18 Newsletter n.18 del 24.05.2007 La newsletter è a disposizione gratuitamente di chi ne fa richiesta sul sito Rally d’Italia Sardegna 2007 Campionato del Mondo - 17-20 maggio 2007 DOPPIETTA FORD NEL RALLY D’ITALIA SARDEGNA. Al primo ed al secondo posto le due Ford Focus Rs Wrc di Marcus Gronholm e Mikko Hirvonen. Sebastian Loeb, uscito di strada con la sua Citroen C4, perde la testa della classifica iridata. http://www.rallyitaliasardegna.com/ CLASSIFICA FINALE 1 Gronholm-Rautiainen 2 Hirvonen-Lehtinen 3 Sordo-Marti 4 H.Solberg-Menkerud 5 Solberg-Mills 6 Gardemeister-Honkanen 7 Stohl-Minor 8 Hanninen-Markkula http://www.rallyitaliasardegna.com Ford Focus RS WRC 06 Ford Focus RS WRC 06 Citroen C4 Ford Focus RS WRC 06 Subaru Impreza WRC 2006 Mitsubishi Lancer WR05 Citroen Xsara WRC Mitsubishi Lancer WR05 Olbia - Marcus Gronholm primo in gara e nella classifica iridata piloti. Mikko Hirvonen secondo a completare una doppietta pesantissima per la classifica iridata costruttori. Il BP – Ford World Rally Team esce dal Rally d’Italia Sardegna con un risultato clamoroso che cambia completamente il volto del Campionato Mondiale Rally. Una vittoria che in pochi al termine della tappa di ieri avrebbero creduto possibile. Sebastien Loeb e la sua C4 erano infatti usciti dalla seconda tappa con oltre 30” di vantaggio, dando ampia dimostrazione della loro forza ed involandosi verso quella che poteva essere la quinta vittoria A8 A8 A8 A8 A8 A8 A8 A8 3:48’42”0 +29.2 +1:21.8 +1:36.6 +2:34.2 +5:02.1 +5:28.6 +9:31.7 stagionale. Ma proprio nella speciale di apertura di oggi, quella di San Giovanni di quasi undici chilometri, in una veloce curva a destra, il francese della Citroen è andata largo, percorrendo almeno trenta metri fuori dalla sede stradale, in mezzo alle pietre. La ruota anteriore sinistra della C4 si è aperta ed il campione del mondo si è dovuto ritirare, dando via libera alle due Ford. Da quel momento in poi Gronholm si è limitato a controllare fino al traguardo. “Sono molto contento – afferma il pilota della Ford – potevo vincere questa gara già nella scorsa stagione ed ora ci sono riuscito. Nell’ultime prove I vincitori Gronholm-Rautiainen [Foto Stefano Romeo] I VINCITORI DELLE PROVE SPECIALI - Piloti 1 Sebastien LOEB 2 Mikko HIRVONEN 2 Henning SOLBERG 2 Marcus GRONHOLM 5 Daniel SORDO 5 Jari Matti LATVALA I VINCITORI DELLE PROVE SPECIALI - Vetture 1 FORD FOCUS WRC 2 CITROEN C4 PROVA SPECIALE PIU’ VELOCE 18 Braniatogghiu km 9,04 abbiamo corso con molta attenzione per evitare errori. Ora il campionato è più aperto, dobbiamo però incrementare il nostro vantaggio prima della gare su asfalto”. Gronholm ed Hirvonen davanti nettamente a tutti, mentre per il terzo gradino del podio hanno oggi lottato aspramente Dani Sordo, Citroen C4 ed Henning Solberg, Ford Focus Wrc. Lo spagnolo ha controllato il ritorno dell’avversario andando così a cogliere la terza posizione assoluta. Henning Solberg ha preceduto nella generale il fratello Petter al volante di una Subaru Impreza Wrc 2007. Le vetture della Casa delle Pleiadi non hanno avuto molta fortuna in terra di Sardegna. Con poco grip e poca maneggev olezza, sia Solberg che Atkinson, finito 10° nella generale, hanno sempre recitato una parte da 119,96 km/h F FIN NOR FIN E FIN 7 3 3 3 1 1 10 8 HIRVONEN comprimari riuscendo solo in qualche caso a realizzare tempi di rilievo. In sesta posizione ha terminato Tony Gardemeister, con una Mitsubishi Lancer Wrc. Un piazzamento ottimo per un pilota che ha a disposizione una vettura sicuramente meno evoluta rispetto a quelle dei suoi avversari. A chiudere gli equipaggi che hanno ottenuto punti si sono quindi classificati Manfres Stohl, Citroen Xsara Wrc, ed il giovane finlandese Juho Hanninen al volante di una Mitsubishi Lancer. Per quanto riguarda il Fia Junior Rally Championship, palestra per i campioni del futuro, la terza tappa del rally non ha cambiato i valori espressi dalle tappe precedenti . L’Estone Uurmo Aava con la sua Suzuki Swift Super 1600, ha infatti preceduto il compagno di colori Andersson , mente il terzo posto è andato a Prokop –Tomanek con una Citroen C2 Super 1600. La vittoria delle due Suzuki non è mai stata in forse, come dimostra il pesante distacco rifilato agli avversari. Primo di gruppo N e primo tra i piloti italiani si è piazzato il veneto Giovanni Manfrinato, Subaru Impreza Sti, che ha preceduto il giovane pilota