENT Yribarren Function Mechanical assembler Workshop mechanic (departure 16 november) Electrician (arrival 15 november) Multi Skill Construction Medical Doctor Workshop mechanic (arrival 18 november) Technical Manager Assistant Cook (arrival 18 november Cleaning (arrival 18 november) Vehicules Operator (arrival 18 november) Electrician (arrival 18 november) Expedition Leader Assistant Mechanical assembler Station Leader Technical Supervisor Workshop mechanic Summer Camp Power House (arrival 18 november) Multi Skill Construction (arrival 18 november) IPEV: Scientific coordinator (arrival 18 november) Power House Electrotechnician (arrival 18 november) SCIENCE (2) Name Surname Science Program Karim Giuseppe Salvatore AGABI CAMPOREALE SCAGLIONE AstroConcordia METEO RMO 1149 RADIOMETER Francesco ZANOLIN SISMO Number 908 (arrival 18 november) 2009/B.06 House 2009/A4.04 departure 18 november 2009/b.05 arrival 15 and departure 16 november GUESTS (0) Name Surname Gerardo PELOSI Donatella RIGHI TOTAL PEOPLE ON NOV 18TH 37 Function Journalist (Arrival 15 november) –(departure 16 november) Fhotographer - (Arrival 15 november) –(departure 16 november) Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 II. 1. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 Page 21 of 22 LOGISTICS FLIGHTS NICOLA LA NOTTE FLIGHTS Flig ht 4 5 6 7 8 9 10 Date UTC Time Route 11/11/2012 12/11/2012 14/11/2012 14/11/2012 23:18 00:14 01:05 02:06 MZS - DC DC - MZS McM - DC DC Casey 15/11/2012 15/11/2012 16/11/2012 16/11/2012 17/11/2012 17/11/2012 18/11/2012 18/11/2012 18/11/2012 18/11/2012 01:46 02:33 00:05 01:12 00:17 01:00 00:38 01:25 01:40 02:15 MZS - DC DC - MZS MZS - DC DC - MZS MZS - DC DC - MZS MZS - DC DC - MZS DDU - DC DC - MZS Cargo IN/OUT Log. (Kg) 103 535 Cargo IN/OUT Sc. (kg) 1959 Food IN/OUT (kg) Fuel (drums) P a x VKB (Basler) 0 JKB (Basler AAD). In transit, just refuelling 9 57 307 739 0 4 4 8 4 1026 132 435 7 140 7 8 565 33 16 29 1 Note 3 2 VKB (Basler) KCS (Twin Otter) KCS (Twin Otter) KCS (Twin Otter) VKB (Basler) Concordia Station 75° 06‟ S - 123° 20‟ E ANTARCTICA 12-18 III. WEEKLY REPORT/WEEK 46/2012 WEATHER REPORT Page 22 of 22 Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 1 of 29 From 18 th November 2012 To 25th November2012 SUMMER CAMPAIGN 2012 – 2013 WEEK 47/2012 NAME AND FUNCTION P R E P A R E D RECEIVERS Roberta MECOZZI Station Leader Yves FRENOT: IPEV Massimo Frezzotti: ENEA B Y TABLE OF CONTENTS FROM THE STATION LEADER .............................................................................2 I. TECHNICAL ACTIVITIES .............................................................................5 II. SCIENTIFIC PROGRAMS ........................................................................... 13 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................. 23 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT................................... 24 I. SEGRETARY: ........................................................................................... 25 II. LOGISTICS .............................................................................................. 27 III. WEATHER REPORT .................................................................................. 28 Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 2 of 29 FROM THE STATION LEADER This week, many vehicles and machines were put into service, and the first 16 scientific personnel safely arrived in DC. They received their material, and started to work. A communication related to the future change of mail server in Concordia was given to all PI of supported scientific projects in DC, requiring advise on potential impacts on their research activity. Answers are due in next week. Movements of personnel and cargo On the 19/11 a basler flight from MZS arrived at 8.10 local time. It transported 16 scientists:Longo Simona, Polanky Lucasz and Massetti Stefano (Superdarn Italy 2009/A3.01), Chevrier Stephane, Chalumeau Gilles and Savoie Frédèric (Superdarn France, 911), Pettinato Simone and Monti Fabiano (Domex 2009/A3.05), Conidi Alessandro (ABL Climat 2009/A3.02), Laurent Arnaud (Glaciologie 902), Mialon Arnaud and Lefebre Eric (Bipol 1073), Libois Quentin (Calva 1013), Rivet Jean Pierre (ASTEP 1066), Zirizzotti Achille (SNOWRADAR 2009/A4.04), Courant Anne Marie (WO medical doctor-WO station leader) and their luggage. On the 21/11 a TO flight from MZS arrived at 8.44 local time carrying cargo of medicals, logistics and scientific stuff. This plane left Concordia with the following personnel part of the DC8 winter crew : Giorgio Deidda (Cook), Igor Petenko (Science – BSRN – RMO – ABLICLIMAT), Erik Bondoux (Science – Electronic technician for Science – Station Leader DC8– WO), Guillaume Bouchez (Science – Astroconcordia – Astep). Personnel Meeting On the 19/11 a meeting with the just arrived scientific personnel was organized in order to give the basic information about scientific cargo, where it was located and future programming of the works. The third meeting with all personnel was held on Saturday 24/11. The delay of the flight from CHCH to MZS due to bad weather conditions was announced and the end of the contract of the basler on the 25 Nov was communicated. 