Pronto ! io z a p s o u t il o it ESTATE b u s prenota www.prontoestate.it - Cell. 3476035518 - 3899296009 2015 Bimestrale gratuito di informazione indipendente condividi con #tropeainforma www.tropeainforma.it [email protected] Tropea nforma Anno nno 1 · n. 1 · gennnaio/febbraio 2015 · Aut. del Trib. di Vibo Valentia n. 1/14 del 01/07/2014 Direttore Responsabile: Francesco Barritta INCONTRIAMO IL SINDACO RODOLICO I Tropea nforma pag. 2 - gennaio/febbraio 2015 editoriale IL NUOVO GIORNALE DEI TROPEANI di Francesco Barritta Un nuovo giornale si affaccia sul panorama dell’informazione tropeana. Si chiama Tropeainforma, ed è il primo free-press nato a Tropea. Avrà una tiratura cartacea di 3000 copie ad uscita, per un totale di 6 uscite nel 2015. $OOèHGL]LRQH FDUWDFHD VL DIĆDQFKHU¢ una edizione on-line per permettere ai cittadini di sfogliarlo on-line se non dispongono della copia cartacea. Quando la Pubblicom mi ha proposto di diventare il nuovo direttore responsabile di Tropeainforma non me lo sono fatto ripetere due volte. Innanzitutto perché ero a conoscenza dell’ottimo prodotto editoriale già in distribuzione a Ricadi, in seguito perché la linea editoriale scelta da Giuseppe Meligrana mi ha dapprima incuriosito e poi affascinato: offrire gratuitamente a tutti i cittadini tropeani un giornale capace di raccontare il bello della nostra città, di esaltarne gli aspetti po- S sitivi, di raccontarne le storie più interessanti. Per chi fa giornalismo sulla carta stampata quotidiana potrebbe sembrare un po’ limitativa la prospettiva di mettere da parte, per una volta, la cronaca, lo scoop a tutti i costi, la polemica. Potrebbe addirittura apparire quasi impensabile l’idea di tralasciare il torbido che si insinua dietro ogni evento quotidiano, fomentato dal pettegolezzo, da maliziosi discorsi di parte, spesso artatamente esaltati per creare un caso su cui speculare (intendo giornalisticamente!) nei giorni successivi. Impensabile, dicevo, mettere da parte tutto ciò, che pure appartiene al mondo del giornalismo, per cercare, invece, di osservare oggettivamente la realtà e offrirla così come essa si presenta, sic et simpliciter, ai propri lettori. Ma a ben pensare dovrebbe essere proprio questo il primo dei compiti di chi si cimenta con la nostra attività: informare i cittadini sulle tante opportunità presenti, sulle varie iniziative che www.tropeainforma.it verranno realizzate, sulle molteplici e variegate energie positive che ci sono attorno e che potrebbero contribuire a rendere migliore la loro vita, piuttosto che limitarsi ad aggiornarli sulla cronaca, cercando di destare sempre la sorpresa con titoli dallo scontato sapore sensazionalistico. Ed è proprio questa, quindi, la missione della nostra nuova testata. Non troverete altro, sfogliando le pagine del giornale, che informazione riguardante la nostra splendida città. Sarà dato spazio al mondo delle associazioni, a quello della cultura e della scuola, all’ambiente e dell’economia, senza tralasciare perciò il turismo e la politica. L’intento è quello di informare in modo indipendente e oggettivo con argomenti di interesse pubblico e fornire un utile servizio ai cittadini. È per questo che abbiamo scelto di riservare uno spazio all’Amministra]LRQH FRPXQDOH DIĆQFK« SRVVD GLDORgare, attraverso delle pagine istituzionali, con i cittadini, per informarli sulle iniziative in atto e illustrare loro ciò che “bolle in pentola”. Il format che abbiamo scelto sarà inoltre ricco di interviste, attraverso le quali far conoscere ai nostri lettori i tanti personaggi che, in un modo ismo r u T e ettor le enda Up Azi k c e h C to Gratui La sicurezza sul lavoro è la nostra prima scelta. - SICUREZZA SUL LAVORO - CORSI DI FORMAZIONE MPM MAIOLO - IGIENE ALIMENTARE (HACCP) & Partners Multiservizi S.r.l. - FORMAZIONE ALIMENTARISTI 0963/93684 - www.mpmonline.it - ANALISI ACQUE mail: [email protected] - PRATICHE ANTINCENDIO www.facebook.com/tropeainforma o nell’altro, contribuiscono a portare avanti la società in cui viviamo: politici, professionisti, artigiani, personaggi del momento. Per quanto riguarda gli eventi, cercheremo di stare sempre un passo avanti, evitando di limitarci alla cronaca (per la quale però vi rimandiamo alle pagine del nostro portale online all’indirizzo www.tropeainforma.it), ma tenteremo di darvi in anticipo quante più informazioni possibili. Per i prossimi numeri, pertanto, ci aspettiamo di ricevere tante proposte (e perché no, qualche critica) per migliorarci, con la speranza, ovviamente, di ricevere anche contributi dei cittadini, che potranno farci conoscere, attraverso la loro voce, nuove sfaccettature della realtà tropeana (abbiamo attivato apposta l’indirizzo [email protected]). Vi auguriamo buona lettura e invitiamo tutti coloro che condividono il nostro spirito di entrare a far parte a vario titolo di Tropeainforma: proponendosi come collaboratori per scrivere, come inserzionista pubblicitario per la promozione dei propri prodotti e servizi, come punto di distribuzione ĆVLFRGHOJLRUQDOH I Tropea nforma intervista INCONTRIAMO IL SINDACO RODILICO di Francesco Barritta Vogliamo inaugurare il nostro giornale dando voce ai cittadini di Tropea. Perciò, oltre agli articoli che danno spazio alle iniziative di associazioni e di singoli, abbiamo voluto incontrare il sindaco Giuseppe Rodolico per fargli qualche domanda sul suo primo anno di amministrazione. A quasi un anno dall’insediamento di questa amministrazione, è possibile tirare un primo bilancio? La mia amministrazione ha iniziato il suo percorso a giugno, a stagione estiva in avanzato svolgimento. Premetto che il Comune era privo di Bilancio di Previsione, il che rendeva impraticabile ogni ipotesi programmatica e vana ogni certezza di spesa. Abbiamo ereditato un alto rischio di GLVVHVWRĆQDQ]LDULRVFXROHLQURYLQD strade dissestate, privi di uno struPHQWRXUEDQLVWLFRHFRQULĆXWLDEEDQdonati ovunque. Abbiamo dovuto far pag. 3 - gennaio/febbraio 2015 fronte all’emergenza acqua, perché il Commissario aveva chiuso i pozzi del Campo e decretato la non potabilità. Prima di tutto, abbiamo condotto un’energica pulizia straordinaria GL DQJROL VLJQLĆFDWLYL GHOOD FLWW¢ H FL siamo occupati del diserbo delle vie cittadine e dei fossi. Siamo riusciti a rendere più accoglienti alcuni angoli strategici, come l’aiuola ai piedi dell’Isola. Penso poi al miglioramento della segnaletica stradale a terra e all’adeguamento di quella verticale col montaggio di segnali nuovi e la rimozione di molti segnali pubblicitari spesso inadeguati e a volte abusivi. Sono stati installati all’ingresso della città tre nuovi segnali di arrivo con la scritta “Perla del Tirreno”. Ci sono state poi varie iniziative culturali, con presentazioni di libri e ci sono state le manifestazioni portate avanti dall’Associazione Tropea Eventi. In questa direzione l’amministrazione ha dovuto fare “collegialmente” uno sforzo per reperire i fondi sul bilancio. Si è dovuta fronteggiare l’emergenza della frana di Contrada Carmine, per la quale ci siamo attivati nell’immediatezza tenendo sotto controllo la VLWXD]LRQH6RQRVWDWLDIĆVVLVXOIURQWDOH GL HGLĆFL VWRULFL GHOOD FLWW¢ OH pag. 4 - gennaio/febbraio 2015 targhe realizzate nel lontano 1999 su iniziativa del Club Rotaract, che giacevano negli scantinati del Comune. $QFKHTXHVWR1DWDOHLQĆQHDEELDPR sostenuto i mercatini per allietare e movimentare la piazza. Non dimentichiamo la mensa scolastica, partita per la prima volta in concomitanza all’inizio della scuola: un congruo numero di buoni pasto sono andati alle famiglie bisognose e, grazie all’Inner Wheel e al Centro Don Mottola, sono stati assegnati buoni per i diversamente abili del centro diurno e per i più indigenti. Le scuole, dopo tanti anni, hanno avuto nuovi banchi, nuove sedie e cattedre. Quali interventi sono in via di realizzazione? La raccolta differenziata, avviata a maggio col porta a porta, ha raggiunto buoni risultati durante l’estate e prosegue a pieno ritmo. Tornando a Contrada Carmine, abbiamo presentato un progetto esecutivo alla Regione Calabria con ottime possiELOLW¢GLĆQDQ]LDPHQWR6RQRVWDWLDSpaltati i lavori relativi agli interventi dell’edilizia scolastica. Per il 2° plesso GHOOèHOHPHQWDUHªSURQWRXQĆQDQ]LDmento da 250 mila euro, mentre per il 3° è già stato assegnato un analo- I Tropea nforma JR ĆQDQ]LDPHQWR FKH FRQ OD JDUD DO ribasso, è stato aggiudicato per 105 mila euro, più 30 per il personale e 5 per gli oneri di sicurezza. Sono iniziati dopo cinque anni i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della scuola media “Ignazio Toraldo”. È poi in atto una convenzione con Fincalabria per consentire l’accesso al microcredito a tutti i giovani e i piccoli imprenditori tropeani. Per l’opera assidua, costante ed intelligente dell’amministrazione si è giunti alla rateizzazione del debito Finocchiaro per l’importo di circa 700 mila euro e ciò ha scongiurato il dissesto economico e il fallimento del Comune. Quali progetti, invece, sono già stati partoriti da questa amministrazione e vedranno la luce prossimamente? Tornando all’emergenza acqua, ci siamo già attivati per la trivellazione di