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remarketing
Dieci giorni
e l’usato va...
sul deprezzamento: sono la logistica
(cioè gli spostamenti fisici dalla sede
dell’ex proprietario o usufruttuario
al salone di vendita), la gestione
documentale (cioè il passaggio di
proprietà e tutti gli aspetti burocratici)
e i ripristini che consentono all’auto
di ritornare in perfetta efficienza
(controlli, revisioni meccaniche e
aggiustamenti di carrozzeria). L’auto
usata venduta da un operatore professionale deve per legge essere coperta
da garanzia, per erogare la quale deve
necessariamente essere ripristinata.
Più si allungano i tempi di logistica
e quelli necessari al ripristino, più il
valore commerciale si abbassa. Si
calcola che in media il deprezzamento
giornaliero di un’auto corrisponda a
non meno di 7 euro. Diventa quindi
fondamentale accorciare il più possibile la tempistica di queste operazioni.
Escargo, società leader di mercato
nella logistica automotive, facente
parte del Gruppo EliaAmbrosetti,
ha ideato un circuito virtuoso che
permette di accorciare al massimo i
tempi di gestione dell’usato, offrendo
un vantaggio competitivo a tutta la
filiera della distribuzione, a partire
da chi dismette il veicolo (impresa o noleggiatore), passando per
gli intermediari (concessionario o
salonista), fino a cliente finale (privato
o azienda). Proviamo a seguire, con
l’ausilio dell’amministratore delegato
di Escargo Silvio Diciolla, questo
sistema logistico integrato, per
evidenziare, passo dopo passo, i
vantaggi che ne derivano.
di Marco Di Pietro
I
l mese scorso Fleet
Magazine ha illustrato
quanto sia importante (e
quali saving può generare
al sistema distributivo) una
logistica integrata per il
mercato dell’automobile.
Questo mese ci occupiamo di
logistica dell’usato, un comparto
dove la corretta gestione è ancora più
fondamentale.
Il mercato dell’usato raggiunge in
Italia numeri rilevanti: circa 5 milioni
di vetture passano di mano ogni
anno, ovvero più del doppio rispetto
a quelle nuove. Circa il 60% delle
transazioni avviene tramite commercianti specializzati (concessionari e salonisti), mentre il restante
40% sono trattative tra privati. La
stragrande maggioranza delle vetture
più “fresche” (entro i 3-4 anni di vita),
però, sono oggetto di transazione
professionale. Dal punto di vista
economico, quindi, la maggior parte
delle auto di valore rilevante vengono
trattate da operatori specializzati.
Diversamente che per le auto nuove,
che fino al momento dell’immatricolazione mantengono inalterato il
valore commerciale, il prezzo delle
vetture usate è in continua discesa:
ogni giorno che passa la vettura di
seconda mano subisce un deprezzamento. Che va a incidere anche in
maniera significativa sulla marginalità
della compravendita per l’operatore
professionale.
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Dal recupero
alla piattaforma
Tanto può bastare dalla presa in consegna
dell’auto usata all’esposizione in salone
per la rivendita. Passando attraverso perizie,
gestione amministrativa, logistica e ripristini.
Come? Grazie al circuito virtuoso di Escargo
Soluzione: accelerare
logistica e ripristini
Quando un’auto entra nel circuito
dell’usato, proveniente da un noleggio o da una permuta, deve essere
sottoposta a una serie di operazioni
che dilatano i tempi di giacenza e, di
conseguenza, incidono fortemente
“La prima problematica da affrontare nel circuito del remarketing è il
recupero dei veicoli dall’originaria
località di stazionamento che, nel caso
delle flotte di noleggio, è il piazzale di
riconsegna e stoccaggio - esordisce
Diciolla -. Ma già in questa fase Escargo offre l’opportunità di accelerare il
sistema, andando a prelevare il veicolo direttamente dall’utilizzatore. Il per-
LOGISTICA INTEGRATA
LOGISTICA INTEGRATA
remarketing
Silvio Diciolla
sonale specializzato di Escargo è in
grado di effettuare anche il recupero
e il controllo della documentazione e
la valutazione peritale dei danni, secondo capitolati standard concordati
con il cliente. Tramite il trasporto con
le bisarche, l’auto usata in fase di
defleeting viene accolta nelle piattaforme di Escargo (le principali sono
una dozzina, dislocate in posizione
strategica in tutta Italia). Appena
giunte sui piazzali, le auto vengono
sottoposte a lavaggio e fotografie,
periziate nei danni di carrozzeria
secondo i parametri Ania e valutate
con una perizia personalizzata sulla
base delle modalità concordate con
il cliente (per esempio, parametri di
buy back, oppure di ricondizionamento o di valorizzazione dei danni,
secondo capitolati specifici che
evitano il contenzioso sulla stima
dei danni da usura)”. Contemporaneamente tutta la documentazione
viene inserita nel sistema gestionale,
cui il proprietario può accedere per
seguire direttamente on line i vari
passaggi e conoscere in tempo reale
quale sia lo stato di lavorazione e
gestione dell’auto. “La vettura viene
successivamente inviata in aree
appositamente create per la visione
del prodotto da parte di commercianti o direttamente dei clienti
finali - continua Diciolla -. Possibile
anche la messa a disposizione di
location specifiche per aste fisiche
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LOGISTICA INTEGRATA
remarketing
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dedicate ai commercianti e curate dal
cliente. Contemporaneamente, per
le auto che vengono canalizzate sul
mercato retail, è disponibile l’opzione
di caricamento delle informazioni
tecniche, fotografiche e commerciali
sui sistemi di remarketing tramite il
web preferiti dal cliente (per esempio
Autoscout24, piuttosto che e-Bay o
Car4You - ndr)”.
