Festa del
Perdono
dei bambini
e dei genitori
Comunità cristiana di Bolgare
Sabato 9 aprile 2011
Vigilia della Quinta Domenica di Quaresima
Siamo accolti
nella casa
del Papà buono
e grande…
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare
fiori fra le rocce.
Grandi cose ha fatto il
Signore per noi,
ci ha riportati liberi
alla nostra terra.
Ed ora possiamo
cantare, possiamo
gridare
l'amore che Dio ha
versato su noi.
Tu che sai strappare
dalla morte,
hai sollevato il nostro
viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il
nostro pianto,
nel nostro cuore hai
messo un seme di
felicità.
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare
fiori fra le rocce.
Grandi cose ha fatto il
Signore per noi,
ci ha riportati liberi
alla nostra terra.
Ed ora possiamo
cantare, possiamo
gridare
l'amore che Dio ha
versato su noi.
Ci mettiamo in ascolto
della storia di un uomo
che ha incontrato Gesù:
Zaccheo
Tanto tempo fa, viveva in
una città di nome Gerico,
un uomo chiamato Zaccheo.
Era molto, molto ricco.
Ma non piaceva a nessuno.
Nessuno voleva parlargli.
Nessuno voleva andare a
casa sua. Povero Zaccheo!
Perché non aveva amici?
Forse era per il suo lavoro.
Zaccheo era un esattore
delle tasse. Raccoglieva il
denaro dalla gente e lo dava
ai romani che governavano
il paese. Ne raccoglieva un
po’ di più per il proprio
stipendio.
Tutti sapevano che
Zaccheo raccoglieva tanto
di più di quello che doveva
dare ai romani. Teneva
tantissimo denaro per sé.
Un giorno, Gesù andò a
Gerico. Gesù! L’uomo che
guariva i malati; l’uomo
che tutti volevano sentire.
Molte persone volevano
vederlo.
Anche Zaccheo voleva
vedere Gesù, ma era
basso. C’erano talmente
tante persone davanti a
lui, che non vedeva un bel
niente.
Così corse avanti e salì su
un albero. Poteva vedere
cosa stava succedendo. E
Gesù stava venendo da
quella parte.
Gesù arrivò sotto l’albero, e
si fermò. Guardo su e disse:
“Zaccheo! Oggi voglio venire
a casa tua”. Zaccheo scese
molto in fretta. Era così
felice! Finalmente qualcuno
andava a trovarlo
Molta gente si arrabbiò.
“Non è giusto!”,
brontolavano. “Gesù va a
casa di un imbroglione,
dell’uomo che si fa ricco e
ci lascia poveri”.
Gesù e Zaccheo
pranzarono insieme e
parlarono…
Questo incontro cambiò la
vita di Zaccheo. Si alzò in
piedi e disse a Gesù: “Darò
metà di tutto quello che
possiedo ai poveri, e se ho
imbrogliato qualcuno, gli
restituirò quattro volte
tanto!”.
Gesù era felice. “Il mio
compito è quello di
salvare le persone che
hanno perso la loro strada
nella vita, e oggi, Zaccheo
in questa casa è stato
salvato!”
Riconosciamo
i nostri sbagli
e chiediamo
perdono
al Papà buono e grande…
SCUSA GESU’:
PER TUTTE LE
VOLTE CHE NON
TI ASCOLTO
PER TUTTE LE
VOLTE CHE NON
TI PREGO
PER TUTTE LE
VOLTE CHE NON
VENGO A MESSA
PER TUTTE LE
VOLTE CHE NON MI
RICORDO DEI TUOI
INSEGNAMENTI
PER TUTTE LE
VOLTE CHE NON
TI RISPETTO
PER TUTTE LE
VOLTE CHE MI
VERGOGNO DI TE
PERDONAMI
GESU’:
QUANDO
RISPONDO MALE
AI MIEI GENITORI
QUANDO DICO LE
PAROLACCE
QUANDO NON
SORRIDO AD UN
COMPAGNO
PER TUTTE LE
VOLTE CHE
LITIGO
PER TUTTE LE
VOLTE CHE
VOGLIO AVER
RAGIONE
PER TUTTE LE
VOLTE CHE
PICCHIO UN
AMICO
DIMENTICA
GESU’:
TUTTO IL MIO
EGOISMO
IL MIO VOLERE
TUTTO PER ME
LE MIE PAROLE
CATTIVE
LE MIE RIPICCHE
LE MIE BUGIE
IL MIO DARE LA
COLPA AGLI
ALTRI
ACCOGLIMI GESU’:
ANCHE SE A
MESSA NON STO
ATTENTO
ANCHE SE
TROPPE VOLTE MI
LAMENTO
ANCHE SE NON
AIUTO I MIEI
COMPAGNI
ANCHE QUANDO
SONO SVOGLIATO
ANCHE SE NON
RISPETTO LE
REGOLE
ANCHE SE IO
NON SO
ACCOGLIERE GLI
ALTRI
ABBRACCIAMI
GESU’:
QUANDO PARLO
MALE DEGLI
ALTRI
QUANDO LI
INVIDIO UN PO’
QUANDO NON
ASCOLTO CHI MI
VUOLE BENE
QUANDO
PRENDO LE COSE
DEGLI ALTRI
QUANDO
