Avvicinamento: Riuniti i gruppi a Monigo, si prosegue sulla SS Feltrina
08 Luglio 2007
GRUPPO DEL SELLA
FERRATA AL PIZ DA LECH DE BOE’
Referenti
Albino Gandin – Daniele Martignago
Tel. 0422.899678
Partenza:
Domenica 08 Luglio 2007
Ore 6.00 dal Piazzale della chiesa di Dosson
Rientro previsto: ore 20.30
Difficoltà:
Gruppo A: EEA Avvicinamento semplice, ferrata di
media difficoltà di circa 200 m di dislivello.
Gruppo B: EE Brevi passaggi attrezzati su sentiero, più
salto verticale di circa 10 m munito di staffe (EEA).
Lunghezza: Gruppo A e B: 9 km
Dislivello:
Gruppo A e B: 800 m in salita 1100 in discesa
Quota massima: 2911 m (Piz da Lech de Boè)
Tempi:
Gruppo A e B: 8 ore
Equipaggiamento: Gruppo A: Completo da alta montagna + imbraco,
set da ferrata e casco. Pranzo al sacco.
Gruppo B: Completo da alta montagna + cordino e 2
moschettoni, consigliato il casco.
Cartografia: Tabacco 06 – Sentieri n° 638 – 637 - 636
Costi auto:
A/R 300 km x 0,15 € = 45,00 €
Seggiovia:
4,00 € per persona
fino a Quero dove si svolta a dx per Lentiai - Busche. A Busche si svolta a
dx per Sedico sulla SS 40. Si svolta a sinistra prendendo la Statale
Agordina, la si percorre sino a Caprile dove si svolta a dx per la SS 563.
All’incrocio con la SS 48 si svolta a sx per Pieve di Livinallongo - Arabba.
Giunti nel centro di Arabba si svolta a dx per la SS 244 direzione Passo
Campolongo - Corvara. Si parcheggiano le auto al Passo Campolongo.
Tappe del percorso: Passo Campolongo 1875 m - Crep de Mont
2198 m – Vallon 2562 m – Termine della ferrata 2750 m – Cima del Piz
da Lech de Boè 2911 m – Vallon 2562 m – Rifugio Kostner 2500 m –
Rifugio Bec de Roces 2160 m – Passo Campolongo 1875 m.
Escursione: Dal passo Campolongo 1875 m si scende camminando
per un breve tratto al bordo della strada all’Albergo Boè 1860 m, si
svolta a sinistra imboccando la sterrata n° 638 che si percorre sino alla
stazione a valle della seggiovia Crep de Mont - Vallon 2198 m. Con la
seggiovia ci si porta al Vallon 2537 m, risparmiando così oltre 300 m di
dislivello e potendo comodamente ammirare dall’alto il Lech (laghetto)
de Boè, nonché tutta la muraglia di cime che contornano l’anfiteatro del
Vallon, culminanti nel Piz Boè 3152 m, massima elevazione del Gruppo.
Scesi dalla seggiovia, si prende il sentiero di destra (indicazioni ferrata
del Vallon - ferrata Piz de Lech), fino ad un bivio dove vi sono le
indicazioni per la via normale e la ferrata. Qui i due gruppi si dividono.
Gruppo A: il gruppo A svolta a sinistra e si porta all’attacco della ferrata.
Ci si imbraca sotto uno strapiombo a 2562 m. Si sale per placche ben
gradinate, camini, canalini e cenge. La roccia è ricca di appigli/appoggi
e la scalata risulta molto piacevole. Si supera una placca esposta e
verticale con l’ausilio di due scale in ferro ed alcune staffe poste sia tra
le 2 scale che al termine della seconda. Terminata la placconata e
superato un’ultimo canalino, a quota 2750 m, sono finite le difficoltà
della via poichè restano ancora pochi metri verticali di roccette non
difficili ed una serie di gradoni e terrazzi detritici, inizialmente ancora
attrezzati che ben presto vengono sostituiti da una traccia di sentiero
non ripido che raggiunge in cresta la croce sommitale a quota 2911 m.
Gruppo B: il gruppo B prosegue a destra per sentiero. Supera un
colatoio un po’ franoso, attrezzato con cordino, svolta a destra e
raggiunge un pianoro erboso. Qui ci si prepara (con l’ausilio di cordino e
moschettoni), per superare l’ostacolo che troviamo di fronte: un salto
verticale di una decina di metri, attrezzato con delle staffe. Superato il
punto critico si prosegue senza altre grosse difficoltà, per gradoni e
sfasciumi su percorso ben segnalato, fino alla vetta del Piz da Lech de
Boè, che è già ben visibile, anche se per arrivarci manca ancora una
buona mezz’ora di marcia in salita. In cima i due gruppi si riuniscono per
la sosta pranzo e per ammirare il vastissimo panorama, che spazia su
gran parte dei gruppi dolomitici: Fanes, Tofane, Pelmo, Civetta,
Marmolada, Sella, Odle e verso Nord si spinge fino alle cime innevate
della cresta di confine con l’Austria.
Discesa: Fino al Vallon la discesa coincide col sentiero di salita del
gruppo B. Arrivati al Vallon proseguiamo per il rifugio Kostner dove
facciamo una breve sosta. Si prosegue per il sentiero n° 638 direzione
passo Pordoi. All’incrocio quota 2550 m, si gira a sinistra per il sentiero
n° 637 e si scende verso Arabba - Bec de Roces. La discesa non è
semplicissima ed in alcuni tratti è attrezzata con del cordino d’acciaio.
All’altezza di un grosso masso, (residui di postazioni militari austriache
della prima guerra mondiale), si svolta a sinistra per il sentiero n° 636. Si
attraversano i Bec de Roces (curiosa formazione di mini torrioni) e si
raggiunge il rifugio Bec de Roces 2160 m (aperto solo nella stagione
invernale). Si prosegue quindi, con pendenza più moderata, verso est
sulla strada sterrata sino al punto di partenza del passo Campolongo.
Note: Il Gruppo del Sella domina le valli ladine di Gardena, Badia,
Fassa e Livinallongo. La struttura del massiccio si osserva in particolare
da alcuni rilievi circostanti (Gran Piz da Cir e Colac). Sopra lo zoccolo di
dolomia dello Sciliar (o ladinica), si distingue la stratificazione
orizzontale di dolomia principale. La cima principale è il Piz Boè (3152
m) a cui fanno contorno cime di altezza compresa tra i 2900-3000 m,
Piz Selva 2941 m, Piz Miara 2965 m, cima Pisciadù 2985 m, Sass
Pordoi 2952 m, Piz da Lech de Boè 2911 m. Il Sella è interamente
aggirabile per strada asfaltata (molto rinomata e appetita dai cicloturisti)
che si snoda per oltre 54 km e che collega tra di loro quattro passi:
Gardena 2121m, Sella 2244 m, Pordoi 2239 m e Campolongo 1875 m.
Cartina: Scala 1:25.000
Grafico del percorso:
Prossima escursione: Sabato 21 - Domenica 22 Luglio 2007
GRUPPO DEL BRENTA – SENTIERO ALFREDO BENINI
Referente: Ivano Criveller / tel. 335.8357925
Presentazione: Giovedì 19 Luglio 2007 ore 21,00
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Escursione 07-10