IL GIORNALE DEL
dal 1968
LAZIO
QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO
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APRILIA - viale Europa, 2
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Fondato nel 1984 da Ben Jorillo
Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019 - e-mail: [email protected] - sito www.giornaledellazio.it
Aut. Tribunale di Latina n. 284 del 20/01/1977 - Direttore BRUNO JORILLO
DALLA REGIONE
COPIA
OMAGGIO
Anno XXVII 21 APRILE - 5 MAGGIO 2011
Il debito, accumulato in soli 6 anni, sarà assorbito dal Comune entro il 2013
Aprilia, 16 milioni di debiti per la Multiservizi
di BRUNO JORILLO a pag. 41 - 42 - 43
NETTUNO
Presentata
ufficialmente la
nuova squadra del
Nettuno Baseball
di LINDA SILVIA
a pag.38 -39
ANZIO
Intervista al Sindaco
Luciano Bruschini
di CONSUELO NOVIELLO
a pag.40
POMEZIA
Elezioni amministrative
una poltrona per 8 Aprilia - Dopo dieci anni di stop, ci
saranno circa 100 ettari pronti ad
CISTERNA
Ex Findus e Meccano, essere destinati all’industria
IL PALAZZO DI VETRO - SEDE DIREZIONALE DELLA MULTISERVIZI
di FOSCA COLLI a pag. 34 -35 -36
l’incubo della cassa
integrazione
di FRANCESCO DE ANGELIS a pag.42
ARDEA
DEMOLITA UN'ALTRA
ABITAZIONE ABUSIVA
SULLA SPIAGGIA
di LUIGI CENTORE a pag.41
area industriale Caffarelli
di RICCARDO TOFFOLI
a pag.19
Un buco di 15 milioni e 700 mila euro maturato nel corso di appena sei anni. E’ quanto emerge dalla relazione scritta dal settore finanze per il
bilancio di previsione 2011 nella sezione relativa
alla Multiservizi, l’azienda municipale che si
occupa del servizio tecnologico e sociale per
conto del Comune di Aprilia, istituita il
29.11.2002 dalla giunta Meddi. Attualmente
guidata da Fulvio Farì, presidente del consiglio
di amministrazione e Fabio Biolcati Rinaldi,
direttore generale. Il buco, principalmente dovuto ai mancati versamenti negli anni passati degli
oneri previdenziali per i dipendenti e delle tasse
all’Agenzia delle Entrate, sarà interamente assorbito dal Comune di Aprilia e smaltito fino al
2013. Al 2010 sono già stati pagati un milione e
200 mila euro di debiti. Il lavoro svolto dall’amministrazione comunale che non è riuscito a “salvare” la Multiservizi dall’esternalizzazione dei
servizi, è interamente concordato con la Corte dei
Conti.
di RICCARDO TOFFOLI
a pag.5
pagina 2
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
dalla Capitale
a cura di Dalila Jorillo
PRIMO MAGGIO, A ROMA
NEGOZI APERTI PER LA
BEATIFICAZIONE DI PAPA
WOJTYLA
Negozi aperti il primo maggio. A Roma
non era mai successo, ma l’ordinanza confermano all’assessorato al Commercio guidato da Davide Bordoni - per prevedere questa eccezione è già pronta e
sarà firmata nelle prossime ore. Riguarderà tutta la città? No, solo il centro storico e l’area a ridosso della Basilica di
San Pietro, vale a dire sarà divisa fra il I
e il XVII Municipio. Le associazioni dei
commercianti si sono divise di fronte a
questa ipotesi: favorevole la Confcommercio, contraria la Confesercenti.
Le ragioni del via libera. Ma perché
Roma decide di aprire i negozi per il I
maggio? Perché la festa del Lavoro coinciderà con il grande evento della beatificazione di Giovanni Paolo II, per i quali
sono attesi 300 mila pellegrini (30 mila
in arrivo solo dalla Polonia) che andranno ad aggiungersi alle centinaia di
migliaia di giovani che parteciperanno al
tradizionale concerto dei sindacati di San
Giovanni. Non solo: con la Pasqua che
quest’anno cade il 24 aprile - vale a dire
la settimana precedente il I maggio vanno messi nel conto altre centinaia di
migliaia di turisti. Di fronte a questo
evento eccezionale l’orientamento del
Campidoglio è quello di consentire l’apertura dei negozi, anche se da parte dei
sindacati l’anno scorso, quando si era
ventilata un’ipotesi simile, era stata
espressa contrarietà.
Trasporti potenziati. Ma quello dei negozi aperti è solo uno dei tasselli del puzzle
di Roma che si prepara all’evento della
beatificazione di Giovanni Paolo II. Altre
istruzioni per l’uso: sul fronte dei trasporti, in Campidoglio hanno deciso di
individuare almeno 5.000 posti per i pullman turistici sparsi in undici municipi. Ci
sarà anche un potenziamento del servizio
della metropolitana, articolato sulle tre
giornate del 30 aprile e primo e 2 maggio. In particolare, il 30 aprile la metropolitana garantirà il servizio fino alle 2
del mattino. Il giorno successivo, il primo
maggio, i treni partiranno alle 4 del mattino, mentre nelle fasce orarie più importanti i treni saranno molto numerosi,
come nelle ore di punta dei giorni feriali.
In campo più forze anche per quanto
riguarda la pulizia della città: l’Ama, al
normale servizio, aggiungerà interventi
speciali dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20
del primo maggio.
Giorni caldi ai terminal. Per Aeroporti di
Roma saranno giornate di grande
affluenza (non solo a Fiumicino, ma
anche a Ciampino) ed è prevedibile che si
raggiungano i picchi di 120-130 mila
passeggeri giornalieri. Sui tre giorni caldi
(30 aprile, primo e 2 maggio, previsti fra
arrivi e partenze 500.000 passeggeri). I
servizi di controllo da parte delle forze
dell’ordine (in campo le squadre dell’antiterrorismo, tiratori scelti, cani antiesplosivi, controlli dei bagagli, controlli a
campione degli aerei) nei due scali saranno rafforzati, anche alla luce della coincidenza con il periodo di crisi internazionale che l’Europa sta vivendo con l’intervento in Libia.
Ospedali e tendopoli. Alle Asl inoltre
sarà chiesto, come prevede la prassi per
questi eventi, di mantenere liberi dei
posti letto in caso di emergenza. In
campo anche la protezione civile della
Regione. Le due uniche tendopoli saranno garantite proprio dalla Regione, con
dei campi raccolta pellegrini allestiti
vicino al porto di Civitavecchia (soprattutto per chi arriva dalla Spagna) e a Fiumicino, per un totale di mille posti. Il
segretario generale della Regione, Salvatore Ronghi, ha spiegato che la protezione civile regionale disporrà di circa 2.200
volontari.
BEATO WOJTYLA, 22 OTTOBRE
SUL CALENDARIO DELLE
DIOCESI DI ROMA E DELLA
POLONIA
Il 22 ottobre, anniversario di inizio del
pontificato, è la data in cui ogni anno si
celebrerà il nuovo beato Giovanni Paolo
II. Lo dispone il decreto emanato dalla
Congregazione per il Culto divino e la
Disciplina dei sacramenti in vista della
beatificazione in programma il prossimo
Primo maggio: il testo sancisce che il
culto liturgico del nuovo beato sarà iscritto per ora nei calendari della diocesi di
Roma e in quelle della Polonia.
Per il «culto universale» di Wojtyla, pur
richiesto dal Vicariato fin dall’inizio
della causa di beatificazione, bisognerà
attendere la proclamazione della santità.
«Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice
potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti
campi di cultura, di civiltà, di sviluppo.
Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!», disse il neoeletto Giovanni Paolo II in quella celebre
omelia del 22 ottobre 1978, nella messa
di inaugurazione del pontificato.
Parole che sono rimaste come una sorta
di manifesto dei suoi oltre 27 anni come
successore di Pietro e che ora faranno da
sfondo anche alla memoria liturgica del
nuovo beato. «Si dispone che nel Calendario proprio della diocesi di Roma e
delle diocesi della Polonia la celebrazione del beato Giovanni Paolo II, Papa, sia
iscritta il 22 ottobre e celebrata ogni anno
come memoria», si legge nel decreto del
dicastero per il Culto divino, a firma del
cardinale prefetto Antonio Canizares
Llovera e del segretario mons Joseph
Augustin Di Noia.
TUTTO IL ROCK A CAPANNELLE:
40 GIORNI DI FESTIVAL E IL
PIENO DI STAR
Il rock non è femmina, almeno non lo
sarà il lungo festival romano di Capannelle: quaranta giorni abbondanti di chitarre elettriche e batterie rombanti con un
ampio catalogo di campioni e un deciso,
anzi completo, predominio maschile.
Rock in Roma è alla sua settima volta,
nato da una costola di Fiesta (con cui
condivide l’ippodromo di Capannelle), e
via via impostosi come riferimento dell’anima rock dell’Estate romana, fino a
raccogliere (sono i dati dell’anno scorso)
la bellezza di 150 mila spettatori. Un
luogo di riferimento corposo tanto da
invitare il Comune a mettere il suo nome
sulla manifestazione (come patrocinante)
e a garantire, per bocca dell’assessore
alla cultura Gasperini, l’impegno a organizzare un servizio di trasporti e supporti
per il pubblico come promesso nella conferenza di presentazione del festival in
Campidoglio.
Il cartellone si apre il 18 giugno con i 30
seconds to Mars dei fratelli Leto, vincitori del Best rock act ai recenti European
Mtv awards. Secondo appuntamento con
gli Avanged Sevenfold, metal band californiana (21 giugno). Nel mese e mezzo
di concerti ci sarà spazio anche per formazioni italiane: ecco il cantautore Alessandro Mannarino (23 giugno), ecco i
Subsonica che tornano a grande richiesta
(il 30), gli Afterhours (il 6 luglio), il campione del rap Fabri Fibra (9 luglio), Franco Battiato con un concerto speciale a
tutto rock (15), Caparezza (il 16), gli
Almamegretta con Raiz (il 17), Daniele
Silvestri, tornato prepotentemente in
scena con un disco davvero riuscito come
Scotch (18), Elio e le storie tese, chissà
che non mettano a corredo dello show le
tante canzoncine satiriche cantate a Parla
con me (il 21).
CITTÀ DELL'ALTRA ECONOMIA,
BANDO PER NUOVE IMPRESE A
CAMPO BOARIO
È pubblico l’avviso per la selezione
delle imprese cui assegnare gli spazi
all’interno della Città dell’Altra Economia. Con l’insediamento di nuove imprese nell’area del Campo Boario, l’Altra
Economia mantiene e potenzia il suo fine
di promozione della cultura e dell’economia bio-ecocompatibile.
Lo rende noto il Dipartimento Periferie
di Roma Capitale che in un comunicato
ricorda anche la natura e la storia recente
della Città dell’Altra Economia. “Il centro di Campo Boario – si legge nella nota
- è un incubatore di imprese con fondi del
Ministero dello Sviluppo Economico e le
imprese vi sono state insediate per un
periodo di tre anni, come prevedeva il
bando al quale hanno partecipato ed il
contratto che hanno sottoscritto. Tale
periodo di incubazione è scaduto nel settembre 2010. È stata data agli operatori
una proroga di sei mesi ed è stato emesso un nuovo bando pubblico aperto a
nuove imprese, rivolto a tutte quelle che
possono concorrere in tale programma
non solo per una astratta intestazione,
bio-eco, ma anche per la concreta natura
del loro progetto”.
L’avviso pubblicato dal Dipartimento
punta a individuare sino a un massimo di
10 imprese da insediare per un periodo di
36 mesi nell’area del Campo Boario –
Città dell’Altra Economia, per il loro
avviamento al mercato sostenibile. Tali
imprese usufruiranno degli spazi e degli
annessi servizi di incubazione d’impresa
messi a disposizione da Roma Capitale
all’interno della suddetta area, a titolo di
comodato temporaneo oneroso, laddove
l’onere consiste nel pagamento di un
contributo, per i costi di manutenzione
del complesso e per le spese ed il funzionamento dei servizi annessi, gestiti da
concessionario appositamente individuato dal Comune di Roma.
Per scaricare l’Avviso Pubblico e gli allegati con la specifica dei settori ammessi,
lo schema di contratto e il formulario
clicca qui oppure sul banner “Campo
Boario” sulla destra della home page.
MOBILITA': AL VIA RINNOVO
CARD PER OVER 70 FINO AL 16
MAGGIO
Nuove tessere per viaggiare gratis distribuite nei municipi.Dal 20 aprile parte il
rinnovo delle card Atac per i romani over
70 per viaggiare gratuitamente sulla rete
del trasporto pubblico, rende noto l'Agenzia Mobilità.
Dall'1/7 le tessere in circolazione non
saranno più valide e gli aventi diritto
dovranno chiedere una nuova tessera, a
partire dal 20/4 e non oltre il 16/5, al
Municipio di appartenenza. Le nuove tessere avranno validità 1/7 al 31/12, saranno personalizzate (nome, cognome e
foto), con chip e ricaricabili.
IL GIORNALE DEL
LAZIO
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ASSOCIATO ALL’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 3
Aprilia - Diritto di replica negato nella seduta consiliare del 12 aprile. L’opposizione se ne va
Di Marcantonio: un’imparzialità parziale
di Francesca Cavallin
Un consiglio condito da un carico di polemiche, che hanno reso movimentata la
seduta del 12 aprile scorso, con l’abbandono dell’aula da parte di PdL, UdC e PD
successivamente alla votazione del secondo punto all’ordine del giorno. Una protesta innescata da una gestione arbitraria da
parte del Presidente del Consiglio, Bruno
Di Marcantonio, successivamente alle
Comunicazioni del Sindaco, ha comunicato che la replica sarebbe stata concessa ad
un solo esponente per ogni gruppo consiliare, “ in virtù di un accordo raggiunto nel
corso della penultima seduta dei capigruppo”. Di opinione contraria un’opposizione
compatta, che ha definito “atto di forza” la
presa di posizione da parte della maggioranza e reagito di conseguenza. Alfonso
LʼOPPOSIZIONE ABBANDONA L'AULA
Longobardi ha smentito le parole di Di
Marcantonio, dichiarando che mai era
stato trovato un accordo su una simile
“limitazione della parola”. “Nella conferenza dei capigruppo- ha spiegato- non si è
mai parlato di un simile accordo. Semplicemente il Presidente ha comunicato una
propria decisione in merito, che denota un
mancato rispetto delle regole della democrazia e del regolamento del consiglio
comunale. Ogni consigliere, in base agli
articoli 30 e 32, ha 10 minuti a disposizione per replicare”.Nello Romualdi ha
abbandonato l’aula vedendosi negare la
parola, mentre Vincenzo Giovannini per il
PD, appellandosi agli articoli 30 e 32 del
regolamento, ha chiesto venisse messo a
verbale che “ pur avendo legittimamente
richiesto la parola questa possibilità mi è
stata negata dal Presidente del Consiglio”.
Anche Ilaria Bencivenni, capogruppo del
PdL, non ha potuto fare a meno di rilevare
il comportamento “inaccettabile” di Di
Marcantonio, associandosi alla protesta,
seguita poco dopo dall’UdC, che con Giustino Izzo ha parlato di “interpretazione e
non di rispetto del regolamento, che non
può essere sovrastato dalla conferenza dei
capigruppo”. E così, dopo la votazione del
secondo punto, l’opposizione ha seguito
Romualdi lasciando “sola” la maggioranza
in aula. Che le vesti di organo super partes
stessero strette al Presidente del consiglio
Comunale Bruno Di Marcantonio era cosa
nota sin dai primi vagiti dell’amministrazione D’Alessio. Non di rado è capitato di
assistere ad episodi incresciosi, in cui Di
Marcantonio, mal celando dietro un’apparente mitezza caratteriale la scarsa propensione all’imparzialità, non ha ricoperto al
meglio il ruolo assegnatogli evitando di
mettere a tacere un pubblico, reo di aver
interrotto con fischi, insulti e schiamazzi,
gli interventi di alcuni esponenti dell’opposizione. Ed anche quando quella claque
tacitamente consentita dalla maggioranza è
venuta meno, Di Marcantonio non ha
smesso di sentirsi l’esponente di punta del
gruppo “Aprilia Domani”, piuttosto che il
Presidente di tutti. Ne ha dato prova sollecitando più volte i consiglieri di minoranza
ad interventi attinenti al punto all’o.d.g,
ma chiudendo un occhio sui “fuori tema”
troppo A.ser ha fornito una banca dati errata, frutto di alcuni errori nell’invio delle
bollette Tarsu da parte dell’ente. Tuttavia,
la condanna dell’amministrazione per gli
errori commessi e per il sovraffollamento
dell’Ufficio Tributi appaiono inadeguate.
Per quanto concerne gli aumenti Tarsu
sulle bollette di alcuni cittadini, queste
hanno due spiegazioni. Nel primo caso
sono interessati coloro che hanno usufruito
fino ad ora di uno sgravio del 60% per una
distanza dai cassonetti superiore ai 400
metri. Con l’approvazione del nuovo regolamento il benefit è stato eliminato, poiché
provvederemo a collocare i cassonetti in
prossimità delle abitazioni interessate. Nel
secondo caso sono venute meno le agevolazioni per coloro che hanno case di misura inferiore ai 50 mq occupate da una sola
persona. In questo caso il benefit verrà
lato il comportamento di Berna come
immorale per un Assessore ai Servizi
sociali, seppur non illegale ed etichettato
l’ordinanza 63 come pretestuoso attacco ad
Acqualatina, anche in virtù di precedenti
atti prodotti dall’amministrazione, che
avrebbero di fatto bloccato nuovi allacci.
Punto 2: Batteriosi del Kiwi- determinazioni
L’ Assessore alle Attività Produttive, Massimo Treiani, ha presentato la delibera
necessaria per poter svolgere azioni di sollecito presso il Ministero delle Attività
Produttive ed in Regione per ottenere un
sostegno economico e materiale in favore
dei coltivatori del Kiwi, coltura distrutta
dalla batteriosi. Il provvedimento è stato
approvato con 30 voti favorevoli all’unanimità, unico atto votato dall’opposizione,
che immediatamente dopo ha lasciato l’au-
LʼOPPOSIZIONE ABBANDONA L'AULA
di alcuni esponenti di maggioranza. Ma
che il Presidente negasse la parola all’opposizione, che violasse due articoli del
regolamento in base a presunti accordi di
fatto non raggiunti, questo no, fino al consiglio del 12 aprile scorso non era mai
accaduto.
Punto 1: Comunicazioni del Sindaco
Dopo le aspre polemiche sollevate dalla
richiesta di un rimborso – benzina di 5000
euro avanzata dall’Assessore ai Servizi
Sociali Mario Berna, il Sindaco non ha
potuto fare a meno di affrontare la spinosa
questione in consiglio, etichettando l’atto
voluto da Berna come inopportuno seppure non illegittimo. “Si tratta di un atto dirigenziale- ha esordito il primo cittadinosfruttato dall’opposizione per attaccare la
maggioranza. Ritengo che sia errato parlare di atto illegittimo, sebbene non possa
esimermi dal ritenerlo inopportuno. Molti
ex amministratori farebbero bene a tacere,
in virtù dei danni che hanno arrecato alla
città”. Poi l’attenzione si è spostata sulle
polemiche sollevate dal sovraffollamento
dell’ufficio tributi e dagli aumenti delle
bollette Tarsu per una parte della cittadinanza. “Da un anno a questa parte- ha proseguito il Sindaco- è avvenuto qualcosa di
inatteso, che qualcuno sperava non avvenisse. Il Comune è riuscito a riappropriarsi
della riscossione dei tributi, allestendo in
tempi brevi un Ufficio Tributi ad hoc. Pur-
ripristinato ed ampliato, inglobando le abitazioni inferiori ai 90 mq occupate da una
sola persona, non appena riusciremo ad
aggiornare il database”. Infine il problema
arsenico. Molto ha fatto discutere la decisione del Sindaco di vietare l’utilizzo dell’acqua a tutta la cittadinanza, con l’emissione dell’ordinanza 63 del 30/03/2011,
per il superamento dei limiti d’arsenico di
un solo microgrammo. “Si tratta di un atto
dovuto- ha spiegato D’Alessio – richiesto
dal Dipartimento di prevenzione ed imposto dalla legge, sebbene presto la deroga
prevista dalla Comunità europea riporterà i
valori nella norma. L’ordinanza non è stata
revocata a Campoleone nonostante i valori
siano scesi nuovamente a 9 microgrammi,
per via di una nuova nota Asl che rivela la
presenza di ferro e fluoruro in quelle
acque. Siamo in attesa di riscontri, tuttavia
non possiamo non rilevare l’atteggiamento
arrogante con cui il Responsabile della
Segreteria operativa dell’Ato 4, l’ingegnier
Giovannetti, ha trattato la vicenda. Con
una nota dell’8 aprile ha invitato Acqualatina a sospendere il rifornimento con autobotti nella zona di Campoleone, anche in
presenza dell’ordinanza emessa dal Sindaco. Non sa, forse, che a Campoleone di
autobotti non se ne sono viste, ma questo
denota un atteggiamento arrogante e contrario alla tutela dei Comuni”. Immediata
la replica di Ilaria Bencivenni, che ha bol-
e-mail: [email protected]
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la.
Punto 3: Adesione all’appello A.N.C.I.
sull’Iran e sul Campo Ashraf
L’appello lanciato dal popoli iraniano sul
rispetto dei diritti umani, raccolto dall’A.N.C.I. a livello nazionale, è stato
approvato dalla sola maggioranza con 20
voti favorevoli e la sola astensione di Locicero.
Punto 4: Bando per l’assegnazione di
“Orti Pubblici”. Approvazione Regolamento
Con 21 voti a favore è stato approvato il
bando per l’assegnazione degli orti pubblici alle fasce deboli della cittadinanza. Gli
orti, di circa 50mq, prenderanno vita in
alcuni terreni di proprietà comunale, con il
fine di sottrarli al degrado. I richiedenti,
previa corresponsione di un canone annuo
di 100 euro, potranno usufruire e scambiare i prodotti del proprio orto con i proprietari degli orti adiacenti.
Punto 5: Istituzione albo dei composta
tori. Approvazione Regolamento.
Anche il 5 punto all’o.d.g è stato approvato con 21 voti a favore. Il provvedimento
porterà alla nascita di un albo di compostatori. Costoro, dopo averne fatto richiesta
agli uffici competenti, attuando il compostaggio domestico di umido e potature,
avranno diritto ad un benefit sulla bolletta
Tarsu di 10 euro annui per ogni componente del nucleo familiare.
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IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Aprilia - Un consiglio comunale fiume per l’approvazione del bilancio
di Francesca Cavallin
una gestione diretta dei tributi.
Tuttavia il documento è insufficiente. Abbiamo notato una certa
difficoltà da parte dell’Amministrazione a recepire i fondi Regionali. Inoltre, ci saremmo aspettati
un maggiore impegno a venire
incontro alle esigenze dei cittadini”. Parere negativo su tutti i fronti anche quello del capogruppo del
PdL Ilaria Bencivenni. “Nonostante esista un CDA super pagato, leggo tra le voci di bilancio previsionale 50.000 euro per le consulenze. Ritengo si tratti di una spesa
eccessiva, dal momento che esiste
un presidente ed un direttore pagati per svolgere questa funzione. Le
figure di nomina fiduciaria dovrebbero garantire un alto grado di
autosufficienza. Ritengo che manchi una progettualità e chiarezza in
Un consiglio comunale fiume, per la durata complessiva di 10 ore, quello andato in scena giovedì 14 e
venerdì 15 aprile, che è servito alla maggioranza per
l’approvazione del secondo bilancio di previsione della
Giunta D’Alessio, con 21 favorevoli e voto contrario di
PdL e PD (assente l’UdC). Ad aprire i lavori l’esposizione della manovra finanziaria da parte dell’Assessore alle
Finanze Antonio Chiusolo. “La traccia principale di
questo bilancio- ha spiegato Chiusolo- è rappresentata
dalla volontà di risanare le Aziende partecipate, con una
previsione di risanamento complessiva nel piano quinquennale di 16 milioni di euro per quanto riguarda la
Multiservizi. Tali obiettivi sono possibile grazie al ritorno ad una gestione diretta del servizio di riscossione,
attraverso lo scioglimento dei vincoli contrattuali con
A.ser . L’Aser ha sottratto al comune 130 milioni di euro
al Comune di Aprilia in 10 anni. Scavalcando il ruolo
che mi compete, ho passato molto tempo nell’Ufficio
Tributi e conosciuto situazioni gravi causati da A.ser ai
il sindaco DʼAlessio e la Giunta
cittadini. Il Comune di Aprilia ha incassato in 10 anni 75
approvato dalla sola maggioranza, con 21 voti favorevomilioni di euro, mentre nel solo anno 2010 con la
li e 5 contrari (Bencivenni, Chiocca, Telesca, Longogestione diretta del servizio, le entrate sono state
bardi e Giovannini). Respinti in toto gli emendamenti
pari a 25.400.000 euro per ICI, Tarsu, 3,5 milioni
presentati dall’opposizione. Con 19 contrari e 7 favoredi euro per contributi statali sulla prima casa ed
voli (PdL, PD ed UdC), la maggioranza ha detto no alla
altri tributi minori. Nel 2009 i primi tre titoli di
proposta del PD, di ridurre i costi della mensa scolastica
bilancio registravano 40 milioni di entrate, passadel 20%, riequilibrando il costo con un taglio del 5,13%
ti a 48 nel 2010. La previsione per il 2011 e di
ad ogni voce delle spese di carattere generale, ed una
oltre 56 milioni di euro, che potevano raggiungeriduzione di circa il 50% sulle spese per incarichi spere i 60 milioni se non fossero intervenuti i tagli
cialistici. Respinta con 19 contrari e 7 favorevoli la prodovuti al federalismo fiscale ed a cui vanno
posta del PdL, spostare fondi per un valore di 280.000
aggiunti 1.700.000 euro di fondo valutazione
euro dalla raccolta differenziata ad interventi di carattere
rischi. Inoltre in sede di consuntivo la cifra sarà
sociale, mente la proposta di spostamento di 50.000 euro
certamente superata, come mostra l’andamento
dal fondo per il trasferimento degli uffici alla lotta al randel 2010 per il recuperi Ici e Tarsu, con un recudagismo, ha ottenuto 22 voti contrari, 2 astenuti (Izzopero previsto per quest’anno di 4.600.000 euro, 8
Nardin) e tre voti favorevoli( PdL). La quarta proposta è
milioni alla fine dell’anno in virtù della risposta
stata respinta dall’ufficio tecnico, perché inerente una
positiva della città. Abbiamo incassato 3.5 circa
voce (arbitraggi e risarcimenti), con impegni di spesa già
milioni di euro ed è il 30%. Si tratta di un gettito da sin. in primo piano lʼass.re Chiusolo e il dirigente Fraticelli
assunti. Respinte anche le proposte di effettuare tagli agli
su base volontaria, dal momento che il Comune
non fa ancora accertamenti”. Poi l’Assessore non ha merito. I dubbi e le perplessità maggiori rimangono sui stanziamenti per il festeggiamento dell’Unità d’Italia in
rinunciato ad una panoramica generale inerente l’attuale crediti residui che l’amministrazione considera di scon- favore della rinascita di un ufficio immigrati (22 favoresituazione economica dell’Asam. Un’azienda che, tata esigibilità nei confronti di tributi itali. Inoltre si nota voli, 2 astenuti, 3 favorevoli) e quella di incrementare di
secondo quanto asserito dall’Assessore alle Finanze non che grosse somme vengano impegnate nei contenziosi. 10.000 euro i fondi del Consiglio Giovani ( 22 contrari e
produce più debiti. “ La messa in sicurezza della Multi- La Multiservizi nasce nel 2002-2003 ed il Sindaco è uno parere favorevole di PdL ed UdC).
servizi- ha proseguito- verrà rivelata tra 20 giorni con la dei responsabili di questa azienda. Anche D’Alessio ha
presentazione della ristrutturazione interna. Approvando le sue colpe e le sue responsabilità. La maggiore tituban- Mozione
oggi il Piano Programmatico 2011/2013, è importante za riguardo la gestione dell’Asam è che ad oggi non c’è E’ stata trasformata in mozione, l’ordine del giorno con
sapere che oggi l’Asam non produce più debiti. Il Comu- un piano di risanamento e ristrutturazione dell’azienda. I il quale il PD proponeva all’ente di farsi carico delle sanne sta provvedendo al pagamento delle tasse pregresse di cittadini continuano a pagare i debiti, i servizi non sono zioni di 2.600 euro, comminata a 50 cittadini dalla PreIva, Irap ed Irpef, passato da 11 a 6 milioni annui per un economici e sono inadeguati”. L’affondo della Benciven- fettura di Latina, per aver occupato la S. S. 148, devianaccordo assunto con l’agenzia delle entrate”. Quindi l’in- ni ha colpito nel segno il vicesindaco Antonio Terra che do dal percorso originario previsto da una manifestaziotervento del dirigente del settore finanze, il dottor Fran- nella confusione, attaccando il capogruppo del PdL, ha ne contraria alla costruzione della Centrale Turbogas di
cesco Fraticelli, a chiarire alcuni aspetti tecnici della accusato il commissario prefettizio Cono Giuseppe Campo di Carne, avvenuta il 15 dicembre 2008. La
manovra finanziaria per il biennio 2011-2013. “Il bilan- Federico, di essere colluso con A.ser . Una dichiarazio- misura proposta dal PD, ha trovato parere contrario del
cio- ha spiegato Fraticelli – si chiude con ne grave, che ha spinto il capogruppo del PD, Alfonso PdL in consiglio, mentre la maggioranza ha accettato di
108.432.936,91 euro di entrate e pari importo di spese, in Longobardi, a prendere le distanze da quanto asserito buon grado la trasformazione da ordine del giorno a
pareggio. Le entrate correnti ammontano a 56 milioni di attraverso “dichiarazioni diffamatorie” nei confronti di mozione che dia mandato al Sindaco di tentare la strada
diplomatica in prefettura. Intanto, se La Rete dei Cittadieuro. Il pareggio è dato dai primi tre titoli delle spese un organo super partes e lontana dalla realtà apriliana.
ni ha accolto positivamente la notizia, critico è stato il
correnti, che ammontano a 50 milioni di euro. Il surplus
PdL, nel ritenere la proposta del PD “strumentale ed
di 6 milioni servirà per il pagamento debiti ed il risana- Bilancio ed emendamenti
mento dei debiti delle partecipate. Il revisore dei conti, Al termine dei lavori il bilancio di previsione è stato ambigua.
che ha dato parere favorevole al bilancio triennale, auspica un risanamento delle partecipate. Vantiamo crediti per
70 milioni di euro con l’Aser, che non possono non essere considerati come crediti certi, liquidi ed esigibili. Per
il triennio agiremo nel rispetto del patto di stabilità”.
Intervento delle opposizioni
Maggior motivo di scontro tra maggioranza ed opposizione, l’approvazione del Piano Annuale e Pluriennale
Asam. Atto dovuto per l’amministrazione, che ha innescato una serie di critiche da parte dell’opposizione. Il
consigliere Vincenzo Chiocca ha rilevato l’assenza di un
piano generale prima di attuare il risanamento dell’azienda, con lo stanziamento di 15 milioni di euro. “Mettiamo le mani in tasca ai cittadini- ha rilevato Chioccama è passato un anno e mezzo e ancora non abbiamo un
piano organico di ristrutturazione. Sarebbe opportuno
presentare prima il piano di ristrutturazione e passare poi
all’approvazione del bilancio previsionale”.Critico
anche Vincenzo Giovannini, in merito alla gestione dell’Asam. “Il nostro gruppo- ha spiegato- auspicava che
venisse attuata la strada indicata a suo tempo dal Commissario Prefettizio, che con l’assunzione di un funzionario per un costo di 100.000 euro avrebbe risanato l’Azienda. Avete bocciato quella strada, ritenendola eccessivamente costosa, ma nei fatti oggi ci troviamo a pagare
un debito ancora più sostanzioso e con spese aggiuntive,
senza avere ancora in mano un chiaro piano di risanamento. Stiamo andando incontro ad un costo maggiore,
privo di risultati”.A completare il quadro, l’intervento
del capogruppo del PD, Alfonso Longobardi, con un’analisi negativa della manovra finanziaria proposta. “Non
abbiamo colto nulla di innovativo rispetto al passato- è
stato il giudizio di Longobardi- se si esclude la ripresa di
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
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Il debito, accumulato in soli 6 anni, sarà assorbito dal Comune entro il 2013
Aprilia, 16 milioni di debiti per la Multiservizi
di Riccardo Toffoli
Un buco di 15 milioni e 700 mila
euro maturato nel corso di appena
sei anni. E’ quanto emerge dalla relazione scritta dal settore finanze per il
bilancio di previsione 2011 nella
sezione relativa alla Multiservizi,
l’azienda municipale che si occupa
del servizio tecnologico e sociale per
conto del Comune di Aprilia, istituita il 29.11.2002 dalla giunta Meddi.
Attualmente guidata da Fulvio Farì,
presidente del consiglio di amministrazione e Fabio Biolcati Rinaldi,
direttore generale. Il buco, principalmente dovuto ai mancati versamenti
negli anni passati degli oneri previdenziali per i dipendenti e delle tasse
all’Agenzia delle Entrate, sarà interamente assorbito dal Comune di Aprilia e smaltito fino al 2013. Al 2010
sono già stati pagati un milione e 200
mila euro di debiti. Il lavoro svolto
dall’amministrazione comunale che
non è riuscito a “salvare” la Multiservizi dall’esternalizzazione dei servizi, è interamente concordato con la
Corte dei Conti. Un primo incontro si
è tenuto il 15 settembre 2010, il
secondo il 9 febbraio scorso. A pagare questi 15 milioni e 700 saranno i
cittadini di Aprilia. E’ pur vero che
tutti gli atti andranno alla Corte dei
Conti per la verifica di eventuali
danni erariali. “L’azione di verifica e
gli interventi posti in essere dalle
strutture tecnico amministrative del
Comune –si legge nella relazioneper regolarizzare il rapporto con l’azienda speciale, sta facendo emergere
molteplici inadempimenti amministrativi ed omissioni procedurali
avvenuti negli esercizi pregressi sia
in capo al Comune di Aprilia che
Presso Asam, le quali possono considerarsi all’origine dell’attuale situazione economico patrimoniale e
finanziaria dell’azienda e che presentano i presupposti per l’avvio di un’azione volta ad accertare le responsabilità amministrative”. E quindi:
“tutti i bilanci dell’azienda con i relativi atti di approvazione dovranno
essere inviati al vaglio della Corte dei
Conti al fine di valutare gli eventuali
e rilevanti danni erariali intervenuti
nel corso degli anni nelle precedenti
gestioni aziendali”. Il Comune però,
non riesce a salvare l’azienda dall’esternalizzazione. Alcuni servizi quali
il verde e il cimitero passeranno alla
nuova Progetto Ambiente anch’essa
attualmente municipalizzata che
gestisce il servizio rifiuti. La Progetto Ambiente diventerà una mista e c’è
già la gara per l’individuazione del
socio privato. Solo una volta ultimata
la trasformazione della Progetto
Ambiente in una mista, si potranno
affidare i nuovi servizi ereditati dalla
Multiservizi. Inoltre tutti i servizi a
rilevanza economica, quali ad esempio i parcheggi a pagamento, la piscina ecc saranno esternalizzati. Nel
senso che dalla Multiservizi passeranno ad un’azienda privata. “Alcuni
servizi effettuali dall’Asam –continua la relazione- nonostante la rilevanza economica degli stessi hanno
del budget in perdita pertanto nell’ottica del risanamento aziendale non
possono essere mantenuti ed andranno quindi esternalizzati. L’Asam
diventerà un’azienda che svolgerà
servizi di supporto per ‘ente anche di
tipo innovativo e servizi di interesse
generale: tale ristrutturazione renderà
l’azienda più snella, flessibile ed efficiente e veramente utile a dare risposte anche innovative alle esigenze
della cittadinanza diversamente non
possibili attesi i limiti alla spesa del
personale imposta ai Comuni”.