17 persons had to come in the next days in Concordia with 2 t of cargo. The expected planning of the flights for the next days was presented. With all this new people, a particular focus on the dangers related to the aircraft taxiway was done, and all personnel was invited to pay the maximum attention when aircraft movements are announced. Another important point of concern was related to the so called “clean area”. Its definition is not well understood by all the scientists as it was initially related to the type of scientific activities present in the area. This area is a forbidden area where no transit either by foot or Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 3 of 29 vehicle is allowed. The information about the limits of the area was given, with a special focus on the area around the US tower were radiometers are installed and measures can be flawed if the snow is altered. A future consultation with the scientist on site to discuss about allowed foot paths and the external limit of the area (i.e. how far you can walk without a vehicle, possibilities given by electric vehicles ecc) will be conducted soon. General advice on the need to follow the traced routes also when outside the forbidden area, was given. Everyone was invited to avoid “straight cuts” especially with skidoos to save time. As the winterover is over, announcement of the end of the internet connection allowed on the personal laptops of the DC8 Winter crew was given. It was a necessary decision driven by the necessity to be equal between the summer personnel. Many concerns were raised for the extensive use of the mail room by some researchers that did not leave enough space for the others. Special advise was given on that topic together with some general good “common life” rules. With the increase of personnel one of the three persons in charge of the dish washing will be always dedicated to help cleaning the kitchen. Security visit The 19/11/11 all the incoming personnel performed the security tour. The tour was held by Stéphane Calvo for the French personnel and by Angelo Domesi for the Italian personnel. The tour provided basic information about Concordia site, a visit to all plants and installations with advices about how to live in the Station and behaviours to avoid, information about waste management practices (separate collection, volume reduction and storage). Concerning emergency response, all the security issues were evidenced and the different alarms were showed. The fire response procedure was described informing the personnel about the tasks of the wintering team. The personnel was informed about the necessity to inform the radio room personnel when going out, keeping a radio with them. A special point was made on the prohibition to climb on the US tower without permission and adequate equipment. Miscellaneous This week, as the temperatures increased, the VAISALA meteo station was successfully installed. It will provide meteo data with ICAO standards. To help performing the meteo visibility observations in a proper way, two new panels were placed nearby the ice runway to ensure visibility on the runway . The letter A (1900 m from observatory) indicates the beginning of the runway, the B (1700 m from observatory) is around the middle. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 4 of 29 To increase security of operations, the operator performing the discharge of liquid effluents is now putting the safety belt and will be attached to the container. Actually there are 29 people from logistics staff, 20 people from scientific experiments. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 I. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 5 of 29 TECHNICAL ACTIVITIES Points divers : Début de la campagne d’été le 08/11/2012. Réunion générale 13h30, le 24/11/2012. Effectif moyen sur la base, 49. Effectif du 24/11/2012, 49. Réunion initiale avec les scientifiques (le 20/11/2012) : Astep-AstroConcordia Super-DARN LGGE DômeX ABL Climat Airglacs SnowRadar Saoz Réunion préliminaire de tous les travaux électriques. Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été : -Déneigement. -Mise en service des engins. -Mise en place de Super-DARN et du shelter neige. Centrales électriques Centrale de Concordia Consommation de fuel : 3.081 m3 Puissance moyenne : 65.87 kW Nettoyage centrale. GE n°3, visite type 250h. GE n°2, remplacé centrale d’analyse ‘TRI NEMO’. Confection panoplie (pour libérer emplacement des futures pompes incendies), en cours. Confection gâte de collecte des fuites pompes eau douce et transfert fondoir. Fait fond de cuves gazole, récupéré 1.5m^3. Centrale du Camp Ete Consommation de fuel : 2.436 m3 Groupe Alstom, essai de démarrage (1h à vide), bon fonctionnement. GE n°1, essai de démarrage, bon fonctionnement. Batteries de démarrage rechargées. GE n°1, changé filtre à gazole. Remplacé circulateur circuit réfrigération du GE n°1. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 6 of 29 GE n°2, visite type 250h. Cummins, essai de démarrage, bon fonctionnement. Cummins, essais de démarrage à froid, infructueux. Production et distribution d’eau - CONCORDIA Au cours de cette semaine, la distribution d’eau a été assurée : Pour l’eau douce à partir de la cuve eau n°2 et la cuve eau recyclée. Pour l’eau recyclée à partir de la cuve eau recyclée. Réseau d’eau douce : Réseau d’eau recyclée : Fondoir : GWTU 17.400 m3 d’eau traitée Le rendement de l’installation est de 70.38%. Lavage UF et NF le 20/11/2012. Problème génération des fichiers RMS à revoir. Suite nuisances importantes du ventilateur aéroréfrigérant, ventilateur de rechange paré à être monté. Travaux réalisés et en cours Domaines : PLOM : plomberie ELEC : électricité AMEN : aménagement LOG : logistique CENT : centrale MECA : mécanique RADIO : radio SECU : sécurité Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 7 of 29 TRAVAUX CONCORDIA Lieu Domaine Travaux - Concordia Avions LOG - Concordia SECU Concordia LOG Concordia ELEC - Concordia AMEN Concordia MECA Concordia PLOM Site Concordia LOG - - Le 18/11/2012, arrivé Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de kérosène. Mouvement de personnel, 7 arrivants. Le 18/11/2012, arrivé Bassler DDU – DC - MZS. Avitaillement 1 fût de kérosène. Déchargement de matériel divers. Mouvement de personnel : 3 arrivants, 2 partants. Le 19/11/2012, arrivé Bassler MZS – DC – MZS. Pas d’avitaillement. Rechargement de fûts de kérosène vides. 16 arrivants. Le 21/11/2012, Arrivée Twin Otter MZS – DC – MZS. Avitaillement 8 fûts de kérosène. Déchargement de matériel scientifique. Mouvement de personnel, 4 partants. Visites de sécurités des nouveaux arrivants à jour. Visite des installations et formation à la lute contre l’incendie pour les nouveaux hivernants. Les 20 & 24/11/2012, vidange de la cuve à boues. Déneigement du radier à profilés métalliques. Actionneurs volets de soufflage BB installés et testés, ok. Entretien éclairage extérieur. Contrôlé prises alimentation avions. Chambre froide -20°C : Changé actionneur volets. Modifié câblage et schéma électrique. Circuit chauffage application centrale : remplacement d’un circulateur achevé. Onduleur BB, Hors Service, en attente pièces de rechange. Reconfiguré réseau BTDC (entre ordinateurs GTB et IPEV_GWTU) suite problème de connexion. Hôpital, installé pistolet et flexible d’air sur réseau air comprimé. Confection gâtes inox pour entreposer batterie, STDB. Menuiserie, remise en état de la scie à panneaux. Menuiserie, réparé scie à ruban. Tente vêtements, confection de 2 pattes pour pose d’un cadenas. Débouché siphon douche 1BB. Réparé mitigeur lavabo vaisselle. Bac à graisses : -Travaux pour le nettoyage des filtres via réseau sous vide en cours. BWTU : - Problème constaté sur les starts/stops de la pompe de régulation du PH du bioréacteur. Semble venir de la programmation de l’automate ellemême. Préparation du matériel à rapatrier par le RAID, en cours. Piste Avion, Fabrication et mise en place panneaux pour signalisation piste aux avions arrivants. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 8 of 29 TRAVAUX CONCORDIA Lieu Domaine Travaux - Camp d’été LOG Camp d’été MECA Camp d’été ELEC - Camp d’été PLOM Camp d’été AMEN Camp d’été SECU - Véhicules Véhicules LOG MECA - Fermeture du Tubosider. Déneigement : - Tranchée chaude, déneigement principal achevé (porte latérale et arrière accessibles). - Accès cuves gazole tentes 2, 3 et 4. Mise à niveau des réservoirs gazole de chauffage des tentes. Réparé et nettoyé (ramonage) les 2 poêles gazole de la tente temps libre. Tubosider, réparé petite porte. Tentes n°2, 3, 4 et bâtiment vie : contrôlé et réparé éclairage. Recherche câbles électrique et réseau entre REBUSCO et Workshop EPICA, en cours. Réparé pompe vide cave cuve à boues démonté suite défaut de masse. Reste à effectuer test d’étanchéité. WC femmes, sani-broyeur nettoyé cause bouchon. Mitigeur douche femmes remplacé. Remplacement tuyau d’évacuation des lavabos (sous le bâtiment). Réparé machine à café, détériorée suite gel. Tentes n°2, 3, 4 et bâtiment vie : contrôlé et réparé alarmes incendie (mise en place batteries détection incendie des tentes), achevé. Aerotech, refait niveau gazole, essai, bon fonctionnement. Mise en place des chaînes sur le Toyota. Sortie de véhicules, démarrage et contrôle initial : - 2 Skydoos - Mini-pelle, bon fonctionnement. - Grue. - Rallonge Grue, essai : 2 flexibles à changer et une fuite interne sur vérin à reprendre. 953B n°2, graissage des rouleaux. Skydoo Grizzly, réparé. (Changé bougie et nettoyé cuve essence). Skyddo Aktv, réparé. (Changé durite carburateur). Skydoo Polaris, réparé. (vis de serrage de l’axe de chenille). PB 100, résolu problème de masse. PB 270, Changé 2 palettes de chenille et réparé bande extérieure gauche. Mini-pelle, ronde de graissage effectuée. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 9 of 29 Récapitulatif du démarrage des installations annexes au camp d’été INFRASTRUCTURES DU CAMP ETE Vérifications lors de la mise en route Mise en Poêle ramoné Détection incendie service Oui /Non OK Oui / Non Oui / Non Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Oui Désignation Tente dortoir 2 Tente dortoir 3 Tente dortoir 4 Rébusco Menuiserie Garage camp été Tente Loisirs Tente Bureaux Base vie du camp été Workshop EPICA EPICA tranchée chaude Détection CO OK Oui/Non Oui Oui Oui Oui Non Non Non Non Non TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Programme/ Lieu Laboratoire Astronomie Domaine LOG Laboratoire Astronomie AMEN Laboratoire Astronomie ELEC Projet Gambaro Scarponi ELEC Super-DARN LOG Travaux - Rassemblement du matériel. - Pose des fenêtres achevée. Pose du fermacell achevée. Rectification double porte en cours. Rassemblement du matériel électrique. Pose des goulottes électriques en cours. Pièce froide, préparation câblage électrique. Pièce froide, installation des luminaires, en cours. - Confection de rallonges et d’un coffret électrique. - Nivelage et damage de la route d’accès au site. Acheminé 2 conteneurs de matériel scientifique sur zone. Mise à disposition de la tente ‘Pilot’ (réparé et ramoné poêle à gazole et changé cuve gazole percée). Damage de la zone n°1 achevée. Réalisation et compactage d’une butte de neige pour le shelter emission. Super-DARN ELEC Shelter Neige LOG - Confection de rallonges électrique. Confection et mise en place coffret de chantier. (Mis en service). Balisage et signalisation de la ligne électrique provisoire (au sol). Préparation du matériel. Implantation sur site définie et balisée. (en fonction de la zone propre du plan de masse). Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 10 of 29 TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Dôme-X LOG Tente EPICA LOG Shelter Physique Shelter Glacio. LOG LOG - Libération de l’espace de la pièce orientée SUD (avec double porte) de la tente temps libre. - Déneigé grande porte. - Nivellement chemin d’accès. - Nivellement chemin d’accès vers la plateforme devant Lab. Glacio. LES CHIFFRES DU MOIS (SEMAINE 44 A 47) Les relevés s’effectuent tous les samedi matin par le service technique Effectif moyen sur le site CONSOMMATION DE FUEL Litres Total Centrale électrique CONCORDIA Centrale électrique CAMP ETE Chaudières Chauffage des tentes Véhicules Approvisionnement Stock sur site Dôme C 26,75 24 693 14386 4050 0 3130 3127 0 72632 CENTRALE ELECTRIQUE DE CONCORDIA Total heures de fonctionnement 675 Heures de fonctionnement GE1 1 Heures de fonctionnement GE2 372 Heures de fonctionnement GE3 302 Heures de fonctionnement GES 0 Par semaine Litres/sem 3596,5 Consommation de fuel Energie en Kwh Puissance instantanée en Kw Moyenne Kw 76,88392857 Maximum Kw Par jour Litres/jour 513,7857143 Minimum Kw Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 11 of 29 CENTRALE ELECTRIQUE DU CAMP ETE Heures de fonctionnement GE1 8 Heures de fonctionnement GE2 327 Par semaine Litres 1012,5 Consommation de fuel Puissance instantanée en Kw Moyenne Maximum Pas d’enregistreur Kw Kw Par jour Litres/jour 144,6428571 Minimum Kw CHAUDIERES 0 Temps de fonctionnement en heures Consommation de fuel Par semaine Litres/sem 0 Par jour Litres/jour 0 CONSOMMATION D’EAU Consommation totale Camp été Concordia Consommation totale Détail Camp été Concordia Total Concordia Eau douce Concordia Eau recyclée froide Concordia Eau recyclée chaude 73880 4539 69341 Par semaine Litres/sem 18470 Par jour Litres/jour 2638,571429 Par jour.pers L/j.pers 98,63818425 Par semaine Litres/sem 1134,75 17335,25 1532 9531 6272,25 Par jour Litres/jour 162,1071429 2476,464286 218,8571429 1361,571429 896,0357143 % du total UNITE DE TRAITEMENT DES EAUX GRISES Volume total d’eau traité en litres 41843 Volume total d’eau recyclée produite 31781 en litres Volume total de boues produites en litres Rendement moyen de l’unité en % 10062 75,95296704 6,143746616 93,85625338 8,294531673 51,60259881 33,9591229 Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 GAZ (bouteilles) Oxygène Page 12 of 29 CONSOMMATION DE FLUIDES DIVERS HUILES (litres) GLYCOL (litres) ESSENCE 0 15W40 0 Havoline 0 Essence 200 100% Acétylène 0 5W30 200 Havoline 50/50 0 Argon 0 ATF 0 Diagel 0 Azote 0 J26 0 Propane 0 Helium (cadres) 0 Hélium (btles) 0 KEROSENE Kérosène 9200 Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 II. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 13 of 29 SCIENTIFIC PROGRAMS 1066 – 908 ASTROCONCORDIA - ASTEP (ABE) KARIM AGABI – JEAN PIERRE RIVET ASTEP ASTEP400 : Déneigement de la coupole et de ses abords. Vérification du fonctionnement des volets de la coupole. Remise sous tension et vérification du fonctionnement du télescope. Dépose des miroirs primaires et secondaires et de leurs supports mécanique : On constate plusieurs grosses rayures à la surface du miroir primaire, et une grosse rayure à la surface du miroir secondaire. Ces rayures semblent avoir été produites par un objet métallique pointu. En l’état, on ne peut dire si ces rayures n’affectent que la couche réfléchissante, ou si elles affectent aussi la surface du miroir lui-même. Dépose de la boite caméra. Nettoyage des miroirs et repose des résistances de dégivrage. Contrôle ohmique des résistances et des sondes thermiques PT100 correspondantes. Remplacement d’une sonde de température PT100 défectueuse dans la boite caméra. Alignement de la boite-caméra au laser : pas de modification de l’orientation de la lame dichroïque. Repose des miroirs primaires et secondaires et pré-alignement au laser de collimation. Test de position du foyer sur Canopus, avec oculaire réticulé de 12.5mm Installation de la boite-camera équipée du laser de collimation, et ajustement de M1 et M2. Repose de la boite-camera munie de sa caméra, et tests d’image sur Canopus. Repose des bâches de protection. Lancement d’un suivi de Canopus sur 24h pour estimer les défauts de mise en station. AstroConcordia DIMM-ISOP : Inspection visuelle : Les câbles son enroulés de plusieurs tours autour de l’axe horaire de la monture. Un défaut de retournement journalier semble être en cause. 