FRIULI NEL MONDO
Anno X - Num. 96
Novembre 1961
Spedizione in abbon.
postale - G r u p p o III
PIÙ
DEI
ORGANO
DIREZIONE
UFFICIALE
D E L L' E N T E
E A iW IVI I N 1 S T R A Z I O N E : U D I N E
"FRIULI
- VIA M I S S I O N A R I ,
NEL
2
-
Abbon. annuo
Una copia
Estere
Aereo
MONDO,,
TELEFONO
5 •>. 0 7 7
L.
600
>
50
. 1.200
» 2.400
VIVI
VIVI
Due novembre:
commemorazione dei defunti:
4 novembre:
annuale della Vittoria e
ricordanza
dei Caduti in
guerra.
Non c'è, purtroppo,
alcuno
di
noi che non abbia i suoi
morti.
Quante
volte, entrando
nelle case
della
nostra buona gente
delle
campagne
e dei monti, in tanti e
tanti paesi del Friuli, ci ha accolti, con il benvenuto
che si dà all'ospite, il ritratto, in grande formato, d'una
persona che
cercheremmo invano nella famiglia,
che
rimarrà sempre in (piel
rettangolo
sul muro dove l'hanno apposto l timore e il ricordo dei loro cari. Immagini
di giovani
in una
divisa
militare,
volti di uomini e donin;
che. in un particolare
dell'abbigliamento
o nello stesso
sbiadito
colore della
foto, riconducono
al
passato, ma che pure fanno part".
dell'immutabile
presente della casa. Bello e santo, questo affetto eh"
unisce le anime dei vivi ai defunti: esso i' la traduzione
nella realtà di quelle parole di
Sant'Agostino che ricordano a tutte le creature umane come «i morti si allontanano
da noi ma non ci abbandonano,
ci precedono
ma non
si esilianoiì perchè «essi sono piti
vivi dei
vivi».
Ogni anno, il 2 e il 4
novembre,
cia.scuno di noi ricorda coloro che
non ci accompagnano
piìi. se non
dalValdilà.
con il loro
sguardo
buono come una benedizione:
il
padre, la madre, i fratelli,
i congiunti...:
coloro die bagnarono con
il loro giovane sangue l'orlo
(runa
trincea o i fili spinati di un campo di sterminio,
per dare
alVItalia e a tutti i suoi cittadini
— a
tutti noi — un avvenire
migliore.
Ma il Friuli,
il 2 e il 4 novembre, insieme a quanti sono rimasti
con Vimmagine
della casa lontana negli occhi lasciati sbarrati du
una pallottola
mortale,
ha ricordalo i mille e mille suoi figli morti in ogni continente
dove li condusse, attraverso
le strade
dell'emigrazione,
il bisogno d'un
sudato pane o il desiderio di un meno
duro domani.
Li lia ricordati
—
come l fritte « Friuli
nel
mondo»
li ricorda — con gratitudine
e con
amore. E con l'impegno
di bene
operare: anche, e soprattutto,
nel
loro
nome.
Al centro della Loggia di San Giovanni, sarmantata dalla Torre dell'Orologio, in questa piazza che oggi ha il nome della libertà e che rimane Idealmente II
cuore del Friuli. Udine ha eretta il templetla del Caduti: appunto per lestima iiiare che a coloro 1 quali si immolarono per la Patria spetta 11 posto d'onore,
e per ammonire che II laro esemplo e il laro ricordo sono affidati al cuore delle nuove generazioni.
LA NOBILE E CARA FIGURA DI IPPOLITO NIEVO
IN DUE RIEVOCAZIONI A COLLOREDO E A VARMO
E^ stalo giustamente rilevato da più
parti che la straordinaria personalità di
Ippolito INievo durante i cento anni trascorsi dalla sua morte (lo scrittore-soldato che ha dato alla nostra letteratura,
con «Le confessioni d'un italiano», uno
dei romanzi pixi l)elli di tutti i tempi,
perì nel naufrag[io d'un vecchio piroscafo. r«Ercole», partito dalla Sicilia il 1
n»arzo 1861 alla volta dell'Italia : il Nievo aveva partecipato alla leggendaria impresa dei Mille con Garibaldi) è andata
via via conquistando la fantasia popolare,
sino a fare di lui un personaggio del
^
Denant il sepulcri
dal Milite Ignoto
Sol chei flòr.s, che u n d'ir di manie
l à di lagrimis bagnai,
sol chei flòrs, che je a cjarezze,
'a tu pòlsis. p ù a r -ioldàt...
Scolte, scolte, grani « ignoto »,
scolte il pàs lizér di j e :
di che marne benedete
che à p i a r d ù t u n come T e .
FRANCESCO LOCATELO
^
mondi) del sentimento, sino a siniholcggiare nel suo nome tutta l'epopea stessa
del Risorgimento d'Italia. A buona ragione, perciò, l'amore degli italiani per il
rsievo si è fatto particolare devozione nei
friulani, i quali hanno cento motivi per
considerarlo figlio della «picccda patria»,
avendo lo scrittore, nato a Padctva ne^
1831. trascorso quassù gli anni dell'adolescenza, avendo ambientato tante delle
sue opere — da «Il Varmo» a «II conte
jjecoraio». ad alcune parti del suo capolavoro. «Le confessioni» — nella loro
terra che egli chiamò sua (c*è, infatti,
una lettera dell' 11 settembre 1860 alla
cugina Bice in cui si leggono (lucsle parole : «Penso a Venezia e al mio Friuli»).
Era pertanto naturale che il Friuli rievocasse, in forma degna della gloria del
IXievo. la figura dello scrittore-soldato
nell'anno centenario della sua morte. E
tale rievocazione si è avuta, per merito
d e i r E \ A L di Lldinc. nel luogo più idoneo alla celebrazione: (luel castelh) di
Colloredo di Monlalbano in cui il !NÌev<» attese alla stesura del romanzo che ne
ha reso immortale il nome nella storia
della letteratura italiana. Così, la sera del
M) settembre e le due sere successive, il
vecchi*) castello è stato scenario di uno
spettacolo di voci, luci e suoni, alla presenza di una folla ammirata e commossa, affluita da lutt<» il Friuli e dalTìntcra
regione.
Su testo di Dino Virgili e di Alviero
ISegro, musiche dei maestri Guido Gergoli ed Ettore Ballotta, scenografie di B. B.
Vianello e luci di Belgrado — il tutto
sotto la regìa di Federico Esposito -—
sono rivissute, attraverso le voci registrate degli att(»ri del Teatro udinese di prosa, i personaggi e le passioni del capolavoro nieviano, restituiti al loro clima di
altissima poesia. Ma revocazione, nello
scorrevole e incantalo copione di Virgili
e di Aegro. non intendeva essere una riduzione in scena delle «Confessioni», con
riproduzione esatta degli episodi più salienti e significativi, ma essere un'adesione libera al romanzo, quasi una sua
trasptisizione in termini di simbolo: una
interpretazione sentimentale, insomma,
della figura di Ippolito rSievo. quale essa
soprattutto si rivela dal maggior libro
dello scrittore.
.Agli effetti dello spettacolo in se, va
detto che voci e suoni erano registrati su
una colonna sonora, come quelli di un
film, e che nelle tre sere delUevocazione
souo stati adattati alle scene soltanto mimate degli attori.
L'asse della narrazione scenica è stato
costituito dalla «voce recitante» di Ippolito Nievo, cioè dalle sue stesse parole
tratte dalle «Confessioni d'un italiano».
Dopo un pndogo. l'ottimo copione ha
condotto gli spettatori, via via, dalla cucina di Fratta alla fontana di Venchieredo, dalla Portogruaro del 1797 all'ultima
riunione del Maggior Consiglio della Serenissima (nella quale venne decisa la
remissione di ogni potere nelle mani del
trionfante Napoleone Bonaparte e con
ciò la fine della gloriosa repubblica marinara), dalle rovine del castello di Fratta alla morte della Pisana (la bella e
appassionata creatura femminile amata
da Carlino Altoviti. il protagonista delle
«Confessioni») e, infine, alle epiche giornate risorgimentali. Il copione si è chiuso, appunto, con le parole del •\ievo 'tolte dall'ultima pagina dell'immortale romanzo. L'applauditissimo spettacolo ha
pienamente raggiunto il fine che i suoi
ideatori si erano prefissi: da esso la figura di Ippolito ]\ievo, rimasta giovane e
pura nel cu()re di tutti gli italiani, e
emersa come l'espressione della giovinez-
za del Risorgimento : una giovinezza ricca di immaginazione e di entusiastica
spregiudicatezza, ricca di fede nella libertà e nella civiltà.
Nella mattinata del 30 settembre, sempre nel castello di Colloredo di Montalbano, è stata scoperta una lapide nel primo dei tre cortili d'accesso alla torre: è
stata collocata proprio sotto un'altra che
ricorda come in quella dimora gentilizia
Ippolito Nievo fece lunghe soste da fan(Continua
in seconda
pagina)
L'APPREZZAMENTO
DELL' ARCIVESCOVO
DI
CORRIENTES
Mi è gradito rimettervi
un
assegno di sei dollari per il
rinnovo dell'abbonamento
per
le annate 1961, 62 e 6,3.
Ricevo
regolarmente
il
« Friuli nel mondo », e con
rinnovata
soddisfazione
ne
leggo le pagine sempre
interessanti perchè sotto al servizio dei nobili emigrati
che
contribuirono
e
contribuiscono al progresso di tanti popoli. La vostra opera fa conoscere e amare
l'indimenticabile
« piccola
patria » : il
Friuli.
Aff.mo
in Cristo
•j- FRANCESCO VICENTIN
Arcivescovo di Corrientes
(Repul)blìca Argentina)
FRIULI
RIEVOCAZIONI
DEL NIEVO
(Cantlnua
dalla prima
Un'altra solenne rievocazione di Ippolito Nievo è stala tenuta l'S ottobre a
V^armo, nel luogo diive lo scrittore ambientò la sua prima opera, intitolala appunto «11 \'arnio». clic riferisce le vicende di Favilla e di Scricciolo dalla loro infanzia sino al giorno in cui sentirono sbocciare nei giovani cuori il delicato sentimento delFanifire che li avrebbe uniti per tutta la vita. Varmo ha ricordato il Nievo dedicandogli un bassorilievo bronzeo, opera dello scultore Micc(mi, che reca alcune parole tratte dal
volume («Nel mezzo di questo territorio,
da parecchie sorgenti... sgorga una vaga
riviera la quale ciiiamano il Varmo»).
con una allocuzione del sindaco, cav.
Mario Zani, il quale ha rilevato che il
rito era un doveroso ricordo a Ippolito
Nievo nella sua duplice figura di italiano
e di cantore del nostro Friuli, con un discorso del prof. Giovanni Vicario che ha
tracciato un acuto profilo dell'opera letteraria e della figura morale dello scrittore, con la consegna del gonfalone civico (dono della Banca popolare di Codroipo) al Comune di Varmo, con l'intitolazione al nome del Nievo dell'edificio scolastico del capoluogo.
DONO DELLA BANCA DEL FRIULI
Al NOSTRI CORREGIONALI LONTANI
.Vnche quest'anno, la Banca del Friuli
ha voluto compiere un ollremodo simpatico gesto a favore dei friulani all'estero abbonati al nostro giornale : offrire
loro un dono che ricordi ai figli lontani
la « piccola patria » natale. E", questa,
un'iniziativa che la Banca del Friuli può
ben dire di aver assunto a tradizione :
per il 1960 e 61. infalli — come si ricorderà — rislilulo creditizio fece pervenire ai nostri abbonati nei cinque continenti la prima e la seconda parte di
uno studio redatto dal presidente della
Banca, avv. Egidio Zoralti, in collaborazione del doti. Enrico .Morpurgo, su L'Italia dagli albori del Risorgimento ai tempi nostri.
Questa volta roniaggio è di diversa natura : un calendario per l'anno 1962. Siamo certi che il dono sarà graditissimo
ai nostri emigrati : gettandovi ogni giorno lo sguardo per controllare la data,
voltandone i fogli ad ogni scadenza mensile, i friulani ricorderanno la Madrepatria e la terra natale lontana.
Posta
^ . ^ :
Una veduta punaramicu
••[•.'
d'un
aerea
L'abbonamento per il 1962 a « F r i u l i nel mondo » per
via aerea è il seguente: Argentina, 500 pesos; A r a b i a , 4 dollari ; Venezuela, Stati Uniti d'America, Cuba e Canada, ,5 dollari ; Brasile e Citile, 6 dollari ; Australia e Nuova Zelanda.
.1 sterline e mezza ; Africa, 3 sterline.
Una raccomandazione
ai nostri abbonati:
chiedendo
il
cambio di indirizzo,
indicare sempre anche Vindirizzo
vecchio.
Ciò renderà pili agevole e rapido il lavoro di
aggiornamento
dei nostri schedari:
a tutto vantaggio
degli stessi
abbonati.
PROPOSTA UNA PENSIONE
PER I VECCHI C O M B A T T E N T I
Da parte d"un gruppo di deputati ex combattenti, è stato presentato sin dai primi inesi del corrente anno un progetto di legge per la
concessione d'una pensione a favore dei vecchi combattenti. A tale
proposta hanno fatto séguito altre
consimili, da parte dei vari gruppi
politici della Camera.
I progetti di legge prevedono la
concessione d'una pensione nella
misura di L. 60 mila annue a favore degli ex combattenti che abbiano raggiunto il 6 0 ' anno di età
e che dispongano di un reddito non
superiore alle L. 300 mila a n n u e .
Sia pure in forma così modesta,
l'assegnazione della pensione costituireb.be una valida affermazione
del principio dell'opportunità che
la Patria dia u n segno tangibile di
riconoscenza a coloro che si sono
sacrificati per essa.
Per le informazioni del caso, gli
L'ON. CENGARLE PARLA A BUENOS AIRES
SUI PROBLEMI DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA
1,'on. Onorio Cengarle, deputato del
collegio di Vicenza ma di origine friulana, è slato (ospite del «Fogolàr furlàn»
di Buenos Aires (Argentina), nel corso
di una missione neir.4merica Latina quale componente del «gruppo di studio dei
problemi dell'emigrazione» del partilo di
maggioranza.
Estremamente affettuosa e familiare
Tatmosfera nella sede dei nostri corregio.
nali nella capitale della Repubblica del
Piata: il Circolo — come il parlamenta.
11 paese più bello
Keiufbeuren (Germania)
Credo non sia necessario dirvi
cosa significhi per noi emigrali
« Friuli nel mondo ». la voce del
nostro amato Friuli. Nel corso di
molli anni ho avuto l'occasione
di visitare tante città e regioni
della Germania, prima e dopo la
guerra ; ma per me il Friuli è
rimasto il paese più bello, pili caro e familiare. Penso che Dio,
nel creare il mondo, abbia detto :
« Voglio che questa terra sia la
opera mia pili bella ».
RIENZO
MESTRONI
re ha ricordato — che fu per tanti anni
frequentato da suo padre e da altre persone a lui particolarmente care. Perch-'
Fon. Cengarle è appunto figlio d'un ex
emigrante : di (riuseppe Cengarle, un mo.
desto lavoratore che in .argentina trascorse ben 24 anni della propria vita (dal
1924 al 1948 ) e che provò la nostalgia
comune a tutti gli emigranti, frequentò
le associazioni mutualistiche e ricreative
della città, lavorò all'ospedale italiano,
non «fece l'.'^merica» ma guadagnò onestamente da vivere e da tirar su la famiglia e da dare una sana educazione e una
liuona cultura al figlio che oggi è deputato.
t***^^
^ 1 ^ 1
ordinaria
L'abbonamento per il 1962 a « F r i u l i nel mondo r> per
via o r d i n a r i a è di L. 600 per l'Italia e di L. 1200 per l'estero.
Coloro che si trovano nelle varie Nazioni del mondo potranno
inviare : due dollari, o una sterlina, o dieci nuovi franchi francesi, o cento franchi belgi, o dieci franchi svizzeri, o dieci
m a r c h i tedeschi, o cinquanta scellini, o centosettantacinque
pesos argentini.
Posta
X)»\embrc 1961
MONDO
ABBONAMENTI PER IL 1962
A "FRIULI NEL MONDO,,
pagina)
ciullo e da giovane scrivendo buona parlo delle «Confessioni». La nuova lapide.
v(duta dal Comune di Colloredo nel cenlenario della unirle dello serillore e a
rieordo della solenne commemorazione,
riporla un brano d'una sua lellera : «Ecco... la scena che mi circonda, la scena
che ha pasciuto di Icfifjende e di romanz'\ la mia prima infanzia». Successivamenle aveva parlalo il prof. Pedrina, noto
studioso di lelleratura italiana, il quale,
ip una lucida orazione, ha illustralo la
figura del Nievo scrittore e garibaldino.
«Se nel Friuli — egli ha detto — il Nievo non ha avuto la sua patria fisica, vi
Ila avuto indubbiamente, ed è quel che
più conta, la sua nascita poetica. E il
Friuli deve lutto, a questo suo figlio
d'elezione. Se il Friuli oggi è nel cuore
di lutti gli italiani, lo si deve soprattutto
al Nievo, che ha portato in ogni casa Pinci-'nlo dei suoi paesaggi aperti e luminosi e la varia e risentila gamma della sua
gente ».
NEL
-..j;
nastro linda e operoso paese :
Majano.
Alla cena dei friulani di Buenos Aires
in (more dell'on. Cengarle era presente
anche il console generale d'Italia, doli,
Diego Simonelti (figlio anch'egli della
«piccola patria» e socio onorario del «Fogolàr» bonarense), oltre a numerosi rappresentanti delle Associazioni dei nostri
connazionali e alla comunità friulana al
gran completo. Al levar delle mense
(I «asado» era slato servilo da un gruppo di gentili signorine nel caratteristico
costume della nostra regione), il presidente del sodalizio, ing. Adriano J. Cimolino, ha rivolto all'ospite illustre e gradilo l'affettuoso saluto della «Società friulana» ed ha accennalo alla situazione e
alle aspirazioni degli emigrati italiani
in Argentina. Applauditissimo, si è infine levalo a parlare l'on. Cengarle, il quale ha pronunciato un elevato discorso per
esprimere la propria commozione nel trovarsi accanto ai figli del suo Friuli e per
riferirsi, con grande chiarezza e con profonda competenza, ai problemi deU'emi.
grazione.
rsel corso della serata il parlamentare
friulano (di Codroipo) ha concesso una
breve intervista a un redattore de « Il
Corriere degli Italiani ».
«Siamo intenzionati — egli ha detto —
a far valere nelle giuste proporzioni i di.
ritti della nostra emigrazione in tulli i
Paesi del mondo. L'Italia è ora un altro
Paese : una giovane repubblica democratica che non può dimenticare di essere
rondata sul lavoro, e sappiamo bene che
di questo lavoro italiano fa parte, con j
migliori titoli, quello degli emigranti...
.Sto svolgendo interessanti indagini e va'
do prendendo contatto con varie collettività dcH'.America Latina e con le autorità dei Paesi di maggiore emigrazione italiana. Abbiamo allo studio una serie di
problemi assistenziali per gli emigranti.
Facilitare il ritorno in patria degli emi.
granii è uno di questi problemi ».
.V tale proposito, l'on. Cengarle. ricordando la proposta di legge dell'on. Viz
Zini (proposta che prevede la riduzione
del 70 per cento per i viaggi aerei degli
emigrati italiani verso la patria natale),
ha dichiarato : « Così come è impostata
la proposta Vizzini mi pare irrealizzabile ;
ina stiamo studiando la possibilità di utilizzare il servizio marittimo. E speria
mo che presto si arrivi alla soluzione con.
creta. .So bene cosa significa per gli italiani dover stare lontani dalla Patria:
mio padre visse qui per 24 anni. L'itali.i
adesso è risoluta a cambiare la situazione e a facilitare la visita in patria dei
suoi figli emigrati ».
