ALLESTIRE • N. 221 • Settembre/Ottobre 2015 Settembre/Ottobre 2015 Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design anno XXXI - N. 221 ki6-editori s.r.l. via Bruno Buozzi, 12 39100 Bolzano Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design DOWNLOAD Rivista bimestrale • € 9,20 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Per raggiungere i tuoi clienti tablet sul smartphone e tablet. smartphone Con la tua EventAPP fai rivivere un evento aziendale cogliendo l’attenzione delle persone in web momenti speciali. Il modo più innovativo e semplice per raggiungere le persone su smartphone e tablet. Non servono conoscenze tecniche - basta caricare le foto, il logo aziendale, scegliere i colori dei fondini e il resto lo fa il sistema in automatico. DEMO A PARTIRE DA 480€ Powered by e-dicola® * *IVA non inclusa nel prezzo sommario 18 Anno XXXI . N. 221 Settembre/Ottobre 2015 Cultura, materiali e innovazione per la comunicazione visiva e l’exhibit design RUBRICHE 6. Editoriale Opportunità o rimpianto? 26 di Hannes Stampfer 8. Punto Un mondo che cambia 10. 16. 66. Notiziario Notiziario ASAL Indirizzi di Gianluca Chesini PROGETTO 18. Le diverse forme del lusso 51 NEGOZI & SHOWROOM 24. Il segno del designer 26. Due nuove Botique Nespresso PRESENTAZIONE AZIENDALE 27. Il design sostenibile 62 COPERTURE LEGGERE 36. Strumenti per comunicare 40. Versatili e comunicative 42. Personalizzare per comunicare 44. Creativi per innovare EXPO ITALIA 2015 46. Effetti speciali 48. News e varie Settembre/Ottobre 2015 Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design TECNOLOGIA 51. L‘evento diventa spettacolo 54. Il digital signage personalizzabile HUUV???05 RPLKP[VYPZYS ]PH)Y\UV)\VaaP )VSaHUV ATTUALITÀ 56. 30 volte futuro 58. Festivalmente a Sarzana ILLUMINAZIONE 60. Opening Velasca 62. Reggiani illumina Eduard Gurk DOWNLOAD 9P]PZ[HIPTLZ[YHSL•Á Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Maletti Group propone Boheme, linea di arredi specifica per saloni di bellezza A4 INFORMAZIONI AZIENDALI 62. Franchi&Kim: Un bianco perfetto editoriale Opportunità o rimpianto? è una rivista specializzata che si occupa di tutti i settori della Comunicazione Visiva. L‘analisi di materiali e la presentazione di varie tecnologie si affiancano agli aspetti commerciali dei vari settori, con particolare attenzione alle opportunità di mercato ed alle eventuali problematiche da tenere in considerazione, senza perdere di vista il variegato mondo delle applicazioni. Hannes Stampfer anno 9 nr. 1.2014 Rivista specializzata della Comunicazione Visiva tecniche • tecnologie • materiali • applicazioni • tendenze di mercato DOWNLOAD WRAPPING: DECORARE COPERTONI SIGNMAKING: SOLUZIONI DI PROIEZIONE 3D LFP: FINISHING IN LINEA E AUTOMAZIONE 9P]PZ[HIPTLZ[YHSL•Á Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. PRINT • MOBILE • WEB ABBONATI PER CONOSCERE UN POTENZIALE MERCATO Siamo ormai alle battute finali di Expo Milano ed è tempo dei primi bilanci. A sentire i dati ufficiali si tratta di un grande successo, con ottime affluenze di pubblico e una forte presenza delle istituzioni; colpisce il fatto che dei tanti tormenti primaverili non sia rimasta nessuna traccia, quasi non fossero mai esistiti. In realtà qualche voce fuori dal coro continua a evidenziare difetti e disattese, mette in dubbio i dati entusiastici e critica la eccessiva copertura mediatica data alle figure istituzionali, quasi Expo fosse il paravento dietro il quale nascondere i reali problemi del paese. Sta di fatto che la gente a Expo ci va, i Padiglioni sono bellissimi, e l’Italia sembra avviata sulla strada della ripresa. Effetto Expo? Può essere, ma mi piace credere che siamo stati bravi a farcela da soli, nonostante tutto e tutti. In dirittura d’arrivo, però, inizia a delinearsi un aspetto cruciale: cosa sarà dell’area Expo dopo l’evento? Ma soprattutto, quali saranno i tempi necessari a “liberare” l’area, visto che alcuni padiglioni non sembrano essere stati progettati per essere facilmente smontati e trasportati altrove. Sarà sicuramente un nuovo capitolo affascinante di questa interminabile telenovela, ma anche in questo caso i punti di vista sono due e diametralmente opposti. Sarà un disastro, con altri ritardi, problemi e burocrazia protagonista, che porterebbe a creare un’area ulteriore di degrado per la città; oppure sarà una grande occasione, che potremo sfruttare non solo per rilanciare la città ma tutto il territorio. A noi piace pensare che sarà questa seconda strada quella percorsa, e qualche segnale in questo senso sta iniziando a manifestarsi. Che le squadre di calcio milanesi trovino un accordo per il nuovo stadio o meno, si parla di creare una cittadella universitaria sul modello delle grandi capitali europee, un polo terziario dedicato alla ricerca e all’innovazione, e molto altro. Qualunque sarà il destino di questa area porterà comunque un beneficio, ma soprattutto si inserirà in un contesto di ammodernamento e di crescita del capoluogo lombardo che è partito dal distretto diventato oggi il centro della moda e del design (a ridosso del centro cittadino), è proseguito con l’area city life e si concentra oggi sul rilancio di Milano come polo scientifico e della ricerca. Un percorso affascinante, difficoltoso per la natura urbanistica e architettonica della metropoli, accentuato dalla capacità unica del nostro paese di complicare le cose più semplice, ma con la grande possibilità che nasce proprio dalla nostra qualità di adattarci, di inventare e creare soluzioni (spesso ai problemi che ci siamo inventati...). Quindi una opportunità, non solo per la città meneghina, ma per tutto il sistema produttivo che gravita attorno alla Lombardia e al nord Italia, e quindi di riflesso potrebbe offrire grandi opportunità di sviluppo a tutto il Paese, potendo contare su un’area forte di richiamo internazionale sia per attirare investitori stranieri sia come trampolino per portare il made in Italy in tutto il mondo. [email protected] www.pubblitec.info A6 DOWNLOAD facebook: Hannes Stampfer mail: [email protected] Esperienza, Business, Conoscenza Experience, Business, Knowledge 27A MOSTRA CONVEGNO INTERNAZIONALE DI COMUNICAZIONE VISIVA 27TH INTERNATIONAL TRADE FAIR AND CONFERENCE ON VISUAL COMMUNICATION Stampa digitale Insegnistica, Cartellonistica Serigrafia, Tampografia Promozione tessile, Ricamo Incisione Fresatura, Laser P.O.P. punto vendita Servizi per eventi Digital signage Labelling Packaging Digital printing Sign, Sign making Screen printing, Pad printing Textile promotion, Embroidery Engraving Milling, Laser P.O.P point of purchase Event services Digital signage Labelling Packaging punto Un mondo che cambia Direttore responsabile Hannes Stampfer [email protected] di Gianluca Chesini Caporedattore Gianluca Chesini [email protected] Che bella la tecnologia! Ci semplifica la vita, ci mette in comunicazione con il mondo, semplifica il lavoro quotidiano e apre nuove possibilità allo sviluppo economico, sociale, antropologico. L’uomo è la specie terrestre che ha conquistato la leadership grazie alla sua capacità di ragionare, inventare, costruire e utilizzare utensili e prodotti. Negli ultimi 20 anni il tasso di crescita tecnologico e scientifico ha fatto un passo avanti tale da compensare migliaia di anni di storia, e il prossimo futuro si preannuncia ancora più frenetico e stimolante. Se tra 50 anni avremo auto volanti o potremo esplorare il cosmo, comanderemo l’ambiente che ci circonda con semplici comandi vocali (o mentali!), sconfiggeremo la fame nel mondo o cancelleremo la dipendenza dal petrolio, solo le nuove generazioni potranno saperlo. Saranno loro infatti a poter dare quell’ulteriore spinta verso il futuro che tutti noi stiamo iniziando a costruire. La fantascienza che diventa realtà. Alcune cose, però, non cambieranno. O meglio, cambieranno nei modi ma non nella sostanza, e proprio questo concetto si sta affermando in molti settori. Nel mondo del design e della costruzione dei luoghi non residenziali, questo si traduce in un concetto basilare che accompagna l’uomo nella sua evoluzione: la voglia di unicità. Le mode segnano il tempo che viviamo, indicano la strada da percorrere, ma all’interno di ogni tendenza ognuno di noi vuole creare uno spazio personale e individuale, per emergere, differenziarsi, spiccare. Una lezione che proprio in questi anni sta offrendo molte opportunità agli operatori della comunicazione e dell’exhibit design, cambiando non il modo di “vestire” l’ambiente, ma le finalità e i materiali. Mi spiego. Prendiamo ad esempio un punto vendita, non importa che sia un temporary, uno spazio in franchising o un negozio tradizionale. Si tratta di un luogo con una funzione ben precisa, presentare una merce nel miglior modo possibile, offrire uno stimolo di soddisfazione al cliente e portarlo all’acquisto soddisfacendo non un bisogno elementare ma un bisogno emozionale. Per fare ciò il negozio deve essere un ambiente coinvolgente, che crea emozione, che trasferisce un messaggio preciso. Quindi viene arredato, colorato, strutturato e compost per garantire questo effetto di attrazione. Se fino a qualche anno fa il ruolo fondamentale lo rivestivano il colore e l’arredo, con luci adeguate a sottolineare alcuni aspetti, oggi i protagonisti sono... il colore e l’arredo, e la luce. Nulla è cambiato dunque? Assolutamente no. La tecnologia e lo sviluppo dei materiali ha portato il livello di personalizzazione e di interazione con il pubblico a livelli impensabili: un bancone può diventare una vetrina interattiva, offrendo non solo il piano di appoggio ma anche lo strumento di presentazione virtuale del prodotto: la parete, non è più solo una quinta scenografica, ma diventa media per trasmettere messaggi, comunicare, con grandi immagini, monitor e realtà aumentata. Ogni elemento svolge la stessa funzione di prima, ma si arricchisce di nuove sfumature e possibilità, che vengono personalizzate e rinnovate in modo semplice ed efficace. Il mondo cambia. L’offerta si amplia e si rinnova continuamente, ma la rapidità di tale processo spesso non coincide con la capacità del cliente di metabolizzarla, capirla, conoscerla. E qui entriamo in gioco noi, la stampa specializzata (e non), che deve diventare ancora di più contenitore di idee e di spunti, vetrina per l’innovazione e strumento per comprendere potenzialità e prospettive di sviluppo. Il nostro obiettivo è questo, e nei prossimi numeri non mancheranno le novità e le sorprese. A8 Redazione Elisa Zamboni [email protected] Progetto grafico e impaginazione Ivan Ladurner grafi[email protected] Ufficio commerciale Hannes Stampfer [email protected] Segreteria Raffaella Marcon offi[email protected] Stampa ADM s.a.s. / www.admprint.it EDITORE Ki6-editori s.r.l. - Bolzano Sede legale Via Bolzano, 12 39018 Terlano Pubblicazione bimensile reg. c/o Tribunale di Bolzano n.15 del 12/10/2006 - Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 16334 del 04.02.2008 - sped. in a.p. - 45% - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/04/ n. 46) - Art. 1, comma 1 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati e caratteristiche tecniche sono generalmente forniti da produttori, distributori o rivenditori che si assumono la completa responsabilità delle informazioni fornite. Le informazioni riportate possono essere soggette a rettifiche in qualunque momento. Tutti i diritti sono riservati. Notizie e articoli possono essere riprodotti solo a seguito di autorizzazione dell´editore e comunque citando la fonte. Materiale fornitoci per articoli redazionali o annunci pubblicitari, qualora non espressamente richiesto, non viene restituito, anche se non pubblicato. Gli abbonamenti possono iniziare dal primo numero raggiungibile in qualsiasi periodo dell´anno. Effettuare il bonifico pari all’importo a Ki6-editori: IVA: IT02757850215 C.F.: STM JNN 63H07A 952S IBAN: IT98H0324011610100000001217 SWIFT: BAT BIT 2TD10 Numeri arretrati Numeri arretrati vanno richiesti a Ki6-editori, via Buozzi 12, 39100 Bolzano ([email protected]) inviando anticipatamente l´importo pari al doppio del prezzo di copertina. Per residenti all´estero il costo di una copia arretrata corrisponde al doppio del prezzo di copertina ed è maggiorato di un contributo fisso di 4,10 Euro per le spese postali. La disponibilità di copie arretrate è limitata. Garanzia di riservatezza per gli abbonati L´editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell´art 7 del D.Lgs. 196/03 (Testo Unico Privacy) scrivendo a Ki6-editori c.a. Ufficio Abbonamento, via Buozzi 12, 39100 Bolzano. Trattamento dei dati a fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali e di marketing. Le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, comunicazione e diffusione saranno svolte tramite archiviazione su supporto cartaceo e archivazione su PC. REGALI, BOMBONIERE, ARTIGIANATO D’ARTE, TAVOLA, TESSUTI E COMPLEMENTI D’ARREDO, BIGIOTTERIA E ACCESSORI MODA 16ª edizione la fiera dove il mercato c’è www.leciminiere.it - ph. shutterstock Taormina - Palalumbi Via Mario e Nicola Garipoli (A18 CT-ME, uscita Taormina) 10-11-12 ottobre 2015 ORARI: 09,30/19,30 - Lunedì: 09,30/14,00 Ingresso riservato agli operatori del settore In contemporanea le bot eghe dell’ar e Media Partner: Bomboniera Italiana, D’A, Emporium, La Ceramica Moderna & Antica Organizzazione: MIRCO s.r.l. Tel. 095.7560660 Fax 095.537116 [email protected] - www.giftfair.eu In collaborazione con ASM Taormina notiziario 3F Filippi per Fiat Sono le Luci 3F Filippi a illuminare lo stabilimento Fiat Mirafiori di Torino, dove verrà costruita, a partire da gennaio 2016, la prima Suv Levante di Maserati. Un altro importante progetto per l’azienda di Pian di Macina (Bologna), specializzata in illuminotecnica e con oltre 60 anni di esperienza, che si riconferma ‘partner di eccellenza’ per il settore industriale, e fornitrice per l’automotive per i gruppi FCA, Volvo, Jaguar e gruppo Volkswagen. Per lo stabilimento FIAT Mirafiori, dove verrà prodotta la nuova Levante, prodotto di alta gamma del marchio Maserati, sono state scelte soluzioni illuminotecniche 3F Filippi di altissima qualità e per il massimo dell’efficienza energetica. Installati nei lati linea oltre 1000 apparecchi 3F Linda PS 2X22W OP, 300 punti Luce 3FLinda LED 2X30W nei sottoripari e 2500 3FLinda LED 1X30W cod.58605 in tutti i percorsi tecnici dei sotto piani. Oltre 3800 il numero complessivo di prodotti 3F Filippi installati nello stabili- mento torinese ad oggi. La scelta di 3F Filippi come fornitore per l’illuminazione è stata motivata dall’alta qualità di ogni singolo prodotto e della componentistica, dalla qualità della Luce, dal servizio di assistenza e dalla garanzia di affidabilità. Grazie alla sua Luce ‘su misura’, 3F Filippi è in grado di garantire prodotti affidabili e standard con certificazione delle prestazioni Assil Quality, e di proporre soluzioni customizzate, pensate appositamente per specifiche esigenze. 3FFilippi.it L’arredamento si rinnova con un click USO® è un sistema in profilati di alluminio per realizzare elementi di arredo sostenibili, economici, su misura e con un metodo di assemblaggio semplice, veloce e sempre modificabile, per ambienti residenziali, commerciali, imbarcazioni, roulottes. USO® unisce, grazie al telaio autoportante, leggerezza e solidità A10 e unisce all’estrema flessibilità della realizzazione artigianale i costi ridotti della produzione industriale. I pannelli laterali possono essere realizzati in qualsiasi materiale naturale come legno e vetro o sintetico come plexiglas e forex e sono facilmente sostituibili: basta un click per rinnovare l’arredamento. Queste caratteristiche, unite al prezzo conveniente, la facilità di montaggio e la pressoché infinita personalizzazione fanno di USO® un sistema molto competitivo. USO® si adatta a pannelli e cerniere già presenti sul mercato, che possono essere montate su uno qualsiasi dei quattro lati del modulo: ciò consente l’inserimento sia di ante normali che ad apertura verticale. Le dimensioni dei mobili vanno da un minimo di 5x5x10 centimetri a un massimo di 6x6x6 metri e si adattano a qualsiasi spazio. La colorazione è personalizzabile in tutta la gamma dei colori RAL. USO® è praticamente eterno: i 12 profilati e gli 8 elementi pressofusi in alluminio insieme alle 16 viti in acciaio, rendono questo sistema inattaccabile da ruggine, umidità e salsedine. A differenza degli altri sistemi di arredo presenti sul mercato, USO® si può smontare e rimontare più volte senza perdita di resistenza e solidità. USO® racchiude in sé innumerevoli qualità sinora impossibili da trovare, nel panorama dell’arredo contemporaneo, unite in un solo prodotto: l’alta qualità e la sostenibilità dei materiali, la leggerezza e al tempo stesso la robustezza della struttura, la versatilità e l’adattabilità ad altre componenti già presenti sul mercato, il montaggio, la semplice e rapida sostituzione di ogni elemento, il rapido rimontaggio. usosrl.com ed esprimono, allo stesso tempo, una grande forza estetica e formale grazie alla particolarità di poter essere assemblati all’infinito creando disegni sempre diversi. Prodotti che coniugano una grande semplicità formale a prestazioni evolute e uniche nel loro genere. Caimi Brevetti premiata al Neocon L’innovativa Tecnologia Snowsound® di Caimi Brevetti è stata nuovamente premiata negli Stati Uniti, in occasione della fiera NeoCon, tenutasi a Chicago dal 9 all’11 giugno. I pannelli Baffle e Pli, design Marc Sadler, realizzati con la tecnologia Snowsound®, hanno ricevuto il ‘Best of NeoCon 2015 Silver Award’. Baffle e Pli, come tutti i pannelli della gamma Snowsound, hanno la capacità di migliorare il comfort acustico all’interno di ambienti chiusi con grande flessibilità Chetham School of Music Lo studio Roger Stephenson Architects ha ultimato una radicale ristrutturazione con ampliamento della Chetham’s School of Music di Manchester UK, per un valore di 36 milioni di sterline: un nuovo moderno edificio per le strutture d’insegnamento musicale e accademico, progettando un ambiente all’avanguardia per i selezionati studenti. Il nuovo edificio comprende una sala concerti da 350 posti a sedere, una sala recitazione con 100 posti ed una scuola accademi- La Tecnologia Snowsound® di Caimi Brevetti ha ricevuto, in pochissimo tempo, 14 premi internazionali: a partire dall’ ‘Innovation Design and Engineering Awards’ alla fiera CES 2014, tenutasi a Las Vegas, proseguendo con il Trophée de l’Innovation 2014 durante la fiera Bureaux Expo 2014 a Parigi; in occasione della fiera NeoCon di Chicago, il Best of NeoCon 2014 Silver Award ed il Product Innovation 2014 Merit Award, il Gran Design Etico 2012 e 2014, la Special Mention al German Design Award 2015. Il più recente, oltre al Silver Award, la selezione ADI DESIGN INDEX 2014 che permetterà, ai pannelli Flap, di concorrere all’assegnazione del prossimo Compasso d’Oro. Snowsound è un sistema in continua evoluzione, innovativo sia per la tecnologia applicata, sia per l’idea del pannello inteso come complemento d’arredo, che si inserisce con trasversalità in ogni ambiente, per risolvere i problemi di acustica. caimi.com ca con oltre cento ambienti specifici per l’insegnamento e le esercitazioni. Il nuovo sviluppo del Campus riafferma il rilievo locale della storica biblioteca del XV secolo, sia per quanto riguarda la sua architettura sia per l’opportunità offerta ora al pubblico di accedere liberamente ai suoi preziosi contenuti. La scuola è costituita in parte da un maniero medievale fortificato che rappresenta un elemento storico essenziale per la città di Manchester. Il progetto, fin dall’inizio, non si è limitato semplicemente alla realizzazione di una nuova scuola di musica annessa ad un’antica biblioteca, ma si è posto come obiettivo quello di salvaguardare un’istituzione educativa di prim’ordine per la Gran Bretagna realizzando una costruzione di spicco per l’intera Nazione. L’edificio s’inserisce egregiamente nel contesto esistente; le sue dimensioni e l’altezza variano in più punti creando un’armonica irregolarità che valorizza il panorama urbano. La nuova scuola, per la cui realizzazione si è provveduto alla demolizione di costruzioni attigue superflue, si protrae verso l’angolo settentrionale di Victoria Station allontanandosi dalla costruzione medievale e permet- tendo così agli edifici risalenti al 1421, di rivivere nell’ambito storico originario. Per quanto riguarda i materiali selezionati per la costruzione, lo studio Roger Stephenson Architects ha voluto evocare generazioni passate e presenti, consentendo a ciascuna di loro di rappresentare la propria epoca. La struttura esterna, estremamente scolpita, restituisce un senso di stabilità nel tempo e prende forma grazie a 500.000 mattoni color cuoio realizzati a mano che rendono omaggio agli edifici della stazione vittoriana e creano uno sfondo per l’edificio amministrativo e per la biblioteca medievali in arenaria rossa. Gli interni, ampi, funzionali e proiettati al futuro, sono rivestiti con circa 3000 mq di lastre in grès porcellanato tecnico prodotto da Piemmegres (Ceramiche Piemme), la divisione aziendale specializzata in materiali high-tech delle Industrie Ceramiche Piemme di Fiorano (MO). ceramichepiemme.it Stampa a sublimazione su numerosi substrati Epson presenta due nuove stampanti a sublimazione per stampare su tessuti A11 e materiale promozionale in modo affidabile e conveniente secondo standard di qualità elevata. Parte di un pacchetto completo, le stampanti SureColor SC-F7200 e SC-F6200 includono garanzia e assistenza, affinché produttori tessili, studi fotografici e aziende nel settore degli articoli promozionali possano trarre vantaggio dalla qualità delle stampe offerta da Epson in tutta tranquillità. Questi due nuovi modelli completano la gamma di stampanti a sublimazione Epson, offrendo ai clienti la possibilità di ampliare la propria produzione. Sia conSureColor SC-F7200 sia con SC-F6200 è possibile ottenere stampe su tessuto (capi d’abbigliamento, articoli sportivi e tessili per la casa) di altissima qualità. SureColor SC-F6200 consente inoltre la stampa su un’ampia gamma di substrati rigidi. Ideale per le aziende che producono materiale promozionale, questa soluzione può essere infatti utilizzata per la stampa a sublimazione di prodotti personalizzati, tra cui tazze e cover per smartphone e tablet. Renato Sangalli, Sales Manager Pro-Graphics di Epson Italia ha dichiarato: “Questi due nuovi modelli a sublimazione si basano sulle innovative tecnologie messe a punto da Epson. Con le sue funzionalità all’avanguardia, SureColor SC-F6200 apre nuove possibilità nel mercato fotografico per quanto riguarda la stampa su substrati quali metallo e legno. SureColor SC-F7200 è stata invece progettata e sviluppata per consentire alle aziende che stampano su tessuti in rotolo di ottenere risultati di altissima qualità”. epson.it Gruppo icat trionfa al Premio Agorà La XXVIII Edizione del Premio Agorà ha assegnato a Gruppo icat due importanti riconoscimenti che premiano due progetti che l’agenzia ha seguito a livello strategico e creativo. Patavina Libertas: la storia dei papiri di laurea dell’Università di Padova. È un unicum a livello mondiale, che solo l’ateneo patavino possiede. Si tratta dell’antica tradizione di celebrare la laurea di una persona con papiri che riassumono in modo creativo il percorso di vita e di studi del neo laureato o laureata. Questa tradizione è stata A12 raccontata in una mostra che ha portato al grande pubblico oltre 130 papiri, selezionati su oltre 30 mila documenti archiviati e digitalizzati. Gruppo icat ha curato tutta la strategia, la creatività e il progetto architettonico della mostra. Ogni elemento espositivo è stato scelto con la precisa intenzione di valorizzare il papiro e, allo stesso tempo, richiamarne la semplicità: da qui la scelta di utilizzare materiali poveri come il legno naturale, la stoffa bianca e lo scotch – il supporto più utilizzato per affiggere i manifesti goliardici sui muri delle sedi universitarie. La giuria del premio ha sottolineato come Gruppo icat abbia valorizzato «la tradizione del papiro di laurea attraverso una mostra che fonde insieme costume e satira, storia e cultura, attraverso l’ausilio di materiali poveri volti ad accentuare il valore del papiro stesso». DiFrutta, il succo bio fashion anche nel packaging. Gruppo icat ha curato il lancio di Bevande Futuriste, una realtà dirompente nel mondo del beverage italiano che ha introdotto nel mercato le linee DiFrutta, i succhi biologici, Cortese, i soft drink naturali, e ama_tè, infusi bio. Il concept era diffondere un nuovo modo di bere sano e naturale e creare uno stile “bio-fashion”. L’agenzia ha strutturato una complessa strategia di posizionamento attraverso naming, creatività e packing. Linee sinuose dalla forma inconfondibile: morbida, in sintonia col gusto vellutato e polposo della frutta, sinuosa per omaggiare le donne, consumatrici attente per eccellenza. Il pack è simbolo dell’identità del brand così come il labeling che richiama il frutto ideale, superiore, eccellente che contraddistingue il vero succo diFrutta. La giuria motiva così la scelta: «le colorate bottiglie e l’originalità delle etichette danno un forte carattere distintivo al prodotto, che punta ad affermarne l’unicità, evidenziandone la provenienza e facendone un pack vincente». gruppoicat.com Quando la VisualCom diventa ‘Just in time’ Guandong, trendsetter della comunicazione visiva, opera sul mercato europeo secondo un modello di business basato su due principali asset: l’ascolto del cliente e il monitoraggio dei trend. Un osservatorio che alimenta l’attività in ambito R&D da cui nasce l’innovazione firmata Guandong. E per fare ciò è importante avere ben chiaro chi sono i clienti, da dove nascono le tendenze e i bisogni emergenti, chi nella filiera rappresenta il vero decision maker. “Il nostro cliente è la distribuzione organizzata, ma per stimolare la domanda sono anni che approcciamo il mercato facendoci portavoce di un processo di culturizzazione a valle, rivolgendoci a utenti finali ma soprattutto agli stampatori che per noi rappresentano i veri decision maker”– commenta Edoardo Elmi, Presidente Guandong – “E’ lo stampatore che trasforma in realtà le idee creative dei committenti e delle agenzie, che spesso devono essere tradotte per trovare concretezza realizzativa. Per questo alimentiamo il costante dialogo con gli stampatori, che guideranno poi i clienti nella scelta del supporto più appropriato per raggiungere il risultato desiderato.” La formula ascolto & monitoraggio dà vita alla ricetta vincente che permette di percepire i segnali deboli del mercato del digitale e offrire una gamma di soluzioni volte ad aumentarne la share. Da questo approccio nascono i prodotti innovativi Guandong che permettono di realizzare applicazioni prima non possibili, come la linea Magnetic & Ferro Sheeting per la decorazione dinamica di strutture fisse e il One Way Vision Night&Day per la Window Graphics. Supporti all’avanguardia che contribuiscono a modificare gli orizzonti degli operatori della VisualCom, aprendo il business a nuovi mercati e ambiti applicativi. Ultima rivoluzione di casa Guandong l’inedito NANO-TACK che sovverte le regole della Window Décoration, poiché dà vita allo Spot Déco rispondendo alle attuali tendenze della comunicazione basate su velocità e istantaneità. NANO-TACK si applica in modo rapido su qualsiasi superficie liscia senza l’utilizzo di colla, è facilmente lavabile e rimovibile infinite volte. Ideale per applicazioni innovative in ambito di interior décor, store decoration, allestimenti fieristici e in-store promotion, dal suo lancio ha raccolto stupore e consensi da parte degli operatori del settore. “Dal nostro osservatorio rileviamo come il mondo indoor stia rapidamente guadagnando terreno rispetto a quello outdoor con una share del 18% e un trend di crescita del 107%. La comunicazione visiva si è spostata dall’esterno all’interno e questo vale sia per i negozi che per le strutture ricettive, pubbliche e private.” – commenta Daniele Faoro, Managing Director Sales Guandong – “I supporti per la comunicazione visiva devono consentire di realizzare in modo tempestivo messaggi immediati, per quel momento e quel contesto”. E NANO-TACK rappresenta la prima soluzione davvero rivoluzionaria per il Window Spot Déco. L’allestimento vetrine che prima doveva rispettare i tempi, il modus operandi e gli step della filiera tradizionale, ora può essere gestito just in time anche dal personale dello store. “La rivoluzionarietà di questo supporto sta nel portare in ambito ‘analogico’ le modalità di reazione e la velocità della comunicazione 2.0, dove in pochi secondi è possibile aggiornare la copertina di una pagina Facebook o la home di sito. Con NANO-TACK la comunicazione indoor acquista la stessa versatilità, ad esempio è possibile cambiare in funzione di un temporale passeggero con una promo last minute sugli ombrelli da borsetta”. guandong.eu 20 anni di successi 20 anni fa, in un piccolo ufficio di via Portici a Merano, due menti creative hanno dato inizio all’avventura Kunstdünger con l‘obiettivo di sviluppare sistemi innovativi, che potessero arricchire di soluzioni alternative il mondo della comunicazione visiva. “Il nostro intento iniziale” racconta il fondatore Christian Walzl “era quello di sviluppare soluzioni uniche e personalizzate per il punto vendita, un servizio non semplice da ricevere a quei tempi. Da allora la nostra azienda è cresciuta a dismisura e oggi siamo in grado di offrire soluzioni sia standard che fuori standard”. Ma perché questo nome particolare? “In tedesco la parola Kunst significa arte, mentre Dünger significa concime” spiega il cofondatore di Kunstdünger Adi Linter. “In effetti, il nostro obiettivo è sviluppare supporti pubblicitari orientati all’arte e al design. In questo modo forniamo ai nostri clienti la base, il concime necessario per portare al successo attività promozionali e di marketing”. Il successo KD è immediato, tanto che tra le prime collaborazioni se ne contano molte con aziende altoatesine importanti come Forst e Thun. Proprio per quest’ultima KD ha realizzato i famosi espositori di legno. “Il nostro primo grande progetto internazionale con Bosch Germania ha preso il volo grazie ad una fortunata combinazione di eventi. Da allora non abbiamo mai smesso di allargare il nostro team”, continua Christian Walzl. A13 notiziario Oggi il catalogo KD comprende circa 4000 prodotti. L’azienda ha 56 dipendenti divisi tra le due sedi di Silandro in Val Venosta e Sinigo presso Merano (Alto Adige) e due reparti di produzione. Ogni giorno il team KD lavora per sviluppare, produrre in casa e portare sul mercato soluzioni sempre innovative. Ogni anno KD spedisce in 80 Paesi del mondo circa 60.000 pacchi. Oggi KD è un nome importante nel settore della tecnica pubblicitaria, della stampa digitale, dell’arredo di uffici e punto vendita. Questo grazie ad importanti invenzioni come quella dei fissaggi distanziali per insegne e pannelli o come quella dei porta cataloghi richiudibili. “Nel corso degli anni abbiamo arricchito la nostra offerta senza sosta, prestando ascolto e attenzione anche a temi importanti come quello della sostenibilità” dichiara la mente creativa di KD Adi Linter. Ma cosa rappresenta il logo KD? “È il grido di entusiasmo dei nostri clienti di fronte alle soluzioni KD. Come vedete, l’idea del grido l’abbiamo avuta prima di Zalando!!!”. kdshop.it HP a Viscom HP sarà presente al Viscom di Milano, in programma presso Fiera Milano Rho (MI) dal 15 al 17 ottobre 2015, con un ampio portfolio di soluzioni per grandi formati, per illustrare i vantaggi economici attualmente offerti ai provider di stampa (PSP). Nello specifico, HP intende presentare ai PSP che realizzano cartellonistica ed espositori le opportunità per innovare e creare nuovo business grazie alle ultime tecnologie e stampanti HP, come la Latex 370 e il portfolio di stampanti HP PageWide XL. HP presenterà queste nuove soluzioni in anteprima per il mercato italiano. Lo stand di HP (padiglione 8, stand G01 H08) che promette di essere uno dei più interessanti dell’evento, includerà una vasta area dedicata alle applicazioni A14 di stampa, dove vengono mostrate più di 30 diverse applicazioni su materiali estremamente diversi, quali vinile autoadesivo, striscioni in PVC, pellicole, carta e tessuti, che i visitatori potranno osservare e toccare, scoprendo l’infinita versatilità dell’ultima generazione di inchiostri HP Latex. of Milano è la prima grande kermesse dedicata al mondo del dolce aperta al pubblico che si connota per l’assoluta qualità dei prodotti offerti e dei protagonisti coinvolti. Da Nord a Sud, oltre 20 tra i più autorevoli Maestri pasticceri italiani faranno assaporare ai visitatori le loro dolcissime creazioni e daranno vita a masterclass, dimostrazioni e degustazioni. “Condividiamo con Sweety of Milano l’obiettivo di mettere a contatto il cliente finale con la qualità dei materiali, la capacità tecnica realizzativa e la creatività: nel loro caso questi fattori chiave si declinano nel settore dell’alta pasticceria italiana, nel nostro nell’offerta di stampati online” Lo stand disporrà inoltre di un’area lounge, dove i visitatori potranno vedere e scoprire la nuova versione 3.0 della premiata soluzione software HP Wallart, che consente di realizzare facilmente idee e progetti di decorazione d’interni. hp.com Il lato dolce della stampa Il 19 e il 20 settembre il Palazzo delle Stelline è teatro di ‘Sweety of Milano’, la due giorni dedicata all’eccellenza della pasticceria artigianale italiana. Pixartprinting, partner tecnologico per la stampa, ha scelto di sostenere l’evento in qualità di sponsor tecnico mettendo in campo la propria conoscenza abbinata all’utilizzo sapiente di tecnologie all’avanguardia. Elementi di arredo quali sgabelli in cartone, banconi in tessuto su cui i pasticceri lavorano per dar vita alle loro creazioni, totem, bandiere, tovaglioli e tovagliette brandizzati sono solo alcuni degli stampati by Pixartprinting che vengono utilizzati per la personalizzazione della location e a supporto dell’attività di tasting. Inoltre nel suggestivo chiostro del Palazzo delle Stelline è allestito un lounge bar brandizzato Sweety printed by Pixartprinting. Organizzata da Italian Gourmet, Sweety – commenta Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting – “Ci proponiamo come estensione produttiva del singolo cliente, una gigantesca stampante in grado di offrire un’ampia varietà di prodotti e una miriade di soluzioni per soddisfare i bisogni di personalizzazione e creatività dell’utenza professionale. In particolare per questo evento abbiamo stampato diversi articoli della nostra nuova gamma dedicata agli operatori del mondo della ristorazione”. pixartprinting.it Oman Sail a Expo Oman Sail, un’iniziativa nazionale nata nel 2008 per contribuire allo sviluppo dell’Oman e degli omaniti attraverso lo sport della vela, è presente a Expo2015, in occasione della Rourism Week presso il Padiglione del Sultanato dell’Oman, con un ospite di eccezione: Mohsin Al Busaidi, campione di vela di Oman Sail e primo arabo ad aver concluso, nel 2009, il giro del mondo a vela senza scalo a bordo del trimarano Musandam (75 piedi - 23 metri). Oman Sail è un progetto di pari opportunità per migliaia di ragazze e ragazzi omaniti che ha lo scopo di ispirare una nuova generazione di velisti. Oman Sail prevede la formazione di una squadra nazionale e team di alto livello in grado di regatare sulle boe e in sfide oceaniche. A seguire il progetto ci sono allenatori con esperienze internazionali, con l’obiettivo di conquistare una medaglia olimpica per l’Oman. Il progetto è impegnato a portare a navigare 70.000 bambini omaniti entro il 2020, grazie a otto scuole vela create lungo la costa, di cui quattro sono già operative. L’obiettivo è quello di rilanciare, attraverso la vela professionistica, la tradizione marittima dell’Oman e di rivalutare l’immagine locale e internazionale del territorio con il fine di implementare il turismo e gli investimenti dall’estero. Oman Sail vuole dunque creare fiducia, trasmettere valori e trasferire competenze alle future generazioni Omanite. Quello del progetto Oman Sail è dunque un forte legame tra uomo e acqua, un legame altrettanto forte e importante per tutto l’Oman, un paese che ha fatto della tutela delle sue risorse un punto di forza e che ha saputo preservare quanto di più prezioso possa esistere al mondo: l’acqua. L’Oman, infatti, è situato in una delle zone più aride del pianeta. Con 3165 chilometri di coste lambite da terre aspre e montagnose e da deserti sferzati dal