ANNO IX, N.2 - LUGLIO 2008
Poste Italiane Tariffa pagata Invii senza indirizzo Aut. DC/DCI/UD/48/02/EZ del 19/09/02
Una nuova
mobilità
I progetti del Comune per garantire ai cittadini
la possibilità di muoversi sul territorio liberamente
e in piena sicurezza.
Alle
famiglie
IL SINDACO
L’eredità morale
del vicesindaco
Valerio Frezza
Poco più di due mesi fa ci ha lasciati il vicesindaco Valerio Frezza.
Un uomo che ha messo a disposizione della nostra comunità buona parte
della sua esistenza.
”
Davanti alla sua
stanza, in
municipio, era
consueto vedere
cittadini alle prese con
problemi ai quali
spesso la pubblica
amministrazione non sa
dare soluzioni.
Ma lui con caparbietà,
e qualche volta con
ostinazione, sapeva
trovare le risposte che
perlomeno alleviavano
la sofferenza di chi,
come ultima spiaggia,
ricorre al sindaco
o al vicesindaco.
2
”
Amministratore attento allo sviluppo del nostro territorio, quando era
sindaco non ha avuto alcuna esitazione a sostenere progetti innovativi,
come l’insediamento nel nostro comune della sede nazionale di Hypo
Bank. Ma il suo tratto umano lo portava a rapportarsi preferibilmente con
le persone normali e tra queste con
quelle più in difficoltà.
Davanti alla sua stanza, in municipio, era consueto vedere cittadini alle
prese con problemi ai quali spesso la
pubblica amministrazione non sa dare
soluzioni. Ma lui con caparbietà, e
qualche volta con ostinazione, sapeva trovare le risposte che perlomeno
alleviavano la sofferenza di chi, come
ultima spiaggia, ricorre al sindaco o
al vicesindaco.
C’era poi il suo rapporto speciale
con le associazioni del Comune. Alle
quali, oltre a sedi dignitose, ha assicurato sostegno costante. Consapevole che esse rappresentano un patrimonio prezioso di relazioni umane,
di attività sociali e culturali che né il
settore pubblico né quello privato possono svolgere. Gli alpini, i comitati
degli anziani, il gruppo comunale della protezione civile lo consideravano
uno dei loro, perché ne condivideva
e spesso ne animava le attività.
Era apprezzato anche dai consiglieri
comunali, sia della maggioranza che
dell’opposizione. Di fronte alle scelte amministrative era straordinariamente risoluto. Ma gli dispiacevano
le lacerazioni con risvolti personali.
Sta a noi ora raccogliere la sua eredità morale. Non sarà facile, perché
Valerio era un uomo speciale che vedeva nel prossimo, prima del cittadino, la persona, innanzitutto da ascoltare e poi da aiutare.
Proprio per rispettarne la memoria
ho assunto personalmente quelli che
erano i suoi compiti da vicesindaco,
cioè sovrintendere al gruppo della protezione civile comunale e alle associazioni.
Ho poi nominato il nuovo vicesindaco. È l’architetto Gianluca Maiarelli, già presente in Giunta come assessore alla Pianificazione urbanistica, ai Trasporti ed alla Mobilità. Penso di interpretare i sentimenti di tutti
nel fargli l’augurio di operare, anche
con questo nuovo compito, per il bene
della nostra comunità. Abbiamo poi
CONTINUA A PAGINA 3
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
In questi ultimi tre mesi l’attività amministrativa è stata intensa. La nuova
Giunta regionale, nella sua prima seduta, ha deliberato di restituire al patrimonio comunale l’edificio del vecchio poliambulatorio di via Mazzini a
Feletto che diventerà sede della nuova biblioteca comunale, il cui progetto, da oltre un milione di euro già finanziati, è in corso di elaborazione.
Abbiamo poi acquisito in via Carnia
la disponibilità dell’area per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia
di Feletto. Un’operazione questa piuttosto laboriosa che prevede anche il
trasferimento a Tavagnacco del Centro dei servizi educativi e riabilitativi. I
cui lavori, di intesa con l’azienda sanitaria 4 Medio Friuli, sono appena stati
affidati a un’impresa.
È in avanzata fase di stesura il progetto della nuova sala consiliare che
potrà essere utilizzata per ospitare
eventi, convegni ecc., un’ulteriore
struttura importante a disposizione
della cittadinanza.
Sono poi stati affidati ai professionisti il progetto per le strutture di aggregazione dell’area Binutti di Adegliacco-Cavalicco e il progetto per la riqualificazione dell’area sportiva di Colugna.
La messa in opera, quasi conclusa,
di alcuni chilometri di fibra ottica consentirà ai servizi comunali ed alle imprese di accedere ai servizi della rete
con standard di trasferimento dati
degni di un paese europeo.
Il Consiglio comunale ha recentemente scelto un’area sulla piazza
principale di Feletto su cui realizzare
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
un servizio diurno ed una residenza
protetta per gli anziani con un investimento di oltre tre milioni di euro.
Infine sono stati stanziati oltre
450.000 euro per sistemazioni di strade e marciapiedi.
Durante il mese di maggio è stato
attivato il servizio di raccolta differenziata spinta dei rifiuti. Ringrazio
tutte le famiglie e le imprese per l’ottima collaborazione che vanno dimostrando in questo tipo di servizio, collaborazione che ha consentito di passare in soli due mesi da una percentuale di separazione del 30% ad una
del 70%.
Cari concittadini, so che il momento economico che stiamo vivendo non
è tra i migliori. Conosco le preoccupazioni di non poche famiglie che
stanno limitando sensibilmente i livelli dei consumi. La crisi è internazionale ed è dovuta in parte ai rincari
dell’energia e delle materie prime. Ma
c’è anche una difficoltà interna, nazionale, dovuta al fatto che i nostri
prodotti tradizionali subiscono la concorrenza dei paesi asiatici.
”
proposto al Consiglio comunale, che
ha accettato, di diminuire di una unità il numero degli assessori, con un
piccolo risparmio per le casse comunali e senza intaccare l’operatività
della Giunta municipale.
IL SINDACO
In questi ultimi
tre mesi l’attività
amministrativa è stata
intensa. La nuova
Giunta regionale, nella
sua prima seduta, ha
deliberato di restituire
al patrimonio comunale
l’edificio del vecchio
poliambulatorio di via
Mazzini a Feletto che
diventerà sede della
nuova biblioteca
comunale, il cui
progetto, da oltre un
milione di euro già
finanziati, è in
corso di
elaborazione.
”
Gli esperti ci dicono che dobbiamo
puntare sulla produzione di oggetti e
servizi innovativi che sicuramente sono
concorrenziali. Per fortuna molte
aziende del nostro comune stanno andando in questa direzione. E il Comune intende fare appieno la sua parte
affinché queste imprese trovino condizioni ottimali per insediarsi da noi.
Il Distretto delle Tecnologie digitali
costituito nei mesi scorsi sarà un valido strumento per concorre a raggiungere l’obiettivo di aumentare la
produzione delle ricchezza e quindi di
benessere sul nostro territorio.
A presto
MARIO PEZZETTA
Sindaco del Comune
di Tavagnacco
3
PRIMO PIANO
Chi era
Valerio
Frezza
Valerio Frezza, classe 1939,
nasce a Verzegnis il 29 maggio.
Sposa nel 1962 Campese
Marialuigia, è padre di Tiziano e Meris, e nonno di
Gianluca, Andrea e Davide.
Emigrante, pittore decoratore, per dodici anni lavora
come dipendente presso la
Ferrero di Alba. Riconosciutagli l’invalidità civile e
terminata l’attività lavorativa, si dedica attivamente al
volontariato e sopratutto alla
politica.
Resiede dal 1964 a Udine; dal
1980 a Tavagnacco.
Divenuto cittadino del Comune di Tavagnacco, dal 1993 al
1995 ricopre l’incarico di
Assessore esterno alle Politiche Sociali e alla Protezione
Civile.
Dal 1995 al 1999 viene eletto
a largo suffragio consigliere e
nominato vice-Sindaco con la
delega alle Politiche Sociali e
alla Protezione Civile.
Dal 1999 al 2004 ricopre la
carica di Sindaco, impegnandosi attivamente per la
promozione, lo sviluppo e il
progresso del territorio del
Comune e per il bene di
tutta la cittadinanza.
Terminato il mandato, dal
2004 è candidato capolista
de “Progetto Tavagnacco”,
viene rieletto e ricopre
l’incarico di vice-Sindaco ed
Assessore alla Protezione
Civile e alle Associazioni.
4
Valerio Frezza
Oltre all’impegno politico
Valerio Frezza matura una
ventennale esperienza nell’ambito della Tutela dei
diritti del malato.
È uno dei fondatori della
Sezione Ancona di Udine
(AFDS), di cui ricopre in
seguito anche la carica di
Presidente onorario.
È stato Presidente dell’ADO
della Sezione di Tavagnacco.
Nutrì una grande passione per
lo sport, per il calcio e per il
nuoto in particolare; era il
Presedente in carica dell’Udinese Club “I fedelissimi”
di Feletto Umberto.
È stato inoltre socio onorario del Comitato Anziani del
Comune di Tavagnacco; socio
benemerito dell’Associazione
del Fante - Sez. di Feletto;
socio ordinario dell’A.N.A;
socio benemerito dell’Associazione Carabinieri - Sezione di Feletto; socio benemerito dell’International Police
Association - sezione italiana.
Per il suo impegno sociale e
politico è stato insignito
dell’onoroficenza di Cavaliere e in seguito anche a quella
di Ufficiale Ordine al Merito
della Repubblica Italiana.
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
PRIMO PIANO
In memoria del vicesindaco Valerio Frezza.
Una persona speciale
Di solito utilizziamo questo spazio per descrivere le
nostre attività, i nostri progetti, questa volta invece
vogliamo che serva per ricordare una persona speciale,
il cav. Valerio Frezza, già sindaco e vicesindaco, nonché
assessore alla protezione civile deceduto poche settimane fa.
In questi ultimi mesi aveva combattuto con grande
coraggio una lunga battaglia
contro il male, ma prodigandosi fino all’ultimo per il suo
Comune e la sua gente. Era
una persona molto semplice,
affabile e generosa, sempre
vicino alle persone, sempre
disponibile ad impegnarsi
concretamente per risolvere
i problemi della gente comune.
Noi del gruppo comunale
di protezione civile lo ricorderemo come un uomo straordinario e buono, che aveva fatto del volontariato la
sua vita e dei volontari la sua
famiglia, che svolgeva il suo
ruolo con serietà, impegno,
rigore e professionalità.
Ha anteposto
l’amore per il suo
paese ed i doveri
istituzionali a tutto
anche nei momenti
di grande difficoltà.
Domani ci saranno altri al suo po-
UN NUOVO SERVIZIO
Lo sportello per
la difesa del cittadino
Dal mese di maggio scorso presso il Municipio di Tavagnacco al piano terra è attivo
lo sportello per la difesa del cittadino,
con orario per il pubblico ogni lunedì e
mercoledì dalle ore 10 alle ore 12. Allo
sportello si possono rivolgere tutti i cittaTAVAGNACCO, LUGLIO 2008
sto, ma noi lo vogliamo ricordare come una persona
che ha saputo dedicare gran
parte della sua vita pubblica
alla crescita della protezione
civile, lasciando un segno
indelebile nell’intera comunità.
Il coordinatore
LORIS GENTILE
dini, i contribuenti titolari di partita IVA e
imprese per risolvere contenziosi, torti o
qualsiasi altra problematica che riguarda la
sfera privata o personale e civile. A questo
nuovo servizio non ci si può rivolgere per
risolvere situazioni e difficoltà createsi con
l’amministrazione Comunale di Tavagnacco
in quanto per questi problemi è attivo il
Difensore Civico a cui ci si può rivolgere
ogni mercoledì dalle ore 17 alle ore 18.
GIANFRANCO BALZANO - Assessore alla Partecipazione
5
PRIMO PIANO
Muoversi sicuri
sul territorio
di GIANLUCA MAIARELLI
Assessore all’Urbanistica
Nel corso di questi ultimi
anni si è andata affermando,
soprattutto nei paesi e nelle
città europee, un’idea nuova
di territorio in cui la mobilità
urbana ha assunto un vero e
proprio ruolo centrale.
Da diverso tempo l’Amministrazione di Tavagnacco ha
cercato di fare proprio questo
modello culturale con l’ambizioso obiettivo di garantire al
Comune un ulteriore salto di
qualità nell’offerta di servizi a
chi risiede o produce ricchezza.
Il nostro è un territorio particolare; ha conservato negli
anni una struttura fisica tipica dei paesi in cui le sue parti
e le singole frazioni appaiono
facilmente identificabili, ma al
tempo stesso, in conseguenza di una forte crescita demografica, è andato sempre più
connotandosi come una piccola città.