Queste, in sintesi, le dichiarazioni deb
l'on. Cengarle. Entusiastici i commenti
della stampa argentina in lingua italir.na. «lin linguaggio nuovo e consolante»,
e stato scritto : «passione e partecipazione inlima dei problemi niigratorii» :
«constatazione che per l'emigrazione i
limpi sono cambiati». Né con minor sim.
patia i quotidiani bonarensi hanno sotto,
lineato che il parlamentare friulano è figlio d'un ex emigrante: al punto che «La
Razon» ha addirittura pubblicato un'intervista con l'on. Cengarle con un titolo
qiiant'altri mai significativo nella sua
confidenziale cordialità: «Il figlio di
(riuseppe». Forse, di tutto quanto è stato scritto su di lui e sulla sua missione
nell'America Latina, quelle sono state,
per «il deputato degli emigranti» (tale la
definizione del direttore del «Corriere
degli Italiani»), le paride piii affettuose,
più belle.
interessati potranno rivolgersi alle
Sezioni combattentistiche dei rispettivi Comuni di residenza.
Da parte nostra, esprimiamo il
voto che la proposta di legge possa,
quanto prima, venir discussa ed approvata dai due rami del Parlamento affinchè gli ex combattenti, fra
i quali moltissimi emigrati, abbiano ad usufruire al pitr presto del
sensibile beneficio economico derivante dalla pensione.
Ci hanno lasciati,,.
Basilio
Zuliani
Si ('• spento a Berwyn il sig. Basilio
Zuliani. nato . " anni or sono in Vernassi), nel Comune di S. Pietro al Nalisone. Giovanissimo — diciassettenne appena — emigrò negli Stali Uniti d'America con la sorella maggiore Rosa, ora signora Bodigor: li aveva chiamali nell'Illinois il fratello Gino, colà residente sin
dal ]914. Dopo alcuni anni di vita difficile che lo videro sottoporsi a ogni sorta di mestiere, andò via via affermandosi
come terrazziere, sino a quando, con l'aiuto dei due figli, creò una piccola impresa. .Stava godendo i frutti delle sue fatiche quando, il 2.) agosto, la morte l'ha
ghermito all'improvviso: si è accascialo
tra i fiori del suo giardino, mentre iledicava loro premurose cure.
l^aro Basilio Zuliani! Desiderava tanto
tornare ancora una volta in Friuli, dopo
la visita compiuta nel 1954: gli erano
così care le rive del suo Natisone. le
ombre delie sue Prealpi! Oggi che egli
ci ha lasciati, cogliamo idealmente il piìi
fresco fiore del suo giardino e — con
gli angosciali familiari cui esprimiamo le
no.-ilre affettuose condoglianze — lo deponiamo in silenzio sulla sua tomba.
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\ovembi
FRIULI
I96I
Pag. 3
NEL MONDO
BENEDETE
FURLANÌE
SEI I M E DI ERNESTO PIEMiTE
A UDII
Il 14 ottobre, a Udine, nella sede del
l'..'^.D.l.. è stalo inaugurato — alla presenza dell'on. Paolo Rossi, vicepresidente
della Camera dei deputati, del prefetto
doli. Vecchi, del sindaco prof. Cadetto,
del rappresentante dell'-Amministrazione
provinciale, e delle maggiori autorità cittadine — il nuovo Circolo culturalericreativo « Ernesto Piemonte ». L'on.
Rossi è stato presentalo dal parlamentare friulano on. (»uido ('ecclierini. il quale, nello spirilo dell'avvenimento, ha pò.
sto in risalto l'esempio politico e morale
dello scomparso {il sen. Piemonte, consigliere dell'Ente « Friuli nel mondo »
sin dalla data della sua costituzione, si
spense il 17 febbraio 1960), che ha definito « grande seminatore di consigli, di
opere buone e di modestia ». maestro e
apostolo di giustizia e di libertà.
Prendendo a sua volta la parola, l'on.
i'aolo Rossi, che di Ernesto Piemonte fu
un amico e. piìi ancora, un discepolo,
ha tenuto la commemorazione ufficiale
dell'uomo che — senza ombra alcuna di
relorica — rimane nella memoria e nel
cuore dei friulani come una delle figure
più adamantine e come un appassionato
difensore della loro terra, diventata per
lui la sua seconda patria: la patria del
sentimento, forse più autentica di quella
del sangue.
L'oratore ha dato lettura d u n a missiva
d'un vecchio compagno di lolla. Canevari
di .-Vsti, il quale ricorda l'opera svolta dal
sen. Piemonte a favore della povera gente : un'opera che anche i friulani ben conoscono e ricordano con immutala gratitudine. Ernesto Piemonte — ha rilevato
l'on. Paolo Rossi — venne in Friuli dalla natia Candii (.Asti) con incarichi nel
.Segretariato per l'emigrazione. 11 Friuli
era allora una terra poverissima, ive legnava la pellagra : egli si mise al lavoro
senza badare alla teorizzazione delle idee
socialiste, solo deciso a realizzare. « La
politica o è espressione di cose o non è
nulla ». andava dicendo, e diveniva così
un poeta dell'azione. Operò in ogni campo : dalle cooperative all'emigrazione, so-
lo preoccupato di lenire sofferenze e bisogni.
Quindi, l'on. Rossi ha traccialo una
sintesi del pensiero dottrinario di Ernesto
Piemonte: la libertà non è per l'uomo
un mezzo, ma un fine : la classe lavoratrice deve esser servila, e non servire come strumento di lotta politica: ogni sofferenza inutile deve essere evitata : bisogna tener conio dell'esperienza e valutare caso per caso, al di fuori del dottrinarismo : è necessario instaurare un oculata collaborazione anche con le lorze
politicamente diverse. Per questo — ha
concluso il vicepresidente della Camera
dei deputati
Ernesto Piemonte va .idditato al ricordo e all'esempio di iutta
la Nazione.
n AD I o
^^Quando
tornerai
l/(ir del Piata
(Argent.)
Mentre sfoglio
« Friuli
nel
mimdo ». senio che tutte le care
fotografie dei nostri paesini dicono al mio cuore : « Quando tornerai a risentire il calore della tua
piccola patria'! ». Si, devo fare
qualsiasi sacrificio pur di tornare a te. pur di non morire senza
prima rivederli, o mio caro Friuli!
F M ) R E G. BASSI
Questa bellissima fata, dovuta edl'obiettlvo di Luigi Cubai. Illustra un particolare della treidiziauede fiera novembrina che vede affluire In « glurdlno grande » a
Udine carrozzoni d'ogni genere, tra cui questa « ruota gigante » che diverte grandi e piccini. La fiera di Santa Caterina vanta treiellzloiil antichissime ed e cara
noti solo agli udinesi iiiu al friulani tutti.
OSPITI GRADITI DELU ENTE
Ringraziamo di vivissimo cuore quan.
li. fra i nostri corregionali emigrati, hanno \olulo farci visita nei nostri uffici.
Ne pubblichiamo un elenco:
Bassi Ciro (.Australia) e lornato dopo
un settennio a respirare l'aria del natio
paese : Colloredo di Prato : Tamada PieIra (Svizzera) si prodiga con entusiasmo
per dar vita — e il nostro augurio lo
accompagna — a un « Fogolar furlàn ».
Nella sede del « Fogolàr furlàn » di Torino, il vicepresidente dell'Ente « Friuli
nel mondo ». pien. Eugenio Morra (a destra), esprime gli auguri della nostra
istituzifoie ai due giovani coniugi Del Erari nel giorno delle loro nozze.
Dopo il rito religioso che ha unito nel
sacro e indissolubile vincolo i due felici
giovani, si è svolto nei saloni del «Fogolàr», in via Avet 2, un signorile rinfresco cui hanno partecipato parenti degli sposi novelli, conoscenti e un folto
stuolo di amici friulani, soci del sodalizio, i quali hanno affettuosamente festeg-
Villotte in ritmo
??
Nozze nel ''Fogolàr,, di Torino
Festa di famiglia, il l(t settembre, per
il ((Fojidlar furlàn» di Torino: nella
chiesa parrocchiale di S. Gioacchino si
sono giurati eterna fedeltà di sposi la
gentile signorina Rosalia Maniacco (figlia del rag. Aldo, fervente animatore
del sodalizio) e il sig. Livio Del Frari.
valente e apprezzato artista del mosaico.
Testimoni per la sposa, il presidente in
carica e Tex presidente del «Fogolàr».
comm. .Antonio Picco e sig. Licurgo Dalmasson : testimoni per lo sposo. Tarchitetto Renato Fiorini, di Udine, e il sig.
Alhano De Paoli.
Dal Canada, il nostro abbonato Igino
Macasso ci ha spedilo una serie di quartine (allrellanle villolle, iiotreninio definirle), raccolte sotto il titolo generale di Benedete Furiarne. Dal nostalgico mannello poetico siamo lieti di stralciare questi delicati componimenti :
Benedèt ch'ai sedi Udin,
benedèt il so cl.scjel:
qiiant che 'o pensi a la nié tiere
ttl mi ven un grop tal cuel.
Benedèlis lls lo aghis,
benedèt il lo bon vin .benedèlis ches fantatis
slmpri plenis di morbìn.
O Friul, o Furiarne,
jò ti ài sinipri cà tal ciir ;
in te 'o viòt sinipri niè mari,
li amerai fin guani che 'o mùr.
giato la simpaticissima coppia. Alla torta
e al brindisi, parole di augurio e di felicitazione airindirizz(i dei coniugi Rosalia e Livio Del Frari sono state rivolte
dal sig. Lorenzo Anzil. e il sig. Dalmasson ha avuto toccanti ed elevate espressioni che hanno posto in risalto la dolcezza, la semplicità, la soa\ e bellezza, la
gentilezza del carattere della sposa e la
serietà, la compostezza e la hiboriosità
dello sposo : Luna e l'altro l'oratore hn
citato ad esempio a tutti i giovani.
Ha preso infine la parola il vicepresidente dell'Ente «Friuli nel mondo», gen.
Eugenio Morra, con la sua gentile signora graditissimo ospite del «Fogolàr» ; egii ha manifestato la propria soddisfazione per una cosi simpatica festa ed ha
porti» agli sposi, con i propri, i voti più
fervidi delTEnte. Voti che. di tutto cuore, dalle nostre colonne oggi rinnoviamo.
Ad multos annos, cari coniugi Del Frari!
ili Lucerna : Franz .Bruno {Danimarca)
ci ha recato i saluti del sodalizio friulano di Copenaghen di cui è presidente:
la gentile signora Peruzzi-Calligaris Maria
{ Koina) ci ha parlato, con la squisita
.sensibilità della sua anima di poetessa,
della nostalgìa per la sua terra lontana
e soprattutto per Tolmezzo natale e per
le stupende vallate della Carnia : Romanin Giovanni Maria e la sua gentile consorte (Australia ) ci hanno recato i saluti dei soci del « Fogolàr furlàn » di
Melbourne del <|uale si sono resi benemeriti (da notare, altresì, che il sig. Ronianin. imprenditore di pavimentazioni e
di lavori stradali, conta tra i suoi dipendenti nunu'rosi friulani che in lui trovano, oltre che un buon datore di lavoro, un soccorrevide consigliere nei momenti di sconforto e di bisogno ) : Poli
prof. Gabriele ( Molfetta ). pugliese di
nascila ma friulano al cento per cento
nell'anima, puntualmente presente a tutti i congressi della Filologica, ci ha riferito delie calorose accoglienze tributategli in (x'rvignano dai suoi ex alunni :
Panlanali don Fiorello (Svizzera) ci ha
inirlato delle sue esperienze di missionarln e dell'aifelto di cui lo circondano
i lavoratori friulani: Donai
Giovanni
( \ enezuela ) ci ha recato i saluti del frateHo Ottorino e si è detto entusiasta del
n<»s(ro giornale : Garlalti Emilia ( Stati
l iiili ). anch'ella tdtremodo soddisfatta
di « Kriuli nel mondo », ci ha incaricato di trasmettere i suoi saluti a tutti i
ciimpaesani di Forgaria disseminati nel
mondo: l^enuzza Antonio (Francia) ci
Ila parlalo di sé. della famiglia, del lavttro clic gli ha consentilo di raggiungere un'invidiabile posizione: Tavano Domenico ( Reigio ) ci ha manifestato la
pinpiia soddisfazicme per tutte le iniziative dell'Ente: Ferrara Domenicit (Danimarca), accompagnalo dalla sua gentile
e<msorte. signora Anna, e dalla figlia Flavia, ci ha recato i saluti della ccmuinilà
italiana nell'ospitale Nazione in cui risiede da quasi cin(]ue lustri; Zupelli Valentino (Danimarca), con la sua gentile
consorte, signora Norma, conosciuta in
terra danese, ci ha espresso la gioia del
ritorno in Friuli, e soprattutto nel natio
paese di Sc(|uals. dopo un ventennio di
assenza, per salutare in particolare, insieme coi sigg. Ferrara loro parenti, lo zio
sig. G. B. Galante, un tempo emigrato
anch'egli in Danimarca: ^ìrlis Aldo (Stati Lniti) si è detto meravigliato delienorme progresso e del fervore edilizio
risrontrato in Ldine, sua città natale:
Fiorini Maggiorino (Canada) ci ha fornito preziose notizie (egli è un nostro
collaboratore) dei nostri corregionali nel
Nord America: Raldassi Gildo (Slati Uniti) ci ha parlato della sua nostalgia
per Zompicchia nei lunghi 34 anni di
emigrazione; Rrunetia Francesco (Argentina) ci ha recalo il saluto degli azzanesi nella grande Repubblica sudamericana ; Niiiiis Giovanni (Svizzera) ci ha
annunciatt» di aver fatto definitivo ritorno in Friuli.
I n particolare cenno d(d)bianio alla
visita fattaci dal sig. Domenico Della
Gaspera. che è slato latore d'un affettuoso messaggio di saluto e di augurio
all'Ente da parte della « Famiglia friulana » di Ro.sario. Avremmo voluto segnalare già nei numeri scorsi la presenza del sig. Della Gaspera tra noi; abbiamo ritardato (e ora ce ne scusiamo) nell'allesa di una nuova visita. Con lui. ringraziamo delle cortesi espressioni i dirigenti e i soci tutti della « Famèe » rosarina, cui esprimiamo i voti più fervidi di intenso e proficuo lavoro.
« \'illotte in r i t m o » : questo il titolo
della *^T" trasmissione che — a cura di
Ermete Pellizzari -— « Radio Friuli nel
mondo » dedica agli emigrati. Villotte,
vecchi motivi di canti popolari della nostra terra ; ma con una armonizzazione
nuova: sugli schemi della musica leggera moderna. A operarla è stato un giovane, il m.o Bruno Rossi, il quale, con
l'accompagnamento del complesso da lui
diretto, ne dà anche una pregevole esecuzione vocale. E' appena il caso di sotl(dineare che airarmonizzazione delle nostre villotte sui ritmi più caratteristici
del nostro tempo il m.o Rossi è stato
spinto dal vivissimo amore che egli nutre
per la tradizione e per il folclore del
Friuli.
Ed ecco l'elenco dei componimenti che
formano il mannello della radiotrasmissione ; Sunàit cjampanis. La ligrie 'e jè
dai zovins., La puarte siarade^ L'ai domandade di sahide. Vecchi, cari canti che
certamente tutti i nostri lavoratori all'estero conoscono e ricordano : e che,
riudendo ora in una scansione ritmica
del tutto nuova, modernissima, gusteranno ancora una volta, ritrovando in essi
ramina della « piccola patria » e nel proprio cuore la struggente nostalgia per il
loro paese, la loro casa.
Benemerito sacerdote friulano
festeggiato a Copenaghen
_\el nostra» numero di settembre abbiamo dato breve notizia del giubileo
sacerdotale del dott. don Silvio Porisiensi.
cappellano della comunità italiana di Copenaghen, celebrato nel santuario della
Madonna di Lussari. Ora apprendiamo
che cordiali festeggiamenti sono stati in-
Dini Silvio
l*orisiensi.
detti anche nella capitale danese, lo scorso 7 settembre, in onore del missionario,
sempre per la lieta ricorrenza del suo
25'* di sacerdozio.
Don Porisiensi ha celebrato la S. Mess". sidenne in cattedrale, in occasione dcll'annivcrsario di consacrazione della chiesa, alla presenza del vescovo cattolico di
Copenaghen. mons. Johannes Theodor
Suhr. di superiori, amici e conoscenti, e
di un follo gruppo di italiani e danesi.
Sulla multif<)rme attività di don Silvio
e sui meriti da lui acquistati con l'opera
ap(»stoIica. con le lezioni culturali e religiose, con le collaborazioni giornalistiche,
hanno parlato un parroco danese e mons.
Pisoni, direttore del quotidiano « L" Italia » di Milano. Poiché la Missione cattolica italiana di Copenaghen è stala sempre unita a quelle della Germania, e poiché pertanto don Porisiensi conta numerosi amici anche in tale Nazione, hanno
raggiunto il festeggiato, fra gli altri, don
Alfredo Prioni da Amburgo, don Buiatti
da Dusseldorf e don Otello Gentilini da
Hannover. Da sott<tlineare che questi ultimi due sacerdoti sono, come don Silvio,
nativi del Friuli. Sia in chiesa che al
pranzo, il giovane cantante Campioni
(una rivelazione italiana in terra danese)
ha espresso al festeggiato la propria gratitudine con l'incanto della sua voce: sin
da piccino; egli aveva frequentato la Missione, e don Silvio — che è anche sottile intenditore di musica — lo incoraggiò
e sostenne.
•Abbiamo attinto la notizia dei festeggiamenti in Copenaghen per il cappellano
della nostra comunità dalle colonne de
« La squilla », quindicinale d'informazione per gli italiani in Germania, con redazione a Francoforte sul Meno. Ed è con
le testuali parole di quel periodico che
ci piace concludere questa nota : « Per le
autorità danesi e per la cultura italiana
il prof, don Silvio Porisiensi è benemerito per i suoi corsi sulla Divina Commedia e per la grammatica italiana per
danesi, da lui compilata, naturalmente in
danese, vari anni fa. I suoi meriti culturali vennero riconosciuti anche dalle autorità italiane, che gli conferirono nel 195()
il titolo di commendatore. In questa occasione un altro titolo gli è stato conferito: quello di « grand'ufficiale ». Ma
il titolo più bello è quello conferitogli
dalla cordialità e dalla generosità che lo
contraddistinguono ».
Pag. 4
FRIULI
NEL
Novembre 1961
MONDO
Edifica una chiesa
IL SOTTDSEGRETilRlO M. STORCI
TRA 1 [\OSfRI EMIGRATI A MELBOURNE
.\el nostro numero scorso, pubblicando il comunicato omgiunlo italo-australiano relativo ai colloqui cFie il sottosegretario di Slato on. Ferdinando Slorchi
ha avuto in settembre con le competenti
autorità australiane circa una serie di
problemi riguardanti i nostri lavoratori
emigrati nel «nuovissimo continente)), accennammo rapidamente, in sede di commento, agli incontri dell'illustre parla-
Grido
spontaneo
Villa Basch (.Argentina)
« Friuli nel mondo ». con le
sue belle parole e con le nitide
fotografie dei nostri paesi, lega
sempre di più il nostro cuore al
Friuli, che noi emigrati amiamo
tanto, anche se siamo così lontani.
E forse quest'anno, centenario
dell'Unità d'Italia, ci sembra di
amarlo ancora di più : non c'è angolo della nostra regione che non
parli di lolle e di eroismi, del valore e della fede della gente friulana, del contributo dato dalla
0 piccola patria » all'unione di
tutti i fratelli italiani. E' per questo
che dal mio cuore scaturisce spontaneo il grido: «Viva l'Italia!
\ iva il Friuli! ».
La casa di Primo Celatti, pioniere friulano in terra iVAustralia, eretta sulla
sommità di una delle alture che fanno corona a Melbourne.
CON IL LAVORO E COL SACRIFICIO
SI F COSTRUITO UNA CASA DI FIABA
MARIO PLOS
mentare con numerosi nostri connazionali, tra i quali non pochi gruppi di friulani.
Oggi ci è gradito pubblicare quanto il
« Fogolàr furlàn » di Melbourne ci ha
scritto a proposilo della giornata trascorsa dall'on. .Storehi nella capitale del Vie.
loria.
