EDITORIALE
cose consumate
Mentre sto cercando ispirazione per scrivere questo editoriale, poso lo sguardo sulla mia scrivania e sulla porzione di
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BUONA LETTURA
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Diffusione esclusiva per l'Italia:
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Diffusione esclusiva per l'estero:
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Alessia BaiettaǦˆϐ‹…‡
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Silvia ChieppiǦˆϐ‹…‡
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„ 8 le incredibili
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„ 28 moto guzzi alce
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„ 44
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squadra italiana a Digione ci fa vedere con
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„ 48 moto guzzi fraire
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„ 58 bianchi 203
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„ 64 huskY mètisse
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„ 68 solo 4T
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„ 70 fermino fraternali
82
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„ 76 fossano
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„ 82 sei giorni di varese
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„ 88 hercules day
Un classico per gli amanti del fuoristrada
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70
6
STORICHE IN PILLOLE
guarda
chi si vede!
A
lla recente Rievocazione della Sei Giorni
di Varese c'era anche una Triumph Trident
che, a prima vista, aveva qualcosa di familiare. E' una versione piuttosto rara, quella del 197172. Si tratta degli ultimi 'quattro marce' che la Casa
inglese, con le vendite a picco specie negli USA, aveva
tentato di rendere più appetibili con una serie di interventi estetici, togliendo peraltro quell'impronta classica
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conda dei punti di vista) come i vecchi, un paio di silenziatori a megafono, simili ai Dunstall di moda cinque anni prima,
e le nuove forcelle coi foderi
in alluminio e gli steli scoperti, dopo che per anni era‘•–ƒ–‹…‘’‡”–‹†ƒ•‘ˆϐ‹‡––‹‹
gomma. E qualche altro dettaglio. La moto non piacque,
nè in Europa e neanche negli
USA. Per questo oggi è rara.
Sarebbe servito qualcosa di
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rono il cambio a 5 marce e il
freno a disco anteriore e nel
1976, quando ormai la Casa
era al collasso, l'avviamento elettrico. Troppo tardi. E'
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Trident mi aveva sempre affascinato, tanto da averne acqui•–ƒ–‡’‹î†̵—ƒǡ‹…Ž—•ƒŽƒ…—‰‹ƒ‘…‡–͵Ǥ‹•‘ˆˆ‡”‘
meglio e scopro che quella davanti ai miei occhi era pro’”‹‘—ƒ†‡ŽŽ‡‹‡ǡƒ’ƒ”–‡“—ƒŽ…Š‡‘†‹ϐ‹…ƒˆƒ––ƒ‡‰Ž‹ƒ‹Ǥ
Anno ‘86, primo intestatario mio padre, poiché all'epoca al
cambio
di
provincia si
doveva reimmatricolare la moto, cancellandone la storia. Ho infatti trovato
una foto dell'epoca con targa TV.
Ricordo che avevo sollevato i silenziatori rifacendo le staffe di
supporto poiché gli originali erano tristemente orizzontali. Aveva
il manubrio alto ma il serbatoio
‘Europa’, che sostituii con uno 'America’, più giusto, trovato
per caso alla Koelliker di Torino. Un fondo di magazzino acquistato per 150.000 lire. Nuovo, bellissimo, bianco e viola.
Ora quello montato è rosso e oro, ma il proprietario, Davide
–ƒ„‹Ž‡ǡ‹Šƒ‰ƒ”ƒ–‹–‘†‹ƒ˜‡”‡ƒ…Š‡‹Ž̵‹‘̵Ǥ‡‘ƒŽ‡Ǩ
F. Daudo
28
STORICHE MILITARI
Dalla Norge..
all 'alce
Fu la più popolare tra le moto militari impiegate dalle nostre
Forze Armate e una delle più amate monocilindriche uscite dalle
officine di Mandello. Oggi è un apprezzato oggetto da collezione
e un perfetto mezzo per rivivere gli anni '30
di Franco Daudo - Foto Dodoshots
A
l recente ASI Moto Show il
CMEF di Firenze ha organizœƒ–‘ —ƒ ‹–‡”‡••ƒ–‡ •ϐ‹Žƒ–ƒ
di moto militari risalenti a un secolo
fa, ovvero all'epoca in cui la motocicletta fu per la prima volta utilizzata
per scopi bellici. La storia insegna
„WĂƐƐĂƚŽĞWƌĞƐĞŶƚĞ͗ƵŶĂĨŽƚŽƚƌĂƩĂ
dall’Archivio di Aldo Carrer che illustra
un alpino in sella alla sua Alce. A destra,
l’Alce ‘coloniale’ di Gianfranco Naummi
lanciata sull’asfalto di Varano.
che furono Inghilterra, Germania e
Austria i primi eserciti a dotarsi di
motociclette, viste in certe situazioni
come mezzo sostitutivo del cavallo.
