Trimestrale - Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. DL. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma1 DCB Roma
federazione
ginnastica
d’Italia
ilinnasta
aprile/giugno n. 2/2014
INNO
ALLA GIOIA
ARTISTICA
•Ancora tu! Vanessa immensa a Sofia
di Rosario Pitton
•RISULTATI SOFIA - GAF
•Stoppa quel doppio carpio
come fosse uno Tzukahara
avvitato...
di Silvia Vatteroni
•Homo Faber
in copertina: Vanessa Ferrari, oro al
•RISULTATI SOFIA - GAM
Corpo Libero ai XXX Campionati Europei
di Sofia (foto F. Tomasi) - Le Farfalle della
Ritmica, argento ai Campionati Europei di
Baku
•La Cavalleria Azzurra
Finito di stampare: Luglio 2014
di David Ciaralli
di Flavia Capoano
•RISULTATI FERMO E
BIELLA
•La chiave del successo...
Bailie Key
di Giulia Righi
•Una MINI...a tutto GAL
di Ilaria Colombo
•RISULTATI ASSOLUTI
ANCONA
•Il piccolo Principi...
e Re Paolo
di Lorenzo Tama
•RISULTATI SANTA MARINELLA - SERIE B GAM/GAF
•POSTER FERRARI
RITMICA
•Farfalle inestimabili
di Ilaria Brugnotti
•RISULTATI BAKU SENIOR
•Bambine prodigio
di Ilaria Brugnotti
•RISULTATI BAKU JUNIOR
•Veronica e le altre
di Ilaria Brugnotti
•RISULTATI ASSOLUTI
RIMINI
•RISULTATI GR
AEROBICA
•Michela Castoldi e Riccardo
Pentassuglia: Campioni
d’Italia 2014
di Carola Croce
•RISULTATI CATEGORIA AER
MONTE DI PROCIDA
TRAMPOLINO
•Un trampolino per il nuovo
Mondo
di Francesca Beltrami
•RISULTATI GUIMARES
•RISULTATI MARSALA/PESARO/AROSA
•AGENDA
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16
3
3
40
48
52
Sommario
di Riccardo Agabio
ommari
4
5
EDITORIALE
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3
Editoriale
ANNI
di
FEDE sportiva
A
l di là dei risultati agonistici internazionali, che, salvo qualche fisiologica battuta
d’arresto, mi sento di definire lusinghieri
per la nostra Federazione, a cominciare
dalla medaglia d’oro europea di Vanessa Ferrari al corpo libero di Sofia e da
quella d’argento della Squadra di Ritmica a Baku, il primo semestre del 2014
rimarrà negli annali per due eventi storici, che ci hanno
visti indirettamente coinvolti. Mi riferisco ai festeggiamenti dei cento anni dalla fondazione del Coni e dei 70 del
Centro Sportivo Italiano, celebrati questi ultimi, in Piazza
San Pietro alla presenza di Papa Francesco. La tre giorni fortemente voluta dall’attuale Presidenza del Comitato
Olimpico non ha certo tradito le aspettative, confermando
quella particolare attenzione all’immagine dell’Ente che è
stata uno dei punti di forza del programma elettorale di
Giovanni Malagò. Un’immagine proiettata al futuro che
però non tradisce il passato, al contrario ne recupera vigore e valori, svelando la voglia di dare continuità al lavoro
dei suoi predecessori, nel rispetto della tradizione e del
patrimonio sportivo nazionale. In tale contesto si inserisce
anche la presentazione del nuovo logo del CONI, che poi
altro non è che un ritorno all’antico, avvenuta alla presenza di Franco Carraro, Mario Pescante e Giovanni Petrucci,
i dirigenti che, insieme allo scomparso Arrigo Gattai, hanno avuto il delicato compito di portare avanti il progetto
di rilancio avviato nel dopoguerra da Giulio Onesti. Ecco,
questa perfetta alchimia tra novità e memoria, tra i linguaggi moderni e i sapori epici di un’Italia sportiva ancora
Vanessa Ferrari e Igor Cassina in Piazza San Pietro incontrano il
Papa in occasione dei 70 anni del CSI (foto P. Natalicchio)
4
Riccardo Agabio
Presidente FGI
fortemente legata ai tanti successi del novecento – penso a Pietro Mennea, giustamente elevato a simbolo per
le nuove generazioni, oppure ad Alberto Tomba e Sara
Simeoni eletti Atleti del Centenario – e ancora l’idea di un
domani più attento alla base e alla funzione sociale dello Sport ispirato, tuttavia, all’origine comune e condivisa
dell’olimpismo, sono stati il leitmotiv della festa del Secolo. Nella quale la Ginnastica, decana delle Federazioni, si è
sentita subito a suo agio, grazie alla presenza dei suoi Testimonial e alla testimonianza della sua presenza, costante
e autorevole, dal 1914 ad oggi. Tra meno di un lustro, il
15 marzo del 2019, la FGI di candeline ne spegnerà 150
e quel giorno, forse con un clamore minore, si consumerà
un’altra pagina memorabile non solo della nostra storia
ma, ho la presunzione di credere, dell’intero Paese. E un
momento altrettanto straordinario è stato l’incontro, propiziato dal CSI, tra il mondo dello Sport e il Santo Padre.
L’unico precedente risaliva al Giubileo degli Sportivi del
29 ottobre del 2000 quando San Giovanni Paolo II nella sua omelia alla Stadio Olimpico di Roma “rese grazie
a Dio per il dono dello sport, in cui l’uomo esercita il corpo,
l’intelligenza, la volontà, riconoscendo in queste sue capacità
altrettanti doni del suo Creatore”. E’ facile intuire, dunque,
l’emozione e il coinvolgimento provati nel prendere parte
a questo appuntamento con le esibizioni della Ferrari, di
Alberto Busnari e Igor Cassina, tornato per l’occasione
ad indossare il body azzurro, delle Farfalle della Ritmica e
della S.G. Petrarca Arezzo, in rappresentanza della Sezione
della Ginnastica per Tutti. Esibizioni che per il solo fatto di
essersi tenute sul sagrato di San Pietro, al cospetto di un
divertito Papa Bergoglio e di una piazza gremita all’inverosimile, fino a via della Conciliazione, da sportivi e associazioni, in un tripudio di bandiere e cappellini colorati, in
un’atmosfera di fede e di passione, valgono più di qualsiasi
medaglia. Perché nello Sport – come ha sottolineato nel
suo saluto lo stesso Pontefice, nominato a gran voce capitano della nostra squadra – “nessuno vince da solo, nessuno
vince tirandosi indietro”. Il successo individuale è un premio effimero, quando non è condiviso, quando non può
essere portato ad esempio. Vorrei che questo messaggio
albergasse sempre nei cuori dei nostri atleti. Sia in coloro
che, a fine giugno, hanno animato con il solito entusiasmo
la Ginnastica in Festa nei padiglioni della Fiera di Pesaro,
sia in quelli che avranno l’onore e l’onere, da fine settembre in poi, di difendere i nostri colori ai Campionati del
Mondo.
Artistica
ANCORA TU!...
VANESSA
IMMENSA A SOFIA
Europei 2014 GAF
Oro al corpo libero per la Ferrari,
5° posto per le squadre senior e junior e
5 finali di specialità
“A
ncora
tu” è il
titolo
di una
celebre
canzone
di
Lucio
Battisti preso in prestito per incorniciare la straordinaria impresa di Vanessa Ferrari, capace di ripetersi, dopo
ben 7 anni dall’oro di Amsterdam
2007, nella finale europea al corpo libero. A testimonianza di una seconda
giovinezza sportiva del caporal maggiore dell’Esercito Italiano, che lascia
ben sperare in prospettiva Rio de Janeiro. Raccontare la partecipazione
delle nostre rappresentative junior e
senior ai XXX Campionati Europei di
Ginnastica Artistica Femminile, svoltisi a Sofia, in Bulgaria, dal 10 al 19
maggio, non può, pertanto, prescin-
di Rosario Pitton
dere dall’orgoglio e dalla soddisfazione provati dall’intera delegazione
italiana quando il Tricolore è salito sul
pennone più alto dell’Armeec Arena,
accompagnato dalle note dell’inno di
Mameli. Se a ciò si aggiungono l’unità e la compattezza del gruppo creato
dal DTN Enrico Casella, nonché il clima di serenità che ha regnato nell’arco dell’intera trasferta, allora si può
avere un quadro preciso e realistico
della nostra missione in terra bulgara.
Uno spogliatoio unito, con Vanessa
Ferrari che ha fatto da capitana ad
Elisa Meneghini, Giorgia Campana,
Erika Fasana, e Martina Rizzelli, e da
chioccia alle esordienti Iosra Abdelaziz, Desiree Carofiglio, Pilar Rubagotti, Sofia Busato e Chiara Imeraj. Perfetta la sintonia fra i quattro tecnici
- Claudia Ferrè, Mauro Di Rienzo per
le grandi, Laura Rizzoli e Marco Campodonico per le più piccole - in totale
condivisione progettuale e strategica
con il Direttore Tecnico, attraverso lo
studio e la messa a punto, giorno per
giorno, del programma e delle scelte
da adottare. Il medico Matteo Ferretti ed il fisioterapista Salvatore Scintu
sono sempre stati a disposizione delle
atlete, sia durante il warm up, sia in
gara, con cure e manipolazioni serali, fino a tarda notte nella stanza n.
508 del Metropolitan Hotel di Sofia,
la camera di “Salva” adibita a studio
fisioterapico h24. Sempre molto vicine e disponibili, a stretto contatto con
il team azzurro per gli aspetti riguardanti il Codice dei Punteggi, le due
giudici internazionali, Dora Cortigiani
e Maria Cocuzza, alle quali si è aggiunta Carmen Basla, giudice supervisor al volteggio di nomina UEG. La
coesione e la tranquillità dell’Italdonne hanno costituito, certamente, le
migliori premesse per un buon rendi5
Artistica
mento, malgrado non tutto sia andato sempre nel migliore dei modi. Per
la cronaca la squadra junior, pur non
partendo con grandi pretese, è giunta
al 5° posto nella classifica per Nazioni
con due atlete nella finale a 24 (10°
posto per Sofia Busato, la più giovane
della rosa, e 11° per Pilar Rubagotti) classificatesi poi, rispettivamente,
17ª e 15ª nell’All-Around individua-
Vanessa Ferrari in azione al Corpo Libero
(foto F. Tomasi)
6
le. Buone prove, complessivamente,
sulla rincorsa dei 25 metri e al corpo
libero, dove abbiamo conquistato tre
finali con Sofia Busato e Desiree Carofiglio al volteggio e Chiara Imeraj sulla
pedana centrale, quest’ultima giunta,
poi, ai piedi del podio nella sfida finale. Qualche rimpianto per Iosra Abdelaziz fuori dal Concorso Generale,
terza delle italiane, e dall’ottetto alle
parallele a causa di un grossolano errore proprio sugli staggi
asimmetrici, anche se la
talentuosa ginnasta di
Bollate ha conseguito il passaporto per
i Giochi Olimpici
Giovanili di Nanjing
(Cina). Per fortuna il
regolamento di gara
juniores (5-4-3: su 5 ginnaste ne salgono 4 all’attrezzo con la possibilità
di scartare il punteggio
più basso) non ci ha penalizzato molto nel risultato complessivo della squadra, giunta alle spalle di Russia,
Gran Bretagna, Romania e Germania. Le senior in qualifica
fanno ancora meglio con un
4° posto, dietro un terzetto
di Paesi apparso indubbiamente superiore. Alla fine
il team azzurro è risultato,
forse, ancora troppo Ferrari dipendente. Infatti nei
due attrezzi lasciati scoperti dalla campionessa
di Orzinuovi, volteggio
e, soprattutto, parallele,
L’Italia concede troppi
punti di vantaggio alle
avversarie. Al di là della
bresciana, presente in entrambe le sue finali - corpo
libero (medaglia d’oro, in
ex aequo con Larisa Iordache) e trave (5ª) - nessun’altra delle nostre atlete ha centrato una top eight. Peccato
per la Fasana finita per ben tre
volte fuori del quadrato
con un esercizio che per
contenuti tecnici poteva aspirare al po-
Vanessa Ferrari al telefono con il Presidente
Agabio, dopo il suo esercizio al Corpo Libero
che le è valso l’oro agli Europei di Sofia (foto
F. Tomasi)
dio. Anche tra le big, nel Concorso a
squadre, reggiamo il confronto con le
prime della classe al corpo libero (3ª
in Qualifica – 2ª in Finale), ma non al
volteggio (5ª Q. – 4ª F.) e alla trave
(4ª Q. – 5ª F.) e, in particolare, alle
parallele (5ª Q. – 8ª F.), dimostratesi
il nostro vero tallone d’Achille. Nella
finalissima - con la Ferrari impegnata
sempre in due specialità e protagonista di un’insolita caduta alla trave su
un salto artistico - dopo aver cominciato discretamente al volteggio, nella
rotazione successiva, l’Italia inciampa
alle parallele per un errore in uscita
della Meneghini (12.366) seguito da
un gran pasticcio della Rizzelli, andata
letteralmente in confusione (10.400).
Per fortuna Giorgia Campana ha saputo reagire subito, nel momento
del bisogno, con un buon esercizio
(13.833), tenendo in corsa le compagne. La romana, però, non va oltre
un modesto 12.50 alla trave, dove la
Meneghini, invece, si riscattata con
un 13.933. Vany e le altre concludono al corpo libero nel migliore dei
modi, con un totale, secondo solo a
quello delle rumene, grazie al quale
agguantano la 5ª piazza. La formula
delle senior (5-3-3), senza possibilità
di scarti, ha di certo favorito chi non
ha sbagliato e noi, purtroppo, non
siamo fra questi. Resta la consolazione
che, nonostante gli errori commessi
sugli staggi e alla trave, siamo ancora lì, dietro Romania, Gran Bretagna,
Qualificazioni Junior
Italia 5ª
TOT
Abdelaziz Iosra
13.933
12.300
12.466
13.233
Busato Sofia
13.966
13.233
12.641
13.366
Carofiglio Desiree
14.033
13.233
12.566
13.600
13.633
13.266
12.666
13.533
41.932
39.732
37.873
40.499
Imeraj Chiara
Rubagotti Pilar
13.633
12.666
14.366
Artistica
Russia e Germania, con le tedesche
che ci scavalcato rispetto alle qualifiche. E in tasca abbiamo il pass per
la prima edizione dei Giochi Olimpici
Europei, che si terranno a Baku (Azerbaijan) nel 2015. Un ringraziamento
va ai tanti tifosi venuti dall’Italia, che
si sono fatti sentire sulle tribune pressoché deserte del PalaSport di Sofia,
insieme al Maggiore dell’Esercito Italiano Giuseppe Minissale e all’Ufficio
Comunicazione e Relazioni Esterne,
che con gli speciali del TGym ha permesso ai tanti appassionati rimasti a
casa di seguire gli Europei come se
fossero al seguito della squadra. Ma
l’ultimo applauso è tutto per lei: Vanessa Ferrari, complimentata telefonicamente dal Presidente Federale poco
prima di salire sul gradino più alto del
podio, e poi, più tardi, dal numero
uno del Coni, il dr. Giovanni Malagò.
Concludo ringraziando il prof. Riccardo Agabio ed il Consiglio Federale per
la straordinaria opportunità concessami nel ruolo di Capo Delegazione, e
tutti gli splendidi compagni di viaggio
per la significativa esperienza umana
e sportiva maturata insieme a loro. W
la Ginnastica!
160.036
Qualificazioni Senior
Italia 4ª
TOT
Campana Giorgia
Fasana Erika
13.866
13.300
14.266
13.400
Ferrari Vanessa
Meneghini Elisa
14.033
13.733
Rizzelli Martina
14.333
13.766
42.632
41.365
14.166
14.533
13.566
13.966
13.633
12.666
14.366
41.032
41.899
166.928
Finale Senior
Italia 5ª
TOT
Campana Giorgia
Fasana Erika
13.833
12.500
14.433
13.833
Ferrari Vanessa
13.233
Meneghini Elisa
14.066
12.366
Rizzelli Martina
14.400
10.400
13.933
42.899
36.599
39.666
14.000
13.633
12.666
14.366
42.324
161.488
14.491
La Squadra Senior impegnata ai XXX Campionati Europei di Sofia. Da sinistra: Erika Fasana, Giorgia Campana, Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini, Martina Rizzelli in mixed zone (foto F. Tomasi)
7
Artistica
XXX Campionati Europei - Sofia 2014
GAF J/S
All Around Junior
Ginnasta
1AMELNIKOVA Angelina
RUS
2
JURCA Laura
ROU
3
DOWNIE Elissa
GBR
4
LYONS Catherine
GBR
5
ENDERLE Maike
GER
6
IRIDON Andreea
ROU
7
TUTKHALYAN Seda RUS
8
HIS Loan
FRA
9
HERMANS Rune
BEL
10
GRISETTI Giada
SUI
11
SCHWARZ Anja
SUI
12
HOROKHOVA Yana UKR
13 BOYER Marine Clémence FRA
14 ALT Tabea
GER
15
RUBAGOTTI Pilar ITA
16 DE JONG Wendy
NED
17 BUSATO Sofia
ITA
18 HAAVISTO Emmy
SWE
19 KOVACS Zsofia
HUN
20 HAAVISTO Ellen
SWE
21
CENKOVA Veronika CZE
22
BELL Casey
IRL
23
DEVAI Boglarka
HUN
24
KLINCKAERT Axelle BEL
TOT
14.500 14.56614.17513.86657.107
14.733 12.93314.06613.96655.698
14.800 13.36613.33313.83355.332
13.766 13.26614.16614.03355.231
13.933 14.33313.06613.16654.498
13.400 13.40013.20013.93353.933
14.333 12.90012.83313.86653.932
13.966 13.03313.13313.76653.898
13.333 13.26613.43313.73353.765
13.533 13.40013.05013.40053.383
13.366 13.40012.96613.06652.798
13.433 12.83313.40012.80052.466
13.633 12.900 12.533 13.233 52.299
13.733 14.300 11.733 12.133 51.899
13.433 12.36612.80013.20051.799
13.533 13.133 12.166 12.900 51.732
12.833 12.766 12.066 13.266 50.931
13.066 13.266 11.733 12.600 50.665
12.775 12.366 12.833 12.566 50.540
13.000 12.400 11.933 13.033 50.366
12.866 11.700 12.53312.86649.965
13.341 11.966 12.26612.33349.906
13.700 11.866 12.00012.33349.899
9.833 12.40013.76613.63349.632
Finali di Specialità Junior
8
Volteggio
Trave
GinnastaTOT
1 DOWNIE Elissa
GBR
14.633
2 JURCA Laura
ROU
14.383
3 TINKLER Amy
GBR
14.349
4 TUTKHALYAN Seda
RUS
14.266
5 BUSATO Sofia
ITA
14.249
6 MELNIKOVA Angelina
RUS
14.200
7 CAROFIGLIO Desiree
ITA
14.103
8 MAASSEN Isa
NED
12.933
GinnastaTOT
1 MELNIKOVA Angelina
RUS
14.575
2 IRIDON Andreea
ROU
14.433
3 ALT Tabea
GER
14.200
4 GRINDLE Teal
GBR
13.733
5 LYONS Catherine
GBR
13.666
6 BUTUC Anda
ROU
13.333
7 TUTKHALYAN Seda
RUS
13.100
8 KLINCKAERT Axelle
BEL
12.933
Parallele Asimmetriche
Corpo Libero
GinnastaTOT
1 SKRYPNIK Daria
RUS
14.833
2 MELNIKOVA Angelina
RUS
14.766
3 ENDERLE Maike
GER
14.500
4 ALT Tabea
GER
14.066
5 DOWNIE Elissa
GBR
13.800
6 SCHWARZ Anja
SUI
13.733
7 GRISETTI Giada
SUI
13.433
8 HIS Loan
FRA
13.366
GinnastaTOT
1 LYONS Catherine
GBR
14.033
2 TINKLER Amy
GBR
13.966
2 IRIDON Andreea
ROU
13.966
4 IMERAJ Chiara
ITA
13.700
5 JURCA Laura
ROU
13.633
6 DMITRIEVA Anastasiia
RUS
13.500
7 KLINCKAERT Axelle
BEL
13.366
8 TUTKHALYAN Seda
RUS
13.033
Artistica
La Delegazione italiana femminile, guidata dal Vice Presidente FGI, Rosario Pitton, con la Squadra Junior 5ª nel Concorso generale. Da sinistra:
le giudici D. Cortigiani, C. Basla, il fisioterapista S. Scintu, Il DTN GAF, E. Casella, i Tecnici L. Rizzoli, M. Campodonico, C. Ferrè, il dottore M.
Ferretti e l’altro giudice M. Cocuzza. Davanti C. Imeraj, P. Rubagotti, I. Abdelaziz, D. Carofiglio, S. Busato.(foto F. Tomasi)
Finale a Squadre Junior
Finale a Squadre Senior
NazioneTOT
1Russia
168.262
2 Gran Bretagna
165.005
3Romania
164.972
4Germania
161.297
5Italia
160.036
6Belgio
160.029
7Francia
158.888
8Svizzera
155.503
NazioneTOT
1Romania
172.754
2 Gran Bretagna
170.663
3Russia
169.329
4Germania
166.796
5Italia
161.488
6Spagna
160.921
7Belgio
160.728
8Svizzera
160.397
Finali di Specialità Senior
Volteggio
Trave
GinnastaTOT
1 STEINGRUBER Giulia
SUI
14.666
2 PAVLOVA Anna
AZE
14.583
3 IORDACHE Larisa Andreea
ROU
14.533
4 SOSNITSKAYA Alla
RUS
14.449
5 BERGER Janine
GER
14.399
6 FRAGAPANE Claudia
GBR
14.333
7 BUI Kim GER
13.916
8 MAKRA Noemi
HUN
13.362
GinnastaTOT
1 KHARENKOVA Maria
RUS
14.933
2 IORDACHE Larisa Andreea
ROU
14.800
3 MUSTAFINA Aliya
RUS
14.733
4 DOWNIE Rebecca
GBR
14.366
5 FERRARI Vanessa
ITA
14.133
6 PIHANKULESZA Marta
POL
13.733
7 MARTIN Claire
FRA
13.366
8 STEINGRUBER Giulia
SUI
13.200
Parallele Asimmetriche
Corpo Libero
GinnastaTOT
1 DOWNIE Rebecca
GBR
15.500
2 MUSTAFINA Aliya
RUS
15.266
3 SPIRIDONOVA Daria
RUS
14.966
4 TUNNEY Rebecca
GBR
14.933
5 SCHEDER Sophie
GER
14.733
6 IORDACHE Larisa Andreea
ROU
14.533
7 BUI Kim
GER
14.400
8 POPA NEDELCU Roxana
ESP
14.266
GinnastaTOT
1 FERRARI Vanessa
ITA
14.800
1 IORDACHE Larisa Andreea
ROU
14.800
3 STEINGRUBER Giulia
SUI
14.500
4 PIHANKULESZA Marta
POL
14.400
4 BULIMAR Diana Laura
ROU
14.400
6 SOSNITSKAYA Alla
RUS
14.266
7 POPA NEDELCU Roxana
ESP
14.191
8 FRAGAPANE Claudia
GBR
14.133
9
Artistica
“Stoppa quel doppio carpio
come se fosse uno tsukahara avvitato…”
Chiara Imeraj durante il suo Corpo Libero ai
XXX Campionati Europei di Sofia
Nella foto piccola Vanessa Ferrari
(foto F. Tomasi)
C
hiara Imeraj nasce
a Brescia il 9 novembre del 1999. I
suoi genitori l’hanno iscritta in palestra all’età di sei
anni. Inizialmente
non era sicura che
la ginnasta sarebbe stato il suo sport,
ha provato, infatti, anche pattinaggio,
ma in quelle quattro mura gli allenatori hanno notato subito il suo talento
e la polvere di magnesia ha avuto la
meglio. Ad appena dieci anni Chiara
sale sul gradino più alto del podio del
Campionato di Serie C, insieme alla
Brixia, la società in cui ha iniziato e per
la quale gareggia tuttora in A1. E’ in
questi anni che dimostra di avere tutte le caratteristiche per giocarsi un posto in Nazionale. Nel 2010 diventa
campionessa italiana di categoria L3 e
nel 2011 vice nell’L4. Sono state queste le due importanti tappe che han-
10
di Silvia Vatteroni
no preceduto il debutto con il body
tricolore nel 2012, in occasione del
quadrangolare Under 13 contro Germania, Francia e Svizzera, a Tittmoning, in Baviera, dove l’Italbaby si aggiudicò la medaglia d’oro. Dopo aver
contribuito al secondo posto della
Brixia nella massima Serie, la Imeraj
torna di nuovo sul gradino più alto del
podio ai Nazionali di Categoria Junior
I Fascia. Ad oggi sono quindi un paio
d’anni che affianca le migliori ginnaste del Paese, tornando tra l’altro a
vincere anche con la società di Folco
Donati. “Da piccola non credevo assolutamente di poter diventare una ginnasta di vertice, ma ce l’ho sempre messa
tutta, cercando di dare il meglio di me,
in gara ma soprattutto in allenamento
- Chiara è timida e riservata, ma in
competizione sa dare il meglio di sé - Ed
è così che ho visto arrivare i primi risultati che poi mi hanno dato un’ulteriore
spinta per proseguire il mio lavoro”. Il
suo modo di fare ci ricorda tanto
qualcuno di immensamente grande,
qualcuno che ogni giorno condivide
attrezzi ed esperienze: Vanessa Ferrari.
