Applied Econometrics Lecture Notes on Alternative Risk Transfer Roberto Casarin November 20, 2015 Abstract Questa introduzione agli strumenti derivati è particolare perchè fa riferimento alla disciplina che ha dato le origini all’attività di copertura dei rischi. Infatti va detto che l’attività di gestione dei rischi, il concetto di strumenti di copertura ed i primi strumenti di trasferimento del rischio trovano le loro origini in ambito assicurativo (si pensi per esempio ai contratti di assicurazione oppure alla teoria dei valori estremi). Facendo rifimerimento alle scienze attuariali definiamo quindi il significato di Alternative Risk Transfer, analizziamo brevemente la struttura dei titoli che rientrano in questa classe fino ad includere i più recenti derivati assicurativi quali i cat bonds, cat options e weather derivatives. 1 Introduzione Nonostante il concetto di Alternative Risk Transfer (ART) abbia a tuttora un significato piuttosto vago, possiamo comunque far rientrare in questa categoria di strumenti finanziari tutte quelle forme di contratto in non tradizionali, con le quali una parte cedente trasferisce un rischio (rischio di terremoto, innondazioni, uragani, rischio di variazioni meteorologiche, attacchi terroristici, rischio politico, rischio di credito, rischio di volatilità dei prezzi, etc.) ad altri soggetti che operano in ambito finanziario ma non sono necessariamente delle società di (ri)assicurazione. Le caratteristiche fondamentali delle soluzioni ART sono le seguenti - vengono costruite su misura per specifici problemi del cedente - offrono copertura per più anni e più rami 1 Carriers Soluzioni Captive Finiterisk Risk retention group multiline e multiyear Pool multitrigger Mercato dei capitali derivati assicurativi derivati assicurativi securitization Table 1: Tipi di carrier e tipi di soluzioni per il trasferimento del rischio. . - consentono di migliorare la diversificazione del rischio nel tempo e nel portafoglio del cedente. In questo modo è possibile assumere e trasferire anche rischi non tradizionalmente assicurabili - permettono l’assunzione del rischio da parte di soggetti non operanti in ambito assicurativo o riassicurativo. Riprendendo la classificazione proposta da Swiss Re (1999) esistono diverse soluzioni per il trasferimento del rischio e diversi tipi di carriers, che sono riassunti in Tab.1 1.1 Captive Le società captive possono essere viste sia da un punto di vista storico come una delle prime forme di trasferimento alternativo del rischio sia dal punto di vista della singola impresa come il primo passo che essa può compiere verso forme più avanzate di ART. La società captive è una compagnia di assicurazione, o di riassicurazione, appartenente ad una impresa o gruppo di imprese che operano in campo diverso da quello assicurativo, che si occupa di assicurare i rischi della casa madre. Possono essere viste anche come una forma di autoassicurazione che risponde a diverse esigenze: copertura di rischi ricorrenti oppure copertura di rischi rari e ad elevata gravità. Nelle captive i rischi della casa madre vengono assicurati da compagnie di assicurazione locali (fronter) e poi ceduti alla captive mediante contratto di riassicurazione. Questo consente alla società captive di operare a livello sovranazionale e di operare una compensazione del rischio molto più ampia di quanto potrebbe fare una compagnia nazionale. Recentemente hanno fatto la comparsa nel panorama delle captive le rent-acaptive e le protected-cell-captive che consente alla casa madre di un gruppo di affittare una società captive già in essere senza costituirne una di nuova. 2 tipo di trasferimento del rischio 6 coperture in eccesso sinistri retrospettive coperture in eccesso sinistri prospettive trasferimento riserve sinistri Loss Portfolio Transfer (LPT) riassicurazioni finanziarie in quota parte - passato stipula del contratto futuro Figure 1: Classificazione dei contratti finiterisk. Altra comparsa recente nel panorama delle captive sono le i special purpose vehicle che consentono il trasferimento di rischi assicurativi al mercato dei capitali attraverso operazioni di cartolarizzazione. 1.2 Soluzioni finiterisk Prevedono la ripartizione individuale dei rischi del contraente nel tempo. Il trasferimento del rischio dal cedente all’assicuratore è limitato (da cui il nome finiterisk ) ma può riguardare rischi multipli (credito, cambio, tasso, etc.) e più anni che è necessaria alla diversificazione del rischio nella dimensione temporale. Questo tipo di diversificazione non può essere facilmente raggiunta con gli ordinari strumenti di accantonamento a fondi per rischi previste nei bilanci aziendali annuali. Gli interessi che maturano nel corso della durata del contratto partecipano alla determinazione del premio e consentono di aumentare la redditività dei costi delle polizze. E’ possible classificare i prodotti finiterisk sulla base delle dimensioni temporale e tipo di copertura assicurativa. Le forme contrattuali retrospettive riguardano i sinistri che si sono già verificati ma che non sono ancora stati liquidati. I contratti prospettivi prevedono invece l’assunzione da parte del soggetto che propone il finterisk di sinistri non ancora occorsi. Un esempio di contratto retrospettivo è la soluzione Loss Portfolio Transfer (LPT), in cui il contraente (cedente) trasferisce all’assicuratore le riserve di 3 sinistri. Il premio assicurativo corrisponde al valore in contanti delle riserve ricaricato di un margine per spese e guadagno. Le soluzioni LPT presentano il rischio di timing in quanto l’assicuratore assume non solo le riserve per sinistri ma anche il rischio di liquidazione inaspettata ed improvvisa di una danno. In caso di evento inatteso il tasso di sconto per le riserve risulterebbe economicamente elevato provocando perdite sostanziali per l’assicuratore. Per il cedente le soluzioni LPT risultano particolarmente utili in quanto possono accelerare delle operazioni di scioglimento di compagnie captive oppure le operazioni di liquidazione di danni autoassicurati ancora in sospeso. Anche fusioni ed acquisizioni possono risultare particolarmente accelerate dall’utilizzo di questo tipo di contratti poichè eliminano il rischio di timing. Le operazioni LPT infine possono migliorare la base di capitale delle captive, poichè le passività trasferite sono maggiori dei premi assicurativi corrisposti. La copertura in eccesso retrospettiva (RXL) include un ampia gamma di coperture rispetto alla soluzione LPT e comprendono anche i sinistri IBNR (incurred but not reported). Non vi è trasferimento di riserve per sinistri in sospeso ed il cedente paga all’assicuratore un premio per l’assunzione (parziale) dei danni che eccedono le riserve già costituite. Le strutture che possono essere utilizzate sono: stop loss, eccesso sinistri per evento (CatXL) o eccesso sinistri pe rischio (WXL). L’assicuratore assume non solo il rischio di timing ma anche quello relativo alla riserva per sinistri in sospeso. Questo trasferimento di rischio risulta utile in operazioni di fusione ed acquisizione. Le soluzioni RXL possono ridurre la volatilità degli utili aziendali dell’assicurato e migliorare quindi il rating creditizio. La riassicurazione finanziaria in quota parte (FQR) servono per coprire rischi relativi all’anno di sottoscrizione corrente e/o agli anni futuri. La società cedente trasferisce parte di premi al soggetto che propone il prodotto FR e, mediante una commissione di riassicurazione personalizzata ottiene gli effetti economici o finanziari desiderati, come la stabilizzazione degli oneri di sinistro netti. La copertura in eccesso sinistri prospettiva si base su tecniche di riassicurazione non proporzionale. Per esempio nel contratto spread loss il contraente corrisponde all’assicuratore una serie di pagamenti annuali o in una soluzione. Le somme vengono depositate al netto di un margine che spetta al proponente, su un conto (conto empirico) che frutterà interessi ad un tasso stabilito nel contratto. L’assicuratore o proponente si impegna a corrispondere al cedente i pagamenti per danni che eccedono il saldo del conto empirico. Per i rimborsi è comunque previsto un massimale annuale o riferito alla durata della copertura. Alla fine del periodo contrattuale le somme pagate dal proponente in eccesso a tale massimale dovranno essere rifuse dal cedente. Grazie a contratti di tipo spread loss risultano stabilizzati gli oneri di sinistro annuali e consentono di dare vita ad un fondo oscillazione flessibile non iscritto a bilancio. Consentono 4 inoltre la costituzione di un fondo per il finanziamento del conservato delle coperture assicurative tradizionali o per la gestione dei rischi non assicurabili. Questo tipo di contratti consente come tutti i prodotti derivati di ridurre la volatilità del risultato economico. 1.3 Prodotti Multiline e Multiyear Integrati (MMP) I prodotti MMP consentono di trasferire dal contraente cedente al proponente tutti i rischi assicurativi che derivano dai diversi rami dell’attività assicurativa. Nei prodotti MMP potrebbero essere incorporati anche rischi speciali che sono generalmente coperti dalle banche (es. rischio di cambio ed il rischio di volatilità prezzi su commodities). Grazie ai prodotti MMP è inoltre possibile ripartire il rischio (diversificare) attraverso tutta la durata del contratto. Si osservi che i prodotti MMP consentono di trasferire quote rilevanti del rischio (contrariamente a quanto accade per i prodotti finite) e nonostante il contratto possa prevedere sia franchigie che massimali, il grado di capitalizzazione del proponente viene messo a dura prova. 1.4 Prodotti Multitrigger (MTP) Il principale elemento caratteristico dei prodotti MTP è che i pagamenti da sinistro vengono effettuati solo se durante il periodo contrattuale oltre a un sinistro assicurato (first trigger, es. ”incendio”) interviene anche un altro evento non assicurato (second trigger, es. ”riduzione rendimento titoli di Stato”). I prodotti MTP hanno il vantaggio di ridurre l’esposizione al rischio del proponente il quale potrà quindi praticare condizioni di premio vantaggiose. Tuttavia questo tipo di prodotti è adatto a contraenti che abbiano posizioni rischiose sia nell’attività individuata al first trigger che in quella individuata dal second trigger. Se cosı̀ non fosse il cedente introdurrebbe nel proprio portafoglio un ulteriore fonte di rischio derivante dal second trigger. 1.5 Contingent Capital Queste forme di finanziamento a capitale condizionale (contingent capital ) prevedono l’accesso dal parte del contraente ad una fonte di finanziamento a condizioni prestabilite, solo nel caso si verifichi un determinato evento. Un esempio di derivato assicurativo è il contratto di opzione di tipo put che si attiva nel caso in cui si sia verificato un evento assicurato. Questo tipo di contratto è adatto soprattutto alla copertura di rischi da eventi rari e molto gravi (eventi estremi). Esso non consente la stabilizzazione dei risultati economici (come accade per le altre soluzioni ART), ma consente principalmente di gestire in 5 modo più semplice gli effetti derivanti dal verificarsi di un sinistro molto grave. Si consideri a titolo di esempio il caso in cui a seguito di un sinistro grave le condizioni economiche e finanziarie della società colpita vengono mutate dal fatto che la società deve corrispondere le somme per il risarcimento dei danni da sinistro. Tale mutazione potrebbe creare qualche problema di accesso al mercato del credito. I contratti contingent capital consentono di evitare questo inconveniente i quanto vengono stipulati prima che si verifichi l’evento estremo. 1.6 Securitization La cartolarizzazione (securitization) dei rischi assicurativi consiste nella collocazione sul mercato dei capitali di porzioni dei portafogli di rischi catastrofali, attraverso l’emissione di titoli. La cartolarizzazione avviene mediante la costituzione di una società detta special purpose vehicle (SPV), assimilabile ad una captive, che contemporaneamente: propone all’assicurato una polizza di riassicurazione ed emette dei titoli che nel principale o nel pagamento delle cedole sono condizionati al verificarsi dell’evento per il quale l’SPV garantisce la copertura. Lo struttura e lo schema di funzionamento di una SPV ed il funzionamento di questi titoli verrà spiegato nel dettaglio nel paragrafo dedicato ai catastrophe bonds. 1.7 Derivati Assicurativi I derivati assicurativi quali opzioni (catastrophe options), swap, futures per rischi da catastrofi sono un modo per coprire rischi assicurativi ricorrendo a strumenti tipici dei mercati finanziari. Oltre a questo tipo di derivati assicurativi sono attualmente presenti nel mercato svariati tipi di strumenti derivati per la copertura di altri rischi tipici del mondo assicurativo come il rischio di mortalità (mortality derivatives, longevity bonds), rischi da variazione delle condizioni meteorologiche (weather derivatives), rischi di attentati terroristici (terroristic bonds) o rischi da variazioni degli incassi da eventi artistici e cinematografici (movies revenues options, Bowie bonds). La diffusione dei derivati assicurativi può essere spiegata attraverso il principio di diversificazione del rischio e di incompletezza del mercato. I rischi assicurativi difatti sono incorrelati con i rischi finanziari e per questo completano i mercati finanziari e costituiscono una ulteriore dimensione di diversificazione del rischio di portafoglio per gli investitori. Alla base dei derivati assicurativi sta la definizione di un underlying, vale a dire di un indice di riferimento, rilevante ai fini assicurativi. Esso può riferirsi a grandezze monetarie oppure a grandezze fisiche e generalmente pur facendo riferimento allo stesso tipo di rischio a cui è soggetto il portafoglio del contraente 6 cedente, non corrisponde mai ai danni effettivi del contraente nel caso di sinistro. La copertura risulta quindi essere imperfetta e questo elemento introduce un ulteriore rischio detto di base (basis risk). 2 Catastrophe Bonds Le obbligazioni catastrofali, in inglese catastrophe bonds (o anche cat bonds), furono introdotti a metà degli anni ’90 per facilitare il trasferimento diretto del rischio assicurativo di tipo catastrofale dalle assicurazioni, riassicurazioni o imprese (detti anche sponsors del cat bond) agli investitori. Essi sono costruiti al fine di proteggere le imprese sponsors dalle perdite finanziarie derivanti da catastrofi naturali di grandi dimensioni (come l’uragano Katrina) fornendo un’alternativa o un supplemento alle forme tradizionali di riassicurazione. I Catastrophe bonds si sono evoluti in mondo significativo negli ultimi anni. All’inizio, gli sponsors non conoscevano esattamente il funzionamento dei mercati finanziari e le principali differenze tra mercati finanziari e mercato della riassicurazione. Inoltre gli investitori erano scarsi e richiedevano molte istruzioni sul funzionamento di tali strumenti prima di procedere all’acquisto. Oggi il mercato dei cat bond è solido costituito da un ampio numero di investitori informati sulla tipologia di strumento finanziario e con fondi investiti specificatamente in questo settore del mercato. Le agenzie di rating e le imprese che si occupano di modellazione degli strumenti catastrofali hanno avuto un ruolo fondamentale nel rendere più confidenti gli investitori attraverso analisi dettagliate di tutte le operazioni effettuate sul mercato su questo tipo di strumenti. Un crescente grado di esperienza ed una collezione di transazioni con esito positivo hanno aiutato gli investitori, gli sponsors, le agenzie di rating, le società che fanno pricing di questi strumenti ed il regolatore del mercato a proseguire lungo un sentiero di apprendimento. Costi di transazione decrescenti hanno ridotti i costi delle assicurazioni e hanno reso i cat bonds più vantaggiosi del mercato delle riassicurazioni. Dal punto di vista degli sponsors, la natura pienamente collateralized dei cat bonds costituisce un aspetto interessante rispetto ai tradizionali contratti di riassicurazione. Il modo in cui i cat bond sono strutturati è evoluto negli anni fino al punto in cui si è giunti ad un insieme ben definito di attributi che il cat bond deve avere per soddisfare la domanda ed i requisiti richiesti degli investitori, dalle agenzie di rating, dal regolatore di mercato e dagli sponsors. La struttura di base che è comunemente utilizzata per l’emissione di bond catastrofali è indicata in Fig. 2. In questo tipo di struttura, lo Special Purpose Vehicle (SPV) (o Special Purpose Reinsurer (SPR)) svolge simultaneamente due azioni: emette delle notes 7 Investment Income Highly Rated Short-term Investments Swap Counterparty LIBOR (Trust Account) 6 Note Proceeds Remaining Funds at Maturity LIBOR Premiums ? ? Principal at Maturity and Liquidation - Sponsor / Cedent - SVP Interest Payments = LIBOR+Premiums - Reinsurance Contract: Limit US$ MM Investors (Qualified Institutional Buyers) US$ MM Par Amount Figure 2: Struttura tipica di una catastrophe bond. (cat bonds) per gli investitori, ed entra in un contratto di riassicurazione con lo sponsor. La somma ricavata dall’emissione delle notes è investita in titoli a breve terme di alta qualità e depositata in trust account che garantisce la transazione. I rendimenti generati da questo conto sono scambiati con swap al London Interbank Offered Rate (LIBOR) con una controparte swap di alta qualità. Attraverso il meccanismo swap, i bonds diventano delle notes a tasso variabile dal quale il rischio di tasso di interesse è ampiamente rimosso. Durante il periodo di godimento dei bonds, il pagamento periodico degli interessi da parte della SPV agli investitori consiste di due parti: il premio pagato dallo sponsor e i rendimenti LIBOR guadagnati sul principale del bond, che sono garantiti dalla controparte swap. Alla conclusione del periodo di godimento , se gli eventi assicurati non si sono verificati, il principale è rimborsato all’investitore proprio come succede per gli altri titoli a reddito fisso. In Fig. 3 viene rappresentata in altro modo la struttura di un cat bond. Al momento dell’emissione la società cedente paga un premio (rate on line (ROL), che è il rapporto tra il valore del premio e il valore massimo della copertura) alla SPV la quale emette contestualmente dei cat bond. Il valore di emissione viene poi investito in obbligazioni liquide e quindi prossime alla loro maturità. Il rendimento di tali obbligazioni aumentato del ROL viene trasferito dalla SPV come rendimento ai detentori di cat bond. Se si verifica il sinistro il soggetto cedente dovrà corrispondere agli assicurati il capitale assicurato, che verrà effettivamente versato a loro dalla SPV. 8 Emissione Investments Insurer capital 6 return ? ROL Reinsurer - ROL+return SPV Investors capital In caso di sinistro Investments Insurer partial payment ? Reinsurer recovery adjusted return - SPV Investors Income A scadenza Insurer Investments final payment ? Reinsurer remboursement SPV - Investors Figure 3: Relazione tra gli elementi della struttura di un catastrophe bond nelle diverse fasi: emissione, verificarsi dell’evento catastrofico e scadenza. Contestualmente la SPV rimborsa (ad un valore inferiore a quello nominale) i cat bond agli investitori. I cat bonds mirano a fornire uno strumento di trasferimento del rischio per l’entità che è esposta al rischio, per esempio, nella fascia di rendimento dal onein-100-year (1% annuo) al one-in-250-year (0.4% annuo). Questo segmento di rischio è attraente per gli investitori e per i soggetti che trasferiscono il rischio. Questa fascia non viene generalmente riassicurata dalla compagnia che trasferisce il rischio per due ragioni principali. Innanzitutto con questa high-severity e lowfrequency gli acquirenti della protection, attraverso transazioni uncollateralized (e.g., contratto riassicurazione), diventano altamente legati alla rischio di credito (di controparte) della società di riassicurazione. In secondo luogo il prezzo del contratto di riassicurazione a questo livello è frequentemente ricaricato di un tasso minimo per spese, che rende non conveniente l’acquisto. I cat bonds rimuovono il rischio di credito fornendo una piena garanzia per i limiti di rischio offerti tramite la transazione. Inoltre in aree geografiche dove i costi di riassicurazione sono alti, i cat bonds hanno costi competitivi rispetto ai contratti di assicurazione. I vantaggi comparati dei cat bonds rispetto alle tradizionali forme di riassicurazione dal punto di vista dello sponsor sono: - fornisce una piena garanzia delle perdite; 9 - blocco nella capacity e nel prezzo per più anni; - costituisce un fonte di capitale nuova e diversificata; - Limita i rischi della futura capacity e/o shocks di prezzo dal mercato delle riassicurazioni tradizionali; 2.1 Payout Triggers - Indemnity Triggers I payouts sono calcolati in base al valore corrente delle perdite dello sponsor. Questo approccio fornisce agli sponsor il più basso livello di rischio e replica i tradizionali contratti di riassicurazione, ma ha alcuni elementi di complessità. Per esempio non solo si chiede allo sponsor di rivelare informazioni sul portafoglio protetto, che include qualche volta informazioni che sarebbe preferibile rimanessero confidenziali per ragioni di competitività, ma si richiede anche di fornire questi dati anche in forma leggibile agli acquirenti del cat bond. Dal punto di vista dell’investitore e dell’agenzia di rating, l’approccio indemnity trigger richiede una conoscenza approfondita del portafoglio assicurato di cui viene trasferito il rischio. - Index Triggers Dal punto di vista degli investitori un payout legato all’andamento di un indice elimina ogni sospetto di manipolazioni da parte dell’ente che cede le posizioni rischiose. Dal punto di vista della compagnia che cede la posizione rischiosa l’utilizzo di un indice elimina il bisogno di rivelare informazioni riservate sul portafoglio di posizioni rischiose. Inoltre il cedente agirà scegliendo l’indice di riferimento che minimizza il rischio rispetto al proprio portafoglio minimizzi il L’indicizzazione può essere di tre tipi: parametrica, industry-loss and modeled-loss, o una combinazione delle precedenti che chiameremo ibrida. • Parametrica Con una indicizzazione parametrica i payouts sono determinati dal verificarsi di un evento catastrofico misurato con un certo parametro fisico preventivamente definito (e.g., velocità del vento e locazione di un uragano o magnitudo e locazione di un terremoto.). • Industry-Loss La seconda categoria dei indicizzazione è determinata sulle perdite stimate dal settore assicurativo come il complesso di perdite subite dalle compagnie 10 di assicurazione relativamente ad un evento catastrofico. Le stime sono ricavate dal servizio di redazione di reports come il Property Claim Services (PCS). • Modeled-Loss Una indicizzazione di tipo model-loss è calcolata sulla base di un parametro specifico di un evento catastrofico rilevato su un database di imprese di riferimento operanti nel settore esposto al rischio catastrofale che forma oggetto del cat bond. Il valore risultante da tale database di riferimento costituisce una stima dell’indice di rischio. Alternativamente lo sponsor del cat bond può scegliere di sostituire il campione rappresentativo di imprese, con un proprio portafoglio di assicurati contro il rischio catastrofale a cui si riferisce il cat bond al momento della stima del parametro di riferimento. • Ibrida Un indicizzazione di tipo ibrido fa uso di una o più delle forme di indicizzazione esposte in precedenza all’interno di una singola tranche di titoli. Nella sua forma più semplice un’indicizzazione ibrida può essere utilizzata per trasferimenti di rischi multipli (two-peril transaction) come per esempio il rischio di uragani negli U.S.A. e di terremoti in Giappone. E’ possibile utilizzare come forma di indicizzazione una combinazione di due differenti indici, uno per ogni evento catastrofale. E’ possibile utilizzare un indice di perdite dovute ad uragani negli U.S.A. per determinare il principale del titolo e un indice parametrico per gli eventi sismici in Giappone. Un altro modo di indicizzare il titolo consiste nel utilizzare in modo sequenziale gli eventi catastrofici. Per esempio dopo il verificarsi di un sisma negli U.S.A. una procedura model-loss può essere utilizzata per determinare la quota di mercato dello sponsor da applicare poi ad un indice di tipo PCS per determinare la percentuale di riduzione del principale del cat bond. Vantaggi e svantaggi di ogni tipo di indicizzazione sono indicati nella seguente tabella. Model 1 - (USAA, Residential Re (1997)) Operazione realizzata da USAA nel 1997 e denominata Act II of God Cat Bond a seguito di una emissione tentata un anno prima nel 1996, detta Act I of God Cat Bond, e più semplice di quella del 1997, ma corrispondente allo stesso tipo di copertura. La copertura corrisponde a tranche da 500 milioni di dollari, fino a altre un miliardo. La seconda emissione, con intermediari Merill Lynch, Goldman Sachs a Lehman Brothers, copre il 11 12 ·No or limited basis risk reflects sponsor’s loss Parametric Index Substantial disclosure required by sponsor More expensive More detailed risk analysis by modeling firm Longer ratings process Adjustment to provide for sponsor’s portfolio growth Long loss recovery period Less attractive to investors Possible moral hazard Basis risk Possible accounting issues (mark-to-market) · May require additional time to construct, increasing total time required to complete transaction and potentially issuance expense · Basis risk · Long payout period · Possible adjustment needed to provide for industry’s portfolio growth · Possible accounting issues (mark-to-market) · Basis risk (potentially less than other indices) · Possible adjustment needed to provide for industry’s portfolio growth · Investors may be uncomfortable with a black box approach · Possible accounting issues (mark-to-market) · Basis risk, though in theory reduced, still remains · If trigger mechanics are too complex investors may be uncomfortable with the approach · · · · · · · · · · Table 2: Vantaggi e svantaggi delle diverse forme di indicizzazione per lo sponsor. · Simpler process to execute · Possible cost advantages due to greater investor interest · No need for sponsor to disclose confidential information · Rapid payout Industry-Loss · Simpler process to execute Index · Possible cost advantages due to greater investor interest · No need for sponsor to disclose confidential information Modeled-Loss · Simpler process to execute Index · Possible cost advantages due to greater investor interest · No need for sponsor to disclose confidential information · Short payout period Hybrid · Very flexible - different sub-trigger types can be used to address different perils within a single transaction · Should further reduce basis risk relative to other non-indemnity trigger types Indemnity 13 Table 3: Vantaggi e svantaggi delle diverse forme di indicizzazione per l’investitore. · No advantage compared to industry loss or · Long delay time to calculate loss claims, leading to parametric triggers inefficient secondary trading · Moral hazard issue Parametric · No moral hazard issue · No major disadvantages Index · Possibly more liquid · Quick verification of trigger Industry-Loss · No moral hazard issue · Long delay time needed to verify final PCS number, Index · Possibly more liquid leading to inefficient secondary trading · May provide more rapid verification of trigger than indemnity Modeled-Loss · No moral hazard issue · Reliance on black-box approach Index · Possibly more liquid · May provide more rapid verification of trigger than indemnity Hybrid · No moral hazard issue · Complex triggers may make transaction difficult to · Depending on hybrid components, possibly more understand rapid loss verification than industry-loss index · Certain hybrid triggers may involve an indemnity triggers sub-trigger Indemnity rischio di tempeste sulla costa degli Stati Uniti. L’investimento in titoli è un trust gestito da una SPR ed è denominato Residential Re. Il trust vende a USAA una copertura di tipo riassicurativo, per un anno per 400 milioni di dollari ed emette 477 milioni di obbligazioni cat bond per garantire questo impegno di riassicurazione. I cat bonds sono venduti a 62 investitori. La somma raccolta è investita in titoli a breve termine, liquide a con rating elevato. In caso di sinistro il trust liquida gli investimenti per coprire l’80% delle perdite di USAA, in eccesso a 1 miliardo di dollari e nel limite di 400 milioni. Come remunerazione della riassicurazione Residential Re riceve da USAA un premio di 600bp (riferito a 24 milioni di dollari). Questo premio aumentato degli interessi sul nominale è trasferito agli investitori. Per far fronte agli obblighi derivanti dal contratto di riassicurazione Residential Re emette due tipi di titoli: una prima categoria, A2, a valore nominale variabile ed una seconda, A1, con valore nominale protetto. Per il primo tipo, in caso di sinistro il capitale viene parzialmente rimborsato. Il primo tipo di obbligazioni emesse paga un tasso pari al LIBOR + 575 basis points (600 basis point meno 25 di spese). Per il secondo tipo in caso di sinistro il capitale protetto viene rimborsato dopo 10 anni senza interessi. Il secondo tipo paga interessi pari a LIBOR + 273 basis points. La protezione ha un prezzo. Nella transazione, 164 milioni di titoli A1 sono emessi, ma solamente 77 milioni sono utilizzati per la USAA, la rimanente parte viene investita in titoli del tesoro americani, inoltre le obbligazioni a capitale protetto pagano una cedola inferiore a quelle con capitale non protetto. Model 2 - (Swiss Re (2001)) - Sponsor : Swiss Re per la cartolarizzazione di rischi multipli (terremoti e uragani) in U.S., E.U. e P.R. La correlazione fra i 2 rischi è nulla ed il vantaggio principale è la diversificazione del rischio (approccio multiline); - PSV : SR Wind Ltd. raccoglie i capitali attraverso l’emissione di bond, riceve i premi pagati dallo sponsoring ed il rendimento delle garanzie collaterali. Il sottoscrittore riceve i bond ed il rimborso a scadenza e versa implicitamente gli indennizzi allo sponsoring in caso di catastrofe; - Emissione: anno 2001, 125 milioni di US$ in bond di durata pari a 2 anni; - Prestazioni dovute agli obbligazionisti : vengono ridotte al verificarsi di uno degli eventi rischio esplicati nel contratto (terremoti, uragani e tifoni); - Indice sottostante: PCS World che misura le perdite del settore assicurativo a livello globale del mercato property/casuality; 14 Montante classe A1 Coupon Def. Sinistro Riassicurazione Perdita netta finale Tipo di copertura Durata copertura 164 mln $ 87 mln $, princ. var. 77 mln $, princ. prot. classe A2 313 mln $ 313 mln $, princ. var. classe A1 LIBOR+273bp cedola semestrale classe A2 LIBOR+575bp cedola semestrale tornado(hurrican) di categoria 3,4 o 5 copertura 80% di 500 mln delle tranches in eccesso a 1 miliardo tutte le perdite per polizze esistenti e rinnovi (M1) tutte le perdite per nuove polizze (M2) 9% del montante M1 (M3) montante M1 + minimo tra M2 e M3 (M4) M4·1.02=M5 per i battelli M5·1.02=M6 per la perdita finale aggiustata perdita unica 16 giugno 1997-14 giugno 1998 Table 4: USAA Residential Re, 1997. Vengono emesse 3 classi di obbligazioni: 1. Rendimento: Libor +2.25% o a scelta del sottoscrittore (all’atto della sottoscrizione) tasso fisso che contiene spread del 2.5% sui treasury bill. Nel caso si verifichi uno degli eventi: rimborso del capitale C per l’80%, 60% e 40% se le perdite dell’indice PCS World superano rispettivamente i 18.5, 21 e 24 punti; 2. Rendimento: Libor +2.5%. Nel caso si verifichi uno degli eventi: rimborso C del 60%, 30% e 0% se le perdite dell’indice PCS World superano rispettivamente i 18.5, 21 e 24 punti; 3. Rendimento: Libor +6%. Nel caso si verifichi uno degli eventi rischio: se L > 15 mld US$, il capitale C rimborsato è ridotto proporzionalmente all’eccesso dell perdite rispetto a tale ammontare fino all’annullamento completo del rimborso. In ogni caso gli interessi si calcolano sul valore nominale (invariato). 15