«Il parlamentare — dice la lettera - ha inauguralo il cimitero dei prigionieri
di guerra caduti in Murchison, dove riposano le salme degli italiani, fra cui anche alcuni friulani: le salme sono stale
colà trasportate dalle varie regioni delr.\uslralia. :411a mesta e significativa cerimonia era presente anche il « Fogolàr »
di Melbourne nelle persone del presidente G.B. Cozzi, di alcuni componenti il
Direttivo e di vari soci. Nel corteo, il
«guidone» del sodalizio seguiva la bandiera dell'Associazione degli ex combattenti della città. Dopo la Messa al campo
celebrala nella suggestiva cappellelta-ossario da don Marlellozzo. anch'egli e.\
eomballenle, e dopo l'accensione della
lampada votiva e la benedizione del sacro luogo dove hanno trovato l'eterna
pace i nostri connazionali, presero la paiola rambascialore d'Italia, doli. Prato,
un parlamentare dello Slato del Victoria
il cimsole generale doti. Slrigari. il capitano cav. Valente, presidente degli ex
combattenti italiani residenti in Melbourne, e infine il sottosegretario Slorchi, il
quale, con nobili e commosse espressioni
esaltò il sacrificio dei Caduti e sottolineò
l'alto significato patriottico e spirituale
del rito inaugurale ».
«\'i fu poi — prosegue la lettera —
la distribuzione degli attestali di benemerenza. Tra i premiali, il «Fogolàr furlàn» di Melbourne. Quando il presiden.
SOLIDARIETÀ'
te sig. Cozzi si presenti) dinanzi
I on
.Storchi per ricevere dalle sue mani l'aitestato, il sottosegretario all'Emigrazioni
gli rivolse. In friulano, alcune parole di
compiacimento, di esortazione e di augurio. La stessa sera, nella sala del Municipio, durante il ricevimento offerto d.il
console in onore dell'illustre ospite e
piirlamenlare per presentargli la comunità italiana e i suoi esponenti, l'on. Stor.
ciii volle che fosse inviato in Friuli un
telegramma in cui si esprimeva il saluto
alla «piccola patria» e in particolare al
presidente dell'Ente «Friuli nel mondo»,
ministro sen. Tiziano Tessitori ».
.Sin qui la lellera pervenutaci da Melbourne. A noi, e a tulli i nostri lettori,
non è difficile immaginare in quale clima di schietta simpatia e di feconda cordialità l'incontro dell'on. Storchi con i
friulani del Victoria si sia svolto.
a tempo di primato
II sig. Egilherio Martin^ del « Fogolàr
lurlàn » di Melbourne (Australia), ei segnala :
Lo scorso maggio, faceva il suo ingresso ufficiale in società, partecipando al
« ballo delle debuttanti » del Victoria, la
signorina Lauretta Celotti : tre mesi più
tardi, la graziosa ragazza (amante della
casa, della buona musica, della danza
classica e dei balletti tipici, pianista sensibile e ottima giocatrice di tennis e di
pallacanestro) si aggiudica\a il titolo di
« Miss Cavour 1961 » ; praticamente. 'A
serio di più bella ragazza dello Stato.
('.Ili è Lauretta Celotti? Il giornale in
lingua italiana « Il Globo », di Melbourne, la defini, in un suo articolo del 30
agosto scorso. « figlia di un pioniere yriulano ». Ed ecco dunque il nostro discorso trasferirsi ora sul « pioniere », che ri-
Lauretla Celotti alVatto della sua elezione a « Miss Cavour 1961 ».
DI SEDEGLIANESl
A Sedegliano, lo scorso 12 giugno, in
una grave sciagura, trovarono la morte
tre lavoratori: Mariano Vii di Biagio e
i fratelli Pietro ed Ennio Rollaris. Unanime il cordoglio della popolazione, e unaniine lo slancio nell' aderire ad una
sottoscrizione indelta dall'Amministrazione comunale in considerazione delle assai disagiale condizioni economiche delle
tre famiglie colpite dal gravissimo lutto.
Una autentica gara di solidarietà, cui
hanno partecipato, e partecipano tuttora,
privati cittadini, enti e latterie dell'intero Friuli (i fratelli Rotlaris erano easari,
e la sciagura ebbe per teatro appunto la
latteria di .Sedegliano). Tuttavia, meritano una speciale segnalazione — perchè
spontanee e pervenute da tanto lontano
— le sottoscrizioni dei sedeglianesi emigrali a Toronto (Canada), ed inviate tra.
mite il sig. Ermenegildo Cecchini, e di
quelli residenti in .Melbourne (.4ustra.
lia). raccolte a cura del «Fogolàr furlàn».
Gli importi assommano, rispettivamente,
a L. 138.600 e L. 70..556.
V.ì è gradilo pubblicare qui di seguito
i nomi (di essi ci è stala data comunicazione dal sindaco di Sedegliano, cav. Angelo Zapelli ) dei sotto.scritlori del sodalizio friulano di Melbourne, ai quali va
con il ringraziamento delle famiglie Vii
e Kottaris. il nostro plauso —• nel quale
uniamo i generosi di Toronto — per lo
squisito gesto di umana solidarietà. Ecco
l'elenco : Cecchini Celso. Cecchini Giancarlo, fam. Bruno Martin. Rinaldi Walter, Rinaldi .Arrigo e .\lfeo. Rinaldi Francesco, Pozzo .Nicolino, Pozzo [\illo. Slabile Pietro, Turco Virginio, Zanussi Giovanni, fam. Fabris-Guindani, Martin Federico. Midolini Lino. fam. A. Mauro.
Rinaldi Dante. V^it .Aldo. Picco Vittorio
Zanetti Frank. Tavian Enzo. Torossi Eugenia. N . \ . . Lillyan (austral.). Morelli
,\Ielchiade. Nadalini Remo. Sambucco Lgo. Valoppi Giuseppe, Valoppi Sergio.
Venier (riordano. Zanon .Angelo. Zanon
.Araldo. Zuliani Isma. N.N.
sponde al nome di Primo Celotti.
La storia del nostro corregionale )ia
inizio 31 anni or sono a Majano. Da
quel paese partiva, appena diciassettenne,
uno dei tanti emigranli della zona : ma
egli, a differenza dei propri compaesani
che preferivano le vie della Francia, del
Belgio, dei Paesi balcanici e dell'.Argenlina. ritenne opportuno raggiungere l'.Australia. dove, oltrelutto, avrebbe poluto
unirsi al padre che l'aveva preceduto nel
<( nuovissimo continente » da ipialche
anno.
Volgevano tempi duri per la vita economica australiana: con la depressione
erano sopraggiunte la disoccupazione e
l'indigenza. Al momento dello sbarco,
Prnno Celotti non trovò nulla di meglio
che tentare la ventura nel bosco : carbonaio : e per lui e per il padre, che ritenne opportuno seguire il figlio e condividerne la sorte, gli affari andarono
relativamente bene: ma ben presto, purtroppo, il carbone rimase invenduto accanto alle carbonare ormai spente. I due
decisero allora di avventurarsi nell'entroterra agricolo del Victoria, e passarono
di «farm» in «farm» adattandosi a far
di lutto; tosatori e mungitori, seminatori e mietitori, in cambio di qualche
« shilling » settimanale o a solo sconto
di villo e alloggio spesso nelle stalle o
nei pagliai, solo paghi di non contrarre
debiti con alcuno, come spesso allora si
faceva. .Senza la croce di un « penny »
in tasca, ecco padre e figlio nuiovere.
dal limitare della Terra dei (iessi. a est
dello Stato del Victoria, verso la «city».
Gli anni della depressione erano finiti,
nia il padre nella « città » non doveva
mai arrivarci, e il figlio vi giunse solo
molti anni più tardi. La sorte, infatti,
fece capitare i due nella casa di campagna di una delle più celebri cantanti liriche australiane di tutti i tempi : Nellie
Mei ha. di cui quest'anno è slato celebra,
lo il primo centenario della nascila. Alle dipendenze della « diva », i due Celotti percepirono i primi salari regolari, trasformando in compenso il parco-giardino
della dimora, lasciato sino ad allora allo
stato semi-selvaggio, in un modello di
ordine e di liellezza. Primo Celotti. .i
lavoro ultimato, decise di lasciare la cura del giardino al padre, ormai provato
dalle fatiche e dagli anni, e si trasferì
in Melbourne ad aprirvi un jiiccolo negozio di fruttivendolo.
Pochi anni più tardi, la guerra ; ma
Primo Celotti non venne disturbalo da
alcuno: i clienti gli volevano bene, gli
affidavano la cura dei loro giardini nei
giorni di chiusura del negozio. Ed eccoci
al 1913. anno in cui l'emigralo friulano
si sposò con « Mariute », una compaesana che da anni risiedeva in Melbourne :
a lei affidò le cassette della fruita per
aprire un negozio di gioielleria e ceramiche nella stessa strada. L'anno dopo, nasceva la primogenita. Lauretta, e poi
Anita, Franco. Pietro. Roberto. Maree\ ivìanne. che ora contano rispettivamente 17. 12, 11. 7. 5 e 3 anni. Con l'aumentato numero dei componenti il nucleo familiare, sorse il problema della
casa: dopo varie peregrinazioni (ultima
tappa il rione di Brunswick, dove ora
i (!elotti Simo proprietari d'un negozio
d'abbigliamento per bambini), la realizzazione d'un sogno sempre cullalo : una
casa che è il frutto dei risparmi di tanti
anni di rettitudine e di sacrifici.
L'abilaziime dei Celotti di casa non
ha che il nome; è. in realtà, un palazzo
di fiaba che sorge a sommo d'una delle
iilture che fanno corona a Melbourne.
\ asti saloni modernamente e signorilmente arredali, e il tutto completalo da campi di tennis e di bocce, da una palestra
e da.... sissignori, da un orticello dove la
Ansia e gioia
Norseman
( .Australia )
Il mio giornale lo attendo sempre con ansia e con gioia, perchè
leggendolo esso mi porta la nostalgia del mio caro Friuli e i dolci ricordi della mia infanzia. Vorlei che mi giungesse sempre così.
Salutate per me il mio amato paese natale: Lusevera.
LUIGI CIIER
sposa del « pioniere » coltiva gli (»rlaggi per Fuso di famiglia. (^)uanIo al giardino dinanzi la casa. Primo Celotti penserà lui a farne un gioiello.
Lauretta, la graziosissima « Miss Cavour 1961 », cui la mamma ha trasmesso i principi morali che caratterizzano
l'educazione delle donne friulane, ha conseguito il diploma in scienze economiche
e commerciali e ha superalo con onore
gli esami di pianoforte. Ora dirige il iiegozi(t dei genitori, e nei ritagli di vempo si dedica ad opere benefiche. Per vale ragione, appunto, fu invitata al concorso che vide in lei la prima friulana
frej:iarsi del titolo di « miss ».
Ln missionario cividalese in Venezuela, don Giuseppe Bacchetti, iscrive il suo
nome fra i benemeriti di El Tocuyo : il
13 giugno 1961 è stata colà s(dennemen
te inaugurala la chiesa di' S. Francesco,
i' tempio della parrocchia più popolosa
della città, affidala appunto alla guida
pastorale del sacerdote friulano. La chiesa è sorta sulle rovine della precedente
distrutta nell'agosto 1950 da un terremoto: a tre navate, munita di tutte le corno
dita consentite dalla tecnica moderna, h;comportato una spesa di oltre 200 mil-i
bolivares.
L'opera di don Bacchetti, cui hanno
dato l'appoggio le autorità g<»vernative t
locali, e soprattutto la popolazione di El
Tocuyo, è siala realizzata
lo si può
Iien dire - a tempo di primato, quando
si pensi che la benedizione della prima
pietra si ebbe il 13 settembre 1959 e che
le strutture delle fondamenta erano già
ultimate il 1" novembre dello stesso anno. Per di più. accanto al tempio, è stata eretta anche la casa parrocchiale.
La stampa venezolana, che non mancò
di sottolineare Lintraprendenza e la tenacia di don Bacchetti quando egli si
accinse alla coraggiosa impresa, ha dedicato ampio spazio all'opera sua soprattutto ora che il « miracolo » (questo il
termine usato dai giornali di Barquisimeto) è compiuto. Tale larga messe di consensi per la grandiosa realizzazione non
può non esser motivo di soddisfazione pei
tutti i friulani: un altro dei n()stri missionari ha dimostrato di saper essere, insieme, pioniere di fede e di civiltà.
ALTO
INCARICO
AL PROF. GIACOMELLO
E" stato appreso con vivissima soddisfazione dalle genti friulane (ed è per
esse motiv(> di legittimo orgoglio) che
il prof. Girolamo Giacomello, nato 51
anni or sono a Montereale Valcellina, è
sialo chiamato all'alto incarico dì direttore dellTstitulo superiore di Sanità.
11 prof. Giacomello (di cui abbiamo
tracciato un profilo nel nostro numero
di giugno, in occasione della sua nomina
ad accademico pontificio), è membro dei
Comitato per la cristallografia del Consiglio nazionale delle ricerche, socio di
diverse Società chimiche internazionali,
membro dell'Accademia di scienze. Ietterò e arti di Udine, socio onorario del
nobile collegio dei farmacisti di Roma.
socio corrispondente dellAccademia nazionale dei Lincei. E' autore di oltre 500
pidiblicazioni scientifiche. Il nuovo direttore dellTstiluto superiore di Sanità si è
particolarmente distinto nello studio dei
fenomeni chimici che accompagnano la
trasformazione dell'azoto in carbonio radiitattivo in seguito alla cattura neutronica.
Friuli nel mondo
è il vostro giornale
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Abbonatevi!
Alla buona riuscita dei festeggiamenti indetti a Santa le (.Argentina) per celebrare Il decennale di fondazione del «Centra friulano» (ne abbiamo riferito ampiamente nel nastro numera di ottobre), hanno contrihuita In non piccola
misura le gentili signorine, figlie eli soci del sodalizio, che servirono il pranzo
ai numerosissimi commensali e Invitati. Ecco II gruppo delle brave giovani,
FRIULI
Novembre 1961
r
v.
NEL MONDO
Pag. 5
"^
Oiiatri cjàcari!i
sot la
nape
.J
Il licòf
di San Martin
Drèe di Passiti, m u r i d ó r , dopo
dìs m é s d i lavór i n Svuìzzare. al
t o m e a cjase sot s a n t e L u z i e e a l
s m o n t e i n s t a z i o n a T a r c i n t "tór des
siet a b u i n o r e .
A l à cuti sé l a v a l i s d a i pezzoz
e il prossac dai i m p r e s e ' .
A l s t a d i cjase a C u e l a l t , c h ' a i
à feraine e fruz. m a apene fùr d e
s t a z i o n , invezzi d i l à p a r C u e l a l t ,
al va i n v i a i p a r T a r c i n t .
Si p r e s e n t e i n c a n t i r l i d i C e scje e a l d o m a n d e l a v ó r : — M u r i d ó r — al d ì s : — I s a l a l e ? —
« San Martin m i lente
ch"o fasi l a p o l e n t e .
ch"o c o p i u n e r a z z u t e ,
c h ' o b e v i u n e t a z z u t e . . . ».
E uè cui soreli dal pizzul
istàt.
cjatìnsi
tór de laide a gjoldi la fin
de stagjon,
fasìn il licòf di San
Martin ancje nò: Din al à jeinplót
il graniir.
la cantine,
il tohUit...
Mangjn
e beiin.
alore. che j piaseve ancje al Signor.
Tìi,
curisìn.
culi, dongje di me! Béf. che il vin
glifif al cjante come une
musiche!
' L à ìsal Balzar cu
Vurmoniche?
A l è riviìt a cjase sot s e r e . —
Po' Drèe! — j d ì s la femine : —
là à t u s t à t . c h e m i à n d i t c h e t u
sés r i v a i i n s t a z i o n u è a b u i n o r e ? •—
— A v o r e "o s c i s t à t , l i d i C e scje. N ù f oris ' o à i fatis. D a m i ale
di c e n e . —
— M a scugnivistu propi... cussi... c e n c e v i g n i a d à u n saliìt...
c e n c e v i g n i a fati v i o d i . . . •—
E n o soio.'
In alga si cjàtin
la Vostarìe, te
coperative,
tal cantinoli
due
insieme: ' e je la fieste dal lavar
conta-
din...
— C e hlavàr diesi an tes Buricjs : panolis tanche
braz!
— Il « sampastore
» invèzzil
noi
à butót ben. e al jere di
urigjnel
— Nissiin
m'e gjave dal cjàj
che i cuncìms
a ' indebulìssin
la robe : dulà si sìntial pini odor di polente?
che une volle si
sintìvile
fin tes Brojelis
a ore di
cene!...
I sotans a' van tal foledór dal
paron furnìt
di rauez e a cort bandide: lis paronzinis
a ' siarvìssin
in
taule e il paron tal iniez al lichigne un sbit di ale tal plat, al bèf
un dét di tazze in compagnie.
Ah,
viere fradelanze
furlane
tes cjasis
padronàls!
Antighe
ligrie dal lavór
Cristian! A' contili lis stòriis vieris :
a ' son famèis
di seculòruns
ch'a
lavorin
di eie in ete la tiare dal
paron lì...
Al è vigiuit ancje il plevan
blanc
e ros. frane di mangjà
e fazil di
tazze e al lasse ancje cori,
usgnot,
par qiialchi
verzenete,
par qualche
passade.
par qiialchi
matetàt.
A' cjantin za lajìi, sul pie de taule. E Balzar
cu
l'armoniche?
Tini lamp di zito — taseit! —
al par di sintì a zonconà
difitr.
Ch'ai sei San Martin
cui cjaval te
so gnot? S'al passàs ancje il Signor
pai bore al podares ben jentrà,
lui
che j plasevin
i pasc' e i licófs
cussi!
Curisìn,
'o bèf te tó tazze e dopo 'o tachìn
un biel cjant
furlàn.
DINO VIRCILI
E
la
Stele...
E 1a sicle tramontane
'a me 1' à mandai a di
che n o stedi a volta strade.
che cun vo ài di muri.
(Villotta
popolare)
Intramontabile poesia e lueguagllubile gusta della polenta! Ora che l'inverno è alle soglie, un piallo di fumemte polenta, un boccale di ottima vino, una parca ma sana cena è quanta di meglio la famiglia friulana possa desiderare
liti al oleve deventà un lari
Uti al oleve deventà un lari di chei
che nissun noi rive mai a cjapàju, come
Lisler. Alore une di. co a' jessevin di
scuele. al cisicà la l'orde di Fred o po'
la che di Morosìn :
— Es dós si cjatìn tal cjamput ! — i
al zonlà par ingolosiju:
— Misteri!
In che dì, tal cjamput, a" pensàrin di
Ironia il cont di Dorgnan sul scuri,
quan'che noi vares podùt viodi se i lòr
rivòlvars a' jerin vèrs o fals. Dopo cene,
es siet e mieze, mistereòs, sulurnos, a'
jerin ducjtre a spielà il coni. Se il cont
al ves cjapade pòre a' varessin fai lente
di zujà.
— Il cont!
Il cont al jes di cjase dui lejjri e lòr
a" son plens di pòre : a' restin fèrs e no
lu fròntin. Ma Lisler noi jere niico cussi... Uti al dis :
— Cui che noi ven indenant al è un
\ iliae !
Cu lis mans daùr de schene a' cjaminin
e a' circondin il cont ; a' tirixi fùr i rivòlvars e :
— 0 borse o vile !
Il coni al si ferme e al alze lis mans :
— Séso baiidiz? — al fàs.
— No si viòdial? Fùr i bèz! — al
fàs Uti.
— .Alore o sbassi lis mans par tiràju
fùr !
— Che lis sbassi, ma atcnl "e piel !
Il coni al disbasse lis mans e al tire
fùr i béz:
— .A'nd'è juste une paromp ! — al
dìs.
Uti e la so bande si cjatìn une caramele in man. .Alore due' a' restin malapajàz parco ch'a viodin che il cont noi
à nissune pòre di lòr. Uti al è plui malapajàl di due' parcè ch'ai crodeve di fa
pòre almancul lui :
— Cun chestis no devenlìn eiórs ! •—
al dìs cui cùr mar.