“Allenarmi fianco a fianco con lei è
qualcosa di indescrivibile. Nel corso
dell’inverno, purtroppo, la vedo meno,
perché avendo scuola al mattino posso
allenarmi solo nel pomeriggio, ma sotto
le gare e durante l’Estate ci vediamo
tutti i giorni. Mentre fa i suoi esercizi io
non riesco a smettere di guardarla, cerco di rubarle qualche segreto, ma è veramente impossibile. Vany è unica e
nessuno può copiarle niente!”. Chiara e
Vanessa hanno condiviso da poco
un’esperienza che, per ragioni diverse, non dimenticheranno mai, gli Europei di Sofia, dove la Ferrari, dopo
l’argento ai Mondiali di Anversa, si è
riconfermata la migliore ginnasta
d’Europa al corpo libero, mentre la
Imeraj si è piazzata al quarto posto fra
le giovani promesse del Vecchio Con-
Casella, che, scherzosamente, aveva
usato l’allieva per pungolare la stessa
maestra, Vanessa Ferrari, ricordandole, alla vigilia delle finali, che dietro
stava crescendo un’altra specialista.
“Seppur non basato su un’acrobatica di
altissimo livello – ci ha spiegato il Direttore Tecnico, che segue Chiara tutti i giorni al PalAlgeco insieme a Marco Campodonico – quello della Imeraj
è comunque un programma ricco dal
punto di vista coreografico, che, se ben
eseguito, si fa apprezzare per i suoi particolari, come la doppia impugnata. Il
salto tra le senior non sarà comunque
una passeggiata. Tra le grandi, dove
l’acrobatica incide tanto, non basta l’eleganza, anche se poi ad Anversa e Sofia hanno vinto le ginnaste che sono riuscite a coniugare potenza e parti
artistiche. La componente motivazionale però è così importante che sapremo
sfruttare l’entusiasmo di questa trasferta positiva per colmare le lacune di alcune uscite ancora a livello C”. Ad
esempio stiamo già provando il flick
tempo con salto teso in modo da poter
inserire degli avvitamenti congeniali alle
caratteristiche dell’atleta”. Chiara ha
avuto la fortuna di avere vicino la migliore interprete italiana di sempre,
per l’intera settimana in Bulgaria, e
non solo. Anche ai successivi Campionati Italiani di Ancona. “E’ un’emozione incredibile fare le gare insieme a
Vany, mi sta accanto, mi trucca e mi
consiglia. Prima di affrontare la finale al
corpo libero è venuta da me e mi ha
detto di non pensare alla difficoltà del
mio esercizio e che dovevo stoppare il
mio Doppio Carpio esaltandomi come
se avessi stoppato uno Tsukahara avvitato. Se devo essere sincera ancora non
riesco a credere di averla tutta per me.
Da piccola la guardavo a bocca aperta,
faceva cose impossibili. Ed ora sono diventata una sua mini-amica. Che impressione!”. Mentre dava il meglio di
sé a ritmo del “Tango De Los Asesinos” di John Powell, tra le tante urla
provenienti dagli spalti semi deserti
emergeva proprio quella della Ferrari,
una specie di mito anche in Bulgaria,
il Paese natale di mamma Galia: “dai
Chiaraaa!!!”; “gambaaa!!”, “su!!!”.
Vanessa non ha mai nascosto di apprezzare in modo particolare la sua
giovane compagna. Dall’alto della sua
esperienza trova che sia una ginnasta
bellissima, sia fisicamente che nel
modo di porsi di fronte alla giuria. “E’
davvero bella – conferma il caporal
maggiore dell’Esercito Italiano – E’ un
piacere guardarla, così sciolta ed elegante. Non ha contenuti tecnici elevati,
ma si sa muovere davvero bene. Dovrà
lavorare per aumentare la nota di partenza e quando ci riuscirà saprà stupire
chi non la conosce. Come lei, ovvio, anche le altre mie due compagne di squadra, Pilar e Sofia, entrambe particolarmente espressive sul quadrato!”. Che in
finale al corpo libero l’Italia abbia presentato due esercizi costruiti a ritmo
di Tango è una dimostrazione evidente di quanto le nostre ragazze siano in
grado di interpretare la musica, coinvolgendo e catturando l’attenzione
del pubblico, ma anche delle giudici.
D’altra parte scuola italiana si è sempre distinta per l’originalità e la perfetta integrazione tra difficoltà tecniche e parti artistiche. E questo rimane
senz’altro un punto di forza da cui ripartire. Chiara Imeraj, dopo questa
esperienza, si dice pronta ad impegnarsi duramente per diventare competitiva, sia alle parallele, attrezzo che
le è più congeniale, sia in quel corpo
libero scoperto così, quasi per caso, in
una mattinata di metà maggio, nel regno di grandi campioni come Jordan
Jovtchev e…Vanessa Ferrari. Lei, il suo
mito, la sua amica, pronta a prepararle gli staggi e a dispensarle buoni consigli. Lei, che dopo una breve vacanza
a Miami, pensa già al Quadrangolare del 6 settembre
a Novara, alla Golden League del 13 e 14 a Porto
San Giorgio e ai Mondiali di Nanning, per
nulla intenzionata ad
abdicare. A favore di
nessuno, neppure della
più promettente delle
sue compagne!
Artistica
tinente, proprio nella specialità del
suo idolo. “La squadra ha fatto molto
bene – ha dichiarato la piccola vedetta
lombarda - Personalmente mi aspettavo proprio quello che poi è accaduto,
siamo felicissime del quinto posto!”. Il
Team junior, che sapeva di non avere
delle difficoltà tali da poter ambire ad
una medaglia, ha comunque lottato
con determinazione e grinta, mettendo in mostra ottime qualità. Protagoniste, insieme a Chiara, la Busato, la
Rubagotti, la Abdelaziz e la Carofiglio,
cognomi che sentiremo spesso nei
prossimi quadrienni. Sofia ha centrato
la finale nel Concorso Generale, insieme a Pilar, mentre al volteggio ha presentato il suo bel avvitamento e mezzo. Protagonista con due salti da urlo
anche Desiree, mentre Iosra, che per
un errore di troppo non è entrata
nell’ottetto alle parallele, ha invece
ottenuto la meritata qualificazione
per la seconda edizione dei Giochi
Olimpici Giovanili, in programma
questa estate a Nanjing, in Cina. L’unica finale che nessuno si aspettava,
tanto meno l’artefice stessa, è stata
quella al corpo libero. “La qualificazione mi ha lasciato davvero a bocca aperta – confesserà la Imeraj in mixed
zone. La specialità che la piccola stellina della Brixia predilige e che l’ha
sempre vista portare a casa dei buoni
risultati è quella delle parallele asimmetriche e quindi è agli staggi che
pensava di poter dare il suo contributo. Chiara, infatti, è leggera, pulita e
possiede delle bellissime linee. La pedana di Sofia, invece, ha dimostrato
che nella ginnastica nulla è scontato e
che l’artisticità può ancora avere la
meglio. La sua pulizia, l’eleganza e un
carisma innato hanno incantato la
giuria al punto da spingerla ai piedi
del podio del corpo
libero. Un attrezzo
che in Italia, si sa,
ha sempre avuto
quel “quid” in
più:
movimenti
ben studiati, le coreografie eccezionali ideate
da Veronica Calini, capace di
sottolineare i punti di forza della
sua ginnasta, e una musicalità da
fare invidia anche alle star dell’Est
Europeo. Il meno sorpreso di tutti,
all’Armec Arena, era il DTN Enrico
11
Artistica
HOMO
FABER
foto F. Tomasi
Ognuno è artefice
del proprio destino
di David Ciaralli
N
on si può certo
dire che la missione della Nazionale Maschile
ai 31esimi Campionati d’Europa
di Ginnastica Artistica sia partita
sotto i migliori auspici. Dopo il forfait
di Matteo Morandi, bronzo olimpico
agli anelli, fresco dell’oro in Coppa del
Mondo ad Osijek, per un infortunio al
ginocchio rimediato proprio in Croazia, e quello del Campione Italiano
Assoluto 2013, Ludovico Edalli, afflitto
da un altro inconveniente fisico, si è
aggiunto l’incidente a Lorenzo Ticchi
occorso durante le prime fasi di allenamento nella Training Hall di Sofia.
Come se non bastasse, la formula del
5-3-3, ossia quella che non lascia margini d’errore, e una concorrenza spietata, costringono il DTN Fulvio Vailati
e lo staff tecnico composto da Andrea
Sacchi, Paolo Pedrotti e Carlo Nobili,
a rimescolare le carte, convocando in
fretta e in furia Paolo Principi. Il maceratese, prelevato in aeroporto dal
Capo Delegazione Pierluigi Miranda,
raggiunge l’Armec Arena a prova po-
12
dio in corso e si prende la responsabilità di aprire la gara degli azzurri,
inseriti nella terza ed ultima suddivisione, al corpo libero. Insieme all’aviere dell’Aeronautica Militare girano i
commilitoni Alberto BUSNARI, Enrico
POZZO ed Andrea CINGOLANI insieme all’esordiente della Milano Gym
Lab 2013, Tommaso DE VECCHIS.
In giuria per la FGI siedono i giudici
Fulvio Traverso e Massimiliano Villapiano, mentre in quota Ueg c’è Diego Lazzarich. L’Italia, come al solito,
ci mette il cuore e tenta il miracolo,
contro avversari agguerritissimi e dai
contenuti tecnici superiori. L’obiettivo è quello della pulizia esecutiva,
molto apprezzata negli ultimi tempi
in campo internazionale, con le solite
punte di eccellenza negli attrezzi dove
siamo storicamente più competitivi.
La partenza sembra darci ragione, il
43.816 al suolo è il terzo miglior punteggio, però Andrea Cingolani, fermo
a 14.500 (D. 6.300 E. 8.200), resta
fuori dall’ottetto dei finalisti. Un altro
brutto colpo che mina la fiducia di un
gruppo menomato e in cerca di un leader. Il bronzo continentale in carica,
invece, non stoppa un paio di arrivi
sullo Tsukahara e nei tre avvitamenti
conclusivi, piazzandosi dietro ai compagni, quindi subito fuori dai giochi
visto che ne passano due per nazione.
Nel turno successivo, al cavallo con
maniglie, Tommaso De Vecchis cade
e il suo 12.433 (D. 5.400 E. 7.033)
rappresenta una brusca frenata. Ma
è da Busnari che arriva l’altra botta,
questa volta meno leggibile. L’aviere
di Melzo sceglie la strategia di non
eseguire la serie flop e la sua nota di
partenza scende a quota 6.800. Ciò
nonostante è l’8.300 dell’esecuzione inflitto dalla giuria, francamente
molto stretto, a relegare Alberto in
nona posizione, primo delle riserve.
Malgrado tutto il 41.366 è il settimo
parziale. Con il morale a terra i nostri
ragazzi tengono agli anelli (41.832) e
si lanciano in una clamorosa rimonta.
Al volteggio apre Paolo Principi con
una buona ribaltata e un avvitamento
e mezzo avanti da 14.266 (D. 5.200
E. 9.066). Pozzo risponde con uno
Yurchenko due avvitamenti da 14.300
(D. 5.200 E. 9.100) e lascia la rincorsa
dei 25 metri allo specialista Cingolani.
Andrea, grazie ad uno Tsukahara con
due avvitamenti e mezzo da 14.800
Alberto Busnari (foto F. Tomasi)
Enrico Pozzo (foto F. Tomasi)
251.643 sembra una bocciatura. Ma
così non è! Nel 2012, a Montpellier,
Morandi e gli allora giovanissimi Ticchi, Cingolani, Edalli e Principi, finirono appena un gradino più su. L’inesperienza pagata nella scorsa edizione
fa coppia con la sfortuna della missione bulgara, con la costante di una rivalità crescente. Mentre l’Italia vive un
fisiologico passaggio generazionale,
la Russia si presenta determinata più
che mai a riprendersi l’oro europeo
che gli sfuggiva del 2008. Ad impedire l’ascesa rabiosa di Denis Abliazin,
Aleksandr Balandin, David Belyavskiy,
Nikita Ignatyev, Nikolai Kuksenkov ci
provano invano una superba Gran
Bretagna – la vera sorpresa del torneo, compreso quello femminile, sia
junior che senior – e l’inossidabile
Ucraina, guidata da Vernyayev. Basti
pensare che la Germania di Fabian
Hambüchen e Marcel Nguyen, pur
migliorando di sei punti rispetto alle
qualifiche, è rimasta giù dal podio, assieme ad al corrazzate come la Francia
, i Paesi Bassi del campione olimpico
Epke Zonderland, la Romania e la Bielorussia, per comprendere in pieno il
livello tecnico del confronto andato
in scena a metà maggio. Gli azzurri,
anche senza errori, non avrebbero
potuto fare di più. Il traguardo raggiunto dei Giochi Olimpici Europei di
Baku 2015 e l’esperienza accumulata,
in un momento di grave emergenza,
sono il massimo che si potesse chiedere ad una Sezione che si sta preparando a ben altri confronti: i mondiali di
Nanning il prossimo ottobre e quelli
qualificanti per Rio de Janeiro, in programma a Glasgow, l’anno venturo.
Ciò che è mancato, forse, sono stati
gli attesi exploit individuali e l’assenza degli azzurri nelle finali di specialità
ha acuito più del dovuto un senso di
ingiustificata frustrazione. Dai miracoli compiuti a Stoccarda nel 2007 e al
Test Event londinese nel 2012 la trasferta in Bulgaria si distingue soltanto per una serie di episodi. Al russo
Ablyazin, che si aggiudica i tre titoli
delle tre finali cui prende parte (corpo
libero, anelli e volteggio), al britannico Whitlock e all’ucraino Verniaiev,
oro rispettivamente, al cavallo con
maniglie e alle parallele pari, nonché
al supereroe biondo-orange Zonderland, signore della sbarra, la nostra
scuola di ginnastica ha poco o nulla
da invidiare. Potrebbe sembrare un
affermazione forte. Ma non lo è! L’Italia ha le risorse tecniche e mentali
per sovvertire qualunque pronostico.
Perchè come scriveva Sallustio nelle sue Epistole Faber est suae quisque
fortunae ossia anche di fronte ad un
Fato avverso l’uomo è sempre l’unico
artefice del proprio destino!
Andrea Cingolani (foto F. Tomasi)
Tommaso De Vecchis (foto F. Tomasi)
Paolo Principi (foto F. Tomasi)
Lorenzo Ticchi (foto F. Tomasi)
Italia 10ª
TOT
Busnari Alberto
Cingolani Andrea
Artistica
(D. 5.600 E. 9.200) porta il totale di
squadra a 43.366. Poi si concentra sul
secondo salto, che potrebbe regalargli
una finale, sotto gli occhi della fidanzata, Vanessa Ferrari, rimasta a Sofia
per fare il tifo. Purtroppo però l’aviere
di Macerata conclude il Roche (doppio salto avanti dalla ribaltata) con un
piede fuori della linea e il conseguente
14.233 (D. 5.600 E. 8.733) non basta
per rivederlo in sfida tra i migliori del
Continente Alle parallele pari, senza lo
specialista Ticchi e nonostante l’inossidabile Pozzo - 14.366 (D. 5.400 E.
8.966) - la Maschile si arrocca in difesa (40.665), pronta a sferrare l’ultimo assalto, sul giro della campanella,
alla sbarra. Due cadute consecutive in
uscita di Busnari sullo Tsukahara teso
- 12.966 (D. 5.600 E. 7.366) – e di
Principi sullo Tsukahara teso avvitato
- 13.166 (D. 6.000 E. 7.166) – fanno
sfumare ogni sogno di gloria, proprio mentre il russo Kuksenkov con il
suo 15.300 certificava la nona piazza
di Alberto al cavallo. Inutile anche il
14.466 (D. 6.500 – E. 7.966) dell’aviere di Biella, che esegue bene sia il salto
di cui detiene il nome, in coabitazione
con lo spagnolo Munoz, sia il Kolman
(il Kovacs avvitato). Con un 40.598
Pozzo e compagni si vedono superare anche dalla Svizzera e restano fuori
da tutto. Il 10° posto finale nel Concorso di ammissione, con il totale di
15.100
14.500
De Vecchis Tommaso
12.966
14.366
12.433
14.800
13.633
13.633
12.666
Pozzo Enrico
14.533
14.300
Principi Paolo
14.783
13.833
13.833
14.266
43.816
41.366
41.832
43.366
14.366
14.466
13.166
40.665
40.598
251.643
13
Artistica
XXXI Campionati Europei - Sofia 2014
GAM J/S
All Around Junior
Ginnasta
1
Wilson Nile
GBR14.66613.76614.01614.26613.66614.266
2
Starikov Valentin
RUS14.28313.53313.70014.73314.20013.091
3
Bevan Brinn
GBR13.26613.70014.23314.40013.50013.833
4
Coradi S. AlexanderSUI 14.10012.89113.63314.60013.83313.666
5
Landuyt Florian
BEL14.33313.23313.16614.73313.73312.933
6
Khachatryan Vigen ARM13.73312.86613.86614.53313.53313.133
7
Degouy Paul
FRA13.63312.93313.72514.40013.05013.833
8
Bartolini Nicola
ITA 13.90013.03313.20014.26613.40013.566
9
Vrolix Jonathan
BEL14.16612.75813.39114.30013.36613.333
10
Georgiou Marios
CYP13.83312.83313.60014.40013.53312.900
11Hrimeche Zachari FRA14.00011.93313.20014.60013.23313.758
12
Huddleston David BUL13.32513.46613.23313.26614.06613.333
13
Kuzmickas Tomas LTU14.06612.83312.46614.06613.70013.166
14
Kardos Botond
HUN13.93312.46613.26614.16613.40013.033
15
Potapov Kirill
RUS13.98313.38314.10014.36612.74111.166
16 Pfiffner A. Nestor
SUI 13.400 12.500 13.566 13.366 13.400 13.500
17
Russo Andrea
ITA 13.18313.06613.63313.36613.00013.266
18
Rijken Frank
NED12.80013.30013.50012.90013.63313.233
19
Tantalidis Antonios GRE14.10813.69112.83314.23312.93311.433
20
Gryko Vladyslav
UKR13.60013.56612.33313.96613.23312.433
21
Dunkel Nils
GER13.08312.33313.16613.93313.33312.966
22
Glazer Eyal
ISR 12.16613.33314.07512.73312.93313.100
23
Dudas Norbert
HUN12.63311.50013.63313.40013.06612.166
24
Onder Ahmet
TUR14.00010.20013.36613.95811.56612.500
TOT
84.646
83.540
82.932
82.723
82.131
81.664
81.574
81.365
81.314
81.099
80.724
80.689
80.297
80.264
79.739
79.732
79.514
79.366
79.231
79.131
78.814
78.340
76.398
75.590
Finali di Specialità Junior
14
Corpo Libero
Cavallo con Maniglie
Anelli
GinnastaTOT
1 Regini - Moran Giarnni GBR
14.700
2 Thompson Gaius
GBR
14.500
3 Coradi S. Alexander
SUI
14.466
4 Vrolix Jonathan
BEL
14.308
5 Starikov Valentin
RUS
14.233
5 Kipfer Silas
SUI
14.233
7 Jacobs Rick
NED
13.400
8 Bartolini Nicola
ITA
13.166
GinnastaTOT
1 Wilson Nile
GBR
14.200
2 Eltcov Sergei
RUS
14.025
3 Bresolin Simone
ITA
13.916
4 Dunkel Nils
GER
13.833
5 Huddleston David
BUL
13.783
6 Potapov Kirill
RUS
13.733
7 Glazer Eyal
ISR
13.700
8 Gryko Vladyslav
UKR
12.633
GinnastaTOT
1 Hoeck Vinzenz
AUT
14.433
2 Bevan Brinn
GBR
14.100
3 Glazer Eyal
ISR
13.966
4 Dalaloyan Artur
RUS
13.900
5 Georgiou Marios
CYP
13.716
6 Khachatryan Vigen
ARM
13.600
7 Wilson Nile
GBR
13.433
8 Russo Andrea
ITA
13.033
9 Nagornyy Nikita
RUS
12.633
Volteggio
Sbarra
Parallele
GinnastaTOT
1 Nagornyy Nikita
RUS
14.933
2 Regini - Moran Giarnni GBR
14.733
3 Landuyt Florian
BEL
14.466
3 Hrimeche Zachari
FRA
14.466
5 Bartolini Nicola
ITA
13.950
6 Thompson Gaius
GBR
13.849
7 Dalaloyan Artur
RUS
13.816
8 Khachatryan Vigen
ARM
13.783
GinnastaTOT
1 Wilson Nile
GBR
14.166
2 Hrimeche Zachari
FRA
13.833
3 Coradi S. Alexander
SUI
13.666
4 Srbic Tin
CRO
13.600
5 Onder Ahmet
TUR
13.333
6 Pfiffner A. Nestor
SUI
13.300
7 Thompson Gaius
GBR
12.466
8 Potapov Kirill
RUS
10.833
GinnastaTOT
1 Wilson Nile
GBR
14.800
2 Bevan Brinn
GBR
14.733
3 Yermakov Eduard
UKR
14.166
4 Potapov Kirill
RUS
14.100
5 Huddleston David
BUL
13.233
6 Onder Ahmet
TUR
13.200
7 Starikov Valentin
RUS
13.175
8 Rijken Frank
NED
12.366
Artistica
La Delegazione italiana maschile Junior, guidata dal Consigliere federale, Pierluigi Miranda. Da sinistra: Paolo Quarto, Andrea Russo, Matteo
Levantesi, Nicola Bartolini, Marco Sarrugerio, Simone Bresolin, Marco Massara e in ginocchio Seguei Oudalov (foto F. Tomasi)
Finale a Squadre Junior
foto F. Tomasi
NazioneTOT
1 Gran Bretagna
254.094
2Russia
252.395
3Francia
246.402
4Svizzera
246.194
5Italia
244.135
6Israele
241.221
7Belgio
241.185
8Ungheria
240.228
Finale a Squadre Senior
NazioneTOT
1Russia
267.959
2 Gran Bretagna
265.953
3Ucraina
262.087
4Germania
260.711
5Francia
258.892
6Norvegia
256.979
7Romania
252.779
8Bielorussia
252.672
Finali di Specialità Senior
Corpo Libero
Cavallo con Maniglie
Anelli
GinnastaTOT
1 Abliazin Denis
RUS
15.700
2 Kosmidis Eleftherios GRE
15.533
3 Purvis Daniel
GBR
15.400
3 Shatilov Alexander
ISR
15.400
5 Whitlock Max
GBR
15.333
6 Barkalau Dzmitry
BLR
15.241
7 Capelli Claudio
SUI
14.900
8 Belyavskiy David
RUS
14.866
GinnastaTOT
1 Whitlock Max
GBR
16.166
2 Berki Krisztian
HUN
15.633
3 Bertoncelj Saso
SLO
15.466
4 Kuksenkov Nikolai
RUS
15.333
5 Verniaiev Oleg
UKR
14.133
6 Likhovitskiy Andrey
BLR
14.000
7 Ude Filip
CRO
13.766
8 Mikhalitsyn Vasili
BLR
13.266
GinnastaTOT
1 Abliazin Denis
RUS
15.800
1 Balandin Aleksandr
RUS
15.800
3 Ait Said Samir
FRA
15.766
4 Tovmasyan Artur
ARM
15.700
5 Vahagn Davtyan
ARM
15.600
5 Petrounias Eleftherios GRE
15.600
7 Radivilov Igor
UKR
15.033
8 Van Gelder Lambertus NED
14.208
Volteggio
Sbarra
Parallele
GinnastaTOT
1 Abliazin Denis
RUS
15.150
2 Radivilov Igor
UKR
15.050
3 Verniaiev Oleg
UKR
14.916
4 Tuuha Tomi
FIN
14.833
4 Schmidt Casimir
NED
14.833
6 Medvedev Andrey
ISR
14.733
7 Meier Michael
SUI
14.233
8 Wammes Jeffrey
NED 6.800
GinnastaTOT
1 Zonderland Epke
NED
15.866
2 Oldham Sam
GBR
14.866
3 Thomas Kristian
GBR
14.808
4 Hegi Oliver
SUI
14.800
5 Schroe Kristof
BEL
14.766
6 Sabot Hamilton
FRA
14.500
7 Semiankiv Maksym
UKR
11.766
8 Hambuechen Fabian GER 5.125
GinnastaTOT
1 Verniaiev Oleg
UKR
15.966
2 Belyavskiy David
RUS
15.566
3 Zonderland Epke
NED
15.533
4 Berbecar M. Daniel
ROU
14.966
5 Kuksenkov Nikolai
RUS
14.200
6 Muntean Andrei Vasile ROU
14.166
7 Petkovsek Mitja
SLO
12.566
8 Tsarevich Aliaksandr BLR
12.100
15
Artistica
Nome: Simone
Soprannome: Simo o Breso
Professione: Ginnasta, a tempo pieno
Attrezzo preferito: Cavallo con maniglie o parallele
Gesto scaramantico: Il saluto alla giuria con orgoglio
Se dico “medaglia” a cosa pensi? Sofia, senza dubbio!
