Bollettino d’informazione della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Latina Scalo Marzo 2015 Anno XXI TESTIMONI DELL’ESSENZIALE Con questo brano vorrei iniziare alcuni incontri importanti per conoscere un po’ più approfonditamente il nostro Patrono e titolare della Chiesa Parrocchiale. San Giuseppe è il Santo che, forse, meno conosciamo e sarebbe ora che anche come Parrocchia ci mettessimo finalmente in ascolto degli insegnamenti di questo Santo. Riflettiamo: se il Padre lo ha scelto come il capo della s. Famiglia di Nazaret significa che, dopo Maria è la creatura più grande che la nostra umanità ha espresso, per volontà di Dio; ed è colui che, insieme a Maria ha saputo dire il suo sì totale e per sempre alla PAROLA. Quella che segue è una pagina del libro di Bernard Martelet :”Giuseppe di Nazaret” p.p. 117-118, sul ritrovamento di Gesù nel tempio. L’avvenimento del tempio è l’ultimo in cui viene ricordato direttamente Giuseppe nelle sue relazioni con Gesù e con Maria. Il suo nome tornerà altre volte nel vangelo, ma solo in riflessioni della gente o in precisazioni sulla sua genealogia. Nella frase conclusiva di Luca: “Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso” (2,51), è detto tutto di san Giuseppe: il resto della sua attività quaggiù non ha importanza. Egli è il capo della santa famiglia: lo è in nome di Dio, per volontà del Padre e anche per volontà del Figlio. Assumendosi la responsabilità di Gesù e di Maria, Giuseppe ubbidisce a Dio”. L’ubbidienza di Gesù a Giuseppe e a Maria è un tema di inesauribili meditazioni. Questa ubbidienza è ricordata nel momento in cui Gesù esce dall’adolescenza per divenire un giovane in cui i manifesta la sua indipendenza restando nel tempio a insaputa dei suoi genitori. Egli ubbidisce volontariamente e in nostro favore. Una tale ubbidienza non fu una costrizione subita, ma un’accoglienza amorosa della volontà del Padre. il suo amore trasformava tutto. L’ubbidienza di Gesù a Giuseppe e a Maria era una manifestazione del suo amore per essi e, allo stesso tempo, una conseguenza del suo amore per il Padre dei cieli. Le parole “era loro sottomesso”, devono essere accostate alle altre: “io mi devo occupare delle cose del Padre mio”. La sua ubbidienza è la realizzazione dei disegni del Padre esattamente come la sua permanenza nel tempio. Questo significa che Giuseppe e Maria non gli dovranno comandare se non quello che vuole il Signore. Essi hanno il dovere di stare continuamente in ascolto dello Spirito Santo. Si può dire che questa responsabilità è quella di tutti coloro che esercitano un’autorità sulla terra. Nessuno ha il diritto di esigere dagli altri quello che non è voluto da Dio; altrimenti, non abbiamo più un’ubbidienza, ma una schiavitù. Il servizio nobilita e la schiavitù degrada. Chi ha responsabilità di guidare gli altri non è necessariamente il più santo né il più elevato in dignità. Secondo la tradizione marinara, il capitano di una nave è “l’unico signore dopo Dio”, anche se, fra i passeggeri, si trova un re o un capo di stato. A lui si chiedono solo la competenza e la vigilanza che definiscono la sua posizione. Così è di Giuseppe. È l’incaricato di guidare la famiglia di Dio, e gli si chiede solo di esprimere la competenza necessaria e di impiegare tutte le sue forze per la buona riuscita della sua missione… Giuseppe è solidale coi suoi “passeggeri” e la sua esistenza è indefettibilmente legata alla loro. E non gli è chiesto semplicemente di condurli a un buon porto, ma di aiutarli a maturare la loro personalità, per compiere nel modo più perfetto i disegni di Dio su di essi”. don Giuseppe MAGGIO Maggio Novembre Marzo Maggio 2009 2015 2008 2011 2005 Maggio 2012 