Le conseguenze di ciò sono
di due tipi: negative per la superficialità e l’indifferenza con
cui molti dei residenti lo vivono; positive per la qualità e
l’efficacia dei servizi che è in
grado di garantire e che lo rendono ancor’oggi molto appetibile.
Il timore di poter perdere
vivibilità ed identità culturale
ha caratterizzato il dibattito di
questi ultimi mesi entrando
prepotentemente nelle scelte
del nuovo Piano Regolatore
che tra poco vedrà la luce. Le
risposte al problema sono
molte e soprattutto a scala diversa; tra le tante, c’è quella
di dare ampia possibilità a tutti
6
di potersi muovere all’interno
del territorio sfruttando le sue
ricchezze e potenzialità.
Il tema riguarda principalmente la mobilità delle cosiddette utenze deboli e cioè di
quelle fasce di popolazione
(bambini ed anziani) che vivono in maniera più profonda
e capillare il tessuto urbano.
Questo nuovo modo di pensare la città, che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare soprattutto all’estero, fatica a radicarsi in Italia dove
certi processi culturali si scontrano con le consuetudini e le
comodità a cui difficilmente
rinunciamo.
Il tema non riguarda soltanto la sicurezza stradale, che
comunque in conseguenza di
un forte aumento di auto sulle nostre strade è diventata
una questione di primaria importanza; essa riguarda anche e soprattutto la possibilità per questo tipo di utenze di
potersi muovere liberamente
sul territorio per potersi appropriare dei principali luoghi
della vita pubblica e privata
(scuole, municipio, farmacia,
medico di base, mercato, aree
sportive, parchi pubblici, ecc)
e per diventare realmente padroni dei propri spostamenti.
Non c’è dubbio che in que-
Tra i principi
al centro del
nuovo Piano
regolatore che
sta per essere
varato c’è anche
la volontà di
garantire a tutti
i cittadini,
partendo
da bambini
e anziani,
la possibilità di
potersi muovere
liberamente
e in piena
sicurezza sul
territorio
per potersi
riappropriare
dei principali
luoghi della vita
pubblica e
privata e per
diventare
realmente
padroni dei
propri
spostamenti.
sti ultimi anni molte città e
paesi italiani hanno perso le
proprie originarie caratteristiche di luogo di incontro e di
scambio. Hanno in parte ridotto gli spazi pubblici che dell’incontro e dello scambio erano condizioni essenziali lasciando che i cortili, i marciapiedi, le strade e le piazze assumessero sempre più funzioni legate all’utilizzo dell’automobile.
L’idea che sta alla base di
molte delle scelte che l’Amministrazione comunale ha
messo in piedi (coinvolgendo diversi assessorati) sta nel
CONTINUA A PAGINA 7
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
PRIMO PIANO
Tra i nuovi interventi previsti, uno dei più
significativi è rappresentato dal percorso
ciclopedonale di via Pietro Micca. Al di là
dei benefici puntuali per ciclisti e pedoni,
questa piccola direttrice entrerà a far
parte di un vero e proprio asse legato allo
svago ed al tempo libero che partirà dall’area sportiva di Colugna per arrivare
nell’area Binutti ad Adegliacco, attraversando l’area scolastica di Feletto.
riconoscere il diritto delle
utenze più deboli a vivere all’interno della propria comunità in un clima di relazioni significative e in una dimensione “sostenibile” priva di quei
rischi ambientali, legati alla
sicurezza, agli spazi, ai tempi
e ai ritmi che spesso rendono
le città dei luoghi inadatti e
inospitali.
Molto spesso si citano gli
“indicatori” quali elementi di
valutazione dello stato di salute di un territorio. I bambini,
per esempio, possono rappresentare dei validi “indicatori
biologici” della qualità della
vita urbana; a loro è necessario offrire nuovi alfabeti, nuove percezioni di tempo e spazio e qualità degli insediamenti.
Il percorso passa non solo
attraverso le grandi scelte pianificatorie ma anche e soprattutto attraverso quegli interventi che nella loro realizzazione parziale potrebbero apparire limitati e superflui, mentre invece rappresentano parti di disegni più ampi e strutturali.
Il percorso ciclopedonale di
via Pietro Micca ne è l’esempio più emblematico; al di là
dei benefici puntuali che si rifletteranno su ciclisti e pedoni, questa piccola direttrice
entrerà a far parte di un vero e
proprio asse legato allo svago ed al tempo libero. Questo
“corridoio” trova il suo punto di partenza nell’area sportiva di Colugna, in via di ampliamento e riqualificazione e
la sua conclusione nell’area
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
grazie alla straordinaria collaborazione dell’Istituto Scolastico e del Comando di Polizia Municipale, per promuovere iniziative che vedessero
coinvolti i bambini ed i ragazzi, sia perchè più attenti e ben
disposti verso nuovi modelli
culturali, e sia perchè felice
di potersi riappropriare in sicurezza del proprio territorio.
I corsi di sicurezza strada-
Binutti ad Adegliacco, oggetto di un concorso di progettazione, attraversando l’area
scolastica di Feletto, il futuro
parco pubblico di via Micca,
il sottopasso ciclopedonale
della Tresemane (previsto dal
PRUSST), il grande ambito
destinato ad area ludica-ricreativa posto tra l’area commerciale e l’abitato di Cavalicco.
Il progetto però servirà non
solo a garantire nuovi spazi
pubblici alla popolazione, ma
anche a permettere un collegamento sicuro agli abitanti
delle frazioni di Adegliacco,
Cavalicco e Molin Nuovo
che vedono nella presenza
della strada Tresemane un
vero e proprio impedimento
nell’usufruire di tutti quei
servizi oggi presenti a Feletto. Il compimento di questo
percorso, assieme a quello
che da Tavagnacco giunge
fino a Colugna, costituiranno i due principali assi estovest e nord-sud che rende-
ranno più agevole e sicuro
l’utilizzo del territorio alle
utenze deboli.
A questo sforzo progettuale e realizzativo va associato
un progetto di carattere culturale: cambiare le consuetudini, soprattutto quando si
parla di mobilità, rappresenta uno dei compiti più difficli
per un’amministrazione pubblica. Per queste ragioni in
questi mesi ci siamo attivati,
le, i video-spot girati dai ragazzi, l’iniziativa “Bimbinbici” hanno rappresentato differenti tasselli all’interno di
un progetto ampio e complesso.
L’amministrazione pubblica
ha fatto il suo dovere; l’entusiasmo, la maturità, il senso di responsabilità dei ragazzi hanno rappresentato gli
elementi di successo delle
iniziative.
7
PRIMO PIANO
Differenziata
da record
La raccolta porta
a porta funziona.
In un solo mese già
superata la soglia
del 70% di rifiuti
differenziati.
di CHIARA COMUZZO
Assessore all’Ambiente e
Pari opportunità
Il 65% del rifiuto differenziato era l’obiettivo che ci
eravamo posti entro la prima
metà del 2009 e lo abbiamo
già raggiunto. Oltre Il 70% di
rifiuti differenziati è già una
realtà. L’impegno e la correttezza dei cittadini si dimostra
ancora una volta encomiabile: il mio ringraziamento a
quanti risiedono nel Comune
di Tavagnacco è sincero.
I dati parlano chiaro: in
un solo mese dall’inizio
della raccolta differenziata
“porta a porta” (è infatti
iniziata il 12 maggio nella
zona A e il 26 maggio nella
zona B), i rifiuti riciclabili
sono passati dal 33% con la
precedente raccolta mediante il cassonetto stradale ad
oltre il 70% con la raccolta
“porta a porta”.
Grazie all’impegno costante di tutti, in poco tempo,
meno ancora di quello
ipotizzato, anche il Comune
di Tavagnacco potrà ottenere gli stessi entusiastici
risultati a cui già altre realtà
italiane, soprattutto in
Veneto, Lombardia e Emilia
Romagna, sono arrivate con
il “porta a porta”.
8
APRILE 2008
GIUGNO 2008
VECCHIO SISTEMA CON I CASSONETTI
NUOVO SISTEMA PORTA A PORTA
74,91%
66,99%
33,01%
RIFIUTI
INDIFFERENZIATI
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
25,09%
RIFIUTI
INDIFFERENZIATI
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
PRIMO PIANO
Basta ricordare poche semplici regole:
separare i rifiuti
gettarli negli appositi contenitori
a seconda del tipo di rifiuto
esporre i rifiuti la sera prima
della raccolta
lasciare il contenitore in punti
ben visibili lungo la strada
esporre i bidoni quando sono pieni
o comunque con un contenuto
consistente
Riciclare è un vantaggio
economico
Festività
Differenziare i rifiuti è un vantaggio per l’ambiente ma anche
per le tasche del Comune. Infatti, smaltire il secco non riciclabile costa molto. Ma più diminuiamo la quantità di secco non
riciclabile, più diminuiscono i costi di smaltimento. Quindi, separare i rifiuti è anche economicamente vantaggioso.
C’è di più: il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) dà un
contributo al Comune in base alla purezza del rifiuto. Questo
significa che bisogna separare e farlo correttamente. Ad esempio, prima di gettare il vasetto di yogurt nel bidone della plastica, ripuliamolo da eventuali residui. Così pulito, il rifiuto si
ricicla più facilmente.
In particolare, la carta, la plastica, l’acciaio, l’alluminio e il legno
sono le classiche frazioni che godono del contributo CONAI.
Doppia raccolta per
pannolini e pannoloni
Sono oltre 150 le mamme che hanno prontamente aderito alla
proposta di un doppio passaggio settimanale per la raccolta
dei pannolini sporchi dei loro bimbi. Anche quanti accudiscono persone anziane o disabili che fanno uso di pannoloni possono chiedere la raccolta di questo tipo di rifiuto due volte la
settimana. Il servizio supplementare va richiesto all’Ufficio
Ambiente del Comune (tel. 0432 577342, fax 0432 570196, email: [email protected] ), compilando apposito modulo.
Il Comune ci tiene a evidenziare come la raccolta differenziata
dei rifiuti “porta a porta” non sia un laborioso obbligo ma un
utile vantaggio per tutti noi cittadini e per la nostra salute. Perciò
accoglie con interesse e gratitudine le segnalazioni di esigenze
specifiche affinché il servizio sia continuamente migliorato.
LA PIAZZOLA ECOLOGICA
La piazzola ecologica in via Fermi 92 a Feletto
Umberto costituisce una valida alternativa alla
raccolta “porta a porta”. Infatti, in questa struttura
possiamo portare ad esempio i rifiuti ingombranti
(televisore, frigorifero, lavatrice, mobili, reti,
materassi ecc.), il verde e le ramaglie (sfalci e
potature) e gli inerti (es. calcinacci) purché siano al
massimo 6 secchi e solo di provenienza domestica.
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
Compostaggio
domestico
Chi intende fare
il compost a casa
sua, può anche
richiedere un
composter.
A partire dal prossimo anno, potrà
avere uno sconto
del 10% sulla tassa
dei rifiuti.
Si ricorda alla cittadinanza che: se il
giorno di raccolta,
esclusivamente delle
frazioni “UMIDO” e
“SECCO NON RICICLABILE”, è festivo,
il servizio viene
comunque garantito
dagli operatori nella
giornata stessa.
Per le altre tipologie
di rifiuto (carta,
plastica/lattine,
vetro), invece, il
recupero avviene il
giorno successivo a
quello festivo.
Raccolta
di verde
e ramaglie
il giovedì
Dal 19 giugno, la
raccolta “porta a
porta” del verde si
fa di giovedì e non
più di martedì.
Piazzola ecologica
Via Fermi 92 a Feletto Umberto
Orari di apertura
Lunedì 8-12; Mercoledì 8-12 e 14-17
Sabato 8-12 e 14-17
Per verificare gli orari di apertura
telefonare al Numero Verde 800 450999
9
IL COMUNE INFORMA
Hanno aderito 319 bambini
della scuola dell’infanzia e primaria
Al via i centri estivi
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di
Tavagnacco ha organizzato
i centri estivi rivolti alle
bambine e ai bambini che
frequentano le scuole
dell’infanzia e primaria. La
priorità è data ai residenti
ma nei limiti dei posti
disponibili sono aperti
anche ai non residenti.
Quest’anno hanno aderito
all’iniziativa 319 bambini, di
cui 137 della scuola
dell’infanzia e 182 della
scuola primaria.
Il tema conduttore è “Al
Castello… tra fiabe e
giochi”. I bambini verranno
coinvolti nell’ambiente
magico e giocoso del
“castello” intorno al quale
si svilupperanno durante
ogni turno i percorsi di
animazione.
