ilFRIULI
dossier scuola
17 gennaio 2014 | n.2
costruisci
il tuo avvenire
// 02 // regione
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Sono molte le strategie adottate per aiutare i ragazzi a non perdere la bussola
Passo dopo passo, ecco
come fare la scelta giusta
I centri regionali per l’orientamento offrono ai giovani il sostegno durante lo studio
C
ontrastare l’abbandono scolastico, recuperare i ragazzi
a rischio, organizzare attività
parallele, non in contrapposizione al percorso scolastico, per
motivare gli studenti bisognosi:
sono questi gli obiettivi dei centri regionali di orientamento.
Centri che si occupano anche
di fornire un servizio di formazione continua per mantenere
il proprio profilo spendbile nel
mercato del lavoro. L’assessore regionale all’Istruzione,
Loredana Panariti, spiega nei
dettagli il programma.
Assessore, cosa fa l’Amministrazione regionale per promuovere il diritto allo studio
e per contrastare l’abbandono
scolastico in Regione FVG?
“La dispersione scolastica è una
realtà purtroppo diffusa nelle
scuole italiane e anche in Friuli
Venezia Giulia si registrano casi
di abbandono da parte di ragazzi
e ragazze che molto spesso provengono da contesti familiari e
sociali difficili, e che, perdendo
il contatto con la scuola, rimangono privati di una importante
agenzia educativa, che potrebbe
dare loro l’opportunità di progettare e costruire un futuro diverso.
Nel contesto attuale, che è caratterizzato da incertezze e dubbi
legatialla situazione di crisi, è
spesso molto difficile per i ragazzi e le ragazze comprendere il
valore dell’istruzione e della formazione, ma sappiamo che solo
attraverso un percorso educativo
completo i giovani riusciranno,
in futuro, ad aumentare le loro
probabilità di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro.
La Regione Friuli Venezia Giulia,
per supportare le persone nella formulazione ed attuazione
consapevole delle proprie scelte
formative e professionali, offre
un ser v izio di orientamento
pubblico e gratuito, che viene
rio, sia con attività di consulenza
e colloqui di rimotivazione erogati direttamente presso i Centri
di orientamento regionali, sia
ancora con progetti di formazionespecifici e personalizzati.
Loredana Panariti
erogato presso i Centri Regionali
di Orientamento (COR) da psicologi, dipendenti dell’Amministrazione regionale.
Con riferimento alla lotta alla
dispersione scolastica, l’amministrazione regionale, in accordo
con l’Ufficio scolastico territoria-
le del Ministero dell’istruzione,
realizza interventi a favore delle
scuole e, nello specifico, promuove percorsi per lottare contro
l’abbandono della frequenza a
scuole di ogni ordine e grado.
Si interviene sia con il sostegno
finanziario alle scuole del territo-
Quali sono le caratteristiche
di questi percorsi formativi
dedicati a recuperare i ragazzi
a rischio?
“Con l’annualità 2012-2013 è stato
avviato un progetto biennale che
prevede l’organizzazione di percorsi formativi di rimotivazione e
orientamento professionale, per
aiutare i ragazzi più in difficoltà
a riscoprire il valore dello stare a
scuola. Si tratta di uno strumento
per aiutare i ragazzi che hanno
già subito più di una bocciatura,
per aiutarli a portare a termine il
loro percorso scolastico ed a capire “cosa vogliono fare da grandi”.
Il progetto è reso possibile grazie
ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo ed è gestito dalla
Regione attraverso un gruppo di
Enti di formazione professionale
accreditati. Nella prima annualità il progetto ha coinvolto oltre
130 ragazzi e ragazze iscritti alle
scuole secondarie di I grado (le
“medie”), che presentavano un
rischio molto alto di abbandono
scolastico. Questi ragazzi sono
stati seguiti con attenzione e,
attraverso le materie affrontate e
le attività di laboratorio previste
nei corsi di rimotivazione, hanno
riscoperto di avere delle capacità
manuali e intellettive importanti
sia per lo studio che per il futuro
lavoro. L’esito del primo anno del
progetto è molto incoraggiante,
infatti il 93% dei ragazzi che
hanno frequentato regolarmente
i corsi di rimotivazione ha avuto
successo anche in termini scolastici, con l’ammissione alla classe
superiore o con il superamento
dell’Esame di Stato e quindi il
raggiungimento della licenza di
scuola secondaria di I grado.
regione
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Più nello specifico, cosa fanno i
ragazzi durante queste attività
di rimotivazione?
“I corsi prev isti dal progetto
durano 70 ore, nelle quali gli studenti, che sono individuati dai
loro insegnanti di riferimento
per una situazione di difficoltà
particolare nei confronti della
scuola, si spostano dalla sede
scolastica a quella di uno degli
Enti di formazione riconosciuti
dalla Regione, per seguire attività che sono parallele e non
in sovrapposizione a quelle del
programma scolastico ministeriale. Non è perciò una sorta
di “doposcuola”, ma un
percorso
fatto in parallelo alle lezioni
scolast iche, concordato con
gli insegnanti dei ragazzi. Far
“uscire” i ragazzi da scuola è una
scelta ben precisa, per rimotivare
i ragazzi che spesso sono segnati
dai “fallimenti” delle bocciature
e che solo in un contesto nuovo
possono sperimentarsi e riscoprire le proprie capacità. Durante l’attività, molto spazio è dedicato a far conoscere ai ragazzi il
sistema della formazione professionale, anche attraverso esperienze pratiche di laboratorio.
Per questo le lezioni si svolgono
presso gli Enti di formazione, che
hanno in dotazione laboratori ed
attrezzature di qualità. Durante
il percorso, però, non c’è solo
pratica: ai ragazzi si presentano
temi importanti come la gestione
delle emozioni e la prevenzione
di comportamenti a rischio, inoltre viene affrontato il tema del
metodo di studio, per far capire
ai ragazzi che spesso le difficoltà
incontrate a scuola possono essere risolte cambiando il proprio
modo di affrontare impegni e
scadenze, studio e verifiche, e,
non da ultimo, la modalità di
relazione con gli insegnanti e i
compagni. Spesso infatti i ragazzi demotivati hanno una visione
molto negativa di insegnanti e
compagni, si lavora nel senso di
far loro vedere anche gli aspetti
positivi che possono esserci nel
contesto scolastico.
Come detto, l’esito della prima
annualità di progetto è stato
positivo, abbiamo avuto anche
il riscontro in termini di gradimento da parte dei ragazzi, che
hanno dichiarato che l’esperienza è stata molto utile per loro. La
prospettiva per l’anno scolastico
2013-2014 è quella di continuare
con questo progetto, allargandolo ad un numero ancora più
alto di ragazzi e ragazze iscritti
alle scuole “medie” di tutto il
territorio regionale.
Quali altri servizi per gli studenti sono forniti dai Centri di
Orientamento Regionali?
I servizi regionali di orientamento, attraverso consulenze
orientative e la compilazione di
questionari e test, offrono aiuto
a tutti gli studenti(scuola di I e II
grado, formazione professionale,
studio universitario e superiore),
per scegliere le tappe del proprio
percorso formativo e per riflettere sulle proprie competenze
di studio e sui propri
interessi. Gli sportelli
dei COR offrono anche
informazioni utili per
una scelta consapevole
della scuola o dell’università più vicina agli
interessi ed al profilo di
ciascuno.
La Regione cura annualmente
la pubblicazione di una guida
informativa denominata “L’informascuole”, distribuita gratuitamente a tutti gli studenti
dell’ultimo anno della secondaria di I grado, che nel 2013 è
stata rivista nella sua impostazione per essere maggiormente
fruibile dagli utenti. La guida è
disponibile anche nella versione
“L’informascuole online” sulle
pagine “Studiare” del Portale
web regionale.
Per gli student i delle scuole
secondarie di II grado in uscita
dal sistema scolastico sono forniteinformazioni sulle opportunità
formative superiori (università
e altri percorsi di alta formazione) ed una panoramica degli
strumenti per l’inserimento nel
mondo del lavoro.
Agli studenti universitari, la
Reg ione dedica, att raverso i
COR, percorsi di consulenza per
la messa a punto di un progetto
di sviluppo professionale attraverso la conoscenza del mondo
delle professioni.Con l’aiuto del
consulente, lo studente può rileggere il suo percorso formativo,
analizzare i propri interessi e
progettare il proprio percorso di
inserimento lavorativo.I consulenti utilizzano strumenti specifici, come test standardizzatio
il softwaredi orientamento alle
professioni “S.or.prendo”, che è
innovativo ed aggiornato.
Per aiutare l’inserimento nel
mondo del lavoro, presso gli
sportellidi informazione dei
// 03 //
CORc’è la possibilità di compilare il proprio Curriculum Vitae
con l’aiuto dei consulenti.
Agli studenti vengonodate
anche utili indicazioni sulle
opportunità di studio e lavoro
all’estero e sui premi,borse di
studio o altri aiuti economici per
continuare a studiare.
Esistono servizi di orientamento per gli adulti, in particolare
legati al mondo del lavoro?
I COR non hanno il compito
di pubblicare offerte di lavoro,
di incrociare tra le offerte e le
domande di lavoro o di erogare
formazione professionale, infatti questi servizi sono svolti
da altre strutture della Pubblica
Amministrazione. L’obiettivo
dei servizi regionali di orientamentoè quello di rendere i cittadini più consapevoli e pronti
ad affrontare la ricerca di lavoro,
aiutando le persone nella conoscenza di sé, delle proprie
capacità e dei propri interessi,
per mettere a punto un progetto
professionale realistico; dando
loro tutte le informazioni disponibili sui corsi di formazione e
di aggiornamento professionale
realizzati con un finanziamento
pubblico;dando, infine, il supporto e le consulenzenecessarie per
conoscere ilsistema lavorativo di
oggi, con leesigenze di disponibilità e flessibilità che pone, così che
le persone sappiano comprendere
e valutare tali richieste prima di
accettarle. Vengono perciò offerti
servizi quali la compilazione di
un Curriculum Vitaeefficace e le
informazioni per conoscere il funzionamento del mondo del lavoro.
A questo fine, è stata realizzata
una guida informativa completamente on-line, intitolata “L’Isola
del Lavoro”. I COR forniscono poi
le informazioni sulle opportunità
di formazione continua, perché
non solo per i ragazzi, ma anche
per gli adulti e lungo tutto l’arco
della vita, aggiornarsi e formarsi
è di grande importanza per mantenere il proprio profilo spendibile nel mondo del lavoro.
// 04 // regione
Presso gli sportelli di informazione dei COR, i cittadini possono reperire le notizie aggiornate
sui corsi di formazione a finanziamento pubblico che vengono
offerti dagli Enti di formazione
professionale sul territorio regionale. Un servizio specialistico è
quello delle consulenze di orientamento: sono offerte dall’equipe
di psicologi che opera nei Centri
Regionali di Orientamento della
regione ed è rivolta a giovani ed
adulti che si trovano davanti alla
scelta della professione o al tentativo di inserirsi o reinserirsi nel
mondo del lavoro. Esistono consulenze breviche si focalizzano
sull’analisi della situazione della
persona, per aiutarla a mettere a
punto un progetto professionale
e formativo personalizzato. Sono
previsti poi percorsi di counseling, che aiutano la persona ad
uscire da particolari situazioni
di stallo, legate a difficoltà familiari, scolastiche e professionali.
Infine, le consulenze più lunghe
ed articolate prendono il nome
di Bilancio di competenze, che
aiutano le persone a fare il punto
sulla propria esperienza lavorativa ed individuare gli eventuali
cambiamenti da mettere inatto
per un miglioramento della propria situazione.
Come si accede ai servizi di
Orientamento offerti dalla Regione?
In regione operano i sei Centri
Regionali di Orientamento (COR)
che sono situati nei quattro capoluoghi di Provincia ed in altri due
punti territorialmente strategici
(Cervignano per il Basso Friuli e
Gemona per l’Alto Friuli). L’accesso ai servizi è pubblico e gratuito,
gli studenti, gli adulti, le famiglie
possono accedere liberamente o
su appuntamento, contattando
www.ilfriuli.it
i recapiti riportati sulle pagine
“Studiare” del Portale regionale
www.regione.fvg.it . I questionari
di orientamento per gli studenti
delle scuole di I e II grado sono
disponibili in versione cartacea
presso i COR,ma anche online,
nelle pagine “Studiare” del Portale web regionale. Le guide informative “Informascuole” e “Vie al
Futuro” sono pubblicate in forma
cartacea e possono essere richieste ai COR, inoltre sono visionabili online sempre nelle Pagine
dedicate. La guida “L’isola del
Lavoro” è consultabile sempre dal
sito internet dedicato e, per l’aggiornamento professionale di chi
fa orientamento (insegnanti, operatori dei servizi) viene pubblicata
una rivista semestrale, “Quaderni
di Orientamento” ed esiste un
portale ricco di strumenti e di
materiali utili, raggiungibile dal
sito nella sezione “Operatori di
orientamento”.
Adulti e lungo tutto l’arco della
vita, aggiornarsi e formarsi è di
grande importanza per mantenere il proprio profilo spendibile
nel mondo del lavoro. Presso
gli sportelli di informazione dei
COR, i cittadini possono reperire
le notizie aggiornate sui corsi
di formazione a finanziamento
pubblico che vengono offerti
dagli Enti di formazione professionale sul territorio regionale.
Un servizio specialistico è quello
delle consulenze di orientamento: sono offerte dall’equipe di
psicologi che opera nei Centri
Regionali di Orientamento della
regione ed è rivolta a giovani ed
adulti che si trovano davanti alla
scelta della professione o al tentativo di inserirsi o reinserirsi nel
mondo del lavoro. Esistono consulenze breviche si focalizzano
sull’analisi della situazione della
persona, per aiutarla a mettere a
punto un progetto professionale
e formativo personalizzato. Sono
previsti poi percorsi di counseling, che aiutano la persona ad
uscire da particolari situazioni
di stallo, legate a difficoltà familiari, scolastiche e professionali.
Infine, le consulenze più lunghe
ed articolate prendono il nome
di Bilancio di competenze, che
aiutano le persone a fare il punto
sulla propria esperienza lavorativa ed individuare gli eventuali
cambiamenti da mettere inatto
per un miglioramento della propria situazione.
Come si accede ai servizi di
Orientamento offerti dalla Regione?
In regione operano i sei Centri
Regionali di Orientamento (COR)
che sono situati nei quattro capoluoghi di Provincia ed in altri due
punti territorialmente strategici
(Cervignano per il Basso Friuli e
Gemona per l’Alto Friuli). L’accesso ai servizi è pubblico e gratuito,
gli studenti, gli adulti, le famiglie
possono accedere liberamente o
su appuntamento, contattando
i recapiti riportati sulle pagine
“Studiare” del Portale regionale
www.regione.fvg.it . I questionari
di orientamento per gli studenti
delle scuole di I e II grado sono disponibili in versione cartacea presso i COR,ma anche online, nelle
pagine “Studiare” del Portale web
regionale. Le guide informative
“Informascuole” e “Vie al Futuro”
sono pubblicate in forma cartacea
e possono essere richieste ai COR,
inoltre sono visionabili online
sempre nelle Pagine dedicate. La
guida “L’isola del Lavoro” è consultabile sempre dal sito internet
dedicato e, per l’aggiornamento
professionale di chi fa orientamento (insegnanti, operatori dei
servizi) viene pubblicata una
rivista semestrale, “Quaderni di
Orientamento” ed esiste un portale
ricco di strumenti e di materiali
utili, raggiungibile dal sito nella sezione “Operatori di orientamento”.
inserto del numero 2 del 17.1.2014 A curA di euronews
testi A CurA di m.l. sChinko e v. viviAni – direttore giovAnni bertoli
redAzione PiAzzA 1° mAggio, 4 – udine, telefono: 043221922/229685
euronews PubbliCità - telefono: 0432512270 - [email protected]
// 05 //
www.ilfriuli.it
marinoni
Marinoni, l’innovazione
comincia a scuola
la progettazione e gestione dei
sistemi di comunicazione in rete.
Il nuovo indirizzo arricchisce
la tradizionale offerta formativa
dell’istituto che forma tecnici che
si occupano del territorio.
“Grafica e comunicazione” si aggiunge ai percorsi tradizionali
dell’indirizzo“Costruzioni ambiente e territorio”
L
o studente che frequenterà il
Marinoni dal prossimo anno
scolastico avrà nuove opportunità formative nei settori più innovativi delle tecnologie multimediali. Con il 2014 infatti l’Istituto
- che da più di 50 anni forma tecnici che si occupano di territorio
- amplia i suoi orizzonti e, a fianco
dei percorsi scolastici che fin qui
lo hanno tipizzato, propone un
nuovo indirizzo del settore tecnologico: “Grafica e comunicazione”.
creatività e tecnologia
Il nuovo indirizzo ha lo scopo
di far acquisire le competenze
per intervenire in modo consapevolmente creativo e tecnologicamente aggiornato nei processi
produttivi del settore della grafica,
dell’editoria, della stampa e, più in
generale, dei servizi collegati alla
comunicazione.
