“HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN”: lo stile di vita ed il benessere degli adolescenti Padova 12 Febbraio 2008 Cristini Francesca Università degli Studi di Padova 1 METAFORA ECOLOGICA PER COMPRENDERE LO SVILUPPO DEGLI ADOLESCENTI (BRONFENBRENNER, 1979) Cercare di comprendere i problemi e gli eventi facendo attenzione alle interazione tra ambiente e persone Considerare le cose attraverso diversi livelli di analisi Cercare di pensare ad azioni legate a diversi livelli contestuali ed alle condizioni di vita Macrosistema Esosistema Mesosistema Microsistema L’ADOLESCENT E ALL’INTERNO DI UN INSIEME DI PROCESSI E CONTESTI Effetti di primo ordine Le influenze dirette dovute agli ambienti di vita: famiglia, scuola, pari etc. Effetti di secondo ordine Riconduicibili al set di interconnessioni tra diversi setting. Effetti di terzo ordine Prodotto delle interazioni dei vari sistemi (sistema comunitario complessivo) LIVELLI DI ANALISI BRONFENBRENNER Congruenze di forma e di contenuto dei sistemi di livello più basso che si danno a livello di cultura, ideologia Macrosistema Esosistema Interrelazioni Mesosistema tra due o più situazioni ambientali alle Microsistema quali l’individuo Individuo partecipa attivamente (es. rapporti scuola famiglia) Una o più situazioni ambientali alle quali l’individuo non partecipa attivamente ma che sono influenzate o influenzano l’individuo stesso (es. lavoro dei genitori) Schema di attività, ruoli e relazioni interpersonali di cui un individuo ha esperienza in un determinato contesto 1. LIVELLO INDIVIDUALE IL SINGOLO INDIVIDUO Analisi – Abilità sociali, abilità di fronteggiamento dello stress più che temperamento e personalità… Intervento – Training sulle abilità sociali, interventi di potenziamento della gestione dello stress, attività per aumentare la creatività… (aumentare le competenze del singolo) 2. LIVELLO MICROSISTEMA FAMIGLIA, CLASSE, GRUPPO DI AMICI… Analisi – Reti sociali, ruoli, collaborazione, fiducia – Qualità della relazione con i genitori, con i compagni di classe, con gli insegnanti ecc. Intervento – Modificazione della rete sociale (struttura e qualità), sviluppo di un clima più positivo, potenziamento o creazione di relazioni positive, aumento del sostegno che la rete può fornire… 3. LIVELLO ORGANIZZAZIONI SCUOLA, UNIVERSITÀ (INSIEME DI MICROSIST.) Analisi: Comprendere funzionamento, struttura e clima Intervento: cambiamenti strutturali (luogo e tempo) o delle regole interne, modificazione del processo decisionale… 4. LIVELLO COMUNITÀ LOCALE QUARTIERI, PICCOLI COMUNI (INSIEME DI ORG.) Analisi: Profili e analisi dei diversi aspetti della comunità, mappatura dei gruppi esistenti nelle comunità territoriali Intervento: Sviluppo del senso di comunità, creazioni di reti tra gruppi e organizzazioni, creazione di spazi per la partecipazione.. 5. LIVELLO MACROSISTEMA ISTITUZIONI REGIONALI, NAZIONALI, SOVRANAZ. Analisi: Credenze culturali, indicatori socioeconomici Intervento: Sostegno ed indirizzo di scelte politiche, modificazioni di norme LA RICERCA HBSC La ricerca “Health Behaviour in School-aged Children” (HBSC) è uno studio trans-nazionale coordinato dall’ufficio Europeo dell’OMS. E’ stata realizzata per la prima volta nel 1982 e attualmente coinvolge più di 40 nazioni. Viene ripetuta ogni 4 anni ed è stata effettuata nella regione Veneto, per la prima volta in Italia, nel Maggio del 2000. 2001/2002 1983/4 1 2 3 4 5 England Finland Norway Austria Denmark* 1985/6 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain 9 Sweden 10 Switzerland 11 Wales 12 Denmark* 13 Netherlands* 1989/90 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain 9 Sweden 10 Switzerland 11 Wales 12 Denmark* 13 Netherlands* 14 Canada 15 Latvia* 16 N Ireland* 17 Poland 1993/94 1997/98 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain 9 Sweden 10 Switzerland 11 Wales 12 Denmark 13 Netherlands 14 Canada 15 Latvia 16 N Ireland 17 Poland 18 Belgium (Flemish) 19 Czech Republic 20 Estonia 21 France 22 Germany 23 Greenland 24 Lithuania 25 Russia 26 Slovak Republic 