Mamme libere dal fumo
Opuscolo informativo per le famiglie
Iniziativa editoriale afferente al “Programma nazionale di counselling
antitabagico – Mamme libere dal fumo “ finanziato dal Centro
Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero
del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali e affidato alla Regione
del Veneto (DGRV n.3694 del 28.11.06)
Coordinamento istituzionale:
Galeone Daniela - Direzione Generale della Prevenzione, Ministero
del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Russo Francesca - Servizio Sanità Pubblica e Screening, Direzione
per la Prevenzione, Regione del Veneto
Comitato Tecnico Scientifico:
Sbrogiò Luca - Direttore Scientifico del programma nazionale
“Mamme libere dal fumo” Servizio Educazione e Promozione della
Salute, Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS 9, Treviso
Galeone Daniela - Direzione Generale della Prevenzione, Ministero
del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Gerotto Ivana - Presidente del Collegio delle Ostetriche della
Provincia di Treviso, Coordinatrice regionale dei Collegi Ostetriche
del Veneto
Michieletto Federica - Servizio Sanità Pubblica e Screening,
Direzione per la Prevenzione, Regione del Veneto
Padovan Mara - U.O. Ostetricia e Ginecologia Az. ULSS 9 Treviso
Rossato Villanova Maria Teresa - Vicepresidente Lega Tumori
Treviso e referente Consulta Nazionale Femminile della LILT
Santo Maria - Vicepresidente Federazione Nazionale dei Collegi
delle Ostetriche, rappresentante della FNCO per il programma
“Mamme Libere dal Fumo”
Tamang Elizabeth - Servizio Sanità Pubblica e Screening, Direzione
per la Prevenzione, Regione del Veneto
Consulenza tecnico-scientifica:
Valter Spiller – Psicologo, CMC Italia - Scuola Italiana di Counseling
Motivazionale
Organizzazione ed amministrazione:
Alessandra Schiavinato (coordinatrice, SEPS Az. ULSS 9, Treviso),
Francesca Allegri, Nakissa Amir Golestani, Roberta Carlesso,
Manuela Messa, Laura Tagliapietra, Michele Trevisanato, Anna
Brichese, Elena Ciot, Sergio Andres, Alessandro Bruno, Massimo
Cagnato, Annamaria Ciaglia, Anna De Lena, Fabio Fusaro, Elena
Verizzi.
Regione e ASL capofila
Presentazione
Il
progetto “Mamme libere dal fumo”, promosso dal
Centro Controllo Malattie del Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali, è basato sull’apporto del
personale ostetrico al fine di sostenere tutti i neogenitori
(in particolare le mamme) intenzionati a smettere di
fumare.
Superfluo ribadire che fumare fa male e che si rivela
ulteriormente dannoso per la neomamma e il suo
bambino? A ben vedere, e soprattutto se consideriamo
l’alto numero di fumatrici e di fumatori a tutt’oggi presente
in Italia, repetita juvant. Perciò va ricordato che, secondo
le evidenze scientifiche, il fumo di tabacco costituisce
uno tra i principali fattori di rischio per la salute, sia per il
fumatore che per chi è esposto al fumo passivo.
Gli operatori sanitari, le associazioni di volontariato come
la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e lo stesso
Parlamento - con l’approvazione della Legge n°3 del
2003 che ha vietato il fumo nei locali pubblici e nei luoghi
di lavoro privati – concorrono nel sostenere tutti coloro
che desiderano smettere di fumare, proteggendo altresì
le vittime del fumo passivo, informando e formando infine
la popolazione più giovane.
La futura mamma, evitando di fumare durante la
gravidanza, protegge la crescita intrauterina del proprio
bambino, riducendo il rischio di nascita prematura. Dopo
il parto, non fumare significa anche migliorare la lattazione
ed evitare al bimbo malattie respiratorie e otiti.
La posta in gioco, dunque, è molto alta. Sono certo
che la sfida di affiancare al meglio le mamme, i papà e
i loro neonati nella costruzione di uno stile di vita sano
in un ambiente libero dal fumo sarà raccolta al meglio
dal personale ostetrico assieme a tutti coloro i quali,
professionalmente, si occupano della gravidanza e della
prima infanzia.