2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI - CRISTOFANELLI) ALESSANDRO CONIDI Organizzazione: Le condizioni meteo hanno fatto giungere mr. Alessandro Conidi che sostituisce l’invernante dr. Igor Petenko, con un paio di giorni di ritardo il giorno 19 novembre. Questo a reso necessario l’immediato passaggio di consegne. Il 20 novembre entrambi hanno Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 14 of 29 partecipato ad una riunione con la Station Leader ed il personale logistico per il rientro del materiale in Italia a fine campagna. Il 21 novembre Petenko ha lasciato Dome C, resta Conidi fino al 15 dicembre circa. Attività in campo: Continuano i test di funzionamento del sodar e la scelta dei parametri ottimali di funzionamento e di elaborazione dei dati. Sono stati effettuati i lavori di manutenzione della strumentazione micrometeorologica e radiometrica (pulizia dalla neve e ghiaccio, controllo e regolazione della posizione, controllo e aggiustamento del livello superficiale zero), controllo degli stralli. Sono stati effettuati i lavori di manutenzione della strumentazione sodar (pulizia delle antenne dalla neve, controllo del livello del segnale acustico emesso, controllo del piano delle antenne in trasmissione). E’ stato effettuato il salvataggio in più copie del dataset e l’analisi preliminare di alcuni giorni particolari dei dati del sodar. 2009/A3.01 – 910 – SUPERDARN (AMATA) GILLES GHALUMEAU – STEPHANE CHEVRIER – FREDERIC SAVOIE – SIMONA LONGO – STEFANO MASSETTI – LUKASZ POLANSKI 20 Nov 2012 A first SuperDARN (hereafter SD) meeting took place between the responsible of logistics of the Concordia base and the six member of Italian-France team. The meeting meant to plan the first in-field activities, as the realization if the road to access the SD site, the transfer of both blue and orange containers, and the “pilot” tent. The third container (orange) will remain located near the “summer-field” since all the items stored inside are devoted to the build of the second SD radar (pointing Northward), foreseen for the next year. Optical Fiber: it’s likely that the existing optical fiber is not more adequate to allow the data connection between SD and the Base. Logistics will perform more checks, and will also explore the feasibility of alternative systems (as, radio-links). Naselle: it will arrive at Concordia with the first “traverse” foreseen for the begin of December. Some updating are require before the platform will be ready for use (begin of January). Box with electronics: the 11 boxes shipped from Italy, are actually stored in the “Tempo Libero” tent and will be moved to the SD installation site following the scheduling. Spare parts: this material shipped from France is actually stored inside the “Tempo Libero” tent. Containers: both blue and orange container have been moved in front of the “Tempo Libero” tent, and then opened to check their integrity. Finally, the SuperDARN team agreed to write down a daily report in both Italian and France. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 15 of 29 SuperDARN team 2012 21-22 Nov 2012 SD site preparation: SD reference points were marked with poles, of both main antennas and interferometric unit. It was also marked the orange container (driving electronics) final position. The ground of all the SD site was leveled. Containers: have been moved to the site the orange and blue containers. We started to move part of the equipment outside the containers, to allow the begin of the installation. 23 Nov 2012 The “pilot” tent was moved to the SD site, and was connected with a power line. All the modules composing the 24 antennas (18 + 6) of the East SD radar, have been positioned in their final positions. Backup and spare parts have then been stored inside the blue container. 24 Nov 2012 Due to a malfunction of the skydoo, the work started only in the after lunch. We prosecuted to free the orange container from its content, which was thighly fitted for the shipping. Each SD antenna was furnished with its corresponding bases (wood + metal), the packaging has also been removed from all the modules. We prepared 120 chain segments 1 meter long, 5 for each antenna, to be used with the Kevlar cables to fix all the antennas. 25 Nov 2012 All the HF cables (120 meters long each) was finally moved out from the orange container, and stored both outside and inside the “pilot” tent. Minor works were performed in the installation site. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 16 of 29 2009/B.06 – METEO RMO (GRIGIONI) GIUSEPPE CAMPOREALE Soundings Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC, ed invio dei relativi dati. Concordia Automatic Whether Station AW11 Installazione stazione meteo AW11, utilizzata in sala radio per la gestione dei voli da e per DomeC, parametrizzazione e verifica funzionamento Milos520 Conclusione realizzazione PC di backup del PC pymilos, utilizzato per l’acquisizione e la distribuzione dei dati dalla stazione meteo Milos520. Si rimanda però ad un secondo momento la verifica dell’esigenza di effettuare successivi aggiornamenti, a causa di modifiche intervenute nel corso della campagna estiva. 2009/A2. AIRGLACS (UDISTI) ELIO PADOAN Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular maintenance of pumps and sampling heads. Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the University of Trieste. Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level. Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter. General maintenance anda cleaning of the shelter and the laboratory. Transported materials to reactivate Scarponi and Gambaro’s project in the proximity of Astrophysics tent and made the electrical works. Made works to repair an aerosol sampler. Due to the snow accumulation sono state riposizionate le termosonde vicino allo shelter Helene per il progetto DOMEX assieme a Fabiano Monti. 