ISTITUTO COMPRENSIVO PIERO GOBETTI- CALTAGIRONE
PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
Anno scolastico 2013-14
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE V B
DISCIPLINA: Religione Cattolica
ISTITUTO COMPRENSIVO PIERO GOBETTI- CALTAGIRONE
1-DESCRIZIONE DELLA CLASSE
1. La classe V B è composta da 16 alunni : 9 bambine e 7 bambini,uno dei quali è
un nuovo inserimento(Russo G.),proveniente dal plesso “Escuriales”.Tre
alunni ,Bizzini D.,Russo G.e Speciale S.,sono dichiarati come alunni D.S.A. La
condizione socio-ambientale della classe è eterogenea per cui, anche gli
stimoli culturali che ricevono all’interno della famiglia risultano differenti. La
scolaresca presenta un adeguato sviluppo psico-fisico, una personalità aperta
ed un buon grado di socializzazione. Una parte di loro è motivata allo studio,si
impegna costantemente e con senso di responsabilità evidenziando una
buona predisposizione all’apprendimento. Altri alunni, invece, necessitano di
essere guidati per superare carenze strumentali,difficoltà operative o piccoli
problemi di socializzazione.
2. SITUAZIONE DI PARTENZA
Per quanto questa rilevazione risulta più dettagliata e nello specifico avviene:
 osservazione sistematica tesa ad evidenziare partecipazione, impegno, metodo di
lavoro, abilità trasversali, conoscenze propedeutiche all’anno scolastico in corso,
socializzazione e comportamento;
 accertamento dei prerequisiti in ingresso
3. FASCE DI LIVELLO
Alunni
POTENZIAMENTO
Motivazioni
Barbetti Chiara,Barresi
Gaia,Musso Federica,Sacco
Federica, Zuccarello Anna Marika.
CONSOLIDAMENTO
Amore Anna,Cinardo Gaia,Di Masi
Dalia.
SUPPORTO
Commendatore Ignazio,Cosentino
Fabiana,Costa Giorgio,Napolitano
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Salvatore, Patrì Maurizio.
RECUPERO
Casi Particolari
(DSA, disagio socioculturale…)*
Bizzini Danilo,Russo
Gioacchino,Speciale Salvatore.
4. UNITA’ FORMATIVE MULTIDISCIPLINARI
UNITA’ FORMATIVA N. 1: ORIENTAMENTO
AMBITO:Linguistico-espressivo
PERIODO DI ATTUAZIONE:Annuale
UDA DI RACCORDO: Io apprendo e mi esprimo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e
individuandone il messaggio principale..
2. Riconoscere avvenimenti, persone, e strutture fondamentali della Chiesa cattolica e metterli a
confronto con quelli delle altre confessioni cristiane.
3. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un
personale progetto di vita.
CONTENUTI/ ATTIVITA’
I TRIMESTRE
CONTENUTI/ ATTIVITA’
II TRIMESTRE
CONTENUTI /ATTIVITA’
III TRIMESTRE
Attività operative, lettura Bibbia, Attività operative, lettura Bibbia, Attività operative, lettura Bibbia,
attività di ricerca e grafiche attività di ricerca e grafiche attività di ricerca e grafiche
pittoriche.
pittoriche.
pittoriche.
UNITA’ FORMATIVA N. 2: BENESSERE
AMBITO: Linguistico-espressivo.
PERIODO DI ATTUAZIONE:II Trimestre.
UDA DI RACCORDO:Io e le emozioni.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
1 Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli
aspetti più importanti del dialogo interreligioso.
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CONTENUTI
Ecumenismo.
ATTIVITA’
Attività di ricerca e operativa.
UNITA’ FORMATIVA N. 3: LEGALITA’
AMBITO:Espressivo-linguistico
PERIODO DI ATTUAZIONE:III Trimestre.
UDA DI RACCORDO:Io e la Religione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
1. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quelle
delle principali religioni non cristiane.
CONTENUTI
Le religioni non cristiane.
ATTIVITA’
Attività di ricerca e operativa.
5. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
1. DIO E L’UOMO
2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
4. I VALORI ETICI E RELIGIOSI
6. SOGLIA DI ACCETTABILITÀ
- Conoscere alcuni episodi della vita di Gesù.
- Cogliere l’evento centrale del Natale e della Pasqua.
6. CONTENUTI
DIO E L’UOMO.
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Il mandato apostolico testimoniato dai Vangeli.
Vita delle prime comunità cristiane.