Sen. Maurizio Sacconi
Ministro del Lavoro, della Salute
e delle Politiche Sociali
pagina 2
Lega tumori e ostetriche
insieme per prevenire
Nonostante la lotta al tabagismo - grazie anche
all’impegno della LILT - abbia ottenuto negli ultimi anni
ottimi risultati, il numero di fumatori è ancora consistente e
crescente. Soprattutto il numero delle donne che iniziano
e si imbattono in questa cattiva abitudine e non riescono
ad abbandonare la sigaretta. Neanche nel momento più
importante della propria vita: la gravidanza.
I danni del fumo attivo e passivo nell’adulto, nel feto e
nel bambino sono ormai scientificamente dimostrati.
Una corretta informazione può essere d’aiuto per riuscire
a vivere una maternità libera dal tabacco e soprattutto
dalle sue dannose conseguenze. Che siano fiocchi rosa
o fiocchi celesti, sarà ancora più bello diventare mamme
(sane e belle).
Prof. Francesco Schittulli
Presidente Nazionale della Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori
Per
la promozione di comportamenti sani nel periodo
della gravidanza ed in puerperio è necessario il
coinvolgimento di tutta la famiglia. Ciò è vero anche per il
fumo di tabacco che rappresenta il principale “inquinante
ambientale domestico”. Le ostetriche, attraverso il
counselling antitabagico, sono competenti per invitare
tutte le coppie a riflettere sui danni materno fetali associati
a tutte le sostanze di abuso e per dare suggerimenti utili
e supporto adeguato. Per abbandonare l’abitudine al
fumo di sigaretta, le ostetriche possono inoltre indirizzare
appropriatamente la donna a centri specializzati dove
professionisti competenti sapranno accogliere e prendersi
cura della donna e della coppia.
Dr.ssa Maria Vicario
Presidente Nazionale dei Collegi delle Ostetriche
3 pagina
Avere un bambino...
...scegliere di non fumare
La nascita di un figlio è un momento bellissimo, ricco di
emozioni indimenticabili, ma anche inizio di cambiamenti
e nuove responsabilità. A voi, mamma e papà, spetta il
compito di predisporgli un ambiente sano che lo favorisca
nella crescita e nel benessere generale.
Tra le cause più frequenti di inquinamento domestico, il
fumo di tabacco rappresenta un’insidia subdola e spesso
poco considerata, che danneggia gravemente la salute di
chi vi abita, in particolare quella dei più piccoli.
Creare un ambiente libero dal fumo è una realtà
impegnativa ma possibile: si può smettere di fumare, si
può chiedere di non fumare in presenza del bambino o
della donna in gravidanza.
L’intervento del personale ostetrico aiuta i genitori
a smettere di fumare e sostiene nella prosecuzione
dell’astinenza coloro che hanno già smesso durante la
gravidanza.
Questo opuscolo fornisce utili informazioni di base sul
fumo, sui danni che provoca, sui vantaggi dello smettere.
Le donne che chiedono maggior sostegno possono
rivolgersi con fiducia alle ostetriche o al medico curante,
che eventualmente potranno indirizzarle ad iniziative
di disassuefazione (gruppi per smettere di fumare o
ambulatori specialistici) nel proprio territorio.
Conservate l’opuscolo e rileggete i consigli riportati;
collocate il simpatico bindello ricevuto dall’ostetrica
sulla porta della vostra casa, o almeno su quella della
cameretta del vostro bambino. Sarà utile per ricordare a
voi e ai vostri ospiti di rispettare la salute del piccolo non
fumando in casa.
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Fumo e Famiglia
qualche dato in Italia
In Italia i fumatori sono il 22,1% della popolazione
con età maggiore di 14 anni. I maschi fumatori sono
in diminuzione (28,1%) mentre le donne fumatrici
sono stabili da alcuni anni intorno al 17%.
23,5%
Aumentano
le fumatrici tra
i 20-24 anni
5 pagina
71%
Fumatrici
che smettono
di fumare
in gravidanza
70%
delle donne
che hanno
smesso
riprendono
a fumare dopo
il parto
50%
Bambini
con almeno
un genitore
fumatore
Fumo e Salute
quali danni per la mamma fumatrice?