NOI, NOI, NOI, NOI, NOI, INSIEME, INSIEME, INSIEME, INSIEME, INSIEME, COMUNITA' COMUNITA' COMUNITA' COMUNITA' COMUNITA' IL VESCOVO INCONTRA I CRESIMANDI Che cosa ci deve dire? Che cosa dobbiamo dire? C’è la Messa? Dov’è questo posto? La novità ha spiazzato i nostri ragazzi, che non immaginavano dove noi catechisti li volessimo portare. In realtà, è stato il nostro Vescovo, S.E. Mariano Crociata, ad invitarli, perché voleva incontrarli prima della celebrazione della Cresima. Quello nell’accogliente salone della Parrocchia Stella Maris al Lido di Latina è stato l’ultimo di una lunga serie di incontri che il Vescovo ha tenuto con i cresimandi di tutta la diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, come ha detto a più di 250 ragazzi di 8 parrocchie della Forania di Latina. Dalla nostra parrocchia ne sono partiti circa 50 (su 70 in tutto) con un pullman e qualche auto, con qualche mamma e catechista. L’incontro è stato molto semplice e fresco, ben preparato con l’aiuto degli operatori della parrocchia che ci ha ospitato, con i canti, le preghiere e una abbondante merenda alla fine. Il brano che ha guidato la riflessione è stato preso negli Atti dal discorso di Pietro a Gerusalemme dopo la Pentecoste. Come ha detto il Vescovo ai ragazzi, per realizzare la nostra vita abbiamo bisogno di un passaggio, di una rinuncia per una conquista più grande. Cambiamento è la parola: nella creazione il nulla si fa essere, nella redenzione Dio si fa uomo, nell’episodio degli Atti Pietro dalla paura passa al coraggio, infine gli ascoltatori, che con “crocifiggilo!” avevano deciso la condanna di Gesù, grazie alle parole di Pietro si rendono conto dello sbaglio fatto. Il cammino di vita che Gesù ci propone vale per tutti e sempre, è un cambiamento che ci porta a superare i nostri limiti, a migliorare noi stessi ma non da soli. Dio è con noi: con la Cresima egli ci dà il suo Spirito. Il Vescovo si è soffermato brevemente sulla figura del padrino, figura che rappresenta la comunità, e perciò dovrebbe essere estraneo alla famiglia (che già normalmente sostiene il ragazzo). Sollecitato dalle domande poste da alcuni ragazzi, mons. Crociata ha detto che per crescere nel cammino di fede dobbiamo chiederci ogni giorno “ che cosa il Signore vuole da me?”; essere cristiano significa essere discepoli e guardare a lui sempre: è un cammino assiduo, fedele, costante. Il cammino di catechesi prolungato durante gli anni della crescita è un accompagnamento educativo che comprende una serie di esperienze, personali, guidate dal catechista, comunitarie, che permettono di fare un percorso in cui matura la scelta di essere cristiano. Ma la catechesi ci deve accompagnare sempre nella vita. Inoltre, per arrivare alla Cresima in modo consapevole è necessario: partecipare responsabilmente agli incontri di catechismo, partecipare intensamente alla celebrazione domenicale, leggere con attenzione il Vangelo, condividere con il gruppo, i catechisti e i sacerdoti domande, dubbi, aspirazioni. Il Vescovo ha detto in modo forte che i sacramenti non sono magie, richiedono la nostra consapevolezza; è sulla consapevolezza (coscienza di sé, responsabilità nelle scelte) che agisce il dono di Dio. A conclusione, il Vescovo ha parlato dei molti che dopo la Cresima “non si vedono più”- non si può dire che “non credono più”- si allontanano e non coltivano la fede cristiana. Esprimendo un suo pensiero personale, il Vescovo ha detto che chi è stato toccato dal Signore Egli non lo lascia più, anche se con un filo esilissimo; non si sa quando il legame si farà più stretto. Mons. Crociata ha finito dicendo: “Se il dono ricevuto sembra un peso, c’è qualcosa si sbagliato; coltivate quello che ricevete”. Marzo 2015 NOI, INSIEME, COMUNITA' PRIMA