Si tratta di un’iniziativa
che cerca di rispondere
sia alle esigenze delle
famiglie che, in seguito alla
chiusura dell’attività
scolastica si trovano
nell’impossibilità di accudire direttamente i propri
figli, sia all’esigenza di
fornire un sostanziale
contributo ad una più
completa crescita educativa dei minori, attraverso
una gestione finalizzata e
creativa del tempo libero.
Il progetto comprende
attività di animazione,
sport e giochi collettivi
inseriti in un programma
diversificato a seconda
dell’età dei bambini, in cui
viene favorita la socializzazione e la condivisione di
regole, con l’obiettivo di
offrire delle opportunità di
incontro e di svago attraverso le quali promuovere
il messaggio educativo
mediante l’aspetto ludico
e ricreativo. È prevista
un’uscita settimanale nella
piscina comunale di
Feletto Umberto.
I centri estivi sono
affidati alla Cooperativa
Insieme di Adegliacco/
Cavalicco, ditta specializzata nel settore socioeducativo che ormai da
numerosi anni con grande
passione e competenza
segue con successo la
realizzazione dei centri
estivi per il Comune di
Tavagnacco. Il servizio
mensa è gestito dalla ditta
Sodexho Italia S.p.A.
INFO POINT IMMIGRAZIONE
Servizio stranieri per gli Italiani
Continua con notevole
partecipazione ed
apprezzamento l’attività
dello sportello dei servizi
per la popolazione
immigrata e per gli
Italiani che vogliono
conoscere le leggi e le
normative per l’impiego
di popolazione straniera
ed extracomunitaria.
Questo servizio operativo
nel nostro Comune da
ormai 3 anni è molto
apprezzato per la
competenza degli
operatori, per la celerità
delle risposte e perché
10
rivolgendosi ad esso si
ottengono le informazioni
necessarie per tutte le
leggi per gli stranieri, alle
pratiche legate ai permessi di soggiorno, ai
ricongiungimenti familiari, a come regolarizzare le
badanti e come ottenere
la possibilità di assumere
un cittadino straniero da
parte di una ditta o
un’impresa Italiana, ed
altre problematiche
concernenti i migranti.
GIANFRANCO BALZANO
Assessore
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI FORMAZIONE
Pari opportunità
Venerdì 12 e 19 settembre
ESPRIMERSI ED ESPRIMERE
Laboratorio esperienziale sull’auto-espressività
corporea che spesso risulta imbrigliata da schemi,
maschere, veti e condizionamenti, culturali e non.
Attraverso questo lavoro di gruppo si potrà sperimentare nuove possibilità espressive, partendo da
singoli movimenti per giungere all’armonizzazione.
Corso intensivo di due lezioni, condotto dalla psicoterapeuta dott.ssa Maria Grazia Fiorini. L’attività
formativa è a numero chiuso e si svolgerà dalle ore
8.30 alle ore 15.30 presso l’agriturismo “Gabry” a
Caporiacco di Colloredo di Monte Albano in via S.
Daniele 39, in un contesto idoneo a contatto con la
natura. Iscrizioni entro venerdì 5 settembre 2008.
Qualora il numero dei partecipanti dovesse risultare superiore ai posti disponibili, la precedenza
verrà riservata agli iscritti residenti nel Comune di
Tavagnacco.
Ottobre
MERLETTO A FUSELLI
Corso pratico-manuale condotto dalla Scuola dei
Corsi Merletti di Gorizia – Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia in collaborazione con l’Assessorato
alle Pari Opportunità del Comune di Tavagnacco.
Fino a Giugno 2009, ogni giovedì mattina, presso
la “Sala Associazioni” della Sede Municipale,
piazza Indipendenza n. 1, Feletto Umberto.
Novembre
L’ACQUA GENERATRICE DEL MONDO
Corso intensivo co-condotto dal dott. Pier Luigi
Lattuada – psicoterapeuta e dalla dott.ssa Mah
Aissata Fofana – mediatrice culturale.
L’acqua è sempre stata alla base della vita di ogni
essere umano. Conoscere tutte le anime che genera, la sua importanza e il suo legame forte con la
donna ci porta a scoprire aspetti sconosciuti del suo
profondo valore. L’attività formativa è a numero
chiuso e si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 16.00
presso l’agriturismo “Gabry” a Caporiacco di
Colloredo di Monte Albano in via S. Daniele 39, in un
contesto idoneo a contatto con la natura. Qualora il
numero dei partecipanti dovesse risultare superiore
ai posti disponibili, la precedenza verrà riservata
agli iscritti residenti nel Comune di Tavagnacco.
Informazioni e iscrizioni
Gli incontri sono gratuiti, previa iscrizione.
L’iscrizione non comprende l’eventuale pranzo, che
rimarrà a carico degli iscritti.
Per informazioni: CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA
DELLE DONNE, Sede Municipale – Piazza Indipendenza, 1
Feletto Umberto; Telefono: 0432 575538 - Mail:
[email protected]
Orario di apertura al pubblico: Lunedì 14.30-16.30
da Martedì a Venerdi 10.00-12.00
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
IL COMUNE INFORMA
Un nuovo patto Comune - Cittadini
GIANFRANCO BALZANO
Assessore alla
Partecipazione
Il momento storico che viviamo si sta sempre più caratterizzando per un marcato ritorno all’individualismo e alla
tendenza a risolvere e a privilegiare solo i propri bisogni e
le proprie aspettative. Questo
chiudersi in se stessi rischia di
favorire lo sviluppo di una società che non vede più al centro della vita e della comunità
la persona intesa come elemento di rapporto sociale e di convivenza civica del nostro mondo, ma tende a radicalizzare le
differenze sia di razza e pelle
sia di ceto sociale e culturale,
snaturando e perdendo quel
valore solidale che ha favorito
la crescita in tutti i sensi del
nostro territorio e della nazione.
Vivere in una comunità significa condividere le aspettative e le scelte che vengono
fatte, rivendicando però il giusto coinvolgimento per dare al
cittadino la possibilità di confrontarsi ed esprimersi sulle
progettualità di intervento che
le amministrazioni fanno. Questa Amministrazione a Tavagnacco sin dall’inizio ha voluto impostare un nuovo rapporto con il cittadino. Pur con risultati non sempre positivi i
grossi temi che vengono maggiormente sentiti dalla popolazione sono stati affrontati e
discussi in assemblee pubbliche aperte a tutti ed in alcuni
casi le idee che l’Amministrazione aveva sono state corrette o migliorate dai cittadini.
Temi come i piani del traffico e il piano della localizzazione delle antenne per la telefonia mobile, interventi specifici
su opere pubbliche, sono stati portati in discussione in tutte le frazioni del nostro Comune, come pure il bilancio preventivo da sempre viene presentato e discusso prima dell’approvazione in Consiglio
comunale e diversi sono stati
gli appunti che sono stati rilevati ed accolti.
Pure la nuova variante generale al piano regolatore che
l’amministrazione vuole adottare nei prossimi mesi è stata
ampiamente partecipata coinvolgendo i cittadini, le orga-
nizzazioni economiche produttive, le associazioni presenti
sul territorio, ed i gruppi di interesse in generale, i quali hanno potuto esprimere le loro
opinioni e le aspettative in merito alla salvaguardia o alla
espansione del territorio nonchè alla semplificazione delle
norme e dei vincoli.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto fondamentale
applicare questo modo di agire nell’interesse della comunità anche perché le scelte una
volta attuate valgono per tutti
sia nel bene che nel male. E’ in
questo contesto quindi che ci
si deve impegnare per affrontare il futuro, per continuare a
dare ai cittadini un territorio
che risponda alle aspettative
di ciascuno in un contesto che
muta velocemente e che se
non governato con attenzione rischia di produrre disagi e
nuove difficoltà alla popolazione soprattutto più debole
ed indifesa.
Davanti a noi si prospettano scenari che tendono sempre più a marginalizzare (e
sono la maggioranza) chi non
si assoggetta alle regole del
mercato, chi non ha i mezzi sufficienti per avere un’esistenza
dignitosa, chi non ha la casa,
chi arriva rispettando le leggi
italiane da un altro paese per
lavorare e chi non pensa che
una società così brutalmente
individuale non abbia una prospettiva.
Di fronte a una simile deriva
il compito di un’Amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini è quello di garantire un
grado di servizi ottimale, scegliendo insieme alla popolazione dove maggiormente investire le risorse che i cittadini
versano al comune, rinviando
la realizzazione di un marciapiede o di un’altra opera pubblica non urgente o indispensabile, per garantire e migliorare il mantenimento di un efficiente grado dei servizi sociali
ai giovani ed agli anziani, servizi civici ed economici, alla popolazione tutta. Da questo si
dovrà ripartire per evitare una
deriva sociale che rischia di
mettere il cittadino nella condizione di perdere quel valore
indispensabile della solidarietà, della tolleranza, e della serenità del vivere
SOGGIORNI ESTIVI
Dopo Castrocaro, aperte
le iscrizioni per Cesenatico
Si è concluso il 14 giugno
scorso il soggiorno estivo tenutosi nella località termale di
Castrocaro per i nostri anziani. I partecipanti hanno trascorso con grande entusiasmo
due settimane nell’accogliente cittadina, situata nel cuore
della romagna forlivese, allietati da momenti conviviali organizzati dall’albergo e dall’accompagnatrice. Non sono
mancate, infatti, gare di carte,
tombola e gite alla scoperta
della località ospitante e nella
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
vicina Forlì.
La vacanza per gli anziani
del Comune si è sviluppata tra
passeggiate nel centro cittadino e lieti pomeriggi trascorsi nel parco dello stabilmento
termale dove ogni giorno c’era
musica e animazione.
Grazie, quindi, a nome mio
e di tutta l’Amministrazione
comunale a tutti coloro che
hanno reso possibile questa
vacanza, contraddistinta dall’ospitalità e massima disponibilità di tutto il personale
I partecipanti al soggiorno a Castrocaro.
dell’albergo.
Vi aspettiamo numerosi al
prossimo soggiorno marino
che si terrà nella località di
Cesenatico dal 31 agosto al
14 settembre p.v..
MORENO LIRUTTI
Assessore all’Assistenza,
Politiche sociali e
giovanili
11
PAGJINE FURLANE
Continua su questo numero
l’esposizione dei luoghi comuni che
alimentano il dibattito sulla tutela
della lingua friulana. A tal proposito,
come per la prima uscita e ritenendo
necessario informare il più possibile
la popolazione, riproponiamo anche
in lingua italiana un
approfondimento apparso già
in lingua friulana sulle pagine di
questo notiziario. Si ringrazia il
Comitât 482 per la collaborazione.
Perchè qualcuno
è contro la lingua friulana?
SECONDA
PARTE
www.paologallo.com
4) “Se si insegna
ai bambini anche
il friulano,
rischiano di
fare confusione
con altre lingue”
Un’affermazione del genere
non ha nessuna base scientifica, ma è semplicemente frutto di ignoranza e pregiudizio.
C’è stato un periodo in cui i
genitori venivano intimiditi con
queste dichiarazioni affinché
non parlassero in friulano con
i propri figli. Oggi chiameremmo tale comportamento “terrorismo psicologico” ed è proprio oggi che ci troviamo di
fronte ai risultati di questa azione: giovani che parlano solo
in italiano, ma che avrebbero
desiderato apprendere anche
la propria lingua. Sono proprio
questi giovani che, anche nei
sondaggi più recenti, desiderano che il friulano sia insegnato a scuola, affinché i loro figli
non si trovino nella loro stessa situazione. Il bambino bilingue (è ciò vale qualsiasi siano
le lingue di riferimento, non
solo nel caso del friulano) può
avere alcuni problemi all’inizio
perché si trova a dovere analizzare ed immagazzinare una
mole di informazioni decisamente superiore rispetto ad un
bambino monolingue. Tuttavia, il cervello, soprattutto quello dei bambini, non presenta
12
problemi di saturazione, per
questo, poi, il bambino plurilingue sviluppa una maggiore
capacità di apprendere altre
lingue (gli sarà quindi più semplice, per esempio, imparare
anche l’inglese) e di confrontarsi con altre realtà. Il plurilinguismo è una risorsa per i nostri figli, un aiuto per il loro
futuro. Chi vorrebbe per il proprio figlio di meno, quando può
avere di più?
5) “Utilizzare il
friulano significa
chiudersi in sé
stessi, è da
provinciali”
La lingua friulana è l’espressione più chiara ed evidente
dell’essere friulani.
