Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni di isolamento per un involucro ad alte prestazioni Ing. Walter Ottimo Project Sales Specialist Rockwool Italia S.p.A. 1 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Programma Introduzione Rockwool Aspetti di sostenibiltà Soluzioni per l’isolamento termico e acustico Tecnologia ed esperienza Rockwool 2 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il Gruppo Rockwool Rockwool, leader mondiale nella produzione di lana di roccia, nasce nel 1909. La prima produzione di lana di roccia, a Hedehusene vicino a Copenhagen, risale al 1937. Attualmente il Gruppo Rockwool conta più di 30 stabilimenti produttivi dislocati in 3 differenti continenti e oltre 9000 dipendenti. 3 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Rockwool locations Sales office, administration, etc. Factory Planned factory 4 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il Gruppo Rockwool 5 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La lana di roccia Rockwool: le materie prime Roccia basaltica Coke Roccia calcarea Bricchette da riciclo 6 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La lana di roccia Rockwool: il processo produttivo Chimney Filter Recycling Recycling of insulation waste from building sites Cupola furnace Environmental burner Special machinery Spinning chamber Raw material silos Raw material supply Cooling zone Weighing conveyor Binder + oil Spinner Curing oven Design cutting machinery Packing Direct loading 7 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La lana di roccia Rockwool: il processo produttivo 8 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Caratteristiche della lana di roccia Isolante Termico Fonoassorbente Struttura a celle aperte Idrorepellente Stabilità dimensionale Ottimo comportamento al Fuoco Permeabiltà al vapore Imputrescibile 0,033 - 0,040 W/mk αw = 1 WS ≤ 1Kg/m2 Δεd Δεb ≤ 1% Δεs ≤ 1mm A1 μ=1 9 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Classificazione delle fibre Minerali 10 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Normativa EU Direttiva 67/548/CEE (Dangerous Substances Directive) “Classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose” Direttiva 97/69/CE “XXIII° Adeguamento al Progresso Tecnico della Direttiva 67/548/CEE ….” Recepita D.M. 1/09/1998 , Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 15/03/2000 Direttiva 2009/2/CE “XXXI° Adeguamento al Progresso Tecnico della Direttiva 67/548/CEE …...” Esenzione dalla classificazione come sostanza pericolosa 11 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Direttiva 97/69/CE Suddivide le FAV (MMMF) in due macro categorie: Lane, fibre artificiali vetrose con orientamento casuale, con un tenore di ossidi alcalini e alcalino-terrosi superiore al 18% in peso (650-016-00-2) FCR e fibre artificiali vetrose con orientamento casuale, con un tenore di ossidi alcalini e alcalino-terrosi pari o inferiore al 18% in peso (650-017-00-18). Nota Q La classificazione di cancerogeno” non si applica se è possibile dimostrare che la sostanza in questione rispetta una tra le prove di persistenza biologica, intraperitoneale ed inalazione. Nota R La classificazione di “cancerogeno” non si applica alle fibre il cui diametro geometrico medio ponderato rispetto alla lunghezza meno due errori standard risulti maggiore di 6 μm. 12 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Direttiva 2009/2/CE Elimina classificazione R38 per le FAV (MMMF) 13 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Nuovo Quadro Normativo Europeo Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) “Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche” ha lo scopo di favorire la commercializzazione di sostanze e preparati garantendo un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente prevede che qualsiasi fabbricante o importatore di una sostanza in quanto tale o in quanto componente di uno o più preparati (miscele) in quantitativi pari o superiori a 1 tonnellata all’anno presenti una registrazione presso l’ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) Regolamento (CE) n. 453/2010 (REACH) Registrazione sostanza Reach “Substance number” (926-099-9) : Man-made vitreous (silicate) fibres with random orientation with alkaline and alkali earth oxides (Na2O+K2O+CaO+MgO+BaO) content greater than 18% by weight and fulfilling one of the Nota Q conditions Prodotti ROCKWOOL sono classificati come “articoli” e non come “sostanze” Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) “Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele” sostituisce la DSD (Direttiva 67/548/CEE) con effetto a partire dal 1 dicembre 2010 Regolamento (CE) n. 790/2009 (I° ATP al CLP) Volontariamente, per tutti i Paesi appartenenti all’UE, Rockwool decide di elaborare SDS (Safety Data Sheet) o SUIS (Safe Use Instruction Sheet), attraverso cui fornire ai propri clienti informazioni rispetto alla gestione ed al trattamento dei materiali. I regolamenti REACH e CLP non si applicano ai rifiuti e quindi anche a quelli contenenti FAV e prodotti dalle attività di rimozione da edifici o impianti, per i quali ci si deve riferire alla specifica normativa europea, statale (D.Lgs. n. 152/2006 e D.Lgs. 205/2010) e regionale in materia di rifiuti. 