ALCUNI DATI “SFIZIOSI” DEL
BILANCIO DI PREVISIONE
2011
Il bilancio di previsione 2011 è passato ad Aprilia con una maggioranza
che si potrebbe ben definire bulgara,
ossia 21 consiglieri comunali hanno
detto sì. A parte i numeri ufficiali,
siamo andati a sfogliare sui capitoli
di bilancio e abbiamo trovato alcune
cose “sfiziose”. Si stanziano 5 mila
euro per le consulte. Le consulte
erano degli organismi composti da
rappresentanti delle associazioni e
dei comitati di quartiere che proponevano iniziative o progetti al Consiglio
comunale. Avevano carattere appunto
“consultivo”. Ma le consulte non esistono più. Sono state sciolte sotto l’epoca Santangelo e attualmente non ne
esiste neppure l’ombra. Insomma
un capitolo per un organismo che
non esiste. Poi vengono stanziati 6
mila ero per i Caf. Il Comune si è
avvalso della loro consulenza per le
pratiche di richiesta del bonus di
energia e gas a vantaggio dei cittadini e ora deve rimborsare le spese.
Totale 6 mila euro. Per la legge
regionale 27/90, quella che prevede di accantonare l’8% degli
incassi sulle opere di urbanizzazione secondaria alle opere destinate al culto, sono stati stanziati
40 mila euro nel 2010 e 80 mila
nel 2011. Questa legge aveva portato la Curia di Albano a rivendicare davanti al tribunale gli arretrati risalenti appunto agli anni
’90 e non versati. La cifra maggiormente significativa riguarda il
contenzioso. Sono circa 4 milioni
di euro, soldi dei cittadini, che
verranno spesi per i contenziosi:
750 mila euro per liti, 250 mila
per liquidazione contenziosi, altri
un milione 833 mila 950 euro per
pignoramenti e sentenze, 852
mila 779 euro per la lite con la
Progetto Ambiente che gestisce il
servizio di nettezza urbana, più
in aggiunta altri 50 mila euro per
collegi arbitrali. La maggioranza
D’Alessio ha poi, deciso di bocciare l’emendamento al bilancio presentato dal Partito Democratico che
andava a decurtare del 20% le spese
sostenute dalle famiglie apriliane
per le mense scolastiche. La manovra era di circa 100 mila euro e
tagliava del 5,13% alcune delle
voci del bilancio. Tra queste, per la
maggior parte, cancelleria e ben 59
mila euro di incarichi professionali.
Nelle voci c’è anche il capitolo
delle spese di rappresentanza del
sindaco. Forse si potevano risparmiare i costi degli “aperitivi” e
“noccioline” occasionali, nelle
visite non programmate, deter-
Da sin. il presidente della Multiservizi Fulvio Farì e il direttore generale Fabio Biolcati Rinaldi
minate da poco e pagate dai cittadini, e far risparmiare anche 20
euro a mese alle famiglie apriliane
per le mense scolastiche. Anche perché la giunta ha deciso di mantenere
in vigore le stesse tariffe del trasporto scolastico, nonostante dopo le proteste delle mamme dovute agli
aumenti varati dal commissario, si
era impegnata a ridurle nell’anno
entrante. Per il bilancio consuntivo
della Multiservizi del 2009, alcuni
dati sono significativi. I costi per le
consulenze sono cresciuti da 31
mila euro del 2008 agli 87 mila euro
del 2009. Per i cellulari si sono spesi
13 mila euro nel 2009 a fronte degli
8 mila euro del 2008.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 6
Il “Caso Berna” ha infiammato il consiglio comunale di Aprilia
di Gianfranco Compagno
Il “Caso Berna” ha infiammato
il consiglio comunale del 12
aprile e sicuramente sarà oggetto di una seduta della Commissione Trasparenza, presieduta da
Ilaria Bencivenni. Il Rimborso
per il carburante di 4.970,50
euro che l’assessore ai servizi
sociali Mario Berna, residente a
Latina, ha preteso, contro la
volontà del sindaco D’Alessio,
per recarsi nel suo ufficio di
piazza dei Bersaglieri ha indignato molti nostri lettori, in particolare uno degli assistiti dei
servizi sociali. L’assessore
Berna per la carica che ricopre
riceve un’indennità mensile di
2.231,10 euro, pari a lire
4.320.000. Diciamo subito che i
rimborsi spese sono previsti dal
decreto legislativo 267/2000:
“Agli amministratori che risiedono fuori del capoluogo del
comune ove ha sede il rispettivo
ente, spetta il rimborso per le
sole spese di viaggio effettivamente sostenute, per la partecipazione ad ognuna delle sedute
dei rispettivi organi assembleari
ed esecutivi, nonché per la presenza necessaria presso la sede
degli uffici per lo svolgimento
delle funzioni proprie o delegate
(art.84 comma 3)”. La Determinazione di rimborso è la numero
83 del 30.12.2011, pubblicata il
23 marzo 2011, a firma del dirigente del primo settore Rocco
Giannini. Il periodo di rimborso
è riferito a 17 mesi, dal mese di
luglio 2009 al mese di novembre
2010. La richiesta “risulta debitamente documentata da ricevute che attestano che la spesa è
stata effettivamente sostenuta”,
con tre note: la prima è del 29
aprile 2010, la seconda è del 5
agosto 2010, la terza è del 30
novembre 2010. Il rimborso
riguarda il carburante consumato dall’autovettura dell’assessore Berna, una Mercedes 220
CDI, diesel, del 2004, di 2148 di
cilindrata. Non siamo in possesso delle note, ci riferiscono che
sono state allegate delle schede
carburante, che saranno prodotte
in commissione trasparenza. Noi
abbiamo provato a fare un conteggio. Il rimborso si riferisce da
luglio 2009 a novembre 2010,
ovvero 17 mesi, con un costo
mensile di euro 292.38, considerato che i giorni lavorativi medi
mensili sono 22 (non considerando festività infrasettimanali e
ponti), il rimborso è di 13.29
euro al giorno. Questo calcolo è
stato fatto considerando la presenza dell’assessore Berna, tutti
non gli ha ritirato la delega. Ha
giustificato la “lottizzazione
abusiva” o “frazionamento” di
via Candigliano dove erano
coinvolti il suo vicesindaco
Antonio Terra e il consigliere di
maggioranza Enrico De Angelis.
Anche per l’abuso edilizio del
consigliere Carlo Federici ha
trovato la giustificazione che
21 Aprile - 5 Maggio 2011
La compagnia dei Carabinieri di Aprilia
potrebbe essere “promossa” a
comando territoriale
di Riccardo Toffoli
e Gianfranco Compagno
ne è avvenuta il 7 ottobre 1989.
Per l’occasione si era esibita
anche la banda musicale dei
Carabinieri. Non è un caso che
quest’anno la banda dei Carabi-
La compagnia dei Carabinieri
di Aprilia potrebbe essere “promossa” a comando
territoriale. Questa è
l’ipotesi che sta prendendo sempre più
piede e a cui manca
ancora l’ufficialità,
ma ormai è certo e
manca solo la firma.
La compagnia dei
Carabinieri sarà promossa. Con questa
promozione si potenzieranno ovviamente
gli uomini e tutto il
Carabinieri p.zza Roma
comando sarà in mano
L’assessore Mario Berna durante il consiglio comunale del 12.4.2011
i giorni dal lunedì al venerdì
compreso agosto 2009 e agosto
2010. I chilometri per andare e
tornare da Latina ad Aprilia sono
54, il rimborso chilometrico
risultante è di 0.25 euro. Cifra
che abbiamo trovato, nella
determinazione numero 43 del
14.3.2011, relativa alla commissione assegnazione alloggi,
quale rimborso spese di viaggio
chilometriche ai componenti
non residenti. Una coincidenza?
Mario Berna da oltre 25 anni
siede in consiglio comunale (da
2 come assessore), risiede a
Latina e ha sempre lavorato ad
Aprilia, dal 2009 è in pensione,
come egli stesso ha riferito in
consiglio comunale, ma ci riferiscono che quotidianamente è
presente presso gli uffici del
patronato Enas di via Guarneville e da un po’ di tempo del
nuovo ufficio di via Costantino.
Il sindaco D’Alessio per tenere
in piedi la sua maggioranza giustifica tutto e tutti. Ha preso le
distanze dall’assessore Berna,
nonostante lo abbia avvisato di
non richiedere il rimborso, ma
non è colpevole sino al terzo
grado di reato. Il consigliere
Federici si giustificò che aveva
fatto l’abuso per non mandare a
casa degli operai, un imprenditore filantropo, che non si è fatto
scrupolo di fare il “salto” in
maggioranza, nonostante i lettori lo avessero bocciato. Un po’
come Berlusconi che dice di
aver pagato Ruby “Rubacuori”
per non farla prostituire. E il
“misterioso” viaggio in Sicilia
dell’assessore Antonio Chiusolo, di luglio 2010? Il sindaco
D’Alessio riferisce che è andato
per conto dell’Ente “ha affrontato il viaggio a proprie spese
quindi senza nessun costo per la
collettività”. Tanto per citare
alcuni episodi. Al contrario il
Sindaco crea un fondo di
1.300,00 euro a disposizione del
suo ufficio per gli aperitivi. Censura alcuni giornalisti a lui non
graditi, non invitandoli alle conferenze stampa. Ma l’etica
(complesso di norme morali e
di costume che identificano un
preciso comportamento nella
vita – Treccani) dov’è finita?
Carabinieri in via Tiberio
non più ad un maggiore, come
adesso, ma ad un tenente colonnello. Questo darà prestigio
ovviamente, al corpo dei Carabinieri presenti ad Aprilia. Si
tratta di un vero e proprio
potenziamento dovuto anche
alle numerose sollecitazioni
della parte politica, l’ultima
delle quali era stata quella del
consigliere del Pdl Carmelo
Terzo e alle richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini. Sulle strutture non cambierà
molto. Si sa che il futuro tenente colonnello alloggerà nei locali di piazza Roma dove prima
appunto c’era la storica caserma. La compagnia dei Carabinieri di Aprilia è operante dal 15
settembre 1987. L’inaugurazio-
nieri è tornata ad Aprilia. In
quella sede le forze dell’ordine
presenti avevano annunciato un
potenziamento del presidio sul
territorio ma non avevano ancora esplicitato quale intervento
sarebbe stato preso. La promozione della compagnia a
comando territoriale, una sorta
di gruppo, non avrà ulteriori
stazioni sotto la sua direzione e
sarà dipendente, come lo è tuttora, al comando provinciale di
Latina. Ovviamente la figura di
un tenente colonnello alla guida
e il potenziamento di uomini
permetterà un maggiore controllo sul territorio comunale e
quindi, una maggiore sicurezza
per tutti i cittadini.
IL GIORNALE DEL LAZIO
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Aprilia - Altra “indennità ad personam” varata dalla giunta D’Alessio
di Riccardo Toffoli
e Gianfranco Compagno
Altra “indennità ad personam” di 10.000,00 euro varata
dalla giunta D’Alessio. Dopo
aver suscitato una bufera di
polemiche l’anno scorso quando
la giunta D’Alessio varò
un’”indennità ad personam” di
15 mila euro annue aggiuntive
allo stipendio al dirigente del
settore finanze Francesco Fraticelli, questa volta “l’indennità
ad personam” viene assegnata al
dirigente del settore urbanistica architetto Paolo Ferraro. La
delibera di giunta è la 72 del 31
marzo scorso, pubblicata il 7
aprile. E’ il Tuel, una sorta di
Bibbia degli enti locali, che concede la possibilità alla giunta di
concedere un’indennità ad personam in virtù delle qualifiche
specifiche del funzionario e del
rapporto temporaneo. L’architetto Paolo Ferraro è dirigente del
settore urbanistica da relativamente poco tempo. Ha sostituito
il reggente Aristodemo Pellico
che ha vinto il concorso bandito
dall’allora sindaco Calogero
Santangelo per poi chiedere
assegnazione dello stesso incarico nel Comune di Ardea. Così si
è proceduto ad una selezione
mirata su curriculum. A Paolo
Ferraro è stato rinnovato l’incarico il 28 febbraio scorso con un
decreto sindacale. Paolo Ferraro
percepisce all’anno una cifra
pari a 70 mila 198 euro e 96
Il dirigente del settore urbanistica architetto Paolo Ferraro
centesimi (€ 70.198,96), ovviamente lorde. Per la giunta evidentemente, erano troppo poche.
I motivi che hanno portato la
giunta a varare un’ulteriore
indennità annua a suo favore di
10 mila euro sono: “le responsabilità e le difficoltà oggettive
collegate al ruolo ricoperto
dallo stesso” e “la temporaneità del rapporto nonché la qualificazione e le competenze
professionali richieste dall’incarico ricoperto e possedute
dall’arch. Paolo Ferraro”.
L’anno scorso, esattamente un
anno fa, era il 31 marzo 2010,
con deliberazione numero 87,
tutti gli assessori hanno votato
un’indennità aggiuntiva “ad personam”, al dirigente delle finanze Francesco Fraticelli. Si tratta
di un importo aggiuntivo di 15
mila euro su base annua, in più
rispetto al totale annuo lordo di
70 mila 198 euro e 96 centesimi.
Le motivazioni di questo più,
venivano spiegate nella delibera
e riguardavano “le responsabilità e le difficoltà oggettive collegate al ruolo ricoperto dallo
stesso e considerata la temporaneità del rapporto, nonché la
qualificazione e le competenze
professionali richieste dall’incarico ricoperto e possedute”.
Insomma ogni anno una nuova
“indennità ad personam”. L’anno scorso la delibera fece scoppiare una serie di polemiche poiché la regolarità contabile veniva firmata dallo stesso dirigente
Fraticelli. Con questa “indennità
ad personam”, l’architetto Paolo
Ferraro balza, nella speciale
classifica remunerazioni, al 3°
posto con i suoi 80.198,96 euro
lordi annui (oltre oneri a carico
Reclami Rai tel.800.111.555
“Reclami Rai tel.800.111.555 telefonate in molti”. Con un
molti sottolineato col pennarello. Questa scritta è su un
foglio da diversi giorni attaccato alla cabina telefonica (o
almeno quello che resta dall’ennesimo atto vandalico) in
piazza Roma. Ma perché c’è questo foglio scritto? Ce lo
spiega l’autore. “Ho dovuto mettere questo cartello perché
a casa la Rai non funziona –ci dice il signor Severino- da
tanto tempo non riesco più a vedere i canali della Rai. Ho
chiamato più volte. Mi hanno detto che avrebbero risolto al più presto, ma eccoci di nuovo qua e non
è migliorato proprio niente”. Così ha deciso di mettere un cartello. Anche perché parrebbe che molti
nella zona non riescono a vedere più i canali Rai. “Il senso è questo –continua il signor Severinopiù chiamano e forse maggiore è l’attenzione e quindi il problema viene risolto”. Nella zona sarebbero molti ad avere problemi di ricezione dei canali Rai. Tanto che una persona ci dice: “non vedo
perché devo continuare a pagare il canone, se non posso neppure vedere i canali”.
dell’Ente), in un colpo solo
supera il dirigente del 1° settore
Rocco Giannini (tempo indeterminato) e il comandante della
Polizia Municipale Massimo
Giannantonio, che percepiscono
un lordo annuo di 70.198,96
euro ciascuno, per pochi euro
non supera il dirigente Vincenzo
Cucciardi (euro 80.229,96) del
settore istruzione, cultura, servizi sociali e ad interim attività
produttive (vacante in attesa di
concorso). Primo di questa speciale classifica è il dirigente del
settore finanze Francesco Fraticelli (tempo determinato) con
85.198,96 euro, il sito deve essere aggiornato indica ancora
81.376.96 (indennità 2010). La
classifica esclude, la dottoressa
Elena Palumbo, segretario
comunale da settembre 2010,
che non ha dichiarato le sue
spettanze, che comunque è il
dirigente che percepisce l’indennità più alta in assoluto, o grazie
al “galleggiamento” per contratto gli spetta un’indennità pari al
dirigente con indennità maggiore. La dottoressa Palumbo non si
è adeguata, almeno per il
momento, alla legge numero 69
del 18 giugno 2009, la cosiddetta “Operazione Trasparenza”,
voluta dal ministro della pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta, non indicando sul sito del Comune di
Aprilia l’indennità annua percepita.
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IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Aprilia - Reparto ostetricia e ginecologia della casa di Cura di Aprilia
di Luca Bertacchini
Nel numero scorso abbiamo fatto una
fotografia del pronto soccorso della casa
di cura Città di Aprilia. E’ emerso che
negli ultimi anni è cresciuto il numero
delle prestazioni. Questo dato è sintomatico del fatto che,oggi, molti utenti si affidano al centro apriliano per chiedere il
primo soccorso. Da questa istantanea
abbiamo messo a fuoco anche le modalità organizzative degli addetti ai lavori.
Anche in questo caso è emerso un quadro
che lancia un messaggio rassicurante agli
utenti.
C’è un altro reparto che merita di essere
presentato. Il reparto di ostetricia e gine-
competenze e professionalità, richiamando sempre più utenti ogni anno.
Abbiamo chiesto al dottor Giovanni
Testa, responsabile di ostetricia e ginecologia, di mostrarci i punti di forza del suo
reparto.
“Abbiamo chiuso con un numero di parti
in aumento”, e questo lo abbiamo anticipato, ma vediamo come viene affrontato
il momento del parto ”Si è ridotta l’incidenza dei tagli cesari, abbiamo privilegiato il parto attivo grazie anche all’aiuto
delle ostetriche che intervengono anche
nei corsi di preparazione al parto, e grazie
all’aiuto dell’analgesia epidurale”.
Da alcuni feedback fatto con le pazienti il
dottor Giovanni Testa dichiara che “le
Dott. Giovanni Testa
cologia, al pari del pronto soccorso, può
vantare efficienza e professionalità. Sono
lontani in tempi un cui le neo mamme
decidevano di partorire in casa oppure
rivolgersi ai centri limitrofi, quali Velletri
o Roma. Oggi ad Aprilia c’è un reparto di
ostetricia cha ha accresciuto le proprie
stesse sono contentissime e soddisfatte
del servizio.”
Ma veniamo ai dati, “quest’anno abbiamo
fatto 350 interventi chirurgici ginecologici tra isteroscopia, laparoscopia, laparotomia. Sono aumentati rispetto agli anni
precedenti. E’ cambiata la metodologia
della chirurgia che ci ha permesso di
diminuire i tempi di degenza. Siamo arrivati a trattenere il paziente appena 72 ore.
Inoltre abbiamo attivato un servizio
nuovo”, e quanto viene presentato è di
assoluta importanza per le cittadine apriliane “ossia riabilitazione del pavimento
pelvico. E’ rivolto alle paziente che hanno
già partorito e quelle che hanno problemi
legati ad incontinenza e prolassi. Attraverso un bio feedback, stimolazione e d
esercizi fisici, è possibile, in circa dodici
sedute, avere a disposizione degli strumenti per combattere questi inconvenienti.”
Il dottor Testa ci tiene a sottolineare la
gratuità del servizio “girano voci che
nella clinica di Aprilia si paga. La Casa di
Cura Città di Aprilia è privata accreditata,
significa che lavora con i soldi pubblici.
La paziente ha diritto a venire nella struttura e ricevere l’assistenza sanitaria come
in qualsiasi altra struttura accreditata.
Quello che si paga è la stanza privata, se
viene chiesta. E’ tutto gratuito. Non è
necessario neanche prenotare il cesareo”.
Le novità non finiscono qui Giovanni
Testa illustra un’ulteriore servizio “il
sabato mattina l’amministrazione ha
messo a disposizione del reparto ostetricia e ginecologia, un ufficio relazione con
il pubblico dove le pazienti si possono
rivolgere per chiedere ogni tipo spiegazione e, allo stesso tempo, viene definito
un percorso clinico, diagnostico e terapeutico che la stessa paziente dovrà
seguire”. E’ possibile accedere a questo
ambulatorio direttamente dall’accettazione, anche questo servizio è gratuito.
Per avere ulteriori informazioni ed essere
sempre aggiornati sul servizio di ostetricia e ginecologia, basta semplicemente
andare sul sito della casa di cura città di
Aprilia (www.casadicuracittadiaprilia.it)
e visualizzare la pagina “cosa possiamo
fare per voi”.
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
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Aprilia - Il Consiglio di Stato emette il parere sul
concorso per il posto di comandante della Polizia
Municipale: Procedura da annullare
di Riccardo Toffoli
Il Consiglio di Stato emette il parere sul concorso
per il posto di comandante
della Polizia Municipale
bandito dalla giunta Santangelo: procedura da
annullare. Un escluso dal
bando di concorso, l’ing.
Giorgio Arnone, perché
non aveva pagato la tassa
per partecipare alle prove,
aveva presentato ricorso
straordinario al presidente
della Repubblica Giorgio
Napolitano. Il Consiglio di
Stato ha emesso il parere: la
tassa era troppo alta e il suo
mancato pagamento non
poteva assolutamente precludergli la possibilità di
partecipare al concorso. Di
conseguenza, il concorso
non sarebbe legittimo. Questo parere segue di un anno,
una stessa decisione di Giorgio Napolitano sul concorso
sempre bandito durante l’epoca Santangelo per il posto
di dirigente dell’urbanistica
e vinto da Aristodemo Pellico. Giorgio Napolitano si
era già espresso negli stessi
termini: la tassa imposta per
partecipare alle prove era
troppo alta. “Il ricorso è fondato,-si legge nel parere- in
quanto merita di essere condiviso il quinto motivo di
gravame, il quale deve essere prioritariamente esaminato, tenuto conto che il provvedimento di esclusione dal
concorso, impugnato unitamente al bando, è stato giustificato con la mancata alle-
Da sin. Massimo Marini neocomandante della Polizia
Municipale, il giorno del suo insediamento e lʼispettore di
vigilanza Massimo Giannantonio
gazione della ricevuta del
pagamento della tassa di
concorso di € 103,50, prevista dall’art.5, comma 4, lett.
a) del bando suddetto. Al
riguardo, è sufficiente ribadire il costante orientamento
giurisprudenziale, secondo
il quale la tassa di concorso
non attiene ai requisiti soggettivi di partecipazione al
concorso, ma costituisce il
corrispettivo per la prestazione di un servizio, per cui
è illegittima la normativa
concorsuale che preveda
quale causa di esclusione
dalla partecipazione alla
procedura la semplice omissione della presentazione, da
parte del candidato, della
ricevuta della relativa tassa,
potendo l’Amministrazione
richiedere la regolarizzazione documentale da effettuarsi in un termine dalla stessa
stabilito, mediante l’effettuazione del relativo versamento e la presentazione
della ricevuta nel termine di
cui sopra, trattandosi di una
irregolarità meramente formale. In ogni caso, nella
specie, la tassa in questione
appare stabilita in misura
particolarmente onerosa tenuto conto che l’art. 27,
comma 6, del decreto legge
28 febbraio 1983, n. 55,
come modificato dall’art.
23, legge. 24 novembre
2000, n. 340,
che lo stesso bando pone a
sostegno, come riferimento
storico, della richiesta di
pagamento della tassa, dispone che la tassa di ammis-
sione ai concorsi per gli
impiegati presso i comuni,
le province, loro consorzi ed
aziende può essere eventualmente prevista “dalle predette amministrazioni in
base ai rispettivi ordinamenti e comunque fino ad un
massimo di lire 20.000”
(pari ad € 10,329) - e, quindi, tale da costituire
anche una arbitraria forma
di restrizione della partecipazione alla procedura concorsuale”. Martedì 12 aprile Massimo Giannantonio
ha difeso davanti al collegio
dei magistrati di Palazzo
Spada il suo posto di comandante della Polizia Municipale. Infatti, il concorso fu
vinto da Massimo Marini
ma impugnato subito da
Giannantonio, all’epoca dei
fatti ispettore di vigilanza
alla Polizia Municipale di
Aprilia. Giannantonio non
poteva partecipare al concorso perché era interno al
corpo e una clausola vietava
la partecipazione di interni
al concorso. Giannantonio
ha impugnato tutto davanti
al Tar Latina. Il Tar gli ha
dato ragione. La giunta
D’Alessio ha così annullato
il concorso e affidato l’incarico di comandante della Pm
a Giannantonio stesso.
Marini però, ha presentato
appello al Consiglio di Stato
e il 12 si è tenuta l’udienza
di merito. Ora si aspetta la
sentenza che metterà il
punto conclusivo ad una
vicenda durata oltre due
anni.
IL GIORNALE DEL LAZIO
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21 Aprile - 5 Maggio 2011
APRILIA - IL CICLONE MAX GIUSTI CONQUISTA IL TEATRO EUROPA
L’EVENTO ORGANIZZATO DAL NOSTRO GIORNALE
Max Giusti con il suo spettacolo “100% Comico”, una
divertente miscela di musica
e cabaret. Sabato 16 Aprile al
Teatro Europa di Aprilia.
L’evento è stato organizzato
dalla B&B Eventi di Bruno e
Ben Jorillo e dal Giornale del
Lazio
“Siamo orgogliosi di aver
ospitato un grande artista
come Max Giusti ad Aprilia
– ha detto l’organizzatore
della B&B Eventi Bruno
Jorillo.
Il pubblico si è a lasciato trascinare dalla carica di simpatia dell’uomo dei pacchi e
dalla sua band in un’esplosione di ricordi, colori, immagini e suoni. “100% Comico” è
stato un excursus nella vita di
un uomo che, alla soglia dei
40 anni, fa il suo bilancio; al
centro di una scenografia
bianca ed essenziale, e popolata da una vivace e coinvolgente band di sette elementi,
Max si racconta fra riflessioni e interrogativi in una giostra di ricordi, dall’infanzia al
primo amore, dalla famiglia
al matrimonio, passando per
l’amicizia, la solitudine e
facebook. Un appuntamento
divertente e pungente, un dialogare sorridendo da vivere
con l’artista in un carosello
teatrale di nuovi e imprevedibili personaggi e popolari
cavalli di battaglia, fra cinismo, poesia e musica, in
quella che lui considera la
sfida più impegnativa della
sua carriera.
Max Giusti, attore comico,
autore e conduttore, sin dal
suo esordio nel 1991 a “Stasera mi butto” su Rai 2, si è
sempre distinto per la simpatia e maestria nel far comicità
con la giusta ironia e arguzia.
È nel 2001 con “Stracult”,
accanto a Max Tortora e a
Eva Henger, che acquisì
molta popolarità. Irresistibili
le sue imitazioni (Aldo
Biscardi, Cristiano Malgioglio e Albano, Claudio Lotito, Mastella, Prodi e il Cavaliere, Gaucci, Maradona,
Milingo e Kabir Bedi) con
cui si è messo in mostra a
“Quelli che il calcio” e “La
grande notte del
lunedì sera”, accanto a Gene Gnocchi e
Simona Ventura.
Ospite in numerosi
show televisivi, da
"Domenica In" al
"Maurizio Costanzo
Show", nel 2007
entra nel cast di
Distretto di polizia
7, nel ruolo dell'Ispettore Raffaele
Marchetti, che ricoprirà anche nelle
stagioni successive.
La serie di Canale 5
gli permette di
dimostrare anche le
sue potenzialità di
attore drammatico.
Contemporaneamente, interpreta il
Maresciallo Mollica
nel serial di Rai1
“Raccontami”, nel
settembre del 2008
subentra a Flavio Insinna
nella conduzione di "Affari
tuoi" che ancora lo vede protagonista tutte le sere su Rai 1
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
2011
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È imminente l’affidamento per la gestione dell’Ecocentro alla Progetto Ambiente
di Gianfranco Compagno
È ormai imminente l’affidamento, per la gestione, dell’Ecocentro di via Portogallo alla
Progetto Ambiente, a due anni
dall’inaugurazione. L’impianto è stato inaugurato formalmente il 19 giugno 2009 dal
commissario
straordinario
Cono Federico, alla vigilia del
ballottaggio tra i candidati a
sindaco Domenico D’Alessio e
Ilaria Bencivenni. Il contratto
di servizio, che doveva essere
firmato lo scorso martedì 12
aprile è stato rinviato di qualche giorno. Anche se non a
pieno regime da giugno 2010,
si possono conferire i rifiuti
ingombranti derivanti da civili
abitazioni e di uso domestico.
E nonostante nessuna pubblicità istituzionale, in sei mesi, dal
20 giugno 2010 al 20 gennaio
2011, sono stati conferiti 37
tonnellate di materiali. Attualmente si possono conferire i
cosiddetti RAEE (Rifiuti di
Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche), frigoriferi, surgelatori, congelatori, condizionatori d’aria, televisori, computer, stampanti lavatrici, lavastoviglie, tanto per fare un
esempio e vanno conferiti integri. Anche i tubi fluorescenti,
vanno conferiti integri per
essere rigenerati. Viene ritirato
anche qualche singolo sanita-
rio (Water, bidet, vasca da
bagno). Inotre si possono conferire Sfalci e potature, rifiuti
derivanti dalla potatura di giardini, rifiuti ingombranti e
materassi. Il conferimento può
essere effettuato tutti i giorni
dalle 9.00 alle 13.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00, domenica esclusa. Possono conferire materiali solo i residenti ad
Aprilia e i materiali devono
essere separati per tipologia.
La Progetto Ambiente, che
gestira l’Ecocentro, ritira gratuitamente e a domicilio i rifiuti ingombranti 06.92.72.79.71,
previo appuntamento, vedi
sito: www.progettoambientespa.it.
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IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
APRILIA
Ricostruire la storia di una città significa ricostruire la sua identità. Serve non solo ai cittadini che possono
conoscere le loro origini, ma serve anche ai politici, a chi questa città la governa, perché è dalla conoscenza
del passato che vengono le risposte ai problemi del presente e le proposte per lo sviluppo futuro.
di Riccardo Toffoli
Ricostruire la storia di una città significa ricostruire la sua identità. Serve non
solo ai cittadini che possono conoscere
le loro origini, ma serve anche ai politici, a chi questa città la governa, perché
è dalla conoscenza del passato che vengono le risposte ai problemi del presente
e le proposte per lo sviluppo futuro. Noi
tenteremo di riproporre una “piccola”
storia della nostra città partendo dalla
ricostruzione e dallo studio dei registri
dei verbali delle sedute del Consiglio
comunale di Aprilia. Una storia a tappe
che inizia nel 1946 e che finisce con la
prima repubblica, più o meno con l’elezione diretta del sindaco.
10 PARTE
Con questa pagina di storia locale, concludiamo la fase dell’era Carboni. Pochi
ma significativi gli ultimi atti dell’amministrazione guidata dal primo sindaco di
Aprilia eletto nel nuovo corso democratico della Repubblica Italiana, Alberico
Carboni. Atti che vanno dalla sistemazione del bilancio che presentava già dei
debiti alla programmazione della città
che si avviava a diventare la Milano
industriale del centro Italia.
IL BILANCIO
Il 21 maggio 1949 il Consiglio comunale approva la manovra di bilancio preventivo. Una manovra che ammonta a 21
milioni 677 mila 599 lire e 70 centesimi,
abbastanza importante per l’epoca. Il
Comune con le entrate dirette non ce la
fa a sopperire alle spese, e anche in questo caso, si chiede un contributo dallo
Stato di 4 milioni 287 mila lire. Contributo soprattutto necessario a ripianare il
debito che si era verificato nel 1948. Un
contributo che però, il Ministero dell’Interno non ha alcuna intenzione di concedere almeno in maniera totale. Tanto che
il 4 giugno dello stesso anno, il Consiglio comunale è costretto a mettere mano
nuovamente alle carte di bilancio. Il disavanzo economico era, quindi, pari a
4.287.000 lire. Il ministero del’interno,
di competenza con quello del tesoro, con
il suo decreto n.15400 dell’11 novembre
1948 pubblicato nella gazzetta ufficiale
n.283 del 4-12-1948 per la integrazione
di tale disavanzo, aveva autorizzato l’assegnazione di un contributo pari a lire
2.217.000 e chiedeva l’assunzione da
parte del Comune di un mutuo di lire
2.070.000. Per l’amministrazione Carboni il pareggio di bilancio era un obiettivo
politico, anche perché a breve sarebbe
dovuta tornare davanti agli elettori. Il
Consiglio comunale avrebbe così dovuto
contrarre il mutuo per il pareggio di
bilancio. Con nota del 23 giugno 1949 la
direzione generale della cassa depositi e
prestiti aveva comunicato, a richiesta
dell’amministrazione comunale, di essere disposta alla concessione del mutuo. Il
Consiglio non fa che sottoscrivere quindi, un accordo già pronto. Il prestito
veniva restituito in 35 annualità di lire
136.151,40 ciascuna comprensive del
capitale degli interessi del 5,80% a
decorrere dal 1 gennaio 1950 pagabile a
rate bimestrali uguali di lire 22.691,90.
Le 35 annualità di ammortamento del
prestito venivano garantite con una corrispondente annua sovraimposta alle
imposte sui terreni e fabbricati, da soddisfarsi con una delega sull’esattore delle
imposte dirette. Il 22 novembre, sempre
del 1949, il Consiglio comunale decide
così di aprire un capitolo di bilancio per
il mutuo. Il 18 febbraio 1950 il Consiglio
poi, riconosce un debito con il Ministero
del Tesoro di lire 922.262,70 per spedalità dal 1938 al tutto il 1 semestre del
1947 e lo rateizza in 12 anni. Il 13 mag-
gio dello stesso anno, approva un bilancio preventivo di 34milioni 650 mila
376 lire. L’obiettivo risanamento era raggiunto: il bilancio portava addirittura un
avanzo di amministrazione precedente di
5 milioni e 700 mila.
LA VOLONTA’ DI APPALTARE LA
RISCOSSIONE DEI TRIBUTI
Già lo voleva fare da tempo il sindaco
Caboni, questa volta però, in Consiglio il
sindaco porta già tutto predisposto: la
volontà di dare in appalto il servizio di
riscossione delle imposte. La seduta,
abbastanza accesa, si tiene proprio il 22
novembre 1949, a pochi mesi dalle
nuove elezioni amministrative. Il Sindaco chiede che la gestione delle imposte
di consumo attualmente gestita in economia, sia data in appalto dal 1950. “Il
Consiglio –si legge nel verbale della
seduta- osservato che la gestione procede regolarmente e che si è dovuto a regolare un notevole aumento sull’entrata,
ritenuto pertanto non dover accogliere
tale richiesta in quanto alcun rilievo può
essere fatto alla gestione delle imposte di
consumo e perché condotta in economia
la gestione dà, al Comune, un maggior
reddito che se appaltata, delibera di
respingere la richiesta confermando la
gestione in economia”. Insomma, anche
questa volta, il consiglio comunale
risponde picche alla richiesta del sindaco.
L’ORGANO DELLA CHIESA
DI SAN MICHELE
Il 20 agosto 1949 il consiglio comunale
di Aprilia si riunisce appositamente per
l’organo della chiesa di San Michele. Il
parroco Luigi Tassi stava facendo una
sottoscrizione per l’acquisto di un organo. Secondo i consiglieri “a tale spesa di
assoluta necessità per la Chiesa è opportuno concorra anche il Comune”. Il Consiglio così vota una delibera di impegno
di spesa facendo uno storno da diversi
capitoli. All’art. 113 bis della voce
“spese straordinarie per il culto” esisteva
uno stanziamento di lire 7.500 già impegnate ma il Consiglio ne voleva stanziare per l’organo almeno 50.000 lire.
“Constatato –si legge nel verbale- che
nella parte seconda del bilancio del presente esercizio all’art. 90 fondo di riserve esiste una disponibilità di 4.593 lire,
constato che nella parte seconda del
bilancio del presente esercizio all’art.