— Olèso che us insegni jo ceniùt che
si fàs a deventà siòrs? — al dìs il coni.
I bandiz lu cjalin, curiòs.
II coni j u mene in lune cafelarìe. Si
sèntin tor di un taulin, difùr. Dongje di
un altri taulin, al si sente un vielul dui
zàl, dut grìs, dui scuinliàl. Il coni lu
segna e al dìs :
— Savèso cui ch'ai è chel siòr ali?
Chei siòr dut zàl e scuìntiàl al jere il
paron di mieze Furlanie, ma noi podeve
mangjà gjelalo. .Al losseve ogni moment
e al veve ordenade une camamile.
— Us plasie di plui la camamile o il
gjelalo? — al domande il coni.
-A lòr j plaseve di plui il gjelalo e il
cont al veve fai puartà qiiatri bici gjelalos. Chel vidi brut e zàl al podeve
mangjà dome paputis e bevi camamilis.
Un grani otomobil color einise, clusint di cromaduris, al si ferme denant
de cafclarie. .Al dismonte un zovin. Chel
zovin noi ten coni i bèz come il vielut
scuinliàl : a! spini une vore e al cjol ce
ch'ai ùl. Ma quant ch'ai à une robe no
j plàs plui e noi è mai content. .Al cìr
di fa robis straordenariis. come baia sui
cops o cori in biciclete. Ma noi è mai
content: une volle al à tentai di copàsi.
Il cont al ordene il tiarz gjelalo. ma
Lli. Fred e Morosìn a' son sglimfs ; dome par educazion lu azetin. Il coni al
conte che ancje lui une volte al jere sioron e. alore. disperai, rivai al pont di
copàsi come chel fanlat cu la machine
color einise. invezzi di copàsi al à brusàz due' i bèz. \' crodèrin ch'ai fos devenlàt mal. ma stani che noi jere no lu
tignìrin in manicomi.
Una scorcio panoramico di Tramonti di Sopra. A destra, indicata dalla freccia
e dalla scritta, la cima di Monte Rest (m. 1782) che domina Finterà vallala.
— Un'altri gjelalo? — al fàs il coni.
— Lh ni), n ò ! — a' fasìn Uti, Morosi u e Fr.?d.
— Senze complimenz. Camarìr, un'altri...
— Nò, nò ! — a' fàsìn lòr ch'a scloJ)a^•in dì gjelalo.
— Ben, alore nuje ! Il prìn gjelato al
jere bon. nomo? L'ultin, invezzi, no
lanl...
-—Sì — al fàs Uti — un póc va ben,
ma elici ch'ai è masse al è masse.
— Un pòc ! — al fàs il coni pensant.
— Un pòc al è simpri!... O quasi simprì.
Viodèso? Chel vidi lì e chel zovin là
a' son puars parcè che no puedìn gjoldi : noaltris invezzi 'o sin siòrs parcè
che lanlis voltis nus baste u n gjelalo
])ar jessi contenz.
I bandiz a' lòrnìn a cjase sglonfs di
gjelalo che no podevin plui. A so mari
ch'e tonlonave cuìntri dì chel bìàl dal
so omp che. cui bèz ch'ai puartave dongje, no piidevin là indenant, Uti al dìs :
— Uff, ì bèz! Parcè no ju lirusislu?
.Ai siòrs no covènlin bèz : a' covèntin
dome ai puars !
So mari lu cjale. No capivie? No capive ! Alore Uti j spieghe:
— Tu disis pur simpri che tu no tu
bulis vie i bèz parcè che no tu sés une
siore ! Se lu ju butassis vìe, alore si che
tu saressis une siore!
LELO CJANTON
D e l f o d e Rosse a l à f i n ì t l a stag j o n su p a r M e n i c o e a l r i v e a cja-
Al e t a r t e al e s c u r , e n i s s u n
d a i siei n o l u v i ó t a r i v a t a l c u r t ì l .
Al va dret i n te stale, dapìt d a l
curtìl : al jentre. e la vacje, disturb a d e , "e i n u n g ù l e .
— C e àe d i v e usgnot la vacje
c h ' e b e r l e ? — si d o m a n d i n t a l fogolàr la femine e il von.
Lui al sint, ch'ai è rivàt s u la
p u a r t e : — Set 'e à. —
— P o tu Dolfo? C e m ù t ? —
— S e t e s p o r c j e . D à i t ca, sèle e
striglile. —
Sgambio di auguriis
II direlòr di une grande bancje al à
mandai a un'altre bancje, ch'e gambiave
di lue, un gran mazzel dì rosis : ma, per
sbalio dal garzon dal zardinìr, il biliet
ponlàt ìnlòr al diseve : « Sincere condoglianze ».
Alore il zardinìr al telefona 'e bancje
par scusasi, ma chel ch'ai jere pìés e
che lu tormenlave al jere il pinsir di
chel altri mazzèt ch'ai jere destinai pe
bancje e ch'ai jere làt a fìnìle là di un
funeràl e ch'ai dìseve : « Auguri per la
nuova sede ».
Udine - Sede centrale
BANCA CATTOLICA DEL VENETO
Capitale soc. e riserve : 2 miliardi - Depositi fiduciari : 98 miliardi
UFFICI DIPENDENTI DALLA SEDE DI UDINE
Ampezzo - Basiliano - Berliolo - Buia - Cervìgnano - Cìvidale - Clodìg Codroipo - Comeglìans - Fagagna - Fornì Avoltrì - Gorizia - Gemona
Latisana - Maìano - Manzano - Moggio - Mortegliano - Nimis - Osoppo Palmanova - Paluzza - Pontebba - Rivignano - S. Daniele del Friuli S. Giorgio di Negare • S. Leonardo - S. Pietro al Natisone - Sedegliano •
Talmassons - Tarcento - Tarvisio - Tolmezzo - Tricesimo - Vìllasantina.
OPERAZIONI IMPORT - EXPORT
Banca agente per il commercio dei cambi.
EMIGRATI rimettete i Vostri risparmi servendovi
della BANCA CATTOLICA DEL VENETO
Pag.
FRIULI
6
Novembre 1961
NEL MONDO
LETARE AL FI
Caro Pietro,
'o ài vùt a plasé dì ricevi la tò letare, dopo tantis eartulinis, e 'o profili ch'ai
pluf p.ar rispuindili e contali di noaltris.
(No pues scrìvi ben par vie che i ocjàì,
chei malandréz, mi sbrìssin-jù, ogni moment, su la ponte dal nàs).
Jo e tò mari 'o tirìn indenant vonde
ben, ma quan 'che no si lavore si cjatìn a jessi come doi basoai, senze dì te,
e no savìn ce dì. Jè, pùare femine, 'e
tache a vajuzzà apene che si fevele dal
« nestrì Perìn ». Alore mi tocje tìràme
dongje e eiri di consolale. Qualchi volte 'e fàs ciarlis cjacaradis che mi fàsìn
ridi e ancje inrabià.
— Cui sa se chel fruì al à dìsmenteàt el furlàn! Ce lengàz mi astu dite
che fevelìn lajù?
E pò dopo : — Puscrodi s'al va in glesie se nissun lu fàs là! e cui sa... Nancje che tu fossis la l'unfiàr!
Quant 'che strucje la polente tu sìntis
dal sigùr cheste : — Ah!, s'al fos chi
il gno Perìn ce mangjàde ch'ai farès!
J plaseve tant che di farine dare !
« Po — j dìs jo — no astu sìntùt
ce sorte di robis buìnis ch'ai mangje ;
altri che polente! ».
Ma intani ch'o mangj une fele tocjade tal ont dì lujanie 'o pensi ch'ai è dificil cjatà une robe plui buine de polente furlane. Dibant Zefìit, chel de poesie, noi jere avilìt, par vie che in Paradìs j davin dome pan d'àur! E cussi, fi
mio, ce tant ch'e patìs tò mari par no
vèti dongje!
Tu mi disis che tu às cognossùt une
vore di int e une fantate tant biele che
podarés là a fa il cine. Benòn. Caline
di Noni, ancje jé, ben vistude, 'e podares fa biele figure. I zòvins dal paìs la
clàmin « Lollobrigida » no sai parcè, ma
'o sai ch'e je une fruiate biele e buine,
une femine di lavór di ehès che stan
ben les nestris cjasis.
E vén a dà une man a tò mari, une
volle par setemane e, quanche dà ajar
'e tò cjamare, no sì dismentèe di netà
di polvar il to ritrai e chei quatrì lìbris
che tu às lassai sul armar. Dìs pò, no
tu varàs migo promelùt ale a Catìnute?
La campagne 'e va benòn. Chesl an no
vin vut pore dal see. Il forment al è
sul madrèssì ; 'e je une consolazìòn cjalàlu. I nemài due' ben. 'O vin un viedielùt tant ninin che mi dui il cùr a
dàlu vie. Puarìn, al par ch'ai sì ricomàndì cun chei vói dì bon. L'ori al è deventàt un zardìn. Tò mari 'e impastane rosis par ogni cjanton e se j dis che cu
lis rosis no si mangje, jè mi rispuìnl
ch'o soi un ordenari e che il vóli al ùl
la so pari. No par vantami, sastu Perìn,
ma la nestre cjase 'e je la miòr de contrade e jo no la gambiarès cui palaz
dal re.
'O cròt sì che San Paolo e sèdi une
bidè citàt, ma ancje ca al è dut biel.
Chei voi
neris...
Chei voi neris dì chel zovin
che mi plàsin tant a mi
mi ricuàrdin ches dos stelis
c'a si jevin denant dì.
(Villana popolare)
A confessasi
Un on al ùl là a confessasi, ma
'l plevàn al é malàt tal jet. Ze 'l
vevie di fa? Al dizzit di là a eluse so. Al ti va donge dal jet e '/
scomenze
a contai i peciàz.
Ma
biel che 'l al ti ciacare, ti vualme
sot vie dal jet un zei plen di salàmps
nostràns.
cumò : Toni marangòn al à vernisàde la
puarte de glesie e che de canoniche ; lajù
di to barbe 'e àn alzai un pian ; in lalarìe 'o vin tane' imprese' gnùs e in piazze un di Udin al à viàrie une ostarie
(che tò mari 'e sdrumarès tant vulintìr)
indulà che si bèf un tajùt di chei propit
jiise'.
E cumò vonde. Insieme cu la me viele 'o li salutdi e ti licomandì di fa onòr
al Friùl.
P.S. Perìn, no ài lèi a jè chel toc di
letare dulà che tu disevis « potreste vendere tutto e stabilirvi qui ». Seslu mài?
Ten amèns : no tu viodaràs mai to pari
e tò mari in tal Brasil. Noaltris doi 'o
vin mitùt lidrìs ca, e ca 'o olìn muri.
I nestris vici nus spietin, sotiare...
Fi mio, cetani ch'o pajarès che tu someassis a to pari e to mari ancje tal
mùt di pensa !
LUCIA SCOZIERO
Per noi adulti, dolce la veglia accanta al « fogolàr », simbolo degli affetti domestici. Per I piccini, dolce anche il sonno, che il calore della fiamma asseconda.
m PERAHiiTE DI m\ m m
Es vot dì binòre e 'lòr quatrì dopomisdi lis funzions di doman.
Usgnot 'o ài dìt un brut Rosari : 'o
cròi di vèus fatis preà dodis avemarìis
in lune ìstanzie e siet in tun'altre, che
Diu m'al perdoni !
La colpe 'e jé de viòle de Rànzit che
mi à fate piardi la lùs dai voi e 'o soi
ancjmò dut sotsore cui gniarz ritìràz.
' 0 vuei propri eonlàuse. Mi sol cjatàt a jessi cence ejandelis parvie che, la
setemane stade, chei di Brandul m'ind'àn
fatis impijà cine o sis denant la Madone, par domanda la gracìe ch'ai uarìs de
tos pajane il fruì. (Che 'e jé int ch'e
cjale la strade de glesie dome quan'che
si Irate dì sparagna la spese dal miedi
o dal spiziàr: rdìgjon di buteghirs!).
Poben, 'o ài scugnùt là de Rànzide a
eiri un par di mòcui par doman, che la
setemane cu ven 'o cjalarai la maniere
di fàmes vigni di Udin.
La Rànzide, par doi pòcs di cjandde,
dulà che di cere no je naneje l'inficie,
ma al è dome sèf o saìn, 'e à \'ùt cùr di
domandami plui di ce ch'ai coste un chilo dì cere a Udin (che naneje lajù no
US 'e dàn dì bant). Dopo dut sì Irate de
glesie : ma che carampane cun tun pit
sul òr de sepulture e cui music ch'ai semèe il bec di zus, no à podùt fa di mancul di profilasi de me dibisugne par imbrojàmi qualchi frane di chei de Cassole des limuèsinis. E' jé dute une vite di
passe setante agn, che fàs cussi, che sbilfe di cristiane !
Chest istàt passai ch'a son stàz chenti a fa manovris i soldàz, di soresere, su
l'ore ch'a vignìvin fùr in liberlàt, jè ce
LA VISITA DAL VESCUL
A PRE ANTONI DI VAL
Pre Antoni al spietava a Val di
Faedis al vèscul in visita pastoràl.
Al gi veva diti che al sarèz rivàt
a pìt cui segretari e al camarìr personal. Pre Antoni al veva pertant
fàt prepara da la masària al gusta
par quatrì.
La matina che al devi riva al
vèscul, pre Antoni gi dìs al muini :
— Va sul tór, e viod con che
al riva al vèscul, par sunà lis cjampanis.
Dopo un póc al muini al clama
pre Antoni :
— Siòr plevàn, al riva al vèscul.
— In trós a sono?
— In tre.
— Suna alora a fiesta.
— Siór plevàn, cumò viodi che
daiir son altris : somèin prèdis e
monsignórs.
— E trós an-d-isa?
—- Mi par un sis.
— Po suna alora, ma come
quant che riva la tampiesta !
G. FORNASIR
SU LA TOR
Lis ciampanis dì Rizùl salùdin
la domenìe d'autun che jé biel lade ;
cui so penac dì fum, di là de strade,
al sflade il treno c'al ven su dì Udin.
Te sere d'àur, te grande solitudin
de Tór par che s'ìmpìi la povolade,
su la campagne mieze dispueade
lùsìn lis monz e di color sì mùdin.
Batìnt lis alis l'òdule si piàrt
in alt in alt : jé un puntinùt cumó
che la so vòs si spani pai cìl aviàri.
ENRICO
.HI»
FRUCH
I n sitàt
fm
m *M m m m i l
.41 ven in sitàt un de montagne
e al viót scrìi par dut là c'al entre : « Si prega di non sputare sul
pavimento >>. Al pense un pòc e
dopo al declare : « Si viót che culi
àn miór ca si spudi sul mùr! ».
Il mistìr
Il nuovo edificio scolastico di Pantianicco. L'opera, di cui la popolazione va giustamente orgogliosa, si deve al fallivo interessamento del sindaca cav. Elìgio Bertolissi e degli assessori e consiglieri della civica
Amministrazione.
jo 'o soi stài une vòre di agn pai
moni e 'o ài viodùt ini e custumanzis.
' 0 soi stàt in paìs che due' ì buteghirs
a jerin avonde galanzumign : se un arlicul al jere bon, a' disevin ch'ai jere
bon : s'al jere andanl, a' disevin ch'ai
jere andanl ; s'al jere scart, a' visavin
ch'ai jere scart. Si saveve ce che si cjoleve e si rangjavisì daùr dal tacuìn, cence quistions. ' 0 soi stàt in altris lùcs
dulà che une sclese di veretàt, in tune
buteghe, no sì la sintìve naneje se si
fos sclopàz: buteghirs ìmbrojons e aventòrs malfidanz : quistions, litìcs e barufis
e ì afàrs stagnàz, parcè che une volte si
fàsie ancje a so pari, ma la seconde il
gjat scolai al scjampe da Paghe frede.
Cussi 'o capìis ancje parcè che là
di Rànzit il spaz al è simpri scjars, e
prin di colà lì, si cirin dutis ehès altris
stradis. La plui grande fubarie 'e je che
di no doprà fubarìis.
E cun cheste us doi la buine sere.
B.
E ciantà come l'òdule nissun
estri, forsi, nissune anime 'e pò
la beleze dì cheste ore d'autun.
fM*
fasevie? 'E vollave i cartelins dai presis di dulis lis pomis, e sul daùr 'e veve
segnàz presis une vore plui alz ; chei
biàz fantàz no jerin pratics dal marcjàt
di chenti e no stavin tant a litiga. E une
dì, ch'o jeri entrai a ejolì sao jo ce, mi
è capital di viodi un todese ch'ai passavo, cui sa cemùt?, di cheste bande cu
la machigne, e al sì jere fermai a compra doi pagnùz cuarnéz. A' còstin dodis
francs. nomo? Poben, la viòle dì Rànzit
si à fat dà trente francs, midiant ch'ai
jere un foresi. Cheste 'e sarés la manìere di favori l'industrie turistiche !
A
—
—
—
—
un
Ce
Al
E
Jo
sportèl dal Municipi :
mistìr fasevial uestri pari?
è muàrt, pùar omp.
vò?
no ! ' 0 soi ancemò vif.
M.
Diu, ze gole che i fasin chei salàmps griies come conolis. A piane
a piane al tire fiir un e sveli lu
piate ta barghessis.
— Ben — al dis el plevàn —
véso ancemò ale di conta?
— Sior plevàn, jai robàt un salàtnp.
— Mal fat, fi mio!
— Jai robàt ancemò un!
— Orpo, viót di no fa mai plui
cus.sì, sàstu?
— Jai robàt ancemò un!
— Ma sint, dìmiu due' in t'une
volte !
— E, sior plevàn, incuintri che
mi vegnin su, ve !
Finìt di roba i salàmps, al eiape la 'soliizion e vie lui dut content
a ciase so a fa un bon toc'. Ma
quant che 'l predi, pueret, al ti dà
une ociade di sot dal jet par viodi
dai siei salàmps :
— Ah, che 'l diaul lu puarti a
fonz — al tache a sberla — e dai
la 'soluzibn ancemò! Ma za che 'l
e fat 'l e fat : cun Diu sei!
DOLFO ZORZUT
EMIGRANT
... Un gjàl
al veve a colp cjantàt
tune cjase che no cognossevi,
tal sles moment
cli%) pativi tal ciìr
il prin viaz lontan
(Oh, la mame fermade te crosere
par no viodi li scinis ! )
li treno, picinin e neri
a fil di tiare.
al vignive indenant
dentri la lame
apene lusorose
dal erica dì
Come clamai
di chel cjant...
E dopo d'in che volle
due"" i gjai de buinore
mi dan la stesse
angosse...
MARIA FORTE
Da « Stele di Nadàl » 1961.
BANCA DEL FRIULI
Società per aaoni
- Esercizio
88
DIREZIONE GENERALE E SEDE CENTRALE:
Vìa Prefettura, 1 1 — U D I N E — tei. 53.5.51 - 53.5.54
AGENZIE DI CITTA':
N. 1 - Via Ermes di Colloredo, 5 (Piazzale Osoppo)
N. 2 - Via Poscolle, 8 (Piazza del Pollame)
N. 3 - Via Roma, 54 (Zona Stazione Ferroviaria)
N. 4 - Via Pracchìuso, 83 (Piazzale Civìdale)
Capitale sociale
L.
300.000.000
Riserve
L. 1.450.000.000
- Tel.
- Tel.
- Tel.
- Tel.
36-2-88
56-5-67
57-3-50
53-7-00
FILIALI :
Artegna, Avìano, Azzano X, Buia, Caneva dì Sacile, Casarsa della Delizia,
Cervìgnano del Friuli, Cìvidale del Friuli, Codroipo, Conegliano, Cordeuons,
Cordovado, Cormons, Fagagna, Gemona del Friuli, Gorizia, Gradisca d'Isonzo,
Grado, Latisana, Lido di Jesolo, Lignano Pineta, Lìgnano Sabbìadoro, Maniago, Mereto dì Tomba, Moggio Udinese, Monfalcone, Montereale Valcellina,
Mortegliano, Ovaro, Pagnacco, Palmanova, Paluzza, Pavia di Udine, Pieve
di Cadore, Porcia, Pordenone, Portogruaro, Praia di Pordenone, Sacile,
S. Daniele del Friuli, S. Dona di Piave, S. Giorgio di Lìvenza, S. Giorgio
di Nogaro, S. Vito al Taglìamento, Spìlimbergo, Talmassons, Tarcento,
Tarvisio, Tolmezzo, Torvìscosa, Tricesimo, Trieste, Valvasone, Vittorio
Veneto.