sole, il Sultanato di Oman ha dovuto affrontare enormi difficoltà per poter garantire una produzione di cibo che fosse sostenibile e sicura. A fronte di una costante scarsità di acqua, la corretta gestione e distribuzione delle risorse idriche è divenuta una priorità vitale. Il padiglione del Sultanato dell’Oman a Expo2015, che si sviluppa all’interno di un’area complessiva di 2790 metri quadri, racconta la cura con cui gli omaniti tutelano, gestiscono e custodiscono l’acqua, preziosa risorsa vitale. Il visitatore può assaggiare prodotti locali come miele, datteri e latte di cammello, e passeggiare all’interno del giardino suddiviso in tre spazi, a simboleggiare il sole, la sabbia, il mare. omansail.com Contattaci per Tutte le tue esigenze di Materiale Rigido Spandex offre una gamma completa di lastre e materiali rigidi per il mondo della comunicazione visiva e non solo. Spandex distribuisce Per maggiori informazioni, contatta Spandex al numero 0331 / 869 311 o visita il sito web www.spandex.it © Spandex 2015. Tutti i diritti riservati. www.spandex.com A15 notiziario ASAL Sicurezza: I primi frutti delle buone prassi Appuntamento con ASAL il 14 ottobre a Bologna per parlare di buone pratiche dell’allestire. Mercoledì 14 ottobre, all’interno della cornice di Ambiente Lavoro, la tre giorni di esposizione e convegni per sensibilizzare gli operatori sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, andrà in scena il seminario “Novità ed opportunità per gli allestimenti temporanei ‘Esposizioni in sicurezza: dal progetto alla realizzazione’ – fiere, mostre, eventi”. L’incontro, organizzato da INAIL, vedrà l’attiva partecipazione anche di ASAL Assoallestimenti nell’intervento dell’ Architetto Marco Fogarolo, vice Presidente dell’associazione. ASAL è da sempre protagonista nella sensibilizzazione per la sicurezza sul lavoro, tanto che già nel 2013 ha pubblicato un ‘Vademecum sicurezza sul lavoro’ con lo scopo di trovare soluzioni al complesso iter burocratico inerente alla sicurezza. Sempre dal 2013 inoltre, ASAL ha iniziato una proficua e fattiva collaborazione con l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro che sta portando diversi risultati. Il seminario, ci spiega il vice Presidente Fogarolo, è “il frutto del lavoro del Comitato Paritetico di Coordinamento nato nel dicembre 2013 tra INAIL, ASAL, CFI e AEFI, che si sono radunati con l’obiettivo di creare un documento di buona prassi in cui siano stabilite le responsabilità e le dinamiche del settore degli allestimenti fieristici”. Il surplus di tale documento è che “essendo redatto da INAIL avrà un valore nazionale, poiché - prosegue Fogarolo- riconosciuto da un soggetto terzo che stabilirà finalmente le regole del gioco”. La collaborazione in atto si pone anche l’obiettivo di portare ad una riduzione dei contributi INAIL fino al 40%; infatti si auspica che un tale lavoro di validazione di buone prassi possa, insieme a una rielaborazione di alcuni contenuti di decreti specifici, rendere il settore ulteriormente competitivo ed in linea ai più alti livelli di standard di sicurezza sul lavoro, con le conseguenti riduzioni, ad esempio, del tasso e premio assicurativo INAIL. asalonline.com La partenza del nuovo presidente Il 7 luglio 2015 Massimiliano Vaj (Way SpA) è stato eletto nuovo presidente di ASAL Assoallestimenti. Gli obiettivi del prossimo triennio sono chiari: “in primis – esordisce il Presidente - riuscire a rinsaldare i rapporti con le fiere, perché tutte possano sempre più accettare ASAL come un interlocutore costante con cui confrontarsi, e perché si possa tornare ad avere un’uniformità tra tutti i competitor”. Inoltre c’è da affrontare il dopo EXPO, “perché l’anno che ci aspetta sarà decisamente più scarico di eventi. L’Esposizione Universale ha fatto recuperare un po’ di indotto alle nostre aziende, anche se nettamente più basso di quello che ci si aspettava”. Grande impegno verrà riservato anche al tavolo di lavoro già avviato con INAIL, con l’obiettivo che diventi “un’istituzione funzionale dal punto di vista qualitativo per la nostra forza lavoro e di controllo di uniformità per il rispetto delle norme tra tutti i competitors nei quali spesso si riscontrano grosse discrepanze”. Conclude Vaj: “abbiamo da affrontare temi fieristici, normativi e legislativi, e ritengo che sia il consiglio direttivo l’organo supremo dell’associazione, io cercherò di farmi mandatario di quello che il nostro organo interno vorrà generare”. Buon lavoro. A16 www.federlegnoarredo.it/asal PRIMA, DOPO E DURANTE OGNI EVENTO. Mettiamo in mostra la creatività made in Italy. ASAL Assoallestimenti è l’associazione FederlegnoArredo che rappresenta e promuove le aziende italiane produttrici e fornitrici di allestimenti e di servizi per fiere e manifestazioni. Esprime la straordinaria capacità del saper esporre, valorizzare e trasmettere le idee, gli oggetti e gli eventi. Offre alle imprese associate servizi e attività di assistenza, formazione e aggiornamento, con particolare attenzione alle diverse normative e ai temi della sicurezza e della certificazione. Fornisce un supporto concreto nei rapporti con le istituzioni, i sindacati, gli enti fieristici e le organizzazioni, nazionali ed estere, pubbliche o private. progetto Le diverse forme del lusso Franz Kraler è una realtà di grande importanza per la moda con due punti vendita unici e originali a Dobbiaco e Cortina Questa è la storia di un castello nella più bella valle delle Dolomiti, rinato dopo cent’anni da un amore dei nostri giorni, quello tra Daniela e Franz Kraler. È una storia di stile, perchè ora quel castello di via Dolomiti, 46 a Dobbiaco, residenza estiva nel 1902 dell’imperatore Francesco Giuseppe, si è trasformato in un gioiello d’architettura eco-sostenibile, concepito per la comodità dei clienti. È soprattutto una storia di moda: Franz Kraler è una realtà multi-brand tra le più importanti a livello internazionale, con oltre 50 vetrine e 3000 mq suddivisi in 3 piani. Ampi corner come veri e propri palcoscenici inscenano il lusso e l’eleganza, l’arte e la ricerca di più di 200 marchi del panorama fashion internazionale. Balenciaga , Celine, Dior, Fendi, Givenchy, Gucci, Prada, Saint Laurent, sono solo alcuni dei nomi che A18 firmano i capi di abbigliamento, le calzature e gli accessori per donna, uomo e bambino in vendita in questo store unico nel suo genere. Suggestivo connubio tra tradizione e avanguardia, cultura mediterranea ed estetica mitteleuropea. Un punto panoramico d’eccezione da cui ammirare le Tre Cime di Lavaredo che rientrano, come tutte le Dolomiti, tra i patrimoni dell’umanità dichiarati dall’UNESCO. Il tutto pensato non solo come spazio per la vendita, ma come luogo di relax e intrattenimento per i potenziali acquirenti e i loro accompagnatori. “Vogliamo trasformare il percorso della boutique in un momento rilassato e coinvolgente”, spiegano Daniela e Franz. “I nostri clienti sono amici importanti da coccolare, il loro benessere e la loro soddisfazione sono da sempre il principio guida della nostra attività imprenditoriale”. Un’inclinazione all’ospitalità dal sapore tutto altoatesino che si traduce in sala camino per le letture aree relax progettate per accogliere i disabili, bar con stube/ sala da thè dove è possibile gustare dolci e minuterie salate. Per i bambini, una vera e propria nursery, uno spazio per il disegno e il gioco, con video in 3D e l’intrattenimento di personale qualificato multilingue. Il progetto architettonico è centrato su criteri all’avanguardia di eco-sostenibilità. I materiali utilizzati all’interno sono tutti naturali come il legno di rovere piallato per il pavimento o curvato per il soffitto I vetri in grado di selezionare i raggi del sole, evitano dispersioni termiche e grazie ad un sofisticato A19 progetto ricircolo dell’aria, mantengono una temperatura costante estate e inverno con costi energetici bassissimi. La parte dedicata ai magazzini e alla logistica è stata costruita a impatto zero. L’intero volume a disposizione è stato realizzato sottoterra sfruttando la differenza di quota tra i due fronti strada che perimetrano l’area. Una piazza esterna, coperta e riscaldata, e un’area espositiva multifunzionale con grandi oblò a cielo aperto, interamente vetrata, completano l’imponente progetto. A20 Di notte gli ambienti rimangono illuminati da luci soffuse, discrete. I Led installati sul tetto cambiano colore passando dal rosso, al viola al verde affinché sul sogno dei Kraler non scenda mai il buio. Franz Kraler – Cortina La professione sposa la passione rendendo la quotidianità straordinaria questo è il filo conduttore del percorso della famiglia Kraler. In quest’ottica è stato pensato il nuovo multibrand store di Cortina d’Ampezzo in corso Italia 107, nel cuore nevralgico della perla delle Dolomiti. Un negozio concettuale che rinuncia ai criteri formali e culturali della tradizione in cui la concretezza dialoga con l’effimero, la solidità della struttura con la leggerezza. In una dimensione onirica, una specie di visione, un desiderio impossibile, ma poi realizzato! Il sistema espositivo diventa fonte di aria e motivo di arredo: la luce indiretta e le sfumature cromatiche permettono di cambiare scenario senza muovere l’allestimento e, a seconda del momento, rendere l’atmosfera calda, aggressiva, fredda o totalmente pazza! Il Barrisol che maschera le finestre completa alcune parti del soffitto aiutando la variazione di luce presente in negozio. Questa, filtrata da pellicole neutre con forme trasognate, rende irreale il negozio. Di contro le basse, a led mischiate come cemento agli spezzoni di rete elettrosaldata per i controsoffitti riportano alla reale dimensione terrena fissata da grandi pannelli in cemento retroilluminati. Semplicità e praticità sono chiamati a convivere in armonia con lo stile ricercato. L’uso dei materiali come la moquette permette ai clienti di camminare scalzi con una piacevole sensazione fisica tra una prova e l’altra. Il controsoffitto diventa base per appendere, aumentare, diminuire o variare l’illuminazione senza sottostare a spostamenti. La luce usata in modo non convenzionale smitizza e smorza le ombre, non è l’oggetto singolo che emerge ma le intere collezioni. La logistica è altamente funzionale tanto da permettere anche ad un’unica persona di gestire e controllare tutto il negozio le pareti mobili che girano a 360 sui pilastri permettono di cambiare assetto al negozio con una semplicissima rotazione. Le vetrine seguono uguale filosofia. Su ruote, possono essere smontate o semplicemente spostate. Così, con un gesto, si renderà l’idea dello spazio aperto, disponibile a diversi usi, dalla vendita al salotto per ospitare amici o eventi artistici e culturali. Un grande schermo a sei monitor permette di connettersi a canali tematici di moda. In alternativa ritmica, vanno in onda le immagini già create per i negozi Kraler cosi da trasmettere i messaggi sempre nuovi dettati dalla moda internazionale. Una cornice unica , una galleria d’arte, un palco di teatro in cui abiti e accessori dei più importanti brand ricerca entrano in scena. Tutto si muove di conseguenza: luci, scenografie, installazioni... per A21 progetto presentare quello in cui si crede, vivendo quel sogno che ogni giorno accompagna la vita. All’esterno una vera e propria piazza multimediale con generatore di corrente auto gestito e sistema di comunicazioni satellitare. Investimenti per il futuro “Non bisogna aver paura di investire in Italia. Noi continuiamo a farlo. Il restyling della boutique di Cortina d’Ampezzo, che ha appena compiuto 10 anni, ne è un esempio: ci è costata soldi e fatica, ma siamo sicuri ne sia valsa la pena”. Daniela Kraler, insieme al marito Franz titolare delle boutique Franz Kraler di Dobbiaco e di Cortina d’Ampezzo 30 milioni di fatturato annuo consolidato e vendite 2013 in crescita del 20% sull’anno precedente - parla di rischi e lo fa con positività. Il 7 dicembre scorso è stato riaperto il punto vendita nella località bellunese, inaugurato nel 2004 e ripensato nei suoi 400 metri quadrati come uno spazio espositivo d’impatto. Nuovo design e nuovi brand: «Abbiamo inserito anche la collezione di abbigliamento e di accessori donna di Prada per completare la nostra offerta dice Daniela Kraler - e abbiamo rafforzato il nostro legame con l’azienda milanese». Il multimarca punta come da tradizione su una A22 selezione ricercata di marchi di lusso: Valentino, Bottega Veneta, Céline, Stella McCartney, Fendi. «Nei nostri due negozi offriamo prodotti di alta gamma: una scelta che ha sempre dato risultati positivi, anche nei momenti di crisi generale». La selezione riscuote successo sia tra la clientela italiana Sia tra quella internazionale: «il 50% dei nostri clienti è straniero - conferma -; vengono da Austria, Germania, Svizzera, Francia, Russia. Nel negozio di Cortina vengono anche alcuni acquirenti mediorientali: un target cui vorremmo puntare in futuro anche per il punto vendita di Dobbiaco organizzando visite ad hoc e fornendo loro anche ospitalità di alto livello». Uno spazio ad alta tecnologia La nuova piazza domotica davanti al luxury multibrand Franz Kraler di Cortina D’ Ampezzo è una vera e propria piazza multimediale con : - generatore di corrente auto gestito e sistema di comunicazioni satellitare - possibilità gratuita di connessione e ricarica dei propri apparecchi 24 ore su 24 sette giorni su sette anche in condizioni di emergenza - schermi progettati per resistere a qualsiasi intemperia con la funzione di trasmettere video o notizie dal mondo, permettere lo scambio dati interagendo con i propri cellulari, fino a offrire performance artistiche o agevolare videoconferenze e dibattiti a distanza gemellando le piazze delle capitali della moda più importanti. La piazza non perde di vista la sua funzione sociale: offre a tutti la possibilità di sedersi e chiacchierare come si usava e si usa tutt’ora in uno spazio che all’esigenza si integra con il negozio grazie all’apertura fisica delle vetrine mobili. È da questa forte necessità di interazione con l’esterno da questa labilità di confine tra dentro e fuori che nasce il progetto “Franz Kraler per i giovani” che mira a sviluppare la naturale propensione dei ragazzi ad inventare nuove forme di contatto con il pubblico, relazionandosi così con il mondo del lavoro in modo sereno e propositivo. La presenza in piazza di schermi interattivi e l’uso gratuito wifi è stato reso più facile nella ultima estate dai giovani delll’Istituto Omnicomprensivo Valboite che hanno promosso a persone di ogni età, questo nuovo modo di socializzare e di fare shopping. Il percorso formativo ha visto gli studenti della scuole superiore cortinese, assunti nel periodo estivo con un vero e proprio stipendio, confrontarsi con le regole del mercato, ma protetti, in questi primi passi, dalla presenza ed esperienza dei due titolari Daniela e Franz Kraler.“Molte realtà imprenditoriali si muovono a diversi livelli, esiste chi sostiene associazioni umanitarie chi elargisce fondi per i paesi del terzo mondo e chi ospedali o centri di recupero, noi vogliamo insegnare quello che sappiamo fare meglio, dare un’opportunità di lavoro e formare una rete di conoscenze e future opportunità lavorative, tutto questo in un regime retributivo corretto e rispettoso delle regole di mercato e fiscale. Ecco il nostro messaggio di speranza e fiducia nel futuro. Altre realtà produttive con cui collaboriamo vorrebbero affiancassi al nostro progetto e credo assieme si possa sviluppare un movimento che coinvolge a più livelli società, istituzioni, associazioni e la gente” Questa esperienza verrà ripresa e montata come se fosse un film, trasmessa sugli schemi dei negozi Franz Kraler e distribuita a reti televisive interessate all’iniziativa. Verrà inserita nelle nostre comunicazioni con la stampa e con le grandi Maison con cui lavoriamo. Sentiamo la necessità di lanciare un messaggio sociale forte con un risvolto pratico e immediato, un tassello fondamentale della nostra vita imprenditoriale e non solo ”. Daniela & Franz. franzkraler.com A23 negozi e showroom Il segno del designer La Bohème Collection di Maletti Group nasce dalla collaborazione con la designer Elisa Gargan Giovannoni Molto spesso gli arredi per il retail vengono pensati e strutturati per essere flessibili, adattabili e “universali”. Maletti Group, con la sua Bohème Collection, ha voluto invece realizzare una linea di arredi specifica per il mondo dei saloni di bellezza. Elisa Gargan Giovannoni, designer autrice del progetto, racconta come il percorso che ha portato a definirne le caratteristiche. prodotto e quindi nella progettazione è fondamentale orientare la produzione e la scelta dei materiali verso un obiettivo che renda ottimale il rapporto fra qualità e prezzo. D – Come vede oggi la professione del designer? EGG – Alla prima domanda risponderei tutte, perché trovo sempre stimolante pensare ad un nuovo progetto, perché mi porta in mondi diversi. Nel nostro lavoro si disegna fisicamente sempre meno aumentando la distanza con il lato fisico delle cose. È un momento in cui la progettazione si sta orientando, da un lato, verso un approccio sempre più concettuale ed immateriale, dall’altro verso direzioni comunicative molto riconoscibili quindi ben inserite nella memoria storica degli oggetti. Questo approccio è dovuto anche alla diffusa comunicazione virtuale degli oggetti che, per essere notati, devono avere una forte personalità. EGG – Vico Magistretti diceva che un buon progetto lo puoi raccontare al telefono, nel senso che è l’idea che deve sempre prevalere sulla forma. Naturalmente è molto importante anche come si realizza l’idea, ma il lavoro di designer è principalmente pensare ad un prodotto che abbia in sé un’idea di funzione o comunicazione nuove e che quindi ne giustifichi la produzione. Secondo me, tutti i progetti riusciti riescono a raccontare una storia e creano nello spazio una presenza che lo caratterizza. Aggiungerei che in questo momento è molto importante il prezzo del A24 D – Quali sono le esperienze lavorative che l’hanno maggiormente arricchita? Com’è cambiato nel tempo il lavoro del designer? D – Lei ha lavorato e lavora per grandi marchi molto diversi tra loro: è una sfida per il designer reinventarsi in ambiti tanto diversi? EGG – Non è una sfida ma uno stimolo, è molto più