due nuovi pozzi. Abbiamo messo in cantiere numerosi progetti per lavori fattibili ed abbiamo riesumato proJHWWLFKHJLDFHYDQRQHJOLXIĆFLHFKH LQEXRQDSDUWHVDUDQQRĆQDQ]LDWL È stato previsto un parco giochi per ULTXDOLĆFDUH OèDULD YHUGH QHL SUHVVL GHOOD VWD]LRQH DL ĆQL GL UHQGHUH IUXibile ai bambini e agli adulti questo www.twitter.com/Tropeainforma spazio urbano ormai degradato. Ci sarà una rampa d’accesso all’arenile demaniale marittimo per i diversamente abili. Il suo ruolo le avrà certo regalato varie emozioni. Può raccontarci due aneddoti relativi alla cosa più bella che le è successa da sindaco e a quella che l’ha delusa maggiormente? Partirei prima dalla cosa più brutta, che ovviamente è stato questo evento (l’ordigno sulla sua macchina ndr.) che mi ha turbato molto. Non mi sarei mai aspettato una simile azione e in questi termini. Passiamo ora alla bella. Al di là delle emozioni che ho provato in occasione GL HYHQWL XIĆFLDOL FRPH OD ULDSHUWXra dell’Isola e o la processione della Madonna di Romania, alla quale sono molto devoto, la cosa che mi ha commosso di più è stata, dopo lo spiacevole evento che mi ha colpito, quella di ritrovarmi accanto la mia maggioranza, che concretamente mi ha dimostrato un grande il calore umano, capace di darmi un motivo per andare avanti e prosegue il cammino iniziato assieme. Ho toccato con mano l’affetto e la stima nei miei confronti nel momento in cui ne ho avuto bisogno. condividi con #tropeainforma cultura QUATTORDICI ANNI CON IL GRUPPO FOLK I Tropea nforma - il proprio bagaglio di conoscenza e cultura, confrontarsi con usi, culture e tradizioni di altri popoli”. di Valeria Muzzupappa Il Gruppo folk “Città di Tropea” si appresta a compiere nel 2015 il suo quattordicesimo giro di boa. Era infatti l’ottobre del 2001 quando un gruppo di 10 giovani decise di dar vita all’associazione culturale che poi, formalmente, venne costituita nella primavera successiva. “Da allora - spiega il presidente Andrea Addolorato - circa 100 ragazzi si sono alternati, partecipando alle attività dell’associazione, che da sempre si batte per favorire un equilibrato processo di crescita degli elementi di conoscenza delle tradizioni storiche e culturali”. ,Oê&LWW¢GL7URSHDëªDIĆOLDWRVLQGDOOD fondazione alla “Federazione Italiana Tradizioni Popolari” (FITP) e ha sempre cercato di partecipare alle attività che la stessa propone sul territorio nazionale e internazionale “per poter così ampliare - continua Addolorato pag. 5 - gennaio/febbraio 2015 economia COME USCIRE DALLA CRISI SECONDO GLI STUDENTI di Antonio Il Grande Dal 2013 il gruppo, impegnato da anni nella promozione e nell’insegnamento del folklore ai giovani, ha costituito il gruppo dei “Piccoli”, che conta circa 20 bambini. È anche grazie a quest’impegno e a quest’impostazione, che il gruppo ha partecipato ad importanti rassegne in Italia, in Europa e in America, organizzando a Tropea il festival “Culture a confronto”. Per conoscere più nel dettaglio le esperienze fatte in questi primi quindici anni dal gruppo e permettere ai nostri lettori di avvicinarsi al mondo del folklore, ci riproponiamo di incontrare il presidente Addolorato e proporgli un’intervista in esclusiva. www.cultureaconfronto.com La crisi, si sa, colpisce un po’ tutti i paesi europei, ed è assurdo pensare che colpisca con maggiore violenza l’Italia, prima riserva culturale, storica, artistica in campo internazionale. Ma a noi tropeani duole ancor più il cuore pensare che questa meravigliosa cittadina sia in preda al declino, che in questi periodi è molto più evidente. Molte volte si parla di giovani, che nella maggior parte dei casi sono disoccupati e privi di spiragli di luce e di speranza, che hanno tra le mani l’unica eredità lasciata loro dalle generazioni precedenti: il nulla. Ma, in questo periodo di crisi, è importante dare una voce ai ragazzi, un piccolo palco su cui esibire e manifestare le proprie idee. Le brevissime interviste che seguono sono la piccola raccolta di idee e proposte di giovani liceali che, con i ORUR VXJJHULPHQWL LQYLWDQR DOOD ULćHV- pag. 6 - gennaio/febbraio 2015 I Tropea nforma [email protected] /4 MESTIERI E ARTIGIANATO sione. 6 giovani tropeani che hanno sentirci dire che è stata colpa nostra. risposto ad una domanda precisa. $QWRQLR%DULQL/LFHRVFLHQWLĆFR Più idraulici, più elettricisti, più calzolai, più meccanici! Non sopporto il Cosa proporresti per risolvere, o /2 SPORT ED ENTUSIASMO per lo meno limitare, la triste realtà Tutto parte dalle idee più semplici, fatto che molti miei coetanei considella disoccupazione giovanile tro- che all’apparenza potrebbero sembra- derino questi lavori quasi umilianti. È peana? re banali. Si potrebbe iniziare creando assurdo. Dovremmo cambiare questa posti di lavoro con strutture sportive mentalità diretta a criticare alcuni meinvernali, che riaccenderebbero nei stieri, che, se ci pensiamo, sono fondagiovani (e non solo) l’entusiasmo giu- mentali quanto gli altri. Francesco Barone, prof. Ind. Serv. Comm. sto, che purtroppo sta mancando. /5 RIPARTIRE COL COMMERCIO Francesco Natale, Liceo classico È necessario che il sindaco riunisca /3 I GIOVANI COME RISORSA Per risolvere la disoccupazione tutti i commercianti e crei delle iniziagiovanile a Tropea è necessario che tive che possano rendere vita al nostro le strutture ricettive di tutto il com- paese anche d’inverno. I commercianti prensorio, a livello locale, comincino, dovranno tenere aperte le proprie atannualmente, a reclutare personale tività, coinvolgendo i giovani tropeani. dalle scuole, perché ci sono ragazzi vo- Tutto poi verrà di conseguenza. $ttilio La Torre, Liceo scientiĆco lenterosi e con la voglia di fare nuove /1 PIÙ COLLABORAZIONE /6 EVENTI IN BASSA STAGIONE La disoccupazione giovanile a Tropea esperienze nell’ambito lavorativo, cioè Per l’inverno l’unica cosa da fare saè una situazione molto grave. Molti di nell’ambito del turismo. Per chi volesse QRLĆQLVFRQRODVFXRODHVFDSSDQRYLD lavorare tutto l’anno, invece, si potreb- rebbe prolungare gli eventi che vengocredendo che qui non si possa trovare bero prendere accordi con banche o no svolti a Tropea, come i concerti, che nulla. Le soluzioni però ci sono sempre, aziende in modo da dare ai ragazzi più potrebbero essere organizzati anche e la fondamentale risposta si trova in giovani la possibilità di crearsi un avve- fuori stagione. I negozianti, inoltre, douna parola: collaborazione. Unirci tut- nire in delle strutture dove fare subito vrebbero tenere costantemente aperti, noi giovani tropeani, per risollevare del praticantato, prendendo esempio to, perché loro sono fondamentali per le sorti del nostro tanto amato paese, dalla Germania. Naturalmente tutte le la vita di Tropea. Samuele Lorenzo, Liceo classico per risanare la situazione. Questo si- strutture dovranno assumere sempre JQLĆFKHUHEEHFUHDUHOHEDVLSHUODQR- SHUVRQDOH TXDOLĆFDWR WURSHDQR R GHO Einstein diceva che “è nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le granstra e le future generazioni, quelle che comprensorio. Walter Tarantino, prof. Ind. Serv. Comm. di strategie. […] Lavoriamo duro. Fiverranno, perché non vogliamo poi visita anche www.ricadinforma.it niamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.” I giovani hanno la forza e l’inventiva giusta per mettersi in gioco, per unirsi e superare questo periodo cupo per tutti. Ma quale primo passo migliore se non quello di ascoltare ciò che hanno da dire? I Tropea nforma come sono le realtà cittadine nel loro divenire”. Diviso in trentacinque brevi paraJUDĆ LO YROXPH ULSHUFRUUH OD VWRULD GL Tropea dalla sua origine ai primi anni novanta. A una grande semplicità si unisce una ricerca storica accurata e profonda. libri di Chiara Condò Il libro di Franco Migliaccio “Tropea - Storia, miti e leggende” rappresenta XQFODVVLFRQHOODELEOLRJUDĆDVX7URSHD pubblicato nel 1993 per la Teti Editore, ha riscontrato un successo costante, restando un punto di riferimento per studiosi, appassionati e curiosi di storia locale. Il testo è preceduto da una prefazione attenta dello storico Franco Della Peruta, che con poche righe è riuscito bene a inquadrarlo: “[risulta infatti] un quadro completo, colorito, godibile nelle sue prospettive e nel suo alternarsi di luci e ombre, e al tempo stesso complesso e organico É molto interessante notare che i capitoli dedicati alla storia contemporaQHD FRQWHQJRQR GHOOH ULćHVVLRQL VHPpre attuali - anche nonostante gli anni trascorsi dall’uscita del libro. Scriveva pag. 7 - gennaio/febbraio 2015 infatti Migliaccio: “Da decenni Tropea è presa letteralmente d’assalto da RUGHGLWXULVWLFKHOHLQVXIĆFLHQWLVWUXWture non avrebbero modo di accogliere e di ospitare. Tutti conoscono oggi Tropea per il suo mare ancora bello, per la sua rupe che sorregge palazzi antichi e incantevoli soluzioni scenoJUDĆFKHSHUOHVXHVSLDJJHELDQFKHH il suo sole caldissimo. Tutti conoscono Tropea, la perla del Tirreno, anche per le condizioni di degrado e fatiscenti che, soprattutto d’estate, si associa al OH]]R GHL ULĆXWL QRQ VHPSUH SXQWXDOmente rimossi dalle strade”. E ancora: “Tropea, città nobile, anche detta la Superba, è ora una