14 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini EUCEB - RAL EUCEB EUCEB è un'iniziativa volontaria da parte dell'industria delle lane minerali. Si tratta di un'autorità di certificazione indipendente che garantisce prodotti che soddisfano i criteri di esonero per la classificazione come cancerogeno (nota Q), del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio. La missione di EUCEB è che tutte le fibre prodotte dai suoi membri rispettino nota Q. Per garantire che le fibre sia conformi, tutti i test e le procedure di controllo vengono effettuate da esperti indipendenti e qualificate istituzioni. Al fine di garantire la conformità delle fibre due volte l’anno si svolgono controlli di conformità. I campioni da analizzare devono essere ottenuti da una linea di produzione o dei prodotti disponibili in commercio. RAL Il marchio RAL identifica il certificato emesso dalla Gutegemeinschaft Mineralwolle E.V. (GGM) di Francoforte (Associazione per la qualità delle lane minerali). Il certificato viene emesso dalla GGM sulle seguenti basi: - dimostrazione dell'assoluta non nocività alla salute delle fibre utilizzate per la produzione - dichiarazione del produttore che verranno prodotte e distribuite solamente tali fibre - controllo delle fibre in ogni sito produttivo da parte di Istituti autonomi notificati dal Comitato di qualità RAL - controllo della composizione chimica delle fibre prodotte presso istituti certificati (test di conformità) - sorveglianza dei sistemi di controllo della qualità dei siti produttivi da parte di Istituti notificati 15 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini IARC L’Agenzia Internazione per la Ricerca sul Cancro organismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nell’ottobre 2001, a conclusione dei lavori previsti dal “programma di rivalutazione del rischio cancerogeno delle lane minerali”, ha aggiornato la precedente Monografia e classificazione del 1987 riguardante gli effetti sulla salute delle diverse lane minerali, escludendole dal Gruppo 2B (sostanze probabilmente cancerogene) e inserendole nel Gruppo 3 “agenti non classificabili in quanto alla loro cancerogenicità per l’uomo” Questa conclusione si è basata su accurati studi epidemiologici ed analisi in vitro che hanno evidenziato come, nell’utilizzo delle lane minerali, non vi siano incrementi di rischio per la salute. 16 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Smaltimento in discarica D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Testo Unico Ambientale D.M. Ambiente del 3 agosto 2005 Art. 6 comma 6, lettera a. … Possono essere smaltiti in discarica per rifiuti non pericolosi i seguenti rifiuti a) Rifiuti costituiti da fibre minerali artificiali: indipendentemente dalla loro classificazione,come pericolosi o non pericolosi …. 17 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Le caratteristiche della lana di roccia Rockwool: il 4 in 1 Durabilità Incombustibilità Assorbimento acustico Eco-compatibilità 18 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La lana di roccia Rockwool: variabili di produzione • Resistenza a compressione • Orientamento fibre • Densità unica (variabile a seconda del prodotto) o • Densità doppia • Pannello nudo o pannello accoppiato con altri materiali Strato supplementare: - carta kraft politenata - foglio di alluminio - spalmatura di bitume • Doppia cottura del pannello per prodotti per cappotto 19 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool All’interno delle differenti tecnologie (copertura, cappotto, partizione..), i pannelli in lana di roccia Rockwool sono in grado di ottimizzare le prestazioni delle soluzioni grazie alle seguenti caratteristiche tecniche: Tecnologia produttiva a doppia densità I pannelli testai nelle soluzioni sono caratterizzati da questa tecnologia produttiva, che consente di ottenere prodotti costituiti da un doppio strato di lana di roccia , uno più rigido – applicato verso l’esterno- ed uno a densità inferiore. Questa innovativa tecnologia produttiva, oltre a rendere possibile un miglioramento del comportamento meccanico del pannello (maggiori resistenza della crosta e flessibilità del corpo), permette di ottimizzare le prestazioni termiche ed acustiche. 20 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Elevata densità media ( 21 Kg/m3 ≤ ρ ≤ 170* Kg/m3 ) I pannelli Rockwool sono caratterizzati da elevata massa e densità media. Ciò consente di ottimizzare il comportamento termico estivo e quello acustico, garantendo un ottimo comfort abitativo estivo ed invernale. Struttura fonoassorbente a celle aperte ( R w varabile; αw = 1 ) La struttura a celle aperte della lana di roccia contribuisce significativamente al miglioramento delle prestazioni fonoisolanti dei pacchetti in cui i pannelli vengono installati. La dissipazione dell’energia avviene per attrito dell’aria lungo le pareti delle celle presenti nel materiale, che devono essere comunicanti fra loro. 21 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Totale incombustibilità (Euroclasse A1) La lana di roccia è un materiale inorganico che fonde a temperature superiori ai 1000°C. I pannelli Rockwool sono classificati in Euroclasse A1 e non producono fumi o gocce incandescenti Elevata permeabilità al vapore ( δm,u = 193 x 10¯12 Kg/s*m*Pa ; µ = δaria / δm,u = 1) La permeabilità al vapore è definita come: «quantità di vapore che nell’unità di tempo attraversa una superficie di 1m2 di materiale dello spessore unitario per effetto della differenza di pressione di 1 Pascal» (UNI 10351) La lana di roccia Rockwool ha un fattore di resistenza alla diffusione del vapore µ (adimensionale) pari a 1. Ciò significa che non ostacola la naturale migrazione del vapore verso l’esterno. 