difficile progettare solo una tipologia di oggetti. D – Lei si occupa anche di beauty design: come è approdata a questa nicchia di mercato? EGG – Lo studio aveva già progettato packaging per note aziende leader nel settore beauty, Deborah Milano e Amore Pacific in Korea. Allo stesso tempo il gruppo Maletti, è un caso molto particolare, poichè è sempre stato molto attento alla qualità del design e all’innovazione, collaborando con progettisti come Stark, Lovegrove, Silvestrini. Quindi per noi è stato naturale e proficuo collaborare con un’azienda così sensibile alla progettazione. D – Il bello nel bello: crede sia importante prendersi cura di sé in uno spazio che comunica attraverso la bellezza? EGG – Prendersi cura di se stessi aiuta l’autostima e la nostra salute sia fisica che mentale. Se ciò avviene in uno spazio confortevole e piacevole agli occhi è più motivante e facile. Quale sia l’ambiente più adatto è opinabile; per me dovrebbe essere un ambiente caldo ed accogliente, che non metta in soggezione, e dall’eleganza discreta, senza essere scontata, con una grande attenzione ai dettagli e alla contemporaneità. D – Bohème Collection: com’è nata l’ultima linea di arredo Maletti Group? EGG – La collaborazione del nostro studio con Maletti Group è iniziata nel 2007 con un progetto in collaborazione con L’Oreal Professionnel e sfociato in due collezioni molto attente ai valori ambientali. Un anno fa ci è stato chiesto di colmare un vuoto nel catalogo Maletti disegnando una linea ispirata alla memoria e al design classico, versatile e personalizzabile pur mantenendo un prezzo contenuto. Il tema è stato svolto pensando a una collezione che permettesse di abbinare sei diversi tipi di poltroncine e poltrone ad altrettanti elementi di arredo. Anche nella ampia cartella colori troviamo un elemento caratterizzante della collezione. D – Quali sono le sfide che la vedono protagonista nel prossimo futuro? EGG – Ci sono molti progetti che sto curando in differenti settori, ma il più entusiasmante ad ora deve rimanere una sorpresa! malettigroup.com A25 negozi e showroom Due nuove Boutique Nespresso Due nuove aperture per scoprire l’universo di piacere Nespresso attraverso un’esperienza d’acquisto e di degustazione esclusiva Per soddisfare e andare incontro alle numerose richieste dei clienti, Nespresso ha inaugurato due nuove Boutique: giovedì 2 luglio a Udine in Via Paolo Canciani n°15 - all’interno della Galleria Bardelli - e sabato 4 luglio a Bolzano in Via J. W. Von Goethe n°16. L’inaugurazione della Boutique di Udine rappresenta un importante traguardo, perché si tratta della prima Boutique Nespresso nel Friuli Venezia Giulia, nel cuore pulsante della città e all’interno della storica Galleria Bardelli. L’apertura della Boutique di Bolzano è invece una rilocazione, Nespresso infatti era già presente nella città con una Boutique in shop all’interno della Coin di Via Portici, a pochi passi dalla nuova location più ampia per andare sempre più incontro alle esigenze dei consumatori locali. Entrambe le Boutique si estendono su un unico piano e sono caratterizzate dal design distintivo a firma dello Studio Parisotto+Formenton – che dal 2009 progetta in tutto il mondo gli interni delle A26 Boutique – e presentano arredi sofisticati ma puliti nelle linee, in un equilibrio di forme e materiali che ben sintetizzano i valori di perfezione, piacere e semplicità racchiusi nell’esclusiva coffee experience offerta da Nespresso. In questa prestigiosa cornice, i Club Member Nespresso possono, naturalmente, accedere a un’area vendita dove acquistare i propri Grand Cru preferiti e le varietà in edizione limitata, e scegliere tra una ricca gamma di macchine e accessori. Inoltre, nell’area degustazione è possibile scoprire l’eccellente qualità dei Grand Cru assaporandone tutte le sfumature di aroma e intensità. Qui, i Coffee Expert accompagneranno i clienti attraverso l’universo di piacere Nespresso aiutandoli nella scelta dei prodotti più affini al loro palato e al loro stile di vita, attraverso consigli e servizi personalizzati. Le due nuove aperture rappresentano un importante traguardo per Nespresso che sale così a 6 Boutique tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, a conferma del successo e della crescente presenza del brand sul territorio, nonché della centralità del nostro Paese nelle strategie di crescita del Gruppo. nespresso.com Il design sostenibile Il marchio R.I.R. propone arredi e complementi realizzati con tecnologia laser secondo la filosofia della sostenibilità e dell‘attenzione all‘ambiente WWW.RIR.INFO – [email protected] A27 Il porta riviste Sapere offre diversi piani di appoggio e può essere posizionato in diverse posizioni per sfruttarne a pieno le diverse superfici A28 Non è più una moda. I mobili ecologici, costruiti cioè con materiali naturali nel rispetto del risparmio energetico e delle risorse ambientali, non sono certo una novità: dopo i primi tentativi negli anni ‘90, nell’ultimo decennio hanno visto un grande boom grazie soprattutto al cartone e a una tendenza ‘verde’ che non era del tutto condivisa, ma piaceva e giocava sull’ego del consumatore. Come tutte le mode, però, anche in questo caso le basi sono sempre solide e radicate nel tessuto sociale, e con il tempo anche l’arredo ecologico ha finalmente trovato una sua dimensione precisa. E naturalmente l’evoluzione tecnologica ha portato nuove soluzioni e idee. È il caso, ad esempio, de Il Tecnico del Legno, azienda emiliana che da sempre si occupa di arredi e di lavori di falegnameria, che circa 2 anni fa ha ideato e sviluppato un nuovo marchio che non riunisce solo prodotti e oggetti di arredamento, ma sintetizza una filosofia progettuale e di approccio alla materia legno che ha radici ben più profonde. Mariano Parise, anima e cuore dell’azienda, nasce infatti come falegname, con l’amore per il suo lavoro e la materia prima che solo pochi artigiani hanno nel dna. “Mi sono occupato di arredi per 15 anni, poi ho avuto un incidente riportando la lesione del plesso brachiale (non muovo più il braccio sinistro) e per un falegname questo è un problema; per rimanere nel settore arredi (che mi ha dato tante soddisfazioni) mi sono dovuto inventare un nuovo modo di lavorare cercando soluzioni alla mia portata e sempre più rispettose dell’ambiente”. Quando il caso determina il destino. La passione era tanto forte che ha vinto sul limite fisico. Con l’aiuto della tecnologia Mariano ha potuto continuare a lavorare il legno, ma soprattutto a coltivare la sua passione per un materiale naturale, vivo, caldo. “La tecnologia Laser mi ha permesso di poter sviluppare le mie idee in modo perfetto, perchè essa stessa è una tecnologia ‘pulita’ e dunque sottolinea la mia filosofia di sostenibilità e e attenzione alle risorse. Ho realizzato una mia linea di Eco Arredi basati sulla semplicità, la robustezza, la funzionalità e la sostenibilità ambientale. Tecnologia e creatività italiana per arredare e comunicare in modo sem- plice e sostenibile, dando spazio alla fantasia. Il progetto viene sviluppato con il Cad e poi trasferito su pannelli in multistrato di betulla, proveniente da foreste certificate FSC, in classe E1 ed uno dei materiali più uniformi che si presta a questo tipo di lavorazione; oltre ad essere uno dei multistrati più pregiati ha buone caratteristiche di resistenza e leggerezza. Oltre al multistrato di betulla cerco di usare materiali nobili e di qualità, interamente riciclabili come l’acciaio, l’alluminio, il vetro o il cartone. Raramente uso la plastica, il nylon o le vernici fatto salvo per richieste e usi specifici. Per fare un esempio i trasformatori delle lampade sono in plastica, le ruote dello scrittoio o del porta biancheria sono in plastica, il nastro adesivo o la pellicola che uso per gli imballi è in nylon”. Un processo produttivo ad alta sostenibilità dunque, che prevede anche uno smaltimento dei prodotti a fine vita semplice e compatibile al 100%. “Il processo di ingegnerizzazione dei miei prodotti prevede un sistema di incastri e di fissaggi minimi, in modo che a fine vita con pochi semplici gesti possano essere Spazio ha dimensioni 77,5x75x70cm e viene proposto con ruote piroettanti per una maggiore facilità di spostamento A29 La sedia Roccia è realizzata in multistrato di betulla Sp 12mm, levigato (89x42x50cm) e viene offerta in colore naturale *Su specifica richiesta si possono incidere nomi e loghi, e richiedere finiture con vernice trasparente naturale o colorata La sorgente LED della lampada da tavolo Sole e della lampada da scrivania Luce offrono un’eccellente resa luminosa all’insegna del risparmio energetico. Luce offre anche un comodo ripiano per libri, tablet o documenti in genere A30 separate le materie prime e riciclate. Ma non solo. Ho scelto di creare oggetti dalle forme essenziali, pulite, offerti neutri per mantenere vive le caratteristiche del materiale e incidere ancora meno sulle emissini di CO2 e lo spreco di risorse. Naturalmente sono consapevole che trattandosi di prodotti di arredamento debbano avere anche una componente estetica elevata, e non a tutti può piacere avere un arredo color legno. In questo caso però lascio che sia il cliente a decidere come personalizzare l’oggetto, che sia attraverso l’incisione, il colore o la stampa. La tecnologia oggi offre diverse soluzioni, anche a basso impatto ambientale, che consentono di poter personalizzare in modo perfetto qualsiasi tipo di superficie. Penso ad esempio a un punto vendita, a un evento, o a un ufficio, che deve essere uno spazio personale e di grande capacità comunicativa, e lo stile ‘eco’ potrebbe non essere adatto. Per ogni esigenza una soluzione diversa”. Sembra uno slogan, e forse con queste poche parole si possono riassumere le caratteristiche delle collezioni di oggetti e di arredi proposte con il marchio R.I.R. Le linee essenziali permettono infatti di poter modulare in modo semplice e funzionali i diversi elementi, potendo quindi creare composizioni e coordinati anche di grande originalità. Questo vale naturalmente principalmente per espositori e display, ma ogni oggetto della collezione arredi ha una sua identità precisa pur mantenendo una continuità di stile. “I miei arredi sono frutto di una ricerca personale sui materiali e sui sistemi di montaggio volevo un prodotto che occupasse imballi minimi e potesse essere assemblato anche da non addetti ai lavori. Per questo sono partito inizialmente da forme semplici, potendo quindi testare anche le possibilità che il taglio laser offre. E come spesso accade sperimentando e lavorando un materiale si acquisisce esperienza e sicurezza, e nel cassetto ci sono tanti progetti ambiziosi e di Eco design che a breve potranno andare a completare e arricchire la collezione. Ma non solo. L’esperienza è un patrimonio che sono felice di offrire anche a progettisti e designer, offrendo dunque la mia competenza per sviluppare progetti sempre più originali e ambiziosi, non solo come fornitore ma anche come consulente su tutti quegli aspetti operativi che potrebbero di fatto fare la differenza tra un prodotto bello (e basta) e un prodotto originale e funzionale, bello ed economicamente vantaggioso”. Le collezioni Sul sito rir.info sono disponibili tutte le informazioni per poter comprendere la filosofia del Tecnico del Legno e poter acquistare gli oggetti e gli arredi anche con la formula e-commerce. I diversi prodotti sono sostanzialmente divisi in tre categorie: arredi, complementi e gadget promozionali. È comunque possibile ordinarli anche in ordine diverso, per facilitare la ricerca e confrontare le diverse opzioni. Ogni prodotto può essere acquistato direttamente on line, e il sistema provvede a offrire il prezzo finale dell’oggetto e un dettaglio completo delle diverse voci (comprensive di Iva e spese varie); la spedizione avviene in imballi studiati ad hoc e nella maggior parte dei casi è gratuita. E anche l’imballo rispecchia la filosofia sostenibile del Tecnico del Legno priva di scritte e stampe per non sprecare inutilmente inchiostro e inquinare dunque meno. E diventa un vantaggio anche per eventuali rivenditori, che hanno così la possibilità di personalizzare direttamente il packaging. Ma vediamo il ‘catalogo’. Iniziamo l’esplorazione dai gadget, che vedono oggetti di varie dimensioni e natura, dalle scatole porta gioie ai biglietti da visita incisi al laser (in questo caso il materiale è un cartoncino particolare con l’interno rosso), dalle cornici ai portachiavi. Ogni elemento è proposto in diverse versioni e naturalmente può essere personalizzato su richiesta del cliente. Molto più ampia la sezione degli arredi, che propone scrivanie e sedute e oggetti per ufficio, mobili espositori e librerie componibili a muro (offerte in tre dimensioni diverse) per adattarsi a ogni esigenza di ambiente e di spazio da vestire. Anche in questo caso si tratta di oggetti offerti neutri, che valorizzano la bellezza del legno naturale (levigato ma non trattato), con angoli smussati e profili stondati per una assoluta precisione degli incastri, e personalizzabili su richiesta sia per colori che per trattamenti superficiali. La scrivania Orbita viene realizzata in multistrato di betulla Sp. 12mm levigato, (75,5x150x75cm) in colore naturale. Anche in questo caso, come per tutte le proposte Rir, è possibile richiedere personalizzazioni e finiture particolari La filosofia green degli arredi e complementi Rir la ritroviamo anche in una ampia serie di gadget e oggetti, dalle conici ai portachiavi, ai bigliettini di visita A31 ferenza, partendo dalle scelte di consumo che tutti i giorni facciamo: possiamo e dobbiamo scegliere i prodotti e il packaging che inquinano il meno possibile.” Il marchio Un punto su cui Mariano Parise mette l’accento è la scelta del logp R.I.R. “Dentro la semplicità del marchio RIR®, che è sempre inciso con il laser, ci sono concetti e sfumature che rappresentano il pensiero di molte persone. Il punto di partenza era creare un simbolo elegante e sottile che potesse essere inciso sul legno, sull’alluminio, sull’acciaio o sul vetro; poi la scelta delle parole che formano RIR®, cercate e volute per riconoscere gli oggetti e le persone che guardano al futuro del pianeta, alla Sostenibilità e alla Green Economy. Sugli oggetti il Marchio RIR® si legge cosi: Risorsa – Interamente – Riciclabile Le persone o le aziende che invece vogliono riconoscersi nel Marchio RIR®, lo devono leggere più in profondità per capirne il vero significato: Riciclo + Informazione = Risorsa. R = Riciclo: Inteso come azione che precede la fase stessa del riciclo, perché se non si acquistano prodotti e packaging inutili e difficili da smaltire, non occorre poi farlo. Saper acquistare prodotti con un packaging ridotto e semplice da riciclare sono scelte attente, mirate e intelligenti. I = Informazione: Inteso come conoscenza dei prodotti che si acquistano e la loro provenienza. Sapere cosa si acquista e chi lo produce aiuta l’economia locale del proprio territorio e riduce le emissioni di CO2. Nella sezione complementi ritroviamo invece lampade (particolarmente interessanti), supporti per tablet e computer da letto, contenitori per biancheria e giocattoli, tavolini e porta riviste. Oggetti essenziali, pratici e robusti, destinati a durare nel tempo. “Ho scelto di lavorare con il legno non solo per il suo aspetto ecologico e naturale, ma anche perchè si tratta di un materiale estremamente resistente e duraturo; ho previsto la semplicità di smaltimento, ma non si tratta di articoli usa e getta: sostenibilità significa anche limitare i rifiuti e con questi arredi e complementi sono una scelta mirata per creare il proprio spazio e il proprio ambiente destinato a durare, pur potendo modificare nel tempo composizioni e, perchè no, finiture. Tutto quello che trovate in questo sito è stato studiato e realizzato basandomi sui principi dell’Eco Design e della Green Economy. Io sono convinto che ognuno di noi può fare la difA32 R = Risorsa: È rivolto invece alle persone che sanno applicare questi due concetti di base nelle scelte di consumo di tutti i giorni. Queste persone sono una risorsa per il loro territorio e per il nostro pianeta. Dalla teoria alla pratica I diversi elementi progettati da Il Tecnico del Legno si prestano perfettamente ad allestire spazi espositivi e punti vendita. Grazie alla progettazione CAD è infatti possibile creare ambienti coordinati in grado di rispondere a qualsiasi esigenza espositiva, dal negozio all’ufficio, dallo stand fieristico a un’isola promozionale. L’unitarietà di immagine dei prodotti, unita alla flessibilità e modularità, rende il sistema RIR perfetto per creare uno spazio all’insegna del green e della pulizia formale, come testimoniano le immagini dello stand progettato e allestito in occasione del Sana 2015. Ma non solo. Sfruttando a pieno le possibilità offerte dai sistemi espositivi, possono essere realizzate pareti attrezzate e arredi completi, che possono essere personalizzati sia a livello di incisione di loghi e marchi, oppure rivestiti nel caso fosse necessario e rischiesto un layout più colorato e di impatto. rir.info Alcune immagini dell’allestimento progettato da Il Tecnico del Legno per la manifestazione Sana 2015 (cliente Teo Natura) in cui possiamo vedere diversi prodotti ed elementi espositivi coordinati A33 WWW.RIR.INFO [email protected] A34 www.style-different.com A35 © CSC coperture leggere Strumenti per comunicare Le coperture leggere a membrana tessile offrono interessanti possibilità anche per la comunicazione e la personalizzazione; e si aprono nuove possibilità Tensostrutture, tendostrutture e gazebo rappresentano ormai un punto fermo per gli operatori del mondo delle esposizioni e degli eventi. Flessibili, adattabili e sicure sono lo strumento ideale per creare spazi di grande sicurezza ed efficacia in diversi ambiti. L’evoluzione dei materiali, unita alla creatività dei produttori, ha permesso però di associare alla semplice funzione tecnica anche un ruolo decorativo importante, sia dal punto di vista scenografico sia da quello promozionale. Abbiamo rivolto tre domande ad alcuni specialisti de settore per capire come si muove il mercato e quali possibilità reali queste strutture offrono anche in termini di comunicazione. A36 Allestire – Breve valutazione sul mercato 2015 in relazione al precedente (volumi, Italia e estero,...) Tiziano Lunardi, Amministratore Delegato della Lunardi srl – Finalmente, dopo gli ultimi anni di difficoltà, vediamo un mercato in leggera crescita. La ripresa comunque è ancora molto blanda e non molto impattante sui fatturati. Chiaramente vogliamo interpretare questo dato come un segnale positivo, ma oggettivamente non ci sono ancora le basi per poter vedere una ripresa stabile e un mercato in espansione sul lungo termine. Per quanto riguarda la situazione internazionale, rispetto all’anno precedente non abbiamo riscontrato significativi cam- biamenti di importanza tra il mercato Italia e quello Estero, quantomento per quello che ci riguarda. Riccardo Canobbio, Amministratore Unico della Canobbio Textile Engineering Srl – Si registra un leggero incremento rispetto all’anno 2014 specialmente per quanto riguarda l’estero. Micol Bellettati, responsabile comunicazione e marketing Csc Allestimenti – Gruppo CSC lavora principalmente sul mercato italiano che ha visto un incremento importante nel corso del 2015, forse anche grazie al volume di eventi e necessità connessi ad Expo 2015. Per quanto riguarda il mercato estero, c’è molto dinamismo dovuto anche ai tanti attori del settore delle tensocoperture, spesso realtà di grandi dimensioni, anche sovranazionali. Roberto Bruno, Amministratore Unico di Tensotend Alpi S.r.l. – Possiamo confermare un po’ di ripresa in Italia anche nel nostro mercato, ma © Lunardi © Canobbio in molti casi abbiamo anche riscontrato un certo abbassamento della professionalità, sia da parte della richiesta della committenza che da parte della qualità dell’offerta. Infatti quest’ultima, per adeguarsi ai costi sempre in corsa al ribasso, deve necessariamente abbassare il livello di qualità per rientrare nei margini della fattibilità. Quindi dobbiamo dire che sul mercato si sono affacciate alcune aziende del settore che, pur di lavorare, abbassano il livello qualitativo e fanno concorrenza offrendo allestimenti ad un prezzo altamente competitivo ma di livello più basso. Per quanto riguarda il volume di lavoro con l’estero, possiamo confermare la tendenza positiva per la nostra azienda: abbiamo da molti anni ottimi contatti con committenze straniere ed ultimamente la richiesta da parte di alcuni marchi prestigiosi è anche aumentata, sia per allestimenti in Italia che su territorio estero. Allestire – Le coperture a membrana tessile sono sempre più integrate nell’architettura in tutto il mondo, divenendo di fatto vere e proprie architetture tessili: pensa che questa tendenza si stia affermando anche nel nostro Paese e con che modalità (principali applicazioni per settore, tipologie di prodotto, materiali utilizzati)? Tiziano Lunardi – In questo periodo tutti hanno in mente Expo 2015, quello che forse non tutti si sono soffermati a vedere è la quantità di strutture e coperture tessili che danno vita ad Expo. D’altronde le coperture a membrana presentano varie note positive. Sono semplici da montare e da smontare, rispetto ad una costruzione di tipo standard, e questo le fa diventare anche molto economiche, caratteristica ovviamente molto apprezzata. Hanno notevoli pregi estetici: sono belle da vedere e molto versatili, con il tessile si possono generare una varietà ed una quantità incredibile di soluzioni. Inoltre A37 coperture leggere © Lunardi sono personalizzabili, poiché il tessuto è molto facile da stampare. Oltre ai classici loghi e colorazioni, se si cominciano a stampare tramature e fantasie, l’effetto scenico e la bellezza delle realizzazioni può essere impressionante. Infine ricordiamoci che le coperture leggere possono essere retroilluminate ed avere una resa estetica senza eguali anche la sera. Un’appropriato studio sull’illuminazione le può quasi trasformare in un secondo ambiente con effetti completamente diversi dal primo. Non da ultimo ricordiamoci che il PVC è anche completamente riciclabile, e quindi queste coperture presentano anche caratteristiche di compatibilità e rispetto ambientale invidiabili. Per quanto riguarda il mercato Italia mi pare che per le costruzioni “classiche” non vi sia ancora un uso di tensostrutture importante. I costruttori si focalizzano più sui materiali durevoli, ritenendoli più sicuri come investimento a lungo termine. Importanti segni distintivi si possono riscontrare nel settore sportivo. Palestre, campi da tennis, piscine e stadi negli ultimi anni hanno avuto notevoli incrementi di strutture leggere e coperture tessili sia per motivi estetici che per la praticità di utilizzo di questi materiali. Utilizzando di volta in volta soluzioni più economiche o facendo convivere i tessuti con materiali all’avanguardia o di fascino classico. Si A38 pensi agli stadi con coperture in fibra di vetro, alle palestre che uniscono legno e coperture tessili o alle varie palestre che integrano le più varie strutture metalliche con le coperture leggere. Riccardo Canobbio – Questa tendenza si sta affermando anche in Italia; una spinta decisiva deriva certamente dall’Expo con l’utilizzo integrato delle membrane tessili. Soprattutto notiamo che le membrane per il rivestimento tessile hanno cambiato prospettiva Micol Bellettati – Sì, la tendenza a scegliere le coperture a membrana per personalizzare allestimenti è da tempo viva in Italia, ancor più nell’ultimo periodo. Si pensi ad esempio alla scelta di Expo 2015 che ha collocato scenografiche tensocoperture a vela al suo ingresso lungo il cardo. Roberto Bruno – In linea di massima si può dire che le architetture tessili, funzionali ed esteticamente molto valide, trovano il loro migliore sfruttamento in un contesto architettonico temporaneo e comunque provvisorio in quanto hanno dei problemi intrinsechi poco risolvibili, come ad esempio l’usura, o la manutenzione, la pulizia. © CSC Allestire – Dal punto di vista della comunicazione, le coperture possono essere un valido strumento promozionale grazie alla personalizzazione o alla riproduzione di loghi e scritte? Allestimenti fa da anni per la manifestazione Douja D’Or ad Asti. Insomma le tensostrutture non sono solo location, ma anche attivo strumento promozionale e di comunicazione. Tiziano Lunardi – Indubbiamente. Quanto si sosteneva per Expo vale per tutte le altre categorie di utilizzo. Sempre più aziende, imprese, associazioni ed enti vogliono che la loro immagine traspaia dalle strutture che utilizzano. E chiaramente stampare un telo ha tempi, costi e richiede un impegno che sono completamente diversi rispetto ad altri tipi di personalizzazione. Anche in questo settore l’immagine aziendale sta evolvendo verso una maggiore consapevolezza, non a caso aumentano le richieste di elementi stampati o personalizzati ad hoc per il cliente, ed anche noi stiamo allargando in questo senso l’offerta. Roberto Bruno – Assolutamente sì, le coperture temporanee e le tensostrutture sono uno degli strumenti promozionali più validi oggi a disposizione. Infatti non solo permettono facili e veloci allestimenti e disallestimenti ma anche, grazie alla riproduzione di loghi, scritte, immagini e quant’altro, facilitano la diffusione di marchi, brand e prodotti di ogni genere con una tecnica che oltretutto è sempre in miglioramento ed è arrivata a livelli davvero alti di qualità e di estetica. Riccardo Canobbio – Riteniamo che possano essere un valido strumento promozionale come da risposta precedente. © Canobbio Micol Bellettati – Sì, CSC propone la stampa su PVC, grazie alla quale è possibile personalizzare le coperture scelte per le tendostrutture del proprio allestimento. Il PVC delle tensostrutture CSC può essere personalizzato anche grazie all’applicazione di adesivi con loghi, scritte, grafiche ad hoc, che possono essere rimosse a fine evento. Oppure, nel caso di manifestazioni annuali, è possibile mantenere una parte di PVC già personalizzato e saldarne una parte stampato con la grafica o le date aggiornate per l’edizione di quell’anno, così come CSC A39 coperture leggere Versatili e comunicative Tre case history realizzate dalla Canobbio che mostrano la flessibilità dell‘architettura tessile Le coperture leggere a membrana tessile trovano utilizzo e ambientazione in diverse tipologie di applicazione, creando architetture in grado non solo di svolgere un compito strutturale ma anche di comunicazione. Ecco tre case history realizzate dalla Canobbio che illustrano 3 diverse tipologie di applicazione. Per Bancoposta, nel 2008, (cliente: Crea International srl; progetto: Form TL, Radolfzell), è stato realizzato un padiglione pneumatico itinerante (Tessuto: PVC crystal esterno e PES/PVC interno) di piccole dimensioni (diam. 9 m) ma di grande impatto visivo. Bolla a doppia membrana e intercapedine gonfiata. Lungo il perimetro circolare della bolla, nell’intercapedine di circa 40 cm, sono stati collocati corpi illuminanti che diffondono luce all’interno dell’intercapedine rendendo il padiglione brillante e ben visibile a distanza capace di attirare l’attenzione sia di giorno che di notte. Nel 2009, a Legnano (Mi), è stata realizzata una facciata tessile con rete in PVC (cliente: SAVO A40 GI srl, Rozzano; progetto: Studio D.A., Milano / Canobbio SpA). Scopo del progetto la copertura della facciata di un capannone industriale, ex concessionaria, trasformato in un negozio di cioccolati Lindt ed un ristorante McDonald’s. 61 pannelli rettangolari di varie dimensioni, costruiti con profili di alluminio per una superficie totale di 500 mq. sempre continui e senza punti di connessione. I pannelli sono fissati alla struttura in acciaio retrostante con speciali piastre di ancoraggio. Sul tessuto retinato sono stati verniciati i loghi dei marchi. L’idea dell’architetto era quella di animare la facciate con giochi di illuminazione e di inserire dietro il tessuto alcuni puntoni per rendere l’aspetto dei pannelli più corrugato e dare movimento. Questo tipo di applicazione dell’architettura tessile sta ricevendo molti consensi negli ultimi tempi; è di fatto molto versatile, una sorta di “involucro” che permette di modificare l’aspetto degli edifici esistenti senza interventi di tipo strutturale. A Grugliasco (TO), per il cliente Monviso Impianti SpA (progetto: Canobbio Textile Engineering Srl), quest’anno è stato rivestito il retro e le fiancate della tribuna antistante i campi da tennis. Questa applicazione si rivela particolarmente versatile in quanto permette una rapidità di realizzazione insieme ad una parziale o totale sostituzione dei pannelli allo scopo di variarne l’aspetto ed i colori qualora lo si richiedesse. L’area totale è di 320 mq in tessuto PES/PVC con stampe digitali. canobbio.com A41 coperture leggere Personalizzare per comunicare Le tensostrutture possono essere personalizzate con stampe digitali per garantire la massima visibilità a un logo o come elemento scenografico Tutte le tensostrutture CSC Allestimenti possono essere molto di più di funzionali location per manifestazioni di vario tipo. Le strutture sono sempre più richieste con personalizzazioni che fanno di esse uno strumento comunicativo: stampa di grafiche sui teli PVC, aggiunta di portali e torri in multidirezionale e americane sul quale collocare A42 stampe grafiche, adesivi e molto altro ancora. Le grafiche possono essere funzionali alla trasformazione della tensostruttura in una location su misura ed evocativa, ma spesso sono scelte semplicemente per indirizzare il partecipante della manifestazione del cliente, per raccontare meglio la manifestazione stessa o la location dove si trova. Per questo motivo CSC offre soprattutto strutture in americane che possono ospitare anche teli stampa di grosse dimensioni, fino a nascondere completamente la struttura della tenda, se richiesto dal cliente. La realizzazione di tutta la parte di stampa e di comunicazione viene svolta tramite partner diretti della CSC: in questo modo il cliente può avere un solo referente per tutti gli aspetti della commessa, che comprendono appunto non solo la struttura e la tipologia, ma anche tutti gli impianti (illuminazione, riscaldamento/condizionamento, audio video), l’arredamento e le finiture interne ed esterne e, appunto, la personalizzazione tramite loghi e stampe di immagini, fornendo di fatto prezzi competitivi e un pacchetto ‘chiavi in mano’ per l’allestimento di qualsiasi evento. gruppocsc.it A43 coperture leggere Creativi per innovare L‘ampio catalogo Lunardi è in continua evoluzione per offrire al mercato un range di soluzioni di copertura sempre più flessibile e completo Lunardi srl è uno specialista nella costruzione e personalizzazione su misura di tendostrutture, tensostrutture e gazebi per eventi pubblici e privati. La produzione Lunardi comprende tutti gli accessori relativi alle coperture, quali pavimentazioni, palchi, arredi, serramenti, attrezzature per il montaggio e l’immagazzinaggio, offrendo dunque un vero e proprio servizio “chiavi in mano”. Le diverse tipologie di strutture a catalogo permettono inoltre di poter realizzare spazi espositivi e coperture per eventi dalla piccola festa privata A44 alla grande manifestazione, sfruttandone la modularità ma soprattutto la grande esperienza e professionalità dello staff dell’azienda per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione, ma anche montaggio e smontaggio effettuato con personale altamente qualificato. Un aspetto interessante è poi quello della personalizzazione. I teli infatti sono realizzati oltre che nei tradizionali bianco e trasparente (PVC Crystal) anche in diversi colori, oppure possono essere arricchiti da scritte, loghi e stampe digitali per trasformare la membrana in PVC da sempli- ce strumento di protezione in un vero e proprio media promozionale. Il catalogo Lunardi si arricchisce ogni anno di nuove soluzioni, come sarà visibile all’Open House organizzato dal produttore per il 6-7-8 Novembre 2015, per presentare le novità più recenti, come ad esempio le nuove pareti modulari in vetro e alluminio, che rendono una tendostruttura un ambiente perfetto anche per i ricevimenti più eleganti Lunardi da oltre 60 anni progetta, costruisce, e vende i propri prodotti, con notevole attenzione alla facilità di utilizzo, alla sicurezza e alla riduzione del personale necessario per montaggio e smontaggio. L’utilizzo delle migliori materie prime e di attrezzature tecnologiche all’avanguardia, uniti alle finiture artigianali, permettono di offrire prodotti di altissima qualità e sicurezza statica. lunardisrl.it A45 Expo Italia 2015 Effetti speciali La stampa lenticolare permette di realizzare tutta una serie di effetti visivi di grande impatto scenografico per allestire eventi e spazi espositivi unici e originali L’obiettivo di qualunque comunicazione è quello di arrivare al destinatario catturando la sua attenzione per trasferire un messaggio, nella società moderna questo obiettivo risulta essere sempre più complesso per via delle innumerevoli informazioni che giornalmente richiedono l’attenzione delle persone. La Stampa lenticolare H3D System® consente di realizzare effetti di Dinamismo e 3Dimensionalità che aiutano a catturare l’attenzione dell’osservatore veicolando al meglio il messaggio pubblicitario. H3D® System è un insieme di processi software proprietari e materiali che permette di ottenere A46 effetti di grandissimo impatto visivo come il Flip cambio netto di due immagini, Morphing graduale trasformazione di un oggetto in un altro, Zoom ingrandimento di un particolare della scena, Moving realizzazione di un breve filmato in stampa e 3D l’illusione della 3Dimensionalità stampata. Il sistema sfrutta le proprietà ottiche di una lastra di plastica trasparente zigrinata da un lato e liscia dall’altro che permette all’osservatore di vedere immagini diverse in base al diverso punto di vista dell’osservatore, sfruttando queste caratteristiche è inoltre possibile mostrare all’occhio sinistro una visuale diversa rispetto a quella vista dall’occhio destro ricreando così la parallasse e conferendo alla stampa l’illusione della 3Dimensionalità. L’ulteriore affinazione della tecnica ha permesso di sviluppare tre nuove linee di prodotto, Extra Depth XD® per un effetto di profondità con una nitidezza mai ottenuta prima, Extra Motion XM® per portare in stampa un mini spot tv e XS® Extra Slim per ottenere gli effetti lenticolari con un supporto super sottile per quelle applicazioni in cui è richiesta questa caratteristica. La stampa lenticolare H3D® System gode di una grandissima flessibilità di utilizzo essendo applicabile in numerosissimi ambiti: dal promozionale con cui possono essere realizzati innovativi ed efficaci gadget con gli effetti speciali di movimento e 3Dimensionalità, per la comunicazione all’interno dei punti vendita al fine di catturare l’attenzione dell’osservatore al momento dell’acquisto, per rendere più accattivanti gli stand espositivi all’interno di fiere ed esposizioni in cui è fondamentale distinguersi dalla concorrenza o in comunicazione esterna dove gli effetti lenticolari permettono di rubare qualche attimo di attenzione dai passanti veicolando così il messaggio pubblicitario In una manifestazione di rilevanza mondiale come Expo 2015 la stampa lenticolare H3D System® è stata protagonista in diverse realizzazioni tra cui la decorazione dei soffitti di due importanti ambienti del Padiglione Italia per una superficie di oltre 700 m2. Il primo dedicato al nostro Paese ripropone sul soffitto l’immagine satellitare dell’Italia sagomata anche sul pavimento in un alternarsi di piante, fiori e frutti che compaiono e scompaio. La seconda stanza dedicata alla scienza rende l’ambiente colorato e stimolante nel far comparire e scomparire gli oggetti grazie all’effetto Flip. All’interno di Expo 2015 H3D System® lenticolare è stato utilizzato anche da Ferrero per rappresen- tare con dei maxi pannelli di 2x6m i propri prodotti nei totem realizzati come punti di ristoro, e all’interno dell’area Kinder Sport per rappresentare delle scene di ragazzi mentre svolgono attività sportiva. New Holland ha allestito l’ingresso del proprio padiglione con una parete dedicata che ospita 90 pannelli lenticolari di 60x60cm sincronizzati tra loro con effetto moving che rappresentano scene legate alla vita in natura. La stampa lenticolare H3D System® è già stata protagonista di realizzazioni importanti per il noto designer Karim Rashid che nel progettare la fermata della metropolitana