Il testo visivo, il fumetto e il
graphic novel
Il testo visivo, il fumetto e il
graphic novel
Raccontare attraverso le immagini
Il testo visivo
Il testo visivo è costituito da un’immagine o da
un insieme di immagini
Esso accompagna o sostituisce un’altra tipologia di testo
La sua funzione può essere
Documenta un evento, un
prodotto, una situazione
Informativa
Tramanda eventi da ricordare
Espressiva
Comunica gli stati d’animo, le
idee, i giudizi dell’autore
Dove si trova il testo visivo
Molteplici sono le situazioni in cui si può trovare un testo visivo
Esposizioni di pittura o scultura
Musei d’arte, mostre di fotografia
Siti archeologici, monumenti
Situazioni artistiche
Quotidiani, riviste, libri
Manifesti e dépliant pubblicitari
Computer (icone)
Situazioni non artistiche
Forme e linguaggio del testo visivo
La struttura del testo visivo è
estremamente diversificata
Gli strumenti attraverso cui il testo
visivo è prodotto sono i più diversi
Pennello, colori e tela; matita e
carta; scalpello e marmo;
macchina fotografica;
computer…
Il linguaggio è specifico e definito
per ciascun testo visivo
A seconda della sua natura, del
suo scopo, dello strumento con
cui è prodotto, dell’epoca in cui è
prodotto, del suo autore
Un’immagine che racconta
Un’immagine può raccontare una storia al pari di un romanzo, di un film (che
unisce alle immagini i suoni) o di un fumetto (che affianca immagini e parole)
Come si può «leggere», ad
esempio, un quadro?
Osservando:
Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate (1885)
Da questi elementi e dalla conoscenza
dell’autore si può ricavare il messaggio
i personaggi (principali e
secondari)
le espressioni e i gesti (per
ricostruire le azioni)
lo spazio (aiuta a collocare
nel tempo la storia)
i colori e le tecniche (lo stile)
Il fumetto
Il fumetto è una storia raccontata attraverso
una serie di disegni posti in sequenza su
strisce orizzontali e accompagnati da testi
di vario tipo
Una tavola è composta da
più strisce sovrapposte: in
genere corrisponde a una
pagina di libro o di giornale
Una tavola del fumetto Peanuts, di Charles M.
Schulz (da Peanuts, Panini, 2003)
Il graphic novel
Il graphic novel («romanzo grafico») può essere considerato un’evoluzione
del fumetto
È anch’esso un racconto per immagini, ma si distingue dal fumetto per
alcune caratteristiche
È una storia in sé conclusa e con
un’unità narrativa compiuta
Affronta contenuti e temi più
impegnativi e diretti a un pubblico
di adulti
Ha una dimensione «autoriale»
più raffinata
Pollo alle prugne,
graphic novel di Marjane
Satrapi (pubblicato in
Italia da Sperling &
Kupfer, 2005)
La nascita del fumetto
La storia del fumetto è legata a quella della stampa popolare
XVII secolo
Compaiono sui giornali illustrazioni e
caricature accompagnate da brevi
testi; nasce il balloon (o nuvoletta)
5 gennaio 1896
Una storia di Yellow Kid, pubblicata sul domenicale del «New York World»
nel febbraio del 1897
Il quotidiano americano «New York
World» pubblica nel supplemento
domenicale un’avventura di Yellow
Kid, disegnato da Richard F. Outcault
La nascita del fumetto in Italia
Nel 1908 in Italia esce il «Corriere dei
Piccoli», supplemento domenicale del
«Corriere della Sera»
Celebre il fumetto del Signor
Bonaventura, di Sergio Tofano
Una storia del Signor Bonaventura pubblicata sul
«Corriere del Piccoli» del 10 agosto 1919
Dalla strip quotidiana all’albo