Il Friuli, da molti secoli, è una
terra plurilingue: accanto al
friulano, infatti, si parlano anche varietà slovene, tedesche,
e italiane. Il friulano, tuttavia,
è nato e si è sviluppato proprio e solamente in Friuli (anche se poi ha raggiunto tutto
il mondo con i suoi emigranti)
e ne rappresenta in maniera
esemplare l’identità, la storia,
e la cultura. Sono questi gli
aspetti con cui ci mostriamo al
mondo, che ci rendono unici:
né migliori, né peggiori, semplicemente noi. È forse questo
che ci rende provinciali? Non
è forse più provinciale chi non
è in grado di accettarsi per
quello che è, chi cerca di scimmiottare gli altri? Le lingue
hanno una funzione comunicativa, ma ne hanno anche una
identitaria. Il fatto che il friulano sia parlato da qualche centinaio di migliaia di persone e
non da qualche milione ci rende chiusi in sè stessi? Se gli
inglesi parlano in inglese e gli
italiani in italiano si chiudono
forse in sè stessi? È difficile
comprendere perché quello
che si riconosce come normale per altri popoli, dovrebbe
essere sintomo di chiusura e
di arretratezza per noi. Forse
qualcuno non ha ancora capito che parlare il friulano non
significa affatto parlare solo il
friulano...
6) “Non esiste
un solo friulano,
ma tante varietà
diverse”
Come tutte le lingue, anche
il friulano è articolato in diverse varietà. Tali varietà non
hanno mai rappresentato un
ostacolo per la comunicazione orale, anche perché le differenze non sono così marcate come per altre lingue. La
necessità di sviluppare un
friulano comune per gli usi
scritti è emersa già diversi secoli addietro ed è cresciuta
sempre di più, portando all’elaborazione di uno standard
basato sulle varietà centrali
del friulano. Se il modello citato da molti è il friulano di
Ermes di Colloredo, in realtà
lo sviluppo dello standard è il
frutto del lavoro di molti poeti, prosatori ed autori provenienti da tutte le zone del Friuli, in particolare tra la seconda
metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Lo
sviluppo di una lingua comune per lo scritto tuttavia non
solo ha radici profonde in Friuli, ma è un processo storico
che riguarda tutte le lingue.
Italiano, tedesco, inglese, catalano e tutte le altre lingue
che ci circondano hanno subito un processo di standardizzazione, senza che questo
facesse venir meno la ricchezza rappresentata dalle varietà
locali. Lo standard è utile
quando si tratta di scrivere
testi che hanno un carattere
ufficiale o che devono essere
utilizzati da tutti: pensate, anche dal punto di vista economico, cosa significherebbe se
la Regione dovesse pubblicare un bando in tutte le varietà
del friulano, si troverebbe a
stampare un testo diverso magari per pochissime lettere per ogni paese del Friuli. Ma
nell’oralità, come anche nell’uso scritto della lingua per fini
artistici, per esempio, nessuno vieta di utilizzare la propria
varietà.
Sportel pe lenghe furlane
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
PAGJINE FURLANE
Lin indevant su chest numar cu lis vicendis de leç regjonâl 29/
2007 su pe tutele de lenghe furlane.
A ce pont sino?
Come che si dîs: dut al à il so moment, dutis lis robis a àn la lôr ore sot
dal soreli.
E cuant che la pome e je madure, e
cole…
Cun pas piçui ma decisîfs, si cjamine
par rivâ a difindi la leç regjonâl di tutele de lenghe furlane (la leç 29/2007).
Dopo vê scrit in chestis pagjinis dal
notiziari l’iter che e à vût la leç innomenade, e il so fermâsi a Rome, ae fin al
somee di viodi, in sfrese, un rai di lûs.
In chescj dîs di fin di jugn di fat, il President de Regjon Renzo Tondo al à vût
un incuintri riservât cul Comitât pe
Autonomie dal Friûl, cun da cjâf Gianfranco D’Aronco. Vie pe riunion, il governadôr de regjon al à sigurât la sô
plene disponibilitât a difindi la leç devant de Cort Costituzionâl e, adun cul
Assessôr regjonâl pe istruzion,
culture,sport e pâs, Roberto Molinaro,
al procure di no cambiâle fint ae sentence. Passât chest berdei, nol lasse
fûr che si puedi rivâ a cualchi mudament. Tondo di fat, sedi in campagne
eletorâl che cumò come gnûf president,
nol plate lis perplessitâts che al à simpri vût su cierts aspiets di cheste leç.
Pont critic al reste dut
câs, par lui, la utilitât di fâ
valê la cuestion de lenghe
furlane par difindi e, tal
stes timp, svantâ la specialitât de regjon. Di parê contrari i rapresentants dai furlaniscj che a sostegnin, invezit, che “par otignî un
tratament ancje economic
compagn di chel des
Gianfranco
regjons tant che Trentin
D’Aronco
Sudtirol e Val d’Aoste, si
scuen pontâ su la cjarte dal
plurilinguisim, dal ricognossiment dai
furlans, tant che dai slovens, di minorance linguistiche come za ricognossût inte leç 482 e di bande de Union
Europeane”.
Un altri pont interessant par ducj i doi,
li che al è acuardi, e je la cuestion des
trasmissions de Rai in lenghe furlane di
fâ jentrâ in mût sistematic intal palin-
MULTILINGUISIM
sest radiofonic. Il Comitât al domande
di sorpassâ la fase di sperimentazion,
che si sierarà in otubar, e di jentrâ inte
fase di plene operativitât sul
cont dal ûs de lenghe.
Chest incuintri si è tignût
dopo di chei che il Comitât
al à vût ancje cul Sindic di
Udin, Furio Honsell, cul
President de Provincie di
Udin, Pietro Fontanini, cul
Retôr dal ateneu, Cristiana
Compagno e cul vicjari
gjenerâl de Arcidiocesi di
Udin, Bons. Giulio Gherbezza. Ducj apontaments cun
l’obietîf declarât di rimarcjâ
la impuartance de partecipazion e dal
impegn des istituzions presintis sul nestri teritori sul cont dai argoments che
il Comitât al à a cûr: valorizazion de lenghe e de identitât furlanis, programs in
marilenghe pe Rai, difese de specialitât regjonâl, trasferiment di competencis pai ents locâi, guvier dal teritori.
Dut al à il so moment.
2008 an internazionâl des lenghis
Cambi di testemoni
pal sportel
de Lenghe furlane
La Assemblee Gjenerâl des Nazions
Unidis, ricognossint che il multilinguisim vêr al zove ae unitât inte diviersitât e ae
comprension a nivel mondiâl, e à proclamât il 2008
an internazionâl des lenghis.
Di fat l’ONU al à domandât a ducj i Stâts membris,
di prudelâ la conservazion
e la difese di dutis lis lenghis feveladis ator pal
mont, di cressi la ativitât
par promovi, in ducj i contescj coletîfs, la protezion di dutis lis
lenghis, massime chês minoritariis e
chês in pericul di estinzion.
I intervents e varan di jessi fats in-
Dopo cuasi doi agns di timp
passâts a lavorâ pal sportel de
lenghe furlane dal comun di
Tavagnà, a inmaneâ iniziativis
culturâls su la lenghe e a dâsi
di fâ par tutelâ il furlan,
Christian Romanini al à passât
il testemoni a une gnove
jentrade: Elena Pecile. Us visìn
che o podarês cjatâ la gnove
sporteliste simpri intal stes
ufici, al prin plan, stanzie n.
30 o contatâle par telefon al
numar 0432- 577526 o par
mieç de pueste eletroniche a
[email protected]
Un grazie di cûr pe sô braure e
passion pe nestre lenghe, tiere
e identitât, a Christian! bon
lavôr li che tu sês cumò!
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
tai setôrs de formazion e de culture e
la idee di fonde e sarà chê di scjassâ
il pinsîr su pe valence de
diviersitât linguistiche. Di
fat dut al passe par mieç
dal lengaç, che al cjape
dentri la identitât nazionâl,
culturâl e cualchi volte religjose di ogni persone. E
je une des dimensions impuartantis di un om.
Pûr, i studiôs a stimin
che jenfri di nome dôs
gjenerazions, plui di metât
des siet mil lenghis cjacaradis vie pal mont e frontaran la estinzion, e chest parcè che no son rapresentadis intal guviers, inte educazion e intai mieçs di comunicazion.
13
SCUOLE
Un
mese
da
ricordare
Tante iniziative
e proposte per
bambini,
genitori ed
insegnanti della
Scuola statale
dell’infanzia di
Feletto
Umberto.
Il mese di marzo si è presentato ricco di iniziative e
proposte per bambini, genitori ed Insegnanti della Scuola statale dell’Infanzia di Feletto Umberto.
Da alcuni anni le Insegnanti propongono ai Nonni una giornata di festa: così
il 12 marzo sono stati invitati a trascorrere una mattinata a scuola con i nipotini;
hanno ascoltato in anteprima canzoni e poesie dedicate a loro, ma anche con tema
primaverile e pasquale. E’
stata quindi la loro volta
nell’essere protagonisti:
hanno raccontato filastrocche, canzoni, aneddoti in friulano, si sono esibiti in cori e
hanno danzato al suono della fisarmonica accompagnati sempre dalla presenza costante di tutti i bambini.
Le bambole “Pigotte”, inventate e cucite dalle nonne, sono state regalate all’Unicef. I momenti trascorsi
assieme fra le mura, i giochi
e le attività della Scuola
14
Foto di gruppo con l’uovo di Pasqua gigante
sono stati carichi di tenerezza e affetto anche perché il
ruolo dei Nonni ricopre
un’importanza irrinunciabile
per tutti.
Domenica 16 marzo con
l’aiuto indispensabile di alcune mamme e il coinvolgi-
te “mercanti in fiera” convincendo la gente ad acquistare oggettistica varia, quadri,
attrezzi da cucina ecc , il ricavato finale è stato devoluto in parte all’Unicef e in
parte alla scuola stessa. Il
lungo lavoro per reperire e
Il mercatino della bontà
mento delle famiglie, la scuola dell’Infanzia ha partecipato al “Mercatino della bontà” organizzato dall’UNICEF.
Le insegnanti e le mamme
si sono trasformate in esper-
trasportare i materiali, allestire il banchetto e la presenza
domenicale dalle ore 9.30 alle
17.30 è stato premiato ancora una volta dalle persone
che hanno acquistato presso di noi, permettendoci di
donare con generosità.
Un grazie alle insegnanti e
alle mamme che hanno collaborato con allegria e simpatia e alla loro costante disponibilità.
Per concludere ecco giungere inaspettato un gigantesco premio per tutti i nostri bambini: il Carrefour e il
centro Commerciale Friuli ci
hanno recapitato un uovo di
pasqua: 30 kg. di cioccolato! Che gioia, che festa. I direttori hanno trascorso qualche momento insieme ai
bambini
E li ringraziamo con affetto.
Ancora una volta la solidarietà, la positiva cooperazione tra scuola e famiglia,
l’interagire e l’adoperarsi per
chi è meno fortunato rispetto ai nostri bambini, ci ha
inorgoglito e ci ha spinti verso una crescita morale e sociale sempre più profonda.
Per questo percorso così meritevole un grazie davvero di
cuore alle insegnanti .
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
SCUOLE
Attività fisica nel bosco
Percorsi acrobatici tra gli alberi per gli allievi
della prima Scuola Media dello Sport d’Italia.
A conclusione dell’anno
scolastico 2007-08, la prima
Scuola Media dello Sport
d’Italia (sei ore di attività fisica alla settimana ed una serie
di approfondimenti pluridisciplinari, su base triennale), non
poteva non prevedere una
“uscita” al Parco avventura
(parco acrobatico nel bosco
di Sella Nevea – Chiusaforte).
I ragazzi/e della sezione
sportiva dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco,
hanno potuto vivere, immersi nella quiete del bosco, le
emozionanti sensazioni del
tarzaning, il nuovo sport che
sta riscuotendo un grosso
successo in tutta Europa.
Si tratta di una suggestiva
e stimolante avventura, che
in assoluta sicurezza ha permesso ai giovani studenti di
“muoversi” attraverso percorsi sospesi sugli alberi
(passerelle, funi, ponti tibetani, carrucole, liane e ponti
sospesi…).
I giovanissimi studenti, dotati di appositi dispositivi di
sicurezza, istruiti sul loro uso
e sulle tecniche, imbracati costantemente al cavo di sicurezza con doppia longe, assistititi da personale qualificato e dai docenti Graziella De
Giorgio, Luciana Ronco e
Claudio Bardini, hanno vissuto una esperienza carica di
“adrenalina facile e sicura”,
Foto di gruppo al Parco di Sella Nevea.
emulando le gesta di Tarzan,
Indiana Jones, 007...
La visita d’istruzione e pro-
seguita nel pomeriggio con la
visita alla antica miniera di
Raibl a Cave del Predil.