Si tratta di settori in pieno sviluppo in cui tutte le fasi della
produzione sono oramai informatizzate. Per potervi operare è necessario integrare le conoscenze
di informatica di base con quelle
tecniche, relative agli strumenti
hardware e software, grafici e
multimediali in modo specifico
nei diversi settori produttivi quali
l’ industria della stampa, le comunicazioni multimediali, le realizzazioni fotografiche e audiovisive,
geometri contemporanei
Nei percorsi di “Costruzioni ambiente e territorio” si prevedono
tre possibilità di scelta: l’indirizzo
base, “Costruzioni, ambiente e
territorio”, che risponde maggiormente alle esigenze dell’edilizia e
ricalca la tradizionale figura del
geometra indirizzandolo a studi
più contemporanei; l’articolazione “Geotecnico”, che orienta
in modo più specifico alla salvaguardia del territorio con materie
che coinvolgono fortemente gli
studenti più interessati all’impatto geologico-tecnico e ambientale
delle opere o delle attività sul territorio; l’opzione “Tecnologia del
legno” nelle costruzioni che costituisce infine una sfida interessantissima per la giovane utenza che
intende specializzarsi in tecniche
progettuali che prevedono l’uso di
materiali ecologici e sostenibili
nell’ambito della bioedilizia e
della bioarchitettura.
// 06 // provincia di udine
www.ilfriuli.it
U
n’offerta formativa sempre
più in sintonia con la vocazione territoriale e le esperienze
svolte dagli istituti, al passo con
i tempi e con gli sviluppi del contesto economico-produttivo ma
anche rispondente alle esigenze
delle famiglie.
“E’ il profilo che in questi anni
ha assunto il piano di dimensionamento scolastico provinciale – ricordano il presidente
della Provincia di Udine, Pietro
Fontanini e l’assessore all’istruzione Beppino Govetto - un
prov vedimento che il nostro
ente ha elaborato attraverso un
confronto diretto con le scuole,
gli amminist ratori loca li, le
associazioni di categoria. Da
questa interazione sono stati
elaborati i piani che hanno contribuito a dare concretezza al
lavoro e ai vari percorsi formativi
intrapresi dalle nostre scuole
superiori arricchendone o specializzandone l’offerta”.
i vantaggi della periferia
I programmi hanno puntato
anche al progressivo potenziamento dei poli decentrati con
l’obiettivo di mantenere il più
possibile gli studenti nelle scuole
delle proprie aree di residenza
per una migliore qualità della
vita dei ragazzi stessi e delle loro
famiglie, per decongestionare le
scuole di Udine e contro l’impoverimento delle zone periferiche.
Ulteriore obiettivo, favorire
un legame ancora più stretto e
diretto tra il mondo della scuola
e le realtà produttive, affinché
le istituzioni scolastiche siano
sempre più trampolino di lancio
verso il mondo dell’impresa per
concorrere così all’arricchimento
e al futuro del territorio. “Scuole
pubbliche di ottimo livello – aggiungono Fontanini e Govetto –
grazie all’instancabile lavoro dei
dirigenti scolastici e alla proficua
collaborazione instaurata con la
Provincia per una strutturazione
dell’offerta formativa sempre più
adeguata alle richieste”.
scuole di alto valore
“La conferma del valore delle
nostre scuole arriva dai brillanti
risultati conseguiti dagli allievi
nelle varie prove nazionali e
internazionali. Per valorizzare
quest’eccellenza, la Provincia
da cinque anni premia con una
borsa di studio i diplomati con il
i 22 studenti bravissimi
premiati dal presidente fontanini
e dall’assessore govetto
In provincia di Udine
l’offerta formativa
è legata al territorio
I percorsi didattici degli istituti nascono dal confronto diretto
con la realtà economica e sociale che caratterizza l’intero Friuli
Per scegliere il futuro
filo diretto con il Centro
Servizi Scolastici
L
’impegno del Centro Servizi Scolastici della Provincia di Udine
(con le sue due sezioni di Udine e Tolmezzo) prosegue con l’intento di fornire informazioni e notizie che possano offrire un valido
sostegno agli studenti, alle loro famiglie e agli operatori scolastici.
Per raggiungere l’obiettivo, oltre all’aggiornamento continuo del sito
cssp.provincia.udine.it e all’organizzazione di incontri aperti al
pubblico su argomenti di interesse per il mondo della scuola, sono
stati pubblicati e consegnati agli studenti della provincia di Udine
alcuni volumi che possono anche essere scaricati gratuitamente dal
sito cssp.provincia.udine.it.
Tra i progetti più corposi del Cssp del 2013 c’è la seconda edizione
dell’“Agenda per decidere la scuola adatta a te”, la pubblicazione
consegnata ai ragazzi dell’ultimo anno delle scuole medie inferiori
che offre una panoramica dettagliata sull’offerta
degli Istituti superiori del territorio.
Oltre alle informazioni relative alle scuole, il
Cssp si è impegnato anche ad effettuare approfondimenti di tematiche legate all’apprendimento e ai disturbi ad esso correlati, con la
realizzazione e la distribuzione alle scuole del
territorio dei tre volumi “Disgrafia. Prevenzione e rieducazione”, “La dislessia e i disturbi specifici dell’apprendimento” e “I nostri ragazzi
e la loro grafia. Considerazioni sulle risorse e
criticità del crescere”.
Il Centro Servizi Scolastici dell’Alto Friuli, che
ha sede a Tolmezzo, si occupa invece con successo già da diversi anni di realizzare importanti progetti di teledidattica (SBILF) e contro
la dispersione scolastica (M.EN.TO.RE.).
massimo dei voti e la lode. Ragazzi
e ragazze che rappresentano la
punta di diamante della nostra
popolazione studentesca e che,
conseguendo il diploma con il
voto più alto e la lode, raccolgono
i frutti di un percorso formativo
personale, caratterizzato da costante impegno, lungo tutto il loro
ciclo di studi. Oltre all’impegno,
questi ragazzi hanno dimostrato
grande capacità di confrontarsi in
maniera positiva e approfondita
con gli insegnanti, raccogliendo
gli stimoli offerti dalla scuola per
ulteriore e personale ricerca”.
per il progresso
L’augurio che Fontanini e Govetto hanno rivolto ai ragazzi
nella recente cerimonia
che ha visto come protagonisti 22 studenti bravissimi è di contribuire al
progresso del Friuli e alla
sua forte tradizione di popolo salt onest e lavoradôr.
“Ci auguriamo – hanno
concluso il presidente e
l’assessore - che la nostra
terra sappia creare le condizioni e le oppor tunità
affinché questi ragazzi possano mettere a frutto le loro
capacità e svolgere qui le loro
future professioni”.
provincia di udine
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// 07 //
Previsti nuovi indirizzi e articolazioni per gli istituti del territorio
Aria nuova nelle scuole superiori
Tra le novità il liceo sportivo a Tarvisio, l’indirizzo “Scenografia” al liceo artistico Sello
e l’indirizzo “Grafica e Comunicazione” all’ITG Marinoni
L
a proposta formativa delle
scuole secondarie di secondo
grado della provincia di Udine si
arricchisce grazie alle novità introdotte con il nuovo Piano di Dimensionamento Scolastico, approvato dalla Giunta Regionale il
27 dicembre scorso tenendo conto dei Piani Provinciali elaborati sulla base delle linee guida regionali. Il Piano per la Provincia
di Udine è stato approvato dalla
Giunta a seguito di un percorso
ampiamente discusso e concertato con le scuole, gli Amministratori locali, le organizzazioni
sindacali e la Consulta Provinciale degli studenti. Varie le novità che caratterizzeranno l’anno
scolastico in partenza nel mese
di settembre 2014: spicca il liceo
scientifico sportivo di Tarvisio
che costituisce il completamento di un percorso intrapreso da diversi anni per il potenziamento
dell’offerta formativa nel settore
sportivo. Sono stati attivati, inoltre, nuovi indirizzi e articolazioni
che arricchiscono complessivamente la proposta formativa delle
scuole del territorio provinciale.
nuovi obiettivi
Sono due gli Istituti che, a partire dall’anno scolastico 2014-2015,
avranno dei nuovi indirizzi.
Il Liceo Sello inserirà nell’offerta
formativa l’indirizzo di “Scenografia” (unico in regione), completando così l’offerta formativa
del liceo artistico della nostra provincia, che vanta già importanti
collaborazioni con prestigiose
realtà artistiche del territorio (tra
cui il Teatro Nuovo Giovanni da
Udine e l’Accademia Nico Pepe).
Ad arricchire invece la proposta didattica dell’ITG Marinoni,
storico istituto per geometri di
Udine, sarà l’indirizzo “Grafica
e comunicazione” con lo scopo
di far acquisire agli allievi le
competenze per intervenire nei
processi produttivi del settore
grafico, dell’editoria e, più in
generale, dei servizi collegati alla
comunicazione.
La nuova articolazione che
prenderà il via con il mese di
settembre 2014 riguarderà, invece, l’ISIS “Fermo Solari” di
Tolmezzo. All’interno del settore
tecnologico, indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia”,
sarà attivata, infatti, l’articolazione “Meccanica e meccatronica”,
contribuendo così a completare
l’offerta formativa delle scuole
superiori della Carnia, dando
contemporaneamente risposte al
tessuto industriale del territorio
che da anni richiede l’attivazione
di tali figure professionali.
a tutto sport
L’ISIS “Ingeborg Bachmann”
di Tarvisio diventa anche liceo
sportivo, in sintonia con la storica e radicata vocazione sportiva
del territorio. Grazie a questa
importante novità, la specifica
offerta formativa della scuola,
Cambia anche la formazione degli adulti
Le novità a partire dall’anno scolastico 2014-2015
S
e non ci saranno ulteriori slittamenti nell’approvazione della normativa nazionale, l’anno scolastico 2014-2015
probabilmente porterà grandi
cambiamenti anche nel campo dell’istruzione per gli adulti, con una ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico.
I Centri territoriali permanenti (CTP), infatti, che fino a
oggi hanno rappresentato una
parte dell’offerta formativa dedicata alla popolazione adulta,
andranno a far parte dei nuovi
Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), istituzioni scolastiche autonome con
un proprio Dirigente Scolastico
e un Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi.
All’interno della nuova struttura organizzativa, inoltre, saranno inseriti anche i corsi serali
per il conseguimento del titolo
di studio, compresi i corsi della
scuola dell’obbligo e di istruzione
secondaria superiore negli istituti
di prevenzione e di pena.
Sul territorio della provincia di
Udine verranno istituti tre Centri
provinciali per l’istruzione degli
adulti e con il Piano di Dimensionamento scolastico, approvato
dalla Regione lo scorso dicembre,
sono state definite le relative
sedi: presso l’ISIS “Fermo Solari”
di Tolmezzo per il CPIA dell’Al-
to Friuli, presso l’ITC “Cecilia
Deganutti” di Udine per quello
del Medio Friuli e presso l’ISIS
“Enrico Mattei” di Latisana per
il Basso Friuli.
Ai Centri potranno iscriversi
tutti coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno d’età, sia
italiani che stranieri, anche se
non sono in possesso del titolo
di studio conclusivo del primo
ciclo di istruzione.
I corsi di istruzione degli adulti
verranno riorganizzati e comprenderanno un percorso di
primo livello, per conseguire il
titolo di studio conclusivo del
primo ciclo di istruzione, un
percorso di secondo livello per
il conseguimento del diploma di
istruzione tecnica, professionale
ed artistica e i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento
della lingua italiana.
che finora era imperniata sulla
pratica degli sport invernali,
darà la possibilità agli allievi di
conoscere e praticare anche altre
discipline sportive e di approfondire dal punto di vista teorico
alcune materie (come diritto ed
economia), che saranno declinate
sullo sport e che potranno dare
la possibilità di avere sbocchi
occupazionali anche nei settori
dell’organizzazione di eventi
sportivi o della direzione tecnica
di società sportive. La nuova proposta inoltre, realizzabile anche
grazie alla presenza di idonee
strutture sportive e di personale
docente qualificato, potrà offrire
agli studenti anche la possibilità
di avere degli sbocchi lavorativi
sul territorio montano. Non da
ultimo, l’indirizzo sportivo potrà
valorizzare la nuova e moderna
struttura convittuale, inaugurata
nell’a.s. 2011/2012, dove i ragazzi
provenienti da fuori zona possono
trovare un’accogliente ospitalità.
accorpaMenti
Il Piano di Dimensionamento
per l’anno scolastico 2014-2015
prevede anche l’accorpamento
di alcuni Istituti del territorio
provinciale, decisione che è stata
fortemente sostenuta e condivisa
dalle competenti Amministrazioni Comunali. A Cividale l’accorpamento riguarderà l’ISIS
“Paolino D’Aquileia” e l’IPSIA
“Antonio Mattioni”, mentre a
Gemona resteranno solo due
autonomie scolastiche per gli
Istituti di istruzione secondaria
di secondo grado rispetto alle
attuali tre; una comprendente
l’ISIS “Raimondo D’Aronco” e
l’altra nata dall’unificazione del
Liceo Scientifico “Luigi Magrini” e dell’ITCG “Giuseppe
Marchetti”. Gli accorpamenti
approvati dalla Regione determineranno un miglioramento
dell’assetto organizzativo e amministrativo delle scuole coinvolte oltre che una integrazione di
ricchezza tecnologico-scientifica
con grande beneficio di ricaduta
sull’utenza scolastica.
// 08 // provincia
www.ilfriuli.it
Novità tra gli istituti comprensivi:
in città passano da cinque a sei
Gli I.C. del territorio diventano 46. Il Centro Servizi Scolastici Provinciale
ha realizzato una mappa per conoscerli tutti
C
on il Piano di dimensionamento approvato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per l’anno
scolastico 2014-2015, il panorama
delle scuole si arricchisce di un
nuovo Istituto Comprensivo e il numero degli I.C. sul territorio provinciale sale così a 46.
La novità è la creazione del sesto
Istituto Comprensivo a Udine, che
assorbirà alcune delle scuole attualmente incluse nel 2° e nel 4° I.C. La
nuova autonomia scolastica, infatti,
comprenderà le scuole dell’infanzia
“Sorelle Agazzi”, “Pick” (attualmente nel 2° I.C.) e “Laipacco”(4° I.C.),
le scuole primarie “P. Zorutti”, “L.
Garzoni” (2° I.C.) e “S. Pellico” (4°
I.C.) e la scuola secondaria di primo
grado “P. Valussi” (2° I.C.).
Per fare maggiore chiarezza sul
mondo degli Istituti Comprensivi
e fornire uno strumento utile alle
famiglie, il Centro servizi scolastici
della Provincia di Udine ha realizzato un pieghevole che racchiude
una mappa, nella quale è stata
segnalata l’ubicazione di ognuno
dei 46 istituti, corredata da tutti i riferimenti utili per conoscere i plessi
scolastici riuniti. Il pieghevole, che
può essere scaricato gratuitamente
dal sito cssp.provincia.udine.it,
sarà distribuito a breve sul territorio
provinciale.
01. I.C. ‘Destra Torre’ di Aiello
del Friuli
02. I.C. ‘Val Tagliamento’ di
Ampezzo
03. I.C. ‘Don Lorenzo Milani’ di
Aquileia
04. I.C. di Buja
05. I.C. di Cervignano del Friuli
06. I.C. di Cividale del Friuli
07. I.C. di Codroipo
08. I.C. “M. Gortani” di
Comeglians
09. I.C. di Faedis
10. I.C. ‘Divisione Julia’ di
Fagagna
11. I.C. di Gemona del Friuli
23
25
Paluzza
36
Paularo
8
Tarvisio
Comeglians
2
38
Tolmezzo
Ampezzo
11
Gemona
39
Trasaghis
35
Majano
Tarcento
Buja
4
18
Pagnacco
S.Daniele 10
Fagagna
17
Martignacco
41
Sedegliano
45
43
Cividale
44
Premariacco
UDINE
27
14
Lestizza
19
Mortegliano
29
13
Pozzuolo
16
Pavia Manzano
Palmanova
12
1
Aiello
31
S.Giorgio
Palazzolo di Nogaro
dello Stella
Latisana
15
GORIZIA
22
Gonars
Rivignano
21
33
S. Pietro al Natisone
42
46
26
7
32
28
24
34
Codroipo
9
Faedis
Tavagnacco
6
37
20
Pasian di Prato
PORDENONE
Tricesimo
40
30
5
Cervignano
3
Aquileia
Lignano Sabbiadoro
TRIESTE
12. I.C. di Gonars
13. I.C. di ‘C. Deganutti’ Latisana
14. I.C. ‘Lestizza-Talmassons’ di
Lestizza
15. I.C. “G. Carducci” di Lignano
Sabbiadoro
16. I.C. di Manzano
17. I.C. di Martignacco
18. I.C. ‘Majano e Forgaria’ di
Majano
19. I.C. ‘Mortegliano-Castions di
Strada’ di Mortegliano
20. I.C. “G. Battista Tiepolo” di
Pagnacco
21. I.C. “C. Benso Conte di Cavour”
di Palazzolo dello Stella
22. I.C. di Palmanova
23. I.C. “A. Matiz” di Paluzza
24. I.C. di Pasian di Prato
25. I.C. ‘Arta Terme e Paularo’ di
Paularo
26. I.C. ‘A. Coceani’ di Pavia di Udine
27. I.C. di Pozzuolo del Friuli
28. I.C. di Premariacco
29. I.C. ‘Cuore dello Stella’ di
Rivignano
30. I.C. di San Daniele del Friuli
31. I.C. ‘Università Castrense’ di
San Giorgio di Nogaro
32. I.C. “D. Alighieri” di San Pietro
al Natisone
33. I.C. Bilingue di San Pietro
al Natisone con lingua
d’insegnamento slovena
34. I.C. di Basiliano e Sedegliano
35. I.C. di Tarcento
36. I.C. ‘Giovanni XXIII’ di Tarvisio
37. I.C. di Tavagnacco
38. I.C. di Tolmezzo
39. I.C. di Trasaghis
40. I.C. ‘Giovanni XXIII’ di
Tricesimo
41. I.C. Udine I
42. I.C. Udine II
43. I.C. Udine III
44. I.C. Udine IV
45. I.C. Udine V
46. I.C. Udine VI
EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA RISERVA FOCE ISONZO
Isola della Cona
Angelo Butera
L
a Riserva naturale regionale Foce
Isonzo, gestita dalla cooperativa Rogos, offre alle scuole la possibilità di svolgere attività di educazione ambientale
immergendosi in un contesto naturalistico
unico. I sentieri schermati e gli osservatori
consentono di ammirare numerose specie
di uccelli ed i bianchi cavalli Camargue che
vivono liberi nell’area protetta.
