Istituto Comprensivo Statale
“Alessandro Volta”
23826 Mandello del Lario (Lecco)
Via Risorgimento, 33
tel. +39 0341 730459
fax +39 0341 701024
con sezioni associate in Abbadia Lariana
e-mail:
sito web:
[email protected] (area amministrativa)
[email protected] (area didattica)
[email protected] (posta certificata)
http://www.icsmandellolario.it
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
per l’anno scolastico 2012/2013
Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 25 ottobre 2012
Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 novembre 2012
release 16.03.13
1
INDICE:
La linea guida dell'Istituto
pag. 3
Articolazione dell'Istituto
pag. 4
Articolazione del tempo scuola - Scuola Primaria -
pag. 4
Articolazione del tempo scuola - Scuola Secondaria -
pag. 4
Il curricolo dell’Istituto comprensivo
pag. 5
Iniziative di recupero/sostegno per alunni in situazioni di difficoltà
pag. 13
Inserimento alunni in situazioni di disabilità
pag. 13
Integrazione di alunni stranieri
pag. 14
Altre offerte formative
pag. 14
Mezzi, metodi e strumenti
pag. 14
Valutazione degli alunni - Scuola Primaria -
pag. 15
Valutazione degli alunni - Scuola Secondaria -
pag. 17
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione
pag. 20
I servizi e le regole di funzionamento
pag. 20
Trasporti e mensa
pag. 20
Assicurazione alunni
pag. 20
Somministrazione medicinali, stati di malattia, infortuni
pag. 21
Cenni agli organi di rappresentanza dei genitori
pag. 21
Incontro con le famiglie - Scuola Primaria -
pag. 22
Incontro con le famiglie- Scuola Secondaria -
pag. 17
Funzioni strumentali all'attuazione del P.O.F.
pag. 23
Il supporto del personale A.T.A.
pag. 23
Soggetti, Tempi e strumenti per la valutazione del P.O.F.
pag. 24
La formazione dei docenti e del personale A.T.A. per l'attuazione del P.O.F.
pag. 25
Note conclusive
pag. 25
Responsabili e referenti dell’Istituto, personale A.T.A.
pag. 26
Calendario scolastico - Scuola Primaria -
pag. 28
Calendario scolastico - Scuola Secondaria -
pag. 29
ALLEGATO 1 - Regolamento d’Istituto
All. 1a) Scuola Primaria di Mandello
All. 1b) Scuola Primaria di Abbadia
All. 1c) Scuola Secondaria
ALLEGATO 2 - Regolamento mensa
All. 2a) Scuola Primaria
All. 2b) Scuola Secondaria
ALLEGATO 3 - Patto educativo di corresponsabilità
Nella Scuola Primaria
Nella Scuola Secondaria
ALLEGATO 4 - Gli organi collegiali
ALLEGATO 5 - Criteri per la formazione delle classi prime
Scuola Primaria
Scuola Secondaria
ALLEGATO 6 - Criteri generali su visite guidate e viaggi d’istruzione.
ALLEGATO 7 - Procedura per l’inserimento degli alunni stranieri.
ALLEGATO 8 - Servizi minimi essenziali in caso di sciopero e Assemblee sindacali.
Personale docente
Personale A.T.A.
2
“ISTRUIRE EDUCANDO L’ALUNNO COME PERSONA”
La linea guida dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Volta”
Attraverso il Piano dell'offerta formativa (P.O.F.) si rende esplicita l’identità culturale di un
Istituto, ovvero “che cosa lo caratterizza rispetto ad altre realtà”. Si chiariscono i fondamenti
che stanno alla base della sua azione pedagogica, gli obiettivi e le metodologie che sotten dono la progettazione educativa e curricolare, le linee di sviluppo in ambito organizzativo, le
risposte anche in ambito extracurricolare che vengono date a specifiche esigenze.
Uno tra i primi e principali riferimenti normativi al P.O.F. è presente nell’art. 3 del Decreto
del Presidente della Repubblica n. 275 del 08/03/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche”; viene poi puntata l’attenzione sulla sua importanza nella
Legge n. 53 del 28/03/2003 “Delega del Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione pro fessionale” e nel Decreto Legge n. 59 del 19/02/2004 “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’art. 1 della L. 28
marzo 2003, n. 53”. Da allora, i più importanti atti legislativi che riguardano la scuola fanno
costantemente riferimento alla autonomia degli istituti nella stesura di un Piano dell’Offerta
formativa che coniughi le esigenze di studenti, famiglie e territorio con le opportunità offerte
dalle norme in materia di istruzione e di autonomia scolastica. Il ruolo di chi, a vari livelli, si
trova a elaborare o adottare tale strumento è quindi evidentemente strategico per lo sviluppo
dell’intera Comunità. In particolare, l’idea guida del nostro Istituto, “Istruire educando l’alunno come persona”, è scaturita, oltre che dalla riflessione psicopedagogica, dalla domanda che, con maggiore evidenza, è posta dal contesto sociale nel quale l’Istituto opera, domanda volta ad una Scuola che armonizzi educazione e istruzione. In modo graduale,
pertanto, i Progetti Educativi e Didattici di ogni singola classe, per tutto il primo ciclo di istru zione, mirano al raggiungimento di tale finalità, che viene articolata in obiettivi verificabili alla
luce dei comportamenti e delle competenze acquisiti dagli allievi. L’Istituto intende favorire
negli allievi, fin dai primi anni di scolarità, l’acquisizione della “competenza nelle competenze”, ossia di quella capacità di “imparare ad imparare” (e, prima ancora, di “imparare a
pensare”), premessa ad ogni duttile intelligenza e ad ogni concreta possibilità di agire in
maniera matura e responsabile.
Sul piano educativo il Collegio dei docenti e il Consiglio di Istituto ritengono necessaria una
reale condivisione da parte delle famiglie dei valori fondanti una società civile. Nella
Scuola occorre tener conto del pluralismo delle idee e dei valori che caratterizzano la società
contemporanea. Per questo, durante le assemblee di classe, i docenti coinvolgono i genitori
in obiettivi quali il rispetto di sé, delle persone e dell’ambiente, l’osservanza delle regole per il
bene comune (come prima forma di Educazione alla Legalità e alla Convivenza Civile),
l’accoglienza delle diversità, considerata un arricchimento per tutti, la solidarietà verso i più
deboli, l’importanza dell’impegno personale e collettivo, obiettivi che non possono essere
dati né per scontati né per unanimemente acquisiti, visto che i disvalori dominanti sono
invece l’apparenza, la furbizia, il successo ad ogni costo… In linea con l’idea guida sopra
espressa (“Istruire educando l’alunno come persona”) l’Istituto ha elaborato il Patto di
corresponsabilità educativa e intende, quindi, dare particolare rilievo e attenzione alla
capacità di “imparare a rispettare” e di “imparare ad impegnarsi” sia per sviluppare le
proprie doti personali sia per concorrere alla realizzazione di un obiettivo comune, come
esplicitato negli obiettivi formativi sopra ricordati.
3
Articolazione dell’Istituto
L’Istituto si compone di:
• plesso di Scuola Secondaria di primo grado “Alessandro Volta”, sede centrale con
uffici di presidenza e segreteria, di Mandello del Lario (246 alunni in 10 classi)
• sezione associata di Scuola Secondaria di primo grado di Abbadia Lariana (79 alunni
in 3 classi)
• plesso di Scuola Primaria “Sandro Pertini” di Mandello del Lario (349 alunni in 16
classi)
• plesso di Scuola Primaria di Abbadia Lariana (120 alunni in 6 classi)
per un totale di 794 alunni e 35 classi.
L’ Istituto collabora con le sette Scuole dell’Infanzia paritarie della zona e con la Scuola
Primaria e Secondaria di primo grado paritaria “S. Giovanna Antida” di Mandello del Lario.
Articolazione del tempo scuola nella SCUOLA PRIMARIA
ORARIO valido per le sedi di Mandello del Lario e Abbadia Lariana:
8.15 – 12.45 da lunedì a venerdì
mensa (per gli aventi diritto)
14.00 – 16.00 rientri pomeridiani (di cui uno opzionale per le classi 3^, 4^ e 5^)
Lunedì - Mercoledì – Venerdì
Gli alunni delle classi prime e seconde hanno due o tre rientri pomeridiani in base alla scelta
oraria effettuata all'atto di iscrizione (non ci sono ore opzionali).
Tre sabati obbligatori (ore 8.15 – 12.45) nelle seguenti date:
27 ottobre 2012, 15 dicembre 2012, 25 maggio 2013.
Nelle Scuole Primarie di Mandello e Abbadia alcuni dei sabati obbligatori costituiranno la
conclusione di alcuni Progetti (Solidarietà, Sport) inseriti nelle ore curricolari. La loro
realizzazione vede una collaborazione attiva delle famiglie e delle Associazioni del territorio.
Ogni progetto rappresenta un’evidente apertura anche verso i saperi extrascolastici
ORARIO valido per le sedi di Mandello del Lario e Abbadia Lariana:
Articolazione del tempo scuola nella SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ORARIO valido per le sedi di Mandello del Lario e Abbadia Lariana:
Articolazione su 30 ore
8.00 – 13.00 da lunedì a sabato
____________________________________________________________________
Articolazione su 36 ore (comprensive di mensa)
8.00 – 13.00 da lunedì a sabato; mensa per la sede di Mandello, gestita dall’Ente locale per
gli aventi diritto.
14.00 - 16.00 rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì
4
Il curricolo dell’Istituto Comprensivo
Il curricolo dell’Istituto Comprensivo
Sostenuto economicamente soprattutto attraverso i Piani di diritto allo studio dei due
Comuni, l’Istituto Comprensivo propone un proprio curricolo di Scuola, con particolare
attenzione alla continuità del percorso educativo dai 6 ai 14 anni, nel rispetto delle finalità,
dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle
Indicazioni per il Curricolo (D.M. 31 luglio 2007) e delle nuove Indicazioni Nazionali (C.M.
5559 del 4 settembre 2012) in via di approvazione definitiva.
E’ proprio nell’ambito della definizione del curricolo che trova la massima espressione
l’autonomia progettuale della scuola. Citando il secondo comma dell’art. 1 del D.P.R. 275/99:
“L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di
pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di
educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai
diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti
coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli
obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del
processo di insegnamento e di apprendimento.”