Il successo dei supplementi spinge i giornali a pubblicare le strip o strisce,
brevi sequenze di vignette che escono «a puntate», una al giorno
I disegni si fanno via via più realistici
Le storie si ispirano anche alla fantascienza e al
poliziesco
Un albo di Popeye
(Braccio di Ferro)
Nelle strip nascono
Mickey Mouse,
Popeye, Dick Tracy,
Flash Gordon
Le strip più amate vengono raccolte in volumetti, gli albi, che presto iniziano a
ospitare anche storie inedite e che, col tempo, diventano pubblicazioni
indipendenti
Gli esordi del graphic novel
Tra gli anni Sessanta e Settanta iniziano a comparire testi a fumetti creati
appositamente per la pubblicazione libraria
Tra il 1971 e il 1978 escono
Un precursore dei
libri a fumetti è Una
ballata del mare
salato, esordio delle
avventure di Corto
Maltese pubblicato da
Hugo Pratt (1967)
Bloodstar nel regno di Aesir, di Richard Corben
Silver Surfer, di Stan Lee
La definizione di «graphic novel»
compare esplicitamente per la prima
volta con Contratto con Dio, di Will
Eisner (1978)
Il successo del graphic novel
Tra i più noti autori di graphic novel
si possono ricordare:
Alan Moore
Watchmen (1987)
V for Vendetta (1990)
Jiro Taniguchi
Tokyo Killers (1998)
Icaro (2001)
Frank Miller
Maus di Art Spiegelman
(1991) è stato il primo
graphic novel nella storia a
vincere il premio Pulizer
Sin City (1992)
Il ritorno del cavaliere oscuro (1998)
300 (1999)
La vignetta
L’elemento base di ogni graphic novel è la vignetta
Contiene una singola scena visualizzata
secondo una certa inquadratura
La vignetta è
costituita da
Disegni
Scritte
Riproducono
suoni o rumori
Balloon
Canaletto
Didascalia
Una sequenza da Persepolis, graphic novel di Marjane
Satrapi (Rizzoli-Lizard, 2002)
Parole
Nei balloon o
nelle didascalie
Il raccordo tra le vignette
Tramite il montaggio delle vignette si conferisce
dinamicità alle sequenze
La forma del bordo delle vignette è un elemento
importante per raccordare in modo adeguato le immagini
Una pagina di Fen il fenomeno, graphic
novel di Stefano Benni e Luca Ralli
(Feltrinelli, 2011)
Contorno lineare
e regolare
Piano della realtà e del
presente
Contorno tondo o
a nuvoletta
Piano del pensiero, del
ricordo, del futuro, del sogno
Vignette
scontornate
Passaggio da uno stadio
all’altro dell’azione, azioni
contemporanee, continuità
dell’azione
Il linguaggio del graphic novel
Ogni disegnatore di graphic novel ha un suo stile peculiare
Vi è però un sistema di segni condiviso
Segni cinetici
Segni ideografici
Una pagina di 300, graphic novel di Frank
Miller (Dark House Comics, 1998)
Delineano la traiettoria
dei movimenti
Esprimono
simbolicamente le
sensazioni (stelline,
spirali, cuoricini…)
Il «sonoro» è ricreato dalle onomatopee: il
graphic novel ne fa un uso più moderato rispetto
al fumetto
Nel fumetto soprattutto, il «sonoro» è reso anche con la
forma dei balloon
La realizzazione del graphic novel
Come nasce un fumetto o un graphic novel?
1. Si stende un soggetto, l’idea della storia
2. Si prepara la sceneggiatura, con il progetto di divisione in
vignette e l’indicazione delle battute dei personaggi
3. Si realizza la sceneggiatura disegnata (storyboard), con lo
schizzo delle figure
4. Si crea il disegno a matita; si inchiostrano i contorni e si
realizzano le parti in nero (inchiostratura)
5. Si effettua la coloritura, a mano o al computer
6. Si effettua il lettering, l’inserimento di parole e scritte
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