Ricapitolando ....
Metodo della PARTITA DOPPIA applicato al sistema del REDDITO
Valori
originari
Scambi monetari
con terze economie
Valori
numerari
Certi
Valori
derivati
Assimilati
Valori
economici
non numerari
Presunti
di reddito
Variazioni
di esercizio
Costi e ricavi
pluriennali
di capitale
Debiti e crediti
non numerari
Variazioni
di mezzi propri
Ricapitolando ....
Il FUNZIONAMENTO DEI CONTI
Conti numerari
Variazioni
numerarie
attive
+ Denaro
+ Crediti
- Debiti
- Denaro
- Crediti
+ Debiti
Variazioni
numerarie
passive
Conti di reddito
Componenti
negativi
di reddito
Costi
Rettifiche di ricavi
Storni di ricavi
Ricavi
Rettifiche di costi
Storni di costi
Componenti
positivi
di reddito
Conti di capitale
Variazioni
negative
di capitale
- Capitale
+ Capitale
Variazioni
positive
di capitale
IL CONTO
E’ un apposito prospetto dove effettuare le registrazioni contabili.
Il CONTO può essere definito come un prospetto in cui si registrano le quantità
riguardanti un dato oggetto, allo scopo di metterne in evidenza la grandezza
iniziale e le sue successive variazioni.
Didatticamente, utilizzeremo un conto SINOTTICO, detto anche a
contenente solo i valori monetari.
T
,
IL CONTO
Il CONTO è intestato all’“oggetto” di cui si vogliono registrare le quantità.
E’ diviso in due SEZIONI nelle quali annotare separatamente le
VARIAZIONI di opposto segno e/o diverso significato.
La SEZIONE di sinistra è detta “DARE”, a volte indicata con il segno (+),
la SEZIONE di destra è detta “AVERE”, a volte indicata con il segno (-).
(sez. DARE) o ( + )
Titolo o intestazione
(sez. AVERE) o ( - )
Variazioni aumentative Variazioni aumentative
o diminutive
o diminutive
IL CONTO
N.B. I termini DARE e AVERE devono considerarsi puramente
convenzionali, avendo perduto il loro significato lessicale originario.
Occorre quindi evitare l’errore di considerare la sezione DARE come
“loco” dove annotare sempre gli incrementi dell’oggetto di conto e
viceversa la sezione AVERE come “loco” per annotare i decrementi.
TERMINOLOGIA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEI CONTI
Aprire o accendere un conto significa registrare la prima scrittura
dopo averlo intestato ad un determinato oggetto.
D(+)
Banca c/c
A(-)
100
Tenere un conto significa registrare progressivamente le scritture ad
esso relative.
D(+)
100
200
50
Banca c/c
A(-)
250
TERMINOLOGIA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEI CONTI
Addebitare un conto significa iscrivere un valore nella sezione DARE.
D(+)
Banca c/c
A(-)
100
Accreditare un conto significa iscrivere un valore nella sezione AVERE.
D(+)
Banca c/c
A(-)
250
TERMINOLOGIA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEI CONTI
Il saldo di conto è dato dalla differenza tra il totale dei valori iscritti in
DARE e quello dei valori iscritti in AVERE.
Banca c/c
D(+)
totale
A(-)
100
200
50
250
350
250
Saldo
100
totale
TERMINOLOGIA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEI CONTI
Chiudere un conto significa iscrivere il saldo nella sezione in cui il totale
dei valori è minore.
D(+)
totale
Banca c/c
A(-)
100
200
50
250
100
Saldo
350
350
totale dopo la chiusura
TERMINOLOGIA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEI CONTI
Un conto si dice spento quando presenta un saldo uguale a zero.
Banca c/c
D(+)
totale
A(-)
100
200
50
250
100
350
350
Saldo
0
totale
I SUPPORTI DEL SISTEMA CONTABILE
Piano dei conti: insieme dei conti che si prevede di utilizzare
per la rilevazione dei fatti di gestione.
Libro mastro: insieme concreto dei conti impiegati per
rilevare le operazioni aziendali. Riporta i fatti di gestione
classificati per conto (scritture sistematiche).
Libro giornale: serie di articoli con cui sono rilevate
cronologicamente le operazioni aziendali (scritture cronologiche).
Ogni articolo contiene la descrizione dell’operazione e gli importi
degli addebitamenti e degli accreditamenti da riportare nei conti
del mastro.
CLASSIFICAZIONE DELLE SCRITTURE
NELLA CONTABILITA’ GENERALE
Scritture di COSTITUZIONE
Scritture di GESTIONE
Scritture di assestamento
Scritture di integrazione
Scritture di rettifica
Scritture di CHIUSURA
Scritture di epilogo
Scritture di chiusura generale dei conti
Scritture di apertura generale dei conti
Scritture di RIAPERTURA
Scritture iniziali di storno
Scritture relative agli acquisti
SCAMBIO tra l’IMPRESA e i FORNITORI per l’acquisto di beni
aspetto
numerari
o
- debiti v/fornitori
(in AVERE)
- iva ns/credito
(in DARE)
se l’oper. è sogg. ad Iva
aspetto
economic
o
- materie prime
- energia elettrica
- servizi
- ecc.