Mistero in biblioteca
Gran successo dell’ultimo
spettacolo proposto dalla
compagnia amatoriale “Genitori
allo sbaraglio… attori per caso”
La Compagnia amatoriale “Genitori allo sbaraglio… “
“Mistero in biblioteca”,
questo il titolo dell’ultimo
spettacolo proposto dalla
Compagnia amatoriale “Genitori allo sbaraglio… Attori per
caso”
La commedia ricca di contenuto educativo ma sempre
carica di simpatia, colore e
mimica, ha attratto il giovane
pubblico in una storia di mistero.
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
I protagonisti nelle vesti di
Sindaco (Roberto C.), Assessore alla Cultura (Barbara),
Bibliotecario (Fabiana), Donna delle pulizie (Marina) e vigile (Lucia), disperati perché
non riescono a richiamare i
ragazzi a leggere in Biblioteca, organizzano una originale
“trappola” così prima di chiudere la biblioteca per ipotetici
lavori, la “tappezzano” di di-
vieti ad entrare, a leggere, a
toccare qualsiasi libro.
Conseguenza: 4 buffi teenagers (Piero, Roberto A., Daniela e Sandra) attratti dall’enigma, presi dalla curiosità e richiamati dalla sfida, si
introducono in quel luogo
proibito ed a loro sconosciuto, lo esplorano, ne rimangono dapprima incuriositi per
poi restarne affascinati ed infine scoprire che in Biblioteca ci si può anche divertire
leggendo, perché ci sono libri per tutti i gusti e per tutte
le età.
Un calendario fitto per accontentare tutto il comprensorio di Tavagnacco, iniziato nel nostro Auditorium il
28/05/07 per le I° medie e le
elementari di Feletto, il 16/
02/08 al Teatro Luigi Bon per
le elementari di Colugna, poi
ancora all’Auditorium il 10/
03/08 per le nuove I° elementari di Feletto, tutte le elementari di Tavagnacco, tutte le Materne di Feletto private, i “grandi” delle Materne di Feletto, i ragazzi dell’Associazione Down ed infine l’ultima replica il 29/03/
08 per gli alunni delle Scuole
elementari di Adegliacco. Un
grazie alla Fondazione Bon
ed al nostro Comune per i
locali e per aver provveduto
al trasporto dei ragazzi. Arrivederci al prossimo spettacolo.
15
VITA IN COMUNE
Si sono felicemente concluse le Giornate di Sport Cultura Solidarietà (12^ edizione)
nel Comune di Tavagnacco.
La kermesse, patrocinata
dall’Amministrazione comunale, dalla Provincia di Udine,
dal Comitato Sport Cultura
Solidarietà e sostenuta dalla
Fondazione Crup e da numerosi enti ed aziende come le
ditte Mosoro, Art.Co.Servizi,
Friuladria Crédit Agricole, Arteni, Conditerm, Associazione Mercato Nuovo, per citarne alcuni, ha coinvolto oltre
20 associazioni con il coordinamento dell’Osservatorio
Giovani e con l’Aics, la Place
dai Zovins e l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco in
testa.
Oltre 2000 complessivamente fra giovani e persone con
disabilità, sono stati protagonisti delle 11 giornate, con ben
15 appuntamenti.
Come tradizione sono state
interessate le aree di interesse giovanile in ambito sportivo, culturale ed espressivo.
Oltre 600 fra giovani studenti/atleti dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco ed
atleti disabili intellettivi provenenti da tutta la regione (un
centinaio) hanno dato vita
sulla pista e le pedane di Feletto ad una due giorni di gare
comprendenti il Giocatletica e
i Giochi Regionali Special
Olympics, fusi insieme offrendo significativi spunti tecnici
ai protagonisti delle scuole
elementari (di quarta e quinta
dei plessi di Tavagnacco,
Adegliacco, Colugna e Feletto), della scuola media (prime
e seconde) e degli atleti disabili delle associazioni Onlus,
anche con un primato italiano
di Maurizio Dal Bello sui 5000
metri nella manifestazione curata da Nuova Atletica Tavagnacco.
Il bocciodromo di Adegliacco (presso il bar agli Amici)
ha ospitato l’annuale appuntamento dedicato alle bocce
integrate. E’ il quarto anno in
cui si ripete questa manifestazione dedicata alle bocce e per
il primo anno si è configurata
non come in precedenza in
16
Oltre 2.000 giovani e persone con disabilità coinvolti nella dodicesima edizione delle Giornate di sport cultura e solidarietà.
Special olympics 2008
una dimostrazione ma in una
vera e propria competizione
allestita in collaborazione con
Special Olympics Italia. Ben
16 le squadre in campo, con il
sostegno organizzativo della
Nuova Atletica Team il Melograno, che ha schierato tre
formazioni; le altre squadre
presenti hanno rappresentato le associazioni Carnia Special Team, Oltre lo Sport, Sport
per Crescetre, Polisportiva 3
e lo Stringher di Udine.
La 4^ edizione di “Solidalmente Calcio”, curato dall’Ass. Deportivo e andato in
onda in due giornate a Colugna, non è stato solo un semplice torneo di calcio amatoriale. Infatti oltre a mettere in
campo una decina di formazioni amatoriali che si sono
date battaglia in una due giorni davvero intensa con una
ventina di incontri, è stata
anche quest’anno occasione
per fare cultura sociale e solidale. All’interno del torneo
“Solidalmente Calcio” il programma ha previsto alcuni incontri dimostrativi di sport integrato di grande significato
e intensità. Protagonisti il
basket ed il calcio con la partecipazione di una cinquantina fra giovani studenti e persone diversamente abili che
si sono composte in formazioni miste, per sfidarsi all’insegna dell’integrazione e dell’inclusione attraverso lo
sport. Protagonisti i giovani
delle scuole di Tavagnacco,
delle scuole superiori di Udine (in testa Istituto Stringher
e Liceo Marinelli), delle associazioni Onlus come la Comunità del Melograno, dell’associazione Basket Feletto. Le
esibizioni, davanti a centinaia di persone composte da un
pubblico principalmente rappresentato da famiglie e dagli
stessi protagonisti del torneo
amatoriale, hanno letteralmente catturato l’attenzione e l’entusiasmo dei presenti, a volte
sorpresi nello scoprire il buon
livello di capacità sportivomotorie messe in mostra e
frutto di un lavoro che si articola nel corso dell’intero anno
scolastico mirato appunto allo
sport integrato e denominato
“Dai e Vai” .
Significative anche le manifestazioni culturali. In testa il
bellissimo spettacolo teatrale
all’Auditorium di Feletto con
il monologo di un eccellente
attore, Christian Biasco, che
è anche l’autore di “L’origine
del Male”. Un documentario
teatrale presentato in stile
Marco Paolini, che approfon-
disce una controversa teoria
scientifica sull’origine dell’Aids, invitando ad una profonda riflessione sul tema anche
attraverso il dibattito che ha
fatto seguito allo spettacolo.
Fra le altre iniziative: la mostra giovanile fotografica nell’atrio dell’Auditorium di Feletto, rimasta una ventina di
giorni in esposizione; la festa
dei diciottenni a Branco; le
premiazioni di Musica Giovani al Teatro Bon e la rassegna
di cortometraggi a cura di
“Makin’go” e La Place dai
Zovins; la festa conclusiva
della Pace e della Solidarietà a
cura dell’Istituto Comprensivo con esibizioni di cori, musiche, video e bancarelle solidali presso l’Auditorioum di
Feletto, che ha richiamato tantissimi giovani e famiglie (oltre 700) e che ha degnamente
concluso la rassegna a cui si
sono avvicendati nel presenziare ai vari appuntamenti il
Sidaco Pezzetta, gli assessori
Lirutti, Zuccolo, Romano,
Maiarelli, Piuzzi per la Provincia di Udine, Giuliano Gemo
per il Coni, Gloria Aita e Fabiola Danelutto per l’istituto
Comprensivo, e molti altri.
L’organizzazione complessiva
è stata coordinata da Giorgio
Dannisi.
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
DIBATTITO
A proposito del bilancio comunale
di previsione per il 2008
di FRANCO DEGANO
Consigliere comunale
Va quasi di moda, ormai, la
battaglia su tutti i fronti contro i costi della politica, ma
ci sono costi ed altri tipi di
costi e quindi è da distinguerli nei vari casi per avere
le idee chiare.
I cittadini , comunque, oltre all’agire per una riduzione netta di alcuni costi che
appaiono superflui nella gestione della cosa pubblica,
chiedono che la “macchina”
burocratica dei municipi funzioni a dovere e che siano realizzati tutti i programmi, che
favoriscono crescita e sviluppo economico e sociale.
Il Comune è lo sportello
più vicino al cittadino ed ai
suoi problemi (almeno lo dovrebbe essere), piccoli o
grandi: un’amministrazione
comunale funziona a dovere
quando si avverte un ritorno importante e favorevole
all’economia e ad ogni altro
aspetto della vita sociale e
culturale.
Quando, per esempio, non
si ha invece l’accortezza di
pianificare una strategia
operativa sulle risorse umane a disposizione, può accadere , come del resto è successo al pomeriggio del giorno 7/01/2008 e, per quanto
sembra, anche in alcune
successivi pomeriggi, che
l’Ufficio Anagrafe del nostro
Comune abbia dovuto chiudere il servizio ai cittadini per
mancanza, almeno è parso,
di personale e ciò, permettetemi, non può esser considerato un segno di efficienza dell’azione amministrativa dell’Ente che, con tale
atto di chiusura temporanea
potrebbe anche aver prefigurato l’ipotesi di violazioTAVAGNACCO, LUGLIO 2008
ne di legge per interruzione
di un servizio pubblico o di
pubblica utilità e, a mio avviso, non ci sarebbero attenuanti giuridiche o di merito
che potrebbero giustificare
detta azione oparitivo-comportamentale.
Così dicasi di altri settori
dell’amministrazione comunale in cui manca personale
e finora la pianta organica è
rimasta deficitaria….
Non è ammissibile, peraltro, lasciare scoperto anche
l’ufficio del responsabile dei
servizi sociali per qualche
mese. Ciò è molto grave, specialmente nel trattarsi di un
settore operativo così delicato ed importante che dovrebbe richiederne un’assidua presenza, al fine di garantire ed assicurare in continuità assistenza, tutela e
soddisfacimento agli anziani ed alle persone economicamente disagiate.
Il Comune di Tavagnacco
non è un’amministrazione deficitaria sotto il profilo economico, ovvero non soffre di
aritmie in tal senso, anzi, se
guardiamo gli esuberanti
avanzi configurati dai bilanci degli anni passati, potrebbe inserirsi il pensiero che la
gestione sia quasi affetta da
una patologia contornata da
obesità cronica per una programmazione economica
poco razionale e scarsamente lungimirante.
Non entro nel merito operativo in ordine all’ambito
delle operazioni di razionalizzazione dei finanziamenti,
ovvero nell’ambito della ristrutturazione del debito a
tasso fisso del Comune attraverso operazioni in strumenti “derivati” , perché
sono operazioni ad alto rischio che non dovrebbero
essere autorizzate in un Ente
Locale, appunto per il rischio economico che le medesime comportano e quindi, a mio avviso, non è prudenziale né opportuno avventurarsi in simili materie
operative con soldi pubblici… al fine di non trovarci
poi a dover supportare maggiori oneri qualora l’iter di
tali “derivati” producesse
dei “minus” non contemplati o creati ad arte dal mondo
economico.
Mi aspettavo che dal documento finanziario presentato forse emersa almeno
l’ipotesi di abolire la tassa
ICI sull’abitazione principale o, in subordine, di abbassare l’addizionale Irpef, ma
nulla di ciò è accaduto.
Anzi, si è avuto il coraggio di aumentare l’addizionale Irpef del 50%, portandola dallo 0,4 allo 0,6 punti
percentuali, non interessandosi quindi dei dipendenti e
dei pensionati che si vedranno i rispettivi emolumenti mensili abbassati per
questo iniquo aumento di
imposta voluto dall’amministrazione comunale, configurando così di fatto una
ulteriore pressione fiscale
nei confronti dei cittadini.
I dipendenti ed i pensionati sono sempre coloro che
vengono tassati in termini irragionevoli e pesanti e noi
siamo uno dei pochi Comuni che ha applicato questa
tassa Irpef con un’aliquota
così alta e tale da far pensare e ritenere che questa amministrazione abbia poco a
cuore le famiglie che, specie
ultimamente, con gli stipendi non arrivano alla fine del
mese e quindi si trovano in
continuo disagio economico.