I progetti che coinvolgono una sola classe sono allegati alle programmazioni educativodidattiche delle singole classi.
Tali programmazioni, dopo essere state presentate ai genitori nelle assemblee di ottobre,
sono inserite nel registro dei verbali e, assieme alle programmazioni disciplinari (queste
ultime depositate in presidenza) sono consultabili a richiesta dai genitori.
I progetti di più ampio respiro che caratterizzano la specificità dell’Offerta formativa
dell’Istituto, andando ad interessare l’intero Istituto o un certo numero di classi, sono
sinteticamente indicati nelle pagine seguenti, raggruppati in macroaree riferite al programma
annuale.
Le descrizioni estese e i piani finanziari dei progetti sono depositati in presidenza e
consultabili a richiesta.
5
MACROAREA: ATTIVITA' INTEGRATIVE ALLA DIDATTICA
1 TEATRO ED ATTIVITÀ ESPRESSIVE
2 LETTURA
3 EDUCAZIONE AMBIENTALE
4 MADRELINGUA
5 CURRICULUM LOCALE
6 SALUTE
7 ORIENTAMENTO
DENOMINAZIONE E FINALITA’
RESPONSABILE
1 Laboratorio teatrale “Il bello, il Rosella Pini
brutto”
DESTINATARI
Classe seconda secondaria
Abbadia
Migliorare l'autocontrollo nel comportamento degli alunni; rispetto delle regole all'interno delle varie situazioni
scolastiche; rispetto del gruppo e delle persone che ne fanno parte; sviluppo della capacità di espressione e
di gestione delle emozioni; sviluppo dell'ascolto e della cooperazione tra compagni; imparare a non
giudicare senza conoscere
1 “Il paese dei sogni perduti –
Zelda Peverelli Classi 3^C 4^A 4^C Pertini
Sing and dance the peace”
- Avvicinare i bambini alla comprensione di testi musicali in lingua inglese
- diffondere la cultura della pace attraverso l’analisi e l’esecuzione di canzoni in lingua inglese
- sviluppare l’attenzione, la concentrazione, la percezione e la memorizzazione
- incrementare la conoscenza delle strutture linguistiche note e sperimentarne l’utilizzo di nuove
- incrementare l’autostima degli alunni attraverso la loro capacità cooperativa
- sviluppare la capacità di collaborare in vista di un obiettivo comune
- migliorare la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità
-stimolare lo spirito di aggregazione superando le diversità individuali
- sviluppare/incrementare la capacità di collaborare per lo sviluppo di un progetto in vista di un obiettivo
comune,
-affinare la capacità di esprimersi in lingua inglese in situazioni complesse.
1 Teatro 1B e Teatro 2B; Progetto Federica Bertoli Classi prima e seconda B
MULTIMEDIA per il cineforum e
secondaria Mandello
cortometraggio
TEATRO: potenziamento della gestualità e della corporeità. Valorizzazione dell'area espressiva e della
comunicazione attraverso un linguaggio non verbale. Miglioramento della socializzazione degli alunni.
MULTIMEDIA CINEFORUM: lettura guidata di un film.
CORTOMETRAGGIO: realizzazione di un cortometraggio
1 Le vie dell'ascolto
Maria Emanuela Classi seconde e terze (primaria
Serpi
Mandello)
Sviluppare la capacità di ascolto, di attenzione e di concentrazione. Potenziare le capacità espressive.
Sviluppare corrette e significative relazioni con gli altri.
1 Teatro e musica
Maria LafranconiAlunni e insegnanti (primaria
Abbadia)
Sviluppare la capacità di esprimersi attraverso la musica e la drammatizzazione.
Acquisire la capacità di collaborare per realizzare un progetto comune.
1 Musica a scuola
Fernando
Alunni (secondaria)
Barbieri
2 Accessibilità e organizzazione Paola Tognetti
della biblioteca scuola
secondaria di Abbadia
Alunni e docenti
Consentire agli alunni e ai docenti di usufruire della biblioteca del plesso scolastico per un'ora alla
settimana, fornendo un'opportunità per arricchire le proprie letture e suggerimenti in base alle esigenze
manifestate; aggiornare il catalogo dei libri posseduti; gestire e controllare il prestito e la restituzione dei
6
libri
2 Accessibilità e organizzazione Silvia Panizza
della biblioteca scuola
secondaria di Mandello
Alunni e docenti
Consentire agli alunni e ai docenti di usufruire della biblioteca del plesso scolastico per due ore alla
settimana, fornendo un'opportunità per arricchire le proprie letture e suggerimenti in base alle esigenze
manifestate; aggiornare il catalogo dei libri posseduti ; gestire e controllare il prestito e la restituzione dei
libri.
2 Leggere per … crescere
Maurizia Corti
Alunni e docenti primaria
Mandello
Promuovere il piacere della lettura. Scambio di idee fra lettori di età e culture diverse. Favorire la circolarità
fra libro, mondo e costruzione della persona.
2 Progetto lettura e scrittura Patrizia Bianchi Alunni (secondaria)
creativa - Partecipazione ai
concorsi: Champion's book;
Libri
in
gioco
e
Incipit.
Partecipazione alle attività della
"Settimana della Lettura"
Il progetto intende suscitare nei ragazzi l' interesse per la lettura facendo leva sullo spirito di competizione:
infatti le classi coinvolte parteciperanno ad una gara che avrà per oggetto, in un caso un libro scelto da
apposita commissione nominata dall'associazione Lettelariamente, nell'altro caso (classi seconde)
addirittura 5 libri selezionati dalla rete provinciale delle biblioteche. Attraverso i libri scelti per la
competizione si toccheranno temi che interessano in particolare il mondo adolescenziale quali il bullismo e
il conflitto tra adolescenti ed adulti; si toccheranno altresì temi di attualità che consentiranno di svolgere
degli approfondimenti multidisciplinari. La partecipazione a questi concorsi consente inoltre di sviluppare il
senso di appartenenza alla classe e di mettere in campo una serie di strategie per portare l'intero gruppo
alla vittoria. Con la partecipazione al concorso Incipit, si intende invece promuovere l'interesse nella
scrittura, sviluppando fantasia, capacità logiche e organizzative.
3 Progetto TORRENTE
Silvia Colombo Classi terze primaria Mandello
Arricchire nel bambino la capacità di comprendere e rapportarsi con il mondo attraverso il conseguimento
di obiettivi quali la motivazione all'osservazione e alla scoperta, la disponibilità al confronto, il rispetto
consapevole per l'ambiente.
3 Progetto LAGO
Carla
Scanagatta
Alunni classi quarte (primaria
Mandello)
3 Progetto TORRENTE
Brunella Gallo
Classi quarte primaria Abbadia
SVILUPPARE UNA SENSIBILITA' VERSO LE PROBLEMATICHE ECOLOGICO-AMBIENTALI
Conoscere la realtà – lago dal punto di vista socio economico, storico, geografico e scientifico come parte
fondamentale del proprio ambiente di vita e come risorsa.
3 POLLICE VERDE e SILEA
Federica
Bertoli
Tutte le prime, le seconde e la
terza B secondaria Mandello
Incontro Silea: sensibilizzazione per la raccolta differenziata e uno stile di vita sostenibile.
Realizzazione del giardino di tulipani.
3 “Il nostro giardino”
Rosella Pini
Classe prima secondaria
Abbadia
Sviluppare interesse per l'ambiente circostante Sviluppare competenze descrittive e lessicali in lingua
italiana e inglese Sviluppare la consapevolezza che le piante rispondono alle cure Collegare i contenuti
letterari alla realtà contestuale Organizzare una mostra Migliorare l'area verde della scuola
3 RIFIUTI IN FIABA
Zelda Peverelli Alunni classe Prima Abbadia
- Sensibilizzare i bambini al rispetto per l'ambiente.
- approcciarsi in modo consapevole al mondo dei rifiuti
- incrementare ed affinare la competenza manipolativa
4 MADRELINGUA E TEATRO
Simona Corotto Classi quinte Mandello e
7
INGLESE (primaria)
quarte e quinta Abbadia
Aumentare l’esposizione alla lingua inglese, potenziarne l’aspetto orale, comprendere le linee generali di
uno spettacolo in lingua e aumentare la motivazione allo studio.
4 CORE LANGUAGE
Sonia Marchetti Alunni (secondaria Abbadia)
Offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua straniera; la presenza fisica di
una persona madrelingua inglese garantisce un’esperienza più diretta e concreta, sia per quanto riguarda
la lingua in sé ( pronuncia, intonazione, espressioni idiomatiche ), sia per la mimica, la gestualità, oltre che
per la presa di coscienza di analogie e differenze di usi e costumi.
Far acquisire gli alfabeti di base della cultura attraverso un’impostazione non trasmissiva
Favorire l’ambiente di apprendimento
4 MADRELINGUA INGLESE
Maria Adele
Bosisio,
Patrizia De
Battista
Alunni seconde e terze
(secondaria Mandello)
Rinforzare e approfondire le competenze linguistiche;
Potenziare l’interazione orale ( ascolto e produzione );
Ampliare il bagaglio lessicale;
Offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua straniera, in quanto la presenza
fisica di una persona madrelingua inglese garantisce un’esperienza più diretta e concreta, sia per quanto
riguarda la lingua in sé ( pronuncia, intonazione, espressioni idiomatiche ), sia per la mimica, la gestualità,
oltre che per la presa di coscienza di analogie e differenze di usi e costumi; i contenuti saranno selezionati
e concordati durante un incontro tra le responsabili del progetto e il docente madrelingua. Verranno
proposte lezioni interattive, utilizzando contesti conversazionali noti e vicini alla realtà quotidiana dei
ragazzi, dai quali si prenderà spunto per poi toccare una pluralità di situazioni comunicative.
4 TEATRO FRANCESE
Mariella Braghi Classi seconde e terze
(secondaria Mandello)
far vivere ai ragazzi un'esperienza teatrale divertente in lingua francese
arricchimento lessicale
potenziamento comprensione orale
4 MADRELINGUA FRANCESE
Mariella Braghi Classi seconde e terze
(secondaria Mandello), tutte le
classi di Abbadia
Rinforzare e approfondire le competenze linguistiche;
potenziare l’interazione orale ( ascolto e produzione );
ampliare il bagaglio lessicale;
offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua straniera, in quanto la presenza
fisica di una persona madrelingua francese garantisce un’esperienza più diretta e concreta, sia per quanto
riguarda la lingua in sé (pronuncia, intonazione, espressioni idiomatiche), sia per la mimica, la gestualità,
oltre che per la presa di coscienza di analogie e differenze di usi e costumi.
