La formazione Risorse in crescita
Per dirigenti e quadri
I moduli formativi
PERFORMANCE PASS
Marzo - Novembre 2013
PERFORMANCE PASS
Gli obiettivi del percorso
Il progetto offre all’impresa e ai collaboratori alcune esperienze
formative per:
• aumentare l’efficacia nella gestione dei processi, negli ambiti:
•
•
•
•
Strategico
Commerciale
Sviluppo internazionale
Produttivo
• migliorare la qualità della componente relazionale del ruolo:
• Leadership e gestione dei collaboratori
• Gestione delle relazioni con i ruoli-chiave nelle imprese «familiari»
• Gestione delle riunioni e del tempo
PERFORMANCE PASS - elenco moduli
1. Fronteggiare la turbolenza: pianificazione strategica, programmazione e controllo di
gestione
2. La managerialità nella pianificazione, controllo e delega dei processi di vendita
3. Competenze e strumenti per lo sviluppo internazionale: aspetti di marketing,
commerciali e organizzativi
4. “Facciamo affari se ci capiamo” - la negoziazione strategica in contesti interculturali
5. L’approccio lean in azienda: strumenti per decidere e pianificare l’intervento
6. Il gusto del management: leggere i segnali deboli e sviluppare la leadership del team
– “outdoor training”
7. Il “team coach” - migliorare la propria leadership per generare il cambiamento nella
squadra
8. Coaching – i colloqui personalizzati per supportare e consolidare il cambiamento
9. Gestire il rapporto management-proprietà nelle imprese familiari
10. Time management e gestione efficiente delle riunioni
PERFORMANCE PASS:
approfondimenti
sui moduli
1. Fronteggiare la turbolenza: pianificazione strategica,
programmazione e controllo di gestione
Obiettivi
Obiettivo del corso è spiegare le logiche della gestione aziendale, ispirata alla prospettiva di medio e lungo
periodo, non basata solo sulla produzione del reddito ma orientata alla creazione del valore.
La prospettiva del corso tiene conto tuttavia dell’elevata turbolenza che caratterizza questi anni: le aziende si
trovano infatti in una situazione nella quale il collegamento tra medio-lungo periodo e il breve è diventato
maggiormente critico.
Il modulo offre quindi gli strumenti per conseguire obiettivi urgenti e immediati (equilibrio economico e
finanziario) senza danneggiare il futuro dell’azienda (tagliare i costi anziché il valore aziendale).
Verranno studiati i collegamenti tra il processo di Programmazione e Controllo e quello di Pianificazione
Strategica. Si analizzeranno gli strumenti per il controllo dei risultati effetto dell’applicazione della strategia.
Destinatari
Imprenditori, Manager funzionali, Controller, Direttori amministrativi
Docente
Roberto Boldrini, Consulente di direzione aziendale, specializzato in finanza e strategia, economia e finanza
negli Istituti di Credito, economia e tecnica assicurativa.
Durata: 3 giornate, con cadenza settimanale
Periodo indicativo di svolgimento: ottobre – novembre 2013
2. La managerialità nella pianificazione, controllo
e delega dei processi di vendita
Obiettivi
Il progetto ha l’obiettivo di acquisire le competenze per gestire in modo avanzato i venditori, il territorio, gli
aspetti economico –finanziari dell’articolato processo di vendita e di relazione con il cliente.
In particolare, verranno trasmesse le competenze per selezionare, gestire, motivare ed incentivare i venditori,
organizzare la rete vendita per un’efficace esecuzione della strategia, formare e sviluppare i venditori
utilizzando il coaching e la formazione in aula.
Il progetto affronta anche i temi che riguardano il pianificare e controllare l’attività di vendita usando gli
indicatori appropriati, la gestione degli aspetti finanziari delle vendite, l’elaborazione del budget di vendita,
l’organizzazione della rete vendita in un’ottica di CRM.
Destinatari
Direttori e Responsabili vendite, Coordinatori reti di vendita e Capi Area.
Docente
Fabio Venturi, ha ricoperto posizioni manageriali alla Procter & Gamble ed Henkel Italiana. Dal 1984 svolge
l’attività di Consulente e Formatore in Strategia, Marketing & Vendite.
Durata: 5 giornate, con cadenza settimanale/quindicinale
Periodo indicativo di svolgimento: maggio – giugno 2013
3. Competenze e strumenti per lo sviluppo internazionale:
aspetti di marketing, commerciali e organizzativi
Obiettivi
L’ampliamento delle attività verso l’estero è spesso un’interessante occasione di sviluppo delle aziende.
