Ufficio Stampa
Mercoledì 6 Agosto 2008
Roberto Costi – tenore
Giacomo Baldelli – chitarra
Lorenzo Munari – fisarmonica
Concerto serenata per chitarra, fisarmonica e tenore
Cortile della Scuola “I Tigli”, Cavriago (RE)
Mercoledì 6 agosto 2008, ore 21,30
Programma
Augustin Lara
(1900-1970)
Granada
Astor Piazzolla
(1921-1992)
Caffè 1930
(per bandoneon e chitarra)
Cesare Bixio
(1869-1978)
Mamma
Giacomo Puccini
(1858-1924)
E lucean le stelle
Cesare Bixio
(1869-1978)
Parlami d’amore Mariù
Giuseppe Verdi
(1813-1901)
La donna è mobile
Heitor Villa-Lobos
(1887-1959)
Due preludi (per chitarra)
Ernesto De Curtis
(1875-1937)
Torna a Surriento
Teodoro Cottrau
(1827-1879)
Santa Lucia
Ernesto De Curtis
(1875-1937)
Non ti scordar di me
Salvatore Cardillo
81874-1947)
Core n’grato
Gioacchino Rossini
(1792-1868)
Cavatina dal Barbiere di
Siviglia (per fisarmonica)
Giacomo Puccini
(1858-1924)
Nessun dorma
Eduardo Di Capua
(1865-1917)
O sole mio
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Roberto Costi, emergente tenore reggiano, ha debuttato, nel 2001, al Teatro Bellini di Catania,
nella Messa ad Requiem di G. Pacini, diretta dal Maestro Donato Renzetti. Da allora, è stato Il Duca
di Mantova ad Ascoli Piceno, Rodolfo a Milano, Edgardo nella Lucia di Lammermoor al Teatro
dell’Opera di Palm Beach (Florida) e poi, ancora Rodolfo al Teatro Bellini di Catania, ruolo che lo
ha visto impegnato nella successiva tournèe in Giappone. A luglio 2004, ha debuttato il ruolo di
Canio nell’opera Pagliacci a Catania nella produzione estiva del Teatro Bellini. Nel 2004 ha
debuttato, prima, il ruolo di Cavaradossi nella Tosca del maestro Aldo Salvagno, poi, quello di
Gabriele nel Simon Boccanegra dei teatri piemontesi. Per finire, nel 2005, ha debuttato il ruolo di F.
B. Pinkerton
nella
Madama Butterfly, diretta dal Maestro Donato Renzetti. Accanto alla
produzione operistica conduce un’intensa attività concertistica che lo ha portato in Italia (Verona,
Modena, Bologna, Parma, Roma) e all’estero (Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Svizzera).
Giacomo Baldelli, diplomato in chitarra e in Alta Formazione Artistico Musicale presso l’Istituto
Musicale Achille Peri di Reggio Emilia, ha intrapreso l’attività concertistica come solista e in
diverse formazioni cameristiche ed orchestrali esibendosi in Italia, Polonia, Repubblica Ceca e
Germania. Tra le varie esibizioni, si ricordano i recital solisti inseriti nella stagioni musicali “L'Ora
della Musica”, “Concerti a Palazzo Magnani”, “Concerti al chiaro di Luna”, “Chitarra e Dintorni”,
“Echi Musicali” di Reggio Emilia, le numerose partecipazioni alla rassegna di musica
contemporanea “Compositori a Confronto” e i concerti, in duo, con il pianista Angelo Armani, con
le violiniste Elisa Mancini e Elitza Demirova e, per finire, con i flautisti Andrea Oman e Gianni
Biocotino. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna e, come solista, con
l’Orchestra da Camera “Città di Reggio Emilia” e, dal 2006, è parte del gruppo di musica
contemporanea Icarus Ensemble, con il quale ha tra l’altro partecipato all'anteprima nazionale
dell’opera Il Tempo sospeso del volo di Nicola Sani su libretto di Franco Ripa di Meana. Ha curato
la revisione e la diteggiatura di due volumi di musiche inedite del compositore Franco Margola per
le Edizioni Mnemes di Palermo e, sempre come revisore, ha curato la pubblicazione di brani di
giovani compositori per le Edizioni Berben di Ancona. Sue esecuzioni di brani di musica
contemporanea sono state inserite nei cd Compositori a Confronto, edizioni 2002, 2003, 2004 e
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2005, pubblicati da Aliamusica Records. Dal 2005, è docente di chitarra presso l'Istituto Superiore
di Studi Musicali Achille Peri di Reggio Emilia. Si è inoltre dedicato, negli anni, ad altre attività
musicali, partecipando a diversi musical e suonando con formazioni musicali di stampo rock-jazz,
come i Merry Mac e, più di recente, lo Sting Quartet, raggiungendo ottimi riscontri di critica e di
pubblico.
Lorenzo Munari, tra i più importanti fisarmonicisti della sua generazione, si dedica
contestualmente all’attività didattica (è fondatore della Scuola Musicale Comunale Luigi Valcavi di
Carpiteti) e all’attività artistica, che lo ha portato a sperimentare nuove forme di ensemble e svariate
collaborazioni. Recentemente ha composto ed eseguito musiche originali per gli spettacoli teatrali
di D. Ammendola, e di Luca Lolli, nonché per Lavorare Stanca, tratto da Cesare Pavese. Ha
eseguito, in prima assoluta, il brano di A. Mannucci Chiudo gli occhi e vedo la pace e, di W.
Zubitzky, Flumen per bayan (fisarmonica russa) e pianoforte. Fa parte dell’Ensemble di musica
contemporanea del Conservatorio di Mantova, è direttore artistico del concorso musicale nazionale
Carpineti in musica e svolge regolarmente attività concertistica, sia come solista che in formazioni
cameristiche, in Italia (Torino, Mantova, Reggio Emilia, Pavia, Cremona, Biella, Belluno,
Senigallia) e all’estero (Germania, Austria, Francia, Portogallo, Canada).
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