città bottega, che vive quasi esclusivamente di turismo; dove ogni cittadino ha tentato di industriarsi per estrarre da quest’unica risorsa di che vivere. Ma senza alcuna programmazione, vivendo sull’approssimazione e sull’improvvisazione, soprattutto per mancanza di una vera cultura turistica”. All’apparato storico Migliaccio fa seguire una parte dedicata agli aspetti religiosi e artistici della città, ma anche sociali e antropologici. Scrive per esempio nel capitolo dedicato alle attività marinare che le navi della marineria tropeana “trasportavano anche Bar Caffetteria Gelateria Pasticceria Rosticceria Tavola Calda Tabacchi Super Enalotto Slot Machine La Nostra Specia lita’: Torta Baba’ Fashion Cafè - Q8 a Ricadi - SP 22 Garden Bar a San Nicolo’ di Ricadi GPL - CARBURANTI 0963.663205 - 329.6333208 pag. 8 - gennaio/febbraio 2015 I Tropea nforma www.tropeainforma.it l’uva zibibbo, le pesche di Capo Vaticano e in settembre carichi d’avena diretti a Giarre e Catania. Da novembre DGLFHPEUHSRUWDYDQRD3DOHUPRĆFKL secchi e a Napoli e Livorno il feldspato, il cuoio della fabbrica del Mazzitelli e le coperte impennacchiate che si tessevano a Tropea e venivano esportate DQFKH D 0DUVLJOLDë 7UD L SDUDJUDĆ SL» interessanti segnaliamo “La casa tropeana” in cui vengono descritte le varie tipologie di abitazioni del paese, e le pagine dedicate alle leggende. Da U Passu du’ cavaleri a Formicoli, Migliaccio associa luoghi e storie, raccontando miti affascinanti del passato tropeano. Ma il fascino di questo libro risiede soprattutto nella grande semplicità e completezza che lo caratterizzano, e che ne fanno una lettura perfetta per tutte le età. Check (4,1 milioni di visitatori al mese, soprattutto tedeschi) o Booking.com, solo per nominare alcuni dei tanti portali, per non parlare poi dei più noti social network. Questi siti, aspetto molto importante, spesso vengono visitati dai turisti non solo prima di scegliere la vacanza ma, grazie alla disponibilità di connessione dei dispositivi portatili – che prima non era molto sviluppata –, anche durante il soggiorno. LA REPUTAZIONE ONLINE DI TROPEA Questo notevole cambiamento nel modo di informarsi e di viaggiare non si è certo fermato davanti alle porte di Tropea. Abbiamo pertanto analizzato, in generale, la reputazione online di Tropea (quindi non delle sue strutture ricettive) nei vari portali turistici, analizzando commenti e recensioni non solo in italiano ma anche in inglese e e della interconnessione globale, misurare la soddisfazione delle persone (che poi possiamo etichettare come “followers”, clienti, turisti, ecc.) rispetto ad un prodotto, servizio, azienda, attività commerciale ma anche rispetto ad una data località o paese in particolare. Questo vale naturalmente anche e soprattutto per il turismo. Qui infatti misurare la soddisfazione dei “clienti” vuole anche dire analizzare la reputazione digitale di una determinata attività o località, che poi, per usare un inglesismo, equivale a fare un primo passo di ORM (Online Reputation Management). Basta infatti collegarsi ad Internet, in qualsiasi momento del giorno e in un qualsiasi luogo dove vi sia connessione, con uno smartphone, tablet, notebook o PC e fare una semplice ricerca turismo su uno dei tanti portali turistici o social network. Il turista di oggi si informa in digitale, ricerca sul web, prenota e valuta destinazioni, alberghi, servizi e luoghi da visitare, esclusivamente online; lo di Bettina Rayer fa per esempio su TripAdvisor (60 milioni di visitatori al mese nel mondo e Non è mai stato così facile, come più di 75 milioni di recensioni e condioggi, nell’epoca nella multimedialità visioni di esperienze in tutto), Holiday- OGNI SA BATO DI MAIA 5,00 € A LE AL FORNO STINCO L PEZZ O A SANTA DOMENICA DI RICADI TEL. 347.0141058 CARNI PREGIATE SPECIALITA’ GASTRONOMICHE SALUMI ARTIGIANALI VINI E PROSECCHI DI QUALITA’ www.facebook.com/tropeainforma I Tropea nforma pag. 9 - gennaio/febbraio 2015 Con la pagina destinata al Comune di Tropea nella prima edizione di “Tropeainforma” inizia un dialogo con tutta la cittadinanza su tematiche essenziali del nostro vivere comune, intraprendendo tutti insieme un virtuoso percorso. La nuova politica DPELHQWDOHLQL]LDWDGDDSSHQDVHLPHVLJLXJQRFRQLOVHUYL]LRGLUDFFROWDULÀXWLSRUWDDSRUWDKDGDWRULVXOWDWLLQFRUDJgianti. Insieme abbiamo contribuito a migliorare l’immagine della nostra Città, nonostante gli inizi sono coincisi con il periodo più critico della stagione turistica. Il dato statistico da luglio a dicembre 2014 si attesta intorno al 35% di differenziata, molto vicino alla media nazionale. La raccolta porta a porta ha prodotto un cambiamento radicale nella comunità tropeana. Se continuiamo ad impegnarci in quello che è un dovere civico primario miglioreremo e salvaguarderemo ancora di più il nostro ambiente. Il nuovo capitolato di appalto licenziato dall’Assessorato all’Ambiente e di imminente approvazione ci aiuterà certamente a migliorare il processo di riciclaggio e recupero. Constatiamo giornalmente che molti ancora non rispettano l’eco calendario, inserendo disordinatamente nei sacchetti colorati frazioni estranee, con un aumento notevole del costo di raccolta e selezione. Continuiamo a differenziare per favorire la crescita della nostra comunità, cambiare il nostro stile di vita, evitare gli sprechi e FRQWHQHUHLFRVWLGHOGHSRVLWRLQGLVFDULFDFKHSHUO·DQQRVRQRVWDWLÀVVDWLGDOOD5HJLRQH&DODEULDFRQXQDXPHQWRGHO L’Amministrazione Comunale Calendario settimanale conferimento/ritiro rifiuti Per informazioni rivolgersi direttamente a: ECOSHARK srl - Tel. 0963.665472 o Ufficio Tecnico Comune di Tropea - Tel. 0963.6041216 - 0963.6041213 pag. 10 - gennaio/febbraio 2015 tedesco. Analizzando parole chiave, titoli e valutazioni, i commenti su spiagge, monumenti, centro storico, panorama e qualità delle acque marine sono molto positivi (siamo nella media virtuale di 4 stelle e mezzo). Invece a risultare assolutamente negativi, sempre facendo un’analisi complessiva, sono purtroppo i commenti sulla spazzatura e sulla sporcizia nelle strade e nella natura in generale (spiagge, corsi d’acqua, prati, spazi verdi, ecc.); ancora negativi sono valutati i parcheggi pubblici e le strade (sia quelle per arrivare, sia quelle dello stesso paese). Giudizi negativi arrivano anche per quanto riguarda i servizi turistici in generale, la mancanza assoluta di un trasporto pubblico e, novità per il 2014, si trovano tantissime lamentele per la mancanza di acqua corrente. I diversi portali turistici, in conclusione, sono solo una delle piattaforme di informazione per i turisti, ma oggi è tra le più importanti. È fondamentale per chi offre un servizio, per chi vende un prodotto turistico o per chi è responsabile dell’immagine di un paese tenere gli occhi aperti sulla reputazione online. È importantissimo ai nostri giorni non ignorare questi commenti perché moltissimi turisti – italiani e stranieri – scelgono la propria destinazione solo ed esclusivamente in base ai commenti o alle valutazioni che leggono sul web e questo numero è destinato solo ad aumentare. Molti operatori turistici si preoccupano, sbagliando, solo della buona reputazione on-line della loro struttura e non valutano o non si adoperano per migliorare la reputazione della città in generale. Dati fondamentali da analizzare (e I Tropea nforma dunque problemi da risolvere) non solo per la classe dirigente e per gli operatori turistici di qualsiasi genere ma soprattutto per tutti i cittadini che GHEERQR RSHUDUVL DIĆQFK« OH YDOXWDzioni e i commenti da negativi diventino positivi perché Tropea vive essenzialmente di turismo e una riduzione del numero di turisti corrisponderà ad una riduzione del reddito complessivo di tutti i tropeani. www.twitter.com/Tropeainforma e formativo progetto sono persone di ogni età, come il nome stesso dell’associazione detta; fra questi vi è la stessa Vittoria Saccà, che ricopre l’incarico di presidente; il professore Antonio Pugliese, vicepresidente; il professore Pasquale De Luca, direttore dei corsi; la professoressa Irene Fazzari, che ricopre il ruolo di segretaria; e i consiglieri del direttivo, che sono rispettivamente: Romania Marzolo, Caterina Sorbilli e Francesco Apriceno, quest’ultimo di rappresentanza giovacultura nile. Cittadini tropeani, insomma, che amano la cultura e hanno intenzione di diffonderla, in un ambiente che a volte sembra allontanarsi dalle vie formative. L’associazione, inoltre, bandisce un di Antonio Il Grande concorso di scrittura indirizzato ai giovani (il “Premio di scrittura giovani”), Era il 15 Luglio 2009 quando la gior- che ogni anno affronta una tematica nalista Vittoria Saccà portò a Tropea diversa. l’Unitre, l’associazione culturale fondata in Italia, a Torino, nel 1975. L’associazione è anche detta “Università della terza età” e “Università delle tre età”, perché aperta a tutte le fasce d’età. A spingerla un forte amore rivolto alla cultura, in ogni sua sfaccettatura, e un grande desiderio di promuoverla e conservarla. Ogni anno, a questo proposito, l’associazione stila un programma contenente gli incontri che, dal mese di ottobre a quello di giugno, hanno luogo nella cittadina. Si tratta di appuntamenti culturalmente suggestivi che ospitano scrittori, medici e personalità La presidente, Vittoria Saccà, afferdi rilievo nell’ambito culturale e artistico del territorio calabrese, che hanno ma: “Ci impegniamo a promuovere FRPHSULQFLSDOHĆQHTXHOORGLSURPXR- la cultura calabrese, che certamente vere le forze culturali di cui la terra di non manca di personalità importanti e di grande rilievo in ambito nazionaCalabria non è certamente priva. A portare avanti questo importante le e non. Cerchiamo semplicemente di mettere in risalto le grandi e innumerevoli risorse culturali che la Calabria vanta e invitiamo ad essere orgogliosi di essere calabresi, perché tutti noi sappiamo che la nostra terra non è solo la terra malata che i media mettono in risalto”. 