2009/A4.05 –SNOWRADAR (ZIRIZZOTTI) ACHILLE ZIRIZZOTTI Scientist on the field: Achille Zirizzotti, INGV ‐ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Date of stay at Concordia: November 19, 2012 – December 13, 2012. Scientists involved: Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 17 of 29 Prof. Ignazio Ezio Tabacco, Cesido Bianchi, Umberto Sciacca, James Ariokasamy Baskaradas, Lili Cafarella, Stefano Urbini (INGV Roma). Objectives of the project: The proposed research activity at Dome C is the completion and extension of high resolution survey of the bedrock of the Epica drilling site, started on the 2009 at Concordia base. The repetition of the survey will increase the resolution of the bedrock around the Epica drilling site and will be the first test of the new arrays of antenna for the radar designed in the electronic laboratory of the Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Comparison of the obtained result let us to know reached objectives and instrumentation performances. Activity conducted on the field and main results obtained: Afterward the transferring flights from Mario Zucchelli station to Concordia base, the field activity in the first week from 19 to 25 Nov 20012 involved the instrumentation assembly and test. The Instrumentation was already arrived in Dome C in the previous week and a laboratory test of the all the parts of the radar was conducted successfully. After the instrumentation test, the two arrays of antenna were mounted on two sledges outside the laboratory and tested with the instrumentation. The response of the radar and its antenna has been good allowing the bedrock identification for different transmitted pulse length. In the following days the radar will be mounted on the Flex Mobile and a first survey will be conducted. 1073 –BIPOL (PICAR) ERIK LEFEBVRE – ARNAUD MIALON Réception et déballage du matériel: Nos caisses de matériel étaient déjà présentes à Concordia avant notre arrivée le lundi 19/11/2012. Nous avons pu sortir et monter la plupart de nos instruments (POSSSUM, ASSSAP, SOLEXS, spectromètre SVC) et le carottier de surface FORPOSSSUM. Caractérisation temporelle du manteau neigeux: Délimitation de la première zone de travail (Zone B) 200m au Sud du Rebusco Premières mesures pour le suivi temporel dans la zone B : Profils de la SSA (Surface spécifique, proxy de la taille des grains) de surface avec ASSSAP sur deux zones, caractérisation du givre de surface. Profils verticaux de SSA et densité fine sur 25 cm (2 zones de mesure tous les deux jours). Premières mesures de l'albédo spectral de la neige avec le spectromètre SVC – Test sur les défauts aux grands angles de la sphère intégrante, effet de la hauteur de mesure... L'adaptation de l'instrument SOLEXS (mesure spectrale des profils de pénétration du rayonnement solaire dans la neige) à la neige Antarctique est en cours de réalisation. Les couches très dures obligent à une modification de notre protocole de mesure. Observation à la loupe binoculaire du givre de surface et des couches de grains fins Forage et mesure POSSSUM: Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 18 of 29 Premier carottage à 11 m + mesure du profil de SSA avec la sonde POSSSUM. Mise en place dans la tranchée scientifique d'EPICA du système de mesure semi-automatique de la densité par photographie, ajustement du soft d'acquisition. Le traitement et l'analyse de la première carotte a débuté. Mesure de la densité et de la SSA sur échantillon tous les 5 cm : 2 m de mesure. Autre: Définition de la position du futur shelter « Neige » pour le programme Sunite et qui remplacera à terme le Shelter « Hélène » point de départ (alimentation électrique + fibre optique pour le réseau) de nos mesures automatiques de caractérisation de la neige. Une partie de nos mesures automatiques vont migrer vers le Shelter « Neige » et une nouvelle zone d'étude de la neige en bordure de zone propre devra donc être définie. 1013 –CALVA (GENTHON) SEBASTIEN AUBIN Récupération des données de la CR3000 le 23/11/12. 1013 –CALVA (PICARD) SEBASTIEN AUBIN Densité mesurée en trois points (espacés d’une vingtaine de centimètres) le 19/11/12 à 16:30 et le 23/09/12 à 14:30. 1028 - PROGRAMME GMOSTRAL (DOMMERGUE) SEBASTIEN AUBIN Installation d’un nouveau Tekran dans le shelter glacio le 23/11/12 à la place de celui tombé en panne. 902 –GLACIOLOGY (ARNAUD) ARNAUD LAURENT - SEBASTIEN AUBIN Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures. Relance de Tgrappe et Pauto le 21/11/12. Sauvegarde des photos le 19/11/12. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 19 of 29 903 –CESOA (LEGRAND) SEBASTIEN AUBIN Analyses DMSO et DMS respectivement les 21et 22 novembre 2012. Pas de DMS le lundi 19 novembre car l’après-midi a été consacrée à la remise en route du Tekran (appareil mercure pour le programme Gmostral) arrêté pour maintenance (chgt de pièces). Ce dernier a d’ailleurs cessé de fonctionné après l’avoir allumé (problème de température sur les circuits électriques). Remarque : Tubes dénudeurs :Stop DNDC141112 le 20/11/12 à 10:14. Analyse des tubes dénudeurs DNDC141112 le 20/11/12. Complément de l’eau et du régénérant avant lancement de l’analyse. Mise en route DNDC211112 le 21/11/12 à 10:28. Filtre HV et LV du shelter:Changement hebdomadaire effectué le 23/11/12. Ozoneur : Envoi des données le 19/11/12 Moniteur radon : Envoi des données le 19/11/12. Divers : Changement du charbon actif ainsi que du silica gel (neuf) sur la ligne de séchage dénudeur le 22/11/12. Nettoyage des ATC-HC de la CI avec une solution de soude 2M le 22/11/12 1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO) SEBASTIEN AUBIN Prélèvements de neige de surface le 19/11/12 à 16:30, le 21/11/12 à 10h30 et le 23/11/12 à 14:30. Filtre HV3: Changement hebdomadaire effectué le 23/11/12, mesure du débit final et initial. Collecteur ozone : collecte du 21/11/12 (17:53) au 23/11/12 (17:35) puis neutralisation. 