ANNO IX, N.2 - LUGLIO 2008 Poste Italiane Tariffa pagata Invii senza indirizzo Aut. DC/DCI/UD/48/02/EZ del 19/09/02 Una nuova mobilità I progetti del Comune per garantire ai cittadini la possibilità di muoversi sul territorio liberamente e in piena sicurezza. Alle famiglie IL SINDACO L’eredità morale del vicesindaco Valerio Frezza Poco più di due mesi fa ci ha lasciati il vicesindaco Valerio Frezza. Un uomo che ha messo a disposizione della nostra comunità buona parte della sua esistenza. ” Davanti alla sua stanza, in municipio, era consueto vedere cittadini alle prese con problemi ai quali spesso la pubblica amministrazione non sa dare soluzioni. Ma lui con caparbietà, e qualche volta con ostinazione, sapeva trovare le risposte che perlomeno alleviavano la sofferenza di chi, come ultima spiaggia, ricorre al sindaco o al vicesindaco. 2 ” Amministratore attento allo sviluppo del nostro territorio, quando era sindaco non ha avuto alcuna esitazione a sostenere progetti innovativi, come l’insediamento nel nostro comune della sede nazionale di Hypo Bank. Ma il suo tratto umano lo portava a rapportarsi preferibilmente con le persone normali e tra queste con quelle più in difficoltà. Davanti alla sua stanza, in municipio, era consueto vedere cittadini alle prese con problemi ai quali spesso la pubblica amministrazione non sa dare soluzioni. Ma lui con caparbietà, e qualche volta con ostinazione, sapeva trovare le risposte che perlomeno alleviavano la sofferenza di chi, come ultima spiaggia, ricorre al sindaco o al vicesindaco. C’era poi il suo rapporto speciale con le associazioni del Comune. Alle quali, oltre a sedi dignitose, ha assicurato sostegno costante. Consapevole che esse rappresentano un patrimonio prezioso di relazioni umane, di attività sociali e culturali che né il settore pubblico né quello privato possono svolgere. Gli alpini, i comitati degli anziani, il gruppo comunale della protezione civile lo consideravano uno dei loro, perché ne condivideva e spesso ne animava le attività. Era apprezzato anche dai consiglieri comunali, sia della maggioranza che dell’opposizione. Di fronte alle scelte amministrative era straordinariamente risoluto. Ma gli dispiacevano le lacerazioni con risvolti personali. Sta a noi ora raccogliere la sua eredità morale. Non sarà facile, perché Valerio era un uomo speciale che vedeva nel prossimo, prima del cittadino, la persona, innanzitutto da ascoltare e poi da aiutare. Proprio per rispettarne la memoria ho assunto personalmente quelli che erano i suoi compiti da vicesindaco, cioè sovrintendere al gruppo della protezione civile comunale e alle associazioni. Ho poi nominato il nuovo vicesindaco. È l’architetto Gianluca Maiarelli, già presente in Giunta come assessore alla Pianificazione urbanistica, ai Trasporti ed alla Mobilità. Penso di interpretare i sentimenti di tutti nel fargli l’augurio di operare, anche con questo nuovo compito, per il bene della nostra comunità. Abbiamo poi CONTINUA A PAGINA 3 TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 In questi ultimi tre mesi l’attività amministrativa è stata intensa. La nuova Giunta regionale, nella sua prima seduta, ha deliberato di restituire al patrimonio comunale l’edificio del vecchio poliambulatorio di via Mazzini a Feletto che diventerà sede della nuova biblioteca comunale, il cui progetto, da oltre un milione di euro già finanziati, è in corso di elaborazione. Abbiamo poi acquisito in via Carnia la disponibilità dell’area per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia di Feletto. Un’operazione questa piuttosto laboriosa che prevede anche il trasferimento a Tavagnacco del Centro dei servizi educativi e riabilitativi. I cui lavori, di intesa con l’azienda sanitaria 4 Medio Friuli, sono appena stati affidati a un’impresa. È in avanzata fase di stesura il progetto della nuova sala consiliare che potrà essere utilizzata per ospitare eventi, convegni ecc., un’ulteriore struttura importante a disposizione della cittadinanza. Sono poi stati affidati ai professionisti il progetto per le strutture di aggregazione dell’area Binutti di Adegliacco-Cavalicco e il progetto per la riqualificazione dell’area sportiva di Colugna. La messa in opera, quasi conclusa, di alcuni chilometri di fibra ottica consentirà ai servizi comunali ed alle imprese di accedere ai servizi della rete con standard di trasferimento dati degni di un paese europeo. Il Consiglio comunale ha recentemente scelto un’area sulla piazza principale di Feletto su cui realizzare TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 un servizio diurno ed una residenza protetta per gli anziani con un investimento di oltre tre milioni di euro. Infine sono stati stanziati oltre 450.000 euro per sistemazioni di strade e marciapiedi. Durante il mese di maggio è stato attivato il servizio di raccolta differenziata spinta dei rifiuti. Ringrazio tutte le famiglie e le imprese per l’ottima collaborazione che vanno dimostrando in questo tipo di servizio, collaborazione che ha consentito di passare in soli due mesi da una percentuale di separazione del 30% ad una del 70%. Cari concittadini, so che il momento economico che stiamo vivendo non è tra i migliori. Conosco le preoccupazioni di non poche famiglie che stanno limitando sensibilmente i livelli dei consumi. La crisi è internazionale ed è dovuta in parte ai rincari dell’energia e delle materie prime. Ma c’è anche una difficoltà interna, nazionale, dovuta al fatto che i nostri prodotti tradizionali subiscono la concorrenza dei paesi asiatici. ” proposto al Consiglio comunale, che ha accettato, di diminuire di una unità il numero degli assessori, con un piccolo risparmio per le casse comunali e senza intaccare l’operatività della Giunta municipale. IL SINDACO In questi ultimi tre mesi l’attività amministrativa è stata intensa. La nuova Giunta regionale, nella sua prima seduta, ha deliberato di restituire al patrimonio comunale l’edificio del vecchio poliambulatorio di via Mazzini a Feletto che diventerà sede della nuova biblioteca comunale, il cui progetto, da oltre un milione di euro già finanziati, è in corso di elaborazione. ” Gli esperti ci dicono che dobbiamo puntare sulla produzione di oggetti e servizi innovativi che sicuramente sono concorrenziali. Per fortuna molte aziende del nostro comune stanno andando in questa direzione. E il Comune intende fare appieno la sua parte affinché queste imprese trovino condizioni ottimali per insediarsi da noi. Il Distretto delle Tecnologie digitali costituito nei mesi scorsi sarà un valido strumento per concorre a raggiungere l’obiettivo di aumentare la produzione delle ricchezza e quindi di benessere sul nostro territorio. A presto MARIO PEZZETTA Sindaco del Comune di Tavagnacco 3 PRIMO PIANO Chi era Valerio Frezza Valerio Frezza, classe 1939, nasce a Verzegnis il 29 maggio. Sposa nel 1962 Campese Marialuigia, è padre di Tiziano e Meris, e nonno di Gianluca, Andrea e Davide. Emigrante, pittore decoratore, per dodici anni lavora come dipendente presso la Ferrero di Alba. Riconosciutagli l’invalidità civile e terminata l’attività lavorativa, si dedica attivamente al volontariato e sopratutto alla politica. Resiede dal 1964 a Udine; dal 1980 a Tavagnacco. Divenuto cittadino del Comune di Tavagnacco, dal 1993 al 1995 ricopre l’incarico di Assessore esterno alle Politiche Sociali e alla Protezione Civile. Dal 1995 al 1999 viene eletto a largo suffragio consigliere e nominato vice-Sindaco con la delega alle Politiche Sociali e alla Protezione Civile. Dal 1999 al 2004 ricopre la carica di Sindaco, impegnandosi attivamente per la promozione, lo sviluppo e il progresso del territorio del Comune e per il bene di tutta la cittadinanza. Terminato il mandato, dal 2004 è candidato capolista de “Progetto Tavagnacco”, viene rieletto e ricopre l’incarico di vice-Sindaco ed Assessore alla Protezione Civile e alle Associazioni. 4 Valerio Frezza Oltre all’impegno politico Valerio Frezza matura una ventennale esperienza nell’ambito della Tutela dei diritti del malato. È uno dei fondatori della Sezione Ancona di Udine (AFDS), di cui ricopre in seguito anche la carica di Presidente onorario. È stato Presidente dell’ADO della Sezione di Tavagnacco. Nutrì una grande passione per lo sport, per il calcio e per il nuoto in particolare; era il Presedente in carica dell’Udinese Club “I fedelissimi” di Feletto Umberto. È stato inoltre socio onorario del Comitato Anziani del Comune di Tavagnacco; socio benemerito dell’Associazione del Fante - Sez. di Feletto; socio ordinario dell’A.N.A; socio benemerito dell’Associazione Carabinieri - Sezione di Feletto; socio benemerito dell’International Police Association - sezione italiana. Per il suo impegno sociale e politico è stato insignito dell’onoroficenza di Cavaliere e in seguito anche a quella di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 PRIMO PIANO In memoria del vicesindaco Valerio Frezza. Una persona speciale Di solito utilizziamo questo spazio per descrivere le nostre attività, i nostri progetti, questa volta invece vogliamo che serva per ricordare una persona speciale, il cav. Valerio Frezza, già sindaco e vicesindaco, nonché assessore alla protezione civile deceduto poche settimane fa. In questi ultimi mesi aveva combattuto con grande coraggio una lunga battaglia contro il male, ma prodigandosi fino all’ultimo per il suo Comune e la sua gente. Era una persona molto semplice, affabile e generosa, sempre vicino alle persone, sempre disponibile ad impegnarsi concretamente per risolvere i problemi della gente comune. Noi del gruppo comunale di protezione civile lo ricorderemo come un uomo straordinario e buono, che aveva fatto del volontariato la sua vita e dei volontari la sua famiglia, che svolgeva il suo ruolo con serietà, impegno, rigore e professionalità. Ha anteposto l’amore per il suo paese ed i doveri istituzionali a tutto anche nei momenti di grande difficoltà. Domani ci saranno altri al suo po- UN NUOVO SERVIZIO Lo sportello per la difesa del cittadino Dal mese di maggio scorso presso il Municipio di Tavagnacco al piano terra è attivo lo sportello per la difesa del cittadino, con orario per il pubblico ogni lunedì e mercoledì dalle ore 10 alle ore 12. Allo sportello si possono rivolgere tutti i cittaTAVAGNACCO, LUGLIO 2008 sto, ma noi lo vogliamo ricordare come una persona che ha saputo dedicare gran parte della sua vita pubblica alla crescita della protezione civile, lasciando un segno indelebile nell’intera comunità. Il coordinatore LORIS GENTILE dini, i contribuenti titolari di partita IVA e imprese per risolvere contenziosi, torti o qualsiasi altra problematica che riguarda la sfera privata o personale e civile. A questo nuovo servizio non ci si può rivolgere per risolvere situazioni e difficoltà createsi con l’amministrazione Comunale di Tavagnacco in quanto per questi problemi è attivo il Difensore Civico a cui ci si può rivolgere ogni mercoledì dalle ore 17 alle ore 18. GIANFRANCO BALZANO - Assessore alla Partecipazione 5 PRIMO PIANO Muoversi sicuri sul territorio di GIANLUCA MAIARELLI Assessore all’Urbanistica Nel corso di questi ultimi anni si è andata affermando, soprattutto nei paesi e nelle città europee, un’idea nuova di territorio in cui la mobilità urbana ha assunto un vero e proprio ruolo centrale. Da diverso tempo l’Amministrazione di Tavagnacco ha cercato di fare proprio questo modello culturale con l’ambizioso obiettivo di garantire al Comune un ulteriore salto di qualità nell’offerta di servizi a chi risiede o produce ricchezza. Il nostro è un territorio particolare; ha