X Introduzione A Giulia, nostra figlia, che con la sua semplicità, dolcezza e tenerezza di bimba ci fa apprezzare ogni istante di una vita, che pur essendo sempre più complessa ed articolata, rimane e rimarrà sempre una bellissima avventura. Luca Olivieri - Michela Vissani Note degli autori Accogliendo le gradite richieste dei lettori e in base alle nuove e più recenti esperienze didattiche abbinate a quella editoriale, maturata in questi ultimi anni, abbiamo ritenuto opportuno rielaborare il testo trasformandolo in una guida pratica organizzata per obiettivi. Il volume, molto pragmatico, è strutturato come un corso progressivo attraverso il quale sarà possibile apprendere in maniera lineare l’uso di tutte le funzionalità contenute nel prodotto, da quelle di base a quelle più avanzate introdotte con le versioni recenti. L’obiettivo, dopo aver illustrato nelle precedenti guide, sempre attuali, in maniera completa ed esaustiva ogni singolo argomento, è quello di fornire un metodo attualizzato ed immediato di impiego del software. Procedendo per fasi successive, ma tra loro relazionate, comprenderete, svolgendo esercitazioni guidate, tutte le tecniche operative acquisendo una buona dimestichezza e praticità d’uso. Gli argomenti sono quindi presentati durante l’implementazione di un elaborato che verrà sviluppato partendo da zero per poi completarlo progressivamente. Sarete quindi in grado di rendere corrente l’interfaccia ideale per ogni tipo di lavorazione, di definire degli standard operativi da adottare per ciascuna tipologia di disegno da realizzare, di convertire un vecchio disegno nel nuovo standard adottato, di produrre un progetto completo 2D ma anche di porre le basi ottimizzate per una successiva implementazione 3D. In parallelo stiamo sviluppando per l’editore analoghi video tutoriali che verranno resi fruibili a noleggio sul portale di quest’ultimo. Il lettore avrà quindi la possibilità di completare la propria formazione disponendo di un supporto multimediale completo. Per una formazione ed un supporto totale Per ottenere il massimo risultato consigliamo inoltre di consultare anche i volumi precedentemente pubblicati in particolare il volume “AutoCAD 2012 Guida avanzata” ancora attuale per la versione corrente e la nuova pubblicazione, di prossima uscita “Modellazione 3D e rendering con AutoCAD” entrambi editi da Tecniche Nuove. Obiettivo del manuale Questo manuale, come i precedenti è stato concepito sia sulla base delle esperienze didattiche e professionali maturate negli anni dagli autori che, come poc’anzi indicato dai preziosi suggerimenti e dalle indicazioni fornite dai nostri lettori. Un aspetto molto importante nel nostro ruolo di autori, studiosi appassionati e di docenti certificati è quello di mantenere un livello di conoscenza sui prodotti proposti molto alto e nello stesso tempo di acquisire tecniche di insegnamento sempre più performanti adottando metodi innovativi (TPMA - Trainer Performance Monitoring & Assesment) e rendendo disponibili supporti didattici adeguati. La dichiarazione degli obiettivi prima dell’inizio di un evento o della lettura di un testo e la soddisfazione dei nostri allievi a conclusione dello stesso o a fine lettura è per noi il massimo dei riconoscimenti. Tutto deve essere adeguatamente strutturato e proposto in maniera equilibrata. Il supporto cartaceo se ben organizzato ed armonizzato fornisce all’allievo una maggiore serenità consentendogli di concentrarsi maggiormente sugli argomenti trattati avendo la certezza di ritrovarli riportati in dettaglio su di esso. I nostri manuali propongono una logica espositiva progressiva che ben Introduzione si adatta ad ogni tipo di necessità formativa. Il presente manuale è stato allineato alla versione corrente integrando tutte le novità introdotte dalle precedenti versioni con un taglio molto pratico. Ha quindi come mandato quello di far acquisire un metodo di lavoro puntuale, preciso, lineare ed ottimizzato senza lasciare nulla al caso o all’improvvisazione personale. Saper utilizzare AutoCAD non significa soltanto tracciare o editare entità ma piuttosto saper organizzare in maniera ottimizzata e standardizzata i propri elaborati presentandoli all’esterno come prodotti comprensibili, facilmente editabili, integrabili ed in linea con le più attuali e performanti tendenze. A chi si rivolge il manuale Questo manuale è consigliato sia al neofita che affronta per la prima volta l’argomento “AutoCAD” ma anche al professionista esperto. Quest’ultimo troverà all’interno di quest’opera un metodo di lavoro unico e performante in grado di migliorare i tempi e la qualità di produzione dei propri elaborati. I due volumi precedenti AutoCAD 2013 e AutoCAD 2012 Guida avanzata, ancora attuali per la versione 2014, nonché il manuale sul 3D e rendering professionale in fase di rilascio completano il tutto rendendo disponibili competenze e percorsi operativi certificati nonché trucchi e suggerimenti esclusivi. Acquistando l’intera collana sarete quindi in grado di sviluppare disegni 2D, di trasformarli velocemente in elaborati 3D e di produrre rendering di grande impatto. Esercizi Il manuale è sviluppato in forma tutoriale e propone esercitazioni complete per ciascun argomento. Nel Booksite del libro troverete tutto il materiale necessario compreso un eserciziario organizzato per gruppi di comandi nonché molti contenuti estesi e tutti i file d’esempio citati. Vostre considerazioni Come per i precedenti volumi vi saremo molto grati per l’invio di commenti e suggerimenti utili per comprendere se quanto avrete letto è stato di vostro gradimento e per migliorare il nostro prodotto. Potrete farlo