romagnolo Simone Campedelli, Mitsubishi Lancer Evo IX. Tra i piloti sardi il migliore è stato Giuseppe Dettori, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX. 2 22° Rally Città di Torino Challenge 1.zona - 18-19 maggio 2007 FABRIZIO MARGAROLI E CORRADO MANCINI (HAPPY RACER) VINCONO IL 22° RALLY CITTA’ DI TORINO SU RENAULT CLIO SUPER1600 BALBOSCA http://www.rallyteameventi.it/docs/index.asp?id_lingua=1 CLASSIFICA FINALE 1 MARGAROLI-MANCINI 2 SAGLIO-PIOVANO 3 MORINO-MILETTO 4 SALA-SALA 5 BOFFA-BARRERA http://www.ficr.it RENAULT CLIO S1600 RENAULT CLIO S1600 RENAULT CLIO S1600 MITSUBISHI LANCER EVO RENAULT CLIO WILLIAMS L’Ossolano Fabrizio Margaroli col biellese Corrado Mancini (Happy Racer) su Renault Clio Super1600 Balbosca, vincendo quattro parziali su otto, si aggiudicano il 22° Rally Città di Torino impiegando un tempo complessivo di 53’17”7. Argento per il verbano Andrea Saglio Trombone col torinese Franco Piovano (Novara Corse) su Renault Clio S1600 Power S16 S16 S16 N4 A7 53'17.7 a 18.1 a 21.3 a 34.5 a 37.7 Car staccati di 18”1 e bronzo per i vincitori della scorsa edizione, i torinesi Angelo Morino e Renato Miletto anch’essi su Renault Clio S16 Roger Team a 21”3. I fratelli di Ciriè Andrea e Marco Sala (Meteco Corse), vincendo le ultime due speciali acciuffano in extremis la quarta posizione assoluta a 34”5 e vincono il gruppo N, all’esordio su strade in asfalto con la Evo9 del Team 2° Rally Olona - Varese I vincitori Margaroli-Mancini [Foto Stylingphoto] Bianchi. Gli astigiani Gianluca Boffa e Max Barrera (Eurospeed), quarti sino alla penultima prova, vengono scavalcati dai Sala e finiscono al quinto posto con la Renault Clio Williams Balbosca a 37”7, comunque primi di classe A7. In N3 sono Federico Pelassa e Antonello Carena (Happy Racer) i vincitori con una Renault Clio Gima Autosport. Challenge 2.zona - 19-20 maggio 2007 I FRATELLI VANNI E LORENZO MARAN TRIONFANO NEL 2° RALLY OLONA / VARESE, GARA ORGANIZZATA DA PSA. CON LA CLIO WILLIAMS-RS SPORT I VALCUVIANI DISTANZIANO GIANESINI E PENSOTTI, FINITI SUL PODIO. QUARTO GIUDICI, QUINTO FREGUGLIA. IL LECCHESE CIOFOLO PRECEDE L'UDINESE DE CECCO E CONQUISTA IL GRUPPO N. SU 107 EQUIPAGGI ISCRITTI SONO 72 A TAGLIARE IL TRAGUARDO DI GAVIRATE. http://www.psarally.com/articles.php?lng=it&pg=280 CLASSIFICA FINALE 1 MARAN-MARAN 2 GIANESINI-BUSSI 3 PENSOTTI-FALZONE 4 GIUDICI-FATICHI 5 FREGUGLIA-SCOLARO http://www.ficr.it RENAULT CLIO WILLIAMS RENAULT CLIO WILLIAMS RENAULT CLIO WILLIAMS RENAULT CLIO WILLIAMS RENAULT CLIO WILLIAMS I fratelli Vanni e Lorenzo Maran conquistano un magico tris d'assi. I due valcuviani trionfano nettamente nel 2° Rally Olona Varese / Trofeo Fiat Marelli & Pozzi - terza su sei gare del Challenge Rally Nazionali Lombardia – nell'abitacolo della Renault Clio Williams del team RS Sport. Con il tempo totale di 45'57”8 gli alfieri della scuderia Varese Corse hanno vinto cinque delle sette prove disputate, distanziando nettamente due acerrimi contendenti: secondo assoluto A7 N4 A7 A7 A7 45’57”8 a 22.7 a 50.6 a 1’08”3 a 1’10”0 il valtellinese Marco Gianesini (Clio-Top Rally-Yellow Competition) staccato di 22”7, terzo il lavenese Pippo Pensotti (Clio-Orange Cars-Novara Corse 2000) distanziato di 50”6. Delle sette prove disputate, cinque le ha vinte Vanni Maran, una Pippo Pensotti (settima) ed una Marco Gianesini (prima). Bravo il valtellinese a tentare l'assalto su ogni prova, applausi a scena aperta al lavenese Pensotti con Gabriele Falzone, abili nel migliorare di prova in prova, I vincitori Maran-Maran [Press Office] togliendo la ruggine di troppa inattività. Lodevole il ritmo imposto dall'ossolano Andrea Giudici con Anna Fatichi con soli 17 decimi davanti al besnatese Beppe Freguglia con Max Scolaro: il primo con la Clio-Balbosca, l'altro con la Clio-Turbocar. 