4 GEMELLAGGIO
(Abbadia Lariana)
Elena Poletti
Classe quinta primaria e classi
secondaria di Abbadia)
PARTE A) “DIREZIONE STRASBURGO” :
- accrescere la conoscenza della lingua e civiltà francese
- accrescere la conoscenza dell’Unione Europea
- offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua straniera, garantendo
un’esperienza più diretta e concreta
PARTE B) DIREZIONE EUROPA
1) “AMIS DE PLUME” – ABBADIA DIRECTION GENSAC:
- approfondire la conoscenza del paese francese gemellato con Abbadia L. (Gensac la Pallue);
- offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua francese, garantendo
un’esperienza più diretta e concreta
2) “PEN PALS” ABBADIA “FEAT” BOSONOHY :
- approfondire la conoscenza del paese ceco gemellato con Abbadia L. (Bosonohy – Rep.Ceca);
- offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua inglese, garantendo
un’esperienza più diretta e concreta
3) FESTA DELL’EUROPA
8
- conoscere struttura e funzioni di un Consiglio Comunale in quanto principale ente territoriale locale e
diretta espressione della volontà popolare, in armonia con i principi della Costituzione e nel rispetto delle
leggi dello Stato, della Regione e delle Direttive Europee
- sviluppare le regole di una conversazione corretta e rispettosa
PARTE C) “VOULEZ-VOUS PARLER FRANCAIS AVEC MOI?” (Nell’ambito anche dei progetti
ACCOGLIENZA e CONTINUITA’):
- dare qualche informazione sul paese gemellato di Gensac la Pallue (F), anche con il racconto delle
esperienze condivise in Italia e in Francia con i “gemelli”
- favorire la presa di coscienza che la Lingua Francese, in quanto lingua romanza, pur serbando le proprie
peculiarità, presenta notevoli similitudini con la Lingua Italiana
- favorire un passaggio più sereno e consapevole dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° grado
creando aspettative positive nei confronti di una nuova materia di studio.
5 ITINERARI DELLA MEMORIA
Simonetta
Carizzoni
Alunni classi terze secondaria
Soddisfare la quota di CURRICULUM LOCALE con analisi di documentazione inedita, attività laboratoriale
e uscita sul territorio, offrire un'attività interdisciplinare e un'occasione per il colloquio d'esame. Soddisfare
le richieste delle famiglie che conoscono gli "itinerari della memoria".
5 “STORIA, ARTE E
DIVERTIMENTO” attività di
laboratorio facoltativo
Simonetta
Carizzoni
Alunni secondaria
Sarà finalizzata alla realizzazione di un murales nell’atrio della scuola che verrà inaugurato a fine anno alla
presenza delle autorità comunali e all’allestimento di una mostra in Sala civica o consiliare alla presenza
anche dei partners europei inseriti nel progetto gemellaggio. In quella sede verranno esposti i bozzetti
preparatori per il murales e una scelta tra le opere realizzate dagli alunni nei vari laboratori tenutisi dal 2005
ad oggi.
6 EDUCAZIONE
ALL'AFFETTIVITA'
Laura
Spreafico
Alunni delle classi
terze(secondaria)
Fornire informazioni corrette sui processi che stanno alla base dello sviluppo sessuale
6 CONNESSIONI
Patrizia Bianchi Classi seconde (secondaria
Mandello)
Accompagnare i ragazzi ad un utilizzo consapevole della rete e degli strumenti di comunicazione che
questa mette a disposizione. Creare un ponte tra scuola e Punto Giovani. Interventi in classe a cura del
dott. Luca Pedrazzoli, operatore del Punto Giovani.
7 ORIENTAMENTO (secondaria) Bianchi; Della
Valle
Alunni e genitori classi
seconde e terze
Accompagnare i ragazzi nella costruzione di un progetto per il proprio futuro scolastico e professionale.
Guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia e la consulente per l’orientamento, verso una scelta
adeguata, rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità posseduti
Favorire la maturazione dell’autonomia e della responsabilità personale.
Favorire l’acquisizione, da parte degli alunni stessi, di un efficace metodo di studio
Fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare il percorso scelto.
Far crescere il livello di preparazione scolastica dei ragazzi.
Mirare al successo e a ridurre ed eliminare l’abbandono scolastico.
MACROEAREA: INTERCULTURA, SOLIDARIETA’ E PACE
8 INTERCULTURA
9 SOLIDARIETÀ E PACE
9
DENOMINAZIONE E FINALITA’
RESPONSABILE
DESTINATARI
8 LABORATORIO ARTISTICO
PER STIMOLARE
L'ARRICCHIMENTO CULTURALE
Anna Vaninetti
Classe terza B secondaria
Mandello
Favorire la consapevolezza dell'universalità dell'uomo e la natura molteplice dell'identità sia personale che
culturale
8 INTERCULTURA
Maria Lafranconi
Alunni e insegnanti
(primaria Abbadia)
Conoscere culture diverse dalla propria, coglierne i valori e alcune problematiche anche in relazione agli
alunni di altri Paesi presenti nella nostra Scuola
9 PACE
Anna Vaninetti
Classi quinte (primaria
Mandello)
Promuovere una cultura di pace attraverso la conoscenza delle usanze di altri popoli
Promuovere la consapevolezza che tutti i popoli della terra hanno contribuito allo sviluppo della persona
umana e alla conoscenza del mondo.
9 SOLIDARIETA’ E PACE
Alba Peluso
Alunni, insegnanti e
personale ausiliario
(primaria Mandello)
Conoscere ed apprezzare l'opera di Associazioni e/o organismi di volontariato presenti sul territorio o nel
mondo.
Leggere all’interno di un’esperienza concreta e visibile alcuni valori quali la partecipazione attiva, l’aiuto
reciproco, la collaborazione.
10
MACROAREA: INTEGRAZIONE, RECUPERO E SOSTEGNO
10 RECUPERO E SOSTEGNO
11 INTERVENTI PSICOLOGICI
12 INTEGRAZIONE
DENOMINAZIONE E FINALITA’
RESPONSABILE
DESTINATARI
10 Progetto Oratorio "Io speriamo Laura Spreafico
che me la cavo"
Alunni individuati
(compiti assistiti con operatori presso l'oratorio S.Cuore e a Rongio)
Promuovere l'autonomia personale degli alunni coinvolti
10 Percorsi integrati con il CFPP
di Lecco e l'EDA
Laura Spreafico
Alunni individuati
Offrire agli alunni con difficoltà di apprendimento o con scarsa motivazione allo studio la possibilità di
conoscere un modo diverso di imparare e di mettere in gioco abilità normalmente poco richieste nella
scuola, anche ai fini dell'orientamento. Promuovere il benessere dell'alunno in situazione di disagio
10 – 12 BRUCOMELA
Silvia Colombo
Classi 3^C e 5^A Pertini
Fornire assistenza a soggetti deboli e svantaggiati, al fine di favorire l'inclusione e la coesione sociale;
fornire sostegno in situazioni circoscritte di svantaggio e fragilità personale, derivanti da condizioni di
effettivo disagio psichico e relazionale
10 INSIEME
Silvia Colombo
Classe 3^C Pertini
Garantire il diritto allo studio e al successo formativo in situazioni favorevoli all'apprendimento per tutti gli
studenti, in particolare per coloro che si trovano in situazione di fragilità, di svantaggio sociale, relazionale,
emotivo e con disturbi specifici di apprendimento
10 ISTRUZIONE DOMICILIARE
Mariateresa Buzio
Alunni ospedalizzati
10 RECUPERO DI ITALIANO E
MATEMATICA (secondaria)
Mariateresa Buzio
Alunni secondaria a tempo
normale
10 Progetto “AIUTO CLASSE 2”
Letizia Coti Zelati
Alunni secondaria
Abbadia
Dare la possibilità ai docenti di gestire in modo più sereno le attività, attraverso compresenze, suddivisioni
in gruppi omogenei per momenti di recupero o potenziamento.
11 SPORTELLO PSICOLOGICO
Laura Spreafico
Alunni, docenti e genitori
secondaria; docenti e
genitori primaria Mandello
Prevenire il disagio e promuovere il benessere degli studenti
11 DENTRO FUORI
Ines Azzoni
Alunni e famiglie primaria
Abbadia
Confronto su problematiche educativo / relazionali tra docenti e specialista psicologo; supporto dello
psicologo ad alunni con difficoltà o disagio e alle famiglie che ne facciano richiesta; incontri a tema per i
genitori.
11
MACROAREA: ATTIVITA' SPORTIVE
DENOMINAZIONE E FINALITA’
RESPONSABILE
DESTINATARI
Attività sportive scolastiche
(gioco sport)
Elena Mucelli
Alunni orienteering
(primaria Mandello)
ORE
ORE PER
ESPERTI
Favorire negli alunni il consolidamento degli schemi motori di base e l'avviamento alla pratica pre-sportiva.
Garantire una maggior sorveglianza sugli alunni durante le manifestazioni di GIOCO SPORT organizzate
dall'USP.
Progetto Sportivo/geografico
Paola Della Valle,
Ilaria Pipani
Alunni 1^B (secondaria
Mandello)
Ilaria Pipani
Alunni (secondaria)
(inserire descrizione)
CENTRO SPORTIVO
SCOLASTICO
Attività pomeridiana: il venerdì dalle 14,00 alle16,00
organizzazione di gare a livello d'istituto
partecipazione a gare e tornei a livello provinciale, regionale e nazionale
Sport da proporre:
Pallavolo, badminton, orienteering, sci, atletica leggera.
MACROAREA: EDUCAZIONE STRADALE
DENOMINAZIONE E FINALITA’
RESPONSABILE
DESTINATARI
PATENTINO (secondaria)
Paolo Nicoliello
Alunni in età secondo le
normative vigenti
Promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico
PROGETTI MINISTERIALI
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Iniziative di recupero/sostegno per alunni in situazione di difficoltà
Nella Scuola Primaria alle iniziative di recupero sono peculiarmente destinate le esigue
quote di contemporaneità previste per ciascuna classe. In verità tali quote sono spesso, a
norma di legge, utilizzate per la sostituzione dei docenti assenti, ma sono altresì
incrementate dalla presenza dei docenti di sostegno ed anche, in qualche caso, dal
supporto di assistenti educatori comunali.
