n.282 • Maggio 2012 Qualità e servizio al cliente In Italia dal 2010, Global Water Solutions sta acquisendo quote di mercato nel settore dei vasi di espansione, soprattutto grazie alla qualità dei propri prodotti e all’aver risolto uno dei problemi classici, quello della perdita d’aria. Ne abbiamo parlato con Moris Montanari e Richard Beckett, responsabili, rispettivamente, per l’Italia e per l’area Emea Intervista www.rugiadapoint.it • www.infoimpianti.it di Stefano Rimassa 32 “Global Water Solutions - racconta Moris Montanari, responsabile per l’Italia - è un gruppo americano con sede a Boston, nel Massachusetts, specializzato nella produzione di vasi di espansione e autoclavi per tutti i tipi di installazione. Quindi, sistemi di pressurizzazione, pozzi artesiani, sistemi a pressione costante, espansione termica, anti colpo d’ariete, espansione idronica, sistemi solare-termico, acqua calda sanitaria, sistemi a osmosi inversa, solo per fare alcuni esempi. Parlando solo dei vasi di espansione, il fatturato complessivo, a livello mondiale, è intorno ai 70 milioni di euro. La produzione è divisa in tre fabbriche nel mondo, ognuna specializzata in una particolare gamma. A Boston produciamo vasi di espansione e autoclavi fino a 500 litri; a Taichung (Taiwan) vasi metallici fino a 150 litri; a Istanbul, in Turchia, i volumi più grandi, fino a 10.000 litri. La nostra gamma è ampia e completa e va dai vasi più piccoli, 0,16 litri, fino a 10.000 litri, con pressione massima di utilizzo a 10, 16 e 25 bar per rispondere a ogni esigenza”. Come è organizzata la vostra rete vendita? Montanari: I prodotti Global Water Solutions sono disponibili in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Disponiamo, pertanto, di alcune strutture commerciali che hanno sede in alcuni di essi e che si occupano di gestire i rapporti con i distributori locali. Ci affidiamo a più partner su ogni mercato, che svolgono sia attività di vendita vera e propria sia di marketing e di formazione e informazione sul prodotto. Fa eccezione l’Italia, dove nel giugno 2010 è nata la Global Water Solutions Italia, con sede a Rubiera (RE), una società a responsabilità limitata direttamente controllata e posseduta dalla capogruppo americana. Si è trattato non solo di una mera operazione commerciale, ma anche strategica, in quanto abbiamo un magazzino di circa 1.500 metri quadrati in cui arrivano, dalle tre fabbriche, tutte le serie dei nostri prodotti, che vengo- Challenger 500 litri in metallo, vaso della linea polifunzionale diGlobal Water Solutions no poi distribuite su gomma in Italia e anche in altri paesi europei. Quali paesi rifornite dall’Italia? Montanari: Svizzera, Francia, Austria, Olanda, Belgio, Lussemburgo, ma anche Grecia, parte del Nord Africa e Mauritius. La scelta di avere un’azienda in Italia, anziché un semplice distributore, è replicata anche in altri paesi europei? Montanari: È stata fatta un’operazione simile in Spagna, con sede a Barcellona, ma le strategie cambiano in base al mercato. La decisione di aprire la filiale italiana, per esempio, è nata dal fatto che avevamo firmato un importante contratto di fornitura con uno dei player principali del mercato, Dab Pumps, che ha diverse fabbriche in Italia che possono, così, essere rifornite “just in time” grazie al nostro magazzino di Rubiera. In ogni caso, il rapporto con Dab Pumps è solo una parte del progetto di Global Water Solutions Italia. Lavoriamo anche con altre importanti aziende, come per esempio Grundfos, ma non solo. Ormai possiamo dire di aver coperto oltre il 75% del territorio italiano, con la presenza di agenzie che si occupano della distribuzione dei nostri prodotti. Che cosa distingue la vostra proposta da quella dei concorrenti? Montanari: Qualità e durata della garanzia. Siamo consapevoli di avere un prodotto strutturalmente diverso da tutti gli altri e un’attenzione e cura particolare, a livello sia di progettazione sia di produzione. Questo ci consente di offrire, sull’intera nostra gamma, una garanzia di cinque anni, cosa che nessun altro sul mercato fa, dato che si fermano tutti a due. Ma questi cinque anni, altra differenza, valgono anche sulla manutenzione; i nostri vasi di espansione, una volta installati e settati, non hanno più bisogno di alcun intervento, mentre gli altri consigliano di controllarli almeno due volte all’anno. E questo lo possiamo fare perché abbiamo risolto il problema classico del vaso di espansione, che è la perdita d’aria. I nostri non la perdono, quindi non hanno bisogno di essere rigonfiati periodicamente. Bisognerebbe soffermarci su tante altre caratteristiche dei prodotti, ma questa è senz’altro la principale differenza con i nostri competitor. Quali sono gli obiettivi di Global Water Solutions in Italia, anche alla luce di una situazione economica complessiva che non è certo delle migliori? Montanari: A dire il vero, la nostra situazione è molto diversa da quella della media del mercato. In un momento economicamente e socialmente complicato come questo, è più difficile mantenere le posizioni rispetto a quello che stiamo riuscendo a fare noi partendo da zero. Con la qualità dei prodotti e il servizio che offriamo stiamo erodendo quote di mercato ai nostri concorrenti. L’obiettivo per il 2012 è superare i 2 milioni di euro di fatturato, quello a medio periodo è arrivare intorno ai 5 milioni di euro allo scadere del quinto anno di vita, quindi a fine 2015. Parlando invece della gamma prodotti, quali sono le linee che vi stanno dando le maggiori soddisfazioni? Montanari: La linea che va per la maggiore, che risponde alle richieste