3 Il prossimo weekend 24° Rally della Marca Trofeo Rally Asfalto - 25-26 maggio 2007 CON BEN TREDICI WRC AL VIA (E CINQUE GT TRA CUI L’ASTON MARTIN) IL RALLY DELLA MARCA E’ PRONTO ALLO SPETTACOLO! http://www.marcaracing.it/html/home/home.htm Finalmente è arrivato, il tanto atteso elenco iscritti della 24^ edizione del Rally della Marca è stato pubblicato, adesso la gara valida per il Trofeo Rally Asfalto ed il Trofeo d’Italia Rally GT ha i suoi protagonisti. D’ora in poi a parlare sarà solo il cronometro! Ben 113 sono gli equipaggi che risultano iscritti a quello che si presenta come un weekend rallystico ad alto tasso di spettacolarità. Posto d’onore non potevamo che riservarlo alle vetture Gran Turismo che da quest’anno fanno il loro graditissimo ritorno nei rally nazionali. Il Marca sarà il loro terzo appuntamento stagionale, ed ai nastri di partenza saranno ben 5 le GT pronte a dare spettacolo sulle prove del “51° Stormo”, del Monte Cesen e del Monte Grappa. Nel quasi “monomarca” Porsche – una 997 GT3, una 911 GT3, una GT3 RS ed una Cayman S – da segnalare l’atteso ritorno della splendida Aston Martin GT, che dopo i problemi di trasmissione patiti subito al Mille Miglia è attesa ad un pronto riscatto, anche se il suo pilota, Gianluca Cannobbio, dovrà vedersela con il leader Calabrini e con Patuzzo, secondo in classifica. Attesa comunque anche per la gara di Guerra ed Altoè. Per quanto riguarda i protagonisti del Marca “tradizionale” un dato basta per dare l’idea della battaglia che si svilupperà nei due giorni di gara: 13 WRC ai nastri di partenza, 14 Super 1600 e ben 29 N4. Se questo non è uno show assicurato…. I protagonisti del Trofeo Rally Asfalto, anche quest’anno dovranno fare i conti con l’idolo locale Massimo Gasparotto, vincitore per la terza volta nella passata edizione e naturale punto di riferimento con la sua 4° Rally Phoenix Peugeot 206 WRC per chi vuole puntare ad un posto sul podio. Naturalmente il pilota veneto non avrà vita facile, visto che la battaglia nel TRA si è dimostrata più che mai agguerrita ed avvincente: tre vincitori diversi nelle tre prove sin qui disputate la dicono lunga sul livello espresso fino a questo momento. Botta, Silva, Oldrati, Porro, Musti saranno questi – in rigoroso ordine di classifica di campionato – i nomi che circoleranno nei piani alti delle classifiche, anche se sicuramente attesi ad un pronto riscatto ci saranno piloti come Paolo Ciuffi o Felice Re, atteso ad una prova positiva con la sua Fabia WRC dopo tre battute a vuoto. Se questo non fosse ancora abbastanza, battaglia nella battaglia sarà quella tra le Super 1600, se le condizioni climatiche saranno dalla loro parte, le tutto avanti potranno recitare un ruolo da protagoniste e comunque con 14 equipaggi al via, gli stimoli ai piloti non mancheranno di certo. Anche in questo caso le star del Trofeo Rally Asfalto dovranno vedersela con i piloti veneti, per i quali un successo al Marca equivale ad una stagione. Ad attender i vari Blanc, Arbetti e Bernardelli (attesa per la sua Grande Punto S2000), ci saranno “ossi duri” del calibro di Rudy Andriolo, Andrea Biasotto e Walter Lamonato, piloti che sulle strade del Marca potrebbero dare lezioni di rallysmo. E sempre tra i piloti di casa si può già indicare il favorito numero uno tra le N4, quell’Alessandro Bruschetta che a bordo della sua Mitsubishi Lancer EVO IX ha ben pochi rivali sulle strade che lui conosce a menadito. Anche se è chiaro che i vari Pierangioli, Laganà, Sossella, Cecchettini, solo per citarne alcuni, non lesineranno certo sui cavalli da spremere dalle loro 4x4. Challenge 8.zona- 26-27 maggio 2007 Con 104 iscritti è record al 4° Rally Phoenix Taormina. Presenti tutti i protagonisti della specialità con 4 Super 1600, 48 vetture di gruppo N, 37 di gruppo A, 4 gruppo K e 11 VSO. Verifiche, partenza e “Super Special Stage”sabato 26, traguardo domenica 27 dopo dieci crono tre riordini e quattro assistenze. http://www.scuderiaphoenix.it/rallyphoenix.asp Sono 109 gli iscritti al 4° Rally Phoenix Taormina e Comprensorio Jonico, la gara organizzata dal Team Phoenix e 3^ prova dello Challenge di 8^ Zona e valida per il Campionato Siciliano, Challenge Scuderie, Trofeo Renault “Corri con Clio” e Trofeo Peugeot. La corsa si svolgerà sabato 26 e domenica 27 maggio. Tutti presenti i più altisonanti nomi siciliani della specialità, ai quali si sono aggiunti noti equipaggi d’oltrestretto Spettacolo ed agonismo garantiti con quattro vetture Super1600 e cinque Super N 4x4, oltre ad una affollata classe 2000 di gruppo A e di gruppo N. Presenti tutti i migliori nomi del rallismo Messinese che sfideranno sulla riviera jonica della provincia, i più accreditati equipaggi in arrivo dall’intera isola ed anche da oltrestretto. Tra i piloti messinesi sicuramente sotto i riflettori saranno il locale Giuseppe La Torre di nuovo alla guida della Renault Clio S1600 sulla quale sarà navigato da Antonino Cafeo per i colori del team organizzatore, al via