1XPHURVLĆQRDOOèLQL]LRGHOODVWDJLRne estiva, saranno gli appuntamenti, a cui ogni tropeano (e non solo) che ami una Calabria di cultura fruttifera non potrà assolutamente mancare. www.unitre.net LA CULTURA CHE FA BENE A TUTTE LE ETÀ condividi con #tropeainforma eventi IL PREMIO DI POESIA ALLA XII EDIZIONE di Fabio Muzzupappa Il 28 febbraio sarà il termine ultimo per partecipare alla XII edizione del premio internazionale di poesia “Tropea: Onde Mediterranee”. L’edizione 2015 del certame poetico è connotata da un saldo legame alla tradizione dell’evento, pur non rinunciando a quel pizzico di innovazione che, negli anni, è riuscito a migliorarlo e ad arricchirlo. A organizzare il premio è l’associazione Onde Mediterranee, presieduta dal professore Pasquale De Luca, poeta e scrittore. Il premio, nato dodici anni fa su iniziativa del patron Pasquale De Luca, ha come scopo quello di “promuovere l’amore per la poesia, diffondere la poesia, valorizzare l’arte poetica, far conoscere nuovi poeti e le loro opere in piena libertà espressiva e di pensiero senza condizionamenti ideologici, politici, religiosi, di nazionalità, o di altro genere” (per come recita l’art. 4 dello Statuto dell’associazione Onde Mediterranee). ,OSUHPLRªULXVFLWRDGLVWLQJXHUVLĆQ dall’inizio per la serietà degli organizzatori, impegnati a ricercare la qualità nell’organizzazione. Negli anni, oltre ad una sempre crescente partecipazione di tantissimi poeti provenienti non solo dai dintorni di Tropea e dalla Calabria, ma da tutta Italia e da vari paesi del mondo, ha ricevuto gli apprezzamenti della stampa, del pubblico e dei critici, ponendosi all’attenzione dei media e diventando una competizione molto seguita dagli amanti della poesia. Il premio si articola in sei sezioni, che vengono denominate “onde”. Scopriamole nel dettaglio. L’Onda prima - Poesia giovani, si suddivide in 3 settori: poesia inedita in lingua italiana per alunni di scuola elementare, di scuola media inferiore e media superiore. L’Onda seconda - Poesia adulti, è dedicata alla poesia inedita in lingua ita- I Tropea nforma liana, per adulti. L’Onda terza - Poesia in vernacolo, è quella della poesia inedita in vernacolo delle varie regioni italiane. L’Onda quarta - Poesia edita, è per le poesie edite in lingua italiana. L’Onda quinta - Poesia d’Europa e del mondo, è per la poesia inedita in lingua straniera. L’Onda sesta - AVIS: Poesia per la YLWDLQĆQHªSHUODSRHVLDLQHGLWDLQOLQgua italiana, per adulti, e per alunni di ogni ordine di scuola senza limiti di età, FRQWHPDVSHFLĆFRê,YDORULGHOODGRQDzione e della vita”. pag. 11 - gennaio/febbraio 2015 squale De Luca, Condrada Gornella n. 6, 89861 - Tropea (VV). Il bando, conVXOWDELOH H VFDULFDELOH GDO VLWR XIĆFLDOH dell’associazione (vedi in link in basso), prevede che l’evento culmini nella serata di premiazione del 30 aprile, che si terrà presso la chiesa di Michelizia. www.tropeaondemediterranee.it scuola SCEGLIERE PENSANDO AL FUTURO di Nicola Grillo Questa sesta ed ultima sezione, che non prevede quote di partecipazione per gli studenti, viene organizzata in collaborazione con l’AVIS, che ha in città un suo circolo locale, presieduto da Caterina Forelli. Il tema che è stato scelto per l’edizione di quest’anno è scaturito dalla necessità di stimolare fra i giovani studenti un momento GLULćHVVLRQHVXOOèLPSRUWDQ]DGHOGRQR del proprio sangue, utile a salvare altre vite umane. Gli autori di componimenti poetici che intendono partecipare al concorso Tropea Onde Mediterranee dovranno attenersi scrupolosamente alle norme del concorso contenute nel bando e dovranno inviare le proprie poesie al seguente indirizzo di posta: Prof. Pa- Da poco il 2015 è iniziato e anche nelle scuole italiane, si respira aria di novità e gli studenti delle scuole medie si preparano alla scelta su quali studi inWUDSUHQGHUH,OPRPHQWRªGLIĆFLOHSHUL ragazzi, che sono ora tenuti a prendere una decisione, importante e delicata, e che forse sono anche un po’ spaventati GDOOHGLIĆFROW¢HLGLVDJLFKHXQDVFHOWD VEDJOLDWDSRWUHEEHFRPSRUWDUHb Per scongiurare questa eventualità, diventa fondamentale il ruolo delle scuole superiori che, durante il periodo dedicato proprio alle iscrizioni, accolgono gli alunni per indirizzarli verso una giusta valutazione di ciò che il territorio offre all’interno delle scuole stesse, a livello formativo. Ma restano degli interrogativi nelle famiglie e tra i ragazzi. Cosa fare dopo la terza media? 4XDOªOèLQGLUL]]RSL»DGDWWR"b L’ORIENTAMENTO. Con lo scopo di introdurre le nuove “leve” a una coQRVFHQ]D SL» VSHFLĆFD GHOOèDUJRPHQWR sono stati organizzati in tutte le rispettive sedi degli indirizzi di studio delle superiori cittadine gli incontri “open pag. 12 - gennaio/febbraio 2015 day”: una dimostrazione sul posto di come gli alunni dell’istituto d’IS Tropea svolgono le loro attività didattiche. Il comune di Tropea può vantare quattro YDOLGLLQGLUL]]LGLVWXGLRb ALBERGHIERO. L’Istituto alberghiero, che plasma i propri iscritti in capaci e preparati operatori del settore, abili nello svolgimento delle attività utili che consentono di interagire con il mondo del lavoro nell’industria alberghiera e nei servizi ad essa relativi come la cuciQDHODULVWRUD]LRQHb Lo studio alberghiero prevede lo svolgimento di due attività, soprattutto pratiche, fondamentali, quali “sala” e “cucina” in 4 ore per ciascuna, e di una più teorica che è “ricevimento” a cui si dedicano invece 3 ore settimanali. Giunti al terzo anno gli alunni scelgono se avere un diploma più specializzato in un ruolo di cucina (come ad esempio:corporate chef, culinary director o executive chef, ecc.) oppure uno di sala (come ad esempio: Direttore di sala, F&B Food and beverage manager, Maître de salle, ecc.) ottenendo da entrambe le opzioni notevoli vantaggi. COMMERCIALE E TURISTICO. L’istituto a indirizzo economico per i servizi commerciali e turistici, è invece una scuola che - attraverso l’insegnamento di materie come il diritto, l’ economia aziendale, l’informatica, la psicologia e il tedesco - dà la possibilità di interfacciarsi con le realtà moderne nelle varie frontiere dell’economia e del turismo, e che, come anche la scuola alberghiera, già dal terzo anno di frequenza apre le porte dell’odierno scenario lavorativo, selezionando alunni per stage presso alcune strutture locali convenzionate. Il diploma conseguito presso questo istituto, infatti, permette di esercitare I Tropea nforma svariate professioni, dal direttore di imprese turistiche al direttore d’albergo, all’esperto marketing turistico o ancora all’hostes (o seward), al receptionist, al direttore tecnico d’agenzia e molte altre, che lasciano al maturato solo l’imbarazzo della scelta e la prospettiva di un futuro ricco di opportunità. SCIENTIFICO. ,O OLFHR VFLHQWLĆFR ª incentrato sullo studio molto approfonGLWRGLPDWHULHFRPHODĆVLFDODFKLPLFD la matematica, la biologia e l’informatica. Come tutti i licei dura 5 anni e, al termine di questo indirizzo, chiunque abbia conseguito la maturità può iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria. Questo liceo, per chi lo frequenta con passione e impegno, inevitabilmente fornisce un’elevata conoscienza in amELWRVFLHQWLĆFRHLQWXWWLLFDPSLDGHVVR correlati. Lo studio e la pratica dell’economia sono di vitale importanza a livello internazionale ed è molteplice la lista di enti professionali che se ne occupano: commercialisti, contabili, operatori informatici. Questo è solo un esempio, a tutto ciò va ad aggiungersi la formazione umanistica e linguistica che comprende la conoscenza della lingua e della cultura latina, della storia e della lingua inglese, che predispongono, essendo materie basilari, a intraprendere facoltà universitarie che portano alla [email protected] realizzazione di professioni come quella dell’avvocato, del medico, del professore, giusto per fare qualche esempio, sempre in base alle capacità sviluppate GDOOèDOXQQRQHLDQQLGLOLFHRVFLHQWLĆFR CLASSICO. ,QĆQH LO OLFHR FODVVLFR ,O percorso di studi che inizia nei ginnasi fa vivere e osservare lo studio vero della classicità, aiuta ad assimilare i valori della nostra civiltà fornendo allo studente gli strumenti necessari a comprenderne l’utilità, con occhi diversi e una giusta mentalità. Le abilità acquisiWHJUD]LHDJOLVWXGLXPDQLVWLFLHĆORVRĆFL trovano ancora molte applicazioni