Risultati delle attività di controllo degli
Organismi Tecnici provinciali (per l’osservanza
delle norme per le costruzioni in zona sismica)
e proposte per il miglioramento qualitativo
dott. geol. Alberto Chiandussi
Vicepresidente Ordine dei Geologi
Regione Friuli Venezia Giulia
Palmanova, 28 febbraio 2014
Normativa regionale
In FVG la legge regionale
16/2009 è la norma di riferimento
per le costruzioni in zona sismica.
Essa persegue gli obiettivi di tutela
della pubblica incolumità e di
riduzione del rischio sismico sul
territorio regionale, attraverso la
salvaguardia della stabilità e della
sicurezza delle costruzioni nelle
zone dichiarate sismiche
La D.G.R. 845 6/5/2010 suddivide
il territorio regionale in tre zone in
funzione dell’accelerazione sismica
su suolo rigido orizzontale, quindi il
Friuli Venezia Giulia è tutto sismico
Terremoti storici
La nostra regione è una delle aree maggiormente colpite d’Italia da
fenomeni sismici. Negli ultimi 700 anni, in più occasioni l’intensità
macrosismica ha superato l’ottavo grado MCS raggiungendo anche il
decimo grado.
Fonte: M. Locati, R. Camassi e M. Stucchi (a cura di), 2011. DBMI11, la versione 2011 del Database
Macrosismico Italiano. Milano, Bologna, http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11. DOI: 10.6092/INGV.ITDBMI11
Terremoti storici
nel passato ci sono stati altri terremoti
distruttivi che colpirono la regione,
- Cividale (1222, 1279, 1301) (MCS VIIVIII),
- “Villacco” (1348) con IX-X MCS
- Moggio (1389) (VII-VIII MCS);
- tutta la regione (1511,) di IX-X MCS
(quantificato di quasi 7 gradi richter).
- Raveo (1700) di IX MCS
- Tolmezzo nel 1788 (VIII MCS)
- Moggio (1908) (VII-VIII MCS),
- Verzegnis nel 1928 (IX MCS),
- Zuglio 1959 (VIII MCS). Fonte: OGS e INGV
Terremoti storici
“Nel 1511 si sentirono orribilissimi terremoti,
uno dei quali, il 26 marzo, tra le ore due e le
tre dopo mezzogiorno, spaventoso, due torri
del porto atterrò con molte mura e case. Le
eminenze sassose della montagna
cascavano, molti villaggi restarono rovinati,
e sì grande era l’accrescimento del mare,
che gli abitanti di Trieste si trasportarono ad
alloggiare sotto il castello. Ciò non solo in
Trieste avvenne, ma anco ad Udine e
Tolmino, i loro castelli cascarono, come le
memorie capitolari e Francesco Palladio
raccontano”.
Fonte: Annali dal 1695 al 1848 del
Procuratore Civico Pietro Kandler
Terremoti storici
L’ultima occasione che ancor
oggi ricordiamo è relativa allo
sciame sismico del 1976, con
scuotimenti principali il 6
maggio, l’11 e il 15 settembre
con magnitudo, stavolta
misurate, di 6.4, 5.6 e 6.
Nella figura a lato gli epicentri
dello sciame nel periodo
3/5/1976 – 3/4/1977 (291
terremoti)
Fonte: OGS e INGV
Terremoti storici
Negli anni ’90 e agli inizi
dei ’00 si ricordano le
sequenze di Bovec (1998 e
2004) (M 5,6 e 5,2) e di
Moggio-M.te Sernio (2002)
(M 4,7)
Insomma grossolanamente
e in maniera semplificata si
può stimare in meno di 100
anni il tempo di ritorno di
terremoti con
danneggiamenti più o
meno severi.
Fonte: OGS e INGV
Controllo
100%
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Il risultato delle verifiche per il quinquennio 2009 – 2013 per l’interezza
degli organismi tecnici regionali a livello provinciale si riassume nel
diagramma a torta
Pareri organismi tecnici Regione FVG periodo 2009-2013
(9658 pratiche)
54 %
positivi
positivi con prescrizione
16 %
Rinviati
Negativi
10 %
20 %
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Organismo tecnico di UDINE: è quello che nel quinquennio ha verificato il
maggior numero di pratiche (5874). A sinistra il diagramma a torta che
riassume i risultati delle verifiche del quinquennio, a destra il diagramma
con gli andamenti annuali.