In taluni casi, nella Scuola Secondaria, gli alunni possono essere seguiti da singoli docenti a
disposizione (se non impegnati in supplenze o altre necessità) durante l'insegnamento
curricolare; compatibilmente con le risorse economiche e con la disponibilità dei singoli
docenti si prevede inoltre la possibilità di programmare ore aggiuntive dall’inizio del secondo
quadrimestre.
Inserimento e integrazione alunni in situazione di disabilità
Pur nella difficile condizione in cui si trova ad operare anche quest’anno, dovuta alla
riduzione delle risorse umane, l’Istituto Comprensivo intende dedicare, come sempre,
attenzione particolare agli alunni diversamente abili con riferimento alle disposizioni
legislative (vedi Legge 104/92 e seguenti).
L’Istituto è stato infatti uno degli enti promotori del Centro Risorse Territoriali per la Disabilità
(CRTD).
I docenti di sostegno svolgono un ruolo di stimolo per l’intero Consiglio di classe e di
interclasse. Sulla base delle certificazioni di handicap e delle esigenze individuate nelle
diagnosi funzionali, essi mirano ad elaborare unitamente ai colleghi, alla famiglia e agli
operatori disponibili, un profilo dinamico funzionale dell’allievo cui segue un piano educativo
individualizzato che, tenendo conto delle caratteristiche e della gravità dell'handicap, si
inserisce nella programmazione di classe. La realizzazione di percorsi che accompagnino
l’evoluzione personale dell’alunno disabile, durante tutto l’iter scolastico, mira a conseguire
una più ampia idea di progetto di vita.
Su proposta dei Consigli di classe e delle équipe pedagogiche, vengono attivate poi tutte le
risorse presenti sul territorio: l’Ente Locale, che fornisce assistenti educatori ad personam, i
gruppi di volontariato esistenti (vedi, in particolare, Gruppo Amici degli handicappati
operante da oltre un decennio nel Comune di Mandello del Lario), i Servizi Socio-Sanitari del
territorio. Il collegamento tra i vari interventi e i relativi operatori viene definito nel Piano
Educativo Individualizzato.
A riguardo si cita il DGR 215/05 che, attraverso il Comune, assicura l'assistenza educativa
agli alunni che presentano disabilità certificate (L. 104/92).
Per quanto riguarda gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, certificate da
relazione specialistica o diagnosi funzionale depositate a scuola, le équipe pedagogiche e i
consigli di classe predispongono il Piano Didattico Personalizzato o PDP (ex PEP, Piano
Educativo Personalizzato) coinvolgendo le famiglie degli alunni interessati.
Le famiglie stesse sono pure direttamente interpellate nei casi in cui a qualche alunno venga
proposto un Progetto Integrato con il Centro Servizi Formativi di Lecco.
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Integrazione di alunni stranieri
Facendo riferimento alla C.M. n°2 dell’8.01.2010 (“Indicazioni e raccomandazioni per
l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiane”), l’Istituto offre la possibilità di
un’alfabetizzazione di base e di una successiva acquisizione di più ampie competenze
linguistiche utilizzando, per quanto possibile, risorse professionali interne; in altri casi, ricorre
a risorse esterne quali mediatori culturali e facilitatori linguistici, previa adesione a progetti di
rete. Viene favorito il raccordo con altre agenzie educative, nelle quali più agevolmente si
verificano i primi scambi linguistici fra coetanei di diversa nazionalità, e viene riservata
particolare attenzione alle tematiche interculturali e all’accoglienza dei minori stranieri,
operando con il coinvolgimento delle famiglie.
Per ulteriori delucidazioni, si rinvia al documento “Procedure e criteri per l’inserimento degli
alunni stranieri”(vedi allegato 7).
Altre offerte formative
Nell’ottica di apertura alle esigenze del territorio, In collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Mandello del Lario e in stretto rapporto con il Centro EDA di Lecco, potranno
essere ancora organizzati, tramite apposita convenzione, i Corsi per adulti.
Mezzi, metodi e strumenti
In ciascuna classe gli insegnanti di impegnano a superare l’unicità della fonte e del metodo,
privilegiando strategie didattiche volte a far maturare negli allievi il miglior livello possibile di
autonomia.
Metodi e mezzi per realizzare la programmazione didattica sono: il metodo induttivo (in
particolare per le classi della Scuola Primaria), il metodo deduttivo, gli interventi
individualizzati, l’ascolto, la lettura, la consultazione di fonti diverse, la discussione in classe,
le correzioni individuali e collettive, i lavori di gruppo, le ricerche guidate e le indagini sul
territorio, gli esperimenti e le realizzazioni pratiche in laboratorio, l’uso di sussidi audiovisivi,
l’intervento di esperti in classe.
In questa sede il Collegio pone l’accento, in particolare, sulla valorizzazione delle nuove
metodologie didattiche, anche attraverso il ricorso alle tecnologie informatiche e
multimediali. In particolare, l’utilizzo delle lavagne interattive multimediali, ormai presenti nei
diversi plessi e in via di ulteriore implementazione anche per il corrente anno scolastico, è
indice dello sforzo compiuto dall’Istituto di utilizzare tecnologie più incisive anche nella
didattica quotidiana.
Naturalmente, la scelta dei metodi e l’utilizzo del quantum disponibile nelle diverse sedi
(laboratori linguistici, personal computer, LIM, ecc.) sono sempre rapportati agli obiettivi della
programmazione didattica e commisurati alle effettive esigenze delle classi.
L’obiettivo finale è quello di valorizzare al massimo le potenzialità di ciascun alunno,
attraverso la progressiva individualizzazione dell’insegnamento, l’attività di gruppo,
l’operatività e il lavoro interdisciplinare.
Tutte le attività trovano adeguata collocazione all’interno delle ore,in modo da realizzare una
“giornata scolastica” improntata al massimo equilibrio possibile.
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Valutazione degli alunni
Ai sensi del D.P.R. 275/99 e visto il Calendario Regionale per l’anno scolastico 2012/ 2013, il
Collegio dei docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri. Il
1° quadrimestre terminerà il 31 gennaio 2013, il 2° quadrimestre terminerà il 7 giugno
2013.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si fa riferimento al D.P.R. 22 giugno 2009,
n.122, e alle successive circolari.
In entrambi gli ordini di Scuola la valutazione è una componente necessaria e fondamentale
della relazione educativa che, nel corso degli anni, si è arricchita di nuovi significati oltre che
di quello legato al controllo dei livelli di conoscenza e di abilità. La sua valenza formativa è
finalizzata a motivare ed orientare la crescita e l’apprendimento dello studente.
Si riportano di seguito i criteri di valutazione elaborati dal Collegio Docenti ai sensi dei
termini di legge sopracitati in quanto rappresentano la linea cui tutti gli insegnanti si
impegnano ad attenersi.
La valutazione nella Scuola Primaria
La valutazione didattica rappresenta un momento fondamentale del processo di
insegnamento/apprendimento. La valutazione periodica e finale sul documento di
valutazione viene effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi ed illustrata con
giudizio analitico sul livello globale raggiunto dall’alunno.
La valutazione del comportamento, invece, è espressa attraverso un giudizio sintetico come
di seguito indicato: non sufficiente, sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo. Inoltre, sarà
possibile utilizzare valutazioni intermedie atte a favorire una più ampia scala di valutazione,
specificando i giudizi sintetici con le seguenti diciture: più che o quasi (ad esempio: più che
sufficiente, quasi buono, …). inoltre per casi particolari è possibile utilizzare altri termini o
una breve frase.
Gli elementi che concorrono a determinare la valutazione del comportamento sono i
seguenti:
rispetto del Regolamento di Istituto
rispetto del Regolamento mensa (per gli aventi diritto)
rispetto del Regolamento disciplinare che verrà approvato dal C.D. e dal C.d.I.
modalità di collaborazione con i compagni e con gli adulti
modalità di partecipazione alle attività
modalità di organizzazione e cura del lavoro
Per gli alunni, in uscita dalla Scuola Primaria, è prevista una certificazione delle competenze
in base al D.P.R. 122/2009 e alle successive modificazioni.
La valutazione periodica si articola in:
1) valutazione iniziale
che tiene conto globalmente degli aspetti legati alla maturazione delle dimensioni relazionali,
comportamentali e cognitive. Viene attuata attraverso un’attenta osservazione dell’alunno e
un’analisi del livello di sviluppo di conoscenze e abilità mediante attività di gioco, prove
strutturate e conversazioni mirate a conoscere i concetti spontanei già posseduti dagli
alunni.
2) valutazione in itinere
che ha lo scopo di fornire elementi di conoscenza per delineare un profilo dinamico del
bambino.
E’ fondata:
- sull’osservazione sistematica dei comportamenti e delle abilità sociali dell’alunno
(ascolto, attenzione, partecipazione, collaborazione, impegno, concentrazione,
autonomia), nel lavoro individuale, di classe e per piccoli gruppi;
- sull’analisi di prove di verifica scritte e orali;
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su un’analisi dei processi e dei risultati dell’apprendimento che evidenzi non solo il
prodotto raggiunto ma anche le modalità utilizzate.
La valutazione delle prove di verifica:
- è basata su criteri concordati dagli insegnanti dell’équipe pedagogica;
- non deve avere carattere di sanzione, deve svolgere funzione orientativa e
sottolineare non solo i limiti, ma anche i risultati positivi raggiunti;
- serve all’alunno a riconoscere e correggere l’errore e ad essere consapevole della
propria situazione di apprendimento per acquisire quindi una graduale capacità di
autovalutazione.
La valutazione in itinere permette all’insegnante di adeguare la programmazione didattica e
di programmare le opportune attività di recupero e potenziamento, nei limiti delle risorse
umane e di orario.
3) valutazione intermedia e finale
In ottemperanza alle circolari ministeriali n. 10/2009 e 50/2009, tali valutazioni, riportate sul
documento di valutazione, saranno esplicitate :
- attraverso una serie di voti numerici espressi in decimi assegnati per ogni singola
disciplina mediante i quali ogni insegnante esprime una valutazione sommativa dei
risultati e dei processi di apprendimento;
- attraverso un profilo che esplicita il processo di maturazione globale dell’alunno;
- attraverso un giudizio sintetico o una annotazione sul comportamento.