conservato negli anni una struttura fisica tipica dei paesi in cui le sue parti e le singole frazioni appaiono facilmente identificabili, ma al tempo stesso, in conseguenza di una forte crescita demografica, è andato sempre più connotandosi come una piccola città. Le conseguenze di ciò sono di due tipi: negative per la superficialità e l’indifferenza con cui molti dei residenti lo vivono; positive per la qualità e l’efficacia dei servizi che è in grado di garantire e che lo rendono ancor’oggi molto appetibile. Il timore di poter perdere vivibilità ed identità culturale ha caratterizzato il dibattito di questi ultimi mesi entrando prepotentemente nelle scelte del nuovo Piano Regolatore che tra poco vedrà la luce. Le risposte al problema sono molte e soprattutto a scala diversa; tra le tante, c’è quella di dare ampia possibilità a tutti 6 di potersi muovere all’interno del territorio sfruttando le sue ricchezze e potenzialità. Il tema riguarda principalmente la mobilità delle cosiddette utenze deboli e cioè di quelle fasce di popolazione (bambini ed anziani) che vivono in maniera più profonda e capillare il tessuto urbano. Questo nuovo modo di pensare la città, che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare soprattutto all’estero, fatica a radicarsi in Italia dove certi processi culturali si scontrano con le consuetudini e le comodità a cui difficilmente rinunciamo. Il tema non riguarda soltanto la sicurezza stradale, che comunque in conseguenza di un forte aumento di auto sulle nostre strade è diventata una questione di primaria importanza; essa riguarda anche e soprattutto la possibilità per questo tipo di utenze di potersi muovere liberamente sul territorio per potersi appropriare dei principali luoghi della vita pubblica e privata (scuole, municipio, farmacia, medico di base, mercato, aree sportive, parchi pubblici, ecc) e per diventare realmente padroni dei propri spostamenti. Non c’è dubbio che in que- Tra i principi al centro del nuovo Piano regolatore che sta per essere varato c’è anche la volontà di garantire a tutti i cittadini, partendo da bambini e anziani, la possibilità di potersi muovere liberamente e in piena sicurezza sul territorio per potersi riappropriare dei principali luoghi della vita pubblica e privata e per diventare realmente padroni dei propri spostamenti. sti ultimi anni molte città e paesi italiani hanno perso le proprie originarie caratteristiche di luogo di incontro e di scambio. Hanno in parte ridotto gli spazi pubblici che dell’incontro e dello scambio erano condizioni essenziali lasciando che i cortili, i marciapiedi, le strade e le piazze assumessero sempre più funzioni legate all’utilizzo dell’automobile. L’idea che sta alla base di molte delle scelte che l’Amministrazione comunale ha messo in piedi (coinvolgendo diversi assessorati) sta nel CONTINUA A PAGINA 7 TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 PRIMO PIANO Tra i nuovi interventi previsti, uno dei più significativi è rappresentato dal percorso ciclopedonale di via Pietro Micca. Al di là dei benefici puntuali per ciclisti e pedoni, questa piccola direttrice entrerà a far parte di un vero e proprio asse legato allo svago ed al tempo libero che partirà dall’area sportiva di Colugna per arrivare nell’area Binutti ad Adegliacco, attraversando l’area scolastica di Feletto. riconoscere il diritto delle utenze più deboli a vivere all’interno della propria comunità in un clima di relazioni significative e in una dimensione “sostenibile” priva di quei rischi ambientali, legati alla sicurezza, agli spazi, ai tempi e ai ritmi che spesso rendono le città dei luoghi inadatti e inospitali. Molto spesso si citano gli “indicatori” quali elementi di valutazione dello stato di salute di un territorio. I bambini, per esempio, possono rappresentare dei validi “indicatori biologici” della qualità della vita urbana; a loro è necessario offrire nuovi alfabeti, nuove percezioni di tempo e spazio e qualità degli insediamenti. Il percorso passa non solo attraverso le grandi scelte pianificatorie ma anche e soprattutto attraverso quegli interventi che nella loro realizzazione parziale potrebbero apparire limitati e superflui, mentre invece rappresentano parti di disegni più ampi e strutturali. Il percorso ciclopedonale di via Pietro Micca ne è l’esempio più emblematico; al di là dei benefici puntuali che si rifletteranno su ciclisti e pedoni, questa piccola direttrice entrerà a far parte di un vero e proprio asse legato allo svago ed al tempo libero. Questo “corridoio” trova il suo punto di partenza nell’area sportiva di Colugna, in via di ampliamento e riqualificazione e la sua conclusione nell’area TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 grazie alla straordinaria collaborazione dell’Istituto Scolastico e del Comando di Polizia Municipale, per promuovere iniziative che vedessero coinvolti i bambini ed i ragazzi, sia perchè più attenti e ben disposti verso nuovi modelli culturali, e sia perchè felice di potersi riappropriare in sicurezza del proprio territorio. I corsi di sicurezza strada- Binutti ad Adegliacco, oggetto di un concorso di progettazione, attraversando l’area scolastica di Feletto, il futuro parco pubblico di via Micca, il sottopasso ciclopedonale della Tresemane (previsto dal PRUSST), il grande ambito destinato ad area ludica-ricreativa posto tra l’area commerciale e l’abitato di Cavalicco. Il progetto però servirà non solo a garantire nuovi spazi pubblici alla popolazione, ma anche a permettere un collegamento sicuro agli abitanti delle frazioni di Adegliacco, Cavalicco e Molin Nuovo che vedono nella presenza della strada Tresemane un vero e proprio impedimento nell’usufruire di tutti quei servizi oggi presenti a Feletto. Il compimento di questo percorso, assieme a quello che da Tavagnacco giunge fino a Colugna, costituiranno i due principali assi estovest e nord-sud che rende- ranno più agevole e sicuro l’utilizzo del territorio alle utenze deboli. A questo sforzo progettuale e realizzativo va associato un progetto di carattere culturale: cambiare le consuetudini, soprattutto quando si parla di mobilità, rappresenta uno dei compiti più difficli per un’amministrazione pubblica. Per queste ragioni in questi mesi ci siamo attivati, le, i video-spot girati dai ragazzi, l’iniziativa “Bimbinbici” hanno rappresentato differenti tasselli all’interno di un progetto ampio e complesso. L’amministrazione pubblica ha fatto il suo dovere; l’entusiasmo, la maturità, il senso di responsabilità dei ragazzi hanno rappresentato gli elementi di successo delle iniziative. 7 PRIMO PIANO Differenziata da record La raccolta porta a porta funziona. In un solo mese già superata la soglia del 70% di rifiuti differenziati. di CHIARA COMUZZO Assessore all’Ambiente e Pari opportunità Il 65% del rifiuto differenziato era l’obiettivo che ci eravamo posti entro la prima metà del 2009 e lo abbiamo già raggiunto. Oltre Il 70% di rifiuti differenziati è già una realtà. L’impegno e la correttezza dei cittadini si dimostra ancora una volta encomiabile: il mio ringraziamento a quanti risiedono nel Comune di Tavagnacco è sincero. I dati parlano chiaro: in un solo mese dall’inizio della raccolta differenziata “porta a porta” (è infatti iniziata il 12 maggio nella zona A e il 26 maggio nella zona B), i rifiuti riciclabili sono passati dal 33% con la precedente raccolta mediante il cassonetto stradale ad oltre il 70% con la raccolta “porta a porta”. Grazie all’impegno costante di tutti, in poco tempo, meno ancora di quello ipotizzato, anche il Comune di Tavagnacco potrà ottenere gli stessi entusiastici risultati a cui già altre realtà italiane, soprattutto in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna, sono arrivate con il “porta a porta”. 8 APRILE 2008 GIUGNO 2008 VECCHIO SISTEMA CON I CASSONETTI NUOVO SISTEMA PORTA A PORTA 74,91% 66,99% 33,01% RIFIUTI INDIFFERENZIATI RACCOLTA DIFFERENZIATA 25,09% RIFIUTI INDIFFERENZIATI RACCOLTA DIFFERENZIATA TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 PRIMO PIANO Basta ricordare poche semplici regole: separare i rifiuti gettarli negli appositi contenitori a seconda del tipo di rifiuto esporre i rifiuti la sera prima della raccolta lasciare il contenitore in punti ben visibili lungo la strada esporre i bidoni quando sono pieni o comunque con un contenuto consistente Riciclare è un vantaggio economico Festività Differenziare i rifiuti è un vantaggio per l’ambiente ma anche per le tasche del Comune. Infatti, smaltire il secco non riciclabile costa molto. Ma più diminuiamo la quantità di secco non riciclabile, più diminuiscono i costi di smaltimento. Quindi, separare i rifiuti è anche economicamente vantaggioso. C’è di più: il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) dà un contributo al Comune in base alla purezza del rifiuto. Questo significa che bisogna separare e farlo correttamente. Ad esempio, prima di gettare il vasetto di yogurt nel bidone della plastica, ripuliamolo da eventuali residui. Così pulito, il rifiuto si ricicla più facilmente. In particolare, la carta, la plastica, l’acciaio, l’alluminio e il legno sono le classiche frazioni che godono del contributo CONAI. Doppia raccolta per pannolini e pannoloni Sono oltre 150 le mamme che hanno prontamente aderito alla proposta di un doppio passaggio settimanale per la raccolta dei pannolini sporchi dei loro bimbi. Anche quanti accudiscono persone anziane o disabili che fanno uso di pannoloni possono chiedere la raccolta di questo tipo di rifiuto due volte la settimana. Il servizio supplementare va richiesto all’Ufficio Ambiente del Comune (tel. 0432 577342, fax 0432 570196, email: [email protected] ), compilando apposito modulo. Il Comune ci tiene a evidenziare come la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” non sia un laborioso obbligo ma un utile vantaggio per tutti noi cittadini e per la nostra salute. Perciò accoglie con interesse e gratitudine le segnalazioni di esigenze specifiche affinché il servizio sia continuamente migliorato. LA PIAZZOLA ECOLOGICA La piazzola ecologica in via Fermi 92 a Feletto Umberto costituisce una valida alternativa alla raccolta “porta a porta”. Infatti, in questa struttura possiamo portare ad esempio i rifiuti ingombranti (televisore, frigorifero, lavatrice, mobili, reti, materassi ecc.), il verde e le ramaglie (sfalci e potature) e gli inerti (es. calcinacci) purché siano al massimo 6 secchi e solo di provenienza domestica. TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 Compostaggio domestico Chi intende fare il compost a casa sua, può anche richiedere un composter. A partire dal prossimo anno, potrà avere uno sconto del 10% sulla tassa dei rifiuti. Si ricorda alla cittadinanza che: se il giorno di raccolta, esclusivamente delle frazioni “UMIDO” e “SECCO NON RICICLABILE”, è festivo, il servizio viene comunque garantito dagli operatori nella giornata stessa. Per le altre tipologie di rifiuto (carta, plastica/lattine, vetro), invece, il recupero avviene il giorno successivo a quello festivo. Raccolta di verde e ramaglie il giovedì Dal 19 giugno, la raccolta “porta a porta” del verde si fa di giovedì e non più di martedì. Piazzola ecologica Via Fermi 92 a Feletto Umberto Orari di apertura Lunedì 8-12; Mercoledì 8-12 e 14-17 Sabato 8-12 e 14-17 Per verificare gli orari di apertura telefonare al Numero Verde 800 450999 9 IL COMUNE INFORMA Hanno aderito 319 bambini della scuola dell’infanzia e primaria Al via i centri estivi Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Tavagnacco ha organizzato i centri estivi rivolti alle bambine e ai bambini che frequentano le scuole dell’infanzia e primaria. La priorità è data ai residenti ma nei limiti dei posti disponibili sono aperti anche ai non residenti. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa 319 bambini, di cui 137 della scuola dell’infanzia e 182 della scuola primaria. Il tema conduttore è “Al Castello… tra fiabe e giochi”. I bambini verranno coinvolti nell’ambiente magico e giocoso del “castello” intorno al quale si svilupperanno durante ogni turno i percorsi di animazione. Si tratta di un’iniziativa che cerca di rispondere sia alle esigenze delle famiglie che, in seguito alla chiusura dell’attività scolastica si trovano nell’impossibilità di accudire direttamente i propri figli, sia all’esigenza di fornire un sostanziale contributo ad una più completa crescita educativa dei minori, attraverso una gestione finalizzata e creativa del tempo libero. Il progetto comprende attività di animazione, sport e giochi collettivi inseriti in un programma diversificato a seconda dell’età dei bambini, in cui viene favorita la socializzazione e la condivisione di regole, con l’obiettivo di offrire delle opportunità di incontro e di svago attraverso le quali promuovere il messaggio educativo mediante l’aspetto ludico e ricreativo. È prevista un’uscita settimanale nella piscina comunale di Feletto Umberto. I centri estivi sono affidati alla Cooperativa Insieme di Adegliacco/ Cavalicco, ditta specializzata nel settore socioeducativo che ormai da numerosi anni con grande passione e competenza segue con successo la realizzazione dei centri estivi per il Comune di Tavagnacco. Il servizio mensa è gestito dalla ditta Sodexho Italia S.p.A. INFO POINT IMMIGRAZIONE Servizio stranieri per gli Italiani Continua con notevole partecipazione ed apprezzamento l’attività dello sportello dei servizi per la popolazione immigrata e per gli Italiani che vogliono conoscere le leggi e le normative per l’impiego di popolazione straniera ed extracomunitaria. Questo servizio operativo nel nostro Comune da ormai 3 anni è molto apprezzato per la competenza degli operatori, per la celerità delle risposte e perché 10 rivolgendosi ad esso si ottengono le informazioni necessarie per tutte le leggi per gli stranieri, alle pratiche legate ai permessi di soggiorno, ai ricongiungimenti familiari, a come regolarizzare le badanti e come ottenere la possibilità di assumere un cittadino straniero da parte di una ditta o un’impresa Italiana, ed altre problematiche concernenti i migranti. GIANFRANCO BALZANO Assessore I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI FORMAZIONE Pari opportunità Venerdì 12 e 19 settembre ESPRIMERSI ED ESPRIMERE Laboratorio esperienziale sull’auto-espressività corporea che spesso risulta imbrigliata da schemi, maschere, veti e condizionamenti, culturali e non. Attraverso questo lavoro di gruppo si potrà sperimentare nuove possibilità espressive, partendo da singoli movimenti per giungere all’armonizzazione. Corso intensivo di due lezioni, condotto dalla psicoterapeuta dott.ssa Maria Grazia Fiorini. L’attività formativa è a numero chiuso e si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 15.30 presso l’agriturismo “Gabry” a Caporiacco di Colloredo di Monte Albano in via S. Daniele 39, in un contesto idoneo a contatto con la natura. Iscrizioni entro venerdì 5 settembre 2008. Qualora il numero dei partecipanti dovesse risultare superiore ai posti disponibili, la precedenza verrà riservata agli iscritti residenti nel Comune di Tavagnacco. Ottobre MERLETTO A FUSELLI Corso pratico-manuale condotto dalla Scuola dei Corsi Merletti di Gorizia – Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Tavagnacco. Fino a Giugno 2009, ogni giovedì mattina, presso la “Sala Associazioni” della Sede Municipale, piazza Indipendenza n. 1, Feletto Umberto. Novembre L’ACQUA GENERATRICE DEL MONDO Corso intensivo co-condotto dal dott. Pier Luigi Lattuada – psicoterapeuta e dalla dott.ssa Mah Aissata Fofana – mediatrice culturale. L’acqua è sempre stata alla base della vita di ogni essere umano. Conoscere tutte le anime che genera, la sua importanza e il suo legame forte con la donna ci porta a scoprire aspetti sconosciuti del suo profondo valore. L’attività formativa è a numero chiuso e si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 16.00 presso l’agriturismo “Gabry” a Caporiacco di Colloredo di Monte Albano in via S. Daniele 39, in un contesto idoneo a contatto con la natura. Qualora il numero dei partecipanti dovesse risultare superiore ai posti disponibili, la precedenza verrà riservata agli iscritti residenti nel Comune di Tavagnacco. Informazioni e iscrizioni Gli incontri sono gratuiti, previa iscrizione. L’iscrizione non comprende l’eventuale pranzo, che rimarrà a carico degli iscritti. Per informazioni: CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA DELLE DONNE, Sede Municipale – Piazza Indipendenza, 1 Feletto Umberto; Telefono: 0432 575538 - Mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico: Lunedì 14.30-16.30 da Martedì a Venerdi 10.00-12.00 TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 IL COMUNE INFORMA Un nuovo patto Comune - Cittadini GIANFRANCO BALZANO Assessore alla Partecipazione Il momento storico che viviamo si sta sempre più caratterizzando per un marcato ritorno all’individualismo e alla tendenza a risolvere e a privilegiare solo i propri bisogni e le proprie aspettative. Questo chiudersi in se stessi rischia di favorire lo sviluppo di una società che non vede più al centro della vita e della comunità la persona intesa come elemento di rapporto sociale e di convivenza civica del nostro mondo, ma tende a radicalizzare le differenze sia di razza e pelle sia di ceto sociale e culturale, snaturando e perdendo quel valore solidale che ha favorito la crescita in tutti i sensi del nostro territorio e della nazione. Vivere in una comunità significa condividere le aspettative e le scelte che vengono fatte, rivendicando però il giusto coinvolgimento per dare al cittadino la possibilità di confrontarsi ed esprimersi sulle progettualità di intervento che le amministrazioni fanno. Questa Amministrazione a Tavagnacco sin dall’inizio ha voluto impostare un nuovo rapporto con il cittadino. Pur con risultati non sempre positivi i grossi temi che vengono maggiormente sentiti dalla popolazione sono stati affrontati e discussi in assemblee pubbliche aperte a tutti ed in alcuni casi le idee che l’Amministrazione aveva sono state corrette o migliorate dai cittadini. Temi come i piani del traffico e il piano della localizzazione delle antenne per la telefonia mobile, interventi specifici su opere pubbliche, sono stati portati in discussione in tutte le frazioni del nostro Comune, come pure il bilancio preventivo da sempre viene presentato e discusso prima dell’approvazione in Consiglio comunale e diversi sono stati gli appunti che sono stati rilevati ed accolti. Pure la nuova variante generale al piano regolatore che l’amministrazione vuole adottare nei prossimi mesi è stata ampiamente partecipata coinvolgendo i cittadini, le orga- nizzazioni economiche produttive, le associazioni presenti sul territorio, ed i gruppi di interesse in generale, i quali hanno potuto esprimere le loro opinioni e le aspettative in merito alla salvaguardia o alla espansione del territorio nonchè alla semplificazione delle norme e dei vincoli. L’Amministrazione comunale ha ritenuto fondamentale applicare questo modo di agire nell’interesse della comunità anche perché le scelte una volta attuate valgono per tutti sia nel bene che nel male. E’ in questo contesto quindi che ci si deve impegnare per affrontare il futuro, per continuare a dare ai cittadini un territorio che risponda alle aspettative di ciascuno in un contesto che muta velocemente e che se non governato con attenzione rischia di produrre disagi e nuove difficoltà alla popolazione soprattutto più debole ed indifesa. Davanti a noi si prospettano scenari che tendono sempre più a marginalizzare (e sono la maggioranza) chi non si assoggetta alle regole del mercato, chi non ha i mezzi sufficienti per avere un’esistenza dignitosa, chi non ha la casa, chi arriva rispettando le leggi italiane da un altro paese per lavorare e chi non pensa che una società così brutalmente individuale non abbia una prospettiva. Di fronte a una simile deriva il compito di un’Amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini è quello di garantire un grado di servizi ottimale, scegliendo insieme alla popolazione dove maggiormente investire le risorse che i cittadini versano al comune, rinviando la realizzazione di un marciapiede o di un’altra opera pubblica non urgente o indispensabile, per garantire e migliorare il mantenimento di un efficiente grado dei servizi sociali ai giovani ed agli anziani, servizi civici ed economici, alla popolazione tutta. Da questo si dovrà ripartire per evitare una deriva sociale che rischia di mettere il cittadino nella condizione di perdere quel valore indispensabile della solidarietà, della tolleranza, e della serenità del vivere SOGGIORNI ESTIVI Dopo Castrocaro, aperte le iscrizioni per Cesenatico Si è concluso il 14 giugno scorso il soggiorno estivo tenutosi nella località termale di Castrocaro per i nostri anziani. I partecipanti hanno trascorso con grande entusiasmo due settimane nell’accogliente cittadina, situata nel cuore della romagna forlivese, allietati da momenti conviviali organizzati dall’albergo e dall’accompagnatrice. Non sono mancate, infatti, gare di carte, tombola e gite alla scoperta della località ospitante e nella TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 vicina Forlì. La vacanza per gli anziani del Comune si è sviluppata tra passeggiate nel centro cittadino e lieti pomeriggi trascorsi nel parco dello stabilmento termale dove ogni giorno c’era musica e animazione. Grazie, quindi, a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale a tutti coloro che hanno reso possibile questa vacanza, contraddistinta dall’ospitalità e massima disponibilità di tutto il personale I partecipanti al soggiorno a Castrocaro. dell’albergo. Vi aspettiamo numerosi al prossimo soggiorno marino che si terrà nella località di Cesenatico dal 31 agosto al 14 settembre p.v.. MORENO LIRUTTI Assessore all’Assistenza, Politiche sociali e giovanili 11 PAGJINE FURLANE Continua su questo numero l’esposizione dei luoghi comuni che alimentano il dibattito sulla tutela della lingua friulana. A tal proposito, come per la prima uscita e ritenendo necessario informare il più possibile la popolazione, riproponiamo anche in lingua italiana un approfondimento apparso già in lingua friulana sulle pagine di questo notiziario. Si ringrazia il Comitât 482 per la collaborazione. Perchè qualcuno è contro la lingua friulana? SECONDA PARTE www.paologallo.com 4) “Se si insegna ai bambini anche il friulano, rischiano di fare confusione con altre lingue” Un’affermazione del genere non ha nessuna base scientifica, ma è semplicemente frutto di ignoranza e pregiudizio. C’è stato un periodo in cui i genitori venivano intimiditi con queste dichiarazioni affinché non parlassero in friulano con i propri figli. Oggi chiameremmo tale comportamento “terrorismo psicologico” ed è proprio oggi che ci troviamo di fronte ai risultati di questa azione: giovani che parlano solo in italiano, ma che avrebbero desiderato apprendere anche la propria lingua. Sono proprio questi giovani che, anche nei sondaggi più recenti, desiderano che il friulano sia insegnato a scuola, affinché i loro figli non