nella vita di tutti i giorni, anche se la società è in continuo e veloce mutamento. Per questo il liceo classico ha come obbligo H REELHWWLYR ĆQDOH TXHOOR GL VYLOXSSDre nello studente queste abilità, oltre che ovviamente trasmettere un vero e proprio metodo di studio, solido ed HIĆFDFH FKH SHUPHWWH GL DQDOL]]DUH scomporre e risolvere problemi di vario JHQHUHLQTXDOVLDVLFLUFRVWDQ]Db Il tutto ovviamente senza trascurare la grande importanza delle materie VFLHQWLĆFKH OH TXDOL VRQR WUDWWDWH LQ PRGRDSSURSULDWRHFRPSOHWRb IL VALORE AGGIUNTO. Nel corso degli anni scolastici, inoltre, in ognuno dei vari indirizzi dell’IS Tropea non mancano viaggi d’istruzione, concorsi culturali, campus a tema e numerosi altri progetti, anche di tipo sportivo, come l’adesione a giochi studenteschi e le settimane da trascorrere in mezzo alle bellezze del patrimonio culturale, archeologico, artistico, ambientale e museale della Calabria. Insomma “inciampare” nella scelta sbagliata è possibile sì, ma con la giusta determinazione e un po’ di informazione il rischio è sicuramente ridotto al minimo. www.iistropea.net eventi IL CARNEVALE TROPEANO DELLE SCUOLE di Caterina Sorbilli L’Istituto Comprensivo “Don Francesco Mottola”, in collaborazione con i comuni di Tropea, Parghelia, Drapia, visita anche www.ricadinforma.it I Tropea nforma nella programmazione dell’istituzione, si pone come un ulteriore momento di confronto educativo, volendo imbastire un’altra occasione per aprirsi al territorio, offrendo alle famiglie, ma anche ad altre Istituzioni scolastiche e territoriali, un “terreno” per incontrarsi in modo ludico e goliardico. www.istitutocomprensivotropea.it pag. 13 - gennaio/febbraio 2015 sarie per il rifacimento integrale del manto stradale non sono a disposizione dell’Ente. Così, in condizione di emergenza, si provvede limitando la circolazione con i segnali di pericolo, per poi cercare di risolvere la situazione come possibile. territorio LE STRADE MALCONCE CHE COSTANO IL DOPPIO di Francesco Barone ancora una volta si è fatto promotore di un evento in vista delle festività carnevalesche 2015. Giorno 16 febbraio le strade di Tropea si rianimeranno di tanti colori e saranno attraversate da XQD VĆODWD GL EDPELQL SULPD H GD LQtrattenimenti musicali, giochi, caraoke, presso piazza Vittorio Veneto, poi. La manifestazione in cui l’Istituto Comprensivo di Tropea svolge un ruolo da protagonista, oltre che da collante tra i diversi compartecipanti, quest’anno avrà come tematica di fonGRê/HFRSSLHIDPRVHëXQĆOURXJHFKH legherà tutti i gruppi partecipanti in un unico grande spettacolo non solo goliardico, per l’intrattenimento di grandi e piccini, ma voluto per sottolineare l’importanza del ricercare storico ed antropologico del nostro vissuto. $G DIĆDQFDUH OèRUJDQL]]D]LRQH dell’evento l’Admo provinciale, associazione sempre attiva ed attenta ai progetti educativi rivolti alla sensibilizzazione dei più giovani, mentre già si preannunciano le partecipazioni di diverse scuole del territorio, di molte associazioni sociali e di volontariato H GHOOè8IĆFLR (0)6 $WWLYLW¢ 0RWRULH /XGLFR 6SRUWLYH 8IĆFLR (GXFD]LRQH Fisica e Sportiva A. T di Vibo Valentia). Il progetto di Carnevale promosso dall’Istituto Comprensivo ed inserito Non c’è automobilista, motociclista o semplice pedone, che scorrendo le strade del vibonese non abbia rischiato di cadere in uno dei “crateri” di cui è costellato il manto stradale: tombini che ai tempi dell’installazione erano perfettamente a livello, oggi si ritrovano cinti di innumerevoli strati di catrame al punto che sembrano sprofondare, intere porzioni di manto stradale collassati in stile “Vulcano a Los Angeles”, cigli stradali che - abbandonati dalle varie pubbliche amministrazioni vengono conquistati centimetro dopo centimetro dalle erbacce circostanti; ad aggravare la situazione, le abbondanti piogge invernali che dissestano, riempiono di detriti e talvolta divellono le pubbliche vie. A pagarne le spese, ovviamente, i cittadini i quali, oltre alla procurata felicità di gommisti e meccanici - che sono oramai loro clienti giornalieri - hanno anche loro da essere contenti... in quanto è meglio essere clienti di un meccanico che non pazienti di un ospedale... L’emergenza, estremamente grave sulle strade extraurbane, è più contenuta all’interno dei centri abitati, dove le amministrazioni pur muovendosi nelle strettissime scarpe della spending review e, dunque, con risorse di FHUWR LQVXIĆFLHQWL FHUFDQR GL WDPSRnare come possono la situazione. Anche le strade del comune di Tropea, di certo, non brillano per essere intonse ma, ovviamente, come un po’ in tutto il Meridione, le risorse neces- La problematica che investe Tropea è, inoltre, il fatto che alcuni tratti di strada sono particolarmente soggetti ad erosione per le intemperie e per lo scorretto o mancato convogliamento delle acque piovane, così alcuni tratti di strada diventano pressoché impraticabili dopo solo pochi minuti di abbondante pioggia. Per citare qualche esempio: via Marina del Convento, fra L FXL ćXWWL VL SX´ JDUHJJLDUH LQ ND\DN o via Martiri della Repubblica, vicino l’ospedale, che sembra diventare un DIćXHQWHGHO7HYHUH Certamente, oltre ai cittadini, nemmeno alle amministrazioni conviene mantenere le strade in cattivo stato di conservazione, come è dimostrato, GèDOWURQGH GDOOD VFRQĆQDWD OLVWD GL ULchieste di risarcimento che vengono poste agli enti locali, che aggravano ulteriormente la situazione, rosicchiando le già parche risorse di comuni e province. Negli anni i lavori alle reti fognarie, idriche e del gas di certo non hanno fatto bene alla conservazione delle nostre strade e, da ultima, ci sta mettendo GHOSURSULRDQFKHODĆEUDRWWLFDDQFKH se a tal riguardo pare che l’amministrazione comunale abbia già provveduto a sollecitare la ditta che sta facendo i ODYRULSHUOèLQVWDOOD]LRQHGHOODĆEUDRWtica a ripristinare, al termine dei lavori, una condizione ottimale del manto pag. 14 - gennaio/febbraio 2015 stradale. Circola, intanto, per gli stretti vicoli del centro storico, la notizia che, con un po’ di fortuna, l’Amministrazione Comunale possa riuscire ad accedere alle risorse necessarie per un sostanzioso rifacimento del manto stradale, che - se realmente verrà compiuto - rimarrà negli annali della storia di TroSHDPDĆQRDGDOORUDLFLWWDGLQLSRVVRno solo sperare di non “tuffarsi” in uno dei tanti crateri di cui è costellata la perla del tirreno e dintorni. tropeani fuori A. ADDOLORATO, CHEF DI SUCCESSO di Francesco Barritta 29 anni da compiere a luglio, un diploma di Alberghiero in tasca, una carriera già ricca di soddisfazioni alle spalle e tanta voglia di migliorarsi, imparando sempre cose nuove e scoprendo nuovi sapori per arricchire la sua cucina italiana all’estero: è il ritratto di Antonio Addolorato, giovane cittadino tropeano che sta facendo strada a Linz, una delle più grandi cittadine austriache, capoluogo della regione nord. Antonio, GRSRDYHUĆQLWRODVFXRODVLªIDWWRVXbito valere al terzo campionato nazionale, e prima edizione internazionale, del Finger Food, conquistando il “Gran diploma di merito” all’edizione denominata “Chef in punta di dita”. Poi, con tanWHVSHUDQ]HHĆGXFLDQHOVROLGREDJDJOLR I Tropea nforma di esperienza fatto durante gli anni di studio, ha deciso di partire. Lo abbiamo contattato su Facebook, per chiedergli della sua esperienza di vita e abbiamo scoperto un ragazzo semplice, pieno di sani principi, che ha messo radici fuori Tropea e che già pensa al futuro e al suo piccolo bimbo, Pasquale Alexander, nato un mesetto fa. Da quanto tempo vivi all’estero? Sei stato in vari posti o sempre lì? Io sono da due anni in Austria e mi trovo molto bene. Sono stato in altri posti in Europa: ho lavorato a Montecarlo e a Monaco di Baviera. Cosa ti ha spinto a partire? A partire mi ha spinto la voglia di aggiornarmi e la voglia di crescere professionalmente, per scoprire nuovi stili di cucina, nuove tecniche, perché con il lavoro che faccio non mi posso permettere di stare fermo, ma devo tenermi sempre in aggiornamento. Poi c’è un altro fattore che mi ha spinto a partire, cioè il fatto che da noi ormai di lavoro ce n’è pochissimo e comunque quello che si riesce a fare da noi non ti permette di crescere professionalmente (parlo dell’Italia in genere). Io sono all’estero e posso vedere l’Italia con occhi diversi e mi domando: perché l’Italia non cresce? Perché una terra così bella sul piano del lavoro arranca? Non è solo il Sud, è tutta l’Italia che rappresenta un problema... La cosa più diIĆcile da emigrato e quella più facile. /DFRVDSL»GLIĆFLOHªDPELHQWDUVLHLO fatto che all’inizio non conosci la lingua. Se vieni da un posto bello come Tropea, sradicare le tue radici e andare fuori a ODYRUDUHªODFRVDSL»GLIĆFLOHPDJUD]LH al tempo e alle persone giuste, che ti stanno accanto e che ti dimostrano af- www.tropeainforma.it fetto, sei in grado di superare tutto.La cosa più bella é che scopri nuove culture, nuovi posti. Cosa fai attualmente, e come ci sei arrivato? Faccio il Cuoco nel ristorante “Fratelli” a Linz, in Austria, di proprietà di mio cugino Giuseppe La Torre e di Giuseppe La Ruffa, che ringrazio