Perfino, attraverso delibere giuntali del 1° febbraio
2008 , è stata reintrodotta l’applicazione dei diritti di segreteria che invece erano stati
soppressi nel Febbraio 1998
e così dicasi del ri-adeguamento tariffe diritti di segreteria dell’ufficio tecnico e del
ritocco in aumento delle tariffe dei servizi cimiteriali…e
passivamente assistiamo a
re-istituzioni di imposte e tasse che vanno a deprimere le
poche risorse economiche dei
cittadini già vessati dal Governo nazionale.
Anche sul settore investimenti non ho notato, se non
in minima ed ordinaria parte,
poste contabili prefiguranti
realizzazioni degne di attenzione, ma solo elementi di
normale attuazione.
Nel Bilancio, poi, certi impegni vengono riportati di
anno in anno senza trovare
una soluzione definitiva e ciò
potrebbe far pensare a demagogie elettorali che certamente non possono entusiasmare.
Anche sui servizi alla collettività non si è pensato mai
a qualcosa di innovativo da
creare come ad esempio uno
sportello di consulenza legale per le persone con disagio economico, così come
non si conosce ancora quale fattibilità potrà avere la residenza per anziani, più volte sbandierata, già quattro
anni fa, ma che non ha trovato ancora una certa e qualificata attuazione.
Pertanto sulla base di
quanto ho sinteticamente e
sostanzialmente espresso, il
voto di Alleanza Nazionale,
al Bilancio preventivo presentato, è stato consapevolmente e ragionevolmente
negativo.
17
DIBATTITO
Servono nuovi spazi didattici
per le nostre scuole
di NERIO GOBESSI
e FEDERICO FABRIS
Consiglieri comunali
In occasione del bilancio di
previsione del 2008 è stato
presentato dal gruppo consiliare Centro per Tavagnacco-UDC, un emendamento
teso a sensibilizzare l’Amministrazione sulla necessità di
reperire nuovi spazi didattici
per le scuole primarie a Feletto Umberto.
Le preiscrizioni consegnate a fine gennaio 2008 hanno
evidenziato richieste per l’accesso al tempo pieno di 60
domande quando la disponibilità del plesso scolastico è
di 50 posti. Al fine di rispettare il numero massimo di allievi per classe è stata negata l’iscrizione al tempo pieno
a una decina di allievi indirizzandoli verso il tempo normale più tempo integrato nel pomeriggio.
L’Istituto Comprensivo,
tempestivamente, si è attivato per aprire una sezione a
tempo pieno nel plesso scolastico di Adegliacco. In subordine, comunque, una sezione con tempo normale
sempre ad Adegliacco. Que-
sto al fine di rispondere, correttamente, alle dinamiche
demografiche e alle esigenze
della popolazione della parte
est del territorio.
Per quanto riguarda l’abitato di Feletto non si prevedono ulteriori sezioni ma, una
volta trasferita la scuola materna al posto del CAMP, il
trasferimento di una intera
sezione nell’edificio attualmente destinato a scuola per
l’infanzia, le aule che si renderanno a disposizione verranno utilizzate per la didattica.
Questa programmazione
può essere attuata unicamente se i bambini provenienti dalle materne di Feletto si manterranno stabili.
Ma questa dinamica sarà
presto superata dall’arrivo
nelle nuove lottizzazioni in
corso di realizzazione a Feletto Umberto di circa 200
nuclei familiari che per loro
natura (tipologia degli alloggi, età degli occupanti, ecc.)
comporteranno un aumento
degli alunni sia nella materna sia nelle primarie.
Nel caso delle materne, il
nuovo asilo dovrebbe prevedere un capacità suffi-
SINDACO E ASSESSORI: I NUOVI ORARI
MARIO PEZZETTA
SINDACO
Lunedì dalle ore 15.30
alle ore 17.30; Giovedì
dalle ore 10.00 alle ore
12.00 previo appuntamento chiamando i seguenti
numeri: 0432/577344 e
577390
Lunedì dalle ore 15.00 alle
ore 16.00; Mercoledì dalle
ore 11.30 alle ore 12.30
CHIARA COMUZZO
ASSESSORE ALLE PARI
OPPURTUNITÀ E AMBIENTE
Venerdì dalle ore 10.00
alle ore 12.00; Per ulteriori
appuntamenti, rivolgersi
alla Centralinista Sig.ra
GIANLUCA MAIARELLI
VICESINDACO, ASSESSORE Bogaro Caterina 0432/
ALL’URBANISTICA
577311 oppure all’Ufficio
ED EDILIZIA PRIVATA
Segreteria 0432/577344 18
ciente per rispondere alle
esigenze future, ma dovrà
essere realizzato contemporaneamente agli interventi
residenziali cosa che inve-
evidente difficoltà di gestire
della didattica con gruppi disomogenei tra loro. L’amministrazione ha ipotizzato di
ristrutturare i locali al primo
ce oggi non sta accadendo!
Per le primarie si pongono gli
stessi problemi di tempi, e
comunque si andrebbe nuovamente ad ipotecare le aule
destinate a didattica.
Un discorso a parte merita
la scuola dell’infanzia di Tavagnacco dove da anni vi
sono unicamente due aule
nelle quali convivono i piccoli, i medi e i grandi con una
piano al fine di creare un
aula per i grandi. A nostro
avviso la scelta è completamente errata! Immaginiamo
un caso di emergenza, come
si può pensare che bambini
di 5 anni possano scendere
in gruppo le scale? E’ buon
senso progettare gli asili al
piano terra, non al primo piano di un edificio degli anni
50’!
0432/577390 - 0432/577337
PAZIONE, IMMIGRAZIONE
PROBLEMI DEL LAVORO
E NUOVE POVERTÀ
Giovedì dalle ore 9.00
alle ore 11.00*
GIULIA ROMANO
ASSESSORE Al LAVORI
PUBBLICI
Venerdì dalle ore 8.30 alle
ore 10.30
ANDREA ZUCCOLO
ASSESSORE AL BILANCIO,
COMMERCIO, ATTIVITÀ
PRODUTTIVE E SPORTIVE
Venerdì dalle ore 11.30
alle ore 12.30
GIANFRANCO BALZANO
ASSESSORE ALLA PARTECI-
MORENO LIRUTTI
ASSESSORE ALL’ASSISTENZA, POLITICHE
SOCIALI E GIOVANILI
Mercoledì dalle ore
11.00 alle ore 12.00*
*Per ulteriori appuntamenti, rivolgersi allo
0432/577311
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
VITA IN COMUNE
SCOUT FELETTO
Successo della
colletta alimentare
dei valori che viene proposto soprattutto ai ragazzi più grandi che dedicano tutte le settimane qualche ora ad
occuparsi degli altri.
Sono oltre 1100 i kg di generi
SCUOLA INFANZIA
alimentari che gli scout di Feletto
Umberto sono riusciti a raccogliere
bussando alle case delle famiglie del
comune di Tavagnacco per la Colletta
“La scuola dell’infanzia è scuola di
Alimentare organizzata il 23 febbraio
speranza”: quando i bambini della
in occasione della Giornata del
scuola dell’infanzia di Feletto cantano
Pensiero (la giornata nella quale gli
il loro “inno”, queste sono le parole
scout ricordano il compleanno del
che colpiscono di più.
loro fondatore organizzando un’attiviLa festa di fine anno, che tradiziotà di servizio a chi si trova in difficolnalmente si tiene qualche giorno
tà). Sono tutti generi alimentari a
prima della fine effettiva della scuola,
lunga conservazione che sono stati
ha visto i bambini delle tre sezioni
consegnati dai ragazzi del gruppo,
impegnati in una serie di esibizioni
accompagnati da capi e genitori, alla
presso l’auditorium comunale.
casa famiglia di Faedis, gestita dalle
Quest’anno le maestre posso andare
suore della Provvidenza, che accoglie
particolarmente fiere del proprio
bambini fino ai 6 anni, ma anche ad
lavoro ed i genitori gonfiarsi di
un’altra casa famiglia di Udine che si
orgoglio nel vedere i propri Bambini e
occupa di ragazzi più grandi ed alla
Bambine dilettarsi nel canto, nella
mensa di via Ronchi.
danza e nella recitazione di poesie e
Il risultato, superiore alle aspettatifilastrocche.
ve, ha permesso di aiutare diverse
Sì, particolarmente fiere e orgogliosi
realtà locali che si occupano di
perché questa volta c’era qualcosa di
persone in difficoltà: una singola casa
più! Ogni anno le reciteriprendono il
famiglia non sarebbe riuscita a gestire
tema trattato nel corso dell’anno
tutti gli alimenti raccolti.
scolastico ed il tema trattato nei mesi
Molto soddisfatti gli scout che
scorsi era stato “la casa”. Per tutto
hanno ricevuto una splendida accoglienza dalle famiglie
alle quali si sono
rivolte. “Credo sia
Scuola per l’infanzia di Feletto: i bambini
stato un momento
assistono alla recita di fine anno.
molto importante
per i nostri ragazzi
che, in un clima nel
quale chi bussa alla
porta è un seccatore se non peggio, si
sono sentiti accolti e
ben voluti” spiega
Luca Nardone,
responsabile del
gruppo, “Ma penso
sia stato bello anche
per chi ci ha accolto
sapere che dei
ragazzi hanno scelto
di dedicare parte del
l’inverno i Bambini hanno costruito
loro sabato ad aiutare dei bambini
casette di legno, di carta, disegnato
come loro che stanno vivendo delle
edifici di tutte le forme, hanno
grosse difficoltà in famiglia”.
imparato cosa c’è dentro e fuori dalle
I genitori che hanno accompagnato i
case... ma soprattutto hanno lavorato
ragazzi nella consegna degli alimenti
sul valore che la casa esprime; hanno
sono rimasti molto colpiti dal lavoro
approfondito il concetto di famiglia,
svolto dalle suore ed alcuni hanno
di ospitalità di amicizia.
offerto la propria disponibilità a
In pratica hanno riempito la loro
dedicare del tempo a questo servizio.
casa ideale non solo di oggetti, ma
Per gli scout è stato anche un modo
anche di contenuti e di concetti che
per far vivere anche ai bambini più
le maestre hanno saputo tradurre a
piccoli un esperienza di servizio, uno
Una scuola
di speranza
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
dimensione di bambino. Le maestre
hanno un altro merito, ossia, quello di
coinvolgere i genitori nei percorsi
educativi della scuola. Infatti, oltre
alla recita dei bambini, abbiamo
assistito anche alla recita dei genitori
che, come tradizione vuole, hanno
messo in scena una storia da loro
inventata.
“La compagnia degli attori per caso”
rimane un caso più unico che raro tra
le scuole dell’infanzia della provincia.
Da oltre 15 anni le mamme ed i papà si
dilettano in questa divertente attività
per il piacere dei propri piccoli.
Credo che il 6 giugno abbiamo imparato tutti una lezione dai nostri figli e
cioè che le cose importanti sono
poche e che dobbiamo coltivarle. La
recita di quel giorno non è stata una
semplice esibizione ma è stata l’occasione per tutti noi adulti per riflettere sul significato delle parole SPERANZA, AMICIZIA, CUORE, CASA, FAMIGLIA,
AMORE... con dei bambini così, non
possiamo che essere ottimisti sul
futuro.
Arrivederci al prossimo anno
UN GENITORE
DONATORI DI SANGUE
Festa per 56 anni
di attività
Hanno festeggiato il loro 56 anno di
fondazione. I donatori di sangue di
Tavagnacco, lo scorso 11 maggio.
Teatro della festa la frazione di
Tavagnacco. Lì si sono ritrovati i 615
soci e dopo la tradizionale messa
solenne sono stai consegnati i riconoscimenti ai donatori benemeriti. Dopo
la cerimonia liturgica i presenti hanno
sfilato attraverso le vie del paese per
raggiungere poi l’area festeggiamenti.
La giornata si è conclusa con il pranzo
alla festa degli asparagi. In aumento il
numero delle donazioni nella sezione.
Nel 2007 sono state complessivamente
552 le donazioni, una cinquantina in
più rispetto all’anno precedente. Il
numero di iscritti è cresciuto invece
di 33 unità. Scarseggia ancora invece
la presenza di giovani ed è proprio
questo il tallone d’Achille della
sezione. «Ci piacerebbe - dice il
presidente, Mario Gentile - che ci
fosse una maggior partecipazione da
parte dei ragazzi del nostro comune.
La loro presenza è infatti fondamentale per la nostra sezione».