La Cavalleria
azzurra
foto F. Tomasi
E alla fine arrivò...
Nome: Alberto
Soprannome: Abe
Professione: Ginnasta
Attrezzo preferito: Trave, (ridendo, ndr), Cavallo con Maniglie
Gesto scaramantico: Sequenza di posizioni precise in riscaldamento
Se dico “medaglia” a cosa pensi? Falegnameria vale come risposta?
(continuando a ridere, aggiunge “bella sensazione e bel momento”)
T
ra senior e junior:
ecco dove ci porta
oggi questo articolo, nel mondo di due
ginnasti tanto diversi
ma, in fin dei conti,
molto simili. Possono
definirsi il cavaliere
e il suo scudiero, un po’ come Don
Chischotte e Sancio Panza, con la sola
differenza che qui loro non rincorrono
mulini a vento, ma inseguono i loro
sogni. Per lo meno, questo è quello
16
di Flavia Capoano
che fa Simone Bresolin, tornato da
poco più di un mese da Sofia, e non
da solo. Con sé ha portato una medaglia di bronzo per essersi piazzato
in terza posizione alla finale giovanile del Cavallo con Maniglie. Ginnasta
classe ‘96 (è nato il giorno di Natale),
Simone ha iniziato questo sport all’età
di otto anni, nel 2004, dopo aver provato con il calcio e aver visto che lui
e la palla non andavano nella stessa
direzione. Dall’altra parte c’è, invece,
Alberto Busnari, che di sogni ne ha già
inseguiti tanti, raggiungendone meno
di quanti meritasse e, nonostante tutto, continua a non sentirsi appagato.
I quarti posti sono stati il suo peggior
incubo e la nona piazza di Sofia non
ha fatto eccezione. “Siam sempre alle
solite, se non peggio, questa volta. È
vero che potevo partire da un punteggio di 7.10, ma ho usato una strategia,
come fanno tanti in questi casi e la mia
nota di partenza, 6.80, era la seconda
più alta di tutto il campionato europeo.
Ho eseguito un esercizio pulito, con
Artistica
Alberto Busnari prepara il suo esercizio al
Cavallo con Maniglie (foto F. Tomasi)
qualche imperfezione, ma nulla di così
clamoroso che potesse farmi scendere
tanto in classifica e le penalità della giuria mi sono sembrate eccessive, considerando poi chi mi sono ritrovato davanti,
specialmente il bielorusso e l’ucraino.
Quel che è stato è stato, ora provo solo
ad andare avanti sperando la prossima
volta, in un esito totalmente diverso”.
Deluso e amareggiato Alberto, ci ha
pensato la promessa di Rho a non far
mancare una medaglia azzurra in questa specialità. Simone, che
ricordo hai di questo
Europeo? “Bellissimo,
ovviamente! Nonostante fossi partito un po’
scoraggiato dato il mio
infortunio alla caviglia.
Stando lì, però, mi
sono reso conto che,
pur non al 100%, gli
allenamenti
stavano
andando bene. In più
ottenuta la finale, che
per me era già un grande
risultato, ho ritrovato tut-
te le forze, malgrado l’ansia dei giorni
precedenti. Alla fine questa medaglia è
arrivata e la gioia è stata immensa. Il
tutto si è concluso con un ritorno a casa
in uno stato di festa continuo dove genitori, amici e palestra mi hanno accolto e
festeggiato”. C’è stato un momento in cui hai pensato che quella
medaglia fosse tua? “Sì, quando
è uscito il punteggio, anche
perché prima non ci pensavo. Appena sceso dal
cavallo, a
dirla tutta,
non sapevo
neanche come
avessi fatto l’esercizio! Invece,
visto il 13.916
sul
tabellone,
ho buttato fuori
tutta l’adrenalina che avevo
in corpo e lì è
stato il massimo”. Gli Europei sono
solo uno
dei tanti impegni importanti che un
ginnasta si ritrova ad affrontare. Per
l’atleta della Sampietrina si è trattato
della sua seconda esperienza, avendo
partecipato anche alla rassegna del
2012 a Montpellier. La prima trasferta
continenatale di Alberto nella categoria juniores risale al 1996 (Copenaghen) mentre quella senior è datata
1998 (San Pietroburgo).“Tante cose
sono cambiate da quegli anni - ricorda
l’aviere di Melzo - a partire dalla ginnastica stessa e il livello si è clamorosamente impennato. Per fare un buon punteggio devi avere un programma tecnico
di un certo tipo. Io, per le mie caratteristiche ho sempre avuto degli attrezzi
di punta, una specializzazione che oggi
si è un po’ persa per strada. Dal punto
di vista psicologico quello che cambia è
la maturità e la preparazione che ogni
giorno devi sostenere. In passato ho affrontato tante cose che, attualmente,
riesco a gestire meglio, sia a livello motivazionale che di approccio alla gara.
Sono cresciuto e più consapevole delle
mie possibilità, com’è giusto che sia. Ciò
che non cambia mai è la valutazione
che le giurie danno ai miei esercizi, ma
questo è un altro discorso” (finisce ridendo con amara ironia, ndr). La maturazione è un qualcosa che, quindi,
viene con il tempo e con l’esperienza. Ne è convinto lo stesso Bresolin,
specialmente in quei momenti in cui
un ginnasta si sente arrivato al limite e
Simone Bresolin durante il suo esercizio al
Cavallo con Maniglie in Bulgaria (foto F. Tomasi)
17
Artistica
pensa di non farcela più:“Mi è capitato tante volte, specialmente in passato,
quando le soddisfazioni iniziano a venir
meno nonostante i sacrifici. In quei momenti, più di una volta mi sono chiesto perché non mi fossi scelto una vita
normale, come tanti altri ragazzi che
vanno a scuola, tornano a casa, studiano, escono con gli amici e così via. Però
poi ti rendi conto della tua scelta e che
devi proseguire sulla strada intrapresa.
Sono tanti i fattori che mi spingono ad
andare avanti, dalle piccole soddisfazioni che ho in palestra quando mi si
avvicina un bambino per chiedermi un
consiglio, a quelle più grandi, quando,
ad esempio, mi riesce un elemento che
ho provato tante volte. Per non parlare
del supporto morale della mia famiglia
e dei miei allenatori, Paolo Siviero e Paolo Quarto”. Busnari e Bresolin, B&B,
sono due ginnasti che hanno lo stesso
“migliore amico”, quel cavallo di cui
non mollano mai le briglie (o maniglie), che regala loro soddisfazioni e
amarezze. Il cavaliere sa cosa significa
e il suo scudiero ne seguirà le orme?
“Io ho già imparato tanto da Alberto,
anche grazie ai collegiali fatti a Milano
quando ero più piccolo e dove, per un
motivo o per un altro, spesso mi sono
trovato ad allenarmi vicino a lui. A Sofia, il giorno prima della gara, Abe mi
ha consigliato come affrontarla psicologicamente. Da uno che in Italia ha
vinto 16 titoli Assoluti non posso che
imparare ancora per tanto tempo” Si
può dire che l’Armec Arena sia stato
il luogo che ha fatto definitivamente
incrociare i loro destini. Una specie di
“Sliding Doors” su un attrezzo “che
molte volte risulta ostico, specialmen-
te se fin dall’attacco non ti senti sicuro di te stesso - conclude il Campione dell’Aeronautica Militare, bronzo
agli Europei di Patrasso nel 2002 e
argento a quelli di Lubiana nel 2004 avendo tanti elementi uno dietro l’altro
senza pause. Lui è stato bravo: è partito con un buon lavoro e ha finito in
crescendo con un’ottima uscita. Il mio
consiglio sul futuro è di tener d’occhio
il lavoro dei senior il cui livello è molto
diverso da quello della categoria junior.
Ma di certo la medaglia è un buon punto di partenza per acquisire maggiore
sicurezza nei propri mezzi”. Con un
maestro che ha già all’attivo quattro
partecipazioni olimpiche e che ha inventato un movimento codificato con
il suo nome, un allievo bravo come
Simone Bresolin non può far altro che
migliorare!
LA “CANTERA” ITALIANA
L
a Delegazione Italiana guidata agli Europei di Sofia
dal consigliere federale Pierluigi Miranda, oltre alla
rappresentativa senior, comprendeva il Team Junior, composto da Simone Bresolin (Sampietrina),
Nicola Bartolini (ASDG Cagliari), Andrea Russo (Lazio Flaminio) – presenti anche nell’edizione del 2012 – e
dagli esordienti Matteo Levantesi (Nardi Juventus) e Marco
Sarrugerio (Juventus Nova), rivelatesi, in un contesto di altissimo livello, uomini squadra davvero affidabili. L’Italbaby, guidata dai tecnici Serguei Oudalov, Paolo Quarto e
Marco Massara, chiudendo in quinta posizione scala così
un gradino rispetto al 6° posto conquistato a Montpellier,
due anni fa. A livello individuale, poi, sono state cinque le
finali tinte d’azzurro, con la ciliegina del bronzo di Bresolin
al cavallo con maniglie. Da non sottovalutare la prova di
Bartolini, grande trascinatore e protagonista di 12 ottime
OSIJEK
Grand Prix
Zito Challenge Cup
Cavallo con maniglie
GinnastaTOT
1 Ude Filip
CRO
15.675
2 Busnari Alberto
ITA
15.550
3 Seligman Robert
CRO
15.500
4 Kallai Zoltan
HUN
15.375
5 Bertoncelj Saso
SLO
15.250
6 Wise Anthony
GBR
15.000
7 Trefilovs Dmitrijs
LAT
14.775
8 Eichorn Waldemar
GER
14.650
18
rotazioni, tra qualifiche ed all-around, prima di un comprensibile calo nelle final eight di corpo libero (8° per una
caduta nell’ultima diagonale) e volteggio (5°). Sulla rincorsa dei 25 metri il sardo arriva scarso sul Kasamatsu con
due avvitamenti, ma si riscatta prontamente nel successivo Yurchenko con due avvitamenti, confermando tutto il
potenziale mostrato nella finale a 24. Nicola, infatti, nel
Concorso Generale bulgaro non solo migliora la 12ª piazza
della precedente rassegna francese ma entra nell’ottetto
delle migliori promesse del Vecchio Continente. Festa anche per Andrea Russo, 17° nella sfida sui sei attrezzi dominata dal britannico Nile Wilson - piazzamento che gli vale
la qualifica per i Giochi Olimpici di Nanchino - ed 8° agli
anelli, la specialità che, di lì a poco, lo vedrà profeta pure
in Patria, agli Assoluti di Ancona.
24-27.04.2014
Ginnasta
1 Colomberotto Nicla
2 Bosi Marzia
3 Uggeri Marta
4 Meli Gioia
5 Boninsegni Greta
6 Bona Matilde
7 Oliva Matilde
8 Ravera Martina
9 Tollet Maelle
10 Hope Lavinia
Società
S.G.A. Gymnasium
Sampierdarenese
Fanfulla 1874
C. S. Bollate
La Coccinella
Pietro Micca
Ginnica Giglio
Sampierdarenese
Robur Et Virtus
Udinese
17.675
17.500
17.550
17.650
17.575
16.975
17.950
17.475
17.925
17.625
17.200
16.300
16.700
15.200
16.600
15.950
15.950
15.750
15.950
14.200
17.700
17.450
16.500
16.850
15.950
16.700
16.550
16.250
15.450
17.200
16.500
16.600
16.500
16.850
16.200
16.600
15.500
16.250
16.300
16.550
TOT
69.075
67.850
67.250
66.550
66.325
66.225
65.950
65.725
65.625
65.575
Artistica
FERMO 13.04.2014
TORNEO NAZIONALE ALLIEVE GAF
* Pubblichiamo un estratto della classifica disponibile, nella versione integrale, sul sito FGI
BIELLA
I Podi del Campionato di Categoria
ALLIEVE GAF 9 - 11 maggio 2014
Ginnasta
1Mandriota Veronica
2 Bandiera India
3 Pizzini Elisa
Ginnasta
1Federici Alessia
2
Beccalossi Clara
3
Marinelli Simona
Ginnasta
1Villa Giorgia
2
D'amato Asia
3 Balottari Giorgia
Ginnasta
1 Saturnino Sydney
2 Fantini Alice
3 Basile Martina
Società
Ginnastica Adriatica
Olos Gym 2000
Brixia
Società
Propatria 1883
Brixia
Artistica Lissonese
Società
Brixia
S.G..Andrea Doria
Artistica Lario
Società
Centro Ginnastica Ischia
A Dil Pol Casellina
La Fenice 2009
15.400
15.200
14.900
14.750
15.300
14.700
Laccetti
16.950
16.800
16.700
TOT
16.550 63.650
16.050 63.350
16.450 62.750
Laccetti
TOT
16.60017.00018.05018.00017.15086.800
16.65017.05017.95017.45016.65085.750
16.40016.70017.50017.26316.50084.363
18.500
18.450
19.100
17.675
17.950
19.125
A2
TOT
Laccetti
17.75017.60019.200 19.113 17.70091.363
17.25017.55019.350 19.113 17.55090.813
17.550 18.050
18.700
18.850
16.000
89.150
17.900
18.200
18.000
A1
18.200
17.650
15.700
A3
TOT
72.275
72.250
71.925
A4
19
C
di Giulia Righi
Bailie Key
iao Bailie, la prima
domanda
sorge
quasi spontanea.
Come ci si sente ad essere così
piccola ma già
sotto l’attenzione del mondo
intero? Ciao Giulia. In realtà non mi
sento di essere sotto i riflettori. Sono
molto orgogliosa di quello che ho raggiunto ma i titoli non sono la mia motivazione. Adoro competere. A che
età hai iniziato ad allenarti e
in quale palestra? Ho fatto la mia
prima lezione di ginnastica a tre anni.
Ho pianto tutto il tempo perché mi
facevano saltare su dei quadrati colorati e non mi permettevano di andare
20
Servizio fotografico Filippo Tomasi
Artistica
La chiave
del successo
sulla trave grande o provare le ruote.
La mia prima palestra è stata la “Maximum Athletics”. Il 31 marzo del
2012 entri far parte della squadra nazionale juniores in occasione del Trofeo Città di Jesolo.
Essendo stata la tua prima gara
internazionale quali erano le tue
principali preoccupazioni? In vista della gara Italiana mi dava pensiero
solo il fatto di essere in un posto nuovo, lontano da casa, con uno solo dei
miei allenatori. Non sapevo che cosa
aspettarmi: la mia preoccupazione era
che non avrei capito cosa dovessi fare
e dove andare. Nonostante le mie tante emozioni contrastanti sono riuscita,
una volta entrata in pedana, a svolgere al meglio i miei esercizi. Solo nel
2014 hai avuto modo di gareggiare con le ginnaste migliori al
mondo. Quali atlete hai temuto
potessero ostacolare il tuo cammino? Sinceramente non temo le mie
avversarie. Mi piace incontrarle e competere con loro, non contro di loro. Ammiro le altre ginnaste e voglio soltanto
che facciano del loro meglio in modo
che io stessa possa confrontarmi con
le migliori. Ogni anno si spera che
porti più fortuna di quello passato. Cosa hai cambiato a livello
tecnico e mentale per riuscire a
raggiungerei tuoi risultati? Ogni
anno porta con sè, più che medaglie,
tante nuove opportunità. Nel 2014 ho
lavorato davvero molto sul mio esercizio al corpo libero e ho aggiunto nuo-
no a studiare finché non vado a letto.
Faccio questo sei giorni a settimana.
Quanto è complicato conciliare
scuola e ginnastica? Molto, non
posso nasconderlo! Studio a casa ma
i viaggi e i collegiali rendono difficile il
mio inserimento nel sistema scolastico.
Per fare i compiti, quando si è fuori, si
deve essere molto disciplinati in quanto
non abbiamo un insegnante accanto
che ci aiuta a gestire il nostro tempo.
Ci sveli qualche altro segreto sugli esercizi che stai preparando?
Sto lavorando su un nuovo esercizio al
volteggio e sull’aggiunta di un doppio
teso e un “arabian” carpiato al corpo
libero. Sto anche cercando di aggiungere qualche nuova difficoltà alle parallele. Che differenze noti tra le
ginnaste americane e le straniere, sia nella vita comune che in
competizione? In realtà non noto
molte differenze per quanto riguarda
le nostre daily-routine. Penso che tutte, bene o male, fatichino a conciliare
sport e scuola. In palestra ho notato
che alcune ginnaste degli altri Paesi indossano scarpette per la trave o usano
paracalli diversi dai nostri. Nel 2016
si terranno i Giochi Olimpici a
Rio de Janeiro. Quante chance ti
dai di vedere il tuo nome tra le
convocate? Non mi soffermo tanto a
pensare se entrerò o meno in squadra.
Certo, sarebbe un sogno, ma adesso
continuo ad impegnarmi per dimostrare quello che so fare in modo che, se poi
venissi selezionata, potrei essere davvero utile alla mia Nazionale. Il 17 agosto del 2012 si avvera uno dei
tuoi principali desideri: diventi
campionessa USA, vincendo anche l’oro al corpo libero e alla
trave. E’ stato un onore per me. Non
me l’aspettavo e quando ho realizzato che forse avrei potuto vincere i miei
occhi si sono aperti sul futuro, puntando obiettivi ancora più grandi. Il titolo
americano mi ha dato grande sicurezza e la spinta per allenarmi con sempre
maggiore intensità. Quanto è stata
importante la tua allenatrice
Kim Zmeskal nel tuo persorso
anche di crescita? Kim ha sempre
a cuore i miei interessi e mi insegna che
niente è certo e che devi goderti ogni
singolo passo di questo viaggio. Qual
è il tuo sogno nel cassetto? A livello ginnico vorrei competere a livelli
mondiali ed olimpici mentre nella sfera
personale, da grande, vorrei diventare
fisioterapista.
Artistica
vi elementi sulla trave e alle parallele.
Cerco di non cambiare il mio approccio
mentale perchè sta funzionando bene
così. Quali obiettivi ti eri prefissata prima della partenza per Jesolo? Immaginavi di poter salire
per ben 5 volte sul gradino più
alto del podio? Il mio obiettivo principale era di fare i miei esercizi ed aiutare la squadra a vincere. Ogni anno
si fanno nuove gare e io ricomincio
daccapo cancellando dalla mia mente
vittorie e delusioni precedenti. Cerco
sempre di concentrami sulla gara attuale perché oramai quelle passate non
possono essere più cambiate. Come ci
si sente a gareggiare assieme ad
alcune tra le “Fierce Five” come
la Ross o la Maroney? Sono state
fonte di ispirazione per te? Stare
accanto a Kyla è sempre un’emozione
incredibile! Durante la gara al PalaArrex eravamo addirittura in stanza insieme. E stata una delle cose più divertenti e “cool” della trasferta. Lei e’ una
persona e una ginnasta straordinaria.
Negli istanti che precedono la
salita sull’attrezzo, quali pensieri, sensazioni passano per la
mente? Semplicemente sono consapevole di essermi preparata al meglio.
Cerco di ripetere a me stessa che è solo
un altro esercizio, uguale a quelli che
svolgo in palestra. Utilizzo dei punti di
riferimento mentali e visivi per rimanere
focalizzata e concentrata. Poi mi assicuro di trovare i miei genitori nell’Arena
e una volta che li ho individuati mi sento più serena. Ritieni sia importante avere un buon rapporto con
l’allenatore e le tue compagne
di squadra in questo momento
della tua carriera? E’ molto importante, se non fondamentale. I miei
tecnici e le mie compagne sono un
punto di appoggio e di riferimento.