per l’opportunità che mi hanno dato. Come tutti i ragazzi che seguono questa professione ho studiato presso l’Alberghiero di Tropea, dove ho avuto come insegnante di italiano il professor Giuseppe Barritta, che diceva sempre: “Imparare è la migliore cosa per non restare indietro, non dire mai “io so già tutto””. Parlaci della tua gavetta. Io ho iniziato a lavorare a 14 anni come aiuto cuoco a Tropea, nel ristorante di Salvatore Muscia, un mio grande amico. Poi ho fatto molte altre esperienze lavorative in vari ristoranti GL7URSHDHLQ,WDOLDĆQRDGDUULYDUHDOOD “Brigata” dell’executive chef Domenico Muscia, che è anche il mio maestro di cucina e che non smetterò mai di ringraziare, anche perché nella sua brigata non ho avuto colleghi ma amici. Che progetti hai per il futuro? In futuro non so, magari aprire un qualcosa di mio, perché no. Usa il nostro giornale per esprimere un tuo pensiero per Tropea. Vorrei dire ai ragazzi che decidono di partire dalla propria terra per andare all’estero di non aver paura di osare. Partite, andate fuori, imparate cose nuove, nuovi pensieri, nuove culture, nuovi sapori. Un giorno, se vorrete tornare, avrete un buon bagaglio di esperienze per istruire chi ancora è rimasto indietro. E per un ragazzo che decide di partire la cosa più importante è il sostegno della famiglia, con i suoi buoni consigli. E grazie a Dio la mia famiglia mi ha sostenuto e mi sostiene tuttora. Perciò li voglio ringraziare uno a uno, i mei genitori, mio fratello e mia sorella, gli zii, i cugini, i nonni e la mia compagna, che PLKDGDWRXQEHOEDPELQRPLRĆJOLR attività commerciali ni: colore senza ammoniaca, mèches, taglio o make-over. Inoltre, gli stilisti ATURAL M Kérastase vi consiglieranno come riAN A E P donare vitalità ai vostri capelli. A “OfĆFLQHë VL XWLOL]]DQR prodotti ad alta performance e innovativi che agiscono a lungo nel rispetto del cuoio capelluto. w a Inoltre, i clienti possono dedicarsi ww m ral .t r o p ea n atu al benessere estetico attraverso la professionalità dell’estetista speciaTROPEA - VIA CARMINE lizzata nella ricostruzione delle unCell. 347. 6079892 ghie, nella manicure, pedicure e nei massaggi viso e corpo all’insegna del che in Germania. benessere. Quando sei arrivata qui è stato facile integrarti nel contesto sociale e integrazione artistico-lavorativo tropeano? Ti sei sentita accolta o hai notato una certa difĆdenza? Nel contesto sociale e familiare, come detto, e anche per ciò che riJXDUGDODVFXRODGHLPLHLĆJOLPLVRQR di Giuseppe Meligrana trovata benissimo. Fortunatamente anche dal punto di vista artistico sono Heike Ruffa, tedesca, di Berlino, ha stata molto apprezzata ed ho avuto 40 anni e da 11 anni vive a Tropea. È importanti soddisfazioni, come ad VSRVDWD FRQ XQ WURSHDQR H KD ĆJOL esempio la commessa di moltissimi Artista poliedrica, ci ha concesso una quadri che oggi sono esposti sia in dibreve ma importante intervista con verse camere dell’Hotel Tropis, uno cui inauguriamo la rubrica “Integra- degli alberghi più importanti della citzione” su Tropeainforma con la quale tà, sia in molti appartamenti di Tropea. conosceremo nei prossimi mesi i tanti A parte il discorso artistico, però, ho stranieri che da molti anni si sono tra- trovato delle differenze enormi risferiti nella nostra città e che a Tropea VSHWWRDOOD*HUPDQLDHGHOOHGLIĆFROW¢ hanno deciso di rimanere e di vivere, per quanto riguarda il lavoro; di fatti creando una famiglia oppure inizian- in tutti questi anni ho trovato solo dei lavori stagionali legati al turismo, do un’attività economica. Heike, quando hai deciso esat- quindi ho lavorato solo per alcuni tamente di trasferirti da Berlino a mesi l’anno. Lo studio offre ai clienti un ambiente accogliente e rilassante in cui poter dialogare con lo staff, per scegliere le modalità di intervento che meglio valorizzano il proprio aspetto. Nel centro i clienti possono trovare i prodotti Kérastase Paris, Farmaca International, Comfort-zone e lcn-nail la cui tecnologia ad altissimo livello si sposa con un nuovo approccio al trattamento e al benessere. Per i capelli vi sono diverse soluzio- et rk È noto che la cura della propria immagine stimola il benessere interiore ed esteriore, aumentando l’autostima. Inoltre, il proprio look è a tutti gli effetti come un biglietto da visita da mettere in mostra nelle relazioni che si hanno con le altre persone e determina in un certo senso anche il nostro umore. In poche parole, migliorare il proprio aspetto contribuisce a farci ragJLXQJHUHLOJLXVWRHTXLOLEULRSVLFRĆVLco utile a farci vivere in armonia con noi stessi. Per aiutare le persone a curare il proprio look nel migliore dei PRGL Fèª ê2IĆFLQH +DLU %HDXW\ë GDO 2004, un salone interamente dedicato alla bellezza. Lo studio è situato in via Roma, nella frazione di Santa Domenica di Ricadi. 'HQWUR ê2IĆFLQHë XQèHTXLSH GL SURfessioniste cura il look dei clienti dalla testa ai piedi: capelli, estetica, stylist, make-up. ê2IĆFLQHë ª aperta tutto l’anno dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Ogni sabato l’orario è “no stop”, dalle 8.30 alle 19.00. .c o m di Fabrizio Giuliano pag. 15 - gennaio/febbraio 2015 ET RK OFFICINE HAIR BEAUTY I Tropea nforma TR O www.facebook.com/tropeainforma HEIK KE RUFFA, UN’ARTISTA DA BERLINO Tropea? Quali sono le maggiori differenze che, dopo tutti questi anni, hai notato tra la mentalità tedesca e quella italiana, calabrese in particolare? 6RQR DUULYDWD FRQ LO PLR SULPR Ćglio, Rocco, esattamente il 5 gennaio 2004, lui aveva quasi 2 mesi. All’inizio ª VWDWR PROWR GLIĆFLOH DPELHQWDUPL non solo per la lingua ma anche con la mentalità italiana in generale e tropeana in particolare. Ho avuto la fortuna che tutta la famiglia di mio marito mi ha accolta in modo straordinario, cosa non comune per una straniera; loro si sono molto affezionati a me, anche “troppo”, e per noi tedeschi non è normalissimo perché in Italia, soprattutto al Sud, le famiglie sono molto più unite La tua passione è quindi la pittura. Il trasferimento a Tropea ha inćuenzato lo stile delle tue opere artistiche? Non solo la pittura, anche creare bigiotteria e composizioni di legno, la pag. 16 - gennaio/febbraio 2015 sartoria per eventi teatrali, per il carnevale, ecc... Nella pittura ho cercato di mantenere mio stile, ma a Tropea lo ho di certo migliorato perché in Italia l’arte è di casa e si respira ovunque. Ho inoltre imparato ad usare nelle mie creazioni i materiali naturali proprio di questa terra, come la sabbia, le pietre e le conchiglie o tutto ciò che il mare porta alla deriva, cosa che ovviamente a Berlino non avrei mai potuto fare. I Tropea nforma www.twitter.com/Tropeainforma sieme bambini, ragazzi, adulti e anche anziani, soprattutto in inverno dove non c’è molto da fare… Vorrei che a Tropea ci fosse più cura per l’ambiente, fossero creati dei giardini e dei parchi pubblici, anche piccoli, e che, una volta creati, siano puliti, come è normale che sia! Da Tropea a Berlino vorrei portare il bellissimo mare e la sua famosa cipolla! Quali consigli ti sentiresti di dare a una persona straniera che sta per trasferirsi a Tropea? Il mio consiglio oggi, dopo 11 anni di residenza a Tropea, è quello di cercare di prendere il meglio da questa città e dal diverso modo di vivere, senza analizzare troppo gli aspetti negativi o le differenze rispetto alla terra di origine e di avere la volontà e la capacità di accettare la mentalità del luogo in modo tale da avere la determinazione per adattarsi in tutti i sensi. ex sindaci PEPPINO ROMANO di Francesco Apriceno Cosa ti piace di più di Tropea e dei suoi abitanti? Sono rimasta incantata dalle sue bellezze naturali come il paesaggio e il clima. Degli abitanti di Tropea non posso dire che bene. Penso di avere avuto una famiglia che mi ha dato l’opportunità di conoscere molte persone e di inserirmi tra queste e avere con loro relazioni molto positive. Da persona che viene da una grande città, come Berlino, ho sempre selezionato le mie amicizie, qui invece ho fatto molte amicizie e ho tantissime conoscenze, perché i tropeani nei rapporti sociali sono più aperti rispetto ai berlinesi. Qual è la cosa che da Berlino porteresti a Tropea per migliorare la città? E quale invece da Tropea a Berlino? Da Berlino porterei più spazi comuni e strutture sociali, per fare stare in- Ricostruire la storia amministrativa di un paese è un’operazione molto interessante per ogni cittadino perché aiuta a capire meglio il senso e le ragioni di alcuni interventi che hanno PRGLĆFDWROèDVSHWWRHODYLYLELOLW¢GHOOD cittadina, determinando comunque un’evoluzione socio-culturale ed economica. Ma ciò è utile anche per cogliere le differenze tra la situazione attuale e quella precedente. Pertanto, abbiamo deciso di ascoltare i protagonisti principali dei vari periodi, dagli anni ’70 ad oggi, che si sono avvicendati alla carica di sindaco e hanno avuto il compito di affrontare OHSUREOHPDWLFKHFKHVLVRQRYHULĆFDte durante il loro mandato, nonché la possibilità di lasciare alla città futura un segno del loro operato. Il primo ex sindaco che incontriamo è Giuseppe Maria Romano, per tutti Peppino. 