112 spese per la lotta contro le cavallette
esiste uno stanziamento completamente
disponibile di lire 20.000, constato che
nella parte seconda del presente bilancio
di esercizio all’art.109 bis, saldo contributo alla previdenza sociale per assicurazione personale, esiste uno stanziamento
di lire 235.202,20 nel mentre gli impegni
di detto articolo assommano a lire
200.000 per cui l’importo di lire 35.000
è disponibile. Delibera di offrire un contributo di 50.000 lire alla sottoscrizione
per l’acquisto di un organo per la chiesa
di Aprilia”.
L’IMPIANTO IDRICO
Nonostante i reclami e le spese sostenute, ancora c’erano diversi problemi per
l’acqua. I signori De Rossi e Martelli
avevano presentato diverse istanze intese
ad ottenere la manutenzione e la riparazione dell’impianto idrico del Comune
di Aprilia. Il servizio di distribuzione
acqua non funzionava regolarmente non
avendo il Comune personale specializzato. “Ritenuto conveniente per il Comune
–si legge nel verbale del 22 novembre
1949- trattare con uno due richiedenti al
fine di poter sistemare l’impianto idrico
e regolare la distribuzione dell’acqua
potabile, osservato che i richiedenti
hanno le superiori richieste per un rego-
lare svolgimento del servizio richiesto.
Ritenuto opportuno però trattare con il
sig. Martinelli in quanto lo stesso si è più
volte interessato delle riparazione del
locale impianto idrico; delibera di dare
mandato alla giunta comunale di trattare
e definire con il sig. Martinelli i rapporti
contrattuali per la manutenzione per la
riparazione dell’impianto idrico dell’abitato di Aprilia”.
IL CASO DELLA SIGNORA
PETRUCCI
La signora Ines Petrucci aveva citato il
Comune per risarcimento danni “patiti e
patiendi”, per un incidente occorsole il
17 agosto 1947, sulla via Anziate, per la
caduta di un sasso dal cavalcavia (strada
di bonifica 82) che la colpì di striscio
alla fronte. Il Comune non si riteneva
affatto in dovere di rispondere in quanto
non risultava che la strada fosse comunale o fosse stata consegnata al Comune e
sembrava dipendesse dal Genio Civile il
quale a quell’epoca aveva pure una
sezione staccata sul posto. Quindi decise
di resistere in giudizio. Il consiglio
comunale il 22 novembre 1949 autorizza
il Sindaco a resistere in giudizio e affida
la pratica all’avv. Adolfo Leoni.
IL PASSAGGIO DI PROPRIETA’
DALL’ONC AL COMUNE
Con nota del 4 febbraio 1950 la direzione centrale dell’Onc comunicava al
Comune di aver deciso, dietro richiesta
dello stesso Comune di Aprilia, di vendere le aree comprese entro il perimetro
del piano regolatore ed alle condizioni
seguenti:
Aree fabbricabili a lire 15 al mq
Aree costituenti le strade, le piazze, i
giardini, il capo sportivo, il prato delle
feste, il campo delle fiere, ecc. a lire 2 il
mq.
Da calcoli approssimativi era risultato
che per l’acquisto di queste aree sarebbe
occorsa una spesa di poco superiore ai
due milioni di lire, mentre con la cessione a terzi delle sole aree edificabili si
poteva ricavare un introito pari a lire
2.500.000 (un respiro notevole per le
casse comunali) e pertanto, si potevano
trovare delle entrate per coprire le spese
dovute all’acquisto dei terreni dall’Onc.
Il Consiglio comunale il 18 febbraio
1950 ritiene di dover intanto elaborare
gli atti occorrenti per l’acquisto delle
aree dall’Onc, delibera di accogliere in
linea di massima, le condizioni per l’acquisto dall’Onc delle aree costitutive del
piano regolatore in Aprilia e di dare incarico ala giunta municipale di svolgere gli
atti occorrenti per definire l’acquisto
medesimo.
LE NUOVE CASE POPOLARI
L’istituto autonomo delle case popolari
delle provincia di Latina aveva predisposto un piano di lavori per nuove costruzioni di case popolari ad Aprilia per la
spesa prevista di lire 13.235.000 in virtù
delle legge 2-7-1949 n.408. Considerato
che per fra fronte ad una spesa così
importante, l’istituto doveva contrarre un
mutuo con la cassa depositi e prestiti.
L’istituto stesso aveva richiesto al Comune di Aprilia di garantire il mutuo che si
andava a contrarre poiché la cassa
DD.PP non consentiva all’epoca che il
mutuo fosse garantito con ipoteca ma
doveva essere bensì assunto e garantito
dal Comune con delegazioni tratte sulle
sovraimposte. “Considerato –si legge nel
verbale del 18 febbraio 1950- che l’istituto autonomo delle case popolari a sua
volta concede al Comune le più ampie
garanzie anche, se necessario, attraverso
l’esecuzione di ipoteca nell’area e sulle
costruende abitazioni; visto che il vincolo che questo Comune dovrebbe assume-
re sulla sovraimposta è di entità molto
lieve e cioè di sole lire 36.481,50 per
ogni milione; considerato il grande
beneficio che dalla costruzione in questione verrebbe al Comune ed alla sua
popolazione, che ancora risente vivamente la necessità di alloggi; delibera di
assumere il mutuo”. Il prestito sarebbe
stato restituito in 35 annualità.
LO SPOSTAMENTO DEL
MERCATO SETTIMANALE
Ad Aprilia si svolgevano le seguenti
fiere: la seconda domenica di ogni mese,
il 23 aprile ed il 28-29 settembre di ogni
anno. In più un mercato settimanale. Il
18 febbraio 1950, i consiglieri discutono
di una proposta dei commercianti volta
allo spostamento del mercato. Diversi
commercianti locali chiedevano di spostare il mercato settimanale dalla domenica ad un giorno feriale qualsiasi, in
quanto affermavano, svolgendovi la
domenica, veniva danno ai loro interessi.
A questa lettera, si contrappose una analoga missiva dei commercianti ambulanti i quali chiedevano esattamente il contrario: ossia che il mercato rimanesse di
domenica. “Vista l’istanza –si legge nel
verbale- che pure si unisce apposta a
quella prodotta dai venditori ambulanti
che praticano abitualmente il mercato
settimanale, i quali espongono le loro
ragioni e ……..altresì ad alcune considerazioni di carattere pratico, chiedendo
quindi che rimanga immutato il giorno di
mercato, già fissato per la domenica;
dopo ampia discussione durante la quale
il consigliere Basso insiste affinché il
mercato settimanale rimanga fissato alla
domenica in considerazione delle esigenze della maggior parte della popolazione, che è sparsa per la vasta campagna, e che altrimenti dovrebbe perdere
una giornata di lavoro, la maggioranza
esprime parere favorevole al mantenimento e pertanto delibera di lasciare
immutato per il giorno di domenica lo
svolgimento del mercato settimanale”.
LA NUOVA OSTETRICA
Il 13 maggio 1950 il Consiglio comunale, dà praticamente un benvenuto alla
nuova ostetrica. “Il Consiglio –si leggereso noto che dal febbraio c.a. risiede in
questo comune l’ostetrica libera professionista Mazzaro Bertilla, reso noto che
per ora la stessa ha avuto poco lavoro
dato che ancora nella zona non è conosciuta; ritenuto opportuno nell’interesse
della popolazione locale, che rimanga
sul posto una levatrice di libera professionalità, tanto più che si ritiene che nel
Comune ci sia abbastanza lavoro per due
levatrici (nel 1949 vi sono avuti 173
nati), considerato però che in questo
periodo di assestamento è opportuno
aiutare detta levatrice affinché questa si
affermi e rimanga nel Comune, osservate le buone condizioni finanziarie del
Comune”, all’unanimità delibera “di
concedere alla Sig. Mezzaro Bertilla
levatrice libero professionista un premio
di ingaggiamento di lire 10 mila mensili
per il periodo di mesi sei, a far tempo dal
1 agosto e con l’intesa che detto premio
venga immediatamente a cessare qualora
la suddetta non rimanesse in loco”.
CONTINUA
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
pagina 13
Aprilia - La Dc si “allea” al Partito Repubblicano
di Riccardo Toffoli
e Gianfranco Compagno
La Dc si “allea” al Partito
Repubblicano, il componente
di quota Dc della Progetto
Ambiente Gianluca Brilli si
dimette dall’incarico. Nuove
gatte da pelare per l’amministrazione D’Alessio. Dopo la
rottura con Nuova Area che
aspetta ancora l’assessorato,
ora c’è pure la Dc che scalpita.
Dc e Partito Repubblicano
hanno diffuso nei giorni scorsi
un comunicato congiunto sulla
Tarsu dove denunciavano
come fossero sparite dalle bollette le riduzioni. “L’Amministrazione comunale –si legge
nel testo- non può pensare di
“fare cassa” sulla pelle degli
apriliani che onestamente
pagano le tasse. Prendiamo
atto che l’Assessore Chiusolo
non intende rispondere alla
nostra richiesta di chiarimenti
in merito alla mancata applicazione delle riduzioni Tarsu
no: ebbene sulla base delle
scelte operate dall’Amministrazione questi cittadini saranno chiamati a pagare la tassa
rifiuti nella stessa misura di
coloro che usufruiscono di un
servizio migliore”. Il comunicato è firmato dal segretario
politico del Pri Fabrizio Finocchi e dal capo dipartimento
pari opportunità della Dc
Antonella D’Annibale. Li
abbiamo incontrati entrambi
domenica 17 aprile nei locali
dell’Enea Hotel.
FABRIZIO FINOCCHI
Come è nata questa collaborazione con la Dc?
“E’ un contatto che abbiamo
avviato da mesi. E’ una collaborazione molto stretta. La
punta di diamante è il quoziente familiare. Non siamo riusciti a farlo applicare ad Aprilia in
modo giusto. Forse non ha
riscontrato la giusta importanza. Si tratta di una iniziativa
che è stata adottata dal Comu-
GIANLUCA BRILLI
negli avvisi di pagamento
recapitati ai contribuenti. Con
particolare riferimento allo
sgravio del 60% per le distanze
dai cassonetti, ci dicono dall’ufficio tributi che tale riduzione è sospesa in quanto il
Comune provvederà (non si sa
quando però!) ad un potenziamento del servizio. In buona
sostanza il Comune di Aprilia
si sta arrogando il diritto di
sottrarre un beneficio ai cittadini che rientrano in tale casistica solo sulla base di una
mera promessa che ad oggi
non presenta alcun carattere di
concretezza. Riteniamo pertanto che prima di mettere le
mani nelle tasche degli apriliani questa Amministrazione
dovrebbe realizzare quello che
promette. Inutile dire perciò
che l’attuale situazione genera
una palese iniquità nel pagamento della Tarsu. Pensiamo
alle migliaia di cittadini che,
residenti per lo più nelle zone
periferiche, possiedono un’abitazione che dista oltre 400
metri dal cassonetto più vici-
ne di Parma e che abbiamo
voluto importare nel nostro
comune. Non è stato recepito
non tanto dall’amministrazione ma neanche dalle altre forze
politiche”.
Perché un comunicato congiunto sui tributi?
“La gestione dei tributi è tornata in capo al Comune di
Aprilia. Ma ci sono secondo
noi alcuni punti oscuri. dagli
avvisi di pagamento della
Tarsu sono sparite le riduzioni.
Noi abbiamo analizzato un
campione di circa 100 bollette
sulla Tarsu. Vogliamo capire
quale è il modus operandi.
Non ci sono le riduzioni per il
single, la vedova o il vedovo
che hanno una casa compresa
tra i 35 fino ai 90 metri. In questo caso la riduzione prevista
era del 20% e non c’è nella
bolletta. Il contribuente deve
tornare all’ufficio tributi e deve
richiederla. Non ci sono neppure i moduli su una riduzione
del 60% per la distanza del
cassonetto. Gli uffici si sono
giustificati che presto mette-
DA SIN. AUGUSTO DI LORENZO, ANTONELLA DʼANNIBALE E FABRIZIO FINOCCHI
ranno il cassonetto. Noi riteniamo questa giustificazione
poco corretta. Quando verrà
fatto ossia quando verrà posizionato il cassonetto, potranno
fare le riduzioni. La riduzione
la si tiene fino a che non metti
il cassonetto. Una volta messo,
poi puoi togliere la riduzione.
Per non parlare delle file enormi che ci sono all’ufficio tributi”.
ANTONELLA
D’ANNIBALE
Ma la Dc non sta in maggioranza? Perché questo rapporto
con il Pri che sta all’opposizione?
“La situazione della Democrazia Cristiana è delicata. Io faccio riferimento ai vertici nazionali e ho contatti con la sezione romana. A livello locale, il
nostro gruppo è stato richiamato in campagna elettorale dal
nazionale per il simbolo. Quindi siamo confluiti nelle liste
civiche di Domenico D’Alessio. Purtroppo però, non siamo
stati riconosciuti all’interno
della giunta mentre D’Alessio
ha dato riconoscimento ad una
lista esclusa per problemi
burocratici. Ha poi dato conferimento ad una lista il cui candidato a sindaco era un suo
rivale. Non sono state rispettate alcune realtà interne. E’ vero
che la Dc non ha raggiunto il
quorum e non abbiamo avuto
consiglieri, m l’incarico a Brilli nella Progetto Ambiente,
non è paragonabile ad un
assessorato all’interno della
maggioranza”.
LE DIMISSIONI
DI BRILLI
Ma Gianluca Brilli si è dimesso da componente della Progetto Ambiente. Le motivazioni delle dimissioni non c’entrano almeno ufficialmente alla
situazione politica, ma sarebbero da attribuire a fatti esclusivamente personali. “Il problema –spiega Brilli- era l’incompatibilità tra l’orario del
mio lavoro dipendente e gli
orari delle riunioni del C.D.A.
La decisione è stata dura ed è
stata presa in accordo con tutti
i rappresentanti del direttivo
della lista civica DC Aprilia.
Di certo era un modo per poter
lavorare per la città, ma esistono anche tanti altri modi per
farlo che non prevedono un
incarico. L’esempio di quello
che ti sto dicendo è la realizzazione da parte del nostro gruppo del sito www.progettoambientespa.it ed il supporto che
comunque dall’esterno diamo
e do al Presidente della struttura. Le critiche alla gestione
fanno parte di un parlare chiaro. Il pensiero politico dovrebbe seguire un processo hegeliano con tesi, antitesi e sintesi,
questo è l’unico modo con cui
la politica può dare al cittadino
il massimo. Stare al governo di
una città non significa essere
infallibili, si può sbagliare ed è
giusto prendere una posizione
ufficiale e chiara. Questo
dovrebbe portare ad una crescita di tutti. Se manca questa
cosa i governi non sono sani e
bisogna chiedersi cosa non va.
Sintetizzando, noi facciamo
sempre parte del governo
attuale, partecipiamo alle
riunioni di maggioranza e
diamo il nostro contributo ma
non per questo ci omologhiamo all’idea comune soprattutto
se non dibattuta. La nostra
coalizione come lista civica
cittadina DC Aprilia vuole
continuare a dare fiducia
all’amministrazione,
nonostante i contrasti che ci sono e
ci saranno, dovuti, forse, alla
cultura personale e morale
delle persone che compongono
i gruppi ma che sottolineo
restano un segno di sanità della
vita politica. Di certo vorremmo essere più partecipi, o
meglio, che ci facciano essere
più partecipi, dandoci ciò che è
stato dato anche ad altri. Per
quanto riguarda il gruppo Noi
Sud, anche conosciuta come
Iniziativa Responsabile, stiamo vedendo di lavorare insieme, per sviluppare un percorso
che potrebbe portare bene alla
nostra cittadinanza. Il gruppo
ci sta dando fiducia e noi lavoriamo perché anche questa
realtà cresca. Certo, un occhio
“maligno” potrebbe pensare
che si stia saltando da una
parte e dall’altra, ma così non
è: intanto restiamo in un gruppo di centro con un tono in più
per il sud Italia, e poi nel Lazio
il gruppo è compatto e come
sempre sta solamente lavorando per il bene della sua gente,
quella gente più volte dimenticata ed abbandonata a se stessa
dopo che gli è stato “pagato” il
voto. Non ci siamo mai venduti e questo è sotto gli occhi di
tutti. Potevamo tacere ed ottenere di più, potevamo chiedere
prima dell’avventura politica,
come altri, ma abbiamo preferito favorire la collaborazione
e l’armonia di gruppo: abbiamo sbagliato? Non starà noi a
dirlo! Di certo siamo stati i
primi a lottare per il sindaco e
per questo gruppo disomogeneo. Pertanto il nostro gruppo
lista civica DC Aprilia e Noi
Sud, ci tiene a sottolineare il
supporto a questa maggioranza
ed a manifestare la partecipazione anche con posizioni politiche contrapposte”.
L’EX ASSESSORE DI
LORENZO
Presente all’incontro anche
l’ex assessore alla pubblica
istruzione Augusto Di Lorenzo
e in quota Pri. Lui ci parla
della vicenda del sequestro dei
cimeli archeologici conservati
alla Pascoli e alla biblioteca
comunale. Di Lorenzo con
altri ex assessori, è stato interrogato dai Carabinieri di Ardea
nei giorni scorsi. “Non sono
stato mai informato dal mio
dirigente –ha detto Di Lorenzo- di questi resti presso l’istituto Pascoli. Una parte l’ho
scoperto dai Carabinieri. Ho
scoperto dai Carabinieri che
sotto la sala ragazzi, vi erano
collocate casse di materiali
depositate negli anni, ma nessuno mi ha mai informato. Ho
detto la mia, spiegando quello
che era accaduto. Il dirigente
mi ha sempre detto che non
c’erano i soldi per attrezzare la
sala della biblioteca di modo
da conservare tali reperti”.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 14
Aprilia - La Destra : Ristrutturazione interna e ricomposizione di un’alleanza allagata
alle componenti di centro destra in vista della tornata elettorale del 2014
Ristrutturazione interna e ricomposizione di un’alleanza allagata
alle componenti di centro destra
in vista della prossima tornata
amministrativa del 2014. Sono
questi gli obiettivi dei dirigenti
apriliani de “La Destra”, che il 9
Belvisi alle pari opportunità,
Marco Riezzo, responsabile
della Gioventù Italiana, Massimo Pastorelli all’organizzazione, Ray Simminger , Alfonso
Girardi quale Responsabile alle
Comunicazioni e Roberto Mel-
aprile scorso, presso i locali del
Pop bar di Via Galilei hanno
voluto fornire alcuni dei nodi
programmatici che guideranno la
componente apriliana del partito
di Storace, nonché presentare il
nuovo coordinamento comunale
del partito e le relative deleghe.
Rino Savini resterà timoniere
della Destra, assistito dal vice
coordinatore Pierpaolo Nicotra.
Tra le altre nomine Sergio
Lucherini come responsabile
enti locali, Maria Antonietta
chiorri al tesseramento. Seduti
al tavolo principale, al fianco del
coordinatore apriliano Rino
Savini, il Responsabile dell’Area
Nord per La Destra, nonché consigliere comunale di Pontinia
Giuseppe Belli, il segretario
regionale Vittorio Messa ed il
Responsabile nazionale del Programma della Destra, Adriano
Thilgher. “Finalmente la Destra
inizia un nuovo percorso anche
ad Aprilia - ha esordito Savini –
dove questo partito diverrà la
casa dei cittadini delusi dalla
politica finora condotta da un
centrodestra distante dalle aspettative della popolazione. Nostro
principale obiettivo, ricompattare
un’alleanza con quei movimenti
e partiti sottesi ai valori del centrodestra, PdL in primis, per tornare al governo di questa città. Il
coordinamento si riunirà nelle
prossime settimane per proporre
azioni concrete per la cittadinanza ”. Dopo di lui Adriano Thilgher, ha voluto ricordare gli
obiettivi che La Destra ha fatto
propri sin dall’atto di nascita,
riproposti di volta in volta nelle
singole realtà locali. “Sin dalla
nascita- ha spiegato- La Destra
ha riportato al centro del dibattito politico i problemi concreti dei
cittadini, ricollegandosi ad un
patrimonio di valori e tradizioni
di destra imprescindibili per
poter governare guardando al
futuro”. Non dissimili le parole
di Vittorio Messa e Giuseppe
Belli, che hanno auspicato un
buon radicamento del partito di
Storace anche ad Aprilia, quale
presupposto per un futuro al
governo della città. Infine il
coordinamento locale de La
Destra ha presentato il nuovo
portale, che consentirà una
comunicazione diretta tra i dirigenti locali del partito e la comunità.
Francesca Cavallin
Nella foto- Giuseppe Belli - Coordinatore Area Nord Provincia de La
Destra., Vittorio Messa – Segretario Regionale de La Destra.
Rino Savini - Coordinatore Comunale de La Destra di Aprilia.
Adriano Thilgher dirigente
responsabile del Dipartimento per
il Programma de La Destra
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Aprilia, prestazioni sessuali a pagamento
Prestazioni
sessuali dopo
lo spettacolo.
Venerdì
15
aprile,
era
passata l’una
di notte (sabato 16), il blitz
della Guardia
di Finanza di
Aprilia
al
locale
Sex
Parade in via
Diana, proprio a ridosso
della Pontina.
Le Fiamme
Gialle della
tenenza
di
Aprilia, coordinate
dal
tenente Francesco Milano,
hanno perquisito tutto il
locale su mandato della procura
della
Repubblica di
Latina
e
hanno disposto il sequestro preventiIl tenente Francesco Milano,
vo dopo una
vasta indagine partita da diverse segnalazioni. L’ipotesi di reato è
l’esercizio di casa di prostituzione. Il locale era riservato per soci e
all’interno si facevano degli spettacoli come la lap dance. Secondo
quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle dopo gli spettacoli, alcuni
clienti intrattenevano prestazioni sessuali con le “danzatrici” che
erano quasi tutte di nazionalità rumena. I rapporti si sarebbero
intrattenuti nelle circa 12 camere disponibili ai piani superiori del
locale. Per ora gli inquirenti stanno ricostruendo i fatti, in particolare se le prestazioni si svolgevano in base ad un tabellario prestabilito. Il sequestro preventivo è dovuto alla necessità di evitare che l’ipotesi di reato potesse essere reiterata.
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
Una brutta scena di poca democrazia e trasparenza. Giovedì
14 aprile durante i lavori del Consiglio comunale di Aprilia
di Riccardo Toffoli
permette anche di fotografare più da vicino la massima assise. L’atto è stato sgraUna brutta scena di poca democrazia e devole, anche perché, ci auguriamo che il
trasparenza. Giovedì 14 aprile durante i presidente del Consiglio non avesse quelavori del Consiglio comunale, il presi- sto intento, si è in questo modo evitato di
dente del Consiglio comunale Bruno Di raccontare parte di quello che stava sucMarcantonio ha invitato un nostro collega cedendo all’opinione pubblica attraverso
ad allontanarsi dall’area di passaggio che le immagini. Noi ci limitiamo solamente
a sollevare il problema,
Il presidente del Consiglio comunale Di Marcantonio
perché si eviti che nel
prossimo futuro, accadano situazioni analoghe. E
lo solleviamo dal punto
di vista morale ed etico,
senza entrare nelle eventuali ipotesi penali come
l’abuso d’ufficio. Non
siamo abituati a ragionare in questo modo. Sul
caso è arrivata la dura
condanna del sindacato
dei giornalisti, Stampa
Romana che in una nota
ha stigmatizzato quanto
successo. Così come
è aperta a tutti e predisposta per il pas- capita sempre più spesso che alcuni consaggio dei carrozzellati che altrimenti siglieri si sfoghino dei fatti raccontati da
non potrebbero assistere alle sedute del questa stampa, all’interno della massima
Consiglio. Il collega nell’esercizio delle assise comunale, durante le sedute di
sue funzioni, stava fotografando il Consi- Consiglio perché evidentemente la parte
glio comunale, nel momento in cui c’era colpita non può replicare. Anche in queuna sorta di bagarre tra l’opposizione e la sto caso, sarebbe da un nostro punto di
maggioranza. Il presidente del consiglio vista, moralmente corretto se il presidenha inviato anche la forza pubblica ad te del Consiglio intervenisse. Purtroppo
allontanare il collega, da un luogo di pas- questi consiglieri non si rendono conto
saggio ed aperto a tutti, ci auguriamo non che parlare in consiglio comunale signifiper evitare che svolgesse il proprio lavo- ca parlare ad un massimo di 10, 20 se va
ro, ossia che riprendesse la scena appena bene, persone di pubblico, parlare ai citverificatasi. La rampa è staccata dall’emi- tadini come noi facciamo raccontando i
ciclo riservato esclusivamente ai consi- fatti e non negando a nessuno il diritto di
glieri e alla giunta e permette di accedere parola e di pensiero, significa arrivare a
direttamente ai servizi igienici. In questo tutte le famiglie apriliane. Direbbe un
caso, visto che l’aula consiliare è buia, comico: “So’ ragazzi!”.
pagina 15
A Fossignano è nata Bianca,
cucciolo di cammello siberiano
Lieto evento nello Zoo delle Star di via
Fossignano, il Parco faunistico che ospita
le specie animali che recitano in tv ed al
cinema. Domenica pomeriggio è nata
Bianca, cucciolo di cammello siberiano di
colore bianco,
specie rara e
figlia di una
star: la madre
ha infatti recitato nel film
di
Roberto
Benigni “La
tigre e la
neve”.
Il parto è
avvenuto
davanti agli
occhi
di
numerosi visitatori,
che
hanno potuto
assistere
a
questo spettacolo
della
natura.
Un
parto senza
complicazioni, per la gioia
dei bambini presenti che hanno applaudito ai primi passi di Bianca.
Il Parco delle Star collabora con l'Università di Napoli e con il Corpo Forestale
dello Stato: grazie all'ambiente ospitale e
la cura amorevole di Daniel Berquiny,
stuntman ed addestratore di fama internazionale, gli animali con problemi comportamentali riescono ad essere avviati al
completo recupero e al loro reinserimento
nel gruppo. Berquiny ospita animali nati
in cattività, spesso con alle spalle una carriera nei circhi e che ora si godono il meritato riposo nella “pensione a cinque stelle” di Aprilia. Dove, tuttavia, questi animali hanno la giornata scandita dalle atti-
vità: c'è il momento dell'addestramento, il
momento del gioco, il momento dei pasti
e del riposo. A differenza di un giardino
zoologico, ad Aprilia gli animali sono attivi, con il risultato di una migliore qualità
della vita. Gran parte degli animali ospiti
del Paco delle Star hanno lavorato o lavorano nel cinema e nella tv: c'è la pantera
della «Passione di Cristo» di Mel Gibson,
il pappagallo Ara del grande fratello, il
procione di «Ti amo in tutte le lingue del
mondo» di Pieraccioni e l’intero zoo di
«Natale in Crociera» di Neri Parenti e
della fiction “Al di là del lago”, il lupo di
“Don Matteo”.
Il parco delle star, visitabile ogni fine settimana
(www.zoodellestar.com
<http://www.zoodellestar.com/> ) è
attualmente set de “Il Commissario Rex”
con Ettore Bassi, le cui riprese termineranno a fine mese.
pagina 16
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
pagina 17
IL PD di Aprilia.... volta pagina
di Lorella Iaci
“Nucleare, sociale, ambiente,
immigrazione, agricoltura, urbanistica, giovani, lavoro: il Pd di
Aprilia, volta pagina e scende in
campo con una serie di iniziative
e idee,volte ad un rinnovamento
sul modo di fare politica, e
soprattutto lasciando largo spazio ai tanti giovani che per la
prima volta si sono affacciati ad
un partito con fiducia e voglia di
fare, che non può essere disattesa”.
Parte da qui il Segretario del Pd
di Aprilia, Gabriele Marziali, per
raccontare il percorso di un partito che nel corso di questi mesi,
ha lavorato per costruire un progetto partendo proprio dalla riorganizzazione degli organi dirigenziali e di segreteria, ormai
pronta più di prima per lavorare
sinergicamente su idee che si
incontrano e combaciano.
“Siamo un partito all’opposizione, e per questo la nostra azione
è fatta di attenzioni particolari su
tutti gli atti che sta producendo
questa amministrazione, progetti, idee e valori che attraverso il
nostro gruppo consiliare, con il
quale c’è un intesa condivisa ad
ampio raggio, portiamo avanti.
L’obiettivo politico, è quello di
far crescere la coalizione di centrosinistra, infatti è di recente
costituzione un tavolo unitario
per un unico SI a tutti e 4 i referendum, con S.el e Idv. Serve
percorso unitario, e il risultato
deve spingere a lavorare intensamente per una ricomposizione
dell’intero fronte del centrosinistra locale. Il Pd, già dalle prossime settimane , si adopererà per
raggiungere questo risultato. A
questo punto ci auguriamo che
anche tutte le altre forze del centrosinistra, che abbiano a cuore
l’interesse della Città facciano il
massimo per ricostruire un percorso unitario e unico”.
Ma andiamo per ordine- dichiara
il Segretario Marziali- Il Partito
Democratico di Aprilia è fermo
nel dire NO al nucleare, ricordando a tutta la città, che è
importante anche la vostra opinione.. Per questo motivo il Pd
di Aprilia, scenderà in piazza
con la raccolta di firme che sarà
possibile apporre, nei banchetti,
presenti ogni domenica in Piazza Roma, dalle ore 9.30 alle ore
12.00
Materiale informativo ed esplicativo e magari con uno scambio
di opinioni relativamente all’argomento, è una delle iniziative
più attuali al momento, proprio
in prossimità di una scadenza
che per una città come Aprilia,
localizzata a pochi chilometri
dalla centrale di Borgo Sabotino,
esprima in maniera forte il proprio parere..il nucleare non è,
non sarà e non è mai stato il
futuro, per questo il Pd dice, che
si tratta di un appuntamento da
non forare, per ribadire il no al
nucleare, e sostenere il si’ al
referendum del prossimo 12 giugno.
Sempre nelle giornate
di Domenica, in mattinata, un
gruppo PD residente nella frazione di Campoleone, ha effettuato ed effettuerà, nell’ambito
della stessa raccolta un “Porta a
porta” per il quartiere. Il Partito
Democratico di Aprilia sta sviluppando un lavoro di “zona” in
modo tale da coprire davvero
tutta la Città, tutti gli iscritti e gli
amici, specialmente di zone
periferiche.
L’impegno sulle Periferie,
andrà oltre,anticipa sempre il
Segretario del Partito locale,
infatti è proprio attraverso il
nostro gruppo consiliare che
verrano sottoposte a questa
amministrazione, richieste precise ed istanze che verranno
assimilate, nell’ambito di tavoli
che nei prossimi giorni si apriranno constantemente proprio
con le periferie apriliane.
L’impegno sul sociale e sui giovani, non saranno gli ultimi dei
nostri punti di traguardo, commenta ancora Gabriele Marziali,
laddove è necessario consentire
ai giovani di emanciparsi nei
loro percorsi di studio, profes-
Il Pd ritrova la sua forza tra la gente
Il Pd ritrova la sua forza tra la gente.
Sono ormai parecchie domeniche che il
Partito Democratico decide di scendere
in piazza e raccogliere firme per
campagne politiche
nazionali e provinciali. Domenica 17
aprile è sceso per
ribadire la propria
contrarietà
al
nucleare in attesa del
referendum che si
terrà appunto il 12 e
13 giugno. “Abbiamo promosso questa
raccolta firme –spiega il giovane Filippo
Treiani del Pd e
interno al comitato
sì all’acqua pubblica- contro l’ipotesi
di concentrare tutte
le scorie nucleari a
Borgo Sabotino. Si
tratta di una campagna provinciale che
vuole mettere a
segno una raccolta
firme. Si parte oggi
e si proseguirà fino
alla fine della campagna referendaria
del 12 e 13 giugno”.
Solo ad Aprilia il
Partito Democratico
ha raccolto 1700
firme per mandare a
casa Silvio Berlusconi. L’intento di
Treiani è quello di superare la soglia dei
mille e 700. “Il Partito Democratico –si
legge nel volantino- considera il piano
del governo sul ritorno al nucleare profondamente sbagliato. Il disastro in
Giappone ha dimostrato, ancora una
volta, che non esistono centrali perfettamente sicure e che considerare l’energia
nucleare un’energia pulita è una bugia
colossale. La nostra Provincia, già profondamente in difficoltà dal punto di
vista ambientale, vedrebbe il riattivarsi
delle centrali di Borgo Sabotino e del
Garigliano a pochissimi chilometri dalla
nostra città mettendo un’ipoteca per tantissimi anni sulla testa dei cittadini, dell’economia e del turismo del territorio”.
gieffeci
Segretario del Pd di Aprilia, Gabriele Marziali
sionali e sentimentali; per favo- come sullo stoccaggio temporarire la mobilità sociale e ridurre i neo dei rifiuti nucleari di Borgo
rischi di esclusione sociale. E’ Sabotino, su cui una mozione ci
volto infatti alla riduzione del vedrà protagonisti, perchè nulla
20% sulle tariffe mense scola- in Italia è più definitivo del temstiche, l’emendamento presenta- poraneo. Grande attenzione per
to nel corso dell’ultimo consi- quanto concerne l’urbanistica,
glio comunale, un agevolazione dobbiamo verificare e analizzare
fattibile a grande vantaggio delle la risposta della Regione Lazio
classi sociali più deboli.
sulla variante, individuare le
Il PD propone un insieme di responsabilità di chi ha commesmisure volte a promuovere l’au- so “ errorii” per i quali, alcuni
tonomia dei giovani, superare il nuclei risultano esclusi ed altri,
ritardo e la precarietà che carat- di medesime caratteristiche,
terizzano il loro ingresso nel inclusi...
mondo del lavoro, riaprire la Insomma, un nuovo fermento
speranza nel futuro
mentale ed intellettivo è quello
Sull’ambiente, altro argomen- che si registra fra le pareti del
to di fondamentale battaglia, nostro partito, e cecità sarebbe...
vigileremo su Acqualatina, così non accorgersene...
Grandi novità per la Cooperativa
Sociale Dializzati Lazio
Un consueto appuntamento e grandi
novità per la Cooperativa Sociale Dializzati Lazio, che il
17 aprile scorso, in
occasione dell’assemblea annuale, ha
radunato i propri
associati presso i
locali del Ristorante
Tuca Tuca, sulla
strada
regionale
Pontina 148, con il
fine di operare la
trasformazione della
onlus da Società a
responsabilità limitata a società per
azioni ed approvare
la nuova carta dei
servizi. A parlarci di
questa importante
trasformazione, il
Presidente Vincenzo
Orazzo. “Pur essendo una tappa importante- ha spiegatocon la trasformazione della onlus da Srl
a Spa, ciò non andrà
a ledere lo scopo
benefico no profit
con cui nasce la
cooperativa sociale di pubblica mutualità. Si tratta semplicemente di un
passo avanti dovuto alla presenza di
ben 50 dipendenti, ed al bilancio positivo consolidato negli anni. Non ci sarà
più un collegio di revisori, ma avremo
un unico amministratore ed un unico
revisore dei conti. Ad operare la trasformazione, il notaio Umberto Nasoni”.
Assieme al Presidente ed Amministratore unico Vincenzo Orazzo e al notaio
Nasoni erano presenti al tavolo il consulente finanziario dell’associazione,
Giona Caporossi, , il consulente commercialista Maurizio Ferraro, assistito
da Alessio Ferraro il Segretario regionale dell’Associazione malati di reni,
Roberto Costanzi e Paolo Rossi,
accompagnato dal revisore dei conti
dell’associazione e la Responsabile
Amministrativa Mirela Mihaela Miron,
con le sue due collaboratrici. Assente
giustificato l’avvocato Aldo Basile,
consulente legale
Francesca Cavallin
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 18
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del 75° anniversario di Aprilia, attraverso la riscoperta dell’eroe risorgimentale, Menotti Garibaldi
IL PERCORSO PRESCELTO DALLA CLASSE V E DEL I CIRCOLO DIDATTICO “G.MARCONI” DI APRILIA
di Francesca Cavallin
Celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del 75° anniversario di Aprilia, attraverso la
riscoperta dell’eroe risorgimentale, Menotti Garibaldi, il personaggio più rappresentativo del
periodo storico in questione per
il nostro territorio. Questo il
percorso prescelto dalla classe
V E del I circolo Didattico
“G.Marconi” di Aprilia, che
l’11 marzo di quest’anno, per
iniziativa delle insegnanti, hanno
scelto di celebrare questa importante ricorrenza con la visita a
Carano Garibaldi, frazione di
Aprilia, dove giacciono le spoglie di Menotti Garibaldi, figlio
di Giuseppe Garibaldi e Anita.