con il numero 1 sulle portiere; altro locale Franco Foscolo, sempre al centro della scena nella gara di casa, che quest’anno sarà al volante della Fiat Punto S1600-Seed Rally navigato da Giuseppe Sparacino; sicuro primo attore per il duello di vertice anche il gioiosano della Tirreno Corse Franco Molica alla guida della Renault Clio S1600 della Turbocar, sulla quale leggerà le note il santangiolese Tino Pintaudi. A contrastare i locali ci penseranno i palermitani portacolori Ateneo Fabio Alessi e Mario Ravetto Antinori su Renault Clio S1600. Tra le potenti trazioni integrali di gruppo N figurano gli ennesi della LB Tecnorally Mario La Barbera e Riccardo Bonsignore su Mitstubishi Lancer EVO IX, con la quale puntano alla vetta della classifica, come i corleonesi Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella sulla versione EVO VII della Lancer, EVO IX anche per il palermitano Franco Granata affiancato dalla brava parmense Giancarla Guzzi e per i ragusani Luigi Marchese e Giuseppe Firrincelli; Opel Calibra per gli alfieri del Messina Racing Team Lillo 4 Oliva e Giovanni Bonafede. Nella classe regina del gruppo A, quella fino a 2000 cc., tra i 21 pretendenti, sicuri primi attori i peloritani Antonino Cannavò e Graziano Leardi su Renault Clio Williams- D’Ambra di gruppo A, vincitori del Rally del Tirreno 2006, l’esperto Filippo Bellini di Montalbano Elicona si propone come avversario da battere con la Renault Clio Williams made in Ferrara Motors che condividerà con Enzo Cangemi., in lotta per le parti alte della classifica il calatino Maurizio Ciffo affiancato da Bruna Petrocitto su Renault Clio Williams, invece versione RS per l’alcamese Francesco Ospedale, mentre il valtellinese Oscar Fioroni sarà su Opel Astra GSI. Al via la giovane locale rivelazione vincitore della Ronde dei Peloritani, Danilo Novelli anche lui su Clio Williams, navigato da Giuseppe Bartolone, vettura uguale per il messinese Rosario Pistone affiancato da Massimo Rizzo. Nella stessa classe il D.S. del Messina Racing Team Mauro Amendolia porterà all’esordio la Peugeot 306, appena ultimata. Tra le diciassette 2000 cc. di gruppo N, da seguire la sfida tra il Nizzardo Bruno Briguglio ed il peloritano Sergio Mondello, portacolori Phoenix su Renault Clio RS Ligths, già vincitori della corsa nel 2005, i coniugi di Sant’Alessio Siculo Tino Leo e Giuliana Duro su vettura uguale con i colori della Sunbeam Motr Sport, l’alcamese Pier Luigi Trupiano, sull’attempata versione Williams della Clio, i leccesi Ivan Pisacane e Pier Paolo Carra portacolori del Castrano Rally Team, anche loro con la Renault Clio RS Lights ed i messinesi Maurizio Bruno e l’esperto Franco Chambeyront su Peugeot 206 RC, tutti candidati alla scalata dell’assoluta. Al via il torrese Giuseppe Scibilia protagonista 1° Ronde Valdiano http://www.globalrally.com Sarà l’area protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ad ospitare la prima edizione del “Rally Valdiano” in programma sabato e domenica prossima. Quaranta gli equipaggi iscritti alla gara che si svolgerà su di un circuito di 237 chilometri compreso nei territori comunali di ben sette comuni del Vallo di Diano (Atena Lucana, San Rufo, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, Teggiano, Sassano e Sala Consilina). La partenza e l’arrivo del Rally a Sala Consilina, mentre la prova speciale di sette chilometri ha luogo a San Rufo. Fra i piloti partecipanti figurano anche big del panorama nazionale rallistico come Paolo Vangelisti, Maurizio Cappelletti, Giacomo Ogliari, Gianluigi Nicoloro, Mario Sulpizio ed Alfredo Cologgi. Al primo “Rally Valdiano si potranno ammirare, fra l’altro, ben tre auto (WRC) che partecipano ai campionati mondiali. Inutile dire che si tratta di una presenza molto importante: basti pensare che le tre auto hanno un valore economico di oltre un milione e mezzo di euro. L’evento automobilistico, organizzato dalla scuderia automobilistica Global Rally, da ASA Motors e da Autodiana rientra nell’ambito del “National RallyRonde Cup 2007” che si sviluppa attraverso sei gare e rappresenta una novità assoluta per la provincia di Salerno. Questo il programma in dettaglio della gara: Sabato, 26 maggio, per tutta la mattinata presso la concessionaria Fiat AUTO DIANA di Sala Consilina si procederà alle verifiche dello Challenge di zona unitamente al due volte tricolore Maurizio Messina, su Renault