Per me sono come una seconda
famiglia. Come si svolge una
tua giornata tipo? La mattina mi alzo e mi alleno per
quattro ore in palestra. Poi
studio per altre quattro
ore e dopo ritorno ad allenarmi. La sera ceno,
faccio la doccia e tor-
21
Artistica
UNA MINI
foto F. Tomasi
A TUTTO GAL
foto F. Tomasi
I
22
di Ilaria Colombo
l 31 maggio 2014 è una data che Elisa “MINI” Meneghini ricorderà per tutta
la vita. E io ne so qualche cosa! Ho ancora nitida nella memoria la sveglia della
mattina della gara dell’anno. I muscoli ti fanno già capire che verso potrebbe
prendere la giornata. Quel sabato di fine maggio ad Elisa sembrò andare subito
tutto per il meglio: una passeggiata al mare, il più bello di tutte le Marche, un
pranzo leggero, la meticolosa preparazione del trucco, rigorosamente in tinta
con il body, la sistemazione dell’acconciatura di gara, un “selfie” di buon auspicio e via sul pulmino in direzione del PalaRossini di Ancona. Pronti, partenza, in
pedana! ”La MINI” è accompagnata dall’esperta Claudia Ferrè, allenatrice in grado
di plasmare le atlete in maniera ottimale, con picchi notevoli alla trave, solitamente
considerata la bestia nera della Ginnastica Artistica femminile. Vado subito a farle l’in
bocca al lupo e lei mi confessa di essere abbastanza in ansia per le cinque rotazioni
che, con quella pausa in mezzo, si discostano dalla formula abituale delle competizioni internazionali. Elisa supera un attrezzo dopo l’altro con la grinta e la tenacia di una
ginnasta ormai esperta, la gara termina con la sua specialità, la trave, dove ottiene
un’ottima esecuzione diventando la nuova Campionessa Italiana Assoluta. Obiettivo
raggiunto! Come molte ginnaste, Elisa inizia la sua carriera in tenera età, saltando sul
attrezzo dopo attrezzo, la soddisfazione le si è accesa in
volto. Vado a congratularmi subito con la mia “vecchia”
allenatrice, la abbraccio forte e mi trasmette la sua felicità.
Claudia riesce ad instaurare dei bellissimi rapporti con le
sue ragazze, e ciò permette che l’amicizia e il rispetto si
protraggano nel tempo, anche quando la carriera sportiva
finisce. L’allenatrice con la “R” moscia più famosa d’Italia,
con la quale vinsi il titolo nel 2001, ha un pensiero speciale per le persone che hanno creduto in lei: “Soprattutto
quest’anno - aggiunge - che, a causa di qualche difficoltà
logistico-organizzativa della società, ho dovuto tenere duro e
dimostrare che se si vogliono ottenere dei risultati, non conta
soltanto avere un’ottima palestra attrezzata, ma credere in
ciò che si sta facendo! I ringraziamenti vanno alle famiglie
e alle ginnaste che condividono questi principi e che mi appoggiano nelle scelte tecniche e non; al presidente Roberto
Meloni che cerca sempre di realizzare i nostri desideri e
senza il quale nulla sarebbe possibile!”. Lasciamo
le due donne ai loro festeggiamenti con
amici e parenti. La gioia è tanta
ma la concentrazione non
cala mai. Il giorno
dopo, domenica
1° giugno, sono
previste le finali
per attrezzo. La
bella “MINI” si
porta a casa altri
due titoli assoluti, a trave e corpo libero, gli
attrezzi di spicco della ginnastica azzurra degli
ultimi tempi. Continua così “MINI”... a
tutto gas verso Rio!!!
Artistica
divano di casa. La mamma decide quindi di portarla in palestra per far scaricare tutta l’adrenalina che questo scricciolo aveva in corpo. Subito si nota la sua spiccata propensione per la ginnastica di alto livello e ben presto approda
nella società biancorossoblu della Brianza, la GAL Lissone.
Per quanto sia “MINI” il suo palmarès diventa presto una
“BIG”, veste la maglia azzurra per la prima volta nel 2010
e da lì in poi sarà sempre protagonista, anche passando
alla categoria maggiore. Il 2014 riprende di fatto l’iter
per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il
campionato di Serie A inizia con il freno tirato, ma la GAL
riesce comunque a rimanere tra le grandi e termina in terza posizione. Nel calendario della FIG gli Europei cadono
con appena due settimane di anticipo rispetto ai Campionati Italiani, quindi per le ginnaste impegnate a Sofia
la preparazione per la gara nazionale più calda dell’anno diventa complicata. Elisa arriva alla vigilia della sfida
anconetana con una bella dose di stanchezza, ma
vuole concludere al meglio il semestre sportivo.
Per rendere tutto più piccante, si aggiungono
anche gli esami scolastici: “Claudia (Ferrè, ndr),
sapeva che avrei avuto anche gli esami - mi racconta la Meneghini - Quindi nell’ultimo periodo
mi ha permesso di allenarmi soltanto al mattino,
concludendo subito il programma previsto, in modo
da poter avere il pomeriggio libero per studiare!”.
Possiamo dire che la strategia ideata insieme alla
sua tecnica si sia rivelata vincente e, come spesso accade, a giochi fatti fioccano le dediche: “La
medaglia è per lei, Claudia, che in questi ultimi
anni mi ha aiutato a crescere rimanendomi
sempre vicina, per i miei genitori e per
mio fratello che, nonostante le distanza, sono sempre al mio fianco”.
Durante il Concorso Generale
di Ancona mi sono avvicinata spesso alla Ferrè e come
sempre l’ho vista molto
coinvolta. L’emozione le si
leggeva negli occhi e poi,
foto F. Tomasi
Il podio del Concorso Generale ai Campionati Italiani Assoluti di
Ancona (foto F. Calabrò)
Elisa Meneghini ascolta i consigli dell’allenatrice Claudia Ferrè
prima del suo esercizio alla Trave durante i Campionati Europei di
Sofia (foto F. Tomasi)
23
Artistica
Ancona - Campionati italiani Assoluti F
31 maggio - 1 giugno 2014
Concorso Generale
Ginnasta
1 Meneghini Elisa
2 Abdelaziz Iosra
3 Marongiu Lavinia
4 Campana Giorgia
5
Rizzelli Martina
6 Mori Lara
7 Busato Sofia
8 Morera Giorgia
9 Gandolfi Chiara
10 Buro Martine
11
Rubagotti Pilar
12 Leolini Alessia
13 De Agostini Francesca
14
Favaretto Joana
15 Bonistalli Sofia
16
Imeraj Chiara
17 Carofiglio Desiree
18 Linguerri Alice
19 Rocca Arianna
20
Crisci Adriana
21 Terlenghi Nicole
22 Mattoni Jessica
23 Paglia Giulia
24 Redemagni Michela
25 Praz Alessia
Società
TOT
Artistica Lissonese
14.300
13.650
14.750
14.000
56.700
Centro Sport Bollate
13.900
13.500
13.200
13.100
53.700
La Fenice 2009
14.100
12.750
14.050
12.700
53.600
Centro Sportivo Esercito
13.600
14.400
12.800
12.650
53.450
Brixia
14.250 14.000 12.30012.80053.350
Ginnica Giglio
13.500
13.600
12.500
13.550
53.150
Brixia
13.700
13.100
13,250
12.750
52.800
Olos Gym 2000
13.450
12.700
13.200
12.350
51.700
Olos Gym 2000
13.300
13.200
12.400
12.600
51.500
Pro Lissone Ginnastica
13.750
12.150
13.100
12.400
51.400
Brixia
13.500 12.250 12.20013.35051.300
Ginnica Giglio
14.250
12.850
12.150
11.650
50.900
La Costanza A. Massucchi
13.800
12.450
11.700
12.600
50.550
Gymnasium
13.900 11.450 12.35012.80050.500
Casellina
13.500
11.950
11.900
12.850
50.200
Brixia
12.700 11.900 12.70012.85050.150
FUTUREGYM
13.850
12.450
12.050
11.650
50.000
Pro Lissone Ginnastica
13.250
12.350
11.850
11.300
48.750
Forza E Virtu 1892
13.950 0.000
13.900
12.850
40.700
Victoria Torino
14.250 11.400
0.00012,40038.050
Estate 83 Galleria Del Tiro Lo 14.050 0.000 0.000
13.050
27.100
World Sporting Academy 0.000
12.100
13.300 0.000
25.400
Renato Serra Ginnastica 0.000 0.000 0.000
13.150
13.150
Fratellanza Savonese0.000 12.1500.0000.000 12.150
Ginnastica Artistica Lissonese0.0000.000
10.6500.000 10.650
Finali di Specialità
24
Volteggio
Parallele Asimmetriche
GinnastaTOT
1 Rocca Arianna
Forza E Virtù
14.200
2 Leolini Alessia
Ginnica Giglio
14.000
3 Crisci Adriana
Victoria Torino
13.925
4 Terlenghi Nicole
Estate 83
13.675
5 Carofiglio Desiree
Juventus Nova Melzo 13.550
GinnastaTOT
1 Campana Giorgia
C. S. Esercito
13.700
2 Rizzelli Martina
Brixia
13.650
3 Gandolfi Chiara
Olos Gym 2000
13.300
4 Mori Lara
Ginnica Giglio
12.950
5 Abdelaziz Iosra
Centro Sport Bollate 12.600
6 Busato Sofia
Brixia
12.450
7 Leolini Alessia
Ginnica Giglio
12.300
8 Meneghini Elisa
Artistica Lissonese
11.600
Trave
Corpo Libero
GinnastaTOT
1 Meneghini Elisa
Artistica Lissonese
14.000
2 Rocca Arianna
Forza E Virtù
13.600
3 Mattoni Jessica H.
W. S.Academy
13.450
4 Morera Giorgia
Olos Gym 2000
13.400
5 Busato Sofia
Brixia
12.000
6 Abdelaziz Iosra
C. S. Bollate
11.850
6 Marongiu Lavinia
Ginnastica Romana
11.850
8 Buro Martine
Pro Lissone
11.050
GinnastaTOT
1 Meneghini Elisa
Artistica Lissonese
13.900
2 Mori Lara
Ginnica Giglio
13.800
3 Rubagotti Pilar
Brixia
13.300
3 Abdelaziz Iosra
C. S.Bollate
13.300
5 Paglia Giulia
Renato Serra
13.100
6 Imeraj Chiara
Brixia
13.000
7 Bonistalli Sofia
Casellina
12.900
7 Terlenghi Nicole
Estate 83
12.900
31 maggio - 1 giugno 2014
Concorso Generale
Ginnasta
1 Principi Paolo
2 Pozzo Enrico
3 Cingolani Andrea
4 Ottavi Paolo
5 Bartolini Nicola
6 De Vecchis Tommaso
7 Poziello Massimo
8 Russo Andrea
9 Sarrugerio Marco
10 Sanvito Michele
11 Macchini Carlo
12 Levantesi Matteo
13 Polini Giancarlo
14 Bresolin Simone
15 Odomaro Davide
16 Martano Eduardo
17 Valtorta Andrea
18 Busnari Alberto
19 Frigerio Tommaso
Società
Aeronautica Militare
14.633 14.066 14.000 14.433 13.466 14.166
Aeronautica Militare
14.800 13.700 13.200 14.700 12.933 14.366
Aeronautica Militare
15.033 12.666 14.100 14.166 13.866 12.866
Aeronautica Militare
13.733 13.500 14.533 14.000 13.033 13.866
S.G. Cagliari
14.366 13.300 12.666 14.666 13.533 12.433
Milano Gym Lab
13.500 14.033 13.366 13.133 13.500 13.400
A.G. Livornese
13.800 13.200 12.566 14.200 13.200 13.300
Lazio Ginnastica Flaminio
13.333 13.066 13.900 13.866 13.666 12.400
Juventus Nova Melzo
13.433 11.833 13.566 13.633 13.833 12.600
Ginnastica Meda
13.333 13.400 12.566 13.766 13.166 12.566
Fermo 85
12.833 12.200 13.066 13.100 12.266 13.500
Nardi Juventus
13.6000.0000.0000.000 13.433 13.666
Art. Stabia0.0000.000 13.2660.000 12.133 12.500
Ginnastica Sampietrina0.000 13.2330.0000.000 11.433 12.900
Libertas Ginn. Vercelli0.000 12.733 13.0330.0000.0000.000
Pro Carate0.0000.000 13.6660.0000.0000.000
Ares0.0000.0000.0000.000 13.5660.000
Aeronautica Militare0.000 13.5330.0000.0000.0000.000
Pro Carate0.000 12.2330.0000.0000.0000.000
Artistica
Ancona - Campionati italiani Assoluti M
TOT
84.764
83.699
82.697
82.665
80.964
80.932
80.266
80.231
78.898
78.797
76.965
40.699
37.899
37.566
25.766
13.666
13.566
13.533
12.233
Finali di Specialità
Corpo Libero
Cavallo con maniglie
GinnastaTOT
1 Pozzo Enrico
Aeronautica Militare
14.800
2 Principi Paolo
Aeronautica Militare
14.600
3 Cingolani Andrea
Aeronautica Militare
14.450
4 Bartolini Nicola
S.G. Cagliari
14.400
5 Sarrugerio Marco
Juventus Nova Melzo
13.300
6 De Vecchis TommasoPro Carate
12.900
6 Poziello Massimo A.G. Livornese
12.900
8 Levantesi Matteo
Nardi Juventus
12.750
GinnastaTOT
1 Busnari Alberto
Aeronautica Militare
14.450
2 Principi Paolo
Aeronautica Militare
14.350
3 Poziello Massimo
A.G. Livornese
13.500
4 De Vecchis TommasoPro Carate
13.400
5 Bresolin Simone
Sampietrina
13.250
6 Russo Andrea
Ginnastica Flaminio
13.100
7 Odomaro Davide
Ginn. Vercelli
13.000
8 Sanvito Michele
Ginnastica Meda
12.800
Anelli
Volteggio
GinnastaTOT
1 Cingolani Andrea
Aeronautica Militare
14.700
2 Ottavi Paolo
Aeronautica Militare
14.600
3 Russo Andrea
Ginnastica Flaminio
13.850
4 Principi Paolo
Aeronautica Militare
13.800
5 Martano Eduardo
Ginn. Napoli
13.650
6 De Vecchis TommasoPro Carate
13.550
7 Polini Giancarlo
Art. Stabia
12.850
8 Sarrugerio Marco
Juventus Nova Melzo
12.550
GinnastaTOT
1 Andrea Cingolani
Aeronautica Militare
15.050
2 Bartolini Nicola
S.G. Cagliari
13.925
3 Principi Paolo
Aeronautica Militare
13.100
Parallele
Sbarra
GinnastaTOT
1 Valtorta Andrea
Forza E Costanza
14.400
2 Russo Andrea
Ginnastica Flaminio
13.950
3 Sarrugerio Marco
Juventus Nova Melzo
13.900
4 Cingolani Andrea
Aeronautica Militare
13.850
4 Poziello Massimo
A.G. Livornese
13.850
6 Levantesi Matteo
Nardi Juventus
13.750
7 De Vecchis TommasoPro Carate
13.000
8 Principi Paolo
Aeronautica Militare
10.850
GinnastaTOT
1 Pozzo Enrico
Aeronautica Militare
14.550
2 Principi Paolo
Aeronautica Militare
14.250
3 De Vecchis TommasoPro Carate
13.900
4 Ottavi Paolo
Aeronautica Militare
13.400
5 Levantesi Matteo
Nardi Juventus
12.900
6 Macchini Carlo
Fermo 85
12.750
7 Bresolin Simone
Ginnastica Sampietrina
12.300
8 Poziello Massimo
A.G. Livornese
11.800
25
Artistica
Paolo Principi al Cavallo con Maniglie durante i Campionati Italiani Assoluti di Ancona (foto F. Calabrò)
Il piccolo Principi
I
e Re Paolo
di Lorenzo Tama
l giovane si è fatto campione e veterano. La promessa? mantenuta! In altri termini: il rampollo è finalmente diventato un Re. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Paolo Principi, il “Prince” della Ginnastica Artistica Italiana!
L’incoronazione “Assoluta” c’è stata lo scorso 31 maggio al PalaRossini di Ancona, davanti al suo pubblico, e segna
il raggiungimento di un traguardo prestigioso, toccato con talento, determinazione, coraggio e una grande fame
di vittorie. Il 25enne di Macerata, allenato da Sergio Kasperskyy, il suo mentore da sempre, ha potuto lasciarsi
andare ad un grido liberatorio di gioia, al termine di un all-around intenso, combattuto fino all’ultimo esercizio
dell’ultima rotazione contro i commilitoni dell’Aeronautica Militare, Enrico Pozzo, Andrea Cingolani e Paolo Ottavi. Lo abbiamo raggiunto, qualche giorno dopo, per rivivere insieme le emozioni, per parlare dei rocamboleschii
Europei di Sofia, degli ormai prossimi mondiali, dei progetti futuri e per scoprire, più da vicino, un personaggio di cui
sentire spesso parlare, negli anni a venire.
Che effetto fa vincere il titolo
italiano, nelle Marche, davanti al
proprio pubblico?
É una sensazione bellissima! Anche se
c’erano altri marchigiani ho avvertito la
responsabilità di non deludere i tanti tifosi accorsi per sostenerci. Il loro calore
è stato uno stimolo in più e allo stesso
tempo mi ha dato la possibilità di condividere la felicità della vittoria con le persone cui sono legato: famiglia, ragazza
e amici!
Quando hai preso davvero coscienza che il gradino più alto
del podio potesse essere tuo?
DiPer l’intera durata della gara non ho
voluto guardare la classifica. Ho saputo
di essere in testa, senza conoscere il distacco dal secondo, soltanto prima della sbarra, nell’ultima rotazione. È a quel
punto che ho capito di potercela fare!
All’inizio ero molto concentrato su me
stesso e ritenevo fondamentale partire
26
col piede giusto al corpo libero e al cavallo con maniglie, due mie specialità.
Se avessi fatto bene, il cammino sarebbe
stato in discesa già dagli anelli, attrezzo
che richiede più forza che tecnica. E così
è accaduto! Superato il volteggio senza
particolare affanno, mi sentivo psicologicamente carico per affrontare il rush
finale e chiudere alla grande alla sbarra, dove, vista la mia nota di partenza,
potevo strappare un ottimo punteggio.
E allora con quale spirito hai affrontato l’esercizio che ti avrebbe consegnato il titolo?
IIn questi casi la paura di sbagliare lascia il posto alla voglia di dimostrare il
proprio valore. Lottare per la vittoria in
una competizione piena di avversari forti, come in questo caso, è un valore aggiunto per godere appieno la bellezza
dell’agonismo. Mi è dispiaciuto, infatti,
per le assenze di Matteo Morandi, Lorenzo Ticchi e, soprattutto, del campio-
ne uscente, Ludovico Edalli: con loro in
campo lo spettacolo sarebbe stato più
esaltante!
Sfida rimandata al 2015. E il tuo
allenatore, Kasperskyy, cosa ha
provato?
In realtà credo che Sergio fosse più agitato di me. E’ normale, condividiamo da
molti anni gran parte delle giornate insieme, siamo molto legati e mi conosce
in profondità. Nonostante le difficoltà
abbiamo sempre avuto la forza di andare avanti con le nostre idee e, negli
ultimi mesi, siamo stati bravi nella gestione dei miei problemi fisici. Questo
aspetto è stato fondamentale ai fini della conquista del titolo italiano!
Sul podio del PalaRossini, accanto a te, sono saliti altri due
ginnasti del Gruppo Sportivo di
Vigna di Valle. Sei orgoglioso di
far parte di questo dream team
con le stellette?
versitario e laurearmi in Giurisprudenza
quasi nei tempi stabiliti sarà un piccolo
miracolo - considerato il tempo che dedico allo Sport - di cui vado molto fiero.
Avresti mai pensato che la Ginnastica sarebbe diventata così
centrale nella tua vita, quando
da bambino hai iniziato a muovere i primi passi in palestra?
A quali modelli ti sei ispirato e
Qual è l’atleta che apprezzi maggiormente nel panorama dell’Artistica internazionale?
Come spesso capita, lo spirito di emulazione verso i fratelli maggiori ha giocato un ruolo fondamentale! Infatti, mi
sono avvicinato alla Ginnastica perché
era la disciplina di mia sorella e dopo
i corsi di base e le prime gare con dei
buoni piazzamenti è stato naturale proseguire, senza pensare troppo a cosa
sarebbe potuto accadere. Crescendo
ed entrando a far parte della Nazionale ho instaurato un legame forte con il
gruppo dei cosiddetti “senatori”, come,
ad esempio, Cassina, Pozzo, Morandi
e Busnari. Sono loro i miei modelli!
Dovendo individuare uno straniero, direi Oleg Verniaiev, ginnasta ucraino con
cui ho avuto il piacere di condividere la
vittoria dello scudetto 2013 alla Virtus
Pasqualetti.
A conclusione del nostro piacevole incontro, cosa ti sentiresti
di consigliare ad un giovane che
si sta avvicinando ora alla ginnastica?
Innanzitutto credo non occorra essere ossessionati dal diventare ad ogni
costo un campione. L’attività sportiva,
qualunque essa sia, deve incominciare
come un divertimento e la si può praticare anche a partire da un’età adolescenziale o adulta. Chiaramente per
raggiungere l’alto livello agonistico è
necessario iniziare da piccoli e gli aspetti
più decisivi che mi sento di sottolineare,
oltre al talento, sono la determinazione,
il seguire i consigli del proprio allenatore
e della famiglia e il non abbattersi mai,
anche quando avresti voglia di gettare
la spugna!
Artistica
Orgoglioso ed onorato di indossare
il body dell’Aeronautica e la divisa! Al
tempo stesso non posso dimenticare la
mia società di origine, la Virtus Pasqualetti di Macerata, senza la quale non
avrei iniziato la mia carriera. Per quanto riguarda la composizione del podio
sono contento sia per il mio Gruppo
Sportivo che per la ginnastica marchigiana! Ricordiamo, infatti, che, ad un
soffio da Cingolani è arrivato il fermano
Paolo Ottavi.
Facciamo un salto all’indietro
ai recenti Campionati d’Europa!
Come hai vissuto l’esperienza
della tua convocazione in extremis, dovuta all’infortunio di Ticchi?
Sono arrivato a Sofia il giorno della
prova podio e quando sono entrato
nell’Armec Arena il test era già iniziato. Ho cercato di adattarmi in fretta per
mettermi a disposizione della squadra
dopo l’infortunio di Lorenzo, che spero
si riprenda presto. Nel complesso credo
di aver fatto una prestazione discreta e
sono rimasto molto contento della fiducia accordatami nell’aprire la gara, in
un attrezzo, il corpo libero, del quale ho
mancato la finale per un decimo!
Ripercorrendo le tue presenze in
azzurro, qual è il ricordo più bello che ti porti dentro? E quale il
più spiacevole?
Cominciando dal meno positivo, direi
senz’altro gli Europei juniores di Volos
nel 2006, una gara che preparavo da
due anni, l’esordio di alto livello internazionale. In quell’occasione mi infortunai
subito alla caviglia, al primo attrezzo, il
volteggio, e fui costretto ad abbandonare la competizione al termine della seconda rotazione, alle parallele. Passando al più bello, invece, ricorderei i Giochi
del Mediterraneo del 2013 a Mersin, in
Turchia, dove, oltre al secondo posto
vinto nel Concorso a Squadre, ottenni il
bronzo nella classifica individuale generale, l’argento al volteggio e la quarta
piazza al cavallo con maniglie.
Uno sguardo al futuro: quali
sono i tuoi prossimi obiettivi?