Presso i musei è possibile conoscere, attraverso diorami in scala reale e pannelli tematici, i diversi habitat della Riserva tra cui
le velme, le barene e la boscaglia golenale
ed approfondire temi quali la migrazione ed
il comportamento alimentare e riproduttivo degli uccelli.
L’area
laboratori consente di svolgere attività pratiche incentrate su temi quali ecologia e biologia mentre le attività sul
campo sono incentrate sulla conoscenza
della biologia degli stagni, migrazioni e botanica e molto altro ancora.
Rogos organizza visite guidate e laboratori didattici per tutti i cicli scolastici: dalla
scuola dell’infanzia alla scuola superiore ed
attività specifiche per studenti universitari.
Da febbraio verrà attivato il progetto
“Educamente”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, grazie al quale sarà possibile usufruire di attività di educazione ambientale gratuite
nella Riserva Foce Isonzo. Il contributo è
rivolto in particolare alle scuole dei Comuni
ricadenti nel territorio della Riserva: Staranzano, Fiumicello, San Canzian d’Isonzo
e Grado.
Per informazioni sul progetto e sulle attività svolte dalla Rogos nei siti naturalistici di cui si occupa rivolgersi ai seguenti contatti: soc. coop. Rogos
e-mail: [email protected] - cell.: 320 2963942 - www.rogos.it - www.riservanaturalegradina.com
Orari centro visite e punto ristoro Riserva Foce Isonzo: dal 1 novembre al 28 febbraio dalle 9 alle 16 (chiusura il giovedì) - dal 1 marzo al 31 ottobre dalle 9 alle 17 tutti i giorni
Il sito internet www.riservafoceisonzo.it è in fase di predisposizione
// 10 //malignani
www.ilfriuli.it
L’istituto è da sempre aperto
a cambiamenti, sperimentazioni
e miglioramenti nell’offerta formativa
L’istituto di Udine ha sempre avuto in sé le energie e l’entusiasmo necessari per accettare la
sfida del futuro e affrontare con determinazione
le novità. Spesso le ha anticipate, intrecciando
rapporti con le realtà più dinamiche del territorio e con le istituzioni formative di eccellenza di
tutta Europa, o accettando la sfida delle nuove
tecnologie, avviando un cambiamento profondo
della propria didattica e comunicazione con
l’utenza e l’esterno.
anno scolastico 2013/14:
la scUol@ 2.0 diventà realtà
[email protected], cioè la realizzazione di spazi
di apprendimento nuovi che coniugano
l’innovazione digitale e la tradizionale programmazione didattica è realtà
all’I.S.I.S. Malignani, già selezionato
dal MIUR nel 2011 come una delle 10
scuole italiane dove testare e diffondere il programma Scuol@ 2.0 che prevede l’uso di nuovi strumenti tecnologici
e la definizione di modelli didattici innovativi. Nel progetto Scuol@ 2.0 del
Malignani di Udine l’innovazione tecnologica e le tecnologie sono integrate
nella didattica quotidiana. I materiali
virtuali affiancano i testi cartacei e i
supporti digitali personali degli studenti
si aggiungono alle tecnologie d’aula o
di laboratorio per superare il modello
didattico trasmissivo a favore di quello
esperienziale e partecipativo.
Le aule sono collegate alla rete e sono
attrezzate con LIM o proiettori interattivi, computer e tablet. La tecnologia
viene integrata nelle lezioni, anche i
test svolti su supporto cartaceo sono
fotografati e proiettati sulla LIM per la
correzione partecipata.
La consegna del task e la correzione
degli elaborati da parte dell’insegnante
sono realizzate anche sulla piattaforma
di istituto e sono visibili dallo studente e dal genitore. Si costruisce così un
quaderno virtuale nel quale sono con-
servate tutte le versioni degli elaborati,
i feedback del docente e le valutazioni.
il
malignani e il centro
Formativo del legno arredo
Nell’ottica di una attenzione sia al valore della tradizione che alle sfide del
nuovo, accanto ai corsi di studio della
sede di Udine si pone ora la novità della
sede di San Giovanni al Natisone. Nel
2013 l’istituto professionale di San Giovanni al Natisone è divenuto una sede
staccata dell’I.S.I.S. “A. Malignani” di
Udine. ll corso di formazione professionale Produzioni Industriali e Artigianali, qualifica operatore del legno e
diploma opzione Arredo e Forniture di
interni, mantiene la sua forza e validità
in quanto coniunga la cultura dell’ideare e progettare con quella del fare,
attitudine alla creatività e capacità di
operare. Le aziende del settore, non
solo quelle del territorio più vicino, nel
periodo più recente si sono impegnate
nel processo di innovazione e riqualificazione della produzione e da ora in
poi, in una prospettiva di turn-over del
personale già in servizio, guardano con
grande attenzione ai nuovi diplomati di
questo settore, offrendo collaborazione
che rende più vivo l’apprendimento anche con lo scopo di facilitare il conseguimento di certificazioni (CAD, ECDL).
Al percorso di scuola professionale si
affiancherà il nuovo corso di studi Liceo
Scientifico - opzione Scienze Applicate
alle Tecnologie dell’Arredo. La nascita
di questo nuovo indirizzo di studi soddisfa il forte interesse del territorio per un
percorso di istruzione orientato ai materiali dell’arredo e a un profilo di diplomato in possesso di alte competenze
trasversali nel campo industriale e del
design. Ampio spazio viene dato all’attività laboratoriale. Gli studenti oltre ad
utilizzare i laboratori di informatica ai
fini della certificazione per modellazioni
CAD 3D, accederanno ai laboratori di
chimica e fisica della vicina struttura
malignani
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// 11 //
del CATAS che rappresentano una grande possibilità di fare esperienza nella
ricerca applicata e sperimentale per
la conoscenza dei materiali (plastica,
metallo, legno, materiali di nuova generazioni) impiegati non solo nel settore
dell’arredo. I percorsi di studio nel settore informatico e linguistico verranno
integrati da certificazioni di enti terzi
che riconoscono le abilità acquisite dagli allievi (certificazione linguistica B1 e
B2 e CAD/CAM).
in costruzioni aeronautiche ai fini della Licenza di Manutentore Aeronautico
(LMA) che rappresenta il “patentino”
riconosciuto in Europa e nel mondo per
svolgere tale attività. L’I.S.I.S. “A. Malignani” è oggi l’unica scuola pubblica
presente in Italia in grado di garantire
una formazione di base riconosciuta a
livello europeo.
la tradizione dell’ampliamento
dell’offerta formativa
Lo stesso modello didattico, che rinforza la formazione curricolare con
certificazioni di enti esterni, ha portato
ad avviare corsi di inglese (PET e CFE
Cambridge), di informatica (ECDL), di
saldatura e di certificazione energetica degli edifici, così come i corsi di
edilizia sostenibile e sul risparmio
energetico in collaborazione con A.P.E.
l’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia per quanto relativo al progetto CasaClima FVG.
In collaborazione con il CEFS Centro
Edile per la Formazione e la Sicurezza
di Udine vengono organizzati corsi didattico pratici che permettono l’acquiszione delle certificazioni ASPP e RSPP
per la sicurezza in cantiere, per l’utilizzo corretto dei DPI e per prevenire le
cadute dall’alto.
Il legame stretto del Malignani con il
territorio e con le imprese che compongono il tessuto industriale friulano fa
parte della storia ed è opportunità di
confronto e di arricchimento del percorso di apprendimento
alternanza scuola-lavoro
Progetti di Alternanza Scuola Lavoro
sono normalmente avviati con aziende
del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.
Oggi questo rapporto si traduce in più
di 600 esperienze di Alternanza Scuola
Lavoro in aziende della progettazione e
produzione industriale e dei servizi, con
enti pubblici e l’Università. L’obiettivo è
lingue, certificazione energetica
e sicurezza in cantiere
accrescere le competenze scientifiche e
multidisciplinari oltre ciò che fornisce il
percorso didattico. Corposo il programma di alternanza scuola lavoro con il
Gruppo Danieli che si svolge secondo
un protocollo standard triennale che
prevede l’ideazione, la progettazione e
la realizzazione di macchinari effetivamente inseriti nel processo produttivo.
Similari progetti sono avviati anche con
Officine Pittini mettendo in atto un’effettiva co-progettazione tra la scuola e
l’azienda, dando ai giovani la possibilità di lavorare in stretta sinergia con lo
staff di engineering aziendale.
CETOP. La disponibilità di laboratori
all’avanguardia e di personale docente
specializzato hanno permesso al Mali-
gnani di ottenere da ASSOFLUID l’accreditamento per il rilascio della certificazione CETOP (Comitato Europeo delle
Trasmissioni Oleoidrauliche e Pneumatiche). Questo permette di certificare,
a seguito di superamento di regolare
test, gli studenti di Meccatronica del 4°
e 5° anno, collegando sinergicamente
l’offerta formativa e le esigenze delle
imprese del settore.
la licenza di manutentore
aeronautico
Nel 2010 il Malignani con il supporto di
ENAC (l’Ente Nazionale per l’Aviazione
Civile) ha ottenuto - primo in Italia l’accreditamento dei percorsi formativi
// 12 // percoto
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Quattro indirizzi per un vero liceo al passo con i tempi
Strada spianata verso il futuro
con gli strumenti giusti in mano
La realtà contemporanea non avrà più segreti per i ragazzi che s’impegnano a fondo
I
l Liceo “Caterina Percoto” ha
costruito, con la riforma della
secondaria di II grado, una nuova identità formativa fondata su
quattro indirizzi. Tutti gli indirizzi
ruotano con le loro specializzazioni
attorno alla modernità e alla contemporaneità. Si fondano, infatti,
su un impianto umanistico-sociale
e interculturale.
lingue e scienze umane
L’indirizzo Linguistico infatti sottolinea e favorisce l’interculturalità.
Questo è possibile non solo tramite
l’apprendimento delle lingue, ma
anche attraverso l’incontro con
culture diverse. L’indirizzo delle
Scienze umane si caratterizza per
la centralità formativa delle Scienze
Umane e dell’indagine sociale nella
realtà contemporanea.
i ragazzi del liceo percoto in un’immagine d’archivio
studi economici e giuridici
L’indirizzo Economico imprime
a questo approccio un taglio di
grande attualità. Questo è possibile
grazie all’attenzione rivolta agli
studi economico-giuridici, oltre che
sociologico-antropologici.
Il biennio prevede una consistente presenza di discipline
e programmi comuni accanto alle materie di indirizzo. Ciò permette
a coloro che si rendono conto di aver fatto una scelta sbagliata
di ri-orientarsi in un altro modo senza perdere tempo
musica nuova
all’interno di uno stesso istituto
rappresenta concretamente un liceo
moderno con specializzazioni interne che esprimono una forte sinergia
a livello culturale e formativo.
Per migliorare questo aspetto sono
stati avviati diversi progetti sperimentali di approfondimento trasversali, progetti speciali, progetti di
ricerca-azione che vedono coinvolti
gli studenti di tutti gli indirizzi.
E’ con l’indirizzo Musicale che il
Percoto ha dato vita ad un percorso di studi assolutamente nuovo,
finalizzato all’apprendimento dei
linguaggi musicali e della musica,
maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica,
teoroca e tecnica.
progetti sperimentali
Com’è evidente, tutti gli indirizzi, pur
nella loro specificità, ruotano attorno
ai diversi approcci allo studio del
presente e assicurano una formazione generale di carattere liceale.
La compresenza di questi indirizzi
seconda possibilità
Caterina Percoto
Inoltre, la presenza all’interno dello
stesso istituto di indirizzi diversi
offre un vantaggio per gli studenti
del biennio relativamente alle loro
scelte rispetto alla scuola superiore.
Il biennio infatti prevede una consistente presenza di discipline e
programmi comuni accanto alle
materie di indirizzo. Ciò permette
a coloro che durante il biennio si
siano resi conto di aver scelto un
indirizzo non corrispondente alle
loro attese di orientarsi in un altro
indirizzo. Questo dà ai ragazzi che
si rendono conto di aver fatto una
scelta sbagliata e non corrispondente alle loro aspirazioni la possibilità
di cambiare indirizzo senza perdere tempo. La varietà dell’offerta
formativa diviene quindi una reale
possibilità di ri-orientamento.
Info www.liceopercoto.ud.it
percoto
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E
cco, nei dettagli, i profili del
Liceo Caterina Percoto di
Udine.
confronto aperto
“Il percorso del liceo linguistico
è indirizzato allo studio di più
sistemi linguistici e culturali.
Guida o studente ad approfondire
e a sviluppare le conoscenze e le
abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre
lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità
storica e culturale di tradizioni e
civiltà diverse” (art. 6 comma1).
Gli student i, a conclusione
del percorso di studio, oltre a
raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dov ranno,
tra l’altro, avere acquisito in
due lingue moderne strutture,
modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno
al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento; avere
acquisito in una terza lingua
moderna strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di
Riferimento; saper comunicare
in tre lingue moderne in vari
contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse
forme testuali.
sette note
Gli studenti, a conclusione del
percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno, tra
l’altro, eseguire ed interpretare
opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio
// 13 //
Basta saper scegliere
Si gettano a scuola le basi per diventare cittadini europei
consapevoli e responsabili
dei principali campi d’indagine
delle scienze umane mediante
gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica,
psicologica e socioantropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e
di autori significativi del passato
e contemporanei, la conoscenza
delle principali tipologie educative, relazionali e, sociali proprie
della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione
della civiltà europea.
economico sociaLe
saggio del liceo musicale
e capacità di autovalutazione;
partecipare ad insiemi vocali e
strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
utilizzare, a integrazione dello
strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo
strumento, polifonico ov vero
monodico.
identita’ e reLazioni
“Il percorso del liceo delle
scienze umane è indirizzato allo
studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e
a sviluppare le conoscenze e le
Lucie courteau
Gli studenti, a conclusione del percorabilità e a
so di studio, oltre a
maturare
raggiungere i rile comsultati di apprenpetenze
dimento comunecesni, dovranno, tra
sarie per
l’altro, conoscere
cogliere la
i significati, i mecomplessità
todi e le categorie
i ragazzi del liceo percoto
e la specificità
interpretative messe a
‘a lezione’ di solidarietà
dei processi fordisposizione delle scienmativi. Assicura la
ze economiche, giuridiche
padronanza dei linguaggi,
e sociologiche; comprendere i
delle metodologie e delle tecni- caratteri dell’economia come
che di indagine nel campo delle scienza delle scelte responsabili
scienze umane” (art.9 comma 1). sulle risorse di cui l’uomo dispoGli studenti, a conclusione del ne (fisiche, temporali, territoriali,
percorso di studio, oltre a rag- finanziarie) e del diritto come
giungere i risultati di apprendi- scienza delle regole di natura
mento comuni, dovranno, tra l’al- giuridica che disciplinano la
tro, aver acquisito le conoscenze convivenza sociale.
// 14 // stellini
www.ilfriuli.it
“Classico” non è “vecchio”:
l’innovazione arriva tra i banchi
Potenziamento dello studio di matematica e lingue straniere, registro elettronico
e wifi, teatro e musica sono entrati a pieno titolo nell’offerta di un istituto antico,
ma che guarda con fiducia al futuro dei propri studenti
S
in collaborazione con personale
specializzato del museo di Cividale. basato sul coinvolgimento dei
ragazzi nella sperimentazione di
attività archeologiche ovviamente
semplificate, ma condotte con
assoluto rigore scientifico.
Molto nutrito è il numero degli
allievi che partecipano all’attività
teatrale e al palio studentesco cittadino e di quanti, spesso studenti
anche del Conservatorio, partecipano al coro e all’orchestra, che si
distinguono anche fuori regione
per il livello delle prestazioni e
perché magistralmente diretti da
studenti stessi. Sono attivi in istituto durante tutto l’arco dell’anno
corsi e sportelli di consulenza,
che consentono agli allievi di recuperare lezioni perse, ripassare
e studiare in piccoli gruppi con
il supporto di un insegnante e
superare eventuali difficoltà.
tudiare le lingue antiche non
significa essere fermi al medioevo. È spesso questo il pregiudizio che docenti e studenti
dello Stellini devono sconfiggere per dimostrare che la propria
scuola si rivela competitiva anche in tempi come i nostri. Registro elettronico e wifi nell’area
dell’istituto sono solo alcune delle innovazioni - in questo caso
tecnologiche- già introdotte nella
quotidianità del classico. Ma non
sono le uniche.
la forza dei numeri
Per esempio è attivo un percorso
di potenziamento di matematica,
rivolto agli studenti dell’ultimo
anno di corso che intendono
iscriversi a corsi di laurea scientifici, che risponde all’esigenza di
promuovere la cultura scientifica
all’interno del liceo classico. C’è
più spazio anche per le lingue
straniere, con corsi di inglese, tedesco e francese finalizzati anche
al conseguimento delle relative
certificazioni internazionali. I
corsi (a pagamento) sono rivolti
a tutti gli studenti del Ginnasio
e del Liceo e si svolgono lungo
tutto l’arco dell’anno scolastico
in orario extra-curricolare per un
numero di circa 40 ore ciascuno
con l’obiettivo di potenziare le
competenze comunicative nelle
tre lingue comunitarie, rinforzare
la motivazione nei confronti dello
studio delle lingue moderne e
ampliare gli orizzonti culturali
europei.
si coltivano le arti
Da anni lo Stellini partecipa
anche al convegno internazionale
European Summer School presso
l’Università degli studi di Trieste,
che permette un confronto immediato e continuo su temi di attualità. Inerente al percorso di studi è il
progetto Archeoscuola, realizzato
La scuola s’interroga sul domani
Una tavola rotonda, in programma sabato 18 gennaio, mette a confronto
diversi esperti per capire come sarà il liceo classico nel nuovo millennio
Le statistiche lo confermano: il Liceo classico non è
più in cima alle preferenze
degli studenti alla fine della
Terza media. I fattori che
influiscono sull’importante
scelta della scuola superiore, si sa, sono numerosi e
diversissimi: dall’impegno
richiesto al tipo di percorso
scolastico previsto (chi inizia
un liceo classico sa che avrà
davanti almeno una decina
d’anni sui libri, contando
anche l’Università). Il trend è
negativo, ma non preoccupa
eccessivamente i docenti dello
Stellini, che hanno pensato a
cogliere lo spunto e a proporre
un’occasione di confronto a più
voci con diversi esperti.