si trovino nella loro stessa situazione. Il bambino bilingue (è ciò vale qualsiasi siano le lingue di riferimento, non solo nel caso del friulano) può avere alcuni problemi all’inizio perché si trova a dovere analizzare ed immagazzinare una mole di informazioni decisamente superiore rispetto ad un bambino monolingue. Tuttavia, il cervello, soprattutto quello dei bambini, non presenta 12 problemi di saturazione, per questo, poi, il bambino plurilingue sviluppa una maggiore capacità di apprendere altre lingue (gli sarà quindi più semplice, per esempio, imparare anche l’inglese) e di confrontarsi con altre realtà. Il plurilinguismo è una risorsa per i nostri figli, un aiuto per il loro futuro. Chi vorrebbe per il proprio figlio di meno, quando può avere di più? 5) “Utilizzare il friulano significa chiudersi in sé stessi, è da provinciali” La lingua friulana è l’espressione più chiara ed evidente dell’essere friulani. Il Friuli, da molti secoli, è una terra plurilingue: accanto al friulano, infatti, si parlano anche varietà slovene, tedesche, e italiane. Il friulano, tuttavia, è nato e si è sviluppato proprio e solamente in Friuli (anche se poi ha raggiunto tutto il mondo con i suoi emigranti) e ne rappresenta in maniera esemplare l’identità, la storia, e la cultura. Sono questi gli aspetti con cui ci mostriamo al mondo, che ci rendono unici: né migliori, né peggiori, semplicemente noi. È forse questo che ci rende provinciali? Non è forse più provinciale chi non è in grado di accettarsi per quello che è, chi cerca di scimmiottare gli altri? Le lingue hanno una funzione comunicativa, ma ne hanno anche una identitaria. Il fatto che il friulano sia parlato da qualche centinaio di migliaia di persone e non da qualche milione ci rende chiusi in sè stessi? Se gli inglesi parlano in inglese e gli italiani in italiano si chiudono forse in sè stessi? È difficile comprendere perché quello che si riconosce come normale per altri popoli, dovrebbe essere sintomo di chiusura e di arretratezza per noi. Forse qualcuno non ha ancora capito che parlare il friulano non significa affatto parlare solo il friulano... 6) “Non esiste un solo friulano, ma tante varietà diverse” Come tutte le lingue, anche il friulano è articolato in diverse varietà. Tali varietà non hanno mai rappresentato un ostacolo per la comunicazione orale, anche perché le differenze non sono così marcate come per altre lingue. La necessità di sviluppare un friulano comune per gli usi scritti è emersa già diversi secoli addietro ed è cresciuta sempre di più, portando all’elaborazione di uno standard basato sulle varietà centrali del friulano. Se il modello citato da molti è il friulano di Ermes di Colloredo, in realtà lo sviluppo dello standard è il frutto del lavoro di molti poeti, prosatori ed autori provenienti da tutte le zone del Friuli, in particolare tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Lo sviluppo di una lingua comune per lo scritto tuttavia non solo ha radici profonde in Friuli, ma è un processo storico che riguarda tutte le lingue. Italiano, tedesco, inglese, catalano e tutte le altre lingue che ci circondano hanno subito un processo di standardizzazione, senza che questo facesse venir meno la ricchezza rappresentata dalle varietà locali. Lo standard è utile quando si tratta di scrivere testi che hanno un carattere ufficiale o che devono essere utilizzati da tutti: pensate, anche dal punto di vista economico, cosa significherebbe se la Regione dovesse pubblicare un bando in tutte le varietà del friulano, si troverebbe a stampare un testo diverso magari per pochissime lettere per ogni paese del Friuli. Ma nell’oralità, come anche nell’uso scritto della lingua per fini artistici, per esempio, nessuno vieta di utilizzare la propria varietà. Sportel pe lenghe furlane TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 PAGJINE FURLANE Lin indevant su chest numar cu lis vicendis de leç regjonâl 29/ 2007 su pe tutele de lenghe furlane. A ce pont sino? Come che si dîs: dut al à il so moment, dutis lis robis a àn la lôr ore sot dal soreli. E cuant che la pome e je madure, e cole… Cun pas piçui ma decisîfs, si cjamine par rivâ a difindi la leç regjonâl di tutele de lenghe furlane (la leç 29/2007). Dopo vê scrit in chestis pagjinis dal notiziari l’iter che e à vût la leç innomenade, e il so fermâsi a Rome, ae fin al somee di viodi, in sfrese, un rai di lûs. In chescj dîs di fin di jugn di fat, il President de Regjon Renzo Tondo al à vût un incuintri riservât cul Comitât pe Autonomie dal Friûl, cun da cjâf Gianfranco D’Aronco. Vie pe riunion, il governadôr de regjon al à sigurât la sô plene disponibilitât a difindi la leç devant de Cort Costituzionâl e, adun cul Assessôr regjonâl pe istruzion, culture,sport e pâs, Roberto Molinaro, al procure di no cambiâle fint ae sentence. Passât chest berdei, nol lasse fûr che si puedi rivâ a cualchi mudament. Tondo di fat, sedi in campagne eletorâl che cumò come gnûf president, nol plate lis perplessitâts che al à simpri vût su cierts aspiets di cheste leç. Pont critic al reste dut câs, par lui, la utilitât di fâ valê la cuestion de lenghe furlane par difindi e, tal stes timp, svantâ la specialitât de regjon. Di parê contrari i rapresentants dai furlaniscj che a sostegnin, invezit, che “par otignî un tratament ancje economic compagn di chel des Gianfranco regjons tant che Trentin D’Aronco Sudtirol e Val d’Aoste, si scuen pontâ su la cjarte dal plurilinguisim, dal ricognossiment dai furlans, tant che dai slovens, di minorance linguistiche come za ricognossût inte leç 482 e di bande de Union Europeane”. Un altri pont interessant par ducj i doi, li che al è acuardi, e je la cuestion des trasmissions de Rai in lenghe furlane di fâ jentrâ in mût sistematic intal palin- MULTILINGUISIM sest radiofonic. Il Comitât al domande di sorpassâ la fase di sperimentazion, che si sierarà in otubar, e di jentrâ inte fase di plene operativitât sul cont dal ûs de lenghe. Chest incuintri si è tignût dopo di chei che il Comitât al à vût ancje cul Sindic di Udin, Furio Honsell, cul President de Provincie di Udin, Pietro Fontanini, cul Retôr dal ateneu, Cristiana Compagno e cul vicjari gjenerâl de Arcidiocesi di Udin, Bons. Giulio Gherbezza. Ducj apontaments cun l’obietîf declarât di rimarcjâ la impuartance de partecipazion e dal impegn des istituzions presintis sul nestri teritori sul cont dai argoments che il Comitât al à a cûr: valorizazion de lenghe e de identitât furlanis, programs in marilenghe pe Rai, difese de specialitât regjonâl, trasferiment di competencis pai ents locâi, guvier dal teritori. Dut al à il so moment. 2008 an internazionâl des lenghis Cambi di testemoni pal sportel de Lenghe furlane La Assemblee Gjenerâl des Nazions Unidis, ricognossint che il multilinguisim vêr al zove ae unitât inte diviersitât e ae comprension a nivel mondiâl, e à proclamât il 2008 an internazionâl des lenghis. Di fat l’ONU al à domandât a ducj i Stâts membris, di prudelâ la conservazion e la difese di dutis lis lenghis feveladis ator pal mont, di cressi la ativitât par promovi, in ducj i contescj coletîfs, la protezion di dutis lis lenghis, massime chês minoritariis e chês in pericul di estinzion. I intervents e varan di jessi fats in- Dopo cuasi doi agns di timp passâts a lavorâ pal sportel de lenghe furlane dal comun di Tavagnà, a inmaneâ iniziativis culturâls su la lenghe e a dâsi di fâ par tutelâ il furlan, Christian Romanini al à passât il testemoni a une gnove jentrade: Elena Pecile. Us visìn che o podarês cjatâ la gnove sporteliste simpri intal stes ufici, al prin plan, stanzie n. 30 o contatâle par telefon al numar 0432- 577526 o par mieç de pueste eletroniche a [email protected] Un grazie di cûr pe sô braure e passion pe nestre lenghe, tiere e identitât, a Christian! bon lavôr li che tu sês cumò! TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 tai setôrs de formazion e de culture e la idee di fonde e sarà chê di scjassâ il pinsîr su pe valence de diviersitât linguistiche. Di fat dut al passe par mieç dal lengaç, che al cjape dentri la identitât nazionâl, culturâl e cualchi volte religjose di ogni persone. E je une des dimensions impuartantis di un om. Pûr, i studiôs a stimin che jenfri di nome dôs gjenerazions, plui di metât des siet mil lenghis cjacaradis vie pal mont e frontaran la estinzion, e chest parcè che no son rapresentadis intal guviers, inte educazion e intai mieçs di comunicazion. 13 SCUOLE Un mese da ricordare Tante iniziative e proposte per bambini, genitori ed insegnanti della Scuola statale dell’infanzia di Feletto Umberto. Il mese di marzo si è presentato ricco di iniziative e proposte per bambini, genitori ed Insegnanti della Scuola statale dell’Infanzia di Feletto Umberto. Da alcuni anni le Insegnanti propongono ai Nonni una giornata di festa: così il 12 marzo sono stati invitati a trascorrere una mattinata a scuola con i nipotini; hanno ascoltato in anteprima canzoni e poesie dedicate a loro, ma anche con tema primaverile e pasquale. E’ stata quindi la loro volta nell’essere protagonisti: hanno raccontato filastrocche, canzoni, aneddoti in friulano, si sono esibiti in cori e hanno danzato al suono della fisarmonica accompagnati sempre dalla presenza costante di tutti i bambini. Le bambole “Pigotte”, inventate e cucite dalle nonne, sono state regalate all’Unicef. I momenti trascorsi assieme fra le mura, i giochi e le attività della Scuola 14 Foto di gruppo con l’uovo di Pasqua gigante sono stati carichi di tenerezza e affetto anche perché il ruolo dei Nonni ricopre un’importanza irrinunciabile per tutti. Domenica 16 marzo con l’aiuto indispensabile di alcune mamme e il coinvolgi- te “mercanti in fiera” convincendo la gente ad acquistare oggettistica varia, quadri, attrezzi da cucina ecc , il ricavato finale è stato devoluto in parte all’Unicef e in parte alla scuola stessa. Il lungo lavoro per reperire e Il mercatino della bontà mento delle famiglie, la scuola dell’Infanzia ha partecipato al “Mercatino della bontà” organizzato dall’UNICEF. Le insegnanti e le mamme si sono trasformate in esper- trasportare i materiali, allestire il banchetto e la presenza domenicale dalle ore 9.30 alle 17.30 è stato premiato ancora una volta dalle persone che hanno acquistato presso di noi, permettendoci di donare con generosità. Un grazie alle insegnanti e alle mamme che hanno collaborato con allegria e simpatia e alla loro costante disponibilità. Per concludere ecco giungere inaspettato un gigantesco premio per tutti i nostri bambini: il Carrefour e il centro Commerciale Friuli ci hanno recapitato un uovo di pasqua: 30 kg. di cioccolato! Che gioia, che festa. I direttori hanno trascorso qualche momento insieme ai bambini E li ringraziamo con affetto. Ancora una volta la solidarietà, la positiva cooperazione tra scuola e famiglia, l’interagire e l’adoperarsi per chi è meno fortunato rispetto ai nostri bambini, ci ha inorgoglito e ci ha spinti verso una crescita morale e sociale sempre più profonda. Per questo percorso così meritevole un grazie davvero di cuore alle insegnanti . TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 SCUOLE Attività fisica nel bosco Percorsi acrobatici tra gli alberi per gli allievi della prima Scuola Media dello Sport d’Italia. A conclusione dell’anno scolastico 2007-08, la prima Scuola Media dello Sport d’Italia (sei ore di attività fisica alla settimana ed una serie di approfondimenti pluridisciplinari, su base triennale), non poteva non prevedere una “uscita” al Parco avventura (parco acrobatico nel bosco di Sella Nevea – Chiusaforte). I