contattandoci ai seguenti indirizzi mail [email protected] - [email protected] o utilizzando il modulo “Contatta l’autore” disponibile nella scheda del libro sul sito di AM4 Educational http://educational.am4.it/libri/catalogo/ . Gli autori Luca Olivieri, docente certificato Autodesk dal 1987, prima all’interno del Consorzio Genova Ricerche di cui è stato Responsabile dell’area CAD e della divisione Formazione, poi in Polo CAD S.r.l. in qualità di socio fondatore nonché di Amministratore delegato ed Unico dal 1995 al 2003. Nel 2004, in un’ottica di espansione ed ampliamento settoriale, ha poi ceduto la propria azienda, certificata sia come Resellers che come ATC Autodesk, ad una società per azioni genovese, facendola diventare, grazie anche al proprio contributo diretto, in qualità di Coordinatore, una nuova divisione in essa perfettamente integrata. Per circa 2 anni ne ha assunto la responsabilità proponendola e promuovendola in ambito locale e nazionale. In passato si è poi anche occupato di AutoCAD Mechanical, di Inventor e di prodotti legati ai Sistemi Informativi Territoriali (GIS). Tra le competenze attualmente certificate ricordiamo quelle su AutoCAD, 3ds Max e 3ds Max Design, Revit Architecture. Esperto ed esaminatore ECDL CAD, nonché modellista 3D e creatore di rendering è oggi socio fondatore, in collaborazione con la moglie Arch. Michela Vissani, anch’ella docente certificato Autodesk, nonché progettista abilitata, del marchio MI.LU. Architettura. In accordo e collaborazione con la società VRS S.r.l. hanno ottenuto, nel 2011 la qualifica di ATC (Authorized Autodesk Training Center) costituendo VRS-MILU di cui Luca Olivieri ne è il referente tecnico e Michela XI XII Introduzione Vissani la responsabile didattica (https://sites.google.com/site/vrsmilu/home). Queste due nuove realtà hanno tra gli obiettivi primari quelli di proporre e gestire eventi formativi di qualità su applicativi Autodesk e di offrire servizi di consulenza CAD (introduzione ed avviamento di sistemi CAD e BIM) nonché tecnici (modellazione 3D, Rendering, Impatto ambientale). Consulente e membro di commissione per la Provincia di Genova collabora con molti Enti locali per la progettazione e l’erogazione di corsi finanziati post-diploma e post-laurea sia per disoccupati o impiegati che per professionisti in genere. Dal 1987 ad oggi ha offerto le proprie competenze tecniche ed amministrative a moltissime realtà Pubbliche e Private introducendo, avviando e mantenendo sistemi informatici CAD, erogando migliaia di ore di formazione certificata e realizzando modelli 3D architettonici, meccanici ed impiantistici di crescente complessità. È oggi anche autore, in collaborazione come coautrice della moglie Arch. Michela Vissani, di volumi informatici pubblicati da Tecniche Nuove su AutoCAD 2012-2013-2014. Michela Vissani, è coautrice, con il marito Luca Olivieri, dei volumi su AutoCAD della collana in oggetto di Tecniche Nuove. Docente certificata Autodesk sui prodotti AutoCAD e Revit Architecture è cofondatrice e Responsabile didattico/tecnico di MI.LU. e VRS-MILU (ATC Authorized Autodesk Training Center di cui ne è la Responsabile), nasce come progettista iscritta al proprio albo professionale ed esperta CAD, integrandosi con successo in ambito locale proponendo le proprie competenze a privati ed Enti. Collabora con alcuni tra i più noti studi di progettazione architettonica della regione Liguria sia in ambito progettuale che come consulente tecnico. È stata inoltre coinvolta in progetti importanti legati al restauro conservativo di edifici di pregio storico. Offre le proprie competenze a molti centri di formazione convenzionati con la Provincia di Genova per la progettazione e l’erogazione di corsi finanziati post-diploma e post-laurea, sia per disoccupati o impiegati che per professionisti in genere. Recentemente certificata secondo lo standard formativo TPMA (Trainer Performance Monitoring & Assesment) definito dal Learning & Performance Istitute (Organo riconosciuto a livello mondiale per la professionalità nei sistemi di formazione) organizza ed eroga, con il marito, Luca Olivieri, eventi formativi di qualità attraverso l’ATC VRS-MILU. Come MILU Architettura si propone come Responsabile della sicurezza, progettista civile nonché modellista 3D per la realizzazione di documentazione tecnica specifica (relazione paesaggistica ed impatto ambientale). VRS-MILU l’ATC Autodesk (Authorized Training Center e Autodesk Certification Center) VRS-MILU è stato costituito nel 2011 all’interno del Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno (Ge) accogliendo la proposta dei docenti certificati LUCA OLIVIERI e MICHELA VISSANI attualmente Docenti, Responsabili e Referenti tecnici dell’iniziativa. Lo scopo statutario è quello di proporre corsi base, avanzati e master sui principali prodotti Autodesk, quali: AutoCAD, Revit Architecture, 3ds Max e 3ds Max Design, Inventor. L’ATC organizza sia eventi gratuiti che a pagamento. Nel primo caso è infatti attiva un’importante collaborazione con il Villaggio del Ragazzo che propone corsi certificati Autodesk a “voucher” finanziati dalla Provincia di Genova. I titoli attualmente accreditati a catalogo sono: AutoCAD in 3 moduli da 30 ore ciascuno (BASE, AVANZATO 3D - RENDERING) e Revit Architecture in 2 moduli anch’essi da 30 ore ciascuno (BASE e AVANZATO). I corsi a pagamento completano la proposta a voucher o propongono percorsi di specializzazione non disponibili a catalogo. In entrambi i casi viene, per i prodotti Autodesk, rilasciato un attestato di partecipazione (certificazione). L’ATC è in grado inoltre di certificare professionalmente i propri