FRIULI NEL MONDO Anno X - Num. 96 Novembre 1961 Spedizione in abbon. postale - G r u p p o III PIÙ DEI ORGANO DIREZIONE UFFICIALE D E L L' E N T E E A iW IVI I N 1 S T R A Z I O N E : U D I N E "FRIULI - VIA M I S S I O N A R I , NEL 2 - Abbon. annuo Una copia Estere Aereo MONDO,, TELEFONO 5 •>. 0 7 7 L. 600 > 50 . 1.200 » 2.400 VIVI VIVI Due novembre: commemorazione dei defunti: 4 novembre: annuale della Vittoria e ricordanza dei Caduti in guerra. Non c'è, purtroppo, alcuno di noi che non abbia i suoi morti. Quante volte, entrando nelle case della nostra buona gente delle campagne e dei monti, in tanti e tanti paesi del Friuli, ci ha accolti, con il benvenuto che si dà all'ospite, il ritratto, in grande formato, d'una persona che cercheremmo invano nella famiglia, che rimarrà sempre in (piel rettangolo sul muro dove l'hanno apposto l timore e il ricordo dei loro cari. Immagini di giovani in una divisa militare, volti di uomini e donin; che. in un particolare dell'abbigliamento o nello stesso sbiadito colore della foto, riconducono al passato, ma che pure fanno part". dell'immutabile presente della casa. Bello e santo, questo affetto eh" unisce le anime dei vivi ai defunti: esso i' la traduzione nella realtà di quelle parole di Sant'Agostino che ricordano a tutte le creature umane come «i morti si allontanano da noi ma non ci abbandonano, ci precedono ma non si esilianoiì perchè «essi sono piti vivi dei vivi». Ogni anno, il 2 e il 4 novembre, cia.scuno di noi ricorda coloro che non ci accompagnano piìi. se non dalValdilà. con il loro sguardo buono come una benedizione: il padre, la madre, i fratelli, i congiunti...: coloro die bagnarono con il loro giovane sangue l'orlo (runa trincea o i fili spinati di un campo di sterminio, per dare alVItalia e a tutti i suoi cittadini — a tutti noi — un avvenire migliore. Ma il Friuli, il 2 e il 4 novembre, insieme a quanti sono rimasti con Vimmagine della casa lontana negli occhi lasciati sbarrati du una pallottola mortale, ha ricordalo i mille e mille suoi figli morti in ogni continente dove li condusse, attraverso le strade dell'emigrazione, il bisogno d'un sudato pane o il desiderio di un meno duro domani. Li lia ricordati — come l fritte « Friuli nel mondo» li ricorda — con gratitudine e con amore. E con l'impegno di bene operare: anche, e soprattutto, nel loro nome. Al centro della Loggia di San Giovanni, sarmantata dalla Torre dell'Orologio, in questa piazza che oggi ha il nome della libertà e che rimane Idealmente II cuore del Friuli. Udine ha eretta il templetla del Caduti: appunto per lestima iiiare che a coloro 1 quali si immolarono per la Patria spetta 11 posto d'onore, e per ammonire che II laro esemplo e il laro ricordo sono affidati al cuore delle nuove generazioni. LA NOBILE E CARA FIGURA DI IPPOLITO NIEVO IN DUE RIEVOCAZIONI A COLLOREDO E A VARMO E^ stalo giustamente rilevato da più parti che la straordinaria personalità di Ippolito INievo durante i cento anni trascorsi dalla sua morte (lo scrittore-soldato che ha dato alla nostra letteratura, con «Le confessioni d'un italiano», uno dei romanzi pixi l)elli di tutti i tempi, perì nel naufrag[io d'un vecchio piroscafo. r«Ercole», partito dalla Sicilia il 1 n»arzo 1861 alla volta dell'Italia : il Nievo aveva partecipato alla leggendaria impresa dei Mille con Garibaldi) è andata via via conquistando la fantasia popolare, sino a fare di lui un personaggio del ^ Denant il sepulcri dal Milite Ignoto Sol chei flòr.s, che u n d'ir di manie l à di lagrimis bagnai, sol chei flòrs, che je a cjarezze, 'a tu pòlsis. p ù a r -ioldàt... Scolte, scolte, grani « ignoto », scolte il pàs lizér di j e : di che marne benedete che à p i a r d ù t u n come T e . FRANCESCO LOCATELO ^ mondi) del sentimento, sino a siniholcggiare nel suo nome tutta l'epopea stessa del Risorgimento d'Italia. A buona ragione, perciò, l'amore degli italiani per il rsievo si è fatto particolare devozione nei friulani, i quali hanno cento motivi per considerarlo figlio della «picccda patria», avendo lo scrittore, nato a Padctva ne^ 1831. trascorso quassù gli anni dell'adolescenza, avendo ambientato tante delle sue opere — da «Il Varmo» a «II conte jjecoraio». ad alcune parti del suo capolavoro. «Le confessioni» — nella loro terra che egli chiamò sua (c*è, infatti, una lettera dell' 11 settembre 1860 alla cugina Bice in cui si leggono (lucsle parole : «Penso a Venezia e al mio Friuli»). Era pertanto naturale che il Friuli rievocasse, in forma degna della gloria del IXievo. la figura dello scrittore-soldato nell'anno centenario della sua morte. E tale rievocazione si è avuta, per merito d e i r E \ A L di Lldinc. nel luogo più idoneo alla celebrazione: (luel castelh) di Colloredo di Monlalbano in cui il !NÌev<» attese alla stesura del romanzo che ne ha reso immortale il nome nella storia della letteratura italiana. Così, la sera del M) settembre e le due sere successive, il vecchi*) castello è stato scenario di uno spettacolo di voci, luci e suoni, alla presenza di una folla ammirata e commossa, affluita da lutt<» il Friuli e dalTìntcra regione. Su testo di Dino Virgili e di Alviero ISegro, musiche dei maestri Guido Gergoli ed Ettore Ballotta, scenografie di B. B. Vianello e luci di Belgrado — il tutto sotto la regìa di Federico Esposito -— sono rivissute, attraverso le voci registrate degli att(»ri del Teatro udinese di prosa, i personaggi e le passioni del capolavoro nieviano, restituiti al loro clima di altissima poesia. Ma revocazione, nello scorrevole e incantalo copione di Virgili e di Aegro. non intendeva essere una riduzione in scena delle «Confessioni», con riproduzione esatta degli episodi più salienti e significativi, ma essere un'adesione libera al romanzo, quasi una sua trasptisizione in termini di simbolo: una interpretazione sentimentale, insomma, della figura di Ippolito rSievo. quale essa soprattutto si rivela dal maggior libro dello scrittore. .Agli effetti dello spettacolo in se, va detto che voci e suoni erano registrati su una colonna sonora, come quelli di un film, e che nelle tre sere delUevocazione souo stati adattati alle scene soltanto mimate degli attori. L'asse della narrazione scenica è stato costituito dalla «voce recitante» di Ippolito Nievo, cioè dalle sue stesse parole tratte dalle «Confessioni d'un italiano». Dopo un pndogo. l'ottimo copione ha condotto gli spettatori, via via, dalla cucina di Fratta alla fontana di Venchieredo, dalla Portogruaro del 1797 all'ultima riunione del Maggior Consiglio della Serenissima (nella quale venne decisa la remissione di ogni potere nelle mani del trionfante Napoleone Bonaparte e con ciò la fine della gloriosa repubblica marinara), dalle rovine del castello di Fratta alla morte della Pisana (la bella e appassionata creatura femminile amata da Carlino Altoviti. il protagonista delle «Confessioni») e, infine, alle epiche giornate risorgimentali. Il copione si è chiuso, appunto, con le parole del •\ievo 'tolte dall'ultima pagina dell'immortale romanzo. L'applauditissimo spettacolo ha pienamente raggiunto il fine che i suoi ideatori si erano prefissi: da esso la figura di Ippolito ]\ievo, rimasta giovane e pura nel cu()re di tutti gli italiani, e emersa come l'espressione della giovinez- za del Risorgimento : una giovinezza ricca di immaginazione e di entusiastica spregiudicatezza, ricca di fede nella libertà e nella civiltà. Nella mattinata del 30 settembre, sempre nel castello di Colloredo di Montalbano, è stata scoperta una lapide nel primo dei tre cortili d'accesso alla torre: è stata collocata proprio sotto un'altra che ricorda come in quella dimora gentilizia Ippolito Nievo fece lunghe soste da fan(Continua in seconda pagina) L'APPREZZAMENTO DELL' ARCIVESCOVO DI CORRIENTES Mi è gradito rimettervi un assegno di sei dollari per il rinnovo dell'abbonamento per le annate 1961, 62 e 6,3. Ricevo regolarmente il « Friuli nel mondo », e con rinnovata soddisfazione ne leggo le pagine sempre interessanti perchè sotto al servizio dei nobili emigrati che contribuirono e contribuiscono al progresso di tanti popoli. La vostra opera fa conoscere e amare l'indimenticabile « piccola patria » : il Friuli. Aff.mo in Cristo •j- FRANCESCO VICENTIN Arcivescovo di Corrientes (Repul)blìca Argentina) FRIULI RIEVOCAZIONI DEL NIEVO (Cantlnua dalla prima Un'altra solenne rievocazione di Ippolito Nievo è stala tenuta l'S ottobre a V^armo, nel luogo diive lo scrittore ambientò la sua prima opera, intitolala appunto «11 \'arnio». clic riferisce le vicende di Favilla e di Scricciolo dalla loro infanzia sino al giorno in cui sentirono sbocciare nei giovani cuori il delicato sentimento delFanifire che li avrebbe uniti per tutta la vita. Varmo ha ricordato il Nievo dedicandogli un bassorilievo bronzeo, opera dello scultore Micc(mi, che reca alcune parole tratte dal volume («Nel mezzo di questo territorio, da parecchie sorgenti... sgorga una vaga riviera la quale ciiiamano il Varmo»). con una allocuzione del sindaco, cav. Mario Zani, il quale ha rilevato che il rito era un doveroso ricordo a Ippolito Nievo nella sua duplice figura di italiano e di cantore del nostro Friuli, con un discorso del prof. Giovanni Vicario che ha tracciato un acuto profilo dell'opera letteraria e della figura morale dello scrittore, con la consegna del gonfalone civico (dono della Banca popolare di Codroipo) al Comune di Varmo, con l'intitolazione al nome del Nievo dell'edificio scolastico del capoluogo. DONO DELLA BANCA DEL FRIULI Al NOSTRI CORREGIONALI LONTANI .Vnche quest'anno, la Banca del Friuli ha voluto compiere un ollremodo simpatico gesto a favore dei friulani all'estero abbonati al nostro giornale : offrire loro un dono che ricordi ai figli lontani la « piccola patria » natale. E", questa, un'iniziativa che la Banca del Friuli può ben dire di aver assunto a tradizione : per il 1960 e 61. infalli — come si ricorderà — rislilulo creditizio fece pervenire ai nostri abbonati nei cinque continenti la prima e la seconda parte di uno studio redatto dal presidente della Banca, avv. Egidio Zoralti, in collaborazione del doti. Enrico .Morpurgo, su L'Italia dagli albori del Risorgimento ai tempi nostri. Questa volta roniaggio è di diversa natura : un calendario per l'anno 1962. Siamo certi che il dono sarà graditissimo ai nostri emigrati : gettandovi ogni giorno lo sguardo per controllare la data, voltandone i fogli ad ogni scadenza mensile, i friulani ricorderanno la Madrepatria e la terra natale lontana. Posta ^ . ^ : Una veduta punaramicu ••[•.' d'un aerea L'abbonamento per il 1962 a « F r i u l i nel mondo » per via aerea è il seguente: Argentina, 500 pesos; A r a b i a , 4 dollari ; Venezuela, Stati Uniti d'America, Cuba e Canada, ,5 dollari ; Brasile e Citile, 6 dollari ; Australia e Nuova Zelanda. .1 sterline e mezza ; Africa, 3 sterline. Una raccomandazione ai nostri abbonati: chiedendo il cambio di indirizzo, indicare sempre anche Vindirizzo vecchio. Ciò renderà pili agevole e rapido il lavoro di aggiornamento dei nostri schedari: a tutto vantaggio degli stessi abbonati. PROPOSTA UNA PENSIONE PER I VECCHI C O M B A T T E N T I Da parte d"un gruppo di deputati ex combattenti, è stato presentato sin dai primi inesi del corrente anno un progetto di legge per la concessione d'una pensione a favore dei vecchi combattenti. A tale proposta hanno fatto séguito altre consimili, da parte dei vari gruppi politici della Camera. I progetti di legge prevedono la concessione d'una pensione nella misura di L. 60 mila annue a favore degli ex combattenti che abbiano raggiunto il 6 0 ' anno di età e che dispongano di un reddito non superiore alle L. 300 mila a n n u e . Sia pure in forma così modesta, l'assegnazione della pensione costituireb.be una valida affermazione del principio dell'opportunità che la Patria dia u n segno tangibile di riconoscenza a coloro che si sono sacrificati per essa. Per le informazioni del caso, gli L'ON. CENGARLE PARLA A BUENOS AIRES SUI PROBLEMI DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA 1,'on. Onorio Cengarle, deputato del collegio di Vicenza ma di origine friulana, è slato (ospite del «Fogolàr furlàn» di Buenos Aires (Argentina), nel corso di una missione neir.4merica Latina quale componente del «gruppo di studio dei problemi dell'emigrazione» del partilo di maggioranza. Estremamente affettuosa e familiare Tatmosfera nella sede dei nostri corregio. nali nella capitale della Repubblica del Piata: il Circolo — come il parlamenta. 11 paese più bello Keiufbeuren (Germania) Credo non sia necessario dirvi cosa significhi per noi emigrali « Friuli nel mondo ». la voce del nostro amato Friuli. Nel corso di molli anni ho avuto l'occasione di visitare tante città e regioni della Germania, prima e dopo la guerra ; ma per me il Friuli è rimasto il paese più bello, pili caro e familiare. Penso che Dio, nel creare il mondo, abbia detto : « Voglio che questa terra sia la opera mia pili bella ». RIENZO MESTRONI re ha ricordato — che fu per tanti anni frequentato da suo padre e da altre persone a lui particolarmente care. Perch-' Fon. Cengarle è appunto figlio d'un ex emigrante : di (riuseppe Cengarle, un mo. desto lavoratore che in .argentina trascorse ben 24 anni della propria vita (dal 1924 al 1948 ) e che provò la nostalgia comune a tutti gli emigranti, frequentò le associazioni mutualistiche e ricreative della città, lavorò all'ospedale italiano, non «fece l'.'^merica» ma guadagnò onestamente da vivere e da tirar su la famiglia e da dare una sana educazione e una liuona cultura al figlio che oggi è deputato. t***^^ ^ 1 ^ 1 ordinaria L'abbonamento per il 1962 a « F r i u l i nel mondo r> per via o r d i n a r i a è di L. 600 per l'Italia e di L. 1200 per l'estero. Coloro che si trovano nelle varie Nazioni del mondo potranno inviare : due dollari, o una sterlina, o dieci nuovi franchi francesi, o cento franchi belgi, o dieci franchi svizzeri, o dieci m a r c h i tedeschi, o cinquanta scellini, o centosettantacinque pesos argentini. Posta X)»\embrc 1961 MONDO ABBONAMENTI PER IL 1962 A "FRIULI NEL MONDO,, pagina) ciullo e da giovane scrivendo buona parlo delle «Confessioni». La nuova lapide. v(duta dal Comune di Colloredo nel cenlenario della unirle dello serillore e a rieordo della solenne commemorazione, riporla un brano d'una sua lellera : «Ecco... la scena che mi circonda, la scena che ha pasciuto di Icfifjende e di romanz'\ la mia prima infanzia». Successivamenle aveva parlalo il prof. Pedrina, noto studioso di lelleratura italiana, il quale, ip una lucida orazione, ha illustralo la figura del Nievo scrittore e garibaldino. «Se nel Friuli — egli ha detto — il Nievo non ha avuto la sua patria fisica, vi Ila avuto indubbiamente, ed è quel che più conta, la sua nascita poetica. E il Friuli deve lutto, a questo suo figlio d'elezione. Se il Friuli oggi è nel cuore di lutti gli italiani, lo si deve soprattutto al Nievo, che ha portato in ogni casa Pinci-'nlo dei suoi paesaggi aperti e luminosi e la varia e risentila gamma della sua gente ». NEL -..j; nastro linda e operoso paese : Majano. Alla cena dei friulani di Buenos Aires in (more dell'on. Cengarle era presente anche il console generale d'Italia, doli, Diego Simonelti (figlio anch'egli della «piccola patria» e socio onorario del «Fogolàr» bonarense), oltre a numerosi rappresentanti delle Associazioni dei nostri connazionali e alla comunità friulana al gran completo. Al levar delle mense (I «asado» era slato servilo da un gruppo di gentili signorine nel caratteristico costume della nostra regione), il presidente del sodalizio, ing. Adriano J. Cimolino, ha rivolto all'ospite illustre e gradilo l'affettuoso saluto della «Società friulana» ed ha accennalo alla situazione e alle aspirazioni degli emigrati italiani in Argentina. Applauditissimo, si è infine levalo a parlare l'on. Cengarle, il quale ha pronunciato un elevato discorso per esprimere la propria commozione nel trovarsi accanto ai figli del suo Friuli e per riferirsi, con grande chiarezza e con profonda competenza, ai problemi deU'emi. grazione. rsel corso della serata il parlamentare friulano (di Codroipo) ha concesso una breve intervista a un redattore de « Il Corriere degli Italiani ». «Siamo intenzionati — egli ha detto — a far valere nelle giuste proporzioni i di. ritti della nostra emigrazione in tulli i Paesi del mondo. L'Italia è ora un