ragazzi/e della sezione sportiva dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco, hanno potuto vivere, immersi nella quiete del bosco, le emozionanti sensazioni del tarzaning, il nuovo sport che sta riscuotendo un grosso successo in tutta Europa. Si tratta di una suggestiva e stimolante avventura, che in assoluta sicurezza ha permesso ai giovani studenti di “muoversi” attraverso percorsi sospesi sugli alberi (passerelle, funi, ponti tibetani, carrucole, liane e ponti sospesi…). I giovanissimi studenti, dotati di appositi dispositivi di sicurezza, istruiti sul loro uso e sulle tecniche, imbracati costantemente al cavo di sicurezza con doppia longe, assistititi da personale qualificato e dai docenti Graziella De Giorgio, Luciana Ronco e Claudio Bardini, hanno vissuto una esperienza carica di “adrenalina facile e sicura”, Foto di gruppo al Parco di Sella Nevea. emulando le gesta di Tarzan, Indiana Jones, 007... La visita d’istruzione e pro- seguita nel pomeriggio con la visita alla antica miniera di Raibl a Cave del Predil. Mistero in biblioteca Gran successo dell’ultimo spettacolo proposto dalla compagnia amatoriale “Genitori allo sbaraglio… attori per caso” La Compagnia amatoriale “Genitori allo sbaraglio… “ “Mistero in biblioteca”, questo il titolo dell’ultimo spettacolo proposto dalla Compagnia amatoriale “Genitori allo sbaraglio… Attori per caso” La commedia ricca di contenuto educativo ma sempre carica di simpatia, colore e mimica, ha attratto il giovane pubblico in una storia di mistero. TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 I protagonisti nelle vesti di Sindaco (Roberto C.), Assessore alla Cultura (Barbara), Bibliotecario (Fabiana), Donna delle pulizie (Marina) e vigile (Lucia), disperati perché non riescono a richiamare i ragazzi a leggere in Biblioteca, organizzano una originale “trappola” così prima di chiudere la biblioteca per ipotetici lavori, la “tappezzano” di di- vieti ad entrare, a leggere, a toccare qualsiasi libro. Conseguenza: 4 buffi teenagers (Piero, Roberto A., Daniela e Sandra) attratti dall’enigma, presi dalla curiosità e richiamati dalla sfida, si introducono in quel luogo proibito ed a loro sconosciuto, lo esplorano, ne rimangono dapprima incuriositi per poi restarne affascinati ed infine scoprire che in Biblioteca ci si può anche divertire leggendo, perché ci sono libri per tutti i gusti e per tutte le età. Un calendario fitto per accontentare tutto il comprensorio di Tavagnacco, iniziato nel nostro Auditorium il 28/05/07 per le I° medie e le elementari di Feletto, il 16/ 02/08 al Teatro Luigi Bon per le elementari di Colugna, poi ancora all’Auditorium il 10/ 03/08 per le nuove I° elementari di Feletto, tutte le elementari di Tavagnacco, tutte le Materne di Feletto private, i “grandi” delle Materne di Feletto, i ragazzi dell’Associazione Down ed infine l’ultima replica il 29/03/ 08 per gli alunni delle Scuole elementari di Adegliacco. Un grazie alla Fondazione Bon ed al nostro Comune per i locali e per aver provveduto al trasporto dei ragazzi. Arrivederci al prossimo spettacolo. 15 VITA IN COMUNE Si sono felicemente concluse le Giornate di Sport Cultura Solidarietà (12^ edizione) nel Comune di Tavagnacco. La kermesse, patrocinata dall’Amministrazione comunale, dalla Provincia di Udine, dal Comitato Sport Cultura Solidarietà e sostenuta dalla Fondazione Crup e da numerosi enti ed aziende come le ditte Mosoro, Art.Co.Servizi, Friuladria Crédit Agricole, Arteni, Conditerm, Associazione Mercato Nuovo, per citarne alcuni, ha coinvolto oltre 20 associazioni con il coordinamento dell’Osservatorio Giovani e con l’Aics, la Place dai Zovins e l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco in testa. Oltre 2000 complessivamente fra giovani e persone con disabilità, sono stati protagonisti delle 11 giornate, con ben 15 appuntamenti. Come tradizione sono state interessate le aree di interesse giovanile in ambito sportivo, culturale ed espressivo. Oltre 600 fra giovani studenti/atleti dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco ed atleti disabili intellettivi provenenti da tutta la regione (un centinaio) hanno dato vita sulla pista e le pedane di Feletto ad una due giorni di gare comprendenti il Giocatletica e i Giochi Regionali Special Olympics, fusi insieme offrendo significativi spunti tecnici ai protagonisti delle scuole elementari (di quarta e quinta dei plessi di Tavagnacco, Adegliacco, Colugna e Feletto), della scuola media (prime e seconde) e degli atleti disabili delle associazioni Onlus, anche con un primato italiano di Maurizio Dal Bello sui 5000 metri nella manifestazione curata da Nuova Atletica Tavagnacco. Il bocciodromo di Adegliacco (presso il bar agli Amici) ha ospitato l’annuale appuntamento dedicato alle bocce integrate. E’ il quarto anno in cui si ripete questa manifestazione dedicata alle bocce e per il primo anno si è configurata non come in precedenza in 16 Oltre 2.000 giovani e persone con disabilità coinvolti nella dodicesima edizione delle Giornate di sport cultura e solidarietà. Special olympics 2008 una dimostrazione ma in una vera e propria competizione allestita in collaborazione con Special Olympics Italia. Ben 16 le squadre in campo, con il sostegno organizzativo della Nuova Atletica Team il Melograno, che ha schierato tre formazioni; le altre squadre presenti hanno rappresentato le associazioni Carnia Special Team, Oltre lo Sport, Sport per Crescetre, Polisportiva 3 e lo Stringher di Udine. La 4^ edizione di “Solidalmente Calcio”, curato dall’Ass. Deportivo e andato in onda in due giornate a Colugna, non è stato solo un semplice torneo di calcio amatoriale. Infatti oltre a mettere in campo una decina di formazioni amatoriali che si sono date battaglia in una due giorni davvero intensa con una ventina di incontri, è stata anche quest’anno occasione per fare cultura sociale e solidale. All’interno del torneo “Solidalmente Calcio” il programma ha previsto alcuni incontri dimostrativi di sport integrato di grande significato e intensità. Protagonisti il basket ed il calcio con la partecipazione di una cinquantina fra giovani studenti e persone diversamente abili che si sono composte in formazioni miste, per sfidarsi all’insegna dell’integrazione e dell’inclusione attraverso lo sport. Protagonisti i giovani delle scuole di Tavagnacco, delle scuole superiori di Udine (in testa Istituto Stringher e Liceo Marinelli), delle associazioni Onlus come la Comunità del Melograno, dell’associazione Basket Feletto. Le esibizioni, davanti a centinaia di persone composte da un pubblico principalmente rappresentato da famiglie e dagli stessi protagonisti del torneo amatoriale, hanno letteralmente catturato l’attenzione e l’entusiasmo dei presenti, a volte sorpresi nello scoprire il buon livello di capacità sportivomotorie messe in mostra e frutto di un lavoro che si articola nel corso dell’intero anno scolastico mirato appunto allo sport integrato e denominato “Dai e Vai” . Significative anche le manifestazioni culturali. In testa il bellissimo spettacolo teatrale all’Auditorium di Feletto con il monologo di un eccellente attore, Christian Biasco, che è anche l’autore di “L’origine del Male”. Un documentario teatrale presentato in stile Marco Paolini, che approfon- disce una controversa teoria scientifica sull’origine dell’Aids, invitando ad una profonda riflessione sul tema anche attraverso il dibattito che ha fatto seguito allo spettacolo. Fra le altre iniziative: la mostra giovanile fotografica nell’atrio dell’Auditorium di Feletto, rimasta una ventina di giorni in esposizione; la festa dei diciottenni a Branco; le premiazioni di Musica Giovani al Teatro Bon e la rassegna di cortometraggi a cura di “Makin’go” e La Place dai Zovins; la festa conclusiva della Pace e della Solidarietà a cura dell’Istituto Comprensivo con esibizioni di cori, musiche, video e bancarelle solidali presso l’Auditorioum di Feletto, che ha richiamato tantissimi giovani e famiglie (oltre 700) e che ha degnamente concluso la rassegna a cui si sono avvicendati nel presenziare ai vari appuntamenti il Sidaco Pezzetta, gli assessori Lirutti, Zuccolo, Romano, Maiarelli, Piuzzi per la Provincia di Udine, Giuliano Gemo per il Coni, Gloria Aita e Fabiola Danelutto per l’istituto Comprensivo, e molti altri. L’organizzazione complessiva è stata coordinata da Giorgio Dannisi. TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 DIBATTITO A proposito del bilancio comunale di previsione per il 2008 di FRANCO DEGANO Consigliere comunale Va quasi di moda, ormai, la battaglia su tutti i fronti contro i costi della politica, ma ci sono costi ed altri tipi di costi e quindi è da distinguerli nei vari casi per avere le idee chiare. I cittadini , comunque, oltre all’agire per una riduzione netta di alcuni costi che appaiono superflui nella gestione della cosa pubblica, chiedono che la “macchina” burocratica dei municipi funzioni a dovere e che siano realizzati tutti i programmi, che favoriscono crescita e sviluppo economico e sociale. Il Comune è lo sportello più vicino al cittadino ed ai suoi problemi (almeno lo dovrebbe essere), piccoli o grandi: un’amministrazione comunale funziona a dovere quando si avverte un ritorno importante e favorevole all’economia e ad ogni altro aspetto della vita sociale e culturale. Quando, per esempio, non si ha invece l’accortezza di pianificare una strategia operativa sulle risorse umane a disposizione, può accadere , come del resto è successo al pomeriggio del giorno 7/01/2008 e, per quanto sembra, anche in alcune successivi pomeriggi, che l’Ufficio Anagrafe del nostro Comune abbia dovuto chiudere il servizio ai cittadini per mancanza, almeno è parso, di personale e ciò, permettetemi, non può esser considerato un segno di efficienza dell’azione amministrativa dell’Ente che, con tale atto di chiusura temporanea potrebbe anche aver prefigurato l’ipotesi di violazioTAVAGNACCO, LUGLIO 2008 ne di legge per interruzione di un servizio pubblico o di pubblica utilità e, a mio avviso, non ci sarebbero attenuanti giuridiche o di merito che potrebbero giustificare detta azione oparitivo-comportamentale. Così dicasi di altri settori dell’amministrazione comunale in cui manca personale e finora la pianta organica è rimasta deficitaria…. Non è ammissibile, peraltro, lasciare scoperto anche l’ufficio del responsabile dei servizi sociali per qualche mese. Ciò è molto grave, specialmente nel trattarsi di un settore operativo così delicato ed importante che dovrebbe richiederne un’assidua presenza, al fine di garantire ed assicurare in continuità assistenza, tutela e soddisfacimento agli anziani ed alle persone economicamente disagiate. Il Comune di Tavagnacco non è un’amministrazione deficitaria sotto il profilo economico, ovvero non soffre di aritmie in tal senso, anzi, se guardiamo gli esuberanti avanzi configurati dai bilanci degli anni passati, potrebbe inserirsi il pensiero che la gestione sia quasi affetta da una patologia contornata da obesità cronica per una programmazione economica poco razionale e scarsamente lungimirante. Non entro nel merito operativo in ordine all’ambito delle operazioni di razionalizzazione dei finanziamenti, ovvero nell’ambito della ristrutturazione del debito a tasso fisso del Comune attraverso operazioni in strumenti “derivati” , perché sono operazioni ad alto rischio che non dovrebbero essere autorizzate in un Ente Locale, appunto per il rischio economico che le medesime comportano e quindi, a mio avviso, non è prudenziale né opportuno avventurarsi in simili materie operative con soldi