Da allora le cosiddette moto militari
sono diventate strumenti fondamentali nella strategia, grazie alla loro
velocità, maneggevolezza e praticità d'uso. Oltre a questo le commesse militari erano assai ambite dalle
Case, che riuscendo ad aggiudicarsi
una fornitura potevano aumentare
talvolta in modo sensibile il proprio
fatturato. Ma non era cosa semplice
44
eventi
Coupes
Moto Legende
L'obbiettivo di una gentile signora al seguito del più numeroso
gruppo italiano presente a Digione ha immortalato alcune
'cartoline' di uno dei più importanti eventi europei dedicati al
mondo della moto d'epoca
Foto di Purificacion Valiente
N
el calendario degli eventi di
maggio, sono ormai diversi
anni che la Coupes Moto Legende di Digione segue dopo un paio
di settimane l'ASI MotoShow di Varano. Non si può dire che le due cose
siano in concorrenza. Certo è che per
molti fare due trasferte del genere in
tempi ravvicinati è un impegno non
da poco, senza contare chi ha magari
avuto qualche problema alla moto a
Varano ha dovuto ripararla di corsa,
in mancanza di
una riserva. Rinunciare non si può,
poiché, come per ASI MotoShow, le
iscrizioni si chiudono con largo anticipo e una volta ricevuta la conferma
dell'accettazione la quota è andata...
Qualche anno fa le cronache della 'Coupes', dapprima svoltasi a
Monthlery e poi, da una decina
d'anni, tra-
64
storiche fuoristrada
i
UNA
i
BA
A
D
R
A
ST
UNICA
65
Solitamente le
Metisse da cross
montavano motori
Triumph twin, oppure
i mono Matchless
e BSA, ma un pilota
svedese riuscì a
farci stare stare
un quattro tempi
svedese
sul quale vengono installati motori
”‹—’ŠͳͲͲ„‹…‹Ž‹†”‹…‘ͷͲͲǤ
A queste loro prime creazioni, battezzate Metisse, dalla parola fran…‡•‡ ±–‹• …Š‡ •‹‰‹ϐ‹…ƒ ‡–‹……‹‘
’”‘’”‹‘ ’‡” ‡ˆƒ–‹œœƒ”‡ Ž̵‹…”‘…‹‘
di componenti, ne seguono altre due
˜‡”•‹‘‹ǡ …Š‡ ’‡”‡––‘‘ ƒ‹ fratelli
Rickman di piazzarsi spesso nelle prime posizioni del Campionato
Inglese e di ottenere con Donald il
–‡”œ‘’‘•–‘†‡ŽŽƒ…Žƒ••‹ϐ‹…ƒϐ‹ƒŽ‡‡Ž
‘†‹ƒŽ‡…Žƒ••‡ͷͲͲ†‡Žͳͻ͸ͲǤ
 •‡‰—‹–‘ ˜‹•–ƒ Ž̵‡ˆϐ‹…ƒ…‹ƒ †‹ “—‡•–‡
’‡…‹ƒŽǡ‹‹…ƒ”‘–Š‡”•‹‹œ‹ƒ‘
Testo e Foto Massimo Chierici a produrre in piccola serie la Metis•‡ǡ…Š‡’—Ö‡••‡”‡‡“—‹’ƒ‰‰‹ƒ–ƒ …‘ ‘–‘”‹ ”‹—’Šǡ ƒ–…ŠŽ‡••ǡ
iù di una volta sulla nostra ri- ǡ•‘‘‡Ž‘…‡––‡Ǥ
vista, abbiamo parlato dei fra- La caratteristica principale di queste
telli inglesi Donald e Derek ‘–‘ǡ …Š‡ ’‘••‘‘ ‡••‡”‡ ˜‡†—–‡
Rickman e delle loro Metisse, ma a …‘’Ž‡–‡ ‘ •‡œƒ ‹Ž ‘–‘”‡ǡ ° ‹Ž ”‘„‡‡ϐ‹…‹‘†‹…Š‹ǤǤǤ‘°•–ƒ–‘ƒ––‡–‘ busto e leggero telaio a doppia culla
nelle puntate precedenti, ne traccia- ”‡ƒŽ‹œœƒ–‘‹–—„‹†̵ƒ……‹ƒ‹‘‡›‘Ž†•