Università all’interno del progetto le stazioni dell’arte ha voluto inserire diverse pannellature lenticolari raffiguranti le icone caratteristiche dell’autore in 3D mentre ruotano e cambiano colore, e nell’opera di Bob Wilson intitolata ‘By the sea you and me’ all’interno della stazione Toledo progettata dall’architetto catalano Óscar Tusquets Blanca. Oggi H3D System® viene utilizzato anche per i prodotti commerciali di piccolo e grande formato e viene correntemente utilizzato da sempre più aziende, è il caso di AC Milan che ha scelto l’effetto 3D per realizzare le cartoline di auguri Natalizie, e di Adidas che ha utilizzato questa soluzione per l’invito ad un suo importante evento. Riprendendo il tema Expo Alessandro Rosso Group, azienda specializzata nel settore MICE (Meeting, Incentive, Convention, Eventi) ha voluto realizzare dei magneti lenticolari per pubblicizzare il lancio del portale www.yourwaytoexpo.com, sito in cui è possibile acquistare i biglietti per l’ingresso all’Expo e per servizi collegati. Numerose sono le aziende che scelgono la stampa lenticolare H3D System® anche utilizzando delle cartoline promozionali che diventano speciali grazie agli effetti lenticolari, un esempio è quello realizzato per Fontana Arte importante azienda specializza in soluzioni di illuminazione. lenticolare.it h3d.it A47 Expo Italia 2015 – News Milk Experience Nasce appositamente per Granarolo, la vetrina ‘Boutique’ che propone una nuova modalità di esposizione dei prodotti all’interno di speciali dispenser girevoli Epta collabora con Granarolo per comunicare la Milk Experience, all’interno del suo spazio ad Expo 2015, una vetrina internazionale in cui il visitatore sarà coinvolto lungo un itinerario esperienziale, che lo porterà a scoprire il latte come principio creativo e riflettere sul significato di questo alimento, quale prima fonte nutritiva dell’uomo. Un’alleanza, tra Epta e Granarolo, nata nel nome della sostenibilità, dell’innovazione e della qualità: sono questi, infatti, i tre pilastri alla base della visione comune delle due Aziende, che trovano una perfetta corrispondenza nel claim di Expo ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Nello specifico Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, con i suoi marchi Costan e Iarp, sta progettando soluzioni refrigerate inedite, volte a presentare le novità ed i prodotti di punta di Granarolo all’interno del Padiglione Italia, per esaltare le specialità del patrimonio agroalimentare del nostro Paese. I banchi refrigerati, italian patent pending, per lo spazio Granarolo sono stati studiati grazie alla collaborazione attiva tra l’Innovation Center di Epta, il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Granarolo e gli studenti del Prof. Giorgio De Ponti del Laboratorio Smart Packaging del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica, ‘Giulio Natta’ del Politecnico di Milano. Si tratta di un’iniziativa che interpreta in maniera originale la metafora del Vivaio, posta al centro di Padiglione Italia: la cooperazione tra Epta e Granarolo valorizza, infatti, il talento delle nuove generazioni, quale motore dell’evoluzione e punto di riferimento per rinnovare il prestigio dell’eccellenza italiana nel mondo. Le due soluzioni create da Epta, riprendono e sviluppano i temi fondamentali dell’Esposizione Universale e le linee guida di Granarolo, espresse da un design total white, che si integra perfettamente A48 all’interno della suggestiva ambientazione prevista dall’Azienda bolognese per illustrare la Milk Experience. In dettaglio, la soluzione ‘Boutique’ propone una nuova modalità di esposizione e vendita dei vasetti singoli di yogurt, che vengono posizionati orizzontalmente all’interno di speciali dispenser, personalizzabili nel colore e nelle dimensioni ed in grado di presentare oltre 250 articoli contemporaneamente. Il sistema, si distingue per un’estrema sostenibilità: la struttura è infatti realizzata in materiale riciclato ed è stata studiata al fine di eliminare il packaging di cartone delle confezioni tradizionali, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. Questa disposizione, che rende immediatamente visibile il coperchio del prodotto, agevola il riconoscimento del brand e la lettura degli ingredienti, per guidare il consumatore nella sua scelta. Inoltre, al fine di supportare una nuova tipologia di Clienti più attenti, informati e responsabili, Epta ha integrato all’interno dell’arredo un tablet che veicolerà contenuti e valori educativi legati alla filiera, alla qualità e al rispetto delle risorse. Infine, gli espositori assicurano un notevole risparmio di tempo durante le fasi di stoccaggio e di rifornimento. La seconda soluzione che Epta ha studiato ad hoc ed in esclusiva per Granarolo è un innovativo banco che riunisce, nel medesimo spazio espositivo, la vendita di prodotti freschi e surgelati. Nello specifico, il mobile, è stato studiato appositamente per rispondere alle moderne esigenze dei consumatori di comporre un pranzo veloce, sano e completo. Il consumatore può infatti scegliere tra un’ampia gamma di abbinamenti, che comprende piatti pronti, insalate, tramezzini senza rinunciare al piacere di un gelato fresco o di uno yogurt come fine pasto. Ogni prodotto è conservato alla temperatura ottimale per mantenere inalterate le sue proprietà nutritive e organolettiche. Un approccio responsabile, espresso da Epta con il concept ‘The Epta Way UP: preserving food value’ attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, che assicurano la perfetta conservazione ed esposizione degli alimenti, promuovendone il valore. Una costante attività di Ricerca e Sviluppo che si ispira ai principi condivisi da entrambe le Aziende, come la cultura di un consumo etico, a garanzia di una genuinità, freschezza e sicurezza alimentare, nel pieno rispetto delle risorse del territorio. La sinergia tra Epta a Granarolo testimonia l’eccellenza dell’industria italiana, rendendo le due Aziende parte attiva di un modello alimentare considerato esemplare nel mondo, da un lato, per le diversità biologiche e nutrizionali che lo compongono e dall’altro per l’uso razionale delle risorse naturali, il rispetto dell’ambiente e la cura nella conservazione ottimale dei prodotti. eptarefrigeration.com Jika Water Day Al Padiglione della Repubblica Ceca in mostra il design che punta al risparmio idrico Lunedì 27 Luglio dalle ore 11:00 alle ore 13:00 il Padiglione della Repubblica Ceca a Expo Milano 2015 ha accolto i rappresentanti dell’azienda di design JIKA gruppo Laufen CZ - che hanno presentato ai visitatori e alla stampa internazionale una mostra dedicata al tema del risparmio idrico, attraverso soluzioni creative, divertenti e originali. Il concept alla base dell’esposizione temporanea dal titolo “Save water, save legends” (visionabile nell’area “Land of Stories” al primo piano del Padiglione) consiste nell’allestimento di un’insolita sala cinematografica dotata di sedute speciali, i water Jika, che attraverso diversi adesivi forniscono informazioni preziose sul tema del risparmio delle risorse idriche. Seduti comodamente su queste speciali poltrone si assiste alla visione di un cartone animato e a varie illustrazioni che mostrano il mondo delle creature acquatiche leggendarie. La loro vita senza acqua difficilmente esisterebbe, così come la nostra. “Risparmiate l‘acqua per non far finire le leggende”. Questo è il messaggio dell’evento ospitato dal Padiglione ceco, il padiglione dell’acqua, che vi aspetta lunedì per celebrare il Jika Water Day. Il brand Jika fa parte del gruppo Laufen CZ che, con la sua partecipazione a Expo 2015, ha deciso di raccontare, in una maniera davvero incisiva, la necessitá di risparmiare l‘acqua. Il marchio ceco specializzato nella lavorazione di ceramiche sanitarie e di altri componenti per il bagno, attraverso la presenza all’Esposizione Universale vuole sottolineare il suo obiettivo, ovvero puntare solo su prodotti che consentono un significativo ri- sparmio delle risorse idriche. Insieme, però, propone la comodità e il design elegante. I visitatori potranno vederlo con i loro occhi: “Come se fossero poltrone di una sala cinematografica improvvisata abbiamo usato i nostri water a risparmio Jika Olymp Deep, Mio e Pure“, dichiara il direttore generale di Laufen CZ Miroslav Dvorak. “Questi water saranno corredati di adesivi unici che richiameranno motivi dell’acqua e inoltre riporteranno informazioni sul consumo e sul risparmio idrico per ogni singolo water esposto, sottolineando la differenza rispetto agli altri prodotti comuni”. L‘esposizione é stata allestita secondo il progetto dell‘agenzia creativa WMC Grey e la soluzione tecnica é stata seguita dal designer Petr Macek. I visitatori della mostra potranno vedere un video animato in cui vengono presentate varie creature acquatiche nel loro ambiente tipico (le sirene, Moby Dick, Hydra, Nessie e altri noti mostri marini). Nella parte conclusiva del filmato si svelano, come fossero un tesoro in fondo al mare, i tre prodotti Jika che meglio esprimono la mission aziendale. czexpo.com A49 Expo Italia 2015 – News Austria National Day La cerimonia di apertura della giornata nazionale dell’Austria ha avuto inizio con l’alza bandiera e l’esecuzione degli Inni Nazionali alla presenza del Presidente della Repubblica Federale Austriaca Dr. Heinz Fischer, che ha avuto l’onore di dare il benve- A50 nuto ai numerosi ospiti e alle delegazioni austriache ed italiane, riunitesi per celebrare questo grandissimo giorno di festa. Hanno partecipato al cerimoniale il Commissario Generale Josef Pröll il Vice Cancelliere e Ministro per la ricerca, scienza ed economia, Dr. Reinhold Mitterlehner e il Presidente della Camera Federale dell’Economia Dr.Christoph Leitl. Il programma della mattina ha visto la marcia della tradizionale banda “Bürgermusik Mittersill lungo il Decumano, il concerto Ottoni “Bläserensemble Federspiel e per gli ospiti austriaci, la visita al Padiglione Austria e il Padiglione Italia. Nel pomeriggio, diversi sono stati gli appuntamenti a Milano, che hanno promosso L’Austria come paese innovativo, ricco di giovani talenti e simbolo di tradizioni e identità culturali. Si è tenuto, presso il Museo della Triennale, il Forum Economico Italo-Austriaco, dove il confronto tra differenti identità politiche ed economiche ha rafforzato il legame tra Austria e Italia. Al termine del Forum, sempre alla Triennale, si è inaugurata la mostra Austrian Design Explosion, aperta al pubblico fino al 05 Luglio 2015. L’esposizione accoglie i migliori esponenti austriaci nei settori della tecnologia, del design, dell’architettura, della moda, della musica, del cinema e dell’arte. Per concludere, presso Il Teatro alla Scala, si è esibita l’Orchestra Filarmonica di Vienna accompagnata dal Coro delle Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala con la Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler. advantageaustria.org/it tecnologia L’evento diventa spettacolo Panasonic propone una gamma completa di soluzioni in grado di dare un valore aggiunto ad eventi, esposizioni, retail e spazi di lavoro In occasione della tappa milanese del Professional Road Show abbiamo incontrato er Daniela Karakaci, Junior Product Manager di Panasonic Visual System Solutions, per comprendere lo sviluppo delle tecnologie di proiezione e il loro ruolo nel mondo dell’exhibit design. Allestire – Tecnologia ed eventi: un connubio che offre nuove prospettive per il coinvolgimento del pubblico... Karakaci – Il 2014 è stato certamente un anno interessante per proporre soluzioni capaci di massimizzare il coinvolgimento emozionale del pubblico e aumentarne il grado di partecipazione durante eventi di intrattenimento su larga scala e/o nel corso di manifestazioni culturali. Crediamo che gli event planner potranno trarre sempre più beneficio dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come quelle proposte da Panasonic. La tendenza per i prossimi anni è in crescita e noi, come azienda, presidieremo il mercato per offrire soluzioni end-to-end che rispondano alle effettive esigenze di chi opera quotidianamente in questo settore. Possiamo infatti vantare alcune best practice di grande rilievo tanto a livello internazionale quanto nazionale. Ad ottobre dello scorso anno, ad esempio, abbiamo realizzato il video mapping archi- tettonico più grande del mondo, utilizzando ben 104 proiettori PT-DZ21K Panasonic per commemorare il 555° anniversario della città di Bucarest, in Romania. Le nostre soluzioni hanno dato vita ad uno scenario imponente, reso possibile grazie all’utilizzo di un avanzato software di Edge Blending e ad un video mapping geometrico che ha consentito di visualiz- zare singole immagini di forte impatto. Proiezione a luminosità elevata, dimensioni compatte, resistenza eccellente, grande affidabilità, comode funzionalità di controllo a distanza, stabilità e basso consumo sono le caratteristiche tecniche chiave di proiettori che hanno reso l’evento iMapp 555 Bucarest un indiscusso successo. I proiettori PT-DZ21K da 20.000 ansi lumen sono stati scelti anche in un altro evento di portata mondiale. Nel mese di dicembre dello scorso anno, in occasione del lancio internazionale dell’ultimo album dei Coldplay: 62 proiettori Panasonic hanno regalato al pubblico un cielo stellato sulle note di ‘Ghost Stories’, l’ultimo capolavoro della famosa pop-rock band londinese. In occasione di ISE 2015, abbiamo poi annunciato il rilascio della nuova serie DLP™ da 3 chip a quattro lampade DZ21K Evo. La versione aggiornata del proiettore leader in Europa è il prodotto ideale e tra i più diffusi in ambito rental, staging e nell’area entertainment perché oltre a conservare le caratteristiche principali del modello originale, ad esempio la luminosità da 20.000 lumen, il contrasto 10.000:1, la risoluzione massima WUXGA, con un frame rate superiore pari 120 Hz, il doppio rispetto al modello precedente, e una durata della lampada pari a 3.000 ore. Numerosi sono i casi locali, come quello che ha visto protagonista la Capitale: per le celebrazioni del Bimillenario della morte di Augusto, 33 videoproiettori Panasonic (6 PT-EX12KE, 6 PT-EX16KE, 21 PT-VX500) hanno ridato anima al sito archeologico Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il progetto di videoproiezione “Foro di Augusto 2.000 anni dopo”, oltre a Panasonic, ha coinvolto diversi professionisti ed esperti del mondo dell’audio-video, del system integration e dell’installazione. Gli ospiti dello spettacolo che è nato grazie a questa fruttuosa collaborazione hanno vissuto un’esperienza visiva eccezionale, in un ambiente totalmente immersivo, potenziato pari modo dalla qualità della struttura audio. L’illuminazione del Foro di Augusto, uno dei Fori Imperiali più suggestivi di Roma, è avvenuta alla presenza di figure illustri, A51 tecnologia oltre al Sindaco di Roma, ha presenziato un parterre di livello internazionale, con 18 ambasciatori e più di 250 diplomatici. Allestire – Mondo retail: la tecnologia può supportare la vendita offrendo un valore aggiunto emozionale? Come? Karakaci – Negli ultimi trent’anni, soprattutto nell’ambito del retail, abbiamo assistito a un’importante evoluzione delle forme di comunicazione e di interazione con i consumatori. Le aziende avvertono sempre più la necessità di comunicare e approcciare la propria clientela in maniera dinamica e interattiva, grazie all’uso di nuove tecnologie. Tra le forme più evolute di comunicazione di prossimità in ambito retail c’è sicuramente il Digital signage. Grazie a questa tecnologia le persone fruiscono di contenuti pubblicitari sviluppati ad hoc attraverso display elettronici o videoproiettori appositamente installati nel punto vendita. Panasonic investe in questa tendenza, come dimostra l’ampiezza della gamma di display professionali da noi offerti, soluzioni che si adattano perfettamente a differenti necessità di segnaletica digitale. I nostri clienti possono infatti orientarsi tra diversi modelli di monitor LCD: schermi Indoor (serie LF), Video Wall con Ultra e Super Narrow Bezel (serie LFV), monitor Tough LCD per applicazioni in ambito Outdoor con certificato IP55 (serie LFX), schermi Multi Touch (serie LFB) e Network (serie LFC), display standard (serie LFE) e, infine, soluzioni 4K Ultra HD (serie LQ). Le nostre soluzioni permettono di offrire una migliore user experience in-store e di trasmettere dei messaggi 24/24 e 7/7. A questo proposito vorrei citare il caso della Farmacia Foggia. Per dare nuova vita alle vetrine della farmacia, mostrare nel dettaglio le offerte commerciali del negozio e presentare al meglio i prodotti alla clientela A52 è stato scelto il modello TH-47LFX60 LED Full HD di Panasonic. I display a LED outdoor della gamma LFX sono infatti l’ideale in differenti contesti: strutture sportive esterne, ambienti di logistica, stazioni ferroviarie, aree si parcheggio, stadi ma, soprattutto, in ambito di Digital signage, come ha dimostrato l’installazione presso la Farmacia Foggia. I modelli di questa gamma resistono alla pioggia e alla polvere, funzionano 24/7 e in qualsiasi condizione atmosferica, assicurando sempre la massima affidabilità. Le immagini a elevata luminosità sono nitide anche nelle aree intensamente illuminate; mentre la tecnologia IPS consente una facile lettura da qualsiasi angolazione. Allestire – Sviluppi del prossimo futuro per sistemi dedicati al mondo delle esposizioni Karakaci – Per la proiezione nel museale, soprattutto ad uso intensivo, il futuro è la rappresentato senza ombra di dubbio dalla tecnologia laser. Come ha dimostrato una recente ricerca da noi commissionata al Team ROI, la proiezione laser è in primis più conveniente rispetto a quella eseguita con l’impiego di tecnologie tradizionali a lampada. L’indagine ha confrontato le prestazioni del proiettore laser RZ670 da 6.500 ansi lumen con quelle di una gamma di proiettori a lampada tra i più venduti in tre settori verticali chiave, come i musei e le gallerie d’arte, l’ambito dell’education, rental e staging. Una delle caratteristiche distintive di questa serie è la durata eccezionale. Infatti, in modalità normale con una luminosità di 6.500 lumen, il proiettore RZ670 non richiede alcuna manutenzione per circa 20.000 ore; mentre con l’impostazione eco, con luminosità di 5.400 lumen, la lunghezza sarebbe di circa 