La visita ha prodotto un articolo
realizzato dalla scolaresca che
pubblichiamo in fondo.
Si tratta dell’ultima scolaresca
che ha avuto modo di fare una
visita guidata alla tomba
prima della profanazione,
avvenuta il 31 marzo scorso.
Per questo motivo il 15 aprile
scorso, abbiamo raccolto alcune
impressioni dei bambini che
hanno preso parte alla visita guidata. Grande è stato lo sgomento
tra i bambini e la curiosità di
conoscere i dettagli della profa-
nazione della tomba, soprattutto
per risalire ai motivi che hanno
spinto gli ignoti a commettere il
misfatto. L’emozione per l’accaduto è stata tanto forte quanto
intenso era stato l’entusiasmo
dei bambini nel giorno della
gita, un entusiasmo che nasceva
da un sentimento di fierezza per
avere sul territorio la tomba del
figlio di Garibaldi, uomo fondamentale per la conquista dell’Unità d’Italia. A contribuire a
creare fra gli alunni questa consapevolezza circa la propria storia e lo spirito Nazionale e
patriottico, i preziosi insegnamenti delle docenti sul Risorgimento, e tutte le ricerche fatte
per conoscere la storia che ha
portato all’ Unità d’Italia.Inoltre,
va ricordato, che gli alunni
hanno potuto soddisfare tutte le
loro curiosità sulla vita e sulle
ragioni per cui le spoglie di
Menotti Garibaldi, si trovano in
località Carano, tra i viali di quel
che resta di una grande azienda
agricola, grazie alle informazioni rese loro dal giornalista Gianfranco Compagno, il quale li ha
accompagnati durante la visita.
Agli studenti è stata fatta notare
la presenza di uno scritto di
Gabriele D’Annunzio che riservò a Menotti una commovente
dedica.
Si
tratta di una
testimonianza
eroica di cui
andare orgogliosi in Aprilia, portatrice
di
valori
risorgimentali
, uomo che ha
combattuto
affinché l’Italia fosse una
nazione. La
visita della
scolaresca al
mausoleo di
Menotti Garibaldi, si è tradotta, dunque, considerando la grande
valenza
simbolica del
personaggio,
in un’arricchente esperienza di unità
e solidarietà
nazionale,
sentimenti
molto sentiti
da noi ragazzi, soprattutto
in questo 150°
anniversario
dell’unità del
nostro paese.
S u c c e s s iva mente i ragazzi hanno prodotto elaborati grafici e
disegni che
rappresentavano i luoghi
da loro visitati, in particolare il casale
appartenuto
all’eroe risorgimentale.
Visita di una scolaresca al
mausoleo di Menotti Garibaldi
La classe V E del I circolo
Didattico “G.Marconi”di Aprilia, nell’ambito delle manifestazioni per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si è
recata in gita a Carano – Garibaldi, frazione di Aprilia. I bam-
bini erano emozionati, tant’è che
alle 8:05 erano già tutti in classe
con macchina fotografica e blocnotes, pronti a partire. L’entusiasmo tra i bambini nasceva da un
sentimento di fierezza per avere
sul territorio la tomba del figlio
di Garibaldi, uomo fondamentale per la conquista dell’Unità
d’Italia. A contribuire a creare
fra gli alunni questa consapevolezza circa la propria storia e lo
spirito Nazionale e patriottico, i
preziosi insegnamenti delle
docenti sul Risorgimento, e tutte
le ricerche fatte per conoscere la
storia che ha portato all’Unità
d’Italia. Inoltre, va ricordato,
che gli alunni hanno potuto soddisfare tutte le loro curiosità
sulla vita e sulle ragioni per cui
le spoglie di Menotti Garibaldi,
primogenito di Giuseppe, si trovano in località Carano, tra i
viali di quel che resta di una
grande azienda agricola, grazie
alle informazioni rese loro dal
giornalista apriliano Gianfranco
Compagno, il quale li ha accompagnati durante la visita. Agli
studenti è stata fatta notare la
presenza di una targa di Gabriele D’Annunzio che riservò a
Menotti una commovente dedica. Si tratta di una testimonianza
eroica di cui andare orgogliosi in
PROSSIMAMENTE
Nuova sede in
Via Nettunense, 68
Aprilia, portatrice di valori risorgimentali, uomo che ha combattuto affinché l’Italia fosse una
nazione. La visita della scolaresca al mausoleo di Menotti Garibaldi, si è tradotta, dunque, considerando la grande valenza simbolica del personaggio, in un’arricchente esperienza di unità e
solidarietà nazionale, sentimenti
molto sentiti da noi ragazzi,
soprattutto in questo 150° anniversario dell’unità del nostro
paese.
Gli alunni della classe 5°E,
1°C. D. “Marconi “ - Aprilia
Aceto Andrea, Beghin Valentina,
Castaldi Chiara, Centini Chiara
Donatella, Cerioni Christian,
Ciccotti Claudio, Ciccotti Valerio, Cramerotti Isabel, Ficara
Roberto, Fiore Azzurra, Fogli
Nicole, Gallo Mattia, Gavazzi
Giada, Giglio Francesca, Lita
Alina Maria, Longo Pierluigi
Miniucchi Francesco, Nalesso
Alice, Nervi Roberta, Piantadosi
Valerio, Quartaroli Gabriele,
Rinaldi Mattia, Salesi Eleonora,
Salvini Francesca, Trionfetti
Lorenzo, Yeganian Daniyal.
Le insegnanti: Rinaldi Francesca, Antonelli Alessandra Fusco
Ida, Sorrentino Gisella e Alfano
Agostina.
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
pagina 19
Aprilia - Dopo dieci anni di stop, ci saranno circa 100
ettari vergini pronti ad essere destinati all’industria
di Riccardo Toffoli
Il consiglio di amministrazione
del consorzio Asi (area di sviluppo industriale) ha detto sì
all’allargamento delle aree
industriali. Dopo dieci anni di
stop, ci saranno circa 100
ettari vergini pronti ad essere
destinati all’industria. Il consiglio di amministrazione del
Consorzio Asi Roma-Latina si è
riunito mercoledì 13 aprile e ha
approvato una variante che permette di ampliare le zone industriali della città. Una necessità,
ci spiegano dal Consorzio Asi,
motivata dalla crescita delle
attività industriali e dal fatto che
in molti paesi che ricadono
sotto il Consorzio Roma-Latina, le zone industriali sono sature e non sono possibili nuove
collocazioni. Il consorzio Asi
Roma-Latina ha come obiettivo
quello di favorire lo sviluppo
industriale su un territorio vasto
che va da Castel Romano a Pontinia. Adotta un suo piano regolatore che è regolato dallo stesso consorzio e viaggia in modo
autonomo rispetto agli enti
locali, anzi li scavalca. In questo piano regolatore si fissano le
aree dove si collocano le nuove
aziende e le dota di infrastrutture. Ora l’atto dovrà andare al
vaglio dell’assemblea del Consorzio Asi per l’approvazione
definitiva. Questo atto permetterà di avere circa 100 nuovi
ettari per l’industria e per servizi connessi all’industria e rilanciare di conseguenza, l’occupa-
zione. L’ultima modifica al
piano regolatore industriale era
esattamente di dieci anni fa.
Verranno quindi, aumentate le
zone industriali di Castel
Romano,
Santa
Palomba
(Pomezia), Aprilia, Cisterna di
Latina, Latina Scalo, Pontina e
Mazzocchio. Per un totale di
circa nuovi 100 ettari. La zona
industriale di Aprilia era satura.
Nell’intervista rilasciataci dall’ex assessore alle finanze Gaetano Pichi, noto imprenditore
apriliano, ci aveva detto che l’area industriale di Aprilia
doveva assolutamente essere
allargata. Ossia non c’era più
posto per lo sviluppo di nuove
imprese. “Attualmente –ci
dice l’assessore all’urbanistica del Comune di Aprilia
Antonio Terra- ci sono circa
30 richieste per entrare nel
consorzio Asi. Significa che ci
sono almeno 30 aziende che
vorrebbero entrare nel consorzio attraverso i loro terreni. Il problema è che molti di
questi terreni hanno vocazione agricola. Per questo motivo
come
amministrazione,
abbiamo voluto vederci chiaro e attualmente c’è un dialogo aperto con i vertici del
Consorzio Asi proprio sull’ampliamento della zona
industriale”. Aprilia ha la bellezza di circa 300 ettari che
ricadono nel consorzio Asi. In
10 anni, la zona è cresciuta di
oltre il 10%. Il lavoro che ha
svolto il consorzio è stato quello di proiettare il futuro indu-
area industriale Caffarelli
striale della città. Innanzitutto armonizzare le zone
industriali di Aprilia che
sono attualmente tutte
spezzettate.
L’aumento
degli ettari per l’area industriale di Aprilia è importante: il ben 15%. Si tratta
di terreni pronti per essere
destinati all’industria o ai
servizi connessi all’industria. E significa di conseguenza, maggiore occupazione in un periodo economicamente difficile.
E ora scoppia un “giallo” nel “giallo”: che fine ha
fatto la maschera funeraria di Menotti Garibaldi
di Riccardo Toffoli
E ora scoppia un “giallo” nel
“giallo”: che fine ha fatto la
maschera funeraria di Menotti Garibaldi? Menotti Garibaldi
poteva avere una maschera funeraria. Ad aumentare il giallo
della profanazione della tomba
un nuovo particolare emerso
dalle ricerche sulle cronache del
suo funerale. Il Corriere della
Sera in un articolo pubblicato
il 24 agosto 1903, nel quale si
parla della camera ardente, cita
un particolare. Centinaia di persone continuavano a rendere
omaggio alla salma, almeno fino
a che non arrivò Ettore Ferrari.
Ettore Ferrari entrò nella
camera ardente. Furono fermate per quale minuto le visite, perché Ferrari volle fare la maschera del generale. Questa citazione
potrebbe far pensare che la
salma avesse una maschera
funebre. La scoperta potrebbe
aprire una ipotesi tutta da verificare: cioè che la salma avesse
una maschera magari che questa
fu trafugata giovedì scorso quando è stata profanata la tomba di
Menotti Garibaldi a Carano.
Questo spiegherebbe anche il
perché dei ciuffi di barba trovati ai lati della tomba che
potrebbero essere caduti dalla
maschera e il volto scoperto
dell’eroe. Ma non è affatto detto
che la maschera si trovasse nella
tomba, anzi non era affatto usuale all’epoca. Mentre era usuale
che si facessero delle maschere
agli eroi, fondatori della nuova
Italia. “Ai personaggi di alto
valore e molto famosi –spiega la
professoressa di storia contemporanea de La Sapienza di
Roma Anna Maria Isastia- era
di uso comune effettuare delle
maschere funebri, che però, non
rimanevano affatto nella tomba.
Una maschera funebre fu fatta
anche a Mazzini e ora è posta in
un museo”. Ma se esiste la
maschera di Menotti Garibaldi,
ipotesi confermata dalla notorietà del personaggio e dallo scritto
del Corriere della Sera, e non sta
nella tomba, questa maschera
che fine ha fatto? Anna Maria
Isastia ha curato “il progetto
liberal-democratico di Ettore
Ferrari” pubblicato da FrancoAngeli che parla proprio dell’autore della maschera di
Menotti Garibaldi. Quando
Menotti morì, Ettore Ferrari
era Gran Maestro Aggiunto
del Goi (Grande Oriente d’Italia, la massoneria italiana), nel
1904 divenne Gran Maestro,
in pratica il capo della massoneria italiana dell’epoca. Era
uno stimato scultore. Sue furono
le statue di Giordano Bruno a
Campo de’ Fiori a Roma, alcune
note statue del padre Giuseppe
la professoressa Anna Maria Isastia a casa della signora Maria
Stefania Ravizza Garibaldi, mente consulta documenti inediti di
Menotti Garibaldi (foto Gianfranco Compagno)
Garibaldi poste in varie parti d’Italia, suo è anche il monumento
a Mazzini sull’Aventino sempre
a Roma. Era di fede repubblicana. Questo particolare della
maschera aggiunge alla profanazione della tomba di Menotti
Garibaldi, altri punti interrogativi. Il ruolo che ricopriva Ferrari
all’interno della massoneria italiana, riempie di forte significato
l’atto di creare una maschera
funeraria a Menotti. Per ritornare al caso di Mazzini, ad esem-
pio, è stato ampiamente documentato come sul suo cadavere
furono applicate delle soluzioni
volte alla pietrificazione del
corpo. I grandi personaggi dovevano rimanere nella storia anche
nel corpo. Giusto per citare altri
punti d’incontro: Mazzini morì
nella casa dei Nathan nel 1872 a
Pisa. Ferrari era molto amico di
Ernesto Nathan, futuro sindaco
di Roma. Nathan era all’epoca
Gran Maestro del Goi quando
Ferrari fu suo aggiunto e lo
sostituì nel 1904. Ferrari appoggiò in pieno il blocco delle forze
della democrazia. La giunta
romana del “blocco” di Nathan,
fu il successo politico di questa
esperienza. Ora che fine ha fatto
questa maschera di Menotti? Era
nella tomba? E se non era nella
tomba, dove si trova? L’Archivio Centrale dello Stato conserva un fondo tutto dedicato a
Ettore Ferrari, studiato e
inventariato accuratamente
dalla dottoressa Carla Nardi.
Un lavoro di ben 5 anni, sostenuto dalla Domus Mazziniana.
Nel fondo ci sono oltre a lettere
e relazioni, molti bozzetti di
Ettore Ferrari per monumenti di
personaggi illustri sparsi per
tutta Italia. Nel fondo però, non
c’è alcun bozzetto su Menotti,
né tanto meno un foglio indicante la maschera funeraria. Mentre
ovviamente, ci sono i bozzetti
dei monumenti sul padre Giuseppe e persino sul fratello Ricciotti. “Non sa quello che
provo –ci dice la pronipote di
Menotti, Maria Stefania
Ravizza Garibaldi- posso assicurare che dopo più di 100
anni dalla morte di Menotti,
questa è la prima volta che
viene profanata la sua tomba.
Durante la seconda guerra
mondiale, avevano tentato di
aprirla, ma non era mai stata
aperta”.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 20
21 Aprile - 5 Maggio 2011
I Liberi Cantores a Palazzo Altemps di
Roma:concerti per l’amore sacro e profano
di Gianfranco Compagno
Tre concerti per l’amore sacro
e profano. Questo lo spirito
dell’ampio programma eseguito dalla corale Liberi Cantores
di Aprilia per tre manifestazioni: sabato 9 aprile nella cattedrale San Marco di Latina per
la quinta rassegna cori pontini
promossa da Arcl (associazione regionale cori del Lazio)
Terra Pontina in …..canto e gli
altri due domenica 17 aprile a
Palazzo Altemps a Roma in
occasione della settimana della
cultura evento promosso dal
Ministero dei Beni Culturali.
L’amore sacro ha preso la parte
più corposa dei due concerti.
La Corale Liberi Cantores
diretto dal M. Rita Nuti e
accompagnata al pianoforte
dal M. Riccardo Toffoli si è
cimentata in brani tratti da
Vivaldi, Handel, Mozart,
Faurè, Elgar, Jenkins spaziando in questo modo dal repertorio barocco al novecento. L’amor profano ha avuto spazio
solo nei concerti al Palazzo
Altemps. Ben due nella stessa
giornata. Uno alle 16.30 presso
la sala museale adiacente alla
cappella del palazzo e un altro
alle ore 18.30 nel teatro interno appartenente allora ad una
delle famiglie più prestigiose
di Roma che ha dato natali
illustri a Cardinali e Papi.
Domenica è stata festeggiata
anche la fine dei lavori di
restauro del palazzo che sono
durati ben 15 anni. All’interno
del palazzo le collezioni della
famiglia di statue di epoca
appartenenti alle varie regioni
d’Italia. “Ringrazio tutti coloro
si sono prodigati perché questa
manifestazione uscisse perfettamente –ha detto il presidente
del coro Liberi Cantores
Marco Spadoni- e tutta la direzione di Palazzo Altemps che
il maestro Riccardo Toffoli con la direttrice del coro M. Rita Nuti
Il coro dei Liberi Cantores
romana e bellissimi affreschi.
Tutta la sezione dedicata all’amor profano è stata dedicata
alla ricorrenza dei 150 anni
dell’unità d’Italia. L’amor profano è quindi l’amore verso la
propria patria. Sono state eseguite musiche tratte dai classici repertori di Giuseppe Verdi e
canti tradizionali popolari
ci ha ospitati”. L’evento presso
la cattedrale di San Marco a
Latina rientrava , invece, nella
rassegna dei cori pontini promossa dall’associazione regionale cori del Lazio. Terra Pontina …..incanto si è sviluppata
in due giornate: venerdì 8 aprile quando si sono esibiti la
Corale di Sezze, il coro di voci
Il coro dei Liberi Cantores
bianche d’Argento, il coro di
voci bianche di Latina, il coro
le mani colorate Ens di Latina,
la corale Nuova Cantica. Sabato 9 aprile invece, si sono esibiti a parte i Liberi Cantores: il
coro Ana di Latina, il gruppo
vocale Arsi&Tesi, l’ensemble
Chiavi Antiche e il coro
maschile Italiano. Il prossimo
appuntamento dei Liberi Cantores è previsto per l’8 maggio
nella parrocchia San Michele
Arcangelo di Aprilia.
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
pagina 21
L’Istituto comprensivo Orazio si classifica al 1° posto al concorso per coro a Roma
di Riccardo Toffoli
Primi al concorso nazionale di
musica
“San
Virgilio
in…..canto”. I ragazzi della
scuola media Orazio di Pomezia si sono classificati al primo
posto nel concorso bandito
dall’associazione Sperimentiamo di Roma. Il coro della
scuola media Orazio è da
tempo formato ed ha un suo
nome: Cantintondo. I ragazzi
hanno alle spalle già diversi
concerti. Il coro della scuola
media Orazio di Pomezia è
stato formato dal M. Rita Nuti
che attualmente lo dirige. E’
stata la professoressa Nuti che
insegna educazione musicale
all’interno dell’istituto, ad
incrementare l’insegnamento
della musica attraverso laboratori extrascolastici pomeridiani
per lo strumento e appunto per
il coro. Questo è il secondo
successo per Cantitondo. L’anno scorso il coro è risultato
primo ad un altro concorso e
ha realizzato anche un cd. I
brani sono stati accompagnati
al pianoforte dal M Morena Di
Graci e sono: T. Visioli Filastrocca Dell’altro ieri, M. Tessarin Verso il Mare, T. Visioli
Sotto la Luna, B. Coulais da
“Les choristes” Vois Sur Ton
Chemin, B. Oakland Java Jive,
Spiritual Syahamba.
Una Giornata al Teatro di
Giuseppe Franza 2 D
Il giorno 22-03-2011, tutte le
classi prime e seconde, dell’Istituto Comprensivo Orazio di
Pomezia, accompagnate dai
propri professori, si sono recate in gita al Teatro Massimo di
Roma per assistere ad un concerto di musica classica intitolato “Il Carnevale degli animali”, scritto dal musicista francese Charles Camille SaintSaëns nel 1886 a Vienna. Il
concerto è stato eseguito dall’orchestra Novaklassica di
Roma diretta dal M° Carlo
Stoppoloni.Partiti da Pomezia
verso le ore 9.00, siamo stai
accompagnati all’ingresso del
teatro intorno alle ore 9.45
(oltre che dal pullman), dalla
Prof. Rita Nuti, dal Prof. Ame-
deo Dalla Palma, dalla Prof.
Silvana De Santis e dalla Prof.
Margherita Marino (per quanto
riguarda le classi 1^ e 2^ del
corso D). All’interno dell’auditorium abbiamo subito preso
posto, e dopo la presentazione
dello spettacolo durata più di
cinque minuti, siamo stati invitati dalla narratrice a restare in
silenzio durante l’esibizione. Il
ruolo principale all’interno
della rappresentazione lo
hanno avuto per lo più i musicisti, e per l’appunto la narratrice, che interpretava fra i vari
brani tutti gli animali citati,
travestendosi e venendo in
mezzo alla platea. Durante lo
spettacolo, infatti, vi è stata
una grande partecipazione da
parte del pubblico, anche se il
maggior coinvolgimento è
stato quello dei bambini più
piccoli. Le canzoni suonate nel
corso del concerto sono state
quattordici, ovvero: la Marcia
Reale del Leone, Galli e Galline, Gli Emioni, Le tartarughe,
l’Elefante, i Canguri, l’Acquario, Personaggi dalle orecchie
lunghe, il Cucù del Bosco, la
Voliera, i Pianisti, i Fossili, il
Cigno e per terminare, il brano
Finale. Lo spettacolo è durato
quasi due ore, ed è terminato
verso le 11.40. Lasciato l’auditorium ci siamo fermati al suo
esterno, per un piccolo break,
prima di rimetterci in viaggio
verso Pomezia. Per concludere, le mie impressioni sullo
spettacolo sono state molto
positive, in quanto si è trattato
di uno spettacolo particolarmente apprezzato da tutto il
pubblico presente.
CORISTI CONCORSO
“SAN VIGILIO IN..CANTO”
1C 11 CORISTI: ANDREINI DANIELE, DE ANGELIS
MARCO, DI NINO GIORGIA, FERRARO FRANCESCO, HONDREA NAOMI,
LOCHI VALERIO, PICUTI
LORENZO, RIPANUCCI
ELEONORA, FONTE
ANDREA, MAMBELLI
VERONICA, PICCHIO,
NICOLO’
Alcuni componenti del coro con la prof.ssa Nuti
NOEMI, COGODI JESSICA,
ESPOSITO SARA, GIANNONE AURORA, OLIVA FRANCESCA
1 D 8 CORISTI: BERNARDI
VALERIA,
CASALBORE
MARCO, DEZI FRANCESCA, FIORAVANTI SARA,
GRADINARIU GEORGIANA, GRANDI VALERIA,
SANSON CARLO, SARNO
PIERFRANCESCO
2C 5 CORISTI: CAIRA
2D 9 CORISTI: AMBROSONE GIULIA, GIANNINI
FEDERICA,
MERCANTI
SILVIA, NITTOLI ANDREA,
PANDOLFI FRANCESCO,
PRATOLA
VALENTINA,
RANUCCI MATTEO, SAJEVA ALESSANDRO,STENICO LICIA YUMI
1 F 6 CORISTI: ALESSI
ALESSANDRO, FERRUCCI
ANITA,
SANTAMARIA
FERRARO MATTEO, MAS-
11a passerella di auto d’epoca per l’AGPHA
Auto d’epoca per i diversamente abili di Aprilia. Domenica 17 aprile, in
piazza Don Sturzo, si è tenuta l’undicesima passerella di auto d’epoca
promossa dalla Old Car di Ardea presieduta da Vincenzo Augello. La
manifestazione da 11 anni viene organizzata per raccogliere fondi da
destinare all’Agpha, l’associazione di genitori portatori di handicap che
opera ad Aprilia e che tra poco inaugurerà il centro di via Aldo Moro.
Come sempre, al termine della manifestazione tutti si sono recati a
festeggiare al ristorante Le Isole. “Si tratta della parte attiva dell’evento
–spiega il presidente dell’Agpha Mario Cirene- dove gli autisti e nostri
figli si divertono in canti e divertimenti”. Le auto hanno attraversato le
vie cittadine e hanno sostato a piazza Don Sturzo. Nel frattempo dopo
anni di difficoltà, di vicende burocratiche e di raccolta fondi tra poco sarà
inaugurato il centro di via Aldo Moro, interamente dedicato ai ragazzi
diversamente abili che potranno svolgere attività ed essere costantemente seguiti da un equipe di persone specializzate. Martedì 12 aprile sono
iniziate le attività al centro di via Aldo Moro. Quelle che venivano svolte già nel punto temporaneo di via Mascagni. Per ora stanno seguendo le
attività di via Aldo Moro i 20 ragazzi che già stavano a via Mascagni. Ma
presto potranno entrare anche altri ragazzi. Il presidente Cirene ci annuncia: “a maggio tutta la struttura verrà inaugurata”.
gieffeci
il presidente dellʼAGPHA Mario Cirene
SIMI GIADA, SGRICCIA
LORENZO,
TROPIANO
GIUSEPPE
2 F 11 CORISTI: APRUZZI
DEBORAH, BARBALACI
LAURA, CONFORTI CRISTIANA, GOZZUTI CHIARA, MELIS ILARIA, ORAZI
CARLOTTA, MARCHESANI
LORENZO, MODICA RICCARDO, PARTICCO MATTEO, PERRI LORENZO,
VITALI IRENE
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IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
In ricordo di Roberta Middei, la professoressa scomparsa prematuramente
Si è svolta lunedì 11 aprile presso l’istituto comprensorio di
Aprilia Giacomo Matteotti la
seconda edizione del concorso
pittorico dedicato a Roberta
Middei, la professoressa scomparsa prematuramente il 16 febbraio del 2009. Un’insegnante
che tutti ricordano piena di vitalità sempre impegnata in prima
linea in iniziative per la città
che l’aveva adottata ( ricordiamo che la professoressa era originaria di Cisterna di Latina) dove
per trent’anni ha scelto di esercitare la sua professione. La professoressa lasciato un vuoto che le sue
colleghe Agnese Pigozza Barbara
Pedrazzi e Gabriella Vescovi
hanno voluto compensare con que-
Roberta Middei
sto concorso di pittura, a cui lei si
dedicava molto soprattutto nel
laboratorio pomeridiano con i suoi
ragazzi. Roberta Maddei aveva iniziato un mosaico che non riusciva
mai a terminare ma che grazie
all’aiuto di numerosi genitori oggi
ha finalmente potuto vedere la luce
all’ingresso dell’Istituto Matteotti.
Un’opera che purtroppo nonostante la sua bellezza non è rimasta
immune da atti vandalici infatti
come ci spiegano i dirigenti dell’istituto e Carlo Rossi e Maria
Nostro (ex dirigente) il mosaico è
stato rovinato probabilmente da
ragazzi ma sicuramente a causa
degli scarsi controlli che ci sono
nella zona dell’istituto. Il concorso
che è volto alla seconda edizione
sicuramente si protrarrà negli anni
perché il ricordo di questa straordinaria donna dovrà essere mantenuto vivo nonostante il trascorrere
del tempo perché quello che ha
fatto Roberta Middei in trent’anni
di attività per la scuola non si potrà
mai dimenticare.
Ilaria Belli
il mosaico ripulito
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
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Aprilia, la giunta sospende la graduatoria del concorso NCC, dopo la pronuncia del giudice
di Riccardo Toffoli e Gianfranco Compagno
La giunta delibera di sospendere in autotutela la
determinazione relativa al concorso per le 17
licenze per noleggio con conducente. Ma il primo
a pronunciarsi è stato il giudice. La giunta D’Alessio ha votato una delibera di indirizzo al dirigente
del settore attività produttive di sospendere temporaneamente e in via di autotutela la determinazione
relativa alla graduatoria per il concorso volto a rilasciare 17 licenze di Ncc (noleggi con conducente).
Una vicenda che abbiamo seguito da quando è
uscita la graduatoria e che aveva sollevato una
miriade di polemiche. Ma prima della giunta, è
stata la giustizia amministrativa a pronunciarsi. Il
presidente del collegio del Tar Latina Francesco
Corsaro ha deciso lo scorso 26 marzo di sospendere “inaudita altera parte”, ossia senza sentire le
motivazione del Comune, la determinazione della
graduatoria. Almeno fino alla discussione in camera di consiglio che si è tenuta il 7 aprile. Secondo il
giudice: “sussistono le condizioni (estrema gravità
ed urgenza) per concedere l’invocata misura cautelare provvisoria” inoltre: “il danno lamentato può
essere eliso inibendo il Comune di Aprilia l’assegnazione delle diciassette autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente ove non ancora
intervenute”. Il 7 aprile si decide di andare direttamente nel merito della vicenda e si fissa una udienza molto ravvicinata, ossia il 3 novembre prossimo. Nel frattempo la giunta è dovuta correre ai
ripari e sospendere in autotutela, ossia in attesa
della sentenza di merito, la graduatoria. “Ci verrebbe da chiedere –spiegano Adriano Mori e
Giancarlo Tasselli due dei tre che hanno presentato il ricorso al Tar di Latina e che non rientrano tra
i 17 vincitori- perché la giunta non abbia emesso
questo provvedimento prima, cioè quando avevamo sollevato una serie di irregolarità e lo fa solo
ora, ossia dopo che si è espresso un giudice?”. La
base del ricorso è corposa. Secondo i ricorrenti
sarebbero state incluse in graduatoria persone che
non hanno dichiarato il tipo e le caratteristiche del
veicolo nonostante fosse obbligatorio per il bando.
Inoltre alcuni non avrebbero neppure presentato il
codice fiscale, cosa necessaria prevista dal bando,
eppure si trovano tra i 17 vincitori. Tra questi motivi poi ce n’è uno sostanziale. “Se le licenze –continuano Mori e Tasselli- dovevano servire per
coprire il servizio ad Aprilia, di questi 17 vincitori solo uno esercita attualmente la professione
ad Aprilia. Gli altri sono residenti fuori città
oppure non hanno esperienza. Questa è una
professione, non è un hobby o uno sfogo per la
pensione”. Pare che il primo in graduatoria abbia
75 anni. Su 17 autorizzazioni, solo tre parrebbero
state assegnate a residenti apriliani. Di questi tre,
due hanno punti zero sulla voce “esperienza acquisita” e sono: Massimo Bortolameotti ex presidente dell’azienda speciale del Comune di Aprilia e
attuale consigliere provinciale del Pdl e Orazio
Piasentin. Cinque dichiarano di avere un’autorimessa nello stesso luogo. Ma perché tutta questa
attenzione sul servizio noleggio con conducente? Il
servizio di noleggio con conducente sopperisce per
certi aspetti all’assenza del taxi. A differenza di
quest’ultimo ha il vantaggio di poter essere chiamati anche fuori dal territorio comunale di appartenenza. E viene spesso utilizzato dalle grandi aziende (ad Aprilia ce ne sono molte) per trasportare i
dirigenti. Ogni autorizzazione rilasciata ad Aprilia
può essere venduta ad un costo che varia dai 30
mila ai 40 mila euro (anche se non si è utilizzata e
solo dopo che siano passati 5 anni dal rilascio). I
costi a Roma sono molto superiori. Inoltre può
essere affittata al costo di circa 450 euro al mese
quasi fosse un appartamento. I costi sono dovuti al
servizio che permette di muoversi tranquillamente
su tutto il territorio nazionale. A Roma ad esempio
sono state rilasciate circa mille e 200 autorizzazioni ma giornalmente operano 3 mila 500 persone.
Da sin. Adriano Mori e Giancarlo Tasselli
IL GIORNALE DEL LAZIO
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CAMPOLEONE - BRUNO DI TOMASSI
REPLICA A RINO SAVINI
Replica al comunicato di
Rino Savini Coordinatore
Comunale La Destra di Aprilia “Parcheggio Stazione di
Campoleone: girone infernale” pag. 18 del vostro ultimo nunmero.
Condivido buona parte delle
riflessioni riguardanti il
degrado del quartiere dove
anch’io vivo. Alcuni elementi
invece sono fortemente criticabili e non corrispondenti a
verità, forse dovuto al fatto
che il Sig. Savini raramente
attraversa il nostro quartiere.
L’elemento in questione,
visto il mio impegno quotidiano di animalista convinto e
impegnato nella difesa dei
diritti e soprattutto nel soccorso degli animali randagi, è
quello riguardante il branco
di cani randagi nel parcheggio della stazione di Campoleone denunciato da Savini.
In realtà la presenza attuale
dei cani è residuale e saltuaria. Tanto che posso testimoniare direttamente la presenza
di 4 cani.
Interessante sarebbe invece
tentare di comprendere il perché permane sul nostro territorio il fenomeno del randagismo. A mio giudizio dipende
dal costante fenomeno dell’abbandono di animali.
Credo che tutti questi argomenti dovrebbero essere
conosciuti bene da Savini,
che se ricordo bene, lui ha per
lungo tempo rivestito cariche
nel comune di Aprilia: Assessore ai lavori pubblici, Vice
sindaco, Presidente della
Multiservizi nonchè consigliere comunale più votato.
Durante gli anni in cui è rimasto in carica mai si è riusciti a
dare, anche parziale, risposta
ai problemi che lui adesso
denuncia. Nei sui trascorsi
amministrativi la giunta di cui
lui faceva parte ha proclamato
più volte l’arrivo dei finanziamenti per il canile comunale grazie al Ministro alla
Salute. Dove sono finiti questi
finanziamenti?
In passato ho più volte segnalato che nel parcheggio di Via
Apriliana gravitavano cani di
grossa taglia e a nulla sono
valse le segnalazioni fatte alla
ASL, ai vigili urbani e le
richieste di aiuto protocollate
al sindaco e all’assessore
competente. Io credo che
bisogna dare un taglio alle
cattive abitudini, è quanto mai
necessaria una campagna di
sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, rivolta
a tutta la popolazione. Bisogna sensibilizzare i cittadini
verso un corretto comportamento nei confronti degli animali d’affezione, nel rispetto
degli animali stessi e della
collettività.
LA GUARDIA ZOOFILA
BRUNO DI TOMASSI
I Ragazzi della 3° F e 3° H della scuola
media Menotti Garibaldi di Aprilia dell’anno
1975 -1976 si sono ritrovati in una serata
Amarcord
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Calzolari bacchetta sulla sicurezza stradale
Silvano Calzolari, il responsabile per la sicurezza
stradale dell’associazione Risorsa Civica, ha vissuto una vita nel campo della sicurezza stradale.
Ha collaborato con importanti istituzioni ed aveva
una ditta che appunto sistemava segnaletica stradale. Poi un brutto incidente lo ha costretto a fermarsi. Da allora ha iniziato a lavorare per la
comunità apriliana e per migliorare la viabilità
urbana della città presentando progetti e studi al
Comune di Aprilia a titolo gratuito. Erano gli anni
dell’amministrazione Cosmi, quando fu creato
l’osservatorio per la sicurezza del cittadino e firmato un protocollo d’intesa tra Comune e Prefettura. Correva il marzo del 1998. Dall’osservatorio
è stato istituito l’ufficio Aprilia Sicura che aderiva
al Fesu , il forum europeo di sicurezza urbano. I
comitati di quartiere, i cittadini e le associazioni
presentavano le proposte all’ufficio, l’ufficio faceva il progetto e lo spediva al Comune. Sono stati
realizzati tantissimi progetti per la città, ma spiega Calzolari: “non abbiamo mai avuto risposta”.
Si tratta di progetti come un rondò tra via dei
Lauri all’altezza dell’ex Zenit, la viabilità del
cimitero e altri. “Non sono mai stati tenuti in considerazione –spiega Silvano Calzolari- ed è un
peccato perché sono progetti attualissimi che
potrebbero essere attuati senza grossi costi per
l’ente”. Né tanto meno il costo della progettualità.
Il progetto è pronto. “Noi osserviamo attentamente quello che succede –continua Calzolari- alcuni
casi abbiamo trovato delle pericolosità nei tratti
urbani. Se non ci ascoltano, ricorreremo all’ispettorato del Ministero dei Trasporti”.
Mostra dell’artista Vasile “Armonie di colori”
E’ possibile diventare artista per
caso? Nel caso di Vasile Cuculescu è successo proprio così.