allievi. In questo caso il discente dovrà sostenere l’esame previsto per il prodotto oggetto di studio. Per qualsiasi informazione e per la progettazione e l’erogazione di corsi anche di tipo personalizzato non esitate a contattarci. https://sites.google.com/site/vrsmilu/corsi/calendario-corsi Introduzione XIII Alcuni consigli utili Il miglior consiglio che possiamo fornire è quello di leggere in successione gli argomenti proposti nel presente volume in quanto vi guideranno nella stesura organizzata di un disegno acquisendo una modalità pratica di lavoro decisamente performante ottenendo il massimo rendimento ed impiegando consapevolmente tutte le potenzialità rese disponibili dal prodotto. Nello stesso tempo, qualora foste particolarmente esigenti dal punto di vista nozionistico vi invitiamo a consultare le nostre precedenti pubblicazioni (ancora valide per la versione corrente) in particolare la “Guida Avanzata” dove troverete dettagli profondi ed importanti su argomenti di tipo avanzato. Un altro consiglio è quello di seguire un corso certificato presso uno dei centri ATC diffusi sul territorio. Per coloro che volessero richiedere informazioni in merito siamo naturalmente a completa disposizione. In questo manuale, come nei precedenti, sono pubblicati tutti i nostri riferimenti. Potrete inoltre essere costantemente aggiornati sulle nostre iniziative collegandovi al sito VRS-MILU (sarà sufficiente digitare VRS-MILU in Google per accedere velocemente al nostro spazio web). AutoCAD AutoCAD è diventato negli anni il programma CAD (Computer Aided Design) per personal computer più venduto ed apprezzato dagli utenti professionali. La semplicità d’uso unita ad un’interfaccia comprensibile ed organizzata ne hanno decretato il successo facendolo diventare un prodotto unico accelerandone la naturale diffusione. Alla 28° edizione (versione 2014 per Windows) si presenta come un sistema robusto e stabile, dedicato al disegno tecnico sia 2D che 3D, dotato anche di un motore di rendering (elaborazione realistica dei modelli 3D) basato su MentalRay. AutoCAD 2014, installabile sia in versione 32 che 64 bit con la gestione locale o di rete della licenza d’uso, è un prodotto ben strutturato, rinnovato nell’organizzazione logica, completo ed equilibrato. Dispone di tutti gli strumenti necessari per realizzare ogni tipo di elaborato tecnico indipendentemente dal settore progettuale di appartenenza. È corredato di comandi di disegno, di modifica, di strumenti di misura, di metodi di precisione (2D/3D), di autotracciamento, di funzioni legate all’organizzazione e all’ottimizzazione degli elementi grafici, di autocomposizioni, di strumenti di richiesta di informazioni ed estrazione dati, di modellazione 3D, di rendering (anche in “Cloud” - Autodesk 360), di esportazione e di importazione nonché di comandi riservati alla stampa professionale. Sono inoltre presenti moltissime procedure guidate che vanno dalla produzione del primo disegno alla realizzazione di tavole complete (layout), dall’estrazione di dati verso i principali prodotti di Office automation, in particolare Microsoft Excel, alla pubblicazione sul web dei disegni realizzati nonché all’interscambio di progetti secondo standard ormai universalmente riconosciuti. Il supporto per l’utente professionista o privato è completo ed è basato su di una capillare rete di vendita, assistenza e formazione composta da tecnici, commerciali e docenti esperti e certificati dalla stessa Autodesk. AutoCAD è integrato in ogni Suite proposta dalla casa madre (http://www. autodesk.it) e le funzionalità rese disponibili lo presentano come mezzo spesso necessario per produrre documentazione tecnica certificata e come sistema integrativo per software esclusivi come MAX e REVIT. In tali contesti infatti lo schizzo o l’eidotipo nonché un progetto completo riprodotto in AutoCAD potrà essere utilizzato come base di partenza o riferimento progettuale collegandolo/importandolo all’interno di questi due ambienti. In questo modo il lavoro precedentemente svolto non verrà vanificato o perso ma rappresenterà il punto di partenza per completare le ambientazioni da renderizzare ed animare o per la creazione di modelli BIM (Building Information Modeling) specifici. Con l’introduzione nella versione standard full 2006 dei blocchi dinamici, anche AutoCAD ha iniziato ad assumere un aspetto sempre più orientato alla progettazione parametrica per raggiungere con la 2014 l’attuale e più significativa espressione. Oggi infatti AutoCAD è dotato di tutta una serie di comandi dedicati all’introduzione e all’associazione di vincoli e parametri sia di tipo geometrico che dimensionale; tali vincoli potranno XIV Introduzione essere agganciati agli elementi geometrici semplici o memorizzati in soggetti più articolati sviluppando dei veri e propri componenti parametrici (blocchi dinamici parametrici). Le ultime versioni di AutoCAD, dalla 2009 alla 2014 rappresentano di fatto un salto di qualità notevole e sono il frutto dell’esperienza maturata da Autodesk con il proprio team di progettisti, sviluppatori ed insegnanti certificati ma anche della sempre più stretta collaborazione con la propria utenza professionale. Potremmo ormai parlare di una console di strumenti integrati di altissimo livello, non sempre immediatamente visibili all’utente che naviga sommariamente tra le voci dell’interfaccia, ma che consentono di ottenere risultati eccellenti in tempi decisamente rapidi. È cresciuta anche la sensibilità nel produrre files sempre più ridotti in termini di spazio occupato su disco (a partire dalla versione 2000 del prodotto il risparmio effettivo è di circa il 56%); tale