del mercato classico, è quella dei vasi metallici, in tutti i layout possibili; quindi in-line, orizzontali o verticali, in particolar modo per l’acqua calda sanitaria. Si tratta, in realtà, di vasi polifunzionali con una temperatura del liquido che può variare da -10 a +90°C. Per i distributori un grande vantaggio, perché con un solo codice a magazzino hanno un prodotto per il caldo e il freddo. Ma la grande novità che stiamo portando sul mercato italiano è il vaso in vetroresina, un prodotto che a livello di design è identico a quello in metallo, ma è realizzato con un materiale assolutamente innovativo. Si tratta di un polipropilene irrobustito con fibre di vetro, quindi molto leggero, igienico e non soggetto a ruggine, dunque installabile anche all’esterno, in aree come le zone costiere o le isole, senza avere alcun problema. Anche in questo caso, garanzia di cinque anni senza manutenzione. È un prodotto che sta erodendo lentamente, ma costantemente, quote di mer- Il vostro è un settore che recepisce velocemente le novità? Montanari: È stata una sorpresa anche per me. Io vengo dal mondo delle elettropompe, quindi abituato da un mercato abbastanza tradizionalista, dove si doveva investire molto tempo per far conoscere le novità. In questo caso, invece, c’è un dinamismo che non mi aspettavo, che è dato proprio dalla caratteristiche intrinseche del nostro prodotto, che non perde aria e, dunque, non deve essere periodicamente rigonfiato. Il fatto di risolvere questo problema con cui, in qualche modo, tutti si erano abituati a convivere, fa sì che ci sia una notevole attenzione verso quello che offriamo. Anche perché riusciamo a garantire il funzionamento ottimale della pompa e una diminuzione sostanziale del consumo di energia, riducendone gli avviamenti. Dunque, i clienti sono disposti a pagare qualcosa in più per il nostro prodotto, nell’ordine del 10/15%, ma con la sicurezza di non doverlo sostituire ogni due anni. Organizzate qualcosa per fidelizzare i clienti? Montanari: Quello su cui stiamo puntando in modo particolare è la flessibilità. Quindi la spedizione molto veloce anche di ordini di piccola quantità, che in un momento come questo, con i distributori che non vogliono merce in magazzino, è un punto di forza. I nostri concorrenti, infatti, anche perché devono gestire volumi diversi, non possono esserlo; prima di spedire devono ricevere un numero importante di ordini e solo dopo partono con le consegne. Da sinistra, Moris Montanari, responsabile per l’Italia, e Richard Beckett, responsabile Emea di Global Water Solutions que le criticità sono simili a quelle che abbiamo evidenziato. Il vantaggio, dal nostro punto di vista, è che c’è sempre una certa area di mercato che è interessata alla qualità e dunque possiamo crearci il nostro spazio. Noi abbiamo un prodotto che ci differenzia chiaramente dai nostri concorrenti e dunque, da questo punto di vista, siamo vincenti. Offriamo cinque anni di garanzia contro i due degli altri, senza la necessità di dover pompare aria all’interno del vaso di espansione. Il vaso di espansione non ha un prezzo elevato, ma installandone uno di qualità come il nostro si riesce a prolungare la vita della pompa, che invece è un componente molto più costoso. In quali paesi siete più forti? Beckett: La distribuzione dei nostri prodotti è capillare in tutto il mondo. Parlando dell’Europa, siamo molto forti in Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Penisola Scandinava, ma non solo, stiamo crescendo un po’ ovunque. Spagna e Portogallo sono due mercati molto importanti per noi. In Spagna, a Barcellona, abbiamo anche una filiale, un’operazione simile a quella che abbiamo fatto in Italia. E poi stiamo andando molto bene in Italia e abbiamo grande interesse, al di fuori dell’Europa, per il medio oriente e il centro e sud America. www.infoimpianti.it Il QR Code qui riportato vi permette di accedere direttamente al sito attraverso uno smartphone o un dispositivo mobile abilitato: registrandovi nella pagina che compare sullo schermo potrete ricevere gratuitamente una newsletter o consultare ulteriori contenuti. Utilizzare questo strumento è semplice. È sufficiente inquadrare con la fotocamera del dispositivo il QR Code: il link al sito si aprirà automaticamente. Per quanto riguarda, invece, l’andamento europeo, ci sono dinamiche differenti rispetto all’Italia? “Per crescere e migliorare - afferma Richard Beckett, responsabile per l’area Emea - stiamo costruendo rapporti con gli attori più importanti di tutta Europa. I concorrenti sono gli stessi che abbiamo in Italia, dun- 24 moduli Sezione del vaso C2 Lite in vetroresina, ideale per installazioni in zone costiere o in presenza di atmosfere o liquidi aggressivi www.rugiadapoint.it • www.infoimpianti.it n.282 • Maggio 2012 cato al vaso metallico. Infine, abbiamo anche un’altra novità, che sicuramente è una scommessa, ma penso possa essere vincente. Il vaso in vetroresina di cui abbiamo appena parlato è disponibile in una gamma che parte da 60 litri e arriva fino a 500. Senz’altro ampia, dunque, anche se non c’è il classico 24 litri. I nostri ingegneri, così, hanno progettato un vaso di espansione che all’interno è in metallo, ma con una capsula in polipropilene all’esterno che lo protegge dalla corrosione. Anche in questo caso, quindi, nessun problema nell’installazione all’esterno e in zone costiere. L’abbiamo chiamato “All Weather Tank”, perché effettivamente è un vaso di espansione per tutte le stagioni. Intervista All Weather Tank, vaso di espansione 24 litri incapsulato in polipropilene che non teme gli eventi atmosferici 33