Pareri organismo tecnico UDINE dati annuali
periodo 2009-2013
Pareri organismo tecnico UDINE periodo 2009-2013
(5874 pratiche)
70.0
63.7
60.0
52.4
55.2
51.7
50.0
51.7%
Positivi
20.1%
Negativi
30.0
31.6
20.0
28.7
17.6
5.6%
22.6%
Positivi
positivi con prescrizione
positivi con prescrizione
Rinviati
43.2
39.2
40.0
18.9
26.6
27.5
20.9
18.2
10.0
4.7
0.0
2009
2010
2011
2012
2013
Rinviati+Negativi
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Organismo tecnico di PORDENONE: è il secondo per numero di pratiche
verificate (3039). A sinistra il diagramma a torta che riassume i risultati
delle verifiche del quinquennio, a destra il diagramma con gli andamenti
annuali.
Pareri organismo tecnico PORDENONE dati annuali
periodo 2009-2013
Pareri organismo tecnico PORDENONE periodo 2009-2013
(3039 pratiche)
70.0
64.0
66.2
65.4
60.0
50.9
50.0
58.7%
Positivi
52.4
46.1
41.0
40.0
Positivi
positivi con prescrizione
Rinviati
Negativi
7.7%
17.8%
15.8%
positivi con prescrizione
30.0
Rinviati+Negativi
26.4
20.0
10.7
10.0
6.6
0.0
24.6
23.9
9.6
3.0
2009
2010
2011
9.2
2012
2013
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Organismo tecnico di GORIZIA: è il terzo per numero di pratiche
verificate (462). A sinistra il diagramma a torta che riassume i risultati
delle verifiche del quinquennio, a destra il diagramma con gli andamenti
annuali.
Pareri organismo tecnico GORIZIA dati annuali
periodo 2009-2013
Pareri organismo tecnico GORIZIA periodo 2009-2013
(462 pratiche)
70.0
61.3
64.2
62.1
60.0
50.0
57.8%
Positivi
41.7
40.0
Rinviati
15.8%
29.9
30.0
Negativi
20.2
20.0
20.4
8.9%
17.5%
Positivi
37.9
positivi con prescrizione
22.0
18.4
13.8
10.0
8.0
0.0
2009
2010
2011
2012
2013
positivi con prescrizione
Rinviati+Negativi
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Organismo tecnico di TRIESTE: è quello che ha verificato il minor
numero di pratiche (283). A sinistra il diagramma a torta che riassume i
risultati delle verifiche del quinquennio, a destra il diagramma con gli
andamenti annuali.
Pareri organismo tecnico TRIESTE dati annuali
periodo 2009-2013
Pareri organismo tecnico TRIESTE periodo 2009-2013
(283 pratiche)
80.0
72.6
70.0
61.2
60.0
53.7%
50.0
50.0
48.8
Positivi
Positivi
positivi con prescrizione
40.0
positivi con prescrizione
Rinviati+Negativi
Rinviati
17.0%
Negativi
30.0
17.7
21.4
20.0
11.3%
28.8
28.6
24.7
22.5
18.0%
14.1
10.0
9.7
0.0
2009
2010
2011
2012
2013
Risultati delle verifiche 2009 - 2013
Dai dati ufficiali forniti dalla Regione Friuli Venezia Giulia si osserva che
circa il 30% delle pratiche sottoposte a verifica sono negative o rinviate
(ciò comporta la rielaborazione totale o l’integrazione del progetto, in
quanto non rispondente alle norme antisismiche vigenti) tra l’altro con
trend in peggioramento nelle ultime due annualità per tre organismi
tecnici su quattro.
E il 95% dei progetti non strategici - non rilevanti che non vengono
sottoposti a verifica?