(in DARE)
FASI DELLO SCAMBIO
FASI
Conclusione
della trattativa
Liquidazione
(fatturazione*)
Pagamento
Incasso
Caratteristiche
Definizione del prezzo e altre condizioni
dello scambio*
Sorgono:
1) debito v/forn. (acq.) o credito v/clie. (vend.)
2) credito v/Er. (acq.) o debito v/Er. (vend.)
3) compon. neg. (acq.) o pos. (vend.) di redd.
Movimento di moneta e di mezzi
termporaneamente sostitutivi della moneta
Oggetto di
rilevazione?
Come?
NO
SI
SI
Nell’aspetto NUMERARIO
Nell’aspetto ECONOMICO
Nell’aspetto NUMERARIO
* L’eventuale spedizione o consegna della merce non è quindi un fenomeno che dà origine a rilevazione in sede di scritture di
esercizio. Occorre, per la rilevazione nel corso dell’esercizio, la presenza del documento “fattura” (o al limite dell’autofattura).
Scritture relative agli acquisti
L’acquisto dà luogo ad una VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA e
a DUE VARIAZIONI NUMERARIE (una attiva e una passiva).
Si riceve fattura per acquisto merci per € 250 + IVA ordinaria (20%).
Libro giornale
DIVERSI
MERCI C/ACQUISTI
IVA NS/CREDITO
a
DEBITI V/FORNITORI
300
250
50
Mastro
CONTO NUMERARIO
CONTO ECONOMICO DI REDDITO
CONTO NUMERARIO
DEBITI V/FORNITORI
MERCI C/ACQUISTI
250
VEN
IVA NS/CREDITO
50
VNA
300
VNP
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti
1) Fattori produttivi a fecondità semplice
1a) beni materiali
Materie prime c/acquisti
Merci c/acquisti
Prodotti finiti c/acquisti
......
1b) servizi
Lavorazioni esterne
Consulenze .... (esterne, amministrative, professionali)
Spese di pubblicità
Spese di trasporto
Provvigioni
Energia elettrica
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)
Servizi telefonici
Manutenzioni
Premi assicurativi
Fitti passivi
......
2) Fattori produttivi a fecondità ripetuta
2a) fattori materiali
Terreni
Fabbricati
Impianti
Macchinari
Mobili e macchine d’ufficio
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)
Automezzi
Attrezzature
......
2b) fattori immateriali
Spese di R&S
Spese di pubblicità (pluriennali)
Brevetti
Marchi
......
I documenti originari necessari per le registrazioni contabili sono costituiti da:
FATTURE, BOLLETTE, PARCELLE DI PROFESSIONISTI
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
Il pagamento del debito dà luogo ad una PERMUTAZIONE tra
VARIAZIONI NUMERARIE di segno opposto.
Le scritture contabili assumono una loro specificità a seconda delle
diverse modalità di pagamento:
a) per contanti
b) con assegno
c) tramite ordine di bonifico su c/c bancario
d) con carta di credito
e) con ricevuta bancaria
f) con postagiro, vaglia postale, versamento su c/c postale
g) tramite effetti
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
A seconda delle modalità di pagamento, le operazioni relative al
regolamento dei debiti danno luogo alle seguenti variazioni
(permutazioni tra variazioni numerarie)
VAR. NUMERARIE ATTIVE
- Debiti v/forn.
- debito (in DARE)
VAR. NUMERARIE PASSIVE
- Cassa
- moneta (in AVERE)
- Banca c/c
- credito
“
- C/c postale
- credito
“
- Effetti passivi + debito
“
- Effetti attivi
- credito
“
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
Si paga il fornitore con assegno bancario per l’importo di € 300.
Libro giornale
DEBITI V/FORNITORI
a
BANCA C/C
Mastro
CONTO NUMERARIO
CONTO NUMERARIO
DEBITI V/FORNITORI
BANCA C/C
300
VNP
300
VNA
300
Valore già presente, e iscritto in
sede di acquisto
300
LOGICA delle rilevazioni contabili cronologiche DI ESERCIZIO
PER OGNI OPERAZIONE DI GESTIONE ESTERNA ALMENO UNA
VARIAZIONE NUMERARIA
CHE TROVA
CORRISPONDENZA IN UNA
CHE SI ESAURISCE IN
UNA
CHE TROVA
CORRISPONDENZA IN UNA
VARIAZIONE NUMERARIA
DI SEGNO OPPOSTO
VARIAZIONE ECONOMICA
DI REDDITO/DI CAPITALE
VARIAZIONE NUMERARIA
DI UGUALE SEGNO
DI SEGNO OPPOSTO
+
VARIAZIONE ECONOMICA
DI UGUALE SEGNO
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Banca c/c