riduzione ha consentito anche di ottenere una maggiore velocità esecutiva sia in fase di apertura che in quella di caricamento del progetto (con la possibilità di effettuare anche un’apertura ed un successivo caricamento parziale). AutoCAD interagisce e si integra perfettamente con gli altri software di terze parti e naturalmente con quelli della famiglia Autodesk consentendo in moltissimi casi la possibilità di effettuare, oltre alle canoniche operazioni di importazione, anche, come poc’anzi premesso, dei collegamenti (in 3ds Max o 3ds Max Design esiste una funzione che si chiama “File link manager” che permette di collegare uno o più files di tipo DWG/FBX ad un file di tipo MAX. Tutte le modifiche o le variazioni apportate ai dwg/fbx collegati verranno visualizzate in MAX senza perdere il lavoro fino ad allora realizzato effettuando un semplice clic sul pulsante “RELOAD”). La stessa funzione è presente anche in REVIT e in molti altri software Autodesk. Nella versione 2014 è stato introdotto anche l’uso del formato SketchUp. Nota SketchUp è un programma di modellazione che Google rende disponibile sia in versione Standard che Pro Le versioni 2007-2014 di AutoCAD hanno inoltre recepito ed ereditato, proprio da MAX e da altri prodotti Autodesk specifici o verticali (settoriali), alcuni metodi di modellazione integrandoli perfettamente nel prodotto. Infatti a partire dalla versione 2007 AutoCAD è stato decisamente potenziato ed arricchito di nuove modalità dedicate non solo al 2D ma anche al 3D come lo strumento “Premi e Trascina”, le tecniche di modellazione Sweep e Loft, il concetto di Gizmo (sposta, ruota, scala). Con la versione 2007 è stato potenziato il rendering introducendo per la prima volta l’ambiente “fotometrico” mentre con la 2009 sono stati implementati nuovi strumenti di navigazione e gestione delle viste 3D. In AutoCAD 2010 sono stati resi disponibili nuovi e più performanti strumenti dedicati alla modellazione e alla conversione introducendo anche il metodo “free-form design” utile per sperimentare forme e per ingegnerizzare le stesse. La 2011, forte di tutte le novità implementate, aggiunge oltre alla modellazione per SUPERFICI (anche di tipo associativo), MESH, MESH ELEMENTARI, SOLIDI anche quella per NURBS (Non Uniform Rational Basis-Splines) tanto attesa dagli utenti più esperti ed esigenti. I comandi ed i metodi di implementazione di un disegno 3D sono trattati nel terzo volume della collana, su AutoCAD 2014 3D & Rendering. Questa pubblicazione completa la collana. Con la 2011 (rel. 19) il prodotto è stato nuovamente proposto anche per la piattaforma MAC OS X, suscitando tra gli utilizzatori di console APPLE, grandi entusiasmi. Infine con le versioni 2012 - 2013 sono state migliorate ed implementate le funzionalità legate ai menu dinamici, i metodi di selezione espliciti hanno accolto anche quelli a finestra ed interseca poligono nonché l’Intercetta, il comando serie è stato aggiornato memorizzando le entità duplicate in un unico oggetto editabile, includendo anche la serie lungo un percorso. Ha reso altresì disponibile un nuovo ed efficacissimo strumento denominato “Autodesk Content Explorer”, che non ha di fatto sostituito il Design Center, sempre presente, ma che offre una gestione organizzata dei contenuti ed un metodo di ricerca basato su “Google-like Index”. È stata inoltre introdotta la modalità area “Riga di comando avanzata” in grado di presentare in un apposito menu, supportato anche dall’input dinamico, tutti i comandi e le variabili filtrati per lettere digitate. Questa funzione denominata Autocompletamento è istruibili secondo le necessità dell’utente. Sono state inoltre migliorate le funzionalità QUICKPROPERTIES, Introduzione la modalità GRUPPO che è stata rinnovata ed accolta all’interno della barra multifunzione in una specifica scheda dedicata (GRUPPO e GRUPPOCLASSICO). Il 3D ha poi recepito nuove funzionalità tra le quali l’icona UCS mobile, l’anteprima di creazione, le viste dinamiche e di dettaglio e molte altre modalità e strumenti compreso anche “Autodesk Inventor Fusion”. Si tratta di un ambiente parametrico dove gestire modelli definiti attraverso l’uso di solidi e superfici, apportando modifiche riversabili automaticamente in AutoCAD. Anche l’interfaccia è cambiata e migliorata grazie all’introduzione di nuovi componenti e di una BARRA MULTIFUNZIONE (nella versione 2008 è stata introdotta per la prima volta come PLANCIA DEI COMANDI (ereditata dal 3DS MAX) in grado di accogliere per schede e pannelli tutte le funzioni del prodotto. Si è passati inoltre alla memorizzazione della stessa in un unico file con estensione CUIx: si tratta di un documento pacchetto che contiene più file basati su XML e file di immagini personalizzate; file CUIx sostituiscono i file CUI, MNU, MNS e MNC utilizzati per la definizione dei menu nelle release precedenti ad AutoCAD 2010. Con esso è stata implementata la possibilità di salvare diversi assetti operativi in aree di lavoro specifiche. L’utente infatti potrà, grazie a questi strumenti di personalizzazione, molto semplici da utilizzare, memorizzare diverse interfacce per renderle correnti in qualsiasi momento o fase della lavorazione evitando inutili perdite di tempo nella ricerca dei componenti da utilizzare. Memorizzare aree di lavoro personali risulterà particolarmente vantaggioso nel caso in cui sia necessario rendere fruibili strumenti dedicati alle diverse fasi progettuali e di implementazione del disegno (2D, 3D, rendering) o quando la stessa workstation dovrà essere utilizzata da più utenti (stesso account di accesso) con metodi e modalità operative differenti. In AutoCAD sono