PROVA canna liscia Benelli Super black eagle II limited edition calibro 12/89
IL cLassIco
ingentilito
Il Super black eagle II in edizione limitata: mille pezzi destinati
ai cacciatori di acquatici di tutto il mondo. Con le incisioni della Bottega Giovanelli il semiauto
supermagnum non sarà più solo il best seller degli Stati Uniti,
ma si candida per i nostri cacciatori di botte e per chi apprezza l’eterna linea del Raffaello
Testo di Massimo Vallini,
foto di Gilberto Cervellati
L
a carcassa “aperta” del Super black eagle II
richiama molto quella del Raffaello. In questi
giorni che ho per le mani il nuovo Raffaello,
però, il Super black eagle II, che resta decisamente il più robusto e tecnico semiautomatico di
Benelli, mi pare di un’altra generazione. Forse
hanno pensato lo stesso anche in Benelli, dunque
potrebbe spiegarsi anche così il suo “ingentilimento”. Il grande classico che negli Stati Uniti vende
più di tutti è, proprio adesso, anche nelle armerie
italiane in pochi pezzi numerati. Pochi pezzi per
l’Italia perché in tutto ne sono stati prodotti soli
1.000 esemplari, per il mondo intero. L’aspetto più
eclatante è nell’incisione eseguita dalla Bottega
Giovanelli sulla carcassa in Ergal nichelata. I fianchi del fucile, così, costituiscono la superficie per
un’incisione molto ampia. Non si tratta di un’incisione a bulino, che farebbe salire troppo il prezzo
del fucile che è 2.492 euro Iva inclusa, ma neppure di un’incisione qualsiasi: ci sono ornati incisi a
laser e anatre in volo in mezzo a canneti, rullate e
finite a mano. Un’incisione firmata ed esclusiva
per questo Sbe II limited edition.
Dunque “il” semiautomatico inerziale supermagnum
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millimetri
la camera
di scoppio
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di Benelli si rivolge al cacciatore raffinato che non
vuole rinunciare allo stile anche per la caccia a oche
e anatre. Sembra disegnato sul modello del cacciatore italiano da botte. Con calcio in legno di grado
superiore e incisioni per avvicinarsi al gusto italiano ed europeo.
Il supermagnum sparatutto in passato era disponibile in versione Wood, cioè “base”, con noce standard e carcassa nera e liscia. Questo sembra essere
il modello d’addio per il legno, perché nel listino
italiano 2013 di Benelli compare soltanto la versione Comfortech con calciatura sintetica, nera o
camo (rispettivamente a 2.072 e 2.380 euro). Perciò,
fatevi avanti… Mille esemplari sono “una goccia
nel mare rispetto alla diffusione del fucile”, come
afferma Benelli, “altrimenti però non sarebbe una
serie limitata e i possessori di questo fucile non
godrebbero della gioia di possedere un oggetto che,
oltre a essere bello, è tirato in pochi esemplari con
la certezza, una volta esauriti gli esemplari previsti, che non ce ne saranno più altri dal medesimo
allestimento”.
NoCe Grado IV
Calcio e asta del Sbe II limited provengono da sbozzati di noce superiore cioè di grado IV, opportunamente stagionato per garantire la stabilità dimensio-
1.000
È stato il primo semiautomatico
supermagnum, ma non è mai
stato gratificato da un’edizione
limitata come questa.
gli esemplari
prodotti di questa
serie limitata
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Per chi vuole
comPrarlo
A chi è indirizzato: a chi
predilige la caccia agli acquatici
o ai tacchini, oppure predilige
fucili non solo robusti,
ma anche belli (o bellissimi)
Cosa richiede: bisogna tenerlo,
ma le “botte” supermagnum
sono ammortizzate dal calciolo
Perché comprarlo: perché
indistruttibile, rapido
ed efficiente; l’allestimento
è “storico”
Con chi si confronta: non ci
sono supermagnum in versione
“lusso” o particolarmente
curata. Ecco quelli del
mercato: Baikal Mp-153
Syntex supermagnum, Beretta
A400 Xplor unico, Beretta
Al 391 X-trema 2 synthetic,
Browning Gold 3,5 hunter,
Browning A4 supermagnum,
Franchi 912, Remington 11-87
supermagnum, Stoeger P350 e
Winchester Super X2 hunter.
