I Promessi Sposi Alessandro Manzoni Vita Alessandro Manzoni nasce a Milano il 7 marzo 1785 da una famiglia di piccola nobiltà. Giulia Beccaria, la mamma era la figlia del noto illuminista Cesare Beccaria. Il padre è il conte Pietro Manzoni sebbene si ritiene che il padre naturale sia Giovanni Verri. L'illuminismo ➲ ➲ L'illuminismo fu un movimento culturale e filosofico sviluppatosi nel secolo XVIII in Europa. Esso è una forma di pensiero che vuole "illuminare" la mente degli uomini, dall'ignoranza e dalla superstizione, basandosi sulla scienza e sulla ragione. Questa corrente si diffuse grazie alla creazione della prima“Enciclopedia ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri divisi in 35 volumi scritta da D'Alembert perfezionata poi da Diderot. Ops, sbaglio o manca qualcosa...? Rousseau (1712-1778) insiste sul fatto che ogni progresso dell'uomo non è altro che una forma di degenerazione di una primitiva e perfetta natura selvaggia, priva di ogni abiezione e immoralità portatrice di una genuina vitalità. Voltaire (1694-1778) fu importante per la sua azione politica,cioè ha condotto battaglie control'oscurantismo e la superstizione, per la tolleranza e la giustizia infatti, ha lottato per emancipare il sapere dalla religione. Montesquieu (1689-1755) introduce il concetto che anche ambiente geografico e clima influenzino l'assetto giuridico di una nazione e teorizza la suddivisione dei poteri in:legislativo, esecutivo e giudiziario. I Promessi Sposi L'opera è stata scritta tra il 1820 e il 1840 tra revisioni e modifiche ed essa costituisce il primo romanzo della letteratura italiana ma questo genere si era già diffuso tra Inghilterra e Francia anni prima. Romanzo storico La vicenda dei Promessi Sposi è collocata all'interno di una precisa realtà storica, quella della Lombardia all'inizio del XVII secolo quando la penisola italica era sotto la dominazione spagnola... Manzoni invece introduce, all'interno del romanzo, anche una realtà poetica costituita da personaggi, ambienti e fatti immaginari. Nell'opera dei “Promessi Sposi”c'è una forte componente religiosa ovvero la “ Provvidenza” una delle parole chiave del romanzo, da intendere come fiducia in Dio e nella sua grazia che aiuta gli umili e i deboli e punisce i violenti e i suberbi "In quel ramo del lago di Como..." “Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del 7 Novembre 1628 Don Abbondio...” Don Abbondio ➲ Curato del paese di Renzo e Lucia. non sapendo affrontare la vita è sempre dalla parte del più forte e questo lo rende una persona doppiogiochista, avida, bugiarda, codarda ed egoista. “Che abbia qualche pensiero per la testa...” ➲ “Son venuto, signor curato, per sapere a che ora le comoda che ci troviamo in chiesa...” Renzo Tramaglino ➲ Giovane operaio tessile, futuro marito di Lucia. Egli conosce la vita nei suoi aspetti più semplici e consueti, la fatica del lavoro e la forza degli affetti. Lucia Mondella ➲ Giovane contadina, fidanzata di Renzo, è una ragazza modesta, gentile e molto timida e lavora in filanda “Ci vuole bensì il curato, ma non è necessario che voglia...” ➲ Agnese,madre di Lucia e aiutante dei due protagonisti ha un carattere, deciso e sbrigativo, unito ad un’esperienza di vita che lei stessa dentro di sé forse sopravvaluta, la induce ad un’estrema sicurezza di giudizio. “Scommettiamo?...” ➲ Don Rodrigo: nobiluomo, prepotente signorotto del territorio, incapricciato di Lucia per puntiglio e per morboso desiderio... “Verrà un giorno...” ➲ Fra Cristoforo: padre cappuccino, impegnato nel servizio agli umili infatti egli è una di quelle figure di uomini impavidi e di religiosi eroici che incarnano l'idea manzoniana di personaggio positivo e benefico. “I personaggi secondari” Il romanzo è costituito da una miriade di personaggi:quelli visti fino ad adesso rappresentano la vera e propria trama dell'opera ma andiamo ad analizzare meglio il contesto... Perpetua:“ Oh misericordia! Cos'ha,signor padrone?” ➲ Perpetua è la serva di don Abbondio e svela a Renzo la minaccia fatta al curato da parte di don Rodrigo. “Io non centro:me ne lavo le mani” ➲ L'Azzecca-garbugli è un avvocato infido e meschino,ed si sottomette ai voleri di Don Rodrigo. Egli infatti si rifiuta di aiutare Renzo e Lucia. “La Monaca di Monza” ➲ Il suo vero nome è Gertrude ed è figlia di un principe il quale la costringe ad andare in convento. Dipinta come una ragazza coraggiosa e caparbia non esita ad andare contro la volontà del padre. “Con le domande del professore ora vi lasciamo,un po' di tempo ancora e il sipario chiudiamo”