Clio RS, versione Ligths della Clio RS per il messinese Maurizio Rizzo e per il locale Giuseppe Ciatto. Tra le vetture di scaduta omologazione tornerà a rombare la Lancia Delta Integrale del brolese Leonardo Caranna affiancato dall’inseparabile Aizzi. Giovanni Verifiche dalle 9 alle 13,30, partenza alle 17, a seguire “Super Special Stage”, sabato 26 maggio, domenica 27 altri nove crono e l’arrivo alle 18.30, tutto a Santa Teresa Riva. Ronde- 26-27 maggio 2007 sportive e tecniche. Nel pomeriggio, sempre a Sala Consilina, in piazza Umberto I, alle ore 16,30 cerimonia di inaugurazione e partenza ufficiale del 1° Rally Valdiano. Per l’occasione i negozi rimarranno aperti sino a tarda notte. Il tutto sarà accompagnato da musica, degustazioni gastronomiche e da momenti di promozione ambientale con la distribuzione di lampadine a basso consumo. Domenica, 27 maggio la carovana rallistica si sposterà a San Rufo, teatro della prova speciale. Dalle 10,00 gli spettatori potranno ammirare le performance dei piloti che ripeteranno per quattro volte il circuito di dieci chilometri della Prova Speciale situato nei pressi del Centro Sportivo Meridionale. Il Rally si concluderà a Sala Consilina, in Piazza Umberto I alle ore 18,01 con l’arrivo della prima vettura cui seguirà, alle 19,30, la cerimonia di premiazione sul Palco d’arrivo. “Si tratta, sottolinea l’assessore provinciale all’Ambiente, Angelo Paladino, di un evento sportivo che avrà anche una valenza turistico ambientale e promozionale per il nostro territorio. Non è un caso che la prova speciale si svolga nel cuore del Parco del Cilento e Vallo di Diano. Attraverso lo sport, infatti, miriamo anche a valorizzare le ricchezze naturalistiche del nostro comprensorio”. La kermesse sportiva gode del patrocinio della Provincia di Salerno, dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, di Ecometa e dei comuni di Atena Lucana, San Rufo, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, Teggiano, Sassano e Sala Consilina. 5 Rallysprint Casciana Terme http://www.pegasocorse.com Tutto pronto per il secondo appuntamento del Campionato Toscano Rallysprint, il Rally di Casciana Terme, che si svolgerà sabato 26 maggio. La manifestazione, organizzata dalla Associazione Sportiva Pegaso di Casciana Terme, ha come base logistica la ridente cittadina termale della provincia di Pisa e ha la particolarità, apprezzata anche lo scorso anno, di svolgersi tutto in una giornata. Infatti alle 08.00 di sabato 26 avranno inizio le verifiche antegara sia sportive che tecniche che si concluderanno alle 13.00 . Nel pomeriggio invece dalla centrale Piazza Martiri della Libertà avrà luogo la partenza della prima vettura con inizio alle 17.31 per farvi ritorno alle 21.30 . Sei saranno le prove in programma, tre da ripetersi due volte, per un totale di Km. 23,86 su un percorso di Km. 116,83, ma ecco le prove che saranno disputate: Chianni di Km. 3,35 che sarà anche la prima a cui seguirà la classica Garetto, la più lunga di Km. 5,93 e l’ultima del giro, inserita quest’anno, Pastina di km. 2,65 la più corta della manifestazione ma ricca di insidie e quindi interessante da seguire. La segreteria, la direzione gara e la sala stampa saranno ubicate in Via Cavour presso la locale sede della 1° Pitinium Rally Thermae http://62.149.231.75/scuderia/2007_pitinum.php tipo fondo interamente sterrato; • numero prove speciali 9 ( 3 ripetute 3 volte) • lunghezza complessiva km 96,27 • totale prove speciali km 33,39 PROGRAMMA • Verifiche sportive Segreteria rally Uffici Comunali – Municipio di Macerata Feltria 26 maggio 2007 dalle ore 15.15 alle ore 19.45 Verifiche tecniche Piazza del Teatro – Macerata Feltria Rallysprint - 26 maggio 2007 Croce Rossa . Una ottantina gli equipaggi presenti e partirà con il numero uno il livornese Tucci, specialista dei rallysprint sempre tra i protagonisti con la sua Renault Clio Williams portacolori della Proracing che lo scorso anno colse la seconda piazza assoluta a cui seguirà il locale Senigagliesi per la Valdelsa e dai lucchesi Gaddini (Scuderia Etruria) e Sodini tutti su Clio Williams che è la vettura regina dei rallysprint. Favorito d’obbligo è però lo “straniero” portacolori della Cagliari Corse Consonni che ha al sua attivo numerose vittorie in tutta Italia. Anche in gruppo N è prevista grande lotta con il lucchese Gabrielli tra i favoriti con la Clio RS del Freddy’s