22 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini I valori aggiunti delle soluzioni Rockwool Elevata stabilità dimensionale ( DS(TH) ) I pannelli Rockwool, grazie al loro basso coefficiente di dilatazione termica lineare (pari a 2x10-6 1/°C) non subiscono variazioni dimensionali o prestazionali al variare delle condizioni termiche ed igrometriche dell’ambiente. Eco-compatibilità ed impatto ambientale La lana di roccia Rockwool è eco-compatibile. E’ infatti tra i pochi prodotti industriali ad avere un impatto positivo sull’ambiente poiché permette di risparmiare fino a 100 volte l’energia utilizzata per la sua produzione. Eco-bilancio Rockwool: Energia Utilizzata nel ciclo di vita Risparmiata nel ciclo di vita 23 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Bilancio ambientale (1:128) Consumo di Energia per la fabbricazione Risparmio Energetico Durante l’Uso (50 anni) Bilancio di un comune prodotto Rockwool per copertura (fonte FORCE TECHNOLOGY/dk-TEKNIK) 24 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Definizione LCA Definizione da: Society of Environmental Toxicology and Chemistry (SETAC), congresso di Vermount 1993 Pag 126 – 135 “è un Procedimento Oggettivo di valutazione di carichi energetici ed ambientali relativi ad un processo o un'attività […] La valutazione include l'intero ciclo di vita del processo o attività, comprendendo: -l'estrazione; -il trattamento delle materie prime, -la fabbricazione, -il trasporto, -la distribuzione, -l'uso ed il riuso, -il riciclo; -lo smaltimento finale “dalla culla alla tomba” 25 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale Si basa sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA); Valutazione del rischio di inquinamento degli ambienti interni e del potenziale impatto sulla salute degli utenti intermedi (addetti alla produzione, posatori, ecc.) e finali; Valutazione della possibilità che i prodotti svolgano una specifica funzione nei sistemi atti a ridurre tali fenomeni o gli effetti indotti (es. risparmio energetico) 26 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni per il futuro….. Cercare soluzione SOSTENIBILI 27 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Un involucro concepito correttamente deve garantire Controllo delle variazioni termiche esterne… Protezione contro gli agenti atmosferici e calamità… Limitazione delle perdite termiche… Protezione contro i rumori esterni… 28 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini I Protagonisti 29 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Considerare tutti gli elementi 30 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Elementi progettuali Sostenibiltà Consumi energia Materiali Impatto sul territorio Salubrità Qualità dell’aria Presenza muffe Controllo del rumore Qualità Comfort interno Realizzazione Estetica “Una abitazione è sana quando è dotata di caratteristiche strutturali e ambientali in grado di tutelare la salute fisica e mentale dei suoi abitanti e promuovere la loro integrazione sociale” “The WHO approach to housing and health” - www.euro.who.int 31 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Parametri qualitativi SBS, Sindrome dell'Edificio Malato Ventilazione insufficiente (anni '50 raccomandato 15 m3/h, '70 sceso a 5 m3/h.) Contaminanti chimici da fonti interne (sostanze organiche volatili SOV o VOC) Contaminanti chimici da fonti esterne (gas di scarico veicoli) Contaminanti biologicI (batteri, muffe, pollini e virus) Temperatura di comfort Temperatura interna Temperatura superficiale parete Temperatura pavimento Differenze di temperatura 20 – 22°C 17 – 19°C 18 – 20°C < 3°C Sorgenti di rumore Sono ormai certi gli effetti avversi del rumore sulla comunicazione, sul sonno e sull’umore, sulla capacità di apprendimento a scuola dei bambini, sull’apparato cardiovascolare e sulla diminuzione dell’udito. 32 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Perché è importante isolare gli edifici? Consumo energetico globale per usi finali degli edifici: Il consumo medio per la climatizzazione di un’abitazione in Italia si aggira attorno ai 150-200 kWh/m2anno con una ripercussione di circa 86.000 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. [Fonte: EURIMA, European Insulation Manifacturers Association] 33 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il bilancio energetico degli edifici 34 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Perché è importante isolare gli edifici? Il ruolo dell’involucro: tetto ca. 25 - 30 % pareti ca. 25 - 35 % serramenti ca. 12 - 25 % cantina ca. 10 - 15 % L’involucro edilizio •in inverno deve evitare le perdite di calore. •in estate deve ridurre il surriscaldamento dell’aria ambiente. Tanto maggiore è l’efficacia dell’isolamento termico tanto più contenuti saranno gli scambi tra interno ed esterno! 35 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Perché è importante isolare gli edifici? La Trias Energetica Riduci, Ri-usa, Produci 36 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Strategie «attive» e «passive» Tecnologie di involucro PASSIVE: Controllano i flussi di energia che attraversano l’involucro, limitando al minimo quelli indesiderati. Tecnologie di involucro ATTIVE: Supportano ed integrano l’involucro passivo con elementi impiantistici di varia natura (di raccolta e trasformazione dell’energia solare ecc.). 37 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Strategie «passive» Conoscere il proprio contesto climatico (temperature, apporti solari, suolo, vento, precipitazioni..) Progettare l’orientamento, al fine di sfruttare gli apporti solari, la ventilazione naturale (l’orientamento ottimale è lungo l’asse EstOvest). 