I genitori vengono coinvolti a livello informativo nelle assemblee di classe e durante i colloqui
nei quali gli insegnanti esplicitano i parametri relativi al processo valutativo:
-
Osservazioni sistematiche sempre estremamente positive.
Piena e sicura acquisizione di abilità, competenze e conoscenze, tali da garantire una
riconoscibile e accertata autonomia dell’alunno nella disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
pienamente corretto; è autonomo in situazioni complesse e nuove di apprendimento.
Osservazioni sistematiche estremamente positive.
Apprezzata e riconoscibile acquisizione di abilità, competenze e conoscenze, tali da
assicurare all’alunno una autonomia personale nel lavoro scolastico per la disciplina
considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
corretto; è autonomo in situazioni nuove di apprendimento.
Osservazioni sistematiche positive.
Buona acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tali da assicurare all’alunno una
autonomia personale nel lavoro scolastico previsto nella disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
corretto; è autonomo in situazioni anche complesse ma note di apprendimento.
Osservazioni sistematiche abbastanza positive.
Discreta acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da assicurare all’alunno le
prime autonomie personali nel lavoro scolastico previsto dalla disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti,
procedimenti e strategie in modo
complessivamente sicuro e corretto; è solitamente autonomo nelle situazioni di
apprendimento note.
Parziale acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da non assicurare all’alunno
una completa autonomia personale nel lavoro scolastico previsto dalla disciplina
considerata.
L’alunno comprende e applica, spiega concetti, in modo essenzialmente corretto; è
parzialmente sicuro e autonomo in situazioni note, semplici e/o guidate di apprendimento.
Non adeguata acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da prefigurare una
mancanza di autonomia nel lavoro scolastico considerato.
L’alunno non é in grado di comprendere, applicare e spiegare concetti, procedimenti e
strategie.
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10
9
8
7
6
Inferiore a 6
La valutazione nella Scuola Secondaria di primo grado
1) Valutazione in itinere
La valutazione in itinere ha carattere formativo: viene, pertanto, seguito e valutato il
progresso personale dell'alunno, relativo alla situazione di partenza. Essa viene accertata
attraverso diverse e ripetute osservazioni dell'alunno impegnato nelle normali attività
scolastiche, utilizzando strumenti formali e informali di osservazione, colloqui con la famiglia,
con il ragazzo ed eventuale collaborazione con psicologo e assistente sociale. Il suo intento
è quello di migliorare progressivamente le capacità di apprendimento dell'allievo, rifuggendo
da confronti troppo puntuali con un livello medio prefissato.
Ciò vale, in particolare, per gli alunni diversamente abili e per quelli con difficoltà evidenti,
ancorché non certificate.
All'interno della situazione di partenza si dà un giusto peso ai condizionamenti socioculturali, rifiutando, in ogni caso, un'accettazione deterministica degli stessi, da parte degli
insegnanti e/o da parte degli allievi.
I successivi interventi di recupero e di sostegno hanno lo scopo di modificare le situazioni di
partenza eventualmente fragili.
Per perseguire lo scopo di una maggior leggibilità e fruibilità esterna della misurazione e/o
del giudizio di valutazione relativi ad ogni singolo lavoro di produzione, che può essere di
vario tipo, si opera come di seguito illustrato.
Nelle prove strutturate, si attribuisce e si comunica agli alunni il punteggio previsto per la
misurazione delle prove stesse. Nella stesura del giudizio conclusivo, su ogni lavoro di
produzione, in particolare sulle prove scritte e grafiche, ogni docente può indicare gli obiettivi
(intermedi, specifici o di qualsiasi altro livello tassonomico) di cui la prova ha voluto verificare
il possesso. Il grado di competenza raggiunto viene espresso attraverso una indicazione
numerica decimale.
Trattandosi di valutazione in itinere non è esclusa la possibilità di utilizzo di voti intermedi.
La misurazione della prova, esclusa solitamente quella a punteggio, potrà essere
accompagnata da un breve giudizio discorsivo, con suggerimenti atti a facilitare e migliorare
l'apprendimento dell'alunno.
La data delle prove scritte è fissata dal docente e viene annotata sul registro di classe per
adeguata programmazione settimanale da parte del Consiglio; si considera tuttavia
l'opportunità di proporre saltuariamente delle prove, non precedentemente comunicate, a
scopo formativo. Salvo casi eccezionali, non vengono programmate più prove nell'arco della
stessa giornata scolastica.
Le prove, oggetto di valutazione, sono inviate ai genitori per opportuna conoscenza; tale
invio può essere sospeso qualora l'allievo ritardi la consegna delle prove stesse o,
addirittura, le smarrisca. Le prove stesse possono prevedere un’autovalutazione da parte
degli alunni.
Dal corrente anno scolastico è stato introdotto per la scuola secondaria un libretto personale
che, oltre a contenere alcuni riferimenti normativi e burocratici particolarmente significativi,
ha spazi appositi per la comunicazione “in tempo reale” alla famiglia delle valutazioni delle
prove anche orali e degli eventuali provvedimenti disciplinari (a partire dal richiamo verbale)
cui l’alunno è stato sottoposto.
2) Valutazione intermedia e finale (sommativa)
In sede di valutazione finale, ogni docente tiene conto:
- della rilevazione delle risorse e delle lacune esistenti all'inizio dell'anno scolastico;
- della realizzazione e riuscita degli interventi di recupero o di potenziamento attuati;
- del progresso effettivamente registrato nelle varie discipline, attraverso tappe
diversificate, rispetto alla situazione iniziale;
- delle competenze acquisite attraverso il conseguimento degli obiettivi disciplinari ed
educativi.
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La definizione e l'attuazione di percorsi per tappe diversificate, scelta determinata dalla
differenza, all'interno di un gruppo classe, dei ritmi e degli stili di apprendimento, non intende
prescindere dal conseguimento, per ciascun alunno, dei livelli minimi di competenze
verificabili, il cui possesso permette una reale promozione sotto il profilo educativo culturale
e professionale.
Poiché la valutazione finale deve rispecchiare i criteri della omogeneità e della trasparenza
in tutte le sue fasi, è stata elaborata la seguente tabella.
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche sempre positive
con prevalenza di voti pari a 9/10 e 10/10, espressione di un’acquisizione
piena e sicura di conoscenze/abilità/competenze.
10
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche positive con
prevalenza di voti pari a 8/10 e 9/10, espressione di un’acquisizione sicura
di conoscenze/abilità/competenze.
9
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche generalmente
positive con prevalenza di voti pari a 7/10 e 8/10, espressione di una buona
acquisizione di conoscenze/abilità/competenze.
8
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche
complessivamente positive con prevalenza di voti pari a 6/10 e 7/10,
espressione di una discreta acquisizione di
conoscenze/abilità/competenze.
7
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche parzialmente
positive con prevalenza di voti pari a 6/10, espressione di una acquisizione
complessivamente sufficiente di conoscenze/abilità/competenze.
6
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche inadeguate con
prevalenza di voti pari a 5/10, espressione di una acquisizione non
sufficiente di conoscenze/abilità/competenze.
5
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche inadeguate con
prevalenza di voti pari o inferiori a 4/10, espressione di risultati gravemente
insufficienti in relazione a conoscenze/abilità/competenze
Inferiore a 5
3) Valutazione orientativa
Poiché la valutazione ha anche un carattere orientativo, fin dalla prima classe vengono presi
in esame e messi in evidenza i bisogni, gli interessi, gli stili cognitivi di ogni singolo alunno e i
modi che egli privilegia di comunicare e di operare; ciò attraverso un dialogo costruttivo tra
allievo - docente - famiglia, al fine di promuovere, al termine del ciclo dell'obbligo, una scelta
scolastico - professionale consapevole, responsabile e il più adeguata possibile alle
esigenze del discente. Da tale confronto, i docenti di ogni classe traggono gli elementi per
esplicitare il consiglio orientativo, che viene comunicato alle famiglie in tempo utile per le
iscrizioni e poi ratificato, con eventuali e motivate modificazioni, in sede di colloquio
d'esame.
4) Frequenza minima per l’ammissione alla classe successiva per la Scuola
Secondaria di primo grado.
Per la validità dell’anno scolastico è necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
annuale ai sensi dell’art. 11, comma 1, del D.L. 19 febbraio 2004, n. 59 salvo diverse
direttive ministeriali.
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5) Valutazione del comportamento
Secondo le indicazioni della normativa vigente, la valutazione del comportamento deve
essere espressa in decimi e accompagnata da una nota informativa per rendere più
trasparente alle famiglie la situazione dell’allievo. Il voto inferiore a 6/10 comporta la non
ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato per gli alunni delle classi terze.
Il collegio docenti ha adottato la seguente griglia orientativa per la stesura della nota
informativa, da allegare al documento di valutazione, nel caso in cui il voto del
comportamento risulti inferiore a dieci decimi.
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6
5
1.Attenzione costante e partecipazione attiva durante le lezioni.
2.Regolare e serio adempimento delle consegne scolastiche.
3.Rispetto delle norme disciplinari
1.Attenzione per lo più costante e/o partecipazione generalmente attiva
durante le lezioni.
2.Regolare adempimento delle consegne scolastiche.
3.Rispetto delle norme disciplinari
1.Attenzione e/o partecipazione non sempre adeguata e/o selettiva durante le
lezioni.
2.Adempimento delle consegne scolastiche non sempre puntuale.
3.Atteggiamento per lo più/non sempre rispettoso delle norme disciplinari
1.Attenzione e/o partecipazione non adeguata durante le lezioni.
2.Saltuario adempimento delle consegne scolastiche.
3.Atteggiamento poco rispettoso delle norme disciplinari
(note sul Registro di classe o del docente o sul diario/libretto personale).
1.Attenzione e/o partecipazione non adeguata alle attività scolastiche nonché
disturbo durante le lezioni.
2.Sporadico adempimento delle consegne scolastiche.
3.Atteggiamento irrispettoso delle norme disciplinari
(frequenti note sul Registro di classe, del docente e sul diario/libretto
personale).
1.Sospensione dalle attività scolastiche per un periodo di 15 giorni e oltre
(D.P.R. 235/2007).
