Sistemi per il governo dei Robot , 21.01.2005 Sistemi per il governo dei robot: sensori Introduzione I sensori forniscono a un robot la capacità di “sentire” (percepire) il loro ambiente e trattare l’incertezza sensoriale Un robot deve essere in grado di sentire il suo stesso corpo (stato interno) e lo stato del suo ambiente più vicino tassonomia Il sistema percettivo di un robot può essere diviso in due categorie propriocettivo esterocettivo stato interno estrazione caratteristiche ambientali velocità, accelerazione, temperatura, pressione … illuminazione, distanza da ostacoli, temperatura ambiente… sensori I sensori sono dispositivi fisici che misurano quantità fisiche Proprietà fisiche tecnologia Contatto Bump, switch Distanza Ultrasuoni, radar Livello luce Fotocellule, videocamera Rotazione Encoder, potenziometri Accelerazione Giroscopi Temperatura Infrarossi Altitudine altimetri … … … in generale, la stessa proprietà fisica può essere misurata con più di uno strumento diverso sensori Rumore ed errori contribuiscono all’incertezza della lettura di un sensore Sorgenti di incertezza: •Rumore o errori del sensore •Limiti del sensore •Rumore o errori negli effettori e attuatori •Stati parzialmente o del tutto non osservabili •Mancanza di conoscenza apriori sull’ambiente o suo cambiamento improvviso sensori I sensori non forniscono stati ma piuttosto quantità misurate (rozzamente) che di solito devono essere elaborate per risultare utili Come può essere trattata questa informazione? Fornita una lettura dai sensori: • Cosa deve fare il robot? • Come appare il mondo al robot? Action to world World reconstruction Livelli di elaborazione L’elaborazione dell’informazione sensoriale può essere onerosa dal punto di vista computazionale Di cosa ha bisogno un robot per elaborarla: •Capacità di elaborazione analogica e digitale •Connessioni •Elettronica per il collegamento al “cervello” •Batterie (energia) Livelli di elaborazione L’apparato percettivo ha bisogno di: •Sensori (energia e componentistica elettronica) •Calcolo •Connessioni Sensori attivi e passivi Sensori passivi: misurano una proprietà fisica dall’ambiente Sensori attivi: forniscono un proprio segnale/stimolo e lo usano facendolo interagire con l’ambiente rivelatore emettitore Sensori semplici - switch Gli switch sono forse i sensori più semplici Si basano sul principio di circuito aperto/chiuso Vengono usati in modi diversi come sensori diversi •Sensori di contatto •Sensori di limite (gripper) •Shaft encoder Sensori semplici – sensori di luce – fotocellule Il loro compito è quello di riconoscere il grado di illuminazione di una stanza Misurano la quantità di luce che si infrange su di una fotocellula – resistività del materiale I sensori di luce sono semplici e riescono a rilevare un’ampia gamma di lunghezze d’onda – distinguono l’ultravioletto dagli infrarossi Sensori semplici – sensori di luce – fotocellule Possono essere sia attivi che passivi Possono misurare le seguenti proprietà: •Intensità della luce •Intensità differenziale •Break in continuity Sensori di luce – luce polarizzata Sensore attivo Filtro polarizzato su un emettitore di luce La luce polarizzata è luce le cui onde viaggiano solo in una direzione particolare su un piano particolare Combinazione di filtri su emettitore e fotocellule (rilevatore) … soluzione etologica Sensori di luce – sensori ottici riflettenti Sensore attivo – l’emettitore è un LED, il rilevatore è un fotodiodo/fototransistor I fotodiodi/fototransistor sono più rapidi nelle risposte delle fotocellule I sensori ottici riflettenti possono essere “costruiti” in due maniere differenti: •Sensori di riflettanza •Breack-beam Sensori di riflettanza Misura la riflessione della luce Rivelare la presenza di un oggetto Rivelare la distanza da un oggetto Rivelare alcune caratteristiche della superficie (linee) Decodificare un codice a barre Tener traccia delle rotazioni di una ruota Sensori a infrarossi Funzionano nella zona a infrarosso dello spettro della luce (non visibile) Occhiali “night vision”: raccolgono e amplificano la luce nello spettro dell’infrarosso e lo trasformano nel visibile Sensori IR modulati possono essere usati per trasmettere messaggi (modem a IR) Shaft encoding Gli shaft encoder misurano la rotazione angolare Forniscono informazioni sulla posizione e/o la velocità dell’asse al quale sono collegati Misura quanto sono veloci le ruote Misure odometriche: numero di rotazioni della ruote Meccanici – ottici Sensori complessi ◊ Sonar ◊ Laser ◊ Videocamere ◊ Radar ◊ Gps ◊ …. Forniscono molta (troppa??) informazione Richiedono elaborazione sofisticata Sensori ultrasonici (sonar) sound navigation and ranging Intervallo di frequenza al di sopra dell’udibile da parte dell’essere umano Echolocation: calcolo della propria posizione …pipistrelli!! Sensori attivi – principio del tempo di volo ping Δs=(Δ T*vs)/2 Sonar - svantaggi Riflessione speculare Riflessione dalla superficie esterna Riflessioni multiple – rumore!!! Falsi positivi Effetto specchio Laser I laser emettono radiazione altamente amplificata e luce coerente a una o più frequenze A seconda dell’applicazione, possono emettere nel visibile o meno Sensori a beam-break Misure di distanze – tempo di volo Videocamera Molta informazione Tecniche sofisticate di elaborazione Meriterebbero un corso a parte… riassumendo Sensori di stato interno/esterno Sensori semplici/complessi Sensori attivi/passivi Un robot è anche i suoi sensori Altri tipi di sensori (es. forza) Problemi di: Calibrazione Precisione Errori – sensoristica degradata ….