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain 9 Sweden 10 Switzerland 11 Wales 12 Denmark 13 Canada 14 Latvia 15 N Ireland 16 Poland 17 Belgium (Flemish) 18 Czech Republic 19 Estonia 20 France 21 Germany 22 Greenland 23 Lithuania 24 Russia 25 Slovak Republic 26 England 27 Greece 28 Portugal 29 Rep. of Ireland 30 USA 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain 9 Sweden 10 Switzerland 11 Wales 12 Denmark 13 Canada 14 Latvia 15 N Ireland 16 Poland 17 Belgium (Flemish) 18 Czech Republic 19 Estonia 20 France 21 Germany 22 Greenland 23 Lithuania 24 Russia 25 Slovak Republic 26 England 27 Greece 28 Portugal 29 Rep. of Ireland 30 USA 31 Macedonia 32 Netherlands 33 Italy 34 Croatia 35 Malta 36 Slovenia 37 Ukraine 38 2006: 41 NAZIONI OBIETTIVI DELLA RICERCA HBSC A. Contribuire allo sviluppo teorico e metodologico della ricerca nell’area dei comportamenti legati alla salute e dei contesti sociali in preadolescenza/adolescenza B. Migliorare i sistemi nazionali e regionali di monitoraggio della salute fornendo ai governi locali dati per orientare investimenti, politiche sociali e sanitarie C. Disseminare i risultati ai diversi soggetti interessati: ricercatori, politici, funzionari, operatori, insegnanti, genitori, ragazzi D. Monitorare come i comportamenti osservati nei diversi paesi si avvicinino agli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Health21) E. Fornire indicazioni utili per la progettazione di iniziative di educazione e di promozione del benessere tra i ragazzi in età scolare Conoscenze (Media/ Restituzione dati (Ricadute) Popolazione) Conoscenze Scientifiche (Ricercatori) Consapevolezza (Operatori/ Politici) Nuova Ricerca (Monitoraggio/ Valutazione) Nuovi atteggiamenti/ comportamenti Nuove Interpretazioni Nuovi Orientamenti/ Investimenti FRAMEWORK CONCETTUALE Approccio epidemiologico/salute pubblica Studio dei fattori di rischio e di protezione (fattori che aumentano o diminuiscono la probabilità che un certo comportamento problematico si manifesti) Monitoraggio di popolazioni Identificazione di trend Approccio multilivello individuo è all’interno di più sistemi i setting sociali sono possibili fattori causali (non solo attenzione alle caratteristiche individuali) IL PROTOCOLLO INTERNAZIONALE Le nazioni che partecipano alla ricerca devono attenersi ai criteri esposti nel Protocollo di Ricerca, depositato all’Ufficio regionale dell’OMS, nel quale viene descritta l’organizzazione metodologica e le procedure da seguire. Lo strumento scelto per la raccolta dei dati è un questionario standard, che viene elaborato in collaborazione tra i diversi paesi e approvato in appositi incontri internazionali Assembly (PIs) HBSC Membership FOCUS GROUP (FG) Family Culture FOCUS GROUP Eating & Dieting FOCUS GROUP FOCUS GROUP FOCUS GROUP FOCUS GROUP FOCUS GROUP FOCUS GROUP Physical Activity Positive Health/ School Peer Culture Risk Behaviour Social Inequality Violence & Injuries Each FG coordinator on SDG World Health Organisation Scientific Development Group SDG 1 rep. from SDG on CC Coordinating 4 reps on CC from general membership (elected by Assembly) Committee 1 rep. from each FG on PDG Publications Centre, Bielefeld (WHO CC) Policy Development Group PDG CC 1 rep. from PDG on CC International Coordinator International Coordinating Centre, Edinburgh (WHO CC) Data Bank Manager International Data Bank, Bergen (WHO CC) IL QUESTIONARIO Il questionario è suddiviso in quattro parti principali: 1. BACKGROUND: indicatori demografici (età, sesso), retroterra sociale (struttura familiare, status socio economico, occupazione dei genitori), fattori individuali (pubertà); 2. RISORSE INDIVIDUALI E SOCIALI: individuo (immagine corporea, percezione di sé), famiglia, pari, scuola; 3. COMPORTAMENTI LEGATI ALLA SALUTE: attività fisica, fumo, alcol, uso di cannabinoidi e sessualità (solo per i quindicenni), alimentazione, bullismo/violenza; 4. RISULTATI LEGATI ALLA SALUTE: sintomi, soddisfazione rispetto alla propria vita, salute percepita, indice di massa corporea. Ulteriori approfondimenti aggiuntivi su tematiche scelte a livello regionale IL