2.Atti segnalati dall’art. 2 della Legge 30 ottobre 2008, n. 169.
N.B. I punti di cui sopra sono segnalati sui Registro di Classe e del docente e riportati sul
libretto personale.
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Uscite didattiche e viaggi d’istruzione
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione sono parte integrante dell’attività formativa, rientrano
nella valutazione complessiva del comportamento e sono effettuati secondo le norme vigenti
e alla luce dei criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto, cercando di contenerne il più possibile
i costi.
Essi hanno solitamente la durata di un solo giorno. Durante il corrente anno scolastico, per il
secondo biennio della Scuola Primaria e per le classi seconde e terze della Scuola
Secondaria di primo grado, è prevista la possibilità di uno o due pernottamenti fuori sede,
naturalmente collegati con le attività previste nel P.O.F.
I progetti educativo-didattici di ogni singola uscita, cui si rinvia, fissano mete, date, durata e
accompagnatori.
I servizi e le regole di funzionamento
L’Istituto Comprensivo, costituito nell’anno scolastico 1998/99, grazie ad un lavoro capillare
della Commissione Continuità scuola elementare - scuola media, ha elaborato una CARTA
dei SERVIZI comune che è stata adottata dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28 maggio
1999, con ultima revisione nel marzo 2001, visionabile presso la Segreteria dell’Istituto.
Alla stessa si fa pertanto riferimento, anche per quanto attiene ai servizi amministrativi,
illustrati nella parte seconda del citato documento.
Trasporti e Mensa
I servizi mensa e trasporto (autobus e piedibus) per gli alunni sono organizzati e gestiti
direttamente e in modo diversificato dalle rispettive Amministrazioni Comunali, che
stabiliscono anche i criteri per l’ammissione alla fruizione dei servizi stessi. I criteri di
accesso e i costi dei servizi sono gestiti annualmente dalle rispettive Amministrazioni
comunali.
Assicurazione alunni
L’Istituto Comprensivo Statale “A. Volta”, ha stipulato per l’anno in corso un’assicurazione
con la Compagnia Ambiente Scuola Srl. Ai fini dell’Assicurazione, la denuncia di infortunio,
corredata di eventuale certificazione dovrà essere consegnata nel più breve tempo possibile
alla segreteria dell’Istituto. L’assicurazione è obbligatoria per partecipare alle visite guidate e
ai viaggi d’istruzione. E’ possibile prendere visione del contratto presso la segreteria o sul
sito dell’I.C.S. www.icsmandellolario.it .
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Somministrazione medicinali, stati di malattia, infortuni
In conformità a quanto prescritto nella nota prot. 2312/Dip./segr. del 25 nov. 2005 e nelle
Linee guida per la somministrazione dei farmaci a scuola (2009), redatto dall’ASL di Lecco e
dall’Ufficio Scolastico Provinciale, si precisa che la somministrazione di farmaci a scuola
deve avvenire su formale richiesta di entrambi i genitori (o di chi esercita la potestà
genitoriale) sulla base di prescrizione medica rilasciata dal pediatra di base, dal medico di
medicina generale o dal centro specialistico e contenente: nome del farmaco, posologia,
modalità e tempi di somministrazione, modalità di conservazione del farmaco, durata del
trattamento. Tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni
specialistiche di tipo tecnico-sanitario da parte dell’adulto. Farmaco e eventuali presidi
(cotone, siringhe, disinfettante, ecc.) vanno forniti dalla famiglia. La prima somministrazione
non deve avvenire in ambiente scolastico.
Qualora sia necessaria la presenza di un genitore o suo delegato, viene concessa dal
Dirigente ai soggetti suindicati l’autorizzazione all’accesso ai locali scolastici in orario
scolastico. L’autorizzazione è valida per l’anno scolastico in corso e deve essere
obbligatoriamente rinnovata per i successivi.
In caso di intolleranze alimentari e allergie i genitori sono tenuti a darne comunicazione e,
qualora si rendesse necessaria la sostituzione di alimenti, devono presentare certificazione
medica.
Se si verifica che un alunno presenta sintomi di malattia, verranno avvertiti immediatamente i
genitori affinché vengano a prenderlo al più presto. Nel frattempo, l’allievo sarà affidato ai
collaboratori scolastici. Se i sintomi sono particolarmente gravi o in caso di infortunio che
richieda un intervento specifico, verrà chiamato il 118, dopo aver comunque avvisato i
genitori. Nessun insegnante o collaboratore può trasportare l’alunno.
Cenni agli Organi di rappresentanza dei genitori
Consiglio di interclasse (Scuola Primaria): Un rappresentante per classe, eletto tra i
genitori durante l’assemblea di ottobre, partecipa al Consiglio di Interclasse dove sono
presenti i docenti e il Dirigente Scolastico o un suo delegato.
Consiglio di Classe (Scuola Secondaria): I quattro rappresentanti per classe, eletti tra i
genitori durante l’assemblea di ottobre, partecipano al Consiglio di Classe dove sono
presenti i docenti e il Dirigente Scolastico o un suo delegato.
Consiglio di Istituto (Scuola Primaria e Scuola Secondaria): Otto rappresentanti, di cui
uno con funzione di Presidente, eletti tra i genitori ogni tre anni, partecipano al Consiglio
d’Istituto dove sono presenti il Dirigente, i rappresentanti degli insegnanti e i rappresentanti
del personale A.T.A.
Ciascun genitore rappresentante di classe può convocare assemblee della propria classe,
previa autorizzazione del Dirigente Scolastico all'uso dei locali della scuola, secondo le
indicazioni deliberate dal Consiglio di Istituto.
Inoltre, i genitori eletti nei Consigli di Classe e Interclasse possono costituire un Comitato
genitori che può indire assemblee in ciascun plesso, con le stesse modalità.
Per la Scuola Primaria, particolarmente efficace è il contributo dei genitori facenti parte di
Gruppi di lavoro o della Commissione Iniziative di plesso, che da anni collaborano con
l’Istituto per la realizzazione di attività significative (v. Progetto solidarietà, Educazione alla
pace, Mostra del libro, Giornata dello sport, ecc.).
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Incontri con le famiglie
I docenti sottolineano l’importanza di una stretta comunicazione tra Scuola e famiglia.
I momenti istituzionali nei quali si attua il raccordo scuola-famiglia sono di seguito illustrati:
Scuola primaria
• Assemblee di classe: per le classi prime un incontro a settembre prima dell’inizio delle
lezioni; per tutte le classi una assemblea ad ottobre e una nel secondo quadrimestre;
altre, in caso di necessità, sempre in orario di apertura della scuola. Durante le
assemblee di ottobre vengono illustrati le programmazioni annuali e gli obiettivi formativi
che l’Istituto si propone di raggiungere, grazie anche alla collaborazione delle famiglie.
• Colloqui con i genitori sul percorso formativo dell’alunno a metà del primo quadrimestre
(vengono però svolti prima di tale periodo i colloqui con i genitori degli alunni delle classi
prime, al fine di favorire una migliore conoscenza reciproca) e colloqui a metà del
secondo quadrimestre.
• Colloqui con i genitori per informazioni sugli esiti degli scrutini (a febbraio e a giugno).
• Contatti fra docenti e familiari degli allievi per affrontare qualunque tipo di problema
educativo. Sono poi previsti incontri con i genitori di alunni in difficoltà, che si realizzano
quando l’équipe pedagogica o un singolo docente li ritengono opportuni.
• Consigli di interclasse con la componente genitori
Scuola secondaria di primo grado
• Ogni insegnante mette a disposizione dei genitori un’ora settimanale, rapportata all’orario
di cattedra.
• Il Collegio dei docenti ha deliberato l’istituzione di un incontro pomeridiano per ciascun
quadrimestre durante il quale i genitori, qualora impossibilitati ad accedere alle ore di
ricevimento mattutino, potranno avere un colloquio con tutti i docenti.
• In presenza di casi problematici l'intero Consiglio di classe (o la maggior parte di esso) si
assume l'impegno di colloqui con i genitori interessati, d'intesa il Dirigente scolastico.
• Al fine di estendere i rapporti con le famiglie, durante le Assemblee pre-elettorali di ottobre
vengono illustrati per una reale condivisione degli aspetti formativi il POF, il Patto di
Corresponsabilità Educativa, i Progetti e i criteri generali che guidano la programmazione
didattica e/o la scheda di valutazione, ecc.
• Entro dicembre i genitori sono tenuti ad informarsi della situazione di partenza dell'alunno
e/o degli interventi individualizzati programmati. Tale informazione si realizza nei colloqui
individuali che i genitori richiedono ai docenti della classe tramite diario e su
appuntamento.
• Entro il mese di aprile viene reso noto alle famiglie degli alunni in particolare difficoltà
l'evolversi del quadro didattico.
• Nelle classi terze, un’apposita riunione viene dedicata all'illustrazione ai genitori dei
consigli orientativi, in tempo utile per l'iscrizione alla scuola superiore.
• Anche il momento della consegna / riconsegna del documento di valutazione offre alle
famiglie l'opportunità di incontrare a febbraio e giugno alcuni docenti del Consiglio di
classe, impegnati a illustrare la situazione globale dell'alunno, mentre per l'analisi di ogni
singola disciplina si privilegiano i colloqui individuali.
• Si sottolinea, inoltre, che il rapporto scuola-famiglia, nel corso dell'anno scolastico, è
facilitato dalla presenza nei Consigli di classe, di quattro rappresentanti dei genitori.
Possono partecipare al Consiglio della propria classe anche gli altri genitori che lo
desiderino, come uditori.
Per favorire, infine, una maggior consapevolezza ed un confronto tra genitori sui problemi
dei figli, Istituto e genitori possono promuovere, come già più volte accaduto in passato,
incontri formativi ed informativi in entrambi gli ordini di scuola con la partecipazione di
esperti.
22
Funzioni strumentali al P.O.F.
Alla luce della normativa contrattuale, il Collegio dei docenti ha identificato come prioritarie ai
fini dell’attuazione dei contenuti del P.O.F. illustrati nel presente documento, alcune
Funzioni per l’accesso alle quali ha stabilito siano considerati i seguenti criteri di
attribuzione:
• la conoscenza della realtà della scuola in cui si opera;
• le esperienze maturate e i progetti significativi realizzati;
• gli incarichi ricoperti con i relativi risultati;
• i titoli e le competenze coerenti con l’incarico da attribuire, compresa la frequenza di
iniziative di formazione per le funzioni obiettivo di cui al precedente Contratto, nonché la
frequenza di corsi di aggiornamento e le eventuali pubblicazioni attinenti alla funzione.