La più grande ambizione è sicuramente
quella di partecipare ai Giochi Olimpici
di Rio de Janeiro e darò tutto per poter realizzare il mio sogno, a cominciare dai prossimi Mondiali di Nanning e
Glasgow. Il mio obiettivo è convincere il
Direttore Tecnico attraverso prestazioni
di qualità, cercando, durante il periodo
estivo, di incrementare il bagaglio tecnico con due o tre elementi nuovi. Accanto
agli impegni ginnici ci sono poi quelli di
natura accademica! Ormai sono vicino
alla conclusione del mio percorso uni-
Paolo Principi alle parallele
pari ai Campionati Europei di
Sofia (foto F. Tomasi)
27
Artistica
Santa Marinella
Incontro Internazionale
Il podio Junior (foto F. Calabrò)
Italia - Bielorussia - Norvegia - Israele
3 - 4 maggio 2014
Il podio Senior (foto F. Calabrò)
Junior
Senior
NazioneTOT
1Italia
324.650
2ISraele
312.600
3Norvegia 286.200
NazioneTOT
1Italia
343.000
2Bielorussi 339.600
3Norvegia
309.500
Junior
Ginnasta
1
Bartolini Nicola
2
Sarrugerio Marco
3
Dolgopyat Artem
4
Russo Andrea
5
Shechter Yair
6
Glazer Eyal
7
Fleischer Philip
8
Johnsen Fredrik
9
Stiansen Menrik
ITA 14.35012.95013.65013.50013.85013.150
ITA 13.25013.45013.45012.60013.60013.250
ISR 14.50013.00012.30013.20013.10013.450
ITA 13.05011.55013.85013.70013.35012.200
ISR 13.20012.50012.90013.20012.40012.450
ISR 12.75012.95013.95012.10012.8009.250
NOR13.60011.15012.15012.05012.80010.650
NOR12.10010.85011.55011.95013.05011.050
NOR12.75010.75011.00012.70011.60010.950
TOT
81.450
79.600
79.550
77.700
76.650
73.800
72.400
70.550
69.750
Senior
Ginnasta
1
Barkalau Dzmitry BLR14.65014.25014.25014.45014.45015.400
2
Edalli Ludovico
ITA 14.25014.55014.00014.25014.50014.500
3 Skjerahaug Stian NOR13.95014.45013.60014.40013.75013.950
4 Ticchi Lorenzo
ITA 13.75014.05014.35012.75014.10013.900
5 De Vecchis TommasoITA 13.800 14.400 13.400 13.500 13.750 13.950
6 Ottavi Paolo
ITA 12.80013.25014.55013.90014.00014.050
7 Bykau Artsiom
BLR11.85013.45014.90014.10013.45013.900
8 Conradi Marcus
NOR14.10012.35013.30013.05012.05013.300
9
Andreassen Torry L.NOR13.40010.70012.45013.55012.50011.100
10
Cingolani Andrea ITA 15.35013.30015.15014.85012.00013.050
28
TOT
87.450
86.050
84.100
82.900
82.800
82.550
81.650
78.150
73.700
57.350
Torri di Quartesolo
Serie B - GAF
3 - 4 maggio 2014
SocietàTOT
1 Roma 70 Ginnastica
152.350
2 A.S.D. X - Team
151.400
3 Varesina Ginnastica
150.750
4 S.G. Amsicora
150.700
5 Propatria 1883
148.500
6 S.G. La Marmora
148.350
7 Art. Salerno
148.000
8 U.S. Forti E Liberi
147.450
9 Spes Mestre
147.150
10 Panaro Modena
145.100
11Ares
144.350
12 Artistica Lissonese
144.000
13 Ginn. Ardor Coop. Soc.
143.850
14 Ghislanzoni Gal
142.800
15 Melegnano 75
141.450
16 G.S. Vv.F. I. Gasbarri
139.000
17 Ginnastica Triestina
137.850
18 A.G.S. Dil. Eur
137.250
19 Braccio Fortebraccio
132.750
20 Pro Italia
124.600
Artistica
Santa Marinella
Serie B - GAM
B1
SocietàTOT
1 Robur Et Virtus
148.600
2 S.G. Di Torino
147.750
3 C.S. Bollate
146.400
4Civitavecchia
144.750
5 E. Mattei
142.100
6 La Fenice 2009
140.050
7 Ghislanzoni Gal
137.500
8 Eala Alzano
136.950
9Eur
135.500
10Biancoverde
134.550
B2
SocietàTOT
1 Juventus Nova Melzo
72.700
2 Forza E Virtu'
72.100
3Civitavecchia
71.550
4 Ginn. Giglio
71.000
5Gymnasium
70.400
6 Fides Et Robur
69.750
7 Castellata - Sq. A
69.300
8 Cernuschese - Sq. A
69.200
9Brixia
69.100
10 Ginn. Ferrara
68.950
11 La Fenice 2009
67.850
12 Estate 83 - Sq. A
67.800
13Sampierdarenese
67.550
13 San Michele - Sq. A
67.550
15 Art. Lario
64.950
Modena
Serie C - GAM
10 - 11 maggio 2014
Società
1Corpo Libero Gymnastics Team A
2Ginnastica Meda
3 A.S.D. Ares
4Ginnastica Sampietrina
5Pro Patria Bustese
6Polisportiva Celle
7 Giovanile Ancona
8 Panaro Modena A.S.D.
9 Firenze A.S.D.
10Ginnastica Triestina
11Pro Patria Bustese
12Ginnastica S. Pietro Mosezzo 2012
13Livornese A.S.D.
14La Fenice 2009
15Varesina Ginnastica
16Ginnastica Pro Carate
17La Costanza A. Massucchu
18Ginnastica Artistica Lissonese
19Artistica Stabia
20Villaggio Sportivo Eschilo
TOT
242.000
241.050
240.900
240.850
239.900
239.800
239.400
239.150
238.250
237.650
237.600
237.550
236.850
236.600
235.700
235.400
235.200
234.700
234.650
233.700
29
Giulia Steingruber
Vanessa Ferrari
ORO
Larisa A. Iordache Bronzo
ORO
foto F. Tomasi
Sofia 2014 ORO CORPO LIBERO
XXX Campionati Europei GAF J/S
Ritmica
RISULTATI
Senior
All around a Squadre
10
Nazione
3
1Russia
18.366
2Italia
17.366
3Israele
17.333
4Bulgaria
17.666
5Spagna
17.358
6Azerbaijan
17.350
7Francia
16.566
8Ucraina
16.033
9Svizzera
16.566
10Grecia
16.666
11Germania
16.700
12
Finlandia16.016
13Lettonia
15.533
14Polonia
15.708
15
Ungheria14.325
16 Repubblica Ceca 14.783
17Bielorussia
17.400
18Austria
13.850
19Turchia
14.525
20Portogallo
14.333
21Slovacchia
13.566
2
TOT
18.200
36.566
17.383
34.749
17.050
34.383
16.633
34.299
16.733
34.091
16.700
34.050
16.516
33.082
16.850
32.883
15.750
32.316
15.233
31.899
15.041
31.741
15.57531.591
14.133
29.666
13.325
29.033
14.47528.800
13.075
27.858
10.400
27.800
13.916
27.766
12.716
27.241
12.750
27.083
12.816
26.382
Finali di Specialità
Squadre Senior
10
1
2
3
4
5
6
7
8
17.766
17.633
17.550
17.483
17.433
17.166
16.383
15.100
Nazione
1
2
3
4
5
6
7
8
32
Russia
Azerbaijan
Bulgaria
Israele
Spagna
Italia
Francia
Ucraina
3
Finale All-around Individualiste Senior
Ginnasta
Nazione
Bulgaria
Russia
Spagna
Bielorussia
Italia
Azerbaijan
Israele
Germania
foto Marianne Piquerel - UEG
2
18.366
17.650
17.583
17.500
17.400
17.283
15.733
13.100
1 Kudryavtseva Yana RUS
2 Staniouta Melitina BLR
3 Rizatdinova Ganna UKR
4 Rivkin Neta
ISR
5 Mamun Margarita
RUS
6 Durunda Marina
AZE
7 Halkina Katsiaryna BLR
8 Moustafaeva KseniyaFRA
9 Pazhava Salome
GEO
10 Rodriguez Carolina ESP
11 Mateva Mariya
BUL
12 Veinberg F. Victoria ISR
13 Vladinova Neviana BUL
14 Mazur Viktoriia
UKR
15 Shafizada Gulsum AZE
16 Filiou Varvara
GRE
17 Ruprecht Nicol
AUT
18 Piscupescu Alexandra ROU
19 VASS Dora
HUN
20 Wegscheider Natascha AUT
18.700
18.266
18.083
17.950
16.000
17.733
17.366
17.025
16.850
16.783
17.033
17.066
17.150
15.983
17.000
15.366
16.800
14.725
15.666
15.825
17.433
18.200
18.066
17.816
18.466
17.566
17.283
17.600
16.833
17.050
16.675
16.816
16.866
17.233
16.033
17.266
16.333
16.025
16.016
15.266
18.800
17.850
18.000
18.033
16.716
16.950
17.100
17.600
17.400
16.833
16.950
17.033
16.616
16.416
16.500
17.116
16.050
16.266
15.900
15.858
18.566
18.100
17.500
17.800
18.533
17.425
17.266
16.550
17.233
16.766
16.766
16.183
16.416
16.950
16.883
16.433
16.600
16.900
14.791
14.625
TOT
73.499
72.416
71.649
71.599
69.715
69.674
69.015
68.775
68.316
67.432
67.424
67.098
67.048
66.582
66.416
66.181
65.783
63.916
62.373
61.574
inestimamibili
Ritmica
Farfalle
di Ilaria Brugnotti
U
na medaglia d’argento
dal valore inestimabile. Anzi, Emanuela
Maccarani dice che
per capire l’importanza di questo nuovo risultato, bisognerebbe
coniare un nuovo metallo prezioso. Più prezioso dell’oro. Non
era certo facile conquistare il secondo
gradino del podio, a Baku. Un’impresa
quasi impossibile. Almeno sulla carta,
perché la rassegna europea nasconde, da
sempre, diverse incognite. È un contesto
piuttosto ostico, non solo per il fatto che
vi partecipano le squadre più forti del panorama internazionale, ma soprattutto
perché, più che in un Mondiale, entrano
in gioco altri fattori. A queste incognite
si sono poi aggiunte, nelle ultime settimane e alla vigilia della partenza per l’Azerbaijan, una serie di défaillances della
squadra nazionale, inficiata da piccoli ma
sgradevoli infortuni che hanno costretto
l’allenatrice di Rho, per la prima volta
nella sua carriera, a partire per una gara
importante con cinque ginnaste titolari - Marta Pagnini e Andreea Stefanescu
(Aeronautica Militare) Camilla Patriarca
(San Giorgio ’79), Valeria Schiavi (Aurora
Fano) e Sofia Lodi (Brixia Brescia) – e una
riserva, Alessia Maurelli (Estense Putinati
Ferrara). “È stato oggettivamente rischioso non poter contare all’ultimo, sulla sesta
ginnasta – ha spiegato Emanuela, affiancata come sempre dalle assistenti Valentina Rovetta, Giulia Galtarossa e dal co-
in primo piano Camilla Patriarca durante l’esercizio alle 3Palle e 2Nastri
agli Europei di Baku
(foto M. Piquerel - UEG)
33
Ritmica
34
reografo Gjergj Bodari – perché dopo
l’infortunio della Bini, la Patriarca è entrata anche nell’esercizio più complesso,
3 palle e 2 nastri. Nonostante sia una
garista e l’abbia dimostrato più volte
nelle precedenti prove, Camilla non ha
potuto affrontare gare preparatorie sui
entrambi gli esercizi, a parte l’amichevole di Desio tra Italia e Russia. Quindi una bella responsabilità per tutti. A
Baku eravamo alloggiate nel monumentale villaggio olimpico (che nel 2015
ospiterà la prima edizione dei Giochi
Olimpici Europei - ndr). Una struttura
moderna costruita a pochi passi dalla
futuristica National Gymnastics Arena.
Tanto da raggiungerla a piedi. Questo
fa capire – ha proseguito l’allenatrice
– quanto sia importante la ginnastica in
questo paese. Ricordo solo che all’Olimpiade di Londra, dovevano affrontare
un viaggio di un’ora e mezza per arrivare alla Wembley Arena. Nonostante
l’accoglienza faraonica, ci sono state,
però, delle pecche organizzative. Innanzitutto, malgrado la struttura imponente e le tante pedane disponibili per
le prove, abbiamo avuto a disposizione
poco tempo per allenarci. Non abbiamo
potuto usare la musica, un danno per
il lavoro di squadra, e fra una pedana
e l’altra c’era davvero poco spazio per
muoversi, così da creare caos nella zona
degli allenamenti. Il campo di gara, invece, era davvero accogliente. Un po’
meno il pubblico di casa, schierato e
poco sportivo, tanto da abbandonare il
palazzetto, durante il Concorso Generale, al termine dell’esibizione della squadra azera. Nelle finali, poi, ha tentato
di condizionare la giuria con fischi poco
eleganti. Mi chiedo cosa potrà accadere, l’anno venturo, in occasione dell’Olimpiade continentale. Insomma, il clima non era certamente sereno. Avevo
messo in guardia le ragazze. Loro sono
state forse le uniche a non commettere errori, durante l’intera competizione.
Nell’All-around abbiamo rotto il ghiaccio con palle e nastri, sul mix tra Du
Hast dei Rammstein e Animals di Martin Garrix. Una composizione più ostica
rispetto alle 10 clavette, montate sul
“Dies Irae” tratto dal Requiem di Giuseppe Verdi. Il punteggio che ci è stato
assegnato (17.383), tutto sommato,
era corretto ed io abbastanza soddisfatta. Così, nell’ultima rotazione, le ginnaste sono state attente a non sbagliare e
quindi, senza falli evidenti, hanno vinto
un argento davvero storico. Eravamo felicissimi (anche la DTN Marina Piazza e
il Capo Delegazione, il consigliere federale Grazia Ciarlitto, ndr.) di questa
ennesima medaglia. Una vittoria con-
quistata sul campo, perché quest’anno,
a differenza del 2013, devo ammettere
che quasi tutte le squadre hanno ben
«intuito» (e lo dice con un pizzico di
sarcasmo, ndr.) il codice dei punteggi.
Direi che diverse nazioni hanno liberamente interpretato le collaborazioni
suggerite dal Codice. Dove i lanci devono essere «grandi lanci» per rendere
valida una collaborazione con rischio.
Invece alcuni team, come ad esempio
Israele – peraltro un gruppo giovane
e frizzante – hanno portato in pedana
dei lanci bassi che fanno venir meno il
fattore rischio. È qui che entra in gioco
la politica: una giudice esperta non può
non rendersi conto di questo aspetto!
L’Italia, che presenta delle composizioni
da manuale, propone inevitabilmente
degli esercizi più fallosi, dal punto di vista esecutivo, rispetto a un lavoro più
semplice. La filosofia adottata da tanti,
invece, era la massima resa con la minima spesa. Quindi mi chiedo se abbia
ancora un senso realizzare dei programmi così difficili, di elevato livello artistico, rispetto a “balletti” più coinvolgenti,
privi di contenuti. Prima delle finali di
specialità – conclude la Maccarani,
che a Baku ha potuto contare anche
sullo staff medico composto dal dr.
Claudio Briganti e dal fisioterapista Nicola Appella –
avevo avvisato le ginnaste che saremmo
andate incontro al cosiddetto «contentino day». L’Azerbaijan finalmente sul
podio, con un argento a palla e nastri.
Nonostante le Farfalle abbiano portato
a termine una gara pulita, rimanendo
compatte e unite senza commettere
errori, a testimonianza della continuità
di prestazione rispetto al giorno precedente, sono rimaste fuori dal podio in
entrambi gli esercizi. Le ragazze erano
preparate al peggio, ma la delusione è
arrivata lo stesso. Una medaglia alle
clavette era decisamente alla nostra
portata. Mi arrabbio quando la gente
parla di débâcle per il 5° e il 6° posto
dell’Italia. In queste circostanze è solo
questione di decimi, anzi, più spesso, di
centesimi. A ciò aggiungiamo che l’Azerbaijan dichiara difficoltà da 0.90 che
nemmeno le russe sono in grado di eseguire. Nel Concorso Generale c’è sempre più equilibrio perché ciascun Paese
ha in giuria un proprio rappresentante
(per l’Italia c’era Isabella Zunino Reggio). Nelle finali di specialità, purtroppo,
ci sono le giudici neutrali, che poi tanto neutrali non sono. Una cosa è certa:
abbiamo concluso questi difficili Europei
a testa alta. Con una grande impresa.
Smentendo coloro che additavano un’Italia in declino. Ora occorrerà lavorare
con atlete preparate, fin da piccole, sia
dal punto di vista tecnico che fisico. La
ginnastica è cambiata: non si può più
ovviare alle carenze, valorizzando altri
aspetti, come ho fatto sino ad ora. Altrimenti certi risultati non arriveranno più.
Sarà un’estate difficile, ma cercheremo
di prepararci al meglio per i Mondiali di
Izmir, in Turchia, a fine settembre”.
(foto M. Piquerel - UEG)
Le Farfalle della Ritmica mordono la Medaglia d’Argento conquistata agli Europei di Baku (foto D. Ciaralli)
Ritmica
RISULTATI
Junior
Classifica per Nazioni Junior
Nazione
1Russia
2Bielorussia
3Azerbaijan
4Bulgaria
5Ucraina
6Italia
7Israele
8Finlandia
9Grecia
10Romania
11Ungheria
12Estonia
13Belgio
14Georgia
15 Repubblica Moldava
16Polonia
17Lettonia
18Germania
19Turchia
20Francia
TOT
96.815
94.715
94.364
91.348
89.182
89.123
87.189
86.766
86.741
85.849
85.373
83.440
83.430
82.900
82.781
81.848
81.581
81.449
81.215
81.089
Finali di Specialità Individualiste Junior
Ginnasta
1Bravikova Iuliia
2Piriyeva Zhala
3 Rybakova Anastasiya
4Marinova Katerina
5Ashram Linoy
6Mulyk Mariia
7 Filiorianu Ana Luiza
8Kelaiditi Eleni
RUS
AZE
BLR
BUL
ISR
UKR
ROU
GRE
16.750
16.300
15.775
15.700
15.658
15.300
15.200
13.950
RUS
BLR
BUL
ISR
UKR
ITA
AZE
GRE
16.300
16.016
15.950
15.816
15.466
15.450
15.250
14.675
Ginnasta
1Annenkova Irina
2Trubach Maryia
3Kaleyn Boryana
4Ashram Linoy
5Khanina Valeriya
6Cicconcelli Letizia
7Piriyeva Zhala
8Kelaiditi Eleni
TOT
Le individualiste della ritmica G. F. Parrini, A. Malavasi, L. Cicconcelli insieme alle tecniche Elena
Aliprandi e Irene Leti. Nella foto manca M. Vilucchi impegnata all’antidoping (foto D. Ciaralli)
36
Ginnasta
TOT
1
2
3
4
5
6
7
8
Petrova Olesya
Trubach Maryia
Ashram Linoy
Marinova Katerina
Filiorianu Ana Luiza
Piriyeva Zhala
Malavasi Arianna
Kis Alexandra
TOT
RUS
BLR
ISR
BUL
ROU
AZE
ITA
HUN
Ginnasta
1Annenkova Irina
2Khanina Valeriya
3Ashram Linoy
4Kelaiditi Eleni
5Manakhava S. Sofiya
6Marinova Katerina
7Cicconcelli Letizia
8Piriyeva Zhala
16.450
16.200
15.700
15.575
15.500
15.183
14.933
14.700
TOT
RUS
UKR
ISR
GRE
BLR
BUL
ITA
AZE
15.816
15.750
15.650
15.566
15.300
15.033
14.900
14.233
M. Vilucchi
foto Carlo Di Giusto
Bambine
Ritmica
Team Junior
Prodigio
di Ilaria Brugnotti
Q
uindici anni, la
consapevolezza
e la responsabilità - assenti
le compagne
senior - di dover rappresentare il proprio
Paese in un contesto internazionale.
Sono partite dall’Italia cariche di sogni le azzurrine convocate dalla DTN
Marina Piazza ai 30esimi Campionati
Europei di Baku. Due di loro - Letizia Cicconcelli (Ginnastica Fabriano)
e Maria Vilucchi (Francesco Petrarca
Arezzo) - avevano già assaporato la
pedana continentale, lo scorso anno
a Vienna, quando - assieme a Martina Centofanti, Cecilia Meriggiola,
Aurora Peluzzi e Giulia Muscolino
- avevano ottenuto il 6° posto, nella gara riservata all’Insieme giovanile. In Azerbaijan, però, è stato tutto
diverso. Il Concorso per Nazioni era
riservato alle individualiste. Dunque,
nuove esperienze, nuove emozioni.
A rappresentare l’Italia, con la ginnasta di Kristina Ghiurova e quella
di Irene Leti Maria, c’erano Ginevra
Fiore Parrini (Etruria Prato) e Arianna
Malavasi (San Giorgio ‘79 Desio), seguite, rispettivamente, dalle tecniche
Olga Tishina ed Elena Aliprandi. Un
poker perfetto che ha portato il nostra team, il primo delle rappresentative occidentali, ad ottenere la sesta
posizione assoluta, ad un passo dalle
grandi potenze dell’Est. Un’impresa
difficile che, però, non ha scoraggia-
to l’Italbaby, capace di affrontare
la pedana azera con determinazione e grinta. Tanto da riuscire
a conquistare ben tre finali di
specialità sulle quattro disponibili. Senza dimenticare che la
Parrini, fallosa alle clavette,
è finita prima riserva al cerchio. Così, la Cicconcelli,
dopo l’exploit al Trofeo
Città di Pesaro, ha potuto dimostrare di nuovo
il suo valore, nelle final eight di palla (6ª)
e nastro (7ª). “È una
ginnasta
giovane,
elegante, con belle
Ginevra Fiore Parrini impegnata alle Clavette ai
Campionati Italiani Assoluti di Ritmica a Rimini
(foto C. Di Giusto)
37
Ritmica
di giudice internazionale – perché due
anni fa, in Russia, a Nižnij Novgorod,
chiudemmo in ottava posizione. Quindi
abbiamo fatto un bel balzo in avanti.
Un risultato che ci è stato riconosciuto
al di là dei singoli punteggi assegnati
dalla giuria. Abbiamo un vivaio interessante e preparato che fa ben sperare
per il futuro”.
linee – ci racconta la Ghiurova al rientro da Baku – sono contenta che abbia centrato l’obiettivo delle due finali,
anche se ha commesso qualche errore
di troppo. Soprattutto al nastro, dove
ha sbagliato, all’inizio, il pivot penchée,
un errore mai commesso in
precedenza. Peccato, poteva starci una medaglia.
Bisogna continuare a lavorare tanto”. Anche la
Malavasi (16ª con 14.100
al nastro) ha brillato sulla pedana
della MGA (Milli Gimnastika Arenasi)
nella finale alle clavette, concludendo
con il 7° punteggio. “Ho provato sensazioni indescrivibili, mi sono divertita
– ha raccontato la giovane lombarda
ai microfoni del TGym – Ho cercato di
trasformare l’agitazione in grinta. Poteva andare meglio ma sono comunque
soddisfatta”. Le fa eco la sua allenatrice, l’Aliprandi, soddisfatta non solo
del piazzamento, bensì del risultato
generale della competizione: “Il Team
Junior ha centrato il sesto posto ad una
manciata di millesimi dall’Ucraina, un
risultato storico mai raggiunto in passato, nonché tre finali di specialità, con
un programma decisamente impegnativo su otto attrezzi, non più quattro
come nel 2012. Quindi onore e merito
alle ragazze, perché non è certo facile gareggiare contro le superpotenze
della Ritmica del Vecchio Continente”.
Malgrado sia rimasta fuori, per poco,
dalle finali per attrezzo, può dirsi soddisfatta anche la Vilucchi, protagonista di una prova precisa e senza
sbavature sia alla palla (16ª con
14.500), sia al cerchio (15ª con
14.516). “Sono felice per quello
che l’Italia ha fatto vedere sul
campo – ha spiegato la prof.
ssa Marina Piazza, presente nel ruolo
38
Letizia Cicconcelli
(foto Marianne Piquerel - UEG)
Arianna Malavasi
(foto C. Di Giusto)
Ritmica
RIMINI - Campionati italiani Assoluti GR
1 - 2 giugno 2014
Concorso Generale
Ginnasta
1 Bertolini Veronica
2
Russo Alessia
3 Febbo Federica
4 Di Luca Giulia
5 Crescenzi Carmen
6 Merlo Greta
7 Pala Giulia
8 Malavasi Arianna
9
Marchetto Alessia
10
Centofanti Martina
11 Cicconcelli Letizia
13 Parrini Ginevra Fiore
13 Tornatore Beatrice
15 Zabeo Emilia
16 Violante Carlotta
17 Cantoni Giulia
18 Peracca Denise
19 Ianni Chiara
Società
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Armonia D`Abruzzo
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Virtus Gallarate
San Giorgio 79
San Giorgio 79
Virtus Gallarate
Fabriano
Fabriano
Petrarca 1877
Ginn. Ardor Coop.
