L’architettura dell’ottocento Nell’800 molte città diventano centri industriali e cambiano il loro assetto urbanistico. Città come Londra e Parigi diventano metropoli. C’è un aumento della popolazione che dalle campagne si sposta in città in cerca di lavoro. Pensiamo al caso di Terni che da 13.000 abitanti nel 1884, anno della nascita delle acciaierie, passa a 60.000 in pochi anni. Nelle grandi città la borghesia, che gestisce la politica grazie ad una rappresentanza ristretta, inizia a costruire grandi viali a scapito di vecchi quartieri che vengono demoliti o ampliando vecchie strade esistenti. A Parigi i grandi viali si chiameranno Boulevards (vedi lez. sull’Impressionismo) PARIGI place de l’etoile A Parigi un esempio è la place de l’etoile (stella) così detta perchè le dodici strade che vi confluiscono, dall’alto sembrano formare una stella a dodici punte A Napoli, dopo il colera del 1884, si inizia la costruzione di grandi vie sventrando le aree urbane più congestionate. Qui si vede Corso Umberto I Napoli Corso Umberto I TORINO Anche in questo caso un esempio emblematico è quello di Corso Tacito a Terni, fortemente voluto dall’ammiraglio Benedetto Brin, viale che si va a sovrapporre all’antico centro storico eludendo l’antico tracciato del cardo (Via Roma – Corso Vecchio) Cesare Bazzani Palazzina Alterocca (1903) Terni Bazzani unisce passato e presente mescolando sapientemente una struttura classica di base colonne e lesene classiche, capitelli, architravi, glifi con elementi moderni decorazioni Liberty pittoriche e di terracotta e uso di nuovi materiali come la ghisa lesene, glifi e capitelli laterali pitture e decorazioni in stile liberty colonnine di ghisa Com’è Com’era ogginei dopo primi il annirestauro del ‘900 Si cominciano a vedere anche i primi esempi di architettura operaia, per accogliere con la costruzione di edifici destinati ad alloggi per gli operai. Ne è un tipico esempio il Palazzone di Terni Il "Palazzone" fu la prima risposta "razionale" alle esigenze abitative dei lavoratori che dalle campagne, dalle regioni vicine, da quelle del Nord calavano a Terni attratti dalle possibilità offerte dalla Manchester italiana. In quegli anni Terni si trasformava, da borgo agricolo diventava "distretto industriale" e la popolazione passava da poco più di diecimila persone a quasi cinquantamila. Situato lungo viale Brin, vicino alla fabbrica e, come desiderava la classe dirigente, lontano dal centro città Gli impiegati e i dirigenti erano trattati decisamente meglio: case più rifinite, vicino al centro, e dotate di acqua corrente ARCHITETTURA NEOCLASSICA GOTHIC REVIVAL LONDRA Palazzo del Parlamento Norvich St. John L’architettura si rinnova nell’uso dei materiali (ferro, vetro, cemento armato) nelle tecniche costruttive nelle tipologie edilizie (semplici e funzionali come porti, viadotti, stazioni ferroviarie, ponti, complessi industriali) LE ESPOSIZIONI UNIVERSALI Nel 1851 iniziarono le esposizioni universali. Sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali temporanee che vengono realizzate, generalmente ogni 4/5 anni, nelle più importanti città del mondo. Venivano messi in vendita i prodotti esposti, dagli ascensori ai cannoni, dai telefoni ai motori a scoppio, ma allo stesso tempo venivano presentati ai visitatori i progressi scientifici raggiunti. ESPOSIZIONE DI LONDRA DEL 1851 La prima Esposizione universale fu realizzata a Londra nel 1851. L'edificio che doveva ospitare le migliaia di espositori (circa 14.000) si chiamava Crystal Palace, una gigantesca struttura trasparente in vetro e ferro edificata in soli nove mesi. Tutto smontabile, costruito con lastre di vetro e montanti in metallo, il Crystal Palace non danneggiò in alcun modo la natura circostante e anzi inglobò nella sua parte più alta, che raggiungeva i 24 m, alcuni antichi olmi di Hyde Park. Londra Crystal Palace 1851 L’entusiasmo dei londinesi per questa struttura fu enorme, e la impossibilità a tenerla stabilmente nell’Hyde Park fece si che, dopo essere stata smontata, fu ricostruita in un’altra parte della città. Evidentemente si tratta di una struttura sfortunata perchè dopo varie peripezie, fu distrutta definitivamente da un incendio nel 1936. A questa Esposizione Universale ne seguirono altre ma particolarmente fu quella di Parigi in occasione del centenario della Rivoluzione Francese nell’anno .............. ...... forza che lo sai! clicca per la soluzione 1889 Parigi Torre Eiffel Parigi Torre Eiffel Costruita in due anni (utilizzando 18.000 pezzi di ferro forgiato) in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, anch’essa fu accolta con entusiasmo dai Parigini (anche se molti erano spaventati dalla mole e dall’altezza di oltre 300 metri). Si decise quindi di non smontarla. Da allora è Parigi Biblioteca Londra Crystal Palace Torino Mole Antonelliana La Galleria, dell’architetto Mengoni, è in stile “eclettico” con muratura e ferro e vetro a fare da copertura. Torino Mole Antonelliana Milano Galleria Vittorio Emanuele (1865-1869) Torino Mole Antonelliana E mentre in Italia nel 2014 ancora si discute se costruire o meno il Ponte sullo stretto di Messina, in America, già nel 1870, si costruiva il Ponte di Brooklyn (1825 m.), che collegava la terraferma con l’Isola di Manhattan. Il ponte, il primo in acciaio, è opera dell’ingegnere tedesco John Roebling, che morì prima che fosse terminato. New York Ponte di Brooklyn (1870-1883) Torino Mole Antonelliana Torino Mole Antonelliana e si cominciano a costruire anche i primi grattacieli Fu il primo grattacielo ad avere la maggior parte delle facciate in vetro. Chicago reliance building 1890-1895 A Chicago, dalla fine dell‘800 si costruirono i primi grattacieli che superavano i 13 piani. Poi la novità si estese a New York e a tutta l’America. I grattacieli erano costruiti con enormi strutture metalliche, travi che venivano montate dagli operai senza strutture di sicurezza fino ad una altezza di circa 300 metri guarda il video http://www.youtube.com/watch?v=qet4Lye4lPo