ROVINO CIO’ CHE
HAI CREATO
QUANDO MI
LAMENTO
INUTILMENTE
CHIAMAMI GESU’:
QUANDO STO
ORE DAVANTI
ALLA TV
QUANDO PERDO
TEMPO CON LA
PLAY
QUANDO PER ME
ESISTE SOLO IL
VIDEO GIOCO
QUANDO FACCO
FINTA DI NON
SENTIRE CHI HA
BISOGNO DI ME
QUANDO NON TI
VOGLIO
ASCOLTARE
GUIDAMI GESU’:
QUANDO NON SO
COSA SCEGLIERE
QUANDO STO
SBAGLIANDO
STRADA
QUANDO MI
PERDO DIETRO
COSE INUTILI
QUANDO NON
CAPISCO COSA
BENE E COSA E’
MALE
QUANDO PENSO
CHE LE COSE
MATERIALI
SIANO LE PIU’
IMPORTANTI
PERDONA GESU’:
LA MIA POCA
VOGLIA DI STARE
CON TE
IL MIO SCARSO
IMPEGNO A
SCUOLA
LA POCA FIDUCIA
NEL TUO AMORE
LE TROPPE VOLTE
CHE NON TI
RICONOSCO
QUANDO NON
MI FIDO DI TE
QUANDO LE MIE
PAROLE TI
OFFENDONO
SE NON SO
MANTENERE LE
PROMESSE
QUANDO
RINUNCIARE MI
COSTA TROPPO
Signore pietà…
Cristo pietà…
Signore pietà…
E il tempo del Perdono e della
Riconciliazione dei bambini e dei
genitori… restiamo nel silenzio…
E’ tempo
di ringraziare
il Papà buono e grande
e di far festa
per il suo Perdono…
Poterti dire ancora
grazie:
che bello!
Posso sorridere, posso
essere contento.
Se tu fossi arrabbiato
con me o Dio,
io avrei paura a starti
accanto.
Se mi sentissi triste,
deluso,offeso,
non avrei neppure
voglia di alzare lo
sguardo verso Te.
Ma non è così: ti guardo,
Tu mi sorridi ed io ti
dico ancora grazie
perché mi hai
perdonato.
È vero che ho sbagliato,
ma ora Tu mi hai
perdonato.
Nessun viso triste,
nessuna vendetta:
Tu ti fidi ancora di me.
Tu mi vuoi sempre
felice e impegnato a fare
il bene.
Grazie!
I nostri figli non li
abbiamo messi al
mondo una volta per
sempre, dando loro la
vita.
È ogni giorno che noi li
facciamo vivere,
donando loro un cuore.
È ogni giorno che noi
li facciamo che li
amiamo insegnando
loro ad amare,
mostrando loro il
cammino della fede.
È ogni giorno che noi
li facciamo avanzare
verso di te.
Signore grazie, per tutti
i giorni in cui ci siamo
riusciti.
Non è sempre facile
essere genitori.
Aiutaci a mostrare loro
il cammino della vera
vita, il tuo cammino,
Signore.
E se un giorno tutti i
nostri sforzi
appariranno vani
e le nostre preghiere
senza eco,
allora, Signore, finchè
sorgerà un mattino
e noi avremo un soffio di
vita,
donaci di amarli e
sperare ancora.
Amen
Le ombre si
distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i
monti
i riflessi di un giorno che
non finirà,
di un giorno che ora
correrà sempre,
perché sappiamo che una
nuova vita
da qui è partita e mai più
si fermerà.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
resta qui con noi,
Signore è sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
se tu sei tra noi
la notte non verrà.
S’allarga verso il mare il
tuo cerchio d’onda
che il vento spingerà fino
a quando
giungerà ai confini di ogni
cuore,
alle porte dell’amore
vero,
come una fiamma che
dove passa brucia
così il tuo amore tutto il
mondo invaderà.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
resta qui con noi,
Signore è sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
se tu sei tra noi
la notte non verrà.
Davanti a noi l’umanità
lotta, soffre e spera,
come una terra che
nell’arsura
chiede l’acqua da un cielo
senza nuvole,
ma che sempre le può dare
vita,
con te saremo sorgente
d’acqua pura,
con te fra noi il deserto
fiorirà.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
resta qui con noi,
Signore è sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
se tu sei tra noi
la notte non verrà.
Fuori dalla Chiesa
bruciamo i fogli
con i nostri esami
della coscienza
e ci ritroviamo
per far festa
in Oratorio.
Un grande GRAZIE
alle catechiste, a “papà
Geppetto” e a coloro
che hanno preparato
questa splendida
giornata!
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