OPERE A LIVELLI Trattamento OPERE A LIVELLI • Catalogazione a livelli: è riservata alle opere in più volumi, per la cui catalogazione si è scelto di applicare il metodo previsto dallo standard ISBD basato sulla divisione delle informazioni in più livelli. • I livelli non possono superare il numero di tre, in caso di numero superiore le descrizioni verranno accorpate a partire dal LIVELLO PIU’ BASSO. Ogni livello deve avere una partizione nei confronti del livello immediatamente superiore, con cui va legato (M01M-M51M). Il livello intermedio è normalmente costituito da una partizione logica, che può comprendere l’eventuale indicazione della parte. OPERE A LIVELLI • Non vengono catalogate a livelli le opere che per volontà dell’autore presentano una sola parte di un’opera più vasta. In questo caso si procede ad una descrizione con TITOLO DIPENDENTE • es.: *Eneide. La discesa agli Inferi • La descrizione del livello superiore si discosta da quella ISBD in modo che al livello superiore possano essere collegate tutte le notizie inferiori che escono in edizioni successive OPERE A LIVELLI • SI FA UNA NUOVA DESCRIZIONE: • se cambia il numero dei livelli • se ci sono variazioni importanti del titolo (legame M04M, continuazione di) • in caso di aggiunta, eliminazione o variazione di legami con collane • NON SI FA UNA NUOVA DESCRIZIONE: • se cambiano curatore o editori o luogo di pubblicazione dei singoli volumi • se cambia l’ISBN della monografia superiore • se cambia il numero dei volumi presenti nelle diverse edizioni OPERE A LIVELLI OPERE A LIVELLI OPERE A LIVELLI • Se nel corso della pubblicazione cambia il curatore, esso sarà riportato, in aggiunta al primo, nella descrizione del livello generale, introdotto dalla formula “ ; [poi]…” Con la medesima formula andrà indicato il mutamento dell’editore, fino ad un massimo di tre editori; ugualmente per il cambiamento del luogo di pubblicazione. Se gli editori successivi sono più di tre, tale fatto verrà indicato in nota. OPERE A LIVELLI DESCRIZIONE 1. LIVELLO: • data F in carta d’identità • senza indicazione di edizione in area 2 • senza data in area 4 • senza n. di vol. in area 5 OPERE A LIVELLI • Se i singoli volumi differiscono nel formato, si dà il formato maggiore per una differenza fino a 2 cm, quello inclusivo per una differenza maggiore. Se vi è una sola variazione, questa è data in parentesi dopo il formato prevalente. • . - v. ; 27 cm (alcuni voll. sono alti 25.3 cm, gli altri 26.4) • . - v. ; 27-30 cm (alcuni voll. sono alti 27 cm, gli altri 30) OPERE A LIVELLI • ECCEZIONE: primo livello delle opere considerate INDIVISIBILI (atti di congressi, ristampe anastatiche, opere con paginazione continua, prezzo complessivo o allegati riferiti al documento nel suo insieme): viene descritto in maniera completa (date D, G od E, n. di voll. e di pag. complessive) e non può quindi essere riutilizzato per la descrizione di edizioni successive dell’opera. ESEMPI • *Fiabe del popolo tuareg e dei berberi del Nordafrica / a cura di Vermondo Brugnatelli. - Milano : A. Mondadori, 1994. - 2 v. (539 p. compless.) ; 19 cm. • *Laude drammatiche e rappresentazioni sacre / a cura di Vincenzo de Bartholomaeis. - Firenze : le Monnier, 1967. - 3 v. ; 19 cm. ((Ripr. dell’ed.: Firenze : Le Monnier, 1943. • La *storiografia italiana degli ultimi vent’anni : [atti del 1. Congresso nazionale di scienze storiche …, Perugia, 913 ottobre 1967]. - Milano : Marzorati, ©1970. - 2 v. (XIX, VII, 1419 p. compless.) ; 24 cm. OPERE A LIVELLI • I livelli inferiori possono essere costituiti da notizie con TITOLO PARTICOLARE (M) o PRIVE DI TITOLO (W) Titoli significativi: Titoli non significativi: *Dal 1330 ad oggi Il *Seicento *Secoli 10.-15. •solo numero di sequenza •partizione alfabetica •periodi storici numerici •Notizia composta di due titoli di cui il primo è W *Art. 180 OPERE A LIVELLI • PARTIZIONE: viene indicata con numeri arabi eliminando gli elementi introduttivi quali vol., Bd., tomo ecc. e viene omessa se non è desumibile dalla pubblicazione, riportata tra parentesi quadre (solo in descrizione!) se ricavata dall’interno della pubblicazione, da asterischi o altri simboli. Es.: • M 1: * • W 1: A-Art 1 / Mario Rossi 1. – Torino : Einaudi OPERE A LIVELLI OPERE A LIVELLI OPERE A LIVELLI • E’ considerato volume con titolo significativo anche un volume contenente materiale allegato. In questo caso, se l’opera descritta al primo livello è in un solo volume, la descrizione sarà di tipo chiuso. • Caine, P. A. • *Solid geometry / by P. A. Caine. - London : Chatto and Windus, 1972. - 535 p. : ill. ; 21 cm. • Secondo livello M51M: • Caine, P. A. • *Teachers book / by P. A. Caine. - London : Chatto and Windus, 1972. - V, 9 p. : ill. ; 20 cm. OPERE A LIVELLI DESCRIZIONE DEI LIVELLI INFERIORI: • La descrizione è completa di tutti i dati, ma le responsabilità principali e alternative comuni all’opera nel suo insieme vengono riportate anche nei livelli inferiori, quelle secondarie solo se differiscono da quelle del livello superiore OPERE A LIVELLI LEGAMI AUTORI: • per i livelli W viene fatto solo il legame con eventuali curatori diversi dal 1. Livello NO LEGAME AUTORE PRINCIPALE COMUNE NO LEGAME CURATORI COMUNI • per le M va fatto il legame con gli AUTORI PRINCIPALI, mentre viene omesso il legame con i curatori comuni al 1. livello OPERE A LIVELLI PUBBLICAZIONI A TRE LIVELLI: • Descrizione del livello superiore: come per le opere a due livelli • Livello intermedio: data F, si compila solo l’area 1; se costituito da date viene considerato di natura M e non W • Livello inferiore: completo OPERE A LIVELLI • PUBBLICAZIONE CON PIU’ DI TRE LIVELLI: • Livello superiore e intermedio: come sopra • Livello inferiore: descrizione completa, il 4. livello segue nella descrizione il titolo del 3. livello aggiungendo un punto, partizione numerica e l’eventuale titolo proprio del 4. livello privo di asterisco • W titolo. 2 / responsabilità. – Luogo : Editore, anno. • M titolo. 2, titolo quarto livello. / responsabilità. – Luogo : Editore, anno OPERE A LIVELLI • 1. Livello: • *Aufstieg und Niedergang der römischen Welt …. . - Berlin : W. De Gruyter. - v. : ill. ; 20 cm. • 2. Livello: • 2: *Principat. [Sequenza 2] • 3. Livello: • 36.1: *Philosophie, Wissenschaften, Technik. 1, Historische Einleitung, Platonismus / hrsg. von Wolfgang Haase. - Berlin : De Gruyter, 1987. 700 p. ; 25 cm. [Sequenza 36.1] OPERE A LIVELLI FALSI LIVELLI: • Opere che deliberatamente presentino solo una parte di un’opera più ampia • Opere a tre livelli con livello inferiore numerato sia sul secondo che sul primo: i due livelli inferiori si compattano • Opere a tre livelli con livello inferiore numerato solo sul primo: l’intermedio si mette in nota anche se numerato nei confronti del superiore OPERE A LIVELLI • Terzo livello numerato solo nei confronti del livello superiore ma non dell’intermedio: intermedio in nota anche se numerato nei confronti del superiore: • *Gesamtausgabe / Martin Heidegger. - Frankfurt am Main : Klostermann. - v. ; 21 cm. • 2. livello: • 3: *Kant und das Problem der Metaphysik / Martin Heidegger …. ((Nella pagina contro il front.: 1: Veröffentlichte Schriften 1910-1976. • Si tratta del v. 3 della Gesamtausgabe e non di Veröffentlichte Shriften OPERE A LIVELLI • Terzo livello numerato sul primo e sul secondo: i due livelli inferiori si compattano perché l’intermedio è un falso livello: • Sylloge of coins of the British Isles / British academy. London : Oxford university press. - v. : ill. ; 26 cm. • Secondo livello: • 18: *Royal collection of coins and medals. 4, AngloSaxon coins from Harold 1. and Anglo-Norman coins / by Georg Galster [numero di sequenza 18] OPERE A LIVELLI • Quarto livello numerato sul terzo e sul primo: si compattano il terzo e il quarto e il secondo va in nota: • Opere del cardinale Giuseppe Siri. - Pisa : Giardini. - v. ; 25 cm. • 2. livello: • 7: La *vita pastorale. 1, Lettere pastorali …. ((Nell’ occhietto: 2: Opere pastorali. • 8: La *vita pastorale. 2, Lettere pastorali …. ((Nell’ occhietto: 2: Opere pastorali. Falsi livelli: esempi OPERE A LIVELLI • • • • CATALOGAZIONE: Partire sempre dall’interrogazione del livello GENERALE per evitare duplicazioni di reticoli: catalogazione – M sup – modifica legami 51 incrementa o crea In caso di necessità (notizia già presente in indice ma legata ad altro reticolo) duplicare il volume NON slegare da un reticolo e rilegare ad un altro una M inferiore per le proprie esigenze OPERE A LIVELLI LEGAMI CON COLLEZIONE: • se la pubblicazione fa parte di una collezione non numerata o con numerazione unica per tutti i volumi la collezione va legata al livello superiore • se il numero di sequenza è diverso per ogni volume il legame con la collezione va fatto per ogni singolo volume OPERE A LIVELLI AGGIUNTA SUCCESSIVA DI ALTRI VOLUMI • Se si presume che l’opera continui: • Titolo generale identico: si trasforma il primo vol. in monografia superiore con collegati 2 W o M. • Titolo generale diverso: primo volume inalterato, catalogazione a livelli a partire dal secondo vol. Si collegano in nota OPERE A LIVELLI • AGGIUNTA SUCCESSIVA DI ALTRI VOLUMI Se si presume che la pubblicazione non abbia seguito: • Titolo generale identico: descrizione su un livello (tit comune. Tit. dipendente • Titolo generale diverso: descrizione su un livello (tit. comune. Tit. dipendente, volumi collegati in nota Aggiunta successiva di altri volumi:esempi Aggiunta successiva di altri volumi:esempi Aggiunta successiva di altri volumi:esempi Aggiunta successiva di altri volumi:esempi