Considerato inoltre che il numero delle Funzioni che saranno attribuite potrà essere inferiore
a quello del recente passato, si evidenzia la necessità di puntare su Commissioni di lavoro
con un conduttore, che si faranno carico di alcuni aspetti in passato presidiati da specifiche
Funzioni obiettivo.
Ciò varrà, in particolare, per il settore handicap e coordinamento docenti di sostegno.
Si richiamano di seguito le Funzioni strumentali individuate dal Collegio per il corrente
anno scolastico.
• Gestione del P.O.F. – Valutazione d’Istituto e qualità della scuola.
• Intercultura e rapporti con il territorio. Inserimento alunni stranieri.
• Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria. Continuità scuola primaria–scuola
secondaria.
• Orientamento verso la scuola secondaria di secondo grado. Continuità scuola
primaria–scuola secondaria
• Prevenzione del disagio
Il Collegio ha deliberato che l’assegnazione degli incarichi abbia, per ora, durata annuale
rinnovabile, dal momento che il continuo mutare degli scenari della scuola impone a tutti una
certa prudenza.
Naturalmente i docenti titolari delle funzioni predette programmeranno riunioni di raccordo
fra di loro, valorizzeranno il contributo delle Commissioni di lavoro di riferimento e
affiancheranno il Dirigente scolastico ed i suoi collaboratori nella gestione complessiva del
Piano dell’Offerta Formativa nei suoi molteplici aspetti.
Il supporto del personale A.T.A.
L’attuazione del presente Piano dell’Offerta Formativa richiede un impegno del personale
amministrativo e ausiliario che va ben oltre gli adempimenti (numerosissimi e sempre più
complessi) richiesti dalle norme vigenti.
L’autonomia, proprio nella misura in cui punta sulla necessità di dare risposte coerenti sia al
dettato legislativo sia ai bisogni formativi della realtà territoriale dell’Istituto Comprensivo, si
fonda sulla collaborazione strettissima di tutti coloro che operano nella scuola.
Al personale amministrativo e a quello ausiliario viene pertanto richiesto un supporto alla
realizzazione dei Progetti e delle varie iniziative di ampliamento dell’offerta formativa; i
collaboratori scolastici sono chiamati, in particolare, a favorire l’inserimento degli alunni
portatori di handicap e a sostenere l’attività di alunni e docenti, seguendo il funzionamento
dei laboratori, collaborando nella gestione del tempo dedicato alla refezione scolastica
(sostituzione del docente preposto, in caso di sua assenza, e vigilanza sui servizi igienici),
svolgendo i compiti inerenti la sicurezza, il primo soccorso e occupandosi pure di piccoli
interventi di manutenzione, a volte indispensabili per evitare l’aggravarsi dei problemi.
Presso la scuola primaria e secondaria di primo grado di Abbadia Lariana sono attivate le
cosiddette “Funzioni miste”, che consentono di rispondere in modo più completo ai bisogni
delle famiglie di cui si è fatto interprete e promotore l’Ente locale, assicurando l’assistenza
23
agli alunni trasportati prima e dopo l’orario delle lezioni.
Rilevante il ruolo del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, cui afferiscono una
miriade di compiti: assolutamente necessario è che tale impegno, unitamente a quello del
Dirigente scolastico, possa fondarsi su sinergie reali volte all’assunzione di responsabilità
che, almeno in taluni casi, non possono che essere distribuite fra le diverse professionalità.
In questa ottica saranno assegnati pure gli incarichi specifici di cui all’art. 47 del C.C.N.L.
2006-2009.
Soggetti, tempi e strumenti per la valutazione del P.O.F.
I docenti incaricati delle Funzioni strumentali di cui all’art. 33 del C.C.N.L. 2006-2009,
unitamente al dirigente Scolastico, sono di per sé impegnati nel seguire da vicino
l’attuazione del presente documento i cui contenuti saranno valutati considerando, quali
principali indicatori, la flessibilità degli interventi, l’integrazione fra le diverse iniziative, il
livello di autonomia nell’assunzione delle responsabilità, l’aderenza alle nuove linee proposte
dall’autonomia.
L’Istituto intende proseguire il processo di autovalutazione già avviato negli anni precedenti
al fine di migliorare la qualità del servizio offerto, coinvolgendo sia il personale in servizio sia
l’utenza.
Il processo si articolerà su 3 livelli:
Verifica e valutazione dell’efficacia del P.O.F. e dei progetti d’Istituto.
Valutazione degli apprendimenti.
Verifica e valutazione della qualità del servizio scolastico.
Verifica e valutazione dell’efficacia del P.O.F. e dei progetti di Istituto
La valutazione interna dei progetti è in prima battuta affidata al Dirigente scolastico, alla
Funzione strumentale “Gestione POF, Valutazione d’Istituto e Qualità del servizio scolastico”
e ad una apposita Commissione formata dall’intero staff, con possibilità di allargamento su
specifici aspetti ad altri docenti. Per quest’anno si intende riorganizzare la formulazione dei
progetti per aree di intervento, al fine di armonizzarne i contenuti e le finalità con gli aspetti
inerenti il Programma annuale (cfr. D.M. n. 44/2001). Si ritiene inoltre necessario elaborare
una forma di valutazione dei progetti stessi, volta ad una motivata e condivisa proposta di
prosecuzione o ad una ragionata richiesta di abbandono per gli anni successivi.
Valutazione degli apprendimenti
In continuità con quanto previsto dalla direttiva triennale n. 74 del 15.09.2008, negli anni
scolastici 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012 l’Istituto Comprensivo ha partecipato alla
rilevazione degli apprendimenti condotta dal Servizio Nazionale di Valutazione (SNV). Le
prove sono state sostenute da tutti gli studenti della seconda e quinta classe della Scuola
Primaria e della prima e terza classe della Scuola Secondaria di primo grado. Quattro classi
della scuola secondaria dell’Istituto (tra cui due delle terze attuali) hanno partecipato negli
anni scolastici 2009-2010, 2010-2011 al progetto “PQM Nord – Qualità e merito”, che ha
visto la predisposizione di Piani di miglioramento, in Matematica, da parte di docenti
opportunamente formati, sulla base di una analisi particolareggiata dei risultati di prove
INVALSI, standard e ad hoc. Purtroppo, sia per lo scorso anno scolastico che per quello
corrente non è stata prevista da parte degli organi competenti la conclusione del ciclo di
attività precedenti e neppure una loro eventuale riproposizione. Durante il corrente anno
scolastico, quindi, il Collegio Docenti si impegna a riflettere sui risultati che saranno restituiti
dall'INVALSI all'Istituto Comprensivo, distinti per singole classi, ivi compresi quelli relativi alla
Prova nazionale dell’esame di Stato, al fine di individuare per ogni disciplina gli aspetti di
eccellenza e quelli invece problematici.
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Verifica e valutazione della qualità del servizio scolastico
La valutazione interna della qualità del servizio scolastico è affidata alla Funzione
strumentale Gestione POF, Valutazione d’Istituto e Qualità e alla Commissione per la
valutazione, che quest’anno intendono elaborare idonei strumenti di monitoraggio, in itinere
e a conclusione dell’azione didattica, in continuità con le esperienze già attuate dall’Istituto.
Al fine di migliorare l’azione educativa, rispondere in maniera ancora più incisiva alle
richieste delle famiglie e del territorio e dare concreta risposta alle esigenze di trasparenza
e condivisione, si intende iniziare quest’anno un cammino che avrà come obiettivo a medio
termine la predisposizione del “bilancio sociale” dell’Istituto, accanto al rendiconto
economico-finanziario da realizzarsi obbligatoriamente attraverso il Conto consuntivo.
L’autovalutazione è quindi vista come una opportunità e un elemento di qualità, in quanto
consente un continuo controllo dei processi finalizzato a migliorare il servizio e il livello di
soddisfazione dei propri utenti.
La formazione dei docenti e del personale A.T.A. per l’attuazione del P.O.F.
Nel corrente anno scolastico, preso atto delle richieste emerse in Collegio docenti, si
focalizzerà l'attenzione sulle nuove Indicazioni Nazionali di cui alla Circolare Ministeriale
5559 del 5 settembre 2012.
Sempre importanti sono, infine, i temi relativi al Regolamento di Contabilità, al “Sidi”, alle
Pensioni-Previdenza-TFR, al Primo soccorso e alla Sicurezza nella scuola, alle
disposizioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati (D. Leg.vo 196/2003), per i quali
continuano a rendersi indispensabili attività di consulenza e momenti di formazione in
servizio.
Note conclusive
Copia del P.O.F., pubblicata anche sul sito web dell’Istituto (http://www.icsmandellolario.it),
verrà fornita direttamente agli Enti locali e alle Associazioni presenti sul territorio che ne
faranno richiesta.
Enti locali e Associazioni potranno avanzare eventuali proposte di collaborazione entro il 30
settembre di ogni anno. In ogni caso queste saranno oggetto di attenta valutazione da parte
degli Organi collegiali, che opereranno una scelta in ordine a criteri di validità pedagogico –
didattica e di congruenza con le programmazioni curricolari. Per quanto riguarda le proposte
pervenute oltre tale termine, che saranno comunque prese in considerazione, ci si riserverà
la facoltà di rinviarle all’anno successivo.
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Responsabili e referenti dell’Istituto, personale ATA
Dirigente Scolastico: prof. Anna Maria Marzorati
COLLABORATORI DEL D.S.
Buzio Maria Teresa
Longhi Franca
primo collaboratore
secondo collaboratore
RESPONSABILI DI PLESSO
Primaria
Abbadia
Primaria
Mandello
Secondaria
Abbadia
Secondaria
Mandello
Azzoni
Bocina
Coti Zelati
Bianchi
Ines
Valentina
Maria Letizia
Patrizia
FUNZIONI STRUMENTALI
Gestione del P.O.F. – Valutazione d’Istituto e qualità della scuola: Lafranconi Claudio.
Intercultura e rapporti con il territorio. Inserimento alunni stranieri: Vaninetti Anna.
Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria. Continuità scuola primaria - scuola
secondaria: Pachera Doriana.