COMUNIONE GESTI DI RICONCILIAZIONE 12 APRILE 2015 BRADASCIO MICHELE COLANERI GIORGIA DE PERSIIS LUIGI GAROFALO GIORGIA GAROFALO VERONICA IAVARONE ALESSIA LONGOBARDI MARIO MILANI ALESSANDRO PROIETTI LORENZO RAFAIANI ANDREA RICCIARDI ANGELICA RITA ( La carta d’identità del Risorto. Dono di Don Tonino Bello alla chiesa del terzo millennio) RISI SIMONE RIZZO CHIARA Nell’anno 2014 abbiamo consegnato a 34 famiglie italiane, a 48 famiglie straniere e ai 19 senza fissa dimora i sotto elencati alimenti: SECCAFIEN SARA TORRE MARTINA La Quaresima ci impone la sobrietà. Perciò vi indico subito un traguardo immediato che tutti insieme dobbiamo raggiungere. Compiere gesti di riconciliazione. Culliamo, nell’incubazione di questi quaranta giorni, un grande progetto di riconciliazione. Con i poveri, con la vita, con il prossimo, con la famiglia, con la storia, con la geografia della nostra città, e chi sa… con Dio, con la chiesa. Ma che sia una riconciliazione totale, profonda , gioiosa. Dolcissima. Non come certi sciroppi che hanno sempre un fondo d’amaro. Vi pare poco il compito da consegnare a Pasqua? Non credo. BUON LAVORO! E CHE IL SIGNORE CI AIUTI. confezioni di pasta 617 CATECHISTE confezioni di riso 48 LUANA confezioni di zucchero 105 confezioni di latte 421 confezioni di caffè 44 confezioni di Plasmon 238 confezioni di tonno 842 confezioni di biscotti 169 confezioni di pelati 528 e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. confezioni di succhi 88 Ma egli sparì dalla bottiglie di olio 113 loro vista. Ed essi confezioni di legumi 720 dissero l’un l’altro confezioni di farina 40 :«Non ardeva forse ANGELA Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò in noi il nostro cuore OLT RE A GLI A LIMENTI A BB IAMO CONSEGNATO SCARPE, INDUMENTI E QUANT’ ALTRO DONATO DAI NOSTRI PARROCCHIANI AI QUALI RIVOLGIAMO IL NOSTRO SENTITO GRAZIE. mentre Egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Marzo 2015 NOI, INSIEME, COMUNITA' APPUNTAMENTI IN PARROCCHIA E NON SOLO…. 15 marzo– QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA - INIZIO DEL TRIDUO PASQUALE Domenica Laetare – Terza del mese: l’AVIS di Latina Scalo organizza la giornata della donazione presso il 02 Aprile – GIOVEDI’ SANTO NELLA CENA DEL SIGNORE. Poliambulatorio dalle ore 8.00 fino alle 11.00. Ore 8.30 Lodi—DALLE ORE 9,00 ALLE 12,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. Ora sesta -DALLE ORE 15.30 ALLE 17.00: A 16 marzo – Lunedì : Ore 20,30: ALLA PARROCCHIA DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. Ore 17.30 Vespri DI S. BENEDETTO A BORGO PIAVE. “LECTIO ORE 18,00: INIZIO DELLA S. MESSA IN “COENA DOMINI” – DIVINA” con il Vescovo su Marco 10,32-45. LAVANDA DEI PIEDI –L’ADORAZIONE PERSONALE AL SS.MO INIZIA ALLA CONCLUSIONE DELL’AZIONE 18 Marzo – Mercoledì – Corso Diocesano di formazione: SACRAMENTO Gesù e le parabole/4; In Parrocchia: ore 20 incontro di LITURGICA. DALLE 20 ALLE 21 ADORAZIONE DEI PICCOLI GUIDATA DAGLI preghiera del gruppo “S.PIO”. SCOUT; 19 Marzo – Giovedì – Solennità di SAN GIUSEPPE, Ore 21.00 –22.00 Adorazione dei Gruppi RnS e “S.Pio” ORE 22: Adorazione sposo della B.V. Maria: Ore 11: LECTIO DIVINA: Ore comunitaria degli adulti con la RIFLESSIONE SUI BRANI DEL VANGELO DI 16: ADORAZIONE EUCARISTICA. GIOVANNI RIGUARDANTI L’ULTIMA CENA – CAPITOLI 13-17. A 20 Marzo – Venerdì: Ore 10: Incontro del Presbiterio nelle MEZZANOTTE SI CONCLUDE L’ADORAZIONE. singole Foranie; Ore 16- VIA CRUCIS IN CHIESA; Ore DURANTE L’ADORAZIONE A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. 21: VIA CRUCIS IN VIA FONTANA MURATA. 03 Aprile – VENERDI’ SANTO: Giornata per le Opere della Terrasanta. 