altro Paese : una giovane repubblica democratica che non può dimenticare di essere rondata sul lavoro, e sappiamo bene che di questo lavoro italiano fa parte, con j migliori titoli, quello degli emigranti... .Sto svolgendo interessanti indagini e va' do prendendo contatto con varie collettività dcH'.America Latina e con le autorità dei Paesi di maggiore emigrazione italiana. Abbiamo allo studio una serie di problemi assistenziali per gli emigranti. Facilitare il ritorno in patria degli emi. granii è uno di questi problemi ». .V tale proposito, l'on. Cengarle. ricordando la proposta di legge dell'on. Viz Zini (proposta che prevede la riduzione del 70 per cento per i viaggi aerei degli emigrati italiani verso la patria natale), ha dichiarato : « Così come è impostata la proposta Vizzini mi pare irrealizzabile ; ina stiamo studiando la possibilità di utilizzare il servizio marittimo. E speria mo che presto si arrivi alla soluzione con. creta. .So bene cosa significa per gli italiani dover stare lontani dalla Patria: mio padre visse qui per 24 anni. L'itali.i adesso è risoluta a cambiare la situazione e a facilitare la visita in patria dei suoi figli emigrati ». Queste, in sintesi, le dichiarazioni deb l'on. Cengarle. Entusiastici i commenti della stampa argentina in lingua italir.na. «lin linguaggio nuovo e consolante», e stato scritto : «passione e partecipazione inlima dei problemi niigratorii» : «constatazione che per l'emigrazione i limpi sono cambiati». Né con minor sim. patia i quotidiani bonarensi hanno sotto, lineato che il parlamentare friulano è figlio d'un ex emigrante: al punto che «La Razon» ha addirittura pubblicato un'intervista con l'on. Cengarle con un titolo qiiant'altri mai significativo nella sua confidenziale cordialità: «Il figlio di (riuseppe». Forse, di tutto quanto è stato scritto su di lui e sulla sua missione nell'America Latina, quelle sono state, per «il deputato degli emigranti» (tale la definizione del direttore del «Corriere degli Italiani»), le paride piii affettuose, più belle. interessati potranno rivolgersi alle Sezioni combattentistiche dei rispettivi Comuni di residenza. Da parte nostra, esprimiamo il voto che la proposta di legge possa, quanto prima, venir discussa ed approvata dai due rami del Parlamento affinchè gli ex combattenti, fra i quali moltissimi emigrati, abbiano ad usufruire al pitr presto del sensibile beneficio economico derivante dalla pensione. Ci hanno lasciati,,. Basilio Zuliani Si ('• spento a Berwyn il sig. Basilio Zuliani. nato . " anni or sono in Vernassi), nel Comune di S. Pietro al Nalisone. Giovanissimo — diciassettenne appena — emigrò negli Stali Uniti d'America con la sorella maggiore Rosa, ora signora Bodigor: li aveva chiamali nell'Illinois il fratello Gino, colà residente sin dal ]914. Dopo alcuni anni di vita difficile che lo videro sottoporsi a ogni sorta di mestiere, andò via via affermandosi come terrazziere, sino a quando, con l'aiuto dei due figli, creò una piccola impresa. .Stava godendo i frutti delle sue fatiche quando, il 2.) agosto, la morte l'ha ghermito all'improvviso: si è accascialo tra i fiori del suo giardino, mentre iledicava loro premurose cure. l^aro Basilio Zuliani! Desiderava tanto tornare ancora una volta in Friuli, dopo la visita compiuta nel 1954: gli erano così care le rive del suo Natisone. le ombre delie sue Prealpi! Oggi che egli ci ha lasciati, cogliamo idealmente il piìi fresco fiore del suo giardino e — con gli angosciali familiari cui esprimiamo le no.-ilre affettuose condoglianze — lo deponiamo in silenzio sulla sua tomba. 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(»uido ('ecclierini. il quale, nello spirilo dell'avvenimento, ha pò. sto in risalto l'esempio politico e morale dello scomparso {il sen. Piemonte, consigliere dell'Ente « Friuli nel mondo » sin dalla data della sua costituzione, si spense il 17 febbraio 1960), che ha definito « grande seminatore di consigli, di opere buone e di modestia ». maestro e apostolo di giustizia e di libertà. Prendendo a sua volta la parola, l'on. i'aolo Rossi, che di Ernesto Piemonte fu un amico e. piìi ancora, un discepolo, ha tenuto la commemorazione ufficiale dell'uomo che — senza ombra alcuna di relorica — rimane nella memoria e nel cuore dei friulani come una delle figure più adamantine e come un appassionato difensore della loro terra, diventata per lui la sua seconda patria: la patria del sentimento, forse più autentica di quella del sangue. L'oratore ha dato lettura d u n a missiva d'un vecchio compagno di lolla. Canevari di .-Vsti, il quale ricorda l'opera svolta dal sen. Piemonte a favore della povera gente : un'opera che anche i friulani ben conoscono e ricordano con immutala gratitudine. Ernesto Piemonte — ha rilevato l'on. Paolo Rossi — venne in Friuli dalla natia Candii (.Asti) con incarichi nel .Segretariato per l'emigrazione. 11 Friuli era allora una terra poverissima, ive legnava la pellagra : egli si mise al lavoro senza badare alla teorizzazione delle idee socialiste, solo deciso a realizzare. « La politica o è espressione di cose o non è nulla ». andava dicendo, e diveniva così un poeta dell'azione. Operò in ogni campo : dalle cooperative all'emigrazione, so- lo preoccupato di lenire sofferenze e bisogni. Quindi, l'on. Rossi ha traccialo una sintesi del pensiero dottrinario di Ernesto Piemonte: la libertà non è per l'uomo un mezzo, ma un fine : la classe lavoratrice deve esser servila, e non servire come strumento di lotta politica: ogni sofferenza inutile deve essere evitata : bisogna tener conio dell'esperienza e valutare caso per caso, al di fuori del dottrinarismo : è necessario instaurare un oculata collaborazione anche con le lorze politicamente diverse. Per questo — ha concluso il vicepresidente della Camera dei deputati Ernesto Piemonte va .idditato al ricordo e all'esempio di iutta la Nazione. n AD I o ^^Quando tornerai l/(ir del Piata (Argent.) Mentre sfoglio « Friuli nel mimdo ». senio che tutte le care fotografie dei nostri paesini dicono al mio cuore : « Quando tornerai a risentire il calore della tua piccola patria'! ». Si, devo fare qualsiasi sacrificio pur di tornare a te. pur di non morire senza prima rivederli, o mio caro Friuli! F M ) R E G. BASSI Questa bellissima fata, dovuta edl'obiettlvo di Luigi Cubai. Illustra un particolare della treidiziauede fiera novembrina che vede affluire In « glurdlno grande » a Udine carrozzoni d'ogni genere, tra cui questa « ruota gigante » che diverte grandi e piccini. La fiera di Santa Caterina vanta treiellzloiil antichissime ed e cara noti solo agli udinesi iiiu al friulani tutti. OSPITI GRADITI DELU ENTE Ringraziamo di vivissimo cuore quan. li. fra i nostri corregionali emigrati, hanno \olulo farci visita nei nostri uffici. Ne pubblichiamo un elenco: Bassi Ciro (.Australia) e lornato dopo un settennio a respirare l'aria del natio paese : Colloredo di Prato : Tamada PieIra (Svizzera) si prodiga con entusiasmo per dar vita — e il nostro augurio lo accompagna — a un « Fogolar furlàn ». Nella sede del « Fogolàr furlàn » di Torino, il vicepresidente dell'Ente « Friuli nel mondo ». pien. Eugenio Morra (a destra), esprime gli auguri della nostra istituzifoie ai due giovani coniugi Del Erari nel giorno delle loro nozze. Dopo il rito religioso che ha unito nel sacro e indissolubile vincolo i due felici giovani, si è svolto nei saloni del «Fogolàr», in via Avet 2, un signorile rinfresco cui hanno partecipato parenti degli sposi novelli, conoscenti e un folto stuolo di amici friulani, soci del sodalizio, i quali hanno affettuosamente festeg- Villotte in ritmo ?? Nozze nel ''Fogolàr,, di Torino Festa di famiglia, il l(t settembre, per il ((Fojidlar furlàn» di Torino: nella chiesa parrocchiale di S. Gioacchino si sono giurati eterna fedeltà di sposi la gentile signorina Rosalia Maniacco (figlia del rag. Aldo, fervente animatore del sodalizio) e il sig. Livio Del Frari. valente e apprezzato artista del mosaico. Testimoni per la sposa, il presidente in carica e Tex presidente del «Fogolàr». comm. .Antonio Picco e sig. Licurgo Dalmasson : testimoni per lo sposo. Tarchitetto Renato Fiorini, di Udine, e il sig. Alhano De Paoli. Dal Canada, il nostro abbonato Igino Macasso ci ha spedilo una serie di quartine (allrellanle villolle, iiotreninio definirle), raccolte sotto il titolo generale di Benedete Furiarne. Dal nostalgico mannello poetico siamo lieti di stralciare questi delicati componimenti : Benedèt ch'ai sedi Udin, benedèt il so cl.scjel: qiiant che 'o pensi a la nié tiere ttl mi ven un grop tal cuel. Benedèlis lls lo aghis, benedèt il lo bon vin .benedèlis ches fantatis slmpri plenis di morbìn. O Friul, o Furiarne, jò ti ài sinipri cà tal ciir ; in te 'o viòt sinipri niè mari, li amerai fin guani che 'o mùr. giato la simpaticissima coppia. Alla torta e al brindisi, parole di augurio e di felicitazione airindirizz(i dei coniugi Rosalia e Livio Del Frari sono state rivolte dal sig. Lorenzo Anzil. e il sig. Dalmasson ha avuto toccanti ed elevate espressioni che hanno posto in risalto la dolcezza, la semplicità, la soa\ e bellezza, la gentilezza del carattere della sposa e la serietà, la compostezza e la hiboriosità dello sposo : Luna e l'altro l'oratore hn citato ad esempio a tutti i giovani. Ha preso infine la parola il vicepresidente dell'Ente «Friuli nel mondo», gen. Eugenio Morra, con la sua gentile signora graditissimo ospite del «Fogolàr» ; egii ha manifestato la propria soddisfazione per una cosi simpatica festa ed ha porti» agli sposi, con i propri, i voti più fervidi delTEnte. Voti che. di tutto cuore, dalle nostre colonne oggi rinnoviamo. Ad multos annos, cari coniugi Del Frari! ili Lucerna : Franz .Bruno {Danimarca) ci ha recato i saluti del sodalizio friulano di Copenaghen di cui è presidente: la gentile signora Peruzzi-Calligaris Maria { Koina) ci ha parlato, con la squisita .sensibilità della sua anima di poetessa, della nostalgìa per la sua terra lontana e soprattutto per Tolmezzo natale e per le stupende vallate della Carnia : Romanin Giovanni Maria e la sua gentile consorte (Australia ) ci hanno recato i saluti dei soci del « Fogolàr furlàn » di Melbourne del <|uale si sono resi benemeriti (da notare, altresì, che il sig. Ronianin. imprenditore di pavimentazioni e di lavori stradali, conta tra i suoi dipendenti nunu'rosi friulani che in lui trovano, oltre che un buon datore di lavoro, un soccorrevide consigliere nei momenti di sconforto e di bisogno ) : Poli prof. Gabriele ( Molfetta ). pugliese di nascila ma friulano al cento per cento nell'anima, puntualmente presente a tutti i congressi della Filologica, ci ha riferito delie calorose accoglienze tributategli in (x'rvignano dai suoi ex alunni : Panlanali don Fiorello (Svizzera) ci ha inirlato delle sue esperienze di missionarln e dell'aifelto di cui lo circondano i lavoratori friulani: Donai Giovanni ( \ enezuela ) ci ha recato i saluti del frateHo Ottorino e si è detto entusiasta del n<»s(ro giornale : Garlalti Emilia ( Stati l iiili ). anch'ella tdtremodo soddisfatta di « Kriuli nel mondo », ci ha incaricato di trasmettere i suoi saluti a tutti i ciimpaesani di Forgaria disseminati nel mondo: l^enuzza Antonio (Francia) ci Ila parlalo di sé. della famiglia, del lavttro clic gli ha consentilo di raggiungere un'invidiabile posizione: Tavano Domenico ( Reigio ) ci ha manifestato la pinpiia soddisfazicme per tutte le iniziative dell'Ente: Ferrara Domenicit (Danimarca), accompagnalo dalla sua gentile e<msorte. signora Anna, e dalla figlia Flavia, ci ha recato i saluti della ccmuinilà italiana nell'ospitale Nazione in cui risiede da quasi cin(]ue lustri; Zupelli Valentino (Danimarca), con la sua gentile consorte, signora Norma, conosciuta in terra danese, ci ha espresso la gioia del ritorno in Friuli, e soprattutto nel natio paese di Sc(|uals. dopo un ventennio di assenza, per salutare in particolare, insieme coi sigg. Ferrara loro parenti, lo zio sig. G. B. Galante, un tempo emigrato anch'egli in Danimarca: ^ìrlis Aldo (Stati Lniti) si è detto meravigliato delienorme progresso e del fervore edilizio risrontrato in Ldine, sua città natale: Fiorini Maggiorino (Canada) ci ha fornito preziose notizie (egli è un nostro collaboratore) dei nostri corregionali nel Nord America: Raldassi Gildo (Slati Uniti) ci ha parlato della sua nostalgia per Zompicchia nei lunghi 34 anni di emigrazione; Rrunetia Francesco (Argentina) ci ha recalo il saluto degli azzanesi nella grande Repubblica sudamericana ; Niiiiis Giovanni (Svizzera) ci ha annunciatt» di aver fatto definitivo ritorno in Friuli. I n particolare cenno d(d)bianio alla visita fattaci dal sig. Domenico Della Gaspera. che è slato latore d'un affettuoso messaggio di saluto e di augurio all'Ente da parte della « Famiglia friulana » di Ro.sario. Avremmo voluto segnalare già nei numeri scorsi la presenza del sig. Della Gaspera tra noi; abbiamo ritardato (e ora ce ne scusiamo) nell'allesa di una nuova visita. Con lui. ringraziamo delle cortesi espressioni i dirigenti e i soci tutti della « Famèe » rosarina, cui esprimiamo i voti più fervidi di intenso e proficuo lavoro. « \'illotte in r i t m o » : questo il titolo della *^T" trasmissione che — a cura di Ermete Pellizzari -— « Radio Friuli nel mondo » dedica agli emigrati. Villotte, vecchi motivi di canti popolari della nostra terra ; ma con una armonizzazione nuova: sugli schemi della musica leggera moderna. A operarla è stato un giovane, il m.o Bruno Rossi, il quale, con l'accompagnamento del complesso da lui diretto, ne dà anche una pregevole esecuzione vocale. E' appena il caso di sotl(dineare che airarmonizzazione delle nostre villotte sui ritmi più caratteristici del nostro tempo il m.o Rossi è stato spinto dal vivissimo amore che egli nutre per la tradizione e per il folclore del Friuli. Ed ecco l'elenco dei componimenti che formano il mannello della radiotrasmissione ; Sunàit cjampanis. La ligrie 'e jè dai zovins., La puarte siarade^ L'ai domandade di sahide. Vecchi, cari canti che certamente tutti i nostri lavoratori all'estero conoscono e ricordano : e che, riudendo ora in una scansione ritmica del tutto nuova, modernissima, gusteranno ancora una volta, ritrovando in essi ramina della « piccola patria » e nel proprio cuore la struggente nostalgia per il loro paese, la loro casa. Benemerito sacerdote friulano festeggiato a Copenaghen _\el nostra» numero di settembre abbiamo dato breve notizia del giubileo sacerdotale del dott. don Silvio Porisiensi. cappellano della comunità italiana di Copenaghen, celebrato nel santuario della Madonna di Lussari. Ora apprendiamo che cordiali festeggiamenti sono stati in- Dini Silvio l*orisiensi. detti anche nella capitale danese, lo scorso 7 settembre, in onore del missionario, sempre per la lieta ricorrenza del suo 25'* di sacerdozio. Don Porisiensi ha celebrato la S. Mess". sidenne in cattedrale, in occasione dcll'annivcrsario di consacrazione della chiesa, alla presenza del vescovo cattolico di Copenaghen. mons. Johannes Theodor Suhr. di superiori, amici e conoscenti, e di un follo gruppo di italiani e danesi. Sulla multif<)rme attività di don Silvio e sui meriti da lui acquistati con l'opera ap(»stoIica. con le lezioni culturali e religiose, con le collaborazioni giornalistiche, hanno parlato un parroco danese e mons. Pisoni, direttore del quotidiano « L" Italia » di Milano. Poiché la Missione cattolica italiana di Copenaghen è stala sempre unita a quelle della Germania, e poiché pertanto don Porisiensi conta numerosi amici anche in tale Nazione, hanno raggiunto il festeggiato, fra gli altri, don Alfredo Prioni da Amburgo, don Buiatti da Dusseldorf e don Otello Gentilini da Hannover. Da sott<tlineare che questi ultimi due sacerdoti sono, come don Silvio, nativi del Friuli. Sia in chiesa che al pranzo, il giovane cantante Campioni (una rivelazione italiana in terra danese) ha espresso al festeggiato la propria gratitudine con l'incanto della sua voce: sin da piccino; egli aveva frequentato la Missione, e don Silvio — che è anche sottile intenditore di musica — lo incoraggiò e sostenne. •Abbiamo attinto la notizia dei festeggiamenti in Copenaghen per il cappellano della nostra comunità dalle colonne de « La squilla », quindicinale d'informazione per gli italiani in Germania, con redazione a Francoforte sul Meno. Ed è con le testuali parole di quel periodico che ci piace concludere questa nota : « Per le autorità danesi e per la cultura italiana il prof, don Silvio Porisiensi è benemerito per i suoi corsi sulla Divina Commedia e per la grammatica italiana per danesi, da lui compilata, naturalmente in danese, vari anni fa. I suoi meriti culturali vennero riconosciuti anche dalle autorità italiane, che gli conferirono nel 195() il titolo di commendatore. In questa occasione un altro titolo gli è stato conferito: quello di « grand'ufficiale ». Ma il titolo più bello è quello conferitogli dalla cordialità e dalla generosità che lo contraddistinguono ». Pag. 4 FRIULI NEL Novembre 1961 MONDO Edifica una chiesa IL SOTTDSEGRETilRlO M. STORCI TRA 1 [\OSfRI EMIGRATI A MELBOURNE .