pubblici… al fine di non trovarci poi a dover supportare maggiori oneri qualora l’iter di tali “derivati” producesse dei “minus” non contemplati o creati ad arte dal mondo economico. Mi aspettavo che dal documento finanziario presentato forse emersa almeno l’ipotesi di abolire la tassa ICI sull’abitazione principale o, in subordine, di abbassare l’addizionale Irpef, ma nulla di ciò è accaduto. Anzi, si è avuto il coraggio di aumentare l’addizionale Irpef del 50%, portandola dallo 0,4 allo 0,6 punti percentuali, non interessandosi quindi dei dipendenti e dei pensionati che si vedranno i rispettivi emolumenti mensili abbassati per questo iniquo aumento di imposta voluto dall’amministrazione comunale, configurando così di fatto una ulteriore pressione fiscale nei confronti dei cittadini. I dipendenti ed i pensionati sono sempre coloro che vengono tassati in termini irragionevoli e pesanti e noi siamo uno dei pochi Comuni che ha applicato questa tassa Irpef con un’aliquota così alta e tale da far pensare e ritenere che questa amministrazione abbia poco a cuore le famiglie che, specie ultimamente, con gli stipendi non arrivano alla fine del mese e quindi si trovano in continuo disagio economico. Perfino, attraverso delibere giuntali del 1° febbraio 2008 , è stata reintrodotta l’applicazione dei diritti di segreteria che invece erano stati soppressi nel Febbraio 1998 e così dicasi del ri-adeguamento tariffe diritti di segreteria dell’ufficio tecnico e del ritocco in aumento delle tariffe dei servizi cimiteriali…e passivamente assistiamo a re-istituzioni di imposte e tasse che vanno a deprimere le poche risorse economiche dei cittadini già vessati dal Governo nazionale. Anche sul settore investimenti non ho notato, se non in minima ed ordinaria parte, poste contabili prefiguranti realizzazioni degne di attenzione, ma solo elementi di normale attuazione. Nel Bilancio, poi, certi impegni vengono riportati di anno in anno senza trovare una soluzione definitiva e ciò potrebbe far pensare a demagogie elettorali che certamente non possono entusiasmare. Anche sui servizi alla collettività non si è pensato mai a qualcosa di innovativo da creare come ad esempio uno sportello di consulenza legale per le persone con disagio economico, così come non si conosce ancora quale fattibilità potrà avere la residenza per anziani, più volte sbandierata, già quattro anni fa, ma che non ha trovato ancora una certa e qualificata attuazione. Pertanto sulla base di quanto ho sinteticamente e sostanzialmente espresso, il voto di Alleanza Nazionale, al Bilancio preventivo presentato, è stato consapevolmente e ragionevolmente negativo. 17 DIBATTITO Servono nuovi spazi didattici per le nostre scuole di NERIO GOBESSI e FEDERICO FABRIS Consiglieri comunali In occasione del bilancio di previsione del 2008 è stato presentato dal gruppo consiliare Centro per Tavagnacco-UDC, un emendamento teso a sensibilizzare l’Amministrazione sulla necessità di reperire nuovi spazi didattici per le scuole primarie a Feletto Umberto. Le preiscrizioni consegnate a fine gennaio 2008 hanno evidenziato richieste per l’accesso al tempo pieno di 60 domande quando la disponibilità del plesso scolastico è di 50 posti. Al fine di rispettare il numero massimo di allievi per classe è stata negata l’iscrizione al tempo pieno a una decina di allievi indirizzandoli verso il tempo normale più tempo integrato nel pomeriggio. L’Istituto Comprensivo, tempestivamente, si è attivato per aprire una sezione a tempo pieno nel plesso scolastico di Adegliacco. In subordine, comunque, una sezione con tempo normale sempre ad Adegliacco. Que- sto al fine di rispondere, correttamente, alle dinamiche demografiche e alle esigenze della popolazione della parte est del territorio. Per quanto riguarda l’abitato di Feletto non si prevedono ulteriori sezioni ma, una volta trasferita la scuola materna al posto del CAMP, il trasferimento di una intera sezione nell’edificio attualmente destinato a scuola per l’infanzia, le aule che si renderanno a disposizione verranno utilizzate per la didattica. Questa programmazione può essere attuata unicamente se i bambini provenienti dalle materne di Feletto si manterranno stabili. Ma questa dinamica sarà presto superata dall’arrivo nelle nuove lottizzazioni in corso di realizzazione a Feletto Umberto di circa 200 nuclei familiari che per loro natura (tipologia degli alloggi, età degli occupanti, ecc.) comporteranno un aumento degli alunni sia nella materna sia nelle primarie. Nel caso delle materne, il nuovo asilo dovrebbe prevedere un capacità suffi- SINDACO E ASSESSORI: I NUOVI ORARI MARIO PEZZETTA SINDACO Lunedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30; Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 previo appuntamento chiamando i seguenti numeri: 0432/577344 e 577390 Lunedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00; Mercoledì dalle ore 11.30 alle ore 12.30 CHIARA COMUZZO ASSESSORE ALLE PARI OPPURTUNITÀ E AMBIENTE Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; Per ulteriori appuntamenti, rivolgersi alla Centralinista Sig.ra GIANLUCA MAIARELLI VICESINDACO, ASSESSORE Bogaro Caterina 0432/ ALL’URBANISTICA 577311 oppure all’Ufficio ED EDILIZIA PRIVATA Segreteria 0432/577344 18 ciente per rispondere alle esigenze future, ma dovrà essere realizzato contemporaneamente agli interventi residenziali cosa che inve- evidente difficoltà di gestire della didattica con gruppi disomogenei tra loro. L’amministrazione ha ipotizzato di ristrutturare i locali al primo ce oggi non sta accadendo! Per le primarie si pongono gli stessi problemi di tempi, e comunque si andrebbe nuovamente ad ipotecare le aule destinate a didattica. Un discorso a parte merita la scuola dell’infanzia di Tavagnacco dove da anni vi sono unicamente due aule nelle quali convivono i piccoli, i medi e i grandi con una piano al fine di creare un aula per i grandi. A nostro avviso la scelta è completamente errata! Immaginiamo un caso di emergenza, come si può pensare che bambini di 5 anni possano scendere in gruppo le scale? E’ buon senso progettare gli asili al piano terra, non al primo piano di un edificio degli anni 50’! 0432/577390 - 0432/577337 PAZIONE, IMMIGRAZIONE PROBLEMI DEL LAVORO E NUOVE POVERTÀ Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00* GIULIA ROMANO ASSESSORE Al LAVORI PUBBLICI Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30 ANDREA ZUCCOLO ASSESSORE AL BILANCIO, COMMERCIO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E SPORTIVE Venerdì dalle ore 11.30 alle ore 12.30 GIANFRANCO BALZANO ASSESSORE ALLA PARTECI- MORENO LIRUTTI ASSESSORE ALL’ASSISTENZA, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI Mercoledì dalle ore 11.00 alle ore 12.00* *Per ulteriori appuntamenti, rivolgersi allo 0432/577311 TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 VITA IN COMUNE SCOUT FELETTO Successo della colletta alimentare dei valori che viene proposto soprattutto ai ragazzi più grandi che dedicano tutte le settimane qualche ora ad occuparsi degli altri. Sono oltre 1100 i kg di generi SCUOLA INFANZIA alimentari che gli scout di Feletto Umberto sono riusciti a raccogliere bussando alle case delle famiglie del comune di Tavagnacco per la Colletta “La scuola dell’infanzia è scuola di Alimentare organizzata il 23 febbraio speranza”: quando i bambini della in occasione della Giornata del scuola dell’infanzia di Feletto cantano Pensiero (la giornata nella quale gli il loro “inno”, queste sono le parole scout ricordano il compleanno del che colpiscono di più. loro fondatore organizzando un’attiviLa festa di fine anno, che tradiziotà di servizio a chi si trova in difficolnalmente si tiene qualche giorno tà). Sono tutti generi alimentari a prima della fine effettiva della scuola, lunga conservazione che sono stati ha visto i bambini delle tre sezioni consegnati dai ragazzi del gruppo, impegnati in una serie di esibizioni accompagnati da capi e genitori, alla presso l’auditorium comunale. casa famiglia di Faedis, gestita dalle Quest’anno le maestre posso andare suore della Provvidenza, che accoglie particolarmente fiere del proprio bambini fino ai 6 anni, ma anche ad lavoro ed i genitori gonfiarsi di un’altra casa famiglia di Udine che si orgoglio nel vedere i propri Bambini e occupa di ragazzi più grandi ed alla Bambine dilettarsi nel canto, nella mensa di via Ronchi. danza e nella recitazione di poesie e Il risultato, superiore alle aspettatifilastrocche. ve, ha permesso di aiutare diverse Sì, particolarmente fiere e orgogliosi realtà locali che si occupano di perché questa volta c’era qualcosa di persone in difficoltà: una singola casa più! Ogni anno le reciteriprendono il famiglia non sarebbe riuscita a gestire tema trattato nel corso dell’anno tutti gli alimenti raccolti. scolastico ed il tema trattato nei mesi Molto soddisfatti gli scout che scorsi era stato “la casa”. Per tutto hanno ricevuto una splendida accoglienza dalle famiglie alle quali si sono rivolte. “Credo sia Scuola per l’infanzia di Feletto: i bambini stato un momento assistono alla recita di fine anno. molto importante per i nostri ragazzi che, in un clima nel quale chi bussa alla porta è un seccatore se non peggio, si sono sentiti accolti e ben voluti” spiega Luca Nardone, responsabile del gruppo, “Ma penso sia stato bello anche per chi ci ha accolto sapere che dei ragazzi hanno scelto di dedicare parte del l’inverno i Bambini hanno costruito loro sabato ad aiutare dei bambini casette di legno, di carta, disegnato come loro che stanno vivendo delle edifici di tutte le forme, hanno grosse difficoltà in famiglia”. imparato cosa c’è dentro e fuori dalle I genitori che hanno accompagnato i case... ma soprattutto hanno lavorato ragazzi nella consegna degli alimenti sul valore che la casa esprime; hanno sono rimasti molto colpiti dal lavoro approfondito il concetto di famiglia, svolto dalle suore ed alcuni hanno di ospitalità di amicizia. offerto la propria disponibilità a In pratica hanno riempito la loro dedicare del tempo a questo servizio. casa ideale non solo di oggetti, ma Per gli scout è stato anche un modo anche di contenuti e di concetti che per far vivere anche ai bambini più le maestre hanno saputo tradurre a piccoli un esperienza di servizio, uno Una scuola di speranza TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 dimensione di bambino. Le maestre hanno un altro merito, ossia, quello di coinvolgere i genitori nei percorsi educativi della scuola. Infatti, oltre alla recita dei bambini, abbiamo assistito anche alla recita dei genitori che, come tradizione vuole, hanno messo in scena una storia da loro inventata. “La compagnia degli attori per caso” rimane un caso più unico che raro tra le scuole dell’infanzia della provincia. Da oltre 15 anni le mamme ed i papà si dilettano in questa divertente attività per il piacere dei propri piccoli. Credo che il 6 giugno abbiamo imparato tutti una lezione dai nostri figli e cioè che le cose importanti sono poche e che dobbiamo coltivarle. La recita di quel giorno non è stata una semplice esibizione ma è stata l’occasione per tutti noi adulti per riflettere sul significato delle parole SPERANZA, AMICIZIA, CUORE, CASA, FAMIGLIA, AMORE... con dei bambini così, non possiamo che essere ottimisti sul futuro. Arrivederci al prossimo anno UN GENITORE DONATORI DI SANGUE Festa per 56 anni di attività Hanno festeggiato il loro 56 anno di fondazione. I donatori di sangue di Tavagnacco, lo scorso 11 maggio. Teatro della festa la frazione di Tavagnacco. Lì si sono ritrovati i 615 soci e dopo la