Ginn. Ardor Coop.
San Giorgio 79
San Giorgio 79
Virtus Gallarate
Armonia D`Abruzzo
16.300 17.200
16.90014.800
16.650 16.350
16.250 16.350
15.200 16.850
16.350 15.250
15.350 13.750
14.950 14.800
13.85014.200
15.950-
13.050 16.700
14.700 14.650
15.150 14.200
14.600 13.500
-
-
-
-
-
-
.
.
TOT
16.400 17.050 66.950
17.20017.10066.000
15.600 16.300 64.900
15.450 16.050 64.100
15.600 16.100 63.750
14.950 14.900 61.450
15.450 15.550 60.100
14.000 14.850 58.600
14.80014.25057.100
15.75015.30047.000
-
16.150 45.900
-
-
29.350
-
-
29.350
-
-
28.100
11.650 13.050 24.700
-
14.400 14.400
12.950 -
12.950
12.050 .
12.050
Il podio del Concorso Generale degli Assoluti GR di Rimini. Campionessa Italiana Assoluta Veronica Bertolini, secondo e terzo posto targato Armonia D’Abruzzo con Alessia Russo e Federica Febbo (foto C. Di Giusto)
Specialità
Ginnasta
1Bertolini Veronica
2Centofanti Martina
2Di Luca Giulia
2Febbo Federica
5Russo Alessia
6Merlo Greta
San Giorgio 79
Fabriano
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Armonia D`Abruzzo
Virtus Gallarate
16.450
16.400
16.400
16.400
15.500
15.100
TOT
Ginnasta
1Russo Alessia
2Di Luca Giulia
3Crescenzi Carmen
4Bertolini Veronica
5Centofanti Martina
6Febbo Federica
TOT
Armonia D`Abruzzo
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
San Giorgio 79
Fabriano
Armonia D`Abruzzo
17.550
16.500
16.450
16.150
15.850
15.600
Ginnasta
1Bertolini Veronica
2Crescenzi Carmen
3Cicconcelli Letizia
4Di Luca Giulia
5Febbo Federica
6Merlo Greta
Ginnasta
1Bertolini Veronica
2Russo Alessia
3Cicconcelli Letizia
4Crescenzi Carmen
5Febbo Federica
6Di Luca Giulia
TOT
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Fabriano
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Virtus Gallarate
16.650
16.500
16.400
16.350
16.150
14.900
San Giorgio 79
Armonia D`Abruzzo
Fabriano
Armonia D`Abruzzo
Armonia D`Abruzzo
San Giorgio 79
16.750
16.350
15.950
15.700
15.550
15.250
TOT
39
Ritmica
VERONICA
e le altre
N
di Ilaria Brugnotti
el 2013, ad Arezzo, la conquista
del titolo assoluto era arrivata
inaspettata. Non
certamente per
le potenzialità di
Veronica, giovane stella del firmamento della Ritmica
italiana, piuttosto per la concorrenza
agguerrita delle rivali più “anziane”
e titolate. “Devo dimostrare a tutti
quanto valgo”, avrà pensato l’atleta
valtellinese, prima di conquistare la
pedana del 105 Stadium di Rimini. E
la conferma non ha tardato ad arrivare: la 18enne di Morbegno, per la
seconda volta consecutiva, è la reginetta d’Italia. In Romagna la ginnasta
allenata da Elena Aliprandi - che ad
11 anni lasciò Talamona, piccolo paese alle porte di Sondrio per inseguire
il suo sogno alla San Giorgio ‘79 di
Desio, ha saputo convincere la giuria.
Così, dopo una gara condotta con
grande determinazione e maturità, è
salita sul gradino più alto del podio,
davanti ad Alessia Russo e Federica
Febbo, entrambe tesserate per l’Armonica d’Abruzzo.“Veronica ha dimo-
Veronica Bertolini
(foto C. Di Giusto)
Giulia Di Luca
(foto F. Calabrò)
40
Federica Febbo (foto F. Calabrò)
Ritmica
strato in pedana tanta maturità – ha
spiegato la sua allenatrice – era molto
agitata prima della gara, ma ha reagito bene. Questo per lei è stato un anno
impegnativo, soprattutto dal punto di
vista psicologico perché ha dovuto gestire la responsabilità di un titolo assoluto. Ha disputato le sue prime gare
importanti - gli Europei di Vienna e i
Mondiali di Kiev - e si è dovuta confrontare con le più grandi atlete in campo internazionale. È certamente più
consapevole delle sue capacità e spero
che questo possa esserle utile per le
prossime competizioni”. Nelle finali di
specialità Veronica ha poi centrato altri tre titoli su quattro, aggiudicandosi
l’oro al cerchio, alla palla e al nastro.
“Volevo vincere a tutti costi, senza se e
senza ma – ha spiegato la Bertolini –
perché sentivo il bisogno di dimostrare
a tutti di meritarmi quel titolo, già ottenuto lo scorso anno. Però è stata una
lotta dura con Alessia. Eravamo molto
vicine con i punteggi e quindi ho dovuto combattere fino all’ultimo esercizio.
Nelle finali per attrezzo, nonostante la
stanchezza accumulata durante l’All-around,
sono entrata in
pedana con la
voglia di divertirmi. L’ho fatto per
me stessa. Due giorni
molto intensi di gare,
dove non è consentito perdere la concentrazione, altrimenti si
rischia di far saltare
tutto il lavoro fatto in una stagione intera.
Forse, per
me, que-
Il podio della Specialità del Cerchio ai Campionati Italiani Assoluti di Rimini (foto F. Calabrò)
ciso che dovevo reagire. Così ho eseguito al meglio clavette e nastro e
ho concluso sul secondo gradino
del podio. Ma è solo un punto di
partenza per allenarmi di più
e fare ancora meglio in futuro”. A Rimini, torna a far
parlare di sé – e alla grande – la veterana delle
individualiste
azzurre
(dopo il ritiro di Julieta
Cantaluppi).
Federica
Febbo, classe 1993, carismatica ed originale ginnasta che, come Alessia,
si allenata nella fucina di
Chieti. Dopo un anno di
assenza dalle competizioni internazionali,
la teatina ha saputo
conquistare ed
emozionare
Alessia Russo (foto F. Calabrò)
sta è stata la prova più difficile. Dedico la nuova vittoria alle mie tecniche
e alla mia famiglia”. La Russo, vice
campionessa italiana assoluta, ha
vinto invece l’oro alle clavette
con il punteggio di 17.550, il più
alto di tutta la rassegna organizzata dalla Ginnastica Rimini in collaborazione con l’Aurora di Fano.
“Sono partita al cerchio, che è il mio
attrezzo più sicuro, poi però ho pagato un grave errore alla palla – ha
raccontato la ginnasta allenata da
Germana Germani – a quel punto
non mi sono scoraggiata e ho de-
il pubblico vincendo una meritata
medaglia di bronzo. “Sono felicissima – ha detto in lacrime, al termine
della gara – perché non gareggiavo
da parecchio tempo. Ho sentito tutto
il sostegno del pubblico, un vero boato
soprattutto mentre eseguivo, al nastro,
il pivot attitude. Mi sono venuti i brividi. Spero di aver dimostrato che merito
ancora di stare qui, con le ginnaste migliori d’Italia”. Per la cronaca meritano un applauso anche Giulia Di Luca,
Martina Centofanti, Carmen Crescenzi e Letizia Cicconcelli, presenti e sorridenti sui podi di specialità.
41
Ritmica
Rimini
1 - 2 giugno 2014
INSIEME E CRITERIUM
a braccetto
nel
I
n occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Ritmica, tenutisi l’1 e il 2 giugno a
Rimini, presso il 105 Stadium, si
sono disputate le competizioni
nazionali d’Insieme e del Criterium Giovanile. Quest’ultimo
- diviso nelle fasce d’età Allieve
I e II fascia e Junior I fascia - ha attirato l’attenzione di pubblico e tifosi già
dalla prima mattina del lunedì festivo.
Tra le atlete più piccole, ha trionfato
la fabrianese Sofia Raffaelli, che, invertendo il podio di aprile, ha staccato di
un punto la campionessa di categoria
in carica Daria Gabrielli della Motto
Viareggio e di due punti Camilla De
Luca della Gymnasium Club. Stesse
identiche posizioni della gara di Andria, invece, per le Allieve II fascia,
dove la beniamina di casa, Sofia Bevilacqua (Aurora Fano) si è confermata
migliore delle colleghe Martina Brambilla (San Giorgio Desio) e Federica
Pettinelli (Armonia d’Abruzzo). Infine, la giovane promessa dell’Udinese
Alexandra Agiurgiuculese, ha avuto la
meglio sulle altre Junior I fascia, aggiudicandosi l’oro e lasciando alla fabrianese Milena Baldassarri e alla fanese Elisa Lara Paolini, rispettivamente,
il secondo e il terzo posto. Dietro di
loro, Daniela Mogurean (Fabriano),
Anna Basta (Pontevecchio) e Egizia
Raliza Bergesio (Raffaello Motto) hanno chiuso un torneo interessante e di
indubbio livello, dove ad emergere è
stata l’ottima preparazione delle giovani azzurrine. “Sono molto soddisfatta della crescita generale del movimento
italiano - ha dichiarato la DTN Marina
Piazza - Il Criterium è stata una gara
42
di Cecilia Festa
piacevolissima, poche ginnaste ma in
grado di mostrare il vivaio delle nostre
società. In quest’occasione abbiamo
visto alcune delle ginnaste sulle quali
potremo contare per il futuro per portare sempre più in alto il nome della ritmica italiana a livello internazionale”.
La rassegna a squadre, divisa nelle
sezioni Open e Giovanile, ha visto il
trionfo della Lazio Ginnastica Flaminio
e della Ginnastica Aurora Fano nelle
rispettive categorie. “Sono molto felice, questa vittoria è un grande premio
per tutto il lavoro svolto e per i tanti sacrifici sostenuti - ha dichiarato poco
dopo l’ufficializzazione del risultato,
Anna Vera Pifano, Direttrice Tecnica
dell’ASD capitolina - Credevamo molto in questo esercizio, composto sulle
note del Requiem di Mozart, dovevamo
soltanto eseguirlo nel modo giusto e ci
siamo riuscite. Le ragazze hanno fatto
un’ottima esecuzione in pedana, senza
incertezze in finale. Da noi la squadra è
una specialità molto sentita e per tradizione vi dedichiamo gran parte del nostro lavoro che, nel corso degli anni, ci
ha regalato numerosi titoli e successi”.
Per quanto riguarda, invece, le fanesi
è stata Paola Porfiri a sottolineare che
“la squadretta è composta di bambine
interessanti, ancora piccole, ma già in
grado di formare insieme una bella realtà. Oltre al valore tecnico, il fatto di essere compatte e di andare d’accordo ha
giocato a loro favore, facendo da trampolino per il successo. E’ stata una competizione molto combattuta. Abbiamo
registrato un aumento nel numero delle
società partecipanti rispetto agli anni
precedenti, e questo chiaramente ci fa
molto piacere e ci spinge a fare sempre
meglio”. La Porfiri, deus ex machina
della World Cup marchigiana, questa
volta ha collaborato con lo staff della
Ginnastica Rimini nell’organizzazione
dell’evento d’inizio giugno. “Pesaro
è diventata una tappa importante a livello mondiale, un appuntamento che
si conferma di successo, e questo ci ha
consentito di maturare una certa familiarità con le grandi manifestazioni”.
Dietro le due squadre iridate hanno
guadagnato il podio l’Estense Putinati Ferrara e l’Ardor Padova nell’Open,
Fabriano e La Coccinella per la Giovanile. La pedana riminese ha offerto un
indubbio spettacolo al pubblico sugli
spalti (c’era anche l’ex étoile ucraina
Natalia Godunko) ed ha confermato un grande fermento nazionale.
In particolare per quanto riguarda la
specialità a squadre, che sente l’influenza positiva destata dalla scuola
di Emanuela Maccarani e dal successo
costante e pluriennale delle Farfalle
azzurre. Ha chiuso la mattinata agonistica il 25° Trofeo “Andreina Sacco
Gotta” vinto dalla Estense Putinati con
il totale maggiore ottenuto, come da
regolamento, dalla somma dei parziali dell’esercizio di squadra con 3 palle
e 2 nastri e dell’esercizio individuale.
Insomma, quello visto sulla costiera
romagnola, il giorno della Festa della
Repubblica, è stato uno spettacolo incredibile, infiocchettato a dovere dalla
società di casa che ha scelto un allestimento di indubbio pregio. Ciò ha
conferito ancora più autorevolezza ed
importanza ad un torneo, già di per
sé, imperdibile ed entusiasmante.
Criterium Giovanile
Ginnasta
1 Raffaeli Sofia
2 Gabrielli Daria
3 De Luca Camilla
Società
Fabriano
Raffaello Motto
Gymnasium Club
12.900
13.400
12.150
12.200
10.900
11.350
Ritmica
Allieve 1ª Fascia
TOT
25.100
24.300
23.500
foto F. Calabrò
Allieve 2ª Fascia
Ginnasta
1 Bevilacqua Sofia
2 Brambilla Martina
3 Pettinelli Federica
Società
Aurora Fano
13.850
San Giorgio 79
13.000
Armonia D`Abruzzo 12.400
13.100
12.900
10.550
TOT
26.950
25.900
22.950
foto F. Calabrò
Junior 1ª Fascia
Ginnasta
1 Agiurgiuculese
2 Baldassarri Milena
2 Paolini Lara Elisa
4 Mogurean Daniela
5 Basta Anna
6 Bergesio Egizia Raliza
Società
A.S. Udinese
Fabriano
Aurora Fano
Fabriano
Pol.Pontevecchio
Raffaello Motto
14.900
13.950
13.050
13.650
12.000
12.650
13.400
13.400
14.300
12.250
13.100
12.300
TOT
28.300
27.350
27.350
25.900
25.100
24.950
foto F. Calabrò
25° Trofeo Andreina Sacco Gotta
Società
1 Estense O.Putinati
2 S.S.Dil.Ginn. Ardor Coop.Soc.
3 Pol. Dil. La Fenice
4 Gymnica 96
5 Pol. Pontevecchio
6 Aurora Fano
7 Lazio Ginnastica Flaminio
8Eurogymnica
Squadra
14.950
14.600
13.550
13.200
12.800
11.000
15.250
12.650
Insieme Open
Società
1 Ginnastica Flaminio
2 Estense O.Putinati
3 S.S.Dil.Ginn. Ardor Coop
4 Pol. Dil. La Fenice
5 Gymnica 96
6Pol.Pontevecchio
7Eurogymnica
8 Aurora Fano
3
Individuale
16.150
14.350
12.650
12.850
12.000
11.100
-
-
TOT
31.100
28.950
26.200
26.050
24.800
22.100
15.250
12.650
foto F. Calabrò
Insieme Giovanile
2
15.250
14.950
14.600
13.550
13.200
12.800
12.650
11.000
Società
1 Aurora Fano
2Fabriano
3 La Coccinella
4 S.G. Etruria
5Pol.Pontevecchio
6 Il Gabbiano
7 Gymnica 96
8Eurogymnica
5
14.800
14.050
13.550
13.500
12.300
11.950
11.650
10.850
43
Ritmica
Corbeil Essonnes
Concorso Generale Individualiste
Ginnasta
TOT
1 MAMUN Margarita
2 KUDRYAVTSEVA Yana
3 RIZATDINOVA Ganna
4 SOLDATOVA Aleksandra
5 HALKINA Katsiaryna
6 FILIOU Varvara
7 VEINBERG FILANOVSKI
8 DENG Senyue
9 PAZHAVA Salomé
10 MUSTAFAYEVA Kseniya
11 CHAROPA Arina
12 NIFTALIYEVA Nilufar
13 BEZZOUBENKO Patricia
14 TIKKANEN Jouki
15 VLADINOVA Neviana
16 YUSIFOVA Lala
17 RAKHMATOVA Djamila
18 SEREDA Rebecca
19 BERTOLINI Veronica
20 MINAGAWA Kaho
21 MATEVA Mariya
22 ASHIRBAYEVA Sabina
23 ALEVROGIANNI Kyriaki
24 RANTSI Kati
25 DI LUCA Giulia
.... su 49 Individualiste
2°
1ª
RUS
RUS
UKR
RU
BLR
GRE
ISR
CHN
GEO
FRA
BLR
AZE
CAN
FIN
BUL
AZE
UZB
USA
ITA
JPN
BUL
KAZ
GRE
FIN
ITA
18.516
18.400
18.333
17.900
16.516
16.716
17.133
17.366
16.466
17.533
16.300
16.616
17.116
16.566
16.000
16.666
16.050
16.650
16.616
16.716
16.600
16.266
15.900
15.850
15.900
18.233
16.816
17.733
17.666
17.400
17.416
17.000
16.100
17.000
17.200
16.916
16.766
16.633
16.566
16.333
17.033
16.600
16.800
16.466
16.483
16.283
16.550
16.533
15.900
16.266
18.050
18.700
18.150
16.616
17.700
17.450
17.100
17.283
17.050 16.466
16.850
16.433
16.850
16.400
17.266
16.066
16.566
16.133
16.550
16.016
15.783
15.400
15.416
15.950
15.433
18.583
18.516
17.783
17.833
17.500
17.166
17.216
17.433
17.150
16.433
17.216
16.600
15.816
16.833
16.566
15.983
16.466
15.583
15.250
15.600
16.033
16.366
16.183
16.033
15.783
TROFEO CITTÀ DI DESIO
73.382
72.432
71.999
70.015
69.116
68.748
68.449
68.182
67.666
67.632
67.282
66.415
66.415
66.365
66.165
65.748
65.682
65.166
64.882
64.815
64.699
64.582
64.032
63.733
63.382
ITALIA - RUSSIA
Classifica a Squadre
Nazione
10
1Russia
2Italia
18.533
18.000
Team Junior - Russia
98.916
Ginnasta
2
TOT
17.866
17.666
36.399
35.666
2ª Team Junior - Italia
94.331
TOT
1BRAVIKOVA Yulia
2BRAVIKOVA Yulia
3POLIAKOVA Veronika
4BRAVIKOVA Yulia
5POLIAKOVA Veronika
6POLIAKOVA Veronika
7BRAVIKOVA Yulia
8POLIAKOVA Veronika
3
16.766
16.700
16.650
16.650
16.100
16.050
16.000 *
15.616 *
Ginnasta
TOT
1CICCONCELLI Letizia16.033
2CICCONCELLI Letizia15.800
3PARRINI Ginevra15.800
4PARRINI Ginevra15.766
5CICCONCELLI Letizia15.466
6 MALAVASI Arianna 15.466
Il podio a Squadre del 2° Trofeo Città di Desio:
Italia - Russia (foto F. Calabrò)
* Il risultato totale è calcolato sui migliori 6 punteggi degli 8
All-around Individuale
Ginnasta
1 MAMUN Margarita
2 TITOVA Maria
3 BERTOLINI Veronica
4 RUSSO Alessia
5 DI LUCA Giulia
6 KUDRYAVTSEVA Yana
44
TOT
RUS
18.966
RUS
17.733
ITA
17.233
ITA
16.566
ITA
16.766
RUS -
18.933
18.133
17.166
16.100
16.366
18.366
18.333
18.900
18.500
18.700
17.433
17.266
17.200
17.100
15.516
16.066
17.966 -
75.132
73.066
69.098
66.966
64.714
36.332
Classifica a Squadre
SENIOR
10
Nazione
1Azerbaijan
2 Israele
2 Russia
4 Italia
5 Giappone
6 Bielorussia
7 Uzbekistan Nazione
3
1Russia
1 Israele
3 Giappone
4 Italia
5 Azerbaijan
6 Uzbekistan
7 Bielorussia
TOT
17.150
17.050
17.050
16.900
16.800
16.100
14.050
2
TOT
17.300
17.300
17.000
16.750
16.500
14.000
13.800
Finali di Specialità Individualiste SENIOR
Ginnasta
1Yana Kudriatseva
RUS
2 Melita Staniouta
BLR
3 Neta Rivkin
ISR
4 Marina Durunda
AZE
5 Margarita Mamun
RUS
6Djamila Rakhmatova UZB
7Elizaveta NazarenkovaUZB
8 Gulsum SHAFIZADA AZE
Ginnasta
1Margarita Mamun
RUS
2Melitina Staniouta
BLR
3 Marina Durunda
AZE
3 Elizaveta Nazarenkova UZB
5 Victoria Veinberg
ISR
6 Yana Kudryavtseva
RUS
7 Neta Rivkin
ISR
8 Kaho Minagawa
JPN
TOT
18.450
17.900
17.500
17.200
17.250
17.150
16.850
16.700
TOT
18.600
17.700
17.450
17.450
17.300
16.850
15.250
14.700
Ginnasta
1Yana Kudryavtseva
2 Margarita Mamun
3 Melitina Staniouta
4 Neta Rivkin
5 Marina Durunda
6 Djamila Rakhmatova
7 Sakura Hayakawa
8Victoria Veinberg
TOT
RUS
RUS
BLR
ISR
AZE
UZB
JPN
ISR
Ginnasta
1Margarita Mamun
RUS
2 Melitina Staniouta
BLR
3 Marina Durunda
AZE
4 Victoria Veinberg
ISR
5 Elizaveta Nazarenkova UZB
6 Kaho Minagawa
JPN
7 Yana Kudryavtseva
RUS
8 Neta Rivkin
ISR
Ritmica
Tashkent
18.500
18.100
17.800
17.650
17.500
17.100
16.850
16.800
TOT
18.550
17.900
17.450
17.200
17.150
16.600
16.350
16100
45
Ritmica
Spoleto - Campionato di Specialità
Ginnasta
Junior
1Di Siena Rebecca
2Guffanti Sofia
3Privitera Cristina
4D'Arenzo Letizia
5Mozzi Camilla
6Pilosio Beatrice
Ginnasta
1Guffanti Sofia
2Pasetto Stefania
3Calzà Beatrice
4Barbetta Sofia
5Barone Emanuela
6Cinquini Dasha
Ginnasta
1Gastreghini Elettra
2Deiana Sabrina
2Ielmini Francesca
4Lideo Giada
5Pilosio Beatrice
6Batazzi Valentina
Ginnasta
Eurogymnica
La Coccinella
Gymnasium
Ritmica Piemonte
Gimnall
Udinese
TOT
13.750
13.600
12.850
12.750
12.650
11.800
La Coccinella
La Coccinella
Ardor Coop. Soc.