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nale nel tempo. Sono finiti a cera e olio e riportano
la zigrinatura AirTouch che riprende i profili di
quella di identico nome messa a punto per la calciatura Comfort e caratterizzato dalla sostituzione delle cuspidi con semisfere: consente una naturale aerazione della mano e facilita un controllo totale in
ogni situazione, con o senza guanti. L’astina è corta
e ben impugnabile, si incastra dietro il tenone e si
blocca con il tappo che è quello tradizionale, non
quello di nuovo disegno introdotto sul Comfortech.
Il calcio termina con un calciolo Technogel modellato anatomicamente per aumentare la superficie
di contatto con la spalla e diminuire la forza d’impatto e la relativa sensazione di rinculo al momento dello sparo. Il comfort è tenuto decisamente
nella massima considerazione: comprensibilmente,
quando si sparano le cartucce supermagnum che
producono energie consistenti. Il calciolo è fissato
al calcio mediante una base accoppiata a interferenza all’interno della cavità del calcio: per toglierlo occorre esercitare una pressione sul calciolo e,
contemporaneamente, imprimere un movimento
dal basso verso l’alto. In questo modo, l’eventuale
sostituzione con altri di differente spessore per regolare la lunghezza del calcio diventa rapidissima,
così come viene velocizzata l’operazione di smontaggio del calcio per l’eventuale variazione della
piega. Nel calcio sono alloggiati la molla cinetica
in acciaio nel suo portamolla, che funge anche da
tirante per il montaggio del calcio. Il tubo è in materiale resistente alla corrosione e facilmente ispezionabile per pulizia, la molla cinetica è in acciaio
inossidabile: un bel vantaggio per un fucile destinato all’uso negli ambienti umidi, ma ciò non toglie,
appunto, che si possa (e si debba) intervenire per
eliminare acqua o condensa o per ingrassare la
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3
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1. Davanti al ponticello l’indicazione
del numero dell’edizione.
Questo fucile, a giudicare dal numero,
resterà in Benelli.
2. La carcassa in Ergal, nichelata,
del fucile che ricorda il Raffaello sul lato
sinistro riporta l’incisione rullata
di tre anatre in volo inserite in contesto
naturale. L’incisione è opera della
Bottega Giovanelli.
3. Giovanelli ha inciso a laser gli ornati,
mentre le anatre in volo in mezzo
a canneti sono rullate e finite a mano.
4. Il guardamano è di disegno
trapezoidale largo e con forme
arrotondate per favorire l’ingresso
del dito, anche indossando
guanti. Il pulsante della sicura
è maggiorato e invertibile.
L’incisione è opera della Bottega Giovanelli:
a laser gli ornati, rullate e finite a mano le anatre in volo
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1. la volata con lo strozzatore cilindrico.
il mirino è in fibra ottica rossa e la
bindella finemente zigrinata antiriflesso.
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3
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2. l’elevatore del Super black eagle ii
è in acciaio inossidabile;
il gruppo scatto è quello tipico Benelli.
Molto curate le finiture e i raccordi.
3. il calcio termina con un calciolo
technogel modellato anatomicamente
per aumentare la superficie
di contatto con la spalla e diminuire
la sensazione di rinculo.
4. il tappo è classico. anche sull’astina,
come sulla pistola, è presente
la finitura airtouch applicata al legno.
molla, appunto togliendo il calciolo.
Quando il fucile viene consegnato, il calcio ha sulla pistola una coccia rossa in plastica; nella confezione del fucile è compresa, infatti, una coccia in
argento che il proprietario del fucile potrà inviare
alla Benelli perché vi siano incise le sue iniziali.
Una volta ricevuta la coccia d’argento con le iniziali, la sostituzione della coccia in plastica rossa
potrà essere effettuata rapidamente e facilmente.
Il noce grado 4 è più denso di quello meno pregiato, il suo peso è quindi superiore e questo porta il
peso del fucile con canna lunga 760 mm a 3.450
grammi. La lunghezza del calcio è 360 mm, la piega al nasello è 40 mm, al tallone di serie è pari a
60 mm, mentre il kit di variazione piega e vantaggio corredato comprende misure di 50, 55 e 65 mm
con le piastrine di dotazione.