906 - SISMOLOGY (MAGGI) ANTONIO LITTERIO Eric shows me sismo cave, and also all instruments down the cave and into the shelter. Two days later I went again into sismo shelter because of a temperature issue, inside the shelter temperature reached -15°C. We discovered that there was a problem with a plug where are attached heaters. I signalized this issue to station leader and technical chief also with other two problems concerned light switch that does not work, and can be dangerous to turn on light, and with strip door entrance that is broken. During summer I will receive assistance from technical team to solve these issues. At that time sismo instruments are working properly, also remote stations. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 20 of 29 I signalized to station leader that I did not receive any notice about snowcat activities near no vehicle area. I signalized that because Sismo and Magne have got sensible instrumentations and snowcat is a big machine than its perturbation is strong then other machines that can go near that area. 907 – NETLANDER (MENVIELLE) ANTONIO LITTERIO For NETLANDER program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good. 905 – MAGNETISM (CHAMDOBUT) ANTONIO LITTERIO I monitoring MAGNETISM instruments, inside a Magnetism shelter by remote. At that time I am not able to make absolute measurement because of instrument and theodolite issue. Also for magnetism I signalized to station leader that I did not receive any communications about snowcat activities near no vehicle area. I signalized that because Sismo and Magne have got sensible instrumentations and snowcat is a big machine than its perturbation is strong then other machines that can go near that area. 910 - HAMSTRAD (RICAUD) ANTONIO LITTERIO For HAMSTRAD program I spent this week to monitoring it. Everything seems to work good. I tried to solve an issue with automatic sending data by email. 1007 - HAMLET (CHATRY) ANTONIO LITTERIO I visited shelter where HAMLET programs often. With all project inside HAMLET program I am trying to solve issue for ROZY project. I am trying to solve sending e-mail issue that at that time for ROZY does not work. I am collecting data for these instruments because I added card reader given to me by program team during training in Mantellier. POLONIUS are not working because an issue with memory, I signalized the issue to team but at moment I am waiting an answer. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 21 of 29 904 SAOZ ANTONIO LITTERIO For SAOZ program I spent this week to monitoring it. I visited shelter today and I rebooted because of an issue with operative system software. At that time in any case SAOZ instrument are working good. I noticed that inside the tupe there is ice maybe caused by a small break in a tube. Is probable that it was caused from someone that walks on top of shelter. I signalized this problem to project team. 1130 - GEOWAVES (WROBLE) ANTONIO LITTERIO At this time I do not have a lot informations about this program. I send an e-mail some weeks ago without receive any answer. 1173 - ISACCO (ROMANO) ANTONIO LITTERIO At this time ISACCO systems seems to work properly. 2009/A3.05 - DOMEX (MACELLONI) SIMONE PETTINATO – FABIANO MONTI The Domex team arrived in Concordia station on November 19, 2012. The day after, the team had a meeting with the technical staff, in order to define the kind of resources necessary to perform the experiment. Unfortunately, the day after, one of the members of the Domex team, Simone Pettinato, got sick, because of the climate conditions and the accommodation in the tent. The other member of the team, Fabiano Monti, performed the re-alignment of the snow probes located in the first meter pit near the shelter Helene. The days after, the boxes containing the L-band radiometer were opened and checked. A temporary IP address was assigned to the industrial PC in order to be accessible from the network. The instrument was assembled and turned on, and the first acquisitions started on November 24. In order to check the stability and the performances of the instrument, the matched loads were applied at the end of the cables that link the antenna. The data acquisition is still in progress. Concerning the snow surface investigations, the performed activity considered the measurement of the snow accumulation of the snow probes located near the shelter Helene in the 10 meters hole. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 22 of 29 Another task concerns the inspection of the clean area in the US tower zone. The investigation of the area was performed by means of three pits of 10 cm depth, with the aim to characterize the snow surface in terms of density and surface morphology. Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 23 of 29 III MEDICAL ACTIVITIES ACTIVITIES – I During this week I’ve been keeping on maintenance and checking of the medical equipment, and new arrived medical stuff. I’ve started the inventory and the catalogation of all the medical stuff. In particular I created report with pictures, description, accessories, and particular note for every instruments. As soon as possible is my intention to sent via mail this information to Dott. Fabio C atalano. Concerning the consultation activities I have to report a wide spread reaction to the high to the rapid ascent to Concordia’s altitudes. AMS (acute mountain sickness) was registered in all the people new arrived in the base whit a variable sympthomatic period from 2 to 4 days. I streactly followed the CCDR RMTC statement on High-altitude illnesses line guide. During this week I’ve been treating the following pathologies: 1 1 4 1 4 1 1 1 1 1 1 Rhinitis Conjuntivitis Sore Throats Muscel Cramp Headaches Tonsillitis Vomit & Dehidration Bleeding Nasal Ulcer Stiff Neck Hands Cold Dermatitis Light Nose Sunburn Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 III. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 24 of 29 TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ACTIVITIES – BRUNO EPIFANIA // TIZIANO BASTIANELLI // PAOLO ZINI CATEGORY ACTIVITY Radio Room Services Radio Room Services Radio Room Services Radio watch and assistance for outdoor activities METAR communications to BTN and Flights assistance Managing of Radio VHF Motorola for the scientific and technical operators Downloadind, printing Newspapers and publishing in Intranet pages User PC assistance & network troubleshooting Installation of a VoiP Telephone in Summer Camp Network configuration for Voip telephone in Summer Camp Reset VSAT Modem when connection to TELEPORT is down Setting Network and PC in the living room in order to access to Internet Recognition to Rebusco shelter for the evaluation of connectivity needings and possibilities Supporting for AW11 Meteo station installation Insallation of license extensions of Communiugate Pro Maintenance and upgrading of the Mail Server ICT ICT ICT ICT ICT ICT Services Services Services Services Services Services ICT Services ICT Services ICT Services ICT Services Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 I. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 25 of 29 SECRETARY: RITA CARBONETTI WO8 CREW (4) Name Sebastien Erik Guillame Stephane Giorgio Gerard Bruno Igor Surame AUBIN BONDEOUX BOUCHEZ CALVO DEIDDA GUERIN LIMOUZY PETENKO Function CESOA Electronician Science (departure 21 november) Astroconcordia (departure 21 november) Technical manager Cook (departure 21 november) Plumber Vehicle Mechanic Abclimat – Meteo Rmo – DSRN (departure 21 november) WO 9 CREW (5) Name Anne Marie Bruno Antonio Elio Luigi Surame COURANT EPIFANIA LITTERIO PADOAN VAILATI Function Medical Doctor (arrival 19 november) Information tech./Observation/Operations Electronician Science Glacio Cook RADIO ROOM (3) Name Tiziano Rita Paolo Surame Function BASTIANELLI CARBONETTI ZINI Computer/Network Secretary/Meteo Observation Computer/Network LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM (20) Name Gilles Paolo Gilberto Ivan Eliseo Angelo Jean Luis Jacopo Surame BALADA CEFALI CICCONI CORRIDORI D’ERAMO DOMESI DURAFFOURG GAMBERINI Function Mechanical assembler Electrician Multi Skill Construction Medical Doctor Workshop mechanic Technical Manager Assistant Cook Cleaning Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 Name Cristian Alessandro Nicola David Roberta Michel Sebastiano Logan Michele Gaelle Fredéric Simon WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Surame Page 26 of 29 Function GIUPPONI GIUSTO LA NOTTE LAJOIE MECOZZI MUNOZ PAROLA POCHON SANVIDO SELLIN SERGENT YRIBBAREN Vehicules Operator Electrician Expedition Leader Assistant Mechanical assembler Station Leader Technical Supervisor Workshop mechanic Summer Camp Power House Multi Skill Construction IPEV: Scientific coordinator Power House Electrotechnician SCIENCE (17) Name Surname Karim Laurent Giuseppe Gilles Stephen Alessandro Eric Quentin Simona Stefano Arnaud Fabiano Simone Lukasz Jean Pierre Frederic Achille AGABI ARNAUD CAMPOREALE CHALUMEAU CHEVRIER CONIDI LEFEBVRE LIBOIS LONGO MASSETTI MIALON MONTI PETTINATO POLANSKI RIVET SAVOIE ZIRIZZOTTI TOTAL PEOPLE ON NOV 25TH 49 Science Program Astroconcordia Glaciologie RMO Superdarn Superdarn ABL CLIMAT Bipol Calva Superdarn Superdarn Bipol Domex Domex Superdarn Astep Superdarn Snowradar Number 908 902 (arrival 19 november) 2009/B.06 911 (arrival 19 november) 911 (arrival 19 november) 2009/A3.02 (arrival 19 november) 1073 (arrival 19 november) 1013 (arrival 19 november) 2009/A3.01 (arrival 19 november) 2009/A3.01 (arrival 19 november) 1073 (arrival 19 november) 2009/A3.05 (arrival 19 november) 2009/A3.05 (arrival 19 november) 2009/A3.01 (arrival 19 november) 1066 (arrival 19 november) 911 (arrival 19 november) 2009/A4.05 (arrival 19 november) Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 II. 1. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 Page 27 of 29 LOGISTICS FLIGHTS NICOLA LA NOTTE FLIGHTS Flight 11 12 Date 19/11/201 2 19/11/201 2 21/11/201 2 21/11/201 2 UTC Time Route 00:10 MZS - DC Cargo IN/OUT Log. (Kg) 607 08:55 DC - MZS 585 00:44 MZS - DC 286 01:22 DC - MZS 185 Cargo IN/OUT Sc. (kg) Food IN/OUT (kg) Fuel (drums ) Pax Note 16 VKB (Basler) 58 KCS (Twin Otter) 8 4 Concordia Station 75° 06’ S - 123° 20’ E ANTARCTICA 18-26 III. WEEKLY REPORT/WEEK 47/2012 WEATHER REPORT Page 28 of 29