Cristiano Spina racconta la prima parte di stagione coi pulcini 2002 del
Real Crociati e presenta il campionato di calcio a 5 indoor
Noceto (PR) 7 dicembre 2011
A 3 mesi dall’inizio della stagione, l’allenatore partenopeo traccia un bilancio della fase autunnale
open FIGC e presenta il torneo di calcio a 5 indoor del CSI, in cui la squadra crociata partecipa con
due formazioni (campionato appena iniziato per i colori gialloblù, n.d.r.)
Mister, qual è il bilancio di questi primi tre mesi di lavoro?
<<Il bilancio è molto positivo, sia perché ho un gruppo numericamente consistente di giocatori, sia
perché i ragazzi si stanno amalgamando bene tra loro. Dal mio punto di vista hanno già compiuto
un discreto passo avanti sia individualmente che a livello di squadra. Quello che mi preme è far
crescere soprattutto i nuovi, in modo da avere un gruppo eterogeneo non solo tecnicamente, ma
anche a livello comportamentale e caratteriale. Il mio giudizio sulla squadra è ottimo. Dopo una
fase iniziale nella quale abbiamo dovuto imparare a conoscerci reciprocamente, ho constatato che
il livello di attenzione dei pulcini è migliorato parecchio, i ragazzi seguono le direttive che vengono
impartite e mi ritengo soddisfatto; se dovessi dare un voto alla squadra da 1 a 10, direi che
andiamo dall’8 al 9>>
Come pensi di affrontare il periodo invernale alla luce dell’inizio del campionato CSI (squadra
“unita” nell’allenamento open e divisa in due formazioni nel torneo indoor)?
<<Il campionato CSI per noi è utile nella misura in cui ci permette di sfruttare le situazioni che
mantengono vivo il divertimento e l’appuntamento con la sfida per i bambini. Personalmente non
amo molto il torneo indoor, perché di fatto mi “costringe” a smontare per un periodo il giocattolo
che si sta costruendo, per reimpostare gioco, disposizioni degli atleti in campo… in un contesto
ambientale completamente diverso da quello consueto. Comunque le due squadre che fanno
parte del nostro gruppo giocheranno quasi in contemporanea sia in casa che in trasferta e la cosa
che al momento mi sta più a cuore, riguardo a questo campionato, è che i bambini capiscano che…
“restiamo” quelli di prima e che saremo presto nuovamente tutti insieme, non solo negli
allenamenti. Non vorrei che si creassero delle competizioni tra le due formazioni che, peraltro,
giocano in due gironi differenti. Ci siamo sdoppiati (per noi rappresenta una novità) perché il
gruppo è numeroso e solo così facendo si sarebbe creata la possibilità di un minutaggio d’impiego
dei calciatori adeguato alle loro aspettative>>
Un giudizio sull’inserimento dei nuovi acquisti e uno sull’atteggiamento della squadra nei
confronti delle “matricole”:
<<I nuovi arrivati sono più impegnativi, semplicemente perché non sono ancora completamente
allineati al livello comportamentale e caratteriale della maggior parte del gruppo. Mi aspetto che
anche loro presto migliorino nel seguire al meglio le varie fasi dell’allenamento, sia quelle delle
ripetizioni analitiche che possono sembrare noiose, sia quelle sintetiche che sono il preludio alla
fase di gioco vero e proprio dell’allenamento globale (la partitella). Mi aspetto che tutti capiscano
in fretta che l’impegno in allenamento porta al miglioramento individuale e collettivo e che
l’effettuare un buon allenamento o un cattivo allenamento spesso si riflette a nelle performance
della partita del week-end. Al contempo posso dire che lo zoccolo duro del gruppo è altamente
motivato e che i veterani sono molto uniti tra di loro, alcuni in particolare sono compagni di classe
e amici di gioco anche al di fuori del calcio, il loro affiatamento è evidente. Quindi il lavoro più
interessante è unire il gruppetto dei nuovi al gruppone dei “vecchi”, è qualcosa che in parte mi sta
riuscendo, ma è sicuramente migliorabile>>
Sotto l’aspetto tecnico-tattico quali sono state le sorprese piacevoli che hai riscontrato fino ad
oggi?