CAMPIONAMENTO L’universo di riferimento è rappresentato dagli alunni nelle fasce di età 11, 13 e 15 anni (prima media, terza media, seconda superiore) La strategia di campionamento (1536 soggetti per fascia) consente un intervallo di confidenza dell’errore standard delle percentuali compreso tra + o - 3% per gran parte delle variabili osservate. ALCUNI RISULTATI Su diversi livelli: individiduale, microcontestuale (famiglia, amici, scuola) etc… CARATTERISTICHE INDIVIDUALI LEGATE AL BENESSERE AUTOEFFICACIA la capacità di apprezzare le proprie abilità e di accettare i propri limiti. Rispecchia la fiducia di poter affrontare in modo positivo le difficoltà ed è strettamente legata all’autostima La percezione di autoefficacia è più alta nei maschi. Diminuisce all’umentare dell’età soprattutto per le femmine. - autoefficacia + VALORI MEDI DI AUTOEFFICACIA 1°media 3°media Maschi 2°superiore 1°media 3°media Femmine 2°superiore ABILITÀ SOCIALI "comportamenti appresi orientati verso un obiettivo, che variano in funzione della situazione e del contesto, … in grado di elicitare negli altri risposte positive o neutrali e di evitare risposte negative." (Chadsey-Rusch, 1992). Tali abilità permettono di rendere saldi i legami esistenti, di saperli tramutare in risorse efficaci, Chi possiede abilità sociali adeguate riesce a gestire le relazioni interpersonali e ad interagire con gli altri in modo adeguato. La percezione di competenza sociale aumenta con l’età soprattutto per i maschi. - autostima sociale + ABILITÀ SOCIALI 1°media 3°media Maschi 2°superiore 1°media 3°media Femmine 2°superiore I RISULTATI INDIVIDUALI DI BENESSERE PERCEZIONE DELLA PROPRIA SALUTE percentuali di maschi e femmine che percepiscono la propria salute come molto buona 80,0% 65,2% 60,3% 60,0% M 57,3% 49,0% F 49,3% 33,4% 40,0% 20,0% 0,0% 11anni 13 anni 15 anni La percezione di godere di buona salute diminuisce con l’eta’ soprattutto per le femmine % di chi percepisce salute molto buona BENESSERE PSICOFISICO SINTOMI SOMATICI Mal di testa Mal di stomaco Mal di schiena 11 13 Giramenti di testa 15 SINTOMI PSICHICI La percezione di malessere psicologico aumenta con l’età Giù di morale Irritabile o di cattivo unore Nervoso 0 10 20 30 40 % 50 60 70 Studenti che si sentono giù almeno una volta a settimana (%) 11 anni 13 anni V enet o 39 33 U SA 38 32 34 35 Isr ael Est o nia 38 30 Hung ar y 31 R ussian F ed er at io n 34 28 D enmar k 36 23 W ales 33 25 Lit huania 36 22 29 27 Gr eece Lat via 32 22 27 27 Eng land F r ance 29 20 Swit z er land 29 19 24 24 N o r t her n Ir eland 36 15 anni V enet o 39 Hung ar y 40 Isr ael 39 U SA Est o nia Lit huania 17 Swed en 17 21 F inland 20 B elg ium 21 C anad a 20 F inland Slo vakia 24 17 C z ech R ep ub lic 23 16 Po land 21 15 18 18 Ir eland N o r way 14 Sco t land 14 21 20 16 15 Ger many Gr eenland 12 17 15 13 Po r t ug al A ust r ia 25 20 6 10 Po land 16 Sco t land 13 C z ech R ep ub lic 13 N o r way 13 Gr eenland 12 Ger many A ust r ia 11 6 11 16 26 R ussian F ed er at io n 31 30 28 27 28 19 Po r t ug al W ales 33 32 17 Ir eland 25 25 27 26 24 23 23 41 40 40 24 Lat via 25 B elg ium 26 Slo vakia 38 34 37 21 Po land 18 N o r t her n Ir eland 18 C z ech R ep ub lic 19 C anad a 19 Po r t ug al 39 38 34 34 36 17 D enmar k 41 12 F inland 19 Ir eland 19 Gr eenland 14 N o r way 13 Sco t land 13 Ger many A ust r ia 45 27 38 N o r t her n Ir eland 26 Swed en 33 39 24 22 49 23 Eng land C anad a 50 23 38 21 40 33 Lit huania Slo vakia 51 22 35 19 D enmar k 49 34 F r ance 24 53 43 Est o nia 25 F r ance Isr ael 41 Eng land 57 44 40 23 W ales 47 Swit z er land 19 Lat via 40 Hung ar y 39 21 Swit z er land V enet o 62 48 U SA 26 63 46 37 29 R ussian F ed er at io n 51 41 31 24 23 19 Gr eece Gr eece B elg ium Swed en 61 34 9 5 32 32 33 32 28 17 15 F M QUALI SONO LE RELAZIONI MICROCONTESTUALI CHE INFLUENZANO IL BENESSERE? LE RELAZIONI CON I GENITORI SOSTEGNO DEI GENITORI RISPETTO ALLE COSE CHE PREOCCUPANO O FACILITÀ DI COMUNICAZIONE Item: “Quanto è facile per te parlare con queste persone di cose che ti preoccupano veramente?” - Molto facile Facile Difficile