stati resi disponibili da tempo tabelle, multidirettrici e altri strumenti annotativi nonché la possibilità di collegare dati da diverse fonti compreso Microsoft Excel (dal quale può importare contenuti come oggetti proprietari vettoriali o collegati). Tutti gli oggetti annotativi potranno essere gestiti attraverso l’uso di stili dedicati e personalizzabili. La logica annotativa, introdotta con la versione 2008 di AutoCAD, che lega alle scale definite opportunamente dall’utente in base all’unità di lavoro scelta, testi, attributi, quote, multidirettrici, blocchi e tratteggi, ha reso ancora più performante il prodotto. Grazie a questo metodo sarà possibile ottenere in stampa (spazio carata = layout), per la scala associata all’oggetto annotativo ed alla finestra mobile che lo inquadra, le stesse dimensioni del carattere e di tutti i componenti che lo descrivono (ad esempio per le quote oltre al testo anche la dimensione delle frecce, la distanza tra una linea di quota e la successiva in una quotatura di tipo LBASE, la distanza delle linee di estensione dall’oggetto quotato e così via). Sono stati inoltre integrati in AutoCAD strumenti di gestione dei progetti (Gruppi di fogli) e console operative sulle quali memorizzare simboli, retini, comandi e procedure personalizzate (Tavolozze degli strumenti). La versione 2014 ha introdotto una nuova barra dedicata alla gestione dei disegni in alternativa al metodo “Finestra” tipico di tutti gli applicativi Windows e di quello disponibile all’interno della scheda “Vista” della barra multifunzione denominata “Scambia finestre”. L’idea è quella dell’immediatezza. Infatti a colpo d’occhio sarà possibile verificare quali disegni sono contestualmente aperti nella sessione corrente di lavoro e con un clic scegliere quello da rendere corrente. Inoltre il nuovo componente è dotato di un proprio menu attraverso il quale gestire anche l’apertura o la creazione di nuovi elaborati. Quest’ultima versione, in linea con le attuali tendenza operative e di mercato, consente un’implementazione per “Apps” applicazioni gestiste in un’apposita scheda della barra multifunzione. Sono stati inoltre migliorati alcuni comandi di disegno e di editazione, la gestione della posizione geografica ed in linea di massima tutte le funzionalità legate alla condivisione di informazioni e di progetti. In questo manuale sono principalmente trattate le versioni che vanno dalla 2000 alla corrente 2014. Per maggiori dettagli sui prodotti disponibili consigliamo di consultare il sito: www.autodesk.it. XV XVI Introduzione Alcuni acronimi d’uso frequente CAD = Computer Aided Design che significa progettazione assistita dal computer (elaboratore) o in alternativa Computer Aided Drafting che indica disegno tecnico assistito dal Computer (elaboratore). AutoCAD è un software CAD (Computer Aided Design). I prodotti che rientrano in questa classificazione sono sistemi utilizzati esclusivamente per la produzione di disegni tecnici e progetti completi e sono quindi dotati di tutti i comandi e le opzioni dedicate alla stesura specifica nonché alla manutenzione (2D e 3D) ed alla pubblicazione (stampa o presentazione) dei contenuti. CAM = Computer Aided Manufacturing che significa computer per l’aiuto alla produzione. Questa classificazione annovera sistemi integrati che consentono di tradurre i disegni prodotti con i software CAD in azioni e comandi da impartire ad appositi macchinari dedicati alla produzione dei soggetti progettati. La produzione potrà essere di tipo prototipale o industriale. Ad esempio una parte meccanica potrà essere disegnata con AutoCAD e fornita secondo un tipo file compatibile al programma CAM che ne elaborerà i contenuti suggerendo all’attrezzatura collegata il percorso utensile o le coordinate ideali di produzione. Esistono attrezzature che lavorano per asportazione di materiale, altre che lo depositano a strati altre ancora dedicate alla produzione di decori (pantografo) CAE = Computer Aided Engineering che significa computer per l’aiuto ingegneristico. Sono prodotti in grado di elaborare dati di progetto verificandone la fattibilità costruttiva. Ad esempio un sistema CAE potrebbe occuparsi del calcolo strutturale di un muro di sostegno, del dimensionamento di un impianto elettrico o di una parte meccanica. Il compito di tali prodotti è proprio quello di analizzare i parametri del modello sviluppato con un software CAD e di restituire il dimensionamento a norma dello stesso. Autodesk propone diversi prodotti dedicati a tali lavorazioni, come, ad esempio, AutoCAD CIVIL CIM = Computer Integrated Manufacturing che significa sistemi di produzione integrata. Raggruppa tutti quei prodotti che integrano funzioni CAD e procedure automatizzate. Immaginiamo ad esempio i sistemi di controllo dei robot sulla linea di saldatura di un impianto di montaggio d’automobili. Ebbene tutti i dati e le coordinate di derivazione dalla progettazione (CAD) verranno letti automaticamente e finalizzati da una macchina automatizzata. GIS o SIT (in italiano) = Geographic Information System che significa sistemi Informativi Territoriali. Sono prodotti legati alla gestione integrata del territorio che prevedono la possibilità di condividere informazioni alfanumeriche con elementi grafici. Tali sistemi consentono poi, una volta istruiti, l’estrazione delle informazioni correlate e la produzione di tavole tematiche. La tecnica di interrogazione viene chiamata a “query”. I GIS sono ormai entrati a far parte della vita quotidiana delle aziende pubbliche e private impegnate nella gestione integrata del territorio e quindi della cartografia, delle reti e degli impianti tecnologici, dell’amministrazione dei patrimoni immobiliari o anche, perché no, dell’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti. I campi applicativi sono davvero moltissimi. Autodesk rende disponibile un proprio sistema GIS: Autodesk Map attualmente commercializzato anche per il 3D. BIM = Building Information Modeling - si tratta di una piattaforma alla quale fanno riferimento alcuni sistemi dedicati alla progettazione ed alla produzione di documenti architettonici a supporto di tutte le fasi progettuali, dallo studio preliminare dei volumi alla stesura dei disegni di dettaglio. È inoltre definibile come un metodo di analisi digitale di tutte le caratteristiche chiave di un progetto prima che quest’ultimo venga realizzato. I prodotti Autodesk legati a tale logica operativa sono al momento due: Revit ed AutoCAD Civil 3D Per maggiori dettagli e per consultare l’elenco completo dei prodotti Autodesk consiglierei di visitare il sito ufficiale: www.autodesk.it Introduzione XVII Il Booksite Il Booksite è un sito web al quale potete accedere per scaricare tutti i file necessari a seguire gli esercizi distribuiti nei vari Capitoli, e tanto altro materiale che può essere utile al vostro lavoro. Si tratta, infatti, di un importantissimo strumento di contatto tra gli autori, che ne curano i contenuti, e l’utente che ne usufruisce: aggiornabile praticamente in tempo reale, costituisce quindi una comoda base di scambio informazioni, aggiornamenti e ricerca di risorse. Perché il Booksite Tecniche Nuove e AM4 Educational credono fermamente che Internet sia un grandioso mezzo di comunicazione, ed un Booksite, differentemente da un CD-Rom allegato, può essere aggiornato ed implementato ogni volta che si rende necessario. Riteniamo che ormai Internet abbia raggiunto una così ampia diffusione da permetterci di valutare positivamente la possibilità di distribuire gli esercizi dei file e delle altre risorse tramite le pagine web di un Booksite. In questo modo sono stati raggiunti due risultati: Minor costo del libro, grazie al risparmio sulla stampa di CD-Rom da allegare. Rapporto diretto tra autori e lettori. Gli autori possono tenere costantemente aggiornato il contenuto del Booksite e avvisare gli utenti ogni volta che questo avviene. Inoltre, grazie alla presenza di news, aggiornamenti, links, service pack e quant’altro l’utente ha la possibilità di tenersi a sua volta aggiornato senza dover perdere ore a navigare in internet per la ricerca delle risorse. Accesso al Booksite del libro Potete collegarvi al booksite via internet digitando il seguente indirizzo nel browser: http://www.educational.am4.it/booksite Nella pagina che viene caricata nel browser, per accedere alle risorse del Booksite è necessario registrarsi o, se non è la prima volta che vi collegate, fornire il Nome utente e la Password che avete scelto durante la fase di registrazione. Nota Se avete già effettuato la registrazione in precedenza per il Booksite di un altro libro non è necessario effettuarne una nuova: è sufficiente accedere con i propri dati e, una volta all’interno, attivare il nuovo Booksite. La procedura è descritta poche pagine più avanti. La prima registrazione al Booksite Quando vi collegherete per la prima volta al Booksite sarà necessario registrarsi con l’apposito modulo, al quale potrete accedere cliccando sulla scritta Non sei iscritto al Booksite? Registrati e accedi. La registrazione avviene in tre semplici passaggi. Nella prima pagina dovrete compilare il modulo coni vostri dati. Nella seconda pagina dovrete scegliere il Booksite al quale volete accedere e rispondere ad una domanda di sicurezza riguardante il libro da voi acquistato. XVIII Introduzione Dopo aver risposto correttamente alla domanda di sicurezza e premuto il pulsante Iscriviti al booksite, comparirà una terza pagina di conferma sia per l’avvenuta iscrizione, sia per l’avvenuta attivazione del Booksite del libro scelto. Facendo clic su Prosegui e accedi verrete portati direttamente nella pagina principale del Booksite. Una volta all’interno del Booksite potrete scaricare gli esercizi, le extension, gli errata corrige oppure consultare link utili e collegamenti a service pack dalle apposite schede. Nella scheda Home troverete alcune utilità per la gestione del Booksite, come il modulo per il contatto con l’autore, l’elenco dei Booksite ai quali siete già iscritti e la possibilità di attivare nuovi Booksite relativi ad altri libri acquistati. Registrazione ad altri Booksite Quando vengono acquistati più libri della collana AM4 Educational è possibile attivare più Booksite per il proprio profilo. Per attivare nuovi Booksite è sufficiente collegarsi alla pagina http://www.educational. am4.it/booksite ed accedere con i propri dati (nome utente e password). Nella pagina principale del Booksite (scheda Home) è necessario fare clic sulla scritta evidenziata nel paragrafo Booksite di altri libri. Nella seconda pagina dovrete scegliere il nuovo Booksite per il quale registrarvi e rispondere alla domanda di sicurezza. Quando un utente è registrato a più Booksite, accedendo con i propri dati viene portato ad una seconda pagina di selezione del Booksite dal quale scaricare il materiale. Modifica dei dati utente Accedendo ad uno qualsiasi dei Booksite al quale siete iscritti potete modificare con molta facilità i vostri dati attivando la scheda Profilo. Al suo interno è sufficiente modificare i dati desiderati sovrascrivendoli e premendo Salva le modifiche. Segnalazione errori e omissioni Come abbiamo già detto, il Booksite è un importante sistema di comunicazione fra la casa editrice e l’utente. Se doveste notare nel libro errori