tradizionale messa solenne sono stai consegnati i riconoscimenti ai donatori benemeriti. Dopo la cerimonia liturgica i presenti hanno sfilato attraverso le vie del paese per raggiungere poi l’area festeggiamenti. La giornata si è conclusa con il pranzo alla festa degli asparagi. In aumento il numero delle donazioni nella sezione. Nel 2007 sono state complessivamente 552 le donazioni, una cinquantina in più rispetto all’anno precedente. Il numero di iscritti è cresciuto invece di 33 unità. Scarseggia ancora invece la presenza di giovani ed è proprio questo il tallone d’Achille della sezione. «Ci piacerebbe - dice il presidente, Mario Gentile - che ci fosse una maggior partecipazione da parte dei ragazzi del nostro comune. La loro presenza è infatti fondamentale per la nostra sezione». Questa la lista dei premiati. Diploma di benemerenza: Luca Bassi, Lorenzo CONTINUA A PAGINA 20 19 VITA IN COMUNE Bulfone, Luciano Cecconello, Mauro Comello, Alessia Covre, Stefano Cremona, Gianluigi Limosani, Paolo Matiussi, Stefania Moro, Barbara Savorgnan, Andrea Tonetto. Distintivo di bronzo: Daniela Costantini, Mauro Craighero, Federica Dogliani, Fabio Seffino, Amelio Sirch. Distintivo d’argento: Enzo Del Zotto, Adalgisa Di Bert, Maurizio Lucchini, Pierangelo Missio, Luigino Orlando, Giuseppe Venzo, Paolo Zavagno. Distintivo d’oro: Giordano Bernardis, Carlo Foschiani, Domenico Lizzi. Distintivo d’oro con fronde: Bruno Martincig, Adriano Quaino. due righe, ma si può spiegare solamente partendo dai fattori che l’hanno caratterizzata. Innanzi tutto il gruppo, che ha saputo esprimersi al massimo delle proprie potenzialità e fare quadrato nei momenti più delicati, quando i risultati tardavano ad arrivare. Un gruppo che ha credu- ASS. BOCCE TAVAGNACCO Noi siamo piccoli, ma cresceremo Eh sì, noi della Associazione Bocce Tavagnacco siamo una piccola realtà sportiva, se paragonata a “giganti” come il calcio (tanto per citarne uno). Piccolo anche il nostro impianto... ma ancora per poco. L’Amministrazione comunale ci ha infatti assicurato che a breve inizieranno i lavori di ampliamento del bocciodromo, che avrà quattro corsie. Nel nuovo impianto sarà più facile per l’istruttore Maurizio Cecon accogliere nuove leve da affiancare agli atleti della squadra giovanile, e continuare l’opera del nostro instancabile “paron” Giacomo. E la voglia di continuare è grande! Lo dimostrano gli esordienti, medagliai! quasi ogni domenica. Lo dimostrano i ragazzi, che a luglio parteciperanno ai Campionati italiani a Pinerolo. Continuare, per scoprire come questa antichissima disciplina sportiva sia ancora così giovane, accessibile a tutti, di facile apprendimento e “sana” sotto tutti i punti di vista. Lo sapevate che, contrariamente a quello che dicono in tanti, il gioco delle bocce non è uno sport da vecchi? Provare per credere! SQUADRA GIOVANILE A.B. TAVAGNACCO CALCIO FEMMINILE Tavagnacco tra le big della serie A Una cavalcata entusiasmante lunga ventidue partite, coronata da uno storico quarto posto che vale l’accesso alla quinta edizione dell’Italy Women’s Cup. La stagione 2007-2008 del Tavagnacco femminile può stare in 20 La squadra giovanile dell’associazione bocce Tavagnacco. to nelle qualità del nuovo tecnico Edoardo Bearzi, allenatore cresciuto nelle giovanili e poi vincente nelle categorie nobili del calcio dilettantistico maschile. Una società, che ha scelto e speso bene per rinforzare l’organico. Da questo connubio di professionalità e passione è nata la miglior stagione di sempre per le friulane costruita punto dopo punto, passando da vittorie importanti contro squadre del calibro di Torres, Fiammamonza e Torino ed altre “pesanti”, come il successo in extremis ottenuto a Trento. Quella partita rappresenta forse lo snodo principale della stagione gialloblu che, da quel momento in poi, ha vissuto momenti esaltanti. La vocazione al gioco offensivo ha esaltato le qualità di Brumana e Mauro, uno dei tandem d’attacco più forti d’Italia, e ha dato fiducia ad una squadra in cerca del salto di qualità. Una squadra vincente tanto in casa quanto in trasferta, su campi difficili come quelli di Bergamo e Reggio Emilia. Bearzi ha portato una cultura del lavoro nuova. I risultati gli hanno dato ragione: Tavagnacco è, oggi, tra le squadre più forti d’Italia. PALLAVOLO Il futuro della Kennedy Grandissime soddisfazioni in casa Kennedy! Ha portato bene la memorabile premiazione che l’Amministrazio- ne Comunale di Tavagnacco le ha riconosciuto nell’ambito della manifestazione “Tavagnacco premia lo Sport”. Un riconoscimento alla Storia passata della Kennedy, che ha compiuto i suoi 40 anni di vita ufficiale, ma anche un viatico al suo ambizioso Futuro, passando per un Presente di belle gratificazioni. Quali? Grandissima è stata la squadra di Prima Divisione della Kennedy Adegliacco che, per la prima volta dopo la “risurrezione” dalla seconda divisione, ha centrato l’accesso ai play off per la promozione in serie D! E lo ha fatto con una gara di anticipo sulla fine del campionato, andando a vincere in casa della prima in classifica dando fiducia a undici ragazze alla loro prima esperienza in categoria, contando su dieci elementi di quindici anni (1992) e su un allenatore nuovo e giovane, che al primo tentativo ha saputo raggiungere un risultato (diciamolo pure) che esiste solo nelle favole! Bravissimi tutti: dall’allenatore Simone Molinaro alle quattro giovanissime “vecchie” rimaste dalla squadra dello scorso anno, che hanno saputo aver pazienza con le nuove loro compagne, le “mocciosette” quindicenni, e hanno saputo prenderle per mano ed accompagnarle a raggiungere insieme un risultato che, per la Kennedy, è storico. Con il successo di questa squadra giovanissima, la società ha infatti costruito il granitico basamento agonistico da cui partire per aspirare a categorie più elevate. Entrambe le compagini Under16 della Kennedy, poi, hanno raggiunto a livello provinciale il risultato massimo a cui rispettivamente ambivano: la U16 rossa (in foto) è Campione Provinciale Under16 Femminile 2007/08 dopo aver spopolato nei gironi eliminatori vincendo tutte le diciotto gare cui ha partecipato: 54 set vinti e soli 6 persi. Ebbene, grazie ad una felice intuizione del presidente Casco, spalleggiata a spada tratta dal Comune, attraverso l’assessore Zuccolo, il Comitato Provinciale della FIPAV ha consegnato proprio alla Kennedy l’organizzazione della fase finale del Campionato di categoria Under16 Femminile, per il titolo di Campione Provinciale. Così, domenica 20 aprile 2008 le nostre si CONTINUA A PAGINA 21 TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 VITA IN COMUNE sono sbarazzate con un 2-0 dei Rizzi sodalizio come il nostro che deve continua a crescere con entusiasmo “B” in semifinale e hanno superato 3-2 sempre tenere il passo e rispondere ed ha affrontato nello scorso mese di i Rizzi “A” in alle esigenze di una “clientela” tanto maggio l’appuntafinale, in un variegata quanto esigente. Sì, perché mento con il tripudio di gli amici che frequentano una scuola torneo che la emozioni, di di ballo sono tanto i bambini quanto gli Kennedy ha suoni, di canti, anziani, maschi e femmine, singoli o organizzato per il di tifo, nel coppie, competitori e frequentatori di secondo anno contesto sale da ballo. E poi ci sono gli stili: consecutivo giallorosso del Liscio, Ballo da Sala, Danze Standard, nell’ambito della PalaKennedy di Danze Latino Americane, Danze CaraibiFesta degli Cavalicco che, Tango Argentino… Lezioni di Asparagi, e poi la stracolmo di gruppo o singole, corsi per principianti Festa in Castello pubblico, ai e corsi avanzati, serate, manifestazioni, a Udine, una limiti della esibizioni e spettacoli. Ce n’è per non indimenticabile La Under16 rossa della Kennedy, capienza. annoiarsi mai! L’organizzazione poi, non giornata di gioia e campione provinciale e vicecamL’organizzazione può avere falle o, se ci sono, vengono divertimento pione regionale 2007/08 Kennedy di generalmente perdonate. Potere del all’aria aperta, questo evento, divertimento, che fa superare in all’insegna della forte dell’indispensabile aiuto del Mc compagnia, tutti assieme, qualsiasi pallavolo. Nel frattempo si è conclusa Drive di Tavagnacco, ha portato a difficoltà. Caso mai, la colpe sono felicemente con la Scuola Elementare Cavalicco 144 tra le migliori giovani tutte del Consiglio Direttivo: tutti la collaborazione della Kennedy, che atlete della provincia, con tutto il volontari votati al sacrificio, ma con la ha incaricato l’ottimo istruttore prof. contorno di dirigenti, allenatori, passione del ballo. È vero. Qualche Marco Ferrara di diffondere tra i più osservatori, genitori e tifosi, ed è volta “diamo i numeri”: annualmente piccoli del Comune la passione per il stata motivo di lustro per l’intera l’Azzurra è frequentata mediamente da movimento, per il gioco, per lo stare Comunità Comunale, ricevendo i 1.000 corsisti che frequentato i vari in squadra toccando tutte le trenta sinceri complimenti dalle autorità corsi di ballo, 50 coppie di competitori classi ed i seicento alunni del comamministrative e sportive. La U16 a livello nazionale e internazionale, prensorio di Tavagnacco. Un grazie gialla, di par suo, esclusa per un soffio eroga circa 10.000 ore/anno di lezione particolare alla Direttrice dott.ssa dalle finali provinciali a dodici, si è distribuite fra i propri istruttori, conta Gloria Aita, sempre sensibile ad aggiudicata d’imperio, con qualche 5 sedi dislocate nel incentivare i più giornata di anticipo, il Trofeo Friuli, in territorio friulano, organizpiccoli verso il gioco e cui ha affrontato e battuto tutte le za almeno 30 manifestazioni il movimento; e un migliori tra le escluse dalle finali. Con all’anno fra esibizioni e altrettanto forte l’occasione ha saputo dimostrare una serate di vario genere. Per ringraziamento alle maturità che qualche tempo fa noi sono numeri di grande trenta maestre che sembrava lontana da raggiungere. Alle soddisfazione ma soprattuthanno raccolto con finali regionali Under16 Femminile to un indice di alto entusiasmo la proposta giocate a Chions (PN), poi, la Kennedy gradimento. Ma c’è una della Kennedy, accoha rappresentato la provincia di Udine cosa di cui andiamo gliendo il prof. Ferrara esibendo la squadra U16 rossa comparticolarmente orgogliosi: e agevolandogli il pletata da due atlete della U16 gialla. sono i risultati ottenuti compito con i 600 Vinta la semifinale contro Lucinico dalle nostre coppie a scatenati “diavoletti” Azzurra Danze Massimiliano e (GO), le nostre hanno dovuto arrenlivello agonistico: solo di Adegliacco, Colugna, Ylenia dersi, perdendo la prima gara in tutta quest’anno abbiamo Feletto e Tavagnacco. la stagione, contro la “corazzata” “portato a casa” 16 titoli Il direttivo ricorda alla Chions, forte di atlete pari età che regionali, 3 titoli nazionali e Comunità di Tavagnacgià calcano la serie C e la serie D. 8 finali nazionali oltre a innumerevoli co e agli affezionati amici che … La squadra Under13 ha raggiunto un piazzamenti a livello nazionale internapagano le tasse che sarà essenziale il onorevolissimo quarto posto nella zionale. Riteniamo tuttavia di essere contributo che ognuno potrà apporprima fase del campionato, ad un solo agli inizi. Infatti, abbiamo una tarle designando la Kennedy quale soffio dal passaggio del turno: un gran grande sorpresa in serbo per voi. Una beneficiario del 5 x 1000 (cod. fisc. bel risultato, se consideriamo che nuova sede, sempre in via Cadore a 0202 329 0303). tutte queste piccole atlete sono alla Feletto Umberto, pensata per dare loro prima