Molto difficile QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON LA MADRE Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facile 100 Molto Facile 90 Facile 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media Maschi Femmine Diminuisce al crescere dell’età 2°superiore PERCENTUALE TUDENTI CHE CONSIDERANO FACILE LA COMUNICAZIONE CON LA MADRE 11 anni: 86.9% (Range: 97.4%-71.7%); – Veneto: 22° Italia: 20° 13 anni: 75.6% (Range: 92.5%-70.4%); – Veneto: 33° Italia: 26° 15 anni: 66.3% (Range: 90.4%-65.1%); – Veneto: 34° Italia: 25° Abbastanza in basso rispetto alle altre nazioni QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON IL PADRE Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facile 100 90 Molto facile Facile 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1°media 3°media Maschi 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore Femmine Diminuisce al crescere dell’età STUDENTI CHE CONSIDERANO FACILE LA COMUNICAZIONE CON IL PADRE 11 anni: 66.4% (Range: 89.8%-52.9%); – Veneto: 28° Italia: 24° 13 anni: 51.2% (Range: 83.2%-48.6%); – Veneto: 34° Italia: 26° 15 anni: 41.7% (Range: 77.2%-36.8%); – Veneto: 34° Italia: 24° Abbastanza in basso rispetto alle altre nazioni QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON I GENITORI (FACILE E MOLTO FACILE) SUDDIVISA PER PROVINCIA DI APPARTENENZA (%) VR RO PD Papà Mamma VE TV VI BL 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 CON GLI AMICI? QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON IL MIGLIORE AMICO/A Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facile Molto facile 100 Facile 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1°media 3°media Maschi 2°superiore 1°media 3°media Femmine Aumenta al crescere dell’età 2°superiore LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO DEI GENITORI E DEGLI AMICI E BENESSERE 5 GRUPPI SULLA BASE DI SOSTEGNO DEI GENITORI E DEGLI AMICI 1. sostegno altamente preferenziale da parte degli amici (N=143) 2,5 4. sostegno preferenziale da genitori Sostegno parte dei genitoriSostegno amici (N=387) 2 1,5 1 0,5 0 -0,5 -1 -1,5 -2 -2,5 2. elevato sostegno da amici e genitori 5. medio sostegno da (N=182 ) amici e genitori 3. scarso sostegno da (N=583 ) amici e genitori (N=388) cluster 1 cluster 2 cluster 3 cluster 4 cluster 5 LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO E BENESSERE Soddisfazione per la vita 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 -0,10 -0,20 -0,30 -0,40 -0,50 Assenza di sintomi psicologici cluster 1 cluster 2 cluster 3 cluster 4 cluster 5 "sostegno "elevato sostegno "scarso sostegno "sostegno "medio sostegno altamente da amici e da amici e preferenziale da da amici e prefernziale da genitori" genitori" parte dei genitori" genitori" parte degli amici" Soddisfazione per la vita e benessere psicologico Bassi soddisfazione per la vita e benessere psicologico Soddisfazione per la vita e benessere psicologico OLTRE ALLA COMUNICAZIONE CON I GENITORI… INDAGATI ALTRI ASPETTI DELLE RELAZIONI FAMILIARI MONITORING Quanto è al corrente tua madre/padre di… ? Chi sono i tuoi amici Come spendi i tuoi soldi Dove passi il tuo tempo dopo scuola Dove passi le tue serate Cosa fai durante il tuo tempo libero AFFETTIVITÀ O ATTACCAMENTO Mia madre mio padre ……… mi aiuta quando ne ho bisogno mi permette di fare le cose che mi piacciono è affettuosa capisce i miei problemi e le mie preoccupazioni preferisce lasciarmi prendere da solo/a le mie decisioni ATTIVITÀ INSIEME Di solito, quanto spesso tu e la tua famiglia fate ognuna di queste cose insieme? Guardare la TV insieme (anche videocassette) Giocare insieme in casa Mangiare insieme Fare una passeggiata insieme Andare in alcuni posti insieme Visitare amici o parenti insieme Fare sport insieme Sedersi e parlare di qualche cosa insieme LA COMBINAZIONE DIVERSI ASPETTI DELLA RELAZIONE CON I GENITORI 2 1,5 Difficoltà su tutti aspetti Basso monitoring 1 Bassa affettività 0,5 0 -0,5 Tutto bene -1 -1,5 -2 cluster 1 cluster 2 cluster 3 cluster 4 cluster 5 cluster 6 comunicazione con la madre comunicazione con il padre