Turismo e scienze sociali
Agli inizi del XX secolo nasce un certo
interesse verso il turismo da parte delle
scienze sociali prevalentemente focalizzato
su:
- fenomeni economici derivanti dal transito
- operatori che influenzano il mercato
turistico
- Flussi di valuta pregiata
Geografia ed economia per prime si
occupano di turismo
Tali discipline, però, nel corso del tempo trovano
difficoltà ad individuare mutamenti e interpretare
comportamenti delle popolazioni interessate
(turisti e comunità locali)
Gli uni e gli altri non sono “misurabili” secondo
variabili quantitative ma necessitano di un
approccio sociologico che sviluppi un analisi delle
motivazioni che spingono i soggetti ad assumere
i loro comportamenti
Sociologia del turismo – Germania
– anni ’20 del XX secolo
FIGURA DEL FORESTIERO
Rapporto individuo/comunità
Ogni comunità vuole affermare la sua identità
escludendo i “diversi” ma al contempo si evolve
solo aprendosi all’esterno
Per ogni comunità il “forestiero” rappresenta al
contempo motivi di fascino e di timore di
cambiamento.
Rapporti forestiero/comunità
• Relazioni dotata di polarità contrapposte
• Posizioni intermedie lungo un continuum
• “nessuna integrazione culturale è mai
completa, nessuna esclusione è mai
completa”
G. Simmel e il movimento dei
forestieri: l’uomo blasè
Il turismo si origina dal mondo urbano
Uomo urbano/uomo metropolitano/ uomo
blasè/ straniero/forestiero
Razionalità strumentale prevalente
Scetticismo e disincanto
Forestiero blasè:analisi di Simmel
• Mobilità: commerciante, viaggiatore che canalizza i prodotti da un
paese all’altro; mobilità nell’immobilità, simbolo di ciò che non è
necessario, collocazione sovrannumeraria e assenza di radici
• Obiettività: giudice, sciolto da vincoli interni alla comunità, carattere
ambivalente dell’oggettività poiché non è distacco né disinteresse
• Generalità: ebreo, non potendo distinguere i forestieri non si è
neanche in grado di raggrupparli, li si percepisce come uguali
TENSIONE TRA VICINANZA E LONTANANZA: RAPPORTO AMBIVALENTE
VICINO E LONTANO
FORESTIERO CON POSIZIONE MARGINALE MA POSITIVA
RAFFORZA LA COESIONE INTERNA ALLA COMUNITA’ E NE PROMUOVE
AL CONTEMPO IL CAMBIAMENTO
Il forestiero: A. Schutz
• Analizza il “bisogno di accettazione”
• Regole per l’accettazione: osservazione
•
•
etnologica del modello culturale
Non ha un ruolo codificato e rischia di
confondere comportamenti di ruolo e
comportamenti soggettivi
Diffidenza e oscillazione fra atteggiamenti di
distacco e di intimità
DISTANZA ORRIZZONTALE
che non esclude quella verticale (razze)
Scienza del movimento dei
forestieri
Dal forestiero al turista: i viaggi
Glucksmann: sposta l’oggetto dal movimento alle relazioni
interpersonali che questo produce
Von wiese: forestiero in rapporto con la popolazione locale:
1) Forestiero come signore, funzionario o conquistatore
2) Forestiero non interessato allo scambio il cui soggiorno
è casuale
3) Forestiero commerciante: vuole offrire e ottenere
simpatia
IL TERZO TIPO DIVENTA OGGETTO PRIVILEGIATO DI UNA
RIFLESSIONE CHE SEMPRE Più SI CONNOTA COME
“SOCIOLOGIA DEL TURISMO”
Ciò porta a forte differenziazione dei
comportamenti che dipendono anche dai
contesti di vita
Il comportamento turistico viene visto come
orientato al soddisfacimento di bisogni di
lusso.
Diversità rispetto a pellegrini o ricercatori
I bisogni di lusso si modificano nel
tempo: disposizione d’animo
soggettiva
Knebel e le condizioni che
innescano un fenomeno turistico
• Pressione sociale al movimento
• Presenza di relazione fra turisti e
popolazione locale
• Soddisfazione di bisogni di lusso con mezzi
guadagnati nel luogo di residenza
• Aspirazione al confort e alla sicurezza
Conferenza ONU su viaggi e
turismo/ Roma / 1963
I turisti sono “visitatori temporanei, che si fermano
almeno 24 ore nel paese visitato, quando lo
scopo del viaggio può essere classificato sotto
una delle seguenti voci:
- Piacere
- Affari
Definizione assai comprensiva ma che tende a
sottovalutare le differenze di ruolo tra i
viaggiatori – Il ruolo diventa centrale nell’analisi
di COHEN
Cohen: ruolo turistico
Il turista è:
- Un viaggiatore temporaneo (nomade)
- Un viaggiatore volontario (esiliato)
- Segue un percorso chiuso (emigrante)
- Compie un viaggio relativamente lungo (escursionista)
- Segue un percorso non ricorrente (pendolare)
- Ha obiettivi non strumentali (uomini d’affari/diplomatici)
CAMBIAMENTO RISPETTO ALLA ROUTINE
ASPETTATIVE SOGGETTIVE RISPETTO ALLA NOVITA’ E AL
CAMBIAMENTO
TURISMO
Turista è colui che si mette in viaggio
volontariamente e per un periodo di
tempo limitato mosso da un’aspettativa di
piacere derivante da condizioni di novità e
di cambiamento sperimentate in un
itinerario di andata e ritorno,
relativamente lungo e non ricorrente
Con l’affermarsi del turismo di massa scema la tensione
verso la definizione di contenuti e confini della figura
“turista”
TURISTA: RUOLI SOCIALI DIVERSI
Non sempre vi è una differenza netta fra
viaggiatori turisti e non
GAMMA DI RUOLI DOTATI DI
“COMPONENTE TURISTICA”
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Savelli prima parte