Tessuto epiteliale
TESSUTO CONNETTIVO
Tessuto muscolare
Tessuto nervoso
TESSUTO CONNETTIVO
Il tessuto connettivo è costituito da tre elementi fondamentali:
1. Cellule: separate le une dalle altre;
2. Fibre: collagene, reticolari ed elastiche;
3. Sostanza fondamentale.
La sostanza fondamentale e le fibre compongono: la matrice extracellulare.
I tessuti connettivi, tranne quello cartilagineo, presentano vasi
sanguigni, linfatici e terminazioni nervose.
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Tessuto muscolare
Tessuto nervoso
TESSUTO CONNETTIVO
Cellule
Le cellule che compongono il connettivo sono diverse e si distinguono in:
• Cellule fisse: fibroblasti, condroblasti (cellule connettivali tipiche della
cartilagine), osteoblasti (cellule connettivali del tessuto osseo capaci di sintetizzare
la sostanza ossea), odontoblasti e cementociti (nei denti dove gli odontoblasti
costruiscono la dentina e i cementociti il cemento dentale), adipociti, reticolociti,
cellule endoteliali e cellule mesoteliali;
• Cellule mobili: cellule del sangue, eritrociti, leucociti (granulociti, linfociti e
monociti), macrofagi, plasmacellule, mastociti, melanociti e cromatofori.
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Cellule
I FIBROBLASTI sono:
• Le cellule più abbondante nel connettivo
propriamente detto;
• Costruiscono e secernono le subunità
proteiche delle fibre;
• Secernono acido ialuronico.
L’acido ialuronico controlla la diffusione di
sostanze nell’ambito del tessuto connettivo,
impedendo per esempio la diffusione di
agenti tossici e di batteri.
Tuttavia, un enzima, la ialuronidasi, prodotto
da alcuni batteri ed estratto dal veleno di
alcuni serpenti, è in grado di demolire l’acido
ialuronico, e riesce quindi a ridurre la
viscosità
del
tessuto
connettivo
aumentandone la permeabilità. Anche i
globuli bianchi contengono ialuronidasi:
questo permette loro di spostarsi facilmente
attraverso il tessuto connettivo e di
raggiungere con più facilità un eventuale sito
di infezione.
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Fibre
Le fibre COLLAGENE sono strutture costituite
da singole unità definite fibrille che formano
un fascio che forma la fibra. Le fibrille collagene
sono disposte parallelamente fra di loro a
formare lunghi fasci.
Le fibre ELASTICHE formano strutture lunghe
che si fondono (al contrario delle collagene che
non si fondono), formando delle membrane
elastiche
nella parete delle arterie. Sono
costituite da una porzione amorfa che tiene
assieme la parte fibrillare formata dalla proteina
elastina.
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TESSUTO CONNETTIVO
Il derma e l’ipoderma sono i tessuti connettivi della cute.
Oltre la funzione di connessione-unione di altri tessuti e organi, questo svolge
anche:
connessione meccanica (funzione meccanica):
- ancorare tessuti fra loro;
- sostenere e proteggere organi (connettivo proprio, cartilagineo, osseo,
adiposo).
connessione funzionale (funzione trofica):
- consentire e facilitare il transito di:
• sostanze per la nutrizione ed il metabolismo (adiposo, sangue, linfa);
• cellule (difesa immunitaria).
TIPO
CONNESSIONE
PROPRIO
Meccanica
ADIPOSO
Meccanica
Funzionale
CARTILAGINEO
Meccanica
OSSEO
Meccanica
SANGUE-LINFA
Funzionale
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Tessuto muscolare
Tessuto nervoso
TESSUTO CONNETTIVO
PROPRIO
Le cellule presenti sono: fibroblasti, macrofagi,
mastociti, cellule adipose, linfociti e plasmacellule.
Distinguiamo il tessuto connettivo:
LASSO: le fibre sono intrecciate, è il connettivo
più diffuso e si trova negli spazi liberi tra organi e
tessuti. È definito “connettivo elastico” (legamenti,
arterie, derma) o “connettivo reticolare” (midollo
osseo, fegato, linfonodi.
Il tessuto connettivo lasso è:
- permeabile;
- facilita gli scambi metabolici;
-sede privilegiata dei meccanismi di difesa.
DENSO: le fibre sono abbondantissime e danno
molta consistenza al tessuto. È definito “connettivo
denso
irregolare”
con
fibre
disposte
disordinatamente (derma) o “connettivo denso
regolare” fibre disposte in fasci paralleli (tendini).
Il tessuto connettivo denso è:
- robusto;
- notevole resistenza alle sollecitazioni
meccaniche.
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nucleo
ADIPOSO
È formato da adipociti, cellule voluminose e
rotondeggianti.
Più alto è il numero di adipociti che ogniuno di noi
possiede alla nascita, più alta è la quantità di grassi che si
può immagazzinare nel corso della vita.
Svolge le funzioni:
- trofica: riserva energetica, trasforma i carboidrati in
lipidi;
- meccanica: protettiva contro urti e traumi, funge da
ammortizzatore;
- termoregolatrice;
- plastica: modellamento del corpo.
Il tessuto adiposo contribuisce a determinare l’insieme
delle caratteristiche estetiche del nostro corpo, ed il
cui sviluppo varia in funzione del sesso o dell’età.
Goccia
lipidica
citoplasma
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CARTILAGINEO
È formato da condrociti, cellule spesso unite in coppia o gruppi. Queste insieme
alle fibre collagene ed elastiche formano un tessuto solido, di sostegno ma nello
stesso tempo flessibile ed elastico.
Svolge la funzione di:
- riduzione dell’attrito tra i capi articolari;
- ammortizzatore.
Lo scheletro fetale è formato da tessuto cartilagineo e poi lascia spazio al tessuto
osseo.Tuttavia nell’adulto troviamo ancora cartilagine in alcune zone:
- naso;
- orecchio;
- parte della gabbia toracica.
Questo tessuto non contiene vasi sanguigni, linfatici e nervi e
si nutre per diffusione.
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OSSEO
È il tessuto vivente più duro e resistente perché pieno da sali minerali. Costituisce
le ossa, quindi lo scheletro, ma anche la dentina dei denti.
Si forma per ossificazione del connettivo o per trasformazione del cartilagineo.
Le cellule sono alloggiate in cavità chiamate lacune ossee, e sono collegate tra loro
per permettere il passaggio di sostanze utili, assumendo, quindi, una forma stellata.
Queste cellule sono:
- OSTEOBLASTI: intervengono nella formazione del tessuto osseo;
- OSTEOCITI: sono osteoblasti maturi collegate tra loro con i prolungamenti;
- OSTEOCLASTI: partecipano alla distruzione ed erosione del tessuto osseo,
controllando ed evitando una
sua crescita eccessiva.
La matrice è formata,
soprattutto, da sali
minerali e osseina.
Tra i sali minerali
sono presenti: calcio,
magnesio e fosforo.
L’osseina occupa circa
1/3 della sostanza
intercellulare.
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TESSUTO CONNETTIVO
OSSEO
Il tessuto osseo si distingue in:
• Tessuto osseo COMPATTO: tipica parte solida e liscia delle ossa, organizzato in
lamelle concentriche disposte ordinatamente e da canali di Havers collegati tra loro
e attraverso i quali passano i vasi sanguigni ed i nervi. Lo troviamo nelle ossa lunghe
e nella porzione esterna delle ossa piatte.
• Tessuto osseo SPUGNOSO:
organizzato
in
lamelle
disposte
disordinatamente
che formano una struttura a
rete che delimita degli spazi
cavi
contenenti
midollo
osseo. Lo troviamo nella
parte interna delle ossa
piatte o brevi e delle ossa
lunghe. È importante la sua
presenza perche rende l’osso
più leggero, ma più resistente
e flessibile con un minor
materiale possibile.
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SANGUE & LINFA
Il sangue e la linfa sono dei tessuti connettivi liquidi e consentono e facilitano il
transito di sostanze per la nutrizione ed il metabolismo.
Il SANGUE è formato da:
- globuli rossi;
- globuli bianchi;
- piastrine;
- plasma sanguigno.
La LINFA e formata da leucociti e
plasma linfatico.
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LASSO
Rete fibrosa lassa,
abbondante matrice amorfa
PROPRIAMENTE DETTI
DENSO
Fibre densamente impacchettate,
relativamente poca matrice amorfa
SANGUE
Contenuto nell’apparato circolatorio
LIQUIDI
LINFA
Contenuta nel sistema linfatico
CARTILAGINE
Matrice gelatinosa solida
DI SOSTEGNO (solidi)
OSSO
Matrice cristallina
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