monitoring materno monitoring paterno bonding materno bonding paterno attività familiari RISPETTO AL CLUSTER 6 Fumare Exp (Beta) Gr. 1 Ubriacarsi p Exp (Beta) 2,52 <0,001 Gr. 2 1,58 Gr. 3 Sentirsi giù di morale Sentirsi irritabili e di cattivo umore Sentirsi nervosi p Exp (Beta ) p 1,81 <0,001 1,83 <0,001 <0,001 1,96 <0,001 1,74 <0,001 1,38 0,002 1,30 0,010 1,23 0,042 <0,001 2,81 <0,001 2,52 <0,001 2,11 <0,001 0,021 2,95 <0,001 2,25 <0,001 2,12 <0,001 p Exp (Beta) p Exp (Beta) 2,17 <0,001 1,67 <0,001 0,016 1,29 0,150 2,16 0,97 0,863 0,85 0,321 Gr. 4 6,83 <0,001 3,71 Gr. 5 1,74 0,003 1,49 MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTE Le strategie di monitoring adottate dai genitori sono un fattore protettivo dei comportamenti devianti? Come si legano agli altri aspetti della relazione con i genitori ed alle caratteristiche del rapporto con gli amici? MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTE Correlazioni tra le variabili incluse nello studio 1 1. Conoscenza 2. Monitoring (genitori) .31** 3. Attaccamento .46** 4. Pari devianti - .31** 5. Comportamenti antisociali - .29** * p < .05, ** p < .01 2 3 4 .32** - .24** - .31** - .39** - .37** .51** MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTE Regressione multipla per blocchi sulla variabile dipendente (SE B) (SE B) Blocco 1 Genere (f = 1) -.09 (.07) -.08 (.06) Età .29** (.04) .15 (.04) SES -.05 (.03) - .04 (.03) Blocco 2 Conoscenza - .12 (.05) Monitoring (genitori) - .18* (.07) Attaccamento - .29** (.08) Blocco 3 Pari devianti R2 F df * p < .05, ** p < .01 .09 4.27** 3,131 .27 7.91** 6,134 (SE B) - .08 (.06) .05 (.04) - .03 (.03) - .05 (.05) - .15* (.07) - .18* (.08) .39** (.04) .37 10.78** 7,127 IL MODELLO DEL CONTESTO SOCIALE PER LA SPIEGAZIONE DELLO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI - La famiglia viene considerata come il contesto privilegiato di apprendimento di credenze, atteggiamenti, modelli e valori che si ripercuotono sul più ampio contesto normativo sociale - Il modello del contesto sociale proposto da Patterson e colleghi (1992) per la spiegazione dei comportamenti antisociali mette in evidenza come specifiche pratiche familiari adottate durante la fase infantile abbiano importanti ripercussioni sullo sviluppo precoce di comportamenti aggressivi ed oppositivi - Mai testato interamente in Italia IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI (PATTERSON ET AL., 1992) t1 Conflitti Familiari t2 t3 Scarsa Conoscenza Genitori Comportamen ti Antisociali Scarso Sostegno Genitori Frequentazio ne Pari Devianti IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI (PATTERSON ET AL., 1992) t1 t2 Scarsa conoscenza genitori (y2) Conflitti familiari (x) γ11=.55 β21=.33 β42=.13 β32=.23 Comportamenti antisociali (y4) β43=.35 Scarso sostegno genitori (y1) Frequentazione pari devianti (y3) LA SCUOLA LA SODDISFAZIONE PER LA SCUOLA Item: “attualmente cosa pensi della scuola?” Alternative risposta: da Mi piace molto a Non mi piace per niente prima media 100 80 60 seconda superiore maschi femmine 40 100 20 80 0 mi piace non mi piace 60 maschi femmine 40 terza media 20 100 0 mi piace non mi piace 80 60 maschi femmine 40 20 0 mi piace non mi piace •Il gradimento per la scuola diminuisce all’aumentare dell’età •In prima e terza media le femmine hanno più alte percentuali di gradimento IL CARICO/STRESS SCOLASTICO Item: “quanto ti senti stressato dal lavoro che devi fare per la scuola?” Alternative risposta: da per niente a molto prima media 100 seconda superiore 80 60 maschi 100 femmine 40 80 20 60 maschi 0 stressato femmine 40 non stressato 20 terza media 0 stressato 100 80 60 maschi femmine 40 20 0 stressato non stressato non stressato In prima media le femmine sono meno stressate dei maschi All’opposto in seconda superiore le femmine sono più stressate dei maschi Per i maschi lo stress scolastico diminuisce, per le femmine lo stress scolastico aumenta SUBIRE ATTI DI BULLISMO percentuale di studenti che sono stati “almeno una o due volte, negli ultimi 2 mesi”, vittime di bullismo •Il fenomeno è più diffuso tra i maschi •Per i maschi