45° 38 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Strategie «passive» Ottimizzare il rapporto S/V (superficie disperdente lorda/volume lordo) Integrare il design di facciata con schermature ed aggetti e razionalizzare il rapporto opaco/trasparente 39 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Strategie «passive»: progettare l’isolamento Quali prestazioni? Prestazioni: 1) Isolamento termico Comportamento invernale: Trasmittanza U [W/m2K] Comportamento estivo: Trasmittanza termica periodica Yie [W/m2K] Sfasamento φ [h] Fattore di attenuazione fa [-] Massa superficiale Ms [kg/m2] 2) Isolamento acustico Potere fonoisolante Rw [dB] 3) Comportamento al fuoco Resistenza al fuoco dei sistemi e reazione al fuoco dei componenti 4) Sostenibilità ambientale dei componenti e delle soluzioni 5) Durabilità dei componenti e delle soluzioni 40 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Strategie «passive»: progettare l’isolamento Valutazione del materiale: • Spessore (s) • Conducibilità (λD) (UNI 10456 e UNI 10351) • Calore specifico (Cp) • Densità (ρ) • Fattore di resistenza alla diffusione del vapore (μ) 41 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini D.P.C.M. 5.12.1997 Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti tecnologici in funzione della destinazione d’uso Categorie di cui alla tabella A R'w [dB] D2m,nT,w [dB] L'n,w [dB] LASmax [dB] LAeq [dB] D: ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili 55 45 58 35 25 A, C: residenze, alberghi, pensioni e assimilabili 50 40 63 35 35 E: scuole e assimilabili 50 48 58 35 25 B,F,G: uffici, edifici per attività ricreative, per il culto, per il commercio o assimilabili 50 42 55 35 35 R’w = Potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti; D2m,nT = Isolamento acustico standardizzato di facciata; L’n = Livello di rumore di calpestio di solai normalizzato 42 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini R’w = Potere fonoisolante apparente elementi di separazione fra ambienti D2m,nT,w = Isolamento acustico standardizzato di facciata L’n = Livello di rumore di calpestio di solai normalizzato 43 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Rockwool Soluzioni per l’isolamento termico e acustico di pareti perimetrali 44 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Ridurre le perdite per trasmissione: progettare l’isolante ISOLAMENTO TERMICO attraverso pareti MULTISTRATO Isolamento in intercapedine Isolamento all’esterno: sistema a cappotto e facciata ventilata Isolamento all’interno - Buona Inerzia termica - Elevata Inerzia Termica - Bassa inerzia termica - Elevata resistenza delle superfici Est. e Int. - Elevata resistenza delle superfici Interne - Problematico per ponti termici!! - Buona/ottima resistenza meccanica delle superfici esterne - Nelle ristrutturazioni riduce lo spazio abitabile 45 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Fotografia del comparto edilizio Italiano • Edifici in Italia circa 13 milioni, 85% residenziale di cui circa 9 milioni, mono e bi- familiari con tasso di crescita del 1% • Consumo energetico è circa 84 Mtep (45% fabbisogno nazionale) di cui 14 Mtep per processo di costruzione e 70 Mtep per esercizio degli stessi; • Unità abitative sono circa 28 milioni con consumi medi : - 7800 kWh di energia termica prodotta principalmente con combustibili fossili, per climatizzazione invernale e ACS; - 2150 • kWh di energia elettrica per climatizzazione estiva, illuminazione e usi vari 65% Edifici hanno un’età superiore ai 30 anni e non subiscono opere di riqualificazioni da oltre 20 anni Per edifici ante D.lgs. 192 / 311, una stima valuta che il costo energetico per vita utile di 50 anni sia quasi la metà del costo di realizzazione; 46 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Catasto energetico Lombardia 47 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni per involucro esterno Ridurre le dispersioni ….. Primo elemento della Trias Energetica 48 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Involucro non isolato 49 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 2) Continuità dell’isolamento e riduzione dei ponti termici Ponte termico Parete non isolata Ponte termico Parete isolata Isolamento continuo all’estradosso Ponte termico Parete non isolata Ponte termico Parete isolata Isolamento continuo all’estradosso 50 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini VANTAGGI: Quiete termica delle murature Parete con cappotto Parete non isolata 30° 30° 60° 40° 20° La muratura deve assorbire le tensioni di origine termoplastica 0° -10° 22° 20° 18° Le tensioni di origine termoplastica vengono assorbite dal sistema termoisolante -10° -10° 51 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 4) Controllo della diffusione del vapore (comportamento igrometrico) e dei fenomeni condensativi interstiziali e superficiali NB: Per il corretto funzionamento termoigrometrico del sistema, gli strati devono presentare permeabilità e conduttività termica crescenti dall’interno verso l’esterno e resistenza alla diffusione di vapore acqueo decrescente dall’interno verso l’esterno. 52 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata e cappotto: vantaggi del sistema 1) Riqualificazione architettonica Recupero superficie calpestabile! 53 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni tecnologiche: il cappotto (ETICS – External Thermal Composite System) Parete perimetrale opaca caratterizzata dalla presenza di pannelli isolanti applicati sul lato esterno del paramento murario e fissati ad esso tramite incollaggio e ancoraggio meccanico (con appositi tasselli). I pannelli isolanti sono protetti sul lato esterno da uno strato di intonaco armato con rete in fibra minerale ed infine da un trattamento superficiale di finitura. Così come la facciata ventilata, anche la tecnologia a cappotto realizza un isolamento continuo all’estradosso degli elementi murari/strutturali. 