Team che dovrà vedersela con le analoghe vetture di Veronesi (Maury Racing Team), di Restano, di Fogli e Lazzeri tutti sempre molto agguerriti e protagonisti di questa combattuta classe. Quindi sono molti in lizza per la vittoria ed è difficile effettuare pronostici sul nominativo che succederà a Vanni che lo scorso anno vinse la manifestazione organizzata dalla Pegaso Corse perchè sono molti i pretendenti e anche altri nominativi si inseriranno ai vertici e non mancheranno sicuramente gli spunti tecnici che gli appassionati potranno seguire per questa gara che come nella scorsa edizione sarà interessante ed incerta fino alla fine. Rallysprint - 26-27 maggio 2007 26 maggio 2007 dalle ore 15.45 alle ore 20.15 • Pubblicazione elenco ammessi alla gara ed ordine di partenza Uffici Comunali – Municipio di Macerata Feltria 26 maggio 2007 ore 20.30 Partenza gara Via Antimi – Macerata Feltria 27 maggio 2007 ore 10.00 • Arrivo gara Via Antimi – Macerata Feltria 27 maggio 2007 ore 16.51 • Premiazioni Pitinum Terme – Macerata Feltria 27 maggio 2007 subito dopo l’arrivo 6 PAGINA PROMOZIONALE T Nuovi impegni e nuove sfide in casa Proservice TRA: Marco Blanc torna da protagonista nel Rally della Marca. Marco Blanc e Flavio Zanella sono fra i protagonisti annunciati del Rally della Marca, e cercano il bis in classe Super 1600 dopo la netta vittoria al Rally della Lanterna, gara dominata dall’inizio alla fine. Al prestigioso appuntamento trevigiano del 25 e 26 maggio si presentano tutti i migliori del lotto, e promettono bagarre a caccia del primato nella classifica S1600 del Trofeo Rallies Asfalto, guidata attualmente proprio da Blanc in. Il nome Munaretto è un valore aggiunto per la preparazione della vettura, e l’esperienza può a sua volta recitare un ruolo non secondario. La storia sta infatti dalla parte di Flavio Zanella, più volte vincitore negli anni su queste stesse strade, con addirittura 5 affermazioni nell’assoluto, a fianco di diversi driver. Sarà la volta buona anche per il pilota valdostano? Massimiliano Campani,un valido scudiero per Blanc C’è anche un altro equipaggio gialloblù al via del 24° Rally della Marca: è quello di Massimiliano Campani e Daniele Benedetti, presenti nella affollata – quantitativamente e qualitativamente – Super 1600 con la loro Citroen C2. Dopo il positivo esordio al Ronde delle Colline di Cesena, Campani prova a crescere ancora sperando di inserirsi nella lotta per i primi posti ed aiutare il coequipier Marco Blanc sottraendo punti preziosi agli avversari. Un compito non facile, ma proprio in queste situazioni il driver emiliano sa esaltarsi e ottenere il meglio. Fra Lucania e Campania la nuova sfida WRC di Vangelisti e Cappelletti. Gara nuova e macchina nuova per Paolo Vangelisti, che si cimenta per la prima volta con la Peugeot 206 WRC nel 1° Rally Ronde di Valdiano, affiancato da Maurizio Cappelletti, team manager di Proservice e all’occorrenza sempre valido copilota. Appena dopo aver testato con risultati positivi la Toyota Corolla, l’equipaggio casentinese alza ancora l’asticella e cerca in questo week-end meridionale il giusto feeling in preparazione al RAAB, vero banco di prova anche per la stessa Proservice, che presenterà a Porretta terme il nuovo spazio Hospitality, un altro passo avanti verso l’offerta di servizi sempre più nuovi e professionali. In collaborazione con: 7 Nostalgie novembrine di Vittorio Caneva La scomparsa di Enrico aveva lasciato una tristezza incolmabile dentro di me, pensavo continuamente a lui mentre mi accingevo a salire sulla pedana di partenza del Rally Campagnolo, avevo deciso che avrei corso lo stesso dimenticando il dolore che mi attanagliava lo stomaco. Era un freddo pomeriggio di novembre e un gelido alito di vento rigirava svolazzando le foglie secche per il parco di Campo Marzio a Vicenza, sembrava quasi volesse ricordarmi, quanto nella vita siamo alla mercé del vento del destino, simili a quelle foglie che girano e poi volano via. Lui non c’era più, ed io ero lì abbacchiato e senza nessun entusiasmo, ad aspettare che venisse il mio turno per iniziare quella gara che volevo dedicare a lui, volevo prendere la prima coppa della mia vita e alla premiazione dedicarla a lui. Il mio futuro suocero, che veniva dall’aeronautica militare, diceva sempre che bisognava reagire immediatamente ad uno shock, quando ogni tanto capitava a loro di perdere qualche