Olympia 2000
Metelliana
Raffaello Motto
TOT
13.650
12.000
11.800
11.600
11.400
10.850
Aurora Fano
Auxilium
La Coccinella
Eurogymnica
Udinese
Raffaello Motto
TOT
13.650
12.800
12.800
12.700
12.200
11.650
Senior
Ginnasta
1Batazzi Valentina
2Lideo Giada
3Agostini Sofia
3 Amato Alice
5Deiana Sabrina
6Malamisura Federica
Raffaeollo Motto
Eurogymnica
Aurora Fano
Gymnasium
Auxilium
Moderna Legnano
Ginnasta
1Di Siena Rebecca
2Mazzarella Sara
3Scarsella Martina
4Luongo Martina
5Casadio Sara
6Privitera Cristina
1Schepis M. Natasha
2 Ceconi Alessia
3Saviolo Giorgia
4Magi Benedetta
5Federica Trotta
6Pellissier Carlotta
Raffaello Motto
Udinese
Valentia
Gimnall
Ginn. Flaminio
Eurogymnica
Ginnasta
1Musa Martina
2 Ceconi Alessia
3Matteucci Martina
4 Magi Benedetta
5Benedetti Giulia
6Catta Ylenia
Ginn. Flaminio
Udinese
Nervianese
Gimnall
Raffaello Motto
Auxilium
TOT
13.650
13.450
13.150
12.950
12.450
12.250
Ginnasta
1Santoro Vania
2Schepis M. Natasha
3Matteucci Martina
4Catta Ylenia
5Vagnini Chiara
6Ansaloni Manuela
Poseidon
Raffaello Motto
Nervianese
Auxilium
Gimnall
Estense Putinati
TOT
13.700
13.500
13.450
13.250
13.150
12.350
1Ricci Giulia
2Berti Letizia
3Pinto Sofia
4Bisi Beatrice
5Pozzetti Laura
6Ciambellini Giulia
Eurogymnica
Ginn. Hobby e Sport
Varesina
Nervianese
Endas Cervia
Gymnasium
13.750
12.400
12.150
11.600
10.750
10.500
TOT
La Fenice
Raffaello Motto
Valentia
Ginn. Rho
Pontevecchio
Ritmica Romana
Ginnasta
1Ricci Giulia
2Berti Letizia
3Savini Jemili
4Bisi Beatrice
5Iannicella Sara
6Re Sarah
12.800
12.700
12.450
12.450
12.000
11.750
TOT
Ginnasta
TOT
14.000
13.550
13.350
13.050
12.950
12.100
TOT
14.550
14.100
13.900
13.600
13.050
12.850
TOT
La Fenice
Raffaello Motto
Il Cigno
Ginn. Rho
Poseidon
Auxilium
14.300
13.600
13.450
13.250
13.000
13.000
Cerchio Senior
Coppie
Ginnasta
1Pascarella - Santoro
2Gastreghini - Landini
3Filetti - Rossi
4Cacciatori - Guagni
5Frigerio - Minuzzo
6Bosso - Calzavara
46
TOT
Poseidon
13.450
Aurora Fano
11.800
Moderna Legnano 11.700
Ritmico S. Massa
11.450
Olimpia Senago 9.400
Ardor Coop. Soc. 9.300
Giulia Ricci (La Fenice), Letizia Berti (Raffaello Motto), Sofia Pinto (Valentia)
Fabriano
Ritmica
18 maggio 2014
Campionato Nazionale
Serie C
SocietàTOT
1 S.G. Fabriano A.S.D.
2 Aurora Fano
3 San Giorgio 79
4 Armonia D'abruzzo
5 Raffello Motto
6 Ginnastica Virtus
7Ginn.Mod.Legnano
8 Ritmica Iris
9 Ginnastica Pavese
10 S.G. Etruria
11 Ginnica Giglio
12Terranova
13Eurogymnica
14 Olimpia Senago
15 Solaria 90 Seattle
16 Ginnastica Lixio
17S.G.Rapallo
18 Ginnastica Rho Cornaredo
19 Ritmica Nervianese
20Ginn.Concordia
41.750
41.550
40.300
38.250
37.950
37.750
37.150
36.800
36.700
36.250
36.000
35.850
35.800
34.450
34.350
34.100
34.050
33.300
33.100
33.000
Bucarest
Irina Deleanu Cup
Incetta di medaglie per le azzurre impegnate a Bucarest (Romania), il 24 e 25 maggio scorso, per l’incontro Internazionale di
Ginnastica Ritmica “Irina Deleanu Cup”. Nella competizione a
squadre juniores Letizia Cicconcelli (Fabriano), Ginevra Fiore Parrini (Etruria Prato) e Carlotta Violante (San Giorgio 79) conquistano il bronzo con 85.550 punti. Nel concorso All-around seniores
Veronica Bertolini e Giulia Di Luca centrano, rispettivamente, un
argento e un quarto posto con 65.617 e 62.367 punti. Nelle finali per attrezzo la Cicconcelli ottiene l’oro alla palla (in ex aequo
con Nicoleta Dulgheru) con 15.450 punti e altri due argenti al
cerchio (14.850) e al nastro (15.00). Tra le senior Veronica Bertolini vince l’argento con la palla (16.483) e le clavette (16.550)
e un bronzo con il cerchio (16.350) mentre la Di Luca sale sul
secondo gradino al nastro con 16.200 punti.
AEROBICA
BOROVETS CUP
9 - 11 maggio 2014
SENIOR
INDIVIDUALE MASCHILE
GinnastaTOT
1 Daniel Bali
HUN
21.500
1 Riccardo Pentassuglia
ITA
21.500
3 Mircea Zamfir
ROU
21.050
4 Vicente Lli
ESP
20.950
5 Jose Quiroz
MEX
20.750
6 Balazs Farkas
HUN
20.650
7 Igor Trushkov
RUS
20.100
8 Anton Shishigin
RUS
19.775
COPPIA MISTA
GinnastaTOT
1 Moreno - Lli
ESP
20.300
2 Castoldi - Donati
ITA
20.250
2 Amosenok - Shishigin
RUS
20.250
4 Radu - Nicolae Barna
ROU
20.050
5 Hua - Yu
CHN
20.000
6 Nguyen - Dung Le Vu
VIE
19.800
7 Ciprian Petruse - Becze
ROU
19.700
8 Yang - Feng
CHN
19.550
La Delegazione di Aerobica impegnata in Coppa del Mondo in Bulgaria, guidata dai Tecnici Monica Darone, Alessandra Gariboldi e Vito
Iaia, con la partecipazione della DTN Cristina Casentini in qualità di
Giudice insieme a Gloria Gastaldi. Tra gli Junior si segnalano nella Categoria Individuale Femminile (12/14 anni) Alessia Nicotera, bronzo
con 18.750, e Camilla Cubito, 4ª pari merito a quota 18.550. Nel
Singolo donne di età compresa tra i 15 e 17 anni Anna Bullo chiude in
5ª posizione con 19.500, seguita all’8° posto dalla compagna Ylenia
Barbagallo (19.250). Terza piazza per la Coppia Cubito-Cimaschi con
18.200. Ma è dal Trio targato AmicoSport che arriva la medaglia più
preziosa. La stessa Cubito insieme a Camilla Lendzini e Alessia Ciaramidaro si aggiudicano, infatti, l’oro con 18.700. Tra i Senior Riccardo
Pentassuglia, secondo con 21.500, e la Coppia Castoldi/Donati, argento con 20.250, completano la splendida cinquina azzurra.
47
Aerobica
Michela Castoldi
Riccardo
Pentassuglia
e
Campioni d’Italia 2014
di Carola Croce
Il podio Individuale femminile premiato dal Vice Presidente FGI Rosario Pitton, dal Consigliere federale Franco Musso delelgato dal Presidente
Riccardo Agabio e dal Presidente del Comitato Organizzatore Pesaro Gym, Marco Cadeddu
S
ono giovani con un palmares già di grande prestigio. Michela Castoldi
e Riccardo Pentassuglia
lo ribadiscono conquistando il primo gradino
del podio alle finali dei
Campionati Nazionali
Assoluti di Ginnastica Aerobica, a Pesaro,. Due giornate di competizioni
riservate alla categoria senior e junior,
durante le quali, con esercizi adrenalinici e un ritmo frenetico, presso
il Palazzetto dello Sport in Viale dei
Partigiani e sotto l’occhio vigile della Direttrice Tecnica Nazionale Maria
Cristina Casentini, i due azzurri hanno
portato a casa il titolo assoluto individuale, rispettivamente, femminile e
maschile. Michela muove i primi passi
in palestra all’età di 8 anni e, dieci anni
dopo, con un punteggio di 20.300
conserva la sua corona. La ginnasta
dell’Amicosport di Legnano, infatti, si
riconferma leader tra le donne, bissando il risultato del 2013 ma confessando che “quest’anno è stato sicuramente più difficile perché impegnata con gli
esami di maturità. I pensieri quindi non
48
mancano e ciò mi ha portato ad avere
più difficoltà in gara rispetto al passato”. Malgrado l’handicap psicologico
dettato dal particolare momento che
sta vivendo, la stella lombarda in quel
minuto e mezzo ha dato il massimo,
concentrandosi e mettendo da parte
le preoccupazioni scolastiche. Prendete dieci elementi, dei movimenti aerobici di grande intensità, delle
transizioni originali, aggiungete le
note della versione cinematografica
di Black Swan di Cajkovskij, firmata
Aronofsky, ed otterrete la prestazione della Castoldi, che ci ha spiegato:
“Ho modificato tutto l’esercizio ed ho
sfruttato un coefficiente di difficoltà più
elevato”. Ma l’oro nel singolo femminile non è l’unico risultato positivo di
questi Assoluti. Insieme a Convertino
e Pastori è riuscita, con 19.750 punti, ad ottenere il successo nel Trio e,
per non farsi mancare nulla, ha firmato la vittoria pure nel Gruppo,
completamente targato Amicosport
e composto da Cavalieri, Pastori, Banfi, Castoldi e Convertino, che ha totalizzato 20.430 punti. Una ragazza
timida, poco più che maggiorenne
ma che vanta già un curriculum sportivo di tutto rispetto e che, in questi
anni, ha collezionato un gran numero
di vittorie. Nella categoria juniores il
medagliere di Micky conta tanti titoli internazionali, due ori agli Europei
di Bucarest e uno ai Mondiali di Sofia
del 2012 e più di un Trofeo Peppino
Artiaco, premio ambito nell’ambiente
per l’affetto nei confronti di colui cui
è intitolato. Un’incetta di medaglie
alle quali va ad aggiungere, una volta senior, il bronzo alla Suzuki World
Cup di Tokyo e quello ai Campionati d’Europa di Arques nel 2013. In
Francia la coppia Michela Castoldi e
Davide Donati ottiene, infatti, il terzo
gradino del podio, complice e probabilmente decisiva la particolare sintonia (non solo ginnica) che c’era tra i
due. “E’ difficile riuscire a conciliare le
gare con lo studio, mi sto concentrando
su entrambi. Ovviamente i miei obiettivi
sono quelli di riuscire a far bene sia la
ginnastica che la maturità”. A parlare è
una Michela all’ultimo anno del Liceo
Sportivo, visibilmente preoccupata
che però, proprio con grande maturità, è riuscita a conciliare piacere e
1
2
3
4
5
6
7
8
Individuale Maschile
Ginnasta
Società
TOT
Michela Castoldi
Pastori Sofia
Scavezzon Veronica
Torcellan Elena
Bullo Anna
Zennaro Linda
Natella Sara
Cela Eva
AmicoSport
Amicosport
Spes Mestre
Sambughe'
Sambughe'
Spes Mestre
Agora'
Fit Together
20.300
20.200
20.100
19.900
19.800
19.700
19.650
19.050
1
2
3
4
5
6
7
8
Ginnasta
Società
TOT
Pentassuglia Riccardo
Donati Davide
Cavalieri Ivan
Lollo Antonio
Conti Paolo
Caponera Emanuele
Leggiero Daniele
Conti Luigi
Ginn. Francavilla
Delfino
Amicosport
Club Gin. Benevento
Aerobica Evolution
Agora'
Ginn. Valentia
Aerobica Evolution
22.150
21.300
20.950
20.600
20.350
20.100
18.400
17.400
Coppia Mista
1
2
3
4
5
6
7
Ginnasti
Società
Donati/Brambilla
Conti/Oberti
Cavalieri/Banfi
Caponera/Natella
Tosseghini/Tomasoni
Patteri/Fancello
Conti/Vanoncini
Delfino
Aerobica Evolution
Amicosport
Agora'
Pol. Ghisalbese
Pol. Mistral
Aerobica Evolution
Ginnasti
1
2
3
4
5
6
Trio
TOT
Gruppo
Cavalieri/Pastori/Banfi/Castoldi/Convertino
Melchiorre/Pagliuca/Fancello/Blasi/Battaglini
Conti L/Conti/Conti V. /Oberti/Marchetti
Donati/Brambilla/Brambilla/Brambilla/Colombi
Catuogno/Farinaro/Marasco/Aquilone/Di Meo
Cavalieri/Dalfino/Monti/Pettinari/Tomasino
dovere conseguendo il diploma. Coprotagonista di questi Assoluti è il pugliese Pentassuglia. Con 22.150 punti
il ginnasta della società Francavilla si
piazza al primo posto, succedendo al
compagno di Club, Antonio Caforio.
Nella precedente edizione c’era andato vicino di un soffio, dovendosi alla
fine accontentare, malgrado l’ex aequo, della piazza d’onore. Il brindisino
Aerobica
Individuale Femminile
19.950
19.550
19.250
19.100
18.500
18.150
17.600
1
2
3
4
5
6
7
Ginnasti
Società
Castoldi/Convertino/Pastori
Melchiorre/Pagliuca/Fancello
Scavezzon/Trentinaglia/Zennaro
Barbagallo/Nicotera/Forsinetti
Catuogno/Farinaro/Marasco
Ferragina/Margarucci/Michetti
Bullo/Zanon/Vaccaroni
Amicosport
Gymnova S. Club
Spes Mestre
Ginn. Valentia
California C. Club
Ginn. Macerata
Sambughe
Società
Amicosport
Gymnova S. Club
Aerobica Evolution
Delfino
California C. Club
Amicosport
TOT
19.750
19.700
19.350
19.000
18.800
18.700
13.700
TOT
20.430
19.250
19.070
19.000
18.800
18.450
ci spiega perché stavolta è andata diversamente: “Nel 2013 ero io ad essere
sotto stress per la maturità. Tolto quel
peso ho avuto modo di dedicarmi maggiormente agli allenamenti e i risultati,
in effetti, si sono visti. Ho anche inserito
nell’esercizio degli elementi che mi hanno permesso di avere un coefficiente di
difficoltà più elevato”. Dieci anni dedicati all’Aerobica, dieci anni di sacrifi-
ci che sono stati, però, ampiamente
ripagati sia in casa che oltreconfine.
Una medaglia d’oro agli Europei di Arques (Francia) e un primo posto nella finale individuale senior alla tappa
della Coppa del Mondo di Borovets
(Bulgaria) che confermano il talento
di Francavilla Fontana. Talento sì, ma
tanta dedizione, dall’età di 9 anni, sulla scia del suo mito. “Vidi esibirsi per la
Podio Individuale Maschile
49
Aerobica
prima volta Vito Iaia, il mio attuale tecnico, ad una manifestazione sportiva. Mi portò mio padre che conosce molto bene la
sua famiglia da tempo, e io ne rimasi entusiasta. Fu così che
iniziai a frequentare la palestra, inizialmente praticando ginnastica artistica e poi passando all’aerobica”. Non sarà certo
difficile dunque intuire perché l’atleta 19enne abbia deciso
di dedicare il nuovo scettro proprio al suo idolo, che lo detenne ininterrottamente dal 2002 al 2008: “ho subito pensato a Vito perché con lui ho un rapporto di amicizia, quasi di fratellanza. Ma un ringraziamento va anche alle nostre famiglie,
che ci sono sempre accanto”. Che l’allievo stia superando il
maestro? L’ardua sentenza alla DTN Maria Cristina Casentini
che, intanto, ci spiega come “entrambi gli atleti (Riccardo e
Michela, ndr.) fossero in preparazione fisica in funzione del
Campionato del Mondo in programma a Cancun a fine giugno
(ne parleremo nel prossimo numero de “Il Ginnasta”, ndr.)
quindi particolarmente sotto carico. Ci sono ancora degli aspetti tecnici che vanno curati e sistemati, sia coreograficamente
che tecnicamente”. Non resta che fare un sincero in bocca
al lupo a Pentassuglia e alla Castoldi per il prosieguo delle loro carriere. La Federazione conta molto soprattutto sul
loro esempio per fare da traino ad un movimento in costante evoluzione e che un giorno, ce lo auguriamo, potrebbe
diventare olimpico”.
Junior A - Individuale Femminile
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Previtali Giulia
Conti Elisa
Pezzotta Ylenia
Manzin Camilla Pia
Pettinari Rebecca
Russo Elisa
Vaccher Aurora
Calatroni Claudia
Beraldo Valentina
Vitarelli Camilla
Belletti Beatrice
Cipolletta Alessandra
Colombi Elisa
Lombardi Giordana
Panciera Camilla
Deda Noemi
Muscetta Asia
Società
Aerobica Evolution
Aerobica Evolution
Aerobica Evolution
Operazione Fitness
Pol. Ghisalbese
Aerobica Evolution
Sambughe'
Delfino
Ginn. Valentia
Ginn. Valentia
Artistica P. S. Elpidio
New Settimo Cerchio
Delfino
New Settimo Cerchio
Spes Mestre
Amicosport
Ags Opera
TOT
17.950
17.950
17.850
17.700
17.650
17.600
17.550
17.550
17.350
17.250
17.150
17.050
16.950
16.650
16.500
16.200
15.800
Junior B - Individuale Femminile
Ginnasta
1
2
3
4
5
Fabbi Maria
Maresca Greta
Mattei Camilla
Mariotti Maria Elena
Salvati Giulia
Società
Operazione Fitness
Aerobica Entella
Operazione Fitness
Be First
Be First
TOT
16.800
16.550
16.100
16.050
14.700
Allievi - Individuale Femminile
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Trofeo Artiaco vinto da
Davide Donati
Salvati Serena
Radaelli Marta
Monti Francesca
Tosini Carlotta
Catelli Gaia
Capretta Giulia
Perri Giulia
Cassan Martina
De La Feld Giorgia
Sarra Sofia
Marinucci Chiara
Montebove Viola
Lucchetti Cecilia
Simonato Irene
Ferrarini Anna
Società
Be First
Amicosport
Amicosport
Akuadro
Akuadro
Nuova Ginnastica
Fit Together
Akuadro
Fit Together
Akuadro
Fit Together
Fit Together
Aerobica Entella
Akuadro
Operazione Fitness
TOT
16.500
16.350
16.100
15.550
15.500
15.450
15.400
15.350
15.300
15.200
15.200
14.950
14.750
14.650
14.450
Allievi - Coppia Mista
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
Trofeo delle Regioni
1
2
3
4
5
6
50
Regione
Lombardia
Veneto
Piemonte
Campania
Lazio
Marche
TOT
53.850
53.825
53.300
53.275
52.975
50.825
Marinucci/Perri
Capretta/Pettinari
Catelli/Simonato
Garavelli/Rogerone
De La Feld/Montebove
Cogozzo/Panesi
Società
Fit Together
Nuova Ginnastica
Akuadro
Aerobica Entella
Fit Together
Aerobica Entella
TOT
15.100
14.950
14.900
14.700
14.450
13.600
17 - 18 maggio 2014
Aerobica
Monte di Procida
Società Organizzatrice
SENIOR
Individuale Femminile
Ginnasta
1 Castoldi Michela
2 Pastori Sofia
3 Scavezzon Veronica
4 Torcellan Elena
5 Trentinaglia Elisa
6 Zennaro Linda
7 Cela Eva
8 Brambilla Sara
9 Ghiani Elena
10 Di Nardo Alessia
11 Puddu Elisa
12 Gasparini Giorgia
13 Francucci Martina
SocietàTOT
Amicosport
21.000
Amicosport
20.050
Spes Mestre
19.950
Sambughe'
19.850
Spes Mestre
18.550
Spes Mestre
18.350
Fit Together
18.350
Delfino
18.100
Pol. Mistral
18.050
Anxa Gym
17.750
Pol. Mistral
17.650
Fit Together
17.150
Nuova Ginnastica 16.450
Individuale Maschile
Ginnasta
1 Pentassuglia Riccardo
2 Donati Davide
3 Cavalieri Ivan
4 Conti Paolo
5 Lollo Antonio
6 Caponera Emanuele
7 Leggiero Daniele
SocietàTOT
Ginn. Francavilla
22.250
Delfino
21.500
Amicosport
20.350
Aerobica Evolution 20.050
Gin. Benevento
19.800
Agora'
19.650
Valentia
18.500
Michela Castoldi (foto M. Bertolini)
Coppia
Ginnasta
1 Conti/Oberti
2 Cavalieri/Banfi
3 Donati/Brambilla
4 Melchiorre/Salzano
5Caponera/Natella
SocietàTOT
Aerobica Evolution 19.250
Amicosport
18.800
Delfino
18.350
Gymnova S. Club
17.450
Agora'
16.150
Trio
Ginnasta
1 Fancello/Melchiorre/Pagliuca
2Castoldi/Convertino/Pastori
3 Conti L./Conti P/Oberti
4 Scavezzon/Trentinaglia/Zennaro
5 Deplano/Ghiani/Sedda Tolu
SocietàTOT
Gymnova S. Club
20.000
Amicosport
19.811
Aerobica Evolution
19.288
Spes Mestre
18.977
Pol. Mistral
16.633
Gruppo
Ginnasta
1 Castoldi/Convertino/Pastori/Cavalieri/Banfi
2 Oberti/Marchetti/Conti V./Conti L/Conti P
3 Bonatti/Fabi/Mattei/Piretti/Malagnini
4 Donati/Brambilla S/Brambilla L/Brambilla G/Col.
5 Deplano A/Deplano E/Ghiani/Puddu/Sedda Tolu
6 Fancello/Melchiorre/Pagliuca/Blasi/Salzano Ga.
Riccardo Pentassuglia (foto M. Bertolini)
SocietàTOT
Amicosport
20.030
Aerobica Evolution
19.100
Operazione Fitness
18.010
Delfino
17.977
Pol. Mistral
17.577
Gymnova S. Club
10.700
51
Trampolino
GUIMARES (Portogallo)
Un Trampolino
per il nuovo Mondo
G
uimaraes:
culla
del
Portogallo,
terra di conquista russa e prima
internazionale
della nuova Era
del Trampolino
Italiano. Dal 9 al
12 Aprile si sono svolti nella cittadina
lusitana i 24° Campionati Europei di
Trampolino Elastico, Tumbling e Double Mini Tramp. Questa piccola comunità, patrimonio dell'UNESCO, situata
nel nord del Paese e storicamente considerata culla dell’identità nazionale e
della lingua portoghese, per una settimana è stata letteralmente, e pacificamente, invasa dalle delegazioni di 27
Paesi Europei e dai volontari dell’organizzazione provenienti da tutta la penisola iberica e persino dal Brasile. A
farla da padroni, in ogni specialità, sia
a livello junior che senior, i russi. Su 84
medaglie disponibili ne hanno portate a casa 27. A seguire nel medagliere
generale Gran Bretagna con 16 podi,
Portogallo 13, Bielorussia 8, Ucraina
7, Spagna e Francia 4, Danimarca 2,
Polonia, Svezia e Svizzera 1. Di tutte
le discipline il Trampolino, unica olimpica, è quella che ha registrato il maggior numero di partecipanti (230), di
nazioni (27), di cui 10 andate a podio,
a dimostrazione del fatto che il movimento è in costante espansione, oltre
che in crescita qualitativa e tecnica.
In testa, ancora una volta, nonostante alcuni errori inaspettati nelle finali,
la compagine russa con 10 medaglie
conquistate delle 36 disponibili. Basti
dire che tra i senior maschili nei preliminari ha piazzato i suoi 4 atleti ai
primi 4 posti. Inglesi e Bielorussi cercano di tenere il passo con 6 medaglie
ciascuno ma sono i secondi a fare il
colpaccio vincendo in tutte e due le
categorie olimpiche (individuale senior maschile e femminile) con Uladislau Hancharou (19 anni) e Hanna
Harchonak (22). Due nomi nuovi da
tener bene a mente per il futuro. La
delegazione italiana si è configurata come una sorta di melting pot di
52
veterani e volti nuovi da cui è scaturita una amalgama di energia, nuove
idee, rinnovato entusiasmo, conferme tecniche e risultati incoraggianti.