54 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini VANTAGGI DEL SISTEMA A CAPPOTTO: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante • Prestazione Energetica Invernale: evitare la dispersione di calore in inverno • Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico (sfasamento termico e fattore di attenuazione) • Traspirabilità dell’involucro: evitare la formazione di condensa interstiziale e superficiale • Acustica: incrementare il potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» • Stabilità dimensionale: evitare le deformazioni del sistema dovute a shock termici • Classe di reazione al fuoco: evitare che il materiale contribuisca alla propagazione di fiamme 55 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini VANTAGGI DEL SISTEMA CAPPOTTO: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante • Prestazione Energetica Invernale: Trasmittanza termica U conducibilità termica dichiarata: λD [ W / mK] • Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico legata alla diffusività termica α = λD / (ρ * cp) (sfasamento termico «φ» e fattore di attenuazione «fa») • Traspirabilità dell’involucro: coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore acqueo μ = 1 • Acustica: incremento del potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» • Stabilità dimensionale • Classe di reazione al fuoco: Euroclasse A1 56 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Elementi del sistema cappotto - ETICS 1) Supporto 2) Incollaggio 3) Pannello Rockwool 4) Fissaggio meccanico 5) Rasatura armata 6) Rete di armatura 7) Finitura 57 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni Rockwool per cappotto Caratteristiche peculiari: Assorbimento acustico Permabilità al vapore (μ =1) Comportamento al fuoco Stabilità dimensionale Densità strato esterno 155 kg/m3 Densità corpo centrale 80 kg/m3 Perché doppia densità: Buon comportamento termico (λ = 0,036 W/mK) Buone proprietà meccaniche (resistenza a trazione, a compressione al carico concentrato e distribuito) 58 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini DILATAZIONE TERMICA MATERIALI Esempi: se il calcestruzzo si dilata di 1,0 mm, i seguenti materiali si dilatano: Acciaio 1,2 mm EPS 6,0 mm Lana di roccia 0,1 mm Alluminio 2,4 mm Rivestimento minerale 1,0 mm Rivestimento acrilico 1,0 mm 59 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini L’importanza della stabilità dimensionale del supporto isolante Fuori caldo Fuori freddo Comportamento dei pannelli isolanti e conseguente rischio di fessurazioni 60 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Importanza dell‘incollaggio a perimetro-punti ....effetto “materasso” Incollaggio solo sul perimetro Incollaggio solo per punti 61 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini POSA: incollaggio pannello isolante INCOLLAGGIO “A CORDOLI E PUNTI”: questo schema è indicato in caso sia necessario correggere difetti di planarità del supporto. La malta deve essere disposta sul retro del pannello lungo tutto il perimetro, per una larghezza di 5-10 cm, ed al centro dello stesso in uno o più punti di diametro di 10-15 cm. La superficie di contatto tra pannello/collante e collante/muratura non deve mai essere inferiore al 40% della superficie del pannello. 62 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini POSA: incollaggio pannello isolante INCOLLAGGIO “A TUTTA SUPERFICIE”: questo schema è indicato in caso di supporto sufficientemente regolare e planare. Con una cazzuola dentata (dentatura dipendente dalla planarità del supporto) si stende il collante su tutta la superficie del pannello. L’elevata stabilità dimensionale dei pannelli Rockwool (coefficiente di dilatazione termica lineare paria a 2x10-6 °C-1), che non generano tensioni di espansione/ritiro, consente l’esecuzione di questo schema di incollaggio. 63 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini POSA: FISSAGGIO MECCANICO I tasselli vanno applicati dopo l’indurimento della malta, in numero variabile in funzione delle caratteristiche del supporto, dell’altezza dell’edificio e della ventosità. Lo schema di fissaggio prevede due varianti, a T e a W. E’ preferibile lo schema di tassellatura a W, poiché le prove di laboratorio dimostrano una maggiore efficacia dell’ancoraggio; tale schema risulta applicabile grazie all’elevata stabilità dimensionale della lana di roccia che non subisce imbarcamenti al variare delle condizioni termoigrometriche. 64 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione Muratura eseguita a regola d’arte con elevata tenuta all’aria 65 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini IDONEITA’ DEL SUPPORTO DI INCOLLAGGIO 66 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione 67 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il cappotto: accorgimenti di posa e progettazione 68 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini POSA: scelta della finitura •Finitura con tinte chiare, con un indice di riflessione alla luce superiore al 20%, per evitare un eccessivo assorbimento di calore sotto l'effetto dell'irraggiamento solare. •La finitura nel sistema a cappotto è soggetta ad elevati shock temici. Necessario utilizzo di prodotti specifici. 