IL RUOLO DELLA
FONDAZIONE COMUNITARIA
DEL NORD MILANO
Bernardino Casadei
Fondazione Cariplo
Il piacere di donare
Il piacere di vedere la gioia di un sordomuto che riesce a
comunicare, di un bambino che trova una famiglia, di un
disabile che può andare in vacanza, di una persona anziana
che riscopre l’amore per la vita è impagabile.
La fondazione permette ai donatori di cogliere, anche con
risorse limitate, tutte queste opportunità.
L’orgoglio di creare
La fierezza di sapersi iniziatore di un progetto volto a
restaurare la chiesa della propria comunità, depurare un
lago, creare una struttura per disabili, elaborare una
soluzione ai problemi dell’anoressia è indescrivibile.
La fondazione può attivare la partnership necessarie e
amplificare questa soddisfazione comunicando all’intera
comunità quanto realizzato o, in alternativa, tutelando
l’anonimato del donatore
La gioia di vivere relazioni
Costruire, grazie al dono, dei rapporti veramente umani,
perché non strumentali è un esigenza insopprimibile di
ogni persona.
La Fondazione è in grado di creare l’infrastruttura
operativa per permettere a singoli, famiglie o gruppi di
amici di vivere il dono e di stabilire contatti personali con
altri donatori, colle nonprofit e coi beneficiari dei progetti.
Uno strumento sicuro
 La terzietà della fondazione permette di perseguire
esclusivamente le esigenze del donante
 la presenza di uno schermo fiscale garantisce il donatore
contro ogni sanzione
 attraverso la rendicontazione raccolta si ha la certezza
che i soldi sono stati spesi per le finalità stabilite
 le donazioni sono protette da eventuali creditori delle
non profit
 la legge, ma anche e soprattutto il costante
coinvolgimento della comunità, impongono elevati
standard operativi alle fondazioni comunitarie e offrono
la certezza che esse rispetteranno la volontà dei donanti.
Uno strumento efficiente
 Massimizzazione dei benefici fiscali:
– Deduzione 10% del reddito sino a 70.000 € (legge onlus)
– Deduzione senza limiti per le imprese (calamità naturali)
– Deduzione senza limiti per le imprese e detrazione del
19% per le persone fisiche (tutela e restauro del
patrimonio)
 Integrazione di risorse da parte della fondazione
 Catalizzazione di risorse da altri donatori
 Benefici di scala:
– nella
gestione
patrimoniale
(commissioni
e
diversificazione)
– nella gestione delle erogazioni (conoscenza del settore)
– nella gestione amministrativa (bilanci e adempimenti
burocratici).
Uno strumento flessibile
 Donare quando è più conveniente evitando le rigidità
imposte dalla normativa vigente
 Scegliere le finalità e i singoli beneficiari, anche
superando alcuni vincoli fiscali
 Stabilire cosa donare (denaro, titoli, proprietà,
assicurazioni)
 Decidere se fare una donazione modale o un lascito
testamentario
 Definire come e quanto essere coinvolti nell’attività
erogativa.
Uno strumento facile
 Basta un assegno, un bonifico, un bollettino postale, un
pagamento via carta di credito per ottenere
immediatamente il beneficio fiscale
 Il donatore non deve far altro che decidere a quale fondo
o progetto destinare il suo contributo, tutti gli oneri
burocratici essendo a carico della fondazione
 Se si vuole costituire un nuovo fondo sono disponibili dei
modelli
che
basta
compilare
per
ottenere
immediatamente il risultato
 Se la donazione proviene dal reddito del donante non
occorre neppure l’atto pubblico.
Il catalogo dei progetti
 Si tratta di una lista di progetti già preselezionati dalla
fondazione con bandi pubblici fra cui il donatore può
scegliere quello che preferisce
 Il valore della donazione viene di norma integrato con
risorse della fondazione: se si considera il beneficio
fiscale, il valore della donazione viene moltiplicato più
volte
 La fondazione raccoglie la rendicontazione e la mette a
disposizione dei donatori.
I fondi d’erogazione
 Si tratta di fondi costituiti presso la fondazione alimentati
periodicamente dal o dai donanti e le cui disponibilità
sono destinate secondo le finalità del fondo
 È uno strumento economico e flessibile per gestire in
modo organico e professionale la propria attività
filantropica
 Possono servire per gestire in modo più efficace le
proprie erogazioni usufruendo dei servizi della
fondazione o anche per testarla prima di costituire un
fondo patrimoniale.
I fondi patrimoniali
 Sono delle vere e proprie fondazioni costituire
all’interno del patrimonio della fondazione
 Il capitale del fondo può essere creato in un’unica
soluzione o con più versamenti
 I frutti vengono perennemente
perseguimento delle finalità del fondo
destinati
al
 È la soluzione per chi voglia garantire continuità alle
proprie finalità filantropiche o ricordare per sempre una
persona cara.
Un’opportunità da non perdere
 La Fondazione Cariplo donerà alla Fondazione
Comunitaria del Nord Milano 10.320.000 €, se questa in
dieci anni saprà raccogliere 5.160.000 € a patrimonio
 Se la fondazione locale è in regola con i propri obiettivi
di raccolta, questa riceverà un contributo straordinario
pari al tasso ufficiale di sconto maggiorato dello 0,5%
calcolato su 5 milioni più quanto nel frattempo e stato
raccolto
 La possibilità di gestire per conto della Fondazione
Cariplo le risorse che quest’ultima intende destinare su
questo territorio.
Come partecipare
 Chiedendo di essere informati sulle iniziative della
Fondazione Comunitaria
 Diventando soci dell’associazione Amici
 Diventando promotori filantropici, ossia persone che in
funzione delle loro disponibilità diffondo la cultura
della filantropia fra le nonprofit, i donatori, i
professionisti i media locali
 Collaborando come volontari alla gestione della
Fondazione.
Per concludere
Donare ha un costo e implica fatica, una fatica che però è
in grado di illuminare la nostra vita e dare un senso alla
nostra esistenza, contribuendo a creare, non solo una
società più ricca e più giusta, ma anche e soprattutto più
umana.
Collaborare con la fondazione comunitaria significa
cogliere quest’opportunità e donare speranza ad un mondo
che troppo spesso appare triste e grigio pur nel mezzo dei
tanti effetti speciali che contraddistinguono la nostra
società.
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intervento Dottor Casadei - Fondazione Comunitaria Nord Milano