22 marzo – Domenica – QUINTA DI QUARESIMA: 8.30 Lodi– Si può continuare l’adorazione personale al SS.Sacramento Azione Cattolica: Giornata di spiritualità per Giovanissimi. DALLE 9,30 – 12,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI . ORE 17,00: SOLENNE AZIONE LITURGICA NELLA PASSIONE DEL 24 Marzo – Martedì: GIORNATA DI PREGHIERA E DI SIGNORE: LITURGIA DELLA PAROLA – ADORAZIONE DELLA S. DIGIUNO PER I MISSIONARI MARTIRI. CROCE – COMUNIONE. SOLENNE VIA CRUCIS PER LE STRADE DEL 25 Marzo – Mercoledì – SOLENNITA’ ORE 20,30: DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE. Ore 20: “VILLAGGIO” DOPO LA VIA CRUCIS A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI FINO Incontro di preghiera del gruppo “S.PIO” ALLE 23,00. 26 Marzo – Giovedì: Ore 11: LECTIO DIVINA IN P ARR OC C HI A S U LLE LE TTU R E D E LLA 04 Aprile – SABATO SANTO . DURANTE LA MATTINA SI PUO’ SUCCESSIVA DOMENICA. ORE 16: ADORAZIONE CONTINUARE L’ADORAZIONE ALLA S. CROCE. EUCARISTICA. Ore 8,30: LODI. ORE 10,00 – 12,00; ORA MEDIA 27 Marzo – Venerdì - ORE 16: VIA CRUCIS IN 16-18,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. VESPRI CHIESA; ORE 20,30:VIA CRUCIS AL RESIDENCE ORE 21: INIZIA LA VEGLIA PASQUALE CON L’ACCENSIONE DEL FUOCO NUOVO. AZALEA CON PARTENZA IN VIA EPICURO. DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE. Orario Sante Messe della DOMENICA:7,30 – Ore 9: al campetto di basket: L CELEBRAZIONE INIZIA CON LA BENEDIZIONE DELLE PALME; continua con LA PROCESSIONE : SI ESCE dal cancello del passo carrabile IN VIA DELLE SCUOLE – VIA S. PIO - SI ENTRA IN CHIESA DAL CENTRO DEL SAGRATO E SI CONTINUA LA CELEBRAZIONE. 0RE 11 ed ORE 18,30 le altre Sante MESSE. 30 Marzo – LUNEDI’ SANTO – ore 8.30 lodi e s.messa Ore 10,00 – 12,30 ora sesta ; Ore 16 – 17 vespri; ore 18,00 s.messa; ore 20,30 prove di canti per giovani ed adulti. In contemporanea A disposizione per le CONFESSIONI. 31 Marzo – MARTEDI’ SANTO – Gli stessi Orari per gli stessi appuntamenti 01 Aprile – MERCOLEDI’ SANTO: ore 8.30 lodi e s.messa Ore 10,00 – 12,30 a disposizione per le confessioni -ora sesta Ore 17,00: S. MESSA CRISMALE E RINNOVO DELLE PROMESSE SACERDOTALI NELLA CATTEDRALE DI SAN MARCO A LATINA, PRESIEDUTA DA MONS. CROCIATA. Sono invitati a partecipare particolarmente i RAGAZZI DI CRESIMA. ORE 21,00-22,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. Sabato 28 – Domenica 29 Marzo NELLA NOTTE TORNA L’ORA LEGALE. RICORDA DI SPOSTARE LE LANCETTE DEL TUO OROLOGIO !!!! 05 Aprile – DOMENICA DI PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE: ORARIO 8,00 – 9,30 – 11 – 18,30. 06 Aprile – Lunedì dell’Angelo, fra l’Ottava di Pasqua. Orario Sante Messe: 8,30 e 18,30. 07 Aprile – Martedì fra l’Ottava di Pasqua – Orario feriale delle Sante Messe 08 Aprile – Mercoledì ore 8.30 Lodi e S.Messa—ore 15-17 primo incontro con i ragazzi del primo turno di Prima Comunione del gruppo di Luana e Angela 09 Aprile – Giovedì fra l’Ottava di Pasqua – Ore 11: LECTIO DIVINA IN PARROCCHIA SULLE LETTURE DELLA DOMENICA IN ALBIS. ORE 16,30: ADORAZIONE EUCARISTICA. 10 Aprile – Venerdì fra l’Ottava di Pasqua: Incontro mensile del Presbiterio Diocesano. Festa Diocesana dei Giovani. Ore 15-17 secondo incontro con i ragazzi del primo turno di Prima Comunione .ore 20.30 incontro con genitori e fotografo. 11 Aprile – Sabato dell’Ottava di Pasqua. I ragazzi di prima comunione partecipano alla S.Messa delle 8.30 e rimangono fino alle ore 12.00 12 Aprile – DOMENICA IN ALBIS O DELLA DIVINA MISERICORDIA Ore 11.00 PRIMO TURNO DI PRIMA COMUNIONE DEI RAGAZZI DEL GRUPPO DI LUANA-ANGELA; La Caritas Parrocchiale, sabato 28 e domenica 29 Marzo, continua la tradizionale consegna delle palme; quanto sarà raccolto verrà utilizzato per dare sollievo alle famiglie che a lei si rivolgono.