Guidati per la prima volta dal nuovo
DTN, Giuseppe Cocciaro, e dal Consigliere federale Ermes Cassani e accompagnati dai tecnici Luigi Meda,
Antonino Colicchia e Matteo Martinelli, 4 atleti juniores: Martina Murgo
(Milano 2000), Costanza Michelini e
Alessandro Lucarelli (Alma Juventus
Fano) e Antonino Parisi (Diavoli Rossi Marsala). Con loro il “grande vecchio” del trampolino azzurro e non
solo: Flavio Cannone (Esercito) era infatti uno degli atleti più anziani a gareggiare in Portogallo, battuto soltanto da un altro veterano, il bielorusso
Mikalai Kazak (37 anni). Prima gara in
programma per i nostri ragazzi è il sincro juniores. La tensione è palpabile,
tutti e quattro gli atleti sono al debutto in una rassegna continentale ed al
debutto assoluto come coppie di sincro. A rompere il ghiaccio il duo Lucarelli/Parisi che entra in gara a chiusura
del primo gruppo. Nel secondo gruppo della gara femminile salgono sul
trampolino Michelini e Murgo. I nostri
ginnasti confezionano un buon primo
esercizio ma purtroppo non portano
a termine il secondo, chiudendo la
gara al 14° posto. Le ragazze faticano a trovare la sincronia nella prova
di esordio, che portano comunque a
termine con buone esecuzioni individuali, e terminano la seconda con il 7°
punteggio totale. La classifica finale le
vede in 15ª piazza. C’è un po’ di delusione e rabbia nell’aria perché, numeri
alla mano, le finali erano davvero alla
portata degli azzurri. Giusto così, ma
non c’è tempo di recriminare e piangersi addosso, con i se e con i ma non
si costruisce nulla. Ma con l’esperienza sì! Facciamo quindi tesoro di questa
gara e poi avanti, a testa bassa, non è
finita qui! L’appuntamento successivo
è con le gare juniores individuali. Ancora una volta entrano in gara prima
Alessandro e Antonino, rispettivamente secondo e quinto del 2° gruppo. A
di Francesca Beltrami
seguire Costanza apre il terzo gruppo;
quarta della stessa rotazione Martina,
che chiude l’Europeo della nostra delegazione giovanile. Lucarelli chiude
la gara al 13° posto (su 60), a 1.81
punti dalla finale. La sua difficoltà,
13.1, è da top 10; il distacco dai primi
è dovuto per lo più a qualche imprecisione all’esecuzione e ad un tempo di
volo inferiore. Possiamo star certi però
che ha già preso nota di tutto e sta lavorando per avvicinarsi alla vetta. Michelini chiude in 14ª posizione (su 58)
ma tra tutti è quella che più si avvicina
alla qualificazione. L’ottavo posto è ad
appena 0.735 punti e anche la distanza dalla testa della classifica è davvero ridotta, 2.795 punti. La difficoltà
presentata (11.4) è la 4ª in assoluto.
Come per il suo compagno di squadra
a separarla dai primi è più che altro il
tempo di volo, ma certo d’ora in poi
non trascurerà nemmeno di stoppare gli arrivi! La Murgo chiude 35ª e
Antonino Parisi 34°, tempo di volo e
difficoltà (rispettivamente 9.0 e 9.5)
non consentono loro ancora di scalare posizioni. Ma i margini di miglioramento ci sono, forza ragazzi! Chiusa
la rassegna junior arriva il momento
dei senior. La tensione sale, forse più
tra delegazione e tifosi azzurri sugli
spalti che in campo di gara. Flavio è
assente dalle scene internazionali (e
non solo), per via di qualche acciacco,
da Londra 2012. Primo atleta del 4°
gruppo, “Flavio Cannone – Italy”. Il
primo esercizio è buono, uno spostamento un po’ marcato e qualche imprecisione nei salti più semplici fanno
sì che il punteggio all’esecuzione non
sia altissimo. Nel secondo esercizio si
notano un po’ di stanchezza e il tempo di volo è leggermente basso. Ma
tecnica e stile non mancano! A fine
gara il Caporal Maggiore dell’Esercito
Italiano si deve accontentare di una
20ª posizione (su 66), a 2.48 punti
dalla finale, che gli vale la qualificazione per i Giochi Olimpici Europei di
Baku 2015. Cannone è tornato.
Ginnasta
TOT
Individuale Maschile Junior e Senior
Ginnasta
TOT
1
2
3
4
5
6
7
8
SONGHURST Isabelle
LABROUSSE Léa
GOLOTA Meri
ZAKHARCHUK Maria
ROESLER Aileen
AKBAR Zaynub
MANKEVICH Palina
JANJGAVA Teona
GBR
FRA
RUS
RUS
GER
GBR
BLR
GEO
51.240
51.010
50.205
50.120
48.935
48.165
47.260
20.880
1
2
3
4
5
6
7
8
SELYUTIN Oleg
ZENKIN Dmitry
FERREIRA Pedro
ZHUK Artsiom
SHERIDAN Zachary
FRITZSCHE Lars
NOZADZE Zurab
ILYINYKH Mikita
RUS
RUS
POR
BLR
GBR
GER
GEO
BLR
55.430
55.065
54.685
54.420
53.370
53.020
52.245
51.995
1
2
3
4
5
6
7
8
HARCHONAK Hanna
DRISCOLL Katherine
KYIKO Maryna
PAGE Bryony
KUNDIUS Irina
ADAM Leonie
JURBERT Marine
PAVLOVA Yana
BLR
GBR
UKR
GBR
RUS
GER
FRA
RUS
54.055
53.285
52.440
52.250
51.950
51.930
51.125
48.080
1
2
3
4
5
6
7
8
HANCHAROU Uldzislau
USHAKOV Dmitry
STRONG Luke
VOLIANSKYI Maksym
GANCHINHO Diogo
GROMOWSKI Martin
MORANTE Allan
MELNIK Mikahil
BLR
RUS
GBR
UKR
POR
GER
FRA
RUS
60.125
59.225
58.860
58.135
57.505
52.045
46.215
12.330
Ginnasta
TOT
Squadra Femminile Junior e Senior
Ginnasta
Ginnasta
TOT
Squadra Maschile Junior e Senior
TOT
Ginnasta
TOT
1Russia
2 Gran Bretagna
3Portogallo
4Bulgaria
5Bielorussia
150.055
147.290
142.525
141.860
130.685
1Russia
2Bielorussia
3Francia
4 Gran Bretagna
5Ucraina
163.620
157.325
155.550
154.740
148.390
1 Gran Bretagna
2Russia
3Bielorussia
4Portogallo
5Francia
160.205
160.170
157.360
151.185
150.095
1Russia
2Portogallo
3Bielorussia
4Francia
5Ucraina
175.730
171.400
169.010
167.855
167.655
Ginnasta
TOT
Ginnasta
Ginnasta
TOT
1
2
3
4
4
6
7
8
Kuznetcova Alina
Popova Anastasia
Davies-Williams Bethan
Kenny Olivia
BREGATTA Estelle
LABROUSSE Léa
IVANOVA Simona
PENEVA Hristina
CILIBERTO Moira
HAKKAART Lucia
CARVALHO Mariana
RAMOS Ana
JANJGAVA Teona
ODISHVILI Ana
LAMBERT Lena
OLSZEWSKI Anouk
RUS
43.500
GBR
43.100
FRA
43.000
BUL
42.300
SUI
42.300
POR
41.700
GEO
14.100
GER
13.200
1
2
3
4
5
6
7
8
PAVLOVA Yana
VORONINA Victoria
KYIKO Maryna
MOSKVINA Nataliia
JURBERT Marine
VALLEZ Joëlle
ADAM Leonie
SIMON Jessica
BOERSMA Kirsten
WIEBERING Pascaline
ANGELOUSI Paraskevi
KASAPOGLOU Lilia
CHILO Fanny
WIRTH Sylvie
PENEVA Mariela
YORDANOVA Valeriya
RUS
46.700
UKR
46.400
FRA
43.900
GER
42.900
NED
42.800
GRE
42.400
SUI
41.900
BUL
8.500
Ginnasta
TOT
GUIMARES
Synchro Femminile Junior e Senior
Trampolino
Individuale Femminile Junior e Senior
TOT
Synchro Maschile Junior e senior
Ginnasta
TOT
1
2
3
4
5
6
7
8
SMIRNOU Artsiom
ZHUK Artsiom
CHRISTENSEN Martin
KJAER Benjamin
NOVELLE Eduardo
TORRE Victor
LUPALTSOV Oleksandr
SAVCHENKO Artem
HANDL Frantisek
MAJER Lukas
FRITZSCHE Lars
OELLIG Niklas
HOLGERSSON Felix
WEDBERG Petter
GOUZOU Pierre
TARBES Bruno
BLR
46.300
DEN
42.300
ESP
40.400
UKR
39.400
CZE
38.800
GER
18.600
SWE
18.300
FRA
14.000
1
2
3
4
5
6
7
8
AZARIAN Sergei
MELNIK Mikahil
HES Bartlomiej
TOMASZEWSKI Lukasz
PROGIN Simon
SCHORI Nicolas
GANCHINHO Diogo
SANTOS Ricardo
HANCHAROU Uldzislau
KAZAK Nikolai
MARTINY Sébastien
RENAULT Michaël
BYEDYEVKIN Dmytro
VOLIANSKYI Maksym
KOBER Immanuel
SCHMIDT Daniel
RUS
51.700
POL
49.300
SUI
48.900
POR
48.500
BLR
47.200
FRA
46.500
UKR
10.600
Ginnasta
TOT
GER 4.700
53
Trampolino
Marsala
Campionato Società e Campionato Sperimentale Serie C
di Francesca Beltrami
TRAMPOLINO 26 aprile 2014
ventus Fano. Bronzo in tutte le prove un’associazione storica della sezione, la Ginnastica Brindisi
del veterano Stefano Crastolla. Il bronzo della
Serie C va invece alla Squadra Blu della Riviera
dei Fiori (San Remo). La Società ligure, realtà abbastanza nuova ma molto attiva nella sezione,
è quella che ha portato il maggior numero di
squadre (3) in questo campionato, dimostrando
una continua crescita quantitativa e qualitativa.
Campionato Società...dopo 3 giornate
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Società
I Prova
A.G. Milano 2000 - Sq. A
249.885
Alma Juventus Fano - Sq. A
222.050
Ginnastica Brindisi - Sq. A
228.190
Diavoli Rossi - Sq. A
203.065
Bentegodi - Sq. A
194.470
Riviera Dei Fiori - Sq. Blu
180.490
Riviera Dei Fiori - Sq. Fuxia
173.010
A.G. Milano 2000 - Sq. B
229.225
Riviera Dei Fiori - Sq. Bianca
-
S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt
-
II Prova
254.685
265.075
257.960
261.920
240.530
244.350
208.395
228.930
196.865
211.910
190.095
194.450
181.370
190.655
221.575 -
156.665
185.175
192.675 -
Campionato Serie C...dopo 3 giornate
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
54
Società
I Prova
III Prova
II Prova
III Prova
TOT
769.645
741.930
713.070
640.390
603.245
565.035
545.035
450.800
341.840
192.675
TOT
A.G. Milano 2000 - Sq. A
157.990
159.775
161.720
479.485
Alma Juventus Fano - Sq. A
134.420
140.530
140.675
415.625
Riviera Dei Fiori - Sq. B (Blu)
130.675
125.155
127.390
383.220
Riviera Dei Fiori - Sq. A (Fuxia)
130.325
117.055
126.790
374.170
Bentegodi - Sq. A
114.420
116.770
125.775
356.965
Diavoli Rossi - Sq. A
121.080 97.260
134.340
352.680
Ginnastica Brindisi - Sq. A
124.700
121.335 67.215
313.250
Riviera Dei Fiori - Sq. C (Bianca)
-
125.060
133.620
258.680
Art. Marsala - Sq. A
-
112.515
118.335
230.850
Victoria Fermo - Sq. A
125.855 41.290 -
167.145
S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt
-
117.865 -
117.865
Ginnastica Brindisi - Sq. B
117.020 - -
117.020
S.G. Di Torino A.S.D. - Sq. Rsgt1
-
113.025 -
113.025
Bentegodi - Sq. B
- 95.970 - 95.970
A.S.D.Rhythmic Art - Sq. A
- 61.230 - 61.230
TRAMPOLINO
I
l 26 Aprile è andato in scena a Marsala il terzo e ultimo atto del Campionato di Società
e del Campionato sperimentale di Serie C di
Trampolino Elastico. Dopo le prove di Brindisi
e Fano, teatro dell’epilogo di stagione la palestra “Caterina Quinci”, casa dei Diavoli Rossi.
Ad imporsi ancora una volta la Milano 2000 in
entrambe le competizioni. Al secondo posto su
i due podi, a delineare quelle che al momento
sono le società leader della specialità, la Alma Ju-
Individuale Maschile
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
Individuale Femminile
Società
Flavio Cannone
Alessandro Lucarelli
Stefano Luciani
Stefano Crastolla
Antonino Parisi
Damiano Giunta
C.S. Esercito
Alma Juventus Fano
Alma Juventus Fano
Ginnastica Brindisi
Diavoli Rossi
Riviera dei Fiori
TOT
56.070
53.030
51.280
49.210
48.230
45.610
1 Lucarelli - Luciani
2 Crastolla - Lavino
3 Valle - Lo Prete
Società
Juventus Fano
GInn. Brindisi
S.G. Di Torino
Podio Individuale Maschile (foto F. Calabrò)
Podio Syncro Maschile (foto F. Calabrò)
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
Società
Costanza Michelini
Claudia Manicone
Martina Murgo
Margherita Murgo
Zoe Cherichetti
Chiara Finozzi
Alma Juventus Fano
Milano 2000
Milano 2000
Milano 2000
Milano 2000
Milano 2000
TOT
49.070
47.740
46.720
43.760
42.670
39.230
Syncro Femminile
Syncro Maschile
Ginnasta
Trampolino
TRAMPOLINO ELASTICO
21- 22 giugno 2014
Campionato Nazionale Assoluto - Individuale e Syncro
TOT
77.800
69.600
41.100
Ginnasta
1 Murgo - Manicone
2 Murgo - Cherichetti
3 Murgo - Finozzi
Società
Milano 2000
Milano 2000
Milano 2000
TOT
77.800
72.800
51.300
Podio IndividualeFemminile (foto F. Calabrò)
Podio Syncro Femminile (foto F. Calabrò)
55
Trampolino
AROSA - 26/28 giugno 2014
Coppa del Mondo
Trampolino Elastico
48th Nissen Cup
Nella Rassegna Junior Costanza Michelini e Martina Murgo conquistano l’oro nel Syncro con 42.400. Van Ooijen e Slattery, argento
con 42.200, Lionahr e Van Duin, bronzo a quota 41.900. Da sottolineare anche come la Michelini, a livello individuale, dopo essersi
qualificata con il 7° punteggio (87.905), si sia tolta la soddisfazione
di scalare un paio di posizioni nella final eight donne, chiudendo
quinta con 48.680, nella classifica dominata dall’elvetica Viktoria
Bosshard con 49.965, davanti alla britannica Kenny (49.680) e alla
bulgara Ivanova (49.030). Ma non finisce qui, perchè il clamore italico viene ulteriormente sollevato dal bronzo nel Syncro maschile
della coppia Alesandro Lucarelli e Antonio Parisi. Il fanese e il diavoletto rosso di Marsala – rispettivamente 10° e 12° nell’individuale
- con il totale sincronizzato di 41.400, si piazzano alle spalle degli
statunitensi Gesuelli e Duda, oro con 45.900, e i padroni di casa
Amsler e Lachavanne, terzi a quota 44.100.
Syncro Femminile
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
7
Li Dan/Zhong Xingping
Khilko Ekaterina/Kasparyan Anna
Harchonak Hanna / Lon Maryia
Smith Samantha/Giesbrecht Alexandria
Yordanova Valeriya/Peneva Mariela
Chilo Fanny / Wirth Sylvie
Voronina Victoria / Pavlova Yana
Ginnasta
1
2
3
4
5
6
7
8
56
TOT
CHN
UZB
BLR
CAN
BUL
SUI
RUS
Syncro Maschile
Dong Dong / Tu Xiao
Azarian Sergei / Melnik Mikhail
Hes Bartlomiej / Tomaszewski Lukasz
Legros Romain / Morante Allan
Schori Nicolas / Progin Simon
Piunov Oleg / Aghamirov Ruslan
Syzdyk Yernur / Fatkhelyanov Rafael
Cannone Flavio / Luciani Stefano
46.300
46.100
45.500
44.300
42.800
14.600
9.900
TOT
CHN
RUS
POL
FRA
SUI
AZE
KAZ
ITA
51.300
50.300
49.000
47.600
47.200
43.900
30.300
4.900
Agenda
Roma - Il Presidente Agabio firma la convenzione tra FGI e
Istituto del Credito Sportivo
Roma - Chiara Gandolfi entra a far parte del Centro
Sportivo dell’Esercito Italiano
Federazione Ginnastica d’Italia e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno stipulato una Convenzione con la quale
il Credito Sportivo si è impegnato a
mettere a disposizione un plafond di
Euro 10.000.000,00 per la concessione di mutui agevolati, inseriti nel piano
predisposto a favore della Federazione
e di società e associazioni sportive affiliate alla FGI ed a altri soggetti previsti
dallo statuto vigente dell’Istituto che
intendano procedere alla costruzione,
ampliamento, acquisto attrezzature,
comprese quelle connesse all’esercizio dell’attività sportiva, ristrutturazione, completamento e messa a norma di impianti sportivi in genere e/o strumentali all’attività sportiva, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree ed
opere accessorie e all’acquisto di immobili da destinare alle attività sportive
o strumentali a queste. L’ICS concederà ai predetti soggetti un contributo
negli interessi il cui importo sarà detratto dalla rata annuale di ammortamento dei finanziamenti dallo stesso concessi, nella misura prevista del Piano
di Contributi in vigore, consultabile presso il sito web del Credito Sportivo.
Nella foto in alto il Presidente Federale Riccardo Agabio con il dr. Marco
Maria Silvestri, coordinatore Supporto Commerciale ICS, al momento della
firma della Convenzione.
Nel quadro della programmazione degli arruolamenti del personale atleta,
il 16 giugno, presso il Centro Sportivo
Olimpico dell’Esercito di Roma hanno
preso servizio 11 giovani atleti di 8
discipline sportive. Per la Ginnastica
spicca il nome di Chiara Gandolfi, atleta della Olos Gym 2000, alla quale
è stato assegnato il grado di caporale
insieme a Simone Sabbioni e Nicolangelo Di Fabio per il nuoto, Gabriele Foschini e Roberta Marzani per la
scherma, Cristiana Rizzelli e Cristina
Gaspa per il taekwondo, ed ancora
Aron Caneva per la lotta, Maria Schiava per il tiro a segno e Gioele
Bertolini e Francesco Maietta per ciclismo e pugilato. Medaglia d’oro
alle parallele asimmetriche ai Giochi del Mediterraneo di Mersin nel
2013, la 19enne capitolina, cresciuta con Francesca Cavallo e allenata da Chiara Ferrazzi e Mauro Di Rienzo presso l’Accademia Nazionale FGI dell’Acqua Acetosa, a Roma, ha varcato la soglia della
storica caserma “Silvano Abba” della Cecchignola, in passato sede
di servizio dei più grandi campioni dello sport italiano come i calciatori Francesco Totti, il motociclista Max Biagi, il marciatore Francesco
Da Milano e il pugile Francesco Damiani.
Il Presidente Mondiale Bruno Grandi compie 80 anni!
Ragusa - Meeting Comitati Tecnici FIG e UEG di Ginnastica Artistica
Il Presidente della F.I.G., Bruno Grandi
ha celebrato il 9 maggio scorso il suo
80° compleanno. A capo della Federginnastica italiana dal 1977 al 2000 e
Vice Presidente del CONI dal novembre 1987 a maggio 2005, Grandi ha
contributo alla crescita e allo sviluppo
dello sport nel corso di più di 60 anni,
con impegno e dedizione culminati con
il suo quinto mandato alla guida della
Ginnastica Mondiale. Andando a ritroso
nel tempo, prima della sua elezione a capo della FIG (1996), il Dirigente di
Forlì è stato membro del Comitato Esecutivo Internazionale (1982 – 1988)
e Vice Presidente dello stesso dal 1988 al 1992. Tra il 2000 e il 2004 è stato
membro del CIO, prima di essere nominato membro della Commissione
Sport per Tutti nel 2005 e della Commissione del Congresso Olimpico nel
2009. Tra i suoi successi come dirigente sportivo, ricordiamo l’introduzione
del nuovo sistema di punteggi nella Ginnastica Artistica e la novità delle
FIG license. Noto per la sua lotta contro le ingiustizie sportive e per aver
inserito le discipline di Trampolino Elastico, Aerobica e Acrobatica sotto l’egida della Federazione Internazionale. A lui vanno gli auguri del Presidente
FGI, prof. Riccardo Agabio e di tutto il Consiglio Direttivo Federale.
Il gotha tecnico della ginnastica
internazionale a Ragusa. In 35,
provenienti da tutto il mondo,
sono stati ospitati nei locali della Scuola regionale dello sport
della Sicilia per l’espletamento
e la verifica dei compiti che la
Federazione Internazionale di
Ginnastica e l’Unione Europea
di Ginnastica ha assegnato loro.
L’area iblea, quindi, ha ospitato
il meeting internazionale dei comitati tecnici di ginnastica artistica
maschile e femminile. “La grande famiglia della ginnastica italiana
– ha affermato il presidente Riccardo Agabio – ha dato il benvenuto
ai suoi prestigiosi ospiti e ha fatto in modo che tutto si svolgesse al
meglio”. I quattro Comitati Tecnici FIG e UEG maschile e Femminile
hanno iniziato a studiare e programmare i codici dei punteggi per il
nuovo quadriennio olimpico, 2017 - 2020 Hanno altresì valutato se
ci sono delle modifiche da apportare durante il prossimo anno con
riferimento ai Campionati del Mondo GAM e GAF. Ricrordiamo che
i codici dei punteggi forniscono il risultato utile per l’assegnazione
delle medaglie olimpiche e non solo delle discipline in questione.
Roma - Coni notte di stelle, 100 anni da sogno!
Le luci illuminano la storia, i riflettori
esaltano un orgoglioso tricolore, mai
cosî splendente. È la notte delle stelle,
il giorno del CONI. Il Centenario si chiude con una prima serata da applausi,
celebrata in diretta tv dalla RAI, con
uno spettacolo disegnato su misura
per esaltare i campioni che hanno scritto a tinte forti la leggenda dello sport
italiano, regalando prestigio al Paese,
esportando l’immagine migliore dell’eccellenza italiana. Paolo Bonolis chiama sul palco a turno i protagonisti di un
secolo di imprese, rievocando immagini indelebili e imprese custodite negli
annali. Indimenticabili, come gli uomini che si alternano tra un racconto, un
simpatico siparietto e un ricordo che tradisce emozione. Per la Ginnastica
presenti Igor Cassina, Jury Chechi e le ex Farfalle della Ritmica.
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La Commissione di Giustizia di secondo grado, riunitasi a Roma il 20 mag-
gio 2014, in relazione al procedimento
disciplinare nei confronti di ZILLIO Riccardo, ha confermato la sentenza della Commissione di Giustizia di primo grado del 12
febbraio 2014, che ha irrogato al predetto
tesserato la sanzione della sospensione di
anni uno nonché la condanna al pagamento
delle spese del procedimento, nella misura forfetaria di € 500,00, e la pubblicazione, per estratto
e una sola volta, sulla rivista federale “Il Ginnasta”
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ALLA GIOIA - Federazione Ginnastica d`Italia