Trimestrale - Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. DL. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma1 DCB Roma federazione ginnastica d’Italia ilinnasta aprile/giugno n. 2/2014 INNO ALLA GIOIA ARTISTICA •Ancora tu! Vanessa immensa a Sofia di Rosario Pitton •RISULTATI SOFIA - GAF •Stoppa quel doppio carpio come fosse uno Tzukahara avvitato... di Silvia Vatteroni •Homo Faber in copertina: Vanessa Ferrari, oro al •RISULTATI SOFIA - GAM Corpo Libero ai XXX Campionati Europei di Sofia (foto F. Tomasi) - Le Farfalle della Ritmica, argento ai Campionati Europei di Baku •La Cavalleria Azzurra Finito di stampare: Luglio 2014 di David Ciaralli di Flavia Capoano •RISULTATI FERMO E BIELLA •La chiave del successo... Bailie Key di Giulia Righi •Una MINI...a tutto GAL di Ilaria Colombo •RISULTATI ASSOLUTI ANCONA •Il piccolo Principi... e Re Paolo di Lorenzo Tama •RISULTATI SANTA MARINELLA - SERIE B GAM/GAF •POSTER FERRARI RITMICA •Farfalle inestimabili di Ilaria Brugnotti •RISULTATI BAKU SENIOR •Bambine prodigio di Ilaria Brugnotti •RISULTATI BAKU JUNIOR •Veronica e le altre di Ilaria Brugnotti •RISULTATI ASSOLUTI RIMINI •RISULTATI GR AEROBICA •Michela Castoldi e Riccardo Pentassuglia: Campioni d’Italia 2014 di Carola Croce •RISULTATI CATEGORIA AER MONTE DI PROCIDA TRAMPOLINO •Un trampolino per il nuovo Mondo di Francesca Beltrami •RISULTATI GUIMARES •RISULTATI MARSALA/PESARO/AROSA •AGENDA Seguici su www.fecebook.com/federginnastica www.youtube.com/FGIfederginnastica Direttore Editoriale Riccardo Agabio Direttore Responsabile David Ciaralli Federazione Ginnastica d'Italia Viale Tiziano, 70 00196 Roma Tel. 06 36858169 Fax 06 36858542 [email protected] www.federginnastica.it Comitato di Redazione Vittorio Baldini Enrico Casella Cristina Casentini Giuseppe Cocciaro Daniela Delle Chiaie Bruno Grandi Gianfranco Marzolla Roberto Pentrella Valter Peroni Marina Piazza Rosario Pitton Emiliana Polini Donatella Sacchi Fulvio Vailati Grafica e Video Impaginazione A cura dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne FGI Tel: 06 36858169 [email protected] Stampa Tipografia Mancini s.a.s. www.tipografiamancini.com Tel: 0774.411526 - Fax: 0774.411527 [email protected] Abbonamento Annuo: Italia e 15,00 Estero e 30,00 Rimani aggiornato sulle news della Federazione e tanto altro ancora con il nostro nuovo mensile online FGI News 16 3 3 40 48 52 Sommario di Riccardo Agabio ommari 4 5 EDITORIALE •100 Anni di fede sportiva Le richieste vanno indirizzate alla Federazione Ginnastica d'Italia Con allegata la ricevuta del versamento su c/c bancario: IT 52Y0100503309000000010106 Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 862 del 21 aprile 1949 Codice ISSN n. 0017 -0046 del 6/12/2013. Trimestrale - Spedizione in Abbonamento postale Filiale di Roma - art. 1 comma 1 DCB Roma Pubblicità inferiore 45% 3 Editoriale ANNI di FEDE sportiva A l di là dei risultati agonistici internazionali, che, salvo qualche fisiologica battuta d’arresto, mi sento di definire lusinghieri per la nostra Federazione, a cominciare dalla medaglia d’oro europea di Vanessa Ferrari al corpo libero di Sofia e da quella d’argento della Squadra di Ritmica a Baku, il primo semestre del 2014 rimarrà negli annali per due eventi storici, che ci hanno visti indirettamente coinvolti. Mi riferisco ai festeggiamenti dei cento anni dalla fondazione del Coni e dei 70 del Centro Sportivo Italiano, celebrati questi ultimi, in Piazza San Pietro alla presenza di Papa Francesco. La tre giorni fortemente voluta dall’attuale Presidenza del Comitato Olimpico non ha certo tradito le aspettative, confermando quella particolare attenzione all’immagine dell’Ente che è stata uno dei punti di forza del programma elettorale di Giovanni Malagò. Un’immagine proiettata al futuro che però non tradisce il passato, al contrario ne recupera vigore e valori, svelando la voglia di dare continuità al lavoro dei suoi predecessori, nel rispetto della tradizione e del patrimonio sportivo nazionale. In tale contesto si inserisce anche la presentazione del nuovo logo del CONI, che poi altro non è che un ritorno all’antico, avvenuta alla presenza di Franco Carraro, Mario Pescante e Giovanni Petrucci, i dirigenti che, insieme allo scomparso Arrigo Gattai, hanno avuto il delicato compito di portare avanti il progetto di rilancio avviato nel dopoguerra da Giulio Onesti. Ecco, questa perfetta alchimia tra novità e memoria, tra i linguaggi moderni e i sapori epici di un’Italia sportiva ancora Vanessa Ferrari e Igor Cassina in Piazza San Pietro incontrano il Papa in occasione dei 70 anni del CSI (foto P. Natalicchio) 4 Riccardo Agabio Presidente FGI fortemente legata ai tanti successi del novecento – penso a Pietro Mennea, giustamente elevato a simbolo per le nuove generazioni, oppure ad Alberto Tomba e Sara Simeoni eletti Atleti del Centenario – e ancora l’idea di un domani più attento alla base e alla funzione sociale dello Sport ispirato, tuttavia, all’origine comune e condivisa dell’olimpismo, sono stati il leitmotiv della festa del Secolo. Nella quale la Ginnastica, decana delle Federazioni, si è sentita subito a suo agio, grazie alla presenza dei suoi Testimonial e alla testimonianza della sua presenza, costante e autorevole, dal 1914 ad oggi. Tra meno di un lustro, il 15 marzo del 2019, la FGI di candeline ne spegnerà 150 e quel giorno, forse con un clamore minore, si consumerà un’altra pagina memorabile non solo della nostra storia ma, ho la presunzione di credere, dell’intero Paese. E un momento altrettanto straordinario è stato l’incontro, propiziato dal CSI, tra il mondo dello Sport e il Santo Padre. L’unico precedente risaliva al Giubileo degli Sportivi del 29 ottobre del 2000 quando San Giovanni Paolo II nella sua omelia alla Stadio Olimpico di Roma “rese grazie a Dio per il dono dello sport, in cui l’uomo esercita il corpo, l’intelligenza, la volontà, riconoscendo in queste sue capacità altrettanti doni del suo Creatore”. E’ facile intuire, dunque, l’emozione e il coinvolgimento provati nel prendere parte a questo appuntamento con le esibizioni della Ferrari, di Alberto Busnari e Igor Cassina, tornato per l’occasione ad indossare il body azzurro, delle Farfalle della Ritmica e della S.G. Petrarca Arezzo, in rappresentanza della Sezione della Ginnastica per Tutti. Esibizioni che per il solo fatto di essersi tenute sul sagrato di San Pietro, al cospetto di un divertito Papa Bergoglio e di una piazza gremita all’inverosimile, fino a via della Conciliazione, da sportivi e associazioni, in un tripudio di bandiere e cappellini colorati, in un’atmosfera di fede e di passione, valgono più di qualsiasi medaglia. Perché nello Sport – come ha sottolineato nel suo saluto lo stesso Pontefice, nominato a gran voce capitano della nostra squadra – “nessuno vince da solo, nessuno vince tirandosi indietro”. Il successo individuale è un premio effimero, quando non è condiviso, quando non può essere portato ad esempio. Vorrei che questo messaggio albergasse sempre nei cuori dei nostri atleti. Sia in coloro che, a fine giugno, hanno animato con il solito entusiasmo la Ginnastica in Festa nei padiglioni della Fiera di Pesaro, sia in quelli che avranno l’onore e l’onere, da fine settembre in poi, di difendere i nostri colori ai Campionati del Mondo. Artistica ANCORA TU!... VANESSA IMMENSA A SOFIA Europei 2014 GAF Oro al corpo libero per la Ferrari, 5° posto per le squadre senior e junior e 5 finali di specialità “A ncora tu” è il titolo di una celebre canzone di Lucio Battisti preso in prestito per incorniciare la straordinaria impresa di Vanessa Ferrari, capace di ripetersi, dopo ben 7 anni dall’oro di Amsterdam 2007, nella finale europea al corpo libero. A testimonianza di una seconda giovinezza sportiva del caporal maggiore dell’Esercito Italiano, che lascia ben sperare in prospettiva Rio de Janeiro. Raccontare la partecipazione delle nostre rappresentative junior e senior ai XXX Campionati Europei di Ginnastica Artistica Femminile, svoltisi a Sofia, in Bulgaria, dal 10 al 19 maggio, non può, pertanto, prescin- di Rosario Pitton dere dall’orgoglio e dalla soddisfazione provati dall’intera delegazione italiana quando il Tricolore è salito sul pennone più alto dell’Armeec Arena, accompagnato dalle note dell’inno di Mameli. Se a ciò si aggiungono l’unità e la compattezza del gruppo creato dal DTN Enrico Casella, nonché il clima di serenità che ha regnato nell’arco dell’intera trasferta, allora si può avere un quadro preciso e realistico della nostra missione in terra bulgara. Uno spogliatoio unito, con Vanessa Ferrari che ha fatto da capitana ad Elisa Meneghini, Giorgia Campana, Erika Fasana, e Martina Rizzelli, e da chioccia alle esordienti Iosra Abdelaziz, Desiree Carofiglio, Pilar Rubagotti, Sofia Busato e Chiara Imeraj. Perfetta la sintonia fra i quattro tecnici - Claudia Ferrè, Mauro Di Rienzo per le grandi, Laura Rizzoli e Marco Campodonico per le più piccole - in totale condivisione progettuale e strategica con il Direttore Tecnico, attraverso lo studio e la messa a punto, giorno per giorno, del programma e delle scelte da adottare. Il medico Matteo Ferretti ed il fisioterapista Salvatore Scintu sono sempre stati a disposizione delle atlete, sia durante il warm up, sia in gara, con cure e manipolazioni serali, fino a tarda notte nella stanza n. 508 del Metropolitan Hotel di Sofia, la camera di “Salva” adibita a studio fisioterapico h24. Sempre molto vicine e disponibili, a stretto contatto con il team azzurro per gli aspetti riguardanti il Codice dei Punteggi, le due giudici internazionali, Dora Cortigiani e Maria Cocuzza, alle quali si è aggiunta Carmen Basla, giudice supervisor al volteggio di nomina UEG. La coesione e la tranquillità dell’Italdonne hanno costituito, certamente, le migliori premesse per un buon rendi5 Artistica mento, malgrado non tutto sia andato sempre nel migliore dei modi. Per la cronaca la squadra junior, pur non partendo con grandi pretese, è giunta al 5° posto nella classifica per Nazioni con due atlete nella finale a 24 (10° posto per Sofia Busato, la più giovane della rosa, e 11° per Pilar Rubagotti) classificatesi poi, rispettivamente, 17ª e 15ª nell’All-Around individua- Vanessa Ferrari in azione al Corpo Libero (foto F. Tomasi) 6 le. Buone prove, complessivamente, sulla rincorsa dei 25 metri e al corpo libero, dove abbiamo conquistato tre finali con Sofia Busato e Desiree Carofiglio al volteggio e Chiara Imeraj sulla pedana centrale, quest’ultima giunta, poi, ai piedi del podio nella sfida finale. Qualche rimpianto per Iosra Abdelaziz fuori dal Concorso Generale, terza delle italiane, e dall’ottetto alle parallele a causa di un grossolano errore proprio sugli staggi asimmetrici, anche se la talentuosa ginnasta di Bollate ha conseguito il passaporto per i Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing (Cina). Per fortuna il regolamento di gara juniores (5-4-3: su 5 ginnaste ne salgono 4 all’attrezzo con la possibilità di scartare il punteggio più basso) non ci ha penalizzato molto nel risultato complessivo della squadra, giunta alle spalle di Russia, Gran Bretagna, Romania e Germania. Le senior in qualifica fanno ancora meglio con un 4° posto, dietro un terzetto di Paesi apparso indubbiamente superiore. Alla fine il team azzurro è risultato, forse, ancora troppo Ferrari dipendente. Infatti nei due attrezzi lasciati scoperti dalla campionessa di Orzinuovi, volteggio e, soprattutto, parallele, L’Italia concede troppi punti di vantaggio alle avversarie. Al di là della bresciana, presente in entrambe le sue finali - corpo libero (medaglia d’oro, in ex aequo con Larisa Iordache) e trave (5ª) - nessun’altra delle nostre atlete ha centrato una top eight. Peccato per la Fasana finita per ben tre volte fuori del quadrato con un esercizio che per contenuti tecnici poteva aspirare al po- Vanessa Ferrari al telefono con il Presidente Agabio, dopo il suo esercizio al Corpo Libero che le è valso l’oro agli Europei di Sofia (foto F. Tomasi) dio. Anche tra le big, nel Concorso a squadre, reggiamo il confronto con le prime della classe al corpo libero (3ª in Qualifica – 2ª in Finale), ma non al volteggio (5ª Q. – 4ª F.) e alla trave (4ª Q. – 5ª F.) e, in particolare, alle parallele (5ª Q. – 8ª F.), dimostratesi il nostro vero tallone d’Achille. Nella finalissima - con la Ferrari impegnata sempre in due specialità e protagonista di un’insolita caduta alla trave su un salto artistico - dopo aver cominciato discretamente al volteggio, nella rotazione successiva, l’Italia inciampa alle parallele per un errore in uscita della Meneghini (12.366) seguito da un gran pasticcio della Rizzelli, andata letteralmente in confusione (10.400). Per fortuna Giorgia Campana ha saputo reagire subito, nel momento del bisogno, con un buon esercizio (13.833), tenendo in corsa le compagne. La romana, però, non va oltre un modesto 12.50 alla trave, dove la Meneghini, invece, si riscattata con un 13.933. Vany e le altre concludono al corpo libero nel migliore dei modi, con un totale, secondo solo a quello delle rumene, grazie al quale agguantano la 5ª piazza. La formula delle senior (5-3-3), senza possibilità di scarti, ha di certo favorito chi non ha sbagliato e noi, purtroppo, non siamo fra questi. Resta la consolazione che, nonostante gli errori commessi sugli staggi e alla trave, siamo ancora lì, dietro Romania, Gran Bretagna, Qualificazioni Junior Italia 5ª TOT Abdelaziz Iosra 13.933 12.300 12.466 13.233 Busato Sofia 13.966 13.233 12.641 13.366 Carofiglio Desiree 14.033 13.233 12.566 13.600 13.633 13.266 12.666 13.533 41.932 39.732 37.873 40.499 Imeraj Chiara Rubagotti Pilar 13.633 12.666 14.366 Artistica Russia e Germania, con le tedesche che ci scavalcato rispetto alle qualifiche. E in tasca abbiamo il pass per la prima edizione dei Giochi Olimpici Europei, che si terranno a Baku (Azerbaijan) nel 2015. Un ringraziamento va ai tanti tifosi venuti dall’Italia, che si sono fatti sentire sulle tribune pressoché deserte del PalaSport di Sofia, insieme al Maggiore dell’Esercito Italiano Giuseppe Minissale e all’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, che con gli speciali del TGym ha permesso ai tanti appassionati rimasti a casa di seguire gli Europei come se fossero al seguito della squadra. Ma l’ultimo applauso è tutto per lei: Vanessa Ferrari, complimentata telefonicamente dal Presidente Federale poco prima di salire sul gradino più alto del podio, e poi, più tardi, dal numero uno del Coni, il dr. Giovanni Malagò. Concludo ringraziando il prof. Riccardo Agabio ed il Consiglio Federale per la straordinaria opportunità concessami nel ruolo di Capo Delegazione, e tutti gli splendidi compagni di viaggio per la significativa esperienza umana e sportiva maturata insieme a loro. W la Ginnastica! 160.036 Qualificazioni Senior Italia 4ª TOT Campana Giorgia Fasana Erika 13.866 13.300 14.266 13.400 Ferrari Vanessa Meneghini Elisa 14.033 13.733 Rizzelli Martina 14.333 13.766 42.632 41.365 14.166 14.533 13.566 13.966 13.633 12.666 14.366 41.032 41.899 166.928 Finale Senior Italia 5ª TOT Campana Giorgia Fasana Erika 13.833 12.500 14.433 13.833 Ferrari Vanessa 13.233 Meneghini Elisa 14.066 12.366 Rizzelli Martina 14.400 10.400 13.933 42.899 36.599 39.666 14.000 13.633 12.666 14.366 42.324 161.488 14.491 La Squadra Senior impegnata ai XXX Campionati Europei di Sofia. Da sinistra: Erika Fasana, Giorgia Campana, Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini, Martina Rizzelli in mixed zone (foto F. Tomasi) 7 Artistica XXX Campionati Europei - Sofia 2014 GAF J/S All Around Junior Ginnasta 1AMELNIKOVA Angelina RUS 2 JURCA Laura ROU 3 DOWNIE Elissa GBR 4 LYONS Catherine GBR 5 ENDERLE Maike GER 6 IRIDON Andreea ROU 7 TUTKHALYAN Seda RUS 8 HIS Loan FRA 9 HERMANS Rune BEL 10 GRISETTI Giada SUI 11 SCHWARZ Anja SUI 12 HOROKHOVA Yana UKR 13 BOYER Marine Clémence FRA 14 ALT Tabea GER 15 RUBAGOTTI Pilar ITA 16 DE JONG Wendy NED 17 BUSATO Sofia ITA 18 HAAVISTO Emmy SWE 19 KOVACS Zsofia HUN 20 HAAVISTO Ellen SWE 21 CENKOVA Veronika CZE 22 BELL Casey IRL 23 DEVAI Boglarka HUN 24 KLINCKAERT Axelle BEL TOT 14.500 14.56614.17513.86657.107 14.733 12.93314.06613.96655.698 14.800 13.36613.33313.83355.332 13.766 13.26614.16614.03355.231 13.933 14.33313.06613.16654.498 13.400 13.40013.20013.93353.933 14.333 12.90012.83313.86653.932 13.966 13.03313.13313.76653.898 13.333 13.26613.43313.73353.765 13.533 13.40013.05013.40053.383 13.366 13.40012.96613.06652.798 13.433 12.83313.40012.80052.466 13.633 12.900 12.533 13.233 52.299 13.733 14.300 11.733 12.133 51.899 13.433 12.36612.80013.20051.799 13.533 13.133 12.166 12.900 51.732 12.833 12.766 12.066 13.266 50.931 13.066 13.266 11.733 12.600 50.665 12.775 12.366 12.833 12.566 50.540 13.000 12.400 11.933 13.033 50.366 12.866 11.700 12.53312.86649.965 13.341 11.966 12.26612.33349.906 13.700 11.866 12.00012.33349.899 9.833 12.40013.76613.63349.632 Finali di Specialità Junior 8 Volteggio Trave GinnastaTOT 1 DOWNIE Elissa GBR 14.633 2 JURCA Laura ROU 14.383 3 TINKLER Amy GBR 14.349 4 TUTKHALYAN Seda RUS 14.266 5 BUSATO Sofia ITA 14.249 6 MELNIKOVA Angelina RUS 14.200 7 CAROFIGLIO Desiree ITA 14.103 8 MAASSEN Isa NED 12.933 GinnastaTOT 1 MELNIKOVA Angelina RUS 14.575 2 IRIDON Andreea ROU 14.433 3 ALT Tabea GER 14.200 4 GRINDLE Teal GBR 13.733 5 LYONS Catherine GBR 13.666 6 BUTUC Anda ROU 13.333 7 TUTKHALYAN Seda RUS 13.100 8 KLINCKAERT Axelle BEL 12.933 Parallele Asimmetriche Corpo Libero GinnastaTOT 1 SKRYPNIK Daria RUS 14.833 2 MELNIKOVA Angelina RUS 14.766 3 ENDERLE Maike GER 14.500 4 ALT Tabea GER 14.066 5 DOWNIE Elissa GBR 13.800 6 SCHWARZ Anja SUI 13.733 7 GRISETTI Giada SUI 13.433 8 HIS Loan FRA 13.366 GinnastaTOT 1 LYONS Catherine GBR 14.033 2 TINKLER Amy GBR 13.966 2 IRIDON Andreea ROU 13.966 4 IMERAJ Chiara ITA 13.700 5 JURCA Laura ROU 13.633 6 DMITRIEVA Anastasiia RUS 13.500 7 KLINCKAERT Axelle BEL 13.366 8 TUTKHALYAN Seda RUS 13.033 Artistica La Delegazione italiana femminile, guidata dal Vice Presidente FGI, Rosario Pitton, con la Squadra Junior 5ª nel Concorso generale. Da sinistra: le giudici D. Cortigiani, C. Basla, il fisioterapista S. Scintu, Il DTN GAF, E. Casella, i Tecnici L. Rizzoli, M. Campodonico, C. Ferrè, il dottore M. Ferretti e l’altro giudice M. Cocuzza. Davanti C. Imeraj, P. Rubagotti, I. Abdelaziz, D. Carofiglio, S. Busato.(foto F. Tomasi) Finale a Squadre Junior Finale a Squadre Senior NazioneTOT 1Russia 168.262 2 Gran Bretagna 165.005 3Romania 164.972 4Germania 161.297 5Italia 160.036 6Belgio 160.029 7Francia 158.888 8Svizzera 155.503 NazioneTOT 1Romania 172.754 2 Gran Bretagna 170.663 3Russia 169.329 4Germania 166.796 5Italia 161.488 6Spagna 160.921 7Belgio 160.728 8Svizzera 160.397 Finali di Specialità Senior Volteggio Trave GinnastaTOT 1 STEINGRUBER Giulia SUI 14.666 2 PAVLOVA Anna AZE 14.583 3 IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.533 4 SOSNITSKAYA Alla RUS 14.449 5 BERGER Janine GER 14.399 6 FRAGAPANE Claudia GBR 14.333 7 BUI Kim GER 13.916 8 MAKRA Noemi HUN 13.362 GinnastaTOT 1 KHARENKOVA Maria RUS 14.933 2 IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.800 3 MUSTAFINA Aliya RUS 14.733 4 DOWNIE Rebecca GBR 14.366 5 FERRARI Vanessa ITA 14.133 6 PIHANKULESZA Marta POL 13.733 7 MARTIN Claire FRA 13.366 8 STEINGRUBER Giulia SUI 13.200 Parallele Asimmetriche Corpo Libero GinnastaTOT 1 DOWNIE Rebecca GBR 15.500 2 MUSTAFINA Aliya RUS 15.266 3 SPIRIDONOVA Daria RUS 14.966 4 TUNNEY Rebecca GBR 14.933 5 SCHEDER Sophie GER 14.733 6 IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.533 7 BUI Kim GER 14.400 8 POPA NEDELCU Roxana ESP 14.266 GinnastaTOT 1 FERRARI Vanessa ITA 14.800 1 IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.800 3 STEINGRUBER Giulia SUI 14.500 4 PIHANKULESZA Marta POL 14.400 4 BULIMAR Diana Laura ROU 14.400 6 SOSNITSKAYA Alla RUS 14.266 7 POPA NEDELCU Roxana ESP 14.191 8 FRAGAPANE Claudia GBR 14.133 9 Artistica “Stoppa quel doppio carpio come se fosse uno tsukahara avvitato…” Chiara Imeraj durante il suo Corpo Libero ai XXX Campionati Europei di Sofia Nella foto piccola Vanessa Ferrari (foto F. Tomasi) C hiara Imeraj nasce a Brescia il 9 novembre del 1999. I suoi genitori l’hanno iscritta in palestra all’età di sei anni. Inizialmente non era sicura che la ginnasta sarebbe stato il suo sport, ha provato, infatti, anche pattinaggio, ma in quelle quattro mura gli allenatori hanno notato subito il suo talento e la polvere di magnesia ha avuto la meglio. Ad appena dieci anni Chiara sale sul gradino più alto del podio del Campionato di Serie C, insieme alla Brixia, la società in cui ha iniziato e per la quale gareggia tuttora in A1. E’ in questi anni che dimostra di avere tutte le caratteristiche per giocarsi un posto in Nazionale. Nel 2010 diventa campionessa italiana di categoria L3 e nel 2011 vice nell’L4. Sono state queste le due importanti tappe che han- 10 di Silvia Vatteroni no preceduto il debutto con il body tricolore nel 2012, in occasione del quadrangolare Under 13 contro Germania, Francia e Svizzera, a Tittmoning, in Baviera, dove l’Italbaby si aggiudicò la medaglia d’oro. Dopo aver contribuito al secondo posto della Brixia nella massima Serie, la Imeraj torna di nuovo sul gradino più alto del podio ai Nazionali di Categoria Junior I Fascia. Ad oggi sono quindi un paio d’anni che affianca le migliori ginnaste del Paese, tornando tra l’altro a vincere anche con la società di Folco Donati. “Da piccola non credevo assolutamente di poter diventare una ginnasta di vertice, ma ce l’ho sempre messa tutta, cercando di dare il meglio di me, in gara ma soprattutto in allenamento - Chiara è timida e riservata, ma in competizione sa dare il meglio di sé - Ed è così che ho visto arrivare i primi risultati che poi mi hanno dato un’ulteriore spinta per proseguire il mio lavoro”. Il suo modo di fare ci ricorda tanto qualcuno di immensamente grande, qualcuno che ogni giorno condivide attrezzi ed esperienze: Vanessa Ferrari. “Allenarmi fianco a fianco con lei è qualcosa di indescrivibile. Nel corso dell’inverno, purtroppo, la vedo meno, perché avendo scuola al mattino posso allenarmi solo nel pomeriggio, ma sotto le gare e durante l’Estate ci vediamo tutti i giorni. Mentre fa i suoi esercizi io non riesco a smettere di guardarla, cerco di rubarle qualche segreto, ma è veramente impossibile. Vany è unica e nessuno può copiarle niente!”. Chiara e Vanessa hanno condiviso da poco un’esperienza che, per ragioni diverse, non dimenticheranno mai, gli Europei di Sofia, dove la Ferrari, dopo l’argento ai Mondiali di Anversa, si è riconfermata la migliore ginnasta d’Europa al corpo libero, mentre la Imeraj si è piazzata al quarto posto fra le giovani promesse del Vecchio Con- Casella, che, scherzosamente, aveva usato l’allieva per pungolare la stessa maestra, Vanessa Ferrari, ricordandole, alla vigilia delle finali, che dietro stava crescendo un’altra specialista. “Seppur non basato su un’acrobatica di altissimo livello – ci ha spiegato il Direttore Tecnico, che segue Chiara tutti i giorni al PalAlgeco insieme a Marco Campodonico – quello della Imeraj è comunque un programma ricco dal punto di vista coreografico, che, se ben eseguito, si fa apprezzare per i suoi particolari, come la doppia impugnata. Il salto tra le senior non sarà comunque una passeggiata. Tra le grandi, dove l’acrobatica incide tanto, non basta l’eleganza, anche se poi ad Anversa e Sofia hanno vinto le ginnaste che sono riuscite a coniugare potenza e parti artistiche. La componente motivazionale però è così importante che sapremo sfruttare l’entusiasmo di questa trasferta positiva per colmare le lacune di alcune uscite ancora a livello C”. Ad esempio stiamo già provando il flick tempo con salto teso in modo da poter inserire degli avvitamenti congeniali alle caratteristiche dell’atleta”. Chiara ha avuto la fortuna di avere vicino la migliore interprete italiana di sempre, per l’intera settimana in Bulgaria, e non solo. Anche ai successivi Campionati Italiani di Ancona. “E’ un’emozione incredibile fare le gare insieme a Vany, mi sta accanto, mi trucca e mi consiglia. Prima di affrontare la finale al corpo libero è venuta da me e mi ha detto di non pensare alla difficoltà del mio esercizio e che dovevo stoppare il mio Doppio Carpio esaltandomi come se avessi stoppato uno Tsukahara avvitato. Se devo essere sincera ancora non riesco a credere di averla tutta per me. Da piccola la guardavo a bocca aperta, faceva cose impossibili. Ed ora sono diventata una sua mini-amica. Che impressione!”. Mentre dava il meglio di sé a ritmo del “Tango De Los Asesinos” di John Powell, tra le tante urla provenienti dagli spalti semi deserti emergeva proprio quella della Ferrari, una specie di mito anche in Bulgaria, il Paese natale di mamma Galia: “dai Chiaraaa!!!”; “gambaaa!!”, “su!!!”. Vanessa non ha mai nascosto di apprezzare in modo particolare la sua giovane compagna. Dall’alto della sua esperienza trova che sia una ginnasta bellissima, sia fisicamente che nel modo di porsi di fronte alla giuria. “E’ davvero bella – conferma il caporal maggiore dell’Esercito Italiano – E’ un piacere guardarla, così sciolta ed elegante. Non ha contenuti tecnici elevati, ma si sa muovere davvero bene. Dovrà lavorare per aumentare la nota di partenza e quando ci riuscirà saprà stupire chi non la conosce. Come lei, ovvio, anche le altre mie due compagne di squadra, Pilar e Sofia, entrambe particolarmente espressive sul quadrato!”. Che in finale al corpo libero l’Italia abbia presentato due esercizi costruiti a ritmo di Tango è una dimostrazione evidente di quanto le nostre ragazze siano in grado di interpretare la musica, coinvolgendo e catturando l’attenzione del pubblico, ma anche delle giudici. D’altra parte scuola italiana si è sempre distinta per l’originalità e la perfetta integrazione tra difficoltà tecniche e parti artistiche. E questo rimane senz’altro un punto di forza da cui ripartire. Chiara Imeraj, dopo questa esperienza, si dice pronta ad impegnarsi duramente per diventare competitiva, sia alle parallele, attrezzo che le è più congeniale, sia in quel corpo libero scoperto così, quasi per caso, in una mattinata di metà maggio, nel regno di grandi campioni come Jordan Jovtchev e…Vanessa Ferrari. Lei, il suo mito, la sua amica, pronta a prepararle gli staggi e a dispensarle buoni consigli. Lei, che dopo una breve vacanza a Miami, pensa già al Quadrangolare del 6 settembre a Novara, alla Golden League del 13 e 14 a Porto San Giorgio e ai Mondiali di Nanning, per nulla intenzionata ad abdicare. A favore di nessuno, neppure della più promettente delle sue compagne! Artistica tinente, proprio nella specialità del suo idolo. “La squadra ha fatto molto bene – ha dichiarato la piccola vedetta lombarda - Personalmente mi aspettavo proprio quello che poi è accaduto, siamo felicissime del quinto posto!”. Il Team junior, che sapeva di non avere delle difficoltà tali da poter ambire ad una medaglia, ha comunque lottato con determinazione e grinta, mettendo in mostra ottime qualità. Protagoniste, insieme a Chiara, la Busato, la Rubagotti, la Abdelaziz e la Carofiglio, cognomi che sentiremo spesso nei prossimi quadrienni. Sofia ha centrato la finale nel Concorso Generale, insieme a Pilar, mentre al volteggio ha presentato il suo bel avvitamento e mezzo. Protagonista con due salti da urlo anche Desiree, mentre Iosra, che per un errore di troppo non è entrata nell’ottetto alle parallele, ha invece ottenuto la meritata qualificazione per la seconda edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, in programma questa estate a Nanjing, in Cina. L’unica finale che nessuno si aspettava, tanto meno l’artefice stessa, è stata quella al corpo libero. “La qualificazione mi ha lasciato davvero a bocca aperta – confesserà la Imeraj in mixed zone. La specialità che la piccola stellina della Brixia predilige e che l’ha sempre vista portare a casa dei buoni risultati è quella delle parallele asimmetriche e quindi è agli staggi che pensava di poter dare il suo contributo. Chiara, infatti, è leggera, pulita e possiede delle bellissime linee. La pedana di Sofia, invece, ha dimostrato che nella ginnastica nulla è scontato e che l’artisticità può ancora avere la meglio. La sua pulizia, l’eleganza e un carisma innato hanno incantato la giuria al punto da spingerla ai piedi del podio del corpo libero. Un attrezzo che in Italia, si sa, ha sempre avuto quel “quid” in più: movimenti ben studiati, le coreografie eccezionali ideate da Veronica Calini, capace di sottolineare i punti di forza della sua ginnasta, e una musicalità da fare invidia anche alle star dell’Est Europeo. Il meno sorpreso di tutti, all’Armec Arena, era il DTN Enrico 11 Artistica HOMO FABER foto F. Tomasi Ognuno è artefice del proprio destino di David Ciaralli N on si può certo dire che la missione della Nazionale Maschile ai 31esimi Campionati d’Europa di Ginnastica Artistica sia partita sotto i migliori auspici. Dopo il forfait di Matteo Morandi, bronzo olimpico agli anelli, fresco dell’oro in Coppa del Mondo ad Osijek, per un infortunio al ginocchio rimediato proprio in Croazia, e quello del Campione Italiano Assoluto 2013, Ludovico Edalli, afflitto da un altro inconveniente fisico, si è aggiunto l’incidente a Lorenzo Ticchi occorso durante le prime fasi di allenamento nella Training Hall di Sofia. Come se non bastasse, la formula del 5-3-3, ossia quella che non lascia margini d’errore, e una concorrenza spietata, costringono il DTN Fulvio Vailati e lo staff tecnico composto da Andrea Sacchi, Paolo Pedrotti e Carlo Nobili, a rimescolare le carte, convocando in fretta e in furia Paolo Principi. Il maceratese, prelevato in aeroporto dal Capo Delegazione Pierluigi Miranda, raggiunge l’Armec Arena a prova po- 12 dio in corso e si prende la responsabilità di aprire la gara degli azzurri, inseriti nella terza ed ultima suddivisione, al corpo libero. Insieme all’aviere dell’Aeronautica Militare girano i commilitoni Alberto BUSNARI, Enrico POZZO ed Andrea CINGOLANI insieme all’esordiente della Milano Gym Lab 2013, Tommaso DE VECCHIS. In giuria per la FGI siedono i giudici Fulvio Traverso e Massimiliano Villapiano, mentre in quota Ueg c’è Diego Lazzarich. L’Italia, come al solito, ci mette il cuore e tenta il miracolo, contro avversari agguerritissimi e dai contenuti tecnici superiori. L’obiettivo è quello della pulizia esecutiva, molto apprezzata negli ultimi tempi in campo internazionale, con le solite punte di eccellenza negli attrezzi dove siamo storicamente più competitivi. La partenza sembra darci ragione, il 43.816 al suolo è il terzo miglior punteggio, però Andrea Cingolani, fermo a 14.500 (D. 6.300 E. 8.200), resta fuori dall’ottetto dei finalisti. Un altro brutto colpo che mina la fiducia di un gruppo menomato e in cerca di un leader. Il bronzo continentale in carica, invece, non stoppa un paio di arrivi sullo Tsukahara e nei tre avvitamenti conclusivi, piazzandosi dietro ai compagni, quindi subito fuori dai giochi visto che ne passano due per nazione. Nel turno successivo, al cavallo con maniglie, Tommaso De Vecchis cade e il suo 12.433 (D. 5.400 E. 7.033) rappresenta una brusca frenata. Ma è da Busnari che arriva l’altra botta, questa volta meno leggibile. L’aviere di Melzo sceglie la strategia di non eseguire la serie flop e la sua nota di partenza scende a quota 6.800. Ciò nonostante è l’8.300 dell’esecuzione inflitto dalla giuria, francamente molto stretto, a relegare Alberto in nona posizione, primo delle riserve. Malgrado tutto il 41.366 è il settimo parziale. Con il morale a terra i nostri ragazzi tengono agli anelli (41.832) e si lanciano in una clamorosa rimonta. Al volteggio apre Paolo Principi con una buona ribaltata e un avvitamento e mezzo avanti da 14.266 (D. 5.200 E. 9.066). Pozzo risponde con uno Yurchenko due avvitamenti da 14.300 (D. 5.200 E. 9.100) e lascia la rincorsa dei 25 metri allo specialista Cingolani. Andrea, grazie ad uno Tsukahara con due avvitamenti e mezzo da 14.800 Alberto Busnari (foto F. Tomasi) Enrico Pozzo (foto F. Tomasi) 251.643 sembra una bocciatura. Ma così non è! Nel 2012, a Montpellier, Morandi e gli allora giovanissimi Ticchi, Cingolani, Edalli e Principi, finirono appena un gradino più su. L’inesperienza pagata nella scorsa edizione fa coppia con la sfortuna della missione bulgara, con la costante di una rivalità crescente. Mentre l’Italia vive un fisiologico passaggio generazionale, la Russia si presenta determinata più che mai a riprendersi l’oro europeo che gli sfuggiva del 2008. Ad impedire l’ascesa rabiosa di Denis Abliazin, Aleksandr Balandin, David Belyavskiy, Nikita Ignatyev, Nikolai Kuksenkov ci provano invano una superba Gran Bretagna – la vera sorpresa del torneo, compreso quello femminile, sia junior che senior – e l’inossidabile Ucraina, guidata da Vernyayev. Basti pensare che la Germania di Fabian Hambüchen e Marcel Nguyen, pur migliorando di sei punti rispetto alle qualifiche, è rimasta giù dal podio, assieme ad al corrazzate come la Francia , i Paesi Bassi del campione olimpico Epke Zonderland, la Romania e la Bielorussia, per comprendere in pieno il livello tecnico del confronto andato in scena a metà maggio. Gli azzurri, anche senza errori, non avrebbero potuto fare di più. Il traguardo raggiunto dei Giochi Olimpici Europei di Baku 2015 e l’esperienza accumulata, in un momento di grave emergenza, sono il massimo che si potesse chiedere ad una Sezione che si sta preparando a ben altri confronti: i mondiali di Nanning il prossimo ottobre e quelli qualificanti per Rio de Janeiro, in programma a Glasgow, l’anno venturo. Ciò che è mancato, forse, sono stati gli attesi exploit individuali e l’assenza degli azzurri nelle finali di specialità ha acuito più del dovuto un senso di ingiustificata frustrazione. Dai miracoli compiuti a Stoccarda nel 2007 e al Test Event londinese nel 2012 la trasferta in Bulgaria si distingue soltanto per una serie di episodi. Al russo Ablyazin, che si aggiudica i tre titoli delle tre finali cui prende parte (corpo libero, anelli e volteggio), al britannico Whitlock e all’ucraino Verniaiev, oro rispettivamente, al cavallo con maniglie e alle parallele pari, nonché al supereroe biondo-orange Zonderland, signore della sbarra, la nostra scuola di ginnastica ha poco o nulla da invidiare. Potrebbe sembrare un affermazione forte. Ma non lo è! L’Italia ha le risorse tecniche e mentali per sovvertire qualunque pronostico. Perchè come scriveva Sallustio nelle sue Epistole Faber est suae quisque fortunae ossia anche di fronte ad un Fato avverso l’uomo è sempre l’unico artefice del proprio destino! Andrea Cingolani (foto F. Tomasi) Tommaso De Vecchis (foto F. Tomasi) Paolo Principi (foto F. Tomasi) Lorenzo Ticchi (foto F. Tomasi) Italia 10ª TOT Busnari Alberto Cingolani Andrea Artistica (D. 5.600 E. 9.200) porta il totale di squadra a 43.366. Poi si concentra sul secondo salto, che potrebbe regalargli una finale, sotto gli occhi della fidanzata, Vanessa Ferrari, rimasta a Sofia per fare il tifo. Purtroppo però l’aviere di Macerata conclude il Roche (doppio salto avanti dalla ribaltata) con un piede fuori della linea e il conseguente 14.233 (D. 5.600 E. 8.733) non basta per rivederlo in sfida tra i migliori del Continente Alle parallele pari, senza lo specialista Ticchi e nonostante l’inossidabile Pozzo - 14.366 (D. 5.400 E. 8.966) - la Maschile si arrocca in difesa (40.665), pronta a sferrare l’ultimo assalto, sul giro della campanella, alla sbarra. Due cadute consecutive in uscita di Busnari sullo Tsukahara teso - 12.966 (D. 5.600 E. 7.366) – e di Principi sullo Tsukahara teso avvitato - 13.166 (D. 6.000 E. 7.166) – fanno sfumare ogni sogno di gloria, proprio mentre il russo Kuksenkov con il suo 15.300 certificava la nona piazza di Alberto al cavallo. Inutile anche il 14.466 (D. 6.500 – E. 7.966) dell’aviere di Biella, che esegue bene sia il salto di cui detiene il nome, in coabitazione con lo spagnolo Munoz, sia il Kolman (il Kovacs avvitato). Con un 40.598 Pozzo e compagni si vedono superare anche dalla Svizzera e restano fuori da tutto. Il 10° posto finale nel Concorso di ammissione, con il totale di 15.100 14.500 De Vecchis Tommaso 12.966 14.366 12.433 14.800 13.633 13.633 12.666 Pozzo Enrico 14.533 14.300 Principi Paolo 14.783 13.833 13.833 14.266 43.816 41.366 41.832 43.366 14.366 14.466 13.166 40.665 40.598 251.643 13 Artistica XXXI Campionati Europei - Sofia 2014 GAM J/S All Around Junior Ginnasta 1 Wilson Nile GBR14.66613.76614.01614.26613.66614.266 2 Starikov Valentin RUS14.28313.53313.70014.73314.20013.091 3 Bevan Brinn GBR13.26613.70014.23314.40013.50013.833 4 Coradi S. AlexanderSUI 14.10012.89113.63314.60013.83313.666 5 Landuyt Florian BEL14.33313.23313.16614.73313.73312.933 6 Khachatryan Vigen ARM13.73312.86613.86614.53313.53313.133 7 Degouy Paul FRA13.63312.93313.72514.40013.05013.833 8 Bartolini Nicola ITA 13.90013.03313.20014.26613.40013.566 9 Vrolix Jonathan BEL14.16612.75813.39114.30013.36613.333 10 Georgiou Marios CYP13.83312.83313.60014.40013.53312.900 11Hrimeche Zachari FRA14.00011.93313.20014.60013.23313.758 12 Huddleston David BUL13.32513.46613.23313.26614.06613.333 13 Kuzmickas Tomas LTU14.06612.83312.46614.06613.70013.166 14 Kardos Botond HUN13.93312.46613.26614.16613.40013.033 15 Potapov Kirill RUS13.98313.38314.10014.36612.74111.166 16 Pfiffner A. Nestor SUI 13.400 12.500 13.566 13.366 13.400 13.500 17 Russo Andrea ITA 13.18313.06613.63313.36613.00013.266 18 Rijken Frank NED12.80013.30013.50012.90013.63313.233 19 Tantalidis Antonios GRE14.10813.69112.83314.23312.93311.433 20 Gryko Vladyslav UKR13.60013.56612.33313.96613.23312.433 21 Dunkel Nils GER13.08312.33313.16613.93313.33312.966 22 Glazer Eyal ISR 12.16613.33314.07512.73312.93313.100 23 Dudas Norbert HUN12.63311.50013.63313.40013.06612.166 24 Onder Ahmet TUR14.00010.20013.36613.95811.56612.500 TOT 84.646 83.540 82.932 82.723 82.131 81.664 81.574 81.365 81.314 81.099 80.724 80.689 80.297 80.264 79.739 79.732 79.514 79.366 79.231 79.131 78.814 78.340 76.398 75.590 Finali di Specialità Junior 14 Corpo Libero Cavallo con Maniglie Anelli GinnastaTOT 1 Regini - Moran Giarnni GBR 14.700 2 Thompson Gaius GBR 14.500 3 Coradi S. Alexander SUI 14.466 4 Vrolix Jonathan BEL 14.308 5 Starikov Valentin RUS 14.233 5 Kipfer Silas SUI 14.233 7 Jacobs Rick NED 13.400 8 Bartolini Nicola ITA 13.166 GinnastaTOT 1 Wilson Nile GBR 14.200 2 Eltcov Sergei RUS 14.025 3 Bresolin Simone ITA 13.916 4 Dunkel Nils GER 13.833 5 Huddleston David BUL 13.783 6 Potapov Kirill RUS 13.733 7 Glazer Eyal ISR 13.700 8 Gryko Vladyslav UKR 12.633 GinnastaTOT 1 Hoeck Vinzenz AUT 14.433 2 Bevan Brinn GBR 14.100 3 Glazer Eyal ISR 13.966 4 Dalaloyan Artur RUS 13.900 5 Georgiou Marios CYP 13.716 6 Khachatryan Vigen ARM 13.600 7 Wilson Nile GBR 13.433 8 Russo Andrea ITA 13.033 9 Nagornyy Nikita RUS 12.633 Volteggio Sbarra Parallele GinnastaTOT 1 Nagornyy Nikita RUS 14.933 2 Regini - Moran Giarnni GBR 14.733 3 Landuyt Florian BEL 14.466 3 Hrimeche Zachari FRA 14.466 5 Bartolini Nicola ITA 13.950 6 Thompson Gaius GBR 13.849 7 Dalaloyan Artur RUS 13.816 8 Khachatryan Vigen ARM 13.783 GinnastaTOT 1 Wilson Nile GBR 14.166 2 Hrimeche Zachari FRA 13.833 3 Coradi S. Alexander SUI 13.666 4 Srbic Tin CRO 13.600 5 Onder Ahmet TUR 13.333 6 Pfiffner A. Nestor SUI 13.300 7 Thompson Gaius GBR 12.466 8 Potapov Kirill RUS 10.833 GinnastaTOT 1 Wilson Nile GBR 14.800 2 Bevan Brinn GBR 14.733 3 Yermakov Eduard UKR 14.166 4 Potapov Kirill RUS 14.100 5 Huddleston David BUL 13.233 6 Onder Ahmet TUR 13.200 7 Starikov Valentin RUS 13.175 8 Rijken Frank NED 12.366 Artistica La Delegazione italiana maschile Junior, guidata dal Consigliere federale, Pierluigi Miranda. Da sinistra: Paolo Quarto, Andrea Russo, Matteo Levantesi, Nicola Bartolini, Marco Sarrugerio, Simone Bresolin, Marco Massara e in ginocchio Seguei Oudalov (foto F. Tomasi) Finale a Squadre Junior foto F. Tomasi NazioneTOT 1 Gran Bretagna 254.094 2Russia 252.395 3Francia 246.402 4Svizzera 246.194 5Italia 244.135 6Israele 241.221 7Belgio 241.185 8Ungheria 240.228 Finale a Squadre Senior NazioneTOT 1Russia 267.959 2 Gran Bretagna 265.953 3Ucraina 262.087 4Germania 260.711 5Francia 258.892 6Norvegia 256.979 7Romania 252.779 8Bielorussia 252.672 Finali di Specialità Senior Corpo Libero Cavallo con Maniglie Anelli GinnastaTOT 1 Abliazin Denis RUS 15.700 2 Kosmidis Eleftherios GRE 15.533 3 Purvis Daniel GBR 15.400 3 Shatilov Alexander ISR 15.400 5 Whitlock Max GBR 15.333 6 Barkalau Dzmitry BLR 15.241 7 Capelli Claudio SUI 14.900 8 Belyavskiy David RUS 14.866 GinnastaTOT 1 Whitlock Max GBR 16.166 2 Berki Krisztian HUN 15.633 3 Bertoncelj Saso SLO 15.466 4 Kuksenkov Nikolai RUS 15.333 5 Verniaiev Oleg UKR 14.133 6 Likhovitskiy Andrey BLR 14.000 7 Ude Filip CRO 13.766 8 Mikhalitsyn Vasili BLR 13.266 GinnastaTOT 1 Abliazin Denis RUS 15.800 1 Balandin Aleksandr RUS 15.800 3 Ait Said Samir FRA 15.766 4 Tovmasyan Artur ARM 15.700 5 Vahagn Davtyan ARM 15.600 5 Petrounias Eleftherios GRE 15.600 7 Radivilov Igor UKR 15.033 8 Van Gelder Lambertus NED 14.208 Volteggio Sbarra Parallele GinnastaTOT 1 Abliazin Denis RUS 15.150 2 Radivilov Igor UKR 15.050 3 Verniaiev Oleg UKR 14.916 4 Tuuha Tomi FIN 14.833 4 Schmidt Casimir NED 14.833 6 Medvedev Andrey ISR 14.733 7 Meier Michael SUI 14.233 8 Wammes Jeffrey NED 6.800 GinnastaTOT 1 Zonderland Epke NED 15.866 2 Oldham Sam GBR 14.866 3 Thomas Kristian GBR 14.808 4 Hegi Oliver SUI 14.800 5 Schroe Kristof BEL 14.766 6 Sabot Hamilton FRA 14.500 7 Semiankiv Maksym UKR 11.766 8 Hambuechen Fabian GER 5.125 GinnastaTOT 1 Verniaiev Oleg UKR 15.966 2 Belyavskiy David RUS 15.566 3 Zonderland Epke NED 15.533 4 Berbecar M. Daniel ROU 14.966 5 Kuksenkov Nikolai RUS 14.200 6 Muntean Andrei Vasile ROU 14.166 7 Petkovsek Mitja SLO 12.566 8 Tsarevich Aliaksandr BLR 12.100 15 Artistica Nome: Simone Soprannome: Simo o Breso Professione: Ginnasta, a tempo pieno Attrezzo preferito: Cavallo con maniglie o parallele Gesto scaramantico: Il saluto alla giuria con orgoglio Se dico “medaglia” a cosa pensi? Sofia, senza dubbio! La Cavalleria azzurra foto F. Tomasi E alla fine arrivò... Nome: Alberto Soprannome: Abe Professione: Ginnasta Attrezzo preferito: Trave, (ridendo, ndr), Cavallo con Maniglie Gesto scaramantico: Sequenza di posizioni precise in riscaldamento Se dico “medaglia” a cosa pensi? Falegnameria vale come risposta? (continuando a ridere, aggiunge “bella sensazione e bel momento”) T ra senior e junior: ecco dove ci porta oggi questo articolo, nel mondo di due ginnasti tanto diversi ma, in fin dei conti, molto simili. Possono definirsi il cavaliere e il suo scudiero, un po’ come Don Chischotte e Sancio Panza, con la sola differenza che qui loro non rincorrono mulini a vento, ma inseguono i loro sogni. Per lo meno, questo è quello 16 di Flavia Capoano che fa Simone Bresolin, tornato da poco più di un mese da Sofia, e non da solo. Con sé ha portato una medaglia di bronzo per essersi piazzato in terza posizione alla finale giovanile del Cavallo con Maniglie. Ginnasta classe ‘96 (è nato il giorno di Natale), Simone ha iniziato questo sport all’età di otto anni, nel 2004, dopo aver provato con il calcio e aver visto che lui e la palla non andavano nella stessa direzione. Dall’altra parte c’è, invece, Alberto Busnari, che di sogni ne ha già inseguiti tanti, raggiungendone meno di quanti meritasse e, nonostante tutto, continua a non sentirsi appagato. I quarti posti sono stati il suo peggior incubo e la nona piazza di Sofia non ha fatto eccezione. “Siam sempre alle solite, se non peggio, questa volta. È vero che potevo partire da un punteggio di 7.10, ma ho usato una strategia, come fanno tanti in questi casi e la mia nota di partenza, 6.80, era la seconda più alta di tutto il campionato europeo. Ho eseguito un esercizio pulito, con Artistica Alberto Busnari prepara il suo esercizio al Cavallo con Maniglie (foto F. Tomasi) qualche imperfezione, ma nulla di così clamoroso che potesse farmi scendere tanto in classifica e le penalità della giuria mi sono sembrate eccessive, considerando poi chi mi sono ritrovato davanti, specialmente il bielorusso e l’ucraino. Quel che è stato è stato, ora provo solo ad andare avanti sperando la prossima volta, in un esito totalmente diverso”. Deluso e amareggiato Alberto, ci ha pensato la promessa di Rho a non far mancare una medaglia azzurra in questa specialità. Simone, che ricordo hai di questo Europeo? “Bellissimo, ovviamente! Nonostante fossi partito un po’ scoraggiato dato il mio infortunio alla caviglia. Stando lì, però, mi sono reso conto che, pur non al 100%, gli allenamenti stavano andando bene. In più ottenuta la finale, che per me era già un grande risultato, ho ritrovato tut- te le forze, malgrado l’ansia dei giorni precedenti. Alla fine questa medaglia è arrivata e la gioia è stata immensa. Il tutto si è concluso con un ritorno a casa in uno stato di festa continuo dove genitori, amici e palestra mi hanno accolto e festeggiato”. C’è stato un momento in cui hai pensato che quella medaglia fosse tua? “Sì, quando è uscito il punteggio, anche perché prima non ci pensavo. Appena sceso dal cavallo, a dirla tutta, non sapevo neanche come avessi fatto l’esercizio! Invece, visto il 13.916 sul tabellone, ho buttato fuori tutta l’adrenalina che avevo in corpo e lì è stato il massimo”. Gli Europei sono solo uno dei tanti impegni importanti che un ginnasta si ritrova ad affrontare. Per l’atleta della Sampietrina si è trattato della sua seconda esperienza, avendo partecipato anche alla rassegna del 2012 a Montpellier. La prima trasferta continenatale di Alberto nella categoria juniores risale al 1996 (Copenaghen) mentre quella senior è datata 1998 (San Pietroburgo).“Tante cose sono cambiate da quegli anni - ricorda l’aviere di Melzo - a partire dalla ginnastica stessa e il livello si è clamorosamente impennato. Per fare un buon punteggio devi avere un programma tecnico di un certo tipo. Io, per le mie caratteristiche ho sempre avuto degli attrezzi di punta, una specializzazione che oggi si è un po’ persa per strada. Dal punto di vista psicologico quello che cambia è la maturità e la preparazione che ogni giorno devi sostenere. In passato ho affrontato tante cose che, attualmente, riesco a gestire meglio, sia a livello motivazionale che di approccio alla gara. Sono cresciuto e più consapevole delle mie possibilità, com’è giusto che sia. Ciò che non cambia mai è la valutazione che le giurie danno ai miei esercizi, ma questo è un altro discorso” (finisce ridendo con amara ironia, ndr). La maturazione è un qualcosa che, quindi, viene con il tempo e con l’esperienza. Ne è convinto lo stesso Bresolin, specialmente in quei momenti in cui un ginnasta si sente arrivato al limite e Simone Bresolin durante il suo esercizio al Cavallo con Maniglie in Bulgaria (foto F. Tomasi) 17 Artistica pensa di non farcela più:“Mi è capitato tante volte, specialmente in passato, quando le soddisfazioni iniziano a venir meno nonostante i sacrifici. In quei momenti, più di una volta mi sono chiesto perché non mi fossi scelto una vita normale, come tanti altri ragazzi che vanno a scuola, tornano a casa, studiano, escono con gli amici e così via. Però poi ti rendi conto della tua scelta e che devi proseguire sulla strada intrapresa. Sono tanti i fattori che mi spingono ad andare avanti, dalle piccole soddisfazioni che ho in palestra quando mi si avvicina un bambino per chiedermi un consiglio, a quelle più grandi, quando, ad esempio, mi riesce un elemento che ho provato tante volte. Per non parlare del supporto morale della mia famiglia e dei miei allenatori, Paolo Siviero e Paolo Quarto”. Busnari e Bresolin, B&B, sono due ginnasti che hanno lo stesso “migliore amico”, quel cavallo di cui non mollano mai le briglie (o maniglie), che regala loro soddisfazioni e amarezze. Il cavaliere sa cosa significa e il suo scudiero ne seguirà le orme? “Io ho già imparato tanto da Alberto, anche grazie ai collegiali fatti a Milano quando ero più piccolo e dove, per un motivo o per un altro, spesso mi sono trovato ad allenarmi vicino a lui. A Sofia, il giorno prima della gara, Abe mi ha consigliato come affrontarla psicologicamente. Da uno che in Italia ha vinto 16 titoli Assoluti non posso che imparare ancora per tanto tempo” Si può dire che l’Armec Arena sia stato il luogo che ha fatto definitivamente incrociare i loro destini. Una specie di “Sliding Doors” su un attrezzo “che molte volte risulta ostico, specialmen- te se fin dall’attacco non ti senti sicuro di te stesso - conclude il Campione dell’Aeronautica Militare, bronzo agli Europei di Patrasso nel 2002 e argento a quelli di Lubiana nel 2004 avendo tanti elementi uno dietro l’altro senza pause. Lui è stato bravo: è partito con un buon lavoro e ha finito in crescendo con un’ottima uscita. Il mio consiglio sul futuro è di tener d’occhio il lavoro dei senior il cui livello è molto diverso da quello della categoria junior. Ma di certo la medaglia è un buon punto di partenza per acquisire maggiore sicurezza nei propri mezzi”. Con un maestro che ha già all’attivo quattro partecipazioni olimpiche e che ha inventato un movimento codificato con il suo nome, un allievo bravo come Simone Bresolin non può far altro che migliorare! LA “CANTERA” ITALIANA L a Delegazione Italiana guidata agli Europei di Sofia dal consigliere federale Pierluigi Miranda, oltre alla rappresentativa senior, comprendeva il Team Junior, composto da Simone Bresolin (Sampietrina), Nicola Bartolini (ASDG Cagliari), Andrea Russo (Lazio Flaminio) – presenti anche nell’edizione del 2012 – e dagli esordienti Matteo Levantesi (Nardi Juventus) e Marco Sarrugerio (Juventus Nova), rivelatesi, in un contesto di altissimo livello, uomini squadra davvero affidabili. L’Italbaby, guidata dai tecnici Serguei Oudalov, Paolo Quarto e Marco Massara, chiudendo in quinta posizione scala così un gradino rispetto al 6° posto conquistato a Montpellier, due anni fa. A livello individuale, poi, sono state cinque le finali tinte d’azzurro, con la ciliegina del bronzo di Bresolin al cavallo con maniglie. Da non sottovalutare la prova di Bartolini, grande trascinatore e protagonista di 12 ottime OSIJEK Grand Prix Zito Challenge Cup Cavallo con maniglie GinnastaTOT 1 Ude Filip CRO 15.675 2 Busnari Alberto ITA 15.550 3 Seligman Robert CRO 15.500 4 Kallai Zoltan HUN 15.375 5 Bertoncelj Saso SLO 15.250 6 Wise Anthony GBR 15.000 7 Trefilovs Dmitrijs LAT 14.775 8 Eichorn Waldemar GER 14.650 18 rotazioni, tra qualifiche ed all-around, prima di un comprensibile calo nelle final eight di corpo libero (8° per una caduta nell’ultima diagonale) e volteggio (5°). Sulla rincorsa dei 25 metri il sardo arriva scarso sul Kasamatsu con due avvitamenti, ma si riscatta prontamente nel successivo Yurchenko con due avvitamenti, confermando tutto il potenziale mostrato nella finale a 24. Nicola, infatti, nel Concorso Generale bulgaro non solo migliora la 12ª piazza della precedente rassegna francese ma entra nell’ottetto delle migliori promesse del Vecchio Continente. Festa anche per Andrea Russo, 17° nella sfida sui sei attrezzi dominata dal britannico Nile Wilson - piazzamento che gli vale la qualifica per i Giochi Olimpici di Nanchino - ed 8° agli anelli, la specialità che, di lì a poco, lo vedrà profeta pure in Patria, agli Assoluti di Ancona. 24-27.04.2014 Ginnasta 1 Colomberotto Nicla 2 Bosi Marzia 3 Uggeri Marta 4 Meli Gioia 5 Boninsegni Greta 6 Bona Matilde 7 Oliva Matilde 8 Ravera Martina 9 Tollet Maelle 10 Hope Lavinia Società S.G.A. Gymnasium Sampierdarenese Fanfulla 1874 C. S. Bollate La Coccinella Pietro Micca Ginnica Giglio Sampierdarenese Robur Et Virtus Udinese 17.675 17.500 17.550 17.650 17.575 16.975 17.950 17.475 17.925 17.625 17.200 16.300 16.700 15.200 16.600 15.950 15.950 15.750 15.950 14.200 17.700 17.450 16.500 16.850 15.950 16.700 16.550 16.250 15.450 17.200 16.500 16.600 16.500 16.850 16.200 16.600 15.500 16.250 16.300 16.550 TOT 69.075 67.850 67.250 66.550 66.325 66.225 65.950 65.725 65.625 65.575 Artistica FERMO 13.04.2014 TORNEO NAZIONALE ALLIEVE GAF * Pubblichiamo un estratto della classifica disponibile, nella versione integrale, sul sito FGI BIELLA I Podi del Campionato di Categoria ALLIEVE GAF 9 - 11 maggio 2014 Ginnasta 1Mandriota Veronica 2 Bandiera India 3 Pizzini Elisa Ginnasta 1Federici Alessia 2 Beccalossi Clara 3 Marinelli Simona Ginnasta 1Villa Giorgia 2 D'amato Asia 3 Balottari Giorgia Ginnasta 1 Saturnino Sydney 2 Fantini Alice 3 Basile Martina Società Ginnastica Adriatica Olos Gym 2000 Brixia Società Propatria 1883 Brixia Artistica Lissonese Società Brixia S.G..Andrea Doria Artistica Lario Società Centro Ginnastica Ischia A Dil Pol Casellina La Fenice 2009 15.400 15.200 14.900 14.750 15.300 14.700 Laccetti 16.950 16.800 16.700 TOT 16.550 63.650 16.050 63.350 16.450 62.750 Laccetti TOT 16.60017.00018.05018.00017.15086.800 16.65017.05017.95017.45016.65085.750 16.40016.70017.50017.26316.50084.363 18.500 18.450 19.100 17.675 17.950 19.125 A2 TOT Laccetti 17.75017.60019.200 19.113 17.70091.363 17.25017.55019.350 19.113 17.55090.813 17.550 18.050 18.700 18.850 16.000 89.150 17.900 18.200 18.000 A1 18.200 17.650 15.700 A3 TOT 72.275 72.250 71.925 A4 19 C di Giulia Righi Bailie Key iao Bailie, la prima domanda sorge quasi spontanea. Come ci si sente ad essere così piccola ma già sotto l’attenzione del mondo intero? Ciao Giulia. In realtà non mi sento di essere sotto i riflettori. Sono molto orgogliosa di quello che ho raggiunto ma i titoli non sono la mia motivazione. Adoro competere. A che età hai iniziato ad allenarti e in quale palestra? Ho fatto la mia prima lezione di ginnastica a tre anni. Ho pianto tutto il tempo perché mi facevano saltare su dei quadrati colorati e non mi permettevano di andare 20 Servizio fotografico Filippo Tomasi Artistica La chiave del successo sulla trave grande o provare le ruote. La mia prima palestra è stata la “Maximum Athletics”. Il 31 marzo del 2012 entri far parte della squadra nazionale juniores in occasione del Trofeo Città di Jesolo. Essendo stata la tua prima gara internazionale quali erano le tue principali preoccupazioni? In vista della gara Italiana mi dava pensiero solo il fatto di essere in un posto nuovo, lontano da casa, con uno solo dei miei allenatori. Non sapevo che cosa aspettarmi: la mia preoccupazione era che non avrei capito cosa dovessi fare e dove andare. Nonostante le mie tante emozioni contrastanti sono riuscita, una volta entrata in pedana, a svolgere al meglio i miei esercizi. Solo nel 2014 hai avuto modo di gareggiare con le ginnaste migliori al mondo. Quali atlete hai temuto potessero ostacolare il tuo cammino? Sinceramente non temo le mie avversarie. Mi piace incontrarle e competere con loro, non contro di loro. Ammiro le altre ginnaste e voglio soltanto che facciano del loro meglio in modo che io stessa possa confrontarmi con le migliori. Ogni anno si spera che porti più fortuna di quello passato. Cosa hai cambiato a livello tecnico e mentale per riuscire a raggiungerei tuoi risultati? Ogni anno porta con sè, più che medaglie, tante nuove opportunità. Nel 2014 ho lavorato davvero molto sul mio esercizio al corpo libero e ho aggiunto nuo- no a studiare finché non vado a letto. Faccio questo sei giorni a settimana. Quanto è complicato conciliare scuola e ginnastica? Molto, non posso nasconderlo! Studio a casa ma i viaggi e i collegiali rendono difficile il mio inserimento nel sistema scolastico. Per fare i compiti, quando si è fuori, si deve essere molto disciplinati in quanto non abbiamo un insegnante accanto che ci aiuta a gestire il nostro tempo. Ci sveli qualche altro segreto sugli esercizi che stai preparando? Sto lavorando su un nuovo esercizio al volteggio e sull’aggiunta di un doppio teso e un “arabian” carpiato al corpo libero. Sto anche cercando di aggiungere qualche nuova difficoltà alle parallele. Che differenze noti tra le ginnaste americane e le straniere, sia nella vita comune che in competizione? In realtà non noto molte differenze per quanto riguarda le nostre daily-routine. Penso che tutte, bene o male, fatichino a conciliare sport e scuola. In palestra ho notato che alcune ginnaste degli altri Paesi indossano scarpette per la trave o usano paracalli diversi dai nostri. Nel 2016 si terranno i Giochi Olimpici a Rio de Janeiro. Quante chance ti dai di vedere il tuo nome tra le convocate? Non mi soffermo tanto a pensare se entrerò o meno in squadra. Certo, sarebbe un sogno, ma adesso continuo ad impegnarmi per dimostrare quello che so fare in modo che, se poi venissi selezionata, potrei essere davvero utile alla mia Nazionale. Il 17 agosto del 2012 si avvera uno dei tuoi principali desideri: diventi campionessa USA, vincendo anche l’oro al corpo libero e alla trave. E’ stato un onore per me. Non me l’aspettavo e quando ho realizzato che forse avrei potuto vincere i miei occhi si sono aperti sul futuro, puntando obiettivi ancora più grandi. Il titolo americano mi ha dato grande sicurezza e la spinta per allenarmi con sempre maggiore intensità. Quanto è stata importante la tua allenatrice Kim Zmeskal nel tuo persorso anche di crescita? Kim ha sempre a cuore i miei interessi e mi insegna che niente è certo e che devi goderti ogni singolo passo di questo viaggio. Qual è il tuo sogno nel cassetto? A livello ginnico vorrei competere a livelli mondiali ed olimpici mentre nella sfera personale, da grande, vorrei diventare fisioterapista. Artistica vi elementi sulla trave e alle parallele. Cerco di non cambiare il mio approccio mentale perchè sta funzionando bene così. Quali obiettivi ti eri prefissata prima della partenza per Jesolo? Immaginavi di poter salire per ben 5 volte sul gradino più alto del podio? Il mio obiettivo principale era di fare i miei esercizi ed aiutare la squadra a vincere. Ogni anno si fanno nuove gare e io ricomincio daccapo cancellando dalla mia mente vittorie e delusioni precedenti. Cerco sempre di concentrami sulla gara attuale perché oramai quelle passate non possono essere più cambiate. Come ci si sente a gareggiare assieme ad alcune tra le “Fierce Five” come la Ross o la Maroney? Sono state fonte di ispirazione per te? Stare accanto a Kyla è sempre un’emozione incredibile! Durante la gara al PalaArrex eravamo addirittura in stanza insieme. E stata una delle cose più divertenti e “cool” della trasferta. Lei e’ una persona e una ginnasta straordinaria. Negli istanti che precedono la salita sull’attrezzo, quali pensieri, sensazioni passano per la mente? Semplicemente sono consapevole di essermi preparata al meglio. Cerco di ripetere a me stessa che è solo un altro esercizio, uguale a quelli che svolgo in palestra. Utilizzo dei punti di riferimento mentali e visivi per rimanere focalizzata e concentrata. Poi mi assicuro di trovare i miei genitori nell’Arena e una volta che li ho individuati mi sento più serena. Ritieni sia importante avere un buon rapporto con l’allenatore e le tue compagne di squadra in questo momento della tua carriera? E’ molto importante, se non fondamentale. I miei tecnici e le mie compagne sono un punto di appoggio e di riferimento. Per me sono come una seconda famiglia. Come si svolge una tua giornata tipo? La mattina mi alzo e mi alleno per quattro ore in palestra. Poi studio per altre quattro ore e dopo ritorno ad allenarmi. La sera ceno, faccio la doccia e tor- 21 Artistica UNA MINI foto F. Tomasi A TUTTO GAL foto F. Tomasi I 22 di Ilaria Colombo l 31 maggio 2014 è una data che Elisa “MINI” Meneghini ricorderà per tutta la vita. E io ne so qualche cosa! Ho ancora nitida nella memoria la sveglia della mattina della gara dell’anno. I muscoli ti fanno già capire che verso potrebbe prendere la giornata. Quel sabato di fine maggio ad Elisa sembrò andare subito tutto per il meglio: una passeggiata al mare, il più bello di tutte le Marche, un pranzo leggero, la meticolosa preparazione del trucco, rigorosamente in tinta con il body, la sistemazione dell’acconciatura di gara, un “selfie” di buon auspicio e via sul pulmino in direzione del PalaRossini di Ancona. Pronti, partenza, in pedana! ”La MINI” è accompagnata dall’esperta Claudia Ferrè, allenatrice in grado di plasmare le atlete in maniera ottimale, con picchi notevoli alla trave, solitamente considerata la bestia nera della Ginnastica Artistica femminile. Vado subito a farle l’in bocca al lupo e lei mi confessa di essere abbastanza in ansia per le cinque rotazioni che, con quella pausa in mezzo, si discostano dalla formula abituale delle competizioni internazionali. Elisa supera un attrezzo dopo l’altro con la grinta e la tenacia di una ginnasta ormai esperta, la gara termina con la sua specialità, la trave, dove ottiene un’ottima esecuzione diventando la nuova Campionessa Italiana Assoluta. Obiettivo raggiunto! Come molte ginnaste, Elisa inizia la sua carriera in tenera età, saltando sul attrezzo dopo attrezzo, la soddisfazione le si è accesa in volto. Vado a congratularmi subito con la mia “vecchia” allenatrice, la abbraccio forte e mi trasmette la sua felicità. Claudia riesce ad instaurare dei bellissimi rapporti con le sue ragazze, e ciò permette che l’amicizia e il rispetto si protraggano nel tempo, anche quando la carriera sportiva finisce. L’allenatrice con la “R” moscia più famosa d’Italia, con la quale vinsi il titolo nel 2001, ha un pensiero speciale per le persone che hanno creduto in lei: “Soprattutto quest’anno - aggiunge - che, a causa di qualche difficoltà logistico-organizzativa della società, ho dovuto tenere duro e dimostrare che se si vogliono ottenere dei risultati, non conta soltanto avere un’ottima palestra attrezzata, ma credere in ciò che si sta facendo! I ringraziamenti vanno alle famiglie e alle ginnaste che condividono questi principi e che mi appoggiano nelle scelte tecniche e non; al presidente Roberto Meloni che cerca sempre di realizzare i nostri desideri e senza il quale nulla sarebbe possibile!”. Lasciamo le due donne ai loro festeggiamenti con amici e parenti. La gioia è tanta ma la concentrazione non cala mai. Il giorno dopo, domenica 1° giugno, sono previste le finali per attrezzo. La bella “MINI” si porta a casa altri due titoli assoluti, a trave e corpo libero, gli attrezzi di spicco della ginnastica azzurra degli ultimi tempi. Continua così “MINI”... a tutto gas verso Rio!!! Artistica divano di casa. La mamma decide quindi di portarla in palestra per far scaricare tutta l’adrenalina che questo scricciolo aveva in corpo. Subito si nota la sua spiccata propensione per la ginnastica di alto livello e ben presto approda nella società biancorossoblu della Brianza, la GAL Lissone. Per quanto sia “MINI” il suo palmarès diventa presto una “BIG”, veste la maglia azzurra per la prima volta nel 2010 e da lì in poi sarà sempre protagonista, anche passando alla categoria maggiore. Il 2014 riprende di fatto l’iter per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il campionato di Serie A inizia con il freno tirato, ma la GAL riesce comunque a rimanere tra le grandi e termina in terza posizione. Nel calendario della FIG gli Europei cadono con appena due settimane di anticipo rispetto ai Campionati Italiani, quindi per le ginnaste impegnate a Sofia la preparazione per la gara nazionale più calda dell’anno diventa complicata. Elisa arriva alla vigilia della sfida anconetana con una bella dose di stanchezza, ma vuole concludere al meglio il semestre sportivo. Per rendere tutto più piccante, si aggiungono anche gli esami scolastici: “Claudia (Ferrè, ndr), sapeva che avrei avuto anche gli esami - mi racconta la Meneghini - Quindi nell’ultimo periodo mi ha permesso di allenarmi soltanto al mattino, concludendo subito il programma previsto, in modo da poter avere il pomeriggio libero per studiare!”. Possiamo dire che la strategia ideata insieme alla sua tecnica si sia rivelata vincente e, come spesso accade, a giochi fatti fioccano le dediche: “La medaglia è per lei, Claudia, che in questi ultimi anni mi ha aiutato a crescere rimanendomi sempre vicina, per i miei genitori e per mio fratello che, nonostante le distanza, sono sempre al mio fianco”. Durante il Concorso Generale di Ancona mi sono avvicinata spesso alla Ferrè e come sempre l’ho vista molto coinvolta. L’emozione le si leggeva negli occhi e poi, foto F. Tomasi Il podio del Concorso Generale ai Campionati Italiani Assoluti di Ancona (foto F. Calabrò) Elisa Meneghini ascolta i consigli dell’allenatrice Claudia Ferrè prima del suo esercizio alla Trave durante i Campionati Europei di Sofia (foto F. Tomasi) 23 Artistica Ancona - Campionati italiani Assoluti F 31 maggio - 1 giugno 2014 Concorso Generale Ginnasta 1 Meneghini Elisa 2 Abdelaziz Iosra 3 Marongiu Lavinia 4 Campana Giorgia 5 Rizzelli Martina 6 Mori Lara 7 Busato Sofia 8 Morera Giorgia 9 Gandolfi Chiara 10 Buro Martine 11 Rubagotti Pilar 12 Leolini Alessia 13 De Agostini Francesca 14 Favaretto Joana 15 Bonistalli Sofia 16 Imeraj Chiara 17 Carofiglio Desiree 18 Linguerri Alice 19 Rocca Arianna 20 Crisci Adriana 21 Terlenghi Nicole 22 Mattoni Jessica 23 Paglia Giulia 24 Redemagni Michela 25 Praz Alessia Società TOT Artistica Lissonese 14.300 13.650 14.750 14.000 56.700 Centro Sport Bollate 13.900 13.500 13.200 13.100 53.700 La Fenice 2009 14.100 12.750 14.050 12.700 53.600 Centro Sportivo Esercito 13.600 14.400 12.800 12.650 53.450 Brixia 14.250 14.000 12.30012.80053.350 Ginnica Giglio 13.500 13.600 12.500 13.550 53.150 Brixia 13.700 13.100 13,250 12.750 52.800 Olos Gym 2000 13.450 12.700 13.200 12.350 51.700 Olos Gym 2000 13.300 13.200 12.400 12.600 51.500 Pro Lissone Ginnastica 13.750 12.150 13.100 12.400 51.400 Brixia 13.500 12.250 12.20013.35051.300 Ginnica Giglio 14.250 12.850 12.150 11.650 50.900 La Costanza A. Massucchi 13.800 12.450 11.700 12.600 50.550 Gymnasium 13.900 11.450 12.35012.80050.500 Casellina 13.500 11.950 11.900 12.850 50.200 Brixia 12.700 11.900 12.70012.85050.150 FUTUREGYM 13.850 12.450 12.050 11.650 50.000 Pro Lissone Ginnastica 13.250 12.350 11.850 11.300 48.750 Forza E Virtu 1892 13.950 0.000 13.900 12.850 40.700 Victoria Torino 14.250 11.400 0.00012,40038.050 Estate 83 Galleria Del Tiro Lo 14.050 0.000 0.000 13.050 27.100 World Sporting Academy 0.000 12.100 13.300 0.000 25.400 Renato Serra Ginnastica 0.000 0.000 0.000 13.150 13.150 Fratellanza Savonese0.000 12.1500.0000.000 12.150 Ginnastica Artistica Lissonese0.0000.000 10.6500.000 10.650 Finali di Specialità 24 Volteggio Parallele Asimmetriche GinnastaTOT 1 Rocca Arianna Forza E Virtù 14.200 2 Leolini Alessia Ginnica Giglio 14.000 3 Crisci Adriana Victoria Torino 13.925 4 Terlenghi Nicole Estate 83 13.675 5 Carofiglio Desiree Juventus Nova Melzo 13.550 GinnastaTOT 1 Campana Giorgia C. S. Esercito 13.700 2 Rizzelli Martina Brixia 13.650 3 Gandolfi Chiara Olos Gym 2000 13.300 4 Mori Lara Ginnica Giglio 12.950 5 Abdelaziz Iosra Centro Sport Bollate 12.600 6 Busato Sofia Brixia 12.450 7 Leolini Alessia Ginnica Giglio 12.300 8 Meneghini Elisa Artistica Lissonese 11.600 Trave Corpo Libero GinnastaTOT 1 Meneghini Elisa Artistica Lissonese 14.000 2 Rocca Arianna Forza E Virtù 13.600 3 Mattoni Jessica H. W. S.Academy 13.450 4 Morera Giorgia Olos Gym 2000 13.400 5 Busato Sofia Brixia 12.000 6 Abdelaziz Iosra C. S. Bollate 11.850 6 Marongiu Lavinia Ginnastica Romana 11.850 8 Buro Martine Pro Lissone 11.050 GinnastaTOT 1 Meneghini Elisa Artistica Lissonese 13.900 2 Mori Lara Ginnica Giglio 13.800 3 Rubagotti Pilar Brixia 13.300 3 Abdelaziz Iosra C. S.Bollate 13.300 5 Paglia Giulia Renato Serra 13.100 6 Imeraj Chiara Brixia 13.000 7 Bonistalli Sofia Casellina 12.900 7 Terlenghi Nicole Estate 83 12.900 31 maggio - 1 giugno 2014 Concorso Generale Ginnasta 1 Principi Paolo 2 Pozzo Enrico 3 Cingolani Andrea 4 Ottavi Paolo 5 Bartolini Nicola 6 De Vecchis Tommaso 7 Poziello Massimo 8 Russo Andrea 9 Sarrugerio Marco 10 Sanvito Michele 11 Macchini Carlo 12 Levantesi Matteo 13 Polini Giancarlo 14 Bresolin Simone 15 Odomaro Davide 16 Martano Eduardo 17 Valtorta Andrea 18 Busnari Alberto 19 Frigerio Tommaso Società Aeronautica Militare 14.633 14.066 14.000 14.433 13.466 14.166 Aeronautica Militare 14.800 13.700 13.200 14.700 12.933 14.366 Aeronautica Militare 15.033 12.666 14.100 14.166 13.866 12.866 Aeronautica Militare 13.733 13.500 14.533 14.000 13.033 13.866 S.G. Cagliari 14.366 13.300 12.666 14.666 13.533 12.433 Milano Gym Lab 13.500 14.033 13.366 13.133 13.500 13.400 A.G. Livornese 13.800 13.200 12.566 14.200 13.200 13.300 Lazio Ginnastica Flaminio 13.333 13.066 13.900 13.866 13.666 12.400 Juventus Nova Melzo 13.433 11.833 13.566 13.633 13.833 12.600 Ginnastica Meda 13.333 13.400 12.566 13.766 13.166 12.566 Fermo 85 12.833 12.200 13.066 13.100 12.266 13.500 Nardi Juventus 13.6000.0000.0000.000 13.433 13.666 Art. Stabia0.0000.000 13.2660.000 12.133 12.500 Ginnastica Sampietrina0.000 13.2330.0000.000 11.433 12.900 Libertas Ginn. Vercelli0.000 12.733 13.0330.0000.0000.000 Pro Carate0.0000.000 13.6660.0000.0000.000 Ares0.0000.0000.0000.000 13.5660.000 Aeronautica Militare0.000 13.5330.0000.0000.0000.000 Pro Carate0.000 12.2330.0000.0000.0000.000 Artistica Ancona - Campionati italiani Assoluti M TOT 84.764 83.699 82.697 82.665 80.964 80.932 80.266 80.231 78.898 78.797 76.965 40.699 37.899 37.566 25.766 13.666 13.566 13.533 12.233 Finali di Specialità Corpo Libero Cavallo con maniglie GinnastaTOT 1 Pozzo Enrico Aeronautica Militare 14.800 2 Principi Paolo Aeronautica Militare 14.600 3 Cingolani Andrea Aeronautica Militare 14.450 4 Bartolini Nicola S.G. Cagliari 14.400 5 Sarrugerio Marco Juventus Nova Melzo 13.300 6 De Vecchis TommasoPro Carate 12.900 6 Poziello Massimo A.G. Livornese 12.900 8 Levantesi Matteo Nardi Juventus 12.750 GinnastaTOT 1 Busnari Alberto Aeronautica Militare 14.450 2 Principi Paolo Aeronautica Militare 14.350 3 Poziello Massimo A.G. Livornese 13.500 4 De Vecchis TommasoPro Carate 13.400 5 Bresolin Simone Sampietrina 13.250 6 Russo Andrea Ginnastica Flaminio 13.100 7 Odomaro Davide Ginn. Vercelli 13.000 8 Sanvito Michele Ginnastica Meda 12.800 Anelli Volteggio GinnastaTOT 1 Cingolani Andrea Aeronautica Militare 14.700 2 Ottavi Paolo Aeronautica Militare 14.600 3 Russo Andrea Ginnastica Flaminio 13.850 4 Principi Paolo Aeronautica Militare 13.800 5 Martano Eduardo Ginn. Napoli 13.650 6 De Vecchis TommasoPro Carate 13.550 7 Polini Giancarlo Art. Stabia 12.850 8 Sarrugerio Marco Juventus Nova Melzo 12.550 GinnastaTOT 1 Andrea Cingolani Aeronautica Militare 15.050 2 Bartolini Nicola S.G. Cagliari 13.925 3 Principi Paolo Aeronautica Militare 13.100 Parallele Sbarra GinnastaTOT 1 Valtorta Andrea Forza E Costanza 14.400 2 Russo Andrea Ginnastica Flaminio 13.950 3 Sarrugerio Marco Juventus Nova Melzo 13.900 4 Cingolani Andrea Aeronautica Militare 13.850 4 Poziello Massimo A.G. Livornese 13.850 6 Levantesi Matteo Nardi Juventus 13.750 7 De Vecchis TommasoPro Carate 13.000 8 Principi Paolo Aeronautica Militare 10.850 GinnastaTOT 1 Pozzo Enrico Aeronautica Militare 14.550 2 Principi Paolo Aeronautica Militare 14.250 3 De Vecchis TommasoPro Carate 13.900 4 Ottavi Paolo Aeronautica Militare 13.400 5 Levantesi Matteo Nardi Juventus 12.900 6 Macchini Carlo Fermo 85 12.750 7 Bresolin Simone Ginnastica Sampietrina 12.300 8 Poziello Massimo A.G. Livornese 11.800 25 Artistica Paolo Principi al Cavallo con Maniglie durante i Campionati Italiani Assoluti di Ancona (foto F. Calabrò) Il piccolo Principi I e Re Paolo di Lorenzo Tama l giovane si è fatto campione e veterano. La promessa? mantenuta! In altri termini: il rampollo è finalmente diventato un Re. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Paolo Principi, il “Prince” della Ginnastica Artistica Italiana! L’incoronazione “Assoluta” c’è stata lo scorso 31 maggio al PalaRossini di Ancona, davanti al suo pubblico, e segna il raggiungimento di un traguardo prestigioso, toccato con talento, determinazione, coraggio e una grande fame di vittorie. Il 25enne di Macerata, allenato da Sergio Kasperskyy, il suo mentore da sempre, ha potuto lasciarsi andare ad un grido liberatorio di gioia, al termine di un all-around intenso, combattuto fino all’ultimo esercizio dell’ultima rotazione contro i commilitoni dell’Aeronautica Militare, Enrico Pozzo, Andrea Cingolani e Paolo Ottavi. Lo abbiamo raggiunto, qualche giorno dopo, per rivivere insieme le emozioni, per parlare dei rocamboleschii Europei di Sofia, degli ormai prossimi mondiali, dei progetti futuri e per scoprire, più da vicino, un personaggio di cui sentire spesso parlare, negli anni a venire. Che effetto fa vincere il titolo italiano, nelle Marche, davanti al proprio pubblico? É una sensazione bellissima! Anche se c’erano altri marchigiani ho avvertito la responsabilità di non deludere i tanti tifosi accorsi per sostenerci. Il loro calore è stato uno stimolo in più e allo stesso tempo mi ha dato la possibilità di condividere la felicità della vittoria con le persone cui sono legato: famiglia, ragazza e amici! Quando hai preso davvero coscienza che il gradino più alto del podio potesse essere tuo? DiPer l’intera durata della gara non ho voluto guardare la classifica. Ho saputo di essere in testa, senza conoscere il distacco dal secondo, soltanto prima della sbarra, nell’ultima rotazione. È a quel punto che ho capito di potercela fare! All’inizio ero molto concentrato su me stesso e ritenevo fondamentale partire 26 col piede giusto al corpo libero e al cavallo con maniglie, due mie specialità. Se avessi fatto bene, il cammino sarebbe stato in discesa già dagli anelli, attrezzo che richiede più forza che tecnica. E così è accaduto! Superato il volteggio senza particolare affanno, mi sentivo psicologicamente carico per affrontare il rush finale e chiudere alla grande alla sbarra, dove, vista la mia nota di partenza, potevo strappare un ottimo punteggio. E allora con quale spirito hai affrontato l’esercizio che ti avrebbe consegnato il titolo? IIn questi casi la paura di sbagliare lascia il posto alla voglia di dimostrare il proprio valore. Lottare per la vittoria in una competizione piena di avversari forti, come in questo caso, è un valore aggiunto per godere appieno la bellezza dell’agonismo. Mi è dispiaciuto, infatti, per le assenze di Matteo Morandi, Lorenzo Ticchi e, soprattutto, del campio- ne uscente, Ludovico Edalli: con loro in campo lo spettacolo sarebbe stato più esaltante! Sfida rimandata al 2015. E il tuo allenatore, Kasperskyy, cosa ha provato? In realtà credo che Sergio fosse più agitato di me. E’ normale, condividiamo da molti anni gran parte delle giornate insieme, siamo molto legati e mi conosce in profondità. Nonostante le difficoltà abbiamo sempre avuto la forza di andare avanti con le nostre idee e, negli ultimi mesi, siamo stati bravi nella gestione dei miei problemi fisici. Questo aspetto è stato fondamentale ai fini della conquista del titolo italiano! Sul podio del PalaRossini, accanto a te, sono saliti altri due ginnasti del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle. Sei orgoglioso di far parte di questo dream team con le stellette? versitario e laurearmi in Giurisprudenza quasi nei tempi stabiliti sarà un piccolo miracolo - considerato il tempo che dedico allo Sport - di cui vado molto fiero. Avresti mai pensato che la Ginnastica sarebbe diventata così centrale nella tua vita, quando da bambino hai iniziato a muovere i primi passi in palestra? A quali modelli ti sei ispirato e Qual è l’atleta che apprezzi maggiormente nel panorama dell’Artistica internazionale? Come spesso capita, lo spirito di emulazione verso i fratelli maggiori ha giocato un ruolo fondamentale! Infatti, mi sono avvicinato alla Ginnastica perché era la disciplina di mia sorella e dopo i corsi di base e le prime gare con dei buoni piazzamenti è stato naturale proseguire, senza pensare troppo a cosa sarebbe potuto accadere. Crescendo ed entrando a far parte della Nazionale ho instaurato un legame forte con il gruppo dei cosiddetti “senatori”, come, ad esempio, Cassina, Pozzo, Morandi e Busnari. Sono loro i miei modelli! Dovendo individuare uno straniero, direi Oleg Verniaiev, ginnasta ucraino con cui ho avuto il piacere di condividere la vittoria dello scudetto 2013 alla Virtus Pasqualetti. A conclusione del nostro piacevole incontro, cosa ti sentiresti di consigliare ad un giovane che si sta avvicinando ora alla ginnastica? Innanzitutto credo non occorra essere ossessionati dal diventare ad ogni costo un campione. L’attività sportiva, qualunque essa sia, deve incominciare come un divertimento e la si può praticare anche a partire da un’età adolescenziale o adulta. Chiaramente per raggiungere l’alto livello agonistico è necessario iniziare da piccoli e gli aspetti più decisivi che mi sento di sottolineare, oltre al talento, sono la determinazione, il seguire i consigli del proprio allenatore e della famiglia e il non abbattersi mai, anche quando avresti voglia di gettare la spugna! Artistica Orgoglioso ed onorato di indossare il body dell’Aeronautica e la divisa! Al tempo stesso non posso dimenticare la mia società di origine, la Virtus Pasqualetti di Macerata, senza la quale non avrei iniziato la mia carriera. Per quanto riguarda la composizione del podio sono contento sia per il mio Gruppo Sportivo che per la ginnastica marchigiana! Ricordiamo, infatti, che, ad un soffio da Cingolani è arrivato il fermano Paolo Ottavi. Facciamo un salto all’indietro ai recenti Campionati d’Europa! Come hai vissuto l’esperienza della tua convocazione in extremis, dovuta all’infortunio di Ticchi? Sono arrivato a Sofia il giorno della prova podio e quando sono entrato nell’Armec Arena il test era già iniziato. Ho cercato di adattarmi in fretta per mettermi a disposizione della squadra dopo l’infortunio di Lorenzo, che spero si riprenda presto. Nel complesso credo di aver fatto una prestazione discreta e sono rimasto molto contento della fiducia accordatami nell’aprire la gara, in un attrezzo, il corpo libero, del quale ho mancato la finale per un decimo! Ripercorrendo le tue presenze in azzurro, qual è il ricordo più bello che ti porti dentro? E quale il più spiacevole? Cominciando dal meno positivo, direi senz’altro gli Europei juniores di Volos nel 2006, una gara che preparavo da due anni, l’esordio di alto livello internazionale. In quell’occasione mi infortunai subito alla caviglia, al primo attrezzo, il volteggio, e fui costretto ad abbandonare la competizione al termine della seconda rotazione, alle parallele. Passando al più bello, invece, ricorderei i Giochi del Mediterraneo del 2013 a Mersin, in Turchia, dove, oltre al secondo posto vinto nel Concorso a Squadre, ottenni il bronzo nella classifica individuale generale, l’argento al volteggio e la quarta piazza al cavallo con maniglie. Uno sguardo al futuro: quali sono i tuoi prossimi obiettivi? La più grande ambizione è sicuramente quella di partecipare ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro e darò tutto per poter realizzare il mio sogno, a cominciare dai prossimi Mondiali di Nanning e Glasgow. Il mio obiettivo è convincere il Direttore Tecnico attraverso prestazioni di qualità, cercando, durante il periodo estivo, di incrementare il bagaglio tecnico con due o tre elementi nuovi. Accanto agli impegni ginnici ci sono poi quelli di natura accademica! Ormai sono vicino alla conclusione del mio percorso uni- Paolo Principi alle parallele pari ai Campionati Europei di Sofia (foto F. Tomasi) 27 Artistica Santa Marinella Incontro Internazionale Il podio Junior (foto F. Calabrò) Italia - Bielorussia - Norvegia - Israele 3 - 4 maggio 2014 Il podio Senior (foto F. Calabrò) Junior Senior NazioneTOT 1Italia 324.650 2ISraele 312.600 3Norvegia 286.200 NazioneTOT 1Italia 343.000 2Bielorussi 339.600 3Norvegia 309.500 Junior Ginnasta 1 Bartolini Nicola 2 Sarrugerio Marco 3 Dolgopyat Artem 4 Russo Andrea 5 Shechter Yair 6 Glazer Eyal 7 Fleischer Philip 8 Johnsen Fredrik 9 Stiansen Menrik ITA 14.35012.95013.65013.50013.85013.150 ITA 13.25013.45013.45012.60013.60013.250 ISR 14.50013.00012.30013.20013.10013.450 ITA 13.05011.55013.85013.70013.35012.200 ISR 13.20012.50012.90013.20012.40012.450 ISR 12.75012.95013.95012.10012.8009.250 NOR13.60011.15012.15012.05012.80010.650 NOR12.10010.85011.55011.95013.05011.050 NOR12.75010.75011.00012.70011.60010.950 TOT 81.450 79.600 79.550 77.700 76.650 73.800 72.400 70.550 69.750 Senior Ginnasta 1 Barkalau Dzmitry BLR14.65014.25014.25014.45014.45015.400 2 Edalli Ludovico ITA 14.25014.55014.00014.25014.50014.500 3 Skjerahaug Stian NOR13.95014.45013.60014.40013.75013.950 4 Ticchi Lorenzo ITA 13.75014.05014.35012.75014.10013.900 5 De Vecchis TommasoITA 13.800 14.400 13.400 13.500 13.750 13.950 6 Ottavi Paolo ITA 12.80013.25014.55013.90014.00014.050 7 Bykau Artsiom BLR11.85013.45014.90014.10013.45013.900 8 Conradi Marcus NOR14.10012.35013.30013.05012.05013.300 9 Andreassen Torry L.NOR13.40010.70012.45013.55012.50011.100 10 Cingolani Andrea ITA 15.35013.30015.15014.85012.00013.050 28 TOT 87.450 86.050 84.100 82.900 82.800 82.550 81.650 78.150 73.700 57.350 Torri di Quartesolo Serie B - GAF 3 - 4 maggio 2014 SocietàTOT 1 Roma 70 Ginnastica 152.350 2 A.S.D. X - Team 151.400 3 Varesina Ginnastica 150.750 4 S.G. Amsicora 150.700 5 Propatria 1883 148.500 6 S.G. La Marmora 148.350 7 Art. Salerno 148.000 8 U.S. Forti E Liberi 147.450 9 Spes Mestre 147.150 10 Panaro Modena 145.100 11Ares 144.350 12 Artistica Lissonese 144.000 13 Ginn. Ardor Coop. Soc. 143.850 14 Ghislanzoni Gal 142.800 15 Melegnano 75 141.450 16 G.S. Vv.F. I. Gasbarri 139.000 17 Ginnastica Triestina 137.850 18 A.G.S. Dil. Eur 137.250 19 Braccio Fortebraccio 132.750 20 Pro Italia 124.600 Artistica Santa Marinella Serie B - GAM B1 SocietàTOT 1 Robur Et Virtus 148.600 2 S.G. Di Torino 147.750 3 C.S. Bollate 146.400 4Civitavecchia 144.750 5 E. Mattei 142.100 6 La Fenice 2009 140.050 7 Ghislanzoni Gal 137.500 8 Eala Alzano 136.950 9Eur 135.500 10Biancoverde 134.550 B2 SocietàTOT 1 Juventus Nova Melzo 72.700 2 Forza E Virtu' 72.100 3Civitavecchia 71.550 4 Ginn. Giglio 71.000 5Gymnasium 70.400 6 Fides Et Robur 69.750 7 Castellata - Sq. A 69.300 8 Cernuschese - Sq. A 69.200 9Brixia 69.100 10 Ginn. Ferrara 68.950 11 La Fenice 2009 67.850 12 Estate 83 - Sq. A 67.800 13Sampierdarenese 67.550 13 San Michele - Sq. A 67.550 15 Art. Lario 64.950 Modena Serie C - GAM 10 - 11 maggio 2014 Società 1Corpo Libero Gymnastics Team A 2Ginnastica Meda 3 A.S.D. Ares 4Ginnastica Sampietrina 5Pro Patria Bustese 6Polisportiva Celle 7 Giovanile Ancona 8 Panaro Modena A.S.D. 9 Firenze A.S.D. 10Ginnastica Triestina 11Pro Patria Bustese 12Ginnastica S. Pietro Mosezzo 2012 13Livornese A.S.D. 14La Fenice 2009 15Varesina Ginnastica 16Ginnastica Pro Carate 17La Costanza A. Massucchu 18Ginnastica Artistica Lissonese 19Artistica Stabia 20Villaggio Sportivo Eschilo TOT 242.000 241.050 240.900 240.850 239.900 239.800 239.400 239.150 238.250 237.650 237.600 237.550 236.850 236.600 235.700 235.400 235.200 234.700 234.650 233.700 29 Giulia Steingruber Vanessa Ferrari ORO Larisa A. Iordache Bronzo ORO foto F. Tomasi Sofia 2014 ORO CORPO LIBERO XXX Campionati Europei GAF J/S Ritmica RISULTATI Senior All around a Squadre 10 Nazione 3 1Russia 18.366 2Italia 17.366 3Israele 17.333 4Bulgaria 17.666 5Spagna 17.358 6Azerbaijan 17.350 7Francia 16.566 8Ucraina 16.033 9Svizzera 16.566 10Grecia 16.666 11Germania 16.700 12 Finlandia16.016 13Lettonia 15.533 14Polonia 15.708 15 Ungheria14.325 16 Repubblica Ceca 14.783 17Bielorussia 17.400 18Austria 13.850 19Turchia 14.525 20Portogallo 14.333 21Slovacchia 13.566 2 TOT 18.200 36.566 17.383 34.749 17.050 34.383 16.633 34.299 16.733 34.091 16.700 34.050 16.516 33.082 16.850 32.883 15.750 32.316 15.233 31.899 15.041 31.741 15.57531.591 14.133 29.666 13.325 29.033 14.47528.800 13.075 27.858 10.400 27.800 13.916 27.766 12.716 27.241 12.750 27.083 12.816 26.382 Finali di Specialità Squadre Senior 10 1 2 3 4 5 6 7 8 17.766 17.633 17.550 17.483 17.433 17.166 16.383 15.100 Nazione 1 2 3 4 5 6 7 8 32 Russia Azerbaijan Bulgaria Israele Spagna Italia Francia Ucraina 3 Finale All-around Individualiste Senior Ginnasta Nazione Bulgaria Russia Spagna Bielorussia Italia Azerbaijan Israele Germania foto Marianne Piquerel - UEG 2 18.366 17.650 17.583 17.500 17.400 17.283 15.733 13.100 1 Kudryavtseva Yana RUS 2 Staniouta Melitina BLR 3 Rizatdinova Ganna UKR 4 Rivkin Neta ISR 5 Mamun Margarita RUS 6 Durunda Marina AZE 7 Halkina Katsiaryna BLR 8 Moustafaeva KseniyaFRA 9 Pazhava Salome GEO 10 Rodriguez Carolina ESP 11 Mateva Mariya BUL 12 Veinberg F. Victoria ISR 13 Vladinova Neviana BUL 14 Mazur Viktoriia UKR 15 Shafizada Gulsum AZE 16 Filiou Varvara GRE 17 Ruprecht Nicol AUT 18 Piscupescu Alexandra ROU 19 VASS Dora HUN 20 Wegscheider Natascha AUT 18.700 18.266 18.083 17.950 16.000 17.733 17.366 17.025 16.850 16.783 17.033 17.066 17.150 15.983 17.000 15.366 16.800 14.725 15.666 15.825 17.433 18.200 18.066 17.816 18.466 17.566 17.283 17.600 16.833 17.050 16.675 16.816 16.866 17.233 16.033 17.266 16.333 16.025 16.016 15.266 18.800 17.850 18.000 18.033 16.716 16.950 17.100 17.600 17.400 16.833 16.950 17.033 16.616 16.416 16.500 17.116 16.050 16.266 15.900 15.858 18.566 18.100 17.500 17.800 18.533 17.425 17.266 16.550 17.233 16.766 16.766 16.183 16.416 16.950 16.883 16.433 16.600 16.900 14.791 14.625 TOT 73.499 72.416 71.649 71.599 69.715 69.674 69.015 68.775 68.316 67.432 67.424 67.098 67.048 66.582 66.416 66.181 65.783 63.916 62.373 61.574 inestimamibili Ritmica Farfalle di Ilaria Brugnotti U na medaglia d’argento dal valore inestimabile. Anzi, Emanuela Maccarani dice che per capire l’importanza di questo nuovo risultato, bisognerebbe coniare un nuovo metallo prezioso. Più prezioso dell’oro. Non era certo facile conquistare il secondo gradino del podio, a Baku. Un’impresa quasi impossibile. Almeno sulla carta, perché la rassegna europea nasconde, da sempre, diverse incognite. È un contesto piuttosto ostico, non solo per il fatto che vi partecipano le squadre più forti del panorama internazionale, ma soprattutto perché, più che in un Mondiale, entrano in gioco altri fattori. A queste incognite si sono poi aggiunte, nelle ultime settimane e alla vigilia della partenza per l’Azerbaijan, una serie di défaillances della squadra nazionale, inficiata da piccoli ma sgradevoli infortuni che hanno costretto l’allenatrice di Rho, per la prima volta nella sua carriera, a partire per una gara importante con cinque ginnaste titolari - Marta Pagnini e Andreea Stefanescu (Aeronautica Militare) Camilla Patriarca (San Giorgio ’79), Valeria Schiavi (Aurora Fano) e Sofia Lodi (Brixia Brescia) – e una riserva, Alessia Maurelli (Estense Putinati Ferrara). “È stato oggettivamente rischioso non poter contare all’ultimo, sulla sesta ginnasta – ha spiegato Emanuela, affiancata come sempre dalle assistenti Valentina Rovetta, Giulia Galtarossa e dal co- in primo piano Camilla Patriarca durante l’esercizio alle 3Palle e 2Nastri agli Europei di Baku (foto M. Piquerel - UEG) 33 Ritmica 34 reografo Gjergj Bodari – perché dopo l’infortunio della Bini, la Patriarca è entrata anche nell’esercizio più complesso, 3 palle e 2 nastri. Nonostante sia una garista e l’abbia dimostrato più volte nelle precedenti prove, Camilla non ha potuto affrontare gare preparatorie sui entrambi gli esercizi, a parte l’amichevole di Desio tra Italia e Russia. Quindi una bella responsabilità per tutti. A Baku eravamo alloggiate nel monumentale villaggio olimpico (che nel 2015 ospiterà la prima edizione dei Giochi Olimpici Europei - ndr). Una struttura moderna costruita a pochi passi dalla futuristica National Gymnastics Arena. Tanto da raggiungerla a piedi. Questo fa capire – ha proseguito l’allenatrice – quanto sia importante la ginnastica in questo paese. Ricordo solo che all’Olimpiade di Londra, dovevano affrontare un viaggio di un’ora e mezza per arrivare alla Wembley Arena. Nonostante l’accoglienza faraonica, ci sono state, però, delle pecche organizzative. Innanzitutto, malgrado la struttura imponente e le tante pedane disponibili per le prove, abbiamo avuto a disposizione poco tempo per allenarci. Non abbiamo potuto usare la musica, un danno per il lavoro di squadra, e fra una pedana e l’altra c’era davvero poco spazio per muoversi, così da creare caos nella zona degli allenamenti. Il campo di gara, invece, era davvero accogliente. Un po’ meno il pubblico di casa, schierato e poco sportivo, tanto da abbandonare il palazzetto, durante il Concorso Generale, al termine dell’esibizione della squadra azera. Nelle finali, poi, ha tentato di condizionare la giuria con fischi poco eleganti. Mi chiedo cosa potrà accadere, l’anno venturo, in occasione dell’Olimpiade continentale. Insomma, il clima non era certamente sereno. Avevo messo in guardia le ragazze. Loro sono state forse le uniche a non commettere errori, durante l’intera competizione. Nell’All-around abbiamo rotto il ghiaccio con palle e nastri, sul mix tra Du Hast dei Rammstein e Animals di Martin Garrix. Una composizione più ostica rispetto alle 10 clavette, montate sul “Dies Irae” tratto dal Requiem di Giuseppe Verdi. Il punteggio che ci è stato assegnato (17.383), tutto sommato, era corretto ed io abbastanza soddisfatta. Così, nell’ultima rotazione, le ginnaste sono state attente a non sbagliare e quindi, senza falli evidenti, hanno vinto un argento davvero storico. Eravamo felicissimi (anche la DTN Marina Piazza e il Capo Delegazione, il consigliere federale Grazia Ciarlitto, ndr.) di questa ennesima medaglia. Una vittoria con- quistata sul campo, perché quest’anno, a differenza del 2013, devo ammettere che quasi tutte le squadre hanno ben «intuito» (e lo dice con un pizzico di sarcasmo, ndr.) il codice dei punteggi. Direi che diverse nazioni hanno liberamente interpretato le collaborazioni suggerite dal Codice. Dove i lanci devono essere «grandi lanci» per rendere valida una collaborazione con rischio. Invece alcuni team, come ad esempio Israele – peraltro un gruppo giovane e frizzante – hanno portato in pedana dei lanci bassi che fanno venir meno il fattore rischio. È qui che entra in gioco la politica: una giudice esperta non può non rendersi conto di questo aspetto! L’Italia, che presenta delle composizioni da manuale, propone inevitabilmente degli esercizi più fallosi, dal punto di vista esecutivo, rispetto a un lavoro più semplice. La filosofia adottata da tanti, invece, era la massima resa con la minima spesa. Quindi mi chiedo se abbia ancora un senso realizzare dei programmi così difficili, di elevato livello artistico, rispetto a “balletti” più coinvolgenti, privi di contenuti. Prima delle finali di specialità – conclude la Maccarani, che a Baku ha potuto contare anche sullo staff medico composto dal dr. Claudio Briganti e dal fisioterapista Nicola Appella – avevo avvisato le ginnaste che saremmo andate incontro al cosiddetto «contentino day». L’Azerbaijan finalmente sul podio, con un argento a palla e nastri. Nonostante le Farfalle abbiano portato a termine una gara pulita, rimanendo compatte e unite senza commettere errori, a testimonianza della continuità di prestazione rispetto al giorno precedente, sono rimaste fuori dal podio in entrambi gli esercizi. Le ragazze erano preparate al peggio, ma la delusione è arrivata lo stesso. Una medaglia alle clavette era decisamente alla nostra portata. Mi arrabbio quando la gente parla di débâcle per il 5° e il 6° posto dell’Italia. In queste circostanze è solo questione di decimi, anzi, più spesso, di centesimi. A ciò aggiungiamo che l’Azerbaijan dichiara difficoltà da 0.90 che nemmeno le russe sono in grado di eseguire. Nel Concorso Generale c’è sempre più equilibrio perché ciascun Paese ha in giuria un proprio rappresentante (per l’Italia c’era Isabella Zunino Reggio). Nelle finali di specialità, purtroppo, ci sono le giudici neutrali, che poi tanto neutrali non sono. Una cosa è certa: abbiamo concluso questi difficili Europei a testa alta. Con una grande impresa. Smentendo coloro che additavano un’Italia in declino. Ora occorrerà lavorare con atlete preparate, fin da piccole, sia dal punto di vista tecnico che fisico. La ginnastica è cambiata: non si può più ovviare alle carenze, valorizzando altri aspetti, come ho fatto sino ad ora. Altrimenti certi risultati non arriveranno più. Sarà un’estate difficile, ma cercheremo di prepararci al meglio per i Mondiali di Izmir, in Turchia, a fine settembre”. (foto M. Piquerel - UEG) Le Farfalle della Ritmica mordono la Medaglia d’Argento conquistata agli Europei di Baku (foto D. Ciaralli) Ritmica RISULTATI Junior Classifica per Nazioni Junior Nazione 1Russia 2Bielorussia 3Azerbaijan 4Bulgaria 5Ucraina 6Italia 7Israele 8Finlandia 9Grecia 10Romania 11Ungheria 12Estonia 13Belgio 14Georgia 15 Repubblica Moldava 16Polonia 17Lettonia 18Germania 19Turchia 20Francia TOT 96.815 94.715 94.364 91.348 89.182 89.123 87.189 86.766 86.741 85.849 85.373 83.440 83.430 82.900 82.781 81.848 81.581 81.449 81.215 81.089 Finali di Specialità Individualiste Junior Ginnasta 1Bravikova Iuliia 2Piriyeva Zhala 3 Rybakova Anastasiya 4Marinova Katerina 5Ashram Linoy 6Mulyk Mariia 7 Filiorianu Ana Luiza 8Kelaiditi Eleni RUS AZE BLR BUL ISR UKR ROU GRE 16.750 16.300 15.775 15.700 15.658 15.300 15.200 13.950 RUS BLR BUL ISR UKR ITA AZE GRE 16.300 16.016 15.950 15.816 15.466 15.450 15.250 14.675 Ginnasta 1Annenkova Irina 2Trubach Maryia 3Kaleyn Boryana 4Ashram Linoy 5Khanina Valeriya 6Cicconcelli Letizia 7Piriyeva Zhala 8Kelaiditi Eleni TOT Le individualiste della ritmica G. F. Parrini, A. Malavasi, L. Cicconcelli insieme alle tecniche Elena Aliprandi e Irene Leti. Nella foto manca M. Vilucchi impegnata all’antidoping (foto D. Ciaralli) 36 Ginnasta TOT 1 2 3 4 5 6 7 8 Petrova Olesya Trubach Maryia Ashram Linoy Marinova Katerina Filiorianu Ana Luiza Piriyeva Zhala Malavasi Arianna Kis Alexandra TOT RUS BLR ISR BUL ROU AZE ITA HUN Ginnasta 1Annenkova Irina 2Khanina Valeriya 3Ashram Linoy 4Kelaiditi Eleni 5Manakhava S. Sofiya 6Marinova Katerina 7Cicconcelli Letizia 8Piriyeva Zhala 16.450 16.200 15.700 15.575 15.500 15.183 14.933 14.700 TOT RUS UKR ISR GRE BLR BUL ITA AZE 15.816 15.750 15.650 15.566 15.300 15.033 14.900 14.233 M. Vilucchi foto Carlo Di Giusto Bambine Ritmica Team Junior Prodigio di Ilaria Brugnotti Q uindici anni, la consapevolezza e la responsabilità - assenti le compagne senior - di dover rappresentare il proprio Paese in un contesto internazionale. Sono partite dall’Italia cariche di sogni le azzurrine convocate dalla DTN Marina Piazza ai 30esimi Campionati Europei di Baku. Due di loro - Letizia Cicconcelli (Ginnastica Fabriano) e Maria Vilucchi (Francesco Petrarca Arezzo) - avevano già assaporato la pedana continentale, lo scorso anno a Vienna, quando - assieme a Martina Centofanti, Cecilia Meriggiola, Aurora Peluzzi e Giulia Muscolino - avevano ottenuto il 6° posto, nella gara riservata all’Insieme giovanile. In Azerbaijan, però, è stato tutto diverso. Il Concorso per Nazioni era riservato alle individualiste. Dunque, nuove esperienze, nuove emozioni. A rappresentare l’Italia, con la ginnasta di Kristina Ghiurova e quella di Irene Leti Maria, c’erano Ginevra Fiore Parrini (Etruria Prato) e Arianna Malavasi (San Giorgio ‘79 Desio), seguite, rispettivamente, dalle tecniche Olga Tishina ed Elena Aliprandi. Un poker perfetto che ha portato il nostra team, il primo delle rappresentative occidentali, ad ottenere la sesta posizione assoluta, ad un passo dalle grandi potenze dell’Est. Un’impresa difficile che, però, non ha scoraggia- to l’Italbaby, capace di affrontare la pedana azera con determinazione e grinta. Tanto da riuscire a conquistare ben tre finali di specialità sulle quattro disponibili. Senza dimenticare che la Parrini, fallosa alle clavette, è finita prima riserva al cerchio. Così, la Cicconcelli, dopo l’exploit al Trofeo Città di Pesaro, ha potuto dimostrare di nuovo il suo valore, nelle final eight di palla (6ª) e nastro (7ª). “È una ginnasta giovane, elegante, con belle Ginevra Fiore Parrini impegnata alle Clavette ai Campionati Italiani Assoluti di Ritmica a Rimini (foto C. Di Giusto) 37 Ritmica di giudice internazionale – perché due anni fa, in Russia, a Nižnij Novgorod, chiudemmo in ottava posizione. Quindi abbiamo fatto un bel balzo in avanti. Un risultato che ci è stato riconosciuto al di là dei singoli punteggi assegnati dalla giuria. Abbiamo un vivaio interessante e preparato che fa ben sperare per il futuro”. linee – ci racconta la Ghiurova al rientro da Baku – sono contenta che abbia centrato l’obiettivo delle due finali, anche se ha commesso qualche errore di troppo. Soprattutto al nastro, dove ha sbagliato, all’inizio, il pivot penchée, un errore mai commesso in precedenza. Peccato, poteva starci una medaglia. Bisogna continuare a lavorare tanto”. Anche la Malavasi (16ª con 14.100 al nastro) ha brillato sulla pedana della MGA (Milli Gimnastika Arenasi) nella finale alle clavette, concludendo con il 7° punteggio. “Ho provato sensazioni indescrivibili, mi sono divertita – ha raccontato la giovane lombarda ai microfoni del TGym – Ho cercato di trasformare l’agitazione in grinta. Poteva andare meglio ma sono comunque soddisfatta”. Le fa eco la sua allenatrice, l’Aliprandi, soddisfatta non solo del piazzamento, bensì del risultato generale della competizione: “Il Team Junior ha centrato il sesto posto ad una manciata di millesimi dall’Ucraina, un risultato storico mai raggiunto in passato, nonché tre finali di specialità, con un programma decisamente impegnativo su otto attrezzi, non più quattro come nel 2012. Quindi onore e merito alle ragazze, perché non è certo facile gareggiare contro le superpotenze della Ritmica del Vecchio Continente”. Malgrado sia rimasta fuori, per poco, dalle finali per attrezzo, può dirsi soddisfatta anche la Vilucchi, protagonista di una prova precisa e senza sbavature sia alla palla (16ª con 14.500), sia al cerchio (15ª con 14.516). “Sono felice per quello che l’Italia ha fatto vedere sul campo – ha spiegato la prof. ssa Marina Piazza, presente nel ruolo 38 Letizia Cicconcelli (foto Marianne Piquerel - UEG) Arianna Malavasi (foto C. Di Giusto) Ritmica RIMINI - Campionati italiani Assoluti GR 1 - 2 giugno 2014 Concorso Generale Ginnasta 1 Bertolini Veronica 2 Russo Alessia 3 Febbo Federica 4 Di Luca Giulia 5 Crescenzi Carmen 6 Merlo Greta 7 Pala Giulia 8 Malavasi Arianna 9 Marchetto Alessia 10 Centofanti Martina 11 Cicconcelli Letizia 13 Parrini Ginevra Fiore 13 Tornatore Beatrice 15 Zabeo Emilia 16 Violante Carlotta 17 Cantoni Giulia 18 Peracca Denise 19 Ianni Chiara Società San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Armonia D`Abruzzo San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Virtus Gallarate San Giorgio 79 San Giorgio 79 Virtus Gallarate Fabriano Fabriano Petrarca 1877 Ginn. Ardor Coop. Ginn. Ardor Coop. San Giorgio 79 San Giorgio 79 Virtus Gallarate Armonia D`Abruzzo 16.300 17.200 16.90014.800 16.650 16.350 16.250 16.350 15.200 16.850 16.350 15.250 15.350 13.750 14.950 14.800 13.85014.200 15.950- 13.050 16.700 14.700 14.650 15.150 14.200 14.600 13.500 - - - - - - . . TOT 16.400 17.050 66.950 17.20017.10066.000 15.600 16.300 64.900 15.450 16.050 64.100 15.600 16.100 63.750 14.950 14.900 61.450 15.450 15.550 60.100 14.000 14.850 58.600 14.80014.25057.100 15.75015.30047.000 - 16.150 45.900 - - 29.350 - - 29.350 - - 28.100 11.650 13.050 24.700 - 14.400 14.400 12.950 - 12.950 12.050 . 12.050 Il podio del Concorso Generale degli Assoluti GR di Rimini. Campionessa Italiana Assoluta Veronica Bertolini, secondo e terzo posto targato Armonia D’Abruzzo con Alessia Russo e Federica Febbo (foto C. Di Giusto) Specialità Ginnasta 1Bertolini Veronica 2Centofanti Martina 2Di Luca Giulia 2Febbo Federica 5Russo Alessia 6Merlo Greta San Giorgio 79 Fabriano San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Armonia D`Abruzzo Virtus Gallarate 16.450 16.400 16.400 16.400 15.500 15.100 TOT Ginnasta 1Russo Alessia 2Di Luca Giulia 3Crescenzi Carmen 4Bertolini Veronica 5Centofanti Martina 6Febbo Federica TOT Armonia D`Abruzzo San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo San Giorgio 79 Fabriano Armonia D`Abruzzo 17.550 16.500 16.450 16.150 15.850 15.600 Ginnasta 1Bertolini Veronica 2Crescenzi Carmen 3Cicconcelli Letizia 4Di Luca Giulia 5Febbo Federica 6Merlo Greta Ginnasta 1Bertolini Veronica 2Russo Alessia 3Cicconcelli Letizia 4Crescenzi Carmen 5Febbo Federica 6Di Luca Giulia TOT San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Fabriano San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Virtus Gallarate 16.650 16.500 16.400 16.350 16.150 14.900 San Giorgio 79 Armonia D`Abruzzo Fabriano Armonia D`Abruzzo Armonia D`Abruzzo San Giorgio 79 16.750 16.350 15.950 15.700 15.550 15.250 TOT 39 Ritmica VERONICA e le altre N di Ilaria Brugnotti el 2013, ad Arezzo, la conquista del titolo assoluto era arrivata inaspettata. Non certamente per le potenzialità di Veronica, giovane stella del firmamento della Ritmica italiana, piuttosto per la concorrenza agguerrita delle rivali più “anziane” e titolate. “Devo dimostrare a tutti quanto valgo”, avrà pensato l’atleta valtellinese, prima di conquistare la pedana del 105 Stadium di Rimini. E la conferma non ha tardato ad arrivare: la 18enne di Morbegno, per la seconda volta consecutiva, è la reginetta d’Italia. In Romagna la ginnasta allenata da Elena Aliprandi - che ad 11 anni lasciò Talamona, piccolo paese alle porte di Sondrio per inseguire il suo sogno alla San Giorgio ‘79 di Desio, ha saputo convincere la giuria. Così, dopo una gara condotta con grande determinazione e maturità, è salita sul gradino più alto del podio, davanti ad Alessia Russo e Federica Febbo, entrambe tesserate per l’Armonica d’Abruzzo.“Veronica ha dimo- Veronica Bertolini (foto C. Di Giusto) Giulia Di Luca (foto F. Calabrò) 40 Federica Febbo (foto F. Calabrò) Ritmica strato in pedana tanta maturità – ha spiegato la sua allenatrice – era molto agitata prima della gara, ma ha reagito bene. Questo per lei è stato un anno impegnativo, soprattutto dal punto di vista psicologico perché ha dovuto gestire la responsabilità di un titolo assoluto. Ha disputato le sue prime gare importanti - gli Europei di Vienna e i Mondiali di Kiev - e si è dovuta confrontare con le più grandi atlete in campo internazionale. È certamente più consapevole delle sue capacità e spero che questo possa esserle utile per le prossime competizioni”. Nelle finali di specialità Veronica ha poi centrato altri tre titoli su quattro, aggiudicandosi l’oro al cerchio, alla palla e al nastro. “Volevo vincere a tutti costi, senza se e senza ma – ha spiegato la Bertolini – perché sentivo il bisogno di dimostrare a tutti di meritarmi quel titolo, già ottenuto lo scorso anno. Però è stata una lotta dura con Alessia. Eravamo molto vicine con i punteggi e quindi ho dovuto combattere fino all’ultimo esercizio. Nelle finali per attrezzo, nonostante la stanchezza accumulata durante l’All-around, sono entrata in pedana con la voglia di divertirmi. L’ho fatto per me stessa. Due giorni molto intensi di gare, dove non è consentito perdere la concentrazione, altrimenti si rischia di far saltare tutto il lavoro fatto in una stagione intera. Forse, per me, que- Il podio della Specialità del Cerchio ai Campionati Italiani Assoluti di Rimini (foto F. Calabrò) ciso che dovevo reagire. Così ho eseguito al meglio clavette e nastro e ho concluso sul secondo gradino del podio. Ma è solo un punto di partenza per allenarmi di più e fare ancora meglio in futuro”. A Rimini, torna a far parlare di sé – e alla grande – la veterana delle individualiste azzurre (dopo il ritiro di Julieta Cantaluppi). Federica Febbo, classe 1993, carismatica ed originale ginnasta che, come Alessia, si allenata nella fucina di Chieti. Dopo un anno di assenza dalle competizioni internazionali, la teatina ha saputo conquistare ed emozionare Alessia Russo (foto F. Calabrò) sta è stata la prova più difficile. Dedico la nuova vittoria alle mie tecniche e alla mia famiglia”. La Russo, vice campionessa italiana assoluta, ha vinto invece l’oro alle clavette con il punteggio di 17.550, il più alto di tutta la rassegna organizzata dalla Ginnastica Rimini in collaborazione con l’Aurora di Fano. “Sono partita al cerchio, che è il mio attrezzo più sicuro, poi però ho pagato un grave errore alla palla – ha raccontato la ginnasta allenata da Germana Germani – a quel punto non mi sono scoraggiata e ho de- il pubblico vincendo una meritata medaglia di bronzo. “Sono felicissima – ha detto in lacrime, al termine della gara – perché non gareggiavo da parecchio tempo. Ho sentito tutto il sostegno del pubblico, un vero boato soprattutto mentre eseguivo, al nastro, il pivot attitude. Mi sono venuti i brividi. Spero di aver dimostrato che merito ancora di stare qui, con le ginnaste migliori d’Italia”. Per la cronaca meritano un applauso anche Giulia Di Luca, Martina Centofanti, Carmen Crescenzi e Letizia Cicconcelli, presenti e sorridenti sui podi di specialità. 41 Ritmica Rimini 1 - 2 giugno 2014 INSIEME E CRITERIUM a braccetto nel I n occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Ritmica, tenutisi l’1 e il 2 giugno a Rimini, presso il 105 Stadium, si sono disputate le competizioni nazionali d’Insieme e del Criterium Giovanile. Quest’ultimo - diviso nelle fasce d’età Allieve I e II fascia e Junior I fascia - ha attirato l’attenzione di pubblico e tifosi già dalla prima mattina del lunedì festivo. Tra le atlete più piccole, ha trionfato la fabrianese Sofia Raffaelli, che, invertendo il podio di aprile, ha staccato di un punto la campionessa di categoria in carica Daria Gabrielli della Motto Viareggio e di due punti Camilla De Luca della Gymnasium Club. Stesse identiche posizioni della gara di Andria, invece, per le Allieve II fascia, dove la beniamina di casa, Sofia Bevilacqua (Aurora Fano) si è confermata migliore delle colleghe Martina Brambilla (San Giorgio Desio) e Federica Pettinelli (Armonia d’Abruzzo). Infine, la giovane promessa dell’Udinese Alexandra Agiurgiuculese, ha avuto la meglio sulle altre Junior I fascia, aggiudicandosi l’oro e lasciando alla fabrianese Milena Baldassarri e alla fanese Elisa Lara Paolini, rispettivamente, il secondo e il terzo posto. Dietro di loro, Daniela Mogurean (Fabriano), Anna Basta (Pontevecchio) e Egizia Raliza Bergesio (Raffaello Motto) hanno chiuso un torneo interessante e di indubbio livello, dove ad emergere è stata l’ottima preparazione delle giovani azzurrine. “Sono molto soddisfatta della crescita generale del movimento italiano - ha dichiarato la DTN Marina Piazza - Il Criterium è stata una gara 42 di Cecilia Festa piacevolissima, poche ginnaste ma in grado di mostrare il vivaio delle nostre società. In quest’occasione abbiamo visto alcune delle ginnaste sulle quali potremo contare per il futuro per portare sempre più in alto il nome della ritmica italiana a livello internazionale”. La rassegna a squadre, divisa nelle sezioni Open e Giovanile, ha visto il trionfo della Lazio Ginnastica Flaminio e della Ginnastica Aurora Fano nelle rispettive categorie. “Sono molto felice, questa vittoria è un grande premio per tutto il lavoro svolto e per i tanti sacrifici sostenuti - ha dichiarato poco dopo l’ufficializzazione del risultato, Anna Vera Pifano, Direttrice Tecnica dell’ASD capitolina - Credevamo molto in questo esercizio, composto sulle note del Requiem di Mozart, dovevamo soltanto eseguirlo nel modo giusto e ci siamo riuscite. Le ragazze hanno fatto un’ottima esecuzione in pedana, senza incertezze in finale. Da noi la squadra è una specialità molto sentita e per tradizione vi dedichiamo gran parte del nostro lavoro che, nel corso degli anni, ci ha regalato numerosi titoli e successi”. Per quanto riguarda, invece, le fanesi è stata Paola Porfiri a sottolineare che “la squadretta è composta di bambine interessanti, ancora piccole, ma già in grado di formare insieme una bella realtà. Oltre al valore tecnico, il fatto di essere compatte e di andare d’accordo ha giocato a loro favore, facendo da trampolino per il successo. E’ stata una competizione molto combattuta. Abbiamo registrato un aumento nel numero delle società partecipanti rispetto agli anni precedenti, e questo chiaramente ci fa molto piacere e ci spinge a fare sempre meglio”. La Porfiri, deus ex machina della World Cup marchigiana, questa volta ha collaborato con lo staff della Ginnastica Rimini nell’organizzazione dell’evento d’inizio giugno. “Pesaro è diventata una tappa importante a livello mondiale, un appuntamento che si conferma di successo, e questo ci ha consentito di maturare una certa familiarità con le grandi manifestazioni”. Dietro le due squadre iridate hanno guadagnato il podio l’Estense Putinati Ferrara e l’Ardor Padova nell’Open, Fabriano e La Coccinella per la Giovanile. La pedana riminese ha offerto un indubbio spettacolo al pubblico sugli spalti (c’era anche l’ex étoile ucraina Natalia Godunko) ed ha confermato un grande fermento nazionale. In particolare per quanto riguarda la specialità a squadre, che sente l’influenza positiva destata dalla scuola di Emanuela Maccarani e dal successo costante e pluriennale delle Farfalle azzurre. Ha chiuso la mattinata agonistica il 25° Trofeo “Andreina Sacco Gotta” vinto dalla Estense Putinati con il totale maggiore ottenuto, come da regolamento, dalla somma dei parziali dell’esercizio di squadra con 3 palle e 2 nastri e dell’esercizio individuale. Insomma, quello visto sulla costiera romagnola, il giorno della Festa della Repubblica, è stato uno spettacolo incredibile, infiocchettato a dovere dalla società di casa che ha scelto un allestimento di indubbio pregio. Ciò ha conferito ancora più autorevolezza ed importanza ad un torneo, già di per sé, imperdibile ed entusiasmante. Criterium Giovanile Ginnasta 1 Raffaeli Sofia 2 Gabrielli Daria 3 De Luca Camilla Società Fabriano Raffaello Motto Gymnasium Club 12.900 13.400 12.150 12.200 10.900 11.350 Ritmica Allieve 1ª Fascia TOT 25.100 24.300 23.500 foto F. Calabrò Allieve 2ª Fascia Ginnasta 1 Bevilacqua Sofia 2 Brambilla Martina 3 Pettinelli Federica Società Aurora Fano 13.850 San Giorgio 79 13.000 Armonia D`Abruzzo 12.400 13.100 12.900 10.550 TOT 26.950 25.900 22.950 foto F. Calabrò Junior 1ª Fascia Ginnasta 1 Agiurgiuculese 2 Baldassarri Milena 2 Paolini Lara Elisa 4 Mogurean Daniela 5 Basta Anna 6 Bergesio Egizia Raliza Società A.S. Udinese Fabriano Aurora Fano Fabriano Pol.Pontevecchio Raffaello Motto 14.900 13.950 13.050 13.650 12.000 12.650 13.400 13.400 14.300 12.250 13.100 12.300 TOT 28.300 27.350 27.350 25.900 25.100 24.950 foto F. Calabrò 25° Trofeo Andreina Sacco Gotta Società 1 Estense O.Putinati 2 S.S.Dil.Ginn. Ardor Coop.Soc. 3 Pol. Dil. La Fenice 4 Gymnica 96 5 Pol. Pontevecchio 6 Aurora Fano 7 Lazio Ginnastica Flaminio 8Eurogymnica Squadra 14.950 14.600 13.550 13.200 12.800 11.000 15.250 12.650 Insieme Open Società 1 Ginnastica Flaminio 2 Estense O.Putinati 3 S.S.Dil.Ginn. Ardor Coop 4 Pol. Dil. La Fenice 5 Gymnica 96 6Pol.Pontevecchio 7Eurogymnica 8 Aurora Fano 3 Individuale 16.150 14.350 12.650 12.850 12.000 11.100 - - TOT 31.100 28.950 26.200 26.050 24.800 22.100 15.250 12.650 foto F. Calabrò Insieme Giovanile 2 15.250 14.950 14.600 13.550 13.200 12.800 12.650 11.000 Società 1 Aurora Fano 2Fabriano 3 La Coccinella 4 S.G. Etruria 5Pol.Pontevecchio 6 Il Gabbiano 7 Gymnica 96 8Eurogymnica 5 14.800 14.050 13.550 13.500 12.300 11.950 11.650 10.850 43 Ritmica Corbeil Essonnes Concorso Generale Individualiste Ginnasta TOT 1 MAMUN Margarita 2 KUDRYAVTSEVA Yana 3 RIZATDINOVA Ganna 4 SOLDATOVA Aleksandra 5 HALKINA Katsiaryna 6 FILIOU Varvara 7 VEINBERG FILANOVSKI 8 DENG Senyue 9 PAZHAVA Salomé 10 MUSTAFAYEVA Kseniya 11 CHAROPA Arina 12 NIFTALIYEVA Nilufar 13 BEZZOUBENKO Patricia 14 TIKKANEN Jouki 15 VLADINOVA Neviana 16 YUSIFOVA Lala 17 RAKHMATOVA Djamila 18 SEREDA Rebecca 19 BERTOLINI Veronica 20 MINAGAWA Kaho 21 MATEVA Mariya 22 ASHIRBAYEVA Sabina 23 ALEVROGIANNI Kyriaki 24 RANTSI Kati 25 DI LUCA Giulia .... su 49 Individualiste 2° 1ª RUS RUS UKR RU BLR GRE ISR CHN GEO FRA BLR AZE CAN FIN BUL AZE UZB USA ITA JPN BUL KAZ GRE FIN ITA 18.516 18.400 18.333 17.900 16.516 16.716 17.133 17.366 16.466 17.533 16.300 16.616 17.116 16.566 16.000 16.666 16.050 16.650 16.616 16.716 16.600 16.266 15.900 15.850 15.900 18.233 16.816 17.733 17.666 17.400 17.416 17.000 16.100 17.000 17.200 16.916 16.766 16.633 16.566 16.333 17.033 16.600 16.800 16.466 16.483 16.283 16.550 16.533 15.900 16.266 18.050 18.700 18.150 16.616 17.700 17.450 17.100 17.283 17.050 16.466 16.850 16.433 16.850 16.400 17.266 16.066 16.566 16.133 16.550 16.016 15.783 15.400 15.416 15.950 15.433 18.583 18.516 17.783 17.833 17.500 17.166 17.216 17.433 17.150 16.433 17.216 16.600 15.816 16.833 16.566 15.983 16.466 15.583 15.250 15.600 16.033 16.366 16.183 16.033 15.783 TROFEO CITTÀ DI DESIO 73.382 72.432 71.999 70.015 69.116 68.748 68.449 68.182 67.666 67.632 67.282 66.415 66.415 66.365 66.165 65.748 65.682 65.166 64.882 64.815 64.699 64.582 64.032 63.733 63.382 ITALIA - RUSSIA Classifica a Squadre Nazione 10 1Russia 2Italia 18.533 18.000 Team Junior - Russia 98.916 Ginnasta 2 TOT 17.866 17.666 36.399 35.666 2ª Team Junior - Italia 94.331 TOT 1BRAVIKOVA Yulia 2BRAVIKOVA Yulia 3POLIAKOVA Veronika 4BRAVIKOVA Yulia 5POLIAKOVA Veronika 6POLIAKOVA Veronika 7BRAVIKOVA Yulia 8POLIAKOVA Veronika 3 16.766 16.700 16.650 16.650 16.100 16.050 16.000 * 15.616 * Ginnasta TOT 1CICCONCELLI Letizia16.033 2CICCONCELLI Letizia15.800 3PARRINI Ginevra15.800 4PARRINI Ginevra15.766 5CICCONCELLI Letizia15.466 6 MALAVASI Arianna 15.466 Il podio a Squadre del 2° Trofeo Città di Desio: Italia - Russia (foto F. Calabrò) * Il risultato totale è calcolato sui migliori 6 punteggi degli 8 All-around Individuale Ginnasta 1 MAMUN Margarita 2 TITOVA Maria 3 BERTOLINI Veronica 4 RUSSO Alessia 5 DI LUCA Giulia 6 KUDRYAVTSEVA Yana 44 TOT RUS 18.966 RUS 17.733 ITA 17.233 ITA 16.566 ITA 16.766 RUS - 18.933 18.133 17.166 16.100 16.366 18.366 18.333 18.900 18.500 18.700 17.433 17.266 17.200 17.100 15.516 16.066 17.966 - 75.132 73.066 69.098 66.966 64.714 36.332 Classifica a Squadre SENIOR 10 Nazione 1Azerbaijan 2 Israele 2 Russia 4 Italia 5 Giappone 6 Bielorussia 7 Uzbekistan Nazione 3 1Russia 1 Israele 3 Giappone 4 Italia 5 Azerbaijan 6 Uzbekistan 7 Bielorussia TOT 17.150 17.050 17.050 16.900 16.800 16.100 14.050 2 TOT 17.300 17.300 17.000 16.750 16.500 14.000 13.800 Finali di Specialità Individualiste SENIOR Ginnasta 1Yana Kudriatseva RUS 2 Melita Staniouta BLR 3 Neta Rivkin ISR 4 Marina Durunda AZE 5 Margarita Mamun RUS 6Djamila Rakhmatova UZB 7Elizaveta NazarenkovaUZB 8 Gulsum SHAFIZADA AZE Ginnasta 1Margarita Mamun RUS 2Melitina Staniouta BLR 3 Marina Durunda AZE 3 Elizaveta Nazarenkova UZB 5 Victoria Veinberg ISR 6 Yana Kudryavtseva RUS 7 Neta Rivkin ISR 8 Kaho Minagawa JPN TOT 18.450 17.900 17.500 17.200 17.250 17.150 16.850 16.700 TOT 18.600 17.700 17.450 17.450 17.300 16.850 15.250 14.700 Ginnasta 1Yana Kudryavtseva 2 Margarita Mamun 3 Melitina Staniouta 4 Neta Rivkin 5 Marina Durunda 6 Djamila Rakhmatova 7 Sakura Hayakawa 8Victoria Veinberg TOT RUS RUS BLR ISR AZE UZB JPN ISR Ginnasta 1Margarita Mamun RUS 2 Melitina Staniouta BLR 3 Marina Durunda AZE 4 Victoria Veinberg ISR 5 Elizaveta Nazarenkova UZB 6 Kaho Minagawa JPN 7 Yana Kudryavtseva RUS 8 Neta Rivkin ISR Ritmica Tashkent 18.500 18.100 17.800 17.650 17.500 17.100 16.850 16.800 TOT 18.550 17.900 17.450 17.200 17.150 16.600 16.350 16100 45 Ritmica Spoleto - Campionato di Specialità Ginnasta Junior 1Di Siena Rebecca 2Guffanti Sofia 3Privitera Cristina 4D'Arenzo Letizia 5Mozzi Camilla 6Pilosio Beatrice Ginnasta 1Guffanti Sofia 2Pasetto Stefania 3Calzà Beatrice 4Barbetta Sofia 5Barone Emanuela 6Cinquini Dasha Ginnasta 1Gastreghini Elettra 2Deiana Sabrina 2Ielmini Francesca 4Lideo Giada 5Pilosio Beatrice 6Batazzi Valentina Ginnasta Eurogymnica La Coccinella Gymnasium Ritmica Piemonte Gimnall Udinese TOT 13.750 13.600 12.850 12.750 12.650 11.800 La Coccinella La Coccinella Ardor Coop. Soc. Olympia 2000 Metelliana Raffaello Motto TOT 13.650 12.000 11.800 11.600 11.400 10.850 Aurora Fano Auxilium La Coccinella Eurogymnica Udinese Raffaello Motto TOT 13.650 12.800 12.800 12.700 12.200 11.650 Senior Ginnasta 1Batazzi Valentina 2Lideo Giada 3Agostini Sofia 3 Amato Alice 5Deiana Sabrina 6Malamisura Federica Raffaeollo Motto Eurogymnica Aurora Fano Gymnasium Auxilium Moderna Legnano Ginnasta 1Di Siena Rebecca 2Mazzarella Sara 3Scarsella Martina 4Luongo Martina 5Casadio Sara 6Privitera Cristina 1Schepis M. Natasha 2 Ceconi Alessia 3Saviolo Giorgia 4Magi Benedetta 5Federica Trotta 6Pellissier Carlotta Raffaello Motto Udinese Valentia Gimnall Ginn. Flaminio Eurogymnica Ginnasta 1Musa Martina 2 Ceconi Alessia 3Matteucci Martina 4 Magi Benedetta 5Benedetti Giulia 6Catta Ylenia Ginn. Flaminio Udinese Nervianese Gimnall Raffaello Motto Auxilium TOT 13.650 13.450 13.150 12.950 12.450 12.250 Ginnasta 1Santoro Vania 2Schepis M. Natasha 3Matteucci Martina 4Catta Ylenia 5Vagnini Chiara 6Ansaloni Manuela Poseidon Raffaello Motto Nervianese Auxilium Gimnall Estense Putinati TOT 13.700 13.500 13.450 13.250 13.150 12.350 1Ricci Giulia 2Berti Letizia 3Pinto Sofia 4Bisi Beatrice 5Pozzetti Laura 6Ciambellini Giulia Eurogymnica Ginn. Hobby e Sport Varesina Nervianese Endas Cervia Gymnasium 13.750 12.400 12.150 11.600 10.750 10.500 TOT La Fenice Raffaello Motto Valentia Ginn. Rho Pontevecchio Ritmica Romana Ginnasta 1Ricci Giulia 2Berti Letizia 3Savini Jemili 4Bisi Beatrice 5Iannicella Sara 6Re Sarah 12.800 12.700 12.450 12.450 12.000 11.750 TOT Ginnasta TOT 14.000 13.550 13.350 13.050 12.950 12.100 TOT 14.550 14.100 13.900 13.600 13.050 12.850 TOT La Fenice Raffaello Motto Il Cigno Ginn. Rho Poseidon Auxilium 14.300 13.600 13.450 13.250 13.000 13.000 Cerchio Senior Coppie Ginnasta 1Pascarella - Santoro 2Gastreghini - Landini 3Filetti - Rossi 4Cacciatori - Guagni 5Frigerio - Minuzzo 6Bosso - Calzavara 46 TOT Poseidon 13.450 Aurora Fano 11.800 Moderna Legnano 11.700 Ritmico S. Massa 11.450 Olimpia Senago 9.400 Ardor Coop. Soc. 9.300 Giulia Ricci (La Fenice), Letizia Berti (Raffaello Motto), Sofia Pinto (Valentia) Fabriano Ritmica 18 maggio 2014 Campionato Nazionale Serie C SocietàTOT 1 S.G. Fabriano A.S.D. 2 Aurora Fano 3 San Giorgio 79 4 Armonia D'abruzzo 5 Raffello Motto 6 Ginnastica Virtus 7Ginn.Mod.Legnano 8 Ritmica Iris 9 Ginnastica Pavese 10 S.G. Etruria 11 Ginnica Giglio 12Terranova 13Eurogymnica 14 Olimpia Senago 15 Solaria 90 Seattle 16 Ginnastica Lixio 17S.G.Rapallo 18 Ginnastica Rho Cornaredo 19 Ritmica Nervianese 20Ginn.Concordia 41.750 41.550 40.300 38.250 37.950 37.750 37.150 36.800 36.700 36.250 36.000 35.850 35.800 34.450 34.350 34.100 34.050 33.300 33.100 33.000 Bucarest Irina Deleanu Cup Incetta di medaglie per le azzurre impegnate a Bucarest (Romania), il 24 e 25 maggio scorso, per l’incontro Internazionale di Ginnastica Ritmica “Irina Deleanu Cup”. Nella competizione a squadre juniores Letizia Cicconcelli (Fabriano), Ginevra Fiore Parrini (Etruria Prato) e Carlotta Violante (San Giorgio 79) conquistano il bronzo con 85.550 punti. Nel concorso All-around seniores Veronica Bertolini e Giulia Di Luca centrano, rispettivamente, un argento e un quarto posto con 65.617 e 62.367 punti. Nelle finali per attrezzo la Cicconcelli ottiene l’oro alla palla (in ex aequo con Nicoleta Dulgheru) con 15.450 punti e altri due argenti al cerchio (14.850) e al nastro (15.00). Tra le senior Veronica Bertolini vince l’argento con la palla (16.483) e le clavette (16.550) e un bronzo con il cerchio (16.350) mentre la Di Luca sale sul secondo gradino al nastro con 16.200 punti. AEROBICA BOROVETS CUP 9 - 11 maggio 2014 SENIOR INDIVIDUALE MASCHILE GinnastaTOT 1 Daniel Bali HUN 21.500 1 Riccardo Pentassuglia ITA 21.500 3 Mircea Zamfir ROU 21.050 4 Vicente Lli ESP 20.950 5 Jose Quiroz MEX 20.750 6 Balazs Farkas HUN 20.650 7 Igor Trushkov RUS 20.100 8 Anton Shishigin RUS 19.775 COPPIA MISTA GinnastaTOT 1 Moreno - Lli ESP 20.300 2 Castoldi - Donati ITA 20.250 2 Amosenok - Shishigin RUS 20.250 4 Radu - Nicolae Barna ROU 20.050 5 Hua - Yu CHN 20.000 6 Nguyen - Dung Le Vu VIE 19.800 7 Ciprian Petruse - Becze ROU 19.700 8 Yang - Feng CHN 19.550 La Delegazione di Aerobica impegnata in Coppa del Mondo in Bulgaria, guidata dai Tecnici Monica Darone, Alessandra Gariboldi e Vito Iaia, con la partecipazione della DTN Cristina Casentini in qualità di Giudice insieme a Gloria Gastaldi. Tra gli Junior si segnalano nella Categoria Individuale Femminile (12/14 anni) Alessia Nicotera, bronzo con 18.750, e Camilla Cubito, 4ª pari merito a quota 18.550. Nel Singolo donne di età compresa tra i 15 e 17 anni Anna Bullo chiude in 5ª posizione con 19.500, seguita all’8° posto dalla compagna Ylenia Barbagallo (19.250). Terza piazza per la Coppia Cubito-Cimaschi con 18.200. Ma è dal Trio targato AmicoSport che arriva la medaglia più preziosa. La stessa Cubito insieme a Camilla Lendzini e Alessia Ciaramidaro si aggiudicano, infatti, l’oro con 18.700. Tra i Senior Riccardo Pentassuglia, secondo con 21.500, e la Coppia Castoldi/Donati, argento con 20.250, completano la splendida cinquina azzurra. 47 Aerobica Michela Castoldi Riccardo Pentassuglia e Campioni d’Italia 2014 di Carola Croce Il podio Individuale femminile premiato dal Vice Presidente FGI Rosario Pitton, dal Consigliere federale Franco Musso delelgato dal Presidente Riccardo Agabio e dal Presidente del Comitato Organizzatore Pesaro Gym, Marco Cadeddu S ono giovani con un palmares già di grande prestigio. Michela Castoldi e Riccardo Pentassuglia lo ribadiscono conquistando il primo gradino del podio alle finali dei Campionati Nazionali Assoluti di Ginnastica Aerobica, a Pesaro,. Due giornate di competizioni riservate alla categoria senior e junior, durante le quali, con esercizi adrenalinici e un ritmo frenetico, presso il Palazzetto dello Sport in Viale dei Partigiani e sotto l’occhio vigile della Direttrice Tecnica Nazionale Maria Cristina Casentini, i due azzurri hanno portato a casa il titolo assoluto individuale, rispettivamente, femminile e maschile. Michela muove i primi passi in palestra all’età di 8 anni e, dieci anni dopo, con un punteggio di 20.300 conserva la sua corona. La ginnasta dell’Amicosport di Legnano, infatti, si riconferma leader tra le donne, bissando il risultato del 2013 ma confessando che “quest’anno è stato sicuramente più difficile perché impegnata con gli esami di maturità. I pensieri quindi non 48 mancano e ciò mi ha portato ad avere più difficoltà in gara rispetto al passato”. Malgrado l’handicap psicologico dettato dal particolare momento che sta vivendo, la stella lombarda in quel minuto e mezzo ha dato il massimo, concentrandosi e mettendo da parte le preoccupazioni scolastiche. Prendete dieci elementi, dei movimenti aerobici di grande intensità, delle transizioni originali, aggiungete le note della versione cinematografica di Black Swan di Cajkovskij, firmata Aronofsky, ed otterrete la prestazione della Castoldi, che ci ha spiegato: “Ho modificato tutto l’esercizio ed ho sfruttato un coefficiente di difficoltà più elevato”. Ma l’oro nel singolo femminile non è l’unico risultato positivo di questi Assoluti. Insieme a Convertino e Pastori è riuscita, con 19.750 punti, ad ottenere il successo nel Trio e, per non farsi mancare nulla, ha firmato la vittoria pure nel Gruppo, completamente targato Amicosport e composto da Cavalieri, Pastori, Banfi, Castoldi e Convertino, che ha totalizzato 20.430 punti. Una ragazza timida, poco più che maggiorenne ma che vanta già un curriculum sportivo di tutto rispetto e che, in questi anni, ha collezionato un gran numero di vittorie. Nella categoria juniores il medagliere di Micky conta tanti titoli internazionali, due ori agli Europei di Bucarest e uno ai Mondiali di Sofia del 2012 e più di un Trofeo Peppino Artiaco, premio ambito nell’ambiente per l’affetto nei confronti di colui cui è intitolato. Un’incetta di medaglie alle quali va ad aggiungere, una volta senior, il bronzo alla Suzuki World Cup di Tokyo e quello ai Campionati d’Europa di Arques nel 2013. In Francia la coppia Michela Castoldi e Davide Donati ottiene, infatti, il terzo gradino del podio, complice e probabilmente decisiva la particolare sintonia (non solo ginnica) che c’era tra i due. “E’ difficile riuscire a conciliare le gare con lo studio, mi sto concentrando su entrambi. Ovviamente i miei obiettivi sono quelli di riuscire a far bene sia la ginnastica che la maturità”. A parlare è una Michela all’ultimo anno del Liceo Sportivo, visibilmente preoccupata che però, proprio con grande maturità, è riuscita a conciliare piacere e 1 2 3 4 5 6 7 8 Individuale Maschile Ginnasta Società TOT Michela Castoldi Pastori Sofia Scavezzon Veronica Torcellan Elena Bullo Anna Zennaro Linda Natella Sara Cela Eva AmicoSport Amicosport Spes Mestre Sambughe' Sambughe' Spes Mestre Agora' Fit Together 20.300 20.200 20.100 19.900 19.800 19.700 19.650 19.050 1 2 3 4 5 6 7 8 Ginnasta Società TOT Pentassuglia Riccardo Donati Davide Cavalieri Ivan Lollo Antonio Conti Paolo Caponera Emanuele Leggiero Daniele Conti Luigi Ginn. Francavilla Delfino Amicosport Club Gin. Benevento Aerobica Evolution Agora' Ginn. Valentia Aerobica Evolution 22.150 21.300 20.950 20.600 20.350 20.100 18.400 17.400 Coppia Mista 1 2 3 4 5 6 7 Ginnasti Società Donati/Brambilla Conti/Oberti Cavalieri/Banfi Caponera/Natella Tosseghini/Tomasoni Patteri/Fancello Conti/Vanoncini Delfino Aerobica Evolution Amicosport Agora' Pol. Ghisalbese Pol. Mistral Aerobica Evolution Ginnasti 1 2 3 4 5 6 Trio TOT Gruppo Cavalieri/Pastori/Banfi/Castoldi/Convertino Melchiorre/Pagliuca/Fancello/Blasi/Battaglini Conti L/Conti/Conti V. /Oberti/Marchetti Donati/Brambilla/Brambilla/Brambilla/Colombi Catuogno/Farinaro/Marasco/Aquilone/Di Meo Cavalieri/Dalfino/Monti/Pettinari/Tomasino dovere conseguendo il diploma. Coprotagonista di questi Assoluti è il pugliese Pentassuglia. Con 22.150 punti il ginnasta della società Francavilla si piazza al primo posto, succedendo al compagno di Club, Antonio Caforio. Nella precedente edizione c’era andato vicino di un soffio, dovendosi alla fine accontentare, malgrado l’ex aequo, della piazza d’onore. Il brindisino Aerobica Individuale Femminile 19.950 19.550 19.250 19.100 18.500 18.150 17.600 1 2 3 4 5 6 7 Ginnasti Società Castoldi/Convertino/Pastori Melchiorre/Pagliuca/Fancello Scavezzon/Trentinaglia/Zennaro Barbagallo/Nicotera/Forsinetti Catuogno/Farinaro/Marasco Ferragina/Margarucci/Michetti Bullo/Zanon/Vaccaroni Amicosport Gymnova S. Club Spes Mestre Ginn. Valentia California C. Club Ginn. Macerata Sambughe Società Amicosport Gymnova S. Club Aerobica Evolution Delfino California C. Club Amicosport TOT 19.750 19.700 19.350 19.000 18.800 18.700 13.700 TOT 20.430 19.250 19.070 19.000 18.800 18.450 ci spiega perché stavolta è andata diversamente: “Nel 2013 ero io ad essere sotto stress per la maturità. Tolto quel peso ho avuto modo di dedicarmi maggiormente agli allenamenti e i risultati, in effetti, si sono visti. Ho anche inserito nell’esercizio degli elementi che mi hanno permesso di avere un coefficiente di difficoltà più elevato”. Dieci anni dedicati all’Aerobica, dieci anni di sacrifi- ci che sono stati, però, ampiamente ripagati sia in casa che oltreconfine. Una medaglia d’oro agli Europei di Arques (Francia) e un primo posto nella finale individuale senior alla tappa della Coppa del Mondo di Borovets (Bulgaria) che confermano il talento di Francavilla Fontana. Talento sì, ma tanta dedizione, dall’età di 9 anni, sulla scia del suo mito. “Vidi esibirsi per la Podio Individuale Maschile 49 Aerobica prima volta Vito Iaia, il mio attuale tecnico, ad una manifestazione sportiva. Mi portò mio padre che conosce molto bene la sua famiglia da tempo, e io ne rimasi entusiasta. Fu così che iniziai a frequentare la palestra, inizialmente praticando ginnastica artistica e poi passando all’aerobica”. Non sarà certo difficile dunque intuire perché l’atleta 19enne abbia deciso di dedicare il nuovo scettro proprio al suo idolo, che lo detenne ininterrottamente dal 2002 al 2008: “ho subito pensato a Vito perché con lui ho un rapporto di amicizia, quasi di fratellanza. Ma un ringraziamento va anche alle nostre famiglie, che ci sono sempre accanto”. Che l’allievo stia superando il maestro? L’ardua sentenza alla DTN Maria Cristina Casentini che, intanto, ci spiega come “entrambi gli atleti (Riccardo e Michela, ndr.) fossero in preparazione fisica in funzione del Campionato del Mondo in programma a Cancun a fine giugno (ne parleremo nel prossimo numero de “Il Ginnasta”, ndr.) quindi particolarmente sotto carico. Ci sono ancora degli aspetti tecnici che vanno curati e sistemati, sia coreograficamente che tecnicamente”. Non resta che fare un sincero in bocca al lupo a Pentassuglia e alla Castoldi per il prosieguo delle loro carriere. La Federazione conta molto soprattutto sul loro esempio per fare da traino ad un movimento in costante evoluzione e che un giorno, ce lo auguriamo, potrebbe diventare olimpico”. Junior A - Individuale Femminile Ginnasta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Previtali Giulia Conti Elisa Pezzotta Ylenia Manzin Camilla Pia Pettinari Rebecca Russo Elisa Vaccher Aurora Calatroni Claudia Beraldo Valentina Vitarelli Camilla Belletti Beatrice Cipolletta Alessandra Colombi Elisa Lombardi Giordana Panciera Camilla Deda Noemi Muscetta Asia Società Aerobica Evolution Aerobica Evolution Aerobica Evolution Operazione Fitness Pol. Ghisalbese Aerobica Evolution Sambughe' Delfino Ginn. Valentia Ginn. Valentia Artistica P. S. Elpidio New Settimo Cerchio Delfino New Settimo Cerchio Spes Mestre Amicosport Ags Opera TOT 17.950 17.950 17.850 17.700 17.650 17.600 17.550 17.550 17.350 17.250 17.150 17.050 16.950 16.650 16.500 16.200 15.800 Junior B - Individuale Femminile Ginnasta 1 2 3 4 5 Fabbi Maria Maresca Greta Mattei Camilla Mariotti Maria Elena Salvati Giulia Società Operazione Fitness Aerobica Entella Operazione Fitness Be First Be First TOT 16.800 16.550 16.100 16.050 14.700 Allievi - Individuale Femminile Ginnasta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Trofeo Artiaco vinto da Davide Donati Salvati Serena Radaelli Marta Monti Francesca Tosini Carlotta Catelli Gaia Capretta Giulia Perri Giulia Cassan Martina De La Feld Giorgia Sarra Sofia Marinucci Chiara Montebove Viola Lucchetti Cecilia Simonato Irene Ferrarini Anna Società Be First Amicosport Amicosport Akuadro Akuadro Nuova Ginnastica Fit Together Akuadro Fit Together Akuadro Fit Together Fit Together Aerobica Entella Akuadro Operazione Fitness TOT 16.500 16.350 16.100 15.550 15.500 15.450 15.400 15.350 15.300 15.200 15.200 14.950 14.750 14.650 14.450 Allievi - Coppia Mista Ginnasta 1 2 3 4 5 6 Trofeo delle Regioni 1 2 3 4 5 6 50 Regione Lombardia Veneto Piemonte Campania Lazio Marche TOT 53.850 53.825 53.300 53.275 52.975 50.825 Marinucci/Perri Capretta/Pettinari Catelli/Simonato Garavelli/Rogerone De La Feld/Montebove Cogozzo/Panesi Società Fit Together Nuova Ginnastica Akuadro Aerobica Entella Fit Together Aerobica Entella TOT 15.100 14.950 14.900 14.700 14.450 13.600 17 - 18 maggio 2014 Aerobica Monte di Procida Società Organizzatrice SENIOR Individuale Femminile Ginnasta 1 Castoldi Michela 2 Pastori Sofia 3 Scavezzon Veronica 4 Torcellan Elena 5 Trentinaglia Elisa 6 Zennaro Linda 7 Cela Eva 8 Brambilla Sara 9 Ghiani Elena 10 Di Nardo Alessia 11 Puddu Elisa 12 Gasparini Giorgia 13 Francucci Martina SocietàTOT Amicosport 21.000 Amicosport 20.050 Spes Mestre 19.950 Sambughe' 19.850 Spes Mestre 18.550 Spes Mestre 18.350 Fit Together 18.350 Delfino 18.100 Pol. Mistral 18.050 Anxa Gym 17.750 Pol. Mistral 17.650 Fit Together 17.150 Nuova Ginnastica 16.450 Individuale Maschile Ginnasta 1 Pentassuglia Riccardo 2 Donati Davide 3 Cavalieri Ivan 4 Conti Paolo 5 Lollo Antonio 6 Caponera Emanuele 7 Leggiero Daniele SocietàTOT Ginn. Francavilla 22.250 Delfino 21.500 Amicosport 20.350 Aerobica Evolution 20.050 Gin. Benevento 19.800 Agora' 19.650 Valentia 18.500 Michela Castoldi (foto M. Bertolini) Coppia Ginnasta 1 Conti/Oberti 2 Cavalieri/Banfi 3 Donati/Brambilla 4 Melchiorre/Salzano 5Caponera/Natella SocietàTOT Aerobica Evolution 19.250 Amicosport 18.800 Delfino 18.350 Gymnova S. Club 17.450 Agora' 16.150 Trio Ginnasta 1 Fancello/Melchiorre/Pagliuca 2Castoldi/Convertino/Pastori 3 Conti L./Conti P/Oberti 4 Scavezzon/Trentinaglia/Zennaro 5 Deplano/Ghiani/Sedda Tolu SocietàTOT Gymnova S. Club 20.000 Amicosport 19.811 Aerobica Evolution 19.288 Spes Mestre 18.977 Pol. Mistral 16.633 Gruppo Ginnasta 1 Castoldi/Convertino/Pastori/Cavalieri/Banfi 2 Oberti/Marchetti/Conti V./Conti L/Conti P 3 Bonatti/Fabi/Mattei/Piretti/Malagnini 4 Donati/Brambilla S/Brambilla L/Brambilla G/Col. 5 Deplano A/Deplano E/Ghiani/Puddu/Sedda Tolu 6 Fancello/Melchiorre/Pagliuca/Blasi/Salzano Ga. Riccardo Pentassuglia (foto M. Bertolini) SocietàTOT Amicosport 20.030 Aerobica Evolution 19.100 Operazione Fitness 18.010 Delfino 17.977 Pol. Mistral 17.577 Gymnova S. Club 10.700 51 Trampolino GUIMARES (Portogallo) Un Trampolino per il nuovo Mondo G uimaraes: culla del Portogallo, terra di conquista russa e prima internazionale della nuova Era del Trampolino Italiano. Dal 9 al 12 Aprile si sono svolti nella cittadina lusitana i 24° Campionati Europei di Trampolino Elastico, Tumbling e Double Mini Tramp. Questa piccola comunità, patrimonio dell'UNESCO, situata nel nord del Paese e storicamente considerata culla dell’identità nazionale e della lingua portoghese, per una settimana è stata letteralmente, e pacificamente, invasa dalle delegazioni di 27 Paesi Europei e dai volontari dell’organizzazione provenienti da tutta la penisola iberica e persino dal Brasile. A farla da padroni, in ogni specialità, sia a livello junior che senior, i russi. Su 84 medaglie disponibili ne hanno portate a casa 27. A seguire nel medagliere generale Gran Bretagna con 16 podi, Portogallo 13, Bielorussia 8, Ucraina 7, Spagna e Francia 4, Danimarca 2, Polonia, Svezia e Svizzera 1. Di tutte le discipline il Trampolino, unica olimpica, è quella che ha registrato il maggior numero di partecipanti (230), di nazioni (27), di cui 10 andate a podio, a dimostrazione del fatto che il movimento è in costante espansione, oltre che in crescita qualitativa e tecnica. In testa, ancora una volta, nonostante alcuni errori inaspettati nelle finali, la compagine russa con 10 medaglie conquistate delle 36 disponibili. Basti dire che tra i senior maschili nei preliminari ha piazzato i suoi 4 atleti ai primi 4 posti. Inglesi e Bielorussi cercano di tenere il passo con 6 medaglie ciascuno ma sono i secondi a fare il colpaccio vincendo in tutte e due le categorie olimpiche (individuale senior maschile e femminile) con Uladislau Hancharou (19 anni) e Hanna Harchonak (22). Due nomi nuovi da tener bene a mente per il futuro. La delegazione italiana si è configurata come una sorta di melting pot di 52 veterani e volti nuovi da cui è scaturita una amalgama di energia, nuove idee, rinnovato entusiasmo, conferme tecniche e risultati incoraggianti. Guidati per la prima volta dal nuovo DTN, Giuseppe Cocciaro, e dal Consigliere federale Ermes Cassani e accompagnati dai tecnici Luigi Meda, Antonino Colicchia e Matteo Martinelli, 4 atleti juniores: Martina Murgo (Milano 2000), Costanza Michelini e Alessandro Lucarelli (Alma Juventus Fano) e Antonino Parisi (Diavoli Rossi Marsala). Con loro il “grande vecchio” del trampolino azzurro e non solo: Flavio Cannone (Esercito) era infatti uno degli atleti più anziani a gareggiare in Portogallo, battuto soltanto da un altro veterano, il bielorusso Mikalai Kazak (37 anni). Prima gara in programma per i nostri ragazzi è il sincro juniores. La tensione è palpabile, tutti e quattro gli atleti sono al debutto in una rassegna continentale ed al debutto assoluto come coppie di sincro. A rompere il ghiaccio il duo Lucarelli/Parisi che entra in gara a chiusura del primo gruppo. Nel secondo gruppo della gara femminile salgono sul trampolino Michelini e Murgo. I nostri ginnasti confezionano un buon primo esercizio ma purtroppo non portano a termine il secondo, chiudendo la gara al 14° posto. Le ragazze faticano a trovare la sincronia nella prova di esordio, che portano comunque a termine con buone esecuzioni individuali, e terminano la seconda con il 7° punteggio totale. La classifica finale le vede in 15ª piazza. C’è un po’ di delusione e rabbia nell’aria perché, numeri alla mano, le finali erano davvero alla portata degli azzurri. Giusto così, ma non c’è tempo di recriminare e piangersi addosso, con i se e con i ma non si costruisce nulla. Ma con l’esperienza sì! Facciamo quindi tesoro di questa gara e poi avanti, a testa bassa, non è finita qui! L’appuntamento successivo è con le gare juniores individuali. Ancora una volta entrano in gara prima Alessandro e Antonino, rispettivamente secondo e quinto del 2° gruppo. A di Francesca Beltrami seguire Costanza apre il terzo gruppo; quarta della stessa rotazione Martina, che chiude l’Europeo della nostra delegazione giovanile. Lucarelli chiude la gara al 13° posto (su 60), a 1.81 punti dalla finale. La sua difficoltà, 13.1, è da top 10; il distacco dai primi è dovuto per lo più a qualche imprecisione all’esecuzione e ad un tempo di volo inferiore. Possiamo star certi però che ha già preso nota di tutto e sta lavorando per avvicinarsi alla vetta. Michelini chiude in 14ª posizione (su 58) ma tra tutti è quella che più si avvicina alla qualificazione. L’ottavo posto è ad appena 0.735 punti e anche la distanza dalla testa della classifica è davvero ridotta, 2.795 punti. La difficoltà presentata (11.4) è la 4ª in assoluto. Come per il suo compagno di squadra a separarla dai primi è più che altro il tempo di volo, ma certo d’ora in poi non trascurerà nemmeno di stoppare gli arrivi! La Murgo chiude 35ª e Antonino Parisi 34°, tempo di volo e difficoltà (rispettivamente 9.0 e 9.5) non consentono loro ancora di scalare posizioni. Ma i margini di miglioramento ci sono, forza ragazzi! Chiusa la rassegna junior arriva il momento dei senior. La tensione sale, forse più tra delegazione e tifosi azzurri sugli spalti che in campo di gara. Flavio è assente dalle scene internazionali (e non solo), per via di qualche acciacco, da Londra 2012. Primo atleta del 4° gruppo, “Flavio Cannone – Italy”. Il primo esercizio è buono, uno spostamento un po’ marcato e qualche imprecisione nei salti più semplici fanno sì che il punteggio all’esecuzione non sia altissimo. Nel secondo esercizio si notano un po’ di stanchezza e il tempo di volo è leggermente basso. Ma tecnica e stile non mancano! A fine gara il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano si deve accontentare di una 20ª posizione (su 66), a 2.48 punti dalla finale, che gli vale la qualificazione per i Giochi Olimpici Europei di Baku 2015. Cannone è tornato. Ginnasta TOT Individuale Maschile Junior e Senior Ginnasta TOT 1 2 3 4 5 6 7 8 SONGHURST Isabelle LABROUSSE Léa GOLOTA Meri ZAKHARCHUK Maria ROESLER Aileen AKBAR Zaynub MANKEVICH Palina JANJGAVA Teona GBR FRA RUS RUS GER GBR BLR GEO 51.240 51.010 50.205 50.120 48.935 48.165 47.260 20.880 1 2 3 4 5 6 7 8 SELYUTIN Oleg ZENKIN Dmitry FERREIRA Pedro ZHUK Artsiom SHERIDAN Zachary FRITZSCHE Lars NOZADZE Zurab ILYINYKH Mikita RUS RUS POR BLR GBR GER GEO BLR 55.430 55.065 54.685 54.420 53.370 53.020 52.245 51.995 1 2 3 4 5 6 7 8 HARCHONAK Hanna DRISCOLL Katherine KYIKO Maryna PAGE Bryony KUNDIUS Irina ADAM Leonie JURBERT Marine PAVLOVA Yana BLR GBR UKR GBR RUS GER FRA RUS 54.055 53.285 52.440 52.250 51.950 51.930 51.125 48.080 1 2 3 4 5 6 7 8 HANCHAROU Uldzislau USHAKOV Dmitry STRONG Luke VOLIANSKYI Maksym GANCHINHO Diogo GROMOWSKI Martin MORANTE Allan MELNIK Mikahil BLR RUS GBR UKR POR GER FRA RUS 60.125 59.225 58.860 58.135 57.505 52.045 46.215 12.330 Ginnasta TOT Squadra Femminile Junior e Senior Ginnasta Ginnasta TOT Squadra Maschile Junior e Senior TOT Ginnasta TOT 1Russia 2 Gran Bretagna 3Portogallo 4Bulgaria 5Bielorussia 150.055 147.290 142.525 141.860 130.685 1Russia 2Bielorussia 3Francia 4 Gran Bretagna 5Ucraina 163.620 157.325 155.550 154.740 148.390 1 Gran Bretagna 2Russia 3Bielorussia 4Portogallo 5Francia 160.205 160.170 157.360 151.185 150.095 1Russia 2Portogallo 3Bielorussia 4Francia 5Ucraina 175.730 171.400 169.010 167.855 167.655 Ginnasta TOT Ginnasta Ginnasta TOT 1 2 3 4 4 6 7 8 Kuznetcova Alina Popova Anastasia Davies-Williams Bethan Kenny Olivia BREGATTA Estelle LABROUSSE Léa IVANOVA Simona PENEVA Hristina CILIBERTO Moira HAKKAART Lucia CARVALHO Mariana RAMOS Ana JANJGAVA Teona ODISHVILI Ana LAMBERT Lena OLSZEWSKI Anouk RUS 43.500 GBR 43.100 FRA 43.000 BUL 42.300 SUI 42.300 POR 41.700 GEO 14.100 GER 13.200 1 2 3 4 5 6 7 8 PAVLOVA Yana VORONINA Victoria KYIKO Maryna MOSKVINA Nataliia JURBERT Marine VALLEZ Joëlle ADAM Leonie SIMON Jessica BOERSMA Kirsten WIEBERING Pascaline ANGELOUSI Paraskevi KASAPOGLOU Lilia CHILO Fanny WIRTH Sylvie PENEVA Mariela YORDANOVA Valeriya RUS 46.700 UKR 46.400 FRA 43.900 GER 42.900 NED 42.800 GRE 42.400 SUI 41.900 BUL 8.500 Ginnasta TOT GUIMARES Synchro Femminile Junior e Senior Trampolino Individuale Femminile Junior e Senior TOT Synchro Maschile Junior e senior Ginnasta TOT 1 2 3 4 5 6 7 8 SMIRNOU Artsiom ZHUK Artsiom CHRISTENSEN Martin KJAER Benjamin NOVELLE Eduardo TORRE Victor LUPALTSOV Oleksandr SAVCHENKO Artem HANDL Frantisek MAJER Lukas FRITZSCHE Lars OELLIG Niklas HOLGERSSON Felix WEDBERG Petter GOUZOU Pierre TARBES Bruno BLR 46.300 DEN 42.300 ESP 40.400 UKR 39.400 CZE 38.800 GER 18.600 SWE 18.300 FRA 14.000 1 2 3 4 5 6 7 8 AZARIAN Sergei MELNIK Mikahil HES Bartlomiej TOMASZEWSKI Lukasz PROGIN Simon SCHORI Nicolas GANCHINHO Diogo SANTOS Ricardo HANCHAROU Uldzislau KAZAK Nikolai MARTINY Sébastien RENAULT Michaël BYEDYEVKIN Dmytro VOLIANSKYI Maksym KOBER Immanuel SCHMIDT Daniel RUS 51.700 POL 49.300 SUI 48.900 POR 48.500 BLR 47.200 FRA 46.500 UKR 10.600 Ginnasta TOT GER 4.700 53 Trampolino Marsala Campionato Società e Campionato Sperimentale Serie C di Francesca Beltrami TRAMPOLINO 26 aprile 2014 ventus Fano. Bronzo in tutte le prove un’associazione storica della sezione, la Ginnastica Brindisi del veterano Stefano Crastolla. Il bronzo della Serie C va invece alla Squadra Blu della Riviera dei Fiori (San Remo). La Società ligure, realtà abbastanza nuova ma molto attiva nella sezione, è quella che ha portato il maggior numero di squadre (3) in questo campionato, dimostrando una continua crescita quantitativa e qualitativa. Campionato Società...dopo 3 giornate 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Società I Prova A.G. Milano 2000 - Sq. A 249.885 Alma Juventus Fano - Sq. A 222.050 Ginnastica Brindisi - Sq. A 228.190 Diavoli Rossi - Sq. A 203.065 Bentegodi - Sq. A 194.470 Riviera Dei Fiori - Sq. Blu 180.490 Riviera Dei Fiori - Sq. Fuxia 173.010 A.G. Milano 2000 - Sq. B 229.225 Riviera Dei Fiori - Sq. Bianca - S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt - II Prova 254.685 265.075 257.960 261.920 240.530 244.350 208.395 228.930 196.865 211.910 190.095 194.450 181.370 190.655 221.575 - 156.665 185.175 192.675 - Campionato Serie C...dopo 3 giornate 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 54 Società I Prova III Prova II Prova III Prova TOT 769.645 741.930 713.070 640.390 603.245 565.035 545.035 450.800 341.840 192.675 TOT A.G. Milano 2000 - Sq. A 157.990 159.775 161.720 479.485 Alma Juventus Fano - Sq. A 134.420 140.530 140.675 415.625 Riviera Dei Fiori - Sq. B (Blu) 130.675 125.155 127.390 383.220 Riviera Dei Fiori - Sq. A (Fuxia) 130.325 117.055 126.790 374.170 Bentegodi - Sq. A 114.420 116.770 125.775 356.965 Diavoli Rossi - Sq. A 121.080 97.260 134.340 352.680 Ginnastica Brindisi - Sq. A 124.700 121.335 67.215 313.250 Riviera Dei Fiori - Sq. C (Bianca) - 125.060 133.620 258.680 Art. Marsala - Sq. A - 112.515 118.335 230.850 Victoria Fermo - Sq. A 125.855 41.290 - 167.145 S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt - 117.865 - 117.865 Ginnastica Brindisi - Sq. B 117.020 - - 117.020 S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt1 - 113.025 - 113.025 Bentegodi - Sq. B - 95.970 - 95.970 A.S.D.Rhythmic Art - Sq. A - 61.230 - 61.230 TRAMPOLINO I l 26 Aprile è andato in scena a Marsala il terzo e ultimo atto del Campionato di Società e del Campionato sperimentale di Serie C di Trampolino Elastico. Dopo le prove di Brindisi e Fano, teatro dell’epilogo di stagione la palestra “Caterina Quinci”, casa dei Diavoli Rossi. Ad imporsi ancora una volta la Milano 2000 in entrambe le competizioni. Al secondo posto su i due podi, a delineare quelle che al momento sono le società leader della specialità, la Alma Ju- Individuale Maschile Ginnasta 1 2 3 4 5 6 Individuale Femminile Società Flavio Cannone Alessandro Lucarelli Stefano Luciani Stefano Crastolla Antonino Parisi Damiano Giunta C.S. Esercito Alma Juventus Fano Alma Juventus Fano Ginnastica Brindisi Diavoli Rossi Riviera dei Fiori TOT 56.070 53.030 51.280 49.210 48.230 45.610 1 Lucarelli - Luciani 2 Crastolla - Lavino 3 Valle - Lo Prete Società Juventus Fano GInn. Brindisi S.G. Di Torino Podio Individuale Maschile (foto F. Calabrò) Podio Syncro Maschile (foto F. Calabrò) Ginnasta 1 2 3 4 5 6 Società Costanza Michelini Claudia Manicone Martina Murgo Margherita Murgo Zoe Cherichetti Chiara Finozzi Alma Juventus Fano Milano 2000 Milano 2000 Milano 2000 Milano 2000 Milano 2000 TOT 49.070 47.740 46.720 43.760 42.670 39.230 Syncro Femminile Syncro Maschile Ginnasta Trampolino TRAMPOLINO ELASTICO 21- 22 giugno 2014 Campionato Nazionale Assoluto - Individuale e Syncro TOT 77.800 69.600 41.100 Ginnasta 1 Murgo - Manicone 2 Murgo - Cherichetti 3 Murgo - Finozzi Società Milano 2000 Milano 2000 Milano 2000 TOT 77.800 72.800 51.300 Podio IndividualeFemminile (foto F. Calabrò) Podio Syncro Femminile (foto F. Calabrò) 55 Trampolino AROSA - 26/28 giugno 2014 Coppa del Mondo Trampolino Elastico 48th Nissen Cup Nella Rassegna Junior Costanza Michelini e Martina Murgo conquistano l’oro nel Syncro con 42.400. Van Ooijen e Slattery, argento con 42.200, Lionahr e Van Duin, bronzo a quota 41.900. Da sottolineare anche come la Michelini, a livello individuale, dopo essersi qualificata con il 7° punteggio (87.905), si sia tolta la soddisfazione di scalare un paio di posizioni nella final eight donne, chiudendo quinta con 48.680, nella classifica dominata dall’elvetica Viktoria Bosshard con 49.965, davanti alla britannica Kenny (49.680) e alla bulgara Ivanova (49.030). Ma non finisce qui, perchè il clamore italico viene ulteriormente sollevato dal bronzo nel Syncro maschile della coppia Alesandro Lucarelli e Antonio Parisi. Il fanese e il diavoletto rosso di Marsala – rispettivamente 10° e 12° nell’individuale - con il totale sincronizzato di 41.400, si piazzano alle spalle degli statunitensi Gesuelli e Duda, oro con 45.900, e i padroni di casa Amsler e Lachavanne, terzi a quota 44.100. Syncro Femminile Ginnasta 1 2 3 4 5 6 7 Li Dan/Zhong Xingping Khilko Ekaterina/Kasparyan Anna Harchonak Hanna / Lon Maryia Smith Samantha/Giesbrecht Alexandria Yordanova Valeriya/Peneva Mariela Chilo Fanny / Wirth Sylvie Voronina Victoria / Pavlova Yana Ginnasta 1 2 3 4 5 6 7 8 56 TOT CHN UZB BLR CAN BUL SUI RUS Syncro Maschile Dong Dong / Tu Xiao Azarian Sergei / Melnik Mikhail Hes Bartlomiej / Tomaszewski Lukasz Legros Romain / Morante Allan Schori Nicolas / Progin Simon Piunov Oleg / Aghamirov Ruslan Syzdyk Yernur / Fatkhelyanov Rafael Cannone Flavio / Luciani Stefano 46.300 46.100 45.500 44.300 42.800 14.600 9.900 TOT CHN RUS POL FRA SUI AZE KAZ ITA 51.300 50.300 49.000 47.600 47.200 43.900 30.300 4.900 Agenda Roma - Il Presidente Agabio firma la convenzione tra FGI e Istituto del Credito Sportivo Roma - Chiara Gandolfi entra a far parte del Centro Sportivo dell’Esercito Italiano Federazione Ginnastica d’Italia e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno stipulato una Convenzione con la quale il Credito Sportivo si è impegnato a mettere a disposizione un plafond di Euro 10.000.000,00 per la concessione di mutui agevolati, inseriti nel piano predisposto a favore della Federazione e di società e associazioni sportive affiliate alla FGI ed a altri soggetti previsti dallo statuto vigente dell’Istituto che intendano procedere alla costruzione, ampliamento, acquisto attrezzature, comprese quelle connesse all’esercizio dell’attività sportiva, ristrutturazione, completamento e messa a norma di impianti sportivi in genere e/o strumentali all’attività sportiva, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree ed opere accessorie e all’acquisto di immobili da destinare alle attività sportive o strumentali a queste. L’ICS concederà ai predetti soggetti un contributo negli interessi il cui importo sarà detratto dalla rata annuale di ammortamento dei finanziamenti dallo stesso concessi, nella misura prevista del Piano di Contributi in vigore, consultabile presso il sito web del Credito Sportivo. Nella foto in alto il Presidente Federale Riccardo Agabio con il dr. Marco Maria Silvestri, coordinatore Supporto Commerciale ICS, al momento della firma della Convenzione. Nel quadro della programmazione degli arruolamenti del personale atleta, il 16 giugno, presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito di Roma hanno preso servizio 11 giovani atleti di 8 discipline sportive. Per la Ginnastica spicca il nome di Chiara Gandolfi, atleta della Olos Gym 2000, alla quale è stato assegnato il grado di caporale insieme a Simone Sabbioni e Nicolangelo Di Fabio per il nuoto, Gabriele Foschini e Roberta Marzani per la scherma, Cristiana Rizzelli e Cristina Gaspa per il taekwondo, ed ancora Aron Caneva per la lotta, Maria Schiava per il tiro a segno e Gioele Bertolini e Francesco Maietta per ciclismo e pugilato. Medaglia d’oro alle parallele asimmetriche ai Giochi del Mediterraneo di Mersin nel 2013, la 19enne capitolina, cresciuta con Francesca Cavallo e allenata da Chiara Ferrazzi e Mauro Di Rienzo presso l’Accademia Nazionale FGI dell’Acqua Acetosa, a Roma, ha varcato la soglia della storica caserma “Silvano Abba” della Cecchignola, in passato sede di servizio dei più grandi campioni dello sport italiano come i calciatori Francesco Totti, il motociclista Max Biagi, il marciatore Francesco Da Milano e il pugile Francesco Damiani. Il Presidente Mondiale Bruno Grandi compie 80 anni! Ragusa - Meeting Comitati Tecnici FIG e UEG di Ginnastica Artistica Il Presidente della F.I.G., Bruno Grandi ha celebrato il 9 maggio scorso il suo 80° compleanno. A capo della Federginnastica italiana dal 1977 al 2000 e Vice Presidente del CONI dal novembre 1987 a maggio 2005, Grandi ha contributo alla crescita e allo sviluppo dello sport nel corso di più di 60 anni, con impegno e dedizione culminati con il suo quinto mandato alla guida della Ginnastica Mondiale. Andando a ritroso nel tempo, prima della sua elezione a capo della FIG (1996), il Dirigente di Forlì è stato membro del Comitato Esecutivo Internazionale (1982 – 1988) e Vice Presidente dello stesso dal 1988 al 1992. Tra il 2000 e il 2004 è stato membro del CIO, prima di essere nominato membro della Commissione Sport per Tutti nel 2005 e della Commissione del Congresso Olimpico nel 2009. Tra i suoi successi come dirigente sportivo, ricordiamo l’introduzione del nuovo sistema di punteggi nella Ginnastica Artistica e la novità delle FIG license. Noto per la sua lotta contro le ingiustizie sportive e per aver inserito le discipline di Trampolino Elastico, Aerobica e Acrobatica sotto l’egida della Federazione Internazionale. A lui vanno gli auguri del Presidente FGI, prof. Riccardo Agabio e di tutto il Consiglio Direttivo Federale. Il gotha tecnico della ginnastica internazionale a Ragusa. In 35, provenienti da tutto il mondo, sono stati ospitati nei locali della Scuola regionale dello sport della Sicilia per l’espletamento e la verifica dei compiti che la Federazione Internazionale di Ginnastica e l’Unione Europea di Ginnastica ha assegnato loro. L’area iblea, quindi, ha ospitato il meeting internazionale dei comitati tecnici di ginnastica artistica maschile e femminile. “La grande famiglia della ginnastica italiana – ha affermato il presidente Riccardo Agabio – ha dato il benvenuto ai suoi prestigiosi ospiti e ha fatto in modo che tutto si svolgesse al meglio”. I quattro Comitati Tecnici FIG e UEG maschile e Femminile hanno iniziato a studiare e programmare i codici dei punteggi per il nuovo quadriennio olimpico, 2017 - 2020 Hanno altresì valutato se ci sono delle modifiche da apportare durante il prossimo anno con riferimento ai Campionati del Mondo GAM e GAF. Ricrordiamo che i codici dei punteggi forniscono il risultato utile per l’assegnazione delle medaglie olimpiche e non solo delle discipline in questione. Roma - Coni notte di stelle, 100 anni da sogno! Le luci illuminano la storia, i riflettori esaltano un orgoglioso tricolore, mai cosî splendente. È la notte delle stelle, il giorno del CONI. Il Centenario si chiude con una prima serata da applausi, celebrata in diretta tv dalla RAI, con uno spettacolo disegnato su misura per esaltare i campioni che hanno scritto a tinte forti la leggenda dello sport italiano, regalando prestigio al Paese, esportando l’immagine migliore dell’eccellenza italiana. Paolo Bonolis chiama sul palco a turno i protagonisti di un secolo di imprese, rievocando immagini indelebili e imprese custodite negli annali. Indimenticabili, come gli uomini che si alternano tra un racconto, un simpatico siparietto e un ricordo che tradisce emozione. Per la Ginnastica presenti Igor Cassina, Jury Chechi e le ex Farfalle della Ritmica. 58 La Commissione di Giustizia di secondo grado, riunitasi a Roma il 20 mag- gio 2014, in relazione al procedimento disciplinare nei confronti di ZILLIO Riccardo, ha confermato la sentenza della Commissione di Giustizia di primo grado del 12 febbraio 2014, che ha irrogato al predetto tesserato la sanzione della sospensione di anni uno nonché la condanna al pagamento delle spese del procedimento, nella misura forfetaria di € 500,00, e la pubblicazione, per estratto e una sola volta, sulla rivista federale “Il Ginnasta”