VERBALE INCONTRO: SCAMBIAMOCI
BRESCELLO 12/6/2014 ore 18.30
Presenti: Raffaella Rozzi rappresenta Giuditta, Laura Soncini, Anna Lisa, Laura Zilocchi, Patrizia Bonini, Rita
Ballestri, Siheme Hagouchi, Stefania Pizzetti, Sofo Ippolito, Gabriella Bigliardi rappresenta anche il parroco,
Matteo Bigliardi, Susi presidente Avis, Tonino Nasi, Isabella Mazza, Miriam Cupici, Lorenza Baccuini, Anna
Avanzi, Marianna Castiello, Lorena Bondavalli.
Lorenza apre la serata presentando l'operatrice di sportello sociale, Lorena, che segue una parte dei
progetti di comunità nei quali è inserito anche il progetto della scambioteca e la coordinatrice degli
sportelli sociali, Anna, dell'Azienda Speciale Bassa Reggiana che oltre a coordinare gli sportelli sociali e i
progetti i comunità degli otto comuni si occupa anche di altri progetti rispetto al Centro per le Famiglie e
all'Educativa territoriale. La scambioteca come luogo di scambio di oggetti ma anche con la prospettiva di
scambio di tempo, saperi e relazioni.
Anna: ricorda che esiste una progettazione più ampia che prende il nome di Plurima, un progetto più largo
che intende creare relazioni. Punto di approdo importante perchè attraverso lo scambio materiale ed ha
l'obiettivo di mettere in moto relazioni che non sempre arrivano ai servizi e che sono sempre portatrici di
risorse. Ricorda che a breve ci sarà l'iniziativa di scambio di libri usati Piazzamiilbro in tutti i Comuni. La
Regione ha seguito queste esperienze locali curiosa di vederne il funzionamento e l'evoluzione.
E' importante capire cosa pensano associazioni e cittadini, cosa pensano rispetto a queste esperienze e
come desiderano portarle avanti.
L'esperienza della scambioteca di Brescello come unica con orari e giorni di apertura strutturati può fare da
scuola sul territorio.
Gualtieri: raccoglie materiali che distribuisce attraverso lo sportello sociale su appuntamento mensile e ci si
sta accordando con centro riuso.
Boretto: ha incontrato le associazioni e cittadini, il servizio aveva l'esigenza di una scambioteca, le
associazioni sono state incuriosite dalla banca del tempo che è stata invitata in un incontro pubblico ricco di
stimoli.
Luzzara: il Comune ha dato uno spazio, i Comuni ci credono e non è scontato, le operatrici della banca del
tempo ricordano questo.
Luzzara: durante i primi incontri ci sono stati pochi cittadini e associazioni ma con grande slancio. Si sono
organizzate iniziative tematiche articolate su 3 incontri: un sabato con scambi di attrezzature e abiti
bambini con età 3/12, un secondo appuntamento legato alla manifestazione Piazze d'infanzia, un terzo
che non ha riscosso molto successo, ancora ci si sta interrogando sulle motivazioni, con il tema a scambio
degli accessori e abbigliamento donna. Durante questi appuntamenti i cittadini erano invitati a portare i
loro oggetti da scambiare in quella sede con altre persone . A conclusione il materiale rimasto e quindi non
scambiato veniva riportato a casa perchè si era fatta la scelta di non fare magazzino.
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In queste iniziative un ruolo importante lo svolgono gli sportelli sociali del comune e i volontari.
Brescello reputa che sia giunto il momento di far conoscere la sua scambioteca sul territorio e sentire le
voci dei cittadini.
Raffaella chiede cosa sia una banca del tempo.
Anna spiega che è uno scambio di competenze....
Tonino:" a Sorbolo esiste questa esperienza che non riesce a partire. La fanno dentro la Croce Rossa ma
non è il luogo giusto. Anche noi a Brescello la facciamo ai servizi ma non è giusto. Io ci credo c'è gente che
ha tante potenzialità ma non riesce a condividerle. A Brescello può nascere... c'è stata l'iniziativa che si
facevano i tortelli e poi si davano per poco..."