diminuisce prograssivamente •Per le femmine diminuisce in seconda superiore Studenti a cui piace molto la scuola (%) 11 anni 13 anni 68 64 G e rma ny P ortuga l 44 Fra nc e 43 G re e nla nd Engla nd 37 Lithua nia Austria 35 Northe rn Ire la nd 36 33 De nma tk Ca na da 42 26 S we de n 38 28 P ola nd 30 35 32 30 S witze rla nd 33 Russia n Fe de ra tion 22 US A 23 Estonia 23 Wa le s 22 Isra e l 22 V e ne to 14 S lova kia 15 Finla nd 16 10 10 8 31 29 29 49 Northe rn Ire la nd 13 33 18 26 25 G e rma ny S c otla nd 24 19 Fra nc e 16 Isra e l 16 De nma rk G re e c e Be lgium (Fle mish) 14 Russia n Fe de ra tion Wa le s Estonia 10 13 12 Austria 24 14 5 21 S lova kia 13 6 11 5 10 5 4 8 19 17 US A 24 9 Fra nc e 14 P ola nd 14 18 18 G e rma ny 16 13 22 S witze rla nd 15 14 13 16 Austria Wa le s 12 11 16 16 10 11 13 17 Estonia 17 G re e c e 8 S lova kia 8 Be lgium (Fle mish) 9 S we de n 9 8 7 7 Hunga ry Finla nd 16 15 13 Russia n Fe de ra tion Cze c h Re public 23 25 13 Ire la nd V e ne to 21 16 Northe rn Ire la nd 17 12 27 Ca na da S c otla nd 13 P ola nd G re e nla nd 17 16 26 19 18 22 24 19 Isra e l 16 15 21 19 S witze rla nd 25 22 Engla nd 16 28 19 17 15 24 18 Lithua nia De nma rk 25 19 US A Cze c h Re public 27 17 Engla nd Finla nd 25 19 Ca na da V e ne to 25 19 S we de n Hunga ry 15 36 19 35 23 Norwa y 37 24 30 20 Be lgium (Fle mish) Cze c h Re public 41 30 39 32 30 Lithua nia Ire la nd 47 P ortuga l 40 24 G re e nla nd 34 38 26 P ortuga l 48 49 42 28 S c otla nd Hunga ry 54 42 41 Norwa y 58 62 51 34 31 La tvia 51 La tvia La tvia Norwa y 65 49 G re e c e 15 anni 5 4 4 3 13 13 12 40 ALTRI ASPETTI INDAGATI NELLA RICERCA SENSO DI COMUNITÀ A SCUOLA Questo costrutto è legato ad una serie di importanti fattori motivazionali, COME È DEFINITO? attitudinali e 1. Senso di appartenenza comportamentali 2. Senso di connessione emotiva che sono associati al 3. Soddisfazione dei bisogni successo scolastico (es., Bryk, Lee e COME È MISURATO IN HBSC? Holland, 1993; Sento di appartenere a questa scuola Croninger e Lee, I miei compagni mi accettano per quello che sono 2001), al benessere e La nostra scuola è un bel posto dove stare all’adattamento Ai miei compagni piace stare insieme psicosociale La maggior parte dei miei compagni è gentile e disponibile (Chipuer, 2001; Quando ho bisogno di un aiuto supplementare, posso Osterman, 2000; riceverlo Pretty et al., 1994). Come gli aspetti del contesto scolastico influenzano il benessere? In particolare il senso di comunità a scuola, in interazione con il rapporto con i genitori, come influenza il benessere? LA DEPRESSIONE: TRA FAMIGLIA E SCUOLA La scuola può offrire ai preadolescenti l’opportunità di sviluppare la capacità intellettiva, di soddisfare la necessità di appartenere e di verificare le proprie capacità, oltre ad interagire con figure di sostegno alternative a quelle familiari (insegnanti e compagni). Sintomi depressivi Quali variabili influenzano la percezione di malessere psicologico? Tabella 2. Regressione multipla per blocchi sulla variabile dipendente Depressione (SE B) (SE B) (SE B) Blocco 1 Genere (f = 1) .14 (.06) .07 (.05) .10 (.05) Età .27** (.03) .07 (.03) .07 (.03) SES .15 (.03) .09 (.03) .08 (.03) Blocco 2 Variabili Sostegno - .26** (.04) - .22** (.04) Attività - .02 (.04) - .02 (.05) familiari Conflitto .39** (.05) .34** (.05) Blocco 3 Senso comunità Senso di comunità a scuola - .19* (.03) Senso di comunità zona res. - .03 (.03) a scuola R2 F Df ΔF * p < .05, ** p < .01 .08 4.77** 3,133 5.77**. .32 12.80** 6,130 18.92** .37 10.63** 8,128 3.95* Risultati Figura 1. Punteggi di depressione (standardizzati) in funzione del livello di senso di comunità a scuola nei due gruppi (positiva e negativa relazione genitori-figli). Senso di comunità a scuola Depressione Basso Medio Alto 0,8 0,6 0,4 0,2 0 -0,2 -0,4 -0,6 -0,8 Negativa Positiva Relazione genitori-figli Ragazzi/e che hanno una cattiva relazione con i genitori, se hanno un alto senso di comunità a scuola, non manifestano malessere psicologico In che modo il senso di comunità a scuola si lega al benessere psicologico degli