Orientamento verso la scuola secondaria di secondo grado. Continuità scuola primariascuola secondaria: Della Valle Paola, Bianchi Patrizia.
Prevenzione del disagio: Spreafico Laura
COORDINATORI E SEGRETARI DI CLASSE – SC. SEC.
CLASSE
I SEZ. A
II SEZ. A
III SEZ. A
I SEZ. B
II SEZ. B
III SEZ. B
I SEZ. C
II SEZ. C
III SEZ. C
I SEZ. D
I SEZ. A_Abb.
II SEZ. A_Abb.
III SEZ. A_Abb.
COORDINATORE
Cattaneo
Sturiale
Palermo
Della Valle
Bertoli
Lafranconi
Mainoli
Bianchi
Panizza
Scrivano
Pini
Mandelli
Tognetti
SEGRETARIO
Pesenti
Del Giorgio
Legati
Pipani
Barbieri
Bosisio
Spreafico
Braghi
Modestini
Carizzoni
Coti Zelati
Marchetti
Lafranconi
SEGRETARI – SC. PRIM.
Verbalizzazione intercl. docenti
prim. Abbadia
Verbalizzazione intercl. genitori
prim. Abbadia
Verbalizzazione intercl. docenti
prim. Mandello
Verbalizzazione intercl. genitori
prim. Mandello
Franchini, Locatelli
Romeo, Gallo B.
Guanzani,Silvestrini,
Gaddi
Ceciliani
COMMISSIONI
CONTINUITA’ INF.-PRIM.
Pachera (F.S.), Panzeri E.,
Mangioni L.
Monti, Mancuso, Panzeri M. C., Malvezzi Laura, Gallo P.,
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CONTINUITA’ PRIM.-SEC. (F.S. + ins. classe V + coord. classe I scuola sec. )
Pachera (F.S.), Della Valle (F.S.), Bianchi (F.S.)
FORMAZIONE CLASSI SECONDARIA
Insegnanti non impegnati negli esami.
INIZIATIVE DI PLESSO – MANDELLO primaria
Peluso (Referente), Corti. Cattaneo, De Battista
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
Panizza (Referente), Lafranconi, Mandelli, Bertoli, Tognetti, Braghi, Coti Zelati, Legati,
Pachera, Mangioni.
INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI
Vaninetti (F.S.), Bocina (Prim. Mandello), Azzoni (Prim. Abbadia), Bianchi (Sec. Mandello)
Coti Zelati (Sec. Abbadia).
DIVERSAMENTE ABILI
Martone (Referente sc. prim.), Bocina, Cattaneo R., De Battista, Sesana, Locatelli,
Costanzo
Modestini (Referente sc. sec.), Pesenti L., Spreafico, Carizzoni S., Lafranconi D.
POF E VALUTAZIONE D’ISTITUTO
Lafranconi
F.S.
Buzio
Primo collaboratore
Longhi
Secondo collaboratore
Azzoni
resp. di plesso prim. Abbadia
Bianchi
resp. di plesso sec. Mandello
Bocina
resp. di plesso prim. Mandello
Coti Zelati
resp. di plesso sec. Abbadia
Altri docenti F. S. convocati secondo necessità.
MENSA
Gallo B.
Della Valle
Corotto
Prim. Abbadia
Sec. Mandello
Prim. Mandello
RESPONSABILI LABORATORI/MATERIALI
AULA SPECIALE
SCUOLA
RESPONSABILE/I
Biblioteca alunni-docenti
prim. Abbadia
Lo Russo
Biblioteca alunni-docenti
prim. Mandello
Serpi Mancuso Vaninetti
Biblioteca alunni-docenti
Sec. Mandello
Panizza, Modestini,
LegatiBiblioteca alunni/docenti
sec. Abbadia
Pini
Laboratorio scienze
sec. Mandello
Cattaneo
Laboratorio ed artistica
sec. Mandello
Legati
Laboratorio ed. musicale
sec. Mandello
Barbieri
Laboratorio ed. tecnica
sec. Mandello
Nicoliello
Laboratorio linguistico
Sec. Mandello
Braghi
Biblioteca e sussidi D.A.
sec. Mandello
Modestini
Biblioteca e sussidi D.A.
prim. Mandello
De Battista G. Cattaneo R.
Sussidi didattici
prim. Mandello
Panzeri M.C., Panzeri E.
Sussidi didattici
prim. Abbadia
Gallo P., Azzoni
Lab. e sussidi informatica
Prim. Abbadia
Craia
Lab. e sussidi informatica
Prim. Mandello
Peluso, Martone
Lab. e sussidi informatica
Sec. Mandello
Lafranconi C.
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ALTRI INCARICHI
Referente ed. motoria
Referente ed. motoria
Coordinamento acquisti
Coordinamento acquisti
Coordinamento acquisti
Coordinamento acquisti
Stesura e gestione orario
Stesura e gestione orario
Referente d’Istituto: Dislessia
Referente valutazione - INVALSI
sc. primaria
sc. secondaria
prim. Abbadia
prim. Mandello
sec. Abbadia
sec. Mandello
sec. Mandello
sec. Abbadia
Prim. sec.
Mucelli
Pipani, Coti Zelati
Azzoni, Gallo P.
Stropeni, De Luca
Coti Zelati
Bianchi
Barbieri
Coti Zelati
Bianchi
Lafranconi C. (F.S.)
prim. Abbadia
Referente plesso
prim. Mandello
Referente plesso
sec. Abbadia
Referente plesso
sec. Mandello
Referente plesso
Salute e rapporti ASL
prim.
Scanagatta
Salute e rapporti ASL
sec.
Buzio
Referente biblioteca c/o Comune
prim. Mandello
Pachera
Referente biblioteca c/o Comune
sec. Mandello
Bianchi
Referente gemellaggio c/o Comune
scuole Mandello
Carizzoni
Referente gemellaggio c/o Comune
Scuole Abbadia
Poletti E.
Referente lettura
sec.
Bianchi
Referente lettura
prim.
Corti
Gestione area didattica sito
prim
Peluso, Craia
Stesura PDP e didattica personalizzata (coordinatore e ins prevalente)
Gestione area amministrativa sito
Direttore di Servizi Generali e Amministrativi: Angiolina Leone
Personale Amministrativo: Isabella Scurria, Teresa Napoli, Barbara La Spina, Monica
Nasazzi, Manuela Mastinu
Calendario scolastico
Calendario Scolastico 2012/2013 - Scuola primaria
Inizio lezioni:
mercoledì 12 settembre 2012
Termine lezioni: venerdì 7 giugno 2013
Interruzione delle lezioni:
 tutte le domeniche
 e i sabati ad eccezione di:
sabato 27 ottobre 2012
sabato 15 dicembre 2012
sabato 25 maggio 2013
(delibera C.I. n. 15 del 28 maggio 2012)
 nei pomeriggi della prima settimana e dell’ultimo giorno di scuola con
conseguente sospensione del servizio mensa (delibera C.I. n. 15 del 28
maggio 2012)
 venerdì 2 novembre 2012 (delibera C.I. n. 15 del 28 maggio 2012)
 8 dicembre 2012 (Festa dell’Immacolata Concezione)
 vacanze natalizie dal 24 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
 11 febbraio 2013 (Carnevale romano)
 12 febbraio 2013(Carnevale romano)
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



vacanze pasquali da 28 marzo 2013 al 3 aprile 2013
25 aprile 2013 (anniversario della Liberazione)
1 maggio 2013 (Festa del Lavoro)
2 giugno 2013 (Festa della Repubblica)
Calendario Scolastico 2012/2013 - Scuola secondaria di primo grado
Inizio lezioni:
mercoledì 12 settembre 2012
Termine lezioni: sabato 8 giugno 2013
Interruzione delle attività didattiche:
 tutte le domeniche
 nei pomeriggi della prima settimana e dell’ultimo giorno di scuola con
conseguente sospensione del servizio mensa (delibera C.I. n. 15 del 28
maggio 2012)
 venerdì 2 novembre 2012
 sabato 3 novembre 2012
 8 dicembre 2012 (Festa dell’Immacolata Concezione)
 vacanze natalizie dal 24 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
 11 febbraio 2013 (Carnevale romano)
 12 febbraio 2013(Carnevale romano)
 vacanze pasquali dal 28 marzo 2013 al 3 aprile 2013 (delibera C.I. n. 15 del
28 maggio 2012)
 25 aprile 2013 (anniversario della Liberazione)
 1 maggio 2013 (Festa del Lavoro)
 2 giugno 2013 (Festa della Repubblica)
____________________________________________________________________________________
I documenti in riferimento e in allegato sono disponibili, a richiesta, presso l’ufficio del
Dirigente scolastico nella sede centrale di Mandello del Lario. I documenti di carattere
generale sono pubblicati anche sul sito web dell’Istituto http://www.icsmandellolario.it
SEDE CENTRALE
Scuola Secondaria di primo grado “Alessandro Volta”
via Risorgimento, 33
23826 Mandello del Lario (LC)
tel. 0341730459 fax 0341 701024
Plesso di Scuola Primaria “Sandro Pertini”
Piazza Sacro Cuore
Mandello del Lario (LC)
Tel./fax 0341 735533
Sezione associata di Scuola Secondaria di primo grado
Via Nazionale 93
Abbadia Lariana (LC)
Tel./fax 0341 735734
Sezione associata di Scuola Primaria
Via Per Castello
Abbadia Lariana (LC)
Tel./fax 0341 731600
sito web:
e-mail:
posta certificata:
http://www.icsmandellolario.it
[email protected]
[email protected] (posta certificata)
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sito web spazio genitori http://intranet.icsmandellolario.it
Orario di apertura al pubblico della Segreteria
LUNEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.30
MARTEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 12.00 alle ore 14.00
MERCOLEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.30
GIOVEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 12.00 alle ore 14.00
VENERDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.30
SABATO dalle ore 09.00 alle ore 12.00
(possibili alcuni sabati di chiusura degli uffici durante il periodo estivo)
APERTURA DELLA SEGRETERIA PER DOCENTI E ATA
(oltre il normale orario di apertura al pubblico)
SABATO dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Il Dirigente scolastico riceve tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 per appuntamento.
Il D.S.G.A. riceve dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 14.30 per appuntamento.
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piano offerta formativa - Istituto Comprensivo A. VOLTA