Metal foams: continuous research
Schiume metalliche: una ricerca continua
Lisa Concari, [email protected]
To be able to consume 1 litre
less of fuel every 100 km would
be a nice savings and a definite
advantage for the environment,
that could be achieved, for example, making cars 10% lighter.
An objective which according to
the MUSP laboratory - an applied research centre specializing in the study of machine tools
and production systems, with a
strong line of activity devoted to
the study and development of
innovative materials - would be
achievable thanks to research
advances in the field of metal
foams.
These foams have a structure
similar to sponges and can have
many uses: heat conductors,
sound insulation or absorption
of energy from impact or explosions. Until now in Italy foam
manufacturing plants and even
pilot installations to support the
launching of new industrial acThe complete MUSP team.
Il team MUSP al completo.
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A press for research and production
purchased by the MUSP laboratory
Acquistata dal laboratorio MUSP una
pressa per lo studio e la produzione
tivities have been lacking. Now
something is moving, and with a
view to exploring and exploiting
the potential of this innovative
material, the MUSP laboratory
recently purchased a press from
Sacmi to be used in the aluminium foam production process.
In the laboratory based in Piacenza, in fact, a PH 150 press
will be installed equipped with a
mould for the compaction of powders required in the production of
aluminium foam, a material that
is spreading in many industrial
applications, from machine tools
to the automotive sector.
The PH150 press will be used in
research on the preparation of
the precursor material, that is, al-
ALUMINIUM AND ITS ALLOYS
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Poter consumare 1 litro in meno
di benzina ogni 100 km sarebbe un bel risparmio e un sicuro
vantaggio per l’ambiente, che si
potrebbe ottenere, per esempio,
rendendo più leggere del 10% le
automobili. Un obiettivo che secondo il laboratorio MUSP - centro di ricerca applicata specializzato nello studio delle macchine
utensili e sistemi di produzione,
con un filone di attività dedicato allo studio e allo sviluppo di
materiali innovativi - sarebbe
raggiungibile grazie ai progressi della ricerca nel campo delle
schiume metalliche, che hanno
una struttura simile alle spugne e possono avere molteplici
impieghi: conduttori di calore,
isolanti acustici o assorbitori di
energia da impatti o esplosioni.
In Italia fino ad oggi mancavano impianti di produzione industriale delle schiume e persino
installazioni pilota a supporto
dell’avvio di nuove attività industriali. Ora qualcosa si sta muovendo e, nell’ottica di studiare e
valorizzare il potenziale di questo innovativo materiale, proprio
il laboratorio MUSP ha recentemente acquistato dall’azienda
Sacmi una pressa da impiegare
nel processo di produzione delle
schiume di alluminio. Nella sede
del laboratorio a Piacenza, infatti, sarà installata una pressa
PH 150 equipaggiata con uno
stampo per la compattazione
di polveri necessario nella produzione di schiume di alluminio,
materiale che si sta diffondendo
a livello industriale in molteplici applicazioni, dalle macchine
utensili al settore automotive.
La pressa PH150 sarà utilizzata nell’ambito delle attività di
ricerca sulla preparazione del
materiale precursore, cioè polvere di alluminio con un agente
schiumogeno, necessario alla
produzione della schiuma di alluminio; in particolare, permetterà al laboratorio di sperimentare,
su campioni di dimensione ridotta, nuove tecniche di produzione
del precursore in un singolo step
di compattazione a caldo, nuove
composizioni chimiche e materiali per la realizzazione della
schiuma. La particolare concezione della pressa e dello stampo di compattazione garantisce
la possibilità di lavoro ad elevata
temperatura ed è particolarmente adatta alla realizzazione
di attività di ricerca su provini
di dimensioni contenute poiché
rende particolarmente agevole
la variazione dei parametri del
processo, quali la temperatura
operativa, la pressione e la velocità e la durata della compattazione, la composizione delle
polveri ed il ciclo di deaerazione.
MUSP: carta d’identità
Esempio di integrazione tra istituzioni, imprese e ricerca per
current affairs
uminium powder with a foaming
agent necessary for the production of aluminium foam. In particular, it will enable the laboratory
to experiment, on small-sized
samples, the production of said
precursor with new single step
techniques based on hot compacting as well as experiment
new chemical compositions and
materials for the production of
the foam.
The specific design of the press
and the compacting mould guarantees the opportunity to work
at high temperatures and is particularly suited to carrying out
research on samples of small
size since it is particularly easy
to vary the process parameters
such as operating temperature,
pressure, rate and duration of
the compaction process. It also
allows to vary the parameters
related to the composition of the
powders and the de-aeration
cycle.
MUSP: ID card
MUSP has been fully operational
since early 2006 as an example
of integration between institutions, enterprises and research
to promote the growth of the
Italian manufacturing sector. The
first idea for a laboratory dediViews of the laboratory.
Panoramiche del laboratorio.
cated to the study of
instrumental goods for
industry dates back to
2003 and arose in the
sphere of the course
of study in Mechanics
at the Piacenza branch
of Milan Polytechnic.
In 2004, the laboratory
project took shape as
a result of its inclusion
(and funding) under
the Plan for Industrial
Research, Innovation and Technology
Transfer (PRIITT) of
the Emilia Romagna
region, which is accompanied by significant funding from the Foundation of Piacenza and Vigevano, while the
Municipality and the Province
of Piacenza provide a wing of
the Expo to house the laboratory. MUSP is managed by the
Consortium of the same name
that unites the different operators that gave rise to the initiative: Universities (Politecnico di
Milano and Università Cattolica
del Sacro Cuore), enterprises in
the machine tool industry (Capellini, Jobs, Lafer, Mandelli, MCM,
Samputensili, Sandvik, Working
Process), associations (UCIMU
Sistemi per Produrre, Confindustria Piacenza) and institutions
(Foundation of Piacenza and
Vigevano, the Municipality and
Province of Piacenza).
far crescere il manifatturiero
italiano, MUSP è pienamente
operativo dall’inizio del 2006.
La prima idea di un laboratorio
dedicato allo studio dei beni
strumentali per l’industria risale
al 2003 e nasce nell’ambito del
corso di studi in Meccanica della
sede di Piacenza del Politecnico
di Milano. Nel 2004, il progetto
del laboratorio prende corpo in
seguito al suo inserimento (e
finanziamento) nell’ambito del
Piano per la Ricerca Industriale,
l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRIITT) della
Regione Emilia Romagna, cui
si accompagna un importante
finanziamento da parte della
Fondazione di Piacenza e Vigevano, mentre il Comune e
Provincia di Piacenza mettono
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The furnace for the
production of metal foams.
Il forno per la produzione
di schiume metalliche.
a disposizione un’ala dell’Expo per ospitare il laboratorio.
MUSP è gestito dall’omonimo
Consorzio, che vede insieme
i diversi attori che hanno dato
origine all’iniziativa: università
(Politecnico e Cattolica), imprese del settore macchine utensili
(Capellini, Jobs, Lafer, Mandelli,
MCM, Samputensili, Sandvik,
Working Process), associazioni
(UCIMU Sistemi per Produrre,
Confindustria Piacenza) e istituzioni (Fondazione di Piacenza e
Vigevano, Comune e Provincia
di Piacenza).
ALLUMINIO E LEGHE
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