24.000 ore. Dallo studio è emerso che il TCO del PT-RZ670 è inferiore dell’11% per i musei e per il settore accademico e addirittura del 54% per l’area rental e staging; non solo, vi è una riduzione del 26% nell’emissione di anidride carbonica e un aumento della luminosità pari al 22% rispetto ai proiettori a lampada. Infine, la ricerca ha dimostrato che il passaggio al laser potrebbe comportare un’evoluzione significativa delle procedure operative nei settori rental e staging. Riducendosi la probabilità che un singolo proiettore a laser si danneggi, il controllo pre-noleggio potrebbe essere effettuato soltanto nel luogo di noleggio successivo, permettendo in questo modo grandi risparmi in termini di trasporto e stoccaggio. Un processo di noleggio punto a punto consentirebbe di risparmiare in un anno circa 86 giorni di lavoro per singolo proiettore, con un aumento della produttività stimato al 33%. Un’altra specifica tecnica della serie RZ670 è legata alla sua flessibilità di installazione: i proiettori a laser possono essere ruotati di 360 gradi per l’installazione su qualsiasi angolo. Grazie alle flessibili opportunità di layout di proiezione, diventano possibili varie applicazioni uniche e intelligenti. Oltre alla serie RZ670, vorrei citare anche altre due soluzioni di cui sentirete presto parlare: si tratta delle nuove serie da 3 chip DLP full laser 4K PT-RQ13K (10.000 ansi lumen) e PT-RZ12K (12.000 ansi lumen). Queste soluzioni, insieme al PT-RZ670, saranno sicuramente al centro di questa grande evoluzione tecnologica. Anche in questo caso, vorrei segnalare un progetto di grande richiamo che testimonia in che modo la tecnologia laser possa essere al servizio della cultura: 10 proiettori Panasonic full laser serie PT-RZ670 della linea Panasonic Solid Shine™ con ottica HD zoom wide angle 0.8-1:1 hanno permesso la ricostruzione 3D del Sarcofago degli Sposi, scultura funeraria risalente al 520 a.C. Il primo proiettore laser DLP a 1 chip da 6.500 lumen al mondo è la scelta ideale in campo museale ed espositivo come ha dimostrato l’installazione dedicata all’opera riproposta al Museo della Storia di Bologna. Una realizzazione che ha combinato tecniche olografiche, proiezioni video in 3D mapping e suono spazializzato, sviluppata da Cineca con la direzione tecnica di Franz Fishnaller e la regia di Giosuè Boetto Cohen, e realizzata da Acuson in un ambiente narrativo audiovisivo immersivo. I PT-RZ670 sono stati scelti per i loro benefici: non necessitano del cambio lampada né della sostituzio- ne del filtro dell’aria. Per una struttura museale, che ospita quotidianamente centinaia di persone, ridurre la manutenzione al minimo è un vantaggio notevole che evita qualsiasi interruzione del servizio. Per quanto riguarda i display, il trend di mercato spinge verso formati sempre più grandi, con gradi di interattività e un’interconnessione con dispositivi esterni maggiori. Dal punto di vista tecnologico, prevediamo una semplificazione e una progressiva integrazione dei componenti, come ad esempio la possibilità di fare a meno di media player esterni, novità già introdotta anche nella nostra gamma entry level LFE8. In questa maniera è possibile decodificare una varietà di formati video da un dispositivo di memoria USB eliminando così lo spazio occupato dai cavi. Un’altra novità, sempre per il mercato digital signage, che possiamo anticiparvi è che i display professionali della serie LF8P potranno godere di una piattaforma open source in grado di integrare hardware e software per la diffusione di contenuti multimediali di varia tipologia. Grazie ad un’apposita scheda incorporata sarà possibile installare sui dispositivi Panasonic i player delle principali aziende attive in campo di segnaletica digitale, una fra tutte Scala. panasonic.it Space Player PT-JW130 Illuminazione e proiezione combinate, per presentazioni e visualizzazioni creative e originali. Oltre a mettere in evidenza gli oggetti illuminandoli intensamente, la serie PT-JW130 può proiettare video o immagini fisse, nitide e brillanti, direttamente sulle loro superfici o intorno a essi. La combinazione di illuminazione e proiezione è molto efficace per attirare l’attenzione negli spazi retail, nei ristoranti e in altri contesti. Con Space Player PT-JW130 è possibile illuminare con eleganza i piatti e proiettare foto di ingredienti, informazioni del menù o immagini scenografiche nei ristoranti. Non solo, illuminare opere d’arte e mostre; proiettate informazioni correlate in gallerie e musei. Space Player permette di presentate i prodotti in una luce naturale e visualizzare informazioni descrittive o altri materiali promozionali. Il design compatto, che ricorda un faretto, si armonizza perfettamente con l’estetica della maggior parte degli ambienti. L’installazione è flessibile e la portabilità ampia. Il design flessibile e portatile emette luce in tutte le direzioni (compatibile con la modalità verticale). Inoltre, ampia gamma di ingressi video: schede SD, HDMI, LAN cablate e wireless. La modalità di illuminazione per l’uso come faretto è controllabile tramite telecomando wireless. A53 tecnologia Il digital signage personalizzabile DominoDisplay propone newTon, la nuova generazione di totem ad alto tasso di personalizzazione indicato per tutte le tipologie di ambiente Solido, elegante, compatto e personalizzabile. Queste le caratteristiche di newTon, il totem di nuova generazione che ha fatto il suo debutto in esclusiva sullo shop online DominoDisplay.com. Il design elegante ed estremamente compatto lo rende perfetto per qualsiasi tipologia di location: dai punti vendita ai ristoranti, dagli showroom agli spazi aziendali. Progettato in ogni dettaglio dal reparto R&D di Domino Sistemi – società del Gruppo Masserdotti, newTon si distingue tra le soluzioni tecnologiche per la comunicazione visiva oggi disponibili sul mercato offrendo ampio spazio alla personalizzazione. “Abbiamo realizzato una soluzione evoluta rispetto ai classici totem in commercio mettendo in campo i nostri skill in ambito di digital signage e digital decoration”– commenta Alberto Masserdotti, fondatore di DominoDisplay – “newTon coniuga un ottimo rapporto prezzo/ prestazioni a versatilità spinta”. Grazie a pellicole adesive e pannelli progettati ad hoc, infatti, queA54 sto totem può essere vestito e rivestito infinite volte, in base alle specifiche esigenze di comunicazione e alle caratteristiche della location. newTon è contraddistinto da una forma monolitica che si compone di base, struttura e monitor. Il blocco costituito da struttura e base è costruito da Domino Sistemi in ferro, atto a contenere monitor LED di diversi formati (40”, 48” e 55”), disponibili anche in versione touchscreen. L’hardware interno, composto dai più recenti prodotti professionali Samsung, è realizzato in vetro temperato dello spessore di 6mm. Strumento ideale per trasmettere messaggi customizzati in grado di supportare attività di proximity marketing, il totem newTon permette di comunicare in maniera innovativa e con grande impatto visivo. Un media che consente anche a utenti non evoluti di gestire contenuti da remoto, collegando più sistemi tra loro attraverso una rete digital signage. In questo caso DominoDisplay offre l’esclusivo software proprietario Palinsesto per pianificare e modificare contenuti in tempo reale; una soluzione progettata e testata dal Gruppo Masserdotti in numerosissime installazioni. Garantito dall’esperienza consolidata del Gruppo Masserdotti e dalla qualità del marchio Samsung, newTon, come tutta la gamma in vendita su DominoDisplay, offre il valore aggiunto di Domino E-Lab, il customer service 2.0 che offre consulenza in tempo reale con canali e tools di comunicazione evoluti come video assistenza e video guide per installazione e utilizzo. dominodisplay.com Domino Display Nato dalla collaborazione tra Domino Sistemi srl, società del Gruppo Masserdotti SpA pioniere nel mondo della visual communication, e Samsung Electronics, leader globale nel mercato delle tecnologie, DominoDisplay.com è il primo e unico shop on line italiano di soluzioni tecnologiche per la comunicazione visiva. Un nuovo canale di vendita per sistemi Large Format Display (LFD) chiavi in mano. La qualità dell’hardware è garantita dal marchio Samsung; la qualità delle strutture e l’unicità del software proprietario Digital Signage Palinsesto frutto dell’esperienza consolidata di DominoDisplay. Professionale e affidabile, veloce e trasparente, DominoDisplay è un e-commerce puro: un format di vendita snello, immediato, veloce ed economicamente efficiente. Ciò rende le proposte più competitive in termini di prezzo. A55 attualità 30 volte futuro Cresce il franchising nei primi quattro mesi del 2015, trainato dal food. La 30° edizione del Salone ancor più orientata ai mercati esteri. Una nuova app per incrociare domanda e offerta tutto l’anno Lo storico Salone del Franchising di Milano, che quest’anno compie 30 anni di attività, cambia date e location: si terrà dal 23 al 26 ottobre 2015 in Fiera Milano a Rho/Pero. Il Salone si terrà in contemporanea, ed in sinergia, con Host, la fiera della hotellerie e del food service. E la vicinanza con Expo2015 potrà favorire l’interscambio tra gli operatori commerciali del Salone e di Expo. La 30° edizione del Salone del Franchising, organizzata da Rds & Company in collaborazione con Fiera Milano, sarà un’edizione speciale caratterizzata dall’apertura ai mercati esteri, nuove presenze e nuovi servizi. Il Salone cade in un periodo in cui il settore del franchising registra una crescita, dopo anni di tenuta sostanzialmente statica: nel primo quadrimestre 2015 il settore è cresciuto del 0,4% come numero di catene franchising operanti in Italia, e ha raggiunto un valore di giro d’affari pari al 1,4% del PIL italiano, con un fatturato medio per ogni catena di 23 milioni A56 di euro e 1.200 addetti (dati Centro Studi RDS & Company). Il settore che traina questa ripresa, ancor debole ma in linea con l’andamento dell’economia italiana, è proprio la crescita del franchising nel comparto del food, che fa segnare un + 6% rispetto all’anno precedente. “Il Salone del Franchising è cresciuto anno dopo anno – ha dichiarato Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano - trovando in Milano, e nella sua Fiera, la collocazione ideale. Nessun’altra città più di questa ha i numeri per accreditarsi come “start-up town”, poiché ha nel proprio Dna i valori alla base della formula del franchising: il dinamismo e la voglia di fare impresa contando solo su un’idea e sulla fiducia in se stessi. Il Salone del Franchising sarà ancora una volta l’appuntamento giusto per chi, in particolare i giovani, è determinato ad aprire una sua attività, ma cerca il modo di farlo con un capitale iniziale accessibile ed il supporto di un’esperienza già collaudata. Per tutti questi aspiranti imprenditori l’appuntamento non può essere che a Fiera Milano”. “Trenta volte futuro” è il claim di questa edizione speciale del Salone, che festeggia i 30 anni di attività, ma è totalmente proiettata verso il futuro. Saranno favoriti l’arrivo di operatori professionali anche dall’estero e una spinta all’internazionalizzazione, tenendo anche conto che il numero dei franchisor italiani che hanno aperto reti all’estero ha fatto segnare +4% rispetto allo scorso anno, e sul totale Italia sono ormai il 17% i franchisor che hanno avviato progetti di internazionalizzazione, dato più che raddoppiato negli ultimi 7 anni. La formula del franchising è infatti considerata dalle aziende come una leva assai efficace per aprire il processo di internazionalizzazione del “Made in Italy”.Tra i punti vendita in franchising aperti all’estero troviamo al primo posto i negozi food, come pizzerie, gelaterie, yogurtherie, pub ed altro, con una attenzione particolare per mercati come Regno Unito, Germania e Francia, ma anche Cina, Emirati Arabi e Russia. “Il Salone va ormai considerato come un hub del settore – ha spiegato Antonio Fossati, presidente RDS & Company – qui si trovano le catene più importanti del franchising, qui incontrano i potenziali franchisee, qui fanno networking. Tra le novità del Salone il fatto di essere aperto tutto l’anno on line, grazie a “365 giorni on“, un sistema di matching web, e una nuova App che consente alle catene espositrici di proseguire l’attività di ricerca franchisee in ogni giorno dell’anno. Ma se l’attività nel digitale diviene sempre più importante, non potrà mai sostituire un appuntamento fieristico annuale. Lo possono confermare due espositori della prima edizione del 1985, Mondadori e Bata, che ancora oggi sono con noi”. Nel 2014 il Salone ha avuto 200 insegne espositrici e 13.700 visitatori, divisi principalmente tra il 52% di aspiranti franchisee e il 20% di commercianti. Le previsioni per la 30° edizione sono di un ampio superamento di queste numeriche. I target principali della 30° edizione del Salone sono: coloro che vogliono mettersi in proprio, specie i giovani; i negozianti interessati alla formula del franchising; gli investitori di fondi o aziende; i retailer e gli operatori internazionali. Tra le novità di questa edizione: le attività organizzate con CNCC, Consiglio Nazionale Centri Commerciali; il progetto pilota della Regione Lombardia per favorire le start up in franchising; Find Franchising, il motore di ricerca del franchising; la prima App europea di un salone franchising. Ed inoltre nuovi e sempre più qualificati servizi per il settore come la Franchising School (formazione per aspiranti franchisee) Franchising Factory (consulenza alle start up), Agorà (dibattiti e convegni), International Lounge (delegazioni estere). salonefranchisingmilano.com/it A57 attualità Festivalmente a Sarzana Scienziati, filosofi, scrittori, storici, artisti, psicoanalisti, architetti e fotografi indagano i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi La dodicesima edizione del Festival della Mente, il primo festival in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi, si svolge a Sarzana dal 4 al 6 settembre con la direzione scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet e la direzione artistica di Benedetta Marietti. Il festival è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e dal Comune di Sarzana. Tre giornate con oltre 60 relatori italiani e internazionali e 38 incontri tra spettacoli, letture, laboratori e momenti di approfondimento culturale. Scienziati, filosofi, scrittori, storici, artisti, psicoanalisti, architetti e fotografi indagano i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale che è da sempre la vera anima del festival. La sezione per bambini e ragazzi, un vero e proprio festival nel festival con 27 relatori e 22 eventi (50 con le repliche), è realizzata con il contributo di Carispezia - Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Quest’anno è curata dalla giornalista e scrittrice Chicca Gagliardo. Insostituibile, come ogni anno, è l’apporto dei cinquecento giovani volontari, senza i quali non si A58 creerebbe quel clima di accoglienza e condivisione che ha sempre decretato il successo e l’unicità del Festival della Mente. «Il festival sarà come sempre dedicato all’indagine dei processi creativi, e quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore la responsabilità» dichiarano Gustavo Pietropolli Charmet e Benedetta Marietti. «In un paese in cui è sempre colpa di qualcun altro, abbiamo pensato che il concetto di responsabilità dovesse essere ridefinito anche alla luce dei complessi cambiamenti sociali in corso e delle innovazioni scientifiche e tecnologiche. Quale rapporto c’è tra creatività e responsabilità? E a quali nuove responsabilità oggi vengono chiamati intellettuali, letterati, storici, scienziati e artisti? Il festival tenterà di rispondere a queste domande mantenendo il consueto approccio divulgativo e multidisciplinare». ‘Lo spazio in cui viviamo non è altro che l’estensione della nostra mente’ è il titolo dell’incontro dell’architetto e designer Italo Rota e di Aldo Colonetti, storico del design e dell’architettura, che si tiene sabato 5 settembre alle 17.45 al Canale Lunense di Sarzana, nell’ambito della dodicesima edizione del Festival della Mente A Aldo Colonetti abbiamo rivolto tre domande su architettura e approccio al progetto. Allestire – L’idea progettuale si sviluppa partendo dall’analisi del contesto o si plasma e si modifica per adattarsi al luogo? Colonetti – Il tempo e lo spazio sono le condizioni per ogni attività creativa,in particolare per l’architettura, in quanto disciplina progettuale che lascia tracce nel contesto, nel bene e nel male. In genere non funziona quando il dialogo con il tempo e lo spazio, appunto, non avviene. Il fatto che il dialogo debba avvenire, non significa, ovviamente, rispettare le regole del presente, sarebbe un atteggiamento di cattivo storicismo; vuol dire essere dialettici rispetto alla materialità, dura e condizionante, della storia. Da Kant in avanti, non è possibile rinunciare a questa relazione, pena una cattiva e limitata comprensione dell’opera. Certamente la flessibilità è necessaria, per evitare soluzioni formalistiche che, non parlando con il contesto, hanno un proprio percorso espressivo che il più delle volte, diventa patetico e soprattutto, totalmente ‘autoreferenziale’. Soltanto così è possibile interpretare e giudicare le architetture; me lo hanno insegnato i grandi filosofi della modernità, il mio maestro e amico Gillo Dorfles e soprattutto le frequentazione di Renzo Piano, lo studio di Genova e di Parigi, ma in modo particolare visitando, da spettatore anonimo, le sue opere nel mondo. Allestire – Il pensiero diventa espressione di individualità e il progetto rappresenta il pensiero dell’individuo che si pone al servizio della collettività. In questo senso il tema della responsabilità che valenza assume? Colonetti – Il progetto è sempre individuale, se noi intendiamo la persona come ‘espressione’ non solo di se stessa, ma in quanto sedimentazione di storie, memorie, esperienze che appartengono agli altri. Questo accade nella politica, ma anche nella vita comune, e i progettisti sono, in primo luogo, persone. La collettività è un termine troppo generico, in modo particolare oggi, in quanto si sono trasformate molte categorie della ‘modernità’: gruppo sociale, classe, struttura, interessi economici, o lo