La sua è una storia davvero
insolita. Questo “neo artista” pur
venendo da un paese lontano,
vive qui da 12 anni e ha lavorato
per più di 10 anni nel campo
della scenografia presso gli studi
Esse a Sistemy di Roma. All’improvviso Vasile è stato colpito da
una malattia importante che però
ha spinto questo giovane a scoprire le proprie capacità nascoste. Durante le lunghe giornate
da malato, impegnate tra cure e
altalenanti speranze, si rende
conto che disegnando riesce a
dimenticare per un po’ di essere
malato. Così non si arrende,
lotta e dipingendo ci rende partecipi dei suoi molteplici stati d’animo. La particolarità dei dettagli e l’originalità contraddistinguono i disegni dell’artista Vasile. La vivacità nell’assemblare e conciliare i vari soggetti e colori,
rendono i suoi disegni veramente speciali. Tre
aggettivi spiegano la sua arte: suggestiva, fresca,
naturale.
I quadri di Vasile, grazie all’ospitalità di don Felipe, saranno esposti presso la parrocchia dello Spirito Santo di via Francia. Oltre a don Felipe, che
con affetto e partecipazione ha collaborato a orga-
nizzare la mostra, ringraziamenti vanno anche alle
altre persone che hanno aiutato Vasile nell’allestimento.
Vi invitiamo a venire a vedere questi quadri per
arricchire gli occhi e il cuore di emozioni colorate
e davvero sorprendenti….vi aspettiamo!
Orari della mostra “Armonie di colori”
Da Domenica 17 aprile a domenica 1 maggio:
sabato e domenica apertura ore 9/18 e giorni
feriali ore 15/18 presso i locali della chiesa dello
Spirito Santo di via Francia
Giulia Fantoni
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
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Aprilia, per mancanza di attività culturali si riapre p.zza Roma
di Riccardo Toffoli
Invece di aumentare le manifestazioni culturali e ricreative nelle domeniche in piazza
Roma, la piazza centrale
della città, si decide di aprirla al traffico modificando una
delibera di giunta che risale
al 1995. Piazza Roma la
domenica rimane deserta.
Dal 1995 la piazza centrale
della città, rimane chiusa al
traffico veicolare nei giorni
festivi, di modo che tutta la
piazza diventi un’area pedonale. A piazza Roma nel passato, proprio perché rimaneva chiusa al traffico nei giorni festivi, si facevano iniziative culturali e ricreative quasi
ogni domenica e la gente
scendeva in piazza. Si faceva
la rassegna enogastronomica.
Si allestivano degli stand con
tutti i prodotti tipici di tutte le
regioni d’Italia. Si faceva la
festa dell’uva e del vino, portando in piazza i trattori che
mostravano l’uva appena raccolta, del vino e delle ciambelle al vino. Si faceva lo
shopping day, ossia l’apertura domenicale (ma anche
serale) dei negozi, per cui si
creava una sorta di passeggio
sulle arterie del centro, e
scendevano in piazza tanti
giovani. Non solo. In piazza
Roma si faceva la notte bian-
ca, che portava un
indotto economico
non indifferente per
il commercio cittadino e attirava tantissime persone dei
comuni limitrofi.
Tutte queste manifestazioni, l’attuale
giunta ha deciso di
“bloccarle”.
O
almeno molte non
dovevano farsi a
piazza Roma. E i
motivi sono completamente ignoti.
Motivazioni a parte,
il fatto, però, ha
creato un allontanamento delle persone
dalla piazza. Piazza
Roma è uno spazio
aperto e ampio, fatto
apposta per la socializzazione. Ma siccome non si faceva più niente, anche i più assidui “piazzaroli” hanno deciso di
abbondare piazza Roma la
domenica. La piazza negli
ultimi mesi era ormai deserta. Nelle festività di Natale,
quest’aria si è fatta pesantemente sentire. Mentre in tutti
i paesi, si festeggiava il Natale con manifestazioni e mercatini, a piazza Roma non si
faceva nulla e non si vedeva
nessuno. E così la giunta,
invece, di provvedere a rianimare la piazza con iniziative
culturali e ricreative, ha deciso di riaprirla al traffico,
modificando una delibera che
risale al 1995. “A seguito
della deliberazione de qua –si
legge nella delibera- Piazza
Roma nei giorni festivi, dalle
ore 8 alle 14, di fatto è adibita ad area pedonale, mentre,
viceversa, nella fascia pomeridiana dalle 14 alle 20, in
assenza di manifestazioni
musicali e/o ludico-ricreative, detta piazza è scarsamente utilizzata dai cittadini
come area pedonale tanto da
determinarsi una ingiustificata
interdizione
al
traffico”.Quindi la delibera
prosegue: “è necessario regolarizzare la circolazione e la
sosta in piazza Roma nelle
giornate festive sia per adeguarla alla realtà fattuale, sia
per evitare inutili aggravi alla
circolazione stradale”. Le
arterie del centro, insieme a
piazza Roma, le domeniche
pomeriggio sono deserte.
Non essendoci manifestazioni, i cittadini scappano dal
centro abitato per recarsi o
nei centri commerciali o nei
Comuni vicini. L’area pedonale rimane chiusa, con questa modifica, fino alle 14. Poi
il pomeriggio la piazza riapre
al traffico veicolare. Salvo
ovviamente manifestazioni
autorizzate.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 26
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Fine-settimana scout per ricordare san Francesco patrono dei lupetti
Aprilia, 150 Lupi invadono la Menotti Garibaldi
150 lupi, ma a due zampe. Non
si è trattato infatti di un branco
dei bellissimi animali di boschi e
foreste, ma di un’allegra brigata
di bambini, tutti con il cappellino verde e al collo la pelliccia
variopinta, il fazzolettone. Erano
i lupetti dei gruppi scout della
zona pontina, Aprilia 1, Latina 1
e 6, Cori 1, Cisterna 1 che si
sono dati appuntamento il 9 e 10
amato la natura.
Il Consiglio degli Anziani, i
lupetti dell’ultimo anno, sono
stati accolti nei locali della scuola media “Menotti Garibaldi”
sabato pomeriggio (e come non
ringraziare i ragazzi della protezione civile CB Rondine che
hanno vegliato sulla loro sicurezza e la preside della scuola,
Angela Persechino, che tanto si
gruppi. Si trattava di creare una
mappa della zona pontina con
gli aspetti del territorio, quello
culturale, quello geografico,
mettendo in evidenza le risorse
naturali, la storia e i mutamenti
sociali al suo interno.
Dopo la cena, tutti nei sacchi a
pelo, mentre i capi, i vecchi lupi,
finivano i preparativi per l’indomani. Domenica mattina, infatti,
delle cinque botteghe presenti.
“I Pionieri della Palude Pontina”, la bottega-natura dell’Aprilia 1, ha ricreato una mini palude, illustrando ai lupetti com’era
la zona prima della fondazione
di Aprilia. Da veri scout, senza
paura di sporcarsi, hanno praticato dei canali per la bonifica
per poi, con la terra strappata
all’acqua, invasare delle piantine di fragola. Alla “Bottega dei
Giochi”, invece, i lupetti hanno
costruito passatempi semplici
ma divertenti secondo la tradizione dei nostri nonni, tutto
all’insegna dei materiali riciclati. Gli scout poi hanno potuto
fare i giornalisti alla bottega del
Latina 1, hanno imparato il meccanismo dell’Ufficio Anagrafe
del Comune alla bottega “Identifichiamoci”e si sono confrontati
con gli antichi mestieri con il
Cori 1. Alla fine di ogni bottega,
i branchi hanno ricevuto una
scheda sull’attività svolta, così
da completare la propria mappa
della zona pontina.
La giornata si è conclusa con la
celebrazione della santa Messa e
i lupi sono tornati a casa con
qualcosa in più scritto sul loro
quaderno di caccia, con tecniche
e notizie imparate scritte nella
loro mente e quel “quid” impalpabile, indecifrabile, ma incredibilmente importante, che porteranno sempre nel loro cuore: lo
spirito scout, quello che ti fa
mettere in gioco, quello che può
renderti una persona migliore di
ieri, quello che ti spinge a fare
“del nostro meglio”, tutto con
grande semplicità, magari intorno al fuoco o sulla strada con lo
zaino in spalla. E che resterà con
noi per sempre.
Parola di scout.
LE GINNASTE DELL’ASD EUROPA,
DI NINA TROUCHKOVA, CLASSIFICATE PER I
CAMPIONATI ITALIANI
LA SECONDA PROVA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI GINNASTICA RITMICA E’ STATO AFFRONTATO CON SUCCESSO DALLE
GINNASTE APRILIANE ALLENATE DA NINA TROUCHKOVA. SUL
PRIMO GRADINO DEL PODIO E’ SALITA L’INDIVIDUALISTA ALESSANDRA RICCI CON L’ESERCIZIO ALLA FUNE E ANCHE LA SQUADRA COMPOSTA DA ASIA GRILLO , GIULIA ROMAGNOLI, MANUELA TANZARELLA CON L’ESERCIZIO AL CERCHIO SI E’ AGGIUDICATA LA MEDAGLIA D’ORO. ARGENTO INVECE PER LA COPPIA MARTHA TAMBURINI E LINDA DONATI E PER LA SQUADRA COMPOSTA
DA GIULIA ROSATI, GAIA PETRINI, CRISTIANA MAGRIN, CHIARA
CRISCENTI.
MEDAGLIA DI BRONZO PER LA GIOVANISSIMA MARZIA TARQUINI,
aprile per ricordare il loro santo
patrono, san Francesco d’Assisi
ovviamente, il santo che tanto ha
è prodigata e tanto ha fatto per
ospitare i lupi?), cominciando a
preparare le “botteghe” dei vari
sono arrivati anche i lupetti
meno anziani che hanno potuto
prendere parte ciascuno a due
CLASSE 2005, E LA COPPIA VIRGINIA CAFARO E LUDOVICA MATTONE. HANNO CONFERMATO LA POSSIBILITA’ DÌ PARTECIPARE
AL CAMPIONATO NAZIONALE , CHE SI SVOLGERA’ A NORCIA ,
ANCHE ARIANNA RICCI , GRETA RUGGERO E MIRIAM LANZI.
‘’SONO MOLTO SODDISFATTA DEL LAVORO SVOLTO, LE RAGAZZE
SI SONO ALLENATE MOLTO SERIAMENTE,” HA DICHIARATO L’INSEGNANTE; “CERCHEREMO DI SALIRE SUL PODIO ANCHE AL
CAMPIONATO NAZIONALE. DEVO COMPLIMENTARMI, INOLTRE,
ANCHE CON LE GINNASTE DEI CORSI BASE CHE HANNO DIMOSTRATO LA LORO BRAVURA AL CAMPIONATO REGIONALE ‘’ARCOBALENO’’ CONQUISTANDO MEDAGLIE D’ORO, D’ARGENTO E DI
BRONZO SIA NELLE SINGOLE ESIBIZIONI CHE NELLA CLASSIFICA
GENERALE DOVE SI SONO CLASSIFICATE COME MIGLIORE
SOCIETA’ ”
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IL GIORNALE DEL LAZIO
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Ma che Assessore c’è capitato!
Salvatore Lo Noce
Cari amici lettori, sono amico
di una persona che ha tanti
difetti con qualche pregio ed
un istinto, quello dell’investigazione, per questo io affettuosamente lo chiamo la vedetta
apriliana; per gli amici Ezio.
L’altro giorno è passato a trovarmi e mi ha dato un santino
che mi ha fatto trasalire e nello
stesso tempo mi ha diradato il
dubbio sull’assessore Berna.
Se prima potevo avere qualche
dubbio sull’impegno per Aprilia dell’assessore Berna, oggi
non ne ho più.
Cari amici lettori, oggi so che
l’assessore Berna è un politico
di professione, perchè non li
basta più la carica di assessore
di Aprilia, della seconda città
della provincia di Latina, lui
vuole di più e si candida anche
come consigliere per la prima
città della provincia, il comune
di Latina; I tempi non sono
proprio cambiati ed il nostro
politico di professione fa bene
a perseguire il cumulo dei
mandati elettivi perseguendo i
due consigli comunali, alla
faccia di chi lo vota.
Cari amici lettori, la prassi del
cumulo delle cariche è sempre
stata presente nel nostro sistema politico. Insomma, come
spesso accade a quei politici
che hanno più a cuore la loro
sorte che quella dei cittadini
che giurano di voler tutelare,
per loro, tutto quello che non è
proibito si può fare come autoliquidarsi un proprio consumo
con il denaro degli altri.
Cari amici lettori, fare politica
in modo serio è impegnativo,
svolgere la funzione istituzio-
nale per la quale si è stati eletti comporta un lavoro notevole, specie se si ha anche la
buona abitudine di rendere
conto ai propri elettori. Figuriamoci svolgere insieme le
stesse funzioni istituzionali per
due città diverse è una presa
per il c...... .
Cari amici lettori, la buona
pratica politica è il rispetto del
mandato, vale a dire che quando uno viene eletto non utilizza il suo mandato come trampolino per un’altra carica o
peggio lo esercita di ripiego
quando è libero da altri impegni; Ma dico io ma che razza
di assessore ci è capitato ancora!
E’ vero il cumulo dei mandati
è un malcostume antico che ha
avuto sempre critiche severe
da coloro che nei partiti di più
antica tradizione democratica
del nostro paese si erano posti
il problema della concezione
di democrazia come pratica
che mette limiti all’esercizio
del potere. Spero che l’amministrazione D’Alessio capisca
quanto sia importante dare
Purtroppo, fatti come quello
dell’assessore Berna, non aiutano a progredire in questa
direzione. La perla di saggezza
popolare dell’ultima tornata
elettorale non basta a ricostruire un legame di fiducia con i
politici apriliani, a riconquistarne l’istituzione. Quella che
serve oggi è, prima di tutto, la
coerenza tra i principi e l’azione, costi quello che costi. Se
questo banale concetto non
viene compreso dall’assessore
Berna… c’è poco da fare, la
altrettanto popolare convinzione che “tanto, ad Aprilia, i
politici sono tutti uguali” continuerà ad essere vera.
il tipo di decorazione murale.
In seguito si usò l’aggettivo
musaicus per indicare l’opera
musiva. All’inizio aveva più
un fine pratico che estetico,
l’argilla smaltata o i ciottoli
venivano usati per ricoprire e
proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta. Abbiamo le prime testimonianze di
mosaico a tessere a Roma
verso la fine del III secolo
a.C., per impermeabilizzare
il pavimento di terra battuta.
In seguito con l’espansione
in Grecia e in Egitto di tale
sistema di protezione, si cercherà di rendere queste opere
belle e raffinate, per avere
lavori anche esteticamente
validi.
Durante il periodo rinascimentale, il mosaico, che
aveva raggiunto nel secolo
XII il suo massimo splendore, è considerato rilevante
solo perché può rendere
immortale l’opera pittorica in
quanto il materiale usato può
essere eterno. È solo nel
Novecento che ritorna ad
occupare il posto che gli
spetta di diritto tra le altre
espressioni artistiche grazie
anche all’Art Déco e al
Liberty; oggi é una forma
d’arte praticata in tutto il
mondo.
Durante la manifestazione è
stata consegnata ai presenti
una pubblicazione molto
curata, dove sono riportate
tutte le opere in mostra, alcune testimonianze di persone
che hanno conosciuto Marco,
frasi e poesie dei genitori.
Significativo il titolo e della
mostra e dell’opuscolo:
Mosaico per unire. L’arte,
infatti, unisce e rende gli
uomini migliori.
abbiamo potuto ammirare le
opere di giovani e giovanissimi, alcune delle quali sono il
risultato di un lavoro di grup-
marito Angelo Paniccia una
manifestazione così importante per il nostro territorio,
ha voluto ringraziare tutti
decorato suppellettili o architetture, utilizzando pietruzze
già colorate dalla natura stessa. I Romani chiamavano il
mosaico opus musivum, cioè
“opera delle Muse” oppure
“rivestimento applicato alle
po. Una giuria ha valutato i
lavori ed ha assegnato attestati, menzioni e premi ai
partecipanti. Al termine
Luciana
Piovacari,
la
mamma di Marco, che con
grande amore e determinazione realizza insieme al
quelli che l’hanno aiutata in
questo suo lavoro ed ha salutato con affetto tutti i presenti.
Quando è nato il mosaico?
Non è facile stabilire la data
di nascita dell’arte musiva:
l’uomo, infatti, ha sempre
grotte dedicate alle Muse
stesse”. Costruivano, infatti,
grotte e anfratti dedicati alle
Ninfe o Muse nei giardini
delle ville e ne decoravano le
pareti con sassi e conchiglie.
Quindi musivum sta ad indicare la grotta e opus musivum
Premio nazionale Marco Paniccia
“Repetita iuvant”, le cose
ripetute aiutano, sono necessarie, infatti, per non dimenticare, per ricordare l’esempio di una persona che ha
amato la sua arte ed ha estrinsecato le sue emozioni nel
mosaico. Così era Marco,
innamorato della vita e di
tutto quello che riusciva a
realizzare. Cercava di esprimere se stesso ed era sempre
alla ricerca di nuovi orizzonti per migliorare la sua
espressione artistica.
Sabato, 16 aprile, siamo arrivati al quinto anno di questo
premio, nella Sala Manzù
della Biblioteca Comunale di
Aprilia, si sono riuniti parenti, amici, estimatori per ricordare un giovane che troppo
presto ci ha lasciato.
Una sala Manzù piena di
colori dei mosaici e di profumi delle piante di erbe aromatiche ha accolto il pubblico, ha presentato la manifestazione Silvi Ilvo, erano presenti il sindaco Domenico
D’Alessio e l’assessore Luigi
Bonadonna che hanno voluto
ricordare l’importanza di
questo premio voluto dai
genitori di Marco per sostenere giovani mosaicisti nel
loro iter. Il parroco della
chiesa di San Pietro e Paolo,
Don Lorenzo, presente a questa inaugurazione, ha voluto
ribadire l’importanza dell’arte musiva e il valore che
assume il coinvolgimento dei
tanti giovani che si avvicinano a questa forma artistica.
Particolarmente suggestive le
musiche che Paola Clementini e Denis Negroponte hanno
offerto al pubblico presente.
Lungo il percorso museale
segnali di discontinuità rispetto al passato, dare un segnale
rispetto ad una politica come
esercizio di impegno civile e
non come professione.
Cari amici lettori, in questi
tempi mi sento orfano della
politica, non riesco a trovare
nessuno che la incarni, completamente e convintamente,
quelle che sono le mie concezioni politiche, come contenuti
e come metodi. Da cittadino
apriliano, comunque, guardo al
Sindaco come al più probabile
soggetto in grado di rimettere
insieme i cocci di questa politica cittadina da troppo tempo
polverizzata in mille rivoli.
Carla Ginanneschi
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
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Dalla Romania, per la prima volta madre ad Aprilia
Aumentano i nati di origine straniera nel nostro Comune
I dati ISTAT rivelano che nel 2010 Latina è stata la stata accolta amorevolmente. Mi sono affidata alle
provincia più giovane e con la natalità più alta, regi- cure gratuite del ginecologo della struttura che venistrando un incremento demografico superiore a quel- vano programmate mensilmente, usufruendo anche
lo medio regionale (+1,1% a fronte di +1% nel Lazio) della possibilità di fare tutte le ecografie.”
e confermandosi unica provincia insieme a Roma con Hai seguito un corso di accompagnamento al parto?
un saldo positivo (tra nati e morti) di 1.000 unità, gra- “Si, ma non al Consultorio, perché era già iniziato e
zie anche alla natalità più elevata del Lazio (10,1 nati avrei dovuto aspettare. Così mi sono rivolta al Centro
per mille abitanti, pari a 5.512 in valore assoluto). Famiglia e Vita di Aprilia che mi ha dato sostegno in
Latina si conferma inoltre la provincia più giovane del tutto il percorso della gravidanza, seguendomi passo
Lazio (con un’età media di 41,5 anni, a fronte dei 43 dopo passo a livello psicologico, insegnandomi le tecanni nella regione), presentando un indice di vec- niche di rilassamento per affrontare un travaglio
chiaia (pari a 119,6) significativamente inferiore alla sereno e coinvolgendo in questo percorso anche il mio
media regionale (140,9) e la percentuale più bassa di rapporto di coppia, perché anche i futuri papà hanno
anziani “della quarta età” (2% gli over 84enni).
bisogno di una mano!
Con 34.306 immigrati residenti nel 2010, Latina evi- Quanto tempo è durato il corso?
denzia inoltre l’incremento regionale più alto della “In verità pensavo che sarebbe finito con il parto,
popolazione straniera (+11,1% rispetto al 2009, a
fronte di +10,6% nel Lazio), pur registrando
un’incidenza (6,2 stranieri ogni 100 residenti)
ancora molto inferiore a quella media regionale
(8,8).
Ad Aprilia gli stranieri nati nel 2010 sono stati in
totale 92 di cui 48 femmine e 44 maschi. Rientrano in questi dati di archivio anche i nati in
struttura ospedaliera extraurbana ma comunque
registrati all’Anagrafe del Comune di Aprilia,
poiché almeno uno dei due genitori risulta residente nel nostro comune. La nazionalità prevalente è quella rumena (31 rumeni di sesso
maschile e 30 di sesso femminile ) a cui fa seguito quella indiana ( 4 maschi e e dieci femmine)
tunisina ( 3 maschi e due femmine) e bulgara ( 2
maschi e una femmine), più altri nati moldavi (
2) bosniaci (1) jugoslavi (1) e solo una bimba PARTICOLARE DI PODU – JURCULUI BACAU IN ROMANIA
cinese.
I punti di riferimento per la donna straniera in stato di invece ho continuato a frequentarlo anche quando
gravidanza che decide di affidarsi alla struttura pub- Francesca è nata, perché le difficoltà di una graviblica durante i nove di gestazione non sono molti ad danza non finiscono con il parto, semmai cominciano.
Aprilia, ma dalle testimonianze raccolte sembrano A Natale hanno anche preparato dei piccoli panettofunzionare decisamente bene. Marcella Dodan infat- ni per tutti i nati dell’anno, facendo sentire anche noi
ti, che è di origine rumena e vive con suo marito ad che siamo stranieri come facenti parti di una famiglia
Aprilia da ormai sei anni ha dato alla luce la sua pri- allargata che è la comunità apriliana di cui sentiamo
mogenita con parto naturale, presso la Clinica Città di giorno in giorno di fare sempre più parte”.
di Aprilia e ci testimonia un’esperienza tutta positiva. Che nazionalità ha tua figlia?
“ Quando ho scoperto di essere in stato di gravidan- “Francesca è stata registrata all’Anagrafe di Aprilia,
za – racconta Marcela - mi sono rivolta al Consulto- ma le riservo la possibilità di decidere, al compimenrio Familiare di Aprilia, in Via Giustiniano e lì sono to dei suoi 18 anni, scegliendo tra la nazionalità
9° RASSEGNA D’ARTE FIGURATIVA DEL ROTARY CLUB
L’unità d’Italia il tema di quest’anno
Come tutti gli anni si rinnova
l’appuntamento con il concorso a premi indetto dal
Rotary Club Aprilia Cisterna
tra gli artisti delle due cittadine. Arrivato alla nonaa edizione, la rassegna d’Arte
figurativa, dedicata al fondatore Paul P. Harris, è organizzata in collaborazione con
le associazioni Arte Mediterranea di Aprilia e la Mimosa
di Cisterna.
L’iscrizione, come di consueto, è aperta a tutti e si articola come sempre in due sezioni, una relativa alle opere pittoriche e l’altra alla fotografia. Il tema proposto per
entrambe è “l’Italia dal 1861
ad oggi”.
Per la prima, è ammessa una
sola opera che può essere
eseguita con tutte le tecniche
del disegno e della pittura,
col solo vincolo delle dimensioni.
La seconda invece, permette
al fotografo di partecipare
con due opere, stampate in
bianco/nero o colore, eseguite in analogico o digitale.
Le opere dovranno essere
consegnate entro e non oltre
il 11 maggio prossimo, presso la sede dell’Associazione
Arte Mediterranea, in Via dei
Peri 45 ad Aprilia.
L’inaugurazione della manifestazione, aperta al pubblico, si terrà il 15 maggio ore
18,00, presso la sala grande
di Palazzo Caetani di Cisterna di Latina dove interverranno i partecipanti al concorso ed i vertici del Rotary. I
lavori rimarranno esposti
sino al 22 maggio, giornata
in cui si conosceranno i nomi
dei i primi tre qualificati di
ogni categoria, selezionati da
una qualificata giuria composta da artisti, fotografi e critici d’arte.
I sei vincitori, martedì 27
maggio alle ore 20,30, presso
l’Hotel Enea di Aprilia, ritireranno i premi e saranno
ospiti del Rotary per la serata.
Per ulteriori informazioni
rivolgersi presso la segreteria
dell’Associazione
Arte
Mediterranea, o sul sito internet della stessa,
www.artemediterranea.org.
Maria Chiara Lorenti
MARCELA DODAN E LA FIGLIA FRANCESCA
rumena e quella italiana o mantenendole entrambe”.
La tua famiglia come si sente dopo questa nascita in
terra italiana, più rumena o più italiana?
“Sono una mamma straniera che ha partorito la sua
piccola in Italia ed a lei insegnerà due culture, due
lingue, due mondi diversi, affinchè sia ricca di esperienze e stia bene tanto in Italia quanto in Romania.
Spero di riuscire, con l’aiuto di tutti gli abitanti di
Aprilia, a farla sentire perfettamente integrata, come
un’immigrata di seconda generazione, le cui radici si
dividono a metà tra la terra di origine che avrà sempre nel DNA e la terra che l’ha vista nascere e crescere”.
Letizia Di Carlo
[email protected]
ROTARY CLUB APRILIA CISTERNA
Il "Volto di Cristo" donato alla Parrocchia dello Spirito Santo
Si è svolta il 15
aprile alle ore
18,00 la cerimonia
della scopertura
dell'opera bronzea
"Volto di Cristo"
del maestro Ignazio
Colagrossi, donata
alla
Parrocchia
dello Spirito Santo,
in via Francia ad
Aprilia. La donazione è stata fatta
dal Rotary Club
Aprilia-Cisterna,
per volontà del
Presidente Giovanni Martinelli. Dopo
la scopertura e
Benedizione dell'opera, commovente
e sentito, è stato
l'intervento di rinNella foto da sin. lʼartista Ignazio Colagrossi, il presidente del Rotary
graziamento di Don
Giovanni Martinelli e Don Felipe, Parroco della Chiesa
Felipe, Parroco della
Chiesa, a tutti i fededell'opera, per aver saputo rea- i fedeli alla vicinanza in parli presenti, con un ringrazia- lizzare con il "Volto di Cristo", rocchia. Anche ciò, contribuirà
mento al Presidente del Rotary la sofferenza di un UOMO che ad apprezzare le opere grafiche
Club, per aver scelto per la si è donato a tutti noi con sacri- in mostra presso la parrocchia,
donazione, la Parrocchia di cui ficio e grande serenità. Il sud- elaborate da un giovane parne è Parroco. Un ringrazia- detto prelato auspica, che il rocchiano, sofferente di una
mento particolare all'autore Volto di Cristo possa stimolare malattia terminale.
IL GIORNALE DEL LAZIO
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21 Aprile - 5 Maggio 2011
Ricominciodatre
DIANA
regina di cuori
Angela Marchini
Lady D. non fu mai regina, e mai lo
sarebbe diventata, essendo divorziata dall’erede al trono Principe Carlo.
È stata però regina di cuori.
Non solo di cuori maschili, ma di un universo trasversale fatto di uomini, donne, giovani, anziani, gente del popolo e nobiltà.
Grande dote di Diana è stata infatti la capacità di arrivare al cuore delle persone, che
l’hanno vista e sentita come una di loro, con
le incertezze, le debolezze – le scivolate
anche – e spesso la solitudine della gente
comune.
sembra essere un’ulteriore garanzia al buon
assortimento della coppia e alla riuscita del
loro matrimonio.
Presupposti e requisiti non bastano e la
felicità dura poco, anzi pochissimo: Carlo e
Diana si separano nel 1992 e divorziano nel
1996. Neppure la nascita dei 2 figli può salvare un’unione che, forse, non c’è mai stata.
Sin dai primi anni di matrimonio si ha
notizia dell’infelicità della principessa che,
a corte, si sente sola e non amata. I giornali
di gossip fanno a gara nel riportare notizie
di tradimenti reciproci e nell’esibire foto di
Il 6 Settembre 1997 le televisioni
di tutto il mondo hanno seguito in diretta il
funerale di Diana, mostrando quanto fosse
amata. Più di 3 milioni di persone invasero
le vie di Londra e gettarono fiori al passaggio del feretro.
Candle in the wind cantò per lei Elton John.
Perché come una candela Diana aveva illuminato, riscaldato e presto si era spenta.
Ammirandola, si dimenticava la nascita
nobilissima ed il blasone della famiglia
Spencer, più antica degli stessi Windsor, per
ricordare soltanto la giovanissima sposa e
madre prima, e amare la donna bella e raffinata poi, privilegiata e nello stesso tempo
preda di malessere e sofferenze.
Freddezza e distacco non le appartenevano.
La parabola della vita di Diana va vista al
contrario: iniziata dal punto più alto, è andata man mano scendendo, fino a concludersi
nel modo più tragico il 31 Agosto 1997,
sotto il ponte dell’Alma a Parigi. Aveva
compiuto da poco 36 anni.
La grande illusione di Lady D. inizia alla
fine di Luglio 1981 con il matrimonio
regale: la giovanissima sposa – ha compiuto
20 anni da qualche settimana – arriva alla
Cattedrale di St. Paul in carrozza, con il
diadema sul caschetto biondo – acconciatura che la Principessa non abbandonerà mai –
lo strascico ed il velo lunghissimo, come si
addice ad una futura regina.
In quel caldo giorno d’estate chi avrebbe
dubitato della felicità di quell’unione?
Diana aveva tutte le carte in regola:
giovinezza, bellezza, nobiltà, requisito
questo che, mancando, in altre unioni aveva
creato problemi alla casa reale inglese.
Nel corso del breve fidanzamento i due giovani appaiono innamorati, ed inoltre, l’età
più adulta e matura del principe di Galles
Carlo e Diana sempre più separati e lontani
l’uno dall’altra. Tra i due in realtà è in atto
un duello con tiri bassi ed assai poco regali,
sferrati con forza da ambo le parti. Il colpo
decisivo è provocato da due interviste rilasciate alla televisione inglese: nella prima
Carlo confessa la relazione mai interrotta
con Camilla, vecchia fiamma, conosciuta
prima di Diana; nella seconda è Diana ad
ammettere flirt e legami in cui si è rifugiata
per superare umiliazioni ed infelicità. La
stampa si getta con voracità sulla vicenda,
non risparmiando ai lettori scoop di tresche
clandestine, intercettazioni telefoniche
imbarazzanti, particolari piccanti e di cattivo gusto, che toccano il privato degli ormai
ex coniugi.
Ma l’opinione pubblica è indulgente con
Diana, sa perdonarle colpe e debolezze e
guarda con favore ad un suo nuovo amore,
autentico e sincero.
Non conosceremo mai l’epilogo della vicenda sentimentale fra Diana ed il giovane miliardario Dodi Al Fayed, suo ultimo compagno. Sappiamo che i due, con la morte si sono
uniti per l’eternità.
Quest’anno la Principessa avrebbe compiuto 50anni, ma il destino ha voluto che nella
nostra mente restasse, indelebile, l’immagine di una donna più giovane, di nuovo sorridente e piena di speranze.
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
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GRANDE SUCCESSO DELL’ARTISTA NEGLI STATI UNITI
Guadagnuolo con la sua mostra su Giovanni Paolo II conquista l’America
Dopo la memorabile mostra alla
Sala Nervi in Vaticano su Giovanni Paolo II, la Fondazione dei
Cavalieri di Colombo, ha allestito una mostra straordinaria di
opere su Papa Wojtyla nel Museo
Knights of Columbus Museum1
State Street New Haven, USA
del Maestro Francesco Guadagnuolo operante a Roma, allestita in occasione della prossima
elevazione a beato di Papa Giovanni Paolo II.
La mostra dal titolo “Tributo a
Giovanni Paolo II” comprende
16 opere originali del Maestro,
artista di fama mondiale nell’arte
cristiana, considerato uno dei
maggiori artisti del rinnovamento dell’iconografia dell’arte
sacra. Le opere sono dedicate a
Giovanni Paolo II e agli ultimi
anni di sofferenza vissuti dal
Santo Padre. Giovanni Paolo II,
grande testimone di Dio, l'uomo
che ha segnato più di ogni altro
gli avvenimenti storici contemporanei, combattendo i mali del
mondo e grande difensore delle
libertà, sarà beatificato domenica
1 maggio 2011 in Piazza San
Pietro da Papa Benedetto XVI.
Questa mostra itinerante nel
mondo si propone di far rivivere
Papa Wojtyla testimoniando la
Sua grande opera nei circa lunghi 27 anni di Pontificato. Ecco
che l'opera d'arte si fa portatrice
di un messaggio di salvezza, il
ciclo delle opere dedicate al
Santo Padre, ci appaiono come
mezzo di redenzione, per conoscere dentro di noi stessi e poter
riflettere sulla grandezza e la
santità di Papa Wojtyla. Sono
opere che parlano da sole e che
riguardano il grande Pontefice,
da cui l’artista aveva meritato
particolare stima personale e di
cui si è fatto “cantore” sia delle
opere letterarie sia del suo drammatico percorso di sofferenze e
di universale esemplarità negli
ultimi anni. A lui si deve la firma
di questi ritratti del Papa che
esprimono, con tragica intensità,
un’impressionante testimonianza
della sofferenza umana, eseguiti
durante il Suo Pontificato, un
percorso che giunge fino agli
ultimi giorni tanto dolorosamente segnati. Di questi ritratti la critica ha asserito che Guadagnuolo
“ha dato inizio ad una nuova
ritrattistica papale, «della sofferenza» appunto, che, a differenza
dei suoi predecessori, Papa Wojtyła non ha voluto celare, facendone anzi un punto di forza al
termine del suo Pontificato con
l’offrire un grande esempio per
tutta l’umanità dolente”. Guadagnuolo è riuscito a ritrarre Papa
Wojtyla dal profondo mutando il
suo volto ad icona della sofferenza. Così il suo messaggio si può
tramutare: la Croce diviene
riscatto di Risurrezione e il dolo-
Mentre il ritratto del suo volto
nell’ultima apparizione pubblica
dal Palazzo Apostolico, rappresenta il più alto dolore sublimato, ormai impedito di comunicare alla moltitudine di fedeli che
l’aspettava, Guadagnuolo lo raffigura alla sua finestra, soffermandosi sulle visioni dei due
volti quasi sovrapposti, il primo
nella sofferenza e il secondo nell’urlo silenzioso, proiettati sul
mondo: la curvatura sottintende
il globo terrestre, racchiuso e
re che prende su di sé il martirio
in protezione dell’uomo. I lavori
del Guadagnuolo esprimono
questo grande mistero, che ci fa
riflettere sulla santità del Santo
Padre. Il ritratto del Papa che
l’artista ha realizzato in occasione dell’apertura della Porta Santa
in San Pietro, nel Giubileo del
2000, è molto eloquente: lo si
vede chinato in intimo raccoglimento, come staccato dal mondo
terreno in una dimensione trascendentale. Altri quadri di Guadagnuolo, come la Via Crucis al
Colosseo, emanano energia, spiritualità, sentimento: con la
schiena curva del Pontefice e il
volto appoggiato sulla croce
diventa compenetrazione con le
afflizioni di Gesù. Giovanni
Paolo II viene interpretato poi, in
preghiera, in contemplazione e
in momenti particolari del Pontificato e per il mondo dei fedeli,
come il grave attentato a Piazza
San Pietro, oppure il Papa al
Muro del Pianto a Gerusalemme
con la “richiesta di perdono”.
sigillato dallo spillone in forma
di chiodo – simbolo della sofferenza di tutta l’umanità – che
viene cucito nel pallio; a destra
la cupola di San Pietro, come
faro sul mondo. Guadagnuolo ha
visto persino il grande Papa
deceduto e l’ha personificato
nell’eroicità della morte cristiana. Scrive il poeta Angelo Mundula: «Le sue sacre immagini, mi
colpiscono molto con la nutriente vivezza del colore e del segno:
da quel grido muto del Papa in
cui sembra vi sia il rifiuto di tutto
l'orrore del mondo (neppure
Munch era riuscito a tanto) alla
celeste dolcezza dello sguardo
ammirato e devoto del Pontefice
a Fatima; dall’ultima via crucis
in cui il Papa quasi scompare (o
si annulla) sotto il peso della
croce che sfiora e sfida le mura
del Colosseo con la sua eterna
imponenza sul mondo; dal Papa
che sembra venire dalla luce e
portarla al mondo al Papa raccolto nel dolore e nella preghiera
ormai unico atto di una superiore
accettazione della propria sorte.