Per affrontare una gravidanza è bene
sapere che:
Nelle
donne il fumo di sigaretta comporta
riduzione della fertilità (dal 10 al 40%) e
menopausa precoce in proporzione al numero
di sigarette fumate.
L’alterazione della produzione di estrogeni e
progesterone, provocata dal fumo, rende più
difficile l’ovulazione, l’impianto dell’embrione e
il proseguimento della gravidanza.
Aumenta del 50% il rischio di aborto spontaneo
nel primo trimestre di gravidanza e di
gravidanze extrauterine (aumento stimato tra
il 5 ed il 70%).
...e quali danni per il papà?
Il
fumo riduce il numero degli spermatozoi e
anche la loro funzionalità.
Nei fumatori il rischio di impotenza è maggiore
rispetto ai non fumatori.
pagina 6
Fumo e Salute
quali danni per il bambino?
Sugli abiti restano residui di sostanze
nocive che il tuo piccolo può respirare.
Fumare lontano dal bimbo non
è sufficiente a proteggerlo
completamente dal fumo.
Se la mamma fuma è più alta la probabilità
che il peso alla nascita del bambino sia
inferiore alla norma; aumenta anche la
frequenza di nati prematuri (di peso inferiore
a 2500 grammi).
Un ambiente libero dal fumo
o nel tu
o
spiro...
Il f
u
r
tu
re
la tua casa
Quando il compagno o altro familiare fuma
espone la donna in gravidanza o, dopo la
nascita, mamma e neonato, agli effetti nocivi
del fumo passivo. Quindi, per scoraggiare
il fumo in casa anche di eventuali ospiti
fumatori, è consigliabile togliere i posacenere,
raccomandare esplicitamente a chiunque entri
in casa di non fumare, mettere il promemoria
ZONA LIBERA
alle porte della casa.
DAL FUMO
fumare nuoce gravemente alla salute del tuo bambino
7 pagina
Il “nido” del piccolo è la casa; proteggilo creando
un ambiente libero dal fumo!
Se non fumi aumenti le probabilità che anche tuo
figlio da grande sia un non fumatore.
La nicotina presente nel fumo di sigaretta riduce la
quantità e la qualità del latte materno e, in alcuni casi,
può compromettere la montata lattea (l’inizio della
produzione del latte).
Morte in culla: la sindrome da morte improvvisa
del lattante (SIDS), pur rarissima, è fino a tre
volte più frequente se il bambino è esposto a
fumo ambientale.
Il bambino è più soggetto a:
otiti, disturbi respiratori e asma
bronchiale.
la tua auto
Fumare in auto è dannoso sia per il fumatore che
per i viaggiatori, specialmente se si tratta di bambini.
Nell’abitacolo le sostanze nocive raggiungono concentrazioni
particolarmente rilevanti e permangono a lungo anche dopo
aver fumato.
il luogo di lavoro
La legge vieta di fumare negli ambienti di lavoro pubblici e
privati. A maggior ragione la donna in gravidanza non deve
essere esposta a fumo passivo.
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Se non fumo...
tanti motivi per smettere
Rispetto me stessa
La mia pelle diventa
più luminosa, elastica
e tonica. L’alito è
fresco e
i denti sono più puliti.
Riduco il rischio
di malattie
cardiocircolatorie
e migliora la
circolazione del
sangue.
Riduco la possibilità
di malattie
respiratorie,
di tumori e infezioni;
respiro meglio.
Riduco il rischio
di tumore alle vie
digerenti, di malattie
gastriche, bruciori
di stomaco e cattiva
digestione.
Riduco il rischio di
tumori al rene e
alle vie urinarie.
La fertilità torna nella
norma, diminuisco i
rischi in gravidanza
e il parto è meno
complicato.
Aumenta la possibilità
di allattare al seno.
C’è meno rischio di
“morte in culla”.
9 pagina
Curo la mia casa e
rispetto chi mi sta vicino
Anche gli interni di casa respirano:
gli abiti, i tendaggi, gli arredi
profumano di buono e
l’aria che ci circonda è pura.
Ho maggiore concentrazione e calma.