\el nostro numero scorso, pubblicando il comunicato omgiunlo italo-australiano relativo ai colloqui cFie il sottosegretario di Slato on. Ferdinando Slorchi ha avuto in settembre con le competenti autorità australiane circa una serie di problemi riguardanti i nostri lavoratori emigrati nel «nuovissimo continente)), accennammo rapidamente, in sede di commento, agli incontri dell'illustre parla- Grido spontaneo Villa Basch (.Argentina) « Friuli nel mondo ». con le sue belle parole e con le nitide fotografie dei nostri paesi, lega sempre di più il nostro cuore al Friuli, che noi emigrati amiamo tanto, anche se siamo così lontani. E forse quest'anno, centenario dell'Unità d'Italia, ci sembra di amarlo ancora di più : non c'è angolo della nostra regione che non parli di lolle e di eroismi, del valore e della fede della gente friulana, del contributo dato dalla 0 piccola patria » all'unione di tutti i fratelli italiani. E' per questo che dal mio cuore scaturisce spontaneo il grido: «Viva l'Italia! \ iva il Friuli! ». La casa di Primo Celatti, pioniere friulano in terra iVAustralia, eretta sulla sommità di una delle alture che fanno corona a Melbourne. CON IL LAVORO E COL SACRIFICIO SI F COSTRUITO UNA CASA DI FIABA MARIO PLOS mentare con numerosi nostri connazionali, tra i quali non pochi gruppi di friulani. Oggi ci è gradito pubblicare quanto il « Fogolàr furlàn » di Melbourne ci ha scritto a proposilo della giornata trascorsa dall'on. .Storehi nella capitale del Vie. loria. «Il parlamentare — dice la lettera - ha inauguralo il cimitero dei prigionieri di guerra caduti in Murchison, dove riposano le salme degli italiani, fra cui anche alcuni friulani: le salme sono stale colà trasportate dalle varie regioni delr.\uslralia. :411a mesta e significativa cerimonia era presente anche il « Fogolàr » di Melbourne nelle persone del presidente G.B. Cozzi, di alcuni componenti il Direttivo e di vari soci. Nel corteo, il «guidone» del sodalizio seguiva la bandiera dell'Associazione degli ex combattenti della città. Dopo la Messa al campo celebrala nella suggestiva cappellelta-ossario da don Marlellozzo. anch'egli e.\ eomballenle, e dopo l'accensione della lampada votiva e la benedizione del sacro luogo dove hanno trovato l'eterna pace i nostri connazionali, presero la paiola rambascialore d'Italia, doli. Prato, un parlamentare dello Slato del Victoria il cimsole generale doti. Slrigari. il capitano cav. Valente, presidente degli ex combattenti italiani residenti in Melbourne, e infine il sottosegretario Slorchi, il quale, con nobili e commosse espressioni esaltò il sacrificio dei Caduti e sottolineò l'alto significato patriottico e spirituale del rito inaugurale ». «\'i fu poi — prosegue la lettera — la distribuzione degli attestali di benemerenza. Tra i premiali, il «Fogolàr furlàn» di Melbourne. Quando il presiden. SOLIDARIETÀ' te sig. Cozzi si presenti) dinanzi I on .Storchi per ricevere dalle sue mani l'aitestato, il sottosegretario all'Emigrazioni gli rivolse. In friulano, alcune parole di compiacimento, di esortazione e di augurio. La stessa sera, nella sala del Municipio, durante il ricevimento offerto d.il console in onore dell'illustre ospite e piirlamenlare per presentargli la comunità italiana e i suoi esponenti, l'on. Stor. ciii volle che fosse inviato in Friuli un telegramma in cui si esprimeva il saluto alla «piccola patria» e in particolare al presidente dell'Ente «Friuli nel mondo», ministro sen. Tiziano Tessitori ». .Sin qui la lellera pervenutaci da Melbourne. A noi, e a tulli i nostri lettori, non è difficile immaginare in quale clima di schietta simpatia e di feconda cordialità l'incontro dell'on. Storchi con i friulani del Victoria si sia svolto. a tempo di primato II sig. Egilherio Martin^ del « Fogolàr lurlàn » di Melbourne (Australia), ei segnala : Lo scorso maggio, faceva il suo ingresso ufficiale in società, partecipando al « ballo delle debuttanti » del Victoria, la signorina Lauretta Celotti : tre mesi più tardi, la graziosa ragazza (amante della casa, della buona musica, della danza classica e dei balletti tipici, pianista sensibile e ottima giocatrice di tennis e di pallacanestro) si aggiudica\a il titolo di « Miss Cavour 1961 » ; praticamente. 'A serio di più bella ragazza dello Stato. ('.Ili è Lauretta Celotti? Il giornale in lingua italiana « Il Globo », di Melbourne, la defini, in un suo articolo del 30 agosto scorso. « figlia di un pioniere yriulano ». Ed ecco dunque il nostro discorso trasferirsi ora sul « pioniere », che ri- Lauretla Celotti alVatto della sua elezione a « Miss Cavour 1961 ». DI SEDEGLIANESl A Sedegliano, lo scorso 12 giugno, in una grave sciagura, trovarono la morte tre lavoratori: Mariano Vii di Biagio e i fratelli Pietro ed Ennio Rollaris. Unanime il cordoglio della popolazione, e unaniine lo slancio nell' aderire ad una sottoscrizione indelta dall'Amministrazione comunale in considerazione delle assai disagiale condizioni economiche delle tre famiglie colpite dal gravissimo lutto. Una autentica gara di solidarietà, cui hanno partecipato, e partecipano tuttora, privati cittadini, enti e latterie dell'intero Friuli (i fratelli Rotlaris erano easari, e la sciagura ebbe per teatro appunto la latteria di .Sedegliano). Tuttavia, meritano una speciale segnalazione — perchè spontanee e pervenute da tanto lontano — le sottoscrizioni dei sedeglianesi emigrali a Toronto (Canada), ed inviate tra. mite il sig. Ermenegildo Cecchini, e di quelli residenti in .Melbourne (.4ustra. lia). raccolte a cura del «Fogolàr furlàn». Gli importi assommano, rispettivamente, a L. 138.600 e L. 70..556. V.ì è gradilo pubblicare qui di seguito i nomi (di essi ci è stala data comunicazione dal sindaco di Sedegliano, cav. Angelo Zapelli ) dei sotto.scritlori del sodalizio friulano di Melbourne, ai quali va con il ringraziamento delle famiglie Vii e Kottaris. il nostro plauso —• nel quale uniamo i generosi di Toronto — per lo squisito gesto di umana solidarietà. Ecco l'elenco : Cecchini Celso. Cecchini Giancarlo, fam. Bruno Martin. Rinaldi Walter, Rinaldi .Arrigo e .\lfeo. Rinaldi Francesco, Pozzo .Nicolino, Pozzo [\illo. Slabile Pietro, Turco Virginio, Zanussi Giovanni, fam. Fabris-Guindani, Martin Federico. Midolini Lino. fam. A. Mauro. Rinaldi Dante. V^it .Aldo. Picco Vittorio Zanetti Frank. Tavian Enzo. Torossi Eugenia. N . \ . . Lillyan (austral.). Morelli ,\Ielchiade. Nadalini Remo. Sambucco Lgo. Valoppi Giuseppe, Valoppi Sergio. Venier (riordano. Zanon .Angelo. Zanon .Araldo. Zuliani Isma. N.N. sponde al nome di Primo Celotti. La storia del nostro corregionale )ia inizio 31 anni or sono a Majano. Da quel paese partiva, appena diciassettenne, uno dei tanti emigranli della zona : ma egli, a differenza dei propri compaesani che preferivano le vie della Francia, del Belgio, dei Paesi balcanici e dell'.Argenlina. ritenne opportuno raggiungere l'.Australia. dove, oltrelutto, avrebbe poluto unirsi al padre che l'aveva preceduto nel <( nuovissimo continente » da ipialche anno. Volgevano tempi duri per la vita economica australiana: con la depressione erano sopraggiunte la disoccupazione e l'indigenza. Al momento dello sbarco, Prnno Celotti non trovò nulla di meglio che tentare la ventura nel bosco : carbonaio : e per lui e per il padre, che ritenne opportuno seguire il figlio e condividerne la sorte, gli affari andarono relativamente bene: ma ben presto, purtroppo, il carbone rimase invenduto accanto alle carbonare ormai spente. I due decisero allora di avventurarsi nell'entroterra agricolo del Victoria, e passarono di «farm» in «farm» adattandosi a far di lutto; tosatori e mungitori, seminatori e mietitori, in cambio di qualche « shilling » settimanale o a solo sconto di villo e alloggio spesso nelle stalle o nei pagliai, solo paghi di non contrarre debiti con alcuno, come spesso allora si faceva. .Senza la croce di un « penny » in tasca, ecco padre e figlio nuiovere. dal limitare della Terra dei (iessi. a est dello Stato del Victoria, verso la «city». Gli anni della depressione erano finiti, nia il padre nella « città » non doveva mai arrivarci, e il figlio vi giunse solo molti anni più tardi. La sorte, infatti, fece capitare i due nella casa di campagna di una delle più celebri cantanti liriche australiane di tutti i tempi : Nellie Mei ha. di cui quest'anno è slato celebra, lo il primo centenario della nascila. Alle dipendenze della « diva », i due Celotti percepirono i primi salari regolari, trasformando in compenso il parco-giardino della dimora, lasciato sino ad allora allo stato semi-selvaggio, in un modello di ordine e di liellezza. Primo Celotti. .i lavoro ultimato, decise di lasciare la cura del giardino al padre, ormai provato dalle fatiche e dagli anni, e si trasferì in Melbourne ad aprirvi un jiiccolo negozio di fruttivendolo. Pochi anni più tardi, la guerra ; ma Primo Celotti non venne disturbalo da alcuno: i clienti gli volevano bene, gli affidavano la cura dei loro giardini nei giorni di chiusura del negozio. Ed eccoci al 1913. anno in cui l'emigralo friulano si sposò con « Mariute », una compaesana che da anni risiedeva in Melbourne : a lei affidò le cassette della fruita per aprire un negozio di gioielleria e ceramiche nella stessa strada. L'anno dopo, nasceva la primogenita. Lauretta, e poi Anita, Franco. Pietro. Roberto. Maree\ ivìanne. che ora contano rispettivamente 17. 12, 11. 7. 5 e 3 anni. Con l'aumentato numero dei componenti il nucleo familiare, sorse il problema della casa: dopo varie peregrinazioni (ultima tappa il rione di Brunswick, dove ora i (!elotti Simo proprietari d'un negozio d'abbigliamento per bambini), la realizzazione d'un sogno sempre cullalo : una casa che è il frutto dei risparmi di tanti anni di rettitudine e di sacrifici. L'abilaziime dei Celotti di casa non ha che il nome; è. in realtà, un palazzo di fiaba che sorge a sommo d'una delle iilture che fanno corona a Melbourne. \ asti saloni modernamente e signorilmente arredali, e il tutto completalo da campi di tennis e di bocce, da una palestra e da.... sissignori, da un orticello dove la Ansia e gioia Norseman ( .Australia ) Il mio giornale lo attendo sempre con ansia e con gioia, perchè leggendolo esso mi porta la nostalgia del mio caro Friuli e i dolci ricordi della mia infanzia. Vorlei che mi giungesse sempre così. Salutate per me il mio amato paese natale: Lusevera. LUIGI CIIER sposa del « pioniere » coltiva gli (»rlaggi per Fuso di famiglia. (^)uanIo al giardino dinanzi la casa. Primo Celotti penserà lui a farne un gioiello. Lauretta, la graziosissima « Miss Cavour 1961 », cui la mamma ha trasmesso i principi morali che caratterizzano l'educazione delle donne friulane, ha conseguito il diploma in scienze economiche e commerciali e ha superalo con onore gli esami di pianoforte. Ora dirige il iiegozi(t dei genitori, e nei ritagli di vempo si dedica ad opere benefiche. Per vale ragione, appunto, fu invitata al concorso che vide in lei la prima friulana frej:iarsi del titolo di « miss ». Ln missionario cividalese in Venezuela, don Giuseppe Bacchetti, iscrive il suo nome fra i benemeriti di El Tocuyo : il 13 giugno 1961 è stata colà s(dennemen te inaugurala la chiesa di' S. Francesco, i' tempio della parrocchia più popolosa della città, affidala appunto alla guida pastorale del sacerdote friulano. La chiesa è sorta sulle rovine della precedente distrutta nell'agosto 1950 da un terremoto: a tre navate, munita di tutte le corno dita consentite dalla tecnica moderna, h;comportato una spesa di oltre 200 mil-i bolivares. L'opera di don Bacchetti, cui hanno dato l'appoggio le autorità g<»vernative t locali, e soprattutto la popolazione di El Tocuyo, è siala realizzata lo si può Iien dire - a tempo di primato, quando si pensi che la benedizione della prima pietra si ebbe il 13 settembre 1959 e che le strutture delle fondamenta erano già ultimate il 1" novembre dello stesso anno. Per di più. accanto al tempio, è stata eretta anche la casa parrocchiale. La stampa venezolana, che non mancò di sottolineare Lintraprendenza e la tenacia di don Bacchetti quando egli si accinse alla coraggiosa impresa, ha dedicato ampio spazio all'opera sua soprattutto ora che il « miracolo » (questo il termine usato dai giornali di Barquisimeto) è compiuto. Tale larga messe di consensi per la grandiosa realizzazione non può non esser motivo di soddisfazione pei tutti i friulani: un altro dei n()stri missionari ha dimostrato di saper essere, insieme, pioniere di fede e di civiltà. ALTO INCARICO AL PROF. GIACOMELLO E" stato appreso con vivissima soddisfazione dalle genti friulane (ed è per esse motiv(> di legittimo orgoglio) che il prof. Girolamo Giacomello, nato 51 anni or sono a Montereale Valcellina, è sialo chiamato all'alto incarico dì direttore dellTstitulo superiore di Sanità. 11 prof. Giacomello (di cui abbiamo tracciato un profilo nel nostro numero di giugno, in occasione della sua nomina ad accademico pontificio), è membro dei Comitato per la cristallografia del Consiglio nazionale delle ricerche, socio di diverse Società chimiche internazionali, membro dell'Accademia di scienze. Ietterò e arti di Udine, socio onorario del nobile collegio dei farmacisti di Roma. socio corrispondente dellAccademia nazionale dei Lincei. E' autore di oltre 500 pidiblicazioni scientifiche. Il nuovo direttore dellTstiluto superiore di Sanità si è particolarmente distinto nello studio dei fenomeni chimici che accompagnano la trasformazione dell'azoto in carbonio radiitattivo in seguito alla cattura neutronica. Friuli nel mondo è il vostro giornale Diffondetelo ! Abbonatevi! Alla buona riuscita dei festeggiamenti indetti a Santa le (.Argentina) per celebrare Il decennale di fondazione del «Centra friulano» (ne abbiamo riferito ampiamente nel nastro numera di ottobre), hanno contrihuita In non piccola misura le gentili signorine, figlie eli soci del sodalizio, che servirono il pranzo ai numerosissimi commensali e Invitati. Ecco II gruppo delle brave giovani, FRIULI Novembre 1961 r v. NEL MONDO Pag. 5 "^ Oiiatri cjàcari!i sot la nape .J Il licòf di San Martin Drèe di Passiti, m u r i d ó r , dopo dìs m é s d i lavór i n Svuìzzare. al t o m e a cjase sot s a n t e L u z i e e a l s m o n t e i n s t a z i o n a T a r c i n t "tór des siet a b u i n o r e . A l à cuti sé l a v a l i s d a i pezzoz e il prossac dai i m p r e s e ' . A l s t a d i cjase a C u e l a l t , c h ' a i à feraine e fruz. m a apene fùr d e s t a z i o n , invezzi d i l à p a r C u e l a l t , al va i n v i a i p a r T a r c i n t . Si p r e s e n t e i n c a n t i r l i d i C e scje e a l d o m a n d e l a v ó r : — M u r i d ó r — al d ì s : — I s a l a l e ? — « San Martin m i lente ch"o fasi l a p o l e n t e . ch"o c o p i u n e r a z z u t e , c h ' o b e v i u n e t a z z u t e . . . ». E uè cui soreli dal pizzul istàt. cjatìnsi tór de laide a gjoldi la fin de stagjon, fasìn il licòf di San Martin ancje nò: Din al à jeinplót il graniir. la cantine, il tohUit... Mangjn e beiin. alore. che j piaseve ancje al Signor. Tìi, curisìn. culi, dongje di me! Béf. che il vin glifif al cjante come une musiche! ' L à ìsal Balzar cu Vurmoniche? A l è riviìt a cjase sot s e r e . — Po' Drèe! — j d ì s la femine : — là à t u s t à t . c h e m i à n d i t c h e t u sés r i v a i i n s t a z i o n u è a b u i n o r e ? •— — A v o r e "o s c i s t à t , l i d i C e scje. N ù f oris ' o à i fatis. D a m i ale di c e n e . — — M a scugnivistu propi... cussi... c e n c e v i g n i a d à u n saliìt... c e n c e v i g n i a fati v i o d i . . . •— E n o soio.' In alga si cjàtin la Vostarìe, te coperative, tal