3HSSLQR5RPDQRªVWDWRLVFULWWRĆQ da giovanissimo al partito della Democrazia Cristiana ed è stato eletto sindaco nel 1976, a 27 anni. È rimasto in carica per quattro legislature, a parte brevi interruzioni (sindaci Egi- GLR5HSLFHH7RW´,QWHUGRQDWRĆQRDO 6 Gennaio del ‘93. Di quel periodo ci racconta: “La città si presentava come un ambiente “chiuso” da molti punti di vista: urbanistico, della viabilità, culturale ecc. Le amministrazioni che ho guidato, composte dai rappresentanti di altri partiti che mi hanno sostenuto, hanno messo in atto una trasformazione della cittadina sotto diversi punti di vista”. Che tipo di situazioni ha dovuto affrontare durante il suo mandato? È quasi impossibile riassumere tutto ciò che abbiamo fatto in circa 20 anni, ma proverò ad elencare i punti principali dell’azione amministrativa portata avanti sin dall’inizio. Come prima cosa, metto in evidenza il fatto che i nostri interventi hanno riguardato la viabilità, l’urbanistica, il turismo, la cultura, ma abbiamo portato avanti anche diverse battaglie risultate vittoriose come quella contro la centrale a carbone che doveva essere realizzata a Gioia Tauro; ricordo anche la battaglia insieme al compianto Senatore Murmura per istituire la Provincia di Vibo Valentia e altre battaglie portate avanti insieme agli altri sindaci contro la soppressione di alcune tratte ferroviarie. Ma una delle battaglie più condividi con #tropeainforma importanti, combattuta su più fronti, ma soprattutto dal punto di vista burocratico, ha riguardato la realizzazione dell’Ospedale, importantissima opera a tutela del diritto alla salute su questo territorio. Quando ho acquisito la carica di Vicepresidente dell’USL N. 23, dopo cinque anni di lotta siamo riusciti a redigere il progetto e otteQHUHXQĆQDQ]LDPHQWRGLPLOLDUGLGL lire grazie all’interessamento dell’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Misasi. Nel 1986 sono stati spesi i soldi, l’opera compiuta e l’ospedale di Tropea si è trasferito nella nuova sede” Lei ha accennato ad altre situazioni quali viabilità, urbanistica, opere pubbliche. Quali sono stati i vostri interventi in merito? Per quanto riguarda la viabilità, ricordo che nei primi 60 giorni si è dovuta affrontare con urgenza la problematica relativa alla strada che collegava la Marina Vescovado con la città di Tropea poiché era rimasta chiusa in seguito a crolli. Abbiamo risolto prontamente quel problema, riuscendo poi a realizzare in diversi momenti l’intera strada del mare che VDOHĆQRD9LDOH'RQ0RWWROD$FRPpletare il quadro degli interventi sulla viabilità è stata la realizzazione della tangenziale, ex S.S. 522, opera per la quale ci siamo attivati con lo scopo GL GHFRQJHVWLRQDUH LO WUDIĆFR SURYRcato dai veicoli che attraversavano la città. Dal punto di vista dell’urbanistica la città si presentava con diversi quartieri sprovvisti di marciapiedi, illuminazione, rete fognaria e altri servizi essenziali. Abbiamo creato ex novo il quartiere “San Francischiello”, situato davanti Rocca Nettuno, una zona nella quale abbiamo realiz- I Tropea nforma zato nuove case popolari e un ampio parcheggio oltre a quello detto “dei carabinieri” e il parcheggio di Viale Stazione. Abbiamo affrontato sin dal primo momento la questione dell’acqua, risolta scavando nuovi pozzi. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, abbiamo ristrutturato tutte le scuole (Medie, Elementari, Liceo Classico) e FRPSOHWDWRODUHDOL]]D]LRQHGHOOèHGLĆcio che ospita l’indirizzo EconomicoAziendale. Inoltre, siamo stati tra i primi in Italia ad avere un depuratore all’avanguardia. La scelta del sito non è stata nostra, ma ci siamo impegnati a mandare avanti l’appalto dell’opera, includendovi il nostro progetto di realizzare la condotta sottomarina che sfociava a quasi 500 metri dalla battigia. Ricordo anche il nostro impegno volto ad assicurare alla cittadina la Pretura, il Posto Fisso di Polizia e la Caserma dei Carabinieri a cui abELDPR JDUDQWLWR ORFDOL LGRQHL ,QĆQH vorrei mettere in evidenza il nostro impegno per la realizzazione del PorWR WXULVWLFR SHU LO TXDOH KR ĆUPDWR OD concessione nel 1985. Per quanto riguarda il turismo e la cultura, quali iniziative avete portato avanti? Grazie al forte miglioramento dell’assetto urbanistico e della viabilità si è diffuso il mito di Tropea, cittadina accogliente e ben organizzata. Molti cittadini hanno investito, avviando nuove attività. Anziché partire, la gente ritornava e la città ha avuto XQ ERRP GHPRJUDĆFR $OOèHSRFD HUDvamo un importante punto di riferimento a livello regionale, nazionale e poi anche internazionale. Per quanto riguarda la cultura ci siamo adoperati molto. Ricordo che si svolgeva ogni anno il simposio dei pittori tropeani pag. 17 - gennaio/febbraio 2015 con quelli austriaci, manifestazione a cui intervenivano le autorità locali, regionali e nazionali sia austriache che italiane. Abbiamo inoltre organizzato per diverse edizioni la stagione teatrale all’aperto le cui manifestazioni si tenevano in piena estate in largo Galluppi e Largo Municipio con i migliori artisti: dal nostro concittadino Raf Vallone, a Vittorio Gassman, Terence Hill, Michele Placido e altri personaggi di tale rilievo. Ricordo anche il Premio di Poesia “Città di Tropea – Brutium – Poesia incontro”, articolato in due sezioni: quella dedicata alla poesia con presidente Walter Pedullà, allora presidente Rai, e dalla compianta Rina Li Vigni Galli, poetessa che è stata il trait d’union con me per l’organizzazione dell’evento. La sezione dedicata a teatro e narrativa era presieduta da Alberto Moravia. Quali sono i ricordi particolari della sua azione amministrativa? Ricordo il periodo degli hippies, momento storico in cui erano comuni le espressioni di nudismo nella nostra cittadina. A quel punto in consiglio comunale si discuteva sulla regolamentazione dei lidi, ragion per cui nel corso del dibattito è venuta fuori l’idea provocatoria del permesso di restare in topless riservato soltanto alle donne belle. Il capogruppo di opposizione dell’epoca colse la palla al balzo e diede la notizia all’Ansa, azione che ha creato un vero e proprio fenomeno mediatico a livello nazionale ed internazionale Cosa avrebbe fatto se fosse ancora rimasto alla guida del Comune e cosa non avrebbe rifatto? Non siamo riusciti a realizzare un altro parcheggio in Contrada Carmine, vicino alla Chiesa della Michelizia, luogo che ha sempre ospitato eventi di rilievo. Inoltre, avrei realizzato l’anĆWHDWUR FRQ DPSLR SDUFR DQQHVVR LQ località Marina Vescovado, che era stato progettato dall’architetto Coccia e per il quale avevamo già ottenuto XQĆQDQ]LDPHQWRGLPLOLDUGL1RQKR avuto la possibilità di realizzare l’opera perché non ho fatto più il sindaco HLOĆQDQ]LDPHQWRªVWDWRULVSHGLWRDO mittente dalle amministrazioni che sono venute dopo. Non ci sono cose che non avrei rifatto, la storia mi ha pag. 18 - gennaio/febbraio 2015 I Tropea nforma dato ragione perché tutte le opere tantissime dopo mesi e anni di lavoro sono state positivamente valutate e come è avvenuto per l’ospedale. Non abbiamo fatto conferenze stampa o hanno risolto i problemi della città. comunicati. Molto probabilmente abbiamo sbagliato. È bastato poi un anno in cui non è stata raccolta regolarmente l’immondizia. Infatti, in seguito alla chiusura della discarica di Torre Galli, a causa della scarsa estensione territoriale la legge ci impediva di realizzare un’area del genere in territorio comunale perché non vi erano le distanze - dall’abiWDWRGDLĆXPLHTXDQWèDOWURSUHYLVWH dalla legge, poiché il comune di Tropea è il più piccolo d’Italia. Il problema è stato poi risolto attraverso la realizzazione di una discarica a Drapia. Quali sono le differenze tra il Quali sono le sĆde più urgenti che modo di amministrare dell’epoca e la cittadina deve affrontare e vinquello di oggi? cere nell’immediato per migliorare Innanzitutto all’epoca funzionava- la vivibilità e la competitività come no i partiti. Ogni partito aveva le sue località turistica? strutture interne che venivano viTropea deve sicuramente insistere vacizzate dai dibattiti suscitati dalle con Provincia e Regione per ottenere problematiche locali, regionali e na- quello che le spetta, i servizi adeguati, zionali. La discussione avveniva già in perché ormai è una cittadina conoquelle sedi. Quando il rappresentante sciuta in tutto il mondo e non si può di questi partiti arrivava nel consiglio arrivare qui percorrendo una strada comunale, o in maggioranza o mino- piena di buche e senza segnaletica, ranza, arrivava già preparato per la non si possono accettare altre emersoluzione dei problemi. In consiglio JHQ]H QHOOR VPDOWLPHQWR GHL ULĆXWL comunale non c’erano maggioranze non si può accettare l’inquinamento pre-costituite, le maggioranze nasce- del comprensorio. Non ultimo aspetto vano all’indomani delle votazioni in da considerare è il necessario rilancio seguito al formarsi di coalizioni, per dell’ospedale, struttura che ai tempi in FXLELVRJQDYDGHĆQLUHXQSURJUDPPD cui l’abbiamo realizzata, ha costituito approvarlo e poi scegliere gli uomini in un importante fattore incentivante base alle competenze, l’anzianità nei poiché anche i turisti avevano