studenti? LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO DI AMICI E GENITORI, SENSO DI COMUNITÀ A SCUOLA, AUTOEFFICACIA, BENESSERE PSICOLOGICO IPOTESI Gli effetti positivi del sostegno sociale sul benessere possono essere sia diretti che indiretti Anche il senso di comunità ha un effetto diretto sul benessere, sia indiretto come mediazione del sostegno di genitori ed amici Background teorico dello studio: Un modello complessivo dello sviluppo adolescenziale Età Sostegno Genitoriale Senso di Comunità Autoefficacia Sostegno dei Pari Genere Benessere Psicosociale 1. Risultati 2. Legame Genitori .31 Intrusività Controllo 3. Sostegno Genitoriale -.06 .47 γ11 = .54 Appart. Tempo con i Genitori .51 Il sostegno di genitori ed amici aumenta la percezione di autoefficacia che a sua volta aumenta la percezione di benessere psicologico Il senso di comunità a scuola è legato ad una maggior percezione di autoefficacia γ21 =.24 .61 Integraz. Il sostegno di genitori ed amici facilita la percezione di senso di comunità a scuola Senso di Comunità .54 β12 = .16 Connesion e .1.25 Auto-efficacia γ12 =.19 Facilità Comunicaz . Numero Amici Qualità della Vita β3,1 =.41 β3,2 =.29 Benessere Psicosociale -.44 γ2,2 =.32 Sintomi Psicologici .40 .25 Sostegno dei Pari Autoefficacia .57 Tempo con gli Amici 2 (48) = 333.96 (p < .01), GFI = .96, AGFI = .94, CFI = .93, NFI = .91, RMSEA = .06 LA SCUOLA ED IL BENESSERE DEGLI STUDENTI: UNA RELAZIONE CHE VA ANCHE OLTRE I SINTOMI PSICOLOGICI? STRESS SCOLASTICO E MAL DI TESTA Frequenza assoluta e prevalenza (%) di soggetti con mal di testa frequente in Italia nelle differenti fasce d’età e genere. Fascia d’età Femmine Maschi Totale 11-anni 303 (41.1) 281 (36.1) 584 (38.5) 13-anni 397 (47.2) 231 (29.4) 628 (38.6) 15-anni 387 (56.8) 169 (31.2) 556 (45.5) Totale 1087 (48.1) 681 (32.3) 1768 (40.5) MAL DI TESTA • È un disturbo più diffuso tra le femmine • • Per le femmine aumenta con l’età Alcuni studi hanno mostrato che è legato alla frequenza di episodi di vittimizzazione (bullismo) • Vi sono altri fattori in gioco? Regressione logistica utilizzando come variabile dipendente “mal di testa frequente”. β p Odds ratio Int.Conf. 2 Modello 1 (3) = 110.73, p < .01 Genere (maschio) -.720 .074 .001 .487 .421-.563 Età .067 .023 .004 1.069 1.022-1.118 Scolarità Genitori -.057 .034 .094 .945 .884-1.010 S Modello 2 Genere (maschio) Età Scolarità Genitori Bullismo Subito Carico Scolastico Insicurezza a Scuola Modello 3 Genere (maschio) Età Scolarità Genitori Bullismo Subito Carico Scolastico Insicurezza a Scuola Sostegno Insegnanti Sostegno Compagni -.722 .040 -.059 .048 .340 .078 -.716 .026 -.063 .034 .321 .040 -.097 -.073 E .076 .024 .034 .039 .047 .033 2(6) = 185.13, p < .01 .001 .486 .093 1.041 .088 .943 .215 1.049 .001 1.406 .018 1.081 .419-563 .993-1.091 .882-1.009 .973-1.131 1.282-1.541 1.014-1.153 .076 .025 .034 .040 .047 .036 .054 .053 2(8) = 191.71, p < .01 .001 .489 .290 1.026 .068 .939 .397 1.034 .001 1.379 .277 1.040 .050 .908 .165 .930 .421-.567 .978-1.077 .878-1.005 .957-1.118 1.257-1.513 .696-1.117 .816-.997 .839-1.031 Si è evidenziata l’importanza del clima scolastico e del senso di comunità a scuola nella promozione del benessere degli adolescenti… ATTIVITÀ CHE VOI ATTUERESTE PER INCREMENTARE IL SENSO DI COMUNITÀ DEGLI STUDENTI? Livello di classe/Livello di scuola Incrementare il senso di comunità a scuola: Il Child Development Project LE PRINCIPALI AZIONI DEL PROGRAMMA (1) COOPERATIVE LEARNING, secondo cui gli studenti lavorano in interdipendenza all’interno di piccoli gruppi, sono incoraggiati a spiegare il processo di presa di decisioni, a discutere ed applicare specifici valori sociali (equità, responsabilità e considerazione degli altri) nel lavoro di gruppo. L’insegnante, funge da guida all’interno di questo processo solo quando è necessario. (2) LO SVILUPPO DELLE REGOLE, si riferisce ad un generale approccio alla gestione della classe basato sulla costruzione di relazioni di fiducia e di rispetto tra insegnanti e studenti. Agli studenti viene dato un ruolo attivo nella gestione della classe in collaborazione