Il progetto di internazionalizzazione dell’impresa può essere molto più efficace se supera le modalità di vendita
indirette e occasionali, che comprimono spesso la redditività e non consentono di capire da vicino il mercato e
il cliente finale.
“Fare estero” in modo evoluto è una sfida importante, che va tuttavia colta agendo con “metodo”, con
l’obiettivo concreto di ridurre il rischio e massimizzare la redditività delle scelte compiute.
È necessario quindi pianificare in termini strategici e organizzativi un’azione di sviluppo all’estero che tenga
conto di tutti i fattori di vantaggio (sul versante organizzativo, commerciale, dell’approvvigionamento) e delle
criticità collegate alle attività internazionali.
Gli incontri alternano la trasmissione di concetti a esercitazioni che trasferiscono “metodi” collaudati che
consentono ai dirigenti di analizzare e decidere in modo più rapido, sistematico e accurato.
Destinatari
Il seminario è rivolto ai dirigenti coinvolti nei percorsi di sviluppo internazionale dell’impresa, dal punto di vista
commerciale, organizzativo e distributivo
Docente
Giorgio Gandellini, docente, consulente e ricercatore di Marketing Strategico, Marketing Internazionale e
Strategia Aziendale, ha operato in più di trenta Paesi per più di trent’anni. .
Durata: 3 giornate, con cadenza settimanale
Periodo indicativo di svolgimento: Marzo 2013
4. “Facciamo affari se ci capiamo” - La
negoziazione strategica in contesti interculturali
Obiettivi
Gli attori aziendali che gestiscono progetti a livello internazionale, cercando partner, entrando in mercati nuovi,
formando joint ventures, concludendo fusioni ed acquisizioni, incontrano quotidianamente sfide interculturali
sempre più complesse.
Diversità di linguaggio, pensiero e condotta portano ad una radicale differenziazione nelle dinamiche negoziali.
Per avere successo in ambito internazionale diventa fondamentale acquisire tecniche e strumenti specifici per
eccellere nell'arte della negoziazione a livello globale, con interlocutori provenienti da ambiti e culture
differenti. La proposta formativa si basa su simulazioni di negoziazioni reali in contesti internazionali di
crescente difficoltà. Si propongono le più frequenti cause di insuccesso di trattative in ambito interculturale:
divergenze, escalation delle emozioni, diversità di punti di vista, incomprensioni, ipotesi errate, mancanza di
creazione di un rapporto fra le parti.
Destinatari
Tutti i ruoli coinvolti in relazioni con l’estero
Docente
Yadvinder Rana, laureato in Ingegneria, MBA presso la Manchester Business School, Executive Certificate in
Global Negotiations. È stato Direttore Commerciale per Africa, Asia e Pacifico in un'azienda leader nel settore
del lusso. Ha ricoperto ruoli internazionali nell'ambito del Gruppo Fiat.
Durata: 2 giornate, con cadenza settimanale
Periodo indicativo di svolgimento: settembre 2013
5.
L’approccio Lean in azienda: strumenti per
decidere e pianificare l’intervento
Obiettivi
Consegne estremamente rapide e puntuali sono particolarmente apprezzate nei momenti di incertezza. La Qualità
dei prodotti e dei servizi offerti è un elemento differenziante chiave per le aziende Italiane nell’arena globale.
L’approccio Lean, se correttamente implementato, permette di raggiungere questi risultati, insieme a una riduzione
della spesa per investimenti.
Il corso approfondisce i nuovi concetti gestionali e gli strumenti per applicarli in pratica e fornisce gli strumenti per
evidenziare nuove opportunità per migliorare la competitività aziendale e aumentare il fatturato e mettere in pratica
i cambiamenti necessari.
I partecipanti conosceranno gli elementi chiave dell’approccio Lean e saranno in grado di guidare un cambiamento
reale. E’ inclusa nell’esperienza una visita aziendale che consente di vedere l’implementazione concreta
dell’approccio in uno stabilimento.
Destinatari
Imprenditori, Responsabili di stabilimento, responsabili delle operations, responsabili ufficio tecnico.
Docente
Alessandro Martorelli - Ingegnere Nucleare, ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Organizzazione e delle Operazioni
in aziende multinazionali e PMI manifatturiere dei settori Largo Consumo, Metalmeccanico, Automotive e del Legno
ed Arredamento.
Durata: 3 giornate, con cadenza settimanale.
Periodo indicativo di svolgimento: febbraio
- marzo 2013
6.