cantinoli due insieme: ' e je la fieste dal lavar conta- din... — C e hlavàr diesi an tes Buricjs : panolis tanche braz! — Il « sampastore » invèzzil noi à butót ben. e al jere di urigjnel — Nissiin m'e gjave dal cjàj che i cuncìms a ' indebulìssin la robe : dulà si sìntial pini odor di polente? che une volle si sintìvile fin tes Brojelis a ore di cene!... I sotans a' van tal foledór dal paron furnìt di rauez e a cort bandide: lis paronzinis a ' siarvìssin in taule e il paron tal iniez al lichigne un sbit di ale tal plat, al bèf un dét di tazze in compagnie. Ah, viere fradelanze furlane tes cjasis padronàls! Antighe ligrie dal lavór Cristian! A' contili lis stòriis vieris : a ' son famèis di seculòruns ch'a lavorin di eie in ete la tiare dal paron lì... Al è vigiuit ancje il plevan blanc e ros. frane di mangjà e fazil di tazze e al lasse ancje cori, usgnot, par qiialchi verzenete, par qualche passade. par qiialchi matetàt. A' cjantin za lajìi, sul pie de taule. E Balzar cu l'armoniche? Tini lamp di zito — taseit! — al par di sintì a zonconà difitr. Ch'ai sei San Martin cui cjaval te so gnot? S'al passàs ancje il Signor pai bore al podares ben jentrà, lui che j plasevin i pasc' e i licófs cussi! Curisìn, 'o bèf te tó tazze e dopo 'o tachìn un biel cjant furlàn. DINO VIRCILI E la Stele... E 1a sicle tramontane 'a me 1' à mandai a di che n o stedi a volta strade. che cun vo ài di muri. (Villotta popolare) Intramontabile poesia e lueguagllubile gusta della polenta! Ora che l'inverno è alle soglie, un piallo di fumemte polenta, un boccale di ottima vino, una parca ma sana cena è quanta di meglio la famiglia friulana possa desiderare liti al oleve deventà un lari Uti al oleve deventà un lari di chei che nissun noi rive mai a cjapàju, come Lisler. Alore une di. co a' jessevin di scuele. al cisicà la l'orde di Fred o po' la che di Morosìn : — Es dós si cjatìn tal cjamput ! — i al zonlà par ingolosiju: — Misteri! In che dì, tal cjamput, a" pensàrin di Ironia il cont di Dorgnan sul scuri, quan'che noi vares podùt viodi se i lòr rivòlvars a' jerin vèrs o fals. Dopo cene, es siet e mieze, mistereòs, sulurnos, a' jerin ducjtre a spielà il coni. Se il cont al ves cjapade pòre a' varessin fai lente di zujà. — Il cont! Il cont al jes di cjase dui lejjri e lòr a" son plens di pòre : a' restin fèrs e no lu fròntin. Ma Lisler noi jere niico cussi... Uti al dis : — Cui che noi ven indenant al è un \ iliae ! Cu lis mans daùr de schene a' cjaminin e a' circondin il cont ; a' tirixi fùr i rivòlvars e : — 0 borse o vile ! Il coni al si ferme e al alze lis mans : — Séso baiidiz? — al fàs. — No si viòdial? Fùr i bèz! — al fàs Uti. — .Alore o sbassi lis mans par tiràju fùr ! — Che lis sbassi, ma atcnl "e piel ! Il coni al disbasse lis mans e al tire fùr i béz: — .A'nd'è juste une paromp ! — al dìs. Uti e la so bande si cjatìn une caramele in man. .Alore due' a' restin malapajàz parco ch'a viodin che il cont noi à nissune pòre di lòr. Uti al è plui malapajàl di due' parcè ch'ai crodeve di fa pòre almancul lui : — Cun chestis no devenlìn eiórs ! •— al dìs cui cùr mar. — Olèso che us insegni jo ceniùt che si fàs a deventà siòrs? — al dìs il coni. I bandiz lu cjalin, curiòs. II coni j u mene in lune cafelarìe. Si sèntin tor di un taulin, difùr. Dongje di un altri taulin, al si sente un vielul dui zàl, dut grìs, dui scuinliàl. Il coni lu segna e al dìs : — Savèso cui ch'ai è chel siòr ali? Chei siòr dut zàl e scuìntiàl al jere il paron di mieze Furlanie, ma noi podeve mangjà gjelalo. .Al losseve ogni moment e al veve ordenade une camamile. — Us plasie di plui la camamile o il gjelalo? — al domande il coni. -A lòr j plaseve di plui il gjelalo e il cont al veve fai puartà qiiatri bici gjelalos. Chel vidi brut e zàl al podeve mangjà dome paputis e bevi camamilis. Un grani otomobil color einise, clusint di cromaduris, al si ferme denant de cafclarie. .Al dismonte un zovin. Chel zovin noi ten coni i bèz come il vielut scuinliàl : a! spini une vore e al cjol ce ch'ai ùl. Ma quant ch'ai à une robe no j plàs plui e noi è mai content. .Al cìr di fa robis straordenariis. come baia sui cops o cori in biciclete. Ma noi è mai content: une volle al à tentai di copàsi. Il cont al ordene il tiarz gjelalo. ma Lli. Fred e Morosìn a' son sglimfs ; dome par educazion lu azetin. Il coni al conte che ancje lui une volte al jere sioron e. alore. disperai, rivai al pont di copàsi come chel fanlat cu la machine color einise. invezzi di copàsi al à brusàz due' i bèz. \' crodèrin ch'ai fos devenlàt mal. ma stani che noi jere no lu tignìrin in manicomi. Una scorcio panoramico di Tramonti di Sopra. A destra, indicata dalla freccia e dalla scritta, la cima di Monte Rest (m. 1782) che domina Finterà vallala. — Un'altri gjelalo? — al fàs il coni. — Lh ni), n ò ! — a' fasìn Uti, Morosi u e Fr.?d. — Senze complimenz. Camarìr, un'altri... — Nò, nò ! — a' fàsìn lòr ch'a scloJ)a^•in dì gjelalo. — Ben, alore nuje ! Il prìn gjelato al jere bon. nomo? L'ultin, invezzi, no lanl... -—Sì — al fàs Uti — un póc va ben, ma elici ch'ai è masse al è masse. — Un pòc ! — al fàs il coni pensant. — Un pòc al è simpri!... O quasi simprì. Viodèso? Chel vidi lì e chel zovin là a' son puars parcè che no puedìn gjoldi : noaltris invezzi 'o sin siòrs parcè che lanlis voltis nus baste u n gjelalo ])ar jessi contenz. I bandiz a' lòrnìn a cjase sglonfs di gjelalo che no podevin plui. A so mari ch'e tonlonave cuìntri dì chel bìàl dal so omp che. cui bèz ch'ai puartave dongje, no piidevin là indenant, Uti al dìs : — Uff, ì bèz! Parcè no ju lirusislu? .Ai siòrs no covènlin bèz : a' covèntin dome ai puars ! So mari lu cjale. No capivie? No capive ! Alore Uti j spieghe: — Tu disis pur simpri che tu no tu bulis vie i bèz parcè che no tu sés une siore ! Se lu ju butassis vìe, alore si che tu saressis une siore! LELO CJANTON D e l f o d e Rosse a l à f i n ì t l a stag j o n su p a r M e n i c o e a l r i v e a cja- Al e t a r t e al e s c u r , e n i s s u n d a i siei n o l u v i ó t a r i v a t a l c u r t ì l . Al va dret i n te stale, dapìt d a l curtìl : al jentre. e la vacje, disturb a d e , "e i n u n g ù l e . — C e àe d i v e usgnot la vacje c h ' e b e r l e ? — si d o m a n d i n t a l fogolàr la femine e il von. Lui al sint, ch'ai è rivàt s u la p u a r t e : — Set 'e à. — — P o tu Dolfo? C e m ù t ? — — S e t e s p o r c j e . D à i t ca, sèle e striglile. — Sgambio di auguriis II direlòr di une grande bancje al à mandai a un'altre bancje, ch'e gambiave di lue, un gran mazzel dì rosis : ma, per sbalio dal garzon dal zardinìr, il biliet ponlàt ìnlòr al diseve : « Sincere condoglianze ». Alore il zardinìr al telefona 'e bancje par scusasi, ma chel ch'ai jere pìés e che lu tormenlave al jere il pinsir di chel altri mazzèt ch'ai jere destinai pe bancje e ch'ai jere làt a fìnìle là di un funeràl e ch'ai dìseve : « Auguri per la nuova sede ». Udine - Sede centrale BANCA CATTOLICA DEL VENETO Capitale soc. e riserve : 2 miliardi - Depositi fiduciari : 98 miliardi UFFICI DIPENDENTI DALLA SEDE DI UDINE Ampezzo - Basiliano - Berliolo - Buia - Cervìgnano - Cìvidale - Clodìg Codroipo - Comeglìans - Fagagna - Fornì Avoltrì - Gorizia - Gemona Latisana - Maìano - Manzano - Moggio - Mortegliano - Nimis - Osoppo Palmanova - Paluzza - Pontebba - Rivignano - S. Daniele del Friuli S. Giorgio di Negare • S. Leonardo - S. Pietro al Natisone - Sedegliano • Talmassons - Tarcento - Tarvisio - Tolmezzo - Tricesimo - Vìllasantina. OPERAZIONI IMPORT - EXPORT Banca agente per il commercio dei cambi. EMIGRATI rimettete i Vostri risparmi servendovi della BANCA CATTOLICA DEL VENETO Pag. FRIULI 6 Novembre 1961 NEL MONDO LETARE AL FI Caro Pietro, 'o ài vùt a plasé dì ricevi la tò letare, dopo tantis eartulinis, e 'o profili ch'ai pluf p.ar rispuindili e contali di noaltris. (No pues scrìvi ben par vie che i ocjàì, chei malandréz, mi sbrìssin-jù, ogni moment, su la ponte dal nàs). Jo e tò mari 'o tirìn indenant vonde ben, ma quan 'che no si lavore si cjatìn a jessi come doi basoai, senze dì te, e no savìn ce dì. Jè, pùare femine, 'e tache a vajuzzà apene che si fevele dal « nestrì Perìn ». Alore mi tocje tìràme dongje e eiri di consolale. Qualchi volte 'e fàs ciarlis cjacaradis che mi fàsìn ridi e ancje inrabià. — Cui sa se chel fruì al à dìsmenteàt el furlàn! Ce lengàz mi astu dite che fevelìn lajù? E pò dopo : — Puscrodi s'al va in glesie se nissun lu fàs là! e cui sa... Nancje che tu fossis la l'unfiàr! Quant 'che strucje la polente tu sìntis dal sigùr cheste : — Ah!, s'al fos chi il gno Perìn ce mangjàde ch'ai farès! J plaseve tant che di farine dare ! « Po — j dìs jo — no astu sìntùt ce sorte di robis buìnis ch'ai mangje ; altri che polente! ». Ma intani ch'o mangj une fele tocjade tal ont dì lujanie 'o pensi ch'ai è dificil cjatà une robe plui buine de polente furlane. Dibant Zefìit, chel de poesie, noi jere avilìt, par vie che in Paradìs j davin dome pan d'àur! E cussi, fi mio, ce tant ch'e patìs tò mari par no vèti dongje! Tu mi disis che tu às cognossùt une vore di int e une fantate tant biele che podarés là a fa il cine. Benòn. Caline di Noni, ancje jé, ben vistude, 'e podares fa biele figure. I zòvins dal paìs la clàmin « Lollobrigida » no sai parcè, ma 'o sai ch'e je une fruiate biele e buine, une femine di lavór di ehès che stan ben les nestris cjasis. E vén a dà une man a tò mari, une volle par setemane e, quanche dà ajar 'e tò cjamare, no sì dismentèe di netà di polvar il to ritrai e chei quatrì lìbris che tu às lassai sul armar. Dìs pò, no tu varàs migo promelùt ale a Catìnute? La campagne 'e va benòn. Chesl an no vin vut pore dal see. Il forment al è sul madrèssì ; 'e je une consolazìòn cjalàlu. I nemài due' ben. 'O vin un viedielùt tant ninin che mi dui il cùr a dàlu vie. Puarìn, al par ch'ai sì ricomàndì cun chei vói dì bon. L'ori al è deventàt un zardìn. Tò mari 'e impastane rosis par ogni cjanton e se j dis che cu lis rosis no si mangje, jè mi rispuìnl ch'o soi un ordenari e che il vóli al ùl la so pari. No par vantami, sastu Perìn, ma la nestre cjase 'e je la miòr de contrade e jo no la gambiarès cui palaz dal re. 'O cròt sì che San Paolo e sèdi une bidè citàt, ma ancje ca al è dut biel. Chei voi neris... Chei voi neris dì chel zovin che mi plàsin tant a mi mi ricuàrdin ches dos stelis c'a si jevin denant dì. (Villana popolare) A confessasi Un on al ùl là a confessasi, ma 'l plevàn al é malàt tal jet. Ze 'l vevie di fa? Al dizzit di là a eluse so. Al ti va donge dal jet e '/ scomenze a contai i peciàz. Ma biel che 'l al ti ciacare, ti vualme sot vie dal jet un zei plen di salàmps nostràns. cumò : Toni marangòn al à vernisàde la puarte de glesie e che de canoniche ; lajù di to barbe 'e àn alzai un pian ; in lalarìe 'o vin tane' imprese' gnùs e in piazze un di Udin al à viàrie une ostarie (che tò mari 'e sdrumarès tant vulintìr) indulà che si bèf un tajùt di chei propit jiise'. E cumò vonde. Insieme cu la me viele 'o li salutdi e ti licomandì di fa onòr al Friùl. P.S. Perìn, no ài lèi a jè chel toc di letare dulà che tu disevis « potreste vendere tutto e stabilirvi qui ». Seslu mài? Ten amèns : no tu viodaràs mai to pari e tò mari in tal Brasil. Noaltris doi 'o vin mitùt lidrìs ca, e ca 'o olìn muri. I nestris vici nus spietin, sotiare... Fi mio, cetani ch'o pajarès che tu someassis a to pari e to mari ancje tal mùt di pensa ! LUCIA SCOZIERO Per noi adulti, dolce la veglia accanta al « fogolàr », simbolo degli affetti domestici. Per I piccini, dolce anche il sonno, che il calore della fiamma asseconda. m PERAHiiTE DI m\ m m Es vot dì binòre e 'lòr quatrì dopomisdi lis funzions di doman. Usgnot 'o ài dìt un brut Rosari : 'o cròi di vèus fatis preà dodis avemarìis in lune ìstanzie e siet in tun'altre, che Diu m'al perdoni ! La colpe 'e jé de viòle de Rànzit che mi à fate piardi la lùs dai voi e 'o soi ancjmò dut sotsore cui gniarz ritìràz. ' 0 vuei propri eonlàuse. Mi sol cjatàt a jessi cence ejandelis parvie che, la setemane stade, chei di Brandul m'ind'àn fatis impijà cine o sis denant la Madone, par domanda la gracìe ch'ai uarìs de tos pajane il fruì. (Che 'e jé int ch'e cjale la strade de glesie dome quan'che si Irate dì sparagna la spese dal miedi o dal spiziàr: rdìgjon di buteghirs!). Poben, 'o ài scugnùt là de Rànzide a eiri un par di mòcui par doman, che la setemane cu ven 'o cjalarai la maniere di fàmes vigni di Udin. La Rànzide, par doi pòcs di cjandde, dulà che di cere no je naneje l'inficie, ma al è dome sèf o saìn, 'e à \'ùt cùr di domandami plui di ce ch'ai coste un chilo dì cere a Udin (che naneje lajù no US 'e dàn dì bant). Dopo dut sì Irate de glesie : ma che carampane cun tun pit sul òr de sepulture e cui music ch'ai semèe il bec di zus, no à podùt fa di mancul di profilasi de me dibisugne par imbrojàmi qualchi frane di chei de Cassole des limuèsinis. E' jé dute une vite di passe setante agn, che fàs cussi, che sbilfe di cristiane ! Chest istàt passai ch'a son stàz chenti a fa manovris i soldàz, di soresere, su l'ore ch'a vignìvin fùr in liberlàt, jè ce LA VISITA DAL VESCUL A PRE ANTONI DI VAL Pre Antoni al spietava a Val di Faedis al vèscul in visita pastoràl. Al gi veva diti che al sarèz rivàt a pìt cui segretari e al camarìr personal. Pre Antoni al veva pertant fàt prepara da la masària al gusta par quatrì. La matina che al devi riva al vèscul, pre Antoni gi dìs al muini : — Va sul tór, e viod con che al riva al vèscul, par sunà lis cjampanis. Dopo un póc al muini al clama pre Antoni : — Siòr plevàn, al riva al vèscul. — In trós a sono? — In tre. — Suna alora a fiesta. — Siór plevàn, cumò viodi che daiir son altris : somèin prèdis e monsignórs. — E trós an-d-isa? —- Mi par un sis. — Po suna alora, ma come quant che riva la tampiesta ! G. FORNASIR SU LA TOR Lis ciampanis dì Rizùl salùdin la domenìe d'autun che jé biel lade ; cui so penac dì fum, di là de strade, al sflade il treno c'al ven su dì Udin. Te sere d'àur, te grande solitudin de Tór par che s'ìmpìi la povolade, su la campagne mieze dispueade lùsìn lis monz e di color sì mùdin. Batìnt lis alis l'òdule si piàrt in alt in alt : jé un puntinùt cumó che la so vòs si spani pai cìl aviàri. ENRICO .HI» FRUCH I n sitàt fm m *M m m m i l .41 ven in sitàt un de montagne e al viót scrìi par dut là c'al entre : « Si prega di non sputare sul pavimento >>. Al pense un pòc e dopo al declare : « Si viót che culi àn miór ca si spudi sul mùr! ». Il mistìr Il nuovo edificio scolastico di Pantianicco. L'opera, di cui la popolazione va giustamente orgogliosa, si deve al fallivo interessamento del sindaca cav. Elìgio Bertolissi e degli assessori e consiglieri della civica Amministrazione. jo 'o soi stài une vòre di agn pai moni e 'o ài viodùt ini e custumanzis. ' 0 soi stàt in paìs che due' ì buteghirs a jerin avonde galanzumign : se un arlicul al jere bon, a' disevin ch'ai jere bon : s'al jere andanl, a' disevin ch'ai jere andanl ; s'al jere scart, a' visavin ch'ai jere scart. Si saveve ce che si cjoleve e si rangjavisì daùr dal tacuìn, cence quistions. ' 0 soi stàt in altris lùcs dulà che une sclese di veretàt, in tune buteghe, no sì la sintìve naneje se si fos sclopàz: buteghirs ìmbrojons e aventòrs malfidanz : quistions, litìcs e barufis e ì afàrs stagnàz, parcè che une volte si fàsie ancje a so pari, ma la seconde il gjat scolai al scjampe da Paghe frede. Cussi 'o capìis ancje parcè che là di Rànzit il spaz al è simpri scjars, e prin di colà lì, si cirin dutis ehès altris stradis. La plui grande fubarie 'e je che di no doprà fubarìis. E cun cheste us doi la buine sere. B. E ciantà come l'òdule nissun estri, forsi, nissune anime 'e pò la beleze dì cheste ore d'autun. fM* fasevie? 