69 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Scelta finitura: importanza della colorazione Temperature massime in superficie con temperatura dell’aria 28° C 70 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio 12 + 10: Isolamento termico ASSENTE 71 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio 12 + 10: Isolamento termico esterno FRONTROCK MAX E 72 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio 25 + 8: Isolamento termico ASSENTE 73 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio 25 + 8: Isolamento termico esterno FRONTROMAX E 74 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – CAPPOTTO Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm Rw 42 dB (C= -1; Ctr= -4) 75 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – CAPPOTTO Rw 52 dB (C= -3; Ctr= -9) Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm (+10dB) 76 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – CAPPOTTO Tramezza da 12 cm con due intonaci Pannello COVERROCK 035 Sp. 100 mm Rw 54 dB (C= -2; Ctr= -8) (+12dB) 77 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – CAPPOTTO Rw 55 dB (C= -1; Ctr= -2) Laterizio da 35 cm con due intonaci 78 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – CAPPOTTO Rw 60 dB (C= -2; Ctr= -6) (+5dB) Laterizio da 35 cm + Pannello COVERROCK 035 Sp. 60 mm 79 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata (o facciata a schermo avanzato): Parete perimetrale opaca caratterizzata dalla presenza di un rivestimento esterno (generalmente permeabile all’aria) messo in opera a secco tramite dispositivi di sospensione e fissaggio di tipo meccanico (o chimico-meccanico), non a diretto contatto con il fronte della parete retrostante. L’involucro ventilato realizza un isolamento dinamico caratterizzato dalla presenza di uno strato di isolamento esterno continuo. 80 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini VANTAGGI DEL SISTEMA FACCIATA VENTILATA: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante • Prestazione Energetica Invernale: evitare la dispersione di calore in inverno • Prestazione Energetica Estiva: capacità di accumulo termico (sfasamento termico e fattore di attenuazione) • Traspirabilità dell’involucro: evitare la formazione di condensa interstiziale e superficiale • Acustica: incrementare il potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» • Intercapedine areata: ampiezza dell’intercapedine per evitare il surriscaldamento dell’involucro • Classe di reazione al fuoco: evitare che il materiale contribuisca alla propagazione di fiamme per effetto camino e alla proiezione di elementi all’esterno 81 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini VANTAGGI DEL SISTEMA A FACCIATA VENTILATA: caratteristiche da considerare nello scegliere un isolante • Prestazione Energetica Invernale: Trasmittanza termica U conducibilità termica dichiarata: λD [ W / mK] • Traspirabilità dell’involucro: coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore acqueo μ = 1 • Acustica: incremento del potere fonoisolante del sistema «involucro edilizio» • Ampiezza della camera di ventilazione: 5 cm ≤ sp ≤ 15 cm • Classe di reazione al fuoco: Euroclasse A1 82 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La facciata ventilata Rockwool Caratteristiche peculiari: Comportamento al fuoco, resistenza alle intemperie, facilità di installazione, stabilità all’umidità e alle temperature. Montanti per ancoraggio finitura Isolante Supporto murario Intonaco Finitura Prodotti consigliati: - Ventirock Duo - Airrock HD FB1 83 8 3 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata: vantaggi del sistema Ventilazione: controllo e riduzione dei carichi termici Il vantaggio invernale è prevalentemente igrometrico; il rivestimento funge da schermo per il vento e protezione dalle precipitazioni. La pelle esterna si comporta a tutti gli effetti come uno schermo solare e la camera di ventilazione asporta energia dal rivestimento limitando l’impatto verso l’interno dell’edificio. 84 8 4 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini La facciata ventilata: accorgimenti di posa e progettazione Tracciamento e fissaggio delle staffe Posa dei profili metallici montanti Posa dell’isolante Posa (eventuale) dei profili metallici traversi Fissaggio dell’isolante mediante tasselli Installazione della finitura 85 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini 4. Facciata ventilata: accorgimenti di posa I profili metallici di supporto del materiale di finitura devono essere posizionati in modo da non interrompere lo strato isolante. 86 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Criteri di progettazione: tenuta all’acqua Nel caso, estremamente frequente, di facciata a giunti aperti la tenuta all’acqua in caso di pioggia battente viene garantita dalla presenza dell’intercapedine ventilata (UNI 11018: “la penetrazione di acqua meteorica nell’intercapedine è dell’ordine del 5-15% rispetto al totale che batte sul rivestimento, l’acqua che arriva a bagnare lo strato isolante è dell’ordine del 0,1% del totale”). Nel mondo anglosassone la facciata ventilata viene chiamata RAINSCREEN. 87 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini CENTRO RICERCHE ROCKWOOL Hedeusene (DK) 88 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Lana di roccia a vista Giunti aperti di grandi dimensioni 89 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini 90 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata Estetica 91 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Guida Tecnica: “Requisiti di sicurezza antincendiodelle facciate negli edifici civili” Obiettivi Limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio a causa di fiamme e fumi caldi che fuoriescono dai vani delle aperture. Limitare la probabilità di incendio di una facciata e la sua propagazione a causa di un fuoco avente origine esterna. Evitare, in caso di incendio, la caduta di parti di facciata che possono compromettere la sicurezza degli occupanti e/o delle squadre di soccorso. 