Il gusto del management:
leggere i segnali deboli e sviluppare la leadership del
team – “Outdoor training”
Obiettivi
Seguendo le metafore della degustazione del vino e dell’arte culinaria, i partecipanti vivono un’esperienza
formativa che li proietta in un contesto ambientale atipico, ma al contempo così familiare come una “cucina”,
privo di condizionamenti e pressioni fuori dagli abituali schemi mentali e comportamentali lavorativi.
Mediante il lavoro di rielaborazione e i momenti di condivisione dell’esperienza vengono “sperimentati” due
temi importanti per il management:
•
La capacità di cogliere i segnali deboli, di evoluzione e cambiamento, sia interni che esterni alla propria
organizzazione
•
La capacità di lavorare in team, sperimentando insieme gli ingredienti della leadership e l’esercizio della
“membership”.
Nel corso dell’incontro, di tipo residenziale, si collegano le esperienze vissute con i contesti lavorativi,
facilitando l’apprendimento delle dinamiche di gruppo e, quindi, il cambiamento.
Destinatari
Imprenditori e Manager
Docente
Roberto Gesuato - Consulente aziendale nell’area formazione e comportamento organizzativo, coach ed
esperto di outdoor training.
Durata:
2 giornate residenziali Villa Serego Alighieri a S. Ambrogio di Valpolicella (VR), punto di riferimento
per l’ospitalità di Masi Agricola. Le degustazioni avvengono con i Vini Masi (www.seregoalighieri.it)
Periodo indicativo di svolgimento: giugno
2013
7. Il “team coach” - migliorare la propria leadership per
generare il cambiamento nella squadra
Obiettivi
Le imprese hanno sempre più bisogno di manager e imprenditori che siano in grado di essere anche “leader”. In
altre parole, di dirigenti in grado di “gestire” ma anche di guidare e motivare i collaboratori.
I manager sono quindi sempre più consapevoli che risultati eccellenti sono raggiungibili solo attraverso le
performances di tutto il gruppo di lavoro: in questo senso è utile sviluppare competenze per guidare e far crescere
le skills dei propri collaboratori.
La strumentazione del “coaching” (approccio secondo cui il manager è un buon “allenatore” della propria squadra)
si rivela quindi un importante complemento delle competenze manageriali e un elemento di “amplificazione” della
leadership.
Lo strumento del coaching permette infatti di valorizzare se stessi e di costruire con i collaboratori relazioni positive
e finalizzate allo sviluppo delle competenze e delle performance.
In questi incontri, si acquisiranno delle abilità concrete per la gestione dei propri collaboratori affinché esprimano
al meglio il proprio ruolo, aumentino la fiducia in se stessi, accettino il rischio e siano orientati ai risultati.
Destinatari
Manager e imprenditori coinvolti nella gestione dell’impresa
Docente
Roberto Gesuato - Consulente aziendale nell’area formazione e comportamento organizzativo, coach ed esperto di
outdoor training.
Durata: 2 giornate, con cadenza settimanale
Periodo indicativo di svolgimento: aprile 2013
8. Colloqui di coaching per supportare e consolidare il
cambiamento
Obiettivi e modalità
Il coaching è uno strumento che permette al dirigente di applicare più agevolmente le competenze acquisite
alla propria realtà organizzativa.
In base alle esigenze del singolo, il coaching può focalizzarsi sulle competenze individuali (ad esempio:
leadership, negoziazione) o sulla capacità di generare il cambiamento in azienda (ad esempio nella prospettiva
imprenditoriale o manageriale).
Il supporto si sviluppa in tre incontri con l’esperto, su appuntamento presso la sede didattica, della durata di
circa 2 ore ciascuno.
L’esperienza è rivolta ai dirigenti che hanno aderito ad almeno uno dei seguenti corsi:
• Percorso FINANCE LAB - Le competenze del responsabile finanziario
•modulo 6 - Il gusto del management
•modulo 7 - Il team coach - migliorare la propria leadership per generare il cambiamento nella squadra.
Coach
Roberto Gesuato - Consulente aziendale nell’area formazione e comportamento organizzativo, coach ed
esperto di outdoor training.
