Supporto all’attività didattica
Il patto formativo
Formazione LIM
Le finalità generali del Piano
e i bisogni specifici dei corsisti
Le finalità e gli obiettivi contenuti nel documento di progetto del
Piano per la diffusione delle LIM sono di carattere generale.
Nel pianificare l’attività di Supporto all’attività didattica, il tutor
dovrebbe declinare le indicazioni di progetto in funzione dei
bisogni specifici e degli interessi dei propri corsisti.
Formazione LIM
Il patto formativo
Coinvolgere i corsisti nella scrittura di un patto formativo per l’azione di
Supporto può essere l’occasione per:
• identificare e condividere bisogni ed aspettative
• chiarire ai corsisti ruolo e funzione del tutor in questa fase della formazione
• negoziare con i corsisti obiettivi specifici che non risultino troppo “astratti”
• programmare le attività da svolgere affinché risultino sostenibili e
significative per tutor e corsisti
• condividere procedure e strumenti di lavoro che rendano possibile la
partecipazione di tutti i corsisti
Formazione LIM
Il patto formativo come strumento
di negoziazione
Patto è proposto come strumento per organizzare il processo di
negoziazione tra tutor e corsisti sul percorso formativo della fase
di Supporto.
Non è un “contratto”, né un adempimento formale, ma la
“sceneggiatura” per costruire un accordo sul percorso e un
orizzonte di significati condivisi tra i membri del gruppo di lavoro.
Formazione LIM
Il processo di scrittura del patto
Alcune raccomandazioni
La costruzione del Patto Formativo è un processo nel quale i corsisti dovrebbero essere
coinvolti come soggetti attivi. Nel proporre il lavoro, il tutor può trovarsi di fronte alla
necessità di motivarli proponendo l’attività come parte integrante dell’azione di
formazione.
Sarebbe preferibile che il tutor organizzasse l'attività nell'arco di un tempo breve (ad
esempio, 7/10 giorni) e, se possibile, utilizzando il gruppo di lavoro Edulab (forum,
mailing list, wiki) per riservare il tempo degli incontri in presenza all’ “uso” della LIM:
ossia alla risoluzione di problemi con la tecnologia, alla sperimentazione delle risorse,
confronto sulla progettazione e sui materiali didattici etc...
Formazione LIM
Il processo di scrittura del patto:
un’ipotesi di lavoro
Il processo di negoziazione tra tutor e corsisti può essere
organizzato prevedendo:
1. una fase rilevazione dei bisogni
2. un momento di restituzione condivisa degli esiti della
rilevazione
3. la redazione e sottoscrizione del patto vero e proprio.
Formazione LIM
Rilevazione dei bisogni
e delle aspettative
Nella fase di preparazione alla scrittura del patto sarebbe opportuno
coinvolgere i corsisti in attività di
1. valutazione sugli esiti della Formazione metodologica
2. autovalutazione delle competenze acquisite nella prima fase
3. aspettative relative alla fase di Supporto
La rilevazione può essere indirizzata:
• al singolo corsista,
• ad esempio attraverso l’invio via posta elettronica di una scheda
• a tutto il gruppo dei corsisti,
• ad esempio predisponendo dei thread tematici nel forum Edulab oppure
proponendo un’attività di brainstorming nel laboratorio sincrono
• ad alcuni sottogruppi nel caso siano già facilmente identificabili
• ad esempio, docenti dello stesso consiglio di classe, gruppi con interessi
specifici, gruppi con diverso livello di competenze in ingresso.
Formazione LIM
Rilevazione dei bisogni
e delle aspettative: un modello di scheda
Considerazioni sugli esiti della fase di formazione
metodologica
•Quali sono gli obiettivi che pensi di aver raggiunto nella I fase di formazione?
•Quali obiettivi ti saresti aspettato di raggiungere ?
•Quali sono state le principali criticità incontrate nella formazione?
Autovalutazione delle competenze
•Come autovalutaresti le tue competenze relativamente all'uso della LIM?
•Come autovalutaresti le tue competenze relativamente alla progettazione e
realizzazione di attività didattiche con la LIM?
Aspettative relative alla fase di Supporto all'attività
didattica
•Cosa ti aspetti dalla fase di Supporto all'attività didattica?
•Quali sono gli obiettivi vorresti raggiungere in questa fase?
•Cosa ti aspetti dal tutor?
Modello di
scheda
Formazione LIM
Restituzione e condivisione
degli esiti della rilevazione
La presentazione sintetica delle considerazioni relative alla prima fase e delle
aspettative relative alla seconda può costituire un’occasione per stilare con i corsisti una
bozza di Patto formativo.
La restituzione, che ha come funzione principale supportare il dialogo tra il tutor e i
corsisti, può essere organizzata, ad esempio, per domande-chiave da utilizzare in un
incontro sincrono o nel forum di Edulab.
Contestualmente alla presentazione degli esiti, il tutor può proporre ai corsisti alcune
soluzioni ai problemi incontrati nella prima fase, le proposte di lavoro per la seconda
fase e alcune ipotesi per l’organizzazione del percorso.
Potrà risultare utile che, in questa fase, il tutor inviti i corsisti ad esprimersi , in tempi
brevi, su:
• la chiarezza delle proposte di lavoro e degli obiettivi
• la sostenibilità del percorso in relazione agli impegni professionali e al livello di
familiarizzazione con la tecnologia
Formazione LIM
Il patto formativo.
Il documento
Il tutor, accogliendo le osservazioni dei corsisti sugli obiettivi e il percorso di lavoro
proposto, condivide con i corsisti il Patto formativo.
Il tutor propone il documento del Patto nella modalità che ritiene più congeniale ai
bisogni e agli stili dei corsisti: in forma discorsiva, come presentazione, mappa , etc
Vi proponiamo un modello ed una esemplificazione
• Modello di patto formativo
• Esempio di patto formativo
Formazione LIM
Il patto formativo.
Destinatari
Poiché la rilevazione e la negoziazione di obiettivi e procedure
potrebbe far emergere, tra i corsisti, bisogni formativi e
organizzativi diversificati, potrà essere utile diversificare anche i
patti formativi in funzione dei destinatari.
I Patti formativi, dunque, possono avere come destinatari tutti i
corsisti o anche sottogruppi organizzati ad esempio sulla base
della sede di servizio, sul consiglio di classe, su interessi comuni o
su livelli di familiarizzazione con la tecnologia.
Formazione LIM
Il patto formativo.
Revisioni
Il Patto formativo dovrebbe servire, durante l’azione di Supporto,
a rendere chiari gli obiettivi e le fasi del percorso condiviso.
Potrà essere utile verificare periodicamente con i corsisti
l’efficacia e la sostenibilità del percorso invitandoli ad una
revisione in itinere del Patto.
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