92 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata: rischio incendio La facciata ventilata è estremamente sensibile al fenomeno degli incendi. L’effetto camino che si induce nell’intercapedine può propagare rapidamente le fiamme ad grandi porzioni della facciata. È importante utilizzare materiali non combustibili 93 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Facciata ventilata: incendio ed elementi di rischio Le elevate temperature generate dall’incendio possono provocare la rottura delle lastre e la caduta di parti del rivestimento La caduta di parti della facciata costituisce un elemento di rischio per gli occupanti (durante l’evacuazione) e per i soccorritori. 94 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini MILANO: Sostituzione dei pannelli isolanti originali con pannelli Rockwool a seguito di un incendio avvenuto durante la fase di cantiere. L’edificio era inizialmente isolato con materiale combustibile che ha preso fuoco. 95 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini ACUSTICA La corretta associazione di isolante e rivestimento comporta generalmente importanti incrementi del potere fonoisolante 96 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – Facciata ventilata Rw 52 dB (C= -2; Ctr= -5) 97 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – Facciata ventilata Rw 59 dB (C= -3; Ctr= -7) 98 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – Facciata ventilata Rw 60 dB (C= -2; Ctr= -6) 99 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Prestazioni acustiche – Facciata ventilata Rw 62 dB (C= -4; Ctr= -11) 100 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini 4. Tecnologia a secco Tecnologia e composizione del sistema - Lastra di gesso rivestito per esterni con trattamento idrorepellente Siniat PregyAquaboard, sp. 12.5 mm - Rasatura minerale con rete in fibra di vetro - Orditura metallica: guide a U [100x400 mm] e montanti a C [99x50 mm] ad interasse 600 mm - Pannelli in lana di roccia Rockwool Hardrock Energy a doppia densità, sp. 80 mm - Doppio strato di lastre Siniat PregyLaDura, avvitate e stuccate ai giunti, sp. tot. 25 mm - Orditura metallica: guide a U [100x400 mm] e montanti a C [99x50 mm] ad interasse 600 mm - Pannelli in lana di roccia Rockwool Airrock DD a doppia densità, sp. 80 mm - Lastra Siniat PregyPlac avvitata e stuccata ai giunti, sp. 12.5 mm - Lastra Siniat PregyLaDura, avvitata e stuccata ai giunti, sp. 12.5 mm. Spessore della parete: 275 mm Peso della parete: 74 kg/m2 101 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini 4. Tecnologia a secco Prestazioni acustiche - Potere fonoisolante Rw = 67 [dB] Termini correttivi: C = -2 Ctr = -6 102 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura a cassetta: Il muro "a cassetta" è un sistema di isolamento alternativo al rivestimento a cappotto. Il sistema è costituito da due pareti (teoricamente a tenuta stagna) separate da una camera d'aria (intercapedine) al cui interno può essere inserito uno strato isolante. La parete più esterna è più pesante e ha una dimensione maggiore mentre la parete interna più leggera ha uno spessore minore. La parete esterna è realizzata con mattoni o blocchi pieni o forati, disposti ad una o due teste. La superficie esterna può essere intonacata o lasciata a vista, oppure finita con vari rivestimenti. La parete interna è di solito di mattoni forati posti in foglio. 103 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio forato 12 cm + 8 cm con: isolante Airrock DD (δmedia= 67 Kg/m3) sp. 80 mm 104 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio forato 12 cm + 8 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m3) sp. 80 mm 105 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio forato 12 cm + 12 cm con: isolante Airrock DD (δmedia= 67 Kg/m3) sp. 80 mm 106 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio forato 12 cm + 12 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m3) sp. 80 mm 107 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio pieno 12 cm + forato 12 cm con: isolante Airrock DD (δmedia= 67 Kg/m3) sp. 80 mm 108 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Muratura in laterizio pieno 12 cm + forato 12 cm con: isolante Multirock C (δ = 30 Kg/m3) sp. 80 mm 109 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il Sistema Copertura: La copertura o chiusura opaca orizzontale, o più comunemente tetto, ha la funzione di definire la parte superiore dell’ edificio e di preservare l’ambiente interno dagli agenti atmosferici. Lo scopo essenziale delle coperture è impedire l’insorgere di umidità, di opporre resistenza alle sollecitazioni date da neve e vento e diminuire la dispersione termica dell'edificio. Il manto di copertura, che è lo strato esterno delle coperture, garantisce la tenuta dell’acqua, mentre la struttura portante ha il compito di sostenere il manto. 110 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Il sistema copertura Un sistema di copertura per assolvere alle proprie funzioni deve garantire alcuni requisiti fondamentali Il controllo dell’impermeabilità all’acqua (elemento di tenuta) Il controllo del flusso di calore (strato isolante) Il controllo della formazione di condensa interstiziale (ventilazione e strati controllo della diffusione del vapore) Il controllo dell’impermeabilità all’aria (stato di tenuta all’aria) Elevato potere fonoisolante (strato isolante fonoassorbente) La compatibilità prestazionale degli elementi/strati per garantire specifiche esigenze di sicurezza 111 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Controllo fenomeni condensativi: la ventilazione Effetti della ventilazione (stagione invernale): Effetti della ventilazione (stagione estiva): Va però osservato che all’aumentare della resistenza termica della copertura il contributo della ventilazione si riduce proporzionalmente, fino ad essere ininfluente nelle coperture iperisolate. 