Nuove Reti Sanitarie
Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative oncologiche
Incontro 12 ottobre 2011
Incontro con i Clinici delle Strutture Autorizzate al Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure
Palliative oncologiche
12 ottobre 2011 – ore 14:30 – 18:00 - Regione Lombardia – Sala Pirelli
PRESENTI
ASL
Ente
BG
AO Papa Giovanni XXIII
BS
AO di Chiari
AO di Desenzano
CdC Domus Salutis - Brescia
CO
AO Sant'Anna di Como
CR
AO Ospedale Maggiore - Crema
AO Istituti Ospitalieri di Cremona
LC
AO di Lecco
LO
AO Provincia di Lodi
MN
AO Carlo Poma di Mantova
MI
AO ICP – Buzzi e Bassini
AO Fatebenefratelli e Oftalmico
AO Niguarda Ca' Granda
AO San Paolo
AO Ospedale San Carlo Borromeo
AO Luigi Sacco
IRCCS Istituto Nazionale Tumori
Istituto Europeo di Oncologia - MI
Multimedica Sesto San Giovanni
NRS - ODCP - Incontro 12 ottobre 2011
Nome e Cognome
Sergio Defendi
Simeone Liguori
Grazia Mologni
Graziella Galdini
Emanuele Borra
Romana Coccaglio
Silvia Colasanti
Giovanni Zaninetta
Giuseppe Pedretti
Carla Longhi
Alessandra Missaglia
Maria Assunta Mariconti
Renata Citrini
Mariangela Marchetti
Donatella Giannunzio
Sabina Cigoli
Gianlorenzo Scaccabarozzi
Luca Riva
Carmen Dell'Orto
Domenico Furiosi
Silvia Gorgni
Luciano Orsi
Ombretta Mazzali
Rocio Cabarcas
Massimo Pizzuto
Camilla Lucchesini
Cristina Mantica
Edoardo Rossetti
Daria Da Col
Monica Mora
Laura Piva
Maria Vinci
Giulio Sanseverino
Augusto Caraceni
Loredana Longhi
Mario D’Ambrosio
Francesco Lombardo
Valeria Picchi
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Incontro 12 ottobre 2011
ASL
MI1
Ente
AO G. Salvini - Garbagnate
AO Ospedale Civile di Legnano
MI2
Istituto Clinico Humanitas
MB
AO Ospedale Civile di Vimercate
Ist.Clinici Zucchi - Carate Brianza
VA
AO Osp. di Circolo Fond. Macchi
VCS
ASL Vallecamonica - Sebino
Nome e Cognome
Vittorio Guardamagna
Silvia Catellani
Ivanoe Pellerin
Sabrina Pé
Laura Velutti
Jessica Mininni
Anna Maria Colombo
Amedeo Salvioni
Antonella Giorgi
Valeria Ghiringhelli
Gianpaolo Fortini
Francesca Baroni
Silvia Brasa
Ermanno Scotti
ALTRI PARTECIPANTI
ENTE
NOME
Regione Lombardia
Maria Alessandra Massei
CEFRIEL
Gabriella Borghi
Alberto Castelli
Laura Matteotti
Politecnico – DIG
Cristina Masella
Giulia Garavaglia
Marta Pinzone
Lombardia Informatica
Lorenzo Terranova
NB: si pregano i presenti alla riunione di verificare la correttezza dei dati trascritti.
DOCUMENTAZIONE PRODOTTA
Reperibile sul sito di progetto http://www.cefriel.it/nrs/riunioni.htm
- Slide Stato di attuazione
- Slide Valutazione
RESOCONTO DELLA RIUNIONE
La dott.ssa Massei, dirigente dell’Unità Organizzativa Programmazione e Sviluppo Piani della Direzione
Generale Sanità, esprime la volontà di realizzare una fotografia delle reti sanitarie presenti nella Regione
secondo due assi principali: i principi ispiratori e i soggetti coinvolti. A tale proposito commenta
positivamente l’iniziativa di Nuove Reti Sanitarie e del servizio di Ospedalizzazione Domiciliare per le Cure
Palliative (ODCP), affermando che tali esperienze possono dare spunti significativi per la redazione delle
Regole 2012.
L’ing. Alberto Castelli presenta lo stato di attuazione del servizio (per i dettagli relativi a questo e ai
successivi argomenti presentati si rimanda alle slide in pubblicate sul sito), che precisa:
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Incontro 12 ottobre 2011




aggiornamento delle tariffe;
nuovi pazienti autorizzati;
nuove strutture autorizzate;
andamento del numero dei pazienti e distribuzione per ASL.
L’ing. Giulia Garavaglia descrive i vari aspetti relativi all’analisi dei tracciati. In particolare sono trattati i
seguenti argomenti:
 domanda e offerta;
 caratteristiche della popolazione arruolata e del servizio offerto;
 indicatori di intensità di servizio;
 monitoraggio urgenze notturne.