la tranpartiti, l’anzianità nel consiglio comu- quillità di recarsi in una località con un nale. Solitamente gli assessori aveva- ospedale ben funzionante. no già una legislatura alle spalle, non Risolvendo questi problemi e poci si improvvisava amministratorie tenziando l’industria del turismo e nei consigli comunali si dibattevano i dei prodotti tipici noi abbiamo trovaproblemi e si arrivava alle conclusioni. to l’oro. Siamo uno dei paesi al monCertamente le grandi decisioni non do dove, con il tasso d’inquinamento venivano prese in una stanza tetra e basso, l’aria pulita, le bellezze naturali buia e da soli. C’era più senso civico che il Padre eterno ci ha dato, insieme e amore per la città, meno egoismo e al patrimonio derivante dalla storia meno arrivismo. millenaria, e con un mare splendido e Come si difende dai detrattori che caldo, potremmo stare non bene, behanno sempre etichettato le sue QLVVLPR4XHVWRORDEELDPRYHULĆFDWR amministrazioni come inefĆcaci a negli anni ’80 in cui le attività restavarisolvere le problematiche della cit- no aperte 24 ore, anni in cui diversi tadina? cittadini hanno costruito le proprie Penso che all’epoca si comunicava fortune. poco con gli organi di informazione. Da ex sindaco, nonché da persona All’epoca si realizzavano opere impor- con decenni di esperienza in politi- [email protected] ca, quale pensa che potrà essere il suo contributo per la sua cittadina nel futuro prossimo? Il mio impegno continua per la cittadina continuerà ad esserci, sempre e comunque, avendo fatto una scelta di YLWDFKHKDLPSOLFDWRJUDYLVDFULĆFLSHU me e la mia famiglia, ma certamente non mi pento per quello che ho fatto e per quello che continuerò a fare, perché ritengo, e concludo, che bisogna voler bene alla propria città e prodigarsi per il prossimo. religione LA PARROCCHIA DEL ROSARIO di Francesco Apriceno Le Parrocchie sono luoghi di culto, centri di aggregazione, ambienti educativi, esperienze di carità. Sono realtà molto importanti nella nostra società che vanno al di là della liturgia la quale rappresenta un pilastro della vita cristiana, ma non l’unico. In quest’ottica si ritiene interessante approfondire la conoscenza delle parrocchie della nostra cittadina. Iniziamo dalla Parrocchia del Santo Rosario. È composta da circa 2200 anime, IDPLJOLHVWDWDLVWLWXLWDXIĆFLDOmente il 3 marzo del 1847 con decreto vescovile, dopo aver acquisito il parere favorevole del Beato Papa Pio IX nel dicembre del 1846. La chiesa del Santo Rosario è però preesistente e ULVDOHDODIĆGDWDGDSSULPDDLSDdri Agostiniani Scalzi che risiedevano nel convento adiacente, oggi Palazzo Toraldo. Dopo il devastante terremoto del 1783 fu ristrutturata. L’ultimo intervento di sistemazione è stato eseguito nel 2005. È nata come parrocchia del cosiddetto “borgo di Tropea”, ma oggi si estende dall’ingresso GHOODFLWW¢ĆQRDGROWUHODPHW¢GLYLD /LEHUW¢ H DOOèLQWHUQR GHL VXRL FRQĆQL comprende la Chiesa della Madonna della Sanità con il Convento dei Frati Minori e la Chiesa del Cuore di Gesù, chiesetta prefabbricata costruita per le esigenze della zona alta dopo il terremoto del 1908, voluta dal parroco GLDOORUDLOFDQ$FFRULQWLLQĆQHVHP- visita anche www.ricadinforma.it pre nell’ambito parrocchiale, vi è la comunità delle suore del Cottolengo le quali curano la propria Scuola Materna. Il parroco attuale è don Nicola De Luca, nato a Vibo Valentia nel 1979 ma originario di Moladi. Proviene da una famiglia umile, i suoi nonni erano contadini, questo gli ha dato modo di crescere con il senso dell’umiltà e del VDFULĆFLR+DIUHTXHQWDWROHVFXROHD Moladi. Nel ’92 è entrato nel Seminario minore (equivalente alle scuole superiori) dove ha frequentato il Liceo Classico. Terminato questo ciclo di gli studi è entrato nel Seminario maggiore di Posilipo a Napoli, retto dai gesuiti. Don Nicola è stato ordinato sacerdote il 22 novembre del 2003. Nel 2009 è stato nominato dal Vescovo parroco del Santo Rosario di Tropea, lasciando tutti gli altri incarichi per potersi dedicare pienamente alla realtà parrocchiale. In merito al suo incarico Don Nicola ha affermato: “Devo dire che mi trovo in una bella comunità e in una bella cittadina, anche se ovviamente QRQ PDQFDQR OH UHDOW¢ GLIĆFLOL GRYXte a famiglie che vivono in situazioni disagiate e a cui diamo ascolto e aiuto. L’esperienza è positiva ed è in crescendo, pian piano si stanno rafforzano i rapporti di amicizia e collaborazione, sto conoscendo meglio le persone, la loro realtà. La realtà giovanile è bella, ma il rischio che corrono i giovani oggi e da cui dobbiamo preservarli è quello di essere abbagliati dalla ricerca della ricchezza e del piacere a tutti i costi”. Don Nicola ha poi illustrato l’azione della parrocchia su diversi fronti, ma si può dire che tutte le iniziative ruotino intorno a tre pilastri: la liturgia, la catechesi, la carità. Tutte e tre le componenti si intrecciano e costituiscono nel loro insieme un esempio di vita cristiana vissuta in modo autentico. Scopriamo le iniziative principali: LA CATECHESI. Il catechismo è diviso per gruppi in base al’età, si va dai EDPELQLĆQRDJOLDGXOWL,EDPELQLGHOle scuole elementari seguono il nuovo cammino di iniziazione cristiana, pensato per mettere in evidenza l’autenticità del percorso che non è visto come un mero corso di preparazione I Tropea nforma ai sacramenti, ma come un percorso che prosegue gradualmente dall’infanzia all’età matura. Il giorno dedicato alle adesioni è l’8 di dicembre di ogni anno. Come dicevamo, anche gli adulti hanno la possibilità di continuare il loro cammino di fede. Infatti, Don De Luca ha aggiunto: “Abbiamo iniziato l’anno scorso con un cammino di catechesi dedicato agli adulti e alle famiglie e quest’anno lo abbiamo ripreso”. Altro aspetto importante è quello della formazione dei catechisti. A tal proposito Don Nicola ha ricordato che c’è un gruppo di catechisti ben nutrito che segue un percorso di formazione. Tale appuntamento è ĆVVRRJQLPDUWHG®VHUDDOOHRUH in canonica. LA LITURGIA. La Parrocchia del Santo Rosario ha, da tradizione, il gruppo del coro liturgico che è molto attivo e cura i canti della Santa Messa domenicale. A farne parte sono perlopiù gli stessi ragazzi del catechismo e qualche mamma. C’è poi il gruppo di ministranti, i chierichetti che curano e abbelliscono la liturgia. Per quanto riguarda le messe, si ricorda che la domenica Mattina vi è una prima funzione alle 8,30 presso la Chiesa del Cuore di Gesù ed una seconda alle ore 10,30 presso la Chiesa del Santo Rosario. Inoltre, ricordiamo che Don Nicola è rettore del Santuario dell’Isola che da Aprile in poi sarà aperto tutti i giorni. Durante la settimana le Messe sono celebrate invece dal Lunedì al venerdì alle 17,30 presso la Chiesa del Cuore di Gesù ed il sabato alle ore 17,30 presso la Chiesa del Santo Rosario. Ogni venerdì ha luogo inoltre l’adorazione Eucaristica prima della Messa.. LA CARITA’. Don Nicola ci ha il- pag. 19 - gennaio/febbraio 2015 lustrato le diverse attività portate avanti dalla Parrocchia per quanto riguarda l’espressione concreta della carità cristiana “Abbiamo dato avvio, insieme agli altri parroci, all’esperienza della “Charitas Interparrocchiale” grazie all’aiuto di volontari delle varie parrocchie. Il gruppo si occupa della raccolta di generi alimentari e di igiene, il più delle volte durante lo svolgimento del mercato settimanale, ma anche nei negozi. Abbiamo adottato XQ VLVWHPD HIĆFDFH GL GLVWULEX]LRQH ai bisognosi. Non facciamo venire la gente in sede, ma portiamo noi nelle case dei bisognosi ciò che serve perché la gente molte volte non viene a chiedere perché si vergogna della propria situazione. Quindi si cerca di individuare in gruppo i casi che hanno bisogno del nostro aiuto, in base alle conoscenze di ognuno. Con questo metodo abbiamo scoperto più di 20 situazioni nella nostra cittadina”. Don Nicola ha aggiunto: “Vorrei ricordare che la prima domenica del mese in Parrocchia si raccolgono generi alimentari e vestiti, mentre l’ultima domenica si raccolgono soldi che vengono poi devoluti alla Charitas. Anche i soldi raccolti durante i funerali vengono destinati alla Charitas”. TROPEAINFORMA Bimestrale gratuito di informazione indipendente Autorizzazione dei Tribunale di Vibo Valentia n. 1/2014 dell’1 luglio 2014 Anno 1 - n. 1 - gennaio/febbraio 2015 Chiuso in redazione il 30 gennaio 2015 Tiratura uscita: 3000 copie [email protected] | www.tropeainforma.it Direttore responsabile: Francesco Barritta Vice-direttore: Francesco Apriceno Direttore editoriale: Giuseppe Meligrana Ricadinforma è un progetto di: Francesco Barritta, Fabrizio Giuliano, Giuseppe Meligrana e Fabio Muzzupappa Proprietà letteraria riservata. È vietata la copia totale o parziale di foto o articoli pubblicati sul bimestrale senza citarne l’autore e la fonte. La collaborazione è da intendersi a titolo gratuito e a scopo divulgativo. Amministrazione e pubblicità: PUBBLICOM Sas Via Provinciale, snc 89866 Capo Vaticano di Ricadi (VV) Cell. 3476035518 - 3899296009 www.pubblicom.biz [email protected]. Stampa: Romano Arti GraĆche - Tropea. Latte Parz. Screm. 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