Questa la lista dei premiati. Diploma
di benemerenza: Luca Bassi, Lorenzo
CONTINUA A PAGINA 20
19
VITA IN COMUNE
Bulfone, Luciano Cecconello, Mauro
Comello, Alessia Covre, Stefano
Cremona, Gianluigi Limosani, Paolo
Matiussi, Stefania Moro, Barbara
Savorgnan, Andrea Tonetto. Distintivo
di bronzo: Daniela Costantini, Mauro
Craighero, Federica Dogliani, Fabio
Seffino, Amelio Sirch. Distintivo
d’argento: Enzo Del Zotto, Adalgisa Di
Bert, Maurizio Lucchini, Pierangelo
Missio, Luigino Orlando, Giuseppe
Venzo, Paolo Zavagno. Distintivo d’oro:
Giordano Bernardis, Carlo Foschiani,
Domenico Lizzi. Distintivo d’oro con
fronde: Bruno Martincig, Adriano
Quaino.
due righe, ma si può spiegare solamente partendo dai fattori che
l’hanno caratterizzata. Innanzi tutto il
gruppo, che ha saputo esprimersi al
massimo delle proprie potenzialità e
fare quadrato nei momenti più
delicati, quando i risultati tardavano
ad arrivare. Un gruppo che ha credu-
ASS. BOCCE TAVAGNACCO
Noi siamo piccoli,
ma cresceremo
Eh sì, noi della Associazione Bocce
Tavagnacco siamo una piccola realtà
sportiva, se paragonata a “giganti”
come il calcio (tanto per citarne
uno). Piccolo anche il nostro impianto... ma ancora per poco. L’Amministrazione comunale ci ha infatti
assicurato che a breve inizieranno i
lavori di ampliamento del bocciodromo, che avrà quattro corsie. Nel
nuovo impianto sarà più facile per
l’istruttore Maurizio Cecon accogliere
nuove leve da affiancare agli atleti
della squadra giovanile, e continuare
l’opera del nostro instancabile
“paron” Giacomo. E la voglia di
continuare è grande! Lo dimostrano
gli esordienti, medagliai! quasi ogni
domenica. Lo dimostrano i ragazzi,
che a luglio parteciperanno ai Campionati italiani a Pinerolo. Continuare,
per scoprire come questa antichissima disciplina sportiva sia ancora così
giovane, accessibile a tutti, di facile
apprendimento e “sana” sotto tutti i
punti di vista. Lo sapevate che,
contrariamente a quello che dicono
in tanti, il gioco delle bocce non è
uno sport da vecchi? Provare per
credere!
SQUADRA GIOVANILE A.B.
TAVAGNACCO
CALCIO FEMMINILE
Tavagnacco tra le
big della serie A
Una cavalcata entusiasmante lunga
ventidue partite, coronata da uno
storico quarto posto che vale l’accesso alla quinta edizione dell’Italy
Women’s Cup. La stagione 2007-2008
del Tavagnacco femminile può stare in
20
La squadra giovanile
dell’associazione bocce
Tavagnacco.
to nelle qualità del nuovo tecnico
Edoardo Bearzi, allenatore cresciuto
nelle giovanili e poi vincente nelle
categorie nobili del calcio dilettantistico maschile. Una società, che ha
scelto e speso bene per rinforzare
l’organico. Da questo connubio di
professionalità e passione è nata la
miglior stagione di sempre per le
friulane costruita punto dopo punto,
passando da vittorie importanti
contro squadre del calibro di Torres,
Fiammamonza e Torino ed altre
“pesanti”, come il successo in extremis ottenuto a Trento. Quella partita
rappresenta forse lo snodo principale
della stagione gialloblu che, da quel
momento in poi, ha vissuto momenti
esaltanti. La vocazione al gioco
offensivo ha esaltato le qualità di
Brumana e Mauro, uno dei tandem
d’attacco più forti d’Italia, e ha dato
fiducia ad una squadra in cerca del
salto di qualità. Una squadra vincente
tanto in casa quanto in trasferta, su
campi difficili come quelli di Bergamo
e Reggio Emilia. Bearzi ha portato una
cultura del lavoro nuova. I risultati gli
hanno dato ragione: Tavagnacco è,
oggi, tra le squadre più forti d’Italia.
PALLAVOLO
Il futuro
della Kennedy
Grandissime soddisfazioni in casa
Kennedy! Ha portato bene la memorabile premiazione che l’Amministrazio-
ne Comunale di Tavagnacco le ha
riconosciuto nell’ambito della manifestazione “Tavagnacco premia lo
Sport”. Un riconoscimento alla Storia
passata della Kennedy, che ha compiuto i suoi 40 anni di vita ufficiale, ma
anche un viatico al suo ambizioso
Futuro, passando per un Presente di
belle gratificazioni. Quali?
Grandissima è stata la
squadra di Prima Divisione
della Kennedy Adegliacco
che, per la prima volta
dopo la “risurrezione” dalla
seconda divisione, ha
centrato l’accesso ai play
off per la promozione in
serie D! E lo ha fatto con
una gara di anticipo sulla
fine del campionato,
andando a vincere in casa
della prima in classifica
dando fiducia a undici
ragazze alla loro prima
esperienza in categoria,
contando su dieci elementi
di quindici anni (1992) e su
un allenatore nuovo e giovane, che al
primo tentativo ha saputo raggiungere
un risultato (diciamolo pure) che
esiste solo nelle favole! Bravissimi
tutti: dall’allenatore Simone Molinaro
alle quattro giovanissime “vecchie”
rimaste dalla squadra dello scorso
anno, che hanno saputo aver pazienza
con le nuove loro compagne, le
“mocciosette” quindicenni, e hanno
saputo prenderle per mano ed
accompagnarle a raggiungere insieme
un risultato che, per la Kennedy, è
storico. Con il successo di questa
squadra giovanissima, la società ha
infatti costruito il granitico basamento agonistico da cui partire per
aspirare a categorie più elevate.
Entrambe le compagini Under16 della
Kennedy, poi, hanno raggiunto a
livello provinciale il risultato massimo a
cui rispettivamente ambivano: la U16
rossa (in foto) è Campione Provinciale
Under16 Femminile 2007/08 dopo aver
spopolato nei gironi eliminatori
vincendo tutte le diciotto gare cui ha
partecipato: 54 set vinti e soli 6 persi.
Ebbene, grazie ad una felice intuizione del presidente Casco, spalleggiata
a spada tratta dal Comune, attraverso
l’assessore Zuccolo, il Comitato
Provinciale della FIPAV ha consegnato
proprio alla Kennedy l’organizzazione
della fase finale del Campionato di
categoria Under16 Femminile, per il
titolo di Campione Provinciale. Così,
domenica 20 aprile 2008 le nostre si
CONTINUA A PAGINA 21
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
VITA IN COMUNE
sono sbarazzate con un 2-0 dei Rizzi
sodalizio come il nostro che deve
continua a crescere con entusiasmo
“B” in semifinale e hanno superato 3-2
sempre tenere il passo e rispondere
ed ha affrontato nello scorso mese di
i Rizzi “A” in
alle esigenze di una “clientela” tanto
maggio l’appuntafinale, in un
variegata quanto esigente. Sì, perché
mento con il
tripudio di
gli amici che frequentano una scuola
torneo che la
emozioni, di
di ballo sono tanto i bambini quanto gli
Kennedy ha
suoni, di canti,
anziani, maschi e femmine, singoli o
organizzato per il
di tifo, nel
coppie, competitori e frequentatori di
secondo anno
contesto
sale da ballo. E poi ci sono gli stili:
consecutivo
giallorosso del
Liscio, Ballo da Sala, Danze Standard,
nell’ambito della
PalaKennedy di
Danze Latino Americane, Danze CaraibiFesta degli
Cavalicco
che, Tango Argentino… Lezioni di
Asparagi, e poi la
stracolmo di
gruppo o singole, corsi per principianti
Festa in Castello
pubblico, ai
e corsi avanzati, serate, manifestazioni,
a Udine, una
limiti della
esibizioni e spettacoli. Ce n’è per non
indimenticabile
La Under16 rossa della Kennedy,
capienza.
annoiarsi mai! L’organizzazione poi, non
giornata
di
gioia
e
campione provinciale e vicecamL’organizzazione
può avere falle o, se ci sono, vengono
divertimento
pione regionale 2007/08
Kennedy di
generalmente perdonate. Potere del
all’aria aperta,
questo evento,
divertimento, che fa superare in
all’insegna della
forte dell’indispensabile aiuto del Mc
compagnia, tutti assieme, qualsiasi
pallavolo. Nel frattempo si è conclusa
Drive di Tavagnacco, ha portato a
difficoltà. Caso mai, la colpe sono
felicemente con la Scuola Elementare
Cavalicco 144 tra le migliori giovani
tutte del Consiglio Direttivo: tutti
la collaborazione della Kennedy, che
atlete della provincia, con tutto il
volontari votati al sacrificio, ma con la
ha incaricato l’ottimo istruttore prof.
contorno di dirigenti, allenatori,
passione del ballo. È vero. Qualche
Marco Ferrara di diffondere tra i più
osservatori, genitori e tifosi, ed è
volta “diamo i numeri”: annualmente
piccoli del Comune la passione per il
stata motivo di lustro per l’intera
l’Azzurra è frequentata mediamente da
movimento, per il gioco, per lo stare
Comunità Comunale, ricevendo i
1.000 corsisti che frequentato i vari
in squadra toccando tutte le trenta
sinceri complimenti dalle autorità
corsi di ballo, 50 coppie di competitori
classi ed i seicento alunni del comamministrative e sportive. La U16
a livello nazionale e internazionale,
prensorio di Tavagnacco. Un grazie
gialla, di par suo, esclusa per un soffio
eroga circa 10.000 ore/anno di lezione
particolare alla Direttrice dott.ssa
dalle finali provinciali a dodici, si è
distribuite fra i propri istruttori, conta
Gloria Aita, sempre sensibile ad
aggiudicata d’imperio, con qualche
5 sedi dislocate nel
incentivare i più
giornata di anticipo, il Trofeo Friuli, in
territorio friulano, organizpiccoli verso il gioco e
cui ha affrontato e battuto tutte le
za almeno 30 manifestazioni
il movimento; e un
migliori tra le escluse dalle finali. Con
all’anno fra esibizioni e
altrettanto forte
l’occasione ha saputo dimostrare una
serate di vario genere. Per
ringraziamento alle
maturità che qualche tempo fa
noi sono numeri di grande
trenta maestre che
sembrava lontana da raggiungere. Alle
soddisfazione ma soprattuthanno raccolto con
finali regionali Under16 Femminile
to un indice di alto
entusiasmo la proposta
giocate a Chions (PN), poi, la Kennedy
gradimento. Ma c’è una
della Kennedy, accoha rappresentato la provincia di Udine
cosa di cui andiamo
gliendo il prof. Ferrara
esibendo la squadra U16 rossa comparticolarmente orgogliosi:
e agevolandogli il
pletata da due atlete della U16 gialla.
sono i risultati ottenuti
compito con i 600
Vinta la semifinale contro Lucinico
dalle nostre coppie a
scatenati “diavoletti”
Azzurra Danze
Massimiliano e
(GO), le nostre hanno dovuto arrenlivello agonistico: solo
di Adegliacco, Colugna,
Ylenia
dersi, perdendo la prima gara in tutta
quest’anno abbiamo
Feletto e Tavagnacco.
la stagione, contro la “corazzata”
“portato a casa” 16 titoli
Il direttivo ricorda alla
Chions, forte di atlete pari età che
regionali, 3 titoli nazionali e
Comunità di Tavagnacgià calcano la serie C e la serie D.
8 finali nazionali oltre a innumerevoli
co e agli affezionati amici che …
La squadra Under13 ha raggiunto un
piazzamenti a livello nazionale internapagano le tasse che sarà essenziale il
onorevolissimo quarto posto nella
zionale. Riteniamo tuttavia di essere
contributo che ognuno potrà apporprima fase del campionato, ad un
solo agli inizi. Infatti, abbiamo una
tarle designando la Kennedy quale
soffio dal passaggio del turno: un gran
grande sorpresa in serbo per voi. Una
beneficiario del 5 x 1000 (cod. fisc.
bel risultato, se consideriamo che
nuova sede, sempre in via Cadore a
0202 329 0303).
tutte queste piccole atlete sono alla
Feletto Umberto, pensata per dare
loro prima esperienza agonistica, e
ancora di più il miglior servizio possibile
AZZURRA DANZE
che la maggior parte delle ragazze
a tutti i ballerini. Aiutateci a realizzare
sono di un anno più giovani rispetto al
questo nostro sogno che vedrà la luce
livello della categoria, e che ad ogni
già il prossimo anno. Vi aspettiamo
gara hanno giocato tutte e dodici le
tutti in sala da noi per fare “quattro
ragazze iscritte a referto. Nel Trofeo
salti” in compagnia…! Un caro saluto a
A scriverlo, non ci credo neppure io.
Friuli hanno poi trovato alcune ottime
tutti e a presto.