Essi riguardano essenzialmente edifici e strutture private importanti,
fino ad una capienza massima di 100 persone e per superficie utile
massima di 200 mq (si va ad esclusione di quanto riportato all’art.3 del
D.P.Reg 176/2011). E’ etico pensare che per un numero così elevato di
persone (ma nemmeno per una sola!) si possa giustificare la lotteria
della verifica al 5% in una regione sismica come la nostra visti i risultati?
Proposte operative
L’Ordine dei Geologi della regione Friuli Venezia Giulia sostiene
proposte operative per tendere al miglioramento rapido della
situazione attuale indirizzate
- all’amministrazione regionale
- ai propri iscritti.
Riguardo la gestione regionale delle pratiche, visti gli evidenti
miglioramenti degli esiti delle verifiche dei progetti dell’anno 2011,
quando vigeva la verifica al 100% anche dei progetti non strategici e
non rilevanti, si richiede il ritorno a tale percentuale per il rispetto dei
fini della Legge 16/2009, il perseguimento delle PUBBLICA
INCOLUMITA’ e della SICUREZZA delle PERSONE.
Proposte operative: Regione
In particolare riguardo le relazioni specialistiche di cui al punto 8 del
mod.1 (documenti da allegare all’istanza di autorizzazione) è illeggittimo
quanto permesso al punto 9 riguardo una “eventuale dichiarazione del
Progettista strutturale, opportunamente motivata, sulla non necessità
delle indagini specialistiche di cui ai precedenti punti 8.1(relazione
geologica), 8.2 (relazione geotecnica), 8.3 (relazione sulla modellazione
sismica),.. omissis” in quanto le relazioni suddette sono documenti
progettuali obbligatori a norma NTC08 (Cap. 6, Cap.10 circolare
617/2009).
Tra l’altro non si comprende come si possa progettare una struttura
antisismica senza l’opportuna valutazione dell’azione sismica di sito,
che deve essere quantificata o nella relazione geologica oppure
nell’apposita relazione di modellazione sismica, a seguito di indagini
specifiche.
Proposte operative: Regione
La categoria "limitata importanza statica" non è contemplata nella
normativa statale di cui al D.P.R. 380/2001 e al D.M. 14/01/2008 NTC;
essa, nel caso di una pretesa semplificazione burocratica, dovrebbe ad
ogni modo derivare dal presupposto indubitabile che non si determinino
condizioni di pericolo per la pubblica incolumità, assunzione che
convoglia il ragionamento anche alla normativa di protezione civile
soprattutto in condizioni sismiche, come indicato da recenti sentenze
della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione (cfr. ad es.
C.Cass. n. 4317/2006, C. Cass. n. 10205/2006, C.Cass. n. 23076/2011,
C.C. n. 31/2013, C.C. n. 64/2013, C.C. 300/2013), e in relazione alle
specifiche caratteristiche di pericolosità geologica di quel particolare
sito
Proposte operative: Ordine
Inoltre già dal 2008 i geologi devono svolgere
l’Aggiornamento Professionale Continuo, solo
recentemente reso obbligatorio per tutto il
sistema delle professioni ordinistiche
(DPR 137/2012)
Ai fini del miglioramento qualitativo delle
relazioni redatte dei propri iscritti, l’Ordine dei
Geologi FVG ha varato già dall’ottobre 2010
delle “Linee Guida per la redazione delle
Relazioni Geologiche e Geotecniche” ai sensi
delle NTC08.
Esse possono essere scaricate dal sito
istituzionale al seguente indirizzo
www.geologifvg.it/Home/images/PDF/lineeguidageofvg.pdf
Proposte operative: Ordine
In aggiunta l’Ordine dei Geologi FVG ha
varato recentemente un sistema di
valutazione preliminare delle relazioni
geologiche basato su 10 macroaree di
controllo che saranno esaminati dai
commissari geologi all’interno degli
organismi tecnici regionali a livello
provinciale.
L’obiettivo è di migliorare ulteriormente la
qualità delle relazioni individuando aree
che necessitano di approfondimento
mediante corsi e chiarimenti
Ringrazio per l’attenzione
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slide dott. chiandussi - Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia