lavoro Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 4 luglio 2013 - Anno LXXXVIII - N.11 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagine 4-5 Prossimo numero: 18 luglio 2013 Industria I dipendenti di Datamars e Rob senza lavoro e a bocca asciutta pagina 8 Inchiesta I salari dei manager non subiscono la crisi pagina 9 Riforma AVS Si apre un cantiere imponente pagina 13 Formazione Abbonamento Arcobaleno per gli apprendisti e molto altro! pagina 3 11 AlpTransit Un’esperienza da imitare, un aiuto concreto ai disoccupati © AlpTransit San Gottardo SA Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro CCL COOP Un occhio di riguardo al personale PAOLO LOCATELLI A ccordo raggiunto con i rappresentanti sindacali e del personale: la COOP ha prolungato la validità del Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) di ulteriori quattro anni. Si spingono quindi sino alla fine dell’anno 2017 le condizioni contrattuali dei 37’000 collaboratrici e collaboratori. Un CCL nel settore del commercio al dettaglio che offre salari minimi di tutto riguardo e condizioni quadro d’avanguardia: salari minimi contrattuali unici e pertanto non differenziati tra le varie realtà cantona- li: richiamato il diritto alla 13esima mensilità corrisposta a fine anno, fr. 3’800.- mensili lordi per il personale senza formazione, fr. 3’900.- mensili lordi per il personale con formazione biennale, fr. 4’000.- mensili lordi con formazione triennale, fr. 4’100.- lordi con formazione quadriennale; un congedo di maternità rafforzato: diritto al salario al 100% per 14 settimane per i primi tre anni di servizio, rispettivamente, per 16 settimane a partire dal 4. anno di servizio; congedo di paternità retribuito di 5 giorni al quale può essere aggiunto un periodo di congedo non pagato di -al massimo- ulteriori due settimane; assenze per malattia e infortuni riconosciute con il 90% del salario lordo; dalle 5 alle 8 settimane di ferie a dipendenza dell’età della collaboratrice o del collaboratore; prepensionamento: da anni in vigore, un modello che rappresenta una scelta valida e concreta per chi volesse cessare la propria attività in anticipo rispetto all’età ordinaria AVS. Nel solco della continuità, la COOP ha quindi deciso e favorito un partenariato serio ed affidabile per garantire ai propri collaboratori delle condizioni contrattuali di livello. Una piattaforma contrattuale che offre un giusto equilibrio tra i bisogni della famiglia e della vita professionale. L’OCST, firmataria a livello nazionale dell’accordo, saluta quindi in modo positivo la proroga del CCL e i relativi contenuti. L’occhio di riguardo riservato negli scorsi anni e quelli a venire costituirà la base delle discussioni future con i responsabili regionali di COOP. Si segnala infatti come, in vari negozi del cantone Ticino, OCST raccolga in questi mesi le preoccupazioni del personale legate al carico di lavoro (mancate sostituzioni e trasferimenti in altri centri). Segnali che, a non dubitarne, meritano una risposta. CCL Parrucchieri Edilizia e rami affini Modifiche salariali in arrivo Eletto il nuovo comitato D urante l’Assemblea svizzera dei delegati di Coiffure Suisse svoltasi a Zurigo il 26 maggio, si è votato fra l’altro anche sulla modifica di alcuni articoli del CCL a livello nazionale nel mestiere di parrucchiere. I punti salienti riguardavano i salari base e la regolamentazione delle vacanze. Aumento del salario base I salari base delle parrucchiere e dei parrucchieri diplomati verranno aumentati nei prossimi tre anni da CHF 3’400.- a CHF 3’800.-. L’aumento a CHF 3’600.verrà effettuato dopo il conferimento di carattere obbligatorio generale da parte del Consiglio federale, al più presto dal 1. set- tembre 2013. Dal 1. settembre 2014 entrerà in vigore un salario base di CHF 3’700.- e dal 1. settembre 2015 un salario base di CHF 3’800.-. Se nei primi 12 mesi dopo il tirocinio non verrà raggiunto il minimo di fatturato previsto dal CCL, si potrà stabilire un salario ridotto di CHF 400.- mentre nel 2. anno dopo il tirocinio si potrà stabilire un salario ridotto di CHF 200.-. Nuova regolamentazione delle vacanze I dipendenti che, dopo aver portato a termine la formazione avranno lavorato per 5 anni nello stesso salone, avranno in futuro diritto a 5 settimane di vacanze pagate. A ll’ordine del giorno dell’assemblea annuale del Segretariato Regione Tre Valli tenutasi a Lavorgo giovedì 13 giugno, c’era anche la nomina del nuovo comitato. Ecco gli eletti: Gonçalves Quaresma Edgar Manuel, presidente; Mammarella Giovanni, presidente onorario; Isabella Claudio (OCST), segretario. Membri: Aili Michael, macchinista; Carvalho Pereira Vitor Manuel, c. muratore; Colangelo Giuseppe, muratore, Colangelo Lucio, pensionato; Gallizia Enzo, pensionato; Gianforcaro Angelo, pittore; Goncalves Quaresma Edgar Manuel, c. muratore; Kostadinov Boban, muratore; Liucci Patrizio, macchinista; Mammarella Giovanni, pensionato: Marinelli Carlo, pensionato; Palmitesta Antonio, macchinista; Rodrigues Alves Manuel, c. muratore; Staglianò Vincenzo, c. muratore; Vecchio Sisto, c. muratore. Auguri di un proficuo lavoro! 4 luglio 2013 il Lavoro Sindacato Cantieri sotterranei 3 Cantieri AlpTransit Un’esperienza da imitare un concreto aiuto ai disoccupati P er la fine del 2013 i lavori di scavo nei cantieri di Bodio e Faido (Consorzio TAT) saranno giunti al capolinea. Negli anni tra il 2001 e il 2011 si è raggiunta un’occupazione intorno al migliaio di lavoratori impegnati in primo luogo nel lavoro di scavo e messa in sicurezza del tunnel. Ora il «cantiere del secolo» coinvolge solamente circa 130 dipendenti occupati nei lavori di rifinitura. Molti dei lavoratori che hanno vissuto per 10 anni nei cantieri di Bodio e Faido hanno effettivamente lasciato la Svizzera per raggiungere altre destinazioni o sono stati impiegati in altri cantieri nel nostro paese, mentre un buon numero di residenti è rimasto senza lavoro. Per un cantiere nel quale l’attività volge al termine, ce n’è fortunatamente un altro, nel quale si continua a lavorare a ritmo serrato. In questi mesi a Sigirino 296 tra minatori, carpentieri, meccanici ed elettricisti, sono impiegati nello scavo della Galleria di Base del Monte Ceneri. Dalla necessità di assumere alcuni lavoratori con funzioni specifiche nel cantiere di Sigirino è nata l’idea lungimirante di fare capo a dei lavoratori altamente specializzati, attualmente finiti in disoccupazione, che hanno terminato la loro attività nei cantieri di Bodio e Faido, piuttosto che assumere nuovi addetti dall’estero. Il progetto, ideato e portato avanti con convinzione da Roberto Cefis, sindacalista OCST, ha rapidamente sortito degli effetti particolarmente positivi. Non va sottovalutato che nel lavoro in galleria vi sono delle specificità che vanno assolutamente tenute in considerazione. Infatti il sistema di lavorazione adottato nei cantieri di Bodio e Faido si discosta da quello in uso a Sigirino. Nella fase di scavo a Bodio e Faido si è operato con l’ausilio della «fresa» mentre a Sigirino si è optato per il sistema tradizionale con l’esplosivo. Anche per la fase di rivestimento i sistemi adottati sono diversi ed è in questo senso che le competenze dei lavoratori possono non essere compatibili. Al fine di concretizzare quest’idea l’OCST ha indetto una riunione lo scorso 29 maggio a cui hanno partecipato il promotore Roberto Cefis, la direzione del Consorzio Condotte Cossi, che gestisce la costruzione del tunnel di base del Monte Ceneri, un delegato AlpTransit della Sezione del lavoro, due delegati per il rilevamento delle competenze dell’edilizia, sezione del lavoro/SSIC. A conclusione dell’incontro si è arrivati alla decisione condivisa da tutte le parti di aprire una serie di posti di stage della durata di un mese per gli ex lavoratori dei cantieri di Bodio e Faido. Lo stage è stato giudicato necessario per verificare l’idoneità dei lavoratori all’attività presso il cantiere di Sigirino. Al progetto è stato dato rapido avvio, tanto che pochi giorni dopo quattro persone avevano già iniziato a lavorare. Attualmente sono stati assunti 26 disoccupati. L’intenzio- ne è di completare i ranghi entro fine settembre, entro l’autunno sono previste quindi altre assunzioni. Si tratta certamente di una vicenda positiva che ha valorizzato l’impegno di tutti, sindacati, padronato e Sezione del lavoro e ha portato benefici ai lavoratori in disoccupazione. L’OCST si impegnerà affinché il metodo seguito in questa esperienza esemplare venga diffuso, a beneficio certamente delle persone in cerca di impiego, ma anche delle aziende. Del resto non è detto che la buona pratica di rivolgersi agli Uffici regionali di collocamento, obbligatoria prima dell’entrata in vigore degli accordi bilaterali, debba essere completamente abbandonata. Anzi al contrario, è importante infatti che gli strumenti che esistono vengano utilizzati per ridurre il numero di disoccupati in Ticino. Nodo di Camorino Taglio del nastro al sottopasso strada cantonale Camorino S i è svolta giovedì 13 giugno 2013, al cantiere AlpTransit di Camorino, la cerimonia di taglio del nastro del nuovo sottopasso della strada cantonale. All’inaugurazione ufficiale del manufatto sono intervenuti il Consigliere di Stato Michele Barra e il Presidente della direzione di AlpTransit San Gottardo SA, ing. Renzo Simoni. I lavori al sottopasso della strada cantonale lungo 405 metri, sono iniziati nel mese di settembre 2009 e sono costati circa 30 milioni di franchi. «Il nuovo sottopasso della strada cantonale è la prima grande opera realizzata al cantiere AlpTransit del Nodo di Camorino e inerente al progetto della Galleria di base del Ceneri che viene completata. Tutti i lavori, dalla progettazione fino alla costruzione, passando dalla direzione lavori, sono stati realizzati da imprese ticinesi» ha evidenziato l’ing. Renzo Simoni. L’apertura all’utenza stradale è prevista in due tappe. A partire da lunedì 17 giugno, il traffico stradale Locarno-Bellinzona è stato definitivamente convogliato nel nuovo sottopasso. Al cantiere del Nodo di Camorino sono in via di esecuzione altri importanti manufatti che permetteranno di allacciare la rete ferroviaria esistente alla Galleria di base del Ceneri, come ad esempio il nuovo ponte a quattro binari sopra l’autostrada A2 e due nuovi viadotti ferroviari a un binario che sormonteranno il nuovo sotto- passo. La messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri è prevista per il mese di dicembre 2019. 4 Sindacato Attualità Nell’anno del suo 25esimo... Inaccettabile atteggiamento di Datamars Nella sede di Bedano della Datamars saranno soppressi 13 posti di lavoro ma… sino ad oggi poca, per non dire nessuna, disponibilità a discutere un vero piano sociale. Nel frattempo ai dipendenti viene chiesto di lavorare... senza pensare al domani. GIOVANNI SCOLARI L’ OCST manifesta il più acuto sconcerto di fronte alla linea adottata dalla multinazionale Datamars che, nell’anno del suo 25mo compleanno, ha pensato bene di delocalizzare nella sua nuova struttura in Slovacchia il comparto produttivo e logistico di Bedano, tagliando così 13 posti di lavoro. Come se non bastasse, nega ai propri collaboratori un doveroso accompagnamento e sostegno economico. È questo il modello imprenditoriale di business che il leader mondiale per le soluzioni RFID (microchip ad alte prestazioni per i mercati di identificazione degli animali, bestiame e tessile) vuole mantenere in Svizzera? Al fine di migliorare ulteriormente i margini abbassando ancor di più i costi aziendali, la direzione adotta un progetto di smantellamento della struttura produttiva e di logistica di Bedano. Le scelte vengono misurate solo dal profilo della redditività economica e, va da sé, in questa logica non rientrano le persone toccate dalla ristrutturazione. L’OCST deplora la decisione di Datamars SA di non voler entrare nel merito di un piano sociale che, con particolare attenzione all’età, all’anzianità di servizio e al carico familiare dei singoli dipendenti, allevii le conseguenze del licenziamento. Un tipo di provvedimento che risulterebbe tanto più prezioso nell’odierno periodo di crisi economica e di accentuate difficoltà occupazionali. La decisione di non aderire al Piano sociale è totalmente ingiustificata se si considerano gli utili conseguiti negli anni dal gruppo. È pure in netta contraddizione con la valorizzazione del personale che esibisce pubblicamente. Ancora recentemente nel comunicato stampa dello scorso 25 aprile Datamars si è pubblicamente impegnata a «ridurre al massimo l’impatto sui dipendenti con trasferimenti interni e prepensionamenti» ma poi, all’atto pratico nulla o poco più. In contrapposizione all’arroganza della ditta, l’OCST ribadisce la rivendicazione di misure a sostegno dei dipendenti licenziati e si batterà per trovare una confacente soluzione a tal proposito, riservandosi di adottare le soluzioni che verranno di volta in volta convenute con le maestranze e facendo leva, se necessario, anche sulle istanze politiche cantonali. Datamars si augura che «i prosssimi 25 anni saranno ancora più interessanti dei primi». Per dare più senso a tali proclami occorrerebbe che al personale sacrificato, a seguito di un trasferimento voluto, prima di tutto per fare ancora più utili, venga riservato tutto il necessario accompagnamento, in primis per la ricerca di un lavoro e, per coloro che non lo troveranno entro il termine di disdetta, per un necessario sostegno economico. Non possiamo permettere che tale scelta aziendale venga scaricata quasi completamente sugli ammortizzatori sociali (cassa disoccupazione e con il solo anticipo dell’AVS per due persone) misure in parte già finanziate dagli stessi dipendenti. Ricordiamo inoltre che in passato è già stato «sfruttato» un altro ammortizzatore sociale. L’azienda ha infatti beneficiato di misure di orario ridotto nell’ambito dell’assicurazione disoccupazione e, nel campo dell’innovazione e sviluppo di nuovi prodotti, del relativo sostegno economico proprio con il fine di salvaguardare l’occupazione e di proporre il made in Ticino. Posti di lavoro che oggi, in parte, vengono impunemente cancellati. L’OCST chiede che Datamars riservi ai suoi dipendenti licenziati, che negli anni hanno contribuito a raggiungere i buoni risultati del gruppo, una sensibilità e una considerazione almeno paragonabile all’impegno riservato al business e all’attività di acquisizione aumentata fortemente negli ultimi anni. Se il management afferma «Il futuro di Datamars è luminoso, con entusiasmanti sviluppi…» crediamo che le 13 persone toccate dal licenziamento collettivo e le relative famiglie possano almeno sperare di vedere un futuro meno nero di quello che per loro si presenta purtroppo all’orizzonte. Maestranze e OCST aspettano pertanto dalla direzione di Datamars, prima del prossimo incontro, una concreta proposta in tal senso! 4 luglio 2013 il Lavoro Alcune note sull’azienda Fondata nel 1988, impiega attualmente più di 350 persone nel mondo, tra cui 75 in Ticino e una trentina in Italia, a Pianello. Datamars taglia 13 posti di lavoro nella sede centrale di Bedano in seguito all’apertura di una nuova struttura produttiva in Slovacchia. Come spiegato in un comunicato, la società, attiva nel settore dei microchip per animali e tessili, ha preso questa decisione per far fronte alla domanda globale. Il punto della situazione Settimana scorsa le Maestranze hanno vissuto una forte pressione per i numerosi ordini da evadere (6 nuovi assunti da un’agenzia interinale). Nonostante la situazione di disagio, i lavoratori continuano a garantire la loro prestazione. Attualmente la situazione è stagnante per ciò che riguarda la nostra proposta di un piano sociale. Non si nota fin’ora nessuna volontà da parte della Direzione di entrare nel merito di un riconoscimento d’indennità dignitosa alle Maestranze che hanno contribuito con la forza di lavoro prestata, dai quattro ai 18 anni di impegno svolto a portare l’azienda ad una posizione mondiale. La Direzione per ampliare la sua capacità produttiva e massimizzare i suoi utili ha scelto di trasferire la parte produzione e logistica a Nitra in Slovacchia, sacrificando 13 posti di lavoro in Ticino. Si tratta di 13 persone di cui circa 54% ha più di 50 anni e circa 70% ha lavorato dai 10 ai 18 anni. Ci sono certamente presupposti validi perché un’indennità dignitosa venga riconosciuta a questi lavoratori. Riteniamo che è d’importanza primaria la ricerca di un nuovo impiego, ma ribadiamo che è assolutamente necessario che venga riconosciuta ai dipendenti una indennità di partenza. Il piano sociale in questa ottica assume un ruolo di sostegno, di riconoscimento e permetterebbe alle maestranze toccate di attenuare le ripercussioni individuali causate da questa strategia aziendale. Noi, OCST e le Maestranze non ci tireremo indietro, siamo disposti a combattere la giusta battaglia al fine di ottenere un’indennità dignitosa. Esortiamo la Direzione ad essere consapevole del senso di responsabilità sociale e di un buon senso imprenditoriale, rammentando che venga proposta dignitosamente un’indennità prima del nostro prossimo incontro. Sembrerebbe che stiamo chiedendo una stella, ma non siamo disposti ad una stalla. Emmanuel Y. Tamati Sindacato Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro 5 Rob Sa Civiltà ed economia La repentina fine di un’azienda che sembrava solida Rivedere la grammatica imprenditoriale L a situazione alla Rob SA sta rapidamente degenerando. All’inizio del mese di giugno i dipendenti avevano intrapreso un viaggio in Germania per incontrare i rappresentanti dell’azionista più importante della società. In quell’occasione è stata data per certa la chiusura totale dell’attività a causa di una grave crisi di liquidità generata dall’insolvenza di un grosso cliente. I dipendenti hanno finora ricevuto dalla Rob Sa lo stipendio fino al mese di maggio. È stata inoltre promessa un’indennità d’uscita di 1’000 euro a testa che a tutt’oggi non è stata versata. EMMANUEL Y. TAMATI A questo punto sembra non prorogabile l’attivazione della procedura di fallimento dato che anche la suggerita richiesta di moratoria concordataria è stata, a torto, accantonata dalla Rob Sa. I dipendenti della Rob Sa hanno lavorato a pieno ritmo fino a metà giugno. Lunedì scorso, tuttavia, non sapevano ancora quando l’azienda chiuderà definitivamente i battenti. L’OCST, che ha sostenuto costantemente i lavoratori nelle trattative, esprime solidarietà e continuerà ad offrire loro il suo appoggio in questa difficile situazione. A lcune vicende cui assistiamo negli ultimi mesi ci ricordano che, anche alle nostre latitudini, siamo ben distanti da quella che potrebbe essere definita una matura civiltà imprenditoriale nell’industria. La solidarietà professionale, il buon senso imprenditoriale, l’immedesimazione, la compassione risuonano come belle parole, che rimangono però soltanto parole vuote. Bisognerebbe risanare l’atteggiamento imprenditoriale per potenziare la civiltà industriale e economica. Parlo cioè di ridare valore e riaffermare il primato della persona sul sistema industriale e economico; di garantire la possibilità di attivare un piano sociale di accompagnamento dignitoso in caso di ristrutturazione aziendale; di controllare che lo sviluppo industriale e economico non si verifichi soltanto nella moltiplicazione dei mezzi di produzione, dell’aumento degli utili e del profitto, ma soprattutto nel miglioramento del trattamento riservato ai lavoratori protagonisti dello sviluppo, bisognosi di sostegno e di riconoscimento per la forza di lavoro prestata. L’e-mail: un’opportunità La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale. Comunicazione dell’indirizzo e-mail L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online. Nome I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati. Il/La sottoscritto/a Cognome Indirizzo Nap Città Numero di associato desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati: Telefono e-mail Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano 6 Sindacato Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro Dipendenti cantonali No alla politica dei tagli Decisa opposizione all’introduzione di qualsiasi taglio del Governo sulle condizioni di lavoro degli impiegati dello Stato, dei docenti e del personale sociosanitario. OCST VPOD CCS L’ Assemblea degli impiegati dell’amministrazione cantonale e dei docenti, organizzata dai sindacati CCS, OCST e VPOD per valutare la situazione nel pubblico impiego e decidere la posizione da adottare nei rapporti con il Consiglio di Stato, ha votato all’unanimità la seguente risoluzione. Il Governo ha pianificato per il 27 agosto un nuovo incontro con i tre sindacati per discutere il preventivo 2014: dato il disavanzo di 300 milioni di franchi previsto per il 2014, lo scorso 12 giugno il Consiglio di Stato ha preannunciato ai sindacati la necessità di effettuare drastiche misure sia nei contenimenti della spesa (che concernono evidentemente anche i salari e l’occupazione), sia nelle entrate, e questo allo scopo di ridurre il deficit strutturale (concetto riaffermato dall’esecutivo il 26 giugno). L’assemblea intersindacale unanime ricorda al Governo che gli stipendi del personale cantonale e della scuola sono stati oggetto di ben 28 tipi di taglio dal 1990 ad oggi: 7 mancate compensazioni del rincaro, 4 tagli annuali degli stipendi per risanamento finanziario, 3 blocchi degli scatti, il taglio sugli stipendi iniziali nel periodo 1997-2012, la riduzione dei salari dei supplenti e infine 6 aumenti di premi/peggioramenti della cassa pensioni. Tutto questo ha fortemente intaccato il potere d’acquisto e si è cumulato con il cambiamento del sistema pensionistico in vigore dal 2013, che è peggiorativo soprattutto per le giovani generazioni. L’Assemblea intersindacale del 26 giugno approva pertanto la formazione di un fronte sindacale compatto e determinato che abbia quale obiettivo: l’opposizione ai peggioramenti delle condizioni di lavoro e ai tagli sul servizio pubblico, facendo capo ai mezzi sindacali quali manifestazioni da pianificare dall’assemblea intersindacale ed eventuali misure di sciopero da adottare in caso di fallimento delle trattative con il Governo; fare pressione su Governo e Parlamento affinché non mettano nuovamente le mani nel portafoglio degli impiegati dello Stato e dei docenti, ma considerino altre misure di razionalizzazione della spessa, per colpire sprechi ed inefficienze, e ricerchino nuove entrate per garantire il funzionamento dei servizi pubblici cantonali a fronte delle emergenze sociali e per ridurre in tempi ragionevoli il disavanzo finanziario strutturale del Cantone. Inoltre è da percorrere anche la strada della soppressione dei doppioni amministrativi ai vari livelli istituzionali e di una più equa distribuzione degli oneri tra Cantone e Comuni, in modo da garantire maggiore solidarietà sia tra il livello locale e quello cantonale, sia tra le persone benestanti e le persone meno abbienti. L’assemblea intersindacale sostiene inoltre le rivendicazioni formulate dai tre sindacati all’incontro con il Governo e chiede l’avvio di una reale trattativa su due punti centrali: rivalutazione generale degli stipendi per tutti i dipendenti, per recuperare le perdite salariali, come pure adeguamento delle differenti indennità; riduzione del tempo di lavoro senza perdita salariale: diminuzione graduale dell’orario per gli impiegati a 41 e poi a 40 ore settimanali; diminuzione di un’ora-lezione dell’onere d’insegnamento dei docenti a partire da 50 anni di età, rispettivamente di due ore-lezione a partire da 55 anni. L’assemblea sostiene pure una maggiore consultazione dei sindacati sulle questioni relative alle condizioni contrattuali e lavorative del personale dello Stato, con riferimento particolare all’art. 1d LORD in vigore dal 1.8.2012. Infine l’assemblea rivendica la piena applicazione delle sentenza Orange del Tribunale federale relativa al pagamento delle indennità festive e notturne nei periodi di malattia, infortunio e congedi pagati del dipendente. La sentenza riguarda sia i dipendenti degli enti sociosanitari sussidiati di diritto privato, sia i dipendenti dello Stato che prestano lavoro nelle fasce disagiate (OSC, polizia, ecc., che sottostanno al diritto pubblico). Una nuova Assemblea intersindacale è prevista il 4 settembre (ore 18.00) per valutare gli esiti dell’incontro tra sindacati e Governo del 27 agosto e decidere le eventuali misure di lotta da intraprendere. Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Email Segretariato cantonale Data di nascita Stato civile Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Piazza G. Buffi 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via Lavizzari 2 Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8214151 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 Sindacato Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro Polizia cantonale AL VOLO Nuovo sistema di condotta ANDREA WEHRMÜLLER* N ella seduta del 29 maggio scorso il Gran Consiglio ha approvato il credito per l’implementazione di un sistema di condotta integrato per la nuova centrale di condotta unica (CECAL). Il comitato OCST dei funzionari di polizia aveva più volte ripetuto la necessità di una centrale unica e soprattutto in grado di coordinare le forze di primo intervento sul nostro territorio. Possiamo quindi constatare che con l’avvenuta realizzazione della rete radio Polycom, la geolocalizzazione Movida ed il nuovo sistema integrato gestionale, il futuro della condotta di Polizia sembra essere assicurato. Ben consapevoli dell’impatto finanziario di questi strumenti di lavoro, il comitato ha sempre richiesto la messa in opera di questi mezzi, i quali se non direttamente indispensabili da un punto «sindacale», lo sono comunque e concretamente a livello pratico per garantire in primis una tempestività negli interventi, ma soprattutto per essere al passo tra il medioevo gestionale (carta, penna e radio) e l’attualità (radio criptata, geolocalizzazione e computer). Sottolineiamo che il Ticino in questo ambito era uno degli ultimi Cantoni della Confederazione a non avere un sistema di condotta integrato. La confluenza della gestione degli eventi su una centrale unica - adesso - ha tutti i presupposti per essere concreta ed attuale. In un gergo fumettistico potremmo dire Eureka!, ma molto lavoro deve ancora essere fatto. Un conto è avere i mezzi a disposizione, ma bisogna rim- boccarsi le maniche e «programmare i sistemi in funzione delle nostre esigenze specifiche». Apprendiamo inoltre che in questo pacchetto sarà pure inclusa la gestione del personale. Concretamente avremo quindi un software che ci potrà sostenere nella parte amministrativa della gestione, che purtroppo ancora oggi è eseguita in modo cartaceo. L’automatizzazione di questa parte gestionale potrà garantire il rispetto della medicina del lavoro nella programmazione dei turni, tematica che è da sempre al centro della nostra attività sindacale. Infatti ancora nel corso dell’ultimo incontro avuto con il comando a seguito dello scritto congiunto del 22 aprile scorso con le altre associazioni del personale, abbiamo ribadito la necessità della riapertura della commissione turni, proprio per garantire un dialogo nell’adeguamento delle rotazioni di lavoro. Il comitato cristiano-sociale dei funzionari di polizia è sempre a disposizione degli associati per qualsiasi segnalazione. *presidente del Sindacato cristiano-sociale dei Funzionari di polizia Confederazione Gli insegnanti chiedono un aumento salariale del 20 per cento ATS L’ associazione di categoria Docenti svizzeri (DCH) chiede un aumento dei salari degli insegnanti del 20 per cento entro 5 anni. Attualmente le remunerazioni non possono tenere il passo con quelle del settore privato e dell’amministrazione pubblica e sussiste il rischio di una penuria di maestri. Da un recente sondaggio della federazione dei direttori scola stici della Svizzera tedesca è 7 emerso che nel 90 per cento degli istituti ci sono posti vacanti e non si sa ancora chi ci sarà dopo le vacanze estive, scrive DCH in un comunicato. Secondo previsio ni dell’Ufficio federale di statistica (UST) nel 2020 il fabbisogno di insegnanti nelle scuole elementari supererà del 29 per cento quello del 2012. Molti docenti andranno infatti in pensione nei prossimi anni: nel 2017 saranno il 17 per cento in più rispetto all’anno scorso a livello di scuola primaria e il 5,5 per cento in più per le scuole medie. Verso la definizione di una nuova scala salariale per i docenti Tra i temi in discussione con il Consiglio di Stato sulla situazione del personale pubblico figura la ridefinizione delle scale salariali. Questo compito è tanto più complesso per i docenti per i quali è necessaria una ridefinizione dei compiti e delle mansioni. Per questa ragione, nell’ultima riunione tra DECS e sindacati che si è svolta il 13 giugno scorso, si è discusso di come procedere per questo importante progetto. Dalla discussione sono emerse due vie per la ridefinizione della scala salariale dei docenti. La prima prevede il ricorso ad una società esterna per l’analisi di competenze; la seconda invece affida l’analisi ad un gruppo di lavoro composto da Dipartimento educazione e sindacati che elaborerà un documento nel quale si analizzerà il profilo professionale del docente. Partendo in questo lavoro, i docenti verranno perciò inseriti nella nuova scala degli stipendi dell’amministrazione cantonale in prospettiva di una successiva articolazione dell’onere di lavoro nei diversi ordini di scuola tramite l’attribuzione di sgravi orari mirati. Nella sua ultima riunione il comitato del Sindacato OCST-Docenti si è espresso per la seconda variante, sottolineando l’importanza di un coinvolgimento delle associazioni sindacali nella definizione analitica del profilo dei docenti nei vari settori scolastici comprensiva dei compiti e delle responsabilità d’insegnamento. Il Consigliere di Stato Manuele Bertoli ha prontamente risposto che non appena i documenti base sul profilo docenti saranno imbastiti verrà avviata una discussione con la parte sindacale e le associazioni magistrali su questo delicato dossier. EOC: incontro dei delegati in vista del rinnovo contrattuale Nel mese di dicembre di quest’anno il ROC EOC giungerà a scadenza. La contrattazione 2013 per il rinnovo potrebbe essere segnata da cambiamenti, dettati in particolare dal mutato quadro finanziario dell’Ente soggetto al nuovo sistema di finanziamento delle cure a carico degli assicuratori malattia entrato in vigore all’inizio dello scorso anno e al contributo del Cantone. I delegati sindacali dell’EOC, riuniti in assemblea a metà giugno, hanno deciso che i temi in discussione saranno in particolare le discriminazioni nei confronti delle professioni medico-tecniche e la maternità. Per precisare meglio le rivendicazioni, ci sarà un nuovo incontro nel mese di settembre. In autunno sono inoltre previsti due importanti incontri con la Direzione generale EOC. R.R. Sindacato Attualità 8 4 luglio 2013 il Lavoro Inchiesta di Travail.Suisse I salari dei manager non subiscono la crisi I salari dei manager meglio pagati si sono stabilizzati ad un livello molto elevato. Anzi in molte imprese sono persino aumentati nel 2012. Il corollario a questo andazzo è una diminuzione crescente della fiducia della popolazione nell'economia. Per la nona volta di seguito, Travail.Suisse, basandosi sui rapporti annuali di 27 imprese svizzere, ha analizzato al microscopio i salari dei manager. La situazione è triste: certo, dal 2009 lo scarto salariale non è aumentato quanto tra il 2002 e il 2008 nelle imprese che versano salari eccessivi ai loro manager, ma per la maggior parte delle altre imprese coinvolte nell'analisi dei salari dei manager, l'evoluzione è stata rapida anche nel 2012. Inoltre, da un confronto stabilito a partire dal 2002 è evidente che nelle imprese come Lonza, Calriant, Kuoni, Georg Fisher e Oerlikon, i salari più elevati sono raddoppiati, quasi triplicati e che la loro crescita è stata smisuratamente forte rispetto alla crescita dei salari più bassi. Questo aumento sfrenato dei salari più elevati è tanto più incomprensibile se si pensa che i risultati economici di queste imprese sono stati piuttosto modesti nello stesso periodo. Questa ripartizione iniqua dei redditi induce una perdita crescente di fiducia della popo- lazione negli obiettivi e nell'approccio dell'economia. Il sì categorico all'iniziativa sulle remunerazioni abusive sottolinea chiaramente questa evoluzione. I politici devono assumere un ruolo motore Di conseguenza, i politici, non solo devono assumere un ruolo motore per quel che riguarda i salari dei manager, ma devono anche trovare delle risposte credibili alla questione della ripartizione della ricchezza, vale a dire: Limitare i salari dei manager e mettere fine al cartello dei salari: per quel che riguarda i salari dei manager, si impone una limitazione materiale e l'appoggio all'iniziativa 1:12. Travail.Suisse continua inoltre a domandare il voto obbligatorio degli azionisti sul salario di ciascun membro della direzione e del consiglio di amministrazione di un gruppo. Ma affinché il potere dei lavoratori e degli azionisti sia rinforzato, il personale deve essere rappresentato in seno al consiglio di amministrazione. Proteggere i salari e le condizioni di lavoro: la costruzione della fiducia non necessita solamente di porre un freno ai salari dei manager, ma anche la protezione dei salari e delle condizioni di lavoro dei «semplici» lavoratori. Di conseguenza, i politici devono garantire salari minimi per ogni regione e settore e dare ai partner sociali nuovi strumenti che permettano loro di imporre i salari minimi. Mettere fine alla politica fiscale al servizio dei salari elevati e degli utili delle imprese: la politica fiscale applicata dai cantoni fa comodo innanzitutto ai manager che hanno dei redditi elevati e alle imprese che versano questi salari. Parallelamente numerosi cantoni devono risparmiare e, quando mancano i soldi per i trasporti pubblici, la manutenzione delle strade, i servizi sanitari, la formazione, l’assistenza all’infanzia, sono soprattutto la classe media e le persone con un reddito basso che ne subiscono le conseguenze. Travail.Suisse esige delle iniziative che puntano ad una crescente prosperità della Svizzera, della quale tutti beneficiano, una Svizzera nella quale l’economia fa rima con maggiore uguaglianza piuttosto che maggiore disparità. Il contenimento dei salari eccessivi dei manager è un elemento essenziale. LE CARTEL DES HAUTS SALAIRES CES MANAGERS GAGNENT AU MOINS 100 FOIS PLUS QUE LEURS COLLABORATEURS1) 261:1 ROCHE SeverinSchwan 191:1 CREDITSUISSE RobertS.Shafir 140:1 CREDITSUISSE BradyW.Dougan 125:1 UBS2) LukasGähwiler 122:1 ROCHE AlanHippe 105:1 CREDITSUISSE2) KarlLandert 102:1 ABB BernhardJucker 238:1 NESTLÉ PaulBulcke 177 :1 UBS SergioP.Ermotti 139:1 NOVARTIS MarkC.Fishman 125:1 UBS2) AndreaOrcel 110:1 CLARIANT HariolfKottmann 105:1 CREDITSUISSE2) DavidR.Mathers 101:1 ABB UlrichSpiesshofer 225:1 ABB JoeHogan 171 :1 UBS RobertJ.McCann 137:1 SWATCH GeorgesNicolasHayek 125:1 UBS2) UlrichKörner 105:1 CREDITSUISSE2) OsamaS.Abbasi 105:1 CREDITSUISSE2) Hans-UlrichMeister 219:1 NOVARTIS JosephJimenez 160 :1 NOVARTIS KevinBuehler 135:1 LONZA StefanBorgas 125:1 UBS2) PhilipJ.Lofts 105:1 CREDITSUISSE2) WalterBerchtold 105:1 CREDITSUISSE2) AntonioC.Quintella Depuis neuf ans, Travail.Suisse conduit une étude sur lessalairesdesmanagersdans27entreprisessuisses. En2012,onzed’entreellesaffichentdessalairesdemanagers100foisplusélevésquelesalaireleplusbaspayé dansl’entreprise. Lessalairesdesmanagersdémesurés,c’estunproblème quineconcernepasseulementquelquesgrandsgroupes. Il est vraiment temps de faire sauter le cartel des hautssalaires. 216:1 NOVARTIS DanielVasella 151:1 NESTLÉ PeterBraback-Letmathe 131:1 NOVARTIS DavidEpstein 125:1 UBS2) TomNaratil 105:1 CREDITSUISSE2) RomeoCerutti 105:1 CREDITSUISSE2) PamelaA.Thomas-Graham 1) Est illustré le rapport entre le salaire du manager en question et, où disponible, le salaire le plus bas payé dans la même entreprise. 2) Le rapport indiqué est calculé avec le salaire moyen par membre de la direction générale. 195:1 LINDT&SPRÜNGLI ErnstTanner 143:1 ROCHE FranzHumer 125:1 UBS2) MarkusU.Diethelm 125:1 UBS2) Chi-WonYoon 105:1 CREDITSUISSE2) TobiasGuldimann 105:1 CREDITSUISSE2) EricM.Varvel SOURCES: Rapports annuels, contrats de travail collectifs, informations des entreprises, des syndicats et des associations de personnel, ainsi que l’enquête suisse sur la structure des salaires. www.travailsuisse.ch 194:1 UBS AxelA.Weber 142:1 Zurich MartinSenn 125:1 UBS2) JohnA.Fraser 125:1 UBS2) JürgZeltner 105:1 CREDITSUISSE2) FawziKyriakos-Saad 102:1 Roche DanielO‘Day Nell’immagine a fianco è illustrato il rapporto tra il salario del manager in questione e, dove disponibile, il salario più basso pagato nella stessa impresa. In alcuni casi il rapporto indicato è calcolato con il salario medio per membro della direzione generale. Sindacato Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro 9 Previdenza vecchiaia Si apre un cantiere imponente Approvandone gli assi portanti, il governo federale ha dato avvio in questi giorni ad un’imponente opera di riforma della previdenza vecchiaia. Il progetto dettagliato sarà posto in consultazione entro fine anno per poi approdare, con l’elaborazione dell’apposito messaggio, in parlamento. MEINRADO ROBBIANI Una riforma globale e senza l’acqua alla gola L’intenzione del Consiglio federale di abbinare l’adeguamento del primo e del secondo pilastro è rallegrante. Oltre ad offrire un maggiore margine di manovra, consente di mirare in modo più coordinato e armonioso alla salvaguardia della finalità che li accomuna: concorrere, pur da angolature diverse, a preservare un adeguato tenore di vita dopo il pensionamento. Questo cantiere gode anche del vantaggio di non subire pressioni finanziarie impellenti. Il sistema funziona bene e naviga in acque relativamente calme. Si dispone perciò di un lasso di tempo più agevole per mettere in grado la previdenza vecchiaia di assorbire le ricadute dell’evoluzione demografica, che si dovrebbero avvertire più intensamente tra circa un decennio. Preservare le rendite Le prestazioni di base dell’AVS e del secondo pilastro sono tali da non potere essere Frontalieri Chi deve pagare le tasse anche in Italia? P er far fronte alle crescenti richieste di spiegazioni da parte dei lavoratori frontalieri circa l’imposizione fiscale dei frontalieri fuori zona l’OCST organizza una breve assemblea informativa che si terrà: mercoledì 10 luglio alle ore 18.00, sede OCST Lamone, Via Cantonale. Il problema riguarda in particolare i detentori di un permesso B (ma che mantengono la famiglia in Italia) o di permesso G (frontalieri risiedenti fuori dalla fascia di frontiera). Sarà presente Andrea Puglia, Responsabile dell’Ufficio frontalieri OCST. Al termine dell’assemblea verrà offerto un aperitivo. assolutamente ridotte. L’obiettivo costituzionale di garantire un adeguato mantenimento del tenore di vita anteriore è già oggi sovente disatteso. La revisione che si prospetta all’orizzonte andrebbe perciò incontro ad una preventivabile bocciatura popolare qualora si intenda ribaltare il maggiore carico demografico sulle rendite, riducendole. Questo vale in particolare per il secondo pilastro dove la riduzione del tasso di conversione è accettabile solo nella misura in cui siano introdotte adeguate compensazioni. Pensionamento flessibile a carattere sociale La diversità dei percorsi lavorativi e dei bisogni delle singole persone così come le caratteristiche odierne del mercato del lavoro impongono l’adozione di un modello di pensionamento opportunamente flessibile. Deve tuttavia trattarsi di una formula che agevoli chi dispone di redditi modesti, affinché non siano discriminati nell’accesso al pensionamento anticipato. Le fasce meno abbienti coincidono del resto in gran parte con le categorie che presentano una durata di vita mediamente inferiore poiché svolgono attività maggiormente logoranti. Un pensionamento più flessibile ma con sufficienti ammortizzatori sociali in congiunzione con un adattamento del secondo pilastro nel senso di migliorare la copertura previdenziale di chi lavora a tempo parziale, concorrerebbero anche a rendere più sopportabile l’eventuale innalzamento a 65 anni dell’età termine per le donne. Fonti supplementari di finanziamento Il mantenimento della solidità finanziaria dell’AVS esigerà, se non si intende intaccare le rendite né portare l’età termine oltre i 65 anni, che si potenzino le fonti di finanziamento. Si prevede che occorra l’equivalente di circa due punti IVA da introdurre in due tappe. Il fabbisogno supplementare appare sopportabile. Per il secondo pilastro l’equilibrio finanziario passa piuttosto attraverso il tasso di conversione, che dipende a sua volta dall’evoluzione della durata della vita e dai rendimenti dei capitali investiti. Se, come proposto dal Consiglio federale, si dovesse ridurlo è indispensabile adottare misure compensatorie e soprattutto garantire la trasparenza nella gestione della previdenza professionale, in particolare laddove è affidata alle compagnie di assicurazione. Un dibattito acceso Le prime reazioni alla pubblicazione degli assi portanti della riforma lasciano prefigurare un dibattito ed un confronto acceso. Anche l’OCST, unitamente al movimento sindacale, si batterà con vigore per fare in modo che la revisione della previdenza vecchiaia rimanga fedele all’obiettivo sociale ad essa assegnato. Come è stato il caso negli scorsi anni, l’ultima parola potrebbe d’altronde spettare al popolo, che si è eretto ripetutamente contro i tentativi di peggioramento del sistema previdenziale. Edilizia e rami affini A Faido per la festa familiare I lavoratori dell’edilizia e rami affini con i loro familiari sono cordialmente invitati alla festa cantonale che si terrà domenica 7 luglio a Faido, Zona Pineta - Piumogna Ritrovo a Faido, zona Pineta (vicino alla cascata della Piumogna) alle ore 11.00. Celebrazione S. Messa da campo, ore 11.30, pranzo servito ai tavoli, ricca grigliata mista con contorni, formaggio, torte, caffè, bibite (vino, birra, acque minerali, gassose). Non mancherà il consueto e piacevole intrattenimento musicale. Alle ore 16.00 chiusura della manifestazione. Costo fr. 10. Come si giunge? Uscita autostradale a Faido/Chiggiogna, procedere verso Faido (il parcheggio sarà segnalato a partire dalla Piazza Stefano Franscini, in centro a Faido). Vi aspettiamo numerosi. Info e iscrizioni In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà annullata. In caso di tempo incerto, chiamare Giancarlo Nicoli, tel. 079 8351340. 10 Sindacato Formazione 4 luglio 2013 il Lavoro CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel. 091 921 26 00 Fax 091 921 26 66 f f EDILIZIA/ARTIGIANATO BB Custode di immobili: dal 4 novembre, 401 ore, lunedì e mercoledì, 19.10-22.00, sabato 08.30-12.30 e 13.30-16.00. Costo: fr. 5544.-. BB Muratore Art. 33: dal 18 gennaio 2014, il sabato. BB Giardiniere Art. 33: dal 5 novembre, martedì e giovedì. Serate informative Corso giardinieri AFC lunedì 16 settembre, ore 18.30 Corso custode APF venerdì 27 settembre, ore 18.00 lunedì e mercoledì, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.non soci. ff INFORMATICA BB Introduzione all’informatica - Lugano: dal 16 settembre, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB Introduzione all’informatica - Locarno: dal 16 settembre, lunedì e giovedì, 14.0017.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del CFP- ff VENDITA BB Tedesco per venditori A1 - Mendrisio: dal 24 settembre, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.non soci. BB Russo per venditori A1 (2° modulo) Mendrisio: dal 9 settembre, lunedì e giovedì, 08.45-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.soci, fr. 500.- non soci. BB Tecnica della vendita - Mendrisio: dal 9 settembre, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. BB Marketing esperienziale Mendrisio: dal 22 settembre, [email protected] www.cfp-ocst.ch www.formatlingua.ch ff LINGUE OCST e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.cfp-ocst.ch BB Tedesco A1 (2° modulo): dal 19 settembre, il giovedì, vo: dal 15 luglio al 26 luglio, dal lunedì al 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, venerdì, 09.00-12.00. Costo: fr. 360.- soci, fr. 640.- non soci. fr. 450.- non soci. BB Inglese A1 (1° modulo): dal 24 settembre, il martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: ff CONTABILITÀ fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Contabilità base: dal 17 settembre, marBB Spagnolo A1 (1° modulo): dal 23 set- tedì e giovedì, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: tembre, il lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Co- fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. sto: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Contabilità avanzata: dal 20 ottobre, BB Italiano per stranieri e migranti: dal 2. martedì e giovedì, 19.00-22.00, 30 ore. Cosettembre, tutti i giorni, 09.00-13.00, 80 sto: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 1’000.- non ff COMMERCIO soci. BB Tedesco e inglese intensivo, corso esti- BB Corso segretariato: dal 23 settembre vo: dal 1. luglio al 12 luglio, dal lunedì al ve- 2013 al 30 giugno 2014, lunedì e mercoledì, nerdì, 09.00-12.00. Costo: fr. 360.- soci, fr. 09.00-12.00/13.00-16.00, 192 ore. Costo: fr. 1’920.- soci, fr. 2’300.- non soci. 450.- non soci. BB Tedesco e inglese intensivo, corso esti- PROGETTO MOSAICO Rimemorazione: far rivivere un ricordo svanito Q ualche mese fa, la persona che accompagnavo nel percorso di consulenza del Progetto Mosaico, mi ha citato R. Barthes ed il suo libro: «Frammenti di un discorso amoroso». La cosa mi ha colpita: da un lato perché è un libro al quale sono molto legata, e dall’altro, perché non avevo mai fatto quel collegamento che invece mi veniva presentato in quel momento… Alla voce «ricordo», R. Barthes scrive: «rimemorazione (atto del far riaffiorare alla memoria, attraverso un processo di concentrazione, un ricordo svanito) felice e/o straziante d'un oggetto, d'un gesto, d'una scena, legati all'essere amato, e caratterizzata dall'intrusione dell'imperfetto nella gram- matica del discorso amoroso. Un giorno, mi ricorderò di quella scena, mi ci perderò al passato. (…) L'imperfetto è il tempo della fascinazione: sembra che sia vivo, mentre invece non si muove: presenza imperfetta, morte imperfetta; né oblio né resurrezione, semplicemente, l'estenuante illusione della memoria». Durante il percorso di accompagnamento lavoriamo molto sulle esperienze pregresse: per farle rivivere, per farle riaffiorare e per, soprattutto, valorizzarle. Nel nostro caso, l’essere amato è la persona stessa, che impara a guardarsi con maggiore indulgenza e comprensione di quel che di solito l’essere umano è portato a fare, per riconoscere valori, talenti e saperi. Immergersi in questo nostro passato effettivamente a volte può essere difficile, straziante, ma porta anche a tanta consapevolezza, a sentirsi sicuri e forti proprio in ragione di un mondo vissuto che ci rafforza e ci sospinge ad affrontare il nuovo. L’imperfetto, dunque, per noi del Progetto Mosaico, è il tempo della riscoperta di sé. Info Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò (consulenti del CFP-OCST) tel. 091 921 26 00, [email protected], [email protected], skype progetto.mosaico Sindacato Formazione 4 luglio 2013 il Lavoro Informatica, vendita Workshop: tematiche ricorrenti sul posto di lavoro Tabelle e grafici con Excel Stampa unione con Word I campi, i dati, i record, percentuali, totali e subtotali, inserimento facilitato di dati, la formattazione, vari grafici. Le origini dati, i campi, alcuni campi utili, le parti rapide. Lugano: martedì 16 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Locarno: mercoledì 17 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Durata 3 ore – Fr. 100,00 – minimo 5 persone Formule con Excel Manipolazione del testo/dei valori nelle celle, trova e sostituisci sostituisci. Lugano: martedì 16 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Locarno: mercoledì 10 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Lugano: martedì 9 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Locarno: mercoledì 17 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Durata 3 ore – Fr. 100,00 – minimo 5 persone Impaginazione grandi documenti con Word Cerchi un lavoro qualunque? Cambia strategia! Caratteri, paragrafi e tabulazioni, sezioni e interruzioni, stili, numerazione indici e sommario sommario. Lugano: martedì 9 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Locarno: mercoledì 10 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Durata 3 ore – Fr. 100,00 – minimo 5 persone Durata 3 ore – Fr. 100,00 – minimo 5 persone Inglese - tedesco - spagnolo - Livello A2/B1 Workshop: telefonate, mail, presentazioni, riunioni Meeting/Riunioni Come scrivere una e-mail Preparare una riunione; ordini del giorno; interruzioni; accordi e disaccordi; terminare una riunione. Scambio di informazioni; struttura di una e-mail commerciale; corrispondenza formale e informale. Lugano: mercoledì 24 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Locarno martedì 16 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Lugano: mercoledì 17 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Locarno: giovedì 18 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Durata 3 ore – Fr. 70,00 – minimo 5 persone Durata 3 ore – Fr. 70,00 – minimo 5 persone Presentazioni Preparazione, introduzione, presentazione degli strumenti utilizzati (grafici, tabelle,...) Strumenti linguistici per una buona presentazione, alcune varianti delle formule utilizzate frequentemente nelle presentazioni. Lugano: lunedì 15 luglio + lunedì 22 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Locarno: martedì 16 luglio + martedì 23 luglio dalle 13:00 alle 16:00 2 incontri di 3 ore – Fr. 140,00 – minimo 5 persone Gestire una telefonata Terminologia (prendere e lasciare un messaggio, la chiamata, il saluto, identificarsi); ricevere la telefonata di un cliente; le agende; prendere un appuntamento; i messaggi; strategie di comunicazione. Lugano: giovedì 25 luglio dalle 13:00 alle 16:00 Locarno: martedì 23 luglio dalle 9:00 alle 12:00 Durata 3 ore – Fr. 70,00 – minimo 5 persone Il Centro di Formazione Professionale OCST ti offre: • Il progetto Mosaico per definire meglio cosa sai fare • I corsi per completare le tue competenze Contattaci per una consulenza! Condizioni di favore per gli associati OCST Tel. 091 921 26 00 [email protected] www.cfp-ocst.ch 11 12 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com CERCO collaboratori XX tecnico di radiologia medica, Clinica Santa Chiara, Locarno. Candidature alla clinica. Il CFP-OCST CERCA DOCENTI DI TEDESCO comprovata esperienza di insegnamento ad adulti in corsi di gruppo e aziendali. CV a: [email protected] XX addette al cucito su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci) esperte, max 43 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479, ore pomeridiane. XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a Lugano. Tel. 091 9232162. Per la posizione seguente curriculum a: [email protected] XX badante referenziata, buone doti relazionali ed esperienza pregressa nella mansione. Richiesta disponibilità 24 ore su 24 dal lunedì al sabato per compagnia e assistenza quotidiana. Zona Bellinzonese. XX su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive Foglio Ufficiale N. 49 del 18 giugno XX un/a capo struttura per conduzione rete di laboratori «Il Fornaio». Offerte: Fondazione La Fonte, Neggio. Scadenza: 15 luglio. Foglio Ufficiale N. 50 del 21 giugno XX apprendista impiegata/o di commercio Municipio Vacallo. Scadenza 19 luglio. Info: tel. 091 6952700. XX responsabile Istituto per anziani San Carlo, Municipio Locarno. Scadenza: 12 luglio, ore 11. Info: tel. 091 7562888 o 091 7563125. XX assistente tecnico (edilizia/genio civile) Azienda acqua potabile città di Locarno. Scadenza: 12.7, ore 11. Bando: Cancelleria comunale, piazza Grande 8, Locarno. XX apprendista giardiniere (paesaggista); apprendista assistente dentale. Cancelleria comunale, piazza Nosetto 5, 6500 Bellinzona. Scadenza: 12 luglio. Info: tel. 091 8218511; www.bellinzona.ch Foglio Ufficiale N. 51 del 25 giugno XX un/a cuoco/a responsabile équipe di cucina. Direzione Istituto Provvida Madre, via Silva 3, 6828 Balerna. Scadenza: 15 luglio. XX educatore, formazione universitaria in pedagogia curativa o SUPSI (50% Centro diurno via Besso) (100% Centro diurno Montarina) a Lugano. Fondazione San Gottardo, Direzione (concorso CD) 6956 Lopagno. Scadenza: 10 luglio. XX infermiere (50%) specializzazione e/o comprovata esperienza psichiatria; infermiere (50-80%) esperienza almeno due anni ambito acuto o lunga degenza. Associazione Bellinzonese per l'assistenza e cura a domicilio, Salita Mariotti 2, CP 236, 6500 Bellinzona 5. CERCO lavoro XX gerente 33enne uomo, esperienza decennale. Specializzato in caffetteria. Zona Luganese. Tel. 079 8440706. [email protected] XX pittore 23.enne, CH, con diploma, zona Sottoceneri. Tel. 076 4287441. XX elettrotecnico industriale; controllo e automazione processi industriali, cablatore, progettista e gestione cantieri. Tel. +39 3398557938. XX igienista dentale, impiego al 20-40%, zona Luganese. Tel. 079 4312303. XX operaio generico, esperienza, [email protected] XX assistente domiciliare, referenziata, automunita. Tel. 079 4456311. 4 luglio 2013 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite XX cuoca o aiuto cuoca, cameriera ai piani, con esperienza. Tel. +39 3471183954. XX carrozziere-verniciatore-preparatore, preciso, esperienza ventennale. Tel. +39 339 1755816. XX baby-sitter, coll. domestica, badante. Zona Luganese. Tel. +39 0344 70703. XX muratore, (patente DE e CQC ), tel. +39 327 578 8743. XX baby sitter, governante, badante, esperienza educatrice professionale. Tel. 079 8351330. XX signora per pulizie e stiro, zona Luganese, Tel. +39 3338861758. XX operaio edile, pat. C, tel. +39 340 5374736. XX meccanico (attestato di apprendistato) o venditore, zona Sottoceneri tel. 091 9404135. XX assistenza anziani a domicilio, con esperienza, zona Sottoceneri, tel. 0763406517. XX donna pulizie e stiro, (34.enne), esperta, buone referenze, zona Locarnese. Tel. 079 2774187. XX coll. domestica con esperienza, 2 ore per 3/4 volte a settimana. Zona Lugano. Tel. +39 3205338352 (ore serali). XX elettricista, esperienza in cantieri e fabbriche, zona Mendrisiotto e Luganese. Tel. 078 7152975. XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata, esperienza, cura anziani e bambini, [email protected] Tel 076 6794719 ore pasti. XX odontotecnico, per impiego a ore. Tel. 079 4274647. XX impiegata di commercio (50% mattino), esperienza, Lingue: buon D, svizzero tedesco, Ingl. e F, spagnolo base. Tel. 091 8301077, 079 3893918. XX autista con esperienza, anche per trasporto disabili, referenze. Tel. +39 345 1118802. XX tuttofare o aiuto cuoco o aiuto cucina. Tel. 079 6812654. XX patente CH, autista C, esperienza anche come betonierista. Tel. +39 334 1429153. XX donna per pulizie, 2-3 mezze giornate, esperta. Zona Luganese. Tel. 076 5848929. XX oss pluriennale esperienza, part time, pomeriggio, sera, week-end zona Bellinzonese, Luganese; o aiuto domestico. [email protected] XX lattoniere di carrozzeria, diploma federale, esperienza pluriennale, ottime referenze, tel. 079 3791201. XX falegname, da banco e posa, con pluriennale esperienza. Tel. +39 3455802839. XX elettrotecnico, con esperienza. vincente.76@ virgilio.it XX autista categoria CE trasporti nazionali e internazionali. 15 anni di esperienza. Tel.+393481657792. XX impiegata amministrativa contabile, pluriennale esperienza, al 50%.Tel. +39 347 2744144. XX signora per pulizie aiuto cuoca, camere, esperienza, zona di lavoro: tutta la Svizzera. Tel. +39 339 8205838. XX autista magazziniere, esperto, patenti B,C. Tel. +39 340 4767563. XX assistente alla poltrona, anche part-time o sostituzioni, tel. +39 3476632207. XX stiratrice, coll. domestica, con esperienza, ev. altri lavori. Zona Luganese. Tel. +39 339 5618238. XX custode, esperto e affidabile, zona Lugano o limitrofe, ev. pulizie portinerie, no appartamento. Tel. 076 5703292. XX fattorino (corrispondenza, merce, pacchi, ecc. mat. leggero). Locarnese. [email protected] XX segretaria, (50-60%), zona Mendrisiotto, pluriennale esperienza, ottimo PC, ottimo inglese, buono spagnolo. [email protected] XX badante, pulizie, stiro, zona Luganese, tel. 076 4567108. XX 45enne, diploma alberghiero, cameriere o ba- rista o altri lavori. [email protected] XX coll. domestica, signora referenziata, tre mattine a settimana nel Luganese. Tel. +39 338 7570760. XX gessatore o aiuto cartongessista, esperienza trentennale, residente CH, tel. +393294145395. XX signora per pulizie in famiglie, baby sitter, assistenza anziani (part time) attestato Asa. 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Tel. +39 3203512539. XX cameriera (80-50%) o pulizie privati o uffici, zona valle Blenio, Leventina, Riviera, Bellinzonese. Tel. 079 3075524. XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685. XX magazziniere o camionista (viaggi anche all'estero) esperienze e referenze. Tel. 076 5013012. XX metalcostruttore esperto, tel. +39329267196. XX quarantatrenne esperto per bar o pasticceria, zona da Stabio a Lugano. [email protected] XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel. +39 348 5420825. XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 (Monica). XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882. XX cuoco esperto, stagionale o annuale, tel.+39 3331630183 [email protected] XX signora referenziata per pulizie e stiro. Tel +39 0332544013. XX ricamatrice, rammendatrice, sarta, zona Luganese, tel. 076 45 67 108. XX ragazza disegnatrice di arredamento, AFC e maturità, con ottimi voti. Tel. 091 6830763. XX cuoca con buona esperienza per rimpiazzi nel Mendrisiotto. Tel 079 7937322. XX assistenza anziani e/o bambini disabili, esperienza, [email protected] XX infermiera CRS,esperienza assistenza anziani ev. baby sitter o domestica.Tel +39 3385362071. XX signora referenziata, pulizie, stiro, assistenza anziani, zona Sottoceneri, tel. +39 3932922800. XX impiegato di commercio, certificato IELTS lingua inglese, esperienza centralino Inbound/ Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali. XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721. XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel. +39 3920011777; [email protected] XX ragazza diploma operatore socio sanitario, assistenza anziani, tel. +39 3385088476. XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328 7181779; acurcio@ alice.it Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro 13 Commissione tripartita Proposto un contratto normale per le agenzie di prestito di personale R iunitasi il 28 giugno scorso a Bellinzona, la Commissione tripartita cantonale in materia di libera circolazione delle persone (CT) ha preso atto e discusso dei risultati delle inchieste sul mercato del lavoro terminate e in corso. Agenzie di prestito di personale Si è conclusa l’inchiesta presso le agenzie di prestito di personale con una massa salariale inferiore a 1,2 milioni di franchi (alle quali non è applicato il Contratto nazionale di obbligatorietà generale, ndr). I risultati finali confermano la tendenza evidenziata nel rapporto parziale del 22 marzo 2013: il 56 per cento dei salari controllati presso le agenzie di prestito di personale non assoggettate al Contratto collettivo per il settore del prestito di personale (CCL PP) è al di sotto del salario minimo di riferimento indicato nel CCL PP (tutti appartengono alla categoria dei lavoratori non qualificati). La CT ha conseguentemente deciso di proporre al Consiglio di Stato l’adozione di un Contratto normale di lavoro (CNL) con salari minimi vincolanti applicabile alle agenzie di prestito di personale con una massa salariale inferiore a 1,2 milioni di franchi. La procedura prevede la pubblicazione della proposta di CNL nel Foglio ufficiale con un termine di 30 giorni per presentare eventuali osservazioni prima dell’adozione formale da parte del Governo. Prosegue nel frattempo l’inchiesta relativa al prestito di personale occupato nelle aziende escluse dall'obbligo del rispetto del minimo salariale secondo l'art. 3 cpv. 3 CCL PP (industria chimico-farmaceutica, industria meccanica, industria grafica, industria orologiera, industria alimentare e dei generi voluttuari, aziende dei trasporti pubblici). Se i risultati dovessero far emergere una situazione di dumping, il CCL PP potrebbe essere esteso anche a questi settori. Impiegati di commercio nella consulenza aziendale È praticamente conclusa (mancano i dati di sole tre aziende) anche l’inchiesta sugli impiegati di commercio nel settore della consulenza aziendale: il 9.15 per cento dei salari controllati è al di sotto del salario minimo di riferimento indicato nel Contratto collettivo degli impiegati di commercio (che non è di obbligatorietà generale). In particolare, sono 14 le persone che percepiscono un salario inferiore al salario di riferimento e lavorano in 11 aziende diverse. Prendendo unicamente i salari delle persone assunte negli ultimi due anni, la percentuale di salari al di sotto del salario minimo di riferimento indicato nel CCL sale al 25.53 per cento. Essendo stata pertanto riscontrata una situazione di dumping salariale (9.15 per cento di salari inferiori al salario minimo di riferimento) riferita agli impiegati di commercio nel settore della consulenza aziendale, ma essendo gli abusi circoscritti a 11 aziende, prima di avviare la procedura per l’adozione di un CNL con salari minimi vincolanti la CT ha deciso di tentare di trovare un’intesa con le aziende interessate. Queste ultime verranno invitate a voler adeguare la posizione dei propri dipendenti entro il termine massimo di 2 mesi. In caso di fallimento della ricerca di un’intesa, la CT chiederà al Consiglio di Stato di voler adottare un CNL con salari minimi vincolanti per tutti gli impiegati di commercio occupati nel settore. Come già preannunciato, essendo il ramo della consulenza aziendale di modesta importanza, altre inchieste verranno avviate prossimamente. I settori presi in considerazione sono quello delle fiduciarie e quello degli studi di avvocatura. Call center È in fase di conclusione l’inchiesta nel settore dei call center. Ritenuto che in questo comparto è in vigore un CNL con salari minimi vincolanti, i datori di lavoro inadempienti verranno sanzionati con una multa amministrativa sino a 5’000 franchi, sino a 40’000 franchi se il datore di lavoro ha violato sistematicamente e per fini di lucro le disposizioni sui salari minimi. Al momento risulta che il 37.2 per cento dei lavoratori percepisce un salario inferiore a quanto previsto dal CNL Call Center. Istituti di bellezza Si è conclusa l’inchiesta presso gli istituti di bellezza. Solo 3 datori di lavoro su 59 (ossia il 4.23 per cento) non hanno rispettato il minimo salariale previsto dal CNL del settore. Fondo cantonale per la formazione professionale Ampliamento delle attività sovvenzionate I l Fondo cantonale per la formazione professionale interviene obbligatoriamente a sostegno della formazione professionale di base, sussidiando i costi dei corsi interaziendali che non sono coperti dai contributi cantonali e federali, il materiale d’esame di fine tirocinio e, al 50%, le spese di trasferta degli apprendisti dall’azienda a scuola. Nell’ambito della formazione professionale superiore, già dallo scorso anno sono sussidiati i corsi di preparazione per l’ottenimento di diplomi e attestati riconosciuti dal diritto federale e cantonale. Il Fondo finanzia anche le formazioni collettive in base all’articolo 33 della Legge federale sulla formazione professionale, per il conseguimento dell’attestato federale di capacità (AFC) o del certificato federale di formazione pratica (CFP). Si tratta di corsi gestiti dalle organizzazioni del mondo del lavoro nell’ambito della formazione di base degli adulti, i cui partecipanti hanno maturato un’esperienza professionale di almeno 5 anni ma non sono in possesso del relativo certificato. I candidati che hanno seguito con successo una formazione collettiva nell’anno scolastico 2012/2013, conseguendo l’AFC o il CFP, potranno ottenere dal Fondo il rimborso del 50% della tassa di partecipazione versata all’organizzatore del corso. Gli interessati saranno informati personalmente su condizioni e modalità del rimborso. La Commissione tripartita del Fondo, preso atto dell’andamento della spesa, ha recentemente deciso di ampliare ulteriormente le attività sovvenzionate, estendendo, a determinate condizioni, i finanziamenti ai corsi di formazione continua e, dal 2014, ai corsi di base per formatori di apprendisti. La spesa complessiva annua per le attività di formazione superiore e continua è stimata a 850’000 franchi. Sono inoltre stati stanziati circa 260’000 franchi a sostegno di due progetti nel campo dell’orientamento scolastico e professionale e della ricerca in materia di formazione professionale. Con questi inter- venti si vuole ulteriormente rafforzare l’azione del Fondo a sostegno dell’apprendimento permanente e della varietà dell’offerta formativa. Anche il prossimo anno scolastico gli apprendisti con contratto di tirocinio in azienda potranno acquistare a metà prezzo l’abbonamento annuale Arcobaleno «Appresfondo» (abbonamento per apprendisti sussidiato dal fondo). I buoni (Rail Check) saranno recapitati direttamente al loro domicilio dalla seconda metà di luglio. Gli apprendisti al primo anno di formazione riceveranno il buono dopo l’approvazione del contratto da parte della Divisione della formazione professionale. Considerato che non si effettuano rimborsi retroattivi, si invitano gli apprendisti ad attendere il Rail Check prima di acquistare o rinnovare l’abbonamento e, se necessario, ad acquistare un titolo di trasporto limitato al periodo estivo (ad esempio l’abbonamento Arcobaleno mensile al 50% della campagna estiva «L’aria cambia», www.ti.ch/aria). 14 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic Nezavisni stav Srbija Izbjeglice Povratak Iz dijaspore stigle dve milijarde evra DEJAN ŠAJINOVIĆ R ješavanje pitanja povratka i reintegracije izbjeglih i raseljenih veoma podsjeća na ono kada istresete jastuk pun perja, a onda pokušate da svo to perje pokupite i vratite u jastuk. Da ljude protjerate, a njihove kuće i stanove otmete, porušite ili popalite, potrebno vam je svega nekoliko ideoloških, političkih nakaza na pozicijama moći i nekoliko pripitih budala na terenu da plan «sprovedu u praksi». Da te iste ljude vratite i obnovite im kuće i stanove, ni nekoliko decenija nije dovoljno. Svi ti protjerani ljudi, bez obzira na njihova krvna zrnca, u stvari su žrtve pomračenja ljudskog uma, uma čija je jedina logika etnički očistiti teritoriju od «nepoželjnih» elemenata. A sva ta opustošena i popaljena sela su najbolje ogledalo stanja svijesti naroda kojem vi pripadate. Ako ste se ikad pitali o moralnoj vertikali vlastite nacije, pogledajte kako se odnose prema manjinama. Zavirite u povratnička sela i pogledajte kako žive. Nemojte se izbjeglica sjećati samo na njihov međunarodni dan. Zato povratak i obnova ne predstavlja samo pokušaj vraćanja kakvog-takvog dostojanstva 4 luglio 2013 il Lavoro Rođaci iz inostranstva u Srbiju lane poslali oko dve milijarde evra. Od iseljenika za deset godina stigle čak 43 milijarde dolara izbjeglicama, već i moralnu katarzu vašeg društva. Zar neko zaista misli da će ljudi koji su ubijali i protjerivali stati na tome i da danas ili sutra neće vama zakucati na vrata? Međutim, ima tu nešto još mnogo značajnije. Niko ovdje na Balkanu nije ozbiljno postavio pitanje zbog čega smo mi ratovali? Koji porivi su u nama koji nas ciklično tjeraju na međusobno tamanjenje i protjerivanje? Vijekovi su prošli, ali mi se još nismo izliječili od bolesti mržnje. Zato bi iskreno rješenje pitanja održivog povratka bio pravi lijek na ranu za naše bolesti koje nas uvijek iznova tjeraju da jedni drugima nanosimo zlo. Ako već ne možete naći toliko simpatije za povratnike, mislite na vašu djecu. Da li biste željeli da ih za nekih 20 godina vidite na univerzitetskim katedrama ili u rovovima? S. MORAVČEVIĆ N AŠI građani zaposleni u inostranstvu, iako je kriza, sve više šalju deviza u Srbiju, pre svega svojoj familiji, ali i u banke - na štednju. Tako je prošle godine iz dijaspore, prema zvaničnim podacima Narodne banke Srbije, došlo oko dve milijarde evra, ali se pretpostavlja da je taj iznos i do milijardu evra veći. Gastarbajteri devize i dalje sami donose, šalju po vozačima autobusa, prijatelja, izbegavajući banke. - U prva četiri meseca ove godine, priliv doznaka iz inostranstva iznosio je 683,9 miliona evra, što predstavlja porast od gotovo dvadeset odsto u odnosu na isti period lane - navode u NBS. - Najviše doznaka došlo je iz Nemačke, Austrije i Švajcarske. BiH i Srbija... ...među najmanje privlačnim u Evropi S vetski ekonomski forum napravio je Izveštaj o turističkoj konkurentnosti za 2013. godinu na kom su se Srbija i Bosna i Hercegovina uz Moldaviju našle na poslednjim mestima među zemljama Evrope. «U skladu sa njihovim manje naprednim razvojem, ovim zemljama potrebne su značajne investicije i poboljšavanje infrastrukture za zdrav razvoj ovog sektora», stoji u izveštaju za najlošije plasirane zemlje Evrope. Prema indeksu turističke kompetentnosti, u svetu su najbolje plasirane Švajcarska, Nemačka i Austrija, a preostalih deset mesta popunjavaju Španija, Velika Britanija, SAD, Francuska, Kanada, Švedska i Singapur. Indeks pokriva 140 zemalja sveta i koristi kombinaciju podataka iz javno dostupnih izvora o međunarodnim putovanjima od turističkih institucija i stručnjaka. U tu svrhu Svetski ekonomski forum sprovodi opštirno istraživanje preko partnerskih institucija u zemljama «pokrivenih» izveštajem. U obzir su uzeti sledeći faktori: zakoni, održivost očuvanja životne sredine, bezbednost, zdravlje i higijena, pozicioniranje turističkog sektora među prioritetima, infrastruktura za aviosaobraćaj, infrastrukura za drumski saobraćaj, infrastruktura informacionih tehnologija, konkurentnost u cenama u turističkoj oblasti, ljudski resursi, sklonost turističkoj privrednoj grani, prirodni i kulturni resursi. (Plasman svake od 140 zemalja prema navedenim faktorima možete pogledati ovde). Kako stoji u novom izdanju, na samom dnu među evropskim zemljama (izveštajem obuhvaćene 42) nalaze se Srbija, Bosna i Hercegovina i Moldavija. Na svetskom nivou, samo BiH (90.) je zauzela slabije mesto od Srbije u odnosu na ostale zemlje regiona. Tako se Hrvatska nalazi na zavidno visokom 35. mestu, Slovenija na 36, Crna Gora 40, a Makedonija na 75. poziciji. Hrvatska je čak bolje plasirana od Turske (46.), dok su analitičari za Crnu Goru napisali da je «popravila poziciju za četiri mesta, nakon značajnog napredovanja na polju turističkih usluga poslednjih godina». Priložena infografika predstavlja mapu sveta prema indeksu turističke kompetentnosti. (Weforum). Sigurno je, kako kažu ekonomisti, da je iznos deviza koje dolaze iz inostranstva od naših ljudi znatno veći, jer građani ne žele da plaćaju bankarske provizije, koje mogu biti veoma visoke. S druge strane, nije zabranjeno da se unese novac u zemlju u gotovini. Doznake su značajne ne samo zbog socijalnog mira, jer veoma veliki broj porodica živi od tih prihoda, ali su i čuvar kursa. Zbog toga je u toku leta naša valuta najstabilnija. Takođe, devize iz inostranstva čine znatan deo štednje u bankama iz koje se kreditira domaća privreda. Società 4 luglio 2013 il Lavoro 15 Handy System Tecnologie per incrementare l’autosufficienza S ono molte le persone che, a causa di malformazioni, incidenti, malattie genetiche, perdono o non possiedono l’uso della parola oppure sono limitate nei movimenti. Spesso per queste persone restare nella propria abitazione e utilizzare la tecnologia diventa una via irta di ostacoli. Al giorno d’oggi vi sono però dei mezzi ausi- Daniele Raffa di fronte allo stand della Handy System liari elettronici che facilitano l’autosufficienza e l’accesso alla tecnologia. Una ditta distributrice è la Handy System di Mendrisio, attiva dal 2011 sotto la conduzione di Daniele Raffa. L’azienda fornisce, grazie a una partnership con Active Communication AG, svariati ausili elettronici sia in ambito comunicativo (telefoni, comunicatori simbolici, comunicatori a tasti) che in ambito informatico (tastiere, mouse, sensori). Con questi apparecchi, spesso di facile applicazione, non si ha più la necessità, per esempio, di ricorrere a computer specifici. Per di più si favorisce un eventuale reinserimento professionale. Tramite il controllo d’ambiente (domotica) gli utenti riacquistano parzialmente o totalmente l’indipendenza di cui sono stati privati, potendo così far ritorno alla propria abitazione e riuscendo a gestirla nelle sue funzioni principali (apertura porte e finestre, gestione luci, citofono, tv e altri elettrodomestici). La consulenza offerta da Handy System comincia con un primo colloquio che permette di capire i bisogni del cliente. Dopo il primo contatto l’addetto ritorna dall’utente con la soluzione ritenuta più adatta e viene effettuato un test di fattibilità. Se il test ha esito positivo i collaboratori si occupano in seguito di redigere il preventivo e la domanda di assunzione costi, inviandola all’assicurazione di riferimento. Se il cliente non dispone di una copertura assicurativa l’azienda si adopera per trovare eventuali finanziamenti privati (fondazioni) così da sgravare dai costi l’utente stesso. Info Handy system sagl Via Lavizzari 21 6850 Mendrisio [email protected] www.handysystem.ch 076 331 69 35 Inserzione Croce Rossa Ticino Nuovi corsi in preparazione C ome ente formativo di Croce Rossa, proponiamo numerosi corsi nell’ambito della salute con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della società (migranti, anziani, persone con un basso profilo formativo). Siamo attivi su tutto il territorio della Svizzera italiana e con la nostra offerta formativa ci rivolgiamo sia alla popolazione in generale, che a categorie professionali o ausiliarie impegnate nella cura e nel sostegno della persona. In particolare si segnalano 4 percorsi formativi rivolti alle persone con un basso profilo formativo, ai migranti e/o a coloro che faticano ad inserirsi nel mondo del lavoro e che desiderano inserirsi nell’ambito della cura domestica e/o alla persona: Collaboratrice/tore Sanitaria/o CRS (120 ore + stage) Collaboratrice/tore Familiare-Badante (46 ore + stage) Economia domestica (48 ore) L’italiano nell’ambito della salute (40 ore). Le prossime edizioni di questi corsi avranno luogo da settembre via. Casa della Sposa Via Franco Zorzi 38 6500 Bellinzona Tel. 091 826 38 78 [email protected] www.casadellasposabellinzona.com Vuoi davvero RISPARMIARE? Scegli la QUALITÀ! Da 30 anni a tutte le spose offriamo la nostra esperienza, aiutandole a trovare qualità, classe e originalità. Le seguiamo nella scelta degli accessori dalle scarpe all’acconciatura, dall’intimo al bijoux. Abbiamo ampliato la nostra offerta con un reparto dedicato agli abiti da cerimonia uomo, donna e bambini, ed un reparto bomboniere per tutte le occasioni che non teme confronti. 16 4 luglio 2013 il Lavoro Riflessioni «Essere anziano oggi: croce o delizia?» (parafrasando Verdi a proposito dell’amore) MARIA LUISA DELCÒ C hi scrive sta leggendo un testo fresco di stampa di un grande storico britannico Eric Hobsbawm (1917-2012), nato ad Alessandria d’Egitto da una famiglia ebrea, vissuto a Vienna e Berlino e poi emigrato in Gran Bretagna all’avvento di Hitler. Il titolo: «La fine della cultura – Saggio su un secolo in crisi di identità». Nell’introduzione si legge «Questo è un libro… su un’epoca della storia che ha perso l’orientamento e che, nei primi anni del nuovo millennio, guarda avanti, con più ansiosa perplessità di quanto io ricordi nella mia lunga vita, senza una guida e una bussola, a un futuro inconoscibile…» (pag.7 op.cit.). Quante volte si è sentito parlare di crisi di identità per quelle che erano le figure importanti della società: il padre all’interno della famiglia, il prete, il docente ed ora aggiungerei il giovane e l’anziano e potrei continuare con le istituzioni, la Chiesa, la religione, la politica, la nazione e via dicendo. Mi voglio fermare all’anziano vista l’evoluzione demografica, le nuove prospettive di vita, il nuovo ruolo o meglio la bella definizione della «nuova età» dell’over 65. Forse era più facile essere giovani o anziani un tempo? Si era protetti, perché giovani o adolescenti o perché ormai «passati alla lieta quiescenza», come erano i biglietti di commiato dal momento in cui si lasciava il lavoro e si diventava spettatori della realtà. Ora giustamente vogliamo essere attori nel contesto storico locale e «globale», quindi attivi, autonomi, quindi responsabili, liberi. Come la parola identità è «strausata», la parola responsabilità ha più difficoltà ad essere pronunciata. Essere responsabili significa quindi conoscersi, conoscere chi ti sta accanto, tentare di capire cosa sta succedendo nella rete sociale in cui viviamo, rendersi conto dei propri limiti ad ogni livello, provare emozioni diverse. E così come senior devo interrogarmi sulle mie forze fisiche, entrare in giusto rapporto con la mia rete familiare, saperne qualcosa di cellulari o di internet, rendermi conto che anche le foto che sembrano vere possono essere truccate (come ne parlava il 24 maggio scorso la NZZ a proposito di foto di guerra), che possono telefonarmi i falsi nipoti per cercarmi ingenti somme, che devo rivedere le mie conoscenze sul codice della strada, viste certe nuove viabilità, che magari la mia tassazione è alta perché le deduzioni per un serio volontariato non sono ammesse ecc. Se poi sono in splendida forma scalo l’ Everest a 80 anni come è capitato al giapponese Yuichiro Miura o semplicemente vado in cima ai torrioni del castello di Soave nei pressi di Verona, in tutta agilità come ha fatto una 87.enne durante il soggiorno termale ad Abano lo scorso maggio. E come non ricordare un premio Nobel che, centenaria, ci sprona scrivendo «Abbi il coraggio di conoscere» (Rita Levi-Montalcini, 1909-2012) o un grande come Giuseppe Verdi (18131901) - di cui si celebra il bicentenario della nascita - che a ottant’anni scrive «Falstaff», dove ironizza sull’età avanzata (non dimentichiamo che siamo nel 1893) chiudendo l’ opera con una forma musicale che già guarda al secolo nuovo con la frase «Tutto nel mondo è burla». E per chiudere con speranza, ma anche con realtà, voglio ricordare gli ultimi anni di vita del cardinal Martini. Per Martini, il direttore del Corriere della sera Ferruccio de Bortoli, a conclusione della sua prefazione a «Parlate con il cuore» (2012) scrive: «In questo volume lo possono intuire tutti … leggendo le parole di un grande padre, che non ha più voce, ma conserva un grande e giovane cuore». 17 4 luglio 2013 il Lavoro Viaggi e Soggiorni 2013 Tour Slovenia Dal 9 al 13 ottobre Viaggio in bus granturismo mercoledì 9 ottobre: al mattino, partenza con il bus dal Ticino. Sosta e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio raggiunta Postumia, con la guida e il trenino, visita delle meravigliose Grotte. In serata cena e pernottamento in albergo a Portorose. giovedì 10 ottobre: visita guidata di Pirano, antica e pittoresca città marinara. Pranzo libero. Rientro a Portorose, pomeriggio libero per visite individuali o per approfittare dei servizi dell’hotel (centro Wellness, Piscina, Casinò, ecc). Cena e pernottamento. Gita Cantonale 2013 Novara Mercoledì 11 settembre Su «il Lavoro» del 6 giugno la vice-presidente Maria Luisa Delcò spiegava alcune buone ragioni per partecipare alla gita cantonale. Rinnoviamo l’invito, ricordando che la città scelta ha origini antiche e conserva Agenda Locarno ¨¨ La data del prossimo pranzo del 1° giovedì del mese è fissata per il 5 settembre. Iscrizioni sempre aperte. Tel. 091 751 30 52. Lugano ¨¨ Venerdì 5 luglio visita al Corriere del Ticino a Muzzano. venerdì 11 ottobre: trasferimento a Lubiana, capitale della Slovenia. Con la guida ammireremo e conosceremo la storia dell’antico centro. Pranzo in ristorante. In serata raggiungeremo Bled, affascinante località affacciata su un piccolo laghetto famoso per lo scenario romantico e da favola. Cena e pernottamento in hotel. sabato 12 ottobre: giornata dedicata a Bled. Con la barca raggiungeremo l’isola per la visita della chiesa di San Martino. Visita del castello di Bled. Pranzo a buffet in hotel e pomeriggio visite individuali. Cena e pernottamento in albergo. numerose testimonianze del passato. I turisti qui trovano grande ricchezza di patrimonio storico, artistico, enogastronomico: testimonianze di secoli di cultura e tradizione. Il programma prevede la S. Messa in Cattedrale, visita guidata a cura di Mons. Walther Ruspi e tempo libero per la visita individuale alla città. Trasferimento a Pombia per il pranzo (bevande incluse). Costo: fr. 80. Menù: Prosciutto di Parma, Salame di Felino, Carne cruda all’Albese, Lonzino affumicato al faccio, Cipolline alla sultana, Pepero- domenica 13 ottobre: dopo colazione, partenza (via Tarvisio). A Udine pranzo libero e visita individuale della città, incantevole isola pedonale con bellissime piazze e portici. Rientro in Ticino. Prezzo per persona: Camera doppia, Fr. 910.Suppl.singola, Fr.130 (****Sup), Fr.120 (****) Assicurazione annull. Fr. 30 (camera doppia) Fr. 40 (singola). Accompagnatrice: Elena Rinaldi Iscrizioni: entro il 30 agosto presso il segretariato di Lugano 091 910 20 21. ni alla greca. Riso champagne e funghi- Crespelle agli asparagi. Reale di vitello al forno, contorni di stagione. Semifreddo della casa. Caffè. Acqua e vini della selezione Il Monticello Iscrizioni: presso i segretariati sezionali entro il 14 agosto. Soggiorno Camperio s/Olivone La Montanina dal 27 luglio al 10 agosto Prezzo per persona in camera doppia: Fr. 950.00 La quota comprende: • soggiorno presso la casa La Montanina • Pensione completa (bibite escluse) • Intrattenimenti vari • Accompagnatore. Trasporto individuale a carico partecipante. Info e iscrizioni: GenerazionePiù, Segr. Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano. Tel. 091 910 20 21. 18 4 luglio 2013 il Lavoro Mobilità Il treno di Rasa Un simulatore per acquistare i biglietti E sul treno di Rasa che ogni volta porti il dolore da un paese all`altro. Tu, portatore sano della fine, smarrisci al finestrino grandi occhi di febbre e non vedi la strada: solo il vuoto. Aspettami! A ogni stazione troverai me, non altro hai da cercare. Scendi dal treno e guarda. Ricordi la poiana nel cielo del mattino? P er agevolare gli utenti all’acquisto di biglietti dei mezzi pubblici di Lugano ai distributori automatici sul sito www.arcobaleno.ch (http://www. arcobaleno.ch/it/131/ distributori-di-biglietti. aspx) è stato messo un simulatore di una biglietteria. Grazie a questo strumento è possibile fare le prove ed abituarsi all’utilizzo dei nuovi distributori. Buon viaggio! Provare i distributori di biglietti? Basta un clic. Abbiamo sviluppato per voi un simulatore che vi permetterà di provare comodamente dal vostro computer le principali funzioni dei nostri distributori di biglietti. Marialuisa Polar poetessa ticinese dalla raccolta «Cercando Rasa», ed.Ulivo, 2003 Corsi di informatica 2013 Corsi a Locarno e Bellinzona! Introduzione all’uso del PC Corso Internet fr. 180.-, 7 lezioni, mercoledì, 14.00-16.30, Obiettivi: sapersi destreggiare con mouse e tastiera e gestire con proprietà l’ambiente Windows, i file e le cartelle. Insegnante: prof.ssa Marta Bonaglia Humbert fr. 150.-, 6 lezioni, martedì 14.00-16.30, Obiettivi: usare Internet quale fonte di informazioni e quale risorsa per interagire. Insegnante: prof. Rodolfo Incerti Locarno Sede OCST, Via Lavizzari 2 (casa Torre) Settembre 18, 25 Ottobre 2, 9, 16, 23, 30 Locarno Sede OCST, Via Lavizzari 2 (casa Torre) Settembre 24 Ottobre 1, 8, 15, 22, 29 Bellinzona c/o sala riunioni OCST, Piazza Giuseppe Buffi (piazzale Autosilo Cervia, 1° piano, sopra Cassa disoccupazione OCST) Novembre 6, 13, 20, 27 Dicembre 4, 11, 18 Bellinzona c/o sala riunioni OCST, Piazza Giuseppe Buffi (piazzale Autosilo Cervia, 1° piano, sopra Cassa disoccupazione OCST) Novembre 5, 12, 19, 26 Dicembre 3, 10 Il/La sottoscritto/a si iscrive ai seguenti corsi di informatica Cognome_______________________________ Nome_____________________________________ Indirizzo__________________________________________________Nap______________________ Città_____________________________________________ Telefono__________________________ Data__________________________ Firma________________________________________________ Compilate il tagliando e inviatelo a: GenerazionePiù-Anziani OCST, Segretariato cantonale, Via Balestra 19, 6901 Lugano Introduzione all’uso del PC Locarno, Sede OCST Bellinzona, Sala riunioni OCST Internet Locarno, Sede OCST Bellinzona, Sala riunioni OCST Excel Mi interessa Non mi interessa 4 luglio 2013 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Coni Soler 19 Nueva GAV con Coop Mejor protección para las familias CARLO MATHIEU* D espués de varias rondas de negociaciones, Syna y otros interlocutores sociales han renovado el acuerdo de negociación colectiva (GAV) con Coop. Entrará en vigor en 2014 y tendrá una vigencia de cuatro años. En cuanto al contenido, no fue así en todos los aspectos a las mejoras requeridas por los interlocutores sociales. Coop está con sus empleados, especialmente cuando se trata de conciliar la vida laboral y familiar. Por lo tanto, se ampliará el permiso de maternidad: La nueva maternidad permite hasta 16 semanas de permiso por maternidad a partir del cuarto año de empleo. En el Conve- nio colectívo negociado también se incluye el derecho a dos semanas de permiso sin sueldo a los padres en el año de nacimiento del niño. Una buena protección de los trabajadores Syna había exigido el aumento del permiso de paternidad remunerado durante dos semanas, pero aquí Coop no ha aceptado. Otra de las novedades es que recientemente concedió el permiso de vacaciones sin sueldo para el cuidado de un padre o de la pareja. Syna ve todavía un potencial de mejora durante el permiso de maternidad. Sin embargo, las estimaciones Syna Coop protegen aspectos como las condiciones de trabajo de sus empleados a pesar del difícil entorno económico y la gran competencia en el mercado minorista. *Jefe del departamento del Sector de Servicios Traducción: Coni Soler Cursos de alemán para trabajadores de la construcción, para los miembros para principiantes y avanzados Cursos de alemão para os trabalhadores da construção para os sócios para iniciantes e avançados Fecha: Septiembre/Según el n° de inscritos Localización: SYNA Albulastrasse 55, 8048 Zurich Número máximo de participantes: 12 personas por turno Inscripción: SYNA Secretaria Regional de Zurich /Schaffhausen Organización: Secretaria Regional SYNA ZH / Sch Coordinador: Rogério Sampaio Precio: Gratis para miembros No Sócios: Deben abonarse como socio Data: Setembro/De acordo om o n° de inscritos Localização: SYNA Albulastrasse 55, 8048 Zurich Número máximo de participantes: 12 pessoas por turma Inscrição: SYNA Secretaria Regional da Zurich / Schaffhausen Organização: Secretaria Regional SYNA ZH / Sch Coordenador: Rogério Sampaio Custo: gratuito para os membros Não Sócios, Deve tornar-se sócio L’ACQUA POTABILE È IL MIGLIOR PEDIATRA. Per il vostro compleanno, chiedete acqua potabile per i bambini africani al sito WWW.IL-MIO-DESIDERIO.CH SPINAS CIVIL VOICES Syna en la revisión del convenio colectivo de trabajo (GAV) con Coop ha obtenido ligeras mejoras para los empleados. Las familias especialmente pueden beneficiarse de los cambios. 20 Attualità 4 luglio 2013 il Lavoro Consegna Attestati Cerimonia al Centro d’arti e mestieri di Bellinzona L o scorso 27 giugno si è svolta al Centro d’arti e mestieri di Bellinzona la consegna degli attestati federali di maturità professionale tecnica. Alla cerimonia erano presenti Silvia Gada, capo dell’Ufficio della formazione industriale, agraria, artigianale e artistica della Divisione della formazione professionale e Michele Beltrametti, direttore del Centro d’arti e mestieri. Sono 61 le persone in formazione che conseguono l’attestato: nella Scuola professionale artigianale e industriale 25 seguendo il corso additivo parallelamente al tirocinio in azienda e 11 assolvendo il corso per professionisti qualificati e 25 frequentando la Scuola d’arti e mestieri. Scuola professionale artigianale e industriale a) nel modello additivo: Leandro Amato, polimeccanico, Roveredo GR; Saverio Amato, polimeccanico, Roveredo GR; Kevin Baccaglio, progettista meccanico, Losone; Lucio Banfi, polimeccanico, Preonzo; Sebastiano Beldì, polimeccanico, Gordola; Emin Besic, polimeccanico, Mendrisio; Nicolo’ Bonomi, polimeccanico, Arbedo; Domenico Citriniti, meccatronico d’automobili (veicoli leggeri), S. Antonino; Romeo D’Avino, carrozziere verniciatore, Lodrino; Noel Del Siro, poligrafo, Prugiasco; Alan Di Iorio, progettista meccanico, S. Antonino; Ulisse Fieschi, polimeccanico, Moleno; Athos Grandi, operatore in automazione, Malvaglia; Stefan Lazic, operatore in automazione, Bellinzona; Kevin Lombardini, polimeccanico, Morbio Inferiore; Gianluca Maccagni, meccatronico d’automobili (veicoli leggeri), Magadino; Alan Maggini, operatore in automazione, Airolo; Ennio Morinini, operatore in automazione, Cugnasco; Davide Morisoli, polimeccanico, Preonzo; Samuele Pesenti, polimeccanico, Pollegio; Dominic Pini, polimeccanico, Bellinzona; Leo Schaffter, falegname, Maggia; Joy Thoma, polimeccanico, Castione; Deborah Vaccaro, poligrafa, Locarno; Leo Zimmermann, progettista meccanico, Locarno. b) nei corsi per professionisti qualificati: Jonathan Barenco, ottico, Lostallo GR; Mattia De Ritz, meccanico d’automobili (veicoli leggeri), Lostallo GR; Elvis Giroldelli, meccanico di manutenzione per automobili (veicoli leggeri), Olivone; Lorenzo Grotto, polimeccanico, Airolo; Aris Guidotti, cuoco, Biasca; Roman Marchi, muratore, Olivone; Sergio Massera, operatore in automazione, Cadenazzo; Louis Palucci, meccatronico d’automobili (veicoli leggeri), Camorino; Pietro Pedrelli, muratore, S. Antonino; Pietro Scalzi, polimeccanico, Locarno; Simone Schaer, polimeccanico, Camorino. Scuola d’arti e mestieri (nel modello integrativo) - nella sezione progettisti meccanici: Matteo Bakula, Giubiasco; Cesare Biasca, Prosito; Samuele Deluigi, Rivera. - nella sezione elettronici: Luca Blum, Chiasso; Athos Caminada, Giubiasco; Michele Capone, Giubiasco; Elia Favero, Gordola; Kevin Francetti, Bellinzona; Rafic Galli, Lugano; Adrian Maric, Minusio; Christian Vittoni, Riva San Vitale. - nella sezione operatori in automazione: Nicolas Borla, Rivera; Davide Botta, Avegno; Jonathan Curti, Airolo; Alex Galbani, Mezzovico-Vira; Marco Manzocchi, Bellinzona; Mikaèl Pahud, Ponte Capriasca; Michele Parravicini, Castel San Pietro; Ardian Qerimi, Biasca; Alex Marco Studer, Caslano. - nella sezione polimeccanici: Yuri Branca, Brissago; Simone Poncioni, Comano; Mattia Togni, Gordola; Marco Villani, Vira Gambarogno; Simone Visani, Lopagno. A tutti i complimenti e l’augurio di intraprendere una carriera lavorativa ricca di soddisfazioni. DECS Borse di studio per l’anno scolastico 2013-2014 I l Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) informa che sono disponibili i formulari e la documentazione per richiedere una borsa di studio per l’anno scolastico 2013-2014. Sono ottenibili presso l’Ufficio delle borse di studio e dei sussidi, gli istituti scolastici del Cantone e in Internet (www.ti.ch/borsestudio). Chi ha presentato una richiesta per l’anno scolastico 2012-2013 riceverà automaticamente a casa il modulo per l’eventuale rinnovo. I moduli, compilati correttamente e firmati, vanno trasmessi all’Ufficio delle borse di studio, Residenza governativa, 6501 Bellinzona. Per l’anno scolastico 2012-2013 sono giunte 6’520 domande di cui 57 riguardano l’aiuto allo studio per le scuole elementari e medie private parificate. Complessivamente sono stati stanziati 21.1 Mio di franchi così suddivisi: - assegni di studio e di tirocinio: 18.5 Mio - assegni per la riqualificazione: 0.8 Mio - sussidi di perfezionamento e corsi linguistici: 0.3 Mio - prestiti: 1.2 Mio - prestiti speciali di transizione: 0.3 Mio Per la richiesta di una borsa di studio è possibile visualizzare i dettagli pubblicati sul Foglio ufficiale n. 45 di martedì 4 giugno 2013. Modulo per la richiesta è pubblicato e scaricabile dal sito www.ti.ch/ borsestudio o si può richiedere all’Ufficio delle borse di studio e dei sussidi o presso le segreterie delle scuole cantonali Invio della domanda Ufficio delle borse di studio e dei sussidi, Residenza governativa, 6501 Bellinzona Termine per presentare una richiesta entro il mese di inizio della formazione; per le formazioni nel Cantone che iniziano nel mese di agosto il termine è prorogato sino al 30 settembre 2013 Documenti da allegare l’ultima tassazione fiscale (il calcolo dell’imponibile cantonale) del richiedente, di entrambi i genitori e dell’eventuale coniuge, partner registrato o partner convivente Possono essere concessi assegni e prestiti di studio: - per l’assolvimento di un tirocinio, oppure per una riqualificazione professionale; - per la frequenza di scuole medie superiori o professionali nel Cantone, di istituti superiori, scuole d’arte, conservatori di musica e di danza (solo di livello professionale); - per gli studi nelle università e nei politecnici o nelle scuole universitarie professionali, per studi postuniversitari e per la preparazione di un dottorato; - per corsi di perfezionamento e soggiorni linguistici. Può essere concesso l’aiuto allo studio: - per la frequenza di una scuola elementare o media privata, parificata nel Cantone, se comprovata da necessità di ordine sociale. Info Ufficio delle borse di studio e dei sussidi, tel. 091 814 34 32, fax 091 814 44 78, e-mail [email protected] sito internet: www.ti.ch/borsestudio Sezione amministrativa, Caposezione Giorgio Franchini, tel. 091 814 39 91, [email protected] Società 4 luglio 2013 il Lavoro 21 Alliancesud Foto: Chiara Demarta La stoffa di cui sono fatti i sogni La stamperia indiana Brindaban Prints tinge e stampa stoffe per il commercio equo. L’impresa garantisce posti di lavoro e versa salari equi, ma contribuisce soprattutto a ridurre l’esodo rurale. ULRIKE SEIFART* Q uando inforca la sua bicicletta per andare al lavoro, Dipankar Mondal non deve pedalare a lungo. La piccola stamperia di tessili Brindaban Prints si trova a due chilometri da Parbatur, il suo villaggio del Bengala Occidentale. Dipankar è molto riconoscente di avere ottenuto questo impiego, poiché dopo vari anni senza reddito, quest’uomo di 29 anni può finalmente contribuire al mantenimento della sua famiglia. E questo praticamente sulla porta di casa. Per il resto, la regione offre poche possibilità di ave- re un impiego remunerato. La maggior parte dei paesani vive di agricoltura. Coltiva riso e verdura e può, nelle buone annate, guadagnare un po’ di soldi vendendo i propri prodotti. Impedire l’esodo rurale Coloro che non rimangono al villaggio partono per cercare fortuna altrove: «La maggior parte degli uomini va a lavorare nelle grandi città», spiega Dipankar. «Si lasciano le proprie famiglie alle spalle e inviano loro dei soldi». Brindaban Prints propone un’altra soluzione a 14 uomini della regione: un impiego a condizioni eque. Ciò è diventato possibile grazie alla collaborazione con Sasha, un’organizzazione indiana del commercio equo. La collaborazione è iniziata con un grosso mandato di 1000 stoffe da stampare. Sasha concede un credito a Brindaban e la fa beneficiare inoltre del suo savoir-faire. Grazie a questo sostegno, la piccola impresa ha potuto acquistare del terreno e costruire un nuovo edificio destinato alla produzione. Ma questa cooperazione implica anche delle obbligazioni, alle quali il proprietario della stamperia si piega ben volentieri e molto coscienziosamente: si tratta di versare salari garantiti agli impiegati, rispettare orari di lavoro regolari e prendersi a carico i costi delle eventuali cure mediche. Garantire un reddito Con Brindaban, i sogni di Dipankar si sono realizzati: «Sono rare le famiglie in cui qualcuno porta un reddito in casa. Sono felice della nostra situazione», dichiara. Senza contare che tutti sono soddisfatti ed in buona salute. Dipankar non ha bisogno d’altro. Da Brindaban questo padre di famiglia ha seguito una formazione in serigrafia su tessuto. Il processo consiste nello stampare direttamente la stoffa con il colore o la pasta di colore sui modelli. Per ogni colore viene confezionato uno schermo di tessuto specifico e i modelli possono essere utilizzati circa 400 volte. Dopo l’applicazione del colore, la stampa viene fissata con il vapore a 170 gradi. Tutte le stoffe sono in chiffon di seta o chanderheri, un misto di seta e di cotone. *Caritas per Alliance Sud Traduzione Dafne Genasci www.alliancesud.ch Helvetas Un mondo migliore per tre milioni di persone N el 2012, Helvetas ha attuato programmi di sviluppo, progetti e fornito prestazioni di consulenza per 102,9 milioni di franchi a favore di oltre tre milioni di persone in 33 paesi partner. Con 24,1 milioni di franchi, le donazioni hanno ottenuto un nuovo record. Il volume degli investimenti nei programmi e nei progetti, pari a 102,9 milioni di franchi, è cresciuto del 6 per cento rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato reso possibile dalle maggiori entrate da donazioni e da nuovi contributi di finanziatori internazionali. Nel 2012, Helvetas ha stanziato 93,3 milioni di franchi per i suoi progetti internazionali, il che equivale a un aumento del 7,2 per cento rispetto al 2011. La crescita più grande si registra nei paesi partner in Africa, dove i 28,8 milioni di franchi investiti sono il 40,3 per cento in più dell’anno precedente. L’accesso all’acqua potabile e a impianti sanitari di base è uno dei punti fondamentali dell’attività in Africa, della quale hanno beneficiato direttamente e concretamente 234.000 persone. La promozione dell’agricoltura sostenibile ha raggiunto 222.000 Africani e, grazie a metodi di produzione più efficaci e all’accesso agevolato ai mercati locali, il reddito di queste persone è aumentato sensibilmente. In Svizzera, Helvetas ha investito 4,7 milioni di franchi in progetti di istruzione e di sensibilizzazione per il rafforzamento della consapevolezza in materia di politica dello sviluppo. L’apertura nel maggio 2013 della mostra Wir essen die Welt al Naturama di Aarau è esemplare a tale riguardo. Helvetas promuove in Svizzera la comprensione delle cause della povertà e dell’ingiustizia sociale, incoraggiando così il comportamento solidale e il consumo sostenibile. La squadra di esperti multidisciplinare di Helvetas ha fornito consulenze specialistiche e metodiche a organizzazioni partner locali e nazionali per un importo di 4,9 milioni di franchi. Helvetas mette a disposizione degli specialisti dello sviluppo la sua esperienza, per esempio nella prevenzione delle catastrofi, e sostiene i grandi distributori come Coop a integrare nel loro assortimento riso biologico e del commercio equo, il che garantisce un reddito regolare a 500 famiglie contadine indiane. Lo scorso anno Helvetas ha incassato donazioni per 24,1 milioni di franchi, un aumento del 9,5 per cento. L’incremento riguarda in particolare le donazioni di privati e i contributi facoltativi di Cantoni e Comuni. I contributi della Confederazione (DSC/ SECO) ammontano a 65,8 milioni di franchi, in calo di quasi il 2 per cento rispetto all’anno precedente. Sul fronte internazionale, invece, con 17,5 milioni di franchi da finanziatori come l’Unione europea o il Ministero britannico per lo sviluppo internazionale (DFID) Helvetas ha potuto registrare contributi sensibilmente superiori al 2011. Anche la Catena della Solidarietà ha sostenuto progetti per un importo di 1,2 milioni di franchi. Nel 2012, Helvetas ha ricavato circa 3,4 milioni di franchi dalla vendita di prodotti del commercio equo, come tessili od oggetti artigianali provenienti da paesi in sviluppo. Questo importo confluisce direttamente nei programmi di sviluppo. Le spese amministrative di Helvetas si sono attestate nel 2012 al 3,6 per cento (4 per cento l’anno precedente) e l’onere per la raccolta fondi è rimasto invariato al 4,6 per cento. 22 Società 4 luglio 2013 il Lavoro Casetta gialla in zona Resega VITA NOSTRA Storico ritrovo dei tifosi dell’HCL, mensa e centro sociale ACLI A Lugano, alla fine degli anni ‘90 un gruppo di genitori appassionati di hockey su ghiaccio diedero vita a uno spazio dove poter svolgere attività in favore della sezione giovanile dell’HCL. Negli anni la «casetta gialla» è diventata luogo di aggregazione e punto di ritrovo di numerosi tifosi. Vista la necessità dei tifosi bianconeri di un moderno spazio in alternativa alla «casetta gialla» fra Martino Dotta in collaborazione con le ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Internazionali) ha subito pensato a un nuovo utilizzo della costruzione. Nei prossimi giorni la «casetta gialla» accoglierà gli ospiti tutti i giorni dalle 10.30 alle 15.30. In questo centro sociale è possibile fruire di docce, lavaggio indumenti, distribuzione vestiti derivanti da donazioni. Gli operatori sociali forniscono inoltre indicazioni specifiche su problematiche inerenti l’alloggio, il lavoro, le prestazioni sanita- rie, la consulenza legale, eccetera. Ma il fiore all’occhiello è sicuramente il Centro Bethlehem - mensa sociale delle ACLI, ubicata dal 2010 a Viganello, con una sala refettorio di circa 58 posti a sedere, aperta a chiunque desideri consumare un pasto caldo con altre persone, indipendentemente dalla propria condizione sociale, dall’origine nazionale, culturale o religiosa o dallo statuto legale. Sono particolarmente benvenute le persone che si trovano in difficoltà finanziarie o vivono situazioni di solitudine e disagio sociale. La realizzazione di questo progetto si è concretizzata grazie a diversi sponsor, Globus Tours, Rotary Club Lugano lago, banca PKB, diverse fondazioni private, alle numerose aziende e alla sezione giovanile dell’Hockey Club Lugano. La «casetta gialla» si trova all’imbocco di via al Chiosso, zona Resega, che porta alla pista del ghiaccio, inserita in un grande spiazzo verde. Da sempre luogo di aggregazione per eccellenza della famiglia bianconera, da adesso rappresenterà anche un punto fermo per persone che si trovano confrontate con problemi. Qui volontari e operatori sociali sotto l’esperta guida di Fra Martino Dotta daranno sostegno e aiuto a tante persone in difficoltà. Un bel progetto per un impegno sociale importante per il Luganese. Cordoglio per le vittime di Lodrino S abato 29 giugno, a Lodrino, un tragico incidente aviatorio è costato la vita a tre passeggeri e al pilota di un elicottero della Heli-TV. L’apparecchio è precipitato mentre stava rientrando a Lodrino dopo aver danneggiato una pala in fase di volo stazionario per far scendere i passeggeri all’Alpe Trüsp. I tre passeggeri deceduti erano tutti di Personico. Sciaranetti Lauro, 1956, lascia la moglie Rosy, i figli Marco e Veronica, i genitori Clorinda e Adelio, la sorella Romana, il fratello Giorgio e la suocera Bontà Dolores, socia GenerazionePiù. Fontebasso Severino, 1948, dirigente del Circolo Acli-Bodio, lascia la moglie Alda, i figli Davide e Marzio, i fratelli Giovanni, socio GenerazionePiù, Vittorio, socio Metallurgia, il cognato Cleto Cislini, socio settore Energetico. Clerici Daniele, 1969, lascia la moglie Franca con i figli Michele e Andrea, i genitori Eugenio e Maria Rosa, la sorella Stefania e il fratello Franco, socio Edilizia, e la suocera Mari. Ai parenti tutti, alla comunità di Personico, profondamente colpita e addolorata dalla perdita di tre concittadini, ai familiari del pilota David Bernasocchi, in questo momento di dolore esprimiamo la vicinanza, la preghiera e il cordoglio dell’OCST, de «il Lavoro» e delle ACLI. In memoria Ricordando Angelo Pellegrini Dispiaciuto di non aver potuto essere presente alla serata a lui dedicata presso il cinema Lux di Massagno, vorrei qui riprendere un «pezzo» nel quale, cinque anni fa, ricordavo la figura di Angelo (scomparso il 6 luglio 1992) cui mi legava una profonda e sincera amicizia. ANTONIO SANNA «S cià sindich!» con questo invito espresso in tipico dialetto ticinese, parlata spesso usata confidenzialmente, l’amico Angelo soleva farmi sedere accanto a lui ed a Mons. Del-Pietro, appena mi vedeva comparire all’ingresso del suo ufficio o a quello del ristorante a piano terreno dell’OCST, dove soleva prendere il caffè prima di riprendere il lavoro pomeridiano. Ricoprivo allora la carica di Sindaco del Comune di Lavena Ponte Tresa e le problematiche transfrontaliere che investivano le nostre aree di confine dovevano essere affrontate con un reciproco impegno ed una continua ve- rifica fra i rappresentanti dei nostri lavoratori in Ticino e gli Amministratori dei Comuni italiani. Problemi di viabilità, di trasporto, di occupazione, di permessi di lavoro (in parte non ancora superati), di carattere sociale, abitativi, che venivano affrontati al tavolo dei nostri incontri, agevolati anche dal fatto che in quei tempi oltre ad essere Sindaco ricoprivo anche la carica di Presidente del consorzio dei Comuni di frontiera con il Ticino delle province di Varese, Como e Novara. Pellegrini affrontava ogni questione con passione ed intelligenza, traendo frutto dalla sua esperienza politica rivolta ad individuare in essa un preciso, obiettivo sociale. Una «triplice» la nostra che mirava ad operare in profondità, forte di una conoscenza diretta della trasformazione socio-territoriale in atto. Pertanto oltre a promuovere incontri con rappresentanze politiche italiane e svizzere, fummo anche a Roma presso il Ministero delle Finanze e degli Esteri operando, con l’allora senatore Marchetti, varesino, alla stipula dell’accordo sui ristorni dell’ottobre 1974. Durante uno dei nostri incontri Pellegrini suggerì l’idea di una rubrica su «il Lavoro» dal titolo «frontalierato-filo diretto» che ebbi il piacere di curare per alcuni anni con tratti di narrativa, di vita quotidiana, di opinioni, di problemi delle zone di confine. Una documentazione che custodisco gelosamente e penso quanto prima di raccogliere in una pubblicazione. Caro Angelo, non c’è più la rubrica, non copro più cariche politiche e amministrative, cose che con te vivono della ormai ottuagenaria memoria, che continua a rivederti lì ad accogliermi con l’amichevole invito di allora: Scià Sindich! Giornale Aperto 4 luglio 2013 il Lavoro 23 Le domande dei Lettori Cumulabilità con altri redditi: come mai hanno diminuito la mia Pensione di vedovanza italiana? Carissimi, come sempre quando l’INPS puntualmente ci scrive mi rivolgo a voi e anche questa volta chiedo il vostro intervento. Ho appena ricevuto la riliquidazione della mia pensione di vedovanza italiana con la quale mi comunicano che ho ricevuto delle quote che non mi spettavano. Potreste come sempre verificare e offrirmi le spiegazioni che mi aiutano a comprendere cosa possa essere accaduto? Vi ringrazio come al solito per la vostra pazienza e competenza. Marta V. Cara Marta, intanto ti ringraziamo per la stima dimostrata. Siamo nell’ambito della cumulabilità reddito/ pensione infatti, il Dl 112/2008, convertito in legge 133/2008, non ha citato la pensione di reversibilità che, di conseguenza, continua a subire le limitazioni in caso di redditi da parte del titolare e che influiscono in maniera notevole alla aliquota della quota spettante. In particolare, continuano ad applicarsi le regole introdotte con la legge 335/1995 che, dal 1°settembre 1995, prevede le seguenti riduzioni: a) - 25% dell’importo di pensione, quando il titolare sia in possesso di un reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l’importo mensile in vigore al 1° gennaio (per l’anno 2013 oltre 19.321,77 euro fino a euro 25.762,35) b) - 40% dell’importo di pensione, quando il titolare sia in possesso di un reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo sopracitato (per l’anno 2012 oltre 25.762,36 euro fino a euro 32.202,94); c) - 50% dell’importo di pensione, se il titolare sia in possesso di un reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l’importo mensile in vigore al 1°gennaio (per l’anno 2012 oltre 32.202,94). L’incumulabilità non si applica nel caso in cui siano presenti contitolari. Spetta al richiedente, sia al momento della presentazione della domanda di pensione che negli anni successivi, fornire la dichiarazione dei redditi percepiti per determinare l’esatta misura della riduzione da operare sulla pensione. Cordiali saluti. Elisa Ferrante Patronato ACLI Lugano VITA NOSTRA Fedeltà all’OCST In questo mese di luglio la collega Elena Rinaldi raggiunge il traguardo dei trenta anni di servizio all’OCST. Elena ha iniziato la sua attività all’OCST come apprendista di commercio, terminata la scuola è stata assunta alla Cassa Malati Cristiano Sociale. È dall’inizio del 2000 che svolge l’attività in seno all’amministrazione del segretariato OCST Regione Tre Valli, prima nella sede di Faido e successivamente, dopo la fusione, a Biasca, dove tuttora si occupa di quanto concerne il settore amministrazione soci. È puntuale, precisa, molto responsabile, affidabile e perfezionista. Questo dono rispecchia anche un aspetto del suo carattere, l’essere perfezionisti in termini professionali, soprattutto quando si lavora in ambito amministrativo e finanziario è una condizione basilare. All’interno del segretariato è considerata da tutti un’ottima collaboratrice. Nel complimentarci per il traguardo raggiunto le auguriamo di continuare ancora per molti anni il prezioso servizio in favore dei numerosi associati e di tutta l’Organizzazione Cristiano Sociale. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti e Giorgio Donini tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] Felicitazioni • e auguri vivissimi a Daniela Agustoni e Marco Rodrigues, soci Segretariato Mendrisio, che sabato 22 giugno si sono uniti in matrimonio. • a Mario Canova, socio Docenti, e a Hanna, per la nascita di Laura, alla quale auguriamo un futuro ricco di ogni bene. Condoglianze • ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa di Vincenzo Mascaro, socio Anziani, segretariato Luganese. • a Maurizio Maspoli di Riva San Vitale, socio segr. Mendrisio e ai familiari tutti, per la morte della mamma Teodolinda. • alla moglie Paola, socia settore Sociosanitario, al figlio Andrea, ai familiari tutti, per la perdita del loro caro Federico Cagnasso, socio segretariato Mendrisio. • alla moglie Maria, alla figlia Graziella, socia Impiegati ufficio, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Calogero Di Pasquale. • al marito Giovanni, socio Ferrovie secondarie, alle cognate e ai cognati, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Renate Brangi. • a Palmiro Catanzariti, socio segretariato Mendrisio, ai familiari tutti, per la morte della moglie Ignazia Zanghi. • al marito Francesco con Christian, alla mamma Ma- Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 24’780 copie riuccia, al papà Kaspar Grub, ai consuoceri Kathrin Miele-Lüthi, socia GenerazionePiù Lugano, e Giuseppe, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara Nayda Miele. • al marito Remo Butti, ai figli Alexandra e Nicholas, socio settore Alberghi, ai parenti tutti, per la prematura perdita della loro cara Erica Grandi, socia segretariato del Luganese. • alla moglie, al figlio Calogero, alle figlie Giuseppina e Giovanna, al genero Marcello Felice, socio settore Metallurgia, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Giovanni Piazza. • al figlio Pierangelo e familiari tutti, per la scomparsa del loro caro Antonio Personeni, socio GenerazionePiù, segretariato Sopraceneri. • alla mamma Lella, ai familiari tutti, per la morte della cara Mercedes Froesch, socia Impiegati d’ufficio, segretariato Sopraceneri-Locarno. In memoria • a dodici anni dalla scomparsa (6 luglio 2001) ricordiamo con affetto Bruno Bregonzio, dipendente segretariato di Mendrisio. • a cinque anni dalla scomparsa (11 luglio 2008) ricordiamo con affetto Isidoro Gaggioni, ispettore di Cassa Malati al segretariato di Locarno. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Davide Adamoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Renato Ricciardi, Paolo Locatelli Segretari regionali Lugano Giovanni Scolari Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Marco Pellegrini Tre Valli Giancarlo Nicoli Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»! o r o v a l oro lav e le ticines no-socia e cristia izzazion ll'Organ de le na Gior inese iale tic no-soc e cristia izzazion an rg O e dell' Giornal 2009 io 2009 5 febbra - Anno LXXXIV o 2009 15 gennai XIV Anno LXX F 1.00 - N.1 - CH Libera ione circolaz o diam Approfon in gioco la posta Lugano 2 ntura Congiu nfronto pagina 9 pagina 4- i Contrattti co Dati a braio 19 feb mero: imo nu pagina en Adeguam salariali 4 ere Difendpazione l'occu a OCST Pross pagina 11 ia Econom e crisi o la id Linee gu iam Recuper o dell'uom centralità 8 cupaDisoc zione veri pagina do Diritti e pagina (segue IALE EDITOR 10 (segue o al Lavor inile femm e abusi a pag.11) (segue a oni Violazi 1) a pag.1 1) 11 a3 olare ne povop io z a t o o n V l rin io: sì a ra pagin ra e 8 febb rdo sulla lib co dell'ac ne, ma... io z la circo 1 921 voro - ne Il La Redazio tra a Bales Vi Inserzione Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 Tel. 09 15 51 - Fa 24 71 t.com ro@ocs - illavo m ocst.co - www. lestra 19 ro - Via Ba ne Il Lavo Redazio gano - 6900 Lu Tel. 091 921 otti tta Rig de Il Lao anno o il nuov gli ultimi mesi i, iniziam vità. Ne ari lettor porvi alcune no nte per pro nuti voro con orato alacreme i conte lav lorizzasse ti: una riabbiamo a che va avolgimen a casa ste grafic str ve a nza ov una nu le pur se ntire comunque o giorna del nostr ne che vi farà se zio tian Destruttura sa è Chris gliere esta impre to co vostra! idati in qu re, che ha sapu far sfigugu ha Chi ci illustrato andolo, senza ed o derfic marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo mp de carta sta lo spirito ra vecchia nologia. he inrare la ca tec o le rubric dedi on ata ivid gn e dd nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit Tra le no o l'arancione che blu della nostra as il tan verde dacale e terne: res rodotto il politica sin mo poi int la politica e la dicate alla ziani AAPI. Abbia à, alit del l'attu an i colleghi riguarda ciazione da e e ch rat e cu quello pag. 3) r le pagin per tutto (segue a il rosso pe cultura e cst.com - www.o ocst.com - illavoro@ 4 24 71 x 091 92 15 51 - Fa Benede C lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap no 00 Luga 19 - 69 924 x 091 Decolla Lavoro il nuovo pag.11) a pag.1 (segue Lugano pagina 3 io 2009 5 febbra o numero: Prossim 6900 - G.A.A. F 1.00 N.2 - CH 0 G.A.A. 690 Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.