amico in un incidente, la cosa principale era quella di risalire al più presto sull’aereo per esorcizzare la paura e il dolore. Fu forse l’unica volta che mi incoraggiò a correre. Scelsi di fare la gara assieme a Massimo, un vecchio amico con il quale eravamo andati già alcuni anni prima a vedere dei rally e con cui avevo condiviso la passione per le gare su strada fin dagli inizi. Sua era la 850 con la quale due anni prima eravamo andati al 4 regioni e ci eravamo fatti una promessa: se uno dei due correrà farà fare almeno una gara all’altro. Partimmo quando era già buio, infilandoci a rompicollo nella stretta prova sterrata di Ignago, la prima prova speciale che terminava con dei tornanti ancora gremiti di gente, nonostante il mio alto numero di partenza, era uno spettacolo vedere quanto pubblico ci fosse in giro. Il primo colpo di scena avvenne alla fine della seconda prova, quando si ruppe il cavo della frizione: “Porca miseria siamo fregati ” dissi mentre usavo il cambio grattacchiando per cercare di uscire in ogni modo dalla prova. 8 Appena ne fui fuori mi fermai sulla sinistra in un posto dove non c’era nessuno e lì iniziai a guardare se si poteva fare qualcosa. Dopo un minuto passò la 127 che era dietro a me, due simpatici veneziani Tavino e Gasperi. “Cossa ti ga fato?” mi dissero. “Ma guarda che rogna…. mi si è rotto il filo della frizione ” esclamai rassegnato. “Noi ne abbiamo uno, ma te lo devi cambiare da solo ” mi dissero “Mi no son bon” “Dite sul serio?” “Si eccolo ” e lo staccarono dal roll-bar dove era legato con del nastro. “Grazie infinite, non so come si cambi ma sono sicuro che ci riuscirò ” dissi e iniziai con la sola pinza a smontare il filo. L’operazione riuscì perfettamente, anche se pagai due minuti al c.o. successivo, ma non era un problema si andava ancora e quello era l’importante. Dopo alcune prove nelle quali guidai benino, seppi che davanti c’era una gran lotta tra la Stratos Alitalia di Carello e la Porsche Carrera di Zordan e Dalla Benetta che le suonava per bene al pilota ufficiale della Lancia, la cosa suscitava molto interesse e il pubblico era tutto per il vicentino, la marea di gente che seguiva le gare a quei tempi era incredibilmente numerosa e competente. Ad una coda per un largo anticipo al c.o. un tipo che partiva alcuni numeri dietro a me, anche lui con una 127 era sdraiato sotto la macchina per aggiustare la marmitta penzolante. Pila in bocca e con qualcosa batteva forte contro lo scarico, lasciando le gambe fuori dalla macchina in mezzo alla strada. Alcuni minuti dopo passò un’altra 127…… verdina con a bordo un tale che era risaputo fosse leggermente svitato, questi passò disinvoltamente sopra i piedi del malcapitato senza nemmeno accorgersene. Le urla erano soffocate dalla pila in bocca e da sotto la 127 si sentiva un lamento sommesso misto a delle inaudite bestemmie. Alcuni secondi dopo il tipo, riuscì ad uscire da sotto la macchina pronunciando una valanga di eresie, sputò la pila e si diresse verso la 127 verdina, che nel frattempo si era incastrata al suo posto nel c.o. Zoppicando con i calzini a brandelli, senza una scarpa e del sangue sui piedi, saltellava minacciosamente verso il pilota che ignaro se ne stava semi-sdraiato sul sedile di serie reclinato ad aspettare il suo turno di partenza per la p.s. Toc Toc “Ehi… scusa un attimo ” gli disse con calma battendogli sul vetro chiuso per tenere lontani i freddi novembrini. Costui aprì il finestrino senza esitare e gli disse gentilmente “Dimmi ” “Non hai sentito niente di strano prima……. non so ad esempio sotto le ruote……?” Gli disse l’altro con tono più deciso e minaccioso. “No niente perché ? ” rispose l’altro con fare quasi scocciato. “Ecco qua il perché ” gli disse sferrandogli un diretto sul naso. “Adesso neanche io ho sentito niente ” e se ne ritorno imprecando e zoppicando a battere sotto la 127, ritirando i piedi ben vicini alla macchina ad ogni rumore sospetto. Fu una scena da film. Partimmo per la speciale che ancora ridevo come un pazzo. La gara era molto bella, si entrava e si usciva dalla terra con ritmi molto serrati, si stava fermi ogni tanto, ma solo per fare quel poco d’assistenza che i tempi e la logistica dei poveri permettevano. Verso la mezzanotte alla partenza della prova di Pedescala uno spettatore mi disse: “Guarda che su nevica……da metà prova in su si fa fatica a salire ” In effetti, da metà