'E vollave i cartelins dai presis di dulis lis pomis, e sul daùr 'e veve segnàz presis une vore plui alz ; chei biàz fantàz no jerin pratics dal marcjàt di chenti e no stavin tant a litiga. E une dì, ch'o jeri entrai a ejolì sao jo ce, mi è capital di viodi un todese ch'ai passavo, cui sa cemùt?, di cheste bande cu la machigne, e al sì jere fermai a compra doi pagnùz cuarnéz. A' còstin dodis francs. nomo? Poben, la viòle dì Rànzit si à fat dà trente francs, midiant ch'ai jere un foresi. Cheste 'e sarés la manìere di favori l'industrie turistiche ! A — — — — un Ce Al E Jo sportèl dal Municipi : mistìr fasevial uestri pari? è muàrt, pùar omp. vò? no ! ' 0 soi ancemò vif. M. Diu, ze gole che i fasin chei salàmps griies come conolis. A piane a piane al tire fiir un e sveli lu piate ta barghessis. — Ben — al dis el plevàn — véso ancemò ale di conta? — Sior plevàn, jai robàt un salàtnp. — Mal fat, fi mio! — Jai robàt ancemò un! — Orpo, viót di no fa mai plui cus.sì, sàstu? — Jai robàt ancemò un! — Ma sint, dìmiu due' in t'une volte ! — E, sior plevàn, incuintri che mi vegnin su, ve ! Finìt di roba i salàmps, al eiape la 'soliizion e vie lui dut content a ciase so a fa un bon toc'. Ma quant che 'l predi, pueret, al ti dà une ociade di sot dal jet par viodi dai siei salàmps : — Ah, che 'l diaul lu puarti a fonz — al tache a sberla — e dai la 'soluzibn ancemò! Ma za che 'l e fat 'l e fat : cun Diu sei! DOLFO ZORZUT EMIGRANT ... Un gjàl al veve a colp cjantàt tune cjase che no cognossevi, tal sles moment cli%) pativi tal ciìr il prin viaz lontan (Oh, la mame fermade te crosere par no viodi li scinis ! ) li treno, picinin e neri a fil di tiare. al vignive indenant dentri la lame apene lusorose dal erica dì Come clamai di chel cjant... E dopo d'in che volle due"" i gjai de buinore mi dan la stesse angosse... MARIA FORTE Da « Stele di Nadàl » 1961. BANCA DEL FRIULI Società per aaoni - Esercizio 88 DIREZIONE GENERALE E SEDE CENTRALE: Vìa Prefettura, 1 1 — U D I N E — tei. 53.5.51 - 53.5.54 AGENZIE DI CITTA': N. 1 - Via Ermes di Colloredo, 5 (Piazzale Osoppo) N. 2 - Via Poscolle, 8 (Piazza del Pollame) N. 3 - Via Roma, 54 (Zona Stazione Ferroviaria) N. 4 - Via Pracchìuso, 83 (Piazzale Civìdale) Capitale sociale L. 300.000.000 Riserve L. 1.450.000.000 - Tel. - Tel. - Tel. - Tel. 36-2-88 56-5-67 57-3-50 53-7-00 FILIALI : Artegna, Avìano, Azzano X, Buia, Caneva dì Sacile, Casarsa della Delizia, Cervìgnano del Friuli, Cìvidale del Friuli, Codroipo, Conegliano, Cordeuons, Cordovado, Cormons, Fagagna, Gemona del Friuli, Gorizia, Gradisca d'Isonzo, Grado, Latisana, Lido di Jesolo, Lignano Pineta, Lìgnano Sabbìadoro, Maniago, Mereto dì Tomba, Moggio Udinese, Monfalcone, Montereale Valcellina, Mortegliano, Ovaro, Pagnacco, Palmanova, Paluzza, Pavia di Udine, Pieve di Cadore, Porcia, Pordenone, Portogruaro, Praia di Pordenone, Sacile, S. Daniele del Friuli, S. Dona di Piave, S. Giorgio di Lìvenza, S. Giorgio di Nogaro, S. Vito al Taglìamento, Spìlimbergo, Talmassons, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo, Torvìscosa, Tricesimo, Trieste, Valvasone, Vittorio Veneto. RECAPITI : Clauzetto, Faedis, Meduno, Polcenigo, Travesio, Venzone. ESATTORIE CONSORZIALI: Avìano, Meduno, Moggio Udinese, Nimis, Ovaro, Paluzza, Pontebba, Pordenone, S. Daniele del Friuli, S. Giorgio di Nogaro, S. Vito al Taglìamento, Torvìscosa. FONDI AMMINISTRATI: DEPOSITI FIDUCIARI: OLTRE 44 MILIARDI OLTRE 39 MILIARDI F R I U L A N I , domiciliate presso le Filiali della BANCA DEL FRIULI le vostre rimesse in Patria ! FRIULI N o v e m b r e 1961 NEL MONDO I NOTIZIE IN BREVE DA TUTTO IL FRIULI 1 ALL'OMBRA DEL CASTELLO IL D U O M O , che è d i v e n t a t o da qualche t e m p o u n operoso cantiere per i lavovì che vi si s t a n n o c o m p i e n d o , riserva ai tecnici e agli operai c o n t i n u e sorprese. I n due successive occasioni sono venuti alla luce u n a pala d ' a l t a r e , chi gli studiosi a t t r i b u i s c o n o al T i e p o l o , e alcuni affreschi precedenti a l l ' o p e r a di Vitale da B o l o g n a , il q u a l e fu allievo di ( i i o t t o . Ma le sorprese n o n s e m b r a n o destinate a f i n i r e : a m e t à o t t o b r e , nel prosieguo dei lavori per l'installazione dell ' i m p i a n t o di r i s c a l d a m e n t o nella cattedrale. S(tno v e n u t i alla luce u n a serie di archi in m u r a t u r a decorati con p i t t u r e N o n è ancora possibile stabilire il valore storico e artistico del reperto : m a potrebbe a n c h e trattarsi — ed è q u a n t o tulli ci a u g u r i a m o sia - - di u n nuov*» capolavoro. R I C O R R E N D O il p r i m o anniversario della scomparsa delJ'avv. Giaconni Centazzo. nel n o m e del s i n d a c o - g a l a n l u o m o è stato i n a u g u r a l o il Centri» di r e c u p e r o poliomielitici : u n ' i s t i t u z i o n e che fa <more alle tradizioni ospedaliere dì U d i n e . A lato dell'ingresso del C e n t r o , sorlo .nelr à n i b i t o dell'ospedale delle m a l a t t i e infettive dì G e r v a s u t t a . è stata i m m u r a l a u n a lapide che, n e l l ' e s t r e m a semplicità delle p a r o l e , esprime la riconoscenza degli udinesi al loro a m a t o « p r i m o cittad i n o ». Davvero l'esempio della vita operosa e feconda dell'avv. Centazzo :ion poteva esser legata ad opera più degna di q u e s t o C e n t r o dove si lotta per ridonare alla vita e alla serenità i b i m b i colpiti dal terribile m o r b o . QUEST'.WINO. a vendemmia ultimata i calcoli degli agricoltori f r i u l a n i , che si sbizzarrivano nelle previsioni sia sulla q u a n t i t à che sulla q u a l i t à d e l l ' u v a , hannc t r o v a t o c o n f e r m a nel fallo che albi notevole diminuzione del quantitativ.t ( c a l c o l a t o i n t o r n o al 40 per c e n t o ) farà da c o n t r a p p e s o la raffinatezza, dal mom e n t o che la gradazione ha s u b i t o u n notevole rialzo. P o c o vino, d u n q u e : m a . in c o m p e n s o , eccellente. IVELLA SEDE dell'Amministrazione provinciale si è p r o c e d u t o a l l ' a p p a l t o delle opere di sistemazione dì due n u o ve strade p r o v i n c i a l i : q u e l l e di Caven- zant» (da \ isco per J o a n n i s e .Aiello a Cavenzano ) e di C l a u i a n o ( da Trivignano l dinese per C l a u i a n o a P a l m a n o v a ) per i m p o r t i , rispetliviimente. di 20 milioni e mezzo e 16 milioni e mezzo di lire. L'L D I N E S E n o n h a . p u r t r o p p o , migliorato la p r o p r i a posizione in classifica ; essa r i m a n e a l l ' u l t i m o p o s t o della serie .A con appena 3 p u n t i . La veramente a l l a r m a n t e situazione ha i n d o t t o l'all e n a t o r e Bonizzoni a rassegnare le dimissioni ( l o sostituirà, temporaneamente. Tex giocatore bianco-nero M e n e g o t t i ) «^ la dirigenza d e l T A C L ad a c q u i s t a r e dalla Lazio, con n o t e v o l e sacrificio finanziario, r a t t a c c a n t e Rozzoni. F o r s e :-ion anc(»ra t u t t o è p e r d u t o , e la speranza >.' ancora verde nel c u o r e dei tifosi friulani. Questi i r i s u l t a t i degli u l t i m i incontri: Venezia-Udinese: 2 - 1 ; Udinese-Torin o : 1-3: L d i n e s e - l n l e r : 0 - 1 ; SampdoriaI d imese : '>.9 CODROIPO — Ospite graditissima q u a n t o inattesa di C o d r o i p o è slata l'attrice cinematografica .Alida Valli, l'indim e n t i c a b i l e p r o t a g o n i s t a di tanti films che i n o n più giovanissimi r i c o r d a n o con u n p o ' di nostalgia. S e m p r e bella, sempre elegante, la Valli si è i n t r a t t e n u t a per a l c u n i giorni in casa della signora G i o c o n d a Dossi, c o n s o r t e dello scrittore Elio R o r l o l i n i . che il F r i u l i a n n o v e r a fra i suoi n a r r a t o r i più d o t a t i . PORDENONE I lavori di costruzione della strada i n l e r p r o v i n c i a l e Pordenone-Oderzo s o n o finalmente iniziati. La ditta a p p a i t a t r ì c e sì è i m p e g n a t a di effeltuarne il c o m p l e t a m e n t o e n t r o il ' 6 3 . P O R D E N O N E — Corso V i t t o r i o Eman u e l e , la m a g g i o r arteria cittadina. r>arà i l l u m i n a t o c o n l a m p i o n i di stile veneziano del S e t t e c e n t o ? 11 p r o b l e m a è stato l u n g a m e n t e discusso in Consiglio comun a l e : e se ne discuterà a n c o r a , p r i m a dì a d d i v e n i r e a u n a decisione positiva o negativa. I n t a n t o , è slato disposto u n prim o e s p e r i m e n t o in u n b r e v e t r a t t o del Corso con u n ' i l l u m i n a z i o n e che. gettando luce riflessa sulle facciate dei palazzi m o n u m e n t a l i , si è rivelata assai intonala alle caratteristiche storiche e architetloni'jbe d e l l ' a r t e r i a . E O R G A R I A ^ P r o f o n d o d o l o r e ha arrecato in paese e nella zona la scomparsa del p i e v a n o , d o n A n t o n i o M u r e r ò , insignito tre a n n i or s o n o , per ì suoi jueritì. del t i t o l o di m o n s i g n o r e . I n circa 40 a n n i di p e r m a n e n z a aveva assiduamen- ditilo cim sé la moglie, signora Lidia. alla q u a l e ha fatto conoscere i l u o g h i e le persone cbe lo videro nascere e eh*. in questi l u n g h i a n n i gli sono stati sempre vicini nel segno della nostalgia. VALVASONE ~ 11 sig. Giuseppe Cinzio, nato a Valvasone m a residente da molti a n n i a Sesto S. (Giovanni, in Lombardia, dove ha u n negozìetto per riparazioni di biciclette, ha vinto la bella cifra di 150 milioni con u n biglietto della L.otteria ippica di M e r a n o . P r i m o a t t o del m u l t i m i l i o n a r i o f r i u l a n o : u n breve s o g g i o r n o nei paese n a t a l e , dove è stato feslosamente accolto. P O Z Z U O L O — H a n n o a v u t o inizio i lavori di rifacimento della chiesetta del cimitero. C O D R O I P O — A n c h e q u e s t ' a n n o la frazione di Goricizza ha a v u t o i suoi tradizionali festeggiamenti per la « terza di o t t o b r e ». M e n t r e la m a t t i n a t a è stala dedicata al p a r r o c o d o n \ ìttorio Mangan o t t i in occasione del suo 80" compleann o , nel pomeriggio si s o n o avute m a n i festazioni s p o r t i v e : corsa ciclistica e atletica leggera. Divertentissima la corsa dei « vecchi del paese » vinta dal muini Pietro Socol. e simpatica la gara di corse dei b a m b i n i su tricicli e biciclette. I n serala. concerto della b a n d a di C o d r o i p o . gara di tiro alla fune e spettacolo pirotecnico. V A R M O — Festa grande a Roman.^ per il r i t o r n o d'^un e m i g r a t o che da 2.") anni n o n rivedeva il p r o p r i o paese. Dante Segatti ha ora 49 a n n i e ha fatto u n a discreta f o r t u n a in Australia, dove giunto giovanissimo m a pieno di iniziativa. si era subito messo a lavorare s o d o . Prossimo a toccare il mezzo secolo, egli ha v o l u t o rivedere la sua R o m a n s , la sorella, gli zìi e i cugini che da così l u n g o t e m p o aveva lasciato ; nel suo l u n g o viaggio da M e l b o u r n e , dove risiede, ha con- ^' 1»7 ^. «cfatS^^^HI^ÉKlMKr^^^^MI^^B . - * •^ « Pedemontana 1. • fk™ JP*-*^ .«i^TxvÉ^K ^^ l ^ P M i'WV 1 ^àS^ ^ ^CMi ^ ^ n - « « - i * i f p-^-S.-...,,.-::'^ . - .... .... --..'. -z,,.»^^ -iat! ' ""*^' D r^' ^-•• "~*'»»«»«»«. 1 »iz Un'inquadratura di Azzano Decimo dai giardini pubblici dei paese. DALLA DESTRA TAGLÌAMENTO DAL FRIULI CENTRALE G O N A R S — E/ slato concesso i\ Com u n e u n m u t u o g o v e r n a t i v o per la costruzione delle scuole e l e m e n t a r i nella frazione di F a u g l i s . Resta ora da risolvere il p r o b l e m a d e l l ' a p e r t u r a della scuola m a t e r n a interfrazionale per F a u g l i s e Ontagnano. — " ' à te biMtralo per il l)ciie m o r a l e e niatcr i a k della p<»polazione. T r a le sue oj)ere più n o t e \ o l i . la sistemazione d e i r a s i b t . C A S A R S A - \ e l l a frazione di S. Giov a n n i è stato i n a u g u r a t o il n u o v o edificio scolastico, che consta di 12 a u l e ((|iiallro e r a n o state costruite con u n primo stralcio di l a v o r i ) ed ha c o m p o r t a t o una spesa di oltre 25 m i l i o n i di lire. ( ' A N N A — E ' in corso di ultimazione il n u o v o , m o d e r n i s s i m o edifici*» scolastici», la cui realizzazione verrà a costare 32 m i l i i m i di lire, finanziati con c o n l r i b u t o statale. Il fabbricato comprende otto aule, u n a saletta per gli insegnanti e u n a sala per le visite m e d i c h e degli a l u n n i , un a m p i o ingresso e u n a sala al p r i m o p i a n o che sarà destinata alle attività collettive. Nel s e m i n t e r r a t o s^arà ricavata la cucina con u n annesso locale per la refezione sc(»laslìca. Lo spazio intiirno all'edificio, di circa 3000 metri q u a d r a t i , alberati», migliiirerà l'aspetti» esterno della co-^lruzione e sarà u n luiigo ideale ])er le attività a l l ' a p e r t o . S.\(.1LE E" stalo s o l e n n e m e n t e beneilelio il ricostruito [empio di S. Liber a l e : iieHa sua linea a r c h i t e t t o n i c a , essi» si rifa a quelli» cbe appare sulb» s b m d o del celebre q u a d r o di Raffaelb» « Lo sposaliziit della \ ergine ». 1/8 i>tti»bre, data dell i n a u g u r a z i o n e del m a n u f a t t o (il quale p e r a l t r o è c o m p l e t o soli» n e l l e sue strutture essenziali : per i p a r t i c o l a r i , occorreranni» tempi» e d e n a r o ) , l ' u r n a del santo ha a t t r a v e r s a l o la città in festa ed è t o m a i a nella sua antica d i m o r a . • ^ * • di HaLa suggestiva chiesetta di .l/»r gogna, che Famore e la pietà dei friulani hanno dedicato alla memoria dei Caduti delF eroica Divisione alpina a Julia». Dalla Valcellina ( . I M O L A I S -— La sezione pitrdenonese del C A I ha i n a u g u r a t o il 7 o t t o b r e jl rifugio « Pordeni»ne » in Val C i m o l i a n a . L"inaugurazii»ne del rifugii) ( f u n z i o n a l e e m o d e r n o , esso è in gradi» di c o m p e t e r e con i maggiitri delle vicine D i d o m i t i ) è stata falla coincidere con l ' a p e r t u r a di u n bivacci) ai piedi del (Campanile di Val Miintanaja e intestato al ni»me della guitta triestina G i u l i a n o P e r u g i n i , caduto lo sforsi» anni» sul li»f F u a r t . 1VAR(^IS D u r a n t e i lavitri di sistemazii»ne d ' u n a frana in località « Molis ». soni» v e n u t i alla luce alcuni scheletri u m a n i in l>Ui»no stalo di conservaziiine. Si ritiene che i resti fossero stati sep(»lli i)ltrc sei secoli fa nel cimiteri» dell'antica Cellis. la borgata da cui — s t a n d o alle indagini c i n n p i u t e dallo storico valcellinese Giuseppe Malattia della Vallata trasse il n o m e la \ a l c e l l i n a e cbe. esistente nella località ora della « delle Ki»l»pe ». venne rasa al s u o l o da u n terremoto verifical(»si il 25 gennaio 1348. BLIA - Nel corso di un'esercitazione, iì s o t t o t e n e n t e pilota F l a v i a n o M o l i n a r o . del b a t t a g l i o n e « T i r a n o » del 5 ' Reggin ì c n l o Alpini, è caduto con il suo apparectdiio a iìOOO m e t r i di qui»ta sulb» Slclvii». Lupe menti le i»noranze xunebri al caro giovane, n a t i v o di LJrsinins PicCi»lo. Alla famiglia M o l i n a r o . le :i(»stre condoglianze. KELETTO I M B E R T O — E ' stato inaugurati» il nui>vo edificio della ecuoia e l e m e n t a r e . L'iìpera. che è costala circa 50 m i l i o n i di lire, è stata realizzata ci»n i pili mitderni e razionali criteri su p r o g e t t o d e l l ' a r c h . Renati) F o r i n i . T R A S A G l l l S — Con m o l t a soddisfazione la popi»lazii)ne ha appreso la n o l i zia che è slato a p p r o v a t o il p r o g e t t o (spes a : 105 inili(»ni ) per la sistemazione del1 1 strada che da F o r g a r i a si c o n g i u n g e r à alla provinciale Campagnola-Tolmezz'». all'altezza del bivio Avasinis-Alesso. Acc a n t o a tale notizia va posta q u e l l a della recente delibera del Ci)nsiglio comuna]c che ha approvati» il p r o g e t t o per la sistemaziiìne della strada che d o v r e b b e Ci)ngiungere Avasinis ad Alesso attraverS-» la borgata di Oncedis (spesa 4 3 milicaii ). M A R T I G N A C C O ~ A v v e n i m e n t o di eccezione nella suggestiva chiesetta di S. M a r g h e r i t a di Moruzzo : tre giovani sportivi deir.A. C. A u r o r a di Marlignacco (il pi»rliere B r u n o Cocetta. il mediani» L u c i a n o Rizzo e il cassiere della società, sig. Luigi P i c c o ) si s o n o u n i t i in m a t r i m o n i o Ci»n tre sorelle di Moruzzo : le vezzose s i g n o r i n e Elsa. Silvana e Aruiida G a e t a n i . \ E X Z O N E -— Appri»vata a l l ' u n a n i m i tà dal C'i»nsiglio c o m u n a l e la pri)posta per la ci»slruzione di u n n u o v o edificio che ospiterà la scuola e l e m e n t a r e e la Media unica. R 1 \ E D ' A R C A N O — Sono stati com])lelali i lavori d'asfallatura e di sistemazione della strada che. d i p a r t e n d o s i da'l i pri)vinciale al bivio di M a d r i s i o . collega a S. Daniele attraverso Pozzalis e (iiavons. ( T . A L Z E T T O - - Presenti le a u t o r i t à . si è svolta la cerimi mia della benedizione e della posa della p r i m a pietra del n u o v o edificii» scidastico del capi»lui»go. \ l ' r O D'ASIO Si e spento ad appena .V^ anni di età il m a e s t r o Mattia Cedi»Iin. nativo di P i e i u n g o . già consigliere c o n m n a l e e jiresidente d e l l ' E n t e c i u n u n a l e di assistenza, da <lue anni apprezzatissimo i n s e g n a n t e in S p i l i m b e r g o . A m a v a p r o f o n d a m e n t e la sua terra : era conosciutissimo e stimato e a m a t o c o m e piichi. Le esequie. svi»llesi in P i e i u n g o . Simo state davven» i m p i m e n t i : dall'intera vallata, da ogni itorgala e da ogni casolare, la sua gente ha v o l u t o testimoniiirgli per r u l t i m a vitlta t u t t o il :-uo affetto. Alla m a d r e , alla moglie signora Nive:-. alla figliidetta Mariangela e ai pareiUi t u l l i , respressiiuie de! niislr<i pili proftmdo cordoglio, SPIL1MBER(;0 I n tutta la zona b> sport delle bocce cimta u n a larghissima schiera di appassionati. E"" per questo motivi» che la Società bocciiifila spili mberghese i n t e n d e p r o v v e d e r e alla Ci»struziime di b(»cciodr(nni coperti che preserverebbe dalle piitgge e dai rigori invernali i K paliti » del p o p o l a r e giocit. '4.,.»