Immagini in cui arte e sacralità si
fondono insieme per restituirci,
in modo quasi inseparabile, il
senso più alto e nobile dell'una e
dell'altra. - continua Mundula Perché i suoi quadri, " letti" uno
dopo l'altro, offrono a chi li guarda lo spettacolo intenso e raro di
una cadenza del dolore (e del
colore) di un Uomo (ora di un
Santo) che sa coniugarlo, ogni
volta, con una grande forza
morale e una meravigliosa, epica
direi, tensione religiosa che certo
ne apparenta la rappresentazione, come Guadagnuolo bene ha
visto, con quella forza eroica e
profondamente toccante che si
sprigiona dalla Patetica di Caikovski, com'è vero che tra arte e
arte c'è quasi sempre un filo conduttore comune. E anche la poesia, infatti, ne è attinta come da
un magico tocco dell'Artista».
Papa Wojtyla è stato un mistico e
Guadagnuolo lo ha sempre ritratto da questo punto di vista. Le
immagini, infatti, hanno in sé
una particolare aspirazione di
ricerca dell’Assoluto che l’Artista ci porta a vedere il Pontefice
che, con la sola forza della sua
preghiera, riusciva a distaccarsi
dalla vita reale, ponendosi in una
dimensione del tutto spirituale.
Scrive il Cardinale Stanislaw
Dziwisz che è stato il Suo Segretario: «La Mostra del Prof. Francesco Guadagnuolo è un documento degli ultimi anni ed anche
degli ultimi giorni del Servo di
Dio Giovanni Paolo II. Essa è un
invito a meditazioni su questo
straordinario Pontificato, che ci
permetteranno di conoscere più
da vicino, di apprezzare e di
capire quanto sia grande il testamento spirituale lasciatoci da
Giovanni Paolo II».
La mostra rimarrà aperta fino
al 30 giugno 2011 nel Museo
Knights
of
Columbus
Museum1 State Street New
Haven, USA
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 32
21 Aprile - 5 Maggio 2011
“DETTO TRA NOI”
La questione dell’arsenico nelle falde acquifere ha quasi risvegliato una
città dall’apparente aspetto dormiente e dall’indole accomodativa
Vincenzo Carecci
Paracelso scriveva: “Omnia
venenum sunt: nec sine venenum quicquam existit. Dosa
sola facit, ut venenum non fit”.
Cosa voleva dire Filippo Aurelio Teofrasto Bombasto? Che
qualsiasi sostanza è velenosa e
nessuna è priva di capacità
venefiche. E’ la dose che fa la
differenza. Quindi moderazione in tutto, perché è forse proprio questo il segreto del sano
vivere. Da sempre, infatti, persone sagge e sapienti hanno
saputo coltivare quella cultura
della mogerazione, del rispetto
per se, e per la natura, che ha
dato significato e carattere
umano, oltre che spirituale,
alla propria vita e a quella
degli altri.
I nostri anziani, i cari nostri
vecchi saggi, l’acqua delle
falde della nostra terra l’hanno
sempre bevuta e la loro longevità è sotto gli occhi di tutti. Il
loro stato di salute poi ha consentito loro di arare campi,
allevare bestiame o costruire
credenze. E’ proprio in virtù di
tali considerazioni che l’allarmismo e l’incertezza dei “giorni dell’arsenico”, chiamiamoli
così, ci hanno preoccupato
molto. Ho sentito dire di persone che, fatta eccezione per la
doccia, per tutto il resto hanno
usato l’acqua minerale. Un’esagerazione! Ma perché, sulle
bottiglie di acqua minerale c’è
descritto forse, in forma chiara
e comprensibile, il contenuto
di arsenico? Se c’è scritto,
almeno io, non me ne sono mai
accorto. E poi, alla luce dei
parametri europei e alle dosi
consentite, può un semplice
atto interministeriale, col quale
si innalza il livello a 20 microgrammi, dare la tranquillità
necessaria per cui tutta la questione va a finire in una, o più
bolle d’acqua?
Si potrebbe proprio dire, parafrasando l’autore: “Tanto
rumore per nulla”. Ma vallo a
spiegare a quei genitori
apprensivi che se fosse per
loro terrebbero i propri figli
sotto una campana di vetro, o li
vorrebbero esageratamente al
riparo da tutti e da tutto.
E’ ovvio che ciò che attenta
alla nostra salute ci deve
preoccupare e quindi anche la
presenza di arsenico nell’acqua. Penso però che non ci si
debba far prendere dal panico,
né diffonderlo incautamente
negli altri. E nemmeno credo si
debbano classificare tutte le
sostanze come assolutamente
dannose, I controlli certamente
vanno fatti e sempre. Ma è
opportuno, per la serenità di
tutti, sottrarre a speculazioni e
pretesti, questioni delicate
come quella dell’arsenico nelle
acque: ovviamente, per evitare
di farci del male e di farlo agli
altri.
L’arsenico, che ha per simbolo
As, è l’elemento chimico di
numero atomico 33. Può essere trovato naturalmente sulla
terra in piccole concentrazioni.
Si presenta nel terreno e in
minerali; può entrare nell’acqua (nelle falde) e nell’atmosfera attraverso le eruzioni vulcaniche. Le piogge, quali ottimi veicoli di trasporto, ne facilitano la diffusione. Questi
fenomeni ci sono sempre stati,
ma non per questo non
dovremmo non preoccuparci.
Tuttavia è utile essere bene
informati. E chissà quanti di
noi sanno che la dose di arsenico letale alla salute umana,
generalmente viene considerata pari a 100 mg. Si tratta quindi di una dose eccessiva ed elevatissima.
Detto tra noi però, ciò non
toglie che dobbiamo essere
vigili e a tale proposito è
opportuno sapere che le acque
possono essere depurate dalla
presenza dell’arsenico. E a tale
proposito sono disponibili
numerose soluzioni tecnologiche che, con procedimenti e
metodiche
diversificate,
riescono a portare nei limiti i
valori dell’arsenico. Ovviamente, come ci ha detto qualche esperto del settore, i valori
di arsenico nell’acqua, e non
solo, dovrebbero essere uguali
a zero. Ma in quel caso pare
che l’acqua non avrebbe alcun
sapore. Durante il diluvio, Noè
diceva spesso a sua moglie,
quando si sedeva a tavola per
mangiare: “non m’importa
dove va l’acqua, purché non
vada nel vino”. C’è forse oggi
chi ritiene che non gli debba
importare dove va l’arsenico,
purché non vada nella sua
acqua? Chi lo sa. Ad ogni
modo, cin cin e tanta salute.
durante il trasbordo dei
figli a scuola, dove quotidianamente, e ve lo possono testimoniare i vigili
urbani e gli ausiliari che
controllano il traffico
accanto alle Scuole, bisogna fare i conti con la loro
pericolosissima arroganza e
aprire bene gli occhi perché
non accadano disgrazie.
Proposta? Ritiro immediato
della patente, che andassero
in biciclette, le Signore, fa
bene alla cellulite, soldi
risparmiati dall’estetista.
Naturalmente, che taluni
uomini non si sentano
esclusi da tutto questo
panegirico.
Saluti cari.
Roberta Angeloni
DONNE AL VOLANTE
Che non appaia un trattato
di misoginia spinta, quello
che sto per scrivere, anche
perché, la scrivente, appartiene con orgoglio a quell’universo femminile tanto
decantato da poeti e artisti
di ogni estrazione.
Dall’osservazione continua
appare fondato un evidente
comportamento scellerato
al volante da parte di donne
apriliane, di cui possiamo
tracciare un’identità sociale
molto ben definita.
Status economico piuttosto
elevato, che si evince dalla
cilindrata dei veicoli, compreso in un range tra 1600
e 3000, rappresentato da
carrozzoni alias suv, jeep et
similia. Livello culturale
medio basso, che contestualmente si manifesta
appena l’oggetto del nostro
argomentare scende dal
veicolo: masticazione forsennata di chewingum a
fauci spalancate, abbigliamento ostentatamente firmato, movenze non proprio
principesche, voce stentorea e sguaiata. Se vi capiterà di scambiare due parole
di conversazione, vi sarà
dato scoprire che la nostra è
razzista, si lamenta di tutti e
di tutto senza avere la
coscienza esatta di cosa e di
chi, se il figlio va malissimo a scuola la colpa è sempre e comunque degli insegnanti; che l’acquisto più
recente è il terzo schermo
ultrapiatto di ultima gene-
lineare che grazie a Dio non
tutte le donne apriliane
sono così, sennò ci dovremmo preoccupare seriamente. Ma il numero abbastanza elevato di “soggettone”
alla guida ci costringe a
razione, ( per guardare
meglio uomini e donne di
Maria De Filippi) che l’interesse principale è Il prossimo luogo di vacanza in
località esotiche, rigorosamente in villaggi turistici,
o per le più fortunate possibilmente sullo yacht del
cognato di Briatore, o forse
del cugino.
Credo sia importante sotto-
tirare le somme su quello
che è un aspetto importante
della nostra vita quotidiana:
la sicurezza stradale.
Le nostre non rispettano le
più elementari regole sulla
sicurezza, dunque la mancanza di cultura si riflette
disgraziatamente
sulla
conoscenza del codice della
strada. Esse sono molto
pericolose specialmente
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
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IL GIORNALE DEL LAZIO
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IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 34
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Un esercito di candidati a sindaco e di aspiranti consiglieri
POMEZIA Elezioni amministrative 2011: una poltrona per 8
Fino a poche ora dalla chiusura dei termini per la
presentazione delle liste il quadro politico era ancora non definito al cento per cento. Fino all’ultimo (o
quasi) si è ventilata la corsa alla carica di primo cittadino di questo o quell’esponente di quello o quell’altro partito o della cosiddetta “società civile”. A
mezzogiorno di sabato 16 aprile i giochi erano
ormai fatti e tutto era ormai ben definito e impossibile ulteriori colpi di scena. Ben otto candidati in
lizza per diventare sindaco; oltre cinquecento l’esercito degli aspiranti consiglieri comunali sparpagliati in 25 liste. Una frammentazione che lascia presumere che difficilmente uno degli schieramenti potrà
vincere in prima battuta conquistando il 50% più
uno dei voti. Il ballottaggio è quindi all’orizzonte.
Le coalizioni che, almeno sulla carta, sembrano
poter avere un maggior peso sono 3: quella capitanata dal sindaco uscente Enrico De Fusco (Pd)
appoggiato dalle liste Pd, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra, Forza Pomezia (desta non
poche perplessità che questa sia piena zeppa di
ENRICO DE FUSCO
LUIGI CELORI
GIORGIO PUGGIONI
MARICETTA TIRRITO
MASSIMO CICCOLINI
ALBA ROSA
FRANCESCO CEFALO
FABIO FUCCI
IL GORNALE DEL LAZIO
Informa che mette a disposizione spazi a pagamento relativi alla
diffusione di MESSAGGI POLITICI ELETTORALI
per le elezioni Amministrative del 15 e 16 maggio 2011
secondo quanto stabilito dalla legge del 22/02/2000 n. 28 e
dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Per tariffe e modalità di prenotazioni rivolgersi alla redazione del
nostro Giornale in via E. Fermi 18 - 04011 Aprilia (Latina) oppure
telefonare al n. 06.9275019 - 335.8059019
esponenti del centrodestra quali Paolo Ruffini,
Omero Schiumarini, Walter Valentini e Valter Valle)
e Psi; quella che supporta il consigliere regionale
Luigi Celori (Pdl) con le liste del Pdl, La Destra,
Nuovo Psi e Lista Celori Sindaco; per non dimenticare l’Alleanza di Centro che si è schierato al fianco del candidato sindaco Giorgio Puggioni (che ha
dovuto sostenere fino all’ultimo un testa e testa con
Piergiorgio Crosti, presidente del Consorzio Universitario, e Fabrizio Soldati) con le liste Api, Fli, Udc,
Psdi, Forza del Sud, Democrazia Forza Italiana
(Dfi), Sport e Cultura, Cristano Riformisti. Ma sorprese potrebbero giungere dagli outsiders Massimo
Ciccolini; candidato per la coalizioni delle liste
MCI e No Nucleare; Francesco Cefalo, ex presidente dell’Associazione Amici di Singen, candidato
sindaco per la lista civica “Associazioni4Riunite”; il
giovane Fabio Fucci per il Movimento 5 Stelle; e
Maricetta Tirrito, collegata alle liste Città Nuove e
Laboratorio Donne/Giovani. Vi è chi punta con convinzione sull’ex assessore alla Cultura Alba Rosa
(Sel) - appoggiata dalla lista Sel e da “Ecologisti e
società civile per Alba Rosa sindaco”, che è stata
“voce critica” all’interno dall’amministrazione De
Fusco fino a decidere di uscire sbattendo la porta da
una giunta che, ha denunciato, stava effettuando
decisioni che non davano risposte concrete alla
popolazione. Quello che è poco ma sicuro, è che
solo uno potrà arrivare a sedere sulla massima poltrona e che gli altri 7 diventeranno (sempre che i
voti di lista raggiungano il quorum minimo) consiglieri di opposizione… a meno di apparentamenti in
caso di ballottaggio ossia “salti della quaglia” per
salire in groppa a quello che si presume potrebbe
essere il cavallo vincente che lo porti al galoppo in
maggioranza.
Fosca Colli
fosca [email protected]
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 35
RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI POMEZIA - 15 -16 MAGGIO 2011
VOTA E SCRIVI
Magrin
candidato a sindaco PUGGIONI
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 36
POMEZIA
(SINDACO USCENTE)
Enrico De Fusco (Pd)
appoggiato da 5 liste
PARTITO DEMOCRATICO
Antonini Renzo
Apitnei M. Diana
Attenni Fabio
Barbieri Antonio
Battistelli Maurizio
Bello Attilio
Bettini Carla
Capodimonti Corrado
Castaldo Anna
Celani Silvia
D’Alessandri Fiorenzo
De Dominicis Francesca
Flore Antonio
Franceschetti Marcello
Gallucci Giovanni
Garzoli Stefano
Martini Fabio
Mengoni Debora
Mesturini Marco
Mirimich Fabio
Morgante Gloria
Sbaraglia Maurizio
Tripaldella Silvana
Ventriglia Massimiliano
FORZA POMEZIA
Abissi Filippo
Antonelli Simone
Barabba Lorenzo
Carinci Bruno
Carosi Daniela
Cavasso Giovanni
Cimadon Giuseppe
Conti M. Teresa
Frassineti Loreto
Golemi Stefano
Martinelli Daniele
Pansè Paolo
Puggioni Cristiano
Ruffini Paolo
Schiumarini Omero
Sorrentino Monica
Valentini Walter
Valle Valter
ITALIA DEI VALORI
Adduci Stella
Barone Nicolò
Bruni Federico
Conficoni Giordano
D’Angelo Laura
De Lorenzi Fabrizio
Delli Colli Marzia
Di Mambro Glauco
Dimasi Paolo
Faeti Andrea
Iammarone Cinzia
Kappler Gianclaudio
Lupo Luigi
Marinelli Roberto
Martinengo Gianni
Martelli Lucio
Parma Roberta Laura M.
Patrissi Donato
Pucci Michele
Ricciardi Sergio
Santini Muratori Luca
Valentino Federico
Vecchio Lorenzo
Zagaria Mariagrazia
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
Mirarchi Anna
Oleandri Andrea
Giugno Antonella
Oliva Giovanni
Bagatti Monica
Gasbarri Oliva
Tiberini Marina
Giuliani Franco
Pozzolini Emanuela
Angelone Roberto
Librizzi Grazia
Notariello Daniele
Ranieri Alessandra
Vaccargiu Giada
Zuccari Raquel
Prezioso Carmela
Tewfik Naguan
Romanati Orestino
Impellizzeri Danilo
Macellari Angelo
PSI
Bacchilega P. Francesco
Bartolini Bianca
Bernesco Giorgia
Boscherini Armando
Bravaccini Rizieri
Busti Sergio
Campoli Federico
D’Agapiti Franco
Di Giulio Enio
Di Melchiorre Maurizio
Filippone Egidio
Fioretti Alessandro
Morico Noemi
Paolini Dario
Radice Panaria Emilio
Robotti Roberto
Spagnoli Luca
Tedoldi Simona
Toce Pietro
Zanni Giuseppe
21 Aprile - 5 Maggio 2011
I CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE
Luigi Celori (Pdl)
4 liste
PDL
Errico Romano
Angelotto Pietro
Antonielli Alberta
Barillà Claudia
Battaglia Angelo
Bernardi Tarcisio
Galasso Gian Franco
Giovannelli Paolo
Libertino Filippo C.
Lombardi Romano
Mascioli Ivan G.
Militello Franco
Minelli Roberta
Monaco Giuseppina
Pagliuso Saverio
Paris Luciano
Piselli Raimondo
Poccia Adriana
Rinaldi Mario
Serafini Rodolfo
Stellacci Graziano
Vulpiani Corrado
Salfi Pietro
De Luca Marco
CELORI SINDACO
Altese Giuseppe
Battaglia Salvatore
Bello Fausto
Carluccio Roberto
Catozzi Daniele
Cava Alberto
De Baggis Giovanni
Di Carlo A. Domenico
Formichella Diego
Lelio Andrea
Mileo Rocco
Piraino Eduardo
Raco Giuseppina
Re Guglielmo (Mimmo)
Resta Vincenzo
Scalia Salvatore
Telese Terme
Trusiani S. Michienzi
Uzzi Gerardo
Di Pietro M. Gabriella
Santoni Stefano
D’Atri A. Francesca
Salustri Valerio
Colicchia Stefano
LA DESTRA DI STORACE
Armocida Marcello
Belardi Elvezio
Bellocchi Walter
Bonanno Mario
Donati Claudio
Fabbrizi Andrea
Franceschetti Maria
Giovancroce Silvana
Massari Giorgia
Maura G. Battista
Melilli Franco
Padovan Fabio
Petritoli G. Aurelio
Piro Giovanni
Rocchi Roberto
Romagnuolo Antonio
Romano Cosimo
Rossi Fiorella
Ruiu Daniele
Sepe Francesco
Severi Patrizia
Spano Francesco
Vettraino Roberto
Zappavigna Guido
NUOVO PSI
Di Biase Fausto
Chisari Antonietta
Palazzo Patrizia
Gatti Angelo
Cottefoglie Daniela
Parente Lucia
Fedrizzi Rossana
Molitierno Giuseppe
Casarano Aniello
Bragaglione Floriana
Scotti Giuseppina
Dattilo Alessandro
Di Martino Giuseppe
Adinolfi Erminia
Colangione Generoso
De Angelis Massimiliano
Morra Gaetano
Dattilo Salvatore
Chiari Mario
Molitierno Francesco
Massimo Ciccolini
2 liste
MCI (Movimento Comunale italiano)
Aceto Barbara
Arcobaleni Davide
Barzanti Enzo
Campo Mario
Campo Serafino
Capizzano Enzo
Ciccolini Lorenzo
Coccia Angela
Conte Maria
Copcea Costica
Decini Patrizia
Elia Carmine
Esposito Maria Rosaria
Fagnocchi Giulio
Gessa Marino
Giovannelli Michela
Giuliani Giorgio
Lai Barbara
Martucci Giovanni
Popa Lorenzo
Prota Gianluca
Santamaria Emanuelle
Sassi Luciano
Valloreo Massimiliano
NO AL NUCLEARE
Di Francesco Dario
Pasqualucci Ottavio
Mercuri Mauro
Giuseppe Romano
Gentili Roberto
Pigianelli Attilio
Piromalli Marco
Ciotti Giancarlo
Marocchi Patrizia
Avarelli Gaia
Di Francesco Noemi
Fiori Laura
Guerra Rita
Santoro Paola
Di Carlo Valeria
Menadeo Rosanna
Bassotti Paola
Pietrina Tula
Omero Carmela
Milan Benita
Battista Maria Rosaria
Carladami Annarita
Chialastri Mauro
Giorgio Puggioni
8 liste
API (Alleanza per l’Italia)
Mecca Leonardo
Ferraro Michelina
Bisesti Mauro
Dari Alessandra
Colia Vittorio
Luciani Emanuela
Cucchi Silvio
Stefanutti Roberto
Vece Mario
Cocilovo Gianluca
Versari Antonio
Tassone Andrea
Muratori Ivano
Martinelli Niko
Ruocco Michele
Magrin Vincenzo
Gentili Mauro
Novaldi Manolo
Faggiano Enrico
Tondi Marco
Giannaula Tommaso
Gruosso Luciano
Picciotto Edoardo
Luciani Massimiliano
DEMOCRAZIA FORZA ITALIANA
Autiero Pasquale
Raimondo Speranza
Rosati Lorena (Lory)
Bergamo Andrea
Formisano Raffaele
Piscitelli Francesco
Cicchinelli Alfredo
Masone Francesco
Lattaro Loretta
Tonlorenzi Mario
Della Porta Luca
Degli Uberti Roberta
Rosati Americo
Piozzi Ludovico
Mannarino Michele
Perego S. Pasqualina
Casani Stefano
Morra Pasquale
Cruber Giovanni
UDC
Caponetti Claudio
Barci Giuseppe
Blancodini Dario
Busti Roberto
Cardillo Roberto
Civita Francesco
D’Avino Angelo
Fedele Filippo W.
Ferraro Giorgio
Frisicaro Calorego
Introcaso Antonio
Mauro V. Gennaro
Moscatiello Marcello
Mugnaini Gianni
Paloni Sandro
Panaccione Antonio
Pellegrini Chiara
Pierotti Arnaldo
Ruggiero Domenico
Russo Maria Rotonda
Salciccia Andrea
Santoro Matteo
Valmaggi Alessio
Zibellini Gianni
PSDI
Mambelli Roberto
Abblasio Luciano
Avvisati Giancarlo Maria
Brannetti Luciana
Carta Antonio
Cautero Luisa
Colasanti Luigi
Coppola Alessandro
D’Agnelli Franco
D’amico Caterina
De Cristofaro Vincenzo
De Santis Daniele
Guzzardi Rosalia Maria
Iorizzo Franco
Macori Veneranda
Malagisi Angelo
Morini Massimo
Pieramici Rosanna
Regalbuto Salvatore
Savioli Vittorio
Senzani Silvano
Spada Giovanni
Tassone Francesco
Vizir Varvara
FLI (Futuro e Libertà)
Muzi Gianpiero
Tovalieri Vittorio
Seri Andrea
Pireddu Cristian
Tedesco Giuseppe
Busti Murizio
Fagiolo Filippo
Libello Angelo
Pucci Roberto
Virzi Roberta
Tavarone Andrea
Cimadon Enrico
Zara Alessio
Maccarone Tiziana
Petteruti Luca
Frattaroli Eliseo
Bosu F. Celeste
Segoloni Augusto
SPORT E CULTURA
Furgani Egidio (Ettore)
Boeri Sergio
Di Francesco Marco
Foco Stefania
Gencarelli Massimiliano
Izzo Giuseppe
La Trofa Filomena
Lastella Angela
Leste Paola
Norcini Luciana
Pallotta Marco
Piroddi Valentina
Scalzo Adelina
Scirocco Sergio
Serrao Francesco
Solimando Laura
Soro Monica
Trinchero Andrea
Trinchero Mirko
Di Iorio Antonio
CRISTIANO RIFORMISTI
Savastano Giampiero
Palladino Mario
Aluigi Andrea
Bonamore Massimiliano
Bucci Roberto
Buonanno Giulio
Caldara Umberto
Cencini Alessandro
Ceraldi Erasmo
Cioccari Carlo
De Prosperis Luciano
Natalucci Massimiliano
Odino Daniele
Pantani Maurizio
Pizziconi Solange
Prato Marco
Rielli Alessandro
Ligi Arduino
Alba Rosa
(Sel) 2 liste
SEL (Sinistra Ecologia Libertà Con
Vendola)
Borgo Caratti Mario
Baieri Roberto
Bartoletti Ivan
Bensi Dario
Carradori Adriana
Cassano Morena
Catalani Antonio Maurizio
Ceccarelli Giuseppe
Chieppa Tiziana
Del Grande Maria
Della Volpe Gianluca
Di Lisa G. Antonio
Felletti Bruna
Giacchetti Giancarlo
Giacomelli Alessandro
Giustiniani Rita
Koene Giovanni
Manieri Anna
Massimi Domenico
Oliva Immacolata
Riccobono Giovannella
Trappolini Stefano
Trombettoni Federico
Vennettilli Fabio
ECOLOGISTI E SOCIETÀ CIVILE
POMEZIA
Impiccini Rosanna
Martinoli Massimo
Anwar Kanwal Alvina
Bonessio Ferdinando
Castriciano Maria
Ceccarini Matteo
Ceotto Annarita
Chiantera Paolo
Di Girolamo Luigi
Gabriele Roberto
Giovini Alessandro
Giusti Antonio
Lattanzi Rita
Libralato Giorgio
Lienhard Susanne K.
Nazzaro Daniela
Pala Aurelia
Rosadoni Dianella
Fabio Fucci
Movimento 5 Stelle
MOVIMENTO 5 STELLE
Raspa Giuseppe
Mercanti Renzo
Iacobone Cristina
Sbizzera Lorenzo
Morgantini Patrizia
D’Alterio Mario
Vitiello Dario
Signorelli Gennaro
Luongo Giuseppe
Di Nino Stefano
Barbieri Claudio
Minicucci Teodorico
Paggetti Veronica
Panicucci Susanna
Greco Simone
Buccini Roberto
Cerri Federica
Petriachi Gianfranco
Ruo Giovanni
Izzo Salvatore
Pozzi Stefano
Barbieri Francesco
Nisi Anna Maria
Monni F. Romana
Maricetta Tirrito
2
liste
CITTÀ NUOVE
Armenia Claudio
Caprasecca Gianluca
Carbonara Claudia
Cavani Andrea
De Marco Francesco
Di Fazio Enrico
Falvelli Pino
Fiorentino Luciano
Giuliano Alberto Mario
Ischiboni Simone
Maino William
Manzi Stefano
Marcello Gaetano
Massaccesi Bruno
Neocliti Raffaella
Oberlechner Claudio
Ribelli Fabrizio
Saddemi Carlo
Scaglione Alfredo
Semorile Marina
Turci Ornella
Tusa Caterina
Tuzzolo Cataldo
Visani Enrica
LABORATORIO DONNE/GIOVANI
Perfetto Vincenza
Barbaresi Luca
Caridi Carmela
Cortez Dora
Gaudino Stefania
Giampa Stefano
Giangregorio Sergio
Giudice Maria Teresa
Giugliano Anna
Gislao Demis
Maddaloni Michele
Massaro Giuseppe
Moresco Fiammetta
Morini Fabio
Mura Aldo
Peverini Manuela
Rovitto Felice
Salvioli Silvia
Francesco Cefalo
è il candidato sindaco per la lista civica
ASSOCIAZIONI RIUNITE
Tassile Giancarlo
Goffredo Luca
Agostini Davide
Horne Elaine
Amraoui Fatiha
Marchetti Claudio
Bello Roberto
Mignanelli Rosa
Bruno Rosalba
Pascucci Ageo
Ceccarini Federica
Perla Christian
Damato Nadia
Pezzilli Barbara
De Lucia Alberto
Polidori Gabriele
Di Antonio Donatella
Rofena Laura
Di Domenico Achille
Santucci Raffaele
Ferraro Luca
Tonelli Cinzia
Gaetano Ilaria
Zarbo Salvatore
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 37
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 38
Intervista a Flavio Biondi, assessore all’ambiente, sanità ed agricoltura
NETTUNO
L’assessore all’ambiente, sanità ed agricoltura per il Comune
di Nettuno, Flavio Biondi,
parla della sua attività e dell’importante protocollo siglato
in questi giorni con l’Università <La Sapienza> di Roma,
voluto dal suo assessorato.
Quale è stata la prima azione
compiuta dal suo assessorato?
Appena entrato ho creato l’ufficio energia che riguarda
l’ambiente e il risparmio di
energia. E’ un ufficio che
punta all’abbattimento di anidride carbonica così come
vuole il protocollo di Kyoto ed
è a cavallo con agli assessorati, perché un ufficio energia
deve poter intervenire sul discorso del risparmio energetico
nelle strutture comunali o nell’ottimizzazione degli impianti. Energia, non è solo creare
nuova energia ma anche
risparmiare. Qualcosa in merito è già stato fatto, grazie ad un
finanziamento del ministero
dell’ambiente, si tratta di un
piccolo progetto chiamato <Il
sole a scuola>, per cui sono
stati messi tre impianti fotovoltaici da tre chilowatt, su tre
edifici scolasti. Nel tempo ci
siamo però trovati a dover
affrontare un discorso completo che coinvolgesse tutta la
città e non solo alcuni parti,
non bastavano singoli interventi ma occorreva un vero e
proprio piano energetico che in
inglese si chiama Seap, ovvero
il Piano di azione per l’energia
sostenibile. Il Piano prevede
tutta una serie di interventi,
non solo per quanto riguarda le
strutture pubbliche, ma ad
esempio da delle indicazioni
anche all’urbanistica per come
21 Aprile - 5 Maggio 2011
devono essere costruiti gli edifici o su come vanno modificati i trasporti pubblici e quali
mezzi utilizzare.
Quali sono le prospettive
future per il risparmio energetico?
Il Comune di Nettuno aderirà
presto al <Covenant of
Mayors> cioè il patto dei sindaci, quel club dei comuni
creato appositamente tra tutti i
sindaci d’Europa che credono
in questo tipo di futuro e quin-
che presenteremo in sede europea entro un anno dalla firma.
Le principali aree d’intervento
riguarderanno: l’efficienza
energetica, le fonti rinnovabili
ed i trasporti. All’interno poi di
queste aree andranno sviluppati alcuni interventi a breve,
medio e lungo termine; tra
quelli a breve si considera
innanzitutto l’introduzione del
fotovoltaico nelle scuole, la
riqualificazione
energetica
degli edifici comunali, l’efficientamento dell’illuminazio-
il sindaco Chiavetta, l'assessore
Biondi, il professor Livio De Santoli e con lʼingegner Fabio Fraticelli
di che vogliono ridurre le loro
emissioni sul territorio oltre il
20 per cento rispetto alle emissioni del 1990, entro il 2020.
L’adesione a questo club
imporrà lo sviluppo del Piano
ne pubblica ed il rinnovo del
parco mezzi di trasporto locale.
Obiettivi per il futuro?
L’obiettivo che ci siamo posti
Il Consiglio dei Giovani di Nettuno presenta
"Primo Maggio. La Festa dei Giovani Lavoratori"
Si terrà domenica 1° maggio presso
lo stabilimento balneare Pro Loco di
Nettuno "La Festa dei Giovani Lavoratori" organizzata dal Consiglio
Comunale dei Giovani di Nettuno. Si
tratta praticamente di due eventi in
uno: una mattinata tranquilla all'insegna di buona musica, animazione e
sport estivi e un pomeriggio più vivace con il contest musicale "MArteLive" e l'esibizione dell'ospite d'onore
dj Emix (nella foto).
"Dalla mattina fino alle 16.00 - spiega Valerio Scalia - ci siamo concentrati sull'organizzazione di mini tornei ed esibizioni di beach volley,
beach rugby, beach soccer, calcio
balilla umano e surf e a tenerci com-
pagnia ci sarà Radio Enea 96.2, con
la quale ci collegheremo in diretta
dallo stabilimento fino all'inizio del
contest".
"Tra uno svago e l'altro - continua
Scalia - si terranno momenti di riflessione sul significato empirico della
"Festa dei Lavoratori", in particolar
modo si discuterà
dei diritti e doveri
dei giovani lavoratori, sempre più
precari, a cura di
Marco
Proietti,
avvocato giuslavorista e presidente
dell'Associazione
Giovani e Diritti
per il futuro".
"A seguire - conclude Scalia - si
terranno le selezioni per il concorso "MArteLive" riservate a giovani dj emergenti al termine
del quale si esibirà dj Emix, che insieme a D Lewis, è il dj producer più
amato della capitale e apprezzato per
la sua musica in tutto il mondo".
Si ricorda che l'ingresso è gratuito e
che per maggiori informazioni è possibile contattare il Consiglio dei Giovani di Nettuno all'indirizzo e-mail
[email protected] o attraverso
l'omonimo gruppo su Facebook.
come assessorato, in accordo
con il sindaco, è appunto quello di attuare il Piano di azione
per l’energia sostenibile generale, in accordo con l’Università di Roma, in particolare
con il professor De Santoli e
con l’ingegner Fabio Fraticelli.
Cominciare quindi a pensare
ad un piano che comprenda
tutta una serie di piccoli interventi che possono comunque
dare un cambiamento radicale
al volto della città. Io penso ad
esempio alle fermate di autobus con impianti fotovoltaici,
utilizzo dell’idrogeno in altri
casi; queste ed altre progettazioni hanno un costo ovviamente e se venisse fatte priva-
tamente assumerebbero costi
enormi. Per questo è importante il concetto di sinergia tra gli
enti e quindi con l’Università
<La Sapienza> che tra l’altro è
già impegnata in questo tipo di
lavoro su un territorio molto
più vasto come di Roma. Ecco
perché con loro abbiamo firmato un protocollo d’intesa
con il <Citera> che è il dottorato di ricerca in risparmio in
risparmio energetico e micro
generazione distribuita. Proprio tramite il <Citera> proveremo a fare questo piano che
però sarà finanziato dalla
Comunità Europea.
Linda Silvia
PRESENTAZIONE LIBRO: "ITALIANO PER CASO"
29 APRILE 2011 - ORE 18.00 LIBRERIA FAHRENHEIT
“Italiano per caso” – il mio primo romanzo
- affronta la tematica dell’immigrazione.
Il romanzo narra la storia di una famiglia
sarda che si trasferisce in Brasile nel dopoguerra e sarà presentato il 29 aprile 2011
presso la Libreria Fahrenheit 451- Nettuno
(RM), Via Carlo Cattaneo, 33.
Ho vissuto entrambi gli aspetti migratori:
l’emigrazione dall’Italia dei miei genitori e,
in prima persona, emigrato dal Brasile in
Italia. Gli italianoemigrati all’estero trasmettono ai loro figli quell’amore enorme,
accresciuto dalla nostalgia, per il Paese che
avevano lasciato.
Sentivo di appartenere ad una cultura che
conoscevo soltanto attraverso i racconti dei
miei genitori.In antropologia, spiegano
questo fatto come “il ritorno dell’eroe
scomparso”.
Nonostante i motivi “negativi” che hanno
portato spinto i mieigenitori, così come
tanti altri italiani,a lasciare “il bel paese”
hanno trasmesso ai loro figli l’idea di una
nazione che assomigliava al Paradiso in
terra.
Da circa dieci anni mi sono avvicinato al
volontariato eall’associazionismo sempre
nell’ambito dell’immigrazione.“Italiano
per caso” dunque descrive la storia di Francesco, che nel1951 si imbarca da Genova
per il Brasile, verso São Paulo,per raggiungere il piccolo centro di Assis, dove si trova
il fratello missionario e dove spera di trovare un lavoro e una sistemazione pertutta la
famiglia.
Sua moglie Daglia è rimasta in Italia con i
due bambini che lo raggiunge un anno
dopo. Francesco era in continuo movimento.Era un uomo di mondo e non riuscirà per
tutta la vita a dimostrare la minima inclinazione sedentaria.