Ripristino
a costi industriali
Il sistema Escargo di gestione
dell’usato prevede un’ulteriore possibilità, come spiega Diciolla: “Quando è
stata decisa la canalizzazione della vettura, offriamo l’opportunità di eseguire
direttamente il ripristino di carrozzeria
a tariffe industriali, cioè estremamente
convenienti (con un risparmio medio
di circa il 35% rispetto alle carrozzerie
convenzionali). C’è pure la possibilità
di effettuare, nella medesima location,
anche le prove statiche e dinamiche,
e perfino le operazioni meccaniche
principali, per esempio quelle previste
dai tagliandi periodici. Con conseguente massima contrazione delle
tempistiche”. Ma quanto dura complessivamente il circuito ottimizzato,
dalla presa in carico alla consegna
finale? “Le medie che oggi rispettiamo - risponde Diciolla - si aggirano su
questi standard: dall’ordine all’effettivo
ritiro non passano più di 3 giorni.
Entro i successivi 3-4 giorni vengono
effettuati il lavaggio, la gestione
documentale e fotografica, la stima
dei danni, l’eventuale disallestimento
(per quei veicoli che necessitano
di tale operazione) al fine di inserire
i dati relativi al veicolo on line
per la vendita”.
Complessivamente, in meno di una
decina di giorni il veicolo passa dal
ritiro a essere a disposizione degli
eventuali clienti: queste tempistiche
rappresentano un risparmio di tempo
di circa due terzi rispetto a un sistema
convenzionale. Per giunta, la capacità dei piazzali di Escargo è tale da
smaltire un quantitativo enorme di vei-
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coli: è possibile infatti la lavorazione
contemporanea di oltre mille vetture
al giorno.
Carrozzeria
all’avanguardia
“Un consistente risparmio nelle
tempistiche di remarketing - fa
rilevare l’amministratore delegato di
Escargo - è dato dalla tipologia delle
carrozzerie che operano all’interno dei
piazzali. Per l’essicazione delle parti
riverniciate utilizzano lampade a raggi
corti, che dimezzano i tempi di fermo
tra un’operazione e l’altra.
Particolare perizia, poi, ha il personale
specializzato nel ripristino delle vetture grandinate, che utilizza apparecchiature speciali apposite”.
L’ultimo importante risparmio di
tempo avviene nello stoccaggio
delle vetture pronte, che sono
allocate in modo automatizzato
secondo gli ordini di spedizione
e consegna previsti.
Vantaggi per noleggiatori
e commercianti
Quali sono, riassumendo, i plus di
questo sistema per gli operatori del
renting?
A questa domanda Diciolla risponde
senza incertezze: “Innanzitutto, un noleggiatore abituato a gestire il proprio
usato canalizzandolo esclusivamente
sui commercianti ha a disposizione
strutture di ripristino ed esposizione
per canalizzarlo anche verso i privati,
un comparto che offre marginalità più
interessanti.
Ma anche sul versante della vendita
ai professionisti del remarketing, il
sistema consente importanti sviluppi,
soprattutto in termini di riduzione
dei tempi, perché, oltre ad accelerare
il circuito gestionale, permette di
effettuare in loco le riparazioni fast
fit. Senza dimenticare i vantaggi più
acclarati: il risparmio di denaro e
l’opportunità di controllare costantemente tempi e costi via web”.
Mentre per gli operatori specializzati nella rivendita, quali vantaggi si
prospettano? “La rapidità del circuito,
che permette loro di ritirare, anzi di
ricevere direttamente presso le loro
sedi, le auto in pochi giorni dall’acquisto dal fornitore; di disporre sin da
subito di un negozio virtuale sul web
prima ancora di avere in salone l’auto;
di potere gestire logistica e ripristini a
costi decisamente competitivi”.
Senza dimenticare che Escargo può
occuparsi anche degli aspetti logistici
tradizionali quali l’import e l’export,
ovvero può effettuare servizio di
presa e consegna in qualsiasi parte
del continente.
C’è infine un vantaggio ulteriore
nel circuito virtuoso della logistica
integrata di Escargo: gli standard
qualitativi identici su tutto il territorio
nazionale. Standard che possono
essere quelli propri dell’azienda,
oppure quelli specifici di un brand
di remarketing di una Casa o di un
noleggiatore. Con la certezza che
il cliente finale troverà lo stesso
trattamento e la stessa qualità in
ogni punto vendita che sfrutta le
potenzialità del sistema Escargo.
Il circuito
di remarketing
di Escargo gestisce
le vetture tramite
una piattaforma web.
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