-^^ AVIAiVO — E ' slata i n a u g u r a t a la rinnovata sede dell'ospedale civile « S. Zen o n e ». la cui efficienza è p a r t i c o l a r m e n t e provvida per le pi)pi)!azioni della zona pei l e m o n t a n a dell'.Avianese. S. D A N I E L E - Il M i n i s t e r o della P . ] . ha disposti! la concessione del oontri!ìut(ì statale sulla spesa di 35 :nilii»ni per il completamenti» dell'edificio i-colastieo del c a p i d u o g o . per il terzi) e ultim o stralcio dei lavori della scuola inedia e di quella d ' a v v i a m e n t o . /OPPOLA Ci.n festi.so rito ion<» state i n a u g u r a t e il Ì5 (tttobre le n u o v e attrezzature del campo spi»rtivo. jntititlati) alla medaglia d'oro .Aldo B<»rtoluzzi. F U M E V E N E T O - Sulla facciata deb la chiesa p a r r o c c h i a l e di P e s c i n c a n n a Si»ni» stali Ci»llocati due b u s t i , opera dello scultore Badin del l u o g o , r e d u c e dal Venezuela, in r i c o r d o di d u e sacerdoti, già p a r r o c i della f r a z i o n e : d o n Giuseppe Picco e d o n Gi<»vanni C r i s t a n t e . FRIUIANI - ITAUANI NEI MONDO chiedere sempre quesra m a r c a , la sola che V i g a ranrisce il f o r m a g g i o delle m i g l i o r i latterie del Friuli RAPPRESENTANZE ALL'ESTERO T O D A R O i m O S . 489 Sccond A v e n u e • N E W Y O R K Stati Uniti P A S Q U A L E B R O S . L T D . 79 W i n g o l d Ave. - T O R O N T O C a n a d a C H A R L E S R I B E T 7 B u e De Birague • P A R I G I F r a n c i a A U G U S T O R E S I N E L L I S. A. Viale Stazione - B E L L I N Z O N A Svizzera D A R I O L E N A R D U Z Z I Calle M a r i n o S u r 76 - M A R A C A Y Venezuela N E I L F U L L E R P T Y . L T D . 24 F e r r y Road - G L E B E - S Y D N E Y AuitraUa D E J A I F F E - D U B O I S • M A R C I N E L L E Belgio I^ag. 8 FRIULI NEL MONDO CON VALLI DEL NATISONE DAI CENTRI IIEllA CARffl T O L M K Z Z O • - Il Ministeni dei L L . P P . h a stanzialo 2 0 0 m i l i o n i n l'avore dei daiineirgiati dai t e r r e m o t i del 19.59. TOLMEZZO Scmo stati atìpaltati (spe.sa p r e v i s t a : 18 :!iTÌlioni) i lavori di sistemazione e di a m p l i a m e n t o di palazzo Campeis. sede ilei Consorzio del bacino i m b r i f e r o m t j n t a n o e della C o m u nità carnica. N e i r e d i f i c i o verrà a n c h e sis t e m a t o il Museo d'arte paesana. T O L M E Z Z O - - La G i u n t a c o m u n a l e ha d e l i b e r a t o di provvedere all'esproprio di terreni posti a valle della città al fine di acquisire la disponibilità di adeguate aree per la zona i n d u s t r i a l e di Tolmezzo. CERCIVENTO Presso il Provved i t o r a t o regionale alle opere p u b b l i c h e ir. Trieste, è stato indetto l'appalto dei lavori di rettifica e di b i t u m a t u r a del tratto di strada della Val Calda tra la .'""latale 32 e la sezicmc 313 oltre Cerciventi). I lavori, che c o m p o r t e r a n n o u n a spesa di oltre 35 m i l i o n i di lire, saranno effettuati e n t r o la fine del 1 9 6 1 . La strada ha n o t e v o l e i m p o r t a n z a agli effct. ti turistici, commerciali e industriali della Carnia. V F . R Z E G . M S — Il I. o t t o b r e , nell'antica pieve di S. M a r t i n o , è stata celebrata la tradizionale sagra del R o s a r i o , che è u n a delle feste pili sentite nell'altopiano di \ crzegnis e nelle località limitrofe. Larghissimo l'afflusso dei fedeli di un p o ' tutta la C a r n i a . CANAL DEL FERRO LJCCEA — Festa g r a n d e , il 18 i»lt(»bre per l'alpeslre b o r g a t a . p(»sta a 650 m e t r i d ' a l t i t u d i n e , sulle pendici del m o n t e Caal ai confini cini la J u g o s l a v i a : in ogni casa e lungo le t o r t u o s e stradicciole che intersecano l'abitati», t' g i u n t a f i n a l m e n te la luce elettrica. L'avvenimenti» è stalo salutati» con c o m p r e n s i b i l e soddisfa zione dalla p o p o l a z i o n e . La realizzazione dell'opera si deve in gran parte a l l ' E n t e friulano di e c o n o m i a m o n t a n a c h e , affiancando le a u t o r i t à , ha p r o g e t t a t o e dir e t t o i lavori dei d u e lotti dell'elettrod o t t o che ora ha fatto d o n o della l u e alle case di Lecca e a q u e l l e di Passo Tamamea. La benedizione a l l ' i m p i a n t o alla presenza delle m a g g i o r i a u t o r i t à della p r o v i n c i a , è stata i m p a r t i t a dall'arcivescovo di U d i n e , m o n s . Zaffi)nati). MOGCrO UDINESE — Il giovane bergli De l ' o n i h a b a t t u t o nel vobt vela il c a m p i o n e svedese della specialità, L i ) n d c r c h . a g g i u n g e n d o u n altro alloro a l l ' a m b i t a collezii»ne di ìili»li yaccolta in brevissimo t e m p o . r A R \ I S I O — E ' stato concesso al C i u n u n c . ila p a r t e del Ministero dei .LL. P P . . un contributi» statale per l'esecuzione dei lavori di costruzione dei rervizi al s a n t u a r i o di m i m t e Lussari. T A R V I S I O — L n a folla di sportivi ha atli»rniato, il 7 i»llobre, d u e atleti friulani che o n o r a n o lo sport nazionale e i cui n o m i s o n o n o l i a n c h e a l l ' e s t e r o : Ignazio Piussi. alpinista che h a scalato vertiginose pareti di t u t t e le A l p i ( r e centissima l'ascensione del « pilone centrale » del Monte Biancit attraversi» la via in cui Iriìvaroni» la m o r t e Oggionì e tre alpinisti f r a n c e s i ) , e ( i u i d o Della .\lea. il p o t e n t e fondista c b e . dopo l'indimenticabile I l d e g a r d a Taffra, h a ;rinni»vato la freschezza dello sci tarvisiano. Ad essi il CAI e lo Sci C A I per m a n o del sindaco cav. Lindaver. h a n n o offerto u n a Sedegliano. Rai, G U I D A L E — Per l'inizio della stagione i n v e r n a l e , le tre Associazioni culturali ciltadine s t a n n o l a v o r a n d o alacrem e n t e i»nde predisporre u n succoso prog r a m m a di attività. L'Università pi»pi»lare. il Cìrcolo di c u l t u r a e il Centri» s t u d i (( P. S. Leicht j) m e r i t a n o u n vivo elogio per la loro disinteressata opera a favore della c u l t u r a e d e l l ' a r t e . n v d a g i i a d ' o r o , a testimonianza dell'affef(;i e d e l l ' a m m i r a z i o n e dei friulani iutti. Dopo ìa bella ceriniimia, proiezione, da parte di Piussi. di alcune diapositive a colori colle nel gruppi» del M o n t e l'dancit d u r a n t e la famosa scalata del e. pilitne ». Vl()(;(;iO L D I N E S E — Un rapido pan o r a m a dei lavori p u b b l i c i in Ci)rso di attuazii»ne : a c q u e d o t t o di Grauzaria ohe. a opera u l t i m a t a , servirà a n c h e le xrazioni di Pradis ? Cbiaranda : a m p l i a m e n t o del ponte sul t o r r e n t e A u p a , che segna l'inizio della nuiiva arteria che unirà la frazione di Ovedassi» al capi»luitgo ; primi' li ilio delle i»pere dell'edificio delle scui»le professionali con u n a spesa di circ:i 20 milioni. N o v e m b r e 1961 C Ì V I D A L E — La P r o loco, al fine di dar vita alla tradizionale fiera di S. M a r t i n o , ha organizzato u n a serie di manifeslazii»ni di larga a t t r a t t i v a . U n a novità p e r la città è costituita da u n a gara di go-karts di cilindrata fino a 200 m e . Q u a t t r o i giorni di sagra : m o l t o intenso il p r o g r a m m a . / / campanile di A lesso. S. P I E T R O A L N A T . — E ' stata completata l'asfaltatura della strada Pi»nte di Vernassi» - Vernasso inferiore - Pi»nte S. DALLA PROVINCIA ISONTINA ( i O R l Z l A — L'i»spedale civile è stato di)talo di u n Centro t r a s f u s i o n a l e : è siali» dimato al ni»si»comio di via Vittorio Veneto dal Si)vrano O r d i n e m i l i t a r e di Malta. ( i O K l Z I A — L'n ulteriore Ci»spicuo fin a n z i a m e n t o ( 2 2 5 m i l i o n i di l i r e ) è statt deliberato dai Ministeri dei Lavori p u b ici ici e della p u b b l i c a Istruzione a favore dell'edilizia scolastica nella provincia isonlina. 11 p r o v v e d i m e n t o riguarda la cosi r ozio ne. il completamenti» i» l'arredamenti) di 14 scuole di ogni gradi», interessanti otto C o m u n i e PAmmìnistrazion'j pr(»vinciale di (Gorizia. Ecco l'elenco delle i»pere : Scuole elementari: S. Pier d'isitnzo. 26 milii)ni e 7 0 0 . 0 0 0 ; Gradisca. 2i} m i l i o n i : M o n f a l c o n e . S. PÌ»1Ì). L . 4 milioni e 300.000 : T u r r i a c o , 25 m i l i o n i ; Di»bcrdi"» del Lago, 19 milii»ni. Scuole materne: Dobcrdi) del Lago, L. 25 milii»ni. Scuole di completamento delVobbligo: R o n c h i dei Legionari (.Avviamento i n d u s t r i a l e ) , 27 m i l i o n i ; M a r i a n o del F r i u l i ( A v v i a m e n t o ) , 27 m i l i o n i ; Gorizia ( S c u o l a d ' a r t e ) . 30 milii»ni. Scuole secondarie : Monfalcone ( Scui»la tecnica i n d u s t r i a l e ). 30 m i l i o n i : Gorizia (Liceiì scientifico), 13 m i l i o n i ; A m m i n i s t r a z i o n e provinciale (Licei) scientifico di Monfalc o n e ) . L. 900.000. Con questi» sono giunti a quasi tre miliardi i finanziamenti che i (Governi nazii»nali hanni» concesso alla j)ri»vincia isonlina n e l l ' u l t i m o quadriennii». E ' i n d u b b i a m e n t e un p r i m a t o in campi» nazionale, che rafforzerà la po;-.iziime di avanguardia della pri»vincia di (Gorizia in fatti) di m o d e r n i t à di edifici e di altrezzalure scolastiche. Si p u ò dire che oggi, p r a t i c a m e n t e , ogni esigenza b»cale puiì Ci»nsiderarsi risolta. li approvati i p r o g e t t i per la costruzio. ne d'una scuola m a t e r n a ( 1 8 m i l i o n i ) e della palestra annessa alla scuola e l e m e n tare del capoluogo ( 2 6 m i l i o n i ) . M O N F A L C O N E — Il Ministero dell'Agricoltura e Foreste ha emesso il decreto di concessione per l'esecuzione dei lavori di prosciugamenti» della palude del Lisert. L*'i»peia verrà a costare 173 m i l i o n i di lire. Altra notizia: FJ** stato autorizzato Pappalto dei lavi»ri di costruzii»ne della n u o v a scuola elementare «iXazario S a u r o » . I m p o r l o : L. 55.540 mila. S A V O G N A D ' I S O N Z O — E ' stato inaugurato l ' a c q u e d o t t o , altra s u p e r b a realizzazione del C . 4 F 0 ( C o n s o r z i o p e r l'ac. tfuedollo del F r i u l i o r i e n t a l e ) . Il Cfim u n e ha sostenuto un o n e r e di 2^ milioni, m e n t r e le reti principali di adduzione sono state eostruite con u n o stanziamento di 30 m i l i o n i da p a r t e dello Stato. C O R M O N S — Il Consiglio di Stati, ha approvato il p r o g e t t o e il relativo fin a n z i a m e n t o per la sede che ospiterà 1; Mostra p e r m a n e n t e del m o b i l e . Legittima la soddisfazione degli artigiani cormonesi che vedono c o r o n a t a ( si confida che i lavori di realizzazione dell'edificio ah biano inizio q u a n t o p r i m a ) u n a l o r o antica aspirazii»ne. MOSSA — Duplice cerimonia i n a u g u . rale il !."> ()ttobre; scuola m a t e r n a e scuola e l e m e n t a r e . Complessivamente, una spesa di 63 m i l i o n i di lire, a t o t a l e carico dello S t a t o . F A R R A D ' I S O N Z O — E* stato inau g u r a t o il nui»vo campo spi»rtivo ( m e t r i 1 IO p e r 56 ), realizzato c o m p l e t a m e n t e mercè la b u o n a v o l o n t à dei dirigenti e dei soci della locale Associazione sportiva, i q u a l i h a n n o prestato g r a t u i t a m e n t e la loro opera perchè il sogno dei giovani farresi si traducesse in realtà. Bandiere al vento, ci»ncerto bandistico, mostraassaggio dei vini del R o n c o e i n c o n t r o di calcio di gran c a m p a n i l e tra le squadre della P r o Parrà e dell'Italia di Gradisca. CAPRIVA Dal P r o v v e d i t o r a t o regionale per le opere p u b b l i c h e sono sta- No son fi òrs. .. son ì<"»rs e n o son ri»sis che som< in a lu m i o b e n : mi samee la biele stele qu ant che il cil a è seren. ^i» fV ripresa illotta popolare) iataaraticei dall'alta. di 343 milioni di lire. Tali opere comp l e t e r a n n o la bonifica di 900 ettari di t e r r e n o , già iniziata con i lavori della nuova inalveazione del t o r r e n t e C o r m o r . PALM.\NOVA Dal Ministero della P . 1. è stato disposto a favore del Com u n e u n c o n l r i b u t o sulla spesa di 30 milioni per il c o m p l e t a m e n t o della scuola di a v v i a m e n t o professionale. C E R V I G N . A N O — Concorde il Consiglio c o m u n a l e s u l l ' u r g e n t e necessità di provvedere alla costruzione del n u o v o edificio delle scuole e l e m e n t a r i . C o n voto u n a n i m e è stato approvato il progetto di massima presentato d a l l ' a r c h . Giacom o Della Mea per il fabbricato che sorgerà in via R o m a e c o m p o r t e r à u n a spesa di 106 m i l i o n i . E ' stata i n o l t r a t a do. m a n d a di c o n t r i b u t o dello Stato nella realizzazione dell'opera che dovrà sostituire l'attuale edificio costruito oltre ÓO anni or sono e ben l o n t a n o dal rispondere ai criteri di edilizia scolastica, sia in linea didattica che igienica. M A R A N O L A G U N A R E — La G i u n t a c o m u n a l e , considerato il fatto che erano in corso i lavori di b i t u m a t u r a sulla stra. da provinciale S. Giorgio di Nogaro. M a r a n o , ha saggiamente pensato di approfittare di tale circostanza per asfaltare a l c u n e piazze tra le pili i m p o r t a n t i del paese. Presi gli o p p o r t u n i accordi con r A m m i n i s t r a z i ( m e provinciale, è stato deciso di asfaltare t u t t o il piazzale antistante il m e r c a t o del pesce, di attraversare la piazzetta pr()spiciente la t r a t t o r i a Raddi e arrivare sino all'ingresso dello stab i l i m e n t o ]\Iazzola e al piazzale del Muni(;ipio, lasciando però posto ad alcuni vialetti e aiuole che a b b e l l i r a n n o notev n l m e n t e il luogo e c o n f e r i r a n n o u n ttmo pili solenne alla residenza m u n i c i p a l e . S. P I E T R C j A L N A T . — Giuseppe Jussig. il « n o n n o delle Valli del Natisone » ( c h e crediamo poss^* essere consideralo a n c h e il « n o n n o del F r i u l i w ed essere a n n o v e r a t o fra gli u o m i n i più longevi d ' I t a l i a ) ha festeggiato il veramente eccezionale t r a g u a r d o dei 106 a n n i di età. E pensare c h e . a l l ' a t t o della visita i n e d i t a per il servizio m i l i t a r e , il colonnello gli disse di t o r n a r s e n e presto a casa p e r c h è forse n o n ce l ' a v r e b b e fatta, t a n t o gracile era la sua costituzione fisica ! A dispetto di q u e l l e cosi poco inc o r a g g i a n t i p a r o l e , n o n n o Jussig è ancor oggi arzillo e forte. Ha festeggialo il suo sesto a n n o di vita dopo il secolo con u n b u o n p r a n z e t t o e con l ' i m m a n c a b i l e q u a r t i n o di vino rosso a p r a n z o . .Agli a u g u r i p e r v e n u t i g l i da t u t t o il F r i u l i (fra gli a l t r i , gli ha fatto visita a n c h e l'on. rVrniani) aggiungianu» i nostri, cordialissimi. .SAVOGNA — A t e m p o di record è stato asfaltato il t r o n c o stradale Savogna - Jeronizza. Gli a b i t a n t i di questa .amena conca del M a t a j u r si a u g u r a n o c h e ben presto venga b i t u m a t o a n c h e il t r o n c o che collega Jerimizza a M o n t e m a g g i o r e . località — q u e s t ' u l t i m a — diventata un ricercato c e n t r o di villeggiatura. PREPOTTO - E ' stato a t t u a l o , con spe.sa a carico dello S t a t o , il C(dlegamento telefonico della frazione di Gialla mediante l'istituzione d ' u n posto p u b b l i c o . C O R N O D I R O S A Z Z O — I n seguilo a decisione prefettizia, s o n o stati convocati per il mese di n o v e m b r e i comizi elettcoali o n d e p r o v v e d e r e al r i n n o v o del Consiglio c o m u n a l e . RivMANZACCO Per l'ampliamento delle scuole e l e m e n t a r i della frazione di Orzano lo Stato ha erogato u n c o n t r i b u to s t r a o r d i n a r i o di o l t r e 3 m i l i o n i di lire. F A E D I S — L'inizio d e l l ' a n n o scolastico a C a m p e g l i o è coinciso con l'inaugurazione del n u o v o edificio che ospita gli a l u n n i della frazione. 