Così inizia la loro avventura in un Paese
lontano, con la nostalgia per i parenti
lasciati in Italia,ma la felicità di stare insieme e la consapevolezza di stare creando un
nuovo futuro.
Mario Contini Jr.
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
NETTUNO
Addetti ai lavori ma anche
appassionati di tutte le età, si
sono riuniti presso la sala consigliare del Comune di Nettuno per assistere all’ importante
presentazione a cui hanno
preso parte il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, l’assessore allo Sport Luigi Visalli, il
presidente della commissione
sport Ulisse Pizziconi ed il
presidente del Consiglio
pagina 39
Presentata ufficialmente la nuova squadra del
Nettuno Baseball per la stagione 2011
anche sottolineando la grinta e
la voglia di far bene con cui
parte quest’anno la squadra
nettunese: <Abbiamo fatto una
scelta innovativa, dando spazio a molti giovani che si
affacceranno per la prima volta
nel grande baseball italiano ha detto De Carolis - sperando
che possano diventare i cardini
futuri del Nettuno Baseball.
Dopo un anno di assenza, è
Foto di Gruppo
le nuove maglie
comunale, Nicola Burrini. Ad
aprire la conferenza è stato il
primo cittadino, che ha dichiarato: <Ci aspettiamo grandi
risultati da questa squadra. Il
nome di Nettuno è conosciuto
in tutta Europa per il baseball e
questo deve essere un onore
per tutti i giocatori, sia italiani
che stranieri>. Ad intervenire
ci ha pensato poi il direttore
sportivo della Danesi Nettuno,
Alberto De Carolis, che ha
fatto un quadro generale della
stagione futura, ricordando si i
due anni andati male, ma
tornato il manager nettunese
Ruggero Bagialemani, che ha
voluto dare un’iniezione di
fiducia: <E’ stato difficile
andare via, ma ora che sono
tornato ho ancora più ottimismo di prima. Abbiamo
costruito una squadra per tornare subito a dire la nostra per
il campionato. Noi abbiamo
sempre lottato fino alla fine a
se gli altri ci hanno battuto era
perché meritavano la vittoria e
non per demerito nostro e questa caratteristica dobbiamo
continuare sempre ad averla.
Premiazione del presidente Cna Santino De Francesco
Sono convinto che tutti questi
ragazzi possono riportare in
alto il Nettuno>.
All’interno della conferenza
c’è stato spazio anche per premiare un nettunese d’eccellenza. L’ex arbitro, e ora presiden-
te del Cna, Santino De Franceschi, al quale è stata donata dal
Comune per i suoi meriti sportivi. “Ringrazio il Sindaco e
tutti quelli che mi hanno voluto premiare - ha dichiarato De
Franceschi - la mia carriera è
durata 46 anni, ma una cosa
del genere può accadere solo a
Nettuno perché qui c’è il
germe del baseball e della classe arbitrale”.
Successivamente c’è stata la
presentazione delle divise da
gioco, con un nuovo sponsor
tecnico.
Prima di concludere con le
foto di rito, anche insieme ai
più piccoli in divisa, non poteva mancare la presentazione
dell’intera squadra. Sono stati
chiamati uno ad uno tutti i giocatori, ma hanno preso la parola sono il nuovo capitano Giuseppe Mazzanti ed il nuovo
acquisto, il ricevitore Kelly
Ramos: <Brucia vedere Nettuno fuori dai playoff per due
anni – ha dichiarato Mazzanti
– il gruppo è ben integrato,
anche con i nuovi arrivi. Io non
faccio promesse, ma credo che
questa squadra abbia le possibilità per riportare qui lo scudetto>.
L.S.
Annalisa Casano vince il concorso fotografico "Nettuno ieri, oggi
e domani" organizzato dal Consiglio dei Giovani di Nettuno
E' stata la foto di Annalisa Casano a vincere il concorso "Nettuno ieri, oggi e domani" organizzato dal Consiglio Comunale dei
Giovani di Nettuno in occasione
del 150° anniversario dell'Unità
d'Italia. Al concorso hanno parte-
le Ciuffetti, Fabio Piciullo e
Valerio Scalia.
Con la foto "Il lavoro di ieri, oggi
e domani" scattata a largo di Nettuno sul peschereccio di famiglia, la giovane studentessa dell'IPSSAR Marco Gavio Apicio si
Lʼopera della vincitrice Annalisa Casano
cipato 16 giovani fotografi che
hanno presentato ben 124 foto.
Quasi la metà è stata esposta per
una settimana, dal 14 al 20
marzo, al Forte Sangallo di Nettuno, dove ogni visitatore, munito di documento di riconoscimento, ha potuto votare per la
sua foto preferita tra le 12 finaliste selezionate dalla commissione tecnica presieduta dal Prof.
Andrea Mingiacchi e composta
da Alessandro Cavallin, Valter
Corizia, Alberto Scalia, Emanue-
è aggiudicata con ben 118 preferenze su 493 votanti l'ambitissima reflex digitale Canon EOS
60D. Seconda classificata, con
64 preferenze, la foto "La nostra
Nettuno" scattata dalla studentessa dell'ITIS Luigi Trafelli
Federica Bellucci che si è aggiudicata la partecipazione al corso
di fotografia digitale dell'Università Civica Andrea Sacchi. Terzo
classificato, con 58 preferenze, il
talentuoso Simone Tibollo che
con la sua "Gioco di ombre" che
ritrae il Forte Sangallo in tutta la
sua magnificenza si è aggiudicato l'abbonamento annuale alla
rivista "Fotografia Reflex". Il
concorso "Nettuno ieri, oggi e
domani" e l'annessa fotografica
sono stati organizzati dal Consiglio Comunale dei Giovani di
Nettuno in occasione del 150°
anniversario dell'Unità d'Italia
con l'obbiettivo di raccontare il
passato, testimoniare il presente
e immaginare il futuro di Nettuno.
"Ringrazio tutti - dichiara Vale-
Lʼopera di Federica Bellucci 2a classificata
rio Scalia, Presidente del Consiglio dei Giovani - i giovani e
talentuosi fotografi
Annalisa
Casano,
Federica
Bellucci,
Simone Tibollo, Jessica Solito, Marco La
Monaca, Massimiliano
Meazzini, Imma Ferraiuolo, Claudio Di
Fazio, Rosario Aurilia,
Cristian
Bellucci,
Martina Betto, Veronica Bianchi, Dario
Guarino, Maria Letizia
Perrini, Marta Betto e
Alessandro Patti, il
Comune di Nettuno, il
Comune di Anzio, la
Provincia di Roma e la
Regione Lazio per
averci concesso il
patrocinio, tutti gli
sponsor quali 1.000
Lʼopera di Tibollo Simone 3a classificata Gomme, Ristorante
Pizzeria Al Centro, Dimensione
Ufficio, CTS Nettuno, La Moda
Nelle Mani, Gruppo Immobiliare
Pica, Carrozzeria Lo Bello,
Amadea, Speranza Gioelli, Riccordo Tomei, Bixio, GEG Caffè
e tutti i partner Pro Loco di Nettuno, Università Civica Andrea
Sacchi di Nettuno, A Ruota
Libera Onlus e Cibo Per La
Mente. E' grazie a tutti loro se
oggi possiamo chiudere con
somma soddisfazione la prima
iniziativa organizzata interamente dal Consiglio dei Giovani".
Tutte le opere verranno adesso
esposte a rotazione presso il PIT
di San Rocco gestito dai ragazzi
dell'Associazione A Ruota Libera Onlus. Questa e tutte le iniziative del Consiglio dei Giovani di
Nettuno su l'omonimo gruppo
Facebook. Per contattare il Consiglio scrivere invece a [email protected].
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 40
ANZIO
di Consuelo Noviello
Luciano Bruschini nato il 23
ottobre del 1945 ad Anzio è il
primo cittadino.
E’ stato eletto nelle scorse elezioni, il 13 aprile del 2008 al
primo turno nelle liste del Popolo delle Libertà.
Il suo è stato un percorso politico che lo ha portato ad essere
capogruppo di Forza Italia
durante l’amministrazione guidata dal sindaco Candido De
Angelis.
Anzio è una città in continua
espansione, oggi al centro dell’interesse e del dibattito si
trova la realizzazione del
nuovo porto, quali sono le sue
considerazioni?
“E’ un progetto importante per il
territorio, per la crescita economica ed occupazionale della
città. Provo un poco di rammarico per il percorso lungo dal
punto di vista burocratico, una
tempistica a medio - lungo termine che rappresenta un freno
allo sviluppo. Posso affermare
che il nuovo porto sia l’unica
opportunità per il progresso del
nostro territorio. Basti pensare
all’incremento del turismo che si
traduce in un rilancio delle attività locali e di nuove opportunità lavorative, una speranza per i
giovani che vivono situazioni di
incertezza e di precarietà”.
Entro quanto pensa possano
iniziare i lavori?
“Mi auguro da qui ad un anno,
una volta avviati i lavori non ci
saranno problematiche o criticità
per laprosecuzione nella realizzazine del progetto. Per la definzione sulle modalità di gestine
ed organizzazione del
nuovo porto stiamo valutando la
scelta ottimale a tutela del territorio, dei cittadini. Fra le varie
opportunità esiste il projet financing ( consiste in una operazione
finanziaria attraverso la quale le
pubbliche amministrazioni realizzano le opere pubbliche il cui
onere finanziario è parzialmente
o totalmente a carico del privato
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Intervista al Sindaco Luciano Bruschini
sulla base di un piano finanziario in grado di garantire l’autofinanziamento dell’operazione
stessa). Il progetto ha avuto il
sostegno della Regione Lazio,
un percorso iniziato nel 1998
che si è concluso positivamente
con l’approvazione della delibera e dell’accordo di programma.
L’accordo di programma è stato
ratificato dal Consiglio Comunale”.
In merito al nuovo progetto, il
punto focale è rappresentato
dai pescatori, da chi vive di
mare. Come avete proceduto
in merito alle attività esistenti?
“E’ un percorso complesso, il
nuovo porto è un progetto unico
nel suo genere. Ci saranno delle
modifiche importanti ma è bene
precisare che come Amministrazione Comunale abbiamo concordato con le attività presenti
l’iter procedurale, gli ormeggi
per i pescherecci e le imbarcazioni in genere destinate alla
pesca saranno collocati in prossimità delle due strutture per la
pesca dove si trovano i magazzini, i frigoriferi e le zone aste.
Questo per migliorare la funzionalità delle attività ittiche”.
Entriamo nell’ambito delle
iniziative sul territorio. Diversi residenti puntano l’attenzione sul “porta a porta”per la
raccolta differenziata dei rifiuti, nei Comuni limitrofi è già
stato avviato, per quanto concerne Anzio?
“A maggio verrà avviato in via
sperimentale nella zona di Anzio
Colonia. La città è curata per
quanto riguarda la raccolta dei
rifiuti ed il verde urbano. E’
chiaro che per avviare questo
nuovo servizio è necessario
modificare le abitudini dei cittadini. Francamente credo che non
possa essere avviato in modo
capillare sul territorio in quanto
ogni zona ha criticità diverse.
Nel centro di Anzio pochi sono i
residenti, il 70% circa vive a
Roma, ci troviamo nella stessa
situazione a Lavinio località vissuta più d’estate. Molte sono
seconde abitazioni. Per quanto
riguarda invece i quartieri Europa, Zodiaco e Santa Teresa, la
situazione è differente. Gli abitanti sono presenti durante l’intero anno. Quindi è importante
avviare il “porta a porta” ma
adottando degli strumenti alternativi per la raccolta dei rifiuti
nelle zone più critiche. Anzio ha
circa 60 mila residenti, durante il
periodo estivo arriviamo a quota
160mila abitanti”.
Anzio è divenuta negli anni un
punto di riferimento per molti
giovani nella scelta della formazione scolastica, sul territorio sono presenti diversi plessi
scolastici, qual’è il suo punto
di vista?
“La nostra è una città che svolge
un ruolo importante. Purtroppo
ci sono diversi spazi all’interno
dei plessi scolastici inutilizzati.
Per quanto riguarda i plessi di
pertinenza della Provincia di
Roma, ho incontrato il presidente Nicola Zingaretti al quale ho
esposto le nostre osservazioni
richiedendo la razionalizzazione
delle strutture sulla base della
fruizione studentesca. Le richieste di iscrizione riguardano
anche le scuole materne e primarie in quanto diversi genitori
scelgono la scuola in prossimità
del luogo di lavoro. Una novità
riguarda la zona di Villa Claudia, dove realizzeremo una
nuova scuola materna composta
da sei aule e servizi”.
Provincia di Roma e Regione
Lazio...come definisce i rapporti con gli Enti?
“Per quanto riguarda la Provincia di Roma lo definirei istituzionale e cordiale. Ottimo con la
Regione Lazio”.
Quali sono le priorità oggi dell’amministrazione comunale?
“E’ importante l’edilizia scolastica, dobbiamo puntare sulla
sicurezza e tutela degli ambienti
scolastici. I plessi scolastici
devono essere luogo di studio e
di formazione ottimale per i
nostri ragazzi. Altra situazione
che andremo a definire è la sistemazione del parcheggio di Lavi-
nio Stazione e di un tratto di
strada. Quello che è importante
precisare è che il Comune di
Anzio è un comune virtuoso,
non abbiamo debiti. Ogni intervento o progetto viene sviluppato con scelte ponderate”.
responsabile della vigilanza, 4
guardia-parco, 3 operatori tecnici ed 1 amministrativa. Un’altra
attività, che vede coinvolto tutto
il personale della Riserva di Tor
Caldara, è quella dedicata all’educazione ambientale: numerose scolaresche sono accolte dai
Guardia-parco a disposizione
per visite guidate alla scoperta
degli animali, delle piante, delle
sorgenti solfuree e della torre di
avvistamento. Presente all’incontro anche l’apicoltore della
Riserva Alessio Lo Cicero che
ha illustrato agli alunni un’arnia
didattica con le api al lavoro
sulle loro cellette e i vari strumenti usati per la produzione del
miele, dal favo al barattolo.
“Fondamentale è il rapporto di
collaborazione e fiducia - afferma il responsabile del servizio
vigilanza della Riserva Vittorio
Castellana – con il sindaco
Luciano Bruschini, l’assessore
all’ambiente Patrizio Placidi ed
il direttore generale del Comune
di Anzio, Franco Pusceddu,
sempre sensibili alle varie attività della Riserva”.
Alcuni dati sul nuovo porto
Il progetto prevede un investimento autofinanziato pari a
circa 140 milioni di euro. Sono
previsti nella Darsena Sud: 396
nuovi posti barca turistici (860
posti presenti nel porto vecchio
Darsena Nord), 34 ormeggi per
pescherecci, 2 attracchi per aliscafi e mezzi veloci, 3 attracchi
per traghetti ( tradizionali –
crociere), la banchina attracco
polifunzionale, la darsena dedicata ai mezzi di servizio di Polizia ed Esercito, il molo bunkeraggio, 5 cantieri navali
(costruzione – rimessaggio –
manutenzione), la stazione
marittima con torre di controllo
ed area security per traghetti e
crociere, il fabbrica officine
meccaniche, 2 strutture per la
pesca, 4 circoli velici, la sezione
velica della Marina Militare, 1
yacht club, 2 scivoli – scali di
alaggio pubblici, 4 scasse travel
lift, 1 parcheggio multipiano, 1
parcheggio a raso per manifestazioni sportive, la sala espositiva museale.
I bambini salutano il falco, libero in volo
A Tor Caldara, alla presenza del
sindaco di Anzio Luciano Bruschini, del personale della Riserva Naturale e delle classi II e III°
della Scuola Primaria delle Maestre Pie Filippini di Anzio, ha
finalmente spiccato il volo un
esemplare di gheppio comune,
Falco tinnunculus, uno dei rapaci più
diffusi nell’Europa centrale e
noto per il suo originale volo
oscillante. Il falco è stato ricoverato nel Centro di Recupero
della Riserva in seguito ad una
ferita, ed ora è tornato libero. Le
cure stabilite dal protocollo
veterinario e scrupolosamente
rispettate dal personale Guardia-parco sono state compiute.
Ricordiamo infatti che fra le attività della Riserva di Tor Caldara
è di rilevante importanza quella
dedicata al “recupero faunistico”
soprattutto per le specie di volatili
protette come falchi, barbagianni e civette. Prima di essere liberato, il gheppio è stato “inanellato” dall’ornitologo Paolo Monti.
“Esaminando un uccello per
inanellarlo – afferma l’ornitolo-
go Paolo Monti - raccogliamo
dati quali identificazione della
specie, determinazione di età e
sesso, varie misure biometriche
utili a caratterizzare le diverse
popolazioni, la quantità di grasso accumulata dai migratori, lo
stato della muta l’habitat di cattura; tutte informazioni utili ad
aumentare le conoscenze su etologia e fisiologia delle specie
catturate. I soggetti marcati e
poi catturati o trovati morti ci
danno informazioni su durata
della vita e spostamenti; permettono quindi di definire rotte
migratorie e le aree di sosta, fornendo così indicazioni sulle
caratteristiche della
migrazione nei diversi luoghi e
quindi ricavando dati utili per la
creazione e gestione di aree protette.” Un’attività importante,
quella del primo soccorso, che si
integra con quella tipica della
Riserva che vede coinvolti 1
Consuelo Noviello
[email protected]
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
DEMOLITA UN'ALTRA ABITAZIONE ABUSIVA SULLA SPIAGGIA,
SALGONO A 41 LE UNITA' ABITATIVE ABBATTUTE NELL'AMBITO DEL
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE VOLUTO DAL SINDACO EUFEMI
ARDEA
Ancora una demolizione
ad Ardea. A pochi giorni
dall'abbattimento di un'abitazione situata direttamente sulla spiaggia, le
ruspe sono tornate in azione nella zona di via Lungomare delle dune, a Tor San
Lorenzo. E' stata abbattuta
una struttura in muratura
pagina 41
di circa 50 mq, con tetto in
legno, che si trovava direttamente sulla spiaggia.
Un'azione che rappresenta
l'ennesima conferma della
volontà da parte dell'Amministrazione comunale di
proseguire programma di
riqualificazione fortemente
voluto dal Sindaco Carlo
Eufemi.
"E' il risultato della nostra
determinazione e della
ferma volontà di procedere
verso un unico obiettivo:
quello di liberare il mare
dal cemento e restituire ai
cittadini la fruibilità della
costa e della spiaggia dichiara il primo cittadino
Inoltrata alla Provincia di Roma la richiesta di contributo
per la formazione degli interventi integrati di valorizzazione
e sviluppo degli insediamenti storici
L’Amministrazione Comunale, nei
giorni scorsi, ha inoltrato alla Provincia
di Roma la richiesta di contributo inerente al “Programma per la formazione
degli interventi integrati di valorizzazione e sviluppo degli insediamenti storici della Provincia di Roma
(PRO.V.I.S.)” per la realizzazione di:
- “itinerario storico culturale di collegamento tra i poli di interesse culturale
Ass.re al patrimonio
Avv. Maria Pia Pagano
presenti nel centro storico e in prossimità dello stesso”;
- “Lavori di bonifica tratto mura poligonali del centro storico di Ardea”;
- “Sistemazione via delle mura con
creazione
di
un
belvedere”;
per una spesa complessiva presunta di
circa 540.000 euro alla quale l’Ente
parteciperà nella misura del 30%.
I progetti oggetto della richiesta di contributo sono stati approvati, nei giorni
scorsi, con deliberazione della Giunta
Comunale e sono stati, peraltro, corredati dalla Relazione generale e descrittiva delle caratteristiche del progetto,
dei suoi profili di integrazione intersettoriale, delle finalità specifiche degli
interventi previsti e dei risultati attesi, a
firma della Dott.ssa Letizia Ceccarelli,
collaboratrice del Dott. Francesco Di
Mario, Soprintendente Beni Archeologici Lazio e direttore degli scavi
archeologici sul territorio di Ardea.
“La grande soddisfazione per questa
specifica partecipazione al PRO.VI.S. –
dichiara il vice Sindaco e Assessore al
Patrimonio Maria Pia Pagano – nasce,
innanzitutto, dalla rilevanza degli
interventi proposti ai fini della valorizzazione delle straordinarie ricchezze storico-archeologiche presenti sul
territorio e, conseguentemente, alla
promozione territoriale ed ad una fattiva e concreta rivitalizzazione economico-sociale, non solo del centro storico, ma dell’intero territorio di
Ardea. Tengo a ringraziare e render
merito a tutti coloro che hanno partecipato in modo fattivo alla presentazione del progetto, in particolare tutti
i dipendenti che ognuno, per la propria competenza, hanno apportato il
proprio contributo, nonché al Prof.
Dott. Archeologo Francesco Di
Mario e alla sua collaboratrice
Dott.ssa Ceccarelli per la specifica e
proficua collaborazione ed ampia disponibilità prestata”. Va ricordato
come grazie alla passione ed alta professionalità del Professor Di Mario ad
Ardea sono stati riportati alla luce
importantissimi ed esclusivi siti archeologici, Di Mario iniziò gli scavi di
Castru Inui con incarico concesso dall’allora amministrazione di centrodestra
guidata dal sindaco Martino Farneti e
proseguita con i suoi predecessori.
Attualmente il Prof. Di Mario sembra
aver trovato nell’assessore Maria Pia
Pagano una valida ed attenta collaboratrice, politico sensibile ai problemi di
Ardea e dell’archeologia.
- Un ringraziamento particolare all' Ufficio Urbanistica che sta portando
avanti questa azione che ci
consente oggi di arrivare a
41 unità abitative abbattute. Ringrazio anche le forze
dell'ordine
intervenute
durante le operazioni di
demolizione".
Il fonoprogramma inviato
nei giorni scorsi alla
Regione Lazio prevede
numerosi abbattimenti molti dei quali avverranno
prima della stagione estiva
- non soltanto sulla fascia
costiera, ma anche su zone
periferiche e urbane del
territorio.
Nuova Florida: Rita Serino rieletta
presidente del Comitato di Quartiere
Il 3 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del
Comitato di Quartiere “Nuova Florida. Alla guida ancora Rita Serino, è stata
eletta a presidente. Rita ha al suo attivo tante battaglie fatte in difesa dei cittadini della Nuova Florida, spina nel fianco delle amministrazioni comunali,
sempre propositiva per raggiungere lo scopo di un vivere civile nella Nuova
Florida. Lo stesso sindaco Carlo Eufemi la volle vicina nel taglio del nastro
per l’inaugurazione della farmacia comunale nella Nuova Florida. Purtroppo
tante sue richieste vengono accantonate al limite dell’ostruzionismo da assessori e politici ai quali non sta a cuore il bene del paese ed in particolare della
Nuova Florida. Infatti a nulla sono valse le richieste per la sistemazione del
parco al boschetto di viale Gorizia, la richiesta di ultimazione dei lavori per
l’isola ecologica, e la pulitura di tutta via Pavia, come pure lo svuotamento
della discarica in via Modena all’altezza di via Pistoia, la realizzazione della
tanto promessa via Potenza, via Bracciano e l’elenco sarebbe lungo. Con la
elezione a sindaco di Rita Serino eletto il nuovo direttivo che è così composto: PRESIDENTE: SERINO Rita - SEGRETARIO: MORO Roberto MEMBRI: D’ERCOLE Giuseppe - DE ZANNI Enrico - FIERRO Maria SALIMBENI Rita - ZUCCHI Ezio
PER LA PUBBLICITAʼ SU:
“IL GIORNALED EL LAZIO”
Te. 06.9275019 - 335.8059019
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 42
CISTERNA
Crisi industriale senza freno a
Cisterna: Meccano Aeronautica
ha sottoscritto l’accordo ñ l’ennesimo - di cassa integrazione in
deroga per i 97 operai, mentre
alla ex Findus ammortizzatori
sociali per 150 dipendenti. Ma
andiamo con ordine. Il 12 aprile
scadeva líaccordo di cassa integrazione guadagni straordinaria
durata un anno che prevedeva la
rotazione attuata parzialmente
solo su 57 lavoratori. Ed Ë stata
proprio sulla rotazione che si Ë
animata la discussione visto che
le organizzazioni sindacali
hanno chiesto di inserire in
maniera esplicita sullíaccordo
che la rotazione bimestrale a
partire dal 2 maggio deve riguardare tutti e 97 i lavoratori e che
il periodo di cassa massimo dal
2 maggio a dicembre non deve
superare comunque i 4 mesi. Il
futuro dei lavoratori Meccano
quindi Ë ancora legato agli
ammortizzatori sociali, stavolta
in deroga con scadenza il prossimo 31 dicembre, in attesa che un
prossimo tavolo istituzionale
sciolga i tanti nodi aperti, legati
ancora una volta ad un programma di reindustrializzazione
venuto meno per i contenziosi
che sono ancora in fase giudiziale tra azienda Meccano e Sviluppo Lazio. ìAbbiamo ancora una
volta dovuto sottoscrivere accordi per il sostegno della cassa
integrazione ñ ha detto il segretario provinciale Ugl, Maria
Antonietta Vicaro - anche se nel
nuovo verbale líazienda si Ë
impegnata a richiamare tutti a
rotazione per evitare che ci siano
lavoratori fuori a 700 euro e altri
21 Aprile - 5 Maggio 2011
Ex Findus e Meccano, l’incubo della cassa integrazione
con lo stipendio pieno. Il nodo
dellíeventuale passaggio in
Aviointeriors verr‡ sciolti ai
prossimi incontri istituzionali,
anche per capire che opportunit‡
offre la societ‡ Avio in termini
di futuro occupazionale a lavoratori logorati da dieci anni di
ammortizzatori sociali e incertezza.î
E da una vertenza all’altra: cassa
integrazione straordinaria anche
per i 150 dipendenti dello stabilimento Findus. La notizia Ë
stata annunciata dal quotidiano
economico ìMilano Finanza”,
secondo il quale un quarto della
forza lavoro dello stabilimento
pontino - che conta 650 lavoratori - verr‡ messo in cassa integrazione per ìeccesso di capacit‡
produttiva dell’aziendaî. Il
taglio verr‡ proposto ai sindacati dai nuovi azionisti inglesi
della Birds Eye Iglo, secondo i
quali i costi operativi dello stabilimento di Cisterna sono signifi-
cativamente pi˘ alti rispetto alle
altre tre fabbriche di Birds Eye
Iglo e non giustificabili. Per
favorire la riorganizzazione
aziendale e ridurre il personale,
quindi, 150 dipendenti verranno
messi in cassa integrazione
straordinaria. La decisione, arriva anche a seguito di un importante investimento di circa 15
milioni di euro, met‡ dei quali
verranno impiegati per costruire
un impianto fotovoltaico sui tetti
dello stabilimento di Cisterna,
per abbattere ancora di pi˘ i costi
di produzione. Pi˘ in dettaglio:
durante l’incontro in confidustria, a Latina, Ë stato chiarito
che il nuovo piano industriale
Csi (Findus) in realt‡ prevede
tagli per la riduzione dei costi
necessaria allo stabilimento per
proseguire verso un percorso di
messa in sicurezza per i circa
500 lavoratori pi˘ un centinaio di
stagionali, che saranno investiti
nei prossimi 12 mesi da proce-
Le vetrine dei negozi
si rifanno il look
Fondi per il miglioramento delle vetrine
e insegne all'interno del centro commerciale naturale. Il comune di Cisterna ha
emesso un bando per l’accesso ai contributi per l’allestimento, il miglioramento
e la conservazione delle
vetrine
e
delle insegne
delle botteghe storiche,
delle attività
commerciali
ed artigianali
situate nell’area del “Centro commerciale naturale
di Cisterna”.
Il bando è
stato attuato
al fine di
favorire la
valorizzazione delle attività commerciali e artigianali, prevedendo l’erogazione di contributi a fondo
perduto ai corrispettivi gestori. Per la
richiesta del finanziamento, i titolari
dell’attività devono presentare la
domanda allo sportello unico attività
produttive contenente una copia del titolo abilitativo, una dettagliata descrizione delle opere da eseguire e di quelle già
eseguite redatta da un tecnico autorizzato e una documentazione relativa alle
spese sostenute o da sostenere. Le
richieste verranno prese in esame entro
30 giorni dalla presentazione della
domanda rispettando l’ordine cronologico di presentazione, mentre la conces-
sione del contributo avverrà al termine
dei lavori. Possono accedere al contributo coloro i quali hanno effettuato
lavori di miglioria dal mese di gennaio
2010, inoltre le istanze dovranno essere
consegnate direttamente al Suap entro i
successivi 90 giorni dalla pubblicazione
del bando. La realizzazione degli interventi dovrà rispettare le prescrizioni
delle norme edilizie vigenti e di quelle
relative alla qualità edilizia. La misura
massima delle concessioni riguarda il
30% delle spese effettuate e i contributi
saranno assegnati fino all’esaurimento
dell’importo complessivo per un limite
massimo di 2.500 euro per ogni singola
richiesta. Gli interessati possono visualizzare il bando integrale nella sezione
“Bandi – Avvisi – Concorsi” del sito
internet comunale.
F. De Angelis
dure anche di mobilit‡ volontaria incentivata e cassa integrazione a zero ore per 104 operai e
48 impiegati, peraltro con eventualit‡ di rotazione solo dopo i
primi sei mesi. Un fulmine a ciel
sereno, anche percheí il cambio
di propriet‡ risale a settembre
2010, e il nuovo staff manageriale ha evidentemente deciso di
dare un nuovo taglio relativamente ai costi di personale ed
allíefficientamento dello stabilimento, che passa necessariamente attraverso gli ammortizzatori sociali. Gli investimenti
previsti per il 2011-2012 sono
intorno ai 15 milioni di euro,
parte dei quali sullíimpianto di
fotovoltaico che si prevede
abbia un sostanzioso ritorno
economico proprio sui costi
energetici molto altri per le produzioni dello stabilimento. Inoltre con líazzeramento degli
accordi integrativi fatti finora, si
ridiscuter‡ del costo del lavoro,
che per líazienda eí troppo alto
visto gli alti tassi di assenteismo
dichiarati. ìAncora sacrifici per i
lavoratori, ancora cassa integrazione, ancora richieste di ridurre
il costo del lavoro ñ interviene la
Vicaro -. E’ vero che i mercati
sono cambiati, ma Ë anche vero
che tutto questo sta diventando
insostenibile per i lavoratori dellíindustria del nostro territorio.
Uníaltra multinazionale che
attua attraverso la razionalizzazione, politiche di riduzione che
i lavoratori pagano sempre in
prima persona. Una partita
importante che si giocher‡
soprattutto per mettere in sicurezza il futuro di tutti i lavoratori e líindotto dello stabilimento
Csi, ma che deve riportare tutti
alla certezza che si deve fare
qualcosa soprattutto nelle linee
politiche pi˘ generali, per sostenere líeconomia del nostro territorio, ormai prossimo alla desertificazione industrialeî.
Francesco De Angelis
Alloggi popolari, un giudizio al
Tar blocca la costruzione
Un giudizio al Tar
blocca la costruzione di 42 nuovi
alloggi popolari. Il
Sindaco chiede
intervento urgente. L’avvio dei
lavori per la
costruzione di 42
nuovi
appartamenti di edilizia
residenziale pubblica in via Falcone (quartiere San
Valentino) bloccato da oltre dieci
mesi. Il motivo è
un giudizio promosso dinanzi al
Tar di Latina da
un’impresa partecipante alla gara
d’appalto per la
progettazione e la realizzazione dell’opera. Senza entrare nel merito dell’azione
legale, il sindaco Antonello Merolla
interviene con una nota di sollecito al
Commissario dell’Ater Latina, Antonello
Tornitore. “Quanto sta avvenendo –
afferma Merolla - desta grande preoccupazione nell’Amministrazione Comunale, perché la sospensiva disposta dal Tar
ha già prodotto uno slittamento di dieci
mesi rispetto ai tempi programmati per
l’inizio dei lavori determinando nel
nostro comune gravissimi ed ingiusti disagi morali ed economici alle numerosissime famiglie che sono in situazione di
emergenza abitativa, tra cui risultano
presenti anche portatori di handicap.
Inoltre Cisterna, per effetto della crescente disoccupazione derivata dall’attuale crisi economica, assiste ad un
preoccupante aumento di domande di
alloggi di edilizia residenziale pubblica
da parte delle fasce meno abbienti dei
residenti, che quest’anno hanno raggiunto il numero complessivo di 184 domande ammesse”. “Invito pertanto l’Ater conclude il primo cittadino - a voler procedere d'urgenza all'affidamento dell'appalto per un sollecito inizio dei lavori in
modo da alleviare il fabbisogno abitativo
del nostro comune e non comportare
ulteriori ritardi nel superiore interesse
pubblico
della
cittadinanza”.
F.D.A.
21 Aprile - 5 Maggio 2011
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 43
dalla
Regione
di Bruno Jorillo
LA POLVERINI INAUGURA LA QUARTA
EDIZIONE DELLO YACHT MED FESTIVAL DI GAETA
Il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha inaugurata la quarta edizione dello Yacht Med Festival, la manifestazione che la città di Gaeta dedica alla
nautica. “La nautica – ha dichiarato Polverini- è un settore importante per il Lazio,
che intendiamo continuare a valorizzare,portando la nostra regione ancora più in
alto nella classifica nazionale”. A questa edizione, la quarta, partecipano 240
imprese provenienti da tutta Italia, e 130 le imbarcazioni in mostra con i migliori
cantieri navali. La rassegna coinvolge un numero considerevole di operatori dei
settori legati all’economia del mare, nautica in primis, per continuare con turismo,
portualità, pesca, artigianato, agricoltura e produzioni tipiche, trasporti, formazione, servizi, logistica, ambiente e cultura. Inoltre, la Regione Lazio partecipa con 4
stand in rappresentanza dei quattro assessorati impegnati nell’evento: Turismo,
Ambiente, Mobilità e Trasporti e Lavoro. La presidente Polverini, nel corso del
suo intervento, ha inoltre ricordato che il Lazio possiede 360 chilometri di coste
che: “devono essere valorizzate e potenziate per l'economia della regione. Per questo si sta predisponendo un piano organico della portualità integrato con il sistema
delle infrastrutture e si sta dando peso alla formazione delle professionalità del
mondo del mare”.
SANITA', POLVERINI VISITA SANOFI-AVENTIS:
"VICINI A ECCELLENZE"
“La sanofi-aventis di Anagni è una eccellenza del settore farmaceutico, una azienda leader nel mondo, che in questo momento di crisi genera nuova occupazione”.
Lo ha detto la presidente della Regione Lazio,Renata Polverini che ha visitato le
linee produttive dello stabilimento accompagnata dall'amministratore delegato di
Sanofi-Aventis Italia, Daniel Lapeyre, dal direttore generale Arturo Zanni e dal
direttore dello stabilimento di Anagni, Alessandro Casu. Lo stabilimento di Ana-
gni, fondato nel 1973 ed esteso su circa 130 mila metri quadrati, conta 480 lavoratori, con i quali la presidente si è intrattenuta a pranzo a mensa. “Ho deciso di
visitare le nostre eccellenze anche per capire il modo in cui la Regione può sostenerle” ha spiegato Polverini sottolineando l’impegno dell’Amministrazione regionale anche “dal punto di vista fiscale per creare un territorio più competitivo”. L’azienda inoltre presta particolare attenzione alla formazione continua del personale
e in collaborazione con la Regione Lazio sono stati attivati, nell’ambito del bando
Sprinter 2 due progetti di formazione per il 2011, ancora in corso, uno rivolto ai
'sistemi integrati per la gestione della qualità e della sicurezza' e l’altro alle 'buone pratiche di produzione e modelli gestionali partecipativi'.