stesso concetto di produzione. In sostanza la ‘globalizzazione’ non è una ‘cattiva’ parola; esprime, in modo chiaro e diretto, il fatto che ogni azione, ogni pensiero, anche quello più personale o chi si pensa rivolto solo a se stesso, o nei riguardi della piccola comunità a cui ciascuno di noi appartiene, immediatamente diventa universale, e quindi viene espropriato della sua autenticità, della sua specifica ‘materialità’. Per questa ragione, è necessario evitare proclami generici e velleitari, e affidare quindi il pensiero progettuale non alle intenzione ma alle opere, nella loro irriducibile ‘autenticità’; da qui, se mai, risalire per analizzare il tema della responsabilità, nei riguardi non tanto della cronaca e dei processi mediatici e comunicativi, quanto nell’analisi delle ragioni, delle scelte, del percorso, rispetto, certamente al ‘contesto’, ma anche in relazione alla poetica che fino ad allora un determinato progettista ha portato avanti. Non tutti sono bravi e geniali come Philip Johnson, ovvero autore della prima monografia dedicata a Mies van der Rhoe, ma nello stesso tempo precursore del post-moderno, a partire dalle opere realizzate per il Lincoln Center di New York. È necessario che i progettisti, se vogliono essere responsabili, conoscano i propri limiti Allestire – I temi del risparmio energetico e della sostenibilità sono quanto mai attuali e diventano punti fondamentali per ridisegnare il mondo in cui viviamo. Quali sono gli aspetti cardine della nuova architettura e come trasmetterne i valori al pubblico? Colonetti – Il tema del risparmio energetico e della sostenibilità, fa parte ormai di una delle condizioni, oggi, per progettare e costruire bene. Non deve però diventare una sorta di ‘poetica’ a parte, come se nella storia dell’architettura moderna e soprattutto contemporanea, fossero presenti ‘i buoni e i cattivi’. L’ideologia è sempre in agguato; certamente costruire nel segno della sostenibilità non deve significare rinunciare all’estetica e al linguaggio compositivo. Per essere pragmatici, credo che, ad esempio, la maggior parte dei progetti di Piano siano stati pensati all’interno di queste categorie, senza fondamentalismi nè dichiarazioni letterarie. Non sempre, negli ultimi anni, è accaduto questo; voglio dire che non amo i professionisti della sostenibilità; sarebbe come affermare che esistono i professionisti dell’onestà! La sostenibilità non è più un’opzione; insieme al tempo e allo spazio, rappresenta una delle condizione della progettazione contemporanea. festivaldellamente.it A59 illuminazione Opening Velasca Flos è sponsor tecnico del progetto Opening Velasca, iniziativa di riqualificazione di uno dei palazzi simbolo della città di Milano, a cura di Piero Lissoni Flos è lieta di annunciare la sponsorizzazione tecnica di Opening Velasca, un progetto di riqualificazione degli spazi di Torre Velasca, voluto dal Gruppo Unipol per valorizzare uno dei luoghi più simbolici della città di Milano. Il grattacielo, costruito nel 1958 dallo Studio B.B.P.R., sarà infatti oggetto di un’importante opera di rilancio che unirà storicità e innovazione. Flos, con altre aziende italiane d’eccellenza del design, è stata scelta da Piero Lissoni, autore del progetto, per illuminare le diverse aree interessate. Innanzitutto la piazza della torre, che per l’intero periodo di Expo sarà restituita alla fruizione pubblica trasformandosi in un “luogo non luogo” tra architettura e design, in cui il visitatore potrà sostare e condividere uno spazio che negli anni ha promosso un importante dibattito internazionale e trasversale tra architettura, ingegneria e A60 cultura. Sotto la robusta struttura metallica realizzata per l’appoggio del futuro ponteggio funzionale al recupero delle parti esterne della Torre, è stato realizzato un giardino urbano, oasi inaspettata di tranquillità, tra il verde di erbe aromatiche profumate e grandi piante. Per l’illuminazione di quest’area perimetrale all’edificio, Flos ha utilizzato uno dei suoi prodotti più eclettici, la lampada May Day di Konstantin Gric, per una perfetta integrazione con l’estetica industriale dell’impalcatura e i raffinati elementi d’arredo del dehors. Ma Opening Velasca coinvolge anche l’interno: nella Torre è stato infatti aperto un nuovo spazio espositivo allestito da Piero Lissoni, e dedicato a mostre, conferenze, incontri sui temi dell’architettura e del design, che darà nuovo impulso al dibattito culturale cittadino. Qui Flos ha potuto mettere a disposizione la propria esperienza all’avanguardia in materia illuminotecnica, offrendo uno dei prodotti più innovativi della collezione architetturale, il Running Magnet, formato da rivoluzionari binari calamitati su cui si posizionano spot a sorgente LED a distribuzione totalmente mobile, ideali per una luce d’accento dedicata, precisa, e di massimo comfort visivo. Questi sono accompagnati dall’iconica lampada da terra Luminator, disegnata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1954, per donare una luce d’atmosfera emozionale con un riferimento al design milanese dell’epoca. Il primo appuntamento in programma in questo spazio è sta una mostra di grande prestigio dal titolo Torre Velasca. Storia, architettura e design, che ha visto come curatore scientifico Alberico Barbiano di Belgiojoso. La mostra, dedicata allo studio B.B.P.R. e alla città di Milano, ha ripercorso uno dei periodi culturalmente più importanti della storia della città, esponendo riproduzioni di foto originali, disegni e alcuni oggetti attraverso i quali viene evidenziato il valore architettonico della Torre in relazione al contesto storico di innovazione nel quale fu concepita nella Milano degli anni ’50. Completa Opening Velasca l’allestimento del piano attico della Torre in cui Piero Lissoni, ancora una volta insieme a primarie aziende del design italiano tra cui Flos, ha ideato uno spazio per eventi esclusivi con una vista ineguagliabile sulla città. Un altro luogo di grande suggestione che, unitamente alla dinamica urbana della piazza, ripropone la centralità della Torre nell’ambito culturale milanese. Per l’illuminazione interna dell’attico, Flos ha scelto alcune delle icone più riconosciute dei grandi maestri Achille e Pier Giacomo Castiglioni: Arco, Taccia, Toio (1962), Gatto (1960), Noce (1972); a queste sono state accostati prodotti di design contemporaneo dalla qualità poetica, raffinata e senza tempo, tra cui la famiglia di lampade IC Lights di Michael Anastassiades (2014), dal sapore vintage e contemporaneo al tempo stesso, ideali per interpretare al meglio la magia del contrasto tra modernità e tradizione. Torre Velasca è parte di Urban Up, il progetto di riqualificazione immobiliare del Gruppo Unipol volto a valorizzare alcuni tra i più importanti edifici milanesi del Gruppo. flos.com A61 illuminazione Reggiani illumina Eduard Gurk In mostra a Cremona fino al 4 ottobre, gli acquerelli di Edward Gurk immortalano il viaggio di Ferdinando d’Asburgo per l’incoronazione nel 1838 Reggiani Illuminazione è ancora una volta protagonista nella valorizzazione delle opere d’arte: l’azienda si misura questa volta con gli acquerelli di Eduard Gurk, che nel 1838, immediatamente prima della nascita della fotografia, immortalava il viaggio che portava Ferdinando d’Asburgo a Milano per l’imposizione della millenaria Corona Ferrea dei re longobardi. Oltre cinquanta di queste opere sono esposte al Museo Civico di Cremona fino al 4 ottobre, nella mostra ‘Il viaggio nel Lombardo-Veneto dell’imperatore Ferdinando I e le vedute di Eduard Gurk’, che si avvale di un progetto illuminotecnico messo a punto dallo studio Consuline con i proiettori Reggiani. Allestita dal Comune di Cremona in collaborazione con la Provincia autonoma di A62 Bolzano, l’esposizione cade nella ricorrenza del bicentenario della fondazione del Regno Lombardo-Veneto (1815). La mostra offre lo spaccato della fine di un’epoca: Gurk, in quanto pittore di corte, fissa nei suoi fogli scenari montani, vedute di lago, della laguna veneta, di città e monumenti, celebrazioni, cortei e omaggi al sovrano; solo un anno dopo nascerà ufficialmente la fotografia, destinata a grande fortuna. Gli acquerelli che ritraggono il viaggio dell’imperatore nel Lombardo-Veneto dialogano con oggetti carichi di importanza storica come libri, sculture e costumi: illuminare materiali così eterogenei ha rappresentato una sfida, superata a pieni voti secondo il curatore della mostra Mario Marubbi, che definisce la corretta illuminazione ‘il principale elemento di valorizzazione delle opere’. «Per assurdo potremmo dire che la stessa opera in un contesto stabile passa a lungo inosservata – dichiara Marubbi –, fino ad assumere nuova vita e farsi notare proprio grazie alla valorizzazione indotta da una illuminazione appositamente studiata». Nell’allestimento sono stati utilizzati diversi livelli di luce, con l’obiettivo di mettere in evidenza i singoli elementi e, allo stesso tempo, costruire un racconto e dialogo coerente lungo tutto il percorso espositivo. Tutto il progetto si basa sulla percezione aumentata dei dettagli, resa possibile con l’impiego dei proiettori a LED Sunlight di Reggiani: le elevate performance ottiche e colorimetriche (CRI>90), oltre a produrre un ottimo impatto formale, coniugano perfettamente i proiettori alle strutture esistenti nel museo. reggiani.net Cliente: Museo Civico ‘Ala Ponzone’ Luogo: Architetto: Cremona Arkpabi, Giorgio Palù e Michele Bianchi architetti Lighting design: Consuline Fotografia: Marco Reggi A63 informazioni aziendali Un bianco perfetto La nuova idropittura Alfa Paint d Franchi&Kim offre un eccellente punto di bianco supercoprente, ideale per gli operatori dell‘exhibit design Franchi&Kim presenta la nuova linea di idropitture denominata “I bianchi di ISF”, prodotti nati per completare la gamma della linea di materiali ottenibili con il rivoluzionario sistema ISF. Uno di questi è Alfa Paint, idropittura lavabile supercoprente per interni, indicata per la protezione e la finitura interna di pareti e superfici in cartongesso e legni compositi come truciolare, compensato ed MDF, dove è richiesta una buona resistenza e facilità di applicazione su supporti sia nuovi e sia già pitturati, anche rasati e stuccati, opportunamente pretrattati con idonei fissativi. Le caratteristiche peculiari del prodotto sono: elevato punto di bianco, eccellente grado di copertura, facilità di applicazione a rullo e A64 pennello, buona elasticità, ottima resistenza all’abrasione. Queste caratteristiche, soprattutto la grande copertura e l’ottimo punto di bianco, molto apprezzate da chi lavora nella standistica, hanno interessato molti applicatori operanti in questo particolare settore, che hanno deciso di inserire Alfa Paint nei loro processi di lavoro, come la ditta BMC2 di Giugliano in Campania (Napoli). Si tratta di un’azienda giovane e dinamica che si distingue per l’esecuzione di stand fieristici dal design ricercato e funzionale, per la cui realizzazione si avvale di architetti dalla grande creatività e si appoggia a validissimi artigiani, sia falegnami e sia elettricisti. Questo modo di operare le è valso la conquista di prestigiosi riconoscimenti, come il premio conseguito nel novembre 2011 per il migliore stand alla manifestazione napoletana “Exposud Hotel” grazie alla realizzazione fatta per una importante società di software che si occupa del controllo e della gestione meccanizzata di negozi ed esercizi pubblici in genere. Altri importanti lavori sono stati eseguiti per i marchi fra i più prestigiosi presenti a Vebo, la fiera internazionale della bomboniera, del regalo e della casa, che si è tenuta alla Mostra d’Oltremare di Napoli nell’ottobre 2014 e al Cersaie 2014. L’azienda è veramente soddisfatta di questa pittura che, nel rapporto qualità prezzo, si dimostra particolarmente indovinata. Da parte sua, Franchi&Kim si propone ancora una volta come una società attenta al mercato e per questo sempre d in grado di offrire molteplici soluzioni, tutte all’avanguardia e capaci di soddisfare le richieste delle aziende che operano nel settore dell’architettura modulare. franchi-kim.it A65 indirizzi ARREDAMENTO / RETAIL CRC s.r.l. V.le cinque giornate1382 Statale Varesina 21042 Caronno Petrusella (VA) Tel. 02/9659001 Fax 02/9659004 [email protected] www.crc.it ASSOCIAZIONE / ENTI ASAL Assoc. Naz. delle Aziende Allestitrici di Fiere e Mostre Foro Buonaparte, 65 20121 Milano (MI) Tel. 02/30321088-9 Fax 02/30329019 [email protected] www.asalonline.it Fondazione Fiera Milano L.GO Domodossola, 2 20145 Milano (MI) Tel. 02/49977724 Fax 02/4813072 fondazione@fondazionefieramilano.it www.nuovopolofieramilano.it CONTRACTOR CRC s.r.l. V.le cinque giornate1382 Statale Varesina 21042 Caronno Petrusella (VA) Tel. 02/9659001 Fax 02/9659004 [email protected] www.crc.it Nussli Italia s.r.l Viale Francesco Restelli 7 20124 Milano Tel. 02/6883745 Fax 011/2056132 [email protected] www.nussli.com FIERE Fespa 10 Bancroft Road RH2 7RP Reigate Surrey Great Britain (UK) Tel. +44 1737240788 Fax +44 1737233734 [email protected] www.fespa.com Gift Fair Via Lombardia 83 95045 Misterbianco Tel. 95760660 [email protected] www.giftfair.eu Stage Set Scenery Messe Berlin GmbH Messedamm 22 14055 Berlin Germany (GER) Tel. +49 (0)30 3067-2015 Fax. +49 (0)30 3038-2089 [email protected] www.messe-berlin.de A66 Wetec Wilhelm Leibl Platz 5 81479 Monaco di Baviera Germany (GER) Tel. +49 894194910 Fax +49 8941949130 [email protected] www.wetec-messe.de Emmegi Sistemi di Comunicazione s.r.l. Via Santa Maria, 11 20014 Nerviano (MI) Tel. 0331 495259 Fax. 0331 1582138 [email protected] www.emmegi.org SERVICE STAMPA Made Expo Viale della Mercanzia 138 40050 Funo Centergross (BO) Tel. 051/6646624 Fax 051/8659399 [email protected] www.madeexpo.it Epson Italia s.p.a. Via M. Viganò De Vizzi 93/95 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel: 02/660321 Fax: 02/6123622 www.epson.it KIM - KeepInMind s.r.l. Via B. Buozzi, 12 39100 Bolzano (BZ) Tel. 0471/532286 Fax 0471/050282 [email protected] www.keepinmind.info Visual Communication Reed Exhibitions Italia s.r.l. Via Marostica, 1 20146 Milano (MI) Tel. 02/43517038 – 02 43517042 Fax 02/43517095 [email protected] www.visualcommunication.it EXHIBIT DESIGN Crossmetal s.r.l. Via Pacinotti, 58b 20094 Corsico (MI) Tel. 02/97381431 Fax 02/45100199 [email protected] www.crossmetal.it Expo Grafica e Allestimenti Via Lamarmora 12 20010 Arluno (MI) Tel: 340/5650778 info@expografica-allestimenti.com expografica-allestimenti.jimdo.com Mero Italiana s.p.a. Via Sommacampagna, 63/E 37137 Verona (VR) Tel. 045/508700 Fax 045/508445 [email protected] www.meroitaliana.it Simond s.r.l. Via Leonardo da Vinci 20040 Cambiago (MI) Tel. 02/95349422-2 Fax 02/95345342 [email protected] www.simond.it MATERIALE e/o TECNOLOGIA CWS Piazzola San Giuseppe 6 36100 Vicenza [VI] Tel: +39 0444 322366 Fax: +39 0444 322237 [email protected] www.cws.it Röhm Italia s.r.l. Via XX Settembre, 38 20024 Garbagnate Milanese (MI) Tel. 02/990705.1 Fax 02/99070544 [email protected] www.roehmitalia.it Fujifilm Italia Via della Unione Europea 4 20100 San Donato Milanese (MI) Tel. 02/895821 Fax 02/89582272 graphic.arts@fujifilm.it www.fujifilm.it Guandong Italia s.r.l. Via Einaudi 4/5 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02/89785988 Fax 02/89785681 [email protected] www.guandong.eu Ricoh Italia s.p.a. Viale Matesana 12 20090 Vimodrone (MI) Tel. 02/91987239 Fax 02/91987399 [email protected] www.ricoh.it Spandex s.r.l. Piazzale Aldo Moro 4 21040 Venegono Inferiore (VA) Tel: 0331/869329 Fax: 0331/869320 [email protected] spandex.com MOBILE COMMUNICATION KIM - KeepInMind s.r.l. Programmazione App tablet/smartphone Via Bruno Buozzi 12 39100 Bolzano (BZ) Tel. 0471/532286 Fax 0471/050282 [email protected] www.keepinmind.info PAVIMENTAZIONE Minimegaprint Via di Saponara 588 00125 Roma Tel. 02 8499 0168 www.minimegaprint.com SERVIZI ONLINE SISTEMI ESPOSITIVI ALU 4 EXPO s.r.l. Via Brescia 41 25014 Castenedolo (BS) Tel. 030/2130290 Fax 030/2136217 [email protected] www.alu4expo.com Kunstdünger s.r.l. Frazione Vezzano, Zona Produttiva 7 39028 Silandro (BZ) Tel. 0473/741500 Fax 0473/741600 [email protected] www.kunst.it ARCHITETTURA TESSILE Argelli & C. s.n.c. Via dell‘artigianato 17 48010 Fusignano (RA) Tel: 0545/50076 Fax: 0545/52930 [email protected] www.argelli.it Canobbio Strada Sgarbazzolo 15053 Castelnuovo Scrivia (AL) Tel. (+39) 0131 823373 (ra) Fax. (+39) 0131 855142 [email protected] www.canobbio.com Eurotend s.r.l. Via Piubega, 29 46040 Ceresara (MN) Tel. 0376/878001 Fax 0376/878003 [email protected] www.eurotend.it Floorcovering s.n.c. Via Lombardia ,14 36015 Schio (V) Tel. 0445/670651 Fax 0445/511556 dalsanto@floorcovering.it www.floorcovering.it Extend s.r.l. Via delle sorgenti 1 35013 Cittadella (PD) Tel. 049/9402075 Fax 049/5974095 [email protected] www.extend.it PITTURE Tensotend Via Milano, 7 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02/98240332 Fax 02/98240452 [email protected] www.tensotend.it Franchi&Kim Industrie Vernici s.p.a. Via Matteotti 160 25014 Castenedolo (BS) Tel. 030/213555 Fax 030/2731664 [email protected] www.franchi-kim.it Una sola rivista, tanti modi per leggerla! print tablet smartphone epaper web newsletter ABBONATI PER NON PERDERE NESSUNA EDIZIONE! 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IVA e cod. fisc.) azienda telefono/fax data/ firma L’abbonamento è annuale e non può essere disdetto prima della fine di tale periodo nome/cognome e-mail via partita IVA Firma per l’accettazione delle informazioni sulla revoca CAP/località codice fiscale Il diritto di revoca può essere esercitato entro e non oltre 10 giorni a partire dalla data riportata qui sopra SAI RICONOSCERE UNA GRANDE AZIENDA, QUANDO LA INCONTRI? > Le radici: da oltre vent’anni, Eurotend propone il noleggio, la vendita e il montaggio di tendostrutture in Italia e all’estero. > La solidità: la grande disponibilità di tende e maestranze qualificate garantiscono una rapida e puntuale consegna. > La struttura: i tecnici Eurotend possono effettuare sopralluoghi per meglio assistere i clienti dalla fase progettuale alla realizzazione finale. > Il prestigio: Eurotend allestisce numerose fra le più importanti manifestazioni e conventions a livello nazionale e internazionale. 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