11 f a b b r i c a t o , pien a m e n t e r i s p o n d e n t e alle esigenze della didattica m o d e r n a , è stato realizzalo con u n c o n l r i b u t o di 15 m i l i o n i da p a r t e dello Stato e gode a n c h e di u n a m b u l a t o r i o medico. TARCENTO M e n t r e i lavori per la costruzione d e l l ' a c q u e d o t t o O l t r e l o r r e Pr-jdandons. la cui spesa è preventivata in H) m i l i o n i di lire, s o n o stati ammessi a beneficiare del c o n l r i b u t o delbi Stati» nella m i s u r a del 75 per c e n t o , dal Consi;ilii» c o m u n a l e è stalo a p p r o v a t o il progetti» per n u o v e i»pere di derivazi(»ne dell ' a c q u e d o t t o consorziale del ( j ) r n a p p o : c o m p o r t e r a n n o u n a spesa di 13 m i l i o n i . DALLA BASSA FRIULANA M O R T E G L I A N O — II Ministero d e b rAgrici»llura e Foreste ha autorizzato Pappa h o dei lavori di sistemazione idraulica della « p a l u d e di Mortegliaui» », a sud della Stradalta. nel comprensorii» del ConSi»rzi(. di bonifica Stella, per un i m p o r t o Q u i r i n o . Al c e n t r o della piazza di Verna.sso inferiore è stata costruita un'.iiuola circolare c h e . oltre ad a b b e l l i r e il paese, serve da spartitraffico. LEGGETE La quattrocentesca chiesetta di dolo, al centro di un territorio per le sue vigne. Ramanfamoso E '^FRtUU DIFFONDETE NEL MONDO,, Consorzio Cooperativo Latterie Friulane Sede: U D I N E - Via Valussi, 6 (Italia) Filiale: P O R D E N O N E - Via Montereale Caseificio: PRIUSO DI SOCCHIEVE (Carnia) StabiUmento caseario produzione e stagionatura del rinomato e tipico formaggio friulano Monrasio ESPORTAZIONE C.C.L.F. IN T U T T O IL MONDO Novembre 1961 FRIULI NEL MONDO Pag. 9 NADIG avv. Giacomo, Berna; NIMIS Giovanni, Effretlcan (Zurigo). Ringraziamo anche i sattaelencati signori per l'abbonanieiito a fianco di ciascuna Indicato : PERTOLDl Franco. Basilea: secondo semestre 1961. TOAIADA Silvavno, Lucerna: 1962. POSTA SENZA FRANCOBOLLO AFRICA Ifaniio saldata l'eihhonamento 1961 i sigg- : BATTIGELLI Angelo, Mogadiscio (Somalia): BENEDETTI Giovanni. Dett (Rhodesia del .Sud): BRUNETTA Attilio (sostenit.), Dar-es-Salaam (Tangani. ea). MAGGIOLO Lino. Ndola (Rhodesia del -^Io^d): MENINI Dante (via aerea). Addis .Aheba (Etiopia): MICONI Cesare (via aerea). Mliale (Uganda); MOSCHIO,M Ermenegildo. Nairobi (Kenya). PASSONI Lino, Mogadiscio (Somalia). SBUELZ Olivo, Nairahi (Kenya). liingreiziama anche, con tutta cordialità, i sattodencatl signori per Fcibhonam. a fianco di ciascuna di essi segnata: LIZZI Ercole e Riccardo. Asinara (Etiopia ) : secondo semestre 1961 e tutto il 1962 e 63. TORRIELLI Bruno. Algeri (Algeria): 1962: TRINCO .Auirusto, Jalumnesburg (.Sud Africa): 1962 (sostenit.); TROMBE'FT.^ Silvestro. Joheuinesburg (Sud Africa): 1961 e 62 (sostenit.). COSAM Vincenzo - JOHANNESBURG (Sud .africa) - Ottavio Valerio e il cav. Giovanni Ealeschini. sindaco di Osoppo. ricambiano di cuore i graditissimi saluti. Da noi. con viva cordialità, grazie per il saldo deirabbonam. 1961 (sostenit.). AUSTRALIA // scdda per Fedibanamenta 1961 ci è stata corrisposto dai signori: BITTISNICII Toni. Melbaiirne (via aerea); BONUTTO Sanie. Largs Bay; BRESSANUTTI Achille. Carltan (via aerea): BROI.LO Guglielmo e Bianca. Caoma; BURELLI Rino, Nord Queenslciiid. MELOCCO Vittorio. Carramar (N.S. W.): MUCHINO Silvana, Wilson (W.A.). NASSIG Giovanni, Payneliam; NETTO Lorenzo. Neucastle. POLLOMO Bruno e Pio. .Mareeba doti. ing. (Giovanni, Udine ; Pitussi Mario, Porden(me (sostenit.); Toso Ciro ed Emma. Alttruzzo (a mezzo del sig. Luigi Morandini, resid. in LS.A). AGLI ABBONATI C<ni l'approssimarsi della fine dell'anno, il ritmo della corrispondenza in arrivo all'Ente si \a facendo di giorno in giorno più intenso. E' questo il periodo di rinnovo degli abbonamenti : e dai cin(|ue conlinenti le rimesse delle (juole per il 1962 ci riconfermano la stima, la fiducia e l'affetto dei nostri lettori. .Abbiamo calcolato che, rispondendo singolarmente agli abbonati, risehieremmo di far sì che gli interessali vedano apparire il proprio nome fra mesi e mesi: una scadenza troppo lunga per il loro più che legillimo desiderio di esser rassicurati circa l'arrivo dell'ablumamcnto. Tanto piìi che — nonostante tutta la nostra miglior volontà — sono rimaste inevase (unicamente a causa dello spazio) anche lettere riferenlisi agli abbimamenti jier il 1961. Pertanto in questo numero, e per un paio di numeri ancora, ci limiteremo — nella maggior parte dei casi — alla pura e semplice elencazione dei nomi: sia che gli abbonamenti ci siano slati inviati direttamente, sia che ci siano stati ver.sali da persone a ciò incaricale. Con l'evidente risparmio di spazio, ciò ci c(msentirà di dar posto a un maggior numero di nomi e. pertanto, di dar più sollecito riscontro alle missive degli abbonati vecchi e nuovi. Preghiamo tutti di scusarci. Appena la situazione si sarà normalizzala, torneremo alle risposte singole. .\ lutti, intanto, porgiamo il nostro grazie più sincero e il i)iù affettuoso dei nostri saluti. (N.y.). SNAIDERO Giordano, Gn7/i(/i (N. S.W.). Dal seguenti signori, die cordialmente ringraziamo, ci è stato versato l'abbonamento a iianca di ciascuno eli essi segnato : BASSI Luigi. Zlllmere: 1962; BEARZ.VTTO Ormonde. Tliariihur\ (Vie): 1962: BOCCALON Joe, Pertìi: secondo semestre 1961 e primo semestre 1962; BONINO Rino. Pertli: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. CELOTTI Primo. Melbourne: 1962; CHER Luigi. .\arsemaìi: 1961 e 62. MAURO Arnaldo, Melbourne: 1962; MAURO Giuseppe, Hurslville (N.S.W.): 1961 e 62. PASE Giulio. Mareeba (N. Q . ) : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962; PASUTTI Mario. Tambellup (W. A.): secondo semestre 1961 e lutto 1962. ROMANIN Giovanni e Maria. Brunswick: secondo semestre 1961 e tutto 1962. SNAIDERO Dionigi e Leonilda. Grilfitli: entrambi 1961 e 1962: SOVRAN Stimante. Teiiant Creek: secondo seme, sire 1961 e primo semestre 1962 ; STABILE Pietro. Melbourne: 1962: STRIZZOLO Bruno. GITO (Queensl.): secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. VECCIilES Pietro. Melbourne: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. BERGAMASCO Attilio - PORT KEMBLA (N.S.W.) - Grazie per il saldo del secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. Un favore : vorrebbe indicarci sotto quale indirizzo lei riceveva il giornale? Le saremo grati di una risposta. Saluti cordiali da .S. Giovanni al Natisone. // piccalo .Adriano Snuldera. residente con I genitori in Griifilli (Australia), è un appeisslaneita lettore. Di « Friuli nel monda » gli piacciano saprattutla le prose e le poesie delle due pagine di « Quatrì cjàcaris sol la nape ». .4ttraversa questa fata 11 brava Adriana saluta i parenti tutti, cui vuole un gran bene. FRATTA Caterina e MONGIAT Domenico - MELBOURNE - Uniamo il nome delle vostre due famiglie (che sappiamo strette, del resto, dai vincoli della jiiii viva amicizia ) per ringraziarvi deb l'omaggio di L. ,5000 ciascuno, che vi inscrive nell'albo d'oro degli abbonati e amici dell'Ente. Rinnovati auguri e cordialità. PIZZALI Italo - PERTH - Regolarmente pervenuto il saldo per il secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. Per favore, un'informazione : precedentemente il giornale le giungeva, sia pur saltuariamente, sotto un nome diverso dal suo 0 sotto un indirizzo diverso dall'attuale? Ce lo comunichi : gliene saremo grati. Con tutta cordialità, vive grazie. •EUROPA ITALIA Ilaniia saldato Fcibboiiamento signori : BARB.VCETTO Guido, 1961 I BELGIO CI hanno corrisposto l'eibbonamenta 1961 1 sottoelencatl sigg.: BELLINA Pellegrino, Cauillet (Charleroi). MANDER Felice. Jetle ( Bru.xelles ) ; MINISLM Leonardo. Glilin; MUNER Giuseppe, yillebroeli. SOMMARTI Gian Mario. Churleral: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. UAXI.HAHVA BOSERUP Cristian - COPENAGHEN - II vaglia estero, pari a L. 2500, ha saldalo le annate 1961 e 62. Infinite grazie e vivissime cordialità. FRANZ Bruno - COPENAGHEN - Poiché la rimessa che precedette la sua visita fu registrata a saldo dell'abbonam. 1961, le L. 2000 versateci valgono a copertura dell'abbonam. 1960 (sostenit.) che non fu sistemato. Rinnovate grazie anche per la sua cortese, graditissima visita ai nostri uffici. L'abbonamento 1961 ci è stata saldata dai seguenti sigg. : B.ASCHERA Emilia. Chainplgny sur Marne: BEACCO Antonio, Alengon; BKARZATK) Enrico. .S(. Etieune du Hauvray; BERNARDINI Osvaldo. Ijrambleres: BI.AN - ROSA Gino, Salute (.enevleve des BoIs : BI ANGOLINO Ugo. l.e Canon; HIS.AKO Emidio, Farbach; BISARO Ernesto e Fulvia. Qiiitlan : BL.ASI ITA Anna .Maria, Drancy ; BORTOLl.SSI Ad<dfo. Kunteinge; BROLLO Ant<mio. Cliemin du BoIs des Taiirs Haiiduln: HKUSADIN Giuseppe. l'cirigi ; B U I T A Z Z O M Umberto. Orllenus. l'LAMIA Martino, Plessls. MARCON Nalentino. Paissv; MARCI ZZI Carlo. Argenleuil; MAZZEGA Virgili,,. Chereng; MECCHIA Luigi. Plessls: MLNI.SINT Severino. Bonneull cu Vcilais; MOLARO Angelo, Si. Hipohte. NADAI.I Luciano. Si. Oiien; NICOLOSO Fauslo. tlaullles: NICOLO.SO Felici'. Domani. PILLININI Giulio. Parigi MDUSSONI Rino. .Itiigiiy. ZlNFLl.I Ugo (sost.), Pav'illans sur Bais. 1 seguenti signori, cui anche va il nostro cardlallsslme} grazie, si considerino abbonali per le annate a fianco del rispettiva nome Indicale: BAKAi:iIINO Maria. Saint Mllld: secioido semestre 1961 e primo sem. 1962. (;i ACO.MlNI Lodovico. Boissx-L'.iillerle: l<.>62. MARTINIS A inicio. Champlgny sur Marne: secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. PASCOLO Corneli<i. Cachein : 1961 e 1962: PERE.SSINI Ferdinando, ReineF fing: 1962; PLOS Graziello. KremlinBicette: secondo semestre 1961, tutto 1962 e primo sem. 1963 (sostenit.). Milana; BEARZATTO Luigi, Milano; BELLOT. TO Maria. Tarino: BOTTI prof. Maria. Milana: BRI'NETTI Leonello (.sost.) Torino: MANICARDI Dirce, Modena; MARAN Ernesta, Oderzo (Treviso): AIAURICH dott. Mario, Rama; MAURO Luisa. Berna (.Sassari); MENEGON dott. Piero, Milano; MICHELINI Livia (sostenit.). Roma; VILL.VNOVA Anna Maria. Roma (anche 1960); ZANCANI comm. rag. \ incenzo. Rama. DELLA PUTTA Antonio - VARESE • Abbiamo risposto a parte alla sua lettera. indicand(de a chi rivolgersi per l'acquisto del volume « Villotte e canti del Friuli )). Ma poiché lei ci chiede anche altri particolari di cui non siamo ne poIremmo essere a c(»noscenza (supponiamo tuttavia che E. P. .A. stia ad indicare la serie discografica e che «.\ustrotonj) sia 1 insegna edit<)riale). le forniamo l'indirizzo del maestro Luigi Garzoni d'.Adorgnano : via ('ormons 1.5. Ldine. Chissà che lui non possa soddisfare, meglio di quanto noi possiamo. la sua curiosità. Grazie per l'abbonam. 1962. vivissime grazie anche cu sottoelencati signori, lutti residenti in Friuli, per il saldo delFcibbonumento 1961: Baldassi Tarcisio. Buia: Bellina Army. Monfalcone: Benardelli Gualtiero, Gorizia: Bernardis don .Alberto. Comerzo : Biblioteca del Seminario. Udine; Bittisnich Timo. Nimis ; Borg(^bello mar. .Aristide. Rizzolo : Braidot dott. Salvino. Udine; Branz Riccardo, Loneriaceo (a mezzo del sig. Primo .Anzil. resid. in Australia): Carlini Domenico, Codroipo (1961 e 6 2 ) : Fava Pietro. Prodolone di S. Aito al Tagliam. (a mezzo della fa. miliare .Annamaria, resid. in Canada): Marcuzzi Eugenio. Udine : Mecchia Elvino. Osoppo ; Menotti Ferdinando. Cassacco (1960 e 6 1 ) : Michelutti Guido. Udine (sostenit.); Mora Irene, Sequals (a mezzo dei coniugi Del T u r c o ) ; Nogara . \ O R U AMERICA CAKADA Un gruppo di nostri corregionali residenti in .i astrai la. Da sinistra a destra: la signora Caterina Fratta e la di lei figliola Anna facente parte del Direttivo del « Fogolàr » di Melbourne. 1 coniugi Mangiai ceni I loro Ire figli Liiciu. Maria e Maria. Essi lutti salutano dal Friuli, dove Iieuino brevemente saggiontata. I familiari e 1 nostri corregionali di Toppo e Travesio emigrati In agni continente. (Juestl due graziosisslmi bimbi (rlspeltlvumente un anno e mezzo e quattro) si chiamano Stefano e Lina, e sana la gioia --- oltre che dei genitori — del laro cari nonni: Pina e P'ielra Odarlca. E. come I genitori e I nonni, risiedono a Copenaghen. Dalla bedla capitale danese. 1 due fratellini inviano saluti ed auguri afjettuosi ed parenti tutti e ai friulani sparnizàz pai mont. SGl FKZl Emma e Daniele. Noisy le Creimi: 1962 e 6 3 : SILVERIO Pierina. Faverges: 1962. ZANLTTO Osvaldo e signora, Etcìlii : 1962 (sostenit.). DELL'OSTE Giovanni - PERIGEU.X Grazie per il saldo delPabbonam. per il secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. Una domanda: precedentemente, il giornale le giungeva forse sotto il nome di Enrico Dell'Oste? Ce lo comunichi, per favore : irliene saremo grati. FORGIARINI Pietro - AULNAY SOUS BOIS - L'abbonam. 1962 ci è stato versato dalla sua cara, gentile figliola. Con i suoi saluti, riceva il nostro grazie e i nostri auguri. FOSS.ALUZZA Olivo e signora BOURGE.S • Grazie ancora per la gradita visita e per il saldo del secondo sem. 1961 e l'intero 1962. Mandi! GARDEL Alarcello - SAINT LEU LA FORET - Dal sig. Garza, che la saluta con tutta cordialità, ci è slato versato per lei il saldo per il secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. (yrazìe. ogni bene. LIZZI Adriano e Angelo - SAVIGNY SI R ORGE - Saldato il secondo semestre 1961 e primo sem. 1962 a mezzo del sili. Zanini. Grazie, saluti, auauri. AIARTIMS Filippo - PUTEAUX - La sua cara figliola. .Alba, ci ha versato Tabbonam. 1962. Con i suoi saluti affettuosi, il nostro grazie pili cordiale. AIESTRONl Virginia - MONTRANGE - Già sistemato il 1962 : ha provveduto il sig. Alarlo Lirussi. (rrazie. saluti, auguri. 0 N ( ; A R 0 Miranda e Carmelo - GAUDENS - II saldo per il 1961 ei è stato versati» dal sig. Amelio Cimolino. Con vive grazie, cordialità. «EUMAKIA liauiia saldato l'abbaiiamenta 1961 I sigg. : URAN Felice (sostenit.), Pforzhelm. M.ASS.ARO Umberto (sostenit.), Essen.tltenessen; AIESTRONl Rienzo (sostenitore). Kaufbueren - .illgciu. Grazie anche, per l'abbanameiita 1962 (sostenit.), al sig. PIELI Giovanni. Essen. INCIIIILTUHHA SARTOR Fiore - LONDRA - Abbonato per il 1962 (sostenit.) a mezzo della sua gentile sorella., signora Ida Tramon. tin, venuta a farci visita. Con i saluti affettu(»si della sua familiare, il nostro grazie cordiale. TRAMONTIN Ida - LONDRA - Rinnovate grazie per la cortese visita e per i' saldo dell'abbonam. 1961 e 62. Mandi, cordialmente. OLAKDA MASSARO Tiziano - IlEERLEN - Il vaglia internazionale, pari a L. 1639, ha saldato l'ablumam. 1961 in qualità di sostenitore. Grazie vivissime, e saluti cari da Maniago. Ci hanno saldata Feibboiiamenla 1961 i sigg.: BALETTO Aristide. London; BARBARO Girolamit. Giielpk (via aerea); HERTOLA Bonaventura. Burnabx North (B. C ) ; BERTOLI Mario, Pari'Credit ; l'UTT John. Keloicna. CAAIILOTTO Baldo e Ella, Windsor. F.AV.A .Annamaria. Taranto (via aerea). GALARDO Ruiigero. Taranto. MADDALENA luigia. Montreal; MASOTTI Romano. Hamilton; MICUL.AN ,Joe. Hamilton ; MISSIO Gino, Toronto; AIOCCHIUTTI Ermes. Quebec; MORAS. SLTTI Adriana. Taranto; MORG.ANTE dott. Odoska. Moutreed. NARDUZZI Arturo. Taranto; NICO(ÌEMO Bruno e Clorinda, Windsor; NIMIS Tony. Edmanton. ROMANO Liiuis. Windsor; ROSA Diluì e Lola. Montreal. TONEGUZZI Fermino, Oltana. VICENZINO Timo, Fort William. I signori satta indicati (ad essi il nastra grazie cardiale) sana abbonati per l anno a fianco del laro nome indicato : ARTICO E. Jack, Windsor: 1961 e primo semestre 1962. CHIAROTTI Tullio. Kamlaaps (B. C ) : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. FRANCE.SCUTTI SANTAROSSA Ri. na, Toronto: secondo semestre 1961 e j)rimo semestre 1962. MENIS Antonio e Angelina. Montreal: 1961 e 62; MICCOLI Enio. Tharold ( O n t . ) : secondo semestre 1961 e primo .semestre 1962: MISSIO Maria, Klrklan-l Lake: saldo 1960: MODOLO Giovanni. .Seiult .S.