con gli insegnanti. Insieme, all’inizio dell’anno vengono stabilite le regole che successivamente sono monitorate ed eventualmente modificate in appositi meeting. Le modifiche vengono affrontate attraverso la tecnica del problem-solving. (3) L’USO DELLA LETTERATURA PER PROMUOVERE VALORI PROSOCIALI. Questo aspetto del programma contribuisce al senso di comunità attraverso la discussione di materiali bibliografici storici ma anche attuali relativi alle relazioni interpersonali e intergruppo e ai valori che le guidano. Anche in questo caso, nella gestione dei gruppi vengono accolte tutte le istanze con un approccio molto democratico al pensiero altrui. (4) PROMOZIONE DI EMPATIA E COMPRENSIONE INTERPERSONALE. Per il raggiungimento di questo obiettivo ai ragazzi vengono offerte opportunità di sostegno reciproco, come ad esempio l’aiuto nello svolgimento dei compiti degli studenti più meritevoli nei confronti di quelli con maggiori difficoltà. Una seconda strategia è quella che prevede l’accompagnamento delle “matricole” da parte degli studenti più anziani in gita o a visite guidate. (5) EVENTI SCOLASTICI. Per incrementare il senso di comunità degli studenti vengono inoltre promosse delle attività che coinvolgono l’intera istituzione scolastica, come eventi sportivi, feste e manifestazioni orientate ad avvicinare la comunità locale alla scuola. All’interno di questa azione, si prevede inoltre un ampio coinvolgimento dei genitori degli studenti, che, oltre a curare singoli eventi, hanno la possibilità di conoscere più da vicino le attività intraprese dalla scuola. La valutazione del CHILD DEVELOPMENT PROJECT - 24 scuole di 6 distretti di terza elementare -Gruppo sperimentale - Gruppo di controllo - osservazioni di classe, questionari per insegnanti e ragazzi, punteggio scolastico CAMBIAMENTO NEL SENSO DI COMUNITÀ Diminuisce nel gruppo di controllo, aumenta nelle scuole che partecipano al programma MOTIVAZIONE SCOLASTICA INTRINSECA Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma COMPORTAMENTO PROSOCIALE Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma ABILITA’ DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma Per saperne di più • • • • • • • • • • Cristini F., Santinello M., Toselli M., Zini L., Bottignolo E. (2006). Preadolescenza e consumo di sostanze: i risultati di un progetto di prevenzione del consumo di alcool e tabacco. Salute e Prevenzione, 43, 63-81. Cristini F., Santinello M., Dallago L. (2007). L’influenza del sostegno sociale dei genitori e degli amici sul benessere in preadolescenza, Psicologia Clinica dello Sviluppo, 3, 501-522. Santinello M., Dallago L., Cristini F., Verzeletti C. (2006), Comportamento antisociale e contesti di vita in preadolescenza, Psicologia della Salute, 3, 87-110. Santinello M., Cristini F. (2005). La scuola può essere una comunità?, Psicologia Scolastica, 4(2). Santinello, M., & Vieno, A., (2005). Dove crescono i ragazzi. Comunità locale e sviluppo psicosociale degli adolescenti. Psicologia Contemporanea, 190, 42-48. Santinello, M., Vieno, A., & Cavallo, F. (2005). Lo stato di salute dei preadolescenti italiani. Epidemiologia & Prevenzione, 29, 101-105. Santinello, M., & Vieno, A. (2002). L’influenza del sostegno sociale ed economico sul disagio dei preadolescenti. Bollettino di Psicologia Applicata, 238, 33-43. Vieno, A., Santinello, M., & Pastore, M. (in press). Lo sviluppo del comportamento antisociale durante la fase preadolescenziale. Giornale Italiano di Psicologia. Vieno, A. (2006). Cosa pensano di sapere e cosa realmente sanno i genitori e i comportamenti antisociali dei figli durante la pre-adolescenza. Età Evolutiva, 84, 24-36. Vieno, A. (2005). Creare comunità scolastica. Teorie e pratiche per migliorare il benessere psicosociale degli studenti. Milano: Unicopli. contatti Francesca Cristini (Dottore di ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi) Email: [email protected] Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova Laboratorio Link, Laboratorio per la prevenzione e l’intervento sul territorio via Belzoni, 80, Padova Tel. 049-8278494