112 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Controllo fenomeni condensativi: la diffusione del vapore e impermeabilità all‘aria Telo Impermeabilizzante. Altamente traspirante Isolante traspirante LATO ESTERNO - lato freddo LATO INTERNO - lato caldo Tenuta all’aria/frenobarriera al vapore 113 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento in estradosso: soluzioni proposte Copertura monoassito con isolamento continuo Isolamento in estradosso 114 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento in continuo: caratteristiche dell’isolante Pannelli in lana di roccia ad alta densità ed elevata resistenza a carico puntuale/lineare PL ≥500 N PANNELLO DUROCK C PANNELLO HARDROCK ENERGY 115 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento in continuo: caratteristiche dell’isolante Configurazione sempre più diffusa: i listelli di supporto/listelli di ventilazione non si appoggiano sui travetti della copertura, bensì su un elemento termoisolante • Il carico viene trasmesso linearmente •È importante che, sotto il carico di esercizio, dal listello all’elemento termoisolante la deformazione lineare massima dell’isolante sia molto bassa 116 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Tecnologia doppià densità ISOLANTE MONODENSITA’ Il carico si distribuisce in modo lineare ISOLANTE A DOPPIA DENSITA’ Lo strato superficiale più rigido ripartisce il carico su una superficie più ampia, migliorandone il comportamento meccanico 117 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Pannelli isolanti per coperture DUROCK C HARDROCK ENERGY Densità media ρ = 150 (210/130) kg/m3 Densità media ρ = 110 (190/90) kg/m3 Conduttività termica λ = 0,038 W/mK Conduttività termica λ = 0,036 W/mK Resistenza a carico puntuale PL = 600N Resistenza a carico puntuale PL = 500N Resistenza a compressione σ10 = 50kPa Resistenza a compressione σ10 = 30kPa 118 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento in estradosso: soluzioni proposte Copertura doppio assito con doppio isolamento in continuo 119 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento acustico coperture: Massa – Molla - Massa 120 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento acustico coperture: prova di laboratorio 1. Lastra ondulata in fibrocemento, 2. Rivestimento esterno: guaina bituminosa, spessore 1,5 mm 3. Pannello tipo OSB, spessore 15 mm. 4. Listello di ventilazione in legno di abete, sezione 60 x 60 mm. 5. Strato di materiale isolante: pannello in lana di roccia a doppia densità ROCKWOOL HARDROCK ENERGY, spessore nominale 80 mm. 6. Listello di contenimento in legno di abete, sezione 80 x 60 mm. 7. Strato di materiale isolante: pannello in lana di roccia a doppia densità ROCKWOOL DUROCK C, spessore nominale 60 mm. 8. Barriera al vapore: strato di tessuto non tessuto in polipropilene 9. Assito in legno: perlina di legno di abete, sezione 130 x 25 mm. 10. Travetto in legno lamellare di abete, sezione 80 x 120 mm. 121 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Soluzioni per coperture piane ROCKACIER B SOUDABLE DUROCK C Pannello Bitumato Conduttività termica λ = 0,039 W/mK Resistenza a compressione σ10 = 50kPa Pannello nudo Conduttività termica λ = 0,038 W/mK Resistenza a compressione σ10 = 50kPa 122 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento acustico coperture: prova di laboratorio 1. Elemento di tenuta Fire resistant e U.V. resistant con coating superficiale altamente riflettente, strato di prima impermeabilizzazione settorizzazione e vincolo, vernice di impregnazione . 2. Strato di materiale isolante: pannello ROCKWOOL DACHROCK in lana di roccia ad alta densità (165 Kg/m3), spessore nominale 140 mm. 3. Lamiera grecata portante in acciaio zincato sp. 10/10 mm, H = 150 mm 123 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in legno: HARD ROCK ENERGY 124 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in legno: DUROCK C 125 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in legno: HARD ROCK ENERGY + DUROCK C 126 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in latero cemento: HARD ROCK ENERGY 127 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in latero cemento: PANNELLO 220 / 202 128 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in lamiera gregata: DACHROCK 129 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Coperture in latero cemento: MONROCK SOUDABLE 130 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento dall’interno di pareti perimetrali Aerorock 131 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Isolamento dall’interno di pareti perimetrali Labelrock Pannello in lana di roccia preaccoppiato a lastra in cartongesso Formato a tutta altezza (1200 mm x 2500, 2600 o 3000 m) Possibilità di elemento di barriera a vapore interposto 132 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Certificati e documentazioni di prodotto disponibili Test acustici di laboratorio Certificati di compatibilità ambientale CCA Certificati CE Schede di istruzioni corretto uso prodotti (sicurezza) Capitolati Dettagli CAD Al sito www.rockwool.it 133 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Brochure e documentazioni tecniche disponibili 134 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini E ancora.. Software ed applicazioni per smartphone 135 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Dubbi, domande, approfondimenti? 136 Ordine degli Ingegneri di Latina – Roma, 22 Febbraio, 2013 – Soluzioni di Isolamento per un Involucro ad alte prestazoini Grazie per l’attenzione! 137