La domus ecclesiae.
La storia dell’apostolo Simon Pietro.
La storia di Paolo,”apostolo delle genti”.
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L’inizio delle perseguzioni contro i cristiani nell’impero romano.
I martiri cristiani.
Le catacombe e l’arte simbolica paleocristiana.
L’editto di Costantino.
Il testo del Credo cristiano.
Il monachesimo di S.Benedetto.
Ortodossi e protestanti.
Il movimento ecumenico.
Le religioni nel mondo.
Ebraismo.
Islam.
Induismo.
Buddismo.
La pace:prodotto della giustizia.
I Sacramenti.
Il Papa e la gerarchia ecclesiastica.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.
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Conoscere i primi cristiani.
La domus ecclesiae
Pietro da Gerusalemme a Roma.
Paolo di Tarso.
Le lettere e i viaggi di Paolo.
Cristiani perseguitati.
Le catacombe e la prima arte cristiana.
La libertà di preghiera.
Il Credo.
La regola di S.Benedetto.
Divisioni tra cristiani.
L’ecumenismo.
Gli stili architettonici della Chiesa.
L’anno liturgico.
Il Natale nel Mondo.
Il Papa e la Gerarchia ecclesiastica.
I Sacramenti.
La storia evangelica della Pasqua.
Il Cristo risorto nella simbologia iconica.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.
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Gli stili architettonici della Chiesa.
L’anno liturgico.
La storia evangelica del Natale.
Il Natale nel Mondo.
Il Papa e la Gerarchia ecclesiastica.
I Sacramenti.
La storia evangelica della Pasqua.
Il Cristo risorto nella simbologia iconica.
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I VALORI ETICI E RELIGIOSI
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Le religioni nel mondo.
Ebraismo.
Islam.
Induismo.
Buddismo.
La pace:prodotto della giustizia.
7. INTERVENTI PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E DI
MATURAZIONE:
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7.1 Potenziamento e ampliamento delle conoscenze e delle competenze
Affidamento di incarichi e impegni di responsabilità
Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi
Ricerche individuali e/o di gruppo
Impulso alla creatività
7.2 Consolidamento delle conoscenze e delle competenze
 Attività guidate a crescente livello di difficoltà
 Esercitazioni di fissazione delle conoscenze
 Inserimento in gruppi motivati di lavoro
 Stimoli ai rapporti interpersonali, con compagni più ricchi di interessi
 Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami
 Valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione dei lavori
7.3 Recupero delle conoscenze e delle competenze
 Sollecitazione degli interventi e degli interessi
 Esercitazioni guidate
 Prove e attività differenziate su obiettivi minimi
 Semplificazione dei contenuti disciplinari
 Metodologie e strategie d’insegnamento differenziate
 Allungamento dei tempi di assimilazione dei contenuti disciplinari
 Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami
8. MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo
 Audiovisivi
 Cineforum
 Uscite didattiche
 Utilizzo di supporti didattici di rinforzo
 Schede e dispense cartacee distribuite in classe
 Strumenti multimediali (dvd, lim, presentazioni al computer, ricerche internet ecc..)
9. METODOLOGIA
 Lavori di coppia e/o di gruppo,
 Verbalizzazione delle esperienze e dei vissuti;
 Drammatizzazione,
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
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
Giochi di squadra,
Esercitazioni guidate,
Lezione frontale e dialogata,
Conversazioni;
Spiegazioni realizzate secondo un approccio graduale volte a valorizzare
l’esperienza degli alunni;
 Esecuzione di cartelloni, sintesi, mappe concettuali, tabelle riepilogative;
 Metodo induttivo e/o deduttivo;
 Attività laboratoriali
9. VERIFICHE
Le verifiche sommative saranno finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli
obiettivi prefissati per le varie unità. Ci si avvarrà in particolare di:
 Prove scritte tradizionali
 Verifiche orali
 Risposte dal banco
 Compiti assegnati
 attività di gruppo
 Domande a risposta breve
 Quiz a risposta multipla
 Questionari a risposta aperta
 Esperienze strumentali e pratiche
individuali e/o di gruppo
11. VALUTAZIONE
La valutazione, con cadenza trimestrale, verrà articolata sulla base dei seguenti
elementi:
 Verifiche scritte e orali
 Costanza nella frequenza
 Impegno regolare
 Partecipazione attiva anche ad attività extracurricolari
 Interesse particolare per la disciplina
 Rispetto delle consegne
 Comportamento
L’insegnante.
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