SANITA': POLVERINI, PASSI IN AVANTI SU
SANTA LUCIA E SAN RAFFAELE
Passi in avanti sulle problematiche relative al San Raffaele e al Santa Lucia. Presso gli uffici dell’assessorato alla salute si svolto un incontro prima con i vertici del
Gruppo Tosinvest e poi con l’amministrazione della Fondazione Santa Lucia, una
rappresentanza dei pazienti e le organizzazioni sindacali. “Abbiamo avviato percorsi di collaborazione per raggiungere in entrambi i casi soluzioni strutturali e
dare risposte in primo luogo ai pazienti e ai lavoratori”, ha commentato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Riguardo il San Raffaele, è stata raggiunta una intesa, su un percorso di lavoro, condiviso nei suoi punti salienti, lungo
il quale procedere per arrivare ad una possibile e auspicabile soluzione delle diverse problematiche riferite al gruppo, a cominciare dalla tutela dei pazienti e dei
lavoratori. Un primo accordo è stato raggiunto anche in merito alle problematiche
relative alla Fondazione Santa Lucia con primi interventi di carattere urgenti in
vista di proseguire il confronto per individuare soluzioni strutturali. In particolare,
la Regione si è impegnata ad intervenire immediatamente su alcune criticità a partire dall’erogazione, già nei prossimi giorni, di oltre 4 milioni di euro relativi
all’attività 2010. La Regione provvederà a costituire un organo tecnico di verifica
per procedere alla valorizzazione delle prestazioni di alta complessità riabilitativa
per gli anni 2006-2009, così da consentire la relativa liquidazione entro 45 giorni
dall’inizio delle operazioni di verifica. Le parti si sono impegnate a concordare un
nuovo incontro entro la fine del mese per affrontare la tematica del finanziamento
strutturale della Fondazione. “Dopo l’obiettivo rilevante raggiunto con la riduzione delle addizionali Irap e Irpef 2011 – ha sottolineato Polverini –, oggi si compie
un passo in avanti in merito a vertenze su cui la Regione Lazio da subito si è impegnata con senso di responsabilità e massima attenzione ai bisogni delle persone,
nonostante la grave situazione finanziaria ereditata nel campo sanitario per la
quale è stata avviata una operazione di risanamento che sta dando i suoi frutti,
come dimostra – ha concluso -anche il calo del deficit certificato ieri al tavolo di
verifica del piano di rientro sanitario con i ministeri vigilanti”.
SANITA': POLVERINI, OK TAVOLO DI VERIFICA CON GOVERNO
“Il 6 Aprile si è riunito il tavolo di verifica sulla sanità, presso il ministero dell'Economia, che ha avuto un esito molto positivo”. E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, illustrando alla stampa i risultati del
tavolo tecnico con i Ministeri vigilanti per il piano di rientro dal debito. I Ministeri vigilanti hanno oggi accertato il disavanzo 2010 in 1.044 milioni di euro contro
un disavanzo 2009 pari ad 1.419 milioni di euro. In pochi mesi è stato ridotto il
deficit di circa 400 milioni di euro eliminando sprechi e senza intaccare la qualità
dell’offerta sanitaria. “Tutto questo consentirà per l’anno 2011 - ha aggiunto Polverini - la riduzione delle aliquote Irap e Irpef rispetto al 2010 e permetterà lo
sblocco di ulteriori 200 milioni di euro. Il tavolo inoltre è stato aggiornato a fine
mese per la valutazione dello stato d’avanzamento del piano di riorganizzazione
della rete ospedaliera e della procedura di accreditamento istituzionale. Questo
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pagina 44
IL GIORNALE DEL LAZIO
dalla Regione
risultato è ancora più soddisfacente alla luce del fatto che la Regione Lazio è stata
in grado di far fronte, così come certificato oggi dal tavolo, all’ulteriore buco di
bilancio emerso nel tavolo di verifica del 26 ottobre 2010 pari a 1 miliardo e 600
milioni. L’impegno e i sacrifici affrontati per superare questa grave situazione di
disavanzo sono stati dunque sufficienti e utili a dare al Lazio una stabilità economica e finanziaria che aspettavamo da tempo”. “Abbiamo avviato una concreta
inversione di marcia rispetto al passato da cui abbiamo ereditato situazioni di spreco e disservizi. C'è ancora molto da fare ma abbiamo virato verso un modello efficiente e moderno. Ora stiamo realizzando uno schema razionale basato su due
pilastri: pianificazione e controlli. Studiamo il territorio, garantiamo un’offerta
sanitaria capillare e di qualità, verifichiamo i servizi erogati”.
21 Aprile - 5 Maggio 2011
so il Circolo canottieri Lazio dalla presidente della Regione, Renata Polverini,
insieme all’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cangemi, i quali a bordo di un catamarano hanno tenuto a battesimo la prima uscita sul fiume dei 'Rangers’, effettuando un breve giro perlustrativo insieme a una rappresentanza dei volontari. “Il
Tevere - ha detto la presidente Polverini – è sempre meraviglioso ma va salvaguardato, attraverso i ‘Tevere Rangers' saremo in grado di intervenire per renderlo migliore: 28 uomini e 12 donne, si prenderanno ‘cura’ del Tevere”. “Il progetto
– ha aggiunto l'assessore Cangemi - nasce dalla volontà della Regione di affrontare il tema della sicurezza a 360 gradi. Abbiamo qui voluto coinvolgere i circoli storici. E' un progetto serio, di assistenza e supporto che sarà un monitoraggio continuo”. L’azione dei Tevere Rangers si concentrerà principalmente lungo il tratto di
fiume navigabile, da Ponte Milvio all’Isola Tiberina, a bordo di un catamarano per
BEATIFICAZIONE WOJTYLA: POLVERINI,
REGIONE SI OCCUPERÀ DEI GIOVANI IN SUO OMAGGIO
In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, la Regione Lazio si
dedicherà “in particolare all'assistenza ai giovani”. Lo ha annunciato la presidente
della Regione, Renata Polverini, nel corso di una iniziativa dedicata alla figura di
Papa Wojtyla al Tempio di Adriano a Roma, cui ha partecipato l'arciprete della
Basilica di San Pietro, card. Angelo Comastri. “Allestiremo i campi nei quali daremo un'accoglienza gioiosa e ci occuperemo del loro trasferimento a Roma” ha pre-
la perlustrazione e biciclette con cui saranno percorse le piste laterali, messi a disposizione dalla Regione Lazio. Compito dei volontari è rilevare e segnalare alle
autorità preposte le eventuali situazioni di degrado che possono presentarsi lungo
le sponde e sotto i ponti. Inoltre tra le mansioni c’è anche quella di segnalare tutti
i fenomeni di abusivismo, come il deposito di strutture e attrezzature non autorizzate. La funzionalità del progetto, in linea con i propositi dell’Osservatorio per la
Sicurezza e la Legalità, è quella di realizzare un’analisi dei rischi e dell’incidenza
cisato Polverini sottolineando come l'aiuto ai giovani sia una forma di omaggio “a
quelle nuove generazioni che Giovanni Paolo II tanto amava e che saranno protagoniste del futuro”. Nel corso della manifestazione è stato proiettato un filmato di
cinque minuti che ripercorre i momenti salienti del pontificato di Wojtyla, con Polverini che ha ricordato inotre la mostra fotografica “La vita Apostolica e i percorsi Religiosi nel Lazio di Giovanni Paolo II”, realizzata dalla Regione Lazio, e inaugurata all'Auditorium della Conciliazione dagli assessori alla Cultura, Fabiana
Santini, e alle Risorse umane, Fabio Armeni. La mostra si svolgerà nelle cinque
province del Lazio e sarà aperta al pubblico con accesso gratuito fino al 2 maggio.
L’evento dà il via ufficiale alle iniziative che la Regione Lazio ha messo in campo
nel periodo che precede la solenne cerimonia del prossimo 1 maggio. L’iniziativa
è stata accompagnata dalla presentazione di un opuscolo “Sulle orme di Giovanni
Paolo II: il Lazio come pellegrinaggio mariano” che propone ai fedeli cinque itinerari nel Lazio che furono particolarmente cari a Papa Wojtyla, da Vicovaro a
Subiaco, da Greccio a Vescovio, da Gaeta a Itri, da Anagni a Canneto e da Viterbo a Caste Sant’Elia. Nelle altre province la mostra si potrà ammirare a Rieti a
Palazzo Dosi; a Frosinone a Palazzo della Provincia; a Latina al Museo Civico
Duilio Cambellotti; a Viterbo alla Sala Anselmi di via Saffi.
BOCCEA, POLVERINI INAUGURA CASA FAMIGLIA
"I PAGURI" PER MINORI IN DIFFICOLTA'
Taglio del nastro nel municipio XVIII della capitale, in zona Boccea, dove il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, insieme al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha inaugurato la nuova casa famiglia per minori
abbandonati o allontanati dalla famiglia, "I paguri". Un appartamento immerso
nella campagna romana, di 140 metri quadrati, 3 camere da letto, 2 bagni, una
cucina ed un soggiorno, che da oggi potrà offrire residenzialità e adeguata assistenza ad un massimo di sei minori in difficoltà.
"È un progetto al femminile e se ne respira l'aria" ha commentato Polverini. "È un
luogo meraviglioso - ha continuato - che colma lacune che a volte le istituzioni
lasciano. Quando le istituzioni non si accorgono del disagio, c'è però un paese che
mette in moto un impegno straordinario. Qui molti bambini potranno ritrovare la
loro vita". La casa famiglia nasce dall'esperienza di un gruppo di professionisti nel
campo dei traumi all'infanzia, Cristiana Guerra, educatore professionale e responsabile della struttura, e Stefania Salatino, psicologa, fondatrici, insieme alla coordinatrice Gioia Prignano, de "I Paguri Onlus". La casa famiglia, che ha al suo
interno anche una camera di pronta assistenza minori, si trova all'interno di un piccolo centro residenziale nella tenuta biologica dell'azienda Agricola Boccea ed è
stata realizzata nel pieno rispetto dell'ambiente, messo a disposizione dalla proprietaria Anna Federici. Del progetto fa parte anche la giornalista Barbara Palombelli.
REGIONE LAZIO: POLVERINI PRESENTA
IL PROGETTO "TEVERE RANGERS"
Ha preso il via il progetto ‘Tevere Rangers’, sostenuto dalla Regione Lazio e promosso dall’Osservatorio regionale per la Sicurezza e la Legalità, che coinvolge 40
volontari dei circoli canottieri storici di Roma attivi nel monitoraggio e nella prevenzione delle situazioni di degrado del fiume. L’iniziativa è stata presentata pres-
Sul Tuo
Telecomando
posizione
N. 110 - 290
631
Direttore Responsabile: Bruno Jorillo
NUOVO APPUNTAMENTO CON
L’INFORMAZIONE
LUNEDI ore 23,00 - GIOVEDI ore 18.30
SABATO ore 13,00
DALLA REGIONE
Settimanale di Informazione
Politica e Amministrativa
della Regione Lazio
conduce in studio:
DANIELA MAZZUFERI
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
pagina 45
delle attività criminose lungo il Tevere, e questo per rendere più efficaci le politiche di intervento che si vogliono adottare per migliorare la vivibilità del fiume. Per
questo, tutti i dati raccolti saranno inviati periodicamente all’Osservatorio che
provvederà ad elaborare uno studio annuale dei dati e delle tendenze relative al
degrado. “Abbiamo deciso di impegnarci nella prospettiva di Roma olimpica
anche con piccoli gesti come quello di oggi” ha affermato la Presidente Polverini,
che ha aggiunto: “Renderemo il fiume più vicino e accessibile a cittadini e turisti.
Troppe volte ci chiediamo perché a Roma non c'è quel collegamento che invece
esiste tra il fiume ed altre città europee. Probabilmente perché si è trascurato negli
anni. Noi vogliamo dare un segnale concreto e impegnarci per ampliare le possibilità di turismo nella Capitale”.
su proposta della maggioranza, nella seduta odierna della commissione Urbanistica. Il testo è stato assegnato alla commissione stessa l'8 ottobre 2010 e la discussione è ferma alla discussione sull'articolo 3.
Il rinvio diretto al Consiglio regionale è previsto dall'articolo 63 del regolamento:
trascorso il termine di 3 mesi dall'assegnazione del provvedimento alla commissione, le proposte di legge "su richiesta del proponente o di un presidente di gruppo sono iscritte all'ordine del giorno e discusse nel testo presentato salvo che l'aula, su richiesta della commissione consiliare, non fissi un termine ulteriore, non
superiore a quello assegnato e non prorogabile".
Sarà, quindi, la conferenza dei capigruppo a stabilire l'iter successivo del provvedimento.
VINITALY, POLVERINI: 'CRESCE QUALITA' DEL LAZIO'
"Sono qui per testimoniare la vicinanza della Regione al mondo del vino, nella
convinzione che l'enogastronomia sia una buona calamita per attrarre turisti su
tutto il territorio regionale". E' quanto ha dichiarato la presidente Renata Polverini, oggi a Verona in occasione della 45/ma edizione di Vinitaly, dove ha visitato il
padiglione della Regione Lazio.
Polverini si è soffermata presso gli stand dei produttori laziali presenti l Vinitaly,
accompagnata dall'assessore alle Politiche agricole, Angela Birindelli,dall'assessore alle Attività produttive, Pietro di Paolo, e dal commissario straordinario di
Arsial, Erder Mazzocchi.
"In Lazio Veritas" è lo slogan scelto quest'anno dalla Regione Lazio: ad indicare
un prodotto di qualità, genuino, frutto della passione dei produttori laziali. Lo spazio espositivo, di oltre 2.400 metri quadri - realizzato dall'assessorato regionale
AUDIZIONE SU "LA SICUREZZA STRADALE IN AMBITO
URBANO" IN COMMISSIONE MOBILITÀ
La Commissione mobilità, presiduta dal vice presidente Antonio Paris, ha proceduto all'audizione del progetto "Noi sicuri", in merito alla sicurezza stradale in
ambito urbano.
Il progetto è stato esposto da Paolo Goglio e mira a generare la cultura della prevenzione stradale, avente l'obiettivo di ridurre le vittime per incidenti stradali.
Illustrata l'analisi sulla sicurezza e sul controllo in Italia; evidenziate le problematiche sui controlli urbani; avanzate le logiche e risultati del progetto "Noi Sicuri".
Presente all'audizione l'assessore alle infrastrutture e lavori pubblici, Luca Malcotti, e il vice presidente della commissione, Francesco Dalia. La Commissione
tornerà a riunirsi sull'argomento, in particolare per quanto attiene la viabilità di
competenza regionale.
DA COMMISSIONE AMBIENTE VIA LIBERA A TRE CAVE
La commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio ha espresso parere
favorevole, a maggioranza, su tre schemi di delibera di Giunta in materia di cave.
Si tratta dell'autorizzazione alla società Travertino Morelli F. & C. per l'estrazione
di travertino in località "Le Fosse" nel territorio di Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. Via libera anche all'autorizzazione alla società Pom. Vit., con sede
a Pistoia, all'esercizio della cava di pomice in località "Pianacce" nel territorio di
Arlena di Castro (Viterbo) e alla società Leone srl, con sede a Riccione, a gestire
la cava di pomice in località "Muracciole" nel comune di Tuscania, sempre in provincia di Viterbo. Il parere vincolante è stato espresso oggi dalla commissione
Ambiente con cinque voti a favore ed un astenuto. In precedenza gli stessi schemi
di delibera avevano ottenuto, a marzo, il via libera da parte della commissione
Pmi, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio.
In apertura di seduta il consigliere Rocco Berardo è stato eletto vicepresidente
della commissione Ambiente.
PIANO CASA, LA MAGGIORANZA CHIEDE IL RINVIO IN AULA
Rinviare direttamente in aula la discussione sul "piano casa", la proposta di legge
della giunta regionale che modifica la legge 21 del 2009. Questo è quanto emerso,
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per le degustazioni e la presentazione di 104 aziende produttrici: 51 di Roma, 27
di Viterbo, 13 di Frosinone, 12 di Latina e 1 di Rieti. Polverini ha inoltre visitato
lo stand "CAPUT OLII - Lazio. Un solo modo di fare l'olio. Lo stesso da millenni" del Sol, il salone internazionale dell'olio d'oliva extravergine di qualità.
"Quest'anno è aumentato il numero delle aziende laziali presenti a Vinitaly - ha
sottolineato la presidente della Regione Lazio - e sta crescendo soprattutto la qualità della produzione regionale. Bisogna puntare sulla qualità, infatti, come elemento determinante per competere e trainare i consumi. Su questo c'è consapevolezza tra i viticoltori del Lazio e i risultati del salto di qualità sono esposti qui in
fiera. Per sostenere il comparto vitivinicolo del Lazio - ha concluso Polverini - porteremo avanti progetti per la promozione internazionale e daremo il supporto
necessario ai produttori che negli ultimi anni si sono sentiti trascurati".
PL SICUREZZA DOMESTICA: LA COMMISSIONE
BILANCIO CHIEDE CHIARIMENTI
Sia dalla minoranza sia dalla maggioranza in Commissione Bilancio si sono levate richieste di chiarimenti sullo stanziamento per la proposta di legge regionale n.
112, "Iniziative a tutela della sicurezza domestica", d'iniziativa dei consiglieri
Abate, Tarzia, Rauti, Di Giorgi. Per gli interventi tesi a "mitigare i rischi di incidenti all'interno dell'ambiente domestico e le eventuali conseguenze dannose",
come si legge all'articolo 1, il provvedimento licenziato in sede primaria dalla
Commissione Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università,
prevede uno stanziamento di un milione di euro per l'esercizio 2011, ridotto a centomila euro da un emendamento della Giunta.
Ai consiglieri della Commissione Bilancio sono sembrati un po' pochi, vista la
lista di interventi contenuti nella proposta di legge, tra i quali tra l'altro compaiono campagne informative, percorsi formativi, contributi per favorire la stipula di
polizze assicurative sugli immobili che rispettano gli standard di Rischio domestico accettabile, una certificazione che si ottiene dopo un controllo effettuato da personale incaricato dalla Regione.
A conclusione della seduta, il presidente Franco Fiorito ha annunciato che il provvedimento tornerà in Commissione Bilancio la prossima settimana per i necessari
approfondimenti assieme allo schema di deliberazione della Giunta regionale anch'essa all'ordine del giorno della seduta di oggi - sulla ricognizione delle partecipazioni societarie indirette della Regione Lazio e su alcune cessioni alle quali
la Giunta intende dare il via libera.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 46
LA PSICOLOGA RISPONDE
Dott.ssa Anna De Santis
(Psicologa - Psicoterapeuta)
SI DIVENTA GENITORI, MA NON
MAMMA E PAPA’.
Cosa significa rubare? Ho un figlio di 17
anni che ha rubato in un supermercato ed
ora è in carcere. Sono disperata perché
non ho le possibilità di pagargli un buon
avvocato, ma perché ha rubato! Con una
pistola giocattolo ha minacciato le cassiere per farsi dare i soldi, come è possibile
che non capisca il significato di quel
gesto; come è possibile che tutti i miei
insegnamenti non siano serviti a nulla! Il
fratello più piccolo è l’opposto: preciso,
educato, rispettoso, non riesco a capire da
chi ha visto fare quelle cose. Mio marito
non esce più per la vergogna, ed io non
riesco a capacitarmi per quello che ha
fatto. E’ stato un fulmine a ciel sereno,
non ce lo saremmo mai aspettato un gesto
simile, e dire che compativamo la signora
della porta di fronte perché il figlio era
stato arrestato per droga, ora siamo noi a
soffrire, e una cosa che mi ha colpito
molto è stata una frase che mi ha detto:
“Ora mi puoi capire che non serve a nulla
consolare, e perché le parole che mi dicevi non avevano significato per me, perché
il dolore che si prova non si può spiegare
e non si può consolare, c’è solo vergogna”. Dottoressa, vorrei che lei mi aiutasse a capire dove abbiamo sbagliato con
lui, e come dobbiamo comportarci una
volta che ritornerà a casa, grazie.
ELISA
I genitori sono coloro che mettono al
mondo i figli, e per farlo basta avere un
rapporto sessuale, rimanere incinta e poi
partorire, molto semplice perché è la natura che fa il suo percorso! Cosa accade, poi,
quando quell’esserino chiamato col nome
di un parente comincia a crescere? Bisogna educarlo, ma come? Così come hanno
fatto i propri genitori, prendendo esempio
da loro, e se le botte erano un metodo di
educazione naturalmente vengono usate.
Se ad un bambino si dà retta solo quando
combina guai, questi impara che solo
quando combina guai esiste per i genitori.
Egli non conosce altro modo per farsi
notare. Fare i genitori non significa stare
nel ruolo di mamma e papà, perché per
fare quello bisogna allenarsi a farlo, e per
farlo bisognerebbe andare a scuola per
genitori ed imparare a fare mamma e
papà. Sembra scontato che quando si
mette al mondo un figlio si diventa
mamma e papà, ma come ho detto prima
si diventa semplicemente genitori. Imparare a fare mamma e papà significa aver
appreso il significato dell’allevare un
figlio che non consiste solo nel dargli da
mangiare, mandarlo a scuola e usare
metodi di punizione perché così impara a
non sbagliare, spesso il bambino non ripete alcuni comportamenti sbagliati, solo
per la paura della punizione e non perché
abbia capito il significato di quel gesto.
Questo non significa educare, ma reprimere e bloccare; alcuni genitori insultano i
propri figli chiamandoli deficienti, incapaci, stupidi, impediti, ecc… Questo non fa
altro che rinforzare rabbia e aggressività
che non potendola scaricare sui genitori
viene spostata all’esterno con atti di vandalismo. Suo figlio, signora Elisa, ipotizziamo che abbia imparato ad attirare l’attenzione fin da bambino con gesti inconsulti, e che ora stia continuando a farlo
perché non si sente considerato da voi,
certo il gesto è estremo, ma più si cresce e
più questi tendono ad essere più eclatanti.
Provi a ricordare il rapporto che ha avuto
fin da bambino con lei e con suo marito,
forse ci sono stati molti momenti in cui si
sia sentito trascurato e giudicato negativamente, perché i figli diventano quello che
i genitori proiettano su di loro. Spesso i
genitori non vogliono prendersi la responsabilità di quello che di sbagliato fanno i
figli, non sapendo che essi sono il prodotto stesso della famiglia; e se rifiutano questo, dovrebbero rifiutare anche la respon-
Giorni Felici
Il 21 Aprile,
LUCA MINIUCCHI
compie 7 anni. Auguri
affettuosissimi di ogni
bene da mamma, papà,
Francesco,i nonni e zio
Il 27 aprile, al nostro
splendido ciciolo: la vita ti
doni tutto l'amore oltre
quello di cui noi tutti quotidianamente e per sempre ti
daremo, papa' mamma e
Mariketta buon
compleanno per il tuo ottavo
anno in cui sei venuto a noi
21 Aprile - 5 Maggio 2011
sabilità della riuscita di un figlio, cioè non
dovrebbero prendersi quei meriti. L’altro
figlio, invece, mi dice che è più responsabile e calmo, molto probabilmente avete
avuto con lui un altro tipo di atteggiamento, in quanto avendo usufruito dell’esperienza del fratello maggiore avrà bloccato
quegli atteggiamenti da voi rifiutati, ha
fatto, per così dire delle deduzioni di convenienza. Anche se si vive nella stessa
famiglia e con gli stessi genitori, i figli
sono persone diverse e con diversa personalità che immancabilmente sollecitano i
genitori in maniera diversa. Rifletta,
signora, sui suoi comportamenti e faccia
riflettere anche suo marito sui propri,
molto probabilmente riuscirete ad individuare quei momenti in cui vostro figlio è
stato abbandonato affettivamente da voi.
ESPRIMI UN DESIDERIO
Gentile dottoressa, cosa ne pensa di tutti
quei libri che ti dicono come fare per
diventare ricchi, fortunati e felici? Me ne
hanno regalato uno, l’ho letto, ma sono
tutte baggianate, non ci credo a tutte quelle cose che dicono, che se pensi a quello
che vuoi questo ti arriva e che puoi avere
tutto quello che veramente desideri. Ci
sono addirittura esercizi da fare come
allenamento per riuscire ad ottenere quello che vuoi. Io, sinceramente, ci ho pure
provato, ma i risultati non si sono visti;
non lo racconto in giro perché mi sento
ridicolo a credere a queste cose, ma
secondo lei perché scrivono questi libri?
Forse, sono loro che in questo modo fanno
i soldi sulla nostra ingenuità.
CLAUDIA
E’ risaputo che usiamo solo il cinque per
cento del nostro cervello e che l’altro
novantacinque per cento lo governa l’inconscio. Mi spiego meglio: la nostra
coscienza ci dà la consapevolezza di ciò
che è esperibile direttamente dai sensi, ci
rende, per così dire, presenti a noi stessi,
nel senso che agiamo e decidiamo secondo la nostra volontà, ma quante volte ci
capita di fare qualcosa senza rendercene
conto ed in modo automatico? I comportamenti automatici sono quei comportamenti che non hanno bisogno di essere
pensati per metterli in atto, perché ci
pensa l’inconscio a farlo. Dopo aver incamerato alcuni dati per eseguire un compito il cervello va da sé, questo è il principio
del risparmio energetico, grandi risultati
con un minimo dispendio di energia. Il
cervello è stato programmato così, ecco
perché quando ci si mette a dieta si cala
molto lentamente, perché ogni nostro
movimento avviene con un minimo dispendio di energia. Comunque, signora
Claudia, quei libri non sono di facile comprensione, perché al lettore mancano le
basi essenziali. Molte volte ci domandiamo come mai ci accadono cose non vorremmo che accadessero, rispondo: semplicemente perché le abbiamo pensate.
Certamente ora vi starete allarmando, perché penserete che basti pensare ad una
cosa perché si avveri, non è così perché
dovrebbe prima diventare un comportamento automatico, che si crea solo se quel
pensiero diventa fisso nella nostra mente
fino a non accorgerci di farlo. Se, per
esempio, penso costantemente che verrò
bocciato ad un esame, questo accadrà
anche se studio dalla mattina alla sera,
perché? Perché i pensieri ripetuti nel
tempo passano, per così dire, in una parte
del nostro cervello che li mette in atto,
anche se non gradiamo quel risultato.
Dunque quei libri ci danno, in linea di
massima, la possibilità di comprendere
come funzionano i nostri pensieri, e di
poterli gestire al meglio, mancano, però,
di informazioni psicologiche, che potrebbero aiutare il soggetto a comprendere
meglio le dinamiche psichiche, ma tutto
sommato se letti con più attenzione
potrebbero darci alcuni spunti utili su
alcune linee guida dei nostri comportamenti, che se trasformati in positivi
potrebbero aiutarci a vivere meglio.
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Dylan, i cuginetti
Christian, Simone, mattia e
nonna Annamaria
IL 28 MARZO è NATO MASSIMO
PATERNOSTER PER LA GIOIA
DELLA MAMMA SARA E IL
PAPA' TIZIANO E DI TUTTI I
NONNI,BISNONNI, ZII E CUGINI!!!
Tanti auguri a DAVIDE, il
piccolo di casa, per i suoi 2
anni. Da Mamma, Papà e i
fratellini Valerio e Fabiano.
IL GIORNALE DEL LAZIO
21 Aprile - 5 Maggio 2011
SPORT
di Jody Franzè
“La capolista se ne va”. Questo
era il coro intonato al termine
dell’incontro tra Aprilia e Porto
Torres, dai tifosi biancoazzurri.
Infatti dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Viterbese,
le inseguitrici (Bacoli e Monterotondo) si erano portate ad
appena 1 e 3 lunghezze di
distanza. In questa 32esima giornata invece, grazie proprio ai
risultati di Arzachena - Monterotondo 2-2 e Bacoli – Viterbese 33, la compagine di mister Castellucci allunga di nuovo e vola
sempre più sola al primo posto.
Adesso con due giornate al termine del campionato, il margine
dal secondo e il terzo posto è di
3 e 5 lunghezze e la voglia di
professionismo è davvero tanta.
Davanti ad un Quinto Ricci delle
grandi occasioni, l’Aprilia è
scesa in campo creando molto
contro la squadra sarda e
riuscendo a vincere il match, con
una perla di Giuseppe Siclari
direttamente da calcio di punizione. Da una media distanza di
pagina 47
L’Aprilia è sempre più prima
Lazzarini: “Sono orgoglioso della squadra e della tifoseria”
campista Gentile. La squadra
sarda arrivata ad Aprilia con la
voglia di Play-off, ha disputato
un buon match, costruendo qualche occasione pericolosa e punita solo da un calcio da fermo.
Adesso l’Aprilia è al comando a
quota 61 punti con due partite
ancora da disputare, la prossima
a Genzano con la Cynthia e l’ultima in casa davanti al proprio
pubblico con lo Zagarolo. Passiamo alla cronaca di questa
32esima giornata. Le due squadre messe bene in campo da
entrambi i tecnici nei primi
minuti non riescono a rendersi
rea di rigore il centrocampista
biancoazzurro sciupa incredibilmente calciando altissimo da
due passi. Nel giro di dieci
minuti l’Aprilia crea ben quattro
occasioni da gol senza però realizzarne una. La prima avviene
al 38’ con Branicki spostato
sulla fascia destra, mette la sfera
sul primo palo per il taglio di
Foderaro, che chiude troppo la
traiettoria del tiro. Qualche azione più tardi Siclari dalla sinistra,
supera un uomo si accentra e dal
limite dell’area tenta un tiro di
precisione ad incrociare, che fa
la barba al palo uscendo fuori.
Al 45esimo minuto Siclari con
una conclusione fotocopia alla
precedente, fa nuovamente la
barba al palo sempre alla destra
di Nieddu. Nel terzo e ultimo
minuto di recupero Foderaro
spreca malamente un’azione che
poteva sbloccare il risultato. Il
numero 9 apriliano mette a terra
un pallone calciato lungo dalla
retroguardia, si ritrova defilato,
ma a tu per tu con l’estremo
difensore del Porto Torres. Foderaro troppo altruista, preferisce
ancora una volta Termina la
prima frazione di gioco sul punteggio di parità, ma a ridare il
giusto entusiasmo al pubblico
del Quinto Ricci ci pensano i
risultati dagli altri campi, che
vedono sia il Monterotondo che
il Bacoli entrambe perdenti.
Così spinti dai tifosi, i giocatori
entrano in campo nella ripresa
con una marcia in più. Di fatti
pericolose.
All’undicesimo
Alessandro Frau ci prova direttamente da calcio di punizione, ma
la conclusione termina alta sopra
la traversa. Poco più tardi ci
prova Atzeni, che defilato sulla
sinistra riceve la sfera e calcia di
prima intenzione. Pergamena fa
buona guardia e compie una
strepitosa parata, smanacciando
in angolo. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi con
Bianchi, che direttamente da calcio piazzato calcia a rete trovan-
IL PRESIDENTE LAZZARINI
25 metri, Siclari ha lasciato
esplodere tutta la sua potenza
nel piede destro, che ha colpito il
pallone spedendolo proprio sotto
al sette per la vittoria. Mister
Castellucci nella sfida contro il
Porto Torres ha schierato la
miglior formazione, contando
anche sull’importante ritorno del
capitano Galluzzo e del centro-
do però, la respinta della retroguardia ospite. Intorno alla mezz’ora Siclari sull’out di destra
colpisce al volo al centro per
Branicki, che non ci arriva per
un niente. Nell’azione successiva ancora Siclari che appoggia
ancora per il polacco, la sfera
però scorre e termina sul lato
opposto a Miccichè, dentro l’a-
passare il pallone al compagno
Branicki in arrivo, la precisione
del passaggio però è sbagliata e
costringe l’ex Fondi, ha concludere a rete in una posizione troppo defilata e la palla debole,
viene respinta corta dalla difesa.
Dalle retrovie abilmente arriva
Siclari che di prima intenzione e
senza pensarci due volte, calcia
in porta a botta sicura. La palla
viene ancora respinta dalla compagine rossoblù che si salva
La RN Aprilia ai Campionati Italiani
La RN Aprilia ha preso parte
all’ultima edizione dei Campionati Italiani di Categoria
che si sono svolti dal 25 al 30
marzo presso la piscina comunale di Riccione. La squadra
apriliana ha presentato due
atleti, Leyla Shahrokhi, classe
93, impegnata nei 200 Dorso e
Riccardo Crescenzo, classe 97,
impegnato nei 200 Delfino. I
due atleti si sono distinti per i
crono registrati, 2’18”3 il
tempo della Shahrokhi, giunta
18° e 2’16’2 il tempo di Crescenzo, giunto 12°. C’è soddisfazione da parte del coach
Marco Sist: “I ragazzi hanno
fatto due buone prove, migliorando abbondantemente i loro
personali e denotando una
buona condizione. Sicuramente positivo il miglioramento
delle posizioni all’interno della
classifica di specialità, visto
che entrambi gli atleti partivano dalla 30° posizione e sono
giunti rispettivamente alla 18°
Shahrokhi e alla 12° Crescenzo. Questo ci da convinzione
dopo appena un giro di orologio,
Siclari partito dalla trequarti,
riesce ad entrare in area calciando con potenza il pallone deviato però, da il numero 1 sardo.
Insieme all’andamento della
gara si accendono anche gli
animi sul prato verde, dove il
direttore di gara fa fatica a tenere a bada i 22 in campo e non
solo. Con il possesso palla a
favore, l’Aprilia cerca il varco
giusto per scardinare l’ottima
difesa rossoblù. Ci provano
delle nostre possibilità e entusiasmo per affrontare i prossimi mesi di allenamento per
preparare i campionati estivi”
I due atleti della RN insieme ai
loro compagni saranno impegnati, dai prossimi giorni, a
preparare la stagione estiva,
che attraverso le varie tappe
del campionato regionale e dei
meeting, si concluderà tra la
fine di Luglio e i primi di Agosto con la sezione estiva dei
prima Foderaro e poi Gentile
con due tiri dalla distanza ad
impegnare Nieddu, ma in
entrambe le occasioni è mancata
la mira. Intorno al 20esimo Falchi subentrato a Pili infortunato,
tiene per la maglia Rossini
prima di farlo entrare in area,
l’arbitro non ha dubbi e assegna
il calcio di punizione. Dai 25
metri Siclari si incarica della
battuta. Il tiro potente e preciso
calciato a mezza altezza, conosce incredibilmente la fine della
sua corsa, soltanto dopo aver
toccato la rete sotto il sette.
Esplode la gioia sugli spalti e sul
terreno di gioco, dove tutti uniti
sfogano la loro voglia di sbloccare il risultato e di passare in
vantaggio. Dopo l’1 a 0 apriliano, il Porto Torres prova con
qualche timida azione ha pareggiare i conti, ma i pontini fanno
sempre buona guardia. Una rete
basta e avanza, e per questo i
ragazzi di Castellucci preferiscono amministrare il risultato
senza correre rischi sino al triplice fischio. Fine delle ostilità, che
arrivano dopo 5’ minuti di recupero. La gioia incontenibile per
la vittoria conquistata e per aver
allungato sulle inseguitrici, si
chiude con un ‘abbraccio’ collettivo della squadra insieme a tutta
la tifoseria. Il padron della società Umberto Lazzarini è entusiasta per il momento che sta attraversando la sua squadra e crede
fortemente
nell’obiettivo:
“Anche quando abbiamo perso
contro la Viterbese, io ho sempre
creduto nell’Aprilia. Sapevo che
ci saremmo subito riscattati ed
infatti contro il Porto Torres è
arrivata la vittoria. Sono molto
felice per quello che stiamo
vivendo, ai miei giocatori dico
sempre di scendere in campo per
vincere e lottare sempre. Soprattutto adesso il primo posto non
ce lo dobbiamo far sfuggire.
Sono orgoglioso di questa squadra e della sua tifoseria, spero
vivamente di regalargli e regalarmi questo splendido sogno”.
Campionati Italiani.
La RN Aprilia sarà inoltre
impegnata, con le atlete
Manuela e Sara Sanzari, classe
91, ai Campionati Italiani
Assoluti, che si terranno a Riccione il 26 e il 17 Aprile. “Ci
aspettiamo di fare dei buoni
tempi, le ragazze stanno lavorando bene e ci sono tutte le
premesse perché ciò accada”
dichiara ancora Marco Sist.
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