Durante la presentazione emergono alcune osservazioni e commenti:
 il dott. Scaccabarozzi commenta alcuni dei risultati della valutazione. In particolare sottolinea la
necessità di migliorare la comunicazione tra le UCP e i MMG in quanto punti di accesso strategici
per i pazienti al servizio;
 relativamente al monitoraggio delle telefonate notturne, si conferma che la reperibilità notturna
migliorerebbe ulteriormente il servizio offerto, ma i dati raccolti evidenziano che:
- il numero delle chiamate a notte per paziente è basso;
- la consulenza telefonica è la principale misura intrapresa per la risoluzione delle chiamate dei
pazienti alla UCP;
- la consulenza telefonica della UCP basta a risolvere i problemi presentati con la permanenza a
domicilio del paziente nella maggior parte dei casi
Si riportano nel seguito alcuni interventi sull'argomento:
- da un lato i commenti di alcuni dottori, come ad esempio quelli del dott. Caraceni, del dott.
Pellerin e del dott. Scaccabarozzi, sottolineano la necessità di offrire un servizio di reperibilità
notturna attiva in quanto la disponibilità sulle 24 ore dovrebbe essere il presupposto perché vi
sia una vera e propria ospedalizzazione domiciliare e per migliorare la qualità del servizio;
- dall'altro lato altri commenti, come ad esempio quello del dott. Orsi, pur non contraddicendo
quanto riportato al punto precedente, ribadiscono l'impossibilità a garantire il servizio di
reperibilità notturna con le tariffe attuali in territori extra urbani come quello di Mantova;
- la dott.ssa Marchetti propone di incrociare i dati sul monitoraggio delle telefonate notturne con
i dati di customer satisfaction per valutarne un eventuale impatto rilevato dalle famiglie dei
pazienti.
 viene sottolineata l’importanza di una eventuale attività di coordinamento tra ODCP e ADI
L’ing. Marta Pinzone descrive i vari aspetti relativi all’analisi dei questionari di customer satisfaction.
Sono presentati i tassi di risposta per struttura, il profilo medio di soddisfazione degli utenti per le diverse
aree di intervento e un confronto con l’andamento rispetto al 2010. I dati confermano complessivamente
la grande soddisfazione dell’utenza per il servizio ricevuto.
La prof.ssa Cristina Masella presenta l’analisi dei dati relativi alla valorizzazione economica del servizio. In
particolare sono affrontati i seguenti punti:
 metodologia utilizzata;
 il questionario per la raccolta dei dati;
 il costo dell’arruolamento;
 il costo della giornata di cura.
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Incontro 12 ottobre 2011
Nel seguito si riportano le prime conclusioni sulla base dei risultati dell’analisi di costo, rimandando alle
slide per un dettaglio:
 la tariffa prevista per l'arruolamento del paziente non è allineata con il carico di lavoro sostenuto
dalle UCP per le attività ad esso legate, a cui corrisponde un costo medio superiore;
 il costo a giornata di cura dei percorsi brevi è molto elevato e non trova adeguata copertura
economica nella tariffa;
 il costo medio a giornata di cura delle UCP risulta allineato con la tariffa, ma si evidenziano
situazioni di notevole squilibrio per alcune delle UCP partecipanti all'analisi.
Durante la presentazione della valorizzazione economica emergono dai presenti alcune osservazioni e
commenti:
 per la valorizzazione del costo del personale si ritiene sia stato utilizzato un monte ore annuo
(1.600) troppo elevato (1.530 ore è il dato nel pubblico), anche se tale valore è stato scelto per
allineare l’informazione fornita con l’analisi già condotta separatamente dalle 7 aziende milanesi
 si suggerisce di utilizzare un dato medio regionale per la valorizzazione del costo annuo delle
singole figure professionali coinvolte nell’erogazione del servizio ODCP, anche se i valori utilizzati
sono stati mantenuti uguali a quelli riportati nello studio condotto dalle 7 aziende milanesi (ove
presenti) per la comparabilità dei risultati e i costi per le figure professionali mancanti sono stati
ricavati dal CCNL.
 si indica come necessaria la revisione del sistema tariffario in funzione della durata dei percorsi;
 alcuni medici, quali il dott. Zaninetta e il dott. Caraceni, indicano come necessario riuscire a
giungere ad una definizione delle competenze professionali necessarie per l’erogazione del
servizio ODCP.
La dott.ssa Massei ringrazia i partecipanti e commenta positivamente il lavoro svolto.
La dott.ssa Mantica dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano presenta
un’esperienza in atto a Milano attivata nell’ambito dei finanziamenti regionali per la ricerca innovativa,
poiché potrebbe essere utile conoscerla per i partecipanti all’incontro. L’iniziativa è intrapresa da 9
hospice della Città di Milano che hanno posto in rete alcune procedure fra cui in particolare la gestione di
un’unica lista di accettazione pesata secondo le necessità del paziente oncologico della città di Milano.
Il dottor Scaccabarozzi al termine dell’incontro, apprezzando il lavoro svolto, chiede che vengano
presentati i risultati ottenuti dal servizio di ODCP al prossimo congresso nazionale della Società Italiana di
Cure Palliative che si svolgerà a Trieste dal 26 al 29 ottobre.
AZIONI CONCORDATE


Cefriel
o Pubblicare sul sito di progetto i documenti presentati e il verbale dell’incontro
DIG - Politecnico di Milano
o Inviare alle singole strutture l’analisi dei dati di customer satisfaction di loro pertinenza
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