Stefania:" lo possono fare anche i giovani"
Laura Z. chiede cosa possono dare i giovani? aggiunge: " si possono scambiare vecchie ricette, il cibo
interessa e lega"
Miriam: "gli uomini possono riparare oggetti"
Nasi racconta del sig. Artoni che si occupa di riparazione di biciclette, provvedendo al ritiro, riparazione e
consegna
Lorenza coglie l’occasione dell’incontro per chiedere un parere rispetto alla sede dello “Sportello
Consumatore/Utente”, aperto da maggio 2 volte al mese per una anno, provvisoriamente individuate 1 a
Brescello, presso il Centro Polifunzionale nell’ufficio dello Sportello Sociale e una a Sorbolo, presso il “Punto
Comune (vengono consegnate le locandine con il calendario delle aperture da maggio a dicembre 2014),
Lorenza chiede una valutazione da parte dei presenti anche rispetto alla sede da individuare per eventuali
future iniziative di Plurima (banca del tempo etc), finalizzate appunto a promuovere comunità e creare
relazioni, chiedendo se è considerata più adatta la sede del Centro Polifunzionale o la sede dell’exinformagiovani, già utilizzata molto parzialmente per altre iniziative sul territorio (SAP, educativa etc);
Bonini: " ha ragione Lorenza sarebbe auspicabile un posto centrale in cui potrebbero venire bambini, si
possono dare lezioni di lingua, computer ecc. anche se al centro polifunzionale c'è un parcheggio comodo ."
Poi parla di scambio di oggetti non solo ideale / simbolico ma anche reale e fa l' esempio vintage che ha un
suo valore.
Anna prende spunto :" es a Luzzara abbiamo concordato che se non ho nulla da darti in cambio ti posso
dare 2 ore del mio tempo per un laboratorio"
Isabella: " non va male il centro polifunzionale per Federconsumatori "
anche Susi è d'accordo.
Tonino;" il punto urp a Lentigione va bene"
Lorenza: " la sede sap è molto vissuta"
Isabella: " anche i genitori la usano molto, anche noi per riunioni andiamo al piano superiore"
Laura Z. solleva il problema degli allarmi attivati
Lorenza risponde che si è risolto con i volontari del SAP, che è un problema che si può risolvere
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Per la maggioranza dei presenti le sedi per lo “Sportello Consumatore/Utente” provvisoriamente
individuate presso il Centro Polifunzionale nell’ufficio dello Sportello Sociale e una a Sorbolo presso il
“Punto Comune” sono ritenute opportune in relazione al tipo di servizio; la maggioranza dei presenti
concorda nel ritenere la sede di ex informa giovani più adatta a diventare la sede di eventuali progetti futuri
di Plurima, prestandosi ad essere un “luogo d’incontro per la cittadinanza, più centrale e meno collegato
spazialmente agli specifici Servizi Comunali alla Persona;
Stefania: " speravo di poter portare un altro argomento che fra l'altro volevo sollevare quì, si tratta del GAS
da far partire a Brescello, so che in altri comuni limitrofi si stanno muovendo . Se magari riusciamo ad
organizzare altri incontri per andare incontro alle esigenze di persone che hanno meno possibilità di
acquisto. Può creare una rete.
Anna: " è il comune di Luzzara che ha questo progetto, non ci sono ostacoli a mettere in campo anche
questo"
Lorenza: " partire dalle vs idee perchè l'iniziativa stia in piedi. E' un progetto che fa parte anche
dell'Azienda ."
Stefania chiedo di inserire il mio nominativo a questo progetto ." Poi spiega le modalità di funzionamento
alla sig.ra Bonini che le ha chieste.
Lorenza chiede come si costruisce nel concreto. Stefania risponde che avrebbe una collega che è
competente sull'argomento.
Lorenza: " le istituzioni possono fiancheggiare il progetto, il pubblico può affiancare, ma il progetto si fonda
sulla volontà delle persone e l'amministrazione può fare promozione magari dedicando una serata in
merito."
Rita spiega che si tratta di prodotti di qualità ad un prezzo giusto
Laura Z.: " un gruppo che compra insieme"
Stefania: " è un modo di orientare i consumi perchè tutti noi compriamo schifezze e se noi non le
compriamo più i produttori disonesti sono costretti a chiudere."
Anna: " a livello distrettuale siamo ragionando su questo progetto.. all'interno degli sportelli sociali e
nell'autunno partiremo."
La serata si conclude alle ore 20,00 con l'accordo di incontrarsi per il prossimo incontro previsto per il 25/6
alle ore 18 al centro polifunzionale .
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