Proteggo il mio bambino
Creando un ambiente libero dal fumo riduco
la probabilità di insorgenza di varie malattie
respiratorie, otiti, asma e anche della morte in culla.
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Per smettere
suggerimenti utili:
Fissa un giorno ben preciso per
smettere di fumare.
Liberati di sigarette, accendini
e posacenere.
Pulisci con cura l’interno dell’auto,
lava le tende di casa e le cose
che possono trattenere l’odore di
fumo.
Bla bla bla
Bla bla bla
Comunica la decisione a familiari,
amici e colleghi.
Evita per i primi tempi di frequentare
luoghi e persone che ti inducono al
fumo.
Identifica i tuoi “momenti a rischio”
(dopo i pasti, nelle pause, ecc.) in
modo da tenerti all’erta.
Quando desideri
fumare,
distraiti. Ad esempio bevi un
sorso d’acqua, coltiva un hobby
manuale, fai una passeggiata o
l’attività fisica che preferisci.
Impara
a rilassarti e prova ad
affrontare in modo diverso lo stress,
sdrammatizzando le situazioni di
tensione.
11 pagina
...sei in gravidanza o sei
una neo mamma...
Troverai più sostegno nelle
persone, fatti aiutare!
Se il tuo partner fuma,
smettete insieme: la prima
decisione da genitori presa
a favore della salute del
tuo bambino.
Non
spaventarti dalla
“sindrome da astinenza”
perchè i sintomi durano
alcuni giorni, al massimo
poche settimane.
Smettendo
di fumare potresti
aumentare di qualche chilo; ma
è il fumo il male peggiore!
Durante la gravidanza il tuo peso
viene continuamente controllato:
segui le indicazioni del tuo
medico curante, mangia più
frutta e verdura e bevi molta
acqua.
Consigliati sempre con il tuo
medico, chiedi alla tua ostetrica:
saranno in grado di sostenerti ed
eventualmente indirizzarti ad un
centro antifumo.
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Indirizzi utili
Informazioni e aiuti a chi desidera smettere di
fumare possono essere richiesti:
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT)
Sede Nazionale LILT
www.legatumori.it
Numero Verde S.O.S. LILT 800.99.88.77
Istituto Superiore Sanità
www.iss.it/ofad
(vedasi sotto “servizi” l’ elenco dei centri antifumo
aggiornato nel 2008)
Telefono Verde Contro il Fumo 800.55.40.88
ALTRI SITI UTILI:
www.istitutotumori.mi.it/int/anti_fumo/default.asp
www.fumo.it
www.nonfumatori.it
www.tabaccologia.org
www.treatobacco.net
fumo in gravidanza
www.mammeliberedalfumo.org
per la salute dei genitori e del bambino
www.genitoripiu.it
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MAMME LIBERE DAL FUMO
Opuscolo informativo per le famiglie
Nuova edizione aggiornata e rivista
Treviso, dicembre 2008
ISBN 978-88-903373-2-1
Coordinamento redazionale:
Sbrogiò L., Messa M., Schiavinato A., Rossato Villanova M.T.
1^ edizione: Sbrogiò L., Rossato Villanova M.T. - Treviso, marzo
2003 ISBN 88-900796-2-2
2^ edizione: Id. - Roma, ottobre 2003 ISBN 88-900-796-9-X
Concept e realizzazione grafica: Meta Comunicatori Treviso
www.metacomunicatori.com
Foto di copertina: Laurence Monnert/Stone/Getty Images
Si ringrazia la LILT di Treviso per il contributo dato per l’acquisizione
della foto di copertina
Stampa: L’Artegrafica - Casale sul Sile (TV)
Tiratura della presente edizione 500.000 copie
Copyright: Az. ULSS 9 Treviso
Tutti i diritti sono riservati. E’ possibile riprodurre in toto o in parte la
presente guida purchè non a scopo di lucro, citando gli Autori e richiedendo
preventivamente l’autorizzazione al proprietario dei diritti.
pagina 14
ISBN 978-88-903373-2-1
photo: Laurence Monnert/Stone/Getty Images
Scelgo di non fumare perchè:
Per maggiori informazioni:
fumo in gravidanza
www.mammeliberedalfumo.org
per la salute dei genitori e del bambino
www.genitoripiu.it
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