<<Per me è importante I’adattamento dei ragazzi a vari ruoli. Consideriamo che Macovila lo scorso
anno si disimpegnava come trequartista sinistro, mentre nella prima partitella d’allenamento l’ho
provato come difensore di fascia, qualcosa che inizialmente era assolutamente inconcepibile per
lui. La stessa valutazione è la posso fare con Machì che è uno dei nuovi ed è stato inizialmente
schierato come ala destra. Ora sanno mettersi a disposizione per più ruoli e loro stessi mi hanno
chiesto in un’occasione di partire come difensori di fascia, perché hanno intuito che avevo questa
esigenza. Questi bambini capiscono come stiamo impostando il lavoro in funzione della squadra:
prima viene la necessità della squadra, poi si vede di fare il possibile, se riusciamo a far quadrare il
primo cerchio, per accontentare anche le esigenze dei singoli. A livello tattico inizio a vedere
qualcosa che va nella direzione del mio gioco preferito, quello che presuppone il coinvolgimento
nelle azioni del maggior numero possibile dei giocatori presenti in campo. Ora la squadra si muove
discretamente e i ragazzi si cercano in un modo qualitativamente superiore rispetto a quanto
osservavo ad inizio stagione>>
Dario Mambriani
Cristiano Spina, allenatore dei pulcini 2002 del Real Crociati Noceto
Prima fase FIGC - due annate a confronto: 2010 e 2011
(tra parentesi i gol fatti e subiti sul campo)
Risultati campionato provinciale FIGC pulcini 2002 (2010)
Marcatori
Lemignano 1988-Real Crociati 2-2 (2-2)
(Pissarotti, Onori)
Sala Baganza-Real Crociati 3-0 (8-1)
(Pissarotti)
Audace-Real Crociati 3-0 (14-5)
(Pissarotti, Onori, Sanella, Chiussi, Furlotti)
Real Crociati-Salso Junior Club 3-2 (5-4)
(Onori, Pissarotti 3, Sanella)
Montebello-Real Crociati 2-2 (4-4)
(Pissarotti, Chiussi, Onori, Sanella)
Real Crociati-Milan Club Parmense 2-3 (1-3)
(Onori)
Punti 5, giocate 6, vinte 1, pareggiate 2, perse 3, gol fatti 18, gol subiti 35,
differenza reti - 17
Risultati campionato provinciale FIGC pulcini 2002 (2011)
Marcatori
Real Crociati-New Sorbolo 0-3 (1-4)
(Chiussi -rig.-)
Salsomaggiore-Real Crociati 3-1 (4-2)
(Machì, Onori)
Team Carignano B-Real Crociati 2-1 (3-2)
(Chiussi 2)
Real Crociati-Montebello A 2-1 (6-3)
(Onori 4, Sanella, Mambriani)
Fidenza B-Real Crociati 1-3 (1-6)
(Sanella, Onori 2, Chiussi 2, Zilocchi)
Real Crociati-Challenge Parma B 2-2 (3-6)
(Chiussi 2, Onori)
Punti 7, giocate 6, vinte 2, pareggiate 1, perse 3, gol fatti 20, gol subiti 21,
differenza reti - 1
Nella prima giornata il New Sorbolo Mezzani ci ha messo in difficoltà con le sue individualità, ma è
mancato un “confronto attendibile”, avendo noi schierato il doppio del numero dei loro elementi e
trattandosi del nostro esordio assoluto. Le stelle della formazione di mister Giaroli sono il portiere
Ricci, il capitano Bigliardi, jolly della squadra e l’attaccante Ferrari.
Nella seconda partita siamo stati un po’ ingenui e molto sfortunati, in una di quelle gare che
nascono male e nelle quali, pur attaccando per l’intero arco del match, il pallone “non va dentro”
nemmeno a tirarlo in porta con le mani. Il Salsomaggiore del tecnico Gorlani ha nel portiere Oliva,
nel “faro” Cordani (capitano) e nella punta Jimenez gli elementi di maggior spicco.
Il terzo incontro è stato quello più deludente: la trasferta sul sintetico del Team Carignano ha fatto
registrare un passo indietro nel gioco e un piccolo passo avanti nel risultato (sconfitta di misura). I
pulcini giallorossi di Luca Bernazzoli hanno disputato una prova gagliarda, mettendo in mostra
individualità interessanti come il portiere Rossi e i centrocampisti Bilzi ed Araldi.
Il quarto match è stato quello della svolta: pur non disputando un incontro memorabile per
continuità, siamo andati a segno con ottime azioni contro un’indomita Montebello. La formazione
di Bui si è svegliata troppo tardi per tentare la rimonta, con il centrocampista Tosi e l’attaccante
Luca Del Porto in evidenza.
A Fidenza finalmente si è visto il vero Real, che per lunghi tratti ha dato spettacolo sull’immenso
sintetico del “Ballotta”, ma onore ai fidentini che hanno schierato un numero elevato di giocatori
(quasi pari a quello dei Crociati), con una rosa interessante; i punti di forza di mister Partelli sono il
trequartista Caldaras e l’attaccante Testa.
Nel posticipo del recupero, a campi invertiti, nuova sfida sul sintetico e questa volta l’avversario si
chiamava Parma. Il Real Crociati ha sfoderato 2/3 di partita d’applausi, strappando un meritato
pareggio contro la squadra del trainer Perrone che fa della velocità la sua arma migliore. Hanno
bene impressionato il jolly difensivo Spaggiari, il centrocampista Marchioni ed il fantasista Melloni.
In due diversi momenti dell’autunno abbiamo disputato un paio di amichevoli. Al “Noce” abbiamo
ospitato l’Astra del coach Gioacchini (è anche dirigente accompagnatore dei nostri allievi 1996),
dove i giocatori che si sono messi maggiormente in luce sono il portiere Lucani, il difensore Iyamu,
il capitano centrocampista Fiorani e gli attaccanti Bello e Ruggeri.
A Parma invece abbiamo fatto visita all’Audace (era inserita in un altro girone della FIGC) poco
prima di iniziare l’avventura indoor del CSI. I giocatori di livello superiore alla media a disposizione
di mister Melotti sono il portiere Pellegrini, il capitano centrocampista Angelini ed il bomber
Giuffrida.
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2002 Intervista a mister Spina