e/o omissioni, potete segnalarlo all’autore in modo diretto, tramite il modulo presente nella scheda Home. Nella seconda pagina dovrete scegliere il Booksite al quale volete accedere e rispondere ad una domanda di sicurezza riguardante il libro da voi acquistato. Dopo aver risposto correttamente alla domanda di sicurezza e premuto il pulsante Iscriviti al booksite, comparirà una terza pagina di conferma sia per l’avvenuta iscrizione, sia per l’avvenuta attivazione del Booksite del libro scelto. Facendo clic su Prosegui e accedi verrete portati direttamente nella pagina principale del Booksite. Una volta all’interno del Booksite potrete scaricare gli esercizi, le extension, gli errata corrige oppure consultare link utili e collegamenti a service pack dalle apposite schede. Nella scheda Home troverete alcune utilità per la gestione del Booksite, come il modulo per il contatto con l’autore, l’elenco dei Booksite ai quali siete già iscritti e la possibilità di attivare nuovi Booksite relativi ad altri libri acquistati. Introduzione XIX Come contattarci In qualità di lettori di questo Libro siete i nostri più importanti commentatori e critici; se volete contattarci, per porre domande sui contenuti, o per comunicarci qualsiasi altra cosa, potete scriverci via e-mail all’indirizzo [email protected]. Inserite per favore il titolo del libro e il suo codice ISBN (presente sul retro della copertina), insieme ai vostri dati. Avremo cura di leggere ogni vostro commento e di condividerlo con gli autori e gli editor che vi hanno lavorato e che lavoreranno alle versioni successive. Se vi siete registrati nel Booksite, al suo interno troverete un modulo per l’invio di commenti e suggerimenti. Contattateci per: Farci pervenire commenti o domande inerenti il testo; Segnalare eventuali errori; Fare proposte per le prossime versioni; Qualsiasi altra vostra necessità. Tecniche Nuove S.p.a. Via Eritrea 21, 20157 Milano Tel 02.39090258 Fax 02.39090255 [email protected] http://www.tecnichenuove.com XX Introduzione Installazione di AutoCAD 2014 e requisiti software & hardware richiesti Nella sezione Extension del Booksite del libro è scaricabile una nota relativa all’istallazione di AutoCAD e un dettaglio sui requisiti hardware e software suggeriti da Autodesk necessari per poter utilizzare al meglio il prodotto. Per poter accedere a questi contenuti consigliamo la lettura dei paragrafi precedentemente pubblicati. Versione di prova per 30 gg o licenza Student gratuita per 3 anni Per i professionisti: è scaricabile dal sito Autodesk una versione di prova gratuita. A partire da questa versione il download è ancora più semplice e rapido. Sarà sufficiente collegarsi e questo link: http://www. autodesk.it/products/autodesk-autocad/free-trial, scegliere la lingua e il sistema operativo per procedere. Per studenti scuola media - superiore - università: è scaricabile gratuitamente una licenza Student gratuita della durata di 3 anni. Sarà sufficiente accedere a questo sito: http://students.autodesk. com/?nd=download_center per completare velocemente la procedura. Per studenti ATC: è importante ricordare che anche gli allievi dei nostri corsi potranno accedere ad una licenza studente gratuita. In aula verranno fornite tutte le indicazioni necessarie. È importante ricordare che le licenze studente non potranno essere in nessun caso utilizzate professionalmente ma rappresentano una concessione importante da parte di Autodesk e una dotazione necessaria per approfondire legalmente la conoscenza di questo prodotto. Hardware per AutoCAD L’acquisto di un personal computer da dedicare a questo specifico uso non è mai semplice ed immediato. Il consiglio, qualora non si abbia una competenza specifica è quello di affidarsi a rivenditori qualificati, affidabili e dalla provata esperienza settoriale. Non è infatti sufficiente proporre marchi importanti o componentistica di alto livello a prezzi concorrenziali occorre che il reparto tecnico sia in grado di suggerire ai propri commerciali i prodotti da fornire effettuando una precisa e puntuale analisi dei bisogni correlandola ai software da impiegare e agli obiettivi immediati e futuri da raggiungere. Spesso vengono sottovalutati aspetti importanti e accolte offerte accattivanti dal punto di vista economico ma che spesso manifestano in tempi brevi i propri limiti operativi e delle incompatibilità piuttosto radicate. Il rivenditore quindi dovrebbe fornire l’hardware necessario in base alle esigenze dichiarate o rilevate nonché suggerite per esperienza allestendo postazioni di lavoro performanti, aperte ed implementabili. Risulterà inoltre molto importante, nel caso in cui debbano essere acquisite più stazioni di lavoro, progettare e realizzare una rete veloce ed efficiente che preveda un rapido accesso alle unità ed alle risorse condivise. Altrettanto importante risulterà essere il sistema di backup dei dati adottato che dovrà essere automatizzabile e prevedere anche il salvataggio di una copia aggiornata e stabile dell’immagine dei dischi di boot di tutte le workstation della rete. Introduzione XXI Workstation grafica ideale La scelta della workstation grafica dovrà essere, come premesso, effettuata con la dovuta attenzione richiedendo la fornitura di componentistiche specifiche e specialistiche in grado di restituire prestazioni sempre di buon livello che appaghino costantemente le aspettative e producano i risultati attesi nei tempi previsti. Naturalmente occorrerà stabilire quali software dovranno essere utilizzati prioritariamente e che tipo di elaborati verranno prodotti e quindi gestiti (2D, 3D dai contenuti semplici o complessi). Il sistema operativo