Durata: 3 colloqui su appuntamento, distribuiti nei mesi
Periodo indicativo di svolgimento: aprile – novembre 2013, con definizione specifica sulla base
dei moduli di riferimento
9. Gestire il rapporto management-proprietà nelle
imprese «familiari»
Obiettivi
Il modulo formativo si focalizza su una delle sfide-chiave che riguardano i dirigenti di imprese nelle quali la proprietà
e la gestione hanno una significativa componente “familiare”. Il manager, in particolare se “non familiare”, si
confronta con una cultura aziendale e con un processo decisionale articolato, che coinvolge a vario titolo soci non
coinvolti nella gestione dell’impresa e soci -manager appartenenti alla famiglia imprenditoriale. Ciascuno dei ruoli
(manageriale e imprenditoriale) è portatore di prospettive, esigenze e competenze diverse. Si tratta di contributi
complementari, un po’ come avviene per i due emisferi del cervello, portatori di approcci diversi nel modo di
valutare e agire nella realtà. La creatività e il metodo, l’attenzione alle opportunità e alle criticità, sono esempi di
aspetti che nell’impresa è necessario integrare per alimentare la competitività e la tenuta nel tempo della formula
imprenditoriale. Questo modulo non è un semplice “corso”, ma un laboratorio di confronto e sperimentazione tra
dirigenti. Gli incontri sono stati sviluppati per offrire strumenti relazionali per la gestione di questa complessità, sia
dal punto di vista del comportamento quotidiano (gestione delle dinamiche relazionali, della negoziazione tra attori),
sia in termini strategici (con l’attenzione al funzionamento e al governo dell’impresa a medio-lungo termine e al
possibile coinvolgimento dei dirigenti nella gestione).
Destinatari
Dirigenti che operano in aziende nelle quali operano componenti della famiglia imprenditoriale
Docenti
Maria Crisina Rota, Consulente in Comportamento organizzativo; svolge attività di consulenza e formazione nell’area
Risorse Umane e Qualità.
Giovanni Gajo – Fondatore di Alcedo Sgr, operatore di Private Equity, laureato in Economia e in Psicologia, presente
in diversi Consigli di Amministrazione di società partecipate, ha una lunga esperienza nelle dinamiche di governance
e gestione delle imprese.
Durata:
2 giornate
Periodo indicativo di svolgimento: settembre – ottobre 2013
10. Il time management e la gestione
delle riunioni
Obiettivi
I cambiamenti organizzativi in atto evidenziano come la capacità di gestire in modo efficiente il tempo e
coordinare in modo chiaro ed efficace le risorse sia una variabile critica, sulla quale le aziende “giocano” il loro
successo.
In tale contesto, gestire efficacemente le riunioni diventa una variabile critica. Il modulo si focalizza sulle
tecniche gestire in modo efficiente il tempo individuale del manager e per organizzare e gestire le riunioni di
lavoro.
Destinatari
Tutti i manager e gli imprenditori che hanno l’esigenza di gestire il tempo e le riunioni.
Docenti
Massimo La Stella, consulente direzionale, coach ed esperto di comportamento organizzativo.
Durata:
2 giornate
Periodo indicativo di svolgimento: giugno 2013
Quote di adesione
Quote Aziende
Associate Confindustria
Vicenza
Quote Aziende
Associate Sistema
confindustriale
Quote Aziende Non
Associate
Euro +IVA
Euro +IVA
Euro +IVA
950,00
1.150,00
1.300,00
1.400,00
1.900,00
2.400,00
Competenze e strumenti per lo sviluppo internazionale: aspetti
organizzativi, commerciali e giuridici
950,00
1.150,00
1.300,00
“Facciamo affari se ci capiamo” - La negoziazione strategica in
contesti interculturali
680,00
800,00
950,00
L’approccio Lean in azienda: strumenti per decidere e
pianificare l’intervento
950,00
1.150,00
1.300,00
Il gusto del management: leggere i segnali deboli e sviluppare la
leadership del team – “Outdoor training”
1.100,00
1.300,00
1.500,00
Il “team coach” - migliorare la propria leadership per generare il
cambiamento nella squadra
680,00
800,00
950,00
Coaching per supportare e consolidare il cambiamento
800,00
950,00
1.100,00
Gestire il rapporto management-proprietà nelle PMI
680,00
800,00
950,00
Il time management e la gestione delle riunioni
680,00
800,00
950,00
Fronteggiare la turbolenza: pianificazione strategica,
programmazione e controllo di gestione (3gg)
La managerialità nella pianificazione, controllo e delega dei
processi di vendita
Come aderire
• E’ possibile aderire al progetto Finance Lab e a
singoli moduli del percorso Performance Pass
• Le quote di adesione sono riportate nella
descrizione dei moduli
• E’ possibile utilizzare il Conto Formazione di
Fondimpresa (Quadri) o di Fondirigenti
(Dirigenti) per aderire ai progetti
• Per ulteriori informazioni, il link al sito di
Risorse in crescita
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