Sabato 18 gennaio, alle 11, l’aula magna del Liceo ospiterà la
tavola rotonda sul tema “E’ qui
che nasce il futuro?” a cui prenderanno parte Renato Quaglia,
ex stelliniano e project manager
di Friuli Future Forum, il rettore Alberto Felice De Toni,
Daniela Beltrrame, direttore
dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Quaglia, direttore dell’Ufficio scolastico
del Veneto, Agostino Longo,
docente di greco e Giovanni
Soramel, studente.
A moderare l’incontro sarà
il dirigente della scuola, Giuseppe Santoro, che, provocatoriamente, porrà a tutti gli
ospioti la stessa domanda.
Ognuno degli interventi non
dovrà durare più di dieci minuti.
Dopo aver ascoltato il parere
degli ospiti, ci sarà spazio per il
dibattito e per l’intervento del
pubblico.
Stellini
www.ilfriuli.it
// 15 //
In aula per “imparare a imparare”
Per acquisire un metodo di lavoro valido nel tempo e idoneo ad affrontare
qualsiasi sbocco post-diploma, si rivela fondamentale lo studio di greco e latino
F
orte della sua storia secolare
(di una scuola pubblica di tipo letterario si parla a Udine già
dal 1297, mentre la struttura attuale risale, salvo successive
opere di restauro, al 1915), il Liceo Classico “Jacopo Stellini” si
propone alle nuove generazioni attraverso le discipline che lo
caratterizzano, ma al contempo
arricchito da una serie di proposte, che ne dimostrano, in diverse forme, l’apertura al presente.
DiSciPline fonDanti
Le discipline fondanti sono il
Greco e il Latino, che costituiscono il sostrato della nostra
tradizione culturale e che, con
la loro reciproca interazione, si
rivelano da sempre un ottimo
strumento per esercitare le abilità logiche, determinanti per la
crescita culturale.
Infatti, in vista dell’acquisizione delle competenze chiave,
secondo la Raccomandazione
del Parlamento Europeo, è fondamentale la comunicazione
corretta nella madrelingua da
un lato, nelle lingue straniere
dall’altro, ed è basilare l’aspetto
metodologico per imparare ad
imparare.
Le lingue antiche continuano a
dimostrare come l’attenzione, la
precisione e la pazienza, che il
loro studio richiede, siano strumenti basilari per acquisire un
serio metodo di lavoro, valido nel
tempo e idoneo ad affrontare con
successo qualsiasi sbocco postdiploma o facoltà universitaria.
orario ScolaStico
Con l’ingresso della Riforma
della Scuola Superiore l’indirizzo classico è rimasto invariato
quanto al curriculum di base,
ma è stato potenziato nell’ambito
scientifico, con l’introduzione
delle scienze dal primo anno.
Nel primo biennio si studia italiano, greco e latino, geostoria,
matematica, inglese, scienze,
scienze motorie e religione;.
Dal terzo anno il quadro si arricchisce con l’introduzione di
filosofia, fisica, storia dell’arte. Le
Per conoscere
direttamente la realtà
dello Stellini, è possibile
frequentare stage in
istituto, trascorrendo una
mattinata direttamente
in classe, e partecipare
a “Scuola aperta”
sabato 18 gennaio
dalle ore 15
alle ore 18.
Per ulteriori informazioni
e aggiornamenti si
rimanda al sito, dove
compaiono tutte le
iniziative e i contatti
della referente per
l’orientamento, prof.
De Pauli, che rimane
a disposizione anche
direttamente a scuola
ogni giovedì
dalle 9.05 alle 9.55.
i ragazzi del Gruppo di teatro sulla
scalinata d'ingresso all’istituto
discipline vengono veicolate con
metodi diversi per consentire agli
studenti di strutturare un metodo di lavoro logico e razionale
e per indurli ad un approccio al
sapere che si fa via via più critico.
offerta amPliata
L’offerta formativa viene ampliata e rinnovata grazie ad attività e
progetti, che consentono di completare la formazione: è possibile
affrontare lo studio di una seconda lingua straniera, conseguire
certificazioni linguistiche per le
lingue straniere, e frequentare,
all’inizio del secondo biennio,
stages linguistici all’estero.
L’istituto propone poi corsi di
approfondimento di matematica,
seminari per le diverse discipline
di studio, progetti afferenti alla
salute e al benessere proposti
dal dipartimento di scienze e di
scienze motorie, che aderisce
alle attività del Centro Scolastico
Sportivo.
Nov ità di quest’anno sono il
nuovo sito della scuola (www.
stelliniudine.it) e l’introduzione del registro elettronico, che
consente alle famiglie di restare
costantemente in contatto con la
scuola, prenotare da casa colloqui ed incontri con gli insegnanti
e prendere direttamente visione
delle valutazioni e delle comunicazioni.
Liceo Classico “Jacopo Stellini”
Piazza Primo Maggio 26, Udine
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Giuseppe Santoro
REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Prof.ssa Simona De Pauli
TELEFONO SEGRETERIA
0432-504577
FAX 0432-511490
E-MAIL: [email protected]
SITO WEB: www.stelliniudine.it
// 16 // uccellis
www.ilfriuli.it
Si parte già dal primo anno con sette ore curricolari. L’obiettivo è guardare sempre più lontano
La Cina entra in classe
Dal 2014-2015 l’Educandato statale attiverà una nuova sezione del liceo classico europeo,
che comprenderà lo studio della lingua e della cultura cinesi
D
are la possibilità ai giovani
di guardare più lontano,
ben oltre l’Europa. E’ questa la
grande opportunità che offre
l’Educandato statale Uccellis
d i Ud i ne, che da l prossi mo
anno scolastico 2014-2015 attiverà una nuova sezione del
Liceo classico europeo. Oltre
a l l’i nseg na mento del lat i no
e del greco, dell’inglese e del
tedesco, della biologia e della
geografia in inglese, offerta dal
liceo Classico europeo, la nuova
proposta comporterà lo studio
della lingua e della cultura cinesi. Non una scelta facoltativa,
quindi, ma un vero corso curricolare, che, già dal primo anno,
comprenderà sette ore di lingue
e cultura cinesi e un’ora di geostoria dell’Asia e della Cina
in lingua cinese. Alla fine del
liceo, gli studenti conseguiran-
no, quindi, oltre alla maturità
classica, anche la preparazione
per ottenere la certificazione
internazionale Hsk per la lingua
cinese e, ovviamente, quelle per
le lingue inglese e tedesco, che
già qualificano il liceo europeo
dell’Uccellis, unico classico a
garantire la massima attenzione anche alle lingue straniere.
La certificazione internazionale Hsk per la lingua cinese aprirà
ai giovani le porte della Cina, Paese molto attento e disponibile
A passo di danza
I licei delle scienze umane e coreutico completano l’offerta formativa
I
l liceo delle Scienze Umane
affianca alle discipline di formazione generale lo studio delle
Scienze Umane. Attraverso lo
studio interdisciplinare della psicologia, pedagogia, sociologia e
antropologia, guidare gli studenti
alla conoscenza delle esigenze
della società contemporanea,
delle caratteristiche psicologiche
di ogni fase della crescita, delle
dinamiche dell’apprendimento
e della trasmissione culturale.
L’insegnamento di queste materie è approfondito con attività
incentrate su temi sociali rilevanti
come la comunicazione, la multimedialità, l’integrazione delle
persone diversamente abili, con
l’apporto di qualificati operatori
esterni operanti in ambito pedagogico e sanitario.
corpo e mente
Il liceo Coreutico, attivo dal
2010, è più comunemente noto
come il ‘liceo della danza’. Il
percorso di studi affianca alle
materie umanistico-scientifiche
comuni a tutti i licei, l’apprendimento tecnico-pratico della
danza e lo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura.
L’iscrizione al Liceo coreutico
prevede il superamento di un
esame di ammissione per verificare le competenze specifiche
e le potenzialità necessarie ad
intraprendere lo studio della
danza. Il piano di studi si arti-
cola in un primo biennio e in un
triennio che prevede l’opzione
fra i due indirizzi di danza classica e danza contemporanea.
L’accesso ai due diversi indirizzi
avviene attraverso un esame
con il quale si evidenziano le
attitudini dei singoli allievi, al
fine di indirizzarli a proseguire
gli studi nella disciplina artistica
più consona.
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ad accogliere e sostenere i giovani stranieri, impegnati nello
studio del cinese, ma altrettanto
esigente sulla loro preparazione.
Il liceo classico Uccellis abbatte
l’ultima frontiere e apre ai suoi
studenti le porte dell’Estremo
Oriente.
illustre compagno di classe
Non è un caso che l’Educandato Uccellis sia il primo Liceo
classico europeo a offrire questa possibilità. Recentemente,
infatti, presso l’istituto è stata
inaugurata la ‘Classe Confucio’,
autorizzata dal dall’Hanban di
Pechino e coordinata dall’Istituto Confucio dell’Università Ca’
Foscari di Venezia. L’autorizzazione dell’Hanban cinese riconosce l’attività svolta dall’Uccellis per l’apprendimento della lingua e la diffusione della civiltà
cinesi attraverso manifestazioni
e corsi facoltativi di lingua già a
partire della scuola primaria.
Opportunità che l’Uccellis dà
anche agli adulti, interessati a
imparare la ligua con corsi che
spaziano dal principiante fino al
Business Chinese. Non bisogna
dimenticare, infatti, che il Friuli
Venezia Giulia è legato da anni
alle realtà imprenditoriali della
Cina, quindi lo studio della lingua è utile sia agli adulti già occupati, sia ai giovani in procinto
di entrare nel mondo del lavoro.
Con una marcia in più.
COLLEGIO UCCELLIS
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APERTE
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CLASSICO
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// 18 // Destinazione lingue
www.ilfriuli.it
Oltre confine: per gli adolescenti viaggi mirati all’apprendimento delle diverse culture
Da Londra a New York:
il mondo visto da vicino
L’agenzia udinese Destinazione lingue è specializzata in soggiorni studio
per immergersi completamente nell’atmosfera di Paesi stranieri
I
n un mondo sempre più globale conoscere almeno una lingua
straniera è fondamentale. Tanto
più oggi, quando pensiamo che il
futuro dei nostri figli è sempre più
proiettato fuori dai confini nazionali. Per abituarli fin da piccoli a
confrontarsi con divese culture e a
conoscere un Paese straniero, l’ideale è un soggiorno studio all’estero,
per qualche settimana, magari durante l’estate, quando si è liberi dagli obblighi scolastici.
Destinazione Lingue, a
Udine, è un’agenzia
viaggi specializzata nell’organizzazione di
soggiorni studio all’estero, di
così creato una
gruppo e indivirete
di contatti e
duali, fondata da
Barbara santuz (a sinistra)
di riferimenti di
Barbara Santuz.
con la sua collaboratrice
fiducia, dove siamo
L’offerta è rivolta
laura Mould
certi di poter garantianche agli adulti, ma
re l’alta qualità del servizio.
particolare attenzione è
riservata ai ragazzi, che possono La nostra agenzia è accreditata come
godere di soggiorni in famiglia o nei Study Travel Agency da IALC (International Association of Language
campus.
Centres) e da Quality English, le due
Come è nata questa impresa, l’unica associazioni che rappresentano le
nel suo genere nella nostra regione? migliori scuole di lingue del mondo
“L’agenzia è nata nel 2003, all’interno a garanzia dell’alto standard qualidi una scuola di inglese privata che tativo dei servizi offerti”.
offre corsi di lingua da oltre vent’anni,
a Udine e in tutta la regione. L’idea era Come scegliere la destinazione e il
abbinare l’insegnamento dell’inglese corso più adatti?
alla pratica in Gran Bretagna. Col “Non è facile orientarsi e trovare la
tempo abbiamo ampliato il ventaglio soluzione ideale alle proprie esigenze:
delle destinazioni ed oltre a tutti i proprio per questo forniamo un’assipaesi anglofoni (Irlanda, Stati Uniti, stenza personalizzata nella scelta. Sul
Canada, Australia, Nuova Zelanda, nostro sito – www.destinazionelinMalta e Sudafrica), proponiamo sog- gue.it - troverete alcune delle nostre
giorni studio anche in Germania, Au- proposte, ma prepariamo preventivi
stria, Francia, Spagna, Russia e Cina”. su misura per ogni necessità. Inoltre,
prenotando tramite il nostro ufficio
Come selezionate le scuole vostre avrete il vantaggio di avere sempre
un referente italiano a vostra dispopartner?
“L’offerta in questo settore è vastissi- sizione, che vi seguirà in tutte le fasi
ma. La selezione nel mare magnum dell’organizzazione: prima, durante
dell’offerta reperibile in rete noi l’ab- e al termine del soggiorno studio. Ci
biamo fatta visitando di persona le occupiamo anche di tutti gli aspetti
scuole a cui ci appoggiamo. Abbiamo organizzativi del viaggio come i voli,
i trasferimenti e le assicurazioni”.
Quali novità proponete per la prossima estate?
“La grande novità di quest’anno è
l’Udinese Academy International
Camp che si terrà a Dublino nel
mese di luglio: un’occasione unica
per i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai
18 anni che potranno studiare l’inglese e al tempo stesso frequentare
un corso intensivo di calcio secondo il
metodo Udinese Academy. Vivranno
un’esperienza indimenticabile in un
ambiente realmente internazionale,
sotto l’attenta supervisione dello staff
qualificato di Udinese Academy e
Destinazione Lingue che li accompagnerà nei momenti di studio, durante
l’attività sportiva e nei momenti di relax e divertimento ragazzi in un vero
e proprio camp dedicato al calcio”.
Le offerte imperdibili:
si vola anche negli States
Barbara Santuz suggerisce alcune mete per la prossima estate. Molte altre sono presentate sul sito
www.destinazionelingue.it, dove si trovano molte
altre informazioni sull’attività dell’agenzia.
-Bristol (dal 14 al 28 luglio) è una delle più importanti città della Gran Bretagna. E’ una città estremamente vivace, sede di una prestigiosa università,
ricca di attrazioni culturali e ed è al centro di una zona di notevole interesse turistico. Da qui, infatti, si possono raggiungere facilmente Bath,
Stonehenge, Oxford, il Galles.
-Berlino, capitale della Germania, è la sede del campo estivo sche i svolge sul lago di Zeuthen, nel magnifico campus dell’università di Teikyo,
dove i ragazzi possono trovare un ambiente sicuro, tranquillo, immerso
nel verde, con la possibilità di visitare la città.
- Boston, presso il Wheelock College, il campo estivo per ragazzi si trova
nel cuore della città. Gli studenti potranno così frequentare le lezioni
mattutine e nel pomeriggio scoprire e godere di questa magnifica città
in tutta sicurezza, con escursioni e visite organizzate.
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VIA TREPPO, 1-33100 UDINE
Cod.Fisc.:80023940309
TEL.0432 26629
FAX 0432 229233
[email protected]
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Associazione Delle Scuole Autonome Dell’Infanzia
// 22 // CEFS
www.ilfriuli.it
CEFS: il valore dell’istruzione
professionale in edilizia
A
Udine il Centro Edile per la
Formazione e la Sicurezza
offre servizi dedicati al comparto delle costruzioni preparando
figure di tecnici e operatori con
reali prospettive di crescita professionale ed occupazionale.
La particolare natura dell’Ente bilaterale permette da un lato di essere in rete con le più attive scuole
edili italiane ed europee per lo
scambio di esperienze, progetti e
prodotti per la formazione, dall’altro di gestire un processo continuo
di monitoraggio delle dinamiche
occupazionali del settore.
La FormazionE pEr giovani
Percorso triennale di qualifica
per Operatore edile - Addetto
ai lavori di cantiere edile (la frequenza al corso permette l’assolvimento dell’obbligo di istruzione
e formazione).
Il percorso è rivolto ai giovani
FORMAZIONE PROFESSIONALE
IN FRIULI VENEZIA GIULIA
i 18 e i 64 anni compiuti.
Tra questi segnaliamo il corso
post diploma in avvio il 21 gennaio
2014 su “Strumenti e tecniche per
la gestione dei fattori di rischio
nei cantieri edili” (durata 490 ore
di cui 240 di stage in aziende del
settore).
SiCurEzz a pEr
L avor atori
dai 14 ai 18 anni che, dopo la
terza media, desiderano ricevere
un apprendimento attraverso il
“fare” per inserirsi in tempi brevi
nel settore delle costruzioni o
svolgere un percorso per gradi
che permette dopo la qualifica
professionale di iscriversi al 4°
anno di un istituto tecnico.
Per gli allievi che non hanno
ancora terminato la scuola media, il CEFS offre la possibilità di
attivare percorsi individualizzati
per conseguire la licenza media e
contemporaneamente frequentare il primo anno di formazione
professionale. Per gli allievi non
residenti in città il CEFS offre l’op-
portunità di risiedere in convitto.
pEr aduLti non oCCupati
Il CEFS propone percorsi Post
diploma, Post laurea e di Qualifica di base abbreviata. Sono
corsi gratuiti, di medio-lunga
durata (490-1000 ore) in cui alla
formazione tecnico-professionale
segue un tirocinio aziendale. Sono
autorizzati dalla Regione FVG e
cofinanziati dal FSE, si rivolgono
a soggetti disoccupati, inoccupati,
con condizione occupazionale
precaria, lavoratori in CGS o mobilità, residenti o domiciliati in
Regione FVG, di età compresa tra
imprESE
E
Per creare una mentalità orientata
a prevenire gli infortuni sul lavoro
e ad operare in sicurezza, il CEFS
aderisce al progetto MICS, un
progetto Formedil che ha lo scopo
di migliorare la professionalità dei
lavoratori edili e nel contempo
di permettere alle imprese di
costruzioni l’adempimento degli
obblighi di formazione previsti
dalla legge (D.lgs 81/08).
Sotto il nome MICS vengono
organizzati corsi di formazione
di 16 ore: 16 ore Prima, corsi per
Abilitazioni alle macchine edili e
stradali, corsi per la formazione
di preposti e dirigenti per la gestione della prevenzione e della
sicurezza.
Per informazioni telefono 0432
44411 [email protected]
Paolo sarPi
www.ilfriuli.it
// 23 //
L’
istituto Paolo Sarpi di San
Vito al Tagliamento ha un
indirizzo amministrazione,
finanza e marketing, che comprende l’opzione per relazioni
internazionali per il marketing.
E’ ovvio, quindi, che questo polo
tecnico commerciale dia grande
attenzione alle lingue, offrendo ai
suoi studenti opportunità in più
per la collocazione sul mercato
del lavoro.
DEsTiNaZioNE Parigi
Ancora più qualificante è l’opportunità per i ragazzi che tsudiano la lingua francese di sostenere, al momento dell’esame
d i d iploma, a nche l’Esabac,
ossia il baccalaureato, diploma
i nter na ziona le r iconosciuto
sia in Italia sia in Francia, che
consente di iscriversi in qualsiasi università d’oltralpe senza
ulteriori verifiche.
ProNTi a ParTirE
Accanto all’istituto tecnico economico, il Sarpi è anche istituto
tecnico per il turismo. Il piano
di studi dà anche in questo caso
Studenti con la
valigia in mano
La grande attenzione per le lingue e per i rapporti
con l’estero qualificano l’istituto tecnico di San Vito
al Tagliamento. E l’annesso Ipsia festeggia i vent’anni
di successi dell’indirizzo odontotecnico
molta attenzione alle ling ue
straniere e alle relazioni con
l’estero, organizzando per gli
studenti anche esercitazioni
linguistiche e viaggi studio. Bisogna sottolineare che i ragazzi
diplomati in questo settore non
hanno alcuna difficoltà a trovare
impiego.
ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE
assistenza tecnica, il secondo è
quello odontotecnico. E il Sarpi
è l’unica scuola in provincia di
Pordenone che prevede questa
offerta. Offerta che ha un bacino
d’interesse anche fuori dal Friuli.
Dopo il diploma, i ragazzi possono scegliere di continuare gli
studi sempre in ambito biologico
e sanitario.
Proprio quest’anno l’indirizzo
odontotecnico compirà vent’anni
e sono previste diverse iniziative
per festeggiare il traguardo.
imPorTaNTE TraguarDo
occuPaZioNE sicura
Quindici anni fa, si è aggiunta
all’offerta degli istituti tecnici
quella dell’Ipsia, istituto professionale che a sua voltà è diviso in
due indirizzi.
Il primo indirizzo è quello tradizionale di manutenzione e
Grande successo riscuote anche
l’indirizzo specializzato nelle arti
ausiliarie delle professioni sanitarie, ossia per chi è interessato a
entrare nei servizi socio-sanitari,
un ambito in cui non mancano le
occasioni di lavoro.
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Sello, un “campus” creativo per
sviluppare la cultura del progetto
Il liceo udinese si distingue da tutte le altre scuole superiori
per l’integrazione tra la fase di ideazione e realizzazione del prodotto artistico
e la dimensione culturale, sempre più ampia e interdisciplinare
S
che, da un lato, si mostra attento
alle nuove esigenze dell’utenza e
del mondo del lavoro, dall’altro
conserva il suo tratto caratteristico che lo distingue da tutte le
altre scuole superiori: l’integrazione tra la dimensione in cui si
progetta e si realizza il progetto
artistico e la dimensione culturale, sempre più ampia e interdisciplinare.
ono passati quasi quattro anni da quando il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca ha emanato il regolamento per la revisione dei licei,
sancendo così, in modo definitivo, il passaggio degli Istituti d’arte a Licei artistici.
percorso mirato
Il percorso del liceo artistico,
secondo il Ministero “è indirizzato allo studio dei fenomeni
estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei
metodi specifici della ricerca e
della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle
tecniche relative. È una scuola
rivolta a chi ha la passione per
i molteplici linguaggi artistici; è interessato a esprimere la
propria creatività; possiede un
forte interesse per lo studio delle
discipline artistiche e una buona
predisposizione all’applicazione
pratica delle stesse”.
verso il mondo del lavoro
È giunto così a compimento il
lungo percorso di riforma della
scuola superiore in cui anche
l’Ist it uto udinese “Giovanni
Sello” si è trasformato progressivamente da “scuola d’arte”
(1959) a “Istituto statale d’arte”
(1963) a “Liceo artistico” (2010).
Dal 1970 ai corsi tradizionali è
stato aggiunto il biennio che ha
permesso l’accesso all’università
con la maturità d’arte applicata.
Inizialmente la scuola comprendeva le due sezioni di “arte del
legno” e “arte dei metalli”, cui si
cono presto aggiunte le sezioni
di “arte del tessuto, del tappeto e
dell’arazzo” e “Grafica pubblicitaria e fotografia”.
Il Liceo Sello si pone oggi come
logica conclusione di un processo
sei indirizzi specifici
scUole aperte
venerdi’ 17 e saBato 18 Gennaio 2014
saBato 8 feBBraio 2013
ore 15 incontro con il dirigente scolastico e collaboratori
ore 16 visita ai laboratori e alle aule specialistiche
Gl i i nd i r i z z i g i à pr e s ent i
nell’istituto d’arte sono perciò
confluiti nelle nuove articolazioni del Liceo artistico, mantenendo le loro specificità nelle materie
caratterizzanti nel primo biennio
e nelle sei discipline d’indirizzo
(“Arti figurative”, “Audiovisivo e
multimediale”, “Design”, “Grafica”; “Architettura e ambiente”
e il nuovo “Scenografia”) e nei
laboratori a partire dal secondo
biennio, con funzione propedeutica e orientativa alla scelta
dell’indirizzo del terzo anno.
sapere e saper fare
Il nuovo Liceo intende quindi
mantenere il doppio approccio
alla cultura, quello del sapere e
del saper fare, pur garantendo
l’acquisizione di competenze e
conoscenze in linea col nuovo
profilo dei licei. Nel primo biennio le materie caratterizzanti – Storia dell’arte, Discipline
grafiche e pittoriche, Discipline
geometriche, Discipline plastiche e scultoree – guidano l’allievo
nello studio di linguaggi antichi
e contemporanei e nell’applicazione delle tecniche artistiche.
Gli studi al secondo bienni e al
quinto anno rafforzano tutte le
competenze acquisite, intervenendo nell’abito degli indirizzi
specifici.
sello
www.ilfriuli.it
// 25 //
V
alorizzare i giovani talenti è
una delle strategie più efficaci per superare la crisi. Quando
poi, questa operazione si coniuga
alla perfezione con un percorso
scolastico che punta alla libera
espressione dei ragazzi, incanalando la creatività in programmi
specifici, si ottiene una formula
vincente. La stessa che porta il
liceo artistico “Giovanni Sello”
di Udine a brillare nel panorama
regionale (e non solo) per la qualità e l’innovazione dei progetti
artistici che propone.
L’idea sviluppata dalla dirigente, Rossella Rizzatto, alla guida
dell’istituto da due anni, è quella
di portare la scuola all’eccellenza, in modo da attrarre il mondo
dell’imprenditoria privata e a recuperare quei fondi che lo Stato non
eroga più alle scuole. Ma come?
“La collaborazione con le realtà
del territorio è fondamentale.
Solo creando una rete efficace di
collaborazioni si può sperare di
vincere la sfida competitiva che la
realtà di oggi ci impone. E il Sello,
in questo senso, è all’avanguardia
perché in questa scuola ci sono le
competenze, la creatività e l’innovazione adatte a questo tipo di
progetto”.
Qualche esempio?
“Stiamo collaborando con l’hotel
Ambassador di Udine nel restyling
della sua immagine coordinata:
un progetto lungo tre anni che
coinvolgerà diversi indirizzi della
nostra scuola, dall’architettura alla
moda. Gli studenti, coordinati dalla Fisa, stanno progettando i nuovi
sedili per i vagoni di Trenitalia e
Diva Giolielli sovraintende alla
creazione di nuovi monili, firmati
dai nostri allievi”.
Le aziende come reagiscono?
“Sono ovviamente molto interessate. Le menti dei nostri allievi
sono brillanti, eppure non in-
“Con i nostri talenti
attiriamo l’interese
delle aziende”
La dirigente Rizzatto: “Valorizzare le qualità per sconfiggere la crisi”
quinate da preconcetti. Perfette
per puntare all’innovazione,
che è la vera arma vincente della
competitività”.
E i ragazzi?
“Possiamo dire che portiamo
il mondo del lavoro in aula. Gli
studenti hanno da subito modo
di confrontarsi con tempi, metodi
e modi delle realtà produttive
locali, ma non solo: il Sello è l’unico liceo a proporre i percorsi di
alternanza scuola lavoro grazie ai
quali gli studenti, per tre settimane, si trasferiscono in azienda”.
il territorio permette l’autofinanziamento della scuola?
“Certo, ma non basta. Il finanziamento pubblico alle scuole è
stato ridotto, ma un istituto come
il Sello ha necessità di strumenti
e materiali di alto livello per poter lavorare. Di necessità, virtù:
i fondi bisogna cercarli fuori.
Poi quello che otteniamo viene
tutto reinvestito: una parte per
la scuola, ma una parte va anche
ai ragazzi meritevoli”.
Questo legame tra la scuola e
LAVORI IN CORSO
Corcorsi, progetti, selezioni: studenti e insegnanti sono
sempre impegnati a mettere a frutto le proprie competenze
Il liceo Sello è una vera fucina di creatività. I progetti in
cui si impegnano gli studenti, coadiuvati dai docenti, si
susseguono e si alternano in continuazione. Tra i tanti,
ne segnaliamo alcuni, come il Concorso Nazionale sul
tema: “L’arma dei carabinieri: duecento anni di storia.
i valori senza tempo da preservare… ieri, oggi… sempre”,
bandito dal Comando Generale dei Carabinieri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, rivolto agli
studenti degli ultimi due anni di corso dei licei artistici
e istituti d’arte italiani. A questo si affiancano il Premio
Nazionale per la scuola “Inventiamo una banconota”,
rivolto agli studenti delle scuole italiane, istituito dalla
Banca d’Italia; il Concorso regionale “La cultura della
solidarietà vista dai giovani”, per le scuole secondarie di
primo e di secondo grado della Regione Friuli Venezia
Giulia, organizzato dall’associazione Comunita’ del Melograno onlus e ancora il Concorso Scuole “Tiziano Terzani” 2014, “Facciamo ognuno qualcosa. Nessun altro
può farlo per noi”, ideato e promosso dall’associazione
culturale Vicino/Lontano di Udine.
Fundrising
Cos’è e come si pratica
la strategia che permette
di sopravvivere senza
finanziamenti pubblici
I
l fund raising è un’espressione
inglese che non è traducibile
semplicemente in “raccolta fondi”. “To raise” ha il senso di: far
crescere, coltivare, sorgere, ossia
di sviluppare i fondi necessari a
sostenere un’azione senza finalità
di lucro. “Il fundraising è una scelta di gestione strategica per sostenere la qualità e competitività della scuola e farla crescere - spiega
la professoressa Rizzatto -. I frutti
delle collaborazioni e dei premi
supportano i finanziamenti statali vengono reinvestiti in acquisti
di attrezzature, strumentazioni
e materiale didattico in base alle
esigenze dei dipartimenti, oltre
che destinati in quota parte direttamente agli studenti”.
Istituto Gestalt Pordenone
Direttore dott. D. Toneguzzi
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ARACON è una Cooperativa sociale impegnata nell’ambito educativo e in quello dell’animazione di comunità,
intesa come promozione del benessere dei cittadini.
Offre interventi nelle situazioni di disagio, progetti di prevenzione, e opera per attivare all’interno dei territori
(quartieri, circoscrizioni, paesi) la partecipazione dei cittadini con l’obiettivo di contribuire a promuovere una
cultura della legalità, della solidarietà e della cittadinanza attiva.
www.istitutogestalt.it
[email protected]
ARACON
è una Cooperativa
sociale
nell’ambito
educativo
e in quello
dell’animazione
comunità,
g Progetti
di supporto
e sostegno alledi
donne
ARACON
cooperativa
sociale onlus nasce
nel impegnata
1997 dall’Associazione
ARACON
Gruppo
• Progetti di supporto a donne nella conciliazione del tempo lavoro con la vita familiare e
intesaPolivalente.
come promozione del benessere dei cittadini.
ARACON aderisce al CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e
l’accudimento dei bambini
Offre
nelle situazioni di disagio, progetti di prevenzione, •eProgetti
operadi per
attivare
all’interno
deisituazioni
territori
al
CNCAinterventi
FVG.
supporto
per percorsi
di uscita da
di violenza
ARACON
opera
nell’area del lavoro
sociale,
in particolare con minori
giovani. con l’obiettivo di contribuire a promuovere una
(quartieri,
circoscrizioni,
paesi)
la partecipazione
dei ecittadini
g Animazione Socioculturale
g Area Minori
cultura
della legalità, della solidarietà e della cittadinanza attiva.
• Progettazione e gestione di interventi nel settore dell’animazione socioculturale ed
• Progetti di prevenzione al disagio giovanile:
educativa (animazione di strada, animazione didattica, laboratori…)
centri di aggregazione, animazione di territorio, lavoro di strada; sostegno, orientamento e
• Progetti di rete
ARACON
è
una
Cooperativa
sociale
impegnata
nell’ambito
educativo
e in quello
dell’animazione
comunità,
accompagnamento
nelle sociale
situazionionlus
di disagio;
percorsi
di informazione
e sensibilizzazione
Progetti
supporto
e sostegno
alle di
donne
•gIniziative
didisensibilizzazione
del territorio
(convegni,
mostre…)
ARACON
cooperativa
nasce
nel 1997
dall’Associazione
ARACON
su
comportamenti
a
rischio
in
adolescenza.
Gruppo
• Progetti di supporto a donne nella conciliazione del tempo lavoro con la vita familiare e
intesaPolivalente.
come promozione del benessere dei cittadini.
g Area Formazione
•ARACON
Progetti diaderisce
promozione
della
partecipazione
dei
giovani:
al CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e
l’accudimento dei bambini
Offre
interventi
situazioni
di disagio,artistica
progetti
di prevenzione,
operadi supporto
per
attivare
dei
territori
progetti
promozionenelle
della creatività
e dell’espressione
giovanile;
interventi di
Formazione
permanente
perall’interno
operatori
ed da
educatori
territoriali
al
CNCAdi
FVG.
•eProgetti
per percorsi
di uscita
situazioni
di violenza
educazioneopera
alla legalità
e alla
cittadinanza
attiva;
Forum
giovani.
• Formazionedi
di base
e stages per
animatori
sociali una
ARACON
nell’area
del
lavoro
sociale,
in
particolare
con
minori
e
giovani.
(quartieri, circoscrizioni, paesi) la partecipazione dei cittadini con l’obiettivo
contribuire
a
promuovere
Animazione
Socioculturale
•gFormazione
per
operatori di strada e per operatori di rete
g Area Minori
g
Giovani
cultura
della legalità, della solidarietà e della cittadinanza attiva.
• Formazione
Progettazione
gestione di
interventi
nel settore
dell’animazione socioculturale ed
pereinsegnanti,
famiglie,
volontari
e associazioni
• Progetti
Servizi socio-educativi
di prevenzione ealsocio-assistenziali:
disagio giovanile:
educativa
(animazione
di strada,
animazione didattica, laboratori…)
• Formazione
per giovani
“peer educators”
progetti
rivolti a minori diversamente
e/o inlavoro
situazione
di disagio
personale,
familiare
centri
di aggregazione,
animazione di abili
territorio,
di strada;
sostegno,
orientamento
e
• Progetti di rete
g Area Consulenza e Progettazione
e
sociale; cooperativa
accompagnamento
nelle situazioni
di disagio;
percorsi
di informazione
e sensibilizzazione
Progettididisensibilizzazione
supporto e sostegno
alle donne
• gIniziative
del territorio
(convegni, mostre…)
ARACON
sociale onlus
nasce
nel 1997
dall’Associazione
ARACON
progetti
individuali
di gruppo;
su
comportamenti
ae/o
rischio
in adolescenza.
Ad
Amministrazioni
Enti nella
Localiconciliazione
si offre consulenza
e progettazione
di servizi
Gruppo
Polivalente.
• Progetti
di supporto ed
a donne
del tempo lavoro
con la vita familiare
e
g Area Formazione
domiciliari,
scolastici
e/o di educativa
territoriale
promuovere
l’integrazione
•
Progetti di
promozione
della
dei
•interventi
Progetti
di
promozione
dellapartecipazione
partecipazione
deigiovani:
giovani: per
socioculturali
ed
ARACON
aderisce
al
CNCA
(Coordinamento
Nazionale
Comunità
di Accoglienza)
e
l’accudimento
deieducativi
bambini in particolare rivolti a minori e giovani.
e
socializzazione.
di
promozione
Organizzazioni
del terzo
settore
si uscita
offrono
consulenze
sullo
sviluppo organizzativo
progetti
diFVG.
promozione della
della creatività
creatività ee dell’espressione
dell’espressione artistica
artistica giovanile;
giovanile; interventi
interventi di
di
alla
CNCA
•AFormazione
permanente
per
operatori
ed educatori
territoriali
Progetti
di supporto
per percorsi
di
da
situazioni
di
violenza
•ARACON
Servizi di opera
doposcuola
pre/post
accoglienza:
educazione
allalegalità
legalità
e di
alla
attiva;
giovani.
educazione
alla
e ealla
cittadinanza
attiva;
Forum
giovani,
Consigli
Comunali
dei Ragazzi.
nell’area
delcittadinanza
lavoro
sociale,
inForum
particolare
con minori
e giovani.
• gFormazione di base e stages per animatori sociali
Contratti
privati
servizi per minori delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Animazione
• gFormazione
perSocioculturale
operatori di strada e per operatori di rete
g Area Giovani
Minori estivi
stipulati
direttamente
fra
la Cooperativa
e i destinatari
dell’intervento
(persone
•g
Centri ricreativi
Progettazione
gestione di
interventi
nel settore
dell’animazione
socioculturale
ed
•Contratti
Formazione
pereinsegnanti,
famiglie,
volontari
e associazioni
singole
e
famiglie)
per attività
educative/assistenziali.
• Servizi
Progettisocio-educativi
di prevenzioneealsocio-assistenziali:
disagio giovanile:
educativa
(animazione
di “peer
strada,
animazione didattica, laboratori…)
• Formazione per giovani
educators”
g Area Scuole
progetti
a minori diversamente
e/o inlavoro
situazione
di disagio
personale,
familiare
centri di rivolti
aggregazione,
animazione diabili
territorio,
di strada;
sostegno,
orientamento
e
•gProgetti
di
rete
ARACON
opera nella
provincia di Udine su diversi territori:
g Area
•accompagnamento
Percorsi
scuole
secondarie
di primo
e secondo
grado:
Consulenza
e Progettazione
e
sociale; rivolti allenelle
situazioni
di disagio;
percorsi
di informazione
e sensibilizzazione
• Iniziative
di sensibilizzazione
del territorio (convegni, mostre…)
Ambiti
Distrettuali di Udine,
Tarcento,
Friuli, Gemona
del Friuli
prevenzione
dei comportamenti
a rischio, dinamiche di gruppo, educazione alle emozioni,
progetti
individuali
e/o
di gruppo;
su comportamenti
a rischio
in adolescenza.
Ad
Amministrazioni
ed Enti
Locali Cividale
si offre del
consulenza
e progettazione
di servizi
e
San
Daniele.
gestione
dei
conflitti,
peer
education,
formazione
ai
rappresentanti
di
classe
e
di
istituti
g
interventi
scolastici
e/o di educativa
• Progetti domiciliari,
di promozione
della partecipazione
deiterritoriale
giovani: per promuovere l’integrazione
socioculturali
ed educativi in particolare rivolti a minori e giovani.
Area Formazione
scolastici.
e
la socializzazione.
progetti
di promozione della creatività e dell’espressione artistica giovanile; interventi di
A
Organizzazioni
del
terzo
settore
si
offrono
consulenze
sullo
sviluppo
organizzativo
• Formazione permanente per operatori ed educatori territoriali
•educazione
Servizi di doposcuola
pre/post
accoglienza:
alla legalitàeedialla
cittadinanza
attiva; Forum giovani.
•gFormazione di base e stages per animatori sociali
Ufficio
di primarie
coordinamento
e segreteria
Contratti privati
servizi per minori delle
scuole
e secondarie
di primo grado.
• Formazione per operatori
di strada
e per
di rete
Certificata
UNI
EN
ISOoperatori
9001:2008
per la progettazione,
Arearicreativi
Giovani estivi
Via Sagrado,3 - 33100 Udine
Contratti
stipulati
fra la
Cooperativa
e i destinatari
dell’intervento (persone
• gCentri
• Formazione
per direttamente
insegnanti,
famiglie,
volontari
e associazioni
gestione
ed
erogazione
di servizi
socio educativi territoriali,
singole
e famiglie)
per
attività
educative/assistenziali.
• Servizi socio-educativi
e socio-assistenziali:
tel. 0432.548804
fax 0432.490125
•
Formazione
per
giovani
“peer
educators”
g Area Scuole
servizi di sostegno scolastico, servizi, attività ed iniziative di
progetti rivolti a minori
abili e/o in situazione di disagio personale, familiare
mail:diversamente
[email protected]
g ARACON operaaggregazione
e didi
animazione
comunità
a favore di minori
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provincia
Udine su di
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territori:
g Area Consulenza
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scuole secondarie di primo e secondo grado:
e Progettazione
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e giovani,
servizi di Cividale
supporto e sostegno
alle donne.
Ambiti
Distrettuali di
Udine,
Tarcento,
Friuli, Gemona
del Friuli
prevenzione
dei comportamenti
progetti individuali
e/o di gruppo;a rischio, dinamiche di gruppo, educazione alle emozioni,
Ad Amministrazioni
ed Enti
Locali si offre del
consulenza
e progettazione
di servizi
web:
www.aracon.it
e
San Daniele.ed educativi in particolare rivolti a minori e giovani.
gestione
conflitti, scolastici
peer education,
formazione
ai rappresentanti
di classe
e di istituti
interventidei
domiciliari,
e/o di educativa
territoriale
per promuovere
l’integrazione
socioculturali
scolastici.
e la socializzazione.
A Organizzazioni del terzo settore si offrono consulenze sullo sviluppo organizzativo
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g Contratti privati
Ufficio
di
coordinamento
e
segreteria
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Certificata UNI
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L’orto della cultura friulana
a casa editrice “L’ Orto della
Cultura” di Rocco Rescigno
nasce come costola dell’ “Editrice Leonardo” di Maura Pontoni.
Una nuova azienda, due case editrici, due esperienze per la storia,
la cucina, la lingua del Friuli e
davvero molto altro. I temi trattati
nei volumi, infatti, si riferiscono
prettamente al territorio friulano
ed alla sua cultura: si spazia così
da libri di linguistica a libri di
arte culinaria, libri di narrativa
e testimonianze della storia passata e recente della nostra amata
regione. Una storia che vuole essere riscoperta e non sistemata
in impolverati scatoloni come un
archivio di ricordi. Il credo della
casa editrice è quello di rinnovare il mondo dell’editoria abbracciando diversi campi e stili, con
una continua dedizione al mondo
dell’arte del quale Rescigno, quale
musicista, fa attivamente parte.
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Leonardo, Rocco Rescigno raccoglie il testimone da sua madre Maura Pontoni, continuando l’importante opera svolta in
trent’anni di attività nella cultura
e nell’editoria.
L’Orto della cultura, che già dal
logo – un annaffiatoio – dimostra
di avere come obiettivo quello di
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// 28 // tiere motus
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Aumenta il numero delle scolaresche, provenienti anche da fuori regione, interessate al progetto
Due nuove iniziative per
non dimenticare la tragedia
Il museo di Venzone si arricchisce di un libro fotografico e, a Portis, della palestra antisisimica
D
al 2010 Venzone ospita il
museo ‘Tiere motus’, che
comprende undici sale, nelle
quali sono raccontati i terribili
momenti del sisma, e, lungo un
suggestivo percorso, la vita nei
mesi successivi, la ricostruzione
e la storia più recente della nostra
terra. Sono presenti anche due
sale - una multimediale e una
con simulatore - che arricchiscono il museo. Una struttura che
costituisce un riferimento per il
territorio, ma non soltanto. Insomma, dal simulatore di scossa
alle prime fasi dell’emergenza,
dalla permanenza nelle tendopoli sino alla ricostruzione: una
rassegna che è un racconto fedele
di quel tragico periodo, dal quale
il nostro popolo è uscito però
rafforzato.
una sala espositiva
crescita costante
U
n contenitore di storia talmente ben fatto da calamitare 3mila visite all’anno: “Siamo soddisfatti per un numero
di presenze in costante crescita
e riscontri davvero importanti
- racconta Fabio Di Bernardo,
presidente dell’Associazione
Comuni del terremoto e sindaci della ricostruzione -. Tiere
Motus - continua Di Bernardo
- ha u n’i mpor ta nte va len za
non soltanto sot to i l prof ilo
turistico, ma anche tecnico. Le
conoscenze racchiuse nel museo
possono rivelarsi preziose anche
in relazione ai tragici terremoti
recenti”. Ci stiamo adoperando
per rendere il museo sempre
più completo con nuovi filmati
e foto, donati anche da privati.
Inoltre, grazie alla sinergia con
Villa Manin, abbiamo ulteriormente arricchito la collezione di
immagini e articoli di giornale”.
La bontà delle scelte intraprese
è confermato alla provenienza
dei visitatori da fuori regione,
sempre più numerosi, e al for-
Il nostro impegno - spiega il presidente Fabio Di Bernardo - per rendere la
mostra sempre più completa ci porta ad avere 3mila visitatori all’anno.
Inoltre, la struttura di Portis sarà utile per allenamenti a livello nazionale
te interesse delle scolaresche
“grazie anche - sottolinea Di
Bernardo - a una campagna pubblicitaria incisiva per preservare
la memoria e non dimenticare”.
stato del territorio dopo la prima
scossa, e sono state utili anche
per la ricostruzione”.
date fondamentali
Sempre in aprile sarà inaugurata
a Portis, frazione di Venzone, la
palestra antisismica. “L’opera
ha visto il sostegno del ministero
dell’Interno – conclude Di Bernardo – appena aperta ospiterà
la prima esercitazione a livello
nazionale. Inutile sottolineare
che questo sarà uno strumento
utile anche per le scolaresche”.
Due le prossime iniziative in
programma. “Il prossimo aprile –
spiega Di Bernardo – vedrà la sua
conclusione un progetto ormai
ben avviato, che è stato portato
avanti grazie alla collaborazione del Gabinetto fotografico di
Roma. Dopo aver visionato oltre
3mila fotografie, sono state scelte
380 immagini che saranno pubblicate in un volume di prossima
pubblicazione, grazie al sostegno
della Fondazione Crup. Gli scatti
testimoniano la situazione nel
1976, da giugno ad agosto, ossia lo
da tutta italia
Museo Tiere Motus, Comune di
Venzone telefono: 0432 985266
fax: 0432 985404 email:info@
tieremotus.it; comune.venzone@
com-venzone.regione.fvg.it; [email protected]
NOBILE
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L
’Istituto Nobile è un istituto
tecnologico della logistica e
trasporti con articolazione Conduzione del mezzo aereo, è presente con tre sedi in Italia (Roma,
Reggio Emilia e Fagagna (UD) ) e
quattro basi in Florida (USA) per
proporre a ragazzi e ragazze un’offerta formativa seria, completa ed
innovativa, unica nel suo genere.
Pensato secondo alti standard formativi e realizzata riprendendo le
linee guida dei college americani,
l’Istituto Nobile pone particolare
attenzione e cura nei confronti
degli studenti e nella ricerca di un
corpo docente particolarmente
preparato e specializzato che deve
essere costantemente alla ricerca
di nuovi metodi di studio.
OBBIETTIVO LAVORO
Durante i cinque anni di formazione gli allievi seguiranno un
piano di studi ricco di materie
tecniche, orientato sempre all’uso
ed approfondimento della lingua
inglese e con un occhio di riguardo all’apprendimento dei principi
che stanno alla base del volo. Per
fare tutto ciò le ore delle materie
tecniche sono aumentate rispetto
ai minimi richiesti dalla normati-
// 29 //
nizzativa dell’Istituto Nobile ovvero puntare, per i propri studenti, ad
un rapido inserimento nel mondo
del lavoro tra i 21 ed i 23 anni.
VOGLIA DI VOLARE
Professione pilota:
a Fagagna si può
La preparazione di alto livello offre diversi sbocchi
va vigenti ed i ragazzi trascorrono
almeno tre ore a settimana sui
simulatori di volo e di torre di
controllo, vero fiore all’occhiello
dell’Istituto.
L’aspetto didattico viene poi completato dalla possibilità di frequentare stage presso l’Aeroporto
di Venezia e soprattutto dalle
esperienze estive in Florida sia
per approfondire la lingua inglese
che per prendere i brevetti di volo
presso le strutture della PANAM
International Flight Academy
di cui Istituto Nobile è partner
Europeo.
Il risultato finale ricade nell’idea
che è alla base della struttura orga-
Le strutture Americane presenti in
Florida in 4 separate basi, permetteranno di acquisire tutti i brevetti
necessari per diventare pilota di
linea: PPL, IR, CPL, ATPL, MCC,
Type Rating, contemporaneamente sia FAA (Americana) che EASA
(Europea) verranno conseguiti
durante i cinque anni di studi e nei
due anni successivi al diploma. Il
massimo dell’addestramento per
una preparazione senza eguali.
L’AERONAuTIcA fA 16
L’Istituto Nobile permette di
ricevere una preparazione scolastica di eccellenza che darà la
possibilità, per coloro che non intendono affrontare la carriera di
pilota, di acquisire competenze
tecniche per riscoprire le figure
professionali previste in altri 16
ambiti lavorativi aeronautici,
oppure di affrontare tranquillamente una carriera universitaria
ad altissimo livello.
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// 31 //
Le nuove professionalità
alla conquista dei mercati esteri
L’istituto friulano cambia la prospettiva della didattica, aprendosi ai rapporti
internazionali, in particolare con l’Est europeo e l’Oriente
Dal prossimo anno
scolastico
I
l modo di intendere e di fare formazione oggi deve tener
conto dei mutamenti culturali,
delle nuove modalità di apprendimento, dei diversi e più attuali bisogni degli studenti e delle possibilità offerte dalle nuove
tecnologie. Per questo motivo
l’istituto “Bonaldo Stringher” di
Udine è oggi protagonista di una
cambio di prospettiva sulla didattica.
Un nuovo indirizzo fornisce
gli strumenti giusti
per promuovere l’immagine
di un’azienda
I
alternanza scuola-lavoro
“Lo Stringher conta oltre duemila tra operatori e studenti, tra
corsi diurni e serali, realizzando percorsi modulari personalizzati e innovativi – spiega la
dirigente, Anna Maria Zilli -.
I nostri studenti, che scelgono
inglese, francese, tedesco, spagnolo e cinese, partecipano a
stages professionalizzanti non
solo in Italia, ma anche al’estero.
Il dialogo con le aziende e l’attività di alternanza scuola-lavoro
rappresentano una strategia
formativa fondamentale. Il nostro istituto è all’avanguardia
nell’utilizzo dei digital media e
dispone di un’ampia dotazione
di laboratori di informatica, di
cucina, di sala e ricevimento ol-
tre a spazi polifunzionali”. Il settore turistico è stato potenziato
per preparare professionisti
qualificati in grado di valorizzare il patrimonio ambientale,
artistico e culturale e di utilizzare al meglio le innovazioni
tecnologiche. È attivo un progetto per l’alta specializzazione
che tiene conto delle richieste
mirate da parte del mondo del
lavoro. L’apertura verso i mercati di lavoro all’estero è un cardine dell’offerta formativa dello
Stringher.
verso la cina
“Siamo scuola di riferimento
per alcuni collegamenti internazionali importanti, anche
in Russia e in Cina – prosegue
la dirigente -. Dal 2003 abbiamo avviato un protocollo
italio-cinese, unico nel nostro
Paese, che prevede l’introduzione della lingua italiana
in Cina e un corso del settore
turistico-alberghiero in Italia
per studenti cinesi, la valorizzazione delle aziende del Fvg
che hanno investito e istituito
borse di studio per studenti
italiani in Cina, una collaborazione con alcune catene
ristorative di Hong Kong per
formare professionalmente i
nostri allievi”.
l Diplomato di istruzione
professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha
competenze professionali che
gli consentono di supportare operativamente le aziende
del settore sia nella gestione
dei processi amministrativi e
commerciali sia nell’attività
di promozione delle vendite.
In tali competenze rientrano
anche quelle riguardanti la
promozione
dell’immagine
aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di
strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socioeconomico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni
e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed
internazionali.
I cardini dell’offerta formativa
L
’Isis “Bonaldo Stringher” da sempre è strettamente collegato alle esigenze del territorio formando
nuove professionalità. Offre diversi indirizzi che prevedono una pluralità di scelte:
-“Tecnico del turismo” con percorsi per l’acquisizione di
certificazioni linguistiche e soggiorni linguistici all’estero.
Questo settore richiede personale tecnico sempre più
qualificato anche nell’ambito del recupero e della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.
-“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” con specializzazione in enogastronomia con
opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali”,
“Servizi di sala e di vendita”, “Accoglienza turistica”.
In parallelo a questi percorsi è possibile conseguire la
qualifica triennale di “Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza – addetto ai servizi turistici” con
prosecuzione di percorso fino al conseguimento del
diploma quinquennale di stato.
Sono attivi inoltre diversi corsi extracurricolari per
Cuoco gastronomo, pasticcere, gelatiere e pizzaiolo,
Operatore Food & Beverage ed enologo; innovativi poi
i percorsi sull’arte e sulla scultura del cioccolato.
-“Servizi Commerciali con corso di alta specializzazione in Amministrazione e gestione condominiale ed
immobiliare”. In parallelo a questi percorsi è possibile
conseguire la
qualifica triennale di “Operatore amministrativo- segretariale” con prosecuzione di percorso fino al conseguimento del diploma quinquennale di stato.
Scuola aperta
SABATO 18 gennaio dalle
alle 18.00
DOMENICA 26 gennaio
10.00 alle 12.30
SABATO 1 febbraio dalle
alle 18.00
SABATO 8 febbraio dalle
alle 18.00
15.00
dalle
15.00
15.00
Mattinate di orientamento
dalle 8.30 alle 12.00
Sabato 18 gennaio 2014
Sabato 25 gennaio 2014
Sabato 01 febbraio 2014
a Portogruaro
anno
XVII
Università degli Studi
di Padova
Università degli Studi
di Trieste
Università Ca’ Foscari
di Venezia
Università degli Studi di Padova
infermieristica
Università degli Studi di Trieste
scienze dell’educazione
Università degli Studi di Trieste
scienze della formazione primaria
(IV° anno)
MASTER
Facoltà di Farmacia - Università degli Studi di Trieste
corso di perfezionamento in fitoterapia
FONDAZIONE PORTOGRUARO CAMPUS
30026 Portogruaro (Ve) - Via Seminario 34/a • tel. (+39) 0421 280 140 - fax (+39) 0421 285 629
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ANNO ACCADEMICO 2013-2014
niversità
liceo marinelli
www.ilfriuli.it
C
’erano davvero tutti (studenti ed ex, dirigenti e insegnanti, personale Ata, presidi e docenti ormai in pensione), poco più di
un mese fa, il 12 dicembre scorso
al teatro Nuovo Giovanni da Udine, per festeggiare il 90° anniversario del Liceo Marinelli. “Compiere novant’anni per una scuola
è un traguardo che mette addosso la sicurezza di aver raggiunto
qualcosa di duraturo, ma anche
la responsabilità di essere sempre in prima linea col bene più
importante della società: la sua
gioventù” commenta il dirigente
scolastico, Stefano Stefanel.
// 33 //
il teatro nuovo giovanni
da udine gremito per la festa
dei 90 anni del marinelli
il primo scientifico a udine
Il Liceo scientifico statale “G.
Marinelli” è stato aperto ufficialmente il primo ottobre 1923,
immediatamente dopo l’approvazione della «riforma Gentile»
che istituiva l’indirizzo scientifico degli studi superiori. Nel 1926,
con una cerimonia solenne, il
Liceo è stato intitolato a Giovanni
Marinelli, il geografo udinese
docente presso l’Istituto di studi
superiori di Firenze.
Il Liceo Marinelli è dunque tra i
primi in Italia e il primo in Friuli
ad accogliere studenti orientati
alla formazione scientifica di
tipo liceale. Nel primo anno gli
allievi iscritti furono 55, l’anno
successivo 83.
formazione integrale
Il Marinelli conta ora 1364 studenti, 57 classi, di cui 11 classi
prime, più di 100 docenti (nella
quasi totalità a tempo indeterminato); occupa i due edifici collegati di viale Leonardo da Vinci
e di via Galilei. Il Marinelli ha
ritenuto di corrispondere meglio
Novant’anni e non sentirli:
una scuola in linea
col futuro
Tradizione e qualità le parole d’ordine del curriculum di studi
alle capacità degli iscritti e alle
aspettative sociali potenziando
la propria offerta, in particolare
nella direzione dell’approfondimento dell’area scientifica e
assicurando ancora l’apprendimento di una seconda lingua
straniera (Francese, Spagnolo,
Tedesco per il biennio in orario
mattutino), spesso già avviato
nella secondaria di primo grado.
“Il Liceo è la scuola che assicura
la formazione integrale dell’individuo relativa a competenze
trasversali - sottolinea ancora
Stefanel -. Dota lo studente di
un metodo di studio utile per
l’università e fornisce un orientamento culturale fondamentale
per comprendere il percorso
universitario. Il Liceo Scientifico sviluppa un senso critico
e progettuale e non specializza
tecnicamente lo studente che
deve proseguire gli studi”.
arricchimento culturale
“Il Liceo scientifico assicura quindi l’integrazione tra la
formazione scientifica e quella
umanistica - spiega il dirigente -.
Apre quindi al più ampio spettro
di profili di studio e professionali proprio perché prepara lo
studente agli studi universitari.
Il Liceo scientifico non ha mai
tentato un salto tecnico od operativo, rimanendo una scuola di
formazione pre-universitaria con
forti tendenze teoriche. Questo lo
fa essere una scuola formativa e
impegnativa.
Io credo che il Liceo Marinelli
abbia costruito nei decenni una
tradizione didattica che costituisce un’occasione di confronto e
di arricchimento”.
Per scegliere il percorso, filo diretto con la scuola
Ecco alcune informazioni utili
per le iscrizioni al prossimo anno
scolastico.
Contatti diretti con il Dirigente scolastico: [email protected]
Tel - 3285654049
Appuntamento - Tramite la segreteria (043246938).
Oltre alle scuole aperte, che per
quest’anno si sono concluse, gli
studenti di Terza media che volessero prendere contatto con il Liceo
Marinelli hanno a disposizione
diverse modalità.
Stage di accoglienza nelle classi
prime dell’anno scolastico in corso,
referente: Prof. Bruno Fontanini
(bruno.fontanini@liceomarinelli.
it) da contattare direttamente se la
propria scuola non ha predisposto
l’organizzazione di stage.
Colloqui individuali di orientamento su prenotazione presso il
Liceo Scientifico Marinelli - Tel
043246938 (ogni giorno)
Richiesta di assistenza per la
compilazione on line del modulo
di iscrizione, nel corso del mese di
gennaio e febbraio (presentandosi
allo sportello del Liceo Marinelli
da lunedì a sabato dalle 10.30 alle
12.30)
Ogni servizio può essere richiesto e
concordato telefonando alla scuola, al numero 0432 - 46938 o anche
scrivendo all’indirizzo marinelli@
liceomarinelli.it.
I collaboratori del dirigente sono
a disposizione tutte le mattine per
informazioni (chiedere di loro al
telefono 043246938 o in portineria
di persona).
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sabato 18 GENNAIO
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Vieni a visitare l’istituto superiore “Il Tagliamento” e i suoi laboratori: una
scuola dove le tue esigenze sono considerate importanti.
Una scuola dove sei protagonista e puoi partecipare a eventi tecnici e culturali a livello
locale e internazionale, a progetti di scambio con l’estero, a stage di formazione nelle
realtà produttive del nostro Paese.
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compiti, scuole primarie, secondarie e dell’
infanzia;
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• Spazio gioco 18-36 mesi;
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• Centri estivi tematici;
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disabilità, disturbi compor
comportamentali e dello spettro autistico;
• Tutoring e sostegno genitoriale nella gestione
del conflitto
OLTRE IL CONFINE
strade realizzabili per dare motivazione al loro impegno e dare
dignità al loro diventare adulti. Una risposta concreta all’ eterna
domanda “.. E io cosa farò da grande?”
Un percorso dedicato agli individui e alle loro famiglie, nel rispetto delle esigenze particolari e delle peculiarità di ognuno, una
presa in carico globale che oltre a valorizzare le potenziali-tà della
persona disabile prenda atto delle difficoltà e delle problematiche
legate alla disabilità stessa, attuando percorsi che permettano di
esternare ed affrontare il disagio, e di riela-borarlo poi in maniera positiva attraverso l’ attività. Il momen-to della crescita di ogni
individuo è fatto di luoghi, di esperien-ze, di relazioni, che spesso
vanno oltre la famiglia e la scuola, proprio perché ognuno ha bi-
sogno di allargare i propri confini e confrontarsi con gli altri. Molte
volte per i bambini e ragazzi con disabilità questi luoghi non esistono: sono “confinati” nella scuola e sostenuti solo dalle famiglie,
che non possono provve-dere a tutte le loro esigenze. Attraverso
l’ educazione relazio-nale con compagni e figure educative, attraverso il sostegno e lo sviluppo di una corretta crescita fisica ed
espressiva, attra-verso l’ aiuto ed il supporto per il mantenimento
scolastico, attraverso la conoscenza dell’ ambiente che ci circonda
e delle possibilità che ci offre, ad ognuno deve essere garantita la
pos-sibilità di sperimentare e conoscere le proprie capacità, al fine
di poterle convogliare in maniera positiva.
La sede del nostro progetto è a Villesse in Piazza San Rocco 4.
Esperienze di vita e progetti occupazionali
Da una decennale esperienza nel mondo della disabilità, in un’
ottica di rinnovamento, sperimentazione e di presa in carico
delle effettive esigenze delle famiglie che vivono ogni giorno le
difficoltà legate alla gestione di un bambino con bisogni particolari, vogliamo proporre una formula di assi-stenza educativoformativa basata su percorsi e progetti individualizzati, dedicata
ai bambini e ragazzi in età scolare ed agli adolescenti - o giovani
adulti - che terminato il percor-so scolastico non trovano un collocamento, cercando nelle loro possibilità e capacità, le diverse
CONTATTI: Ufficio di Romans d’ Isonzo - Via Latina 128 - Tel. 0481 282089 - Fax 0481 282089 Cell. 347 5281811/348 3365525
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SCUOLE SCI FVG
www.ilfriuli.it
// 35 //
A Tarvisio la neve è
sempre in primo piano
La Scuola sci della Valcanale sa accontentare non solo le famiglie,
ma anche gli amanti delle discipline alternative e più moderne
U
na realtà moderna, che non
tralascia le sue radici e sa
guardare al futuro. Con, in primo
piano, la passione per il mondo
della neve. Si può descrivere
così la Scuola di sci di Tarvisio,
nata ufficialmente nel 1972, ma
attiva già dal 1965. Oggi, questo
apprezzato punto di riferimento
per chi muove i primi passi sulla
neve può contare su oltre 40 maestri, capaci di trasmettere tutto
il fascino del mondo dello sci e le
grandi soddisfazioni per chi decide di cimentarsi con questa disciplina. L’Italia rimane sempre
il mercato di riferimento, mentre
resta molto forte il legame con gli
Sci club del Friuli Venezia Giulia.
denziato come in zona siano stati
posizionati, in punti strategici,
quattro defibrillatori, strumenti
fondamentali per la sicurezza
degli sciatori in loco. Chi sceglie
la Valcanale, insomma, può stare
davvero tranquillo.
PISTE PER TUTTI I GUSTI
“Una parte consistente della nostra attività - spiega il direttore
tecnico della Scuola, Daniele
Sabidussi - è dedicata a famiglie
e bambini, grazie alla presenza di
piste adatte davvero a tutti. E non
tralasciamo nemmeno la giusta e
doverosa attenzione alla disabilità”. Come detto, per rimanere
sulla cresta dell’onda è necessario evolversi continuamente, restando sempre aggiornati
per esplorare ‘nuovi mondi’ ed
essere preparati alle tendenze
moderne. E così, anche discipline alternative a quelle classiche,
quali snowboard e freestyle, sono
di casa a Tarvisio, in particolare
al Gold Park, teatro di spettacolari evoluzioni sulla neve: qui, sette
maestri si mettono a disposizione
per chi vuole conoscere queste
divertenti specialità. E un posto
importante, nel contesto della
variegata attività della Scuola, lo
occupano anche altre forme di sci
come quello nordico, il telemark,
o le passeggiate con le ciaspe.
C’è una costante formazione,
dunque, per le nuove discipline
e non si tralascia davvero nulla:
“Noi - evidenzia Sabidussi - ce la
mettiamo tutta per accontentare
le esigenze dei turisti ed essere in
daL PaSSaTO aL FUTURO
Come accennato, la Scuola di sci
di Tarvisio ha un’indole moderna, ma non tralascia l’importanza del suo passato. E proprio
per rispolverare lo sci ‘di una
volta’, sono in cantiere due
gustose iniziative: “Grazie anche
al prezioso contributo di due
maestri come Oscar Nicolaucich
e Carlo Meschnik, abbiamo intenzione di pubblicare un libro
sulla nostra lunga attività - svela
grado sempre di offrire il meglio.
Però, in futuro molto dovrà giocare il ‘fattore servizi’: le strutture
alberghiere dovrebbero essere
dotate di adeguate aree wellness,
mentre la nascita del primo parco
giochi sulla neve voluto da Promotur è un importante passo in avanti per le opportunità destinate ai
più piccoli, ma non soltanto. Ecco,
l’auspicio per i tempi che verranno è proprio questo: mi auguro
che la zona del Tarvisiano cresca
nella disponibilità di strutture per
migliorare il soggiorno di famiglie
e bambini”. A tal proposito, va evi-
il direttore -. Inoltre, intendiamo
anche far nascere un museo che
ripercorra le tappe dello sci sino
ai giorni nostri, ma con una location esterna a quella, ‘scontata’,
della montagna: la sede dovrebbe
essere ubicata nel territorio di
Udine o limitrofi, e ci sono già
contatti in questo senso. Entro un
paio di anni contiamo di inaugurare il museo”.
Nel mentre, la Scuola si prepara
ad affrontare la seconda parte
della stagione invernale, con
tutto l’entusiasmo del suo team
come carta vincente. La modernità della preparazione e i preziosi insegnamenti del passato sono
un mix perfetto, ora come in futuro, per la Scuola di sci tarvisiana.
www.scuolescifvg.com
// 36 // zanon
www.ilfriuli.it
Tenere il passo
del cambiamento
L’indirizzo dell’istituto si caratterizza per l’apprendimento
delle discipline giuridico-economiche, delle lingue più diffuse
nell’Unione Europea e per l’acquisizione di competenze
nell’area informatica e multimediale
L
’Istituto tecnico economico
“Antonio Zanon” si è sempre
dimostrato molto attento ai cambiamenti della società, adeguando costantemente la propria fisionomia alle trasformazioni del
territorio e calibrando l’offerta
formativa alle esigenze che vengono dal mondo del lavoro. È una
scuola conosciuta a livello regionale e nazionale per la sua tradizionale capacità di offrire una
preparazione nell’ambito economico, giuridico, commerciale,
informatico e turistico.
Si t rat ta d i u n ist it uto che
costruisce competenze nelle discipline di indirizzo, sia nell’ottica di una prosecuzione degli
studi a livello universitario, sia
di un inserimento nel mondo
del lavoro nei set tor i aziendale, bancario, informatico e
turistico con una particolare
predisposizione per il contesto
internazionale.
direzione precisa
Lo specifico indirizzo dell’Istituto si caratterizza per l’apprendimento delle discipline di ambito giuridico-economico, delle
lingue maggiormente in uso nella
Unione Europea e per l’acquisizione di competenze nell’area
informatica e multimediale.
Tutti questi elementi fondanti
si ritrovano in tutti gli indirizzi
della scuola, anche se con “peso”
differente nei diversi percorsi
formativi.
Con la Riforma, l’Istituto ha
attivato l’indirizzo A mministrazione, Finanza e Marketing
(con le articolazioni Corso AFM
– Relazioni Internazionali per il
Marketing – Sistemi Informativi
Aziendali) e l’indirizzo Turismo. In tali percorsi ha potuto
consolidarsi un patrimonio di
competenze ed esperienze a
in svezia con il progetto
comenius
Lingue straniere e cultura
accrescono la professionalità
Stage e soggiorni all’estero per ogni settore
livello didattico-educativo che
costituisce il punto di forza della proposta formativa e che ha
caratterizzato in passato i corsi
Erica, Igea-Mercurio e Liceo
Tecnico che stanno completando
il loro ciclo.
Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing raggiunge competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali e internazionali, della
normativa civilistica e fiscale,
dei sistemi e processi aziendali,
degli strumenti di marketing, dei
prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale.
Chi studia Relazioni internazionali per il marketing si caratterizza per l’interesse nell’ambito
della comunicazione e nella
gestione di rapporti aziendali, sia
in Italia che all’estero, grazie alla
conoscenza di tre lingue straniere e di appropriati strumenti
tecnologici.
Il profilo del diplomato nell’articolazione Sistemi informativi
aziendali si contraddistingue per
il riferimento alla gestione di tali
sistemi e di software applicativi.
L’indirizzo Turismo offre competenze specifiche nel comparto delle imprese di settore, e
competenze generali nel settore
commerciale. Interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,
artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze
specifiche con quelle linguistiche
e informatiche per operare nel
contesto internazionale.
occasioni per tutti
Inoltre, l’Istituto considera di
particolare rilevanza la neces’istituto organizza da anni soggiorni studio di due settisità di un costante confronto
mane in Francia, Germania, Gran Bretagna e
con il mondo esterno e con il
Spagna per valorizzare le competenze degli
territorio, confronto che
allievi in ambito linguistico. È attiva da anni
viene attuato con scambi
la partnership con la Vienna Businness
con scuole all’estero,
School, l’istituto tecnico commerciale
progetti di stage in
più antico dell’Austria.
azienda in Italia e
Si ef fet t ua no a nche sca mbi con
all’estero, alternanPaesi esteri: attualmente è in corso
za scuola-lavoro,
un progetto in collaborazione con
attività in collabol’Australia: una classe si è già recata a
razione con istituSidney e a Melbourne lo scorso anno..
zioni, enti e studi
Gli studenti australiani arriveranno
professiona l i del
a Udine il prossimo febbraio, mentre
set tore pubblico e
altri studenti friulani dovranno aspetprivato.
in laboratorio
tare il prossimo anno per volare dall’altra
Gli stage, le attività, le
parte del mondo per 20 giorni. Sono previsti
proposte, gli spunti sono
anche stage lavorativi all’estero, per accrescere
disponibili per ogni allievo della
la professionalità dei futuri diplomati.
scuola, a prescindere dall’indirizzo intrapreso.
L
ZANON
www.ilfriuli.it
// 37 //
La formazione si articola in quattro percorsi
Stage in azienda: dialogo
tra la scuola e il territorio
L’approccio al mondo del lavoro si rivela fondamentale per gli studenti
L
’ I.T. Zanon, oggi, è un istituto
che, nella gestione della propria autonomia, si rivela particolarmente attento alla formazione culturale, personale, civile,
professionale dei giovani che dovranno operare in un contesto in
continua trasformazione e inserito in rapporti internazionali.
L’azione educativa e didattica,
asse portante di tutte la proposta
formative dello Zanon, ha come
obbiettivo il raggiungimento
di conoscenze, abilità, atteggiamenti tali da consentire agli
studenti di affrontare in modo
f lessibile e critico la realtà in
continuo e rapido cambiamento.
L’Istituto intende la formazione
“strumento principe per contrastare le complesse tensioni insite
nelle trasformazioni economiche, sociali e culturali in atto
ovunque”.
Gli stage in azienda in Italia e
all’estero si rivelano, in questo
senso, fondamentali per ancorare il mondo della scuola alla
realtà produttiva del territorio.
L’Istituto collabora attraverso
convenzioni con 500 aziende
della nostra regione, studi professionali, assicurazioni, banche del
territorio ed offre anche, per gli
Informatica
Competenze certificate
di fronte al monitor
L
In Australia
studenti maggiorenni all’inizio
del quinto anno di corso, la possibilità di effettuare stage all’estero, coniugando così la pratica
comunicativa con l’esperienza
lavorativa. A questa opzione si
aggiungono i progetti di “alternanza scuola-lavoro” che coinvolgono alcuni gruppi di studenti
del triennio, in collaborazione
con aziende del territorio.
Per stimolare innovazione e
creatività, l’Istituto partecipa
alla manifestazione Young nel
settore dell’imprenditorialità e
dello studio post-diploma e alla
Start Cup Young, gara tra le idee
di maggiore portata innovativa
in ambito aziendale, promossa
dall’Università di Udine in collaborazione con la Fondazione
CRUP – Cassa di Risparmio di
Udine e Pordenone, oltre a proporre agli studenti la partecipazione a percorsi di orientamento
all’imprenditorialità, per gruppi
classe o classi intere del triennio
in collaborazione con la Regione
FVG.
I PROGETTI
La formazione integrata passa per i rapporti
con l’estero, la storia e l’occupazione
L
o Zanon collega ancora più
strettamente la scuola e il mondo del lavoro grazie al progetto
Fixo, promosso e sostenuto dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per ridurre i tempi di
ingresso nel mercato del lavoro dei
diplomati. Il progetto è rivolto agli
allievi delle classi quarte, quinte e
neodiplomati – 150 in tre tranche
i partecipanti su base volontaria
che hanno aderito alla proposta.
“In corsa per il futuro” è l’iniziativa
su bando della Fondazione Crup rivolta ai ragazzi delle classi quarte, finalizzato a valorizzare le eccellenze
con moduli di formazione in ambito
gestionale, informatico e linguistico.
Il Progetto Comenius, invece, è europeo, biennale e prevede la partnership con istituti di Norvegia,
Finlandia, Spagna e Germania sul
tema “I giovani Europei e la migrazione dal secondo dopoguerra a
oggi”. A Bergen, in Norvegia, i ragazzi, ospiti presso le famiglie, hanno
frequentato lezioni sull’immigrazione, toccando temi molto delicati.
’istituto Zanon è ‘Test center’
per la certificazione ECDL
(European computer Driving
Licence, cioè Patente europea
del computer), diffusa in tutto il mondo e che attesta la capacità nell’uso del computer a
vari livelli di competenza: generico, evoluto, specialistico.
Più specifica per un percorso
professionale è la certificazione
EUCIP Core, la cui preparazione
è ottenibile tramite il percorso
curricolare dell’indirizzo SIA. Tale
certificazione attesta il possesso
di un ampio spettro di competenze fondamentali e comuni a tutti
i profili professionali informatici,
qualunque siano le specializzazioni e le attività svolte.
Orientamento
Come scegliere un percorso
di successo
L
o Zanon completa la formazione personale dei ragazzi e
li aiuta nella crescita educativa.
È previsto un percorso di “Accoglienza e orientamento” in entrata, che comprende un Corso
di potenziamento matematico
in collaborazione con docenti
della scuola secondaria di primo grado (all’inizio del mese
di settembre per gli allievi di
classe prima); Attività di orienteering e di conoscenza della
nuova scuola; lo Sportello “Apri
la mente – Imparare a studiare
nella scuola superiore”, oltre a
supporto allo studio articolato
in uno sportello multidisciplinare per gli studenti dell’intero
quinquennio e a corsi di recupero per le diverse discipline.
Lo Zanon ha programmato
l’ultimo giorno di scuola aperta per sabato 25 gennaio 2014
dalle 15 alle 18 con il Dirigente
scolastico Antonio Colussi e il
suo staff.
// 38 // KENNEDY
www.ilfriuli.it
Centro di eccellenza innovativo
e attento al mercato del lavoro
Da oltre 50 anni l’istituto tecnico tecnologico di Pordenone costituisce
un punto di riferimento per la preparazione di alti profili professionali
L
’Istituto tecnico del settore
tecnologico “J. F. Kennedy”,
considerato centro di eccellenza,
nel corso degli anni, si è proposta
come forte propulsore culturale e
formativo e offre oggi una realtà
educativa innovativa in coerenza
con le vigenti linee guida MIUR
in grado di formare tecnici progettisti nell’ambito di quattro
indirizzi di studio.
Il piano di studi, della durata di
cinque anni, si articola in un primo biennio comune durante il
quale lo studente può apprendere
le competenze di base, in particolare di carattere scientifico e
tecnologico, e, contemporaneamente, conoscere gradualmente le discipline specialistiche
proposte dall’Istituto negli anni
Energia anche con la nuova opzione Tecnologie delle Materie
Plastiche.
Il corso di studi si completa con
un quinto anno di formazione
specialistica che si conclude con
l’esame di Stato e il conseguimento del diploma di istruzione
secondaria superiore in relazione
all’indirizzo scelto.
L’ingresso della scuola
successivi. Per il secondo biennio
lo studente è in grado di fare una
scelta sull’indirizzo tra i quattro
presenti nell’istituto: Elettronica ed Elettrotecnica, Chimica,
Materiali e Biotecnologie, Informatica e Telecomunicazioni,
Meccanica, Meccatronica ed
ScEltE poSSibili
Il titolo di studio consente un
rapido inserimento nel mondo
del lavoro, dà accesso a tutte le
facoltà universitarie e all’Istituto
Tecnico Superiore (ITS) che è
il nuovo corso biennale postdiploma istituito dall’omonima
Fondazione “J. F. Kennedy” nel
ennedy
ennedy
pordenone
pordenone
ennedy
pordenone
ennedy
pordenone
ennedy
pordenone
Biennio Unico
Just
Just
ForFor
Knowledge
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Just For Knowledge
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L’Istituto
L’Istituto
Tecnico
Tecnico
recentemente
recentemente
potenziato,
potenziato,
si caratterizza
si caratterizza
per una
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solida
solida
basebase
culturale
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di carattere
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scientifico
scientifico
e tecnologico
e tecnologico
in linea
in linea
con le
con
indicazioni
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dell’Unione
dell’Unione
Europea.
Europea.
L’Istituto
Tecnico
recentemente
caratterizza
una
Il percorso
Il percorso
quinquennale
quinquennale
si conclude
sipotenziato,
conclude
con si
con
l’esame
l’esame
di Stato
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e il e il
solida
base
culturale
carattere
scientifico
e tecnologico
in linea
rilascio
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del diploma
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didi
istruzione
di
istruzione
secondaria
secondaria
superiore
superiore
che consente
che
consente
L’Istituto
Tecnico
potenziato,
si caratterizza
per una
con
le
indicazioni
dell’Unione
Europea.
l’inserimento
l’inserimento
nelrecentemente
mondo
nel mondo
del lavoro,
del
lavoro,
l’iscrizione
l’iscrizione
all’Università,
all’Università,
solida
baseaiculturale
dibiennali
carattere
scientifico
el’esame
tecnologico
in (ITS).
linea
Il
percorso
quinquennale
si
conclude
con
di
Stato
e il
l’accesso
l’accesso
corsi
ai
corsi
biennali
di
istruzione
di
istruzione
tecnica
tecnica
superiore
superiore
(ITS).
L’Istituto Tecnico recentemente potenziato, si caratterizza per
una
con
le indicazioni
dell’Unione
Europea.
rilascio
del
diploma
di
istruzione
secondaria
superiore
che
consente
solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea
Il l’inserimento
percorso
quinquennale
simeccatronica
conclude
con l’esame
Stato e il
● Meccanica,
ed di
energia
nel mondo
del
lavoro,
l’iscrizione
all’Università,
con le indicazioni
dell’Unione
Europea.
rilascio
del ai
diploma
di istruzione
secondaria
superiore
che(ITS).
consente
l’accesso
corsi
biennali
di
istruzione
tecnica
superiore
Il percorso
quinquennale si delle
conclude
con l’esame
di Stato e il
(con
Materie
Plastiche)
l’inserimento
nel Tecnologie
mondo del lavoro, l’iscrizione
all’Università,
rilascio del diploma di istruzione
secondaria
superiore
che consente
per
per
i seguenti
i seguenti
indirizzi:
l’accesso ai corsi biennali di
istruzione
tecnica indirizzi:
superiore
(ITS).
l’inserimento
nel mondo del
lavoro,
l’iscrizione all’Università,
● ●Elettronica
ed
elettrotecnica
Meccanica,
●
Meccanica,
meccatronica
meccatronica
ed
energia
ed
energia
l’accesso ai(con
corsi
biennali
di istruzione
tecnica
superiore
(ITS).
(con
Tecnologie
Tecnologie
delledelle
Materie
Materie
Plastiche)
Plastiche)
Triennio per i seguenti indirizzi:
campo delle Tecnologie Informatiche.
L’istituto è interamente connesso a Internet mediante banda
larga con impianto in fibra ottica
e dispone di spazi e attrezzature
all’avanguardia che, all’interno
di percorsi esemplificativi e operativi in laboratorio, consentono
di integrare nella dimensione
tecnica, il pratico con il teorico,
l’esecutività con la progettazione,
l’operatività con la ricerca. La
scuola possiede al proprio interno le risorse professionali utili
a garantire un’offerta formativa
di qualità, secondo un modello
di apprendimento integrato tra
sistema scolastico e sistema
dell’impresa che necessita di rapporti col territorio, sul piano delle
relazioni e delle collaborazioni
con le aziende, consolidati negli
anni. Le esperienze di alternanza
scuola-lavoro e gli stage in aziende italiane e all’estero danno agli
studenti l’apporto di un apprendimento on the job qualificante
che valorizza il merito, sviluppa
le loro propensioni alla ricerca e
all’innovazione oltre a rappresentare una garanzia in più per il loro
inserimento lavorativo.
L’Istituto Tecnico recentemente potenziato, si
caratterizza per una solida base culturale di
carattere scientifico e tecnologico in linea con
le indicazioni dell’Unione Europea.
Il percorso quinquennale si conclude con
l’esame di Stato e il rilascio del diploma di
istruzione secondaria superiore che consente
l’inserimento nel mondo del lavoro, l’iscrizione all’Università, l’accesso ai corsi biennali di
istruzione tecnica superiore (ITS).
Biennio
Biennio
Unico
Unico
Triennio
Triennio
Biennio
Unico
Unico
perei telecomunicazioni
seguenti indirizzi:
Triennio
●Biennio
Informatica
●
Elettronica
●
Elettronica
ed elettrotecnica
ed elettrotecnica
Biennio
Unico
● Meccanica,
meccatronica
ed energia
per
i
seguenti
indirizzi:
Triennio
●
Informatica
●
Informatica
e
telecomunicazioni
eMaterie
telecomunicazioni
(con Tecnologie
delle
Plastiche)
● Chimica,
materiali
e biotecnologie
●Triennio
Meccanica,
meccatronica
ed energia
per
i elettrotecnica
seguenti
indirizzi:
Chimica,
● Chimica,
materiali
materiali
e biotecnologie
e biotecnologie
●(con
Elettronica
ed
Tecnologie delle Materie Plastiche)
● Meccanica,
meccatronica
ed energia
Informatica
telecomunicazioni
● Elettronica
ededelle
elettrotecnica
(con Tecnologie
Materie Plastiche)
Per
altre informazioni
appuntamenti:
Chimica,
materiali
ee/o
biotecnologie
●●
e
●Informatica
Elettronica
edtelecomunicazioni
elettrotecnica
Via
Interna,
7 - Pordenone
- Tel. 0434.365331 – Fax: 0434.365400
●●Chimica,
materiali
e biotecnologie
e-mail:
[email protected]
Informatica
e telecomunicazioni
● Chimica, materiali e biotecnologie
SCUOLA
SCUOLA
APERTA
APERTA
e inaugurazione
e inaugurazione
banda
banda
larga
larga
SCUOLA
APERTA
12 12
GENNAIO
GENNAIO
2014
2014
SCUOLA DELL’INNOVAZIONE
Vieni a vedere dove nasce il futuro
DON BOSCO
www.ilfriuli.it
Scuola aperta: laboratorio
per l’offerta formativa
La presentazione dell’istituto pordenonese illustra i tre percorsi:
liceo classico, liceo scientifico e istituto tecnico economico
L
’attività “Scuolaperta” è un laboratorio modulare che presenta
in tre percorsi successivi l’offerta
formativa della scuola superiore
Don Bosco: liceo classico, liceo
scientifico e Istituto tecnico economico (finanza e marketing). Ogni
percorso, mira illustrare le caratteristiche comuni dell’istituto e le peculiarità dell’indirizzo in un percorso
di circa 25/30 minuti, per lasciare
spazio a domande e stimoli per l’interattività da parte degli studenti.
Accanto alla presentazione “base”
si possono affiancare, laddove se
ne ravvisasse la necessità, percorsi
di ulteriore approfondimento delle
singole iniziative per indirizzo.
La presentazione viene proposta
da un docente, che accompagna
alcuni studenti, scelti tra i più
L’istituto di Pordenone
impegnati e meritevoli che possono illustrare con efficacia le
caratteristiche di ogni indirizzo e
della scuola in generale.
I materiali utilizzati sono supporti
multimediali, audio e video, oltre
che le nuove tecnologie che vengono utilizzate nella normale didattica
SCelte COmuNi
L’offerta formativa della Scuola
secondaria di secondo grado Don
Bosco di Pordenone si caratterizza per delle SCELTE COMUNI ai
tre suoi indirizzi, che ne caratterizzano il percorso educativo
// 39 //
e didattico. Sistema Didattico
Integrato (SDI): un progetto che
sfrutta gli strumenti tecnologici
ed il Web.
Registro elettronico: monitoraggio costante della didattica e degli
apprendimenti in dialogo aperto e
trasparente con la famiglia.
‘Le idee non hanno indirizzo’
(Workshop): Promuoviamo creatività e capacità organizzative,
nella forma di laboratorio che
risponde alla richiesta di un committente esterno alla scuola.
Preparazione a Trinity, P.E.T. e
F.C.E.: certificazioni delle competenze in lingua Inglese.
Tutor: orientamento in itinere
fondato sulla consapevolezza da
parte dello studente del proprio
percorso formativo, delle proprie
potenzialità e fragilità, dei propri
progressi accompagnato da un
insegnante della propria classe.
Doposcuola e Sportello didattico
per il recupero.
Insegnamento della Religione
Cattolica: favorire una maturazione cristiana intesa come crescita
personale e verso un’esperienza
di vita pienamente umana di
incontro con Cristo e di senso di
appartenenza alla scuola.
L’unica
agenzia
viaggi
in regione
che si occupa
esclusivamente di
soggiorni
studio
all’estero
Contattateci al
numero 0432 480428
o inviateci una mail all’indirizzo
[email protected]
www.destinazionelingue.it
Agenzia viaggi
Destinazione Lingue
Viale Volontari della Libertà 4
33100 Udine
• vacanze studio di gruppo con accompagnatore
in Gran Bretagna e Irlanda
• stage linguistici individuali in Gran Bretagna, Irlanda, Malta,
USA, Canada, Germania, Austria, Francia, Spagna
NOVITÀ 2014
UDINESE ACADEMY
INTERNATIONAL CAMP DUBLINO
Un’esperienza unica per giocare a calcio e imparare l’inglese