ideale è attualmente rappresentato da Microsoft Windows 7 a 64 bit in quanto consente di gestire più di 4 GB di RAM e rende disponibili librerie grafiche adeguate ed attualizzate. L’uscita recente di Windows 8, con la nuova interfaccia a tasselli tipo iPhone, ha inizialmente spiazzato l’utenza professionale generando le classiche perplessità operative. Si tratta di un nuovo sistema in grado di supportare AutoCAD a partire dalla versione 2014. L’istallazione del software dovrà essere effettuata in maniera convenzionale caricando tutti gli aggiornamenti ed i service pack resi disponibili dal produttore. Le componentistiche principali che dovrete valutare sono: RAM Processore Scheda video Nel nostro manuale AutoCAD 2014 3D & Rendering Professionale oltre alla premessa poc’anzi effettuata, riportata in maniera pressoché identica, forniamo una dettagliata analisi, per chi volesse approfondire l’argomento, sui compiti e sulle mansioni assolte dalle componentistiche sopra citate. Forniamo inoltre indicazioni sul come effettuare la scelta e su quali prodotti è attualmente consigliato orientarsi. È disponibile inoltre una sezione dedicata alla scelta delle altre componentistiche e del sistema di backup ideale. Per questa ragione consigliamo la consultazione anche del manuale in oggetto. Reperibilità remota dei dati Attualmente la tendenza è quella di attivare collegamenti stabili in “Cloud” che consentano una immediata reperibilità, disponibilità e condivisione degli elaborati e dei documenti prodotti (documenti testuali, presentazioni multimediali, video, disegni, immagini ecc..). Come indicato anche nel nostro primo volume AutoCAD 2013 all’interno del capitolo “Le novità di AutoCAD 2013” il prodotto rende disponibile un servizio di questo tipo denominato “Autodesk 360”. Risulterà attivo dopo aver concluso la fase preliminare di creazione di un account dedicato. Lo spazio di archiviazione convenzionale è di 3 GB ma potrà essere esteso in funzione delle specifiche necessità operative accogliendo e sottoscrivendo contratti specifici (25 GB con l’attivazione della SubScription Autodesk). L’interfaccia è semplice e razionale consentendo un rapido accesso alle informazioni digitali caricate. Anche l’Upload e la condivisione con altri utenti remoti è altrettanto veloce da attuare e da gestire. Per maggiori dettagli consigliamo la lettura del capitolo sopra indicato o della documentazione resa disponibile dalla stessa Autodesk. Tutti i provider o gli operatori web propongono oggi soluzioni su misura per il “Cluod” sia a livello famigliare che lavorativo - professionale. La stessa Google con il suo “Drive” rende disponibile gratuitamente 5 GB di spazio, così come BOX (https://www.box.com) o DROPBOX (https://www.dropbox.com). Avvio di AutoCAD Come indicato anche nelle nostre precedenti pubblicazioni AutoCAD potrà essere avviato utilizzando le classiche modalità operative o in alternativa con procedure automatizzate in grado di caricare contenuti dedicati nonché di influenzarne il comportamento. In Windows 8 sarà possibile avviarlo cliccando sul tassello ad esso associato. XXII Introduzione In Windows 7 o precedenti Dall’icona presente sul desktop Effettuando un doppio clic sul disegno (*.dwg) da aprire o agendo con il pulsante destro del mouse sullo stesso cliccando poi su “Apri” o “Apri con” Dal pulsante “Start” Da “Esegui” In Windows 7 è importante avviare il prodotto in modalità “Amministratore”. Per fare ciò sarà sufficiente editare le proprietà del collegamento attivando la check box “Esegui questo programma come amministratore” disponibile all’interno della sezione “Compatibilità”. In tal modo sarà possibile aggiornare il driver della scheda video dall’interno del prodotto digitando CONFIG3D oppure attivando il comando OPZIONI > Sistema > Impostazioni prestazione”. L’argomento è trattato in dettaglio nel nostro volume dedicato al 3D & Rendering Professionale che sarà a breve disponibile in tutte le librerie nazionali. In Windows 8 Premendo il tassello al quale è collegato AutoCAD 2014 Per gli utenti più esigenti… Sarà possibile personalizzare l’avvio di AutoCAD associando all’eseguibile (ACAD.EXE) delle opzioni e dei parametri. Questa logica operativa potrà essere attuata impiegando uno dei metodi di seguito riportati: creare un file batch (“*.BAT” - procedura automatica) utilizzare da “Start” > “Esegui” personalizzare le proprietà del collegamento all’eseguibile di AutoCAD Questo argomento è trattato approfonditamente all’interno del capitolo relativo alla personalizzazione del sistema pubblicato nel secondo volume “AutoCAD 2012 Guida avanzata” sempre attuale anche per la 2014. Il programma di partecipazione attiva Dopo aver avviato AutoCAD sarà possibile stabilire se aderire o meno al programma di partecipazione attiva con Autodesk. Si tratta di un mezzo utile per la raccolta volontaria di informazioni anonime sulla configurazione del sistema in uso e sulle modalità di utilizzo dei prodotti Autodesk localmente installati. Lo scopo è quello di consentire un dialogo costante tra l’utente e il produttore al fine di migliorare le applicazioni o correggere eventuali malfunzionamenti imprevisti. Inoltre verrà reso disponibile in un’apposita finestra lo strumento “Autodesk Exchange” attraverso il quale sarà possibile accedere a contenuti on-line, al cloud (Autodesk 360). È un mezzo informativo ma anche operativo. Propone infatti applicazioni scaricabili e la lista dei file recenti in maniera analoga al menu dell’applicazione (lettera “A” grande posta in alto a destra). Extension disponibili nel Booksite Nota sull’installazione di AutoCAD 2014 Prerequisiti minimi AutoCAD 2014