ͷ͵ͳǤ ƒ •–”—––—”ƒǡ …‘‘•…‹—–ƒ ƒ…Š‡
‘„”‡˜‡‡–‡Žƒ•–‘”‹ƒǤ
Piloti di cross di ottimo livello, in- …‘‡̵‘‹Ž‹ˆ”ƒ‡̵’‡”‹Žˆƒ––‘…Š‡‹
–‘”‘ ƒŽŽƒ ϐ‹‡ †‡‰Ž‹ ƒ‹ ̵ͷͲ ‘ ‡ tubi del telaio sono utilizzati come
Derek realizzano e portano in gara •‡”„ƒ–‘‹‘ †‡ŽŽ̵‘Ž‹‘ ‘–‘”‡ǡ ƒœ‹…Š°
della Special con telaio e cambio BSA ‡••‡”‡˜‡”‹…‹ƒ–ƒ°ϐ‹‹–ƒ…‘—–”ƒ–-
P
–ƒ‡–‘•—’‡”ϐ‹…‹ƒŽ‡†‹‹…Š‡Žƒ–—”ƒǤ
Per quanto riguarda la ciclistica,
sono realizzate in proprio una forcella molto simile alla nostra Ceriani
‡‘œœ‹•’‡…‹ϐ‹…‹Ǥ
La carrozzeria dalla linea piace˜‘Ž‡ǡ ”‡ƒŽ‹œœƒ–ƒ ‹ ˜‡–”‘”‡•‹ƒǡ ° …ƒ”ƒ––‡”‹œœƒ–ƒ †ƒ — ϐ‹Žƒ–‡ ‡ ’”ƒ–‹…‘
…‘†‹‘ǡ…Š‡‹•‡‰—‹–‘ispirerà tanti
altri Costruttori, e dal parafango
ƒ–‡”‹‘”‡‘–ƒ–‘„ƒ••‘Ǥ
ƒ Ž‡‰‰‡”‡œœƒ †‡ŽŽ̵‹•‹‡‡ ‡ Žƒ ’‘•sibilità di acquistare solo il kit della
ciclistica garantisce un buon succes•‘ †‹ ˜‡†‹–‡ •‹ƒ ‹ ‰Š‹Ž–‡””ƒ …Š‡
ƒŽŽ̵‡•–‡”‘ǡ –ƒ–̵° …Š‡ •ˆ‘‰Ž‹ƒ†‘ Ž̵ƒŽ„‘ †̵‘”‘ †‡ŽŽƒ ƒ••‹ƒ …ƒ–‡‰‘”‹ƒǡ
troviamo ancora due Metisse piazœƒ–‡ƒŽ“—‹–‘’‘•–‘ϐ‹ƒŽ‡ǡ‡Žͳͻ͸Ͷ
…‘ ‹ŽŽ ‹Ž••‘ ‡ Ž̵ƒ‘ •‡‰—‡–‡
…‘–‡—†‹Ǥ–ƒŽ‹ƒ”‹…‘”†‹ƒ‘
œ‘‘Ž‡––‹ǡ…Š‡ƒϐ‹‡…ƒ””‹‡”ƒ…‘”•‡
…‘—ƒ”‹—’ŠǦ‡–‹••‡ͷͲͲǤ
”ƒ‹’‹Ž‘–‹…Š‡†‡…‹†‘‘†‹ƒ…“—‹•–ƒ”‡ Žƒ ‡–‹••‡ ‡Ž ͳͻ͸ͷ …̵° ƒ…Š‡ Ž‘
svedese Kurt Grahn…Š‡’‡”Öǡ•–”ƒnamente, non sceglie alcun motore
consigliato dai Rickman ma preferisce per contingenza o patriottismo
„ZŝƐƉĞƩŽĂůůĞƉŝƶĂŐŝůŝĚƵĞƚĞŵƉŝĐŚĞĂƌƌŝǀĂƌŽŶŽƉƌŽƉƌŝŽĂůůĂŵĞƚăĚĞŐůŝĂŶŶŝ͚ϲϬ͕ƋƵĞƐƚĞŐƌŽƐƐĞƋƵĂƩƌŽƚĞŵƉŝĂƉƉĂŝŽŶŽƉĞƐĂŶƟĞŝŵƉŽŶĞŶƟ͘
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82
EVENTI
Nel nome di
Il 'fantino' della Piaggio è stato
l'applauditissimo ospite d'onore
della Rievocazione della Sei Giorni
di Varese 1951, che lo vide 'medagliato'
insieme alla squadra Piaggio
CAU
A cura di Beppe Macchi - Foto Daudo e Agenzia Blitz
83
C
hi l'ha dura la vince, verrebbe da dire rivolgendosi ad Angelo De Giorgi, presidente
del Club federato ASI Auto Moto Storiche
Varese. Sì, perchè è indubbiamente merito della
sua tenacia e di quella dei suoi più stretti collaboratori Enrico Bassani, Alberto Vaser e Arman†‘‘ϐ‹‰Ž‹‘•‡“—‡•–‘‡˜‡–‘˜ƒ”‡•‹‘°ƒ””‹˜ƒ–‘
alla quarta edizione. Nato nel 2011 per ricordare
i sessant'anni della Sei Giorni corsa a Varese nel
1951, è stata organizzata altre tre volte, cercando sempre una formula che potesse soddisfare
i partecipanti, impegnati in un mix di trasferimenti stradali (la volta scorsa c'era anche un
leggero sterrato) e di 'prove speciali cronometrate' dove ovviamente la discriminante non è
la velocità ma il passaggio al decimo di secondo su un traguardo con rilievo automatico del
tempo. Quel pizzico di competizione che non
guasta, insomma. Ingrediente fondamentale