FLUSSI E RETI REGIONI NODALI • Area che circonda un insediamento umano e che è legata ad esso mediante la sua organizzazione spaziale • Elementi fondamentali nella struttura di una regione nodale: – – – – – Interazioni e flussi spaziali; Reti che determinano flussi; Nodi che si formano nelle giunzioni della rete; Gerarchie che differenziano il ruolo dei nodi; Superfici stabilite come gradienti attorno ai nodi e lungo le reti; – Onde di diffusione che si propagano lungo le reti. CITY-REGION • La city-region rappresenta l’area di influenza di una città. • Può definirsi come l’insieme delle relazioni spaziali intercorrenti tra la città e l’area circostante. • Le città-regioni sono gerarchiche, pertanto è possibile estendere il concetto fino al livello mondiale o ridurlo fino al livello della più piccola borgata. • Le città-regioni sono ecosistemi, necessitano di flussi costanti di energia per mantenersi. La città ed i collegamenti con il mondo esterno Tipi di flussi tra città: 1. Flussi di trasporto: spostamento fisico di una determinata entità da un luogo ad un altro. 2. Flussi di comunicazione: comunicazione come condivisione dell’informazione. Il progresso nella comunicazione • 1844: prima linea telegrafica tra Boston e Washington. • 1858: cavo telegrafico sottomarino tra l’Europa e l’America. • 1910 - 1920: avvento della radio. • 1930 - 1940: avvento della televisione. • 1960 - 1970: avvento del satellite. • 1990 - 2000: avvento di Internet. I flussi in funzione della distanza • Carta dell’origine e della destinazione dei flussi: spostamenti su breve distanza (es. autocarri). • Gradiente di distanza: decremento dei flussi all’aumentare della distanza. • Modello gravitazionale: prima il demografo Ravenstein (1885 - flussi di emigranti da una città all’altra) e poi, nel 1929, Reilly, applicarono la legge di Newton (1687) ai flussi tra città: “Due corpi si attraggono l’un l’altro proporzionalmente al prodotto delle loro masse e inversamente al quadrato della loro distanza”. • Massa: dati sulla popolazione • Distanza: distanza in linea d’aria, tempi di percorrenza, ecc. Il modello di Ullman (geografo dell’Università di Washington) • Analizza le cause della mancata interazione fra regioni. • Studia i flussi di legname all’interno dei vari Stati degli U.S.A. • Complementarità regionale. • Opportunità intermedia. • Trasferibilità spaziale. COMPLEMENTARIETÀ REGIONALE Modello di Ullman • La complementarietà regionale è funzione delle risorse disponibili in una qualsiasi regione. • Affinché le regioni riescano ad interagire è necessario che esista un’offerta o eccesso di risorse in una data regione e una domanda o deficit in un’altra. OPPORTUNITÀ INTERMEDIA Modello di Ullman La complementarietà potrebbe generare flussi tra una data coppia di regioni solo nel caso in cui non esistano opportunità intermedie di flussi, ovverosia non esista alcuna regione intermedia che funga da fonte alternativa di offerta o di domanda. TRASFERIBILITÀ SPAZIALE Modello di Ullman • La trasferibilità spaziale si riferisce alla possibilità di spostamento di un dato prodotto o flusso. • La trasferibilità è funzione tanto della distanza, misurata in costi o tempi reali si spostamento, quanto delle caratteristiche specifiche del prodotto o flusso. RETI DI TRASPORTO • La maggior parte dei flussi interurbani è confinata all’interno di una rete di trasporti prefissata. Ogni rete presenta una specifica configurazione spaziale a cui corrisponde un diverso grado di accessibilità. • J.G. KOHL (geografo tedesco) studiò, nel 1850, la struttura spaziale delle reti all’interno di una regione circoscritta con densità decrescente dal centro verso la periferia. La rete di Kohl • Gerarchica: pochi canali principali (tronchi) molto utilizzati e molti canali secondari (rami) poco utilizzati • Ramificata: l’angolo di ramificazione (o di deviazione) fra il ramo secondario ed il tronco principale è inversamente proporzionale alla portata. Ossia aumentando il flusso del ramo in relazione a quello del tronco, si riduce l’angolo di deviazione. RETI DI TRASPORTO Il matematico Martin Beckmann sostiene che un sistema di trasporto all’interno di una pianura con densità demografica uniforme e costi di costruzione di una data via uguali dappertutto, assume una struttura esagonale a forma di alveare. DIFFERENZE KOHL - BECKMANN • La regione ramificata di Kohl è circoscritta e presenta una densità di insediamenti decrescente dal centro alla periferia (v. Stato isolato). • La regione di Beckmann è costituita da un continuum di regioni esagonali privo di confini e la densità della popolazione risulta uniforme su tutta la superficie (v. esagoni regolari delle località centrali). • Il modello di Beckmann assume la medesima forma spaziale di quello di Kohl se consentiamo una popolazione più elevata al centro e l’interruzione del tessuto esagonale in modo da creare un confine. RETI DI TRASPORTO • L’anello di congiunzione fra i due modelli viene realizzato da W. Isard nel 1956. • Egli considera un sistema di trasporto ad alveare che si sviluppa a partire da una coppia di centri ciascuno dei quali circondato da aree caratterizzate da una densità di popolazione sempre minore. •I confini delle regioni complementari vengono raffigurati come poligoni che incrementano la loro dimensione all’aumentare della loro distanza dai centri. La teoria dei grafi • Eulero (1707-1783): matematico e studioso di topologia (es. ponti di Konigsberg). • La rete di trasporto viene rappresentata sotto forma di grafo con nodi e collegamenti. • NODI: punti terminali o di intersezione (città o incroci stradali). • COLLEGAMENTI: Canali di connessione o vie. • INDICE BETA: rapporto fra nodi e collegamenti. • TIPOLOGIA DI GRAFI: nulli, lineari, ad albero ed a circuito.