Grande contenuto tecnoloGico
Variante aggiornata di quello che è stato il primo
semiautomatico studiato per la munizione supermagnum di 89 mm o 3,5 pollici del mondo, lo Sbe
II è uno strumento di grande contenuto tecnologico. Il classico otturatore a testina rotante scorre
all’interno di un’armatura d’acciaio che riduce a
zero l’usura. La chiusura è assicurata dalle due
alette dell’otturatore che si impegnano in corrispondenti mortase della culatta della canna. L’otturatore pesa classicamente 452 grammi. Anche questo
Benelli fonda il suo funzionamento sul principio
inerziale a canna fissa, che utilizza l’energia cinetica di rinculo dell’arma. Come noto, per il suo
funzionamento, si avvale di una molla interposta
fra testa di chiusura e otturatore. Durante lo sparo,
per reazione al rinculo del fucile, l’otturatore (inerte) compie un avanzamento di circa 4 mm, proporzionato alla potenza della cartuccia. In questo modo comprime la molla che, ultimata la fase di compressione, si distende, facendo arretrare il gruppo
otturatore e permettendo così l’estrazione del bossolo e il successivo ricaricamento dell’arma, che
avvengono secondo il sistema tradizionale. Il carico della molla è opportunamente tarato sia per
creare un ritardo all’apertura sia per compensare
le diverse pressioni prodotte da cartucce di varia
potenza, senza necessità di regolazioni.
Il guardamano ha forma trapezoidale con tutti gli
spigoli arrotondati, per facilitare e velocizzare il
raggiungimento del grilletto, anche da parte di chi
calzi i guanti, e nel contempo evitare qualsiasi rischio che, sotto forte rinculo, l’indice vada a battere contro la radice anteriore della guardia. Nella
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1. L’otturatore, cuore del sistema
inerziale Benelli,
con testina rotante a due alette.
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2. L’astina è corta e sufficientemente
sottile. Come il calcio
è prodotta in noce di grado iv.
3. il fodero è accoppiato
permanentemente con la canna,
scelta che facilita il mantenimento
di precisione e giustezza
del tiro. si nota l’espulsore caricato
con molla.
4. Con canna di 760 mm il fucile è lungo
1.300 mm per 3.450 grammi di peso.
parte posteriore della guardia è posta la sicura a
traversino, con pulsante maggiorato e invertibile
per i mancini. Nella parte anteriore, invece, sul
lato sinistro, è visibile la leva del cut-off al serbatoio, che permette di sostituire la cartuccia camerata e funge pure da avviso di cane armato.
Il Super black eagle II limited edition della mia
prova monta una canna calibro 12 con camera di
89 mm, lunga 760 mm, martellata a freddo e con
tempra criogenica, pesante 1.307 grammi e forata
a 18,4, con strozzatori lunghi intercambiabili Varichoke (anche per pallini in acciaio), con bindella
ventilata, anima cromata. Sono disponibili canne
lunghe 610, 650 e 700 mm, e anche versioni mancine e slug di 610.
Gli strozzatori “lunghi” sono caratterizzati da un
raccordo molto dolce fra diametro maggiore e strozzatura. I profili interni sono studiati per ridurre al
minimo le deformazioni dei pallini, in particolare
quelli periferici. Benelli ne offre cinque, da una a
cinque stelle, adatti anche per pallini in acciaio con
esclusione dei due più strozzati.
Prova “di Peso”
Un fucile destinato a sparare la cartuccia supermagnum deve essere decisamente robusto, soprattutto
se ne è previsto davvero un uso intenso, in cacce
particolarmente impegnative per la meccanica, come quelle agli acquatici (molti colpi in successione rapida, umidità, fango, acqua e condizioni climatiche spesso al limite). Ma un fucile camerato
supermagnum deve poter sparare senza problemi
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Scheda tecnica La PROVa in PLacca
Costruttore: Benelli Armi spa,
via della Stazione 50, 61029 Urbino,
tel. 07.22.30.71, fax 07.22.307206,
www.benelli.it, [email protected]
Modello: Super black eagle II
limited edition
Tipo: fucile semiautomatico
Calibro: 12/89 (3,5”)
Funzionamento: inerziale
con testina rotante
Canna: cilindrica, lunga 760
mm (disponibile 610, 650 anche
mancine e slug da 610), martellata
a freddo e con tempra criogenica,
pesante 1.307 grammi e forata a
18,4, con strozzatori intercambiabili
Varichoke (anche per pallini
in acciaio)
Chiusura: a due alette che
impegnano recessi su culatta
della canna
Alimentazione: serbatoio tubolare
da 3 colpi (per standard e magnum,
2 per super magnum), riduttore a 2
colpi di serie; prolunghe serbatoio
extralunga, lunga e corta (7+1, 5+1,
3+1, valori misurati con cartucce
super magnum)
Estrattore: a unghia con molla,
sulla faccia della testina
Espulsione: puntone cilindrico
caricato elasticamente e alloggiato
nel prolungamento della canna
Mire: mirino in fibra ottica (a lama
per la canna slug); bindella ventilata
a ponticelli di 8 mm
Scatto: estraibile a geometria
variabile con indicatore di cane
armato; peso di circa 2.500 g
Sicurezza: manuale a traversino
sulla guardia, dietro al grilletto,
invertibile
Calcio: lungo 360 mm, regolabile
a destra e a sinistra; pieghe al naso
di 40 e al tallone di 60 mm (50, 55
e 65); calciolo Technogel
Peso: 3.450 grammi, con canna
di 760 mm
Lunghezza: 1.300 mm con canna
di 760 mm
Materiali: calcio in legno di noce
superiore di grado IV; carcassa
in Ergal; canna in acciaio NiCrMo
Finitura: carcassa nichelata; canna
cromata internamente e brunita
esternamente;
Prezzo: 2.492 euro, Iva inclusa
1. e 2. L’autore durante la prova
nel tunnel Benelli
e al campo di tiro di Urbino.