esperienza agonistica, e ancora di più il miglior servizio possibile AZZURRA DANZE che la maggior parte delle ragazze a tutti i ballerini. Aiutateci a realizzare sono di un anno più giovani rispetto al questo nostro sogno che vedrà la luce livello della categoria, e che ad ogni già il prossimo anno. Vi aspettiamo gara hanno giocato tutte e dodici le tutti in sala da noi per fare “quattro ragazze iscritte a referto. Nel Trofeo salti” in compagnia…! Un caro saluto a A scriverlo, non ci credo neppure io. Friuli hanno poi trovato alcune ottime tutti e a presto. Eppure, sono quasi 21 anni che squadre che le hanno costrette a GIANNI GORI l’Azzurra Danze opera nel territorio di chiudere con soli 6 punti; risultato Presidente Azzurra Danze Tavagnacco, a Feletto Umbertoin via che non è affatto da buttare. Il vivaio Cadore 24 . Il tempo vola. Ed è certadel MiniVolley e del SuperMiniVolley mente un segnale positivo per un CONTINUA A PAGINA 22 Quasi 21 anni di ballo TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 21 VITA IN COMUNE ADEGLIACCO mattinata, la visita di una località nei dintorni con guida; nel pomeriggio la visita della città di Trento. Domenica 9 infine, partecipazioIl 18 maggio ad Adegliacco, per ne alla cerimonia del festeggiare la soglia dei 70 anni, in raduno del Triveneto occasione della visita ai suoi famigliari e, dopo il pranzo, il di don Carlo Visca, missionario in rientro, con arrivo a Madagascar, si è svolta la festa delle Feletto previsto calssi 1938-1939. Dopo la santa messa verso le ore 22.00. Il celebrata da don Visca, i partecipanti viaggio sarà effettuasi sono ritrovati in un ristorante dove to con pullman gran hanno avuto modo di scambiarsi tanti turismo. Informazioni ricordi, belli e meno belli, degli anni presso: Dino trascorsi insieme con i coetanei. Zanuttini, tel. 0432.571547; Amori GRUPPO “S.D’ACQUISTO” no Fornarioli, Adegliacco, la festa della classe 1938-39. tel. 0432.5723. Informazioni e prenotazioni anche nella Sede del Gruppo alpini, in via ne, partecipando alle varie manifestaOrganizzata dal Gruppo Salvo Carnia 6/a tutte le domeniche mattina zioni, assemblee e cerimonie indette D’Acquisto si è svolta una meravi(Benito Interdonato “Nino”, tel. dalla Sezione di Udine. Il 2 giugno c’è gliosa gita culturale, turistica e 0432.572091). La quota di partecipastato l’intervento alla cerimonia della ricreativa alle Cinque Terre, Lucca, zione è di 240 euro (supplemento per festa della Repubblica, il 6 a quella Sarzana, Lerici, Santa Margherita la camera singola 40 euro). Prenotadelle vittime civili di guerra, con Ligure. Liguria e Toscana che la zione entro il 20 settembre, versando pastasciutta per bambini e genitori natura ha voluto ornare di rara un acconto di 100 euro (saldo entro il della seconda E della scuola media. bellezza, i loro monumenti in armonia 15 ottobre). La gita sarà effettuata Il Gruppo alpini ricorda che la baita col panorama cantano una lode con un minimo di trenta partecipanti. resterà chiusa per il periodo estivo da perenne verso colui che le ha create. lunedì 30 giugno fino a sabato 13 settembre 2008. Diverse le attività in SCUOLA GRUPPO ALPINI FELETTO programma nel corso dell’estate, con partecipazione a diverse cerimonie tra le quali il 31 agosto alla cerimonia Il nome del progetto “Palestra Il Gruppo alpini “Manlio Feruglio” di dell’Emigrante a Rive d’Arcano e il 7 aperta…” richiama alla memoria una Feletto Umberto ha svolto nel corso settembre alla cerimonia sul monte giornata spensierata, trascorsa in una dei primi mesi del 2008 una intensa Bernadia. palestra e/o in un campo gioco, serie di attività. Il 2 marzo ha parteciIn autunno poi è in programma una aperta a tutti i bambini/e e i ragazzi/ pato e dell’Istituto Comprensivo di Tavaall’Assemgnacco (sono iscritti oltre 1.200 blea allievi, tra cui moltissimi sono gli annuale studenti stranieri e gli allievi diversadella mente abili) e ai loro genitori, dove Sezione a tutti insieme possono praticare Udine e il 3 attività motoria - sportiva e giocare, alla cerimodivertendosi senza troppi vincoli. Il nia del tutto sotto la guida, lo stimolo ed il Galilea a sostegno dei docenti di educazione Muris di fisica, gli operatori-animatori del Ragogna. Il Centro Sportivo Italiano (Ente di 27 aprile ha Promozione Sportiva) e dei professiocontribuito nisti del settore motorio e sportivo al controllo Gruppo “Salvo D’Acquisto”, foto di gruppo (considerate le collaborazioni attuate della gita in Toscana e Liguria dell’ordine tra l’Istituto Comprensivo di Tavapubblico gnacco ed il Corso di Laurea in nel corso gita di tre giorni a Trento in occasioScienze Motorie dell’Università degli della manifestazione “Corsa per Haiti”. ne del Raduno Triveneto, dal 7 al 9 Studi di Udine.) Maggio si è aperto con la partecipanovembre. Il programma prevede la Questo progetto nasce dalla prozione all’adunata Nazionale Alpini a partenza nella mattina di venerdì 7 da fonda convinzione che oggi fare del Bassano del Grappa (11), mentre nelle Feletto Umberto, l’arrivo a Trento movimento, praticare dello sport settimane seguenti il Gruppo ha preso nella tarda mattinata e, dopo, il (attività sportiva semplificata e parte a una cerimonia a Branco e alla pranzo, la visita a una località da Festa della fanteria del 24 maggio. Il CONTINUA A PAGINA 23 definire. Sabato 8 è prevista, in 30 è stata preparata una pastasciutta per i bambini delle scuole del Comu- Festa della classe 1938-39 Gita in Liguria e Toscana Attività e programmi 22 Palestra aperta TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 VITA IN COMUNE polivalente) sia fondamentale ai fini che attanaglia ogni anno la Sagra. di migliorare il proprio benessere Ogni serata è stata allietata da psicofisico e la propria qualità della orchestre e gruppi: dai “Souvenir” ai vita; ma sia altrettanto importante “Collegium” per poi proseguire con i per agevolare una buona integrazione “Barcellona”, i “Papaia Show”, “Chiara ed un buon inserimento delle persone straniere e di quelle diversamente abili. Inoltre lo sport, se concepito come mezzo al servizio della persona, risulta una attività altamente aggregativa e socializzante. “Palestra aperta: scuola e famiglia la ‘squadra’ vincente”, per dare la possibilità a tutti gli alunni-studenti ed ai loro genitori di ritrovarsi, stare insieme in amicizia, muoversi, giocare e divertirsi; per Palestra aperta potenziare il senso di appartenenza nella scuola; per favoriMagic Music” e chiudere le serate re una interazione ed una corresponprima sotto il tendone con i sabilità educativa fra scuola e fami“Diatriba”ed a seguire in pista con i glia; per far sì che l’esperienza “Vergas”! sportiva possa servire ad accompaDa non perdere “Mecanic a Felèt”, gnare la famiglia nel suo fondamentamostra di motoveicoli d’epoca in Villa le compito di educare i propri figli. Tinin che ci ha tenuto compagnia fino “Palestra aperta” si è svolta sabato al raduno ed alla sfilata delle mitiche 17 maggio. L’attività motoria e Alfa Romeo e moto d’epoca domenica sportiva si è sviluppata presso la 15 giugno. palestra e gli spazi scoperti attrezzati Domenica 22 giugno 3 eventi per della scuola media di Feletto Umberstare in compagnia divertendosi: a to e ha visto la partecipazione anche pranzo, Sdrindule con le sue barzeldi rappresentanti dei Circoli “Insieme lette (non) ha fatto scappare i per…” e “San Cromazio”. compaesani originari di Trieste dal prof. CLAUDIO BARDINI pranzo “Insieme al Parco” (pranzo Referente della progettualità aperto a tutti su prenotazione, “Palestra aperta” composto da pasticcio fresco preparato dai mitici cucinieri, pollo e LA FESTA patatine) mentre gli abbondanti manicaretti serviti dai nostri ragazzi sono stati accompagnati dalla fisarmoFinalmente siamo giunti alla 26^ nica di Claudio Coccolo. Alle 17 per la edizione a Feletto Umberto dell’ormai gioventù (anche se i genitori avrebbeconsacrata “Sagre a Felèt”:da venerdì ro fatto volentieri cambio) tanti giochi 13 giugno a seguire per 3 weekend “acquatici” e Nutella party! nel Parco di Villa Tinin sono state Ultimo ma uno dei più importanti ospitate manifestazioni, esposizioni, avvenimenti svoltosi, simbolo della concerti, giochi… tutto allietato dal Sagra: la 16^ Corsa delle Oche! Un tifo classico “pasto del frequentatore di da stadio che accompagna queste sagre”: grigliata, gustose patatine, simpatiche mascotte nella loro corsa succulenti primi, il tutto accompagnaverso il traguardo…o spesso verso la to da buon vino e birra! Immancabile partenza, un angolino tranquillo o la pesca di beneficenza con particolaquest’anno con un bel tuffo in piscina ri e bellissimi premi. dove effettuare un pit-stop nonostanLa festa è iniziata venerdì 13 giugno te l’incitamento di grandi e piccini! La con “Quella Mezza Sporca Dozzina” gara in questione si svolge fra le che ha fatto entrare la più irriverente diverse borgate del nostro paese. Per friulanità nella Sagra ed ha scaldato gli l’esattezza si tratta di sei borghi: animi…e non solo viste le temperatuMulin, Pascas, Pas Dea, Central, re! Temperature che hanno addirittuBrisions e Vie Largje che corrono ra fatto tirar fuori sabato 14 il mateall’interno del percorso, l’Occodroriale per preparare il brulè! mo, creato all’interno del parco in Da un estremo all’altro è poi spuntacui si tiene la Sagra. Il regolamento to il sereno (e il caldo strong) vanifidella gara è molto semplice: nelle cando la “maledizione della pioggia” Sagre a Felét TAVAGNACCO, LUGLIO 2008 prime due batterie da 3 borgate si lottava per aggiudicarsi i primi due concorrenti per la finale. La terza batteria era composta dalle 4 oche che si erano aggiudicate i secondi e terzi posti, per conoscere il nome della terza finalista! I conduttori dell’oca non possono toccare in nessun modo l’elegante palmipede, devono solo incitare e soprattutto convincere l’abile pennuto battendo le mani a seguire il tracciato. Accompagnate del motto “Non siamo papere…siamo oche!” per il secondo anno di fila il trofeo è stato portato a casa da Brisions dopo una gara al cardiopalma! Tra le mostre ospitate troviamo, oltre il già citato “Mecanic a Felèt”, la splendida mostra di pittura di Pietro Snidero, le originali creazioni in maglia e Patchwork delle partecipanti ai corsi dell’Arcobaleno e le eleganti ceramiche prodotte dall’ “Università della Terza Età”. L’ultima domenica, il 29 giugno, è stata dedicata agli “Scampanotadôrs”, rassegna internazionale giunta alla 9^ edizione. Ogni anno numerose associazioni si incontrano a suonare le nostre campane in una gara senza vincitori che ha il solo scopo di offrire un concerto, il concerto delle campane orfane dei loro baluardi, i campanili (ed in particolare quello di Feletto abbattuto 65 anni fa). In un mondo di rumori, la rivincita del suono della tradizione. Questa è la nostra storia, il nostro dono che ogni anno vi proponiamo nel segno della tradizione e dell’innovazione… Mandi, si viodin che l’an cal ven a Sagre a Felèt! KARIN BIN TAVAGNACCO - PERIODICO DI INFORMAZIONE E DIBATTITO Registrazione presso il Tribunale di Udine al n°5 del 5/2/1996 Direttore responsabile: Mario Pezzetta Editore: Comune di Tavagnacco. Redazione: P.za Indipendenza 1, Tavagnacco Tel.0432.577311 [email protected] Coordinamento editoriale e realizzazione: Editoriale Nuovo Friuli scarl, via Mercatovecchio, 37 - Udine; Tel.0432.44472 Stampa: Tipografia Pentagraph, via Tavagnacco,61 - Udine Sito Internet: www.comune.tavagnacco.ud.it 23 Diario per immagini della sagra di Felet La 23esima edizione si è svolta nel parco di Villa Tinin negli ultimi tre fine settimana di giugno.