in su la strada sbiancava per poi arrivare ai 3-4 cm. di neve, una neve fredda che gelava appena calpestata e nella quale era molto difficile avere aderenza. Salimmo un po’ tutti come potevamo e alcune auto addirittura non ce la fecero e si ritirarono, ma io feci la scelta tattica più azzeccata della mia vita. Mi fermai nel garage di casa a montare le gomme chiodate, che tenevo stivate in cantina e poi mi presentai alla partenza della prova speciale successiva la Valstagna, innevata anch’essa almeno al 70%, meditando un tempo che sarebbe stato almeno il primo assoluto. Durante il trasferimento sorpassammo diverse macchine che non riuscivano ad avanzare, mentre noi, chiodati andavamo come dei missili. 9 Massimo correva anche lui, come Enzo a suo tempo, rigorosamente in incognito, suo padre, rigido professore di scuola, lo avrebbe attaccato al gancio dei salami se avesse scoperto la malefatta, sua madre austera professoressa di latino lo avrebbe bruciato vivo se fosse sopravvissuto alla stanga dei salami……..roba da Santa inquisizione. Insomma non aveva un grande futuro se fosse stato minimamente scoperto. Decise di tenere il casco in testa per tutto il trasferimento in modo da non essere riconosciuto da qualcuno in paese. Ma come sempre il diavolo dimentica i coperchi e mentre il padre giocava allegramente a “settino ” nel solito squallido bar, il rally passava pigramente ad un metro dal suo naso, sfidando come poteva la nevicata inaspettata. Eusebio entrò nel bar e vedendo il padre di Massimo che tranquillamente giocava a carte pensò bene di esclamare: “Guarda questo qui…. ma non vai a vedere tuo figlio che sta passando con il rally? “Come? …..Mio Figlio…. Rally….” Esclamò sorpreso il Ruggero raddrizzando il baffo. “Ma si dai corre insieme con il Caneva!” Mamma mia…. quando passammo davanti al bar, l’austero Ruggero stava in piedi affiancato da due amici che non si sa se lo trattenessero oppure lo istigassero a fermarci e ad ucciderci. Aveva un aspetto simile al boia di Lione, affiancato dalle SS di Kappler e i suoi occhi sparavano lampi di fuoco contro i nostri finestrini, che inesorabilmente lasciavano trasparire le ben conosciute sagome di cui eravamo titolari. “Mamma mia…… mio padre ” esclamò Massimo disperato “adesso son morto ”. Invece poi la cosa finì in maniera meno cruenta di quanto ci aspettassimo. Comunque arrivammo alla prova di Valstagna nonostante i terrorizzanti sguardi del buon Ruggero e lì trovammo una fila incredibile….. tutti fermi. “La prova non si fa, stiamo aspettando la direzione gara per farla in trasferimento ” Restai profondamente deluso….. “E adesso che ne facciamo dei chiodi?” pensai desolato… Ma poi anche pensai: “Ma cavolo…adesso le gomme sono restate nel mio garage e ora torniamo giù e io non le ho ” Diavolo! Che scemo nell’euforia di montare i chiodi mi ero dimenticato di predisporre per rimetterle poi alla fine della prova…..eh si, adesso che ci facevo con i chiodi sull’asfalto…… Ci fermammo in una cabina telefonica e riuscimmo a trovare qualcuno che, umanamente ce le avrebbe portate al parco assistenza di Vicenza, ma prima bisognava fare un paio di prove, la più lunga era quella del Lago di Fimon. Credo che quella notte entrammo nella leggenda dei rally, perché numeri del genere non si erano mai visti, la gente al nostro passaggio si alzava in piedi urlando e saltando, anche se i tempi facevano schifo, ma questo gli spettatori non lo sapevano. Ci divertimmo un mondo e quando al parco ci riportarono le gomme da asfalto (P3 ricoperti) quasi quasi non volevamo più montarle. Davanti tra i primi continuava la lotta tra Zordan e Carrello, nonostante i dirigenti dell’ASA l’ente interno che gestiva le corse del gruppo Fiat, tentassero di tutto per fermare la corsa vittoriosa del trio Zordan Dalla Benetta e la Porsche. Ad un’assistenza mi raccontarono che uno di questi affiancò Zordan dicendo: “Zordan….se non ti fermi tu, ti fermiamo noi…..” Il sempre tranquillo Dalla Benetta rispose: “ Si fermateci pure….. ma vi ricordo che qui siete a Vicenza…… poi non so se andrete voi a casa ……guardatevi intorno…. ” Vinse Zordan senza che nessuno obbiettasse più nulla….. Noi terminammo terzi e ultimi di classe, prendendo una coppettina piccola piccola che mi fece ricordare quella di Enrico al San Martino e anche il terzo e ultimo mi ricordava qualcuno che forse mi stava parlando da un’altra dimensione.