(e .Marie: secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. PA.SCOTTINI Albert, Hamilton: 1962. 63 e 6 1 : PASUT Luigi. Toronto : 1962 e 6 3 : PICCO Elio, .Schumacher ( O n t . ) : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962: PIDUTTl Guido, Conlston : seeom do semestre 1961 e primo semestre 1962. SGUAZZIN Ermes, KItimat ( B . C ) : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. TESOL.AT Francesco e Ida, Beachville ( O n t . ) : secondo semestre 1961 e primo sem. 1962: TRAMONTIN Quintino. Siiclbiiry : secondo semestre 1961 e primo semestre 1962. WAZZ-AZ Lino. Vancouver: 1961 e 62. ZORZI Olga. Daivnsicieiv : secondo semestre 1961 e primo sem. 1962. BOT Giuseppe - SAULT S.TE MARIE - Ricevuti i 5 dollari a saldo della spedizione deir« Antologia della letteratura friulana n. Grazie, saluti, auguri. CIMBARO Elsa ed .Arrigo - KELOWN.A - Poiché il 1961 è già sistemato, i due dollari valgono per l'abbonam. 62. La vostra speranza di una visita alla nostra redazione è nostro augurio cordiale. Grazie di tutto ; saluti cari. COSTANTINI Natalino - LAKEVIEW - Saldato il '61 : grazie. Per favore, ei comunichi se il suo indirizzo precedente era il .seguente : 20 Queen St.. West Port (Credit. .Anticipate grazie e vive cordialità. DEL ZOTTO Maria e Angelo - NORTH B A \ (Ont.) - Ai siamo profondamente grati dell'omaggio di 10 dollari che vi inscrive nell'albo d'oro dei nostri abbonati ed amici. V i rinnoviamo con tutto il cui>re gli auguri per il mezzo secolo di matrimonio. DE AIEZZO Silvano - TORONTO D'ordine del sig. Corrado Comar di Grado ci è stato accreditato l'importo di SALUMERIA n. 514, 2 SID. a v e . NBW TORK 9 Uiretto iinpurtatare di formaggio di Toppo del Prioii. S Salami d'Italia. • ProBciotto Daniele- • Prozìi modici. 9 Si spedisce in tntti gli Stati Uniti e in f.anada. NPAUKA DE GASPERI dott. Bruno - BARCELLONA - L'abbonamentot 1961 ci è stato saldato dalla suocera, che con tutta cordialità la saluta. Da noi, grazie e auguri. NVIZXEHA 1 coniugi Rosina e Giovanni Maria Ramanln. residenti In Australia, salutano corcllalmente familiari ed amici In occasione d'un breve soggiorno in Friuli. L'abbonam. 1961 ci è stato saldato dea sigg. : BATTOLA Lino (sostenit.), WintertlìLir: BITUSSl Giancarlo. Basilea. FRA-NKE Aalcntina, Riimlang (Zurigo ). M.AZZOLINl Renzo (sosten.), Cauvet; MION .Adalgisa (sostenit.). Basilea; MUZZOLIM BARIGLI Leni. TFIntertliiir. importati di San FRIULI 10 Rosa (Calif.); NASSIVERA Guglielmo, Rochester; NIGRIS .Antonio. Milwaukee (Wis.). ODORICO Pietro. Madison (Wis.). Kl.SSO MORANDINI Camilla, Filadelfia. VALLERUGO Antonio, New York. Cordiali ringraziamenti anche ai sotladeucatl signori, abbonati per l'anno a fianco di ciascuno di essi indicata: ASQUINl Ermes e Serafina. Detroit: |9ol e 62 (sostenit.). iìALDASSI (;ildo. Bulledo: 1961 e 62: BEARZOTTl Andrea. Chicago: 1962 e 6 3 ; lìELLESE John. New Yak: 1961 e 62; BELLINA Placido. Filadelfia: 1960 e 6 1 ; BODIGOR Pio, Berwin: secondo semestre 1961 e primo semestre 1962: BORTOLOTTl Luigi. Macon: 1962. C l \ IDINI Bruno e Sergio: secondo sem. 1961 e lullo il 1962. DE LA PALME Paola. Miami: 1962: DELLA MORA Luigi. Deiro'it: 1962: DE MARCO Luisi e Aldina. Lyndhurst : 1963: DI BON Antonio. Pittsburg: seA sinistra nella fata : il sig. Cf Ianni Man- condo semestre 1961 e primo sem. 1962: DI (;IUU1AN Gino. Washington: 1962. zini, figlia di due emigrati di Vernasso I-'RANCESCHINA Pietro. Washington: (Val Natisone}. Giovanni Manzini ed secondo semeslre 1961 e tutto 1962. .Amalia Bartoluttl. e recentemente proLOVLSA Alfredo. Huntington: 1961 massa capitano dell'.Aviazione statunitene 1962. se. Da Berivyn (ìlliuals) la signora RoM A D D A L E N A Luigi, Hamden sa Bodigor e il marita Pio gli rivolgono, (Conn.): 1962: MANZINI (fam.), attraversa le nostre colonne, felicitazioni Neiv York: secondo semestre 1961 e e auguri. primo sem. 1962: M.ATTELIG Lorenzo. Chie-ago : secondo semestre 1961 e priL. 4160 a suo nome. Poiché non abbia, mo sem. 1962; MORANDINI Luigi. mo avuto alcuna comunicazione al riguarCaytesvllle (N. J . ) : 1962 e 63. do, registriamo la cifra a suo favore quaNASSIVERA Quinto, Rochester: 1961 le saldo dell'abbonamento 1961 per via e 62: NIGRIS Antonio, Milwaukee: salaerea (sostenit.). Va bene? Inoltre, poido 1960. ché nel modulo bancario troviamo un ORTIS Alvio. l'ravidence: 1962 (soindirizzo diverso da quello risultante dai stenitore). nostri schedari, abbiamo provveduto al PEROSA Attilio. Buffalo: 1962. cambio d'indirizzo. Speriamo di aver inRET Luigi, Cincinnati: 1961 e 62: dovinato : perché. le confessiamo, in casi RET Aittorio. Flu.sìiing: 1962. come il suo. procediamo per intuito : ma TOFFOLO Adelinda. Detroit: 1962: purtroppo non siamo infallibili. Se qualTOSOLINI Egidio. Upland: 1962 e cosa non andasse, per favore ci scriva. 63 (sostenit.). Cordialità. VALLAR Vincenzo. Corona: 1962. FAMEE FURLANE di VANCOUVER ARBAN John Valerio - WASHING- Ringraziamo del saldo dell'abbonamenTON - Rinnovandole il nostro gradimento 1962 e 63 e dell'inviti» diramalo ai soto })er la cortese visita, grazie per averci ci del sodalizio a prender contatti coi saldato l'abbonam. 1961, 62 e 63 per lei nostri uffici per gli eventuali rinnovi. E' e per i familiari Pietro o doti. Umberto, una forma di collaborazione, questa, di rispettivamente residenti ad Alexandria o cui vi siamo grati. Saluti cari a tutti. a W oodstowm, per il 1961 e 62. l E T R I Sergio - CALUMET - AbbiaBAREI Umbcrlo - RENTON - I dieci mo risposto a parte alla sua gentile, gradollari, pari a L. 6195, sono stati cosi dila lettera, fornendole le notizie richieriparliti: 4 per il saldo del 1960 e 61. ste. Qui. ringraziando, accusiamo ricevui rimanenti 6 per l'abbonam. 1962 via ta del saldo 1961 e '62 ; il giornale, coaerea. Grazie e saluti augurali da Morsame da lei richiesto, le viene spedilo per mi al Tagìiamento. via aerea. Saluti cari da S. Giorgio di BELLINA Paolo - PHILADELPHIA Nogaro. .A mezzo del sig. Ferdinando Primus, LONDERO Ivana e Tobia - OTTAche con lei ringraziamo e salutiamo, abWA - Con saluti cordiali da Gasasela di biamo ricevuto 2 dollari a saldo del r.eMajano. grazie per il saldo del secondo condo semestre 1961 e primo sem. 1962. semestre 1961 e primo sem. 1962. BENVENUTI Angelo - CINCINNALUCHIN Silvana - MONTREAL - li TI - Sistemato il secondo semeslre 1961 sig. De Candido ci ha spedilo ila Doe primo sem. 1962 a mezzo del sig. Lomanins vaglia a saldo del secondo sesego. Grazie a tutl'e due, e vive cordiamestre 1961 e primo sem. '62 per lei. lità. Grazie e cordialità. COLUSSI Dante - FILADELFIA - 1 MARINIGH Edward J. - KIRKLAND due dollari sistemano il secondo semeL.AKE - Grazie : i due dollari sistemano stre 1M61 e il primo sem. 1962. Grazie, il secondo semestre 1961 e il primo se(ìi comunichi, per favore, se precedentemestre 62. Saluti dal paese dei suoi genitori : Fagagna. MARDERO Giuseppe - WINNIPEG Mentre salutiamo affettuosamente per lei Gemona natale. la ringraziamo per le cortesi espressioni e per il saldo dell'abbon. 1960 e 61 (sostenit.). II dott. Pellizzari ricambia cordialmente ai saluti del sig. Luigi Zamparutli. Non manchiamo di trasmettere gli auguri ai compaesani di Piovega in tutto il mondo. MASARO Angelo - DOAVNSVIEW Secondo semestre 1961 e primo sem. 62 sistemati. Grazie. Saluti cari da S. .Maria di .Sclaunicco a lei e famiglia ìutta. PARON Angelo - HAAIILTON - Del saldo I960 le abbiamo già dato assicurazione nel nostro n. 93 (agosto 61). Qui la rassicuriamo che anche il 1961 é stato regolarizzato. Grazie, saluti, auguri di bene. TOAIADINI Mario - BLAIRMORE Circa la pensione agli ex combattenti, la preghiamo di leggere il breve articolo che, sull'argomento, pubblichiamo in altra parie del giornale. Grazie per il saldo dell'abbonam. 1962 e saluti cari da Pozzo di Codroipo. STATI / jriuliini Alceo e Maria Zniicun. Pietro Mander. i fratelli Cargnelli. le famìglie di Giovanni Mander e di Pietro Del Pin inviano da Rraunschiveig (Germania) i loro piii cari saluti ai parenti e agli amici di Sequals. Travesio e Soffumbergo. Con essi, nella foto, è don Otello Gentilini. friulano di Ruia, recentemente festeggiato dai nostri connazionali in Hannover quale nuovo direttore della Missione cattolica italiana della Sassonia. UXITI // salda per II 1961 ci è stata corrisposto dal seguenti sigg. : BABUINI Angelo. Bronx (N. Y . ) : BEARZATTO Belisario, Jonkers; BER. N.ARDON Domenico, Cantan ( O h i o ) ; BIANCHI Alice e Silvio, Middle Vlllage (N. Y . ) : BORTOLI Luigi. Macon (Georgia); BURELLI Ettore. Cantan (Ohio). C A S T 1 ( ; L I A DE CECCO Eugenia. Buffala (N. Y.). ERBAGGI Maria e COMELLI Lina. San Francisco (Calif. ). FERRARIN Addico, San Diego (California ). MALNIS Elisa. North Tarrytaicn (N. Y.); MANARIN Rolando, Chicago; MARALDO Angelo, Toledo (Ohio); MARTIN Olimpio, Wayne (Mich.); MINCIN Nino, Neic York; MION Roberto e Mario. Kalamazaa (Mich.). N.ARDUZZI Giuseppe ed Elsa, Santa Un nostro corregionale emigrato in Canada, a Ottawa: il sig. Attilio Comisso. Lo ricordano con vivo augurio dal Friuli l'architetto Renato Fiorini e la sua gentile consorte, signora Gabriella, e tutti i numerosi amici. NEL MONDO I sigg. Mario Lirussi e Annamaria Foschiani, residenti a Martinez (Argentina), in occasione d'una visita al Friuli natale hanno visitato il castello di Villaltu che si scorge nello sfondo della foto. Du questo incantevole lembo della « piccola patria » essi salutano familiari, amici, conoscenti. mente il jiiornale le giun!:e\a ad altro indirizzo- e quale esso era. Cordialità aujiurali da Poffabro. DEL GIUDICE Vittorio - SHERMAN OAKS - Alihonato per il secondo r.emestre 1961 e tutto il 1962 a mezzo dei sigg. Palmira ed Egidio Tosolini. Mille grazie e auguri. MAlEROiN Felice - FILADELFIA Ringraziandola per il saldo dell'abbonamento 196L ben volentieri salutiamo per lei tutti i parenti e gli amici residenti nel suo paese natale. Cieulis. e in particolare il parroco don Celso Morassi. Mandi, cordialmente. MARALDO Romano - FILADELFIA - Al saldo delFabbonam. 1961 e 62 ha provveduto la sorella Maria, che dalle nostre colonne affettuosamente la saluta. lien volentieri trasmettiamo al prof. (Candido Grassi i suoi auguri cordiali. Da noi. grazie e voti di bene. MFAEGON John - OLD GREENWICH - Il saldo 1961 ci è slato corrisposto dalla nipote Anna Cattarinussi che la saluta con vivissimo e particolare affetto anche a nome della famiglia. Grazie e auguri. M I D E \ A John - KANSAS CITY Come le al)l)iamo scritto a parte, tutto a posto sia per quanto concerne lei quanto il sig. John Vidoni : il 1961 è slato regolarmente saldato. Grazie e saluti cordiali da S. Daniele. MIMUTTl Luigi - COROXA - Saldati il 1961 e il 1962 a mezzo del rAg. Vincenzo Vallar, (xrazie, cordialità, auguri. MORETLZZO Davide - BUFFALO Da Hamilton (Canada) il .sig. Romano Mauro ci ha spedito vaglia estero pari a L. 1190. a saldo dell'abbonam. per il secondo semeslre 1961 e primo semestre 1962 per lei. A tutt'e due, grazie cordiali. A lei l'affettuoso benvenuto fra n<ti. E buona lettura! SUD Novembre 1961 63, 61 e 65. Anche il saldo dell'abbonam. 1961 è a posto: era giunto l'importo ma solo assai lardi è stato possibile individuare a chi si riferisse, non es. sendo indicato lo Slato di provenienza. Cordiali saluti e fervidi auguri. CHIESA Juan - ROSARIO - 1 .500 pesos recapitatici (pari a L. 3500) valgono quale saldo dell'abbonam. 1961. 62 e 63 (e non per il 1964). Infatti, il valore del « peso » é di L. 700, e — come lei sa — l'abbonamento é di L. 1200 annue. Grazie vivissime, e cordiali auguri. FONTANINI P. Bernardino - VICT(ÌRLA (Entre Rios) - Soltanto ora siamo in grado di conoscere (finalmente!) a chi si riferiva una rimessa speditaci dal sig. Juan Kieger. Per favore, raccomandi in futuro alla persona incaricata di effettuare il versamento, di non indicare il proprio nome, belisi quello dell'abbonato. .Altrimenti si verificano, come e accaduto nel suo caso (che tuttavia non é unico), disguidi e confusioni. Grazie mille e auguri. 11 1961 è saldato. AJAKCHESINI Virgilio e Bruno MARTINEZ - La familiare signora .Anna, che affettuosamente vi saluta, ei ha corrisposto il saldo dell'abbonam. 1961. Infinite grazie e cordialità. PLOS Alarlo - VILLA BOSCH - Il fratello Arduino, che le invia affettuosi saluti unitamente alla sorella Italia e alla cognata Dorina, ci ha versalo Lire 4400 a saldo dell'abbonam. per il secondo semestre 1961 (via aerea) e per lutto il 1692 (anche via aerea). Infinite grazie di tutto. Saluti a nostro nome, per favore, il parroco di Afilla Boscli. KOTTARIS Luigi - MONTE GRANDE ( R. A.) - Le sia gradito il nostro invito a voler leggere, in altra parte di questo stesso numero del giornale, un articolo intorno alla proposta di legge presentata al Parlamento italiano per la concessione d'una pensione ai vecchi eombalteuli. Vive cordialità e auguri. SERAFINI Geremia - PERGAAIINO (B. A.) - Perdoni se registriamo con tanto rilardo il saldo dell'abbon. 1961 : il fatto é che l'assegno ci era giunto senza l'indicazione di chi ne fosse il mittente. Ora tutto é a posto. Grazie, saluti, auguri. COLOMBIA BARAZZUTTI Rina e Umberto - EL B.AGRE - (grazie della gentile lellera e del saldo dell'abbonam. per il 1960 e 61. Vive cordialità augurali. VEXWM,VKIJA L'abbonam 1961 ci è stata versata a favore dei seguenti signori: ALAN.ASSERO Ettore e Lino .Caracas. PICCOLI Luigi e Maria, Caracas. TOMADA Amilcare, Barquisimeto. Grazie anche al seguenti signori, abbanati per l'anno a fianco di ciascuno di essi indicato : GRUPPO -FINMARE- I T A L I A l O l e - S«» • O t g - CENieO I SOI A M t t l C t PACIFICO l»'VMi:)liiil.'l'l INDIA - PAKISTAN • ESTREMO ORIENTE • AUSIRAtlA SUD AFRICA . SOMAUA CONGO EGITTO . ISRAELE - UBANO . aPRO - TURCHIA MAR LIBIA MALTA SIRIA ANGOtA . GRECIA MERO . DALMAZIA TUNISI . SICILIA - SARDEGNA CORSICA • MARSIGLIA UFFICIO . SPAGNA NORD EUROPA RAPrRESi:\TA!i;ZA V n •VE Fio Mercalovecchio, 12 . Tel. 22.85 RERTOLINI Aiialiano. Miranda: secondo semeslre 1961 e primo sem. 1962. CillARVESlO Anita e Addio. Caracca; 1962. DONAT Giovanni e Ottorino. El Tigre: 1962 e 63. LENARDUZZI Dario e Luigi. Mciraceiy : 1961 e 62. P.AGN.ACCO (iuido. Barquisimeto: secondo semestre 1961 e tutto 1962 (via aerea); PAGN.ACCO Pietro. Barcelona: secondo semestre 1961 e tutto 1962 (via aerea). ERMETE Direttore Tipografia PELLIZZARI responsabile G. B. Doretti - Udine Autorizz. Trib. Udine 10.3-1957, n. 116 AMERICA AROEKTI.\IA // saldo delFabbonam. 1961 ci è pervenuta a favore dei sottoelencatl sigg.: RERTOLl Remigio. Martinez (B. A . ) : BERTOLINI Giuseppe. La Florida: BORGO Valentino, Rasarlo ; BREGANT Mario, Buenos Aires; BRUNATO Mario. Mendaza; BULLI.AN Bianca e Giacomo. Rosaria. CASSINI Pietro. Jose Alicò ; CU.S. SIGH Antonio. Luis Beltran. MADUSSl Licinio, R. Saenz Pena (Chaco): MARCUZZI Cerino. Cordoba: MARCUZZI Gioiello e Anna (sostenit). La Falda: MAZZILIS-RAINIS Ada. Fa Falda; MOLARO Renalo. Quilmes. PONTONI Ardemia. Pirati. ROMANO Pedro, Buenos Aires. ZANETTI Alberto. Wilele (B. A . ) : ZULIANI G. B.. La Piata. Ringraziamo anche, con tutta cordialità, 1 sottoelencatl signori per Fabboncimento delle annate a fianco di ciascun nome indicate: ANDREUSSI Riccardo. Villa Regina: 1962 e 63. BELLIN.A .Aldo. Dean Funes: secondo semestre 1961 e primo sem. 1962 : BELTRAME Guglielmo, Buenos Aires: 1961 e 6 2 : BERTOLINI Sperandio. Buenos Aires: 1961 e 6 2 : BLASUTTl Manlio: 1960 e 6 1 ; BLSTOLFI ALLOl Idie Maria. Formasa: 1962 e 63 (sostenit.): BURLON A'ittorio, Rosaria: secondo sem. 1961 e tutto il 1962. CO.SSARINl Felice. Buenos Aires: 1961 e 62. MISSIO Emilio. Buenos Aires: 1962: MORETTI (Jalliano. Don Bosco (B. A.); 1962. PALMAN Luigi, Las Toscas (S. F é ) : 1962: PIANA Giacomo, San Justo (B. A.): 1962. SBRIZZI Guido, Buenos .Aires: secondo semestre 1961; STEFANUTTI Anna Maria, Taplales : 1962. BRUNETTA Francesco - BUENOS -AIRES . Rinnovate grazie per la cortese visita e per il saldo delle annate 1962, UDINE - Palazzo della Sede centrale La CASSA di RISPARMIO di UDINE FONDATA NEL 1876 è il salvadanaio del risparmiatore friulano PER LE VOSTRE RIMESSE PER I VOSTRI DEPOSITI SERVITEVI DI NOI D A T I A L 31 D I C E M B R E Patrimonio Beneficenza erogata nell'ultimo decennio Depositi fiduciari 17 FILIALI 3 AGENZIE DI CITTÀ 1960 . L. 1.938.054.379 » 717.998.806 25.261.053 655 8 ESATTORIE