Eppure, sono quasi 21 anni che
squadre che le hanno costrette a
GIANNI GORI
l’Azzurra Danze opera nel territorio di
chiudere con soli 6 punti; risultato
Presidente Azzurra Danze
Tavagnacco, a Feletto Umbertoin via
che non è affatto da buttare. Il vivaio
Cadore 24 . Il tempo vola. Ed è certadel MiniVolley e del SuperMiniVolley
mente un segnale positivo per un
CONTINUA A PAGINA 22
Quasi 21 anni
di ballo
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
21
VITA IN COMUNE
ADEGLIACCO
mattinata, la visita di una località nei
dintorni con guida;
nel pomeriggio la
visita della città di
Trento. Domenica 9
infine, partecipazioIl 18 maggio ad Adegliacco, per
ne alla cerimonia del
festeggiare la soglia dei 70 anni, in
raduno del Triveneto
occasione della visita ai suoi famigliari
e, dopo il pranzo, il
di don Carlo Visca, missionario in
rientro, con arrivo a
Madagascar, si è svolta la festa delle
Feletto previsto
calssi 1938-1939. Dopo la santa messa
verso le ore 22.00. Il
celebrata da don Visca, i partecipanti
viaggio sarà effettuasi sono ritrovati in un ristorante dove
to con pullman gran
hanno avuto modo di scambiarsi tanti
turismo. Informazioni
ricordi, belli e meno belli, degli anni
presso: Dino
trascorsi insieme con i coetanei.
Zanuttini, tel.
0432.571547; Amori GRUPPO “S.D’ACQUISTO”
no Fornarioli,
Adegliacco, la festa della classe 1938-39.
tel. 0432.5723.
Informazioni e
prenotazioni anche
nella Sede del Gruppo alpini, in via
ne, partecipando alle varie manifestaOrganizzata dal Gruppo Salvo
Carnia 6/a tutte le domeniche mattina
zioni, assemblee e cerimonie indette
D’Acquisto si è svolta una meravi(Benito Interdonato “Nino”, tel.
dalla Sezione di Udine. Il 2 giugno c’è
gliosa gita culturale, turistica e
0432.572091). La quota di partecipastato l’intervento alla cerimonia della
ricreativa alle Cinque Terre, Lucca,
zione è di 240 euro (supplemento per
festa della Repubblica, il 6 a quella
Sarzana, Lerici, Santa Margherita
la camera singola 40 euro). Prenotadelle vittime civili di guerra, con
Ligure. Liguria e Toscana che la
zione entro il 20 settembre, versando
pastasciutta per bambini e genitori
natura ha voluto ornare di rara
un acconto di 100 euro (saldo entro il
della seconda E della scuola media.
bellezza, i loro monumenti in armonia
15 ottobre). La gita sarà effettuata
Il Gruppo alpini ricorda che la baita
col panorama cantano una lode
con un minimo di trenta partecipanti.
resterà chiusa per il periodo estivo da
perenne verso colui che le ha create.
lunedì 30 giugno fino a sabato 13
settembre 2008. Diverse le attività in
SCUOLA
GRUPPO ALPINI FELETTO
programma nel corso dell’estate, con
partecipazione a diverse cerimonie
tra le quali il 31 agosto alla cerimonia
Il nome del progetto “Palestra
Il Gruppo alpini “Manlio Feruglio” di
dell’Emigrante a Rive d’Arcano e il 7
aperta…” richiama alla memoria una
Feletto Umberto ha svolto nel corso
settembre alla cerimonia sul monte
giornata spensierata, trascorsa in una
dei primi mesi del 2008 una intensa
Bernadia.
palestra e/o in un campo gioco,
serie di attività. Il 2 marzo ha parteciIn autunno poi è in programma una
aperta a tutti i bambini/e e i ragazzi/
pato
e dell’Istituto Comprensivo di Tavaall’Assemgnacco (sono iscritti oltre 1.200
blea
allievi, tra cui moltissimi sono gli
annuale
studenti stranieri e gli allievi diversadella
mente abili) e ai loro genitori, dove
Sezione a
tutti insieme possono praticare
Udine e il 3
attività motoria - sportiva e giocare,
alla cerimodivertendosi senza troppi vincoli. Il
nia del
tutto sotto la guida, lo stimolo ed il
Galilea a
sostegno dei docenti di educazione
Muris di
fisica, gli operatori-animatori del
Ragogna. Il
Centro Sportivo Italiano (Ente di
27 aprile ha
Promozione Sportiva) e dei professiocontribuito
nisti del settore motorio e sportivo
al controllo
Gruppo “Salvo D’Acquisto”, foto di gruppo
(considerate le collaborazioni attuate
della gita in Toscana e Liguria
dell’ordine
tra l’Istituto Comprensivo di Tavapubblico
gnacco ed il Corso di Laurea in
nel corso
gita di tre giorni a Trento in occasioScienze Motorie dell’Università degli
della manifestazione “Corsa per Haiti”.
ne del Raduno Triveneto, dal 7 al 9
Studi di Udine.)
Maggio si è aperto con la partecipanovembre. Il programma prevede la
Questo progetto nasce dalla prozione all’adunata Nazionale Alpini a
partenza nella mattina di venerdì 7 da
fonda convinzione che oggi fare del
Bassano del Grappa (11), mentre nelle
Feletto Umberto, l’arrivo a Trento
movimento, praticare dello sport
settimane seguenti il Gruppo ha preso
nella tarda mattinata e, dopo, il
(attività sportiva semplificata e
parte a una cerimonia a Branco e alla
pranzo, la visita a una località da
Festa della fanteria del 24 maggio. Il
CONTINUA A PAGINA 23
definire. Sabato 8 è prevista, in
30 è stata preparata una pastasciutta
per i bambini delle scuole del Comu-
Festa della classe
1938-39
Gita in Liguria
e Toscana
Attività e programmi
22
Palestra aperta
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
VITA IN COMUNE
polivalente) sia fondamentale ai fini
che attanaglia ogni anno la Sagra.
di migliorare il proprio benessere
Ogni serata è stata allietata da
psicofisico e la propria qualità della
orchestre e gruppi: dai “Souvenir” ai
vita; ma sia altrettanto importante
“Collegium” per poi proseguire con i
per agevolare una buona integrazione
“Barcellona”, i “Papaia Show”, “Chiara
ed un buon inserimento delle
persone straniere e di quelle
diversamente abili. Inoltre lo
sport, se concepito come
mezzo al servizio della persona,
risulta una attività altamente
aggregativa e socializzante.
“Palestra aperta: scuola e
famiglia la ‘squadra’ vincente”,
per dare la possibilità a tutti
gli alunni-studenti ed ai loro
genitori di ritrovarsi, stare
insieme in amicizia, muoversi,
giocare e divertirsi; per
Palestra aperta
potenziare il senso di appartenenza nella scuola; per favoriMagic Music” e chiudere le serate
re una interazione ed una corresponprima sotto il tendone con i
sabilità educativa fra scuola e fami“Diatriba”ed a seguire in pista con i
glia; per far sì che l’esperienza
“Vergas”!
sportiva possa servire ad accompaDa non perdere “Mecanic a Felèt”,
gnare la famiglia nel suo fondamentamostra di motoveicoli d’epoca in Villa
le compito di educare i propri figli.
Tinin che ci ha tenuto compagnia fino
“Palestra aperta” si è svolta sabato
al raduno ed alla sfilata delle mitiche
17 maggio. L’attività motoria e
Alfa Romeo e moto d’epoca domenica
sportiva si è sviluppata presso la
15 giugno.
palestra e gli spazi scoperti attrezzati
Domenica 22 giugno 3 eventi per
della scuola media di Feletto Umberstare in compagnia divertendosi: a
to e ha visto la partecipazione anche
pranzo, Sdrindule con le sue barzeldi rappresentanti dei Circoli “Insieme
lette (non) ha fatto scappare i
per…” e “San Cromazio”.
compaesani originari di Trieste dal
prof. CLAUDIO BARDINI
pranzo “Insieme al Parco” (pranzo
Referente della progettualità
aperto a tutti su prenotazione,
“Palestra aperta”
composto da pasticcio fresco preparato dai mitici cucinieri, pollo e
LA FESTA
patatine) mentre gli abbondanti
manicaretti serviti dai nostri ragazzi
sono stati accompagnati dalla fisarmoFinalmente siamo giunti alla 26^
nica di Claudio Coccolo. Alle 17 per la
edizione a Feletto Umberto dell’ormai
gioventù (anche se i genitori avrebbeconsacrata “Sagre a Felèt”:da venerdì
ro fatto volentieri cambio) tanti giochi
13 giugno a seguire per 3 weekend
“acquatici” e Nutella party!
nel Parco di Villa Tinin sono state
Ultimo ma uno dei più importanti
ospitate manifestazioni, esposizioni,
avvenimenti svoltosi, simbolo della
concerti, giochi… tutto allietato dal
Sagra: la 16^ Corsa delle Oche! Un tifo
classico “pasto del frequentatore di
da stadio che accompagna queste
sagre”: grigliata, gustose patatine,
simpatiche mascotte nella loro corsa
succulenti primi, il tutto accompagnaverso il traguardo…o spesso verso la
to da buon vino e birra! Immancabile
partenza, un angolino tranquillo o
la pesca di beneficenza con particolaquest’anno con un bel tuffo in piscina
ri e bellissimi premi.
dove effettuare un pit-stop nonostanLa festa è iniziata venerdì 13 giugno
te l’incitamento di grandi e piccini! La
con “Quella Mezza Sporca Dozzina”
gara in questione si svolge fra le
che ha fatto entrare la più irriverente
diverse borgate del nostro paese. Per
friulanità nella Sagra ed ha scaldato gli
l’esattezza si tratta di sei borghi:
animi…e non solo viste le temperatuMulin, Pascas, Pas Dea, Central,
re! Temperature che hanno addirittuBrisions e Vie Largje che corrono
ra fatto tirar fuori sabato 14 il mateall’interno del percorso, l’Occodroriale per preparare il brulè!
mo, creato all’interno del parco in
Da un estremo all’altro è poi spuntacui si tiene la Sagra. Il regolamento
to il sereno (e il caldo strong) vanifidella gara è molto semplice: nelle
cando la “maledizione della pioggia”
Sagre a Felét
TAVAGNACCO, LUGLIO 2008
prime due batterie da 3 borgate si
lottava per aggiudicarsi i primi due
concorrenti per la finale. La terza
batteria era composta dalle 4 oche
che si erano aggiudicate i secondi e
terzi posti, per conoscere il
nome della terza finalista! I
conduttori dell’oca non possono
toccare in nessun modo l’elegante palmipede, devono solo
incitare e soprattutto convincere
l’abile pennuto battendo le mani
a seguire il tracciato. Accompagnate del motto “Non siamo
papere…siamo oche!” per il
secondo anno di fila il trofeo è
stato portato a casa da Brisions
dopo una gara al cardiopalma! Tra
le mostre ospitate troviamo, oltre
il già citato “Mecanic a Felèt”, la
splendida mostra di pittura di
Pietro Snidero, le originali creazioni in
maglia e Patchwork delle partecipanti
ai corsi dell’Arcobaleno e le eleganti
ceramiche prodotte dall’ “Università
della Terza Età”.
L’ultima domenica, il 29 giugno, è
stata dedicata agli “Scampanotadôrs”,
rassegna internazionale giunta alla 9^
edizione. Ogni anno numerose associazioni si incontrano a suonare le
nostre campane in una gara senza
vincitori che ha il solo scopo di offrire
un concerto, il concerto delle
campane orfane dei loro baluardi, i
campanili (ed in particolare quello di
Feletto abbattuto 65 anni fa). In un
mondo di rumori, la rivincita del
suono della tradizione.
Questa è la nostra storia, il nostro
dono che ogni anno vi proponiamo nel
segno della tradizione e dell’innovazione… Mandi, si viodin che l’an cal
ven a Sagre a Felèt!
KARIN BIN
TAVAGNACCO - PERIODICO DI
INFORMAZIONE E DIBATTITO
Registrazione presso il Tribunale di
Udine al n°5 del 5/2/1996
Direttore responsabile:
Mario Pezzetta
Editore: Comune di Tavagnacco.
Redazione: P.za Indipendenza 1,
Tavagnacco Tel.0432.577311
[email protected]
Coordinamento editoriale
e realizzazione:
Editoriale Nuovo Friuli scarl,
via Mercatovecchio, 37 - Udine;
Tel.0432.44472
Stampa: Tipografia Pentagraph, via
Tavagnacco,61 - Udine
Sito Internet:
www.comune.tavagnacco.ud.it
23
Diario per immagini
della sagra di Felet
La 23esima edizione si è
svolta nel parco di Villa
Tinin negli ultimi tre fine
settimana di giugno.
Scarica

luglio 2008 - Comune di Tavagnacco