3. Le cartucce utilizzate per la prova
in placca: Fiocchi Pl32 con 32 grammi
di piombo 8 e Federal Premium
Mag-Shok lead high velocity
con 57 grammi di pallini piombo 4.
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Cartuccia impiegata: Fiocchi Pl 32 con 32 grammi
di pallini n° 8
Totale pallini per cartuccia: 371
Distanza di tiro: 35 metri
Strozzatura: ***
Percentuale totale di pallini nel cerchio: 85,4%
(317 pallini)
Percentuale di pallini nel cerchio esterno di 750 mm:
57,4% (182 pallini)
Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm:
42,6% (135 pallini)
Distribuzione: leggermente a sinistra del punto mirato.
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Cartuccia impiegata: Federal Premium Mag-Shok lead
high velocity con 57 grammi di pallini n° 4
Totale pallini per cartuccia: 320
Distanza di tiro: 35 metri
Strozzatura: ***
Percentuale totale di pallini nel cerchio: 65,3%
(209 pallini)
Percentuale di pallini nel cerchio esterno di 750 mm:
55% (115 pallini)
Percentuale di pallini nel cerchio interno di 350 mm:
45% (94 pallini)
Distribuzione: leggermente a sinistra del punto mirato.
anche munizioni magnum o standard, pena un’inaccettabile mancanza di versatilità. Anche questa
limited edition del Benelli Super black eagle II è
in grado di funzionare, senza regolazioni e senza
inconvenienti, con tutti i caricamenti (24 grammi
esclusi) e con tutte le cartucce, di qualsiasi lunghezza esse siano.
Ancora una volta sono rimasto impressionato dalla velocità e dalla “morbidezza” del semiautomatico. L’ho provato con diversi tipi di cartucce da 32
grammi fino a 57 (due once), alternandole tra loro.
La differenza l’ho avvertita alla spalla e nella potenza dell’espulsione. Lusinghiera la prestazione
in placca con la cartuccia-test Fiocchi Pl 32 con 32
grammi di pallini n° 8: addirittura l’85,4% dei pallini sono finiti sul bersaglio a 35 metri e il 42,6%
di questi nel cerchio interno di 350 mm.
Robusto, senza tentennamenti, il Super black eagle
II limited edition non ha mai manifestato alcun
problema di tipo meccanico. Anche con le cartucce Federal Premium da 2 once (57 grammi, circa)
piuttosto cattive (con una velocità di oltre 400 m/
sec) naturalmente il colpo si sente forte sulla spalla, ma il semiautomatico scarica in modo rettilineo
e molto controllabile, non fa soffrire oltre il lecito
e, quindi, ci si può concentrare sulla qualità del
tiro che, chiaramente, può essere anche a lunghissima distanza. Al Percorso di caccia l’ho provato
su piattelli lontani e, anche con cartucce di grammatura non così esasperata: consente ottimi tiri
lunghi con la canna lunga 760 millimetri.
Il fucile più amato dai cacciatori statunitensi in
versione esclusiva non era finora stato presentato.
Esteticamente è un bel fucile, niente di particolarmente evidente, niente dorature: un’incisione non
invasiva, abbastanza originale. Ingentilire la “belva”
e renderla elegante, insomma, si può.
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