RECAPITI :
Clauzetto, Faedis, Meduno, Polcenigo, Travesio, Venzone.
ESATTORIE CONSORZIALI:
Avìano, Meduno, Moggio Udinese, Nimis, Ovaro, Paluzza, Pontebba, Pordenone, S. Daniele del Friuli, S. Giorgio di Nogaro, S. Vito al Taglìamento,
Torvìscosa.
FONDI AMMINISTRATI:
DEPOSITI FIDUCIARI:
OLTRE 44 MILIARDI
OLTRE 39 MILIARDI
F R I U L A N I , domiciliate presso le Filiali della
BANCA DEL FRIULI le vostre rimesse in Patria !
FRIULI
N o v e m b r e 1961
NEL
MONDO
I NOTIZIE IN BREVE DA TUTTO IL FRIULI 1
ALL'OMBRA DEL CASTELLO
IL D U O M O , che è d i v e n t a t o da qualche t e m p o u n operoso cantiere per i lavovì che vi si s t a n n o c o m p i e n d o , riserva ai tecnici e agli operai c o n t i n u e sorprese. I n due successive occasioni sono
venuti alla luce u n a pala d ' a l t a r e , chi
gli studiosi a t t r i b u i s c o n o al T i e p o l o , e
alcuni affreschi precedenti a l l ' o p e r a di Vitale da B o l o g n a , il q u a l e fu allievo di
( i i o t t o . Ma le sorprese n o n s e m b r a n o destinate a f i n i r e : a m e t à o t t o b r e , nel prosieguo dei lavori per l'installazione dell ' i m p i a n t o di r i s c a l d a m e n t o nella cattedrale. S(tno v e n u t i alla luce u n a serie di
archi in m u r a t u r a decorati con p i t t u r e
N o n è ancora possibile stabilire il valore
storico e artistico del reperto : m a potrebbe a n c h e trattarsi — ed è q u a n t o tulli
ci a u g u r i a m o sia - - di u n nuov*» capolavoro.
R I C O R R E N D O il p r i m o anniversario
della scomparsa delJ'avv. Giaconni Centazzo. nel n o m e del s i n d a c o - g a l a n l u o m o
è stato i n a u g u r a l o il Centri» di r e c u p e r o
poliomielitici : u n ' i s t i t u z i o n e che fa <more alle tradizioni ospedaliere dì U d i n e .
A lato dell'ingresso del C e n t r o , sorlo .nelr à n i b i t o dell'ospedale delle m a l a t t i e infettive dì G e r v a s u t t a . è stata i m m u r a l a
u n a lapide che, n e l l ' e s t r e m a semplicità
delle p a r o l e , esprime la riconoscenza degli udinesi al loro a m a t o « p r i m o cittad i n o ». Davvero l'esempio della vita operosa e feconda dell'avv. Centazzo :ion
poteva esser legata ad opera più degna
di q u e s t o C e n t r o dove si lotta per ridonare alla vita e alla serenità i b i m b i colpiti dal terribile m o r b o .
QUEST'.WINO. a vendemmia ultimata
i calcoli degli agricoltori f r i u l a n i , che
si sbizzarrivano nelle previsioni sia sulla
q u a n t i t à che sulla q u a l i t à d e l l ' u v a , hannc t r o v a t o c o n f e r m a nel fallo che albi
notevole
diminuzione
del quantitativ.t
( c a l c o l a t o i n t o r n o al 40 per c e n t o ) farà
da c o n t r a p p e s o la raffinatezza, dal mom e n t o che la gradazione ha s u b i t o u n notevole rialzo. P o c o vino, d u n q u e : m a . in
c o m p e n s o , eccellente.
IVELLA
SEDE
dell'Amministrazione
provinciale si è p r o c e d u t o a l l ' a p p a l t o
delle opere di sistemazione dì due n u o ve strade p r o v i n c i a l i : q u e l l e di Caven-
zant» (da \ isco per J o a n n i s e .Aiello a
Cavenzano ) e di C l a u i a n o ( da Trivignano l dinese per C l a u i a n o a P a l m a n o v a )
per i m p o r t i , rispetliviimente. di 20 milioni e mezzo e 16 milioni e mezzo di lire.
L'L D I N E S E n o n h a . p u r t r o p p o , migliorato la p r o p r i a posizione in classifica ; essa r i m a n e a l l ' u l t i m o p o s t o della
serie .A con appena 3 p u n t i . La veramente a l l a r m a n t e situazione ha i n d o t t o l'all e n a t o r e Bonizzoni a rassegnare le dimissioni ( l o sostituirà,
temporaneamente.
Tex giocatore bianco-nero M e n e g o t t i ) «^
la dirigenza d e l T A C L ad a c q u i s t a r e dalla Lazio, con n o t e v o l e sacrificio
finanziario, r a t t a c c a n t e Rozzoni. F o r s e :-ion
anc(»ra t u t t o è p e r d u t o , e la speranza >.'
ancora verde nel c u o r e dei tifosi friulani. Questi i r i s u l t a t i degli u l t i m i incontri:
Venezia-Udinese: 2 - 1 ; Udinese-Torin o : 1-3: L d i n e s e - l n l e r : 0 - 1 ; SampdoriaI d imese : '>.9
CODROIPO
—
Ospite graditissima
q u a n t o inattesa di C o d r o i p o è slata l'attrice cinematografica .Alida Valli, l'indim e n t i c a b i l e p r o t a g o n i s t a di tanti
films
che i n o n più giovanissimi r i c o r d a n o con
u n p o ' di nostalgia. S e m p r e bella, sempre elegante, la Valli si è i n t r a t t e n u t a
per a l c u n i giorni in casa della signora
G i o c o n d a Dossi, c o n s o r t e dello scrittore
Elio R o r l o l i n i . che il F r i u l i a n n o v e r a
fra i suoi n a r r a t o r i più d o t a t i .
PORDENONE
I lavori di costruzione della strada i n l e r p r o v i n c i a l e Pordenone-Oderzo s o n o
finalmente
iniziati.
La ditta a p p a i t a t r ì c e sì è i m p e g n a t a di
effeltuarne il c o m p l e t a m e n t o e n t r o il ' 6 3 .
P O R D E N O N E — Corso V i t t o r i o Eman u e l e , la m a g g i o r arteria cittadina. r>arà
i l l u m i n a t o c o n l a m p i o n i di stile veneziano del S e t t e c e n t o ? 11 p r o b l e m a è stato
l u n g a m e n t e discusso in Consiglio comun a l e : e se ne discuterà a n c o r a , p r i m a dì
a d d i v e n i r e a u n a decisione positiva o negativa. I n t a n t o , è slato disposto u n prim o e s p e r i m e n t o in u n b r e v e t r a t t o del
Corso con u n ' i l l u m i n a z i o n e che. gettando luce riflessa sulle facciate dei palazzi
m o n u m e n t a l i , si è rivelata assai intonala alle caratteristiche storiche e architetloni'jbe d e l l ' a r t e r i a .
E O R G A R I A ^ P r o f o n d o d o l o r e ha arrecato in paese e nella zona la scomparsa del p i e v a n o , d o n A n t o n i o M u r e r ò , insignito tre a n n i or s o n o , per ì suoi jueritì. del t i t o l o di m o n s i g n o r e . I n circa
40 a n n i di p e r m a n e n z a aveva assiduamen-
ditilo cim sé la moglie, signora Lidia.
alla q u a l e ha fatto conoscere i l u o g h i e
le persone cbe lo videro nascere e eh*.
in questi l u n g h i a n n i gli sono stati sempre vicini nel segno della nostalgia.
VALVASONE
~
11 sig. Giuseppe
Cinzio, nato a Valvasone m a residente da
molti a n n i a Sesto S. (Giovanni, in Lombardia, dove ha u n negozìetto per riparazioni di biciclette, ha vinto la bella
cifra di 150 milioni con u n biglietto della L.otteria ippica di M e r a n o . P r i m o a t t o
del m u l t i m i l i o n a r i o f r i u l a n o : u n breve
s o g g i o r n o nei paese n a t a l e , dove è stato
feslosamente accolto.
P O Z Z U O L O — H a n n o a v u t o inizio i
lavori di rifacimento della chiesetta del
cimitero.
C O D R O I P O — A n c h e q u e s t ' a n n o la
frazione di Goricizza ha a v u t o i suoi tradizionali festeggiamenti per la « terza di
o t t o b r e ». M e n t r e la m a t t i n a t a è stala dedicata al p a r r o c o d o n \ ìttorio Mangan o t t i in occasione del suo 80" compleann o , nel pomeriggio si s o n o avute m a n i festazioni s p o r t i v e : corsa ciclistica e atletica leggera. Divertentissima la corsa dei
« vecchi del paese » vinta dal muini Pietro Socol. e simpatica la gara di corse
dei b a m b i n i su tricicli e biciclette. I n
serala. concerto della b a n d a di C o d r o i p o .
gara di tiro alla fune e spettacolo pirotecnico.
V A R M O — Festa grande a Roman.^
per il r i t o r n o d'^un e m i g r a t o che da 2.")
anni n o n rivedeva il p r o p r i o paese. Dante Segatti ha ora 49 a n n i e ha fatto u n a
discreta f o r t u n a in Australia, dove giunto giovanissimo m a pieno di iniziativa.
si era subito messo a lavorare s o d o . Prossimo a toccare il mezzo secolo, egli ha
v o l u t o rivedere la sua R o m a n s , la sorella, gli zìi e i cugini che da così l u n g o
t e m p o aveva lasciato ; nel suo l u n g o viaggio da M e l b o u r n e , dove risiede, ha con-
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1
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Un'inquadratura
di Azzano
Decimo
dai giardini
pubblici
dei
paese.
DALLA DESTRA TAGLÌAMENTO
DAL FRIULI CENTRALE
G O N A R S — E/ slato concesso i\ Com u n e u n m u t u o g o v e r n a t i v o per la costruzione delle scuole e l e m e n t a r i nella
frazione di F a u g l i s . Resta ora da risolvere il p r o b l e m a d e l l ' a p e r t u r a della scuola m a t e r n a interfrazionale per F a u g l i s e
Ontagnano.
— " '
à
te biMtralo per il l)ciie m o r a l e e niatcr i a k della p<»polazione. T r a le sue oj)ere
più n o t e \ o l i . la sistemazione d e i r a s i b t .
C A S A R S A - \ e l l a frazione di S. Giov a n n i è stato i n a u g u r a t o il n u o v o edificio scolastico, che consta di 12 a u l e
((|iiallro e r a n o state costruite con u n primo stralcio di l a v o r i ) ed ha c o m p o r t a t o
una spesa di oltre 25 m i l i o n i di lire.
( ' A N N A — E ' in corso di ultimazione il n u o v o , m o d e r n i s s i m o edifici*» scolastici», la cui realizzazione verrà a costare 32 m i l i i m i di lire, finanziati con
c o n l r i b u t o statale. Il fabbricato comprende otto aule, u n a saletta per gli insegnanti e u n a sala per le visite m e d i c h e degli a l u n n i , un a m p i o ingresso e u n a sala al p r i m o p i a n o che sarà destinata alle attività collettive. Nel s e m i n t e r r a t o s^arà ricavata la cucina con u n annesso locale per la refezione sc(»laslìca. Lo spazio intiirno all'edificio, di circa 3000 metri q u a d r a t i , alberati», migliiirerà l'aspetti» esterno della co-^lruzione e sarà u n
luiigo ideale ])er le attività a l l ' a p e r t o .
S.\(.1LE
E" stalo s o l e n n e m e n t e beneilelio il ricostruito [empio di S. Liber a l e : iieHa sua linea a r c h i t e t t o n i c a , essi»
si rifa a quelli» cbe appare sulb» s b m d o
del celebre q u a d r o di Raffaelb» « Lo sposaliziit della \ ergine ». 1/8 i>tti»bre, data
dell i n a u g u r a z i o n e del m a n u f a t t o (il quale p e r a l t r o è c o m p l e t o soli» n e l l e sue strutture essenziali : per i p a r t i c o l a r i , occorreranni» tempi» e d e n a r o ) , l ' u r n a del santo ha a t t r a v e r s a l o la città in festa ed è
t o m a i a nella sua antica d i m o r a .
• ^ * •
di HaLa suggestiva
chiesetta
di .l/»r
gogna, che Famore e la pietà dei
friulani hanno dedicato alla memoria
dei Caduti delF eroica Divisione
alpina a Julia».
Dalla
Valcellina
( . I M O L A I S -— La sezione pitrdenonese
del C A I ha i n a u g u r a t o il 7 o t t o b r e jl
rifugio « Pordeni»ne » in Val C i m o l i a n a .
L"inaugurazii»ne del rifugii) ( f u n z i o n a l e e
m o d e r n o , esso è in gradi» di c o m p e t e r e
con i maggiitri delle vicine D i d o m i t i ) è
stata falla coincidere con l ' a p e r t u r a di u n
bivacci) ai piedi del (Campanile di Val
Miintanaja e intestato al ni»me della guitta triestina G i u l i a n o P e r u g i n i , caduto lo
sforsi» anni» sul li»f F u a r t .
1VAR(^IS
D u r a n t e i lavitri di sistemazii»ne d ' u n a frana in località « Molis ».
soni» v e n u t i alla luce alcuni scheletri
u m a n i in l>Ui»no stalo di conservaziiine.
Si ritiene che i resti fossero stati sep(»lli
i)ltrc sei secoli fa nel cimiteri» dell'antica Cellis. la borgata da cui — s t a n d o
alle indagini c i n n p i u t e dallo storico valcellinese Giuseppe Malattia della Vallata
trasse il n o m e la \ a l c e l l i n a e cbe.
esistente nella località ora della « delle
Ki»l»pe ». venne rasa al s u o l o da u n terremoto verifical(»si il 25 gennaio 1348.
BLIA
- Nel corso di un'esercitazione,
iì s o t t o t e n e n t e pilota F l a v i a n o M o l i n a r o .
del b a t t a g l i o n e « T i r a n o » del 5 ' Reggin ì c n l o Alpini, è caduto con il suo apparectdiio a iìOOO m e t r i di qui»ta sulb»
Slclvii». Lupe menti le i»noranze xunebri
al caro giovane, n a t i v o di LJrsinins PicCi»lo. Alla famiglia M o l i n a r o . le :i(»stre
condoglianze.
KELETTO
I M B E R T O — E ' stato
inaugurati» il nui>vo edificio della ecuoia e l e m e n t a r e . L'iìpera. che è costala circa 50 m i l i o n i di lire, è stata realizzata
ci»n i pili mitderni e razionali criteri su
p r o g e t t o d e l l ' a r c h . Renati) F o r i n i .
T R A S A G l l l S — Con m o l t a soddisfazione la popi»lazii)ne ha appreso la n o l i
zia che è slato a p p r o v a t o il p r o g e t t o (spes a : 105 inili(»ni ) per la sistemazione del1 1 strada che da F o r g a r i a si c o n g i u n g e r à
alla
provinciale
Campagnola-Tolmezz'».
all'altezza del bivio Avasinis-Alesso. Acc a n t o a tale notizia va posta q u e l l a della recente delibera del Ci)nsiglio comuna]c che ha approvati» il p r o g e t t o per la
sistemaziiìne della strada che d o v r e b b e
Ci)ngiungere Avasinis ad Alesso attraverS-» la borgata di Oncedis (spesa 4 3 milicaii ).
M A R T I G N A C C O ~ A v v e n i m e n t o di
eccezione nella
suggestiva
chiesetta di
S. M a r g h e r i t a di Moruzzo : tre giovani
sportivi deir.A. C. A u r o r a di Marlignacco (il pi»rliere B r u n o Cocetta. il mediani» L u c i a n o Rizzo e il cassiere della società, sig. Luigi P i c c o ) si s o n o u n i t i in
m a t r i m o n i o Ci»n tre sorelle di Moruzzo :
le vezzose s i g n o r i n e Elsa. Silvana e Aruiida G a e t a n i .
\ E X Z O N E -— Appri»vata a l l ' u n a n i m i tà dal C'i»nsiglio c o m u n a l e la pri)posta
per la ci»slruzione di u n n u o v o edificio
che ospiterà la scuola e l e m e n t a r e e la
Media unica.
R 1 \ E D ' A R C A N O — Sono stati com])lelali i lavori d'asfallatura e di sistemazione della strada che. d i p a r t e n d o s i da'l i pri)vinciale al bivio di M a d r i s i o . collega a S. Daniele attraverso Pozzalis e
(iiavons.
( T . A L Z E T T O - - Presenti le a u t o r i t à .
si è svolta la cerimi mia della benedizione e della posa della p r i m a pietra del
n u o v o edificii» scidastico del capi»lui»go.
\ l ' r O D'ASIO
Si e spento ad appena .V^ anni di età il m a e s t r o Mattia
Cedi»Iin. nativo di P i e i u n g o . già consigliere c o n m n a l e e jiresidente d e l l ' E n t e
c i u n u n a l e di assistenza, da <lue anni apprezzatissimo i n s e g n a n t e in S p i l i m b e r g o .
A m a v a p r o f o n d a m e n t e la sua terra : era
conosciutissimo e stimato e a m a t o c o m e
piichi. Le esequie. svi»llesi in P i e i u n g o .
Simo state davven» i m p i m e n t i : dall'intera vallata, da ogni itorgala e da ogni casolare, la sua gente ha v o l u t o testimoniiirgli per r u l t i m a vitlta t u t t o il :-uo affetto. Alla m a d r e , alla moglie signora Nive:-. alla figliidetta Mariangela e ai pareiUi t u l l i , respressiiuie de! niislr<i pili
proftmdo cordoglio,
SPIL1MBER(;0
I n tutta la zona
b> sport delle bocce cimta u n a larghissima schiera di appassionati. E"" per questo motivi» che la Società bocciiifila spili mberghese i n t e n d e p r o v v e d e r e alla Ci»struziime di b(»cciodr(nni coperti che preserverebbe dalle piitgge e dai rigori invernali i K paliti » del p o p o l a r e giocit.
'4.,.»-^^
AVIAiVO — E ' slata i n a u g u r a t a la rinnovata sede dell'ospedale civile « S. Zen o n e ». la cui efficienza è p a r t i c o l a r m e n t e
provvida per le pi)pi)!azioni della zona pei l e m o n t a n a dell'.Avianese.
S. D A N I E L E
- Il M i n i s t e r o della P .
] . ha disposti! la concessione del oontri!ìut(ì statale sulla spesa di 35 :nilii»ni
per il completamenti» dell'edificio i-colastieo del c a p i d u o g o . per il terzi) e ultim o stralcio dei lavori della scuola inedia e di quella d ' a v v i a m e n t o .
/OPPOLA
Ci.n festi.so rito ion<»
state i n a u g u r a t e il Ì5 (tttobre le n u o v e
attrezzature del campo spi»rtivo. jntititlati) alla medaglia d'oro .Aldo B<»rtoluzzi.
F U M E V E N E T O - Sulla facciata deb
la chiesa p a r r o c c h i a l e di P e s c i n c a n n a Si»ni» stali Ci»llocati due b u s t i , opera dello
scultore Badin del l u o g o , r e d u c e dal Venezuela, in r i c o r d o di d u e sacerdoti, già
p a r r o c i della f r a z i o n e : d o n Giuseppe Picco e d o n Gi<»vanni C r i s t a n t e .
FRIUIANI - ITAUANI NEI MONDO
chiedere sempre quesra m a r c a , la sola che V i g a ranrisce il f o r m a g g i o delle m i g l i o r i latterie del Friuli
RAPPRESENTANZE
ALL'ESTERO
T O D A R O i m O S . 489 Sccond A v e n u e • N E W Y O R K Stati Uniti
P A S Q U A L E B R O S . L T D . 79 W i n g o l d Ave. - T O R O N T O C a n a d a
C H A R L E S R I B E T 7 B u e De Birague • P A R I G I F r a n c i a
A U G U S T O R E S I N E L L I S. A. Viale Stazione - B E L L I N Z O N A Svizzera
D A R I O L E N A R D U Z Z I Calle M a r i n o S u r 76 - M A R A C A Y Venezuela
N E I L F U L L E R P T Y . L T D . 24 F e r r y Road - G L E B E - S Y D N E Y AuitraUa
D E J A I F F E - D U B O I S • M A R C I N E L L E Belgio
I^ag. 8
FRIULI
NEL
MONDO
CON VALLI DEL NATISONE
DAI CENTRI IIEllA CARffl
T O L M K Z Z O • - Il Ministeni dei L L .
P P . h a stanzialo 2 0 0 m i l i o n i n l'avore
dei daiineirgiati dai t e r r e m o t i del 19.59.
TOLMEZZO Scmo stati atìpaltati
(spe.sa p r e v i s t a : 18 :!iTÌlioni) i lavori di
sistemazione e di a m p l i a m e n t o di palazzo Campeis. sede ilei Consorzio del bacino i m b r i f e r o m t j n t a n o e della C o m u nità carnica. N e i r e d i f i c i o verrà a n c h e sis t e m a t o il Museo d'arte paesana.
T O L M E Z Z O - - La G i u n t a c o m u n a l e
ha d e l i b e r a t o di provvedere all'esproprio
di terreni posti a valle della città al fine
di acquisire la disponibilità di adeguate
aree per la zona i n d u s t r i a l e di Tolmezzo.
CERCIVENTO Presso il Provved i t o r a t o regionale alle opere p u b b l i c h e
ir. Trieste, è stato indetto l'appalto dei
lavori di rettifica e di b i t u m a t u r a del
tratto di strada della Val Calda tra la
.'""latale 32 e la sezicmc 313 oltre Cerciventi). I lavori, che c o m p o r t e r a n n o u n a
spesa di oltre 35 m i l i o n i di lire, saranno effettuati e n t r o la fine del 1 9 6 1 . La
strada ha n o t e v o l e i m p o r t a n z a agli effct.
ti turistici, commerciali e industriali della Carnia.
V F . R Z E G . M S — Il I. o t t o b r e , nell'antica pieve di S. M a r t i n o , è stata celebrata la tradizionale sagra del R o s a r i o , che
è u n a delle feste pili sentite nell'altopiano di \ crzegnis e nelle località limitrofe. Larghissimo l'afflusso dei fedeli di
un p o ' tutta la C a r n i a .
CANAL DEL FERRO
LJCCEA — Festa g r a n d e , il 18 i»lt(»bre
per l'alpeslre b o r g a t a . p(»sta a 650 m e t r i
d ' a l t i t u d i n e , sulle pendici del m o n t e Caal
ai confini cini la J u g o s l a v i a : in ogni casa e lungo le t o r t u o s e stradicciole che
intersecano l'abitati», t' g i u n t a f i n a l m e n
te la luce elettrica. L'avvenimenti» è stalo salutati» con c o m p r e n s i b i l e soddisfa
zione dalla p o p o l a z i o n e . La realizzazione
dell'opera si deve in gran parte a l l ' E n t e
friulano di e c o n o m i a m o n t a n a c h e , affiancando
le a u t o r i t à , ha p r o g e t t a t o e dir e t t o i lavori dei d u e lotti dell'elettrod o t t o che ora ha fatto d o n o della l u e
alle case di Lecca e a q u e l l e di Passo
Tamamea.
La benedizione a l l ' i m p i a n t o
alla presenza delle m a g g i o r i a u t o r i t à della p r o v i n c i a , è stata i m p a r t i t a dall'arcivescovo di U d i n e , m o n s . Zaffi)nati).
MOGCrO UDINESE
—
Il giovane
bergli De l ' o n i h a b a t t u t o nel vobt
vela il c a m p i o n e svedese della specialità, L i ) n d c r c h . a g g i u n g e n d o u n altro alloro a l l ' a m b i t a collezii»ne di ìili»li yaccolta in brevissimo t e m p o .
r A R \ I S I O — E ' stato concesso al
C i u n u n c . ila p a r t e del Ministero dei .LL.
P P . . un contributi» statale per l'esecuzione dei lavori di costruzione dei rervizi al s a n t u a r i o di m i m t e Lussari.
T A R V I S I O — L n a folla di sportivi
ha atli»rniato, il 7 i»llobre, d u e atleti
friulani che o n o r a n o lo sport nazionale
e i cui n o m i s o n o n o l i a n c h e a l l ' e s t e r o :
Ignazio Piussi. alpinista che h a scalato
vertiginose pareti di t u t t e le A l p i ( r e centissima l'ascensione del « pilone centrale » del Monte Biancit attraversi» la via
in cui Iriìvaroni» la m o r t e Oggionì e tre
alpinisti f r a n c e s i ) , e ( i u i d o Della .\lea.
il p o t e n t e fondista c b e . dopo l'indimenticabile I l d e g a r d a Taffra, h a ;rinni»vato
la freschezza dello sci tarvisiano. Ad essi
il CAI e lo Sci C A I per m a n o del sindaco cav. Lindaver. h a n n o offerto u n a
Sedegliano.
Rai,
G U I D A L E — Per l'inizio della stagione i n v e r n a l e , le tre Associazioni culturali ciltadine s t a n n o l a v o r a n d o alacrem e n t e i»nde predisporre u n succoso prog r a m m a di attività. L'Università pi»pi»lare. il Cìrcolo di c u l t u r a e il Centri» s t u d i
(( P. S. Leicht j) m e r i t a n o u n vivo elogio
per la loro disinteressata opera a favore
della c u l t u r a e d e l l ' a r t e .
n v d a g i i a d ' o r o , a testimonianza dell'affef(;i e d e l l ' a m m i r a z i o n e dei friulani iutti. Dopo ìa bella ceriniimia, proiezione,
da parte di Piussi. di alcune diapositive
a colori colle nel gruppi» del M o n t e
l'dancit d u r a n t e la famosa scalata del
e. pilitne ».
Vl()(;(;iO L D I N E S E — Un rapido pan o r a m a dei lavori p u b b l i c i in Ci)rso di
attuazii»ne : a c q u e d o t t o di Grauzaria ohe.
a opera u l t i m a t a , servirà a n c h e le xrazioni di Pradis ? Cbiaranda : a m p l i a m e n t o
del ponte sul t o r r e n t e A u p a , che segna
l'inizio della nuiiva arteria che unirà la
frazione di Ovedassi» al capi»luitgo ; primi' li ilio delle i»pere dell'edificio delle
scui»le professionali con u n a spesa di circ:i 20 milioni.
N o v e m b r e 1961
C Ì V I D A L E — La P r o loco, al fine
di dar vita alla tradizionale fiera di S.
M a r t i n o , ha organizzato u n a serie di manifeslazii»ni di larga a t t r a t t i v a . U n a novità p e r la città è costituita da u n a gara
di go-karts di cilindrata fino a 200 m e .
Q u a t t r o i giorni di sagra : m o l t o intenso il p r o g r a m m a .
/ / campanile
di A lesso.
S. P I E T R O A L N A T . — E ' stata completata l'asfaltatura della strada Pi»nte di
Vernassi» - Vernasso inferiore - Pi»nte S.
DALLA PROVINCIA ISONTINA
( i O R l Z l A — L'i»spedale civile è stato di)talo di u n Centro t r a s f u s i o n a l e : è
siali» dimato al ni»si»comio di via Vittorio Veneto dal Si)vrano O r d i n e m i l i t a r e
di Malta.
( i O K l Z I A — L'n ulteriore Ci»spicuo fin a n z i a m e n t o ( 2 2 5 m i l i o n i di l i r e ) è statt deliberato dai Ministeri dei Lavori p u b ici ici e della p u b b l i c a Istruzione a favore
dell'edilizia
scolastica
nella
provincia
isonlina. 11 p r o v v e d i m e n t o riguarda la cosi r ozio ne. il completamenti» i» l'arredamenti) di 14 scuole di ogni gradi», interessanti otto C o m u n i e PAmmìnistrazion'j pr(»vinciale di (Gorizia. Ecco l'elenco
delle i»pere : Scuole elementari:
S. Pier
d'isitnzo. 26 milii)ni e 7 0 0 . 0 0 0 ; Gradisca.
2i} m i l i o n i : M o n f a l c o n e . S. PÌ»1Ì). L . 4 milioni e 300.000 : T u r r i a c o , 25 m i l i o n i ;
Di»bcrdi"» del Lago, 19 milii»ni.
Scuole
materne:
Dobcrdi) del Lago, L. 25 milii»ni. Scuole
di completamento
delVobbligo:
R o n c h i dei Legionari (.Avviamento i n d u s t r i a l e ) , 27 m i l i o n i ; M a r i a n o del
F r i u l i ( A v v i a m e n t o ) , 27 m i l i o n i ; Gorizia ( S c u o l a d ' a r t e ) . 30 milii»ni.
Scuole
secondarie : Monfalcone ( Scui»la tecnica
i n d u s t r i a l e ). 30 m i l i o n i : Gorizia (Liceiì
scientifico), 13 m i l i o n i ; A m m i n i s t r a z i o n e
provinciale (Licei) scientifico di Monfalc o n e ) . L. 900.000. Con questi» sono giunti a quasi tre miliardi i finanziamenti
che i (Governi nazii»nali hanni» concesso
alla j)ri»vincia isonlina n e l l ' u l t i m o quadriennii». E ' i n d u b b i a m e n t e un p r i m a t o
in campi» nazionale, che rafforzerà la po;-.iziime di avanguardia della pri»vincia di
(Gorizia in fatti) di m o d e r n i t à di edifici
e di altrezzalure scolastiche. Si p u ò dire
che oggi, p r a t i c a m e n t e , ogni esigenza b»cale puiì Ci»nsiderarsi risolta.
li approvati i p r o g e t t i per la costruzio.
ne d'una scuola m a t e r n a ( 1 8 m i l i o n i ) e
della palestra annessa alla scuola e l e m e n
tare del capoluogo ( 2 6 m i l i o n i ) .
M O N F A L C O N E — Il Ministero dell'Agricoltura e Foreste ha emesso il decreto di concessione per l'esecuzione dei
lavori di prosciugamenti» della palude
del Lisert. L*'i»peia verrà a costare 173
m i l i o n i di lire. Altra notizia:
FJ** stato
autorizzato Pappalto dei lavi»ri di costruzii»ne della n u o v a scuola elementare «iXazario S a u r o » . I m p o r l o : L. 55.540 mila.
S A V O G N A D ' I S O N Z O — E ' stato inaugurato l ' a c q u e d o t t o , altra s u p e r b a realizzazione del C . 4 F 0 ( C o n s o r z i o p e r l'ac.
tfuedollo del F r i u l i o r i e n t a l e ) . Il Cfim u n e ha sostenuto un o n e r e di 2^ milioni, m e n t r e le reti principali di adduzione sono state eostruite con u n o stanziamento di 30 m i l i o n i da p a r t e dello
Stato.
C O R M O N S — Il Consiglio di Stati,
ha approvato il p r o g e t t o e il relativo fin a n z i a m e n t o per la sede che ospiterà 1;
Mostra p e r m a n e n t e del m o b i l e . Legittima
la soddisfazione degli artigiani cormonesi che vedono c o r o n a t a ( si confida che
i lavori di realizzazione dell'edificio ah
biano inizio q u a n t o p r i m a ) u n a l o r o antica aspirazii»ne.
MOSSA — Duplice cerimonia i n a u g u .
rale il !."> ()ttobre; scuola m a t e r n a e scuola e l e m e n t a r e .
Complessivamente,
una
spesa di 63 m i l i o n i di lire, a t o t a l e carico dello S t a t o .
F A R R A D ' I S O N Z O — E* stato inau
g u r a t o il nui»vo campo spi»rtivo ( m e t r i
1 IO p e r 56 ), realizzato c o m p l e t a m e n t e
mercè la b u o n a v o l o n t à dei dirigenti e
dei soci della locale Associazione sportiva, i q u a l i h a n n o prestato g r a t u i t a m e n t e
la loro opera perchè il sogno dei giovani farresi si traducesse in realtà. Bandiere al vento, ci»ncerto bandistico, mostraassaggio dei vini del R o n c o e i n c o n t r o
di calcio di gran c a m p a n i l e tra le squadre della P r o Parrà e dell'Italia di Gradisca.
CAPRIVA
Dal P r o v v e d i t o r a t o regionale per le opere p u b b l i c h e sono sta-
No son fi òrs. ..
son ì<"»rs e n o son ri»sis
che som< in a lu m i o b e n :
mi samee la biele stele
qu ant che il cil a è seren.
^i»
fV
ripresa
illotta popolare)
iataaraticei
dall'alta.
di 343 milioni di lire. Tali opere comp l e t e r a n n o la bonifica di 900 ettari di
t e r r e n o , già iniziata con i lavori della
nuova inalveazione del t o r r e n t e C o r m o r .
PALM.\NOVA Dal Ministero della P . 1. è stato disposto a favore del Com u n e u n c o n l r i b u t o sulla spesa di 30
milioni per il c o m p l e t a m e n t o della scuola di a v v i a m e n t o professionale.
C E R V I G N . A N O — Concorde il Consiglio c o m u n a l e s u l l ' u r g e n t e necessità di
provvedere alla costruzione del n u o v o edificio delle scuole e l e m e n t a r i . C o n voto u n a n i m e è stato approvato il progetto
di massima presentato d a l l ' a r c h . Giacom o Della Mea per il fabbricato che sorgerà in via R o m a e c o m p o r t e r à u n a spesa di 106 m i l i o n i . E ' stata i n o l t r a t a do.
m a n d a di c o n t r i b u t o dello Stato nella
realizzazione dell'opera che dovrà sostituire l'attuale edificio costruito oltre ÓO
anni or sono e ben l o n t a n o dal rispondere ai criteri di edilizia scolastica, sia
in linea didattica che igienica.
M A R A N O L A G U N A R E — La G i u n t a
c o m u n a l e , considerato il fatto che erano
in corso i lavori di b i t u m a t u r a sulla stra.
da provinciale S. Giorgio
di
Nogaro.
M a r a n o , ha saggiamente pensato di approfittare di tale circostanza per asfaltare a l c u n e piazze tra le pili i m p o r t a n t i
del paese. Presi gli o p p o r t u n i accordi con
r A m m i n i s t r a z i ( m e provinciale, è stato deciso di asfaltare t u t t o il piazzale antistante il m e r c a t o del pesce, di attraversare
la piazzetta pr()spiciente la t r a t t o r i a Raddi e arrivare sino all'ingresso dello stab i l i m e n t o ]\Iazzola e al piazzale del Muni(;ipio, lasciando però posto ad alcuni
vialetti e aiuole che a b b e l l i r a n n o notev n l m e n t e il luogo e c o n f e r i r a n n o u n ttmo
pili solenne alla residenza m u n i c i p a l e .
S. P I E T R C j A L N A T . — Giuseppe
Jussig. il « n o n n o delle Valli del Natisone » ( c h e crediamo poss^* essere consideralo a n c h e il « n o n n o del F r i u l i w ed
essere a n n o v e r a t o fra gli u o m i n i più longevi d ' I t a l i a ) ha festeggiato il veramente eccezionale t r a g u a r d o dei 106 a n n i di
età. E pensare c h e . a l l ' a t t o della visita
i n e d i t a per il servizio m i l i t a r e , il colonnello gli disse di t o r n a r s e n e presto a casa p e r c h è forse n o n ce l ' a v r e b b e fatta,
t a n t o gracile era la sua costituzione fisica ! A dispetto di q u e l l e cosi poco inc o r a g g i a n t i p a r o l e , n o n n o Jussig è ancor
oggi arzillo e forte. Ha festeggialo il suo
sesto a n n o di vita dopo il secolo con
u n b u o n p r a n z e t t o e con l ' i m m a n c a b i l e
q u a r t i n o di vino rosso a p r a n z o . .Agli
a u g u r i p e r v e n u t i g l i da t u t t o il F r i u l i (fra
gli a l t r i , gli ha fatto visita a n c h e l'on.
rVrniani) aggiungianu» i nostri, cordialissimi.
.SAVOGNA — A t e m p o di record è
stato asfaltato il t r o n c o stradale Savogna
- Jeronizza. Gli a b i t a n t i di questa .amena
conca del M a t a j u r si a u g u r a n o c h e ben
presto venga b i t u m a t o a n c h e il t r o n c o
che collega Jerimizza a M o n t e m a g g i o r e .
località — q u e s t ' u l t i m a — diventata un
ricercato c e n t r o di villeggiatura.
PREPOTTO
- E ' stato a t t u a l o , con
spe.sa a carico dello S t a t o , il C(dlegamento telefonico della frazione di Gialla mediante l'istituzione d ' u n posto p u b b l i c o .
C O R N O D I R O S A Z Z O — I n seguilo
a decisione prefettizia, s o n o stati convocati per il mese di n o v e m b r e i comizi
elettcoali o n d e p r o v v e d e r e al r i n n o v o del
Consiglio c o m u n a l e .
RivMANZACCO
Per l'ampliamento
delle scuole e l e m e n t a r i della frazione di
Orzano lo Stato ha erogato u n c o n t r i b u to s t r a o r d i n a r i o di o l t r e 3 m i l i o n i di lire.
F A E D I S — L'inizio d e l l ' a n n o scolastico a C a m p e g l i o è coinciso con l'inaugurazione del n u o v o edificio che ospita gli
a l u n n i della frazione. 11 f a b b r i c a t o , pien a m e n t e r i s p o n d e n t e alle esigenze della
didattica m o d e r n a , è stato realizzalo con
u n c o n l r i b u t o di 15 m i l i o n i da p a r t e dello Stato e gode a n c h e di u n a m b u l a t o r i o
medico.
TARCENTO M e n t r e i lavori per
la costruzione d e l l ' a c q u e d o t t o O l t r e l o r r e Pr-jdandons. la cui spesa è preventivata
in H) m i l i o n i di lire, s o n o stati ammessi
a beneficiare del c o n l r i b u t o delbi Stati»
nella m i s u r a del 75 per c e n t o , dal Consi;ilii» c o m u n a l e è stalo a p p r o v a t o il progetti» per n u o v e i»pere di derivazi(»ne dell ' a c q u e d o t t o consorziale del ( j ) r n a p p o :
c o m p o r t e r a n n o u n a spesa di 13 m i l i o n i .
DALLA BASSA FRIULANA
M O R T E G L I A N O — II Ministero d e b
rAgrici»llura e Foreste ha autorizzato Pappa h o dei lavori di sistemazione idraulica della « p a l u d e di Mortegliaui» », a sud
della Stradalta. nel comprensorii» del ConSi»rzi(. di bonifica Stella, per un i m p o r t o
Q u i r i n o . Al c e n t r o della piazza di Verna.sso inferiore è stata costruita un'.iiuola circolare c h e . oltre ad a b b e l l i r e il paese, serve da spartitraffico.
LEGGETE
La quattrocentesca
chiesetta di
dolo, al centro di un territorio
per le sue
vigne.
Ramanfamoso
E
'^FRtUU
DIFFONDETE
NEL
MONDO,,
Consorzio
Cooperativo
Latterie Friulane
Sede:
U D I N E - Via Valussi, 6 (Italia)
Filiale:
P O R D E N O N E - Via Montereale
Caseificio: PRIUSO DI SOCCHIEVE (Carnia)
StabiUmento caseario
produzione e stagionatura del rinomato
e tipico formaggio
friulano
Monrasio
ESPORTAZIONE
C.C.L.F.
IN T U T T O
IL
MONDO
Novembre 1961
FRIULI
NEL
MONDO
Pag. 9
NADIG avv. Giacomo, Berna; NIMIS
Giovanni, Effretlcan (Zurigo).
Ringraziamo anche i sattaelencati signori per l'abbonanieiito a fianco di ciascuna Indicato :
PERTOLDl Franco. Basilea: secondo
semestre 1961.
TOAIADA Silvavno, Lucerna: 1962.
POSTA SENZA FRANCOBOLLO
AFRICA
Ifaniio saldata l'eihhonamento 1961 i
sigg- :
BATTIGELLI Angelo, Mogadiscio (Somalia): BENEDETTI Giovanni. Dett
(Rhodesia del .Sud): BRUNETTA Attilio (sostenit.), Dar-es-Salaam (Tangani.
ea).
MAGGIOLO Lino. Ndola (Rhodesia
del -^Io^d): MENINI Dante (via aerea).
Addis .Aheba (Etiopia): MICONI Cesare
(via aerea). Mliale (Uganda); MOSCHIO,M Ermenegildo. Nairobi (Kenya).
PASSONI Lino, Mogadiscio (Somalia).
SBUELZ Olivo, Nairahi (Kenya).
liingreiziama anche, con tutta cordialità, i sattodencatl signori per Fcibhonam.
a fianco di ciascuna di essi segnata:
LIZZI Ercole e Riccardo. Asinara (Etiopia ) : secondo semestre 1961 e tutto
il 1962 e 63.
TORRIELLI Bruno. Algeri (Algeria):
1962: TRINCO .Auirusto, Jalumnesburg
(.Sud Africa): 1962 (sostenit.); TROMBE'FT.^ Silvestro. Joheuinesburg
(Sud
Africa): 1961 e 62 (sostenit.).
COSAM Vincenzo - JOHANNESBURG
(Sud .africa) - Ottavio Valerio e il cav.
Giovanni Ealeschini. sindaco di Osoppo.
ricambiano di cuore i graditissimi saluti.
Da noi. con viva cordialità, grazie per
il saldo deirabbonam. 1961 (sostenit.).
AUSTRALIA
// scdda per Fedibanamenta 1961 ci è
stata corrisposto dai signori:
BITTISNICII Toni. Melbaiirne
(via
aerea); BONUTTO Sanie. Largs Bay;
BRESSANUTTI
Achille. Carltan (via
aerea): BROI.LO Guglielmo e Bianca.
Caoma; BURELLI Rino, Nord Queenslciiid.
MELOCCO Vittorio. Carramar (N.S.
W.):
MUCHINO
Silvana,
Wilson
(W.A.).
NASSIG Giovanni, Payneliam; NETTO Lorenzo. Neucastle.
POLLOMO Bruno e Pio. .Mareeba
doti. ing. (Giovanni, Udine ; Pitussi Mario, Porden(me (sostenit.); Toso Ciro ed
Emma. Alttruzzo (a mezzo del sig. Luigi
Morandini, resid. in LS.A).
AGLI ABBONATI
C<ni l'approssimarsi della fine
dell'anno, il ritmo della corrispondenza in arrivo all'Ente si \a
facendo di giorno in giorno più
intenso. E' questo il periodo di
rinnovo degli abbonamenti : e dai
cin(|ue conlinenti le rimesse delle
(juole per il 1962 ci riconfermano
la stima, la fiducia e l'affetto dei
nostri lettori.
.Abbiamo calcolato che, rispondendo singolarmente agli abbonati, risehieremmo di far sì che gli
interessali vedano apparire il proprio nome fra mesi e mesi: una
scadenza troppo lunga per il loro
più che legillimo desiderio di esser rassicurati circa l'arrivo dell'ablumamcnto. Tanto piìi che —
nonostante tutta la nostra miglior
volontà — sono rimaste inevase
(unicamente a causa dello spazio) anche lettere riferenlisi agli
abbimamenti jier il 1961.
Pertanto in questo numero, e per
un paio di numeri ancora, ci limiteremo — nella maggior parte
dei casi — alla pura e semplice
elencazione dei nomi: sia che gli
abbonamenti ci siano slati inviati direttamente, sia che ci siano
stati ver.sali da persone a ciò incaricale. Con l'evidente risparmio
di spazio, ciò ci c(msentirà di dar
posto a un maggior numero di nomi e. pertanto, di dar più sollecito
riscontro alle missive degli abbonati vecchi e nuovi.
Preghiamo tutti di scusarci. Appena la situazione si sarà normalizzala, torneremo alle risposte singole. .\ lutti, intanto, porgiamo il
nostro grazie più sincero e il i)iù
affettuoso dei nostri saluti.
(N.y.).
SNAIDERO Giordano, Gn7/i(/i (N.
S.W.).
Dal seguenti signori, die cordialmente
ringraziamo, ci è stato versato l'abbonamento a iianca di ciascuno eli essi segnato :
BASSI Luigi. Zlllmere: 1962; BEARZ.VTTO Ormonde. Tliariihur\
(Vie):
1962: BOCCALON Joe, Pertìi: secondo
semestre 1961 e primo semestre 1962;
BONINO Rino. Pertli: secondo semestre
1961 e primo sem. 1962.
CELOTTI Primo. Melbourne:
1962;
CHER Luigi. .\arsemaìi: 1961 e 62.
MAURO Arnaldo, Melbourne:
1962;
MAURO Giuseppe, Hurslville (N.S.W.):
1961 e 62.
PASE Giulio. Mareeba (N. Q . ) : secondo semestre 1961 e primo semestre
1962; PASUTTI Mario. Tambellup (W.
A.): secondo semestre 1961 e lutto 1962.
ROMANIN Giovanni e Maria. Brunswick: secondo semestre 1961 e tutto
1962.
SNAIDERO Dionigi e Leonilda. Grilfitli: entrambi 1961 e 1962: SOVRAN
Stimante. Teiiant Creek: secondo seme,
sire 1961 e primo semestre 1962 ; STABILE Pietro. Melbourne: 1962: STRIZZOLO Bruno. GITO (Queensl.): secondo
semestre 1961 e primo sem. 1962.
VECCIilES Pietro. Melbourne: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962.
BERGAMASCO Attilio - PORT KEMBLA (N.S.W.) - Grazie per il saldo del
secondo semestre 1961 e primo sem. 1962.
Un favore : vorrebbe indicarci sotto quale indirizzo lei riceveva il giornale? Le
saremo grati di una risposta. Saluti cordiali da .S. Giovanni al Natisone.
// piccalo .Adriano Snuldera. residente
con I genitori in Griifilli (Australia), è
un appeisslaneita lettore. Di « Friuli nel
monda » gli piacciano saprattutla le prose e le poesie delle due pagine di « Quatrì cjàcaris sol la nape ». .4ttraversa questa fata 11 brava Adriana saluta i parenti
tutti, cui vuole un gran bene.
FRATTA Caterina e MONGIAT Domenico - MELBOURNE - Uniamo il nome delle vostre due famiglie (che sappiamo strette, del resto, dai vincoli della
jiiii viva amicizia ) per ringraziarvi deb
l'omaggio di L. ,5000 ciascuno, che vi inscrive nell'albo d'oro degli abbonati e
amici dell'Ente. Rinnovati auguri e cordialità.
PIZZALI Italo - PERTH - Regolarmente pervenuto il saldo per il secondo
semestre 1961 e primo sem. 1962. Per
favore, un'informazione : precedentemente il giornale le giungeva, sia pur saltuariamente, sotto un nome diverso dal suo
0 sotto un indirizzo diverso dall'attuale?
Ce lo comunichi : gliene saremo grati.
Con tutta cordialità, vive grazie.
•EUROPA
ITALIA
Ilaniia saldato Fcibboiiamento
signori :
BARB.VCETTO
Guido,
1961 I
BELGIO
CI hanno corrisposto
l'eibbonamenta
1961 1 sottoelencatl sigg.:
BELLINA Pellegrino, Cauillet (Charleroi).
MANDER Felice. Jetle ( Bru.xelles ) ;
MINISLM Leonardo. Glilin;
MUNER
Giuseppe, yillebroeli.
SOMMARTI Gian Mario. Churleral:
secondo semestre 1961 e primo sem. 1962.
UAXI.HAHVA
BOSERUP Cristian - COPENAGHEN
- II vaglia estero, pari a L. 2500, ha saldalo le annate 1961 e 62. Infinite grazie
e vivissime cordialità.
FRANZ
Bruno
- COPENAGHEN -
Poiché la rimessa che precedette la sua
visita fu registrata a saldo dell'abbonam.
1961, le L. 2000 versateci valgono a copertura dell'abbonam. 1960 (sostenit.)
che non fu sistemato. Rinnovate grazie
anche per la sua cortese, graditissima visita ai nostri uffici.
L'abbonamento 1961 ci è stata saldata
dai seguenti sigg. :
B.ASCHERA Emilia. Chainplgny sur
Marne:
BEACCO Antonio,
Alengon;
BKARZATK) Enrico. .S(. Etieune du
Hauvray;
BERNARDINI
Osvaldo.
Ijrambleres: BI.AN - ROSA Gino, Salute
(.enevleve des BoIs : BI ANGOLINO Ugo.
l.e Canon; HIS.AKO Emidio, Farbach;
BISARO Ernesto e Fulvia. Qiiitlan : BL.ASI ITA Anna .Maria, Drancy ; BORTOLl.SSI Ad<dfo. Kunteinge; BROLLO Ant<mio. Cliemin du BoIs des Taiirs Haiiduln:
HKUSADIN Giuseppe. l'cirigi ;
B U I T A Z Z O M Umberto. Orllenus.
l'LAMIA Martino, Plessls.
MARCON Nalentino. Paissv; MARCI ZZI Carlo. Argenleuil;
MAZZEGA
Virgili,,. Chereng;
MECCHIA Luigi.
Plessls: MLNI.SINT Severino.
Bonneull
cu Vcilais; MOLARO Angelo, Si. Hipohte.
NADAI.I Luciano. Si. Oiien; NICOLOSO Fauslo. tlaullles: NICOLO.SO Felici'. Domani.
PILLININI Giulio. Parigi
MDUSSONI Rino. .Itiigiiy.
ZlNFLl.I Ugo (sost.), Pav'illans sur
Bais.
1 seguenti signori, cui anche va il nostro cardlallsslme} grazie, si considerino
abbonali per le annate a fianco del rispettiva nome Indicale:
BAKAi:iIINO Maria. Saint Mllld: secioido semestre 1961 e primo sem. 1962.
(;i ACO.MlNI Lodovico.
Boissx-L'.iillerle: l<.>62.
MARTINIS A inicio. Champlgny sur
Marne: secondo semestre 1961 e primo
semestre 1962.
PASCOLO Corneli<i. Cachein : 1961 e
1962: PERE.SSINI Ferdinando, ReineF
fing: 1962; PLOS Graziello. KremlinBicette: secondo semestre 1961, tutto
1962 e primo sem. 1963 (sostenit.).
Milana;
BEARZATTO Luigi, Milano; BELLOT.
TO Maria. Tarino: BOTTI prof. Maria.
Milana: BRI'NETTI Leonello (.sost.)
Torino: MANICARDI Dirce, Modena;
MARAN Ernesta, Oderzo
(Treviso):
AIAURICH dott. Mario, Rama; MAURO
Luisa. Berna (.Sassari); MENEGON dott.
Piero, Milano; MICHELINI Livia (sostenit.). Roma; VILL.VNOVA Anna Maria. Roma
(anche 1960); ZANCANI
comm. rag. \ incenzo. Rama.
DELLA PUTTA Antonio - VARESE •
Abbiamo risposto a parte alla sua lettera.
indicand(de a chi rivolgersi per l'acquisto del volume « Villotte e canti del
Friuli )). Ma poiché lei ci chiede anche
altri particolari di cui non siamo ne poIremmo essere a c(»noscenza (supponiamo
tuttavia che E. P. .A. stia ad indicare la
serie discografica e che «.\ustrotonj) sia
1 insegna edit<)riale). le forniamo l'indirizzo del maestro Luigi Garzoni d'.Adorgnano : via ('ormons 1.5. Ldine. Chissà
che lui non possa soddisfare, meglio di
quanto noi possiamo. la sua curiosità.
Grazie per l'abbonam. 1962.
vivissime grazie anche cu sottoelencati
signori, lutti residenti in Friuli, per il
saldo delFcibbonumento 1961:
Baldassi Tarcisio. Buia: Bellina Army.
Monfalcone: Benardelli Gualtiero, Gorizia: Bernardis don .Alberto. Comerzo :
Biblioteca del Seminario. Udine; Bittisnich Timo. Nimis ; Borg(^bello mar.
.Aristide. Rizzolo : Braidot dott. Salvino.
Udine; Branz Riccardo, Loneriaceo (a
mezzo del sig. Primo .Anzil. resid. in
Australia): Carlini Domenico, Codroipo
(1961 e 6 2 ) : Fava Pietro. Prodolone di
S. Aito al Tagliam. (a mezzo della fa.
miliare .Annamaria, resid. in Canada):
Marcuzzi Eugenio. Udine : Mecchia Elvino. Osoppo ; Menotti Ferdinando. Cassacco (1960 e 6 1 ) : Michelutti Guido. Udine (sostenit.); Mora Irene, Sequals (a
mezzo dei coniugi Del T u r c o ) ; Nogara
. \ O R U AMERICA
CAKADA
Un gruppo di nostri corregionali residenti in .i astrai la. Da sinistra a destra: la
signora Caterina Fratta e la di lei figliola Anna facente parte del Direttivo del
« Fogolàr » di Melbourne. 1 coniugi Mangiai ceni I loro Ire figli Liiciu. Maria e
Maria. Essi lutti salutano dal Friuli, dove Iieuino brevemente saggiontata. I familiari e 1 nostri corregionali di Toppo
e Travesio emigrati In agni continente.
(Juestl due graziosisslmi bimbi (rlspeltlvumente un anno e mezzo e quattro) si
chiamano Stefano e Lina, e sana la gioia
--- oltre che dei genitori — del laro cari nonni: Pina e P'ielra Odarlca. E. come I genitori e I nonni, risiedono a Copenaghen. Dalla bedla capitale danese. 1
due fratellini inviano saluti ed auguri
afjettuosi ed parenti tutti e ai friulani
sparnizàz pai mont.
SGl FKZl Emma e Daniele. Noisy le
Creimi: 1962 e 6 3 : SILVERIO Pierina.
Faverges: 1962.
ZANLTTO Osvaldo e signora, Etcìlii :
1962 (sostenit.).
DELL'OSTE Giovanni - PERIGEU.X Grazie per il saldo delPabbonam. per il
secondo semestre 1961 e primo semestre
1962. Una domanda: precedentemente, il
giornale le giungeva forse sotto il nome
di Enrico Dell'Oste? Ce lo comunichi,
per favore : irliene saremo grati.
FORGIARINI Pietro - AULNAY SOUS
BOIS - L'abbonam. 1962 ci è stato versato dalla sua cara, gentile figliola. Con
i suoi saluti, riceva il nostro grazie e i
nostri auguri.
FOSS.ALUZZA
Olivo e signora BOURGE.S • Grazie ancora per la gradita visita e per il saldo del secondo sem.
1961 e l'intero 1962. Mandi!
GARDEL Alarcello - SAINT LEU LA
FORET - Dal sig. Garza, che la saluta
con tutta cordialità, ci è slato versato
per lei il saldo per il secondo semestre
1961 e primo sem. 1962. (yrazìe. ogni
bene.
LIZZI Adriano e Angelo - SAVIGNY
SI R ORGE - Saldato il secondo semestre 1961 e primo sem. 1962 a mezzo del
sili. Zanini. Grazie, saluti, auauri.
AIARTIMS Filippo - PUTEAUX - La
sua cara figliola. .Alba, ci ha versato Tabbonam. 1962. Con i suoi saluti affettuosi, il nostro grazie pili cordiale.
AIESTRONl Virginia - MONTRANGE
- Già sistemato il 1962 : ha provveduto
il sig. Alarlo Lirussi. (rrazie. saluti, auguri.
0 N ( ; A R 0 Miranda e Carmelo - GAUDENS - II saldo per il 1961 ei è stato
versati» dal sig. Amelio Cimolino. Con
vive grazie, cordialità.
«EUMAKIA
liauiia saldato l'abbaiiamenta 1961 I
sigg. :
URAN Felice (sostenit.), Pforzhelm.
M.ASS.ARO Umberto (sostenit.), Essen.tltenessen;
AIESTRONl Rienzo (sostenitore). Kaufbueren - .illgciu.
Grazie anche, per l'abbanameiita 1962
(sostenit.),
al sig. PIELI Giovanni.
Essen.
INCIIIILTUHHA
SARTOR Fiore - LONDRA - Abbonato per il 1962 (sostenit.) a mezzo della
sua gentile sorella., signora Ida Tramon.
tin, venuta a farci visita. Con i saluti affettu(»si della sua familiare, il nostro grazie cordiale.
TRAMONTIN Ida - LONDRA - Rinnovate grazie per la cortese visita e per
i' saldo dell'abbonam. 1961 e 62. Mandi,
cordialmente.
OLAKDA
MASSARO Tiziano - IlEERLEN - Il
vaglia internazionale, pari a L. 1639, ha
saldato l'ablumam. 1961 in qualità di sostenitore. Grazie vivissime, e saluti cari
da Maniago.
Ci hanno saldata Feibboiiamenla 1961
i sigg.:
BALETTO Aristide. London;
BARBARO Girolamit. Giielpk (via aerea);
HERTOLA Bonaventura. Burnabx North
(B. C ) ; BERTOLI Mario, Pari'Credit ;
l'UTT John. Keloicna.
CAAIILOTTO Baldo e Ella, Windsor.
F.AV.A .Annamaria. Taranto (via aerea).
GALARDO Ruiigero. Taranto.
MADDALENA luigia. Montreal; MASOTTI Romano. Hamilton;
MICUL.AN
,Joe. Hamilton ; MISSIO Gino, Toronto;
AIOCCHIUTTI Ermes. Quebec; MORAS.
SLTTI Adriana. Taranto; MORG.ANTE
dott. Odoska. Moutreed.
NARDUZZI Arturo. Taranto; NICO(ÌEMO Bruno e Clorinda, Windsor; NIMIS Tony. Edmanton.
ROMANO Liiuis. Windsor; ROSA Diluì e Lola. Montreal.
TONEGUZZI Fermino, Oltana.
VICENZINO Timo, Fort William.
I signori satta indicati (ad essi il nastra grazie cardiale) sana abbonati per
l anno a fianco del laro nome indicato :
ARTICO E. Jack, Windsor: 1961 e primo semestre 1962.
CHIAROTTI Tullio. Kamlaaps (B.
C ) : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962.
FRANCE.SCUTTI SANTAROSSA Ri.
na, Toronto: secondo semestre 1961 e
j)rimo semestre 1962.
MENIS Antonio e Angelina. Montreal:
1961 e 62; MICCOLI Enio. Tharold
( O n t . ) : secondo semestre 1961 e primo
.semestre 1962: MISSIO Maria, Klrklan-l
Lake: saldo 1960: MODOLO Giovanni.
.Seiult .S.(e .Marie: secondo semestre 1961
e primo semestre 1962.
PA.SCOTTINI Albert, Hamilton: 1962.
63 e 6 1 : PASUT Luigi. Toronto : 1962
e 6 3 : PICCO Elio, .Schumacher ( O n t . ) :
secondo semestre 1961 e primo semestre
1962: PIDUTTl Guido, Conlston : seeom
do semestre 1961 e primo semestre 1962.
SGUAZZIN Ermes, KItimat ( B . C ) :
secondo semestre 1961 e primo semestre
1962.
TESOL.AT Francesco e Ida, Beachville
( O n t . ) : secondo semestre 1961 e primo
sem. 1962: TRAMONTIN
Quintino.
Siiclbiiry : secondo semestre 1961 e primo
semestre 1962.
WAZZ-AZ Lino. Vancouver: 1961 e 62.
ZORZI Olga. Daivnsicieiv : secondo semestre 1961 e primo sem. 1962.
BOT Giuseppe - SAULT S.TE MARIE
- Ricevuti i 5 dollari a saldo della spedizione deir« Antologia della letteratura
friulana n. Grazie, saluti, auguri.
CIMBARO Elsa ed .Arrigo - KELOWN.A - Poiché il 1961 è già sistemato, i
due dollari valgono per l'abbonam. 62.
La vostra speranza di una visita alla nostra redazione è nostro augurio cordiale.
Grazie di tutto ; saluti cari.
COSTANTINI Natalino - LAKEVIEW
- Saldato il '61 : grazie. Per favore, ei
comunichi se il suo indirizzo precedente
era il .seguente : 20 Queen St.. West Port
(Credit. .Anticipate grazie e vive cordialità.
DEL ZOTTO Maria e Angelo - NORTH
B A \ (Ont.) - Ai siamo profondamente
grati dell'omaggio di 10 dollari che vi
inscrive nell'albo d'oro dei nostri abbonati ed amici. V i rinnoviamo con tutto
il cui>re gli auguri per il mezzo secolo
di matrimonio.
DE AIEZZO Silvano - TORONTO D'ordine del sig. Corrado Comar di Grado ci è stato accreditato l'importo di
SALUMERIA
n.
514,
2 SID. a v e . NBW TORK
9
Uiretto iinpurtatare
di formaggio di Toppo del Prioii.
S
Salami
d'Italia.
•
ProBciotto
Daniele-
•
Prozìi modici.
9
Si spedisce in tntti
gli Stati Uniti e in
f.anada.
NPAUKA
DE GASPERI dott. Bruno - BARCELLONA - L'abbonamentot 1961 ci è stato
saldato dalla suocera, che con tutta cordialità la saluta. Da noi, grazie e auguri.
NVIZXEHA
1 coniugi Rosina e Giovanni Maria Ramanln. residenti In Australia, salutano
corcllalmente familiari ed amici In occasione d'un breve soggiorno in Friuli.
L'abbonam. 1961 ci è stato saldato
dea sigg. :
BATTOLA Lino (sostenit.), WintertlìLir: BITUSSl Giancarlo. Basilea.
FRA-NKE Aalcntina, Riimlang
(Zurigo ).
M.AZZOLINl Renzo (sosten.), Cauvet;
MION .Adalgisa (sostenit.).
Basilea;
MUZZOLIM BARIGLI Leni. TFIntertliiir.
importati
di
San
FRIULI
10
Rosa (Calif.); NASSIVERA Guglielmo,
Rochester; NIGRIS .Antonio. Milwaukee
(Wis.).
ODORICO Pietro. Madison (Wis.).
Kl.SSO MORANDINI Camilla, Filadelfia.
VALLERUGO Antonio, New York.
Cordiali ringraziamenti anche ai sotladeucatl signori, abbonati per l'anno a
fianco di ciascuno di essi indicata:
ASQUINl Ermes e Serafina. Detroit:
|9ol e 62 (sostenit.).
iìALDASSI (;ildo. Bulledo: 1961 e
62:
BEARZOTTl
Andrea.
Chicago:
1962 e 6 3 ; lìELLESE John. New Yak:
1961 e 62; BELLINA Placido. Filadelfia: 1960 e 6 1 ; BODIGOR Pio, Berwin:
secondo semestre 1961 e primo semestre 1962: BORTOLOTTl Luigi. Macon: 1962.
C l \ IDINI Bruno e Sergio: secondo
sem. 1961 e lullo il 1962.
DE LA PALME Paola. Miami: 1962:
DELLA MORA Luigi. Deiro'it: 1962:
DE MARCO Luisi e Aldina. Lyndhurst :
1963: DI BON Antonio. Pittsburg: seA sinistra nella fata : il sig. Cf Ianni Man- condo semestre 1961 e primo sem. 1962:
DI (;IUU1AN Gino. Washington: 1962.
zini, figlia di due emigrati di Vernasso
I-'RANCESCHINA Pietro. Washington:
(Val Natisone}.
Giovanni Manzini ed
secondo semeslre 1961 e tutto 1962.
.Amalia Bartoluttl. e recentemente proLOVLSA Alfredo. Huntington:
1961
massa capitano dell'.Aviazione statunitene 1962.
se. Da Berivyn (ìlliuals) la signora RoM A D D A L E N A Luigi,
Hamden
sa Bodigor e il marita Pio gli rivolgono,
(Conn.):
1962:
MANZINI
(fam.),
attraversa le nostre colonne, felicitazioni
Neiv York: secondo semestre 1961 e
e auguri.
primo sem. 1962: M.ATTELIG Lorenzo.
Chie-ago : secondo semestre 1961 e priL. 4160 a suo nome. Poiché non abbia,
mo sem. 1962; MORANDINI Luigi.
mo avuto alcuna comunicazione al riguarCaytesvllle (N. J . ) : 1962 e 63.
do, registriamo la cifra a suo favore quaNASSIVERA Quinto, Rochester: 1961
le saldo dell'abbonamento 1961 per via
e 62: NIGRIS Antonio, Milwaukee: salaerea (sostenit.). Va bene? Inoltre, poido 1960.
ché nel modulo bancario troviamo un
ORTIS Alvio. l'ravidence: 1962 (soindirizzo diverso da quello risultante dai
stenitore).
nostri schedari, abbiamo provveduto al
PEROSA Attilio. Buffalo: 1962.
cambio d'indirizzo. Speriamo di aver inRET Luigi, Cincinnati:
1961 e 62:
dovinato : perché. le confessiamo, in casi
RET Aittorio. Flu.sìiing: 1962.
come il suo. procediamo per intuito : ma
TOFFOLO Adelinda. Detroit: 1962:
purtroppo non siamo infallibili. Se qualTOSOLINI Egidio. Upland: 1962 e
cosa non andasse, per favore ci scriva.
63 (sostenit.).
Cordialità.
VALLAR Vincenzo. Corona: 1962.
FAMEE FURLANE di VANCOUVER
ARBAN John Valerio - WASHING- Ringraziamo del saldo dell'abbonamenTON - Rinnovandole il nostro gradimento 1962 e 63 e dell'inviti» diramalo ai soto })er la cortese visita, grazie per averci
ci del sodalizio a prender contatti coi
saldato l'abbonam. 1961, 62 e 63 per lei
nostri uffici per gli eventuali rinnovi. E'
e per i familiari Pietro o doti. Umberto,
una forma di collaborazione, questa, di
rispettivamente residenti ad Alexandria o
cui vi siamo grati. Saluti cari a tutti.
a W oodstowm, per il 1961 e 62.
l E T R I Sergio - CALUMET - AbbiaBAREI Umbcrlo - RENTON - I dieci
mo risposto a parte alla sua gentile, gradollari, pari a L. 6195, sono stati cosi
dila lettera, fornendole le notizie richieriparliti: 4 per il saldo del 1960 e 61.
ste. Qui. ringraziando, accusiamo ricevui rimanenti 6 per l'abbonam. 1962 via
ta del saldo 1961 e '62 ; il giornale, coaerea. Grazie e saluti augurali da Morsame da lei richiesto, le viene spedilo per
mi al Tagìiamento.
via aerea. Saluti cari da S. Giorgio di
BELLINA Paolo - PHILADELPHIA Nogaro.
.A mezzo del sig. Ferdinando Primus,
LONDERO
Ivana e Tobia - OTTAche con lei ringraziamo e salutiamo, abWA - Con saluti cordiali da Gasasela di
biamo ricevuto 2 dollari a saldo del r.eMajano. grazie per il saldo del secondo
condo semestre 1961 e primo sem. 1962.
semestre 1961 e primo sem. 1962.
BENVENUTI Angelo - CINCINNALUCHIN Silvana - MONTREAL - li
TI - Sistemato il secondo semeslre 1961
sig. De Candido ci ha spedilo ila Doe primo sem. 1962 a mezzo del sig. Lomanins vaglia a saldo del secondo sesego. Grazie a tutl'e due, e vive cordiamestre 1961 e primo sem. '62 per lei.
lità.
Grazie e cordialità.
COLUSSI Dante - FILADELFIA - 1
MARINIGH Edward J. - KIRKLAND
due dollari sistemano il secondo semeL.AKE - Grazie : i due dollari sistemano
stre 1M61 e il primo sem. 1962. Grazie,
il secondo semestre 1961 e il primo se(ìi comunichi, per favore, se precedentemestre 62. Saluti dal paese dei suoi genitori : Fagagna.
MARDERO Giuseppe - WINNIPEG Mentre salutiamo affettuosamente per lei
Gemona natale. la ringraziamo per le cortesi espressioni e per il saldo dell'abbon.
1960 e 61 (sostenit.). II dott. Pellizzari
ricambia cordialmente ai saluti del sig.
Luigi Zamparutli. Non manchiamo di
trasmettere gli auguri ai compaesani di
Piovega in tutto il mondo.
MASARO Angelo - DOAVNSVIEW Secondo semestre 1961 e primo sem. 62
sistemati. Grazie. Saluti cari da S. .Maria di .Sclaunicco a lei e famiglia ìutta.
PARON Angelo - HAAIILTON - Del
saldo I960 le abbiamo già dato assicurazione nel nostro n. 93 (agosto 61). Qui
la rassicuriamo che anche il 1961 é stato
regolarizzato. Grazie, saluti, auguri di
bene.
TOAIADINI Mario - BLAIRMORE Circa la pensione agli ex combattenti, la
preghiamo di leggere il breve articolo
che, sull'argomento, pubblichiamo in altra parie del giornale. Grazie per il saldo dell'abbonam. 1962 e saluti cari da
Pozzo di Codroipo.
STATI
/ jriuliini Alceo e Maria Zniicun. Pietro
Mander. i fratelli Cargnelli. le famìglie
di Giovanni Mander e di Pietro Del Pin
inviano da Rraunschiveig (Germania) i
loro piii cari saluti ai parenti e agli amici di Sequals. Travesio e Soffumbergo.
Con essi, nella foto, è don Otello Gentilini. friulano di Ruia, recentemente festeggiato dai nostri connazionali in Hannover quale nuovo direttore della Missione cattolica italiana della Sassonia.
UXITI
// salda per II 1961 ci è stata corrisposto dal seguenti sigg. :
BABUINI Angelo. Bronx (N. Y . ) :
BEARZATTO Belisario, Jonkers; BER.
N.ARDON Domenico, Cantan ( O h i o ) ;
BIANCHI Alice e Silvio, Middle Vlllage
(N. Y . ) : BORTOLI Luigi. Macon (Georgia); BURELLI Ettore. Cantan (Ohio).
C A S T 1 ( ; L I A DE CECCO Eugenia.
Buffala (N. Y.).
ERBAGGI Maria e COMELLI Lina.
San Francisco (Calif. ).
FERRARIN Addico, San Diego (California ).
MALNIS Elisa. North Tarrytaicn (N.
Y.);
MANARIN
Rolando,
Chicago;
MARALDO Angelo, Toledo
(Ohio);
MARTIN
Olimpio, Wayne
(Mich.);
MINCIN Nino, Neic York; MION Roberto e Mario. Kalamazaa (Mich.).
N.ARDUZZI Giuseppe ed Elsa, Santa
Un nostro corregionale emigrato in Canada, a Ottawa: il sig. Attilio Comisso.
Lo ricordano con vivo augurio dal Friuli
l'architetto Renato Fiorini e la sua gentile consorte, signora Gabriella, e tutti
i numerosi amici.
NEL MONDO
I sigg. Mario Lirussi e Annamaria Foschiani, residenti a Martinez
(Argentina),
in occasione d'una visita al Friuli natale
hanno visitato il castello di Villaltu che
si scorge nello sfondo della foto. Du
questo incantevole lembo della « piccola
patria » essi salutano familiari, amici,
conoscenti.
mente il jiiornale le giun!:e\a ad altro
indirizzo- e quale esso era. Cordialità
aujiurali da Poffabro.
DEL GIUDICE Vittorio - SHERMAN
OAKS - Alihonato per il secondo r.emestre 1961 e tutto il 1962 a mezzo dei
sigg. Palmira ed Egidio Tosolini. Mille
grazie e auguri.
MAlEROiN Felice - FILADELFIA Ringraziandola per il saldo dell'abbonamento 196L ben volentieri salutiamo per
lei tutti i parenti e gli amici residenti
nel suo paese natale. Cieulis. e in particolare il parroco don Celso Morassi.
Mandi, cordialmente.
MARALDO Romano - FILADELFIA
- Al saldo delFabbonam. 1961 e 62 ha
provveduto la sorella Maria, che dalle
nostre colonne affettuosamente la saluta.
lien volentieri trasmettiamo al prof.
(Candido Grassi i suoi auguri cordiali.
Da noi. grazie e voti di bene.
MFAEGON John - OLD GREENWICH - Il saldo 1961 ci è slato corrisposto dalla nipote Anna Cattarinussi
che la saluta con vivissimo e particolare
affetto anche a nome della famiglia.
Grazie e auguri.
M I D E \ A John - KANSAS CITY Come le al)l)iamo scritto a parte, tutto
a posto sia per quanto concerne lei quanto il sig. John Vidoni : il 1961 è slato
regolarmente saldato. Grazie e saluti cordiali da S. Daniele.
MIMUTTl Luigi - COROXA - Saldati il 1961 e il 1962 a mezzo del rAg. Vincenzo Vallar, (xrazie, cordialità, auguri.
MORETLZZO Davide - BUFFALO Da Hamilton (Canada) il .sig. Romano
Mauro ci ha spedito vaglia estero pari
a L. 1190. a saldo dell'abbonam. per il
secondo semeslre 1961 e primo semestre
1962 per lei. A tutt'e due, grazie cordiali. A lei l'affettuoso benvenuto fra
n<ti. E buona lettura!
SUD
Novembre 1961
63, 61 e 65. Anche il saldo dell'abbonam. 1961 è a posto: era giunto l'importo ma solo assai lardi è stato possibile individuare a chi si riferisse, non es.
sendo indicato lo Slato di provenienza.
Cordiali saluti e fervidi auguri.
CHIESA Juan - ROSARIO - 1 .500
pesos recapitatici (pari a L. 3500) valgono quale saldo dell'abbonam. 1961.
62 e 63 (e non per il 1964). Infatti, il
valore del « peso » é di L. 700, e — come
lei sa — l'abbonamento é di L. 1200
annue. Grazie vivissime, e cordiali auguri.
FONTANINI P. Bernardino - VICT(ÌRLA (Entre Rios) - Soltanto ora siamo in grado di conoscere (finalmente!)
a chi si riferiva una rimessa speditaci
dal sig. Juan Kieger. Per favore, raccomandi in futuro alla persona incaricata
di effettuare il versamento, di non indicare il proprio nome, belisi quello dell'abbonato. .Altrimenti si verificano, come e accaduto nel suo caso (che tuttavia non é unico), disguidi e confusioni.
Grazie mille e auguri. 11 1961 è saldato.
AJAKCHESINI Virgilio e Bruno MARTINEZ - La familiare signora .Anna, che affettuosamente vi saluta, ei ha
corrisposto il saldo dell'abbonam. 1961.
Infinite grazie e cordialità.
PLOS Alarlo - VILLA BOSCH - Il
fratello Arduino, che le invia affettuosi
saluti unitamente alla sorella Italia e alla cognata Dorina, ci ha versalo Lire
4400 a saldo dell'abbonam. per il secondo semestre 1961 (via aerea) e per
lutto il 1692 (anche via aerea). Infinite
grazie di tutto. Saluti a nostro nome,
per favore, il parroco di Afilla Boscli.
KOTTARIS Luigi - MONTE GRANDE ( R. A.) - Le sia gradito il nostro
invito a voler leggere, in altra parte di
questo stesso numero del giornale, un
articolo intorno alla proposta di legge
presentata al Parlamento italiano per la
concessione d'una pensione ai vecchi eombalteuli. Vive cordialità e auguri.
SERAFINI Geremia - PERGAAIINO
(B. A.) - Perdoni se registriamo con
tanto rilardo il saldo dell'abbon. 1961 :
il fatto é che l'assegno ci era giunto senza l'indicazione di chi ne fosse il mittente. Ora tutto é a posto. Grazie, saluti,
auguri.
COLOMBIA
BARAZZUTTI Rina e Umberto - EL
B.AGRE - (grazie della gentile lellera e
del saldo dell'abbonam. per il 1960 e
61. Vive cordialità augurali.
VEXWM,VKIJA
L'abbonam 1961 ci è stata versata a
favore dei seguenti signori:
ALAN.ASSERO Ettore e Lino .Caracas.
PICCOLI Luigi e Maria, Caracas.
TOMADA Amilcare, Barquisimeto.
Grazie anche al seguenti signori, abbanati per l'anno a fianco di ciascuno
di essi indicato :
GRUPPO
-FINMARE-
I T A L I A
l O l e
-
S«»
• O t g
- CENieO
I
SOI
A M t t l C t
PACIFICO
l»'VMi:)liiil.'l'l
INDIA - PAKISTAN • ESTREMO ORIENTE • AUSIRAtlA
SUD AFRICA . SOMAUA
CONGO
EGITTO .
ISRAELE
- UBANO .
aPRO
- TURCHIA
MAR
LIBIA
MALTA
SIRIA
ANGOtA
. GRECIA
MERO .
DALMAZIA
TUNISI . SICILIA - SARDEGNA
CORSICA
• MARSIGLIA
UFFICIO
. SPAGNA
NORD EUROPA
RAPrRESi:\TA!i;ZA
V n •VE
Fio Mercalovecchio, 12 . Tel. 22.85
RERTOLINI Aiialiano. Miranda: secondo semeslre 1961 e primo sem. 1962.
CillARVESlO Anita e Addio. Caracca; 1962.
DONAT Giovanni e Ottorino. El Tigre: 1962 e 63.
LENARDUZZI Dario e Luigi. Mciraceiy : 1961 e 62.
P.AGN.ACCO (iuido.
Barquisimeto:
secondo semestre 1961 e tutto 1962 (via
aerea); PAGN.ACCO Pietro. Barcelona:
secondo semestre 1961 e tutto 1962
(via aerea).
ERMETE
Direttore
Tipografia
PELLIZZARI
responsabile
G. B. Doretti - Udine
Autorizz. Trib. Udine 10.3-1957, n. 116
AMERICA
AROEKTI.\IA
// saldo delFabbonam. 1961 ci è pervenuta a favore dei sottoelencatl sigg.:
RERTOLl Remigio. Martinez (B. A . ) :
BERTOLINI
Giuseppe. La
Florida:
BORGO Valentino, Rasarlo ; BREGANT
Mario, Buenos Aires; BRUNATO Mario.
Mendaza;
BULLI.AN Bianca e Giacomo. Rosaria.
CASSINI Pietro. Jose Alicò ; CU.S.
SIGH Antonio. Luis Beltran.
MADUSSl Licinio, R. Saenz Pena
(Chaco): MARCUZZI Cerino. Cordoba:
MARCUZZI Gioiello e Anna (sostenit).
La Falda:
MAZZILIS-RAINIS Ada.
Fa Falda; MOLARO Renalo. Quilmes.
PONTONI Ardemia. Pirati.
ROMANO Pedro, Buenos Aires.
ZANETTI Alberto. Wilele (B. A . ) :
ZULIANI G. B.. La Piata.
Ringraziamo anche, con tutta cordialità, 1 sottoelencatl signori per Fabboncimento delle annate a fianco di ciascun
nome indicate:
ANDREUSSI Riccardo. Villa Regina:
1962 e 63.
BELLIN.A .Aldo. Dean Funes: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962 :
BELTRAME Guglielmo, Buenos
Aires:
1961 e 6 2 : BERTOLINI Sperandio.
Buenos Aires: 1961 e 6 2 : BLASUTTl
Manlio: 1960 e 6 1 ; BLSTOLFI ALLOl
Idie Maria. Formasa: 1962 e 63 (sostenit.): BURLON A'ittorio, Rosaria: secondo sem. 1961 e tutto il 1962.
CO.SSARINl Felice. Buenos
Aires:
1961 e 62.
MISSIO Emilio. Buenos Aires: 1962:
MORETTI (Jalliano. Don Bosco (B.
A.); 1962.
PALMAN Luigi, Las Toscas (S. F é ) :
1962: PIANA Giacomo, San Justo (B.
A.): 1962.
SBRIZZI Guido, Buenos .Aires: secondo semestre 1961; STEFANUTTI Anna Maria, Taplales : 1962.
BRUNETTA Francesco - BUENOS
